LICEO CIENTIFICO ERMI PTOF 2016/2019 · internazionale, signifi ca per i ... IL LICEO SCIENTIFICO...

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LICEO SCIENTIFICO “FERMIPTOF 2016/2019

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Via Enrico Fermi, 5Aversa (CE) 81036Tel: 081/5020007Fax: 081 8901833E-mail: [email protected]: [email protected]

LICEO SCIENTIFICO “FERMI”PTOF 2016/2019

INTRODUZIONE DEL DIRIGENTE

Adriana MincioneDirigente scolastico

Scegliere la scuola superiore è un momento importante del proprio percorso formativo.

Per questo motivo è necessario dedicare tempo, attenzione e riflessione sia alle pro-

prie attitudini e capacità che alle diverse proposte formative dell‛istituto. Scegliere

una scuola è sempre anche scegliere una storia in cui inserirsi, una strada da percor-

rere insieme ad insegnanti e coetanei. L‛opuscolo che hai tra le mani presenta l‛idea

di scuola che cerchiamo di realizzare al Liceo Fermi. Consapevoli delle istanze della

modernità, siamo impegnati in uno sforzo di adeguamento delle attrezzature e degli

ambienti della nostra scuola, come pure in una riflessione professionale che ci aiuti a

elaborare strategie, strumenti e contenuti didattici capaci di coniugare il senso della

tradizione con una disincantata apertura al tempo presente e futuro.

Il Fermi accoglie, pertanto, la grande sfida della scuola di oggi: formare dei cittadini

responsabili, in grado di orientarsi nella dimensione dell‛internazionalità, capaci di

“imparare ad imparare”, dotati di pensiero autonomo e trasversale, dunque di compe-

tenze spendibili in contesti dinamici e in molti casi non ancora configurati.

Una scuola che consapevolmente sceglie di essere la scuola per i nativi digitali coniu-

gando merito, impegno, innovazione e nuovi linguaggi. Una comunità di apprendimento

dove crescere assieme. Una scuola che non si sceglie a caso.

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LA NOSTRA IDEA DI SCUOLA

Nel delinearvi la nostra idea di scuola vogliamo partire da due importanti studiosi, H. Bauman e T. De Mauro, in quanto spesso hanno rappresentato il volano delle nostre discussioni sul rapporto insegnamento-apprendimento e sulla progettazione di un curricolo degli studenti che sia realmente signifi cativo e formativo.Bauman, nel riecheggiare alcuni aspetti del Manifesto di Marx, ci ricorda che lo “sviluppo delle forze produttive” è capace di liquefare qualsiasi struttura che si opponga alla sua marcia. E dunque come si pone la scuola e soprattutto la nostra scuola nei confronti della formazione dei futuri lavoratori? Il nostro liceo ritiene che, se la scuola vuole svolgere un ruolo di rilevanza sociale, deve progettare una formazione che crei legami con il mondo universitario e lavorativo. Tuttavia Baumann ci ricorda che l‛economia è soltanto un mezzo, il fi ne dell‛uomo è altro: la qualità della sua vita; pertanto il nostro obiettivo è di sviluppare negli studenti la capacità di essere soggetto autonomo, in grado di progettare il proprio percorso di vita e di formarsi lungo tutto il corso della vita.Il nostro liceo, da anni impegnato a superare ogni genericità nella propria proposta formativa, ha sviluppato un‛idea di scuola che è soprattutto:- organizzazione- curricolo per competenze e valutazione autentica- innovazione didattica intesa sia come utilizzo delle nuove tecnologie che di metodo-logie didattiche innovative.- apprendimento dei saperi fondamentali per divenire costruttori di cultura- formazione di cittadini ed acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza- inclusione e benessere scolastico- implementazione della metodologia fl ipped classroom, la classe ribaltata e della metodologia del classroom debate, il dibattito in classe.

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IL CURRICOLO - PIANI DI STUDIO

IL LICEO SCIENTIFICO«Fino a oggi la maggior parte degli

scienziati è stata troppo occupata

nello sviluppo di nuove teorie che

descrivono che cosa sia l‛universo

per porsi la domanda perché?»

[S.HAWKING]

Il Liceo scientifi co mira a formare giovani che evidenziano particolare interesse per le disci-

pline scientifi che, ma che considerano fondamentale la formazione umanistica. Per tali ragioni

questo indirizzo di studi educa al pensiero critico, al rigore concettuale e logico, all‛analisi dei

problemi con adeguate metodologie di indagine; L‛equilibrio tra le due culture, scientifi ca e

umanistica, promuove infatti le potenzialità di innovazione, di creatività, di pensiero indipendente,

necessarie a conseguire risultati in campo tecnico scientifi co e, al tempo stesso, a formare

cittadini pienamente inseriti nella vita democratica, capaci di esercitare i propri diritti. La

cultura scientifi ca non è quindi un mero apprendimento tecnico e limitato al settore, ma è un

apprendimento che concorre al processo di maturazione integrale ed armonica dei ragazzi che

hanno scelto questo percorso.

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Il nostro Liceo concorre nel suo insieme a

sviluppare negli studenti competenze di natura

metacognitiva (imparare ad apprendere),

relazionale (saper lavorare in gruppo) e attitu-

dinale (maturare capacità di lavoro autonomo e

creativo); l‛obiettivo è infatti offrire, al termine

del ciclo di studi e della pratica laboratoriale,

una formazione culturale completa, aperta

alla pluralità dei linguaggi, che consenta di

accedere facilmente ad ogni tipo di indirizzo

universitario.

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All‛interno delle possibilità offerte dall‛autonomia

scolastica e in linea con la nostra tradizione, a partire

dall‛anno scolastico 2016/2017, per stimolare la curio-

sità dei nostri studenti e far sì che siano preparati

per il mondo del lavoro dell‛era digitale, nonché per

sviluppare il pensiero computazionale, il Fermi arric-

chisce il curricolo del Liceo scientifi co con un‛ora

di coding e un‛ora di laboratorio di fi sica portando

l‛orario curricolare da 27 a 29 ore per le classi del

primo biennio.

L‛interesse e la motivazione, mostrata dai ragazzi per

tali attività, ci hanno spinti a riconfermare sia l‛ora

di coding che di laboratorio di fi sica, consapevoli che

l‛apprendimento del metodo scientifi co abbia come

“luogo” privilegiato l‛esperienza laboratoriale.

Ogni anno la scuola partecipa alla

settimana del Coding, con attività

che coinvolgono tutti gli studenti

Il coding è una metodologia fi nalizzata allo sviluppo del pensiero computazionale: la capacità di concepire procedimenti costruttivi per risolvere problemi e realizzare idee, descrivendoli in modo talmente rigoroso da poterne affi dare l‛esecuzione ad un elaboratore ideale. Il pensiero computazionale implica la risoluzione di problemi, la progetta-zione di sistemi, la comprensione del comportamento umano, attraverso concetti tipici attribuibili al campo della ”computer science”.Il coding non si propone di sviluppare o migliorare i linguaggi di program-mazione, ma offre contributi impor-tanti per capire come pensiamo, come organizziamo il nostro sapere, come impariamo cose nuove, come condivi-diamo quello che sappiamo. Il coding dunque è uno strumento didattico, basato sulla programma-zione visuale a blocchi, che favorisce lo sviluppo del pensiero critico, ovvero la capacità di:analizzare, confrontare, progettare, condividere.

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ROFO

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ENTO

** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. È previsto l‛insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‛area delleattività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‛area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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IL QUADRO ORARIO

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Il curriculum del corso “Liceo Scientifi co Opzione Scienze Applicate” è rivolto agli studenti che intendano conseguire una solida e completa preparazione culturale nelle discipline fondanti il sapere, con uno sguardo particolare al mondo delle scienze, al fi ne di acquisire la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta futura. L‛inte-grazione fra scienza e tecnologia caratterizza questo indirizzo di studio: gli studenti sono infatti coinvolti nello studio di strutture logico-formali, nella matematizzazione, nell‛analisi di sistemi e di modelli, nell‛approfondimento di concetti, di principi e teorie scientifi che. Il ruolo della tecnologia è soprattutto quello di mediazione concreta tra scienza e vita quotidiana. Nel nostro liceo l‛informatica, con l‛ausilio dei laboratori fi ssi e mobili, offre supporto necessario per allestire, proporre in classe e gestire attività sperimentali, essenziali per stimolare negli studenti l‛attitudine al ragionamento scien-tifi co e alla ricerca.

IL LICEO SCIENTIFICOOPZIONE SCIENZE APPLICATE

QUADRO ORARIO

** Biologia, Chimica, Scienze della TerraN.B. E previsto l‛insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‛area delleattività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‛area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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Il Fermi ha deciso di potenziare le discipline scientifi che aumentandone il monte ore e prevedendo un uso sistematico dei laboratori operativi. All‛interno delle possibilità offerte dall‛autonomia scolastica, rispetto ai quadri orari ministeriali, e in linea con la nostra tradizione, le scelte effettuate hanno avuto l‛obiettivo di garantire il potenzia-mento dell‛area scientifi co-sperimentale mantenendo al contempo una ricca e completa preparazione culturale nelle diverse e restanti discipline.Pertanto ha ritenuto necessario incrementare le ore settimanali di lezione: 29 ore in 1^ e 2^ (anziché 27) introducendo un‛ora di laboratorio di fi sica e un‛ora di laboratorio scientifi co. Rispetto alle scelte di metodo, si evidenzia: - lo studio delle discipline scientifi che è costantemente supportato da attività sperimen-tali, grazie alla ricca dotazione di laboratori dell‛Istituto; l‛apprendimento è pertanto rafforzato dall‛attività di laboratorio nella quale si integrano la dimensione teorica e quella pratico-operativa;- corsi monografi ci, esperienze estive scuola-lavoro e stages in aziende pubbliche o private e facoltà universitarie ad indirizzo medico-scientifi co, per dare visione dei più importanti settori di applicazione dei contenuti acquisiti.

Il Fermi in linea con le richieste dell‛utenza (numerosi studenti scelgono percorsi universitari, master e/o un anno scolastico all‛estero) ha attivato a partire dall‛anno scolastico 2015/16 tre sezioni di Liceo Scientifi co Cambridge International.Misurarsi con questo programma di studi di respiro internazionale, signifi ca per i nostri alunni godere di maggiori opportunità in ambito educativo e professionale: le certifi cazioni Cambridge IGCSE sono riconosciute dalle migliori Università del Regno Unito, come prova di una competenza adeguata nella lingua inglese per l‛ammissione agli studi universitari. Il liceo Fermi propone il conse-guimento delle certifi cazioni IGCSE in quattro discipline curriculari che costituiscono titolo di credito formativo presso tutte le Università italiane.

IL LICEO SCIENTIFICOCAMBRIDGE INTERNATIONAL

Gli insegnamenti in lingua inglese non vanno a snaturare la specifi cità del percorso formativo al contrario, rafforzano il nucleo delle discipline caratterizzanti: gli studenti, infatti, acquisiscono solide conoscenze nelle singole discipline del Cambridge IGCSE studiate, aggiungendo anche competenze nel pensiero creativo e nel problem solving, punti di forza del sistema formativo britannico. Essere un Liceo Cambridge International signifi ca, infatti, che la scuola é abilitata ad inserire, nel normale corso di studi, insegnamenti che seguono i programmi della scuola britannica e che implicano l‛utilizzo degli stessi libri di quest‛ultima. Insomma, detto in parole semplici, si tratta di studiare “le stesse cose” dei propri omologhi inglesi e di sostenerne i relativi esami. Questi esami si chiamano IGCSE, acronimo che sta per International General Certifi cate of Secondary Education; la prestazione di ogni studente sarà poi valutata in modo anonimo e imparziale, direttamente dall‛Università di Cambridge.

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Che cos‛è CAIE? CAIE- Cambridge Assessment International Educa-tion – è un settore dell‛Università di Cambridge che si occupa di certi-fi cazioni internazionali in oltre 70 materie di studio.Che cos‛è Cambridge IGCSE? Cambridge IGCSE è il più conosciuto esame internazionale per ragazzi tra i 14 e i 19 anni. Si basa sull‛esame GCSE (General Certifi cate of Secondary Education) che gli studenti britan-nici conseguono a 16 anni dopo aver frequentato il primo biennio di studi nella scuola superiore. IGCSE è la versione internazionale di tale esame.Come vengono riconosciute le certifi -cazioni IGCSE? Cambridge IGCSE è riconosciuto dalle università britan-niche e da molte università straniere e italiane. La certifi cazione IGCSE English as a Second language conse-guita con valutazione Grade C o superiore è riconosciuta da quasi tutte le università nel Regno Unito e da molte università negli USA, in Canada e Australia come attestazione della conoscenza della lingua inglese paragonabile al livello C1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.Che cosa è necessario fare per conseguire le certifi cazioni IGCSE? Gli studenti possono scegliere di conseguire anche una sola certifi ca-zione, es. IGCSE English as a Second language.

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ENTO

Il Fermi ha adottato, per il primo biennio, gli insegnamenti di IGCSE Geography, IGCSE Maths e IGCSE English as a Second Language (potenziamento della lingua inglese), mentre IGCSE Biology e IGCSE Physics saranno introdotte nel secondo biennio.Ogni disciplina scelta tra quelle del curri-colo IGCSE si studia secondo il programma della scuola britannica e facendo uso dei loro libri di testo.Tutto l‛apparato è innovativo e interattivo compreso lo studio del latino che “viene insegnato come l‛inglese” con il metodo Ørberg.In continuità con l‛approccio metodologico innovativo già in uso nelle classi CAIE, a partire dall‛anno scolastico 2018/19 si intende proporre una programmazione sperimentale per lo studio della letteratura inglese basato non su mera ripartizione cronologica ma secondo generi letterari: lo studio della poesia al terzo anno, del teatro al quarto anno e del romanzo al quinto anno. L‛approccio stilistico che si propone, è una strutturazione diacronica dello sviluppo di un unico genere letterario per anno al fi ne di comprenderne meglio l‛evoluzione e i cambiamenti in un approccio contrastivo tra le forme che quel genere ha assunto nel corso del tempo.

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il Fermi ha adottato per il primo biennio gli insegnamenti di IGCSE Geography, IGCSE Maths e IGCSE English as a Second Language (potenziamento della lingua inglese) mentre IGCSE Biology e IGCSE Physics saranno introdotte nel secondo biennio.

Gli studenti vengono preparati durante le ore curricolari della mattina. Gli esami si svolgono a scuola in due sessioni annuali maggio/giugno e ottobre/novembre. Gli elaborati vengono poi spediti a CIE tramite corriere per la valutazione.

