Liberazione Dal Maligno - Istruzioni

5/11/2018 Liberazione Dal Maligno - Istruzioni - slidepdf.com

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- MEZZ~plu IIMPORrA~~TIcoNrAO f ,MAlEfIC~- -

{ in o : rd i il l' ls ' e l i , e f f I c a c J i : a )

19, La , con~ess i one l requente ' . o i l '

2 0 V1 i i vemin g : l ' a z i i a e nan in p e o c a f o l

3~ ' laS,. Messa 8, Ifa $ "ComunJane ognig iomo, ]

4 01 1 l ; i ' A e f m a z i o n e l E u c · a l l ' i s ; t i : c a .

5 ° L a p :m g h ie ta , ( s IPe c ia rn l R o s a r i o )

,e :~,p e r u ft im o :gli ;Esorof lSmi .

E in uU le e he u n o ' v e n g a e voglr,~ i l l ' l c o m i l l l Q i a l r - e

s lubUo € I 8010 e o n g'l~,e S O l r G i I8 m ir . , ,

I I p ~ude~ l ,evo ' l~e o g l . ha b f i s o g n o , ' Q 1 i una . cO l i1 ve r"

S ! r o n e ' ~ non d r e s o r c i i ' s m i ; h a' b is o g:n .o d i , a W i c in a r -

51 'a Die, ,e ,' d i i viVie' le' I I L U ! 1 ' an , t e n s a v,i. cristlalnl'!' ,Se 110!, , s ~mP o ss ib n e s i'um re , 0 0 1 rlfhJul d l ' S '$SE lwe

'aiu~a,to...

._. CIiiIE IFA~

E "a d o m a n d a . chs ,s i , pooe ch i s i aoco rg e d ie ss en a o olp Uo da un ma l e f i , C i i i o , , , P,e r I P ' r i i m a oosa

b is o g na ,w ~ a r e e li a nd are e ra m a y l ' l i l' ~ ttu o oh ie ri e, ca l1oma l1 l iC h a ' . c ome s i iid i r e . i ll il l , a v a J 1 ~ i ,a g l l l' a .v a l l1 o ,

s o l o , l a. sif ua z io n e . . B is o g n 's i lr\\!i \ooe alld'am da; unS a ; o o r d o t e e s o r o r > S t a , ~ e n o n da m S i g , ~ i i0' a l t r e l p e r s o -1 1 1 8 'c i 1 : e s : i o ' i ' o o I 1 l ; O s o r o i S i ! i s 8 n 1 ! Z 2 1 . esseJesa :ce rdb ! i J .' Q u e s t i talsl G ' S O , r o i s i i , c h e non s a n a Saoordo ' i ~ p e r~n gan n J,u 'e ,an ta pov er a g e :n t~ " 5i malo- no a ddos sopwfmola , ' S t o i a , s ( . l I 0 8 r o o f a t ' e I I L a . t e ; r ; a , P i a p iu a R i c a c a

, ,dhe 5 1 , c o n s i g l i l Q I e 1 \1segueme~

239



1. La confessione frequente eben fatta (possibil-

mente ogni settimana). II Demonio ha terrore della

confessione, quindi fa di tutto per non fard con-fessare a farci eonfessare male. Questo e i l puntadebole del Demonio e 1 1 dobbiamo attaccarlo! Se

qualeuna in casa bestemmia 0 e lontano da Dio,

ostacola molto la liberazione degli altri. -

2. Le preghiere del ma t t l n o , della sera e quelle

prima dei pasti (pag. 669, pag.-690 e pag. 692).

3. La recita del santo Rosario completo: i misteri

gaudiosi (pag. 3) al mattino, i dolorosi (pag. 9) e i

luminosi (pag.693) al pomeriggio, i gloriosi (pag.-

13) la sera. Evitate di recitare tutti e quattro imiste-

ri insieme;vanno detti nei quattro moment! indice-ti. Se il Rosarioquotidiano intero p u c sernbrare

esagerato, leggi cia che -ha detto la Madonna a

pag. 17. Va detto con fede, in ginocchio e ada-gio.

4. Un serio cammino di fede (istruendosi ogni

giomo nella religione) ed un reale ritorno a Dio.

5. La S. Messa e la S. Cornunione ogni giorno.

Non si p u o vincere il Maligno senza partecipare al

_Santo Sacrificio e se non riceviamo ogn! giomoGesu ne l l 'Os t l a Santa. L'esperienza di ogni giomo

con colpiti e posseduti 1 0 conferma sempre.

6. L'Atto d'amore (pag. 168), il digiuno indicatoci _

da Gesu ela Consacrazione ai tre Sacri Cuot i(pag.719)

7. La Preghiera alia Vergine della Catena (pag.

660) e alia Madonna dell'Abbondanza (pag. 625).

8. La recita delle diverse preghiere di liberazione.

Piu se ne tanno, meglio e . Tra queste non blso-

240

gna mai tralasciare la preghiera contro if disturbospecifico che sl ha (e recitarla almeno 5 volte al

giorno), laConsacrazione all'Ange/o custode (pag.

169), la Preghiera al/'Addolorata (p, 24..1), il

Rosario del Padre (p.373), Ie Pie suppliche aSan Giuseppe (p. 384), la Consacrazioneall'lmmacofata (p, 430), la Consacrazione a S.

Michele Arr;:angelo (p , 43), e recitare parecchie

volte al giorno la preghiera che piu ci disturba.

9. L'eoorez ione eucaristica. Si puo farla anche pri-

vatamente andando a far visita in chiesa a Gesu

sacramentato, specie quando Egli e solo e la

Coroncina a Gesi: in Sacramento (pag. 626).

10. Gli esorcismi 0 Ie preghiere di liberazione fatte

da un Sacerdote.· . .Si tengano presenti inoltre i consigli prezlosl a

pag. 322. Questa terapia ':di sfondamento", se ben.fatta, e efficacissima. E eccessivo tutto cio?

Trovate voi stessi, allora, una cura p lu efficace.

Come Sacerdote non consiglio il leeito, rna iImeglio.

E di malta a lu t o , per colora che sono stati co l p l -ti da fatture 0malefici I'uso - con fede! -dell'ac-

qua, del sale e dell'olio esorcizzati.

L'acqua benedetta puo essere bevuta, versa-

ta nei cibio usata per preparare il catts, iI the 0

altre bevande.

II sale esorcizzato si mette di solito nei cibi.

241



L'olio esoreizzato (ehe deve essere olio dioliva e non di semi) ugualmente si mette nei eibi.Va usato per eondire non per triggere gli alimenti.

Se una persona, dopo aver preso I'aequa, ilsale 0 I'olio esoreizzato eomineia a vomitare 0

va piu spesso a bagno, vuol dire che Ie hannofatto mangiare 0 bere qualeosa ehe eonteneva

una fattura. II cibo 0 la bevanda can la tattura,presente nello stornaco, reagisee acontatto conI'aequa santa 0con J'olio ed il sale esoreizzati e,a mano a mana, viene espulso in pochi giorni.

L'acqua santa e l'ollo esorclzzato hanno dimo-strata una grandissima effieacia (sempre se

usati con fede e con la preghiera!) quando sipassano a forma di croce sulle parti del corpocolpite da mali rnalefici, come nel mal di testa, diocehi, etc. Di grande util ita si e dimostrato il por-tare (con fede e con la preghiera!) un po' disale esorcizzato in tasca, nelle nostre case per-sonali, nei cuscini e materassi, nelle automobili.

II sale benedetto e l'olio esorclzzato hannoanche una grande potenza nella difesa di case 0

luoghi disturbati da rumori o presenze maleflche,In tal caso, basta mettere un po'di sale esoreiz-zato nei 4 angoli delle stanze recitando il PadreNostro per eliminarerumori e presenze rnalsfl-che. Tale efficacia protettiva del sale benedettoviene rafforzata maggiormente se, a fiance del'plzzlco di sale benedetto, negli angali delle stan-ze vengono messe delle gocce di olio esorcizza-to. II sale e.l'ollo esorcizzato va periodieamente

242

I

1I

rimesso negli angoli fino alia completa sparizionedei rumori e delle presenze malefiche,

Non si ripetera mai abbastanza che I'acqua, ilsale e l'olio ssorcizzati vanna usati con rede econ tanta preghiera! AJtrimentisi rischia un uso

magico di queste case sante. E clo sarebbe lacosa peggiore! D'altra parte se si usano senzafede e senza preghiera essi non ottengono .nessuna efficacia;

Un altro discorso importante riguarda i tali-srnani e gli amuleti che i maghi vendono fino alcosta di vari milioni. Un ex mago convertito da

Padre l.eorie.ll nota sacerdote esorcista diAndretta (Avellino), ha detto: "Sapete perche untalismano costa 300 mila lire e magari un altro800 mila lire? perchs iI Demonio per cariearli dienergia rnalefica, ci obbJigava a bestemmiare300 volte la Madonna sui talismano da 300 milalire e a bestemmiare 800 volte Ge su 0 laMadonna su quello da 800 mila lire".

Immaginatevi un po' cosa si mettono addossocerte persone! E il guaio e che sono convinteche tali case dlaboliche Ii proteggano! E paganoanche diversi milioni per comprarli e portarliaddosso!. .. Nei cosiddetti abitini, cucitl semprecon molta cura, si e trovata addlrittura polvere diossa di morti!

Un altro discorso importante riguarda altrioggetti superstlzlosl, purtroppo molto diffusi, e

II

II

I

243



che sana carichi di una grande potenzamaletlca. Diffusissimo per esempio e iI como.Esso 10vediamo nelle autovetture, nei negozi,nelle case, appeso aile catenine al colla dellepersone 0 vicino all'oroloo!o da paisa. Maltagente ingenuamente pensa che il como la pro- .tegga contra il "malocchio". Non sa, invece, cheil como non solo non ci protegge, ma atttra for-temente su di noi forze negative e maletlche,

Un giovane che veniva per r icevere esorcismi,non ne ha avuto nessun giovamento per bendue mesi, perchs al colla portava un cornettod'oro e che gli ho fatto poi togliere subito appenaI'ho vista. La stesso discorso vale per altri ogget-

ti di superstizione come braccialetti contra idolori reclamizzati dai maghi, Ie mani a formadi corna, iI gobbetto, i segni deU'oroscopoportati addosso 0 al colla e che purtroppo oggisana molto dittusi e regalati. Spesso questecose diaboliche si portano accanto ad una meda-glina della Madonna a ad un Crocifisso aile cate-nine al collo delle persone!

Gesu invece e stato molto chiaro. Ci hadetto: "Non potete servire due padroni. 0

state con Dio 0con Satana!" Percle tutti questioggetti dlabollcl vanno distrutti e tenuti lontanloe.noi e dalle nostre case. Seinvece sono d'oro,come capita spesso, allora dobbiamo portarli daun oreflce, facciamoli fondere (cosl perdonoognl potere malefico!) e facciamoci fare, con 1 0

stesso oro fuso, una medaglina della Madonna 0

un Crocifisso. COS ! distruggiamo alia radice que-

.244

sti oggetti rnalsfici; altrimenti I'orefice dara aqualcun altro il cornette d'oro ricevuto da noi,rovinando cosl un'altra persona.

Lo stesso discorso vale per il ferro di tavalloche molti addirittura mettono in grande evidenza

neHe case0

nelle automobili. E un segno digrande stupidita e segno di una enorme ignoran- .za religiosa ... E in questo campo I'ignoranza reli-giosa si paga e si paga malta cara come dimo-strano tanufatti, lncluse le possessioni diabo-fiche. Stiamo attenti anche a quelle personeche dicono di togliere il "malocchio". Anche sequalche volta aqlscono in buena fede, nonsanno che cornpiono un rito magiCoe compiere

riti magici significa onorare il Demonio!E

chiaro che c ia e molta pericoloso per Ie canse-.guenze che ne derivano... .

La Sacra Bibbia, a tal praposito, ci avverte:"Dice if Signore: popolo mio, non si trovi in

mezzo a te chi esercite fa divinazione, il sorti le-

gio 0 la magia; ne chi tsccle incantesimi, ne chi

consulti g/i spiriti 0 gIl indovinl, ne chi Interroghf i

morti, petcne chiunque fa queste cose suscite la

col/era del Signore ... "(Deuteronomio 18,10-14).Stiamo anche molto attenti a quelle persons

( Q n ? non sono sacerdoti) e che dicono di togliereil malocchio e Ie fatture. Essl non hanna Iemani consacrate come isacerdoti e quindinon hanno nessun potere contro il Demonio .e i mali malefici. Anzl, con Ie loro arti magi-che, occulte 0palesi, sono a servizio di Satanaper rovinare i figIi di Dio. Infatti quante persone

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si rivolgono al sacerdote esorcista dopo assere

andatl da maghi 0fattucchieri dai quali non

hanno ottenuto la guarigione dei lora mali, anzi

Ii hanno peggiorati!

Costoro per ingannare la gente, mostrano

nella lora stanza, dove rlcevono la gente, quadridi Santi 0 della Madonna. Non hanno mal pero il

quadro di San Michele Arcangelo aile pareti (010

hanno solo a mezzo busto), perche non soppor-

tano di vedere il loro Padrone, clos Satana,

schiacciato sotto i piedi di San Michele. E que-

sto fa capire tante cose a chi vuole capire ...

Efficacisslmo e stato -anche, oltre all'incen-so esorcizzato, esporre un'immagine, In un bel

quadro, 'd i Gesu, della Madonnae specie di

San Michele ArcangeJo con un cerone esor-

clzzato sempre acceso davanti, per liberare

da presenze malefiche negozl, botteghe ecc.

dove non andavano plu clienti, -rovinando cOSI

economicamente I loro proprietari che sono

statl poi costretti a chiudere.

Oltre all'acqua santa ed al sale benedetto, di

grahde efficacia sl e rivelato I'uso dell 'incenso

esorcizzato per liberare luoghi da.presenzee. _

rumori malsflcl ed anche da misteriosi fetorl.

Basta bruclarne un po' - rna con fecie e con la

preghiera! - e in tall luoghi scompare tutto in

poco tempo. Diversi vescovi, perc, sconsigliano

tale usa dell'incenso riservandolo solo all'adora-

zione dl Die e per evitare speculazloni da parte

246

dei rlvenditori. Durante gli esorcismi il Maligno estato costretto, dalla potenza del Signore e

della Madonna, a dire quali sono i Demoni piu

potentl equal e la preghiera che esal non

sopportano. Alia prova del tattl si e vlsto effetti-

vamente che i posseduti da tali Demont, in gene-

re calrni durante gli esorcismi, si scatenano alia

recita di tali preghlere. Ebene, peroio, chele per-

sone interessate (ed i lora familiari), oltre ai rimedi

piu efficaci contro i malefici mdicatl a pag. -239,

combattano gli .spiriti maligni con la specifica pre-

ghiera che essi non riescono a sopportare, come

risulta daJlo schema che segue:

Non sopportario fa preghiera a S.Michele p.1S

ASMOD (demonio dell'odio)

ALBATROS (demonio della gola e del torace)

-AROK (demonio che fa diventare scemo)

ALZUS (demonio delle articolazioni)

AJROL (demonic della nuca)

ELVAROTH (demonio dei muscoli)

ELMADOR (demonio degli arti)

EMAUS (demonio delle cavigJie)

ILBAROL (demonio del nervo sciatico)

LUCIFERO {capo di tutti i demoni}

TUBEROCH (demonio delle spalle)

"Non sopportano Japreghiera a S. Giuseppe p. 8

ASMODEO (demonio del sessa, delt'Irnpurlta,

dell'AJDS e della sifHide)

AFRAGOL (demoniodelladiscordia tra maritoe moglie)

AL,DRESS (demonio della tiroide)

ALFAROTH (demonio delle viscere)

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ASTRAROM (d em o n io d el s u cc e s so e c he fa d iv e n -

t ar e r ic c h i)

AROTH (d e m o nio d e lla s ch ie n a)ALMINGO (d em o n io d e l to nd o s ch ie na )

ALFAT (d e m o nio d e l fe g ato )

ALMAR (d e m o nio d e i te nd in i)

ANATROS (d em o nio d e i n erv i d el p ie de )EMOL (d e m o nio d e lla g o la )EMADOR (d e m o nio d e lla ro tu la )

ELCHEMER (d em o n ic d e lla p eJ Je )

IMADOR (d em o nio d ei n erv i d e l c orp o)

MIVAR (d e m o n io d e lla tu b e rc o lo s i)

ULVAR (d e m o n io d e ll 'u te ro c o n f ib ro m a e d e lla p a n d a)

UTERH (d e m o nio d e i f ia n ch i)

ZAIS (d e m o nio d e lle m a la tt ie )ZELCOL (d e m o n io d e ll'o s so c e rv ic a le )

Non sopportano /a consecrezione aS.Michele Arcangelo p. 43

ALMAROK (d em o n io d e lla lu na p ie na )

IRON (d em o n io c he fa d iv en ta re p az zi)

URAN (d em o n io d e lla lip o t ir n ia : p erd ita d i c os cie n-

z a d i b re ve d ura ta )

Non sopportano la S.Messa

ALBAMAMMAM"( d e m o n io c he n o n fa e n tr ar e in c hie s a)" ALVAR (d e m o n io d s ll'a lc o o l e d e ll 'u b ria c he z za )

UL8ADOR (d em o nio d e lla c os cia ) . , . , -, . ..0._.._ •. _

Non sopportano UCredo p. 2

ALMARENGO (d e m o n io d e lla d iv in a zio n e )

AMATRON (d e m o n io d e lla b ro n c hite )

ASTAROTH (d e m o nio d e gll o cc hi)BELZEBUL (d e m o n io d e lla d is c or d ia )

. UDAGAR (d e m o n io d e lle p r em o n iz io n i)

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Nonsopportano la sequenza a//oSpirito Santop. 29

EMADUS (d e m o n io d e lla rovina e c o n om i c a l

LEGIONe e LEVAIER (d e m o n io d e lle fa ttu re ; n o n s o p -

p o r ta a n c he jl c a nto " Vie n i, S p ir ito d i D i o" ) e S-4TANA

Non sopportano il Rosario

ALFAGOR (d em o n io d e l re ne )ALKAR (d e m o n io d e lle p ie g a tu re d e l g in o c ch io )

AMICOL (d em o n i o d e l l' in s o n n i a )

ARAVAT (d em o n i o d e lle a lle r g ie ).AUAN (d e m o n io d e l fa ll im e n to , s p e cie e c on o m ic o )

BENTLAN (d e m o n io d e l cervelletto)

BULGAR ( d emo n i o d e l l' e p a ti te )

DEMONIO DEL SUICIDIO

ELVAR (d em o n io c he n on fa s tu o ia re )

ELVAOOS (d e m o nio d e lle c is ti a lle o va ie )ELVAROS (d e m o nio d e l p o lp a cc io )

EVAUS (d e m o n io d e lle o s se s sio n i)

·'LOROK ( d em o n io d e l la f e bb re d i e u i n o n s i e o n o s ee la c au s a )

ILVASTOR (d e m o nio d e lla c arn e )

LULUS (d em o nio d e l t ic , d is tu rb o a cc om p ag na to d a

v o lq ar lta e b e ste mm i e )MANGIAR (d e m o nio d e l c re u tz fe ld ja co b)

MATRUS (d em o nio d e i f i la m en ti d e l cervello)

NUBILAR (d em o nio d e l m o rb o d i A lz he im e r)OLMAR (d e m o nio d e lla ca ss a to ra c ic a)PASSIONASS (d em o n i o d e ll 'e s a u rim e n t o nervoso)

TENEBROS (d e m o nio d ella te s ta )

UBADAS (d em o n io d e l m o rb o d i P a rk in so n)

ULOERIC (d em o n i o d e lle le g a tu r e d e i n e r vi; n o n s o p p o r-ta a n ch e la p re g hie ra L ib e ra m i d a l ma le a p a g. 2 7)ULDERIG (d em o n ic d e l ra nc ore )

UNER (d e m o nio d e i c ap e ll i)

249



UNGIADOR (demonio della gastrite)

VANTUS (demonio della malaria)

ZEUR (demonio delle dita)

ZEUS (demonio della mente)

Non sopportano la Preghiera perspezzare ogni. maleficio e indebolire Ie forze sataniche p.34

AMACCRAK (demonio della TELEPATIA)

AMAMMAR (demonio dell'incesto)

ALTTAR (demonio della SCRITIURAAUTOMATICA)

ANTICHOS (demonio dell'ipertensione essenziale,

cioe di cui non si conosce la causa)ANTROPOLINUS (demonio deglianell i della colon-

na vertebrale)ARABAT (demonio del condizionamento)

BAUDAS (demonio del prolasso del palato)ELBAROTH (demonio delle ossa delle dita)

ILMON (demonic del bronchi e dei polmoni)

INDRUS (demonic della oligospermia)

INFASTAL (demonio del morbo celiaco)

MAROBAL (demonio della MEDIANITAe dei medium)

NIPPLAN (demonic della SCHIZOFRENIA)

NOBISAN (demonio del lupus eriternatoso)

ULVAVVAR(demonio della PRANOTERAPIA)

Non sopportano la Salve Regina p. 5ARATOS (demonlo della sconforto)

ELVARIST (demonio dellecorde vocali) _NULUN (demonio della letarqia, doe che la-dor-miref-

Non soppoftano: A Maria contra Ie.invadenze diaboJiche p. 59

ALBADRAS (demonio dell'ernia iatale)

ALLAB (demonio della DROGA)

250

fI AVADROS (demonio dell'ipofrenia)

I MADUL (d em on io d eUe MALFOR I v lAZ ION I de l FE TO )

Nonsopportano: Liberami dal male p. 27

AFFRADOR (demonio della talassemia) ..

ARMADOS (demonio della steatosi epatica)

ELIOS (demonio dell'ICTUS)

HURIELH (demonio di una parte dell'intestino)

INDOOR (demonio dell'artrite reumatoide)

INGAGAS (demonio dell'ulcera gastrica)

ILDADON (demonio della sinusite)

MAUSTAFAT (demonio del grasso)

MIASTON (demonio della oolite ulcerosa e spastica)

ODAR (demonio del menisco)

UDDADAS (demonio delle verruche)

UGLADAS (demonio del glaucoma)

USACH (demonlodel diabete del sangue)

Non sopportano: AI Signore Gesu p. 25

AGRAGAR (demonio della malattia di Cushing)

ALMAROTH (demonio che provoca l'interruzlone

della gravidanza)

AVLAN (demonio dell'utero)

ILBABAS (demonio dell'appendicite)

ILGRADAN (demonio della congiuntivite)

RINGOS (demoniodel TUMOREe della LEUCEMIA)USAFAR (demonio delle minacce di aborto)

Nonsopportano: Preghieracontra if maleficio p. 18

ARSTON (demoniodella colonna vertebrale)

MIUS (demonio della gotta)

Non sopportano la Coroncina alia DivinaMisericordia p. 206

ALMAGAS (demonio dell'ulcera varicosa)

251



AN D RAP O S (d em o nio d el l' in te st in o)

E ND IO R (d em o nio d ell 'e cz e m a)

TAR TAN AS S (d em o nio d eU 'O M E O PAT1 A)

UV AL (d em on io d e l tu n n e l c a rp a le )

Non sopportano la Consacrazione alia

Madonna p. 46 e p. 215

AD RAD AM (d em o nio d ell 'e rn ia c erv ic ale )

ITTR O T (d em o nio d eg li a cu fe ni: i f is c h i a ll 'o re cc hio )

UGR AD AN (d em on io d ella p ol ip os i n as a le )

Non sopportano la Coroncina a Dio Padre p. 211

AUAAS (d em on io de l la p ara l is i)

U TR ALIL (d em o n io d elle l it i g iu d iz ia rie )

Non sopporteno i Vespri

C UM AR (d em o nio d ella ta ch ic ard ia e d ell' IN FAR TO )E LC HIO R (d em o n io d e lla to ns ill ite )

ILC O R (d em o nio d ell 'u te ro re tro ve rs o )

O LM AR (d em on io d e l le tu b e )

RATAFAGLANS (d em on io d e g li e n z im i d e l e u o re )

RUGATTH (demonic d e lle n a tic he )

Non sopportano /a Preghieradi /iberazionea Gesil p. 55

E LC UR (d em on io d e lla p so ria s i)

R ENUS (d em on io d ei re um a t ism i)U LC AR (d em on ic d e l m e la n om a)

ULFAS (d em on io d e l le o v a ie le g a te )

Non sopportano: Augusta Regina p. 31

O UAR (d em on ic d e lla b u lim ia n e rv o s a , c he s p in g e

se mp re a m an gia re )

R IP ATAL (d em on io d ei c a lc o l i a lia v s s c ic a )

V IR TUL (d em on io d ella s o rd ita )

252

Non sopportano /a Coroncina a S. Antonio p. 208

RUATH (d em on io d e i m us c o l i d e l c o l la e d e lle s p a l le )

T INO S (d em on io d e l fu o c o d l S . An to n io )

* * * •

AB AB AAS (d em on io d e ll' ip o s om ia ) n o n s o p p o r ta i l

Rosar io e U be ra m i d al m ale ' (p , 27)AB RAD O L (d em on io de l le fe r ite e d e l le p ia g he che

n o n r ie s c o n o a g u a r ire ) n o n so p p o r ta la Preghiera a .

S a n L a zz ar o (p . 1 3 6) .AB RAGAL (d em on io d e ll ' in c e r te z z a ) n o n so p p o r ta la

Preghiera a S a nt o S te fa n o (p . 104)AD RATAN (d em on io che fa d irn e n t lc a re Ie c a s e ) n o n

s o p po r ta la Preghiera a Sant 'Agnese (p . 94)

AGAD AR (d em o n io d e lla r in ite ) n o n so p p o r ta la

Preghiera a S an M au ro a ba te (p . 1 10 )

AGR ATTALAN (d em on io d ell 'e mbo lia ) n on so pp or tala C oro nc in a a l P re z.m o S an gu fJ (p . 1 85 )AGR IL (d em o n io che s p in g e Ie ra g a z z e su ca t tiv e

s t r ad e ) P re gh ie ra a S an ta R ep ara ta (p .95 )

. A LAD IN (d em o n io d e l m u t ism o ) n o n so p p o r ta la

Preghlera a S a n B la g io (p . 1 3 8 )ALB ARO TH, d em on ic d e llo s tom aco , n o n s o p p o r ta la

Preghiera a S . Giuseppe (p . 8), la Preghiera a San

Michele (p . 1 8) e 11San to Rosar io .ALFAB RO S (d em on io d e l la s ta n c he z z a ) n o n s o ppo r -

ta le p re gh ie re a I/a S p ir it o S a nt o (p . 26, 29, 3 8 , 5 7)ALFAGATTAN (d em on io c he d is tu rb a Ie p e rs o n e che

so n o s ta te c o n sa c ra te d a a lt r i a S ata n a e che vo g lio -

n o l ib era rs i) n o n so pp or ta la Preghiera a S a n N i lo (p .1 41 ) e la P re gh ie ra a S an G offre do (p . 1 15 )

ALFALAN GHO N (d e mo nio c he s p in ge a lia p ed of ilia )

n o n so p p o r ta J a Tredicina a S . Antonio, (p , 468) e la

Preghiera a G e si: B a m b in o (p . 470 )ALLO S (d em o n io d e l ia d e fo rm a z io n e o s s e a ) n o n

253



so p po r ta la C o ns ec re zio ne a G e sis S ae ra m en ta to (p .

182)

ALMADOR (demon i c d e llo s te rn o) C oro nc in a a lia

d i vi na Provv idenza (p . 207)ALM A D OS S (d em on io d e ll ' in com p re n s io n e ) n o n s o p -

p or ta la P re gh ie ra a S an ta C le lia B arb ie ri (p . 1 30 )

ALP AD O R (d e rn o n lo d e l n a s o ) n o n s o p p o r ta la .P re gh ie ra d i lib er az io ne a lia S S. T rin ita . (p . 54)ALTRAD AR (d em on io d ell 'e rn ia a l d is c o ) n o n s o p po r -

ta l'ln vo ea zio ne a l O iv in S an gu e (p . 177)ALS TRAGAN (d em o n io d e lla m a n ca n z a d i calcicn elle u ng hie ) Preghiera a Sant 'Emidio ( p .127)

ALT RALL (d ern on lo de lla s vo qlla te zz a) n on s op po rta

la Preghiera a S an R oc co (p _ 1 0 1 )

ALTRO F (d em on io che n o n fa la v a re Ie p e rs o n e ) n o n

so p po r ta la Preghiera a S an ta M a ria G o re tti (p, 88)

ALTRULL (d em on io d el g iO C D d 'a z z a rd o) n o n s o p po r -ta if Rosa ri o Euca ri st ico (p . 1 75 )

ALVAD OR (d em on io d e lla LE BB RA) n o n so p p o r ta 1 1

Rosario e la S_ Comun ione

ALV IGNAN (d em on io che fa e a d e re i d e n t i) n o n s o p -

p o r ta la Preghiera a S a nt a A p ol lo n ia (p . 1 5 1 ) e la

Preghiera a S an C o rr ad o (p. 1 5 0 )

AM ALGRAD AN (d em on ic d e ll 'a n em ia em o lit ie a ) n o n

s o p po r ta la Preghiera a Sant 'Efrem (p . 1 31 )

AM ATRO S (d em on io c he fa r id e re ) l'A v e M a ria

AND ARAL (d em on io d e lla c is t ite ) n o n s o p p o r ta 0D io , C re ato re e d ite ns ore (p . 27)

ANFRATUUS (d em on io d ell 'e n ce fa lite ) la V ia C ru c isANGA LD ONH (d e m o n ic d e lia -v it i l ig in e }n o ns u p po rta :

P re gh ie ra a l B ea to B arto lo L on go , (p . 5 1 1 ) I I Rosa ri oe L ib era mi d al m a le (p . 27)

ANGRAD AR (d em on io c he n o n fa tro v a re II l a vo r o )n on s op po rta l a Consaerazi one a M aria SS. e a SanGiuseppe (p ag . 1 81 )

254

AN IM E D AN NATE n o n s o p p o r ta n o I 'E te rn o R ip os ore Gita to p er c en to v olte .

ARAFFATTANH (d em on io c he im pe d is c e a g ll u om in i

e a ile d o n n e la poss ib i l l ta d i a ve re rapportl se ssua l i ,

im pe d e n d o n e co s l il m atr im on io ) N o n s o p p o r ta LaG ra nd e pro me ssa d i S an G iu se ppe (p , 242)

AS PE TTO L (d em on io che g e n e ra d iff id e n z a d a p a r ted eg li a lt r i v ers o la p ers on a c olp ita ) A u gu s ta R e gin a (p .

31), Consaerazione a Gesu miser /cord i oso (p . 603 ) AGesu miser /cord i oso (p _ 602)_ ' .

AS QUARO T (d em on io d e lla m ahca n z a d i ca lc io ) n o nso p po rta la Consecrezione el S. Cuore (p . 83)

. . . . AS TRAFA lGO N (d em on io d e ll 'im pa z ie n za ) n o n so p -

p or ta la Preghiera a S . L e op o/d o M an die (p . 1 02)

AULTALD AN (d em on io d e lla d e p re s s io n e ) n o n so p -

po r t a /I Magnif icat (p . 47) e la P re g hie ra a li a M a d on n a

d ella R uo ta d e; M on ti (p . 165 )AURAFAT (d em on io che n o n fa m an g ia re ) n o n s o p -

. p or ta fa P re gh ie ra c on tr o o gn i m a le (p _ 4 5 )

AV IO L (d em on io c he g en e ra d if f id en za n e fla p erso n a

c o fp ita v e rso g il a lt r i) 1 / Rosario; S . M es s a ; Ave,Giuseppe (p . 6 02 ).

B ANGLO LANH (d em on io d el l 'a s fis s ia c e re b ra le ) n o n

soppo r t a iJ Rosario e la C orona d el/a O iv ina Tene-rezzs (p . 483) e Ie U ta nie d ella O iv in a T en ere zz a (p ,485 )

CAUDA~ ( dsmon to d e lla tro m b oc ito si) n o ns op p or tala P re gh le ra a lia M a d on n a l ib e ra tr ic e d a i f la ge l/ i (p . 23 )C IM ARAS TAL (d em on io c he s p in g e a l le sb ls rn o ) n o n

s o p p o r ta la C oro na d elle 12 stelle (p . 458) e la

C o ro n ci na a ilE !M e d ag li a M ir ac % s a (p . 467)D RIND ILLO N(d em on io d e lle em or ro id i) n o n s op p o r -ta Ie S ette o tte rte d ~ 1P re z. m o S an gu e (p . 188 )E BRE B (d em o n io d e l p a la to ) n o n s o p p o r ta laP re gh ie ra a lia lin gu a d i S.Antonio (p . 72)

25 5



EDIGASTAR (d em on io che im p ed is ce a i b am b in i d ip a r i a r e ) P regh ie ra a S an N icola d i Ba ri (p . 4 1 4).ELFADAR (d em o nio d e ll 'in fia m m az io ne d e l n erv oo l fa t t i v o ) Preghiera ai S a nti C ir illo e M e to d io (p . 123 )ELPALVASTAL (d e m o n io d e lle p ia s tr in e a lt e e b a ss e )N ove na a lia M ad on na d i Po mpe i (p. 41 7) .ELTRAVAL (d e m o n io d e ll' in s od d is fa z io n e) n o n s o p-p or ta la Preghiera a'S. T ere sin a d el B am b in o G es u

(p . 1 0 0 )ELVIGAR (d em o n io d e lla g en g iv ite ) n on s op po rta laPreghiera a S. Maurizio (p. 1 5 0 )ENDROVEN (d e m on ic >d e lla n eu rite a tt ic a) n on s op -p o rta la P re gh ie ra a lia S S . T rin ft a (p . 54)ERAK (d e m o n io d e ll'e m o rr ag ia n a sa le ) n o n s o pp o rtala P re ghie ra a I/a M ad on na d i F atim a (p . 80) que s t ap r e gh i e r a e v alid a a nc he p e r tu tte Ie m a la tt ie .FALANGAN

(d em o nio d el ra ffre dd ore d a fie no ) n ons op p or ta la P re gh ie ra a S. D o m e nic o S a vio (p . 92) .GABRISSAN (demon i c d el d ia be te d ei b am b in i c hen a s c o n o c o n qu e s ta m ala t t ia ) n o n s o p p o r ta laPreghie"ra a S a n G a b r ie le d e ll 'A d d o lo ra ta (p . 91)GHiBALL (d e m o n io d e lla d is le s sia ) n o n s o pp o rta iIRosar io, la S an ta M e ss a qu otid ia na , la P re gh ie ra aS . V e ro n ic a G iu lia n i (p , 5 3 9 )GIANCAR (d em o nio c he fa venire u n a te rr ib ile p a u rad ella m o r te ) n on s o pp or ta la P re gh ie ra a S. Mart ino

(p . 1 1 4 ), l a P re gh ie ra a S . G io rg io M a rt ir e (p . 1 24) e laPreghiera a S . C arlo B orro m eo (p . 114 )GIRALLDON (d e m on io d e lla c o lic is te ) n on s op p or tala P re ghie ra a S . G as pa re d el B ufa lo (p . ·99)GIUDA (d e m on io d e l n on p e ntim e n to ) A tto d i d o lo reGIUGIUL(d em on io d e lla m io p ia ) n o n s o p p o r ta laP re gh ie ra a ll'A n ge lo C u sto d e (p . 3 7)GOLSTANH (d em o nio d e l t ic in g en ere ) n on s op po r-ta la P re gh ie ra p e r s pe z za re o gn i m a le fic io (p . 3 4) e la

25 6

Preghiera a S. Costant ino (p, 514 )

GRADALAN (d em o n io d e lla s te rl li ta m a s ch ile e fe m -m in ile ) n o n s o p p or ta la Consacrazione a San

Giuseppe (p . 396) e la Consacrazione a Maria(p.215) ..

HIL~ ORH (d em on o che fa p en s a re che la p ers o n a

c olp ita p er f s fo rtu na e qu in d i tu tt i la e vita no a t so l ov e de r l a ) R os ario , P re gh ie ra a lia M ad on na d el P ia no(p . 6 18 ), Preghiera a S . Melania (p . 6 03 ).

HILTO.NH (d e m .o n io ~ e ll 'o d io d e lle m a d ri c o ntr o i f ig li)R o sa n o, P re gh le ra d i p en tim e n to (p . 60 3 ) . .IARAN (d em o n io c he s pin ge Ie d on ne a c om m e tte re

.--a tt i im p u ri.d a .s ofe ) n on soppo r t a fa Preghiera a San

Claudio (p. 472) fa P re gh ie ra "8 S . P a tr iz io m a rtir e (p.473) e la P re gh ie ra a s. G /u lio m a rtire (p . 473)IBARATTAN (d e m o n io d e J l'a ff a nn o f ls ico) n o n s o p -

p o rta la Preghiera a S . R om u af do (p . 137)IBIB (d em o nio d e lle v en e v ar ic os e) n on s op po rta laC on se cre zio ne a l S an gu e d i G es u (p . 48 )'IOIS (d em o n io d e lla p are si a l v i se) n on s o pp or ta laNovena a P a pa G io va n ni X X III (p . 5 29) .

IDRADAN (d em on io d ella f le bitE l) n on s o pp or ta laC oro ne in a a l C uo re d i M a ria (p. 172)

IDRAGAN (d em o nio d e lle b ru cia tu re c he s te nta no agu a r i r e ) non s o ppo r t a la Preghiera a S a nta B a rb a ra(p.88)

IDRATAN (d e m o n io d e g li in c id e n ti s t rada l i ) n on sop -p o rta fa Preghiera a S a n C r is to f or o ( p a g . 222)IGGIAR (d e m on io c he p a rla n e lla m e n te ) n on s op p or-ta il Rosa r io de l l'Addo lo ra ta (p , 3 89) _

IGHOR (d em o nio d e ll 'o d io d e l f ig li c on tro Ie m a dr i)C on sae razion e a i C uo ri d i G esu e d i M aria ( p o 604) ,P re gh ie ra a D o n G iu stin o R u ss o lillo (p , 605) .IGOR (d em o n io c he fa e ss ere s em p re la sc ia ti 0 d a lf i d a n z a t o 0 d alla f id an za ta ) n on s op po r ta la Salve

257



Regina (p , 5 ), la C a ro n ei na d e ll e 1 2 Stelle (p . 421) ela Suppl iea a Maria (p . 421)IGRADOl (d em o nio c he im p ed is ce iI f id an za m en toa g li u om in i) n o n s o p p o r ta Ie s e g u e n ti p re g h ie re :Preghiera a S . Andrea Ave ll ino (p . 1 29) Preghiera a S .ENgio (p 1 29) Preghiera' a S . Evarista (p . 120 )

Preghiera a S . R ob e rto B el/a rm /n o (p . 1 40 )

I lDRODAN (d em on ic d e ll'o z io ) n o n s o p po r ta ,IaCorandna d i riparazione a l Santa N om e d i Gesu (p .1 73 )I lFAGAN (d e m o nio c he p ro v oc a c o ntin u e tr as fu sio n i-d i s a n g ue ) Preghiera a S an tin a C am p an a (p , 1 1 3 )I lGON (d em on io d ella v o c e ra uc a ) n on s o p po rta laPreghiera a S . A nto nio a b ate (p . 68 )ILSON (d em o nio c he fa t ra via re i f ig li. e d is pe ra re Iem a d ri) n on s op p or ta la Preghiera a S . Agost ino (p . 97 )

e la Preghiera a S . M o nic a (p . 9 8)ILVAR (d em on io de lla tu be rc o lo si) n on s o pp or ta laP re gh ie ra a lia f/e gin a d e/P ez .m a S an gu e (p : 43~), laC oro nc in a a l P ez .m o S an gu e (p . 18 5 ) e le L lta m e d el

P re z. m o S an gu e (p . 177)IMADASS (de rnon l o c he s pin ge il m a rito 0 la m o g lieim p ro w is am en te e s e nz a motivo a la s cia re . la t ar ni-g l ia ) n o n s o p p o r ta la Preghiera a S. Caterinad'Alessandria (p . 78 ) e la Preghiera a / Servo d i D iD

d on F ra nc es co M en de z (p . 77)

IMAR(d e m on io d e l t a l l one) n o n s o pp o rta Ie preghie·re a S . G iu se pp e (p . 8 ) e la p re gh ie ra p er s pe zz ar e

ogn i ma le fi ci o (p . 3 4) e d il Rosario.IMASTAROTT (d e m o nio d e lla d is p er az io n e) n o n s o p-p o rta la Preghiera a S . F ra n ce s co S a ve rio (p . 1 12)IMASTOLANGORLSH (d em on io che tu rb a il c ic lom e s tru a le ) n on s op p or ta la C o ns ac ra zio ne a lia D iv in a

Volonta (p . 503)INCAR (d em on io d e l lin fom a ) n o n s o p p o r ta la

25 8

C o ns ac ra zio ne a G e su S ac ra m en ta to ( p o 182)

INDON (d em o n io d e If 'E P ILE S S IA ) n on sopporta laP re gh ie ra a l P re z.m a S an gu e (p . 192) e la Preghieraa S . G em m a G a/ga ni (p . 1 32 )

INDROGAN (d e m o nio d e ll'e m a to m a im p r ow is "o ) n o nsopporta Ie p re g hie re : Preghiera a lia M adonna

, de l/ 'A rco (p . 91) , P re gh ie ra a I/a M a do nn a d i L o re to (p .7 9), P re gh te ra a lIa M a do nn a d i M o nte ve rg in e (p . 8 9 ),P re ghie ra a lia ~ ad on na d i P om pe i (p . 90 ) ,

INFUS ( d emon i c d e ll 'a sm a b ro n ch ia le ) n o n s o pp o rt ala P re gh ie ra a l V o lto S an to (p . 193 )

IPADAROTAN (d em o nio c he fa a cc av aJ la re i n erv i)n o n s oppo r t a la N o ve na a I/a M ad on na d ella M ed ag liamiracolosa (p . 416)

ISTAB.ALL ~ d e m ~ nio d e lle m a la tt ie s co n os ciu te ) n o nP re gh le ra al,S an tl C os ma e D am ia no (p . 86)

ISTRATT (d e m on io d e l p a dig lio ne a ur ic o la re e d e lles ue in fe zio ni) n on s op p or ta la N ovena a ile Anim e del

Purgatorio (p . ~93) e la P reghie ra a Tu tti f Santi (p .495) e la Preqmere a ll~ M a do nn a d e l M ir ac oli (p . 494)ISTRINGONG (d e m on ro d e lla c oa gu la zio ne d e l s an .g ue ) n on s op po rta la P re qh ie r« a S . G en na ro (p . 85 )ISTROl ( d emon i c d e ll 'e n f is em a p o lm o n are ) n on s op . ,p o r ta la P re gh ie ra a lia M ad on na d i L ou rd es (p . 65 )

~ANADAR (d e m on io d e glio cc hi d e lle p ers on e m a le .f ic he ) n on s op p or ta la Preghiera a S . E lp id io (p . 1 45 )

e la Preghiera a S . R aim o nd o N o nn ato (p . 1 20 )LAMAFAGAR (d em on io the fa avere p a u r a del l 'ac-

qu a : m a re , f i u rns , la go ) n on s op po rta la N o ve na a lloSp ir it o San to (p . 452)

LlAGRANFAN (d em on io d e lle p e rs o n e che ha n nas u~ 1to t ra urn l p src hs n on s l s on o s en tit i a m ati d a p ic -c o li) n o n s o pp o rt a la Preghiera a S. Cec il ia (p . 94) e laPreghiera a S . R o sa lia (p , 11 1 ) ,

MADAGASCALH (d em on io d ella c o rn ea ) n o n s o p.

25 9



p o rta la Preghiera a S . L u cia (p . 68) e il Rosar io a S .

Rita (p . 3 71 ) . . . ,. .M AD R AS (d em o nio c he im p ed is ce a i c oru uq: d l u ru r -s i) n o n sop p o r ta la R in no va zio ne d elle p ro m es se

matr imoniaJ i (p . 205 )MAGADALH (d e m o nio d e lla d is se n te ria ) n o n s op p o r-

ta la P re gh ie ra a lia M a do nn a B ru n~ (p . 5 2~ ) .MAGRADAN (d e m o nio d e ll 'a n em J a m e d l!e rr an e a 0

ta la sse rn ia m in or) n on so pp or ta la Preghlera a Sa n

Cir il lo d 'A/essandr ia (p . 121)MALDRINDON (d em o nio d e lla b alb uz ie ) n on s op p or-ta la P re gh ie ra a lia L in gu a d i S. Antonio (p , 72 )MALGAR (d em on io d e lla c e fa le a ) n o ~ so p p o r taL iberam i da l m ale (p . 27 ) e la Preghlera a San

G i ov a nn i Ba tt is ta (p . 143 ) .MALGRADASS (d e m o nio .d e g li in cu b i) n o n s o pp o rta

la Preghiera a S a nta A d ele (p . 118 ) e la P re gh ie ra aS. Silvestro (p . 13 1 ) .MALLAGAVAN (d em on io d ella s c le ro de rm la ) n on .s oppo r t a j] Rosar io , la C oroncina a lia M adonna d lFat ima (p . 5 97) e la Preghiera a S. Bemardet ta (p .

601 )MALSON (d em on io d ell'a llu ce va lg us e d elle d ita am arte llo ) n on so p po r ta il Rosar io , la S an ~a M essaqu ot id ia n a e la Preghiera a p ap a G io va nn i X XIII (p .

529)

MANNADAN (d em o nio d el d iv orz io ) n on s op po rta laC onsa cra zione a lia S acra F am iglia (p . 167) e la

. C oro nc in a a lia S ac ra F am ig lia (p , 1 94)M A RAV ANGHUL(d em o n io d e lla p er ia rtr ite ) n on s op -p o rta la N ovena a l Sacro C uore d i G esu (p , 4 71 )MAROTH (d e m on io d e ll'a Hto c att iv o) n on s op p ~r ta la .Supplica a M a r ia M e d ia t ri ce (p , 5 3 3), la Preghlera .aM a ria A u silia tr ic e (p , 5 3 5 ), la Novena a ManaAusi l iatr ice (p , 5 3 4 ) la Preghiera a S . Alfredo (p . 5 3 0 )

26 0

e la Preghiera a S . A lb er to M a gn o (p . 5 30 )

MARROB (d em on io che fa su bire turf a lia v itt im a )n on so pp or ta la P re gh ie ra a lia M ad on na d elle R os e(p . 642 )' e Preghiera a S . A nto nio p er tro va ie Ie c as eperdute (p , 61 9) . .MARROTTH (d em o nio d ella p ro sta ta ) n on s op po rtala Preghiera a S. D om enico e a S . Caterina (p . 5 5 6 ) elaP re gh ie ra a lia M a do nn a d el R o sa rio (p . 5 5 6 )MASSALANDANH (d em on io d ellam en op au sa p r~ -co ce ) n on sop po r ta la P re gh ie ra a lia M ad on na d ellaSalute (p . 492) la Novena a S . Anna (pA90) e laPreghiera a S . Amal ia ( p . 492 )MASSIRAGRAN (d em o n io d e i m u se o li) n on s op p or ta'I a C oro ncin a a l C uo re d i G es is (p , 473 ) la Preghiera aS. Anton io d i Pad ova (p . 476) e la Novenaal l 'Addolorata (p , 477)MASTAVAGALH (d em o nio c he n on fa a llo nta na re d ae as a e ,d al p ro pr io a m bie nte ) n on so pp or ta il Rosar iod i G es u (p . 3 79 ) e P re g hie ra a ile P ia g he diGesu (p .'388)

MASTIGAFANS (d em o n io d e lla s ec re zio ne c on tin uad ag li o echi) n on so pp or ta la Pregh ie ra a l l' /nco rona tad i F o g gi a (p . 5 28) la Preghiera a S. Am e li a (p , 5 3 0), laPreghiera a S. Pat r iz io mar t ire (p , 473)MASTOBB (d em on io d el p an cre as ) N ovena a S.·

Agost ino (p . 97) la N o ve na a S an !' A le ss an dr o m a rtire

(p . 5 2 2) e la Preg h ie ra p e r /a guar ig ione f is i ca (p . 3 9)MASTROLLHIT (d em on io e he fa u se ire u n e a tt iv oo do re s ia d a lla p ers on a, s ia d alla p ro pr ia s ta nz a) n ons op p or ta il Rosar io , la Preghiera a S . G iud a Ta dd eo ..

p er o tte ne re q ua ls ia si g ra zia (p . 5 27) e la Novena aS an G iu da T ad de o (p . 616) .MAITADATTAR (d em on io in vo ca to co n M e sse Ne rep et im p e dire la lib era zio ne d e lle p ers on e m a le fic ia te )n on s op po rta Ie P ie S u pp /ic he a S . Giuseppe (p . 3 8 4)

26 1



MAURADRAT IAN (d e m o n ic d e lla g h ia n do la d e ll 'ip o -f is i) n o n s o pp o rta Preghiera a S a n V in ce nz o F e~ re ,r i(p . 231) , P re gh ie ra a lia M a do nn a d el B uo n C on sig lio(p , 238) , P rf;J gh ie ra a lia M ad on na d el C arm e la (p ,

23 8) S acra M an to d i S an G ius ep pe (p , 23 1 )MAURON (d em o nio d e ll 'AU TIS ~O ) n on s op po rta /I

Rosar io e Ie m ani cons acra te d el s acerd ofl -MAURSTANGOLD (d em o n ic d e ll 'i~ v e cc h ia ~ e n top r s co ce ) Rosar io , la No~ena a f . (1anaBambma (p ,506 ) e la Preghiera a M a n a B a "! b/~ a (p , 506 )MAUTRAN (d em o nio d e lle le ~l?m ~I c e ,r v ello ) n o nsoppo r t a P re g hie ra p er la g u an g tO n e m t er !o re (p . 6 2~MIASTAGAL (d em o n io d e ll 'a p p a ra to g e n lta le fe rnr ru-n i l e ; e in vo ca to p er s ed urre Ie d on ne ) n on s op po rta la

Preghiera a S. Macar io (p. 1 5 3 ) . :MIAVALLGASTANH (d em o nio c he fa p er~ ere Ie d i te-

se u mm u nita rie ) n on s op po rta /a Preghlera a SanM a rco Ev a n ge li st a (p, 416) , . 'MICARAVABOL (d e m on io d s ll 'c cc hio d l p e rm e ~ ) n O ,nso pp or ta la P re ghiera a lia M ad on na d l M ed ju gofje(p . 487) e la C an sa cra zio ne a lia M ad on na d ella

Scogl ia (p . 487) ,, ' , ,MICHELABBASAN (d em o nio d e lilp era tt lv lta ) n ons op p or ta la p reg h ie ra " M a '! 1m a Ce /~ s te " (p . 425 ) .MIEROVALLDON ( ds r non to d e lla d ls co rd l8 p e r ~ otl"v i d i sradita) P re gh ie re a ile a nim e d el P urg ata no (p .

3 95 ) e d e lle S a nt e M e s se in lo ro su ffra gio .MIGALDARH (d em on io d ei d olo r i a l e u o re qu a n d oe sso n o n ha a lc u na m a la tt ia ) n o n so p p o r ta laPreghiera a S , /g n az io d i L o yo /~ (p,5~5)MIGALL (d e m o n io d e lla p r o tu s io n e d i sc a le ) n on S ?p "p o rta il Rosar io de l l' lmm aco la ta (p . 428 ) la Pregh/~raa S. Elena (p . 514) e la Preg h ie raa i s e tt e A rca n g el i (p .

5 1 4) . . .MILANSTANH (d e m on ic d e lla tro rn bo si) n on s op p or-

262

ta la Preghiera a S. Gennaro (p , 85) e la P re gh ie ra a lP re zio sis sim o S a ng ue d i G e su (p . 1 92 ). M ILBAN (d em on io che n o n fa am are i f ig ll d a llem a d ri) n on s op p or ta la P re gh ie ra a l B a m b in t; } G es u d iPraga (p . 61 )

MILDOREN (d e m o n io c he im p e d is ce iI f id a n za m e n to

a ile d o n n e ) n on so p p o r ta la Preghfera a S. Anna( p . 81 ) e la Preghiera a Sa n ta Pa t ri zi a ( p o 81)MILDOTONH (d e m o n io d e lla s co lio s i) n o n s o pp o rta laV is lta a M ar ia SS. (p , 5 3 5 ), J a Preghiera a SuorFausi lna(p,536)ed i lRosar ioMILGADON (d e m o n ic e he s p ln g e a lf 'a b or to ) n o n s o p-p or ta la Preghiera a S . E ra sm o (p .1 3 3 ), la P r e g hie r aa S, Fi lomena (p ,107) e la Preghiera a S, Peride(p.i60)MILLAS (d e m o n io d e J fr ed d o ) Ro s a ri o, Ro s a ri et to a

G ee i: B am b in o (p . 605), P re gh ie ra d i lib er az io ne(p.606)

. M ILLDRONH (d em o nio d e l d ia be te a lunentare , chev ie ne c on l'e ta ) C in q ue m in uti d a va nti a S . Anton io(p . 607), P re gh ie ra a S . A nto nio p er o tte ne re q u a/s ia -s i g ra zia (p . 609) , A tto d 'a m ore a G esu e M aria(p , 610), L ib er am i d a l m a le (p . 27),MILGORH (d em o nio d i tu tte Ie m a la tt ie d el fe ga to )Preghiera a S . D om en ico d i G uzm a n (p . 520)MllSAR (d e m on io e he n on fa tro va re i c lie n t i) Corona

. a lia S S . T rin it i: 0S A N TO T R IS A GIO (p . 5 4 6)MILTONH (d em on io d ell'a n d ro p au sa p re co ce )C on sa cra zio ne d i G es u p er m ez zo d i M aria (p , 49 7) ela P re gh ie ra a lia M a do nn a d i C a ra va gg io (p , 499)MIOGRAN (d em o n io d e lla m i a ste m i a ) L e p re gh ie re a lP re z.m o S a n gu e (pp. 28, 48, 177, 185-188)MIRAVAGASTAlH (d em o nic d e l lic he n p la nu s) n ons op po rta il Rosar io e la P reg hiera a lia M ad onna d iCzestochowa (p , 489)

26 3



MISSTOLATTH (d em o nio c he c os tr in ge a ll 'is ola m en -

to ta c e n d o a llo n ta n a re g li a l tr i d a l la v itt im a) n o n so p -

p o r t a Ie p re gh ie re a l V a/to d i G es u d ella S in do ne (p .

5 57 ) e -I a Coronc ina e /a S up p/ica a lia M ad on na d el

D i vi no Am o re (p .5 5 8 ) _MISTADOR (d em on ic d e l c u o io c a p e l lu to ) n o n so p -

p or ta la Co ro n cin a a li a l ac ri m e d e JJ aM a ~ o nn a (p . 1 71 )e la P re gh ie ra a lia M a d on na d e lle L a cn "!~ (p .64)MISTAVVASSAL (d em o nio d el le adeno l d i ) n o n so p -

p o r t a Preghiera ai se t te do~or i~ i .Mar i~ (p . 23 9). .NADARAN (d em on io d eg h attl t r npun cornrnessi d a

s olo ) n on s op po rta laPreghiera a S. Valentino (p : 112 )la PreghierCl a S . Giuseppe (p . 8) e la Preghlera a

S a nta Ir en e (p . 1 17) . .. .. . .NADRADAL (d em on ic d el o on tin ut I It lg l) Preghlera a

S: Clemente (p. -1 16) _ .

NAFISSAN (d em on io d e l la b b ro le p o n n o ) n o n s .o p ~p or ta la Novena a S. P~tr~zia (p . 5 3 1 ) e ta Preghlera

a i B ea ti F ra nc es co e G la cm ta M arto (p . 5 33 )NANOS (d em on ic che b lo c c a la c re s c ita e im pe d is c e

1 0 s v ilu p po ) n o n so pp o r ta la Co ro n a a n g el ic a (p . 2 02)

la P re gh ie ra _ de g/i A ng eli a Maria (p . 429) la

Co n sa c ra z io n e a ll 'An g el o Cu s to d e (p . 169)NATRALAN (d em on io che s p in g e i g io v a n i s u c a tt iv e

s t r ade ) P re gh ie ra a S . G io v an n i Bo s co (p . 8.4)NAS TARO LLH(d em on io d e lla d e squ am az lo n e d e lla

p e l le ) n o n so p p o r ta la P reghiera contro ogni m ale(p . 45 ) iI R osario e la V is ita a G e s is Sa c ra m e n ta to

(p . 5 0 9) ~ -NIAGARH (d em on io d e ll'o ti te ) n o n so p p o r ta la

Preghiera a S . A lfo ns o d e' L ig uo ri (p . 1 37)N IALV AGO RH(d em on io che o ttu ra la g o la .o s ta co -

la n d o la re s p ira z io n e ) n o n so p p o r ta la Preghlera a S.Giuseppe (p . 8) iI Rosar io e la P re gh ie ra a lia

M a do nn a d ella S cia ra (p . 488)

26 4

NIAMAS (d em on io d e l la m an ca n za d i fe rro ) n o n so p -

p or ta la Preghiera a S . Donato (p, 123 ) e la Preghieraa S. Espedi to (p . 128)NIAVAGAL (d em o nio d ell 'a pp ara to g en ita le m a sch ite :

- in v o c a to p e r s e d u r re g li u om in i) n o n so p p o r ta Ie

s eg ue ~t i p re gh ie re : Preghiera a S . R en ata (p . 1 47),

_ PreghIBra a S. Albina (p . 146) , Preghiera a SanGiro lamo (p . 148) Preghiera a S . Rodol fo (p . 148 ) _

NIBBOL (demon i c de l l a d ls tunz lone o rm o na le ) n o n _

so pp orta Ia P re gh ie ra a lia M a do nn a d i B ria na (p . 5 27 )Preghfera a S . Genoveffa (p . 5 3 1 ) -

NIDARAL (dernon io c he im p ed is ce la c on f e s s i one )

n o n so p p o r ta la Preghiera a S. G iro (p . 1 26) e laPreghiera a S. Se b a st ia n a (p . 125 ) . .

NISTAlOK (d em on io che s p in g e a d at f im pu r i n e l

s o n n o 0 n e l d o rm iv e g lia ) n o n so p p o r ta la Preghiera

al l 'Assunta (p . 5 15 ) Ia p re gh ie ra a lia M ad onn a d ellaSalette (p . 518) Preghiera a S an ta M a ria M a dd ale na(p . 518 ) la Preghiera a S a n G iu lia n o (p . 5 1 7) e la S .

M e s s a

NITALSALL (d em on io che o s ta c o la II ma t r imon i o )

n o n s op p or ta II R o sa rio d e lla S . F a m ig lia (p , 3 98) .

NIVATTRASANH (d em on io che im pe dis c e a i c o niu g i

s e p _a r at i d i r lu n ir si) R os ario d i S an G iu se pp e (p . 4 06)

NOSTRADAMUS (d em on io che s ta n e i m ag h i e I i iI Iu -

m in a ; d is tu rb a ch i ha fa t to p ra t ic he m ag ic he ) n o n so p -

p or ta la Preghiera a S. C l ti ec o (p . 119), la Preghiera aS. R os a d a v i temo (p . 1 10 ), la Preghiera a S. R osa daL ima (p . 141 )OTTODOS (d em o nio d elle cisf s u g l i o c ch i) n o n so p -

p o r ta la Preghiera a S . L uc ia (p . 68 )

PALG~N (d em on io d e lla s o l itu d in e ) n o n so p p o r ta laPreqhiere a S . B e ne d ett o (p . 1 06) e la Preghiera aSan ta Sco las t ica (p . 106 )PIALGRAVAN (d em on io che n o n fa am are i g e n ito r i

265



d a i f ig Ii) n o n so p p o r ta la Preghiera a M aria "R os aMist ica" (p . 48 0) e la Preghiera a S . M a r ia F ra nc e sc ad elle P ia gh e d i G es u (p . 481 )

PIASTRAGALH (d em o n io d e i re um a tism i d e l s a n - .

g u e ) n o n so p p o r ta la S u pp lic a a l P a d re (p . 4 24 ).

PIETRAVASSALLH (d em on io che n o n fa a f f l t ta re g li

a p p a r tam en t i) n o n so p p o r ta la C oro nc in a a l/e S a nteP ia gh e d i G es u (p . 425)

PINASTANH (d em on io d e lla le s io n e d e ll 'a o r ta ) n o n

soppo r t a i V espri a l Sangue d i G esu (p . 5 66) la

N ovena a lia D ivina M isericord ig (p . 5 73 ) e la

Preghiera a Suor Ber ti ll a (p . 5 87)

RATATANDAN (d em o nio d el la cec i t a ) n on s op po rta

la P re gh ie ra d i D o zu ie (p . 82). RAVAGOLLH (d em on io d e l d e f ic it d i c ito c rom o) n o n

soppo r t a 1 8 . P re gh ie ra c on tr a il m a le fic io (p . 1 8) la

C o ns a cr az io n e a I/a R e gin a d e l/'A m o re (p . 602) e laPreghiera a S . F a u s to m a r ti re (p . 601 )

RIVALGHENH ( de rnon io che fa d iv e n ta re s p a s t ic i)

Rosar io , S . M es sa e S . C om un io n e , C or on a d elleSante P iaghe d i G esu (p . 425) , Preghiera a S.EHsabe t ta d 'Ungher ia (p . 369) .

RUVAL (d em on io d el l'a va m bra cc io ) n on so pp or ta 0

D i o c re a to re e difensore (p . 27)

SAMARCCAL (d em on io che im p ed is c e la g ra vid an za

qu a n d o n o n c i s o n o ca u se m ed ic he ) n o n so p p o r ta la

Supplica a S. Anna (p . 41 3 ) e la P re gh ie ra a liaM a do nn a d i C ro sla (p . 415 )

SP IR IT I MU ll e SORDI n o n so p p o r ta n o Ie m an i c o n -

s a c ra te d e i S ace rd o ti (in g e n e re a llo s tom aco e d a lia

s ch le n a) e la S . C om un io n e.SPIR ITUS DOMINUS (d em on io d ella s c le ro si a p la c -

c hs ) n o n so p p o r ta la S eq uenza a lia S pirito S anto(p.29)STALGON (d em o nic d el c o le ste ro lo ) P re gh ie re a l

266

S an gu e d i G es u ( p p : 28 , 48 , 1 77, 1 85 " 1 88 )

~UDABER~NOSH (d em o nio d ella s u do ra zio ne , s p e-e re ai le rnan i ) l'ln no a lia S S . T rin it a (p . 427) .

TALPION (d em o nio d elle fe bb ri vi ra l i ) n o n soppo r t a laPreghiera a S a nt a E s te r (p . 1 22) .

lARIA.BOLH (?e m on io d ell'a ri tm ia c ard ia ca ) n on s op -

p o r t a I V espn a lia M ad onna e la P re gh ie ra a liaM a do nn a d i G ua d alu pe (p . 490)

UCATRAL (d em on io d e lla p u p illa d e l l'o c ch io ) n o n

so pp or ta la Preghiera a S . L u ig i . Go nz a ga (p . 1 31 )UGASTAFAL (~ e ~ o n io che n o n fa p e rd o n a re ) n o ns op po rta la Preghfera a S. Ag a t a (p . 93 ) e la Preghieraa S. Ce c il ia (p . 9 4)

UGRADAN (d em on io . d e l le p e rs o n e in s ta b ili) n o n

s o p p o ~ a la Preg h ie ra c o nt ro i/ malef ic io (p . 1 8) e laPreahiete a S . T o m m as o d 'A q u in o (p . 1 08 ) .

ULDARAN (d em on io d e lJ 'a n s ia ) n o n so p p o r ta llR es po ns orio d i S . R ita (p . 75 ) e taPreghiera a San

.G i us e p pe M o s ca ii (p . 86)

UM A~AA (d em o n io d e lla g e s to s l) n o n so p p o r ta laPreghfera a S . C h ia ra d 'A s sis i (p . 1 3 5 )

UIIt1AR(d e m o n io d e ll'a o rt a) C r oc e S a nt a (p . 4 6)

UNDRAGLAN (d em on io d e i c a lc o li a i re n i) n o n so p "p o r t a 0D io c re a to re e d ife n so re (p . 2 7)

URADASS (d em on io che b lo c c a la la u re a ) n o n so p -

p o r ta la P re g_ hie ra a S . G iu se pp e d a C op ertin o (p ,

164) e Preghfera a S . M a s sim i lia n o K o lb e (p . 23 8)URAL (d em on io d e lta m an d ib o la ) n o n so p p o r taSa n t'An [o n io g ig li o g io c on d o (p . 210 )

URAlH (d em on io d e i c e n tr i n e rv o s i) n o n so p p o r ta laPregh ie ra r ipa ra tr ice (p . 63 )

URUDUD (d em on io d e l g on fio re d e l le p a rt i d e l c o rp o )

n on so p po rta fa P re gh ie ra a l B e ato G ia c om o V a rin ge z.(p , 513) la Preghiera a L u is a P i cc a rret a (p . 511) iIRosar io·

26 7



US AFAT (d em on io che fa n a s c e re i b am bin i m ala t i)

n o n so p p o r ta la Preghiera a S . G e ra rd o (p . 96) .ULS TALV ARAGGIN (d em on io che p o r ta tu t te Ie i r re-g o la r ita a l l'u te ro ) n o n so p p o r ta la P re gh iera a lia

M ad on na d ei L atta ni (p . 41 5)UTRAD IL (d em on io d e lla m en in g ite ) n o n so p p ~ r ta

I'/n v oc a zi on e a ll 'An g el o Cu s to d e (p. 67), la Preghteraa S . G ab rie le A rc an ge lo (p . 44) e la Preghiera a San

Raf fae le Arcange lo (p . 44) . , . 'UTRATATTAS (d em on io . d s l l'ln c o n tln e n za u nn an a )

n o n s o p p o r t a iI Responsorio a S. An to n io (p . : 73 ) e II

Responsor io a S . N ico la d i B ari (p . 1 3 8) . .UTRE G (d em on io d e l s a nqu e ) n o n so p p o r ta I I p r~ g a -

re in g in o c ch io e Ie m a ru c on sa cra te d e l sace rdo t l

V AB BRAD OS (d em on io d e l c o le ra ) n o n so p p o rta

U be ra mi d al m ale (p . 27) e la S . M es sa

V ALGARAN (d em on io d e lla m as ce lla ) n o n so p p o r tala P re gh ie ra a l S an to C ura to d 'A rs (p . 15 4) .

V ALIGG IO NH (d em on io che n o n fa . tro v a re .a ?9U1 r en -t i a c h i v uo le v en de re appa r t a r n en t l p e r at t lv i ta c om -

m e rc ia li) n o n s o p p o r ta la .N ove ~a a /l'A mo reMisericordioso (p . 5 87), la P re gh te ra S tg no re n os tro eD io n os tro (p . 5 86) e la Preghiera a S an P as qu ale

Baylon (p , 5 86) . . .V ALS SO R (d em on io che d is tu rb a Ie p e ~ ~ o n e co lp ite

d al m a lo cch io ) la Preghiera a S a nt a E m tf la (p . 1 22) .

V ALS TRO GAND ALH (d em on io d e l d ia b e te g io vam -Ie ) n o n so p p o r ta la Novena a f ?o n B? sc o (p , 5 0 0 ) e la

Pre g hi era a lia Ve rg in e d e ll a RJ ve la z to n e. (~ . ? O O )V ALUR {d em on io d e l p ru r ito n e lle p a r tl ln t im e) n o n

so p p or ta il Rosar io e la S. M e ssa . .V E LT IRO SH (d em on io d e lla vesc i ca ) P re ghle ra aC ris to R e (p. 610), N ovena a S . L ucia (611), Novena

a lia M ad on na d i L ou rd es (p.613). " .V IAC AS TRO L (d em on io che s p in g e a l ia om os se s -

26 8

s ua lita ) n o n s op p or ta l'O r az io ne a lia P ia ga d ella s pa l-la d i G esu (p , 456) e la No v e na a lf 'l m m a co la ta(p .456).V ILS TTO N (d em on io che n o n fa t rovare a equ ire nti a

e h i v u o le c e d e re u n a a t tiv ita c om me rc ia le ) n o n so p -

p o r ta la Novena a S. Rita (p . 5 85 ), i l Rosario e laConsacraz ione a S. G iu s ep p e (p . 406)

WAS TAGAL (d em on ic d e l la s t it ie he z z a d i c u i n o n s ie o n o se e la c a u sa ) n o n so p p o r ta la Pregh ie ra e t ti cece(p . 482) la P reghiera a lia M adonna d el S uffra gio(p . 481 ) e la Preghiera a S . B ru no (p . 483 )ZAD ARO N (d em on io che d is tu rb a Ie p e rs o n e e he sls o n o co n sa e ra te a S a ta n a e ehe poi v og lio no lib era r-

s i) la Preghiera ai S a nti G e rv as io e P ro ta s io (p . 1 15 )

ZAP ID ON (d em on io d e lle in fe z io n i e u ta n e e ) n o n so p -

p o rta la P re gh ie ra a l b ea /o R e gin ald o (p . 1 53 )

ZAP IRO N (d em on io d e lle c is ti s u i c o rp o ) Preghiera

a I/a M ad onn a M ad re d elf 'E uca re stia (p . 5 3 7), laPreghiera a G es u, R e d el C ie lo (p . 5 3 7) la Preghiera.a S. G ia c in ta M a re s co tt i (p . 5 38)Z IAGAR (d em on io d e lle p e rs o n e che so n o p e rs e g u i-

ta te d a vo c i c he se n to n o d ie tro d i s e ) n o n so p p o r ta laPreghiera a lia Regina del Caste llo (p . 3 70 ), la

P reghiera a S. E li sa b e tt a d 'Un g he ri a (p . 369), laP re gh ie ra a lia M a do nn a A nn un zia ta (p . 369)ZU GAD AR (d em on io d ell'a lle rg ia e re dita ria ) n on so p-

p or ta la Preghiera a S. G iu s ti no (p . 1 18)- chi ha fatto M ES S E ' N E RE deve re c ita re laP re gh ie ra a S. Emil io (p . 1 19 )

- II d em o nic d el la claustrofobia e d el la pau ra immo-tivata del buio n o n so p p o r ta la N ovena a SanF ra n ce s co d 'As s is i (p . 5 0 7) e la Novena a S. Rosa daViterbo (p . 5 1 2)

- c h i ha fa t to YO GA e RE IK I d e ve re e ita re la

P re ghie ra pe r s pe zzs re o gni m alefic io (p . ~4) e la

P re gh ie ra c on tr o o gn i m a le (p . 4 5)

269



- p er p rb te gg ere i b am b in i d ura nte la g es ta zio ne fa rela N o ve na a ile D iv in e T en ere zz e (p . 4 96 )-p e r o g n i a ltro m ale f ic io n o n m en z io n a to , ta re laPreghiera a M a ria p re se nta ta a l T em p le (p . 6 17 ) r e ci-ta ta p er 5 v o lte c o ns e cu tiv e e la Novena a D io P a dr e"

( p . 447) .

- c h i ha fa tto r it i d i M ac um ba e V oo d o o d e ve fa re IeR in u n ce b a tt es ima l i (p. 1 91 )e re cita re I 'A tto d i rin un -c ia (p . 1 90 ) e la P re gh ie ra p er sp ez ze re o gn i m a le fic io(p .34) .- P er i r it i V oo d o o ve d i p ure a p ag . 63 1- P e r i r it i d i M a cum ba ve d i a p . 645- P er ir it i d i M a g ia T r ib ale 0 S c ia m an ic a ve di a p .65 2- P e r i r it i d i M ag ia E giz ia v e d i a p . 63 9- P er i r it i d i M a gia O rie nta le fa re Ie trs in v o ca z io n i ap . 3 97 e la C on sa cra z io n e a i t re S a ri C uo ri p. 71 9

- P er i r it i d i M a gia Trlbale Afr ic an a v ed i a p . 7~ 4- P er i r it i d i M a g ia Ara bo -As ia tic a v ed i a p . 726

P e r I 'e ff ett o-r im b a lz o v ed i a p a g. 4 30 ; p e r i m a e tic i f a tt ip er se d u r re g li u om in i v e d i a p a g . 43 1 ; p er i m a le f ic ita t t i p er s e du rre Ie d on ne ve d i a p ag . 4 36.P e r a lt ri r it i m a l ef ic i partlcolarl v e d i I e i nt ro d u z io n ia llep re gh ie re a p ag . 21 8,23 8,3 72,3 73 ,3 84,429 e d a p ag .63 2 in p o i.

( N on d ia m o tr op pa im p o rta n za ai n am id ei d em o n!; d ia -m a la in ve ce a ile p re gh ie re indicet« p e r a n n ull ar e !oro

d is tu rb i. S olo is an ti n om i d i G ES U e d i M AR IA d ev on ore gn are n ei n os tri cu oti, p erc he c i fa cc ia no d iv en ta re'~emp iov i ven te de l la SS . T r in i l8 ']

S e in u n a d l ocas l n on ci s o n o e s o rc is tl, p er a ve rl i "o c co rr e fa re (e d a n ch e r ip e te re ):

- N ove na a l S . C ura to d 'A rs (p . 1 54 )- Le 9Comun ion i ai seai C uo ri d i G es u e d i M aria(s pe cie d ura nte la n ov en a a l s . C u ra to d 'Ars )

- I s a ce rd o ti d e v o no c e le b ra r e 9 messe .

27 0

N on m era vlg lia m oc i d ell 'in flu ss o d em o nia co s utu tt i qu es ti m a li. II V a ng e lo c i p a r la d i u n a d o n n a

che a ve v a d a 18 a nn i u n o s p ir ito m alig n o che la

te n e v a in fe rm a ; e ra c u rva e n o n p o te v a d riz z a rs i inn e s s u n m od o e Gesu la hbero (L uc a 1 2,1 0 -1 7).

L 'e va ng e lis ta S a n M a tte o ci p ar la d i u n i n d emon i a -to , c ie c o e m u to , g u a r ito d a Ge su (M a tte o 12,22)'.

Qu es ti d ue in fe lic i n o n" a ve v a no u na p os se ss io ne

d ia b o lic a , m a la p re s e n z a d i u n d em on ic c he p ro -

v o c a va lo ro qu ei g ra v i d is tu rb i f is ic i (1 ). Una vo lta

s ca cc ia to il d em o nio , e ss i r ia cqu is ta ro no la s alu te .

L a m a l at tia e u n d is ord in e n ell 'o rd in e c re ato d a D io .

C o l p ec ca to n oi a p ria mo Ie "p or te a lia m a la tt ia .D e lre s to la B ib b ia c i d ice che , a c a u s a d e l p e cc a to ,s o n o eptrati nel m ond o il m a le , la m a la tt ia e la

"m or te . E ch ia ro che a vo lte i d e rn o n i p ro v o c a n o Iet " malattle 0 Ie a c c e n tu a n o (e c ia ca p ita qu a n d o

v ie n e fa tto u n m a le fic io p ro pr io p er p ro vo c a re qu e-

s te m a la Uie ); n e gli a ltr i c a si e d 'o b b llq o r ic o rr e re

a lia m ed ic in a che e a n ch 'e s s a u n g ra n d e d o n o d i

D io . An che in qu e s t 'u lt im o c a s o b is o g na p re g arep e rc he la p re g h ie ra g io v a a tu tto e d a l S ig n o re

eu g u a lm en te fa c ile g u a r ire d a u n m a le f is lc o c om e

lib era re d a u n m a le m a le fic o. C lc v ale a nc he qu an -

d o u na m a la tt ia e a cc en tu ata d a u n'a zio ne d ia bo li-" c a , d a ta che il M a lig n o fa d i tutto p e r n o n fa rs i

s co p r ire e c e rc a d i c o n fo n d e re la s u a azlonemalefica c o n la m ala tt ia . In ta l c a s o b is o g n a fa requ a n ta d e tto a p ag . 3 49

1) COS!G. Amorlh: Un eso ic i ste raccon ta ,p, 32

27 1



Padre Leone, iI noto esorcista di Andretta, chemi ha insegnato molto e mi ha incoraggiatoverso iI ministero della liberazione, con feliceintuito sacerdotale ha detto a tale proposito: "In.alcuni casi l'lntervento dell'esorcista non basta,come non puc bastare queJlo del medico. Ecco

perche € I importante che la sclenza non escludala relioione, L'epilettico indemoniato, € I un malatoche ha manifestazioni di epilessia ma spezza Iecatene e gira per 1cimiteri, quindi si tratta diaccentuazione diabolica, oltre che di malattia. Laprima,l'epilessia, curabile dalla medicina; laseconda,l'accentuazione dtabollca, ricorrendo aDio, Questo fatto e stato torseil motivo che haindotto iI prof. Cancrini a pronunciarsi tavorsvol-

mente per I'avvenuta chiusura del manlcorni.Una scelta giusta, che io stesso, da esorcistacattollco, condivido pienamente., richiamandotuttavla, I'attenzione delle istituzioni e la collabo-razione dei coJleghi esorcisti aftinche Ie scienzereligiose possano servire .all'assistenza succes-siva del malato psichico, dimesso dal man t e o -mio. II noto luminare prof. Cardarelli, ad esem-plo, si consigliava con San Giuseppe Moscati

dicendo: "Peppino, come mai imbrocchi sempreogni diagnosi. .. e nell'umano sbagJiare!". IIsanto medico allora rispondeva: " 1 0 non vis itomai un ammalato affidandomi solo alia scienzamedica, ma chiedo al paziente anche la suacollaborazione attraversola preghiera ed isacramenti". Ounque, questo escludere Dio daparte di moltl medici ed ammalati non credenti eun grande danna, perche non si tiene conto dei

272

limiti, delle carenze e delle colpe che esistononell'umano" (2).

Anchs nel mondo cattolico c'e chi pensa chel'uso dell'acqua, del sale e dell'olio esorcizzatisiano "riti magici" e non sa che essi sono seers-mentali. I sacramentali sono riti e segni sacriche la Chiesa ha istituito, can una certa imitazio-ne dei Sacramenti - ecco perche si chiamanosacramentali - per otten ere determinati ettettlspirituali, come il perdono del peccati veniali eI'eliminazione dell'influssodel Demonio. I sacra-

mentali non ci danno la grazia - che sl oUienecon laConfessione - ma preparano a ricevere lagrazia e dispongono i fedeli a collaborare conessa. Essi sono: l'uso dell'acqua benedetta, ilsegno della Croce, Ie processioni, Ie variebenedizloni (dell'acqua, dell'olio, del sale, dellecandele, delle ceneri, dei ramoscelli d'olivo 0

palme), la benedizioneeucaristica, gJiesorcisnii.Ne parla ampiamente 11Catechismo della

Chiesa Cattolica (nn. 1667-1673) percio e graveignoranza non saperequeste cose 0 confonder-le con riti magici.

Dice Padre Gabriele Amorth: "Tra i mezzi dicui gli esorcisti fanno largo usc, citiamo in primoluogo I'acqua esorclzzata (a almeno benedet-

2) M. Finamore: /I vera apostolo del Signore: don Leone

lorio, Altirpinia, via Diaz, 11 - 83047 Uoni (AV) Telefax

0827/46431, p. 32

273



ta) , l'olio (d 'o liv a ) e s o rc iz z at o, ll sale esorciz-

z a to . O gn i s a c e rd ote puo re eita re Ie p re gh ie re .

d e l R itu a le p e r e s o rc iz z a re qu e s ti tre e lem en ti;

n on o cc or re n es su na a uto riz za zio ne particolare.P iu t to s to e motto utile eonoseere I'uso specitico

di questi tre saeramentali ..che , a d o p e ra t i c o n

fe d e s o n o d i g ra n d e g io v am en to (1). D i c e ancoram o lto s ig n if ic a t iv am e n te d o n Am o r th :" Que l

mondo cattolico ineredufo r ld e ra fo rs e d i fro n te a

que s te a s s e r ite p ro p r ie ta .C e rto i sacrarnentaf

a g is co n o ta n to p iu e f f ic a cem en te qu an to piu c'efe de ; se nz a qu es ta re sta n o s p es so in e ff ie a e i. C hi Iiu s a c o n fe d e n e ve d e e tte tt i in sp e ra t i. S o d i m olt i

m a li, r ib ell i a i fa rm a ci, e he s on o s pa rit i s olo p erc he

l'lnteressato v i ha fa tto s o p ra u n s e g n o d i c ro c e

co n o lio e s o rc iz za to " (2). S pe s s o p er c o lp ire la v lt-t im a , i f ig li d el M a le s p arg on o p olv e r in e matsflclate

d ava nt i a lia c a s a (0 d o ve s i s a e he la v it t im a p as -

s e ra co n c e rte z z a ) e a v o lte a n che ne lla b u ca

d e lle le tt er e. II s ale e so rc iz za to , m e sso II , m a co n

fe d e e ta n ta p re g h ie ra , r is o lv e o g n i p ro b lem a.

S em b ra in cre dib ile , m a ifa t t i 1 0 c o n f e rmano .

C o s l t ito la v a il Carriere della Sera d e l

20 /7/1 993 p a rla n d o d i u n 'in d em on ia ta liberatad a l p a p a Giovannl P a o lo II . D e l fa tto e e n e

in fo rma 1 0 scornparso a rc iv e s c o v o f ra n c e se

J a cque s M a r t in , e he in u n lib ro d i m em o rie

1) G. Amorth: U n e s or ci st a r ec co m e , Dehoniane, Roma,

1994, pp , 139-145 - 2) Idem, p . 142

274

p os tu m o, r ife ris ce d i c om e p ap a W ojtyla a bb ia s ca c-

e la te S ata na d a u na d on n a, v it t im a d i p os s e s s io ne

d ia bo lic a. "Q ua lc he g io m o fa - s cr iv e n ei s uo i r ic ard i

m on sig no r M a rt in - II v es co vo d i S p ole to mensqno rA lb e r ti , e ve ru t o in u d ie n z a d a l P ap a c o n u n a d on n a

o s se s sa , F ra n c es c a E , c he s i ro to la va p er te rra u rla n-

d o. No i d a l d i fu o r i sem vam o Ie s u e g rid a. II P ap a hac om in c ia to a p r eg a re , p r on u n cia n d o van e s o rc is m i, m ain v a no . S o t la n to q ua n d o , a lia f in e , iI P ap a ha d et to a liad o n n a ; " 1 0 d iro p er te Ia M e s s a ' d omen i " , i m p r ow i s a -

m e n te F ra n ce sC a F ., l ib e ra ta d a lla p o te n za m a le flc a , e

to m a ta n o rm a Ie ". G io va n ni P a o lo II ha p oi am m esso d i

e ss ere r im a sto "m o lto im p re ss io na to ", s p ie ga nd o c he

p e r I a p rim a v olta g Jie ra c ap ita to u n c as o s im i le ; "U na

v era s ce na b ib lic a !" a ve v a esc lama to . D o n G ab rie le

A m or th , e so rc is ta n ella d io ce si d i R om a , c om m e n ta n-d o iI ta tto ha d etto :"S ap ev o d eg li e so rc is m i d el P ap a. de l 1 984 ed ho sa p u to d i a ltr i e s o rc ism i fa tt i d a l

P ap a in s e g uito . An che u lt im am en te . No n e ro pe r ca l c or re nte d i qu ello d i c ui s i p a r la , fa tta n e1 198 2. N on

vedo in qu es to a w en im e n to n ulla d i e cc ez io na le , p e rc

che Gesu C r is to e s or ciz z av a , g li A p os to li eso r c i z zava -

n o, e io s tim o n atu ra le c he u n v es co vo , in qu an to s uc -

c e s s o re d eg li Ap o s to li, e so rc iz z i" . A lia d om an d a "

P erche ta nto in te re s s e?" ha r is p os to : "Fa s tu p ore ,p erc hs d a tro p p o tem po ne lla C hie s a ca tto lic a s i e. ·Ia s cia ta m o rire la m i ss io n e de l l ' eso rc ls rno . C re d o d a

200 aon i D ir ei, in p a rte , p e r re a zio n e a ile e sa g er az io -

n i d el p as sa to , in p ar te p erc he c 'e s ta te u n r az io n ali-

sm o e d un m ate r ia l ism o, c hR han no a v v e le n a to

a n che il c le ro , P e r cu i s i e c erc ato d i s pie ga re tu tto

c on m o tiv i n atu ra li, in d ir iz za nd o Ie p ers on e, a nc he s e

p o ss ed u te d a l D e m o n io , a g li p s ie hia tr i" .

275



I J P a p a n o n s o lo ha d a to )'e s em p io a V e s c o v i e

Sace r do t i , esorcizzando personalrnente que l l ad o n n a p o s se d u ta d a l d em on ic (1 ), m a ha s o tto li-

n e ato I 'im p or ta n za e la n e ce s s lta d eg li e so rC ism i

o gg i, in u na d elle s u e ca te c he si d el n ie rc o le d i (2).

E cco qu e Ue che 3 1P ap a d ic e : "D op e. il b a tte sim e a l

G io rd an o, G as u c orn in c ia a d e se rc ita re la s ua tr ip li-

c e m is s io ne : m is sio ne re ga le , c he 1 0 im p eg na n ella

lo tta c o ntro 1 0 sp ir ito d e l m a le , m is sio ne p ro fe tic a,

c he 1 0re nd e p re d ic a to re in sta nc ab ile d e l V a ng e lo , em is sio ne s ac erd o ta le , c he 1 0s pin ge a lia lo de e a ll '0 1-

fe rta d l se a l P ad re p er la n os tra s alv ez za . Tu tt i e t re

i v an ge li s in o t t ic i s o tto lin ea no c om e , s ub ito d op o iJ

b a tte s im o , G es u v l ene c on do tto d a llo S p ir ito S a nto. n el d ese rto p er e sse re te n ta to d a S a ta na (M t 4,1 ; Lc

4,1 ; M c 1 ,1 2) .. . In iz ia ta n el d es er to , la lo tta c o ntro

S ata na p ro se g ue p er tu tta la v ita d i Gesu , Un a su a

t ip ica attlvlta e p ro pr io qu e lla d ell 'e so rc is ta , p er

c u i tu tto iI p op o lo g rid a a m m ira to :" C om a nd a per f i -n o a gli s pir it i im m o nd i e g li o bb ed is co no " (M e 1 ,27).

An c he ilCstecblsmo della Chiesa Catto/ica

(n .

1 6 73 ) r ic o r d a esp l i c i t amen te che Gesu h a p r at ic a to

I 'e so rc is m o (M c 1 ,25 s) e d e d a Lu i c he la C h ie sad e r iv a il p o te re e d il c om p ito d i e so rc iz za re .

1) Non solo in questa caso Papa Giovanni Paolo II estato esorcista; ha esorcizzato persona anche altrevolte in Vaticano, come ha ricordato prima padreGabrieleAmorth2) L'Osservatore Romano, n . 127,4/611998, p. 4

276

O ra s e il P a p a ha d e tto c he u n a t ip ic a a t t iv lta

d i Ge s u e s ta ta p ro p r io qu e lJ a d e ll 'e s o rc is ta - e

n e ha d a to lu i s te s so I 'e s em p io e s o rc iz z a n d o n e l

V a t ic a n o - c ia va le a n che p e r i sacerdoti che

co n t in u a n o I'o p e ra d i salvezza d i Ge su n e lmondo d'oggi.

E me rg e a n che c h ia ra d al V an g e lo la p ote n z a

d e l d em on ic : Ge su 1 0 ch iam a "p rin cip e d i qu es ta

m on d o " (Gv 14,3 0 ). S a n P a o lo 1 0 c hiam a "d io d l

qu e s to m on d o " (2 C o r in t i 4,4). S a n G io v a n n i

a f fe rm a c he " tu t to il m on d o g ia c e so t to il p o te re

d e l m alig n o " (1 G io v a n n i 5 ;1 9), in te n d e n d o p e r

mondo c io c he s i o p p o n e a D io .

. E cc o a lJ o ra I 'o pe ra d el S a lv a to re . Ge su e v e n u -to "p e r d is t ru g g e re Ie o p e re d e l d ia v o lo " (1

G io v a nn i 3 ,8 ), p er lib era re I 'u o mo d alla s c h ia vitu

d i S a ta na e d in sta ura re if re g n o d i D io d o p o a v e r

d i s t ru t t o if re g n o d i S ata n a . P erc le ha n n o u n a p a r-

t ic o la r is s im a im po r ta n z a g li e p is o d i in c u i G e su

lib era g li in de mo nia ti. Qu an do S an P ie tro r ia s s u -

m e d av a n ti a l c e ntu rio ne p ag an o C orn elio ['o pe ra

d i C ris to , n o n c ita a lt r i r n ira c o li, r n a s o lo il fa t to d i

a v e r lib e ra to " tu tt i qu e ll i c he e ra no s o t to il p ote re

d e l d ia vo lo " (AU I 1 0,3 8) . . C o m pre nd ia m oa llo raperchs il prlrno potere che Gesu da ag l i Apostolie qu e llo d i c a c c ia re i d em on i (M t 1 0 ,1 ).

M atra la p r im a v e n u ta d iC r is to e la P a ru s la

(I a ssconda v e n u ta t r io n fa le d i C r is to c om e g iu -

277



dice) il demonio cerca di attirare dalla sua piu

gente che puc: e una lotta che conduce da

disperato, sapendosi gia sconfitto e "sapendo

che gli resta poco tempo" (Apocalisse 12,12).

Percle San Paolo ci dice con tutta franchezza

che "Ia nostra battaglia non e contro creatur~

fatte di carne e di sanpue. ma centro i principi,contro Ie potenze, controi dominatori di questo

mondo oscuro, contro gli spiriti maligni delle

regioni ceiesti'' (Efesini 6,12).

Sia anche chiaro: Gesu ha vinto Satana attra-

verso il suo sacrificio in Croce; ma gia prima,

attraverso il suo insegnamento: "Se io caccio i

demon! col dito di Dio, ·significache e giunto a

voi il Regno di Dio" (Luca 11,20).

Sconfitto da Cristo, Satana combatte contro i

sU?i. ~egu~ci,. cloe i. cristiani. La lotta contro "glisplrtn malign] continua e durera, come dice II .

Signore, fino all'ultimo giorno" (GS 37). In questo

tempo ~gni uo r no e posto in stato di lotta, essen-

do Ia vita terrena una prova di fedelta a Dio.

Perc to i "fedeH devono sforzarsi di stare saldicon-

tro gli agguati del demonio e resistergli. .. Primainfatti di regnare con Cristo glorioso,finito I'unico

corso della nostra vita terrena (non esiste altra

prova I), compariremo tutti davanti al tribunals ::(j(Cristo, per riportare ciascunoqueJlo che fece

nella SU<;l vita mortale, 0 di bene 0 di male; e alia

fine del mondo ne usciranno : chi ha operato iI

bene per la resurrezione di vita; echi ha operato ilmale per la resurrezione di condanna" (LG 48).

278

Come fanno a capire, percio, J'opera di Cristo

coloro chs negano I'esistenza e I'attivissima.

opera del Maligno? Come fanno a comprendere

il valore della morte redentrice di Gesu? Sullabase dei testi scritturistici, iI Vaticano II, afferma:

"Ma Dio lnvlo nel mondo suo Figlio allo scopo di

sottrarre gli uomini al potere delle tenebre e del

demonio" (AG.1 ,3).

Ecco cos a ha detto ancora iI Papa Giovanni

Paolo II if 24/05/1987 in visita al santuario di S.

Michele Arcangelo suI Garqano: "Questa lotta

contro il demonio, che contraddistingue

l'Arcangelo San Michele, e attuale anche oggi,. perche il demonio e tuttora vivo ad operante

nel mondo. lnfatti iJ male che e in esso, I'incoe-

renza dell'uomo, la frattura interiore della quale

e vittima, non sono solamente Ie conseguenze

del peccato Originale, rna anche I'effetto dell'a-

zione infestatrice ed oscura di Satan a". Parole

che fanno riflettere! In un esorcismo il Maligno

ha detto per bocca della posseduta al sacerdote

esorcista: rISe non ci fossi io qui, cosa ci sta-restl afare tu?".

In che modo ildernonlo sl oppone a Dio e al

Salvatore? Volendo per S8 il culto dovuto al

Signore e scimmiottando Ie lstltuzionl cristiane.

Percle egli e anticristo e antichiesa. Contro

l'lncarnazlone del Verbo che ha redento gli

uomini facendosi uomo, Satana si avvale dsll'l-

279



dolatria del sesso che degrada il corpo umana astrumento di peccato; I'erotismo e spinto fino aforme sfrenate e ributtanti. Inoltre, scimmiottan-do il culto divino, ha Ie chiese sataniche (dove ilDemonio viene adorato), ha il suo culto, i suoiconsacrati (spessocon patto di sangue), i suoi

adoratori, i seguaci delle sue promesse. lnoltrecome Cristo ha dato partfcolari poteri agliApostoli e ai loro successorl, per il bene delleanime e del corpi, cos] iIMaligno dadel poteriparticolari ai suoi seguaci per la rovina delleanime e per Ie malattie dei corpl, come viensdetto piu avanti parlando del maleficio (1).

Come si sbagliano percio coloro che son con-vinti che can ta Resurrezione di Gesu, la vittoriasui Maligno e ormai conclusiva e definitiva ed if

d em onio n on p U G nuocere agli uom ini .

E invece nan e COSI. IIMaligno fino alia secon-da venuta di Cristo, per permesso di Dio, ha iIpotere di nuocere, ha ll patere dl tentare, ha ilpotere di distogliere I'uomo dalla via della salvez-

za e di splnqerlo lungo la via della rovina. IIMaligno ferito, ha ancora il potere di nuocere,come quel serpente che, percosso, tuttavia con- .serva ancora iI suo velena mortals. E qu ind i none incominciato con la Resurrezione di Cristo ilparadiso su questa terra. Questa terra e un tea-

1) Cos1 Padre Arnorth nel suo ottimo libra: Un esorcista

recconte, Dehoniane, Roma, 1994, pp . 18-27

280

tro di lotta, un teatrc dove si confrontano dura-mente Ie potenze del bene e Ie potenze del male.. Questa grande battaglia ha come centro il euoredell'uomo.

Noi ricevendo il battesimo, riceviamo la gra- .zia; viene cancellato J I peccato Originale con ipeccati personall (se riceviamo il battesimo daadulti). E ssmorlamo nella fede, ci e donata lavita eterna. E vero che lagrazia ci viene data inabbondanza attraverso i sacramentl e special-mente attraverso la 8S. Eucarestia. E tuttavia lanostra natura rimane incline al male. E ilMaligno opera, iI Matiqno tenta, Anche se ci edata la grazia della salvezza, 1Imale non e inat-tlvo, anzi e vivo in noi e attorno a noi.

La vita e un tempo di grazia, ma e anche iltempo del cornbattirnento spirituale. La sottoll-

n~a ~n~he Gssu, la dove dice che nel campo di010, ms r e r n s al grano, cresce la zizzania; e diceche la zizzania (cloe i figli del Maligno) crescsrainsieme al grano (cloe i figli di Dio) fino alia finedel tempi. Soltanto alia fine del tempi iI maleverra estirpato e verra messo nella condlzione di

non nuocere piu (Matteo 13,24-30 e 13,36-43).

Dio permette al Maligno di tentarci; anoheG e s u , ' c ome ogni uomo, e stato tentato(Matteo4,1-11). Certamente ci siamo chiesti:"Ma perchsil Signore concede tanto spazio al Maligno?Perche, col battesimo insieme al peccatoOriginale non ci ha tolto anchela concupiscenza,cioe la tendenza al peccato?". Qual e la rispo-

281



sta? "ad agoneni", dice il Concilio di Trento.

Cioe, perche noi, attraverso la lotta, possiamo

sperimentare la potenza della grazia e possiamo

meritare la corona della vittoria.

La redenzione e un dono di Dio, ma e anche

un merito; la salvezza c i e offerta da Dio, rna eanche una nostra conquista. Ecco perche Dio ha

lasciato in noi la tendenza al male. II Signore per-

mette al Malfgno dl tentarei, ma questo non saramai al di sopra delle nostre torze. Ed e un bene

che noi sperimentiamo la nostra fragilita ed il biso-

gno di Dio, perche in questo modo stiamo nella

piccolezza, stiamo nell'umilta, stlamo in preghiera.

Ecco un'lmportante testimonianza: "Non per-

dele la tede! Questo e il vera scopo del Malignoe non quello di dare Ie sofferenze. Lui non oerca

tanto il nostro dolore, ma qualcosa di plu, cioe

che noi diciamo: "Basta, sono un vinto, Dio non

e capace di liberarmi; Dio dimentica i suoi figli se

permette tali sofferenze; Dio non mi ama, ll male

e superiore a Lui".

Questa e la vera vittoria del Maligno. La fede

pero e la nostra salvezza. Se noi non crediamocon fermezza, infatti, il male maleflco fattoci, pUG

durare per anni senza miglioramenti.. La fede ei

dice che dopa la croce c'e sernprs la·resurFezicFc

ne, come dopo la notte viene il giorno; tutto ecreato cosl". Dopa il Venerdl Santo viene la

Resurrezione; prima la croce, poi la gloria. E.estato COS! per Gesu, sara COS! anche per noi.

282

SI, anche oggetti di devozione come _libri di

preghiere, immagini, crocifissi, statuette sacre,

etc. possono essere colpite da un rnalstlclo e

irradiare forti influenze malefiche. E questa una

delle plu impensab!li astuzie del figli del Maligno ..

II contatto con questi oggetti 0 la loro presenza

danneggia enormemente Ie persone 0ne ostaco-

la molto la liberazione se sonoqia colpite. .

Bisogna percio farli esorcizzare dal sacerdots

esorcista. Quando cia e stato fatto, Ie persone si

son a scatenate in modo furibondol Per 1 0 stesso

motivo non bisogna mai prendere oggetti di

devozione da maghi, fattucchieri 0 presunti gua-

ritori che Ii reclamizzano su giornali 0 in televi-sione, promettendo effett i straordinari, ingannan-

'do e rovinando cosl la povera gente.

E la frase che si e sentita dire una signora (e

tanti come lei) quando ha chiesto di un esorci-sta. Senza scomporsi la signora ha risposto:

"Come mai allora la Sacra Scrittura dice: " Ma

--pe(gli increduli, gli immorali, i fattucchieri e per

tutti i mentitori e riservato 1 6 stagna ardente di

fuoco. E questa la seconda morte" (Apoc 21, 8)7

E come mai San Paolo dice: "Le opere della carne

sana ben note: irnpurita, idolatria, stregonerie,

orqe e case del genere; chi Ie compie non eredi-

283



tora il regno di Dio" (GalS, 19-21)? La paroladi Dioprova chiaramente che Ie opere dei fattucchieri e Iestregonerie sono peccati cos] gravi da meritare ilcastigo eterno dell'lnferno. Mi displace ricordarle,card padre, Ie parole diGesD: Tu sei maestro inIsraelee nonsai queste cose?" (Gv 3, 10). Cos] la

coraggiosa eben preparata signora. .Non e .che non Ie sanna. Purtroppo -molti

vescovi e molti sacerdoti non credonopiu alDemonio e al patere che Cristo ha data aliaChiesa di cacciarlo. Pensano chesia una cosasuperata. Sl liquida tutto dicendo: "Roba daMedia Eva!". Ha detto Padre Amorth: " 1 0 chiamala frase: "Raba da Media Eva", I'argomento degliasini. Porche significa: primo, che uno non cone-

sce 1IMedia Eva, che e un'epoca luminosissima,anche se ha Ie sue ombre come tutte Ie epoche;e poi perche non e un risalire al Medioevo, e unrisalire a Gesu Cristo, anzi un risalire ad Adamoed Eva, quindi malta piu in l a " ,

Ascoltiamo Gesu che ci insegna a pregare:"Imparate da me a pregare can umlltacon fidu-cia, can sottomissione e con _perseyera.l1za! .Contemplatemi nell'Orto rilentre-prego~ _ .. - ~--

Oh, quanto tu gradita questa preghiera tantoplu che essa veniva protsrlta non in un momento:di gloia e di conforto, ma nell'ora tenebrosa del-I'agonia, alia vigilia della mia Passione emorte!

284

E bello pregare, quando vi ricolmo di grazie edi favori; rna e generoso ed eroico pregarequando vi sembra che tutto conqiuri contro divoi, quando il cielo vi sembra chiuso, "quandonon vi faccio sentire il mio amore. 1 0 pregavo inmezzo a mortale agonia, mentre la visione della

Passione mi rnartoriava, mentre i discepoli miabbandonavano e Giuda mi tradiva. Imparateanche voi a pregare nelle are buie della vostravita! II valore di una preghiera non dipende prin-cipalmente dalla quantita delle parole, ma dal-l'lntsnsita dell'amore; e I'arnore quando e grandee forte, non fa tante parole.... uno sguardo amo-rosa verso di Me, una protesta di amore, ungodere della mia presenza, un ascoltare i miei

insegnamenti, un parlare di Me... tutto cia e pre-ghiera, semplice, rna vera preghiera. Pregai con. perseveranza!

La mia preghiera neH'Ortosembrava che fosserimasta senza risposta dal Cielo, ma non mi sco-raggia1.Ripetei una seconda e una terza volta ilgemito, sino ache il Padre mi rnando unAngelo aconsolarmi. Quale lezione per voi, che tante volte,can Ie vostre novene, mettete a Dio un termineper esaudirvi!

--.. Ammirate plu di tuttol'urnllta della mia orazio-ne. Da Figlio di Dio Incarnato, giacevo per terra,come un povero verme, e toccavo can la frontela polvere. Non osavo alzare 1 0 sguardo alCielo, non ricordavo al Padre gli infiniti meritimiei, ma mi presentavo a Lui, schiacciatadal

28 5



curnulo del vostri peccati; non pretendevo ma

chiedevo umilmente: "Padre, se e posslbile ... "

come se io non meritassi di essere esaudito!

Vol invece tante volte vi mettete in preghiera;

cos] pieni di voi stessi, come se per i vostri meri- .

ti aveste il diritto di pretendere la grazia che

chiedete. Quanta cecita vi apporta il vostro amor

proprio! Non dovete .quindl meravigliarvi se tante

vostre preghiere non sonostate e non saran no

esaudite!".

AI SACERDOTI

"Ministri dell'Altissimo, predicatori della verlta,

araldi del Vangeio, permettete che vi presenti larosa bianca di questo piccolo libro per mettervi

nel cuore e sulle labbra Ie verita in esso esposte

con ssrnpllcita e senza pretese. Nel euore, affin-

che voi stessi intraprendiate la pia pratica del

Rosario· e ne gustiate i frutti. Sulle labbra, per-

che comunichiate agli altri la sua eccellenza e

con tale mezzo Ii possiate convertire.

Guardatevi, ve ne prego, dalconslderare pic-

cola e di poca importanza questa santa pratica

come vogliono fare gli ignoranti e perfino molti

dotti orgogliosi. Essa e vera:'mehtegrariC1El,·subli-

me, divina. II cielo stessoce l'ha data, e l'ha

data proprio per convertire i peccatori piu

lndurlti e gli eretici piu ostlnatl, Dio Ie ha

annesso la grazia in questa vita e la gloria nel-

l'altra, I Santi I'hanno messa in atto ed i sommi

286

Pontefici I'hanno autorizzata.

Felice il sacerdote e il direttored'anime, cui 1 0

Spirito Santo ha rivelato questa segreto che la

maggior parte degli uomini non conosee qcone-

sce molto superfieialmente! Se egli ne avra una

concreta conoseenza e 1 0 recitera ogni giomo e

1 0 tara reeitare agli a lt r t , D lo e la sua santaMadre gli verseranno nell'anima grazie in

abbondanza per fare di lui uno strumento dellalora gloria. Can la sua parola,: sia pure disador-

na, otterra piu frutto in un mese ehe gli altri pre-

dieando in parecehi anni. " "

Cari confratelll, non contentiamoci dunque dl

consigliarlo agli altri; dobbiamo recitarlo noi stes-

si. Pur convinti in teoria dell'eeeellenza del santo

Rosario, se non 1 0 recitiamo noi per primi, gJi

altri daranno ben poca importanza a quanto con-

siglieremo, perchs nessuno pub dare clo che

non ha. Gesi: fece ed inseqno (At 1,1): imitiamo

dunque Gesu Cristo ehe prima fece e poi lnse-

gnb. Imitiamo l'Apostolo che conosceva e predl-

cava soltanto Gesu Cristo croclflsso, Noi 1 0 fare-

mo predieando iI santo Rosario ehe, come

vedrete in seguito, non

esoltanto una serie di

Padre nostro e di Ave Maria, rna un compendio

divino dei misteri della vita," passione, morte e

gloria di Gesu e di Maria.

AI PECCATORI

"A voi peccatori e peeeatrici, uno piu peeeatore

di voi offre questa rosa, arrossata dal sangue di

Gesu Cristo perohs vi adorni e vi sa l v t ,

287



Empi e peccatori impenitenti gridano conti-

nuamente: Coroniamoci di rose (1 Pt 5,4).

Anche noi cantiamo: Coroniamoci can Ie rose

del santo Rosario.

Ma quanto sono diverse Ie lora rose dalle

nostre! Leloro sono i piaceri carnali, ivari onori,Ie ricchezze caduche che presto saranno appas-

site e corrotte. Le nostre, invece, sono i Padre

nostro e Ie Ave Maria, recitati bene e accompa-

gnatida buone opere di penitenza, e n?n app~s-

siranno ne periranno -mai. Tra centornllaanru la

loro bellezza splandera come oggi.

Le lora tanto decantate rose h_anno solo I'ap-

parenza di rose: in rea Ita son~ spine che pungo-

no can il rimorso durante -Ia Vita, che traflggono

con il rimpianto n_ell'ora della morte, che brucia-

no per tutta l'aternita nell'ira e nella disperazio-

ne. Se Ie nostre rose hanno spine, queste sono

spine di Gesu Cristo che egli tramuta in rose. Se

Ie nostre rose- punqono, esse punqono solo per

qualche istante, unicamente per guarirci dal pec-

cato e per salvarol.

Facciamo a gara per coronarci con queste

rose del paradiso, recitando ogni giorno un

Rosario, cloe tre corone diCihcjue-di;icineCiasc(F-

na come altrettante ghirlande di fiori:

1) per onorareIe tre corone diGesu e di Mar!a:

doe la corona di grazia di Gesu neil'lncarnazlo-

ne, la sua corona di spine nelJa passione, la sua

288

corona di gloria in cielo, e la triplice corona che

Maria ha ricevuto in Cielo dalJa SS. Trinita;

2) per ricevereda Gesu e da Maria tre corone: la

corona di meriti in questa vita, la corona &i pace

in rnorte, la corona di gloria in paradiso. -

Se sarete fedeli a recitarlo devotamente finoalia morto, nonostante l'enorrnlta delle vostre

colpe, credeterni: riceverete la corona di gloria

che non appassisce (1 Pt 5,4). Anche se vi tro-

vate sufl'orlo delJ'abisso 0 con un piede nell'in-

ferno, se avete perfino venduto I'anima al dia-

volo come uno stregone 0 siete un eretico

indurito e ostinato come un demonio, presto 0

tardi vi convertirete e vi salverete. Purehe - 1 0

ripeto e notate bene i termini del mio consiqlio -diciate devotamente ogn; giomo fino alia morte ii

santo Rosario, per conoscere la verlta ed otte-

nere la contrizione ed il perdono del vostri pec-

cati' (1).

In un celebre esorcismo costretto nel nome di

Dio, Lucifero fu costretto ad affermare: 'iDio ha

dato a Lei (Ia Madonna) iI potere di schlac-

claret, e Lei 10fa can if Rosario, che ha reso

potente. Per questo il Rosario e 18 preghierapill forte, la piu esorclzzante, Esso e il nostroflagella, la nostra rovlna, Ia nostra sconfitta.

II Rosario ci vince sempre, ed e sorqente digrazie incredibili per quanti 10 recitano per

intero (15 misteri). Per questo noi 10avversia-

1) s. Luigi G. de Montfort: II segreto meraviglioso delSanto Hossrio, ed. Monforta_ne, Roma, p. 13-16

289



mo e 10 combattiamo con tutte lenostre

forze, ovunque, ma special mente nelle

Comunita, la cui forza spszzerebbe ogni nostra

resistenza; non vi e male che possa resistere al

Rosario intero comunltarlo".

\' :' t-t; ',,: - ,\:'lIt;:FORMlbI\BftE.'AIUio"-~'( -':',> - : ! ! ". : :: ~ '- ': - ;~ D E I l£ e : "'A N IM E ~ ;D $ l .( P U R 'G A T O R I O _ : ; _ _ f t : : ,

Nella lotta contro il Maligno, in prima fila,

accanto a noi, ci sono Ie anime del Purgatorio.

Potentissima e la.loro intercessione presso Dio

in nostro favore, soprattutto la preghiera per Ie

anime abbandonate dei Sacerdoti. Recitiamo,

per 50 volte, con la corona del Rosario la

seguente preghiera:

Lavate, 0Signore,

col vostro prezlostsstmo Sangue,

Ie anime abbandonatedei Sacerdoti.

Con tale preghiera permetteremo loro di uscire

dalla dalorosissima purificaziane del Purgatoria,

per godere in eterna 11volta splendente di Dia

nella tellclta del ParadtsoPcssiamo, percio,

immaginare quale immensa gratitudine avrannoverso di noi Ie anime di tali Sacerdati.

- ___" __ '- '_d

Gesu stesso ha detto: "Questa preghiera mi egradita e sono contento, percne nessuna gocCia

del mio Sangue deve essereperduta per Ieenime per Ie quaff Ie ho versate". Queste parole,

naturalmente, valgono per tutte Ie anime del

290

Purqatorio per Ie quali facciamo spesso, durantela glornata, la seguente preghiera:

Eterno Padre, ti offro

il corpo e IIsangue, II

/'animae la divinita

del tuo dilettissimo FigJio .

e nostro Signore Gesu Cristo

in espiazione dei miei peccati

per Ie.a~imesante de~ purgat~rio .

e per Iblsogni della S. Chiesa.

?pe:imenterem~ net taW quanta e grande fag,:atttud,?e delle anrme del Purgatorio e come il

Sr~nore ~ pronto ad esaudire Ie loro preghiere per

nOI,special mente nella lotta centro il Dragone.

L'acqua benedetta - se usata cQn fede e fiducia

- .arrec~ grandi .benefici spirituali ed e di grande

aruto sra per nor che per Ie anime del Purgatorio

nostre potenti alleate contro il Maliqno, I iSacerdote ?enedice f'acqua come rappresentante

della : 8 : Chiesa, la cui preghiera e sempre accoltadal Dlvrn Salvatore.

Se dunque s; asperge se stessi, una persana

presente 0assente can I'acqua benedetta sale di

n~ovo, pe~ cost dire, la preghiera della c'hiesa a

010, ed attira grazie su queJle persone che venga-

no benedette con l'acqua santa. Cia vale natural-

mente anche per Ie anime del Purgatorio. Ecco

291



parche Ie povere arums desiderano vivamente

I'acqua benedetta. E la stessa cos a aspergerne il

suolo con una-mano-piena oppure spargerne solo

delle gacce, accompagnate da una giaculatoria

per esse. Se potessimo sentire Ie implorazionl

delle anime del purgatorio per una sola goccia dl

acqua santa, ogni glorno no t Ie benediremmo conI'acqua benedetta. Un giorno Maria Simma gettb

dell'acqua benedetta per Ie anime del Purqatorio

Una voce Ie disse subito: "G i: Jt tane anco ra ! JJ (1 )

Quando noi taociarno giungere un aiuto aile

povere anime, Ie loro mani riconoscentl si lnnal-

zano a Dio, ringraziando e pregando. Ell Signore

esaudisce volentieri Ie loro implorazionl, conce-

dendo grazie abbondanti ai loro soccorritori.

Anche i ceri benedetti sono loro di grande aiuto,

psrche rischiarano Ie tenebre in cui si trovano Ie

povere anime.

Un cristiano dovrebbe sempre avere nella sua

camera una piccola acquasantlera can acqua

benedetta. E clo per ir e v a lid i m o t/v i:

_ 1. per se e per 1 suoi familiari, perche il Signore nliberi da ogni male dell'anima e del corpo e

distrugga con essa ogni potere del Maligno;

2. per i peccatori moribondi,affincheDLo(;9nCeda

loro anche nell'ultima ora la conversione;

3. lnfine per spruzzarla per Ie povere anime del

Purgatorio.

1) M. Simma: Maria Simma e Ie anime del Purgatorio,

e d , Segno, Udine 1997, p. 31

292

I~fa~ti ognl glomo noi siamo esposti al pericoli

d~1Ianr~a.e del corpo e abbiamo bisogno dl gra-

z~e ed arutr: Uno del mezzi plu sernpllci ed effica-

C J p~.r res~rn~ere can successo gli attacohi degli

~prrrtl malign! e I'uso - frequente e devoto - del-

Iacqua_ benedetta. -

, C'e un'a~ione ordinaria del Demonio, che errvolta a tuttr gil uomini: quella di tentarli al male

~nche Gesu ha accettato questa nostra condj~

zrons umana lasciandosi tentare da Satana ( Mt

4'.1 - 1,1).L'azione straordlnarla dl Satana, cