LIBRETTO COLASTICO ERSONALE - candiani.com · Le giustificazioni si effettuano esclusivamente...

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LSP/02 - 2009 INTESTAZIONE VOSTRO ISTITUTO Indirizzo sede scolastica tel. - fax - e-mail LIBRETTO SCOLASTICO PERSONALE Nome ................................................................................................................................................................... Cognome......................................................................................................................................................... Classe ................................................................. Sez. ............................................................................. Anno Scolastico ....................................... NUOVA CAMPIONATURA 2009

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LSP/02 - 2009

INTESTAZIONE

VOSTRO ISTITUTOIndirizzo sede scolastica

tel. - fax - e-mail

LIBRETTO SCOLASTICO PERSONALE

Nome ...................................................................................................................................................................

Cognome.........................................................................................................................................................

Classe ................................................................. Sez. .............................................................................

Anno Scolastico .......................................

NUOVA CAMPIONATURA

2 0 0 9

NORMECapo primo - COMPORTAMENTO

ART. 1 - La disciplina è affidata all'autocontrollo degli studenti e alla responsabile vigilanzadei docenti, del personale non docente, del preside.

ART. 2 - Il rispetto della persona è essenziale. Ognuno ha quindi il dovere di uncomportamento rispettoso, corretto, diligente.

ART. 3 - A norma delle vigenti disposizioni è vietato fumare nell'ambito dell'edificioscolastico.

ART. 4 - Nel periodo intercorrente tra il termine delle lezioni e l'inizio delle attivitàpomeridiane, non essendo possibile organizzare una alcuna vigilanza:

a) nessuno può accedere ai locali dell'istituto;b) la scuola è esonerata da ogni qualsiasi responsabilità civile, penale, amministrativa.Gli alunni, pertanto, dovranno più che mai dimostrare la propria maturità personale.

ART. 5 - È preciso dovere civico rispettare gli ambienti, gli arredi, il materiale didattico ebibliografico, che sono beni della comunità.

ART. 6 - Di eventuali ammanchi o danneggiamenti sono chiamati a rispondere, salvomaggiori sanzioni penali, coloro che li hanno provocati. Qualora non sia possibilerisalire ai diretti responsabili il risarcimento sarà effettuato da tutti coloro cheabbiano utilizzato la struttura danneggiata.

ART. 7 - All'inizio dell'anno verrà stabilita una "pianta" della classe per ogni aula normaleo speciale. La pianta della classe potrà essere modificata su richiesta motivata di undocente e degli alunni solo previo accordo tra i docenti della classe. Ladisposizione materiale dei banchi potrà essere diversa da quella tradizionale colparere favorevole di tutti i docenti della classe, sentito il personale non docenteinteressato.

ART. 8 - L'istituto non risponde di beni, preziosi, oggetti personali lasciati incustoditi odimenticati, pur cercando di evitare il più possibile fatti incresciosi di furti,mediante la vigilanza del personale non insegnante.

ART. 9 - Gli studenti, che non intendono presenziare all'assemblea studentesca, nonpossono allontanarsi dalla scuola, ma debbono restare in aula. Se il loro numeroè inferiore a 6 possono essere aggregati ad altre classi. Gli allievi aggregati, fino adun massimo di 30, saranno assistiti dal docente con maggior numero di allievi.Gli alunni, che partecipano all'assemblea, vi rimangono fino allo scioglimentodella stessa.

Capo secondo - FREQUENZA

ART. 1 - È obbligatoria la frequenza regolare a lezioni ed esercitazioni.

ART. 2 - Ogni studente deve trovarsi in aula al proprio posto al suono del primo campanello,che segnala l'inizio effettivo della lezione. In caso contrario potrà accedervisoltanto all'inizio della seconda ora di lezione. L'entrata all'inizio della terza oradi lezione può essere consentita solo nel caso in cui la presidenza l'abbiapreventivamente autorizzata sulla base di una documentazione idonea. Non èpossibile entrare in aula in altre ore per nessuna ragione.

ART. 3 - Nel corso della lezione lo studente non può lasciare l'aula anche per breve tempo,senza il permesso dell'insegnante responsabile. È vietato allontanarsi dall'aula perrecarsi in segreteria o in altre aule.

ART. 4 - Lo studente, che per qualsiasi motivo, è stato assente dalle lezioni, ha, per legge,l'obbligo di giustificare, dichiarandone il motivo prima di rientrare in classe.Le giustificazioni si effettuano esclusivamente mediante l'apposito libretto personale.La giustificazione deve essere firmata da un genitore se l'alunno non ha compiutogli anni 18; dallo studente stesso, se maggiorenne.

ART. 5 - Ogni assenza per malattia di durata superiore a cinque giorni deve essereaccompagnata da regolare certificato medico, attestante la possibilità dellariammissione a scuola.

ART. 6 - La giustificazione deve essere presentata all'insegnante della prima ora di lezione.

ART. 7 - Il Dirigente Scolastico o un delegato ha la facoltà di richiedere agli interessati o ailoro genitori ulteriori chiarimenti e di considerare eventualmente non giustificatal'assenza.

ART. 8 - Le assenze ingiustificate, le assenze e i ritardi numerosi o metodici costituisconomancanza disciplinare di cui il Consiglio di classe deve tener contonell'attribuzione del voto di condotta.

ART. 9 - Il Dirigente Scolastico segnala alle famiglie periodicamente i casi di numeroseassenze o di dubbia giustificazione.

ART. 10 - In caso di sciopero o di assemblea sindacale del personale docente la scuoladeclina ogni responsabilità civile e penale qualora gli studenti vengano mandati acasa prima del termine delle lezioni.

