Libertà direttore 22-03-13

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    CRONACA

    fondato

    nel1987daGiuseppeBianca

    www.libertasiilia.om e [email protected] dELLa provincia di SiracuSa

    Quotidiano dELLa provincia di SiracuSa

    a g quattro

    Regolari le proedure disiplinari adottate dal csm

    rigettto il icoso di rossiSentenza della Corte di Cassazione

    La Corte di Cassazione a se-zioni unite ha rigettato nella to-talit il ricorso avanzato dallexprocuratore capo della Repub-

    blica di Siracusa Ugo Rossirelativamente alla decisioneadottata dalla Prima Commis-sione del Csm di disporre iltrasferimento del magistratoper motivi d'incompatibilitambientale, presso la Procuradi Enna con mansioni di sosti-tuto procuratore. La motivazio-ne della sentenza stata depo-sitata il 19 marzo scorso ma si avuta contezza soltanto nelleultime ore. Legittime le proce-dure adottate dal Csm.

    a g tre

    cronaa

    aen Bn: rrnlber Sebsn GrflIl Gip del tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, non haconvalidato il fermo operato dai poliziotti della sezione dipolizia giudiziaria della Procura di Siracusa, a carico di Se-bastiano Garofalo, lex agente di polizia provinciale, arresta-to perch ritenuto responsabile dellattentato incendiario aidanni del garage ed in parte dellabitazione avolese del presi-dente della Provincia regionale di Siracusa, Nicola Bono.

    A pagina cinque

    Circonvenzione dincapa-ce, truffa ed anche estorsione.Queste le accuse per le qualisono stati arrestati due priolesi,arrestati su ordinanza di custo-dia cautelare in carcere emessadal Gip del tribunale, Vincen-zo Panebianco, il quale ha de-nito, un quadro inquietantedi sopraffazione. Ii due sog-getti tratti in arresto dai Cara-binieri della Stazione di PrioloGargallo nella giornata di ieri,sono Benito Ciranna di 73 annie Vito Lo Faro di 38 entrambicon piccoli precedenti penali.L'inchiesta, coordinata dal so-

    stituto procuratore TommasoPagano risale agli inizi del 2012lattivit investigativa dei mili-tari dellArma, allorquando unasegnalazione giunta alla Stazio-ne di Priolo Gargallo.

    truffnnzn: uen mnee

    a g sette

    abbtte bypsse mette ischio

    lincolumit ltui

    sabato 17 marzo 2012 anno XXV n. 64 diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931 / 60.006 0,50

    Venerd 22 marzo 2013 anno XXVI n. 67 diRezione ammsr R: v Ms 51 t. 0931 46.21.11 - faX 0931 / 60.006 - puBBlicit: Poligrafca S.r.l. via Mosco 51 Tel. 0931 46.21.11 - Fax 0931/ 60.006 0,50

    Pochi infermieriLa Cgil protesta

    davanti allospedale

    SANITA

    a g otto

    Getta la drogadallauto: preso

    un catanese

    CRONACA

    a g sei

    Grazie al lavoro di intelligen-ce del personale dellUfcioInfortunistica ha permesso diricostruire con pochi indizi unincidente stradale autonomo.

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    autosot s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    SIRACUSA

    rigettto il icosodel pocutoe rossiLe sezioni civili unite della Corte di Cassazione hannoritenuto del tutto legittime le procedure adottate dal CsmLa sezione civileunita della Corte diCassazione ha ri-gettato nella totalitil ricorso avanzatodallex procuratorecapo della Repubbli-ca di Siracusa UgoRossi relativamentealla decisione adotta-ta dalla Prima Com-missione del Csm didisporre il trasferi-mento del magistratoper motivi d'incom-patibilit ambientale,presso la Procura diEnna con mansioni disostituto procuratore.

    La motivazione dellasentenza stata de-positata il 19 marzoscorso ma si avu-ta contezza soltan-to nelle ultime ore.In buona sostanza, igiudici delle sezionicivili unite della Cor-te Suprema, hannodecretato la regola-rit della proceduraadottata dal Consi-glio superiore dellamagistratura, acco-gliendo in tal sensola medesima richiestadi rigetto avanzata il12 febbraio scorsodal Procuratore Ge-nerale. Non potendoentrare nel merito

    della decisione delCsm, la Cassazione,nelle otto cartelle dicui si compone lasentenza, si limita-ta a considerare gliaspetti di legittimit.Giudicata, quindi re-golare anche lattivi-t probatoria svoltadalla commissionedisciplinare del Csmrispetto alla tesi di-fensiva del complottoper delegittimare laProcura della Repub-blica di Siracusa. Ladifesa dellex procu-ratore Rossi, inoltre,

    e-mail [email protected] Cronaca di Siracusa online nel mondo

    congruit sul decretodi liquidazione dellasomma di 111 milae 650 euro in favoredel glio dell'attuale

    afdata a due legali,aveva insistito sullarichiesta di accogli-mento dellistanzaritenendo illegittima

    oltre che sproporzio-nata la sanzione irro-gata dal Csm rispet-to alle incolpazioniche gli erano state

    avanzate. Al procu-ratore Rossi , comesi ricorder, il Csmha addebitato di averapposto il visto di

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    In foto, lex procuratore capo Ugo Rossi.

    sua moglie, ingegne-re Salvatore Torrisi,quale compenso perl'attivit di consulen-te tecnico espletatanell'ambito del proce-dimento penale sca-turito dall'operazio-ne denominata "OroBlu"; di aver apposto

    il proprio visto sullarichiesta di misuracautelare redatta neiconfronti di Nico-la Bono, Luigi Foti,Giuseppe Marotta eGiovanni Parisi, seb-bene fosse stato in-formato dai sostitutiassegnatari del fasci-colo, i Pubblici Mini-steri Marco Bisogni eDelia Boschetto, chel'ingegnere Torrisiera stato nominatodirettore generale ge-stioni reti ed impiantidalla societ Sacce-cav Depurazioni Sa-cede Spa, controllan-te della Sai8, societdella quale egli avevaampi poteri di rappre-

    sentanza ed anche,per avere disposto lacoassegnazione al pmGiancarlo Longo dialcuni procedimentipenali relativi alle in-chieste sul depuratoredi contrada Canalic-chio.

    Francesco Nania

    LIstituto Superiore diSanit (ISS) ha presen-tato oggi a Bolzano, allaXVII Riunione Scienti-ca Annuale dell'Asso-ciazione Italiana RegistriTumori (AIRTum), loStudio sullincidenza on-cologica nei comuni del

    sito di interesse nazionaleper le boniche Priolo(Augusta, Priolo, Melillie Siracusa).Lo studio rappresenta unesempio di utilizzo deidati di un Registro Tumo-ri per la stima del possibi-le impatto sanitario delleattivit presenti allinter-no di un sito di interessenazionale per le boniche(SIN) sulla popolazionein esso residente.Esso stato realizzato in-dividuando dal RegistroTumori della provinciadi Siracusa (anni 1999-2006) i soggetti con unadiagnosi di tumore inuna delle sedi seleziona-

    Studio sullincidenza oncologica nei comuni del sito di interesse nazionale per le bonifche Priolo (Augusta, Priolo, Melilli e Siracusa)

    incenza oncologca nel Sracusano

    te, individuate preceden-temente in base ad unaipotesi eziologica riguar-dante fattori di rischio ditipo ambientale, e che almomento della diagnosirisiedevano in uno dei co-muni in studio. I dati in-dividuali sono stati accor-pati per genere, classi diet e comune di residen-za. Sono stati elaborati iRapporti Standardizzatidi Incidenza (SIR) per35 cause tumorali, o loro

    accorpamenti, nei singolicomuni e nel SIN com-plessivamente, rispettoai tassi della Provincia diSiracusa.Nellarea del SIN com-plessivamente sono statiosservati eccessi signica-tivi dellincidenza di tutti itumori e di 16 sedi tumo-rali speciche; per alcunedi queste (pancreas, pol-mone, mesotelioma dellapleura, melanoma dellapelle, mammella e vesci-

    Sempliemene tu: aon presenil su lbum esorio ome solisSabato prossimo, 23Marzo 2013, alle ore 11,presso la sala dellIstitutoStatale dArte di SiracusaA. Gagini, lartista are-tuseo, Adon Mamo, pre-senter il suo primo albumSemplicemente Tu" cheracchiude dieci brani, cin-que arie d' opera, quattrobrani inediti e una versio-ne del brano Almeno tunelluniverso portata alsuccesso dallindimentica-bile Mia Martini.Autore dei brani inedi-

    ti, tra cui il singolo ched il titolo al disco e che presente su iTunes, lo stesso Adon che ha la-vorato in collaborazionecon larrangiatore siracu-sano Salvatore Adorno perletichetta indipendenteReverrecord di FrancoFiume, collaboratore diPaolo Limiti.Lartista siracusano mo-stra sin da giovanissimouna forte propensione peril mondo dello spettacolosia nellambito del cantoche della danza. Nel corsodei suoi studi musicali im-mediata stata la scoper-

    ta della sua caratteristicaunica: Adon un veroSoprano nel corpo diun tenore, cio il suo ap-parato vocale identico aquello di un soprano don-na. Inizia cos una pro-mettente carriera teatraleinterpretando sempre ruo-li di spicco in alcuni deimusical pi noti e di suc-cesso degli ultimi diecianni come Grease, La

    Febbre del Sabato, Tut-ti insieme appassionata-mente, e, da due stagioniconsecutive, La cage auxfolles - Il Vizietto primaal anco di Cesare Boc-ci e Massimo Ghini e poidi Enzo Iacchetti e Mar-co Columbro. Il giovaneAdon un volto notoanche per chi segue la tv. stato spesso ospite diimportanti trasmissioni te-levisive di Rai, Mediaset eSky. Per presentare il suoalbum desordio come so-

    lista ha scelto la sua cittnatale a testimonianza delgrande amore e della ri-conoscenza che prova perla sua Siracusa, comeama sempre denirla, eche tanto sostegno gli hasempre dimostrato duran-te le tappe della sua car-riera artistica, e la scuolada lui frequentata da ado-lescente, listituto darte,diretto dalla professoressaSimonetta Arnone. Lap-puntamento, dunque, persabato 23 marzo allistitu-to darte A. Gagini alleore 11.