Che costo hanno le certifi cazioni IGCSE per gli studenti? Ogni certifi cazione ha un costo che viene defi nito annualmente da CIE e che comprende l‛invio del materiale d‛esame, la valutazione e la certifi cazione fi nale. Il costo è comunque contenuto e inferiore a quello di altre certifi cazioni

Non si tratta di un percorso di studi a numero chiuso ma, data l‛alta specifi cità linguistica del curricolo, è stato stabilito quale indispensabile criterio di accesso la certifi cazione Cambridge KET, da conseguire entro il 1 settembre dell‛anno scolastico di iscrizione, a cui segue un assessment test per la formazione delle classi e una settimana di “welcoming” dedicata al potenziamento della lingua inglese.Il contributo annuale d‛iscrizione, deliberato dal Consiglio d‛Istituto è pari ad euro 400, versabili in due rate, per il pagamento del docente madrelingua in supporto al curricolo, allestimento delle suppellettili , spedizione delle prove d‛esame a Cambridge, pagamento della fee annuale per il riconoscimento di scuola Cambridge Assessment International Education.

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QQQUADRO ORARIOQUADRO ORARIO

* Compresenza con docente madrelingua.** Docente madrelingua in autonomia.

Ogni “subjects” inserito nel percorso di studi è insegnato secondo le modalità di appren-dimento IGCSE ed è, pertanto, diverso da quello dell‛insegnamento tradizionale; infatti lo scopo non rimane quello dell‛apprendimento delle conoscenze, ma dello sviluppo di abilità e competenze spendibili e riconosciute a livello internazionale. Gli studenti imparano ad usare le conoscenze in un contesto di “work in progress” attraverso un metodo di lavoro che consente di maturare sicurezza e coinvolgimento attivo nel proprio percorso scolastico.

Dove si svolgono gli esami e come vengono preparati gli studenti? Il Liceo Fermi è sede delle certifi cazioni IGCSE, gli esami si svolgono in sede con prove che vengono inviate direttamente dall‛Università di Cambridge. Esistono due sessioni di esami: giugno e novembre. Gli studenti vengono preparati nelle ore curricolari dai docenti di disciplina supportati da docenti madrelingua e valutati diretta-mente dall‛Università di Cambridge.Attualmente il Liceo ha attivato un curricolo Cambridge International che offre agli studenti la possibilità di conse-guire le seguenti certifi cazioni: IGCSE Geography, IGCSE Maths, IGCSE Biology, IGCSE English as a Second Language, IGCSE Physics.Che costo hanno le certifi cazioni IGSCE? Ogni certifi cazione ha un costo che viene defi nito annualmente da CAIE.

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LICEO SCIENTIFICO BIOMEDICO

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Filosofi aciteoiBaScienze motorie e sportive Corso di primo soccorso

Corso e Brevetto utilizzo defri-billatore

ifitneics ocisseLonitaL coLatino scientifico

Matematica Biometria e statistica medica

àtisrevinu irotarobaLLSA

Numerose ore saranno dedicate alla ricerca nei laboratori scolastici e nei laboratori dell ‛Uni-versità e dei centri di ricerca (CNR).

Il nostro Liceo da molti anni forma studenti che accedono con successo alla facoltà di Medicina e alle facoltà dell‛area dell‛assistenza sanitaria; inoltre, attraverso il percorso di scienze della vita attivato all‛interno dell‛Alternanza scuola lavoro, ha intercettato le esigenze di molti studenti e delle rispettive famiglie non solo di accedere alle suddette facoltà, ma anche di ampliare le competenze relative alle discipline delle scienze sperimentali. La nostra prospettiva quindi è quella di fornire risposte concrete alle esigenze di orientamento post-diploma degli studenti, per facilitarne le scelte sia universitarie che professionali. Queste rifl essioni hanno spinto il nostro Istituto ad ampliare, per l‛a.s. 2018/2019, la propria offerta formativa e strutturare quindi, specifi camente per l‛ambito sanitario, l‛indirizzo bio-medico che investirà il liceo scientifi co.

Il nuovo corso di studi prevede nel primo biennio per il liceo scientifi co 2 ore di potenziamento di biologia e chimica. Nel secondo biennio e al quinto anno i percorsi specifici di Alternanza scuola-lavoro

all‛ area medica e biomedica.‛Nei cinque anni di corso verranno approfonditi, accanto alle tradizionali dicipline di indirizzo del liceo,

alcuni percorsi per avvicinare lo studente alla professione medica, relativi all ‛anatomia, alla fisiologia, alla patologia, alla biologia molecolare, alla microbiologia, all ‛isto-fisiologia e alle neuroscienzelogia e alle neuroscienze. Inoltre all‛interno delle discipline d‛indirizzo saranno attivati moduli che andranno a sostenere il percorso biomedico, come si evince dalla tabella sottostante.

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Liceo Scientifi co Tradizionale - Biomedico

QUADRO ORARIO

* con Informatica al primo biennio** 2 ore di Biologia, Chimica, Scienze della Terra N.B. E previsto l‛insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell‛area delle attività e degli insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell‛area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del contingente di organico

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Obiettivi fondamentali:

• Appassionare gli allievi allo studio della Biologia e della Medicina;• Favorire la costruzione di una solida base culturale di tipo scienti� co e di un ef� cace metodo di apprendimento, utili per la pro-secuzione degli studi in ambito sanitario e chimico-biologico;• Far acquisire comportamenti seri e respon-sabili nei riguardi della tutela della salute;• Far acquisire valide competenze che possano facilitare il superamento dei test di ammis-sione al Corso di Laurea in Medicina e Chirur-gia. (fonte MIUR).

Prospettive

Accesso a tutte la facoltà universitarie con particolare riferimento a: • Medicina e chirurgia • Ingegneria biomedica e robotica • Psicologia clinica • Farmacologia • Farmacia • Biologia • Chimica • Infermieristica • Scienze dell‛alimentazione • Fisica medica • Veterinaria

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SCUOLA COME COMUNITÀ DI PRATICA

La nostra scuola è anche un luogo dove tutti i partecipanti sono impegnati anche a valutare e ad auto - valutarsi; momenti fondamentali per tale processo di valutazione e di individuazione dei punti di forza e/o degli aspetti da migliorare della nostra comunità di pratica sono:- la relazione fi nale dei docenti responsabili di dipartimento- le relazione fi nale delle Funzioni strumentali- le schede di valutazione dei progetti redatte dai docenti - i questionari di gradimento e di soddisfazione da parte di studenti e dei genitori

La nostra idea di scuola come comunità di pratica individua, come elemento cardine per la formazione di tale comunità, reti di relazioni formali (riunioni di dipartimento, consigli di classe, gruppi di lavoro, gruppi di sperimentazione) e non formali importanti per la creazione di un clima propositivo di scambio e di partecipazione alla costruzione di una comune dimensione culturale nella quale si condividono fi nalità, obiettivi, azioni educativo-didattiche e strategie organizzative.I docenti del Fermi hanno infatti sviluppato una comunità di professionisti rifl essivi che collaborano al fi ne di crescere profes-sionalmente attraverso la condivisione e lo scambio di percorsi didattici.

Luoghi privilegiati e che riempiono di senso la scuola come comunità di pratica sono i dipartimenti disciplinari che coordinano gli aspetti didattici e valutativi relativi alle discipline e promuovono inoltre la formazione di gruppi di lavoro per assi culturali per la progettazione di compiti in situazione e unità fl ipped declinati in tutte le loro fasi: dalla situa-zione sfi dante iniziale alla descrizione dei livelli di competenza raggiunti dagli studenti.Nello specifi co essi delineano inoltre:- obiettivi didattici comuni condivisi -progetti di lavoro e di approfondimento- prove esperte disciplinari e interdisciplinari - prove comuni da realizzarsi sulle classi parallele - condivisi percorsi di recupero- parametri comuni di valutazione- percorsi e materiali didattici, in particolare multi-mediali ed interattivi.

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La didattica per competenze comporta:

- lo studio delle discipline in una prospettiva

sistematica, storica e critica (studio per assi:

assi dei linguaggi, asse matematico - scien-

tifi co- tecnologico, asse storico - sociale);

- la pratica dei metodi di indagine propri dei

diversi ambiti disciplinari;

- l‛esercizio di lettura, analisi, traduzione di

testi letterari, fi losofi ci, storici, scientifi ci,

saggistici e di interpretazione di opere d‛arte;

- l‛uso costante del laboratorio per l‛inse-

gnamento delle discipline scientifi che;

- la pratica dell‛argomentazione e del confronto;

- la cura di una modalità espositiva scritta

ed orale corretta, pertinente, effi cace e

personale;

- l‘uso degli strumenti multimediali e digitali

nella logica di ambienti di apprendimento;

-l‛uso di piattaforme e.learning e di condi-

visione.

DIDATTICA PER COMPETENZE

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Competenze attese alla conclusione del percorso di studiGli studenti, a conclusione del percorso di studio,oltre a raggiungere i risultati previsti dal Pecup, dovranno sviluppare competenze trasversali, intese come abilità della persona, implicate ed esplicate in situazioni di apprendimento e progettuali. Sono abilità sia relative ai processi di pensiero sia alle modalità di comportamento e di rifl essione sulle proprie strategie di apprendimento, di risoluzione dei problemi e di auto-valutazione

L‛intero curricolo del nostro liceo comprese le attività di alternanza scuola-lavoro e la progettualità a supporto del curricolo rispondono anche all‛esigenza di sviluppare competenze trasversali.In particolare i nostri studenti sapranno: -diagnosticare, intesa come quella

capacità di valutare il livello delle proprie conoscenze e abilità, identifi -cando i propri interessi e motivazioni, i punti di forza e di debolezza, nella prospettiva di costruire un proprio progetto di sviluppo formativo e professionale;

- relazionarsi, intesa come quella capacità di comunicare con altri all‛interno di gruppi di lavoro sia in situazioni di interazione diretta o sia mediata da strumenti di diversa natura (informatici, telematici); capacità di operare attivamente nel gruppo di lavoro per affrontare problemi, progettare soluzioni, produrre risultati collettivi e infi ne capacità di negoziare ovvero concer-tare con altri soluzioni e risorse;

- progettare strategie di azione,intesa come la capacità di defi nire una strategia di azione per affron-tare un problema o una situazione, valutando vincoli e risorse in relazione agli obiettivi da raggiungere e al contesto; saper produrre soluzioni creative utilizzando specifi che tecniche di problem solving;

- valutare e autovalutarsi, intesa sia come capacità di valutare i risultati delle strategia di appren-dimento e di azione adottate sia come capacità di cogliere gli aspetti sui quali migliorarsi, di rifl ettere sulle proprie scelte e di argomentarle adeguatamente.

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I nostri PONIl liceo Fermi da anni è impegnato in progetti e azioni fi nalizzati a ridurre il rischio di dispersione e di demotivazione all‛apprendimento attraverso percorsi di orientamento e accoglienza; a sviluppare competenze disciplinari e trasversali negli studenti speri-mentando metodologie innovative; ad intensifi care i rapporti con i soggetti del mondo del lavoro per diffondere la cultura d‛impresa e coinvolgere maggiormente gli studenti nei percorsi di alternanza scuola lavoro. Concreti esempi sono i progetti PON appro-vati: @PPrendere al Fermi, Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro e competenze di base.

“io sono nella misura in cui sono respon-sabile dell‛altro” E. Lévines

Il progetto contribuisce a rafforzare le azioni di contrasto alla dispersione scolastica e formativa: gli alunni avranno la possibilità di vivere una scuola capace di offrire occasioni di crescita nella sfera cognitiva, affettiva e sociale, promuovendo l‛educazione alla convi-venza, ai diritti e al riconoscimento della dignità dell‛individuo. A tal fi ne gli studenti saranno coinvolti nei seguenti moduli:

Corro, striscio, salto, cado e mi rialzo: i ragazzi vivranno esperienze di gioco e di avvia-mento alla pratica sportiva volte a sollecitare lo sviluppo delle capacità di iniziativa e di risoluzione dei problemi, l‛acquisizione di uno spirito di sana competitività e di squadra. Le attività proposte saranno il tiro con l‛arco e l‛unihockey. In termini di competenze attese queste faranno riferimento alla capacità di porsi degli obiettivi e raggiungerli applicando tecniche in situazioni nuove e assumendo comportamenti corretti, ispirati al fair play.

Nuoto perché non so volare: gli studenti svolgeranno le attività in piscina dalla fase di avviamento motorio sull‛acquisizione di elementi del nuoto con esercizi di ambientamento, di acquaticità, per dare sicurezza nell‛elemento e rendere serena e naturale la perma-nenza in acqua, a forme ludico sportive di situazione; particolare attenzione agli elementi e tecniche del Nuoto.

APPrendere digitale: i ragazzi si cimenteranno nella creazione di App per sistemi operativi Android e per lo sviluppo di siti web e, attra-verso strumenti di lavoro quali AppInventor e Joomla, completamente gratuiti o OpenSourse, avranno la possibilità di creare già dopo poche lezioni prodotti fi niti. Oltre ai contenuti propri dell‛informatica, molti saranno i collegamenti interdisciplinari, in particolare con la lingua inglese, utilizzata per la consultazione di siti in lingua Inglese. Nel corso si attueranno le moderne metodologie didattiche quali il “learn by doing” ed il problem solving insite nell‛informatica e nello sviluppo di software.

Progetto di inclusione sociale e lotta al disagio: @PPrendere al Fermi

- @pprendere il Coding: gli studenti, attraverso metodologie laboratoriali e in modo cooperativo, anche grazie al supporto di una piattaforma di formazione on-line, predisposta dal docente, acquisiranno gli elementi base del pensiero computazionale, conosceranno ed utilizzeranno correttamente un ambiente di programmazione visuale per la creazione di attività come giochi, applicazioni, storytelling etc., e saranno in grado di applicare e rimodulare le loro conoscenze agli ambiti disciplinari di loro interesse.

Dateci un teatro e cambieremo il mondo: il progetto si propone di migliorare la capacità dei ragazzi di apprendere ad apprendere, favorendo l‛approccio interdisciplinare ai problemi, diffondere una concezione dinamica della scuola come laboratorio in cui i diversi saperi fondanti la cultura contemporanea – musica e teatro tra questi – concorrono, ciascuno secondo il proprio statuto epistemologico, a una lettura unitaria e organica della realtà. Nello specifi co gli studenti saranno impegnati in un‛esperienza di scrittura e rappresen-tazione di teatro in lingua inglese.

Saper leggere per saper scrivere: gli studenti, attraverso esperienze di laboratorio di lettura e scrittura situata individuale e condivisa, svilupperanno competenze relative all‛area della padronanza lessicale dove i ragazzi avranno l‛occasione di accrescere il loro lessico di base imparando non solo a comprendere i singoli termini dal contesto, ma anche a saperli utilizzare in diverse situazioni comunicative; all‛area della comprensione, dove individueranno e riconosceranno informazioni e signifi cati, collegheranno concetti semplici a concetti più complessi; all‛area della comunicazione scritta, dove gli studenti impareranno a scrivere e a riscrivere testi coerenti, coesi ed effi caci in base alla situa-zione comunicativa e al destinatario.

La statistica non è un azzardo: gli studenti saranno coinvolti attivamente nell‛utilizzo del ragionamento matematico, dei concetti, delle procedure, dei fatti e strumenti matema-tici per descrivere, spiegare e prevedere fenomeni. In particolare, il loro coinvolgi-mento riguarderà tre processi: il processo di formulare: riconoscere e identifi care le opportunità di utilizzare la matematica in situazioni problematiche e, successivamente, fornire la struttura matematica necessaria; il processo di utilizzare: effettuare calcoli e manipolazioni e applicare i concetti e i fatti; il processo di interpretare: rifl essione su soluzioni e conclusioni matematiche.

Il discorso: spazio di democrazia e di legalità: il “debate“ rappresenta per gli studenti un modo per discutere il mondo che li circonda e gli argomenti di interesse attraverso diversi punti di vista. Il percorso infatti, attraverso tale metodologia, si prefi gge di sviluppare le competenze argomentative attraverso lo sviluppo delle capacità di comprensione dei testi argomentativi, in particolare quelli giornalistici, con riconoscimento degli impliciti e del modello discorsivo e della la capacità di progettazione e produzione di testi orali e scritti per il dibattito (scelta del tema, possibile uditorio, strategie discorsive, effetti retorici ed emotivi, uso di illustrazioni multimediali).

A scuola con i Re ”Educare e rieducare attraverso il gioco degli scacchi”: attraverso la conoscenza e la pratica del gioco degli scacchi gli studenti svilupperanno capacità organizzative, di problem solving e di ottimizzazione delle risorse disponibili, fondamentali per il successo formativo. I ragazzi lavoreranno sulla strategia e la tattica del gioco in quanto la prima, come sistema aperto, richiede un ragionamento divergente ed euristico; la seconda sollecita l‛attenzione ai dettagli, necessita di concentrazione, di capacità di astrazione e di visualizzazione spazio-temporale. Infi ne gli studenti, attraverso l‛educa-zione all‛astrazione degli scacchi, svilupperanno capacità di astrazione, necessaria per “far bene” la matematica; questo rappresenta una tappa decisiva dell‛apprendimento.

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Il progetto PON relativo al Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro è fi nalizzato all‛innalzamento dei livelli di competenze trasversali con particolare attenzione a quelle volte alla diffusione della cultura d‛impresa; allo sviluppo delle capacità di orientamento delle studentesse e degli studenti; all‛intensifi cazione dei rapporti con i soggetti del mondo del lavoro per attivare signifi cativi percorsi di alternanza scuola lavoro anche all‛estero. I moduli previsti sono:

Potenziamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro

ALLA RICERCA DELL‛AVERSA DIMENTICATA: gli studenti delle classi terze e quarte del percorso di alternanza ingegneria e architettura, mediante l‛esperienza diretta e la scoperta, conosceranno, documenteranno e catalogheranno monumenti, siti di rilievo artistico, opere d‛arte. L‛obiettivo è quello di stimolare la passione e il senso di appar-tenenza per la propria città, attraverso azioni concrete quali rilevare dati, elaborarli e trasmetterli correttamente in maniera scientifi ca; individuare e rilevare, in specifi che zone del territorio cittadino, la presenza di costruzioni, manufatti elementi di rilievo storico, artistico ed architettonico, reperire foto, documenti e quanto necessario per un‛informazione completa, trasmettere tutte le informazioni sotto forma di fi le, affi nché possano essere implementati digitalmente nell‛app ”AMAPP”.

SE MI CONOSCO...DECOLLO! (NEL WEB LA RINASCITA DELLA LOCAL ECONOMY): gli studenti delle classi terze e quarte del percorso di alternanza giuridico-economico saranno stimolati a individuare i caratteri del tessuto produttivo e commerciale della propria città, grazie a dati statistici e amministrativi, a conoscere i dati normativi relativi al diritto commerciale, e, tramite un approccio diretto (sul modello dell‛intervista) inter-facciarsi con le singole imprese e per proporre l‛adesione all‛app “AMAPP” illustrandone gli aspetti positivi dell‛adesione alla suddetta app e suggerendo come il rilancio econo-mico e commerciale vada di pari passo con il rilancio culturale del territorio. I ragazzi effettueranno inoltre un censimento delle unità produttive e saranno ambasciatori di questo messaggio: collegare il mondo del commercio al patrimonio artistico e culturale della città per un reale rilancio socio-culturale.

LA SALUTE IN UN CLICKIl modulo è stato progettato per gli studenti delle classi terze e quarte, inseriti nel percorso di alternanza di scienze della vita. I ragazzi approfondiranno le problematiche dovute alle radiazioni ionizzanti, sia quelle legate alle sorgenti dirette, quali ad esempio particelle alfa, sia quelle dovute a sorgenti indirette quali le sorgenti X di apparecchia-ture per la diagnosi di malattie (RX TC…) o per la diagnosi di guasti (ad esempio difetti di saldatura). Gli argomenti affrontati avranno un approccio laboratoriale che si avvarrà anche di esperti che aiuteranno gli studenti a comprendere tali tematiche e le questioni che ne derivano in maniera corretta in quanto approfondiranno i meccanismi di interazione delle radiazioni con la salute (neoplasie, danni al DNA...).

MODULO: “Here are our tourist managers”Il modulo si inserisce nel quadro delle attività di alternanza scuola-lavoro e nello specifi co nell‛alternanza all‛estero. L‛intervento formativo intende plasmare giovani “accompagnatori turistici” motivati a descrivere luoghi ed opere che appartengono alla nostra storia e che spesso ci scivolano accanto sconosciuti. I discenti dovranno trasformarsi da passivi spettatori ad attori consapevoli nel teatro della propria città.Il modulo prevede incontri con una guida turistica professionista fi nalizzati a fornire informazioni su attività, competenze, compiti di guide e accompagnatori turistici; simula-zioni di visite guidate su territorio; potenziamento delle competenze linguistiche in inglese per la simulazione di accompagnamenti di gruppi di stranieri; affi ancamento a guide e/o accompagnatori turistici per attività di job shadowing.

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Il progetto intende rafforzare le competenze chiave europee quali quelle della comunicazione, del calcolo e della tecnologie dell‛informazione e della comunicazione, oltre che “imparare a imparare”, attraverso attività laboratoriali e azioni innovative dal punto di vista metodologico. I moduli che concorrono all‛acquisizione di tali competenze sono:

Progetto PON Competenze per crescere

Adottiamo un libro: gli studenti insieme al docente adotteranno un romanzo e saranno guidati ad “entrare nel testo”, analizzandone con una lettura consapevole le caratteristiche formali. Dopo la lettura analitica il romanzo verrà “manipolato” e riscritto dagli studenti. Gli alunni in seguito, divisi in gruppi, potranno elaborare varie attività di scrittura e sceglieranno quelle più adatte al proprio stile di apprendimento. Infi ne tutti i lavori svolti saranno condivisi in un incontro aperto sia a studenti di altre classi dell‛istituto, sia ai genitori e al territorio: un mini convegno sui libri presi in esame, convegno in cui i relatori saranno gli studenti stessi.Cross medialL‛obiettivo del modulo è quello di simulare un vero ambiente di lavoro: la redazione di un giornale cartaceo e digitale. La redazione sarà composta da una quindicina di studenti a cui verranno attribuiti ruoli precisi a seconda delle competenze e inclinazioni di ciascuno. Il giornale sarà affi ancato oltre che dalla versione on -line, dal blog di istituto e da un profi lo Facebook. L‛aggiornamento dei canali mediatici (social + giornale) avverrà settimanalmente. Gli studenti svilupperanno competenze linguistiche, prenderanno decisioni e lavoreranno in gruppo.WebradioFermiIl percorso è un vero compiti di realtà, un progetto concreto, in quanto gli studenti dovranno realizzare una web radio con la sua relativa programmazione, per affrontare tematiche disciplinari e interdisciplinari in modo nuovo. La RADIO, per la sua versatilità e fl essibilità, infatti può rappresentare per i ragazzi un mezzo effi cace per rivalutare una comunicazione verbale mirata allo sviluppo di competenze espressive all‛interno di nuovi “paesaggi sonori”. Attraverso la web radio gli studenti, oggi sempre meno protagonisti di un‛elaborazione autonoma e critica dei processi della comunicazione, acquisiranno la padronanza di modelli comunicativi. Il progetto inoltre punta a promuove l‛autonomia di conoscere, riconoscere, affrontare e risolvere i problemi.Impariamo la statistica con School AuditIl progetto si propone di rafforzare le competenze di base di statistica che rientrano nei programmi di matematica degli studenti delle classi prima e seconda. Si articola in due moduli didattici. Il primo proporrà una metodologia didattica che, senza trascurare il rigore scientifi co, sarà incentrata su esemplifi cazioni che riprendono principalmente le esperienze di vita quotidiana dei discenti. Nel secondo gli studenti impie-gheranno le competenze acquisite per realizzare all‛interno della propria scuola una vera e propria indagine statistica (school audit) mirata ad ascoltare le opinioni e osservare i comportamenti degli alunni rispetto ad alcuni temi specifi ci scelti d‛intesa con il corpo insegnante e i genitori. Approccio alla logica formaleLa Logica Matematica può essere defi nita come lo studio del corretto ragionamento matematico. Il modulo intende fornire agli studenti gli strumenti e l‛abitudine alla coerenza, completezza e correttezza (basi neces-sarie per la lettura, interpretazione e predizione della realtà). I ragazzi lavoreranno sugli elementi della logica proposizionale e predicativa; in particolare riconosceranno le regole d‛uso dei connettivi logici e dei quantifi catori, sapranno infi ne motivare e individuare i riscontri di tali regole nell‛uso quotidiano del linguaggio. Laboratorio di scienze sperimentaliIl modulo attraverso la pratica educativa l‛Inquiry Based Science Education –IBSE intende stimolare la naturale curiosità degli studenti per dare senso al mondo circostante -per renderlo prevedibile –. I ragazzi costruiscono la propria conoscenza attraverso la rifl essione sull‛esperienza; questo porta spesso a “concezioni ingenue” che sono il risultato di un pensiero logico, ma che non sono scientifi camente corrette. La metodo-logia IBSE considera fondamentale che ci si accerti costantemente che gli allievi comprendano in modo signifi cativo ciò che stanno apprendendo e non che memorizzino semplicemente contenuti ed informazioni. Gli allievi saranno stimolati a dare un senso al mondo che li circonda, a renderlo prevedibile cercando modelli e relazioni nelle loro esperienze.English B2Obiettivo di questo modulo è il conseguimento di una certifi cazione in lingua inglese di livello B2 in riferimento al CEFR. Coerentemente con il presente progetto, tale livello mira a garantire l‛acquisizione di competenze linguistiche in cui lo studente interagisca con spontaneità e scioltezza anche con parlanti nativi, quale presupposto per il raggiungimento di un profi lo culturale e professionale di respiro internazionale. English B1Obiettivo di questo modulo è il conseguimento di una certifi cazione in lingua inglese di livello B1 in riferimento al CEFR. Esso mira a garantire una comprensione dei punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che il parlante affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero ecc. Coerente-mente con il profi lo internazionale che il presente progetto intende fornire, e per rispondere alle esigenze del cittadino europeo sempre più inserito in esperienze di mobilità internazionale.

L‛Istituto “E. Fermi” ha intrapreso negli ultimi anni un percorso di cambiamento e miglioramento continuo sviluppato su più livelli, tale da superare il modello trasmissivo ed adottare modelli aperti di didattica attiva mettendo lo studente in situazioni innovative di apprendimento continuo. Grazie alla partecipazione al bando “Scuola Viva”, il programma triennale con cui la Regione Campania sostiene un‛intensa azione di apertura dell‛istituzione scolastica al territorio, ha ampliato, già dallo scorso a.s., le proprie azioni progettuali, al fi ne di valorizzare compe-tenze di cittadinanza e delle soft skills e al contenimento della dispersione motivazionale, anche in virtù della strutturazione di ambienti di apprendimento innovativi. Gli studenti si sono cimentati in un‛agenzia di comunicazione (laboratorio: Comunication@school); in tornei e attività sportive (laboratorio Sport insieme: basket, scacchi e scherma); in certifi cazione Cambridge English BULATS (laboratorio: English is good); in percorsi di autoconsapevolezza e autoconoscenza per sapersi orientare e riorientare (laboratorio: Orientarsi); infi ne hanno progettato una piazza smart (laboratorio: Smart city).Nella seconda annualità del progetto F.A.R.E (programma “Scuola Viva”, II annualità), il Liceo attiverà percorsi in linea con le esigenze degli studenti e con gli obiettivi prioritari dell‛i-stituto: costruire percorsi di inclusione, formare presìdi contro la dispersione scolastica, in particolare quella derivante da demotivazione e disaffezione, attraverso l‛integrazione di metodologie, al fi ne di riconfi gurare, con criteri aggiornati, la relazione educativa.

LABORATORIO DI GIORNALISMO CROSS MEDIAL: gli studenti lavoreranno, con ruoli specifi ci, alla redazione del magazine on line d‛istituto. Sarà previsto l‛aggiornamento setti-manale dei profi li social dell‛Istituto (Instagram Facebook Twitter), un uffi cio stampa; l‛implementazione di un programma radiofonico su tematiche culturali in collaborazione con Radio Aversa.

ENGLISH IS GOOD: i ragazzi avranno la possibilità di accrescere le proprie competenze linguistiche, in un‛ottica di cittadinanza europea ed accrescimento delle competenze trasversali. Gli studenti inoltre utilizzeranno una piattaforma on line per la condivisione delle competenze apprese, per la simulazione d‛esame e per l‛utilizzo delle risorse on line. L‛azione formativa è anche in funzione di una certifi cazione riconosciuta in ambito mondiale, quale Cambridge Bulats.

ORIENTARSI: il percorso mira a potenziare le competenze socio-relazionali dei giovani, ad accrescere il ben-essere degli studenti, ad implementare infi ne le ‘life skill‛ dei ragazzi. A tal fi ne gli studenti saranno coinvolti in Circle-time, con discussione libera mirata al confronto e feedback dei propri vissuti personali;giochi cooperativi; giochi orientati al potenziamento delle life skill; Role-playing, fi nalizzato ad una maggiore comprensione del punto di vista dell‛altro.

SPORT INSIEME: L‛obiettivo del percorso è quello di continuare la costruzione della rete sociale attraverso lo sport e soprattutto attraverso i seguenti sport: Tiro con l‛arco e Karate (difesa personale). I nostri studenti attraverso tali pratiche sportive sperimenteranno il rispetto, la partnership, la determinatezza e soprattutto la messa in discussione delle proprie abilità e competenze in un confronto con l‛altro.

Communication@school: gli studenti realizzeranno un‛agenzia di comunicazione, con ruoli defi niti e competenze specifi che, fi nalizzata a promuovere le attività della scuola e documen-tare ciò che accade. Il gruppo di lavoro sarà coinvolto nei diversi campi della gestione di una strategia web: social media, videomaking, copywriting, web e graphic design e fotografi a.

PEER IN-ACTION: gli studenti, attraverso le azioni di peer education, sperimento legami di similarità: le diffi coltà relative ad un argomento studiato; il rivedersi nelle altrui azioni e situazioni; la costituzione di una comunità di apprendimento. Gli studenti tutor, che trasmet-teranno metodologie e nuovi strumenti ai compagni in diffi coltà nel metodo di lavoro e nei saperi disciplinari, saranno formati da esperti del settore.

A SCUOLA DI WEB DESIGN: i ragazzi parteciperanno a lezioni specifi che su linguaggio html, user experience, copywriting, graphic design e fotografi a. Nello specifi co, per il Web design gli studenti, oltre ad apprendere il linguaggio html, creeranno pagine ipertestuali; per il Graphic design apprenderanno le basi per la creazione di loghi e soluzioni grafi che, gestiranno un blog on-line; per il Copywriting creeranno slogan e payoff che accompagnano le pagine web, infi ne per la Fotografi a– gestiranno il materiale fotografi co che popolerà le pagine del sito web.

PROGETTO SCUOLA VIVA

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INCLUSIONE E BENESSERE A SCUOLA

L'obiettivo è di realizzare una scuola inclusiva, un viaggio che si fa insieme ogni giorno, trasformando e trasformandosi nella relazione e prima di tutto attraverso la formazione di un GLI (Gruppo di lavoro inclusione), in seguito dotando la scuola di un protocollo per la gestione dei BES con certifi cazione (DH, DSA, ADHD) e per l'individuazione dei BES puri nei Consigli di classe. Lo sforzo organizzativo, progettuale, culturale che si prospetta consiglia di concentrare le energie su questa sfi da: includere non signifi ca integrare la diversità signifi ca valorizzare le diversità di ciascuno e di tutti in un ambiente vivo.

il Fermi ha attivato uno sportello di consulenza per accogliere le problematiche generali e specifi che portate da genitori e insegnanti, istituire un punto di informazione e consulenza per rispondere alle esigenze di docenti, genitori e studenti, informare sulle strategie didattiche che tengano conto delle varie diffi coltà avvalendosi, ad esempio, delle misure compensative e dispensative, costituire una rete di collaborazione fra docenti ed esperti del settore facilitando i rapporti di collaborazione fra docenti, genitori ed educatori, fornire indicazioni ai genitori in merito ad eventuali percorsi diagnostici da intraprendere (dove, quando, come).

Cic e CounsuelingLa presenza di uno sportello di ascolto psicologico all‛interno della scuola, tenuto da docenti dell‛istituto esperti nelle tematiche del disagio giovanile, è una grande occasione per affrontare problematiche inerenti la crescita dei ragazzi, spesso legate all‛insuccesso scolastico o alle diffi coltà tipicamente connesse al periodo dell‛adolescenza. Lo sportello di ascolto è uno spazio dedicato ai ragazzi e alle loro diffi coltà con il mondo della scuola, con la famiglia, con i pari, ma è anche un possibile spazio confronto per i genitori per comprendere meglio le diffi coltà che naturalmente possono sorgere nel rapporto con un fi glio che cresce. Il counseling psicologico offre uno spazio di ascolto aperto ai ragazzi che ne facciano richiesta spontaneamente o tramite segnalazione degli insegnanti. Lo scopo è rifl ettere sulle esperienze e sugli incontri che avvengono nelle loro vite, affrontando insieme le diffi coltà e i dubbi, imparando a condividere le emozioni.

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Il recupero costituisce parte integrante e permanente

della azione formativa. Il DM 80/2007 indica diverse

tipologie di azioni, riferite a situazioni tra loro diverse

usati in maniera fl essibile, a seconda dei periodi dell‛anno e delle considerazioni didat-

tico - pedagogiche (tipologia di classe, gruppi di livello individuati, etc.) effettuate

dal Collegio docenti. Il Fermi adotta le tipologie indicate dalla normativa, applicando

le seguenti strategie per il recupero:

- Recupero in itinere interno all‛attività didattica ordinaria, secondo la programmazione

defi nita da ogni docente, anche con eventuale pausa didattica per tutta la classe;

- Articolazione fl essibile del gruppo classe, con gruppi di livello in orario curriculare e/o

per classi parallele, tale modalità è fi nalizzata al recupero degli studenti in diffi coltà

e alla valorizzazione delle eccellenze;

- Interventi previsti all‛interno della programmazione didattica e svolti nell‛orario

curricolare delle lezioni;

- Sportello didattico: prevede interventi brevi ed effettuati per piccoli gruppi, in

modo tale da realizzare un sostegno tempestivo e mirato allo studente in diffi coltà,

mediante una didattica personalizzata e un approccio metodologico specifi co, fondato

sulla didattica breve e sulla didattica per competenze. Il servizio viene erogato per

unità di 1h alla volta, previa prenotazione dello studente, della famiglia o del docente

di riferimento con strumenti telematici;

-Peer to peer education: l‛attività è un sistema di mentoring costante curato da un

docente tutor e da un team di studenti tutor che sosterranno i ragazzi in diffi coltà

nell‛acquisizione di un metodo di studio effi cace e nel recupero delle competenze disci-

plinari (discipline coinvolte: italiano, latino, inglese, storia e fi losofi a, matematica, fi sica,

scienze) e interdisciplinari. L‛azione sarà fi nalizzata non solo al recupero ma anche alla

valorizzazione e al potenziamento delle eccellenze attraverso un sistema di formazione

e di premialità del lavoro svolto.

GLI STRUMENTI DEL RECUPERO

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L‛esperienza di studio tra pari, giunta ormai al terzo anno di attività, si conferma valida e i risultati conseguiti dagli studenti sono stati molto soddisfacenti. La proposta di peer education pensata con fi ni educativi, è stata progettata come strumento metodologico che presenta una grande potenzialità da un punto di vista didattico. Essa comporta un servizio di mentoring costante, da parte di un team di studenti tutor, sia sostegno degli studenti che intendono arricchire la loro formazione sia degli studenti che hanno diffi -coltà nella preparazione, nella motivazione e nell‛uso delle risorse didattiche disponibili nell‛ambiente formativo-istruttivo, quale la scuola. Gli incontri tra gli studenti tutor e gli alunni affi dati avvengono in orario pomeridiano con la presenza del docente coordinatore dell‛attività.

La validità di tale attività si evince dalle parole di uno studente tutor, Russo Antonio, della 4 Es, che ha voluto condividere qualche considerazione riguardo propria esperienza:

PEER TO PEER

“lo scorso anno scolastico ho avuto l‛occa-sione di aiutare un ragazzo di seconda che aveva problemi in informatica. È stata un‛ esperienza che mi è servita molto per autovalutarmi, per vedere se sapessi spiegare un concetto in modo chiaro. Aiutandolo la mia esposizione dei concetti è migliorata. È stata un‛ attività molto gratifi cante, vista anche la riconoscenza che mi ha dimostrato lo studente”.

Valutare le competenze signifi ca ridefi nire l‛intera prospettiva valutativa, una prospettiva che consente a docenti e studenti di “osservare” il lavoro in azione e solo in seguito di “valutare”. La prossima sfi da a cui è chiamato il nostro liceo è quella di, pur mante-nendo la valutazione dell‛apprendimento, valutare per l‛apprendimento inteso come “tutte quelle attività intraprese dagli insegnanti e/o dagli studenti che forniscono informazioni da utilizzare come feedback per modifi care le attività di insegnamento/apprendimento in cui sono impegati” (Assesment Reform Group, 1999). Noi docenti e studenti del Fermi saremo impegnati nel caratterizzare la valutazione come uno strumento utile ad accrescere la consapevolezza dell‛esperienza di apprendimento, integrando così momento formativo e momento valutativo. Il nostro liceo già da anni è infatti impegnato in una costante rifl essione e ridefi nizione di un curricolo per compe-tenze che promuove apprendimenti situati in contesti e situazioni che necessitano di una valutazione autentica, facendo propria la defi nizione di Michele Pellerey il concetto di competenza sposta l‛attenzione da un saper fare abbastanza legato a capacità di esecuzione, di procedure e di schemi di azione prestabiliti a un saper agire, cioè la capacità di dare senso, di interpretare una situazione, nel saper prendere decisioni in modo pertinente, nel saper progettare e portare a termine in maniera effi cace azioni che rispondano effettivamente alla situazione in oggetto. In tutto questo entra in gioco anche un ”saper volere” che coinvolge signifi cati, motivazioni e volizioni del soggetto” (Cfr. Castoldi, M., Vautare le competenze. Percorsi e strumenti, Carrocci, Roma, 2009). Per poter valutare tale didattica attiva e le competenze degli studenti è necessario valutare le prestazioni con scale di competenza. A tal fi ne i dipartimenti disciplinari hanno progettato rubriche valutative che sono senza dubbio lo strumento più effi cace in quanto defi nisce i criteri e le “scale” di livello, funzionali alla formula-zione e alla progettazione delle evidenze, situazioni concrete, reali o anche verosimili nelle quali la competenza si manifesta. Le rubriche valutative sono state strutturate e organizzate in ordine crescente di padronanza, autonomia e quindi responsabilità dal livello “in corso di conseguimento” al livello “avanzato”.

UNA SFIDA VALUTATIVA:valutare per l‛apprendimento.

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Aspetti formali della valutazione e della comunicazione

Protocollo di valutazione degli apprendimenti della comunicazione della valutazione

La valutazione ha un carattere formativo e orientativo in quanto sostiene lo sviluppo di tutti gli studenti e concorre ad adeguarne il percorso didattico. Gli studenti infatti sono, insieme ai docenti, soggetti attivi del processo di valutazione che rappresenta l‛ occasione di cogliere le criticità del proprio studio e lavoro e gli aspetti sui quali dovrà migliorare. Con esplicito riferimento al regolamento sulla valutazione (DPR 122/2009), il collegio docenti al fi ne di favorire ulteriore trasparenza e nella certezza che conoscere e condividere i parametri di valutazione costituisca un elemento impor-tante a livello di motivazione e consapevolezza degli studenti ha deliberato:- di utilizzare i parametri comuni per la defi nizione dei voti in decimi (da 1 a 10) per la condotta e per le diverse discipline e la corrispondenza tra voti e giudizi (fonte: documento di valutazione)- di defi nire i parametri di valutazione a livello di dipartimento per permettere non solo una maggiore trasparenza del processo di valutazione, ma facilitare anche le attività di recupero in classe e l‛intercambiabilità tra docenti nei momenti formali di recupero (corsi di recupero)- di considerare oggetto di valutazione non solo le conoscenze, le abilità e le compe-tenze disciplinari contenute nel Curricolo d‛ Istituto e riportate nelle programma-zioni disciplinari, nei P.E.I e nei P.D.P. e nella programmazione di classe, ma anche le attività progettuali a supporto del curricolo, i percorsi di alternanza scuola-lavoro, che saranno valutate dai C.d.C. attraverso una serie di indicatori di effi cacia che evidenzieranno le ricadute didattiche dell‛intervento formativo.

Articolazione dell‛attività didattica e comunicazione della valutazione- L‛attività didattica è articolata in due periodi: il trimestre (da settembre a dicembre) e il pentamestre (da gennaio a giugno).- L‛informazione dei livelli di apprendimento degli studenti è garantita alle famiglie attraverso incontri mensili, orientati all‛offerta e allo scambio di informazioni descrittive sul percorso di formazione dell‛alunno, nei mesi di novembre, dicembre, febbraio, marzo.- Il rilevamento generale dei livelli degli apprendimenti viene effettuato al termine del primo trimestre ed a conclusione del pentamestre coincidente con il termine dell‛anno scolastico.- I Consigli di classe durante l‛ultima settimana del mese di marzo e la prima settimana del mese di aprile monitoreranno i livelli di apprendimento degli studenti attraverso le scale di livello delle rubriche valutative; il coordina-tore di classe comunicherà alle famiglie le diffi coltà degli studenti nel loro percorso formativo.- Il Consiglio di classe incontrerà le famiglie attraverso due colloqui generali, uno a fi ne trimestre, nel mese di gennaio, l‛altro nel mese di aprile/maggio.

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SCUOLA CHE ACCOGLIE

Mi chiamo Sally Brown e amo la scuola: progetto “Conosciamoci”

Scuola che dialoga con la famiglia il nostro liceo ritiene fonda-mentali per la formazione di un dialogo costruttivo :-la riunione del consiglio di classe iniziale con i rappresentanti dei genitori e degli studenti per condividere il patto formativo e di istituire un rapporto di cooperazione educativa profi cuo e duraturo nel tempo;- la fi gura del il coordinatore di classe che rappresenta il punto di riferimento dei genitori in quanto monitora l‛evoluzione dei processi di apprendimento degli studenti, riferisce alla famiglia i casi di frequenti e immotivati ritardi, le assenze o le diffi coltà incontrate nel corso degli studi;- le comunicazioni dirette e personalizzate da parte del coordinatore nei casi di situazioni che necessitino di approfondi-menti ed attenzioni specifi che; - le segnalazione effettuata anche dai singoli docenti per evidenziare diffi coltà nell‛ac-quisizione dei saperi relativi alla propria disciplina;- il registro elettronico, strumento utile che consente il monitoraggio costante del percorso scolastico di ciascun alunno (esiti di verifiche, presenze- assenze, interroga-zioni, rapporti scuola - famiglia); - il progetto accoglienza durante il mese di settembre;- l‛organizzazione dell‛open day dell‛istituto per informare le famiglie sull‛offerta formativa e per coinvolgere gli studenti della Scuola secondaria di primo grado in esperienze e attività svolte dai nostri studenti.

Il progetto “Conosciamoci” è un percorso di accoglienza e di orientamento che, ini-ziato lo scorso anno scolastico, viene ri-proposto agli studenti delle classi prime, alle famiglie e ai docenti. Da anni infatti il nostro istituto ha fi nalizzato le proprie azioni progettuali alla valorizzazione della relazione educativa, funzionale al conteni-mento della dispersione motivazionale e a condividere con le famiglie il percorso edu-cativo. I nostri studenti delle classi prime grazie all‛intervento di esperti esterni, in sinergia con i docenti tutor e dei Consigli di classe, hanno instaurato relazioni po-sitive all‛interno del gruppo classe e tra i docenti, esprimendo i propri timori e le proprie aspettative, attraverso attività che prevedevano la destrutturazione de-gli spazi di apprendimento e lo sviluppo di competenze emozionali e socio relazionali. In seguito hanno intrapreso un percorso di consapevolezza e di rifl essione sul pro-prio stile cognitivo e di apprendimento, attraverso la conoscenza e la discussione dei dati emersi dai test effettuati dagli esperti e attraverso le diverse attività in cui sono stati e continuano ad essere coinvolti. In particolare hanno sperimen-tato l‛effi cacia del proprio metodo di lavo-ro attraverso attività di scrittura colla-borativa, di drammatizzazione di un testo scritto o di una canzone, di scoperta della triangolazione attraverso gli origami, di visualizzazione di fi gure geometriche. Il progetto infi ne ha coinvolto formalmen-te, attraverso incontri specifi ci, i genitori ai quali sono state comunicate le relazioni degli esperti sugli stili di apprendimento dei ragazzi, i Consigli di classe e il tu-tor del progetto che hanno predisposto un percorso formativo adeguato sia in orario curricolare che extracurricolare; il tutor inoltre cura il metodo di lavoro dei propri studenti e monitora la moti-vazione, l‛autonomia e i risultati raggiunti.

DIDATTICA 2.0 E CLASSI 2.0La nuova cultura digitale e la sempre maggiore diffusione di device in tutti gli ambiti della vita quotidiana hanno ormai rivoluzionato le dinamiche sociali e le modalità di condivisione, anche i linguaggi di base (gestuale, verbale, iconografi co) si stanno modifi -cando, orientandosi verso uno stile comunicativo che si basa su interazione, produzione collaborativa dei contenuti e condivisione. Lo stesso “Piano Nazionale Scuola Digitale” promuove un concetto fondamentale e innovativo: le tecnologie devono supportare la didattica quotidiana, con una maggiore attenzione all‛aspetto comunicativo-relazionale del loro impiego più che al lato strettamente computazionale.

La nostra scuola, consapevole che la trasmissione di nozioni da docente a discente ha perso molta della sua effi cacia poiché quest‛ultimo è in grado di reperire le stesse informazioni sul web in pochi secondi, ha sviluppato un approccio didattico innovativo da parte dei docenti dei Consigli di classe delle classi 2.0 che valorizzano il metodo di studio e di ricerca e potenziano al tempo stesso l‛autonomia nello studio e la forma-zione di un autonomo profi lo culturale attraverso la progettazioni di azioni formative in ambienti digitali che superano la dicotomia tra ambienti di apprendimento formali e informali. L‛alunno diventa protagonista del proprio sapere. Guidato e stimolato attraverso un‛at-tenta progettazione del docente, si incuriosisce e si pone domande, le cui risposte guidano alla scoperta di nuovi contenuti e all‛acquisizione di nuove competenze. Attra-veso i traguardi raggiunti, gli errori commessi, le diffi coltà superate, acquisisce una sicurezza, una autostima, che riversa in lavori multimediali (ebook, videolezioni, documentari) originali e autentici, che fungono da ottimi supporti per attività di ripasso e ancor più di recupero per alunni in diffi coltà. Lavorare in gruppo, fare gioco di squadra sono attività indispensabili per sviluppare la capacità di aiuto reciproco che si concretizza in attività di tutoraggio, di peer to peer, vera arma vincente per azioni di recupero e rinforzo.

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Gli adolescenti di oggi sono cambiati, cresciuti precocemente e natural-mente a contatto con gli schermi interattivi (cellulare, ipod, computer) hanno sviluppato un approccio al conoscere, all'apprendere, al ricer-care e al comunicare che è condi-zionato e co - evolve insieme alle tecnologie che usano. Sono nativi digitali: apprendono soprattutto per esperienza, con modalità di condivisione tra i pari, comuni-cano e si informa non attraverso ipertesti, utilizzano diversi codici (audio, video, iconico multimediale) tra i quali quello alfabetico non è più predominante. Si è sviluppata quindi una nuova intelligenza che gli studiosi defi niscono "digitale" e "simultanea", Al Liceo Fermi i docenti sperimentano, grazie alle Lim, ai videoproiettori e a una pluralità di devices, una didattica fl essibile che asseconda i nuovi stili cognitivi e di apprendimento degli alunni e al tempo stesso educa all'a-naliticità, al controllo linguistico, all'esplicitazione verbale, allo spirito critico, alla necessità di tradurre in parole il proprio mondo interiore e la propria esperienza. I docenti del Fermi, partecipando a percorso formativi sull'utilizzo didattico delle tecnologie, interpretano le tecnologie come strumenti di rifl es-sione e amplifi cazione cognitiva, impegnando i ragazzi in un appren-dimento attivo, costruttivo, inten-zionale, cooperativo. Le direttrici pedagogico - educative messe in campo promuovono uno slittamento: dalla centralità del docente alla centralità del soggetto che apprende.

APP

ROFO

NDIM

ENTO

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Così descrive la sua esperienza una stu-dentessa di una classe 2.0...

...”La cosiddetta classe 2.0 prevede una didattica del tutto innovativa, che conti-nuamente permette di fornire stimolo agli studenti, i quali sono meno propensi ad annoiarsi, anzi sono al quanto attivi durante la lezione.Personalmente, credo che l‛esperienza nella mia classe sia stata più che positiva. Ricordo ancora le titubanze dei primi gior-ni al liceo, non sapevamo nulla del mondo delle app innovative, che ci permettono di studiare interagendo con i contenuti, rior-ganizzandoli, estrapolandone il contenuto necessario. In tal modo l‛apprendimento e la memoriazzazione sono più effi caci: la “fl ipped classroom” ci consente di adopera-re strumenti al fi ne di comprendere a pieno i concetti fondamentali, senza lasciare nulla avvolto nel dubbio, proprio perché la nostra unica fonte di studio non è esclusivamente il libro di testo, ma possiamo ricercate in-formazioni e chiarimenti ovunque. In realtà penso che questa didattica sia già nelle nostre abitudini, implicitamente, infatti la maggior parte degli studenti che ha avuto diffi coltà nel essere presente alla lezione in classe, utilizza le videolezioni online per studiare, adoperando di conseguenza un supporto tecnologico. Se inizialmente consi-deravo questa didattica utopistica, al gior-no d‛oggi le mie convinzioni sono totalmente cambiate: la didattica 2.0 è già realtà e sono convinta che questo tipo di istruzione sia il vero progresso di cui le scuole abbiano bisogno”.

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Il nostro Istituto negli ultimi anni ha sviluppato un percorso di ricerca e integrazione tra le nuove tecno-logie e l'innovazione didattica.La ricerca e l‛innovazione didattica si sviluppano tramite diversi ambiti di apprendimento:

RICERCA E INNOVAZIONE DIDATTICA

Progetto - OCSE PISA AL FERMI

Da quest‛anno scolastico i docenti del dipartimento di lettere e matematica, formatisi nei percorsi di ricer-ca-azione, saranno tutor dei propri colleghi al fi ne di sperimentare metodologie didattiche nei diversi gruppi classe. Gli studenti saranno impegnati sia per le compe-tenze di reading che di numeracy, nella risoluzione di compiti autentici, sulla falsariga di quelli proposti per le indagini internazionali Ocse-Pisa, Sperimenteranno attività di lettura e scrittura in situazione al fi ne di: - accrescere il loro lessico base,- diventare lettori motivati e competenti,- rifl ettere e sviluppare il pensiero critico sul testo,- diventare consapevoli dei propri processi di lettura e scrittura. Per quanto concerne la matematica gli studenti svilupperanno e potenziaranno:• la comunicazione: fondamentale per la comprensione, chiarifi cazione e formulazione di un problema,• la matematizzazione: la trasformazione di un problema defi nito nel mondo reale in una forma strettamente matematica,• la rappresentazione: consiste nel selezionare, inter-pretare, traslare e utilizzare diverse rappresentazioni per interagire con il problema o per presentare il proprio lavoro, facendo riferimento a grafi ci, tabelle, diagrammi, fi gure, formule,• il ragionamento e l‛argomentazione: attivazione di processi mentali basati sulla logica,•l‛elaborazione di strategie per la risoluzione dei problemi: selezione o elaborazione di un piano o una strategia per utilizzare la matematica nella risoluzione dei problemi posti in un compito e/o inseriti in un contesto,•l‛utilizzo di un linguaggio simbolico, formale e tecnico e di operazioni,•l‛utilizzo di strumenti matematici: la conoscenza e la capacità di utilizzo di determinati strumenti di supporto all‛attività matematica.

Flipped Classroom

La metodologia della Flipped classroom, adottata come speri-mentazione didattica tre anni fa nelle classi 2.0, è diventata nel nostro liceo un approccio metodologico innovativo che investe tutte le classi. I docenti, anche grazie ad una formazione specifi ca, hanno trasformato la loro azione didattica in quanto la metodologia fl ipped capovolge il tempo a casa e il tempo a scuola, “lezioni a casa, compiti a scuola”. Gli studenti e i docenti superano insieme la didattica “enuncia-tiva”, legata all‛acquisizione delle conoscenze e delle abilità della singola disciplina, e operano in un ambiente di apprendimento innovativo nel quale costrui-scono e condividono i loro saperi, ponendosi domande e sfi de a cui rispondere e acquisiscono un uso consapevole degli strumenti e dei prodotti multimediali che vengono esplorati e studiati.

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Lo sviluppo delle competenze linguistiche ed espressive sarà promosso attraverso:a) percorsi quali la Lectura Dantis e le Letture Shakespeariane, nate come progetti a sostegno dello studio della letteratura latina e della letteratura inglese. Per quanto riguarda Le letture Shakespeariane, i nostri studenti si cimentano nella lettura del testo poetico e nell‛interpretazione drammatica, con abiti e oggetti di scena; leggere Shakespeare per rifl ettere sui grandi temi della vita, soprattutto quelli legati all‛e-sperienza di un adolescente è l‛obiettivo prioritario, in quanto la produzione del grande autore inglese presenta un profondo valore culturale e umano.b) metodologie didattiche innovative applicate alla lingua latina come il metodo del latino vivo, metodo Orbeg che mira all‛insegnamento del Latino con le stesse strategie adoperate per l‛insegnamento delle lingue moderne. Esso consiste nel riprodurre le condizioni normali e prevedibili in cui una persona del tutto ignara di latino si trove-rebbe se fosse circondata solo da antichi Romani;C) gli studenti e i docenti partecipano a conferenze su temi di rilevanza culturale e didattica: incontrano scrittori, pedagogisti, sociologi, testimoni del nostro tempo sui temi di attualità o di interesse letterario; d) progetto teatro: gli studenti con l‛aiuto di esperti esterni fanno il teatro, scrivono il copione, lo rappresentano, recitano; vedono e vivono il teatro: studenti e insegnanti partecipano assieme agli spettacoli delle stagioni teatrali e musicali sia in lingua italiana che in lingua inglese; la selezione delle rappresentazioni teatrali privilegia compagnie che coinvolgono gli studenti nel loro percorso rappresentativo; e) Fermi in Biblioteca è uno spazio ampio e condiviso tra studenti, docenti e formatori esterni: un luogo dedicato non alla sola lettura, ma anche al confronto di esperienze, alla socializzazione, alla ricerca, alla lettura collettiva. La Biblioteca del Fermi, classi-fi cata come BFE-Polo CAM-SBN CE0135, con un patrimonio librario che supera i 5.000 volumi recentemente implementato con l‛acquisto di nuovi titoli, è aperta al territorio; f) gli studenti hanno la possibilità di potenziare le competenza della lingua inglese, attraverso corsi fi nalizzati al raggiungimento delle certifi cazioni PET (B1) e FIRST (B2) e, a partire da questo anno scolastico, anche di livello KET (A2);g) il dipartimento di scienze motorie propone progetti sportivi a cura del Centro Sportivo Studentesco con tornei tra classi di pallavolo, calcio a cinque, tennis tavolo, badminton, tiro con l‛arco, basket, unihokey. La partecipazione ai campionati sportivi studenteschi vede coinvolti i nostri migliori atleti nati nel 2001-02-03-04, nelle categorie sportive di riferimento in competizioni territoriali di pallavolo, nuoto, atletica leggera, corsa campestre, calcio a 5 maschile e femminile, basket, tennistavolo, badminton.

Area del potenziamento linguistico e dei diversi linguaggi

Il nostro istituto negli ultimi anni, attraverso azioni di monitoraggio e di valutazione delle esperienze di sperimentazione, di innovazione didattica e delle attività progettuali fi nalizzate a supportare il curricolo, ha selezionato, attraverso le scelte signifi cative dei dipartimenti, aree di sviluppo di competenze in ambito scientifi co-matematico e tecnologico e linguistico- letterario e storico-fi losofi co. L‛attenzione che il Fermi pone alla progettazione di azioni innovative si evince anche dalla progettualità fuori-aula. La nostra scuola infatti declina le proprie attività di didattica decentrata su percorsi progettati dai diversi dipartimenti.

INNOVAZIONE DIDATTICA E PROGETTUALITA‛

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CEENNTTRO

SPORTIVV

OO

STICO

AMBITO SCIENTIFICO - MATEMATICO ETECNOLOGICO

b) progetto Arduino: nell‛ambito delle attività di informatica, integrate con le azioni di Alter-nanza Scuola Lavoro, gli studenti in collaborazione con i docenti hanno partecipato all‛evento StudentDAY@ST dove hanno presentato tre progetti per la valorizzazione delle eccellenze, su board Nucleo STM32, quali Semaforo Intelligente, Lampione con inseguitore solare e centralina meteo. Il prossimo anno è previsto il consolidamento delle attività già svolte e l‛introduzione del laboratorio di robotica con la partecipazione anche ad eventi nazionali. spazi per l‛apprendimento.c) Progettare APP: gli studenti progetteranno un‛applicazione dedicata ai dispositivi di tipo mobile, quali smartphone o tablet, e un insieme di istruzioni informatiche progettate con lo scopo di rendere possibile una serie di servizi o strumenti ritenuti utili o desiderabili dall‛utente. Inoltre svilupperanno portali web con l‛ausilio di CMS un portale web.d) EI-PASS Il nostro istituto è centro di certifi cazione EI-PASS, tali certifi cazioni informatiche sono basate su uno standard di competenze approvato a livello comunitario e diffuso a livello nazionale, destinato a tutti coloro che intendono attestare il possesso di competenze digitali di base, in linea con le indicazioni della Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio Europeo relativa a competenze chiave per l‛apprendimento permanente. e) LAB LS-OSA Il nostro liceo partecipa al progetto LS-OSA che ha lo scopo di promuovere la didattica laboratoriale nelle scuole, fornendo ai docenti delle discipline scientifi che il supporto necessario per allestire in classe e gestire attività sperimentali, essenziali per stimolare negli studenti l‛attitudine al ragionamento scientifi co e alla ricerca.

a) GEOMETRIKO Gli studenti delle classi seconde e prime, attra-verso il gioco-laboratorio “Geometriko”, inserito anche nei giochi matematici della Bocconi, studiano la geometria piana attraverso una metodologia che predilige la sfi da e il gioco come modalità di insegnamento-apprendimento; i ragazzi infatti partecipano a tornei di classe, d‛istituto, regionali e infi ne nazionali.

Lo sport a scuola contribuisce alla promozione della cultura della legalità attraverso la pratica del rispetto dell‛altro, delle regole e del fair play.Le scienze motorie, trasversalmente a tutti gli assi culturali, attuano infatti strategie di valorizzazione e di inclusività.I tornei interni vedono coinvolta l‛intera classe al fi ne di sviluppare il senso d‛appartenenza e la capacità di collaborare per un progetto collettivo nel quale ognuno assume responsabilità precise e un ruolo diverso ma altrettanto importante: il giocatore, l‛allenatore, l‛arbitro, il segnapunti, il “tifoso” sostenitore che sa incoraggiare la propria squadra, sono tutte fi gure necessarie al raggiungimento di un obiettivo comune.La didattica decentrata del gruppo sportivo vede ogni anno gli alunni impegnati diretta-mente “in campo” con attività di atletica, vela e orienteering.

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SPOR

SSCCOOLLASTIC c

negipaLLLLvme

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Avanguardie educative al Fermi: il debate

Il nostro liceo ha aderito al manifesto di Avanguardie Educative dell‛Indire e ha sposato una delle sue idee: il Debate. Il debate è un metodo riferito alla capacità di argomentare che permette di acquisire le competenze trasversali e di smontare i paradigmi didattici tradizionali. L‛obiettivo è trasformare la classe, mediante il cooperative learning, la discussione e il confronto, in una comunità di apprendimento. Il docente è chiamato a “decostruire” la lezione e i contenuti disciplinari, che saranno attivamente rielaborati dagli studenti, su indicazione del docente stesso. Questa metodologia implica un importante lavoro organizzativo, nuovi modi di collabo-rare, innovative forme di valutazione, decisamente più orientate alle competenze che non alle conoscenze. Le fi nalità a livello educativo sono l‛acquisizione della consapevolezza, del senso di responsabilità e dei diritti sociali, lo sviluppo della conoscenza degli altri per migliorare la democrazia e il rispetto dell‛altro; a livello didattico: la capacità di strutturare un discorso logico, fi nalizzato alla persuasione; la capacità di sapere ricercare e selezionare le fonti, attraverso le risorse multimediali online, la capacità di vivere la fi losofi a e la storia come esperienza del vivere quotidiano, la capacità di argomentare, fondare e motivare i propri argomenti, lavorare in gruppo, parlare in pubblico, il “pensare in modo nuovo”, per fondare e giustifi care ogni argomen-tazione proposta e a conoscere le tecniche del dibattito e della comunicazione verbale. Le classi terze e quarte del nostro liceo, seguite dai docenti di storia e fi losofi a, adottano la metodologia del classroom debate, durante l‛orario curricolare, individuando due tematiche disciplinari e/o trasversali che saranno comuni per ogni coppia di classi al fi ne di stimolare e favorire il lavoro su classi aperte. Le classi inoltre avvieranno la sperimentazione dei campionati di debate. Per quanto riguarda le classi quinte i docenti e gli studenti sperimenteranno il classroom debate con metodologia CLIL.

I ragazzi del Fer-mi ritratti in alcuni emozionanti momen-ti durante il festival della Filosofi a, che li ha visti vincitori della COPPA DEI FILOSOFI

Il debate in azione

Anche quest‛anno i nostri studenti hanno partecipato con entusiasmo al festival della fi losofi a che si è tenuto a Siracusa dall‛8 all‛11 novembre; il tema dell‛evento è stato “amore e odio”. L‛esperienza del festival consente di ampliare conoscenze e competenze in ambito fi losofi co attraverso dibattiti che sviluppano il pensiero critico; infatti i ragazzi hanno partecipato a diversi laboratori che hanno consen-tito ad ognuno di esprimersi secondo le proprie attitudini, ottenendo anche due importanti riconoscimenti: primo premio per il miglior discorso fi losofi co e primo premio per migliore coreografi a. Alla domanda perché partecipare gli studenti hanno risposto che il festival è un‛opportunità di vivere in maniera autonoma, confrontandosi con studenti provenienti da tutta Italia, le attività da seguire e i concorsi a cui partecipare, quali la musica, il teatro, la fotografi a

Il Liceo Fermi, forte anche delle sue esperienze nell‛ambito dei progetti europeiComenius ed Erasmus+, ha attivato il Clil per l‛insegnamento di una disciplina currico-lare non linguistica in lingua straniera (inglese) nelle classi quinte così come prevedono gli ordinamenti della Scuola Superiore. In alcune classi quarte, invece, è previsto il potenziamento linguistico di lettura estensiva in lingua inglese in quanto vincitore del progetto ministeriale “CLIL in un CLICK” in partenariato con quattro scuole campane. Il progetto consiste nell‛ abbinare la lettura intensiva, in lingua inglese, con la tratta-zione di argomenti di storia, fi losofi a, storia dell‛arte e discipline scientifi che con metodologia CLIL e si sviluppa intorno a una biblioteca composta da libri graduati in lingua inglese, tutti con supporto audio, scelti in base all‛età, alle competenze e agli interessi degli studenti.

Il Liceo Scientifi co “E. Fermi” ha intrapreso già dall‛anno 2013 un importante processo di autovalutazione, condotto nell‛ambito del progetto Vales. Tale esperienza ha permesso alla nostra scuola di seguire costantemente un programma di gestione della qualità basato sull‛autovalutazione di istituto aggiornata annualmente. Dall‛anno scolastico 2015/2016 l‛autovalutazione e la valutazione è diventata obbligatoria, il Fermi pertanto intrapreso un signifi cativo processo e di miglioramento che ha avuto come fase iniziale la compilazione del RAV e in seguito del piano di miglioramento e del PTOF: particolare attenzione è stata data alla valutazione intesa sia come azioni che garantiscano l‛equità degli esiti del nostro istituto, quali le prove comuni per classi parallele, le tipologie di verifi ca concordate nei dipartimenti, sia come azioni per migliorare i risultati delle prove standardizzate (Invalsi), quali le analisi quantitative e qualitative dell‛Osservatorio Invalsi.

AUTOVALUTAZIONE EVALUTAZIONE DI ISTITUTO

- Scuola polo formazione docenti per l‛ambito 8 e per i neo-immessi in ruolo.- Scuola polo Erasmus+- Centro accreditato EIPASS (dal 10 agosto 2015) per la formazione e la certifi cazione delle competenze informatiche di studenti – docenti – adulti - Exam preparation centre Cambridge ESOL- Sede di formazione per il progetto formativo "Alternanza scuola-lavoro: life-skill per l‛orientamento degli studenti"- Sede di Tirocinio Formativo Attivo

LA SCUOLA E‛ INOLTRE:

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CLIL - CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING

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ESITI PROVE STANDARDIZZATE NAZIONALI-INVALSI

Italiano 2015 Italiano 2016 Italiano 2017 Scuole con background

Campania Italia

51,8 65,7 70,4 +8,3 56,6 57,2

Matematica 2015

Matematica 2016

Matematica 2017

Scuole con background

Campania Italia

46,6 59,4 66,4 +13,1 41,8 47,9

2015 2016 2017

+14% 0,0% 0,0%

L‛OSSERVATORIO INVALSI

L‛Osservatorio Invalsi un è gruppo di lavoro sulle prove standardizzate e nasce dall‛esigenza di avviare nel nostro istituto una rifl essione didattica sulle prove e sui risultati degli allievi. L‛attività prevede due azioni specifi che: la prima fornirà criteri di analisi delle prove INVALSI con indicazioni di una procedura di lavoro all‛interno dei dipartimenti di Matematica e Italiano, la seconda la restituzione e la condivisione dei dati delle prove standardizzate. Fondamentale dal punto di vista dei processi messi in atto è la prima azione: il gruppo di lavoro analizza i quesiti da un punto di vista dei risultati (es. quali sono stati gli errori più frequenti?, quale distrattore è stato scelto con maggior frequenza?) e dal un punto di vista metodologico/didattico (es. la competenza del quesito x è coerente con le scelte dei dipartimenti relativamente a metodologie e didattica? Quali tipologie testuali hanno fatto rilevare più risposte corrette); inoltre fornisce suggerimenti ai dipartimenti. L‛osservatorio invalsi agisce durante l‛intero anno scolastico e avrà il compito di monitorare le azioni e le strategie adottate dai Consigli di classe delle classi del primo biennio e del terzo.

TASSO DI CHEATING

L‛analisi dei risultati delle prove nazionali standardizzate ha evidenziato che il Liceo Fermi, negli ultimi anni, ha incremento i punteggi nella prova di italiano e di matematica, superando la media regionale e nazionale, con una differenza positiva rispetto a scuole con background comparabile come si evince nelle tabelle sottostanti.

Il successo, testimoniato da tali dati, evidenzia quanto il nostro liceo abbia ritenuto prioritario migliorare i livelli delle prove standardizzate e di conseguenza i livelli di apprendimento delle studentesse e degli studenti. Le azioni di sistema che hanno consentito tali risultati sono state:- l‛integrazione delle competenze previste dall‛Invalsi con le programmazioni i dipartimenti disci-plinari e dei consigli di classe. - Le analisi qualitative e quantitative dei dati Invalsi da parte dell‛Osservatorio Invalsi d‛Istituto - La restituzione ad inizio anno scolastico delle analisi dell‛Osservatorio nei dipartimenti discipli-nari e nel collegio dei docenti al fi ne di ripensare e rimodulare le programmazioni di dipartimento,- l‛Incremento delle esercitazioni modello Invalsi e Ocse Pisail progetto Ocse-Pisa dei dipartimenti di lettere e matematica e fi sica

Altro risultato importante è la diminuzione del tasso di cheating che, come si evince dalla sotto-stante tabella, è diminuito fi no a raggiungere valore 0%. Il dato indicato è presente in tutte le classi sia per la prova di matematica che per la prova di italiano; pertanto i punteggi delle prove al netto del cheating e il punteggio totale corrispondono. Questo a testimonianza dell‛accresciuto livello di responsabilizzazione sulle prove da parte dei Dipartimenti e dei Consigli di classe.

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Programmi europeiErasmus+ KA1 e KA2

Si tratta di un progetto di partenariato fra diversi paesi europei di cooperazione tra scuole che vuole educare i giovani alla dimensione europea sviluppando e migliorandole competenze e le prospettive professionali sociali e interculturali.Attraverso la collaborazione transnazionale si offre agli studenti e agli insegnanti l‛opportunità di vivere un‛esperienza all‛estero. Il nostro liceo, sta attuando tre progetti di cui due triennali e uno annuale.ERASMUS + KA2 per studenti: “The Last Chance- Preserving Biodiversity for Future Generations” 2015/18Si tratta di un progetto di durata triennale multipartenariato (Polonia, Spagna, Turchia, Romania), sul tema della salvaguardia ambientale. I partecipanti discutono e lavorano a problemi riguardanti la tutela ambientale delle proprie comunità, escogitando metodi e strategie effi caci per risolverli. La tutela dell‛ambiente è uno dei temi fondamentali della società contemporanea e rientra tra le priorità di E.T. 2020.ERASMUS + KA2 per studenti: “My Micro-region in Macro-Europe. A European Young Citizen in a restructured Area” 2016/19Si tratta di un progetto di durata triennale multipartenariato (Polonia, Spagna, Lettonia, Romania), sul tema della cittadinanza attiva. I partecipanti discutono e lavorano a problemi riguardanti nuove strategie di insegnamento/apprendimento nell‛era dei nativi digitali. La digitalizzazione e l‛occupabilità rientrano tra le priorità di E.T. 2020. Entrambi i progetti promuovono la partecipazione attiva dei giovani, attraverso un dialogo alla pari che stimola l‛interesse dei partecipanti, sviluppa le capacità e mette insieme idee, esperienze e talenti in un contenitore multiculturale. Informare, motivare e fornire gli strumenti necessari per i partecipanti rappresentano un investimento effi cace a lungo termine che aiuterà a produrre un miglioramento della società futura. Gli obiettivi dei programmi sono: saper pianifi care, condurre e analizzare una ricerca scientifi ca, migliorare le competenze informatiche, sviluppare competenze interper-sonali, attivare peer education e workshop, creare una cittadinanza attiva.I ragazzi che costituiscono il gruppo di lavoro ottengono l‛Europass mobility . Si tratta di progetti che danno grande enfasi a soluzioni creative e innovative elaborate attra-verso la creazione di una video guida, di un blog e di un sito dedicato di buone pratiche con cui i giovani inviano i loro messaggi alla comunità.ERASMUS+ KA1 per animatori digitali: “Using technology to enhence learning courses”Si tratta di un progetto annuale in collaborazione con l‛Uffi cio Scolastico Regionale sul tema della tecnologia applicata alla didattica che vede il coinvolgimento dell‛animatore digitale d‛istituto che ha svolto formazione a Dublino per poi condividere e mettere in pratica in classe le nuove attività digitali.

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ESPERIENZE DI DIDATTICA ALL‛ESTERO

La didattica internazionale è uno dei punti di forza del Liceo Fermi che trae esperienza dalle reti internazionali che, negli anni, si sono ramifi cate in Europa. Dall‛anno scola-stico 2015/16 il Liceo ha attivato esperienze didattiche nel Regno Unito che vedono annualmente la partecipazione degli studenti di tutte le classi ad approfondimenti lingui-stici che riguardano la letteratura, come nel caso degli stage a Canterbury e il loro richiamo a Chaucer; le specialità linguistiche e universitarie a Oxford; il potenziamento di speciality English a Cambridge per Maths e Geography, a completamento del curricolo Cambridge International. Accomodation in modalità home-stay e partecipazione ad inizio pentamestre fanno sì che gli stage abbiano una forte ricaduta sulla didattica curricolare.Ma oltre gli stage il liceo fa parte integrante della rete Intercultura e STS education dando la possibilità agli studenti interes-sati di partecipare agli annuali programmi di studio all‛estero dall‛Europa agli Stati Uniti, considerando il rientro in classe fonte di arricchimento culturale per interi gruppi classe e non solo. Le esperienze di studio avvengo anche in ricezione, accogliendo studenti stranieri che trascorrono un anno, un semestre o un trimestre nelle classi del liceo.

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Il Fermi è partner della rete Indire e-Twinning concepita con lo scopo di mettere in contatto alunni e insegnanti delle scuole europee in un network che favorisce la collaborazione e l‛apprendimento reciproco a tutti i livelli, rispettando nello stesso tempo la responsabilità nazionale riguardo all‛orga-nizzazione e la strutturazione dei sistemi scolastici.

E-TWINNING

Dalla collaborazione con gli ambascia-tori e-twinning nasce, nell‛a.s. 2016/17, un progetto di lettura estensiva che vede la biblioteca del liceo arricchirsi di 90 libri in lingua inglese che, oltre ad essere parte integrante di un progetto CLIL autorizzato dal MIUR, costituisce oggi un piccolo “tesoretto” ad uso del dipartimento di inglese che lo gestisce come circulating library.

Il Fermi anche quest‛anno partecipa al percorso didattico “A Scuola di OpenCoesione” [ASOC], in collaborazione con Europe Direct ASI Caserta, coordinato dalla dott.ssa Antonia Girfatti, percorso innovativo di didattica interdisciplinare rivolto alle scuole secondarie, che promuove principi di cittadinanza consapevole, sviluppando attività di monitoraggio civico dei fi nanziamenti pubblici attraverso l‛impiego di tecnologie di informazione e comunicazione e mediante l‛uso dei dati in formato aperto (open data). ASOC unisce educazione civica, competenze digitali, statistiche e data journalism, nonché competenze trasversali quali sviluppo di senso critico, problem-solving, lavoro di gruppo e abilità interpersonali e comunicative, per produrre narrative d‛impatto a partire dai dati sugli interventi fi nanziati dalle politiche di coesione (disponibili sul portale www.opencoesione.gov.it) che si integrano con i contenuti delle materie ordinarie di studio. E‛ stato scelto quale progetto di best practices internazionali, percorso di Alter-nanza Scuola/Lavoro, e rientra nel piano nazionale digitale. I gruppi di studenti partecipanti sono coinvolti in molteplici attività, che implicano l‛apprendimento e l‛impiego di tecniche di ricerca quantitativa e qualitativa sul proprio territorio, la produzione e l‛analisi di dati e relative visualizzazioni interattive, l‛uso di forme di comunicazione innovativa e la consapevo-lezza di norme, regole e modalità tecniche di pubblicazione dei risultati del proprio progetto in diverse forme cross-mediali, tra cui il blog del percorso ASOC. Le attività previste dal percorso sono a carattere misto, combinando modalità asincrone tipiche dei MOOC (massive online open courses), momenti di facilitazione online con mentor e tutor di classe, passeggiate di monitoraggio civico anche utilizzando la innovativa piattaforma Monithon e partecipando ad incontri pubblici ed eventi tematici, come gli Open Data Days. Dopo il grande successo dell‛anno scolastico 2015/16 l‛attenzione dei nostri ragazzi, per l‛anno scolastico 2016/17, è caduta sul progetto di restauro della facciata della Reggia di Caserta, intervento fi nanziato dalle politiche di coesione. Gli studenti, nell‛ambito del progetto,produrranno contenuti multimediali (anche utilizzando video, foto, testo scritto, etc.), contribuendo con report a raccontare le loro osservazioni e diffondere i dati che hanno raccolto sulla piattaforma Monithon.it e, tramite tecniche di storytelling, visualizzazione e comunicazione innovativa, racconteranno storie di sviluppo territoriale.

A SCUOLA DI OPEN COESIONE

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Il successo formativo di ASOC ha creato un entusiasmo tale che nell‛a.s. 2017/18 ben tre gruppi classe e un gruppo di alternanza scuola lavoro del percorso economico giuridico hanno aderito a tale iniziativa. La IIIO monitora il progetto di bike sharing del comune di Aversa, la III C un progetto della facoltà di ingegneria di Aversa sulla costruzione di occhiali per realtà aumentata e la III B il progetto di restauro del real sito di Carditello. Il gruppo misto di alternanza si occupa del restauro di piazza Savignano ad Aversa . I ragazzi ricostruiranno la storia del progetto in cinque fasi:- la scelta del progetto da seguire;- l‛ approfondimento dei dati secondari trovati in rete nei vari siti istituzionali e in quelli della carta stampata;- la stesura di un articolo di data journalism;- l‛incontro con i protagonisti dei vari progetti alla scoperta di nuovi dati con interviste;- la narrazione di quanto scoperto attraverso un video, un articolo, una trasmissione radio.

Laboratorio di giornalismo: Cross Medial

Breaking Views

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Breaking Views è un progetto nato nell‛anno scolastico 2016-2017 nel nostro liceo da un‛idea della Prof.ssa di Daniela di Palma, supportata dalla prof.ssa Marisa Stabile, dal Dipartimento di Inglese e dalla studentessa Elvira Gisonde della classe V F, che si è occupata della grafi ca. È un laboratorio di scrittura in situazione, in lingua inglese, che risponde a una delle esigenze del nostro istituto: i legami con l‛Europa. L‛ obiettivo del progetto è sicuramente nato dall‛idea di migliorare le abilità linguistiche dato che si è sviluppato durante le ore di inglese ma col tempo è diventato un vero e proprio laboratorio di scrittura creativa. Gli studenti si sono avvicinati al mondo del giornalismo e si sono confrontati con l‛importanza dell‛attendibilità delle cose che si scrivono e dell‛importanza della comunicazione. Gli studenti hanno vissuto quanto sia entusia-smante il lavoro di squadra che consente ad ogni ragazzo di diventare parte di un‛unica realtà. La sfi da è stata quella di creare anche un prodotto concreto. Il giornale è diviso in varie sezioni de-dicate a vari argomenti: attualità, cultura, arte, sport, letteratura, musica, curiosità e interviste. Ogni gruppo di lavoro nella classe-redazione si occupa di uno dei settori. La prima edizione è stata dedicata al tema della discriminazione, la seconda invece ha affrontato il tema della donna in un viaggio nella storia nell‛arte nella musica con uno sguardo anche sulla triste piaga del femminicidio. La terza edizione è stata dedicata tutta al Progetto Erasmus+ e contiene ar-ticoli scritti dai partner stranieri con i quali il Liceo sta svolgendo il partenariato europeo sulla biodiversità in collaborazione con i docenti di scienze. La nuova edizione contiene trafi letti scritti dai ragazzi di Polonia, Spagna, Romania e Turchia con le testimonianze anche dei docenti referenti del progetto, dai ragazzi italiani e stranieri partecipanti a questo scambio culturale.

Il laboratorio di giornalismo Cross Medial, giunto alla sua seconda edizione, è realizzato con la coo-perazione di discenti e docenti del Liceo Scientifi co Enrico Fermi di Aversa. Nato da una proposta della Dirigente Scolastica Adriana Mincione, il progetto è coordinato dalla giornalista Ilenia Menale e dalla professoressa Daniela di Palma, referente interna della comunicazione del Liceo. Il nome del giornale è “Parola al Fermi”, un giornale on-line che nasce essenzialmente dall‛esigenza di condividere le innumerevoli attività della comunità scolastica in modo rapido e innovativo, punto di riferimento per l‛informazione del nostro Liceo e sua pagina uffi ciale. Oltre a fornire notizie a tutti gli studenti, professori e personale ATA del Liceo, questo progetto contribuisce ad avvicinare i giovani al mondo della comunicazione, dei media e del giornalismo in generale dando loro l‛opportunità di confrontarsi nel lavoro di squadra oltre che nelle relazioni continue con altre persone e nel problem solving, tutte abilità trasversali utili non solo in ambito strettamente scolastico ma anche e soprattutto nella vita quotidiana. Gli studenti sono divisi in gruppi di lavoro che fanno capo alle diverse redazioni: Cultura, Interviste, Alternanza Scuola–Lavoro, Progetti, Laboratorio di Giornalismo , Sport, Giornale in Lingua Inglese Breaking Views , Radio e da quest‛anno anche Fotografi a. Ogni redazione è composta da un caporedattore e due redattori che si occupano della stesura di un articolo a settimana. I canali con i quali condividere questo lavoro sono le tre pagine social coordinate dai rispettivi manager e content manager Facebook, Instagram, Twitter. Il Giornale è inoltre costituito da una redazione dedita al Coordinamento, una che si occupa della Grafi ca ed un Uffi cio Stampa. I giovani giornalisti di Parola al Fermi sono in pratica la squadra di inviati che raccoglie informazioni, le rielabora e le racconta riportando fatti e impressioni e fi rmando i trafi letti. Il Progetto, che mira inoltre alla formazione di giovani giornalisti, rientra da quest‛anno anche nei percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e preve-de l‛intervento di esperti esterni che tengono seminari e lezioni di giornalismo per i giovani, come è successo lo scorso anno con l‛incontro con Pasquale D‛Anna , Direttore del giornale “Il Domenicale” News di Casoria e la giornalista Gioconda Pommella. Il Laboratorio è inoltre integrato dalle uscite didattiche che contribuiscono, attraverso esperienze sul campo, alla formazione dei giovani gior-nalisti. Gli studenti di “Parola al Fermi” sono stati ospiti di Radio Aversa nell‛ambito della rubrica “ Presente e Futuro” a cura della giornalista Ilaria Rita Motti e degli studi Rai di Saxa Rubra di Roma.

L‛alternanza scuola lavoro rappresenta, per gli studenti e i docenti del Fermi, una reale palestra per sperimentare azioni di innovazione didattica che contribuiscano da un lato a integrare il percorso liceale con quello universitario e dall‛altro a far acquisire competenze, attraverso progetti specifi ci che prediligono il learning by doing e il cooperative learning. In particolare le linee guida del Liceo Fermi per le proprie scelte progettuali sono state: - la possibilità di accedere da parte degli studenti a luoghi di educazione e formazione per valoriz-zare al meglio le loro potenzialità personali e stimolare apprendimenti informali e non formali; - arricchire il curriculum scolastico rilevando e valorizzando le competenze, in particolare quelle trasversali;- favorire l‛orientamento dello studente agli studi universitari in virtù dell‛esperienza formativa nei luoghi di lavoro e/o universitario; - far acquisire agli studenti una corretta visione dei compiti e delle conoscenze richieste dal mondo del lavoro alle fi gure professionali attuali e future;- avviare una profi cua e duratura collaborazione tra scuola superiore, università, settori produttivi del territorio e enti a tutela del patrimonio artistico - culturale;- collegare la formazione in aula con l‛esperienza pratica in ambienti operativi reali;- arricchire la formazione degli allievi con l‛acquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro;- realizzare un collegamento tra l‛istituzione scolastica, il mondo del lavoro e la società;Per rispondere a tali fi nalità l‛istituto ha progettato tre percorsi: “Ingegneria e Architettura”, “Giuridico-economico” e “scienze della vita” e ha stipulato Protocolli d‛intesa e Convenzioni con i diversi dipartimenti della Federico II e della Università della Campania Luigi Vanvitelli (diparti-mento di Giurisprudenza della Federico II, dipartimento di Economia e Scienze Giuridiche della Parthenope, dipartimento di Architettura della SUN) nonché con gli ordini professionali realtà produttive e di ricerca del territorio (L‛Istituto di Biostrutture e Bioimmagini (IBB) del CNR, Istituto di Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale “G. Salvatore” CNR).Per ogni indirizzo è stato strutturato un modulo di 12 ore, in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro, organizzato in quattro U.D.A. e a conclusione del modulo le classi terze e quarte svolgono una prova di verifi ca fi nale realizzata con attività di peer to peer da parte di gruppi di alunni sul tema negli istituti comprensivi siti nel comune di Aversa.

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

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Il Fermi per ampliare le opportunità da offrire ai propri alunni e per promuovere la crescita culturale e socio economica del contesto in cui opera ha instau-rato forme di collaborazione stabili con:

Università degli Studi di Napoli “Parthenope” e C.A.S.L. (Centro di Ateneo per i Servizi Linguistici)L‛Istituto di Biostrutture e Bioimmagini (IBB) del CNRL‛Istituto di Endocrinologia ed Oncologia Sperimentale L‛Ente Riserve Naturali “ foce Volturno- Costa di Licola” e “ Lago Falciano” L‛Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, Dipartimenti di Psicologia, di Giurispru-denza, di Matematica e Fisica, di Architettura e Disegno Industriale, di Ingegneria Civile, Design, Edilizia e Ambiente, di Scienze e Tecnologia, di Biochimica, Biofi sica e Patologia Generale.LUISS Libera Università Internazionale degli Studi SocialiIstituto Cife srl – dipartimento Design Sole Società Cooperativa A.R.L. L‛associazione UNICI (Unione imprenditori e Consulenti Italiani) L‛Ente di Cittadinanza Campania Ordine dei dottori Commercialisti e esperti contabiliOrdine degli Ingegneri della Provincia di Caserta,Confcommercio di Caserta con sede legale in Caserta, La Torquay International School, con sede in Gran BretagnaC.C.I.A.A. di Caserta Comune di Aversa

Il Liceo Scientifi co Fermi ha deciso di ampliare la scelta dei moduli progettuali di ogni percorso ASL per favorire l‛acquisizione di maggiori competenze e una maggiore ricaduta all‛interno del percorso scolastico. I moduli specifi ci per il percoso di ingegneria e architettura sono:

- SCHOOL DESIGN 2.0Il corso si propone di progettare un ambiente di apprendimento con metodologie altamente tecnologiche, che possa soddisfare le esigenze di studenti che utilizzano e sperimen-tano didattiche avanzate. Saranno ideate aule in cui l‛ergonomia degli arredi, la cura del design, il rispetto delle barriere architettoniche, l‛attenzione al colore, l‛equilibrio acustico saranno aspetti irrinunciabili. La fi nalità è quella di provare a immaginare, grazie al contributo dei molti esperti previsti, un nuovo tipo di architettura scolastica in grado di promuovere, oltre naturalmente alla sicurezza degli ambienti, anche il benessere di chi questi spazi li vive tutti i giorni. Una ricerca, dunque, sui processi di innovazione nella scuola, soprattutto per quanto riguarda il rapporto tra spazio e apprendimento.

DUCKIE TOWN HS. Robotica educativaIl progetto originale è nato nel 2016 come applicazione pratica per il corso sui veicoli a guida autonoma, con l‛obiettivo di realizzare un sistema di trasporto basato su veicoli robot in grado di circolare in autonomia all‛interno di una città in miniatura. Ne è nata quindi una piattaforma aperta, fl essibile ed economica che si può liberamente adottare per l‛insegnamento e la ricerca sui sistemi autonomi.

PERCORSO“INGEGNERIA-ARCHITETTURA”

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Fondamentale sarà l‛acquisizione dell‛utilizzo del programma CAD, indispensabile strumento per la prosecuzione degli studi a livello universitario e in molti ambiti lavorativi. Inoltre l‛utilizzo di schede come Arduino e ST32 nel percorso ASL sono elementi di supporto indispensabili nel settore dell‛ingegneria

NAO FIRST WE START scuola di roboticaL‛apprendimento della robotica è l‛apprendimento delle basi della robotica, di quello che c‛è alla base del funzionamento di un androide: la meccanica, l‛elettronica, i fondamenti della programmazione. Il robot in questo caso è lo strumento per imparare attraverso attività pratiche com‛è fatto e come questo funziona. Nao è considerato in questo momento il robot umanoide più evoluto disponibile in commercio, capace di parlare in italiano.

I NONNI SU INTERNETNSI è un corso di alfabetizzazione informatica, della durata di 30 ore, per nonni. Alfabetizzazione digitale vuol dire “nozioni e concetti di base” nel campo dell‛informa-tica, cioè dell‛uso del computer (quindi è come se fosse l‛alfabeto per usare il computer). Nonni, ragazzi e insegnanti creano dunque insieme un ambiente originale e stimolante, all‛interno del quale si impegnano a collaborare e a dialogare per superare non solo le differenze di età, ma anche quelle di abitudine, di linguaggio, di preparazione ecc.

LANDESIGN. LA CURA DELLA CASA COMUNELANDesign® per la cura della casa comune è UN CONCORSO promosso dal Diparti-mento di Architettura e Disegno Industriale “Luigi Vanvitelli” SUN con BENECON SCaRL Centro Regionale di Competenza per i Beni Culturali Ecologia Economia SUN, Dipartimento di Farmacia UNISA, Dipartimento di Scienze Politiche Sociali e della Comunicazione UNISA, Dipartimento Europa ed Esteri CNAPPCE. LANDesign® solle-cita i partecipanti delle Scuole di ogni ordine e grado e delle Università, costituiti in gruppi di progetto eterogenei, alla “ricerca di uno sviluppo sostenibile e integrale”con una o più AZIONI CONCRETE e processi creativi tesi al benessere delle persone e alla salvaguardia del territorio.

STUDENTS LAB.TECHLaboratorio di innovazione tecnologica permette la gestione di una mini impresa da parte di studenti in ambiente scolastico e si basa su un apprendimento mediante la sperimentazione personale dell‛imprenditorialità, costituendo un metodo particolar-mente effi cace per suscitare nuove vocazioni imprenditoriali tra i giovani. Il risparmio energetico e l‛innovazione tecnologica sono oggi leve strategiche nei contesti industriali. L‛attenzione all‛ambiente e l‛orientamento all‛innovazione sono oggi priorità in ogni impresa, dalle PMI alle imprese multinazionali. Acquisire consapevolezza, conoscenze e competenze in questi ambiti rende gli studenti di oggi più competitivi domani.

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Una delle attività del laboratorio di robotica ... programmare un vero robot ... Nao!

ASSOCIAZIONE STUDENTS LAB ITALIATi piacerebbe partecipare alla creazione di un‛impresa? Fare il pubblicitario? Organizzare un‛evento?

STUDENTS LAB.COM (COMUNICAZIONE)Laboratorio che inserisce i partecipanti nel mondo della comunicazione d‛impresa. Il programma formativo si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori di comunicazione in ambiente scolastico ed ha come obiettivo di promuovere la consapevo-lezza delle principali espressioni culturali.STUDENTS LAB.BIZ(BUSINESS)Progetto formativo che si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori d‛impresa in ambiente scolastico; gli studenti hanno l‛opportunità di dare vita ad una vera e propria impresa. Obiettivo: promuovere cultura d‛impresa, spirito di iniziativa ed autoimprenditorialità.

STUDENTS LAB.ORG (MARKETING TERRITORIALE)Programma formativo che si realizza attraverso la creazione e la gestione di laboratori di eventi in ambiente scolastico e vede gli studenti protagonisti della promozione/marketing delle attività degli altri laboratori coordinati.

IO, LO STATO, IL MONDO Vorresti essere un cittadino più consapevole?Percorso che sollecita gli studenti alla partecipazione fattiva alle dinamiche del loro essere

cittadini consapevoli ed attivi, sia sotto il profi lo tecnico-giuridico che sociale ed emozionale; uno sguardo vissuto sulla società moderna, dalla realtà locale all‛Europa. COMUNE (UFF. ANAGRAFE, ASSESSORATO POLITICHE SOCIALI)ASSOCIAZIONE NONSOLONEROSOC. COOP. TERRA DI SPERANZA ONLUSREGIONE CAMPANIA -UFFICIO POLITICHE SOCIALI ED INTEGRAZIONEEUROPE DIRECT (PRIORITA‛ JUNKER)TRIBUNALE NAPOLI NORDASSOCIAZIONE MOVIMENTO FORENSE NAPOLI NORDPOLIZIA POSTALEUNICREDIT “SICUREZZA IN RETE”

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I percorsi di Alternanza scuola lavoro nell‛indirizzo giuridico-economico rispondono ad una esigenza di formazione del cittadino e contribuiscono alla formazione dell‛identità personale dello studente, rendendolo consapevole della sua dimensione civile e sociale, nonché delle dinamiche che soggiacciono al mondo dell‛economia: non solo cittadino ma anche homo oeconomicus, e ciò anche nell‛ottica delle nuove indicazioni dettate dalla L. 107/2015, art. 1 co. 7, che prevedono lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva e democratica, nonché lo sviluppo dello spirito di autoimprenditorialità. Anche quest‛anno, in continuità con quanto fatto l‛anno scorso, i nostri studenti si impegneranno in attività laboratoriali attraverso percorsi progettuali che li vedranno protagonisti e diversi saranno gli Enti esterni che collaboreranno con il nostro istituto nella realizzazione degli stessi.

PERCORSO“GIURIDICO-ECONOMICO”

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OPEN COESIONE… e un monitore civico?Percorso che mira a sviluppare una cittadinanza attiva, consapevole e critica realiz-zando attività di ricerca e monitoraggio civico dei fi nanziamenti pubblici attraverso l‛uso dei dati in formato aperto (Open data) e l‛impiego delle tecnologie di informazione più innovative.Il progetto scelto dal gruppo misto, composto da alunni della 4E – 4F – 4G – 4H, è la riqualifi cazione di Piazza Savignano, posta nel cuore della nostra città. START UP YOUR LIFE ED. FINANZIARIA /UNICREDITTi piacerebbe approfondire l‛educazione fi nanziaria con gli strumenti che ti sono più congeniali?Gli alunni che hanno scelto il percorso giuridico-economico delle classi terze dell‛in-dirizzo di Scienze applicate sono stati selezionati per aderire al percorso ASL di educazione fi nanziaria di Unicredit “Sturt up your life”, percorso triennale per 200 ore che vedrà gli studenti operare su una innovativa piattaforma, al fi ne di sviluppare competenze economiche e digitali.

FISCO E SCUOLAApprendere per divulgarePercorso didattico in collaborazione con Agenzia delle Entrate e Guardia di Finanza che persegue il potenziamento delle competenze globali di cittadinanza e propone un approccio laboratoriale alle dinamiche dell‛economia pubblica. Ad una fase di forma-zione seguirà una fase laboratoriale attraverso la peer-education presso gli Istituti Comprensivi in rete.

IMPRENDITORE DI ME STESSO Cosa voglio fare da grande? Attraverso questo percorso didattico, da realizzarsi in collaborazione con la Confcom-mercio e la Camera di Commercio, gli studenti avranno modo di approcciare il mondo dell‛impresa da un‛altra prospettiva, grazie alle testimonianze di imprenditori di successo dei diversi settori dell‛economia locale.

P.M.I. (PROJECT MANAGEMENT INSTITUTE)Se decidessi di fare il manager?Dentro il mondo del management: chi è un manager? Qual è il suo ruolo e quali le sue competenze? Attraverso un percorso avanzato di management, sotto la guida di un manager professionista, gli studenti avranno modo di conoscere le dinamiche del business moderno e realizzare un business plan.

Anche gli studenti delle quinte classi parteciperanno ad appositi percorsi di ASL, strutturati in base alle esigenze espresse rispetto alla carriera che essi hanno deciso di intraprendere. Le UNIVERSITA‛ presenti sul territorio, già partners del nostro istituto, offriranno ai nostri allievi l‛opportunità di sperimentare veri e propri laboratori sia in campo giuridico (es. sulle dinamiche del processo civile e penale), sia in campo economico (es. redazione di un ricorso in materia tribu-taria). Inoltre, il nostro Liceo è stato selezionato dalla BANCA D‛ITALIA quale destinatario di un percorso ASL, pertanto un gruppo di studenti parteciperà ad un laboratorio presso questo Ente sull‛antiriciclaggio e la tutela dei clienti. Infi ne, un altro gruppo parteciperà ad un contest interregionale, gli OLYMPIC GAMES, in tema di Project Management (in prosecuzione del lavoro già svolto nel precedente a.s.).

PERCORSO “SCIENZA DELLA VITA”

I percorsi di alternanza presenti nell‛indirizzo di scienze della vita prevedono l‛approfondimento delle materie scientifi che quali biologia, chimica, fi sica, matematica, astronomia, e l‛orientamento. Numerosi sono infatti gli incontri con personalità del settore e specialisti della ricerca in campo Biomedico come già è avvenuto quest‛anno nell‛incontro con AIRC e con la preparazione ai test di accesso alle facoltà di area Medico-sanitaria.

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Dallo scorso anno sono stati attivati dei laboratori di Biologia in convenzione con il Dipartimento di Biotecnologia dell‛Università Luigi Vanvitelli di Caserta e da quest‛anno anche con il Dipartimento di Biochimica e di Fisica. I ragazzi hanno la possibilità di sperimentare il lavoro del Ricercatore e di progettare con i docenti ed i ricercatori universitari, attraverso una didattica laboratoriale, esperimenti che permettano loro di verifi care sul campo le leggi fi siche, chimiche e biologiche che studiano sui libri.

Dopo il successo ottenuto lo scorso anno con seminari specifi ci, i laboratori e le visite didattiche dedicate all‛astronomia e all‛astrobiologia, saranno il nuovo campo di azione per chi vuole approfon-dire la biologia ed i meccanismi vitali in condizioni non convenzionali; da quest‛anno la collaborazione con l‛Osservatorio Astronomico di Capodimonte consentirà ad un gruppo di alunni delle terze di approfondire diversi argomenti.

Laboratorio Piante nello Spazio

Studenti del Fermi nel Laboratorio di Piante nella Spazio

Studenti e ricercatrice al lavoronel Laboratorio Piante nello Spazio

Museo dell‛Osservatorio di Capodimonte Napoli.

Guidati dagli astrofi sici napoletani, gli studenti, approfondiranno infatti le conoscenze astronomiche e diventeranno essi stessi divulgatori scientifi ci in grado di illustrare ai visitatori dell‛Os-servatorio, i fenomeni astronomici che da sempre affascinano l‛uomo, e di mostrare quali sono le frontiere dell‛astronomia e dell‛astrobiologia che le più recenti missioni ed esplorazioni spaziali hanno permesso di raggiungere e superare. Durante il triennio, in cui gli studenti approfondiranno questo percorso, potranno anche realizzare dei veri e propri laboratori dedicati ai più piccoli, e avranno la possibilità di conoscere la storia dell‛Osservatorio e di comprendere la complessità della gestione di un sito Museale.

L‛AIRC incontra la scuola: Dott. P. Formisanomedico ricercatore dell‛AIRC,Sig.ra Schettino rappresentante dell‛AIRC.

Obiettivi formativi Il progetto formativo di alternanza scuola lavoro del nostro Liceo, considerato il PECUP del Liceo scientifi co, tradizionale e opzione scienze applicate, concorrerà ad arricchire il curricolo dei propri studenti attraverso:1. lo sviluppo delle capacità di individuazione e risoluzione di problemi di varia natura; 2. utilizzo di strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi; 3. una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fi siche e naturali e, anche attraverso l‛uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifi ci e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali; 4. lo sviluppo di un atteggiamento critico verso le dimensioni tecnico-applicative delle conquiste scientifi che, in particolare quelle più recenti; 5. l‛acquisizione di competenze di analisi e sintesi trasferibili agli ambiti lavorativi; 6. la capacità di agire in modo autonomo e responsabile, conoscendo e osservando regole e norme, con particolare riferimento alla Costituzione e alla normativa europea, collaborare e partecipare comprendendo i diversi punti di vista delle persone;7. la capacità di risolvere i problemi che si incontrano nella vita e nel lavoro e proporre soluzioni; valutare rischi e opportunità; scegliere tra opzioni diverse; prendere decisioni; agire con fl essibilità; progettare e pianifi care; conoscere l‛ambiente in cui si opera anche in relazione alle proprie risorse.

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Un gruppo di studenti delle quarte è stato ammesso ad un percorso in collaborazione con l‛INFN ed il CNR di Napoli, nell‛ambito del concorso “A scuola di Astroparticelle”, grazie al quale collaboreranno con docenti e ricercatori dell‛Università Federico II di Napoli e appro-fondiranno le tematiche legate alle nanotecnologie e alle loro applicazioni nella diagnostica e nella strumentazione esplorativa come la microscopia elettronica e ad effetto tunnel. Un altro gruppo invece progetterà e realizzerà nei laboratori dell‛ENEA di Portici un sistema elettronico a risorse vincolate che interagisce con l‛ambiente (embedded systems). I ragazzi entreranno in contatto con le applicazioni maggiormente diffuse nei settori di energia, ambiente, medicina, biologia, automotive e calcolo distribuito. Sono previste lezioni teoriche frontali, esercitazioni di laboratorio e la presentazione in pubblico di un elaborato fi nale

Centro Enea di Portici

Studenti del Fermi presso i Laboratoridel Centro ENEA di Portici

La convenzione con il CESTEV del Complesso di Biotecnologie di Napoli permetterà ad un nutrito gruppo di studenti del quarto e del quinto anno di confrontarsi e di mettersi alla prova con uno dei percorsi di studio più ambiti dagli studenti del Liceo Fermi nell‛ambito delle scienze mediche. Per gli amanti dell‛ambiente è previsto un percorso ambientale in convenzione con l‛Ente Riserve Naturali Regionali Foce Volturno-Costa di Licola e Lago Falciano, alla scoperta delle Aree Protette della Regione Campania con esperti del settore. Sono previsti seminari a tema e visite didattiche in alcune delle aree più interessanti del nostro territorio con attività pratiche fi naliz-zate all‛approfondimento di argomenti attuali quali la biodiversità, gli ecosistemi, l‛ecologia, la conservazione e valorizzazione dei beni naturali, e la valutazione degli impatti ambientali, oltre che alla conoscenza delle fi gure professionali del settore e la cosiddetta green economy.Nuove collaborazioni sono ancora in via di defi nizione e sono tutte fi nalizzate alla realizzazione delle aspirazioni manifestate dagli studenti del Liceo Fermi che si iscrivono al percorso Scienze della Vita.

La nostra idea di scuola pag. 1

Il curricolo - Piani di studioIl Liceo Scientifi co 2

Il Liceo scientifi co opzione scienze applicate 6

Liceo Scientifi co Cambridge International 8

Liceo Scientifi co-Potenziamento Biomedico 12

Scuola come comunità di pratica 14

Didattica per competenze 15

Competenze attese alla conclusione del percorso di studi 16

I nostri PON 17

Progetto Scuola Viva 21

Inclusione e benessere a scuola 22

Gli Strumenti del Recupero 23

Peer to Peer 24

Una sfi da valutativa: valutare per apprendere 25

Aspetti formali della valutazione e della comunicazione 26

Scuola che accoglie: il progetto “Conosciamoci” 27

Did@ttica 2.0 e Cl@ssi 2.0 28

Ricerca e innovazione didattica 30

Innovazione didattica e progettualità 31

Centro sportivo scolastico 32

Avanguardie Educative al Fermi: il debate 33

Clil – Content and Language integrated Learning;Autovalutazione e valutazione di istituto 34

L‛osservatorio INVALSI 35

Programmi europei; ERASMUS + KA1 e KA2 36

Esperienze di didattica all‛estero 37

E-twinning 38

A scuola di Open coesione 39

Laboratorio di Giornalismo: Cross Medial-Breaking Views 40

Alternanza scuola-lavoro 41

Percorso “Ingegneria e Architettura” 42

Percorso “Giuridico- economico” 44

Percorso “Scienza della vita” 46

INDICE

Via Enrico Fermi, 5Aversa (CE) 81036Tel: 081/5020007Fax: 081 8901833E-mail: [email protected]: [email protected]

LICEO SCIENTIFICO “FERMI”PTOF 2016/2019