ART. 11- Qualora l'istituto fosse impossibilitato a provvedere diversamente le classi potrannoessere dimesse al termine della penultima ora di lezione.

NORMECapo primo - COMPORTAMENTO

ART. 1 - La disciplina è affidata all'autocontrollo degli studenti e alla responsabile vigilanzadei docenti, del personale non docente, del preside.

ART. 2 - Il rispetto della persona è essenziale. Ognuno ha quindi il dovere di uncomportamento rispettoso, corretto, diligente.

ART. 3 - A norma delle vigenti disposizioni è vietato fumare nell'ambito dell'edificioscolastico.

ART. 4 - Nel periodo intercorrente tra il termine delle lezioni e l'inizio delle attivitàpomeridiane, non essendo possibile organizzare una alcuna vigilanza:

a) nessuno può accedere ai locali dell'istituto;b) la scuola è esonerata da ogni qualsiasi responsabilità civile, penale, amministrativa.Gli alunni, pertanto, dovranno più che mai dimostrare la propria maturità personale.

ART. 5 - È preciso dovere civico rispettare gli ambienti, gli arredi, il materiale didattico ebibliografico, che sono beni della comunità.

ART. 6 - Di eventuali ammanchi o danneggiamenti sono chiamati a rispondere, salvomaggiori sanzioni penali, coloro che li hanno provocati. Qualora non sia possibilerisalire ai diretti responsabili il risarcimento sarà effettuato da tutti coloro cheabbiano utilizzato la struttura danneggiata.

ART. 7 - All'inizio dell'anno verrà stabilita una "pianta" della classe per ogni aula normaleo speciale. La pianta della classe potrà essere modificata su richiesta motivata di undocente e degli alunni solo previo accordo tra i docenti della classe. Ladisposizione materiale dei banchi potrà essere diversa da quella tradizionale colparere favorevole di tutti i docenti della classe, sentito il personale non docenteinteressato.

ART. 8 - L'istituto non risponde di beni, preziosi, oggetti personali lasciati incustoditi odimenticati, pur cercando di evitare il più possibile fatti incresciosi di furti,mediante la vigilanza del personale non insegnante.

ART. 9 - Gli studenti, che non intendono presenziare all'assemblea studentesca, nonpossono allontanarsi dalla scuola, ma debbono restare in aula. Se il loro numeroè inferiore a 6 possono essere aggregati ad altre classi. Gli allievi aggregati, fino adun massimo di 30, saranno assistiti dal docente con maggior numero di allievi.Gli alunni, che partecipano all'assemblea, vi rimangono fino allo scioglimentodella stessa.

Capo secondo - FREQUENZA

ART. 1 - È obbligatoria la frequenza regolare a lezioni ed esercitazioni.

ART. 2 - Ogni studente deve trovarsi in aula al proprio posto al suono del primo campanello,che segnala l'inizio effettivo della lezione. In caso contrario potrà accedervisoltanto all'inizio della seconda ora di lezione. L'entrata all'inizio della terza oradi lezione può essere consentita solo nel caso in cui la presidenza l'abbiapreventivamente autorizzata sulla base di una documentazione idonea. Non èpossibile entrare in aula in altre ore per nessuna ragione.

ART. 3 - Nel corso della lezione lo studente non può lasciare l'aula anche per breve tempo,senza il permesso dell'insegnante responsabile. È vietato allontanarsi dall'aula perrecarsi in segreteria o in altre aule.

ART. 4 - Lo studente, che per qualsiasi motivo, è stato assente dalle lezioni, ha, per legge,l'obbligo di giustificare, dichiarandone il motivo prima di rientrare in classe.Le giustificazioni si effettuano esclusivamente mediante l'apposito libretto personale.La giustificazione deve essere firmata da un genitore se l'alunno non ha compiutogli anni 18; dallo studente stesso, se maggiorenne.

ART. 5 - Ogni assenza per malattia di durata superiore a cinque giorni deve essereaccompagnata da regolare certificato medico, attestante la possibilità dellariammissione a scuola.

ART. 6 - La giustificazione deve essere presentata all'insegnante della prima ora di lezione.

ART. 7 - Il Dirigente Scolastico o un delegato ha la facoltà di richiedere agli interessati o ailoro genitori ulteriori chiarimenti e di considerare eventualmente non giustificatal'assenza.

ART. 8 - Le assenze ingiustificate, le assenze e i ritardi numerosi o metodici costituisconomancanza disciplinare di cui il Consiglio di classe deve tener contonell'attribuzione del voto di condotta.

ART. 9 - Il Dirigente Scolastico segnala alle famiglie periodicamente i casi di numeroseassenze o di dubbia giustificazione.

ART. 10 - In caso di sciopero o di assemblea sindacale del personale docente la scuoladeclina ogni responsabilità civile e penale qualora gli studenti vengano mandati acasa prima del termine delle lezioni.

ART. 11- Qualora l'istituto fosse impossibilitato a provvedere diversamente le classi potrannoessere dimesse al termine della penultima ora di lezione.

Modello Depositato. Riproduzione parziale o totale vietata.

Distribuito da:BI.H.ERRE s.a.s.

Prodotto da:Tipo-lito Candiani s.a.s.

Via Goito, 13/C - 21052 Busto Arsizio (Va)Tel. +39 0331 631121 - Fax +39 0331 621664 - [email protected]

LSP/02 - 2009

INTESTAZIONE

VOSTRO ISTITUTOIndirizzo sede scolastica

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LIBRETTO SCOLASTICO PERSONALE

Nome ...................................................................................................................................................................

Cognome.........................................................................................................................................................

Classe ................................................................. Sez. .............................................................................

Anno Scolastico .......................................

NUOVA CAMPIONATURA

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