    D.S.

    ca) leccesso si riscontrasia negli uomini che nelledonne . Dallanalisi persingolo comune, emersoleccesso per tutti i tumo-ri in entrambi i generi adAugusta e a Siracusa, co-muni per i quali linciden-za risultata in eccesso si-

    gnicativo per il maggiornumero di sedi tumorali .A Melilli si osserva nelledonne un eccesso signi-cativo per il tumore delpancreas (10 osservati;SIR=2,52), e negli uo-mini a Priolo un eccessodei tumori totali (200 oss;SIR=1,21) e della prostata(37 oss; SIR=1,63). Nellapopolazione generale diquesto comune si eviden-zia altres un eccesso peril linfoma di Hodgkin (7oss; SIR 3,02), leccessodi 3 volte dellincidenzadel mesotelioma pleurico(4 casi). Seppure con unastima poco precisa, si sot-tolineano nella medesima

    popolazione gli eccessiriscontrati per il tumoredel colon-retto (47 oss;SIR=1,20), stomaco (15oss; SIR=1,38), e per itumori del sistema linfo-ematopoietico (32 oss;SIR=1,38). In questi duecomuni si deve tener con-

    to della bassa numerositdella popolazione che puinciare la precisione del-le stime.In conclusione, dallana-lisi emerso che nellareadel SIN di Priolo linci-denza oncologica nel suoinsieme e per specichesedi tumorali in eccessorispetto al resto della Pro-vincia, evidenziando unmaggior carico nei comu-ni di Augusta e Siracusa.La minore precisionedelle stime dei comuni diPriolo e Melilli potrebbeessere inuenzata dallaminore numerosit dellapopolazione in questi duecomuni.

    Crocetta: Grazie a tutta lAssemblea,abolizione province valore storicoMissione compiuta: vialibera ai Consorzi di Co-muni. Nessuna sorpresaa sala dErcole, dove laSicilia dice addio alleProvince regionali, edopo la votazione d illa allimportante rifor-ma del governo Crocetta.Dopo le dichiarazionidi voto dei gruppi e deisingoli deputati, in As-semblea sono stati 74 ivotanti, 51 favorevoli, 22contrari e un astenuto. IlPresidente della Regione

    siciliana Rosario Cro-cetta, nel ringraziare ilPresidente dellAssem-blea Regionale GiovanniArdizzone, il Presidentedella commissione AffariIstituzionali Marco For-zese e tutti ideputati dellArs, ha sot-tolineato il valore storicoche assume la decisioneassunta dal Parlamento,di abolire le province edisciplinare listituzionedei liberi consorzi deicomuni. Adesso - hadetto Crocetta - ci sonouna serie di priorit siasul piano dei diritti che

    sul piano della traspa-renza, come anche di ri-duzione della spesa persostenere le imprese eaiutare i disoccupati e ipi poveri.Il Presidente ha sottoli-neato la necessit di di-scutere in modo priori-tario la legge sul doppiovoto di genere e la leggesulle incompatibilit.Bisogna abbattere lespese ha aggiunto ilPresidente - attraversola riduzione di parteci-

    pate, per rendere dispo-nibili le risorse neces-sarie da investire nellepolitiche di sviluppo esolidariet". Oggi alleore 16 presso la salaAlessi di Palazzo dOr-leans, convocata unaconferenza stampa a cuiparteciperanno il Pre-sidente della Regionesiciliana Rosario Cro-cetta e lassessore allaFormazione e IstruzioneNelli Scilabra, per co-municare alcune novite provvedimenti riguar-do la formazione profes-sionale.

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    no allora un avvocato, incaricatodi aiutarli a risolvere una contro-versia civilistica nata anni addie-tro, addirittura un magistrato chedoveva decidere quella causa edin cambio aveva bisogno di soldi,no a impersonare un fantoma-tico maresciallo dei Carabinieri.Tutte voci diverse, tutte personediverse che nascondevano invecelunica personalit criminale dichi stava approttando dellin-genua e fragile personalit di an-ziani abbandonati. Il quadro ge-nerale sconcertante, poich gli

    anziani sono inesorabilmente tra-scinati in un vortice sempre picaotico di raggiri e menzognedove le vittime appaiono semprepi disorientate.Ulteriormente, nel corso delleindagini, quando alcuni anzianisono stati avvicinati dai Carabi-nieri per essere ascoltati e anchetranquillizzati sul fatto che i mili-tari si stavano occupando di quan-to loro stava accadendo, i duearrestati si sono iniziati a preoc-cupare, no a tentare di intimidirealcune delle loro vittime quandoancora si trovavano allinternodella Procura di Siracusa, con-vocata per essere ascoltata comeparte offesa dal magistrato. Tele-fonate che hanno creato un talestato di tensione nelle vittime dadover ricorrere alle cure mediche.In totale i due malviventi si sareb-bero impossessati di una cifra chesupera i 60.000 euro in due anni:sono dieci le vittime accertate noad oggi, ma molti altri potrebberoessere caduti nella rete di ingannie menzogne dei due soggetti cheieri sono stati ammanettati e con-dotti in carcere.I due indagati sono accusati di cir-convenzione dincapace e truffain concorso, commessi in PrioloGargallo, in un periodo che parte,quasi per tutte le vittime, dallan-no 2011 ad oggi.Il Lo Faro accusato anche diestorsione, poich minacciandouna delle vittime di denunciar-lo per usura, nel caso questi nonavesse smesso di richiedergli lasomma indebitamente percepitadallo stesso Lo Faro, riusciva adottenere la denitiva mancata re-

    stituzione del denaro.Gli inquirenti sono convinti chepossano esserci altre vittime, nonsolo nellarea di Priolo Gargallo,ma anche in altri Comuni del sira-cusano e del catanese. Per questo,, vengono divulgate anche le fotodei due arrestati, proprio per fa-vorire eventuali altri soggetti ca-duti nella rete dei due malviventie per chiedere ad assistenti, per-sonale medico di strutture di ac-coglienza degli anziani o parentidegli stessi, di rivolgersi ai Cara-binieri di Priolo Gargallo qualo-ra fossero entrati in contatto perqualche motivo con i due arrestatio abbiano informazioni utili perscoprire altre vittime incolpevoli.

    Truffavano anziani: arrestatidai carabinieri due priolesiLordinanza di custodia cautelare a seguito delle indagini

    coordinate dalla Procura della Repubblica di SiracusaCirconvenzione dincapace,truffa ed anche estorsione. Questele accuse per le quali sono statiarrestati due priolesi, arrestati suordinanza di custodia cautelarein carcere emessa dal Gip del tri-bunale, Vincenzo Panebianco, ilquale ha denito, un quadro in-quietante di sopraffazione.Ii due soggetti tratti in arrestodai Carabinieri della Stazione diPriolo Gargallo nella giornata diieri, sono Benito Ciranna di 73anni e Vito Lo Faro di 38 entram-bi con piccoli precedenti penali.L'inchiesta, coordinata dal so-stituto procuratore TommasoPagano risale agli inizi del 2012lattivit investigativa dei militaridellArma, allorquando una se-

    gnalazione giunta alla Stazione diPriolo Gargallo parlava di un irre-sponsabile nipote che, prelevato ilnonno da una casa di cura di quelcomune, lo riportava alla strutturasempre ubriaco. In pi lanzia-no si lamentava che il nipote gliportava via i soldi e non si curavadi lui. Sono partiti quindi gli ac-certamenti iniziali e i successiviapprofondimenti, coinvolgendoanche i servizi sociali del Comu-ne di Priolo Gargallo, no a cheil Comandante della Stazione nonci ha visto chiaro: non si trattavadi un nipote irresponsabile, ma diqualcosa di diverso e pi grave,una vera e propria circonvenzio-ne dincapace e truffa. Le attivit

    In foto, Benito Ciranna e Vito Lo Faro.

    investigative avviate, coordinatedalla Procura di Siracusa, hannoconsentito di far luce su una verae propria attivit illegale, postain essere da due soggetti dalleindubbie capacit intimidatorie epersuasive nei confronti di sog-getti facilmente circonvenibilia cagione di circostanze di et,salute e condizione sociale. Ap-prottando in maniera indegnadi iniziali atti di generosit deglianziani, carpiti con linganno,i due soggetti hanno nel temporeiterato una serie numericamen-te rilevante di circonvenzioni,carpendo la buona fede dei mal-capitati, tutti anziani, privi di re-ali legami famigliari consolidati,spesso privi di una reale rete so-

    ciale di protezione, e proprio perquesto esposti allazione crimino-sa di chi, ngendo di interessar-si a loro per fornire assistenza ecompagnia, poi li ha derubati, im-possessandosi dei loro beni. I duearrestati, infatti, hanno individua-to con attenzione le loro vittime,scegliendo quelle pi vulnerabili,offrendosi a loro come aiutanti obadanti, nendo poi collintestar-si i conti correnti su cui le vitti-me convogliavano la pensione,usando i bancomat di cui si eranofatti consegnare i PIN, addiritturausando le abitazioni degli anzia-ni ricoverati in strutture di acco-glienza, per poi afttarle a loroinsaputa ed intascare gli aftti (in

    questi casi la truffa era anche indanno degli occupanti, inganna-ti non solo sulla reale proprietdellimmobile, ma anche perchla somma versata quale canonemensile doveva coprire le spesedi energia, acqua e riscaldamen-to, mentre invece le bollette deiservizi non venivano mai pagate).Uno dei malviventi, addirittura si spinto oltre e oramai dominan-do la mente delle anziane vittimeche si erano addirittura affeziona-te al loro carnece, approttandodi questo sentimento e ngendosigravemente malato, si era fattoconsegnare ingenti somme di de-naro per delle tanto fantomatichequanto costosissime cure chedoveva effettuare. Gli anziani,

    impietositi, pur di aiutare questapersona a loro cos ntamente vi-cina, si erano indebitati e, in unaoccasione, si determinavano an-che a consegnare al malviventegli ori di famiglia, impegnando leproprie fedi nuziali.Quando poi qualche anziano di-ventava dubbioso, per tranquil-lizzarlo apparivano alcune gurerassicuranti: lavvocato, il giudi-ce, il maresciallo dei Carabinie-ri. Con assoluta freddezza, i duesoggetti riuscivano a ngersi altelefono diverse persone, ma-scherando la loro voce, per tran-quillizzare quegli anziani che ma-gari iniziavano a nutrire qualchesospetto. Come detto, si ngeva-

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    Il Gip ha disposto per il presunto autore dellattentato incendiariosolo lobbligo di non allontanarsi dalla citt di Siracusa

    no colidto il femodi Sebstio Goflo

    Il Gip del tribunale di Siracusa,Michele Consiglio, non ha con-validato il fermo operato daipoliziotti della sezione di poli-zia giudiziaria della Procura diSiracusa, a carico di SebastianoGarofalo, lex agente di poli-zia provinciale, arrestato perchritenuto responsabile dellat-tentato incendiario ai danni delgarage ed in parte dellabitazio-ne avolese del presidente dellaProvincia regionale di Siracusa,Nicola Bono.Assistito dallavvocato Giam-battista Rizza, lindagato com-parso ieri mattina in tribunale,per ludienza di convalida. IlGip non ha convalidato il fermoritenendo non esservi alcun pe-ricolo di fuga da parte del Garo-falo. Nei suoi confronti ha, per,applicato la misura cautelaredellobbligo di dimora nel comu-

    ne di Siracusa.Nel corso dell'interrogatorio digaranzia, Garofalo ha ribaditodi non avere mai portato astionei riguardi del presidente del-la Provincia regionale. Ha dettoche spesso la notte accompagnala moglie a fare un giro per lacitt, perch ancora oggi scossaper la perdita del glio France-sco in un tragico incidente dimoto avvenuto nellaprile del-lo scorso anno. Non ha esclusoche in una delle sue escursioninotturne, si sia potuto spingereno ad Avola a bordo della suaautomobile. Laccusa, sostenutadal pubblico ministero AntonioNicastro, sostiene che sia stato ilGarofalo la notte del 21 febbraioscorso ad appiccare lincendioche ha danneggiato la saracine-sca dingresso del garage di per-

    tinenza dellabitazione di Bono.A dare forza alla tesi accusatoria,una serie di fotogrammi trattidalle telecamere della videosor-veglianza, installate in abitazio-ni private ma anche in esercizicommerciali di Avola, che at-testerebbero la presenza dellasua vettura nelle ore prossime alvericarsi del danneggiamento,no ad un centinaio di metri dalluogo in cui si registrato lin-cendio.Garofalo, pur ammettendo chelautomobile potrebbe essere lasua, ha ribadito di non esserestato lui ad appiccare il fuoco algarage, anche perch, a sottoli-neato, non conosce dove abita il

    In foto, la saracinesca del garage dato alle famme.

    presidente della Provincia regio-nale.Laccusa sostiene che il moven-te dellattentato sarebbe da ri-collegare al mancato reintegrodel Garofalo nellorganico dellaProvincia regionale, dopo la suasospensione, dovuta al suo coin-volgimento nellinchiesta dellaProcura su assenteismo tra i di-pendenti dellente di via Malta,per la quale oggi il Garofalo imputato alla sbarra al cospettodel giudice monocratico del tri-bunale aretuseo, dovendo rispon-dere del reato di falso ideologico.Garofalo ha replicato sostenen-do che semmai acredine avessenei confronti della Provincia,

    per la mancata manutenzione delguard rail sul cavalcaferrovia dicontrada Fusco, il cui spuntoneavrebbe provocato il decesso delglio in occasione dellincidentestradale in cui rimasto coinvol-to.Il giudice per le indagini prelimi-nari ha disposto, a conclusionedelludienza, limmediata scar-cerazione dellindagato, che co-munque non potr muoversi dalperimetro della citt di Siracusa.Lo stesso Garofalo ha intenzio-ne di parlare ed ha convocato lastampa per questa mattina pressolo studio dellavvocato Giambat-tista Rizza.

    F.N.

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    viee multto e l sostReagisce e fnisce in manette

    CronaCa. ePIsodIo aVVenUto In VIaLe teraCatI

    Reagisce con violenza ai danni degli agenti dipolizia municipale, che lo arrestano. In manetteil siracusano, Vic Canonico, di 29 anni, resosiresponsabile dei reati di minacce, violenza e le-sioni a Pubblico Ufciale.I fatti hanno avuto luogo in viale Teracati, oveuna pattuglia di operatori della Polizia Munici-pale, nellambito dellordinario servizio di con-trollo della sosta, stava procedendo a contrav-venzionare alcuni veicoli parcheggiati in modoirregolare.Durante tali fasi, sopraggiungeva il soggettoche, dopo essersi qualicato come proprietariodi uno dei veicoli in questione (peraltro, in re-alt, intestato al padre) e reso edotto in meritoallinfrazione commessa, manifestava un atteg-giamento aggressivo ed oltraggioso nei con-fronti dei poliziotti, minacciando ripetutamentegli stessi.Pi volte gli Agenti tentavano di calmare lani-mo dellindividuo che, per tutta risposta, conti-nuava nei suoi atteggiamenti oltraggiosi che siconcretizzavano, alne, in unaggressione sicanei confronti degli Agenti.A tal punto, i due poliziotti provvedevano a

    bloccare il soggetto e, con lausilio di altra pat-tuglia fatta intervenire sul posto, procedevano alsuo accompagnamento presso lUfcio di PoliziaGiudiziaria del Comando di Polizia Municipale.Nel frattempo uno degli Agenti aggredito venivatrasportato presso il Pronto Soccorso del localenosocomio, ove il personale medico riscontrava

    lesioni al volto, giudicate guaribili in tre giorni.Dei fatti veniva data notizia al Magistrato di turnodella Procura della Repubblica presso il Tribuna-le di Siracusa, Antonio Nicastro, il quale confer-mava la misura cautelare degli arresti domiciliari,per i reati di minacce, violenza e lesioni a Pub-blico Ufciale. Nella tarda mattinata larrestatoveniva, pertanto, condotto presso la propria abita-zione, in esecuzione del provvedimento restritti-vo disposto a suo carico.Quello in questione solo lultimo dei numerosiepisodi di aggressione e di violenza nei confron-ti di personale delle Polizia Municipale che facomprendere, con amarezza, quanto difcile siadiventato, in questa citt, far rispettare i canoniminimi della legalit, soprattutto laddove i primiad incitare alla rivolta, sono coloro che dovrebbe-ro essere i garanti della polis.

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    Alla vista della pattuglia delleunit Volanti che gli intimavalalta, ha accelerato anzich fer-marsi. Ne nato un inseguimen-to, nel corso del quale il condu-

    cente della vettura fuggitiva, hatentato di disfarsi di un involucrocontenente marijuana.Le manette sono scattate ai polsidi Francesco Nicotra, origina-rio di Catania di 34anni. Lepisodio avvenuto nella mat-tinata di mercoledscorso. Il Questoredi Siracusa ha di-sposto un servizio dicontrollo straordina-rio del territorio inzona Akradina, conparticolare riferi-mento alla zona del-la contrada Mazzar-rona, coordinati dalDirigente delle Vo-lanti della Questuradi Siracusa, che si avvalso dellausiliodi 3 equipaggi delReparto Prevenzione Crimine diCatania.Il servizio di controllo coordi-nato del territorio prevedeva, tra le altre cose, l'attuazionedi brevi posti di controllo nellezone indicate e ritenute sensibili,controlli a soggetti sottoposti adobblighi e passaggi e vigilanzeatte al contrasto di reati predatoripresso Ufci Postali (viale Tuni-si e viale Zecchino), Istituti diCredito (viale Tica, viale Tisia,viale Zecchino), nonch Istitutiscolastici (Fermi, Quintiliano,Gagini).Proprio nel corso di uno dei po-sti di controllo effettuati, intornoalle ore 9.30, gli Agenti si po-nevano allinseguimento di unuomo che, a bordo di una Volk-

    swagen Lupo, non si era fermatoall'alt Polizia e che, prima di es-sere denitivamente raggiunto,lanciava dal nestrino una bustache veniva prontamente recupe-rata e che conteneva 970 grammidi sostanza stupefacente (presu-mibilmente marijuana).In ragione di quanto sopra, Fran-cesco Nicotra, catanese, gi notoalle forze dellordine, statotratto in arresto per detenzio-ne ai ni di spaccio di sostanzastupefacente. Luomo compari-r al cospetto del giudice per leindagini preliminari per sotto-porsi alludienza di convalida eal conseguente interrogatorio digaranzia.

    Getta dal fnestrino la drogaCatanese fnisce in manette

    Era sfuggito ad un posto di controllo attuato dagli agenti delle Volanti della Questura diSiracusa, che lo hanno inseguito e poi fermato in agranza di reato di detenzione di droga

    Nel riquadro, Francesco Nicotra. In alto, la droga sequestrata.

    Un avolesesalvato daipompieriSi conclusa positi-vamente la disavven-tura, iniziata intornoalle ore 18 di mer-coled occorsa a un47enne che, duranteuna passeggiata colproprio cane, a cau-sa del cedimento delterreno precipitato

    da una scogliera invia Caponegro, adAvola; nito in ac-qua, luomo riusci-to a raggiungere gliscogli ma stato im-possibilitato a risaliregli oltre nove metri didislivello che lo se-paravano dalla super-cie; solo alle primeluci dellalba, alcuniragazzi che passava-no da quel luogo, sisono accorti delluo-mo lanciando lallar-me al 115; la squadradel distaccamentodei Vigili del Fuocodi Noto riuscita araggiungere con unalunga scala il malca-pitato, prestandogli le

    prime cure e stabiliz-zandolo, per timoredi eventuali fratture,ad una barella spina-le; stato necessarioquindi linterventodel nucleo SAF deiVigili del Fuoco che,con una manovra dicalata e recupero.

    autosot s.r.l. c.da targia 18 siraua tel.0931 759918 up.y.i

    22 MaRzo 2013, veneRd 7

    abbtte il by-sse ooc il icoLa Polstrada riuscita ad identicare lautore dellatrasgressione che ha messo a rischio lincolumit altrui

    Grazie al lavorodi intelligence del

    personale dellUffi-cio Infortunistica hapermesso di ricostru-ire con pochi indiziun incidente stradaleautonomo, che per ladinamica degli eventi,poteva avere conse-guenze disastrose.In particolare, un uten-te segnalava alla SalaOperativa della Se-zione che sulla StradaStatale 114 allaltez-za della chilometrica136, un SUV condottoda un uomo di mezzaet, improvvisamenteinvadeva la corsiaopposta alla direzionedi marcia, abbattendoi paletti del by-pass

    delimitanti la carreg-giata, e viaggiava incontromano per circa1000 metri, dissemi-nando il panico tra leautovetture, per poidileguarsi con unabrusca inversione.Una pattuglia auto-stradale, tempestiva-mente sopraggiuntasul luogo del sinistro,rinveniva parte dellatarga anteriore e fram-menti della calandradellautovettura inquestione e raccoglie-va le testimonianze dialcuni utenti, presential momento dellac-caduto. Il personaledellufcio, raccoltitutti gli elementi utili

    ai ni delle indagini,riuscivano In tem-pi rapidi a risalireallidentificazionedel conducente spe-ricolato, un cittadinoitaliano di 55 anni eda scoprire che questi,lo stesso giorno, siera portato presso ilcommissariato di Li-brino per denunciarelo smarrimento dellatarga anteriore dellapropria autovettura, inun luogo, giorno e oradiversi da quella reali.A carico del sig. P.S., le iniziali dellin-

    dividuo, venivanocontestate le violazio-ni per la perdita delcontrollo del veicolo,per aver danneggiatomanufatti stradali,per aver percorso incontromano la carreg-

    giata di una strada ex-traurbana principale,che comportano oltrea rilevanti sanzionipecuniarie la revocadella patente di guida.Inoltre, il medesimoconducente veniva

    deferito all AutoritGiudiziaria per fal-so, data la denunciadi smarrimento dellatarga resa adducen-do false circostanze,dovendosi la stessaconsiderare come de-

    stinata a comprovarela verit di un fattoche costituisce neces-sario presupposto delprocedimento ammi-nistrativo di rilasciodi un duplicato dellatarga anzidetta.

    Il by-pass travolto dalla vettura in corsa.

  • 7/29/2019 Libert direttore 22-03-13

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    Staseraal Biblosparlano dedonneche hannosubito

    umiliazioneStasera alle ore 1830 alla libreria BibliosCaf, si parler anco-ra una volta di donneche hanno attraversatoumiliazione e violenza.Otto storie vere, riela-borate dagli autori , lapsicologa e psicotera-peuta Giuliana Fran-chini e lo psicologo epsicanalista GiuseppeMaiolo, che portanoallo scoperto lacera-zioni taciute, angosceche fanno girare a vuo-to le protagoniste, noa non farcela pi, noa quando il dolore re-presso viene espresso

    e nalmente pu avereinizio una lenta cica-trizzazione, che passodopo passo, permettedi respirare con minoraffanno.Se ne parler insiemeagli autori e all'assi-stente Sociale, psico-loga e psicoterapeutadott.ssa Gianna Codet-ta Raiteri.Da diverse ricercheemerge che la violen-za di genere si espri-me su donne, uomini eminori in vari modi edin tutti i paesi del mon-do. Esiste la violenzadomestica esercitatasoprattutto nell'am-bito familiare o nellacerchia di conoscenti,

    attraverso le minacce,i maltrattamenti sicie psicologici, atteg-giamenti persecutori,percosse, abusi ses-suali, delitti d'onore,uxoricidi passionali opremeditati. I bambini,gli adolescenti, ma inprimo luogo le bambi-ne e le ragazze adole-scenti sono sottoposteall'incesto.Le donne sono espo-ste nei luoghi pubblicie sul posto di lavoro amolestie ed abusi ses-suali, a stupri e a ricattisessuali.

    vita di Quartiere

    org: un ue grn ell rgenerzne el enr sr

    Evento in agenda fra oggi e domani al salone Borsellino del Vermexiocon rassegna espositiva collegata aperta da questa sera alle 18, 30 al Ritiro

    Nellambito dei con-vegni internazionalisulla rigenerazionedei centri storici orga-nizzati dalla Sds Ar-chitettura, Universitdi Catania; presentiUniversit ed Enti diricerca pluridiscipli-nari, italiani e stranie-ri si tengono nel cen-tro storico di Siracusadue giornate di semi-nari internazionali inagenda fra oggi e do-

    mani presso il saloneBorsellino di palazzoVermexio. La prima la presentazione diuna ricerca europeasui centri storici diOrtigia, La Valletta eLampedusa. La secon-da una giornata distudi organizzata dalLaboratorio ManUr-ba dellUniversit diCatania. Negli invitiabstract e programmiinterventi. Nell'ambi-to degli eventi stasera,alle 18,30, si inaugurauna mostra su Ortigia,correlata alla ricerca,

    al Convento del Riti-ro. Il centro storico una denizione urba-nistica, che identicain una citt il nocciolopi antico e gli ediciappartenenti a quelloche era il nucleo origi-nario risalente almenoun secolo addietro. Inogni caso questa non una condizione as-soluta e codicata el'indicazione pu va-riare da citt a citt. Se

    prendiamo ad esempiodelle citt medioevali,si considera centrostorico quello compre-so nelle vecchie muradella citt. La deni-zione ha un carattereuniversale ma partico-larmente si adatta allecitt italiane che pos-siedono centri storicimeglio conservati e dipi semplice identi-cazione. Questo adesempio il caso delcentro storico di Fi-renze che racchiusodai viali di Circon-vallazione tracciati

    sull'antica cerchia dimura risalenti al XIVsecolo, ma anche diquello di Genova, Na-poli (che il centrostorico Unesco pi va-sto d'Europa) e Cata-nia che hanno un latoconnante con il maree il resto inserito neltracciato delle vecchiemura. Quello di Roma,invece, racchiuso in-teramente nelle muracittadine. L'attenzione

    e la denizione urba-nistica di centro sto-rico nata nel corsodel Novecento quan-do si incominciatoa pensare prima allaristrutturazione e poialla salvaguardia del-la parte antica dellacitt. In Italia dovequest'ultime sono diantica costruzione sitrovano migliaia dicentri storici, di variadimensione, alcunimolto piccoli si pen-si ad esempio a SanGimignano, Gubbio,Pienza. Molti di questi

    hanno un alto valorearchitettonico sia peril loro insieme, siaper singole opere. Percitare altre citt oltrea quelle citate non sipu non ricordare Ge-nova, Venezia, Firen-ze, Napoli, Bologna,Lucca, Verona, Siena,naturalmente Roma evia di seguito. Secon-do un'indagine Istatdi qualche anno fa icentri storici Italiani

    di varia origine, etru-sca, greca o romana,sono ben 22.000. IlMovimento Moder-no in architettura e lecorrenti ad esso colle-gate hanno tentato diincidere in vario modosui centri storici. Ilpiccone demolitoredel ventennio fascistail cui teorico ed ese-cutore fu l'architettoMarcello Piacentini,inizi un'opera di si-stematica ristruttura-zione dei centri dellecitt Italiane, di cuiVia della Conciliazio-

    ne con la demolizionedella Spina di Borgoa Roma, ne l'esem-pio pi signicativo.Successivamente neldopo guerra con l'av-venuta consapevolez-za della necessit diun recupero dei valorie della tradizione sto-rica italiana maturataanche nell'ambito delrazionalismo italiano,con i movimenti del"Neorealismo archi-

    tettonico" e del Neo-liberty, si pens allasalvaguardia e conser-vazione dell'ambientecostruito storico. Invario modo si tenta-to di elaborare normedi recupero efcientima i risultati, salvorari casi, non sono sta-ti eccellenti ed all'al-tezza di quello che lasituazione richiedeva.Maggiore efcaciahanno avuto le ope-re architettoniche diinserimento realizza-te tenendo conto delcontesto.

    22 MaRzo 2013, veneRd 9

    Commemoratoin Questura

    a Siracusail capo

    della PoliziaManganelli

    Anche la Questura di Siracusa, per partecipa re al dolore dei familiaridel Capo della Polizia Antonio Manganelli, deceduto dopo una lungamalattia, ha osservato un momento di raccoglimento, al quale hannopartecipato tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato e allAmmini-strazione Civile del Ministero dellInterno. Il Questore di Siracusaha ricordato limportante ruolo svolto dal Prefetto Manganelli che,no allultimo, ha onorato il suo compito di guida della Polizia diStato che riteneva la sua seconda, grande famiglia. Il Questore par-teciper, in rappresentanza delle donne e degli uomini della Poliziadi Stato, ai funerali del Prefetto Manganelli che si terranno oggi aRoma presso la Chiesa S. Maria degli Angeli e dei Martiri.

    eVentI

    Il comandante Interregionale della Finanzain visita alla caserma di SiracusaIl comandante interregionale dellItalia sudoccidentale della guardia di nanza, generale

    di corpo darmata Domenico Minervini, havisitato il comando provinciale.Accolto dal col. Giuseppe Cuzzocrea, nella ca-serma sede del comando provinciale di Siracusa,lalto ufciale ha i ncontrato una rappresentanza,sia del personale in servizio alla sede di Siracusa,che di quello che opera alle dipendenze deireparti del corpo dislocati nellambito dellaprovincia aretusea.Il generale Minervini ha preso visione delleprincipali attivit operative svolte e di quelle incorso di esecuzione dai reparti del corpo nellam-bito della provincia di Siracusa, con particolareriguardo alla lotta allevasione scale ed allacriminalit organizzata, con particolare riguardoai proli di interesse economico e nanziario.Il comandante interregionale, inoltre, ha visitatole tenenze di Noto e di Lentini, incontrando,

    8 22 MaRzo veneRd

    Presso il piazzale antistanteallOspedale Umberto primodi Siracusa, la CGIL ha datovita ieri mattina ad un sit - in

    di protesta per le condizionidi inefcienza dellassistenzasanitaria nel nostro territorio.Sotto i riettori la cronica ca-renza dell organico infermie-ristico al quale si aggiungonouna irrazionale distribuzione eutilizzazione delle poche risor-se presenti. La recente vicendache ha interessato il reparto dimedicina, affollato da 24 pa-zienti assistiti da un solo infer-miere, non pu passare sottosilenzio. La CGIL, insieme allecategorie della Funzione Pub-blica e dello SPI (pensionati),ha pi volte denunciato ai ver-tici aziendali sanitari i disagisubti dai pazienti ricoverati,per lo pi anziani e pensionati,costretti a letto e bisognosi diassistenza specialistica. A tuttoci si aggiungono il disagio e lamorticazione che vivono gliinfermieri per non essere nellecondizioni di fornire adeguataassistenza.A fronte di tali sollecitazioni , ivertici aziendali non hanno, adoggi, approntato alcuna solu-zione lasciando cos aggravareil problema che , ormai, inso-stenibile.Le urgenze dell'ospedale e so-prattutto le carenze di organi-co paramedico, sono state allabase del sit-in organizzato da-vanti all'Umberto I dalla Cgil."Avevamo denunciato pivolte al precedente diretooresanitario del presidio la situa-zione di emergenza, ma senzaottenere riscontro. Ieri matti-na, invece, al termine della no-stra iniziativa, abbiamo avuto

    modo di confrontarci con il suosuccessore che per, per altriimpegni, ha dovuto sospen-dere l'incontro, assumendosiper l'impegno di covocarci agiorni", dichiara Enzo vacca-ro, responsabile della FunzionePubblica Cgil. " Quella di sta-mattina la prima tappa di unpercorso che interesser tutta laprovincia. Sono in programma,infatti, sit-in davanti a tutti gliospedali del territorio (Avola,Noto, Lentni, Augusta). Unpercorso che si chiuder aSiracusa. E' una vertenza cheabbiamo messo in campo per-ch i cittadini hanno il diritto auna sanit di qualit".

    carenza di infermieri: ieri sit-indella cgil allospedale di Sirausa

    Organizzata dalla Cgil, lassemblea citttadina servita per evidenziare come moltipazienti non usufruiscano delle cure adeguate a causa della problematica

    In foto, il sitin della Cgil allospedale Umberto primo.

    nelloccasione, una rappresentanza di militari inservizio presso i due comandi territoriali.Al termine della visita, il generale Minervini hainteso ringraziare le amme gialle aretusee per ilprocuo lavoro diuturnamente svolto e per la tuteladella collettivit.

  • 7/29/2019 Libert direttore 22-03-13

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    22 MaRzo 2013, veneRd 11

    La moneta come un reperto deccezioneInteressante conferenza in agenda per domani alle 17,30 presso la sala provinciale di via Brenta

    Rare eccellenze artistiche frmate dai migliori incisori del mondo antico in assolutoLa moneta il repertoarcheologico che su-scita, solitamente, uninteresse speciale, peril suo pregio artistico eperch evoca ricordi di

    preziosi antichi tesori,ma la moneta anchee soprattutto, documen-to della storia politica,economica e sociale delmondo antico che l'haprodotta. Si verr coscatapultati, in partico-lare, nel mondo grecodelle poleis siceliote,con la sua straordinariaproduzione monetale,spesso di una rara ec-cellenza artistica, qualequella rmata dai pieminenti incisori deltempo: Eucleidas, Ci-mone, Eumene, Eve-neto. La conferenza,ad ingresso libero, daltitolo "Dal baratto allamoneta. La monetazio-

    ne siceliota", si terrdomani, sabato 23 Mar-zo alle 17:30 presso laSala Multimediale dellaProvincia (Siracusa -Via Brenta, 41). Dopoi saluti e l'introduzionea cura dell'archeolo-

    ga Dott.ssa Enrica DeMelio (Presidente As-sociazione CulturaleArkaios), a relaziona-re sar la Dott.ssa Lu-cia Nastasi (Esperta in

    Numismatica Antica,nonch socia dell'As-sociazione CulturaleArkaios). Il suo inter-vento sar propedeu-tico alla visita guida-ta al Medagliere delMuseo Archeologico

    Regionale P. Orsi diSiracusa (che si terr il3 Aprile 2013 - info eprenotazioni: [email protected]). Nella nostraesperienza quotidiana

    la moneta essenzial-mente uno strumento dipagamento, un mezzodi scambio con cui pa-ghiamo e siamo pagati.In realt la moneta haavuto ed ha anche altrefunzioni, ma nessuna

    di queste pu essererintracciata dall'etimodel suo nome che ri-sulta particolarmenteaffascinante e che sideve alla famosa storia

    delle oche del Campi-doglio. Nel 390 a.C.Roma si trovava sottol'assedio dei Galli diBrenno; sulla cittadel-la del Campidoglio viera il tempio di Giu-none dove venivanoallevate delle oche sa-cre alla dea. Una notte,al sopraggiungere deiGalli, le oche preseroa starnazzare e sveglia-rono l'ex-console Mar-co Manlio che diedel'allarme. L'attacco fuquindi sventato graziealle oche sacre. Manlioaggiunse al suo nome ilcognomen Capitolinus.Da quel momento ladea Giunone acquis

    l'appellativo di Moneta,dal verbo latino mone-re che sta per avvertire,ammonire, in quanto sicredeva che avesse leidestato le oche per av-vertire dell'arrivo deiGalli. Successivamen-

    te, verso il 269 a.C., inprossimit del tempiodi Giunone Moneta sulCampidoglio venneedicata la zecca chevenne messa proprio

    sotto la protezione del-la Dea Moneta. A quelpunto fu il linguaggiopopolare a trasmetterel'appellativo della Deadapprima alla zecca epoi a ci che l si pro-duceva. Il nomisma deigreci ed il nummus deilatini divenne quindimoneta. La zecca si tro-vava dove oggi sorge laChiesa di Santa Mariain Aracoeli. necessa-rio fare un'importantedistinzione tra il con-cetto di denaro e quellodi moneta. Il denaro ilcircolante accettato delmercato, ossia da tutti,in un distinto periodostorico. I gettoni telefo-

    nici, i miniassegni deglianni settanta, sono unesempio di denaro. Inantichit, prima dellanascita della moneta insenso stretto, il denaroera costituito da svaria-te tipologie di oggetti.

    LAssociazione Mary Astell lieta di invitare i cittadiniSiracusani, nel pomeriggio di domani, giorno 23 Mar-zo 2013 alla Seconda Edizione delliniziativa benefca

    Coloriamo la Pasqua a favore dellente Sordi.L'iniziativa si terr dalle 16:00 alle 18:00 presso la scuolaprimaria Disneyland sita in via Galerni a Siracusa.LAssociazione Mary Astell devolver parte del ricavatodellevento allEnte Nazionale Sordi (Ens) della sezioneprovinciale di Siracusa .Tutte le informazioni sono contenute nel blog dellas-sociazione www.maryastellonlus.blogspot.com

    Citt.Domani dalle 16,00Mary Astell colorer la Pasqua

    Sar la Passione nelle case di Ges - La conso-lazione di Dio ha posto la sua dimora in mezzo anoi" il tema della Via Crucis cittadina promossadall'Arcidiocesi di Siracusa, dalla Basilica Santua-rio della Madonna delle Lacrime, in collaborazionecon il Servizio regionale Parco archeologico dellaNeapolis. La rappresentazione sacra avr luogonella prima serata di oggi, 22 marzo, alle 19.30.Nellanno pastorale che il Santuario dedica al temadella consolazione, si inserisce levento della Via

    Crucis, momento di preghiera e di meditazione,nelParco Archeologico, ed particolare al Teatro Greco,luogo assai suggestivo che parla della commozionee delle tragedie degli uomini. Ges trova casasolamente quando in spirito e verit gli uominisi lasciano da Lui abitare ha detto don LucaSaraceno, rettore della Basilica Santuario dellaMadonna delle Lacrime -. Abbiamo scelto dodicicase nelle quali Ges ha voluto sostare e per le qualila consolazione di Dio ha raggiunto e posto la suadimora in mezzo agli uomini. Ed stato chiesto adodici famiglie, in questo anno dallArcidiocesi diSiracusa a loro dedicato, di ospitare Ges nelle lorocase attraverso il dono di alcune brevi riessionisu alcuni brani di Vangelo, nei quali appare chiarosullo sfondo Ges, la casa di Dio, che discretamenteentra dentro le case degli uomini, per consegnarese stesso e iniettare vita. Cos la via crucis si farcasa crucis: Ges muore, viene sepolto e risorgenei focolari domestici delle nostre case. La ViaCrucis sar presieduta dall'Arcivescovo Mons.Salvatore Pappalardo. Undici le stazioni all'in-

    terno del teatro greco, l'ultima nel Santuario dellaMadonna delle Lacrime. La Via Crucis (dal latino,Via della Croce - anche detta Via Dolorosa) unrito della Chiesa cattolica con cui si ricostruiscee commemora il percorso doloroso di Cristo chesi avvia alla crocissione sul Golgota. L'itinerariospirituale della Via Crucis stato in tempi recenticompletato con l'introduzione della Via Lucis che celebra i misteri gloriosi, ovvero i fatti dellavita di Cristo tra la sua Risurrezione e la Pentecoste.Alcuni fanno risalire la storia di questa devozionealle visite di Maria, madre di Ges, presso i luoghidella Passione a Gerusalemme, ma la maggiorparte degli storici riconosce l'inizio della specicadevozione a Francesco d'Assisi o alla tradizionefrancescana. Intorno al 1294, Rinaldo di MonteCrucis, frate domenicano, racconta la sua salitaal Santo Sepolcro "per viam, per quam ascenditChristus, baiulans sibi crucem", per varie tappe,che chiama stationes: il luogo della condannaa morte di Ges, l'incontro con le pie donne, laconsegna della croce a Simone di Cirene, e glialtri episodi della Passione no alla morte di Ges

    sulla Croce. Originariamente la vera Via Cruciscomportava la necessit di recarsi materialmentein visita presso i luoghi dove Ges aveva soffertoed era stato messo a morte. Dal momento cheun tale pellegrinaggio era impossibile per molti,la rappresentazione delle stazioni nelle chieserappresent un modo di portare idealmente a Ge-rusalemme ciascun credente. Le rappresentazionidei vari episodi dolorosi accaduti lungo il percorsocontribuivano a coinvolgere gli spettatori con unaforte carica emotiva. Tale pratica popolare vennediffusa dai pellegrini di ritorno dalla Terrasantae principalmente dai Minori Francescani che, dal1342, avevano la custodia dei Luoghi Santi diPalestina. Inizialmente la Via Crucis come seriedi quattordici "quadri" disposti nello stesso ordine(vedi il capitolo seguente) si diffonde in Spagnanella prima met del XVII secolo e venne istituitaesclusivamente nelle chiese dei Minori Osservanti.

    Stasera alle 19,30 Via Crucisnel parco archeologico

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    Giornata del sorriso con lAil

    S. Lucia: appuntamento per giorno 24 marzo dalle 8,00 alle 20,00

    LAil di Siracusainvita tutti gli inte-ressati alla Giorna-ta del Sorriso chequestanno si esple-ter all'insegna delmotto Un CuoreCreativo Un Cuo-re Solidale. Lap-puntamento per

    giorno 24 dalle 8,00alle 20,00 in via Pia-ve, davanti la sededell'Ail insieme adArtigianando, cheper loccasione pro-porr i suoi banchettiArtigianali e altreiniziative rivolte aibambini. Uno dei piimportanti obiettividellAil - Associa-zione Italiana controle Leucemie-linfomie mieloma - miglio-rare la qualit di vitadei pazienti affetti damalattie del sangue,le quali hanno risvol-ti molto complessi,in termini sia clinicisia psicosociali. Una

    proposta di forte im-patto, nalizzata aporre sollievo a que-ste sofferenze, sono iServizi di Cure Do-miciliari. Lutilizzo

    della denominazionecure domiciliari,anzich assistenzadomiciliare, rispon-de alla necessit didistinguere in modoesclusivo le cure sa-nitarie e sociosani-tarie integrate, dalleforme di assistenzadomiciliare di naturasocio-assistenziale etutelare. Le cure do-miciliari consistono

    in trattamenti medici,infermieristici, ria-bilitativi, prestati dapersonale qualicatoper la cura e lassi-stenza alle persone

    non autosufcienti ein condizioni di fragi-lit, con patologie inatto o esiti delle stes-se, per stabilizzare ilquadro clinico, limi-tare il declino fun-zionale e migliorarela qualit della vitaquotidiana. Esserecurati a casa migliorala qualit della vitadei malati e dei fa-miliari, consentendo

    loro di affrontare almeglio i disagi delleterapie e degli accer-tamenti, e di essereassistiti nella propriaabitazione anche nel-

    le fasi terminali dellamalattia. Il sostegnomedico e psicologicoche deriva dal Servi-zio di cure domicilia-ri ha effetti immediatie positivi sulladatta-mento alla situazionedellintero nucleo fa-miliare - e, pertanto,del bambino - favo-rendo cos il miglio-ramento dello stato diprofonda sofferenza.

    Possono essere curatia casa anche i bambi-ni con patologie acu-te (quali le leucemieacute o i linfomi ag-gressivi), che vengo-no seguiti dopo la di-missione con terapieintensive o di sup-porto. Si pu altresseguire a domicilioun bambino dopo iltrapianto, dimetten-dolo dall'ospedale intempi decisamentepi brevi. Le curedomiciliari rappre-sentano un vantaggionon solo per i pazien-ti e le famiglie, bensanche per il SistemaSanitario Nazionale,poich si riducono

    gli accessi ospeda-lieri inappropriati e,conseguentemente,si rendono disponi-bili risorse per agirenel miglior regimeassistenziale. Da annilAil allavanguar-dia per aver istituito enel gestire servizi diCure Domiciliari inEmatologia, rivolteagli adulti, operandoin ogni ambito din-tervento (post-acu-zie, cronicit, pallia-zione), mediante unafattiva attivit di vo-lontariato.

    Xviii Grne aglenz 24prem 258,23Ecco come devono partecipare alliniziativa i Collaboratori di tutte le aziende del settorecommerciale e del terziario in genere. 24 Targhe ai Titolari dazienda dei dipendenti premiatil cfr pr- d sru r- Xviii dz dGrd agz brz,dadm id cu, mf-z, u u

    gr, m h - arur lgu,u rzzr m-r dz, -rbu d rf r d dd d brr druur r dgrz ubb d -, r fr rr rzd, m h -gz sru.l rmz rd qu dz dGrd agzrd r z rgurd: prf- cr r-mr 16 dd dzd d mmr,d urm, drg- d rz, h rdd r r rf

    9

    18

    18siracua 05-03-2013

    Siracusa

    Patrimonio

    dellUmanit

    r rr uz.nmb d m-fz Grdgz rz rh d rrrob gr d

    z: Riscoprire anticher d rrr rrr r-rz mmr. Valorizzare i prodotti d rrr. Individuare nel pre- gm -, rrr rdrh d fmr m; Promuovere la con-zz dm d u-ur; Favorire la vendita e mmrzzz- d r . Fissare un legame frauur grm ffr rrtm i m d -

    r rduzd r d usru du pr, u h r, u u r- rz,d d.

    cmmr g24 rm d e. 258,23 dd ru b d g-z f drm- d umr d u m-m d uz-. i g dz dGrd agz rmz -rzzr d -r um dm bd dqu d rr ds.i r d r, m, m dsru, dr ru d d , m-

    z r gr-m. lz sudr 30 mr-z 2013. prm dd mr

    rgd hdubb d lbra mezzo lettera o fax gu drzz:sgrr cupr r R-

    d cmmrsru v t,8 - Siracusa Tel/Fax0931/22001.eM: r @fr.r.

    Accademia

    Italianadella Cucina

    DelegazioneSiracusa

  • 7/29/2019 Libert direttore 22-03-13

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    22 MaRzo 2013, veneRd 13

    sioni importanti. Dopo

    il liceo tutti scelgonouna facolt universitaria.Io, davvero non sapevoquale carriera intrapren-dere. Ho riettuto molto.Avevo sempre ballato,ed era l, nella danzache mi sentivo a mioagio. In quell'anno avevocominciato a viaggiaremolto per competizionia livello nazionale e -nalmente anche fuoridal bel paese.A febbraio sono statoinsieme alla mia partnerin Irlanda per parteciparead una gara internazio-nale del circuito I.D.S.F.(International DanceSport Federation), un p

    come il circuito ATP peril tennis. Inoltre ho co-minciato a studiare tec-nica di danza, coaching,management nel team didanza italiano che puvantare pi successi inItalia e nel mondo, ilTeam DIABLO con sedea Molinella, Bologna.Mi sono recato mensil-mente a Bologna per lelezioni, non trascurandodi prepararmi agli esamidi maturit. A Maggiola mia ballerina - Sonia- ed io abbiamo deciso

    di interrompere la nostra

    carriera insieme ed hocercato una nuova part-ner attraverso il team,una partner italiana ostraniera. Sentivo divoler andar via di casa,di buttarmi nella vita, dirischiare.Un certo giorno il miomaestro mi ha chiamato:Danilo, ci siamo. Hotrovato la partner giustaper te. Ho trovato unaballerina di classe inter-nazionale. In Austria. Agiugno abbiamo fatto unprovino. andato tuttobene e dopo la ne degliesami di maturit, hodeciso: niente universit;partenza per lAustria.

    Come hanno preso la tuadecisione in famiglia?Non stato tutto facile.La nonna mi ha racco-mandato di fare il bravo;la mamma ha pianto adirotto come se partivoper la guerra e mio papmi ha dato pacche sullespalle. Non mi hannoostacolato anche se a lorodispiaceva tanto. Avevoun'energia incredibile,volevo buttarmi nelladanza al 100% e se fossirimasto, sentivo che lamia famiglia mi avrebbe

    rallentato. Hai avutodifcolt pratiche, peresempio nel comunicarein lingua straniera?Nei primi mesi a Vien-

    na ho utilizzato le mie

    conoscenze della linguainglese, migliorandolaprogressivamente. Nelfrattempo ho iniziato, da

    autodidatta, a studiareil tedesco. A ne 2007Julia (questo il nomedella mia partner) ed ioabbiamo partecipato aiCampionati NazionaliAustriaci e ci siamo qua-licati in nale, risultatoche ci ha permesso dientrare nel team nazio-nale austriaco di danza!Puoi raccontarci qualco-sa sulla tua esperienzaviennese? Bene, Juliaed io continuiamo a

    studiare e a prepararcicon il massimo impegnoper prendere parte amolte gare internazio-nali, ovunque in Europa.Siamo gi stati in Serbia,ad Amsterdam, Parigi,Barcellona, Bruxelles,ecc.Oggi siamo la quarta mi-gliore coppia austriacae stiamo lavorando perqualicarci tra le primedue e realizzare uno deimiei sogni, prendereparte ad un campiona-to mondiale di danzasportiva, al quale pos-sono partecipare solole prime due coppie diogni nazione. Adesso

    parlo inglese e tedescoe continuo a studiarepresso il D.S.I. (DanceSport Institute) del TeamDiablo di Molinella, unavera e propria Accade-mia che prepara sottotutti i punti di vista. Qual il tuo rapporto con latua famiglia ora che viviallestero?Adesso che sono fuori,amo ancora di pi lamia famiglia. Vivendolontano ho compre-so limportanza dellasponda solida della miafamiglia, anche se nonc il contatto sico.Vivendo a casa, tutte leattenzioni della fami-glia, il loro parlare deivalori, rischiavano didare noia. Mi sentivogi adulto e credevo dinon avere bisogno dimille attenzioni. Ades-so capisco pienamentel'importanza delle loroparole, dei loro gesti edogni volta che riesco atornare a casa, tornarenella mia Siracusa (trevolte l'anno pi o meno)non vedo l'ora di riab-bracciare i miei genitoried i miei fratelli.Domenico Di Stefano

    Con questa vittoria salgonoa quattro i titoli conquistatinegli ultimi tre anni dal cam-

    pione siracusano (che viveormai da sei anni a Vienna).

    Raggiunto telefonicamente,Danilo ha dichiarato di de-

    dicare questa vittoria allasua famiglia che risiedea Siracusa e che continuasempre a sostenerloe a stargli vicino, malgradola lontananza e a tutti queisiracusani che seguono conorgoglio e ammirazionele sue imprese

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    Per il terzo anno consecutivo nella specialit Danze Standard

    Sabato scorso a Linz(Alta Austria), dove si svolto il Campionato

    Austriaco Professionistidi ballo Danze Standard2013, Danilo Campi-si& Julia Burghardt sisono laureati Campionid'Austria 2013 per ilterzo anno consecutivonella specialit DanzeStandard, categoria pro-fessionisti. Con questavittoria salgono a quattroi titoli conquistati negliultimi tre anni dal cam-pione siracusano (chevive ormai da sei annia Vienna). Raggiuntotelefonicamente, Daniloha dichiarato di dedicarequesta vittoria alla suafamiglia che risiede aSiracusa e che continua

    sempre a sostenerlo ea stargli vicino, mal-grado la lontananza e atutti quei siracusani cheseguono con orgoglioe ammirazione le sueimprese.Il ballerino siracusanocon questa vittoria siconferma ai vertici delladanza sportiva in Austrianella categoria profes-sionisti, stabilendo il re-cord dei titoli consecutivivinti. Nel suo palmarsil campione siracusanovanta anche un titolo dicampione d' Austria nellaspecialit danze latinoamericane conquistatonel 2012 sempre tra i

    professionisti e un tito-lo di vice campione d'Austria nella suddettaspecialit conquistato all'inizio del 2013 oltre ainumerosi piazzamenti diprestigio ottenuti nei varicampionati del mondo edeuropei n qui disputati.Si ripropone qui un pre-cedente articolo (di unpaio di anni fa) su Daniloche merita di essere co-nosciuto ed apprezzatoda sempre pi numerosisiracusani.Alcuni Paesi esportano

    dnl cms & Jul Burghrs sn lure mn ausr 2013

    mia vita viaggiava lungodue binari: quello dellostudente e quello delballerino. Terminata lascuola media inferiorescelsi - con qualche in-certezza - di continuarei miei studi presso ilLiceo Scientico Ei-naudi di Siracusa.Quando hai cominciatoa partecipare a cam-pionati di danza piimpegnativi? Gi neglianni del liceo ho presoparte a gare e campionatiche si svolgevano intutto il Sud Italia. I mieimigliori risultati li hoconseguiti partecipandoai campionati italiani delsettore sud, conquistan-do il 4 e 5 posto in duediverse nali con pi di

    100 coppie di concor-renti. Nel gennaio del2005 mio nonno mater-no purtroppo venutoa mancare e ho sentitodi dover continuare aballare e vincere ancheper lui che per primo miha introdotto in questofantastico mondo.Finito il liceo hai pen-sato di iscriverti alluni-versit? Il 2007 statol'anno della maturitscientica e delle deci-

    parsita" quando se nepresentava l'occasione.Interesse e passione sonocresciuti subito. A partiredal 1998 ho cominciatoa partecipare alle com-petizioni, gareggiandonelle categorie juvenilese juniors in tutta la Si-cilia. Naturalmente, la

    materie prime pre-ziose, altri i miglioriprodotti della loro indu-stria. Siracusa - insiemea qualche eccellenzanel settore agricolo edin quello industriale -esporta grandi risorse,intelligenze, giovani cheriescono ad affermarsiper le loro qualit. Pochidi essi infatti vivonoa Siracusa, la maggiorparte risiede nelle cittdel centro-nord, altriallestero. Tutti hanno

    in comune il grande ta-lento ed il meglio dellasiracusanit.In questo articolo cono-sceremo Danilo Cam-pisi, un ballerino stra-ordinario di ventunoanni che vive a Vienna,la bellissima capitaleaustriaca. Nellintervistache Danilo ci ha conces-so ci parla dei suoi primipassi nel modo delladanza, delle sue scelte,dei suoi successi e delsuo rapporto con la suafamiglia.

    Danilo, come natolinteresse e la passio-ne per la Danza? Bene,pratico la danza sportivada quando avevo 7 anni.Una scelta fatta all'ini-zio per gioco; iscritto ascuola di ballo dal nonnomaterno che amava ci-mentarsi in una "com-

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    ISISC: Meeting di esperti sullIstituzionedei Principi e delle Buone Prassi

    Il meeting ha coinvolto 65 giuristi, avvocati e accademici nel campo del dirittointernazionale di fama mondiale, alti funzionari governativi e delle Nazioni Unite

    Il Meeting di Esperti sullIstitu-zione dei Principi e delle BuonePrassi per le Commissioni di In-chiesta Nazionali ed Internazio-nali organizzato dallISISC stabi-lisce le Siracusa Guidelines. Taledocumento fornir gli elementiindispensabili per listituzione, ilfunzionamento delle future Com-missioni di Inchiesta.L'Istituto Superiore Internaziona-le di Scienze Criminali (ISISC)ha organizzato un Meeting diesperti sullIstituzione dei Prin-cipi e delle Buone Prassi per leCommissioni di Inchiesta Nazio-nali ed Internazionali. Il meetingsi tenuto a Siracusa tra il 14 edil 17 marzo 2013.Il meeting ha coinvolto 65 giu-risti, avvocati e accademici nelcampo del diritto internazionaledi fama mondiale, alti funzionarigovernativi e delle Nazioni Unite,nonch presidenti e procuratori

    dei Tribunali Internazionali. De-legazioni provenienti da Bahraine Qatar sono stati inoltre presentialla riunione.Scopo principale della riunione stato quello di discutere sullanecessit di una riforma globaledel sistema delle Nazioni Unite inmateria di accertamento dei fat-ti a tutela dei diritti umani; a talne sono stati esaminati i BICIPrinciples e le Buone Prassi per leCommissioni d'Inchiesta Nazio-nali ed Internazionali", una seriedi principi e di linee guida perle Commissioni di Inchiesta na-zionali e internazionali. I BICIPrinciples hanno lobiettivo difornire degli standard equi, obiet-

    tivi e neutrali per favorire laccu-ratezza, lindipendenza e limpar-zialit di tali organi.Durante il meeting stata presen-tata una ricerca che ha evidenzia-to la natura prettamente ad hocdelle Commissioni di Inchiesta,sia nazionali quanto internaziona-li, ed stata sancita la necessitdi creare una serie di linee guidale quali conterranno le esperienzecollettive e le lezioni apprese dal-le commissioni passate.Alla sua conclusione, il meetingha prodotto una serie di importan-tissimi risultati, fra i quali il piimportante stata la stesura del-la prima versione del documentochiamato le Siracusa Guideli-nes. Tale documento fornir gli

    elementi fondamentali, una verae propria guida, per listituzione,il funzionamento ed il follow upper le future Commissioni di In-chiesta. I principi pi importanticontenuti nel documento sono: I principi volti ad assicurare unprocesso di trasparenza e neutra-lit nella creazione delle Com-missioni; I principi volti ad assicurarelindipendenza e limparzialitdelle Commissioni di Inchiesta,ivi inclusi la selezione dei com-missari e la conduzione vera epropria delle indagini; I principi riguardanti il tratta-mento dei testimoni, cos comei protocolli da seguire in materiadi sicurezza delle vittime, dei te-

    stimoni e dei membri delle Com-missioni; I principi volti a regolare le mo-dalit di predisposizione dei rap-porti nali in modo da assicurarsiche siano accessibili al pubblicoe che mostrino chiaramente comesiano stati raggiunti i risultati ot-tenuti.I commenti raccolti da tutti ipartecipanti al meeting sono sta-ti consegnati ad un comitato diredazione il quale svilupperadesso una versione nale delleSiracusa Guidelines. Questo im-portantissimo testo, insieme aicommenti degli esperti presenti ead una ricerca condotta dallISI-SC, verranno in seguito pubblica-ti e consegnati al Segretario Ge-nerale delle Nazioni Unite, BanKi Moon.Fra i partecipanti al meeting, ol-tre al Presidente dellISISC, ilProf. M. Cherif Bassiouni, da se-gnalare la presenza del GiudiceCuno Tarfusser, Vice Presidentedella Corte Penale Internaziona-le, del Giudice Theodor Meron,Presidente del Tribunale Interna-zionale per lex Yugoslavia, delProcuratore Serge Brammertz,Procuratore Capo del TribunaleInternazionale per lEx Jugosla-via, del Procuratore Hassan Bu-bacar Jallow, Procuratore Capodel Tribunale Internazionale peril Ruanda, dellAmbasciatoreStephen Rapp, Ambasciatore Sta-

    tunitense per gli Affari Globali egi Procuratore Capo per il Tribu-nale Speciale per la Sierra Leone,del Presidente Philippe Kirsch,gi Primo Presidente della CortePenale Internazionale e membrodelle Commissioni di InchiestaInternazionali per la Libia edil Bahrain, della ProfessoressaMahnoush Arsanjani, gi direttri-ce dellUfcio di Codica Lega-le delle Nazioni Unite e membrodella Commissione di InchiestaInternazionale per il Bahrain, edella Professoressa Karen Abu-Zayd, membro della Commissio-ne di Inchiesta Internazionale perla Siria.

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    Una riessione apertasulle nuove emergenze so-ciali, leg ate ultimamentealla crisi economica e allerisposte alle quali sonoquotidianamente trasci-nate associazioni ed entino prot e gli ufci dellapubblica amministrazio-ne. Unanalisi dura deitanti volti con cui oggi cisi confronta con il disagiosociale e una condivisio-ne delle difcolt di azio-ne es pressi da i parteci-panti che si sono ritrovatistamani nella Sala dei Co-muni del Palazzo del Go-verno, in Ortigia, su espli-cito invito del Presidentedel Consiglio Provinciale,Michele Mangiaco, peronorare la Giornata Mon-diale del Lavoro Socialeorganizzata dalla Federa-zione internazionale degliassistenti sociali in colla-borazione con lUnicef,lUhcnr e lOrganizzazio-ne Mondiale della Sanit

    Incontro nella sala dei Comuni del Palazzo del Governo con il presidente del Consiglio Provinciale

    da una ctt fragle, alla ctt solale

    sul tema del World SocialWork Day.Presenti rappresentan-ti delle realt locali chesi occupano del sociale:Maria Concetta Storacidel Consiglio Nazionaledelle Assistenti Sociali,Adriana Canclini di Am-nesty International, AnnaAccolla delegata dellaCroce Rossa, AdrianaPrazio del Centro anti-violenza La Nereide,Suor Giovanna Span del

    Cenacolo Domenicano, ildott. Pasqualino Zappulladel Tribunale dei Dirittidel Malato e tanti operato-ri del settore. Questa cittdeve riscoprire il percorsodella Solidariet Sociale

    ha detto Maria ConcettaStoraci nel suo interventointroduttivo anche attra-verso momenti come que-sto. Unoccasione in cuiriettere per riportare unmomento di umanit chesi perso. Dobbiamo rac-

    consigli preziosi nellEucre dy Bnl,e relizzre i progei e Foni JeremieBNL Gruppo BNP Pari-bas - nell'anno in cui laBanca celebra il propriocentenario - ha voluto or-ganizzare, per il 20 mar-zo, una giornata dedicataall'educazione nanziaria,"EduCare Day BNL", rea-lizzando una serie di semi-nari, aperti a clienti e nonclienti, in contemporaneain tutta Italia. L'iniziativaha lo scopo di diffondereuna maggiore conoscenzae accrescere la sensibilitdelle persone: dagli stu-

    denti ai lavoratori, dagliimprenditori ai pensionati.Il Direttore di AgenziaAn-tonio Di Vita e il suo staffhanno incontrato la clien-tela e i cittadini i il 20 mar-zo dalle ore 17 allEduCa-re Day, il primo corso dieducazione nanziaria inoltre 500 liali contempo-raneamente. Nell Agenziadi Siracusa della BancaNazionale del Lavoro Spa

    Gruppo BNP Paribas -,sita in Corso Umberto Imercoled scorso alle ore17,00 si tenuto il semi-nario dal titolo Realizza-re i propri progetti e Fondi

    Jeremie. In omaggio aipartecipanti il libro Il bi-lancio familiare edizioniGiunti. Su educare.bnl.itsar possibile individua-re, anche grazie ad un ser-vizio di richiesta dedica-to, l'evento pi facilmenteraggiungibile o quello dimaggiore interesse perl'argomento trattato: siparler di risparmio, inve-stimenti, credito, micro-

    credito, nuove tecnologiee multicanalit.A livello nazionale, sonooltre 500 le sedi BNL (traagenzie e centri imprese)coinvolte in questa inizia-tiva, nata dall'esperienzae dal successo del proget-to "EduCare" che, n dal2008, ha coinvolto oltre43.000 persone e circa4.000 imprese in 2.600eventi in tutta Italia.

    cogliere le voci di chi nonha voce dai luoghi dove ladignit umana viene quoti-dianamente accantonata. IlConsiglio Nazionale del-le Assistenti Sociali sarsempre vicino alle inizia-tive della Provincia Regio-nale come quella relativaal problema delle carcerisu cui il Presidente Man-giaco ha fatto un Consi-glio provinciale aperto.Il Presidente Mangiacoha ringraziato chi havoluto questoccasioone.Unoccasione di comuni-cazione nella quale si in-serisce il signicato con-creto che queste giornateassumono e che sta nellepersone che le organizza-no e operano nel sociale.LEnte che rappresento ha continuato Mangiaco

    vicino a chi opera nelsociale. Il tunnel della cri-si non si pu superare conmere operazioni di bilan-cio o monetarie. Sono idee

    che possono assecondarechi sta al centro della so-ciet ma vanno a discapitodi tanti altri. Il modello diSparta riteneva ammis-sibile che se nasceva unbambino storpio si potevagettare dal dirupio.Gli ultimi, invece, han-no talenti diversi che semessi a disposizione dellacomunit, sono dei valoriaggiunti. Questa giornataha un senso se a livellocomunitario ci si ricono-sce nellinsieme di tutte leproblematiche. Loccasio-ne culturale che ci offre lagiornata di oggi quella diperimetrare questo spazio.Noi vogliamo occuparequesto spazio perch deveessere maggioritario comesignicato e come idea.Gli altri interventi hannodenunciato esperienze divita dirette e le difcoltnel poter dare spesso ri-sposte per superare pro-prio il disagio.

    Rapporto qualitdellaria 2102Sar un momento coralequello di venerd 29 mar-zo nella sede della Provin-cia Regionale di Siracusa,via Malta, ore 10, quandoi pi qualicati esperti diinquinamento, enti, asso-ciazioni, protezione civi-le, si confronteranno sugliesiti del Rapporto qualitdellaria 2012, promossodal Cipa Consorzio In-dustriale Protezione Am-biente di Siracusa. Gi iltitolo dellincontro Reteper il monitoraggio della

    qualit dellaria: un servi-zio verso la comunit loca-le, evidenzia il percorsoe le nalit del consorzioche ha puntato a un dialo-go aperto con la societ, atutti i suoi livelli, nellam-bito di una collaborazionevolta alla tutela e al ri-spetto del territorio. Si-nergie, Rispetto, Tra-sparenza: ecco le parolechiave che hanno permes-so al Cipa di scardinarevecchi tab e proporre unavisione pi moderna delprogresso che nel triango-lo Augusta, Melilli, Priolo,passa dalle industrie.

    Nellultimo trentennio,cio da quando a PrioloGargallo nato il Cipa,progressivamente si as-sistito a uninversione ditendenza rispetto ai valo-ri dellinquinamento, chenon si pi fermata: lagiornata infatti sar ancheloccasione per parlare disalute. Questo e altri sa-ranno gli argomenti messisul tavolo dal prof. Sciac-ca e Agatino Gambadoro,rispettivamente presiden-te e direttore del Cipa; il

    responsabile del ServizioTutela Aria della Provin-cia di Siracusa, DomenicoMorello; il direttore delDap di Siracusa GaetanoValastro, e Anselmo Ma-deddu, direttore sanitariodellAsp di Siracusa. Unincontro -confronto aper-to alla popolazione, chesi propone di Veicolareun messaggio spiegaSciacca - che sottolineiil servizio reso dalla reteinterconnessa verso la co-munit locale in terminidi afdabilit, imparzia-lit, tempestivit e traspa-renza.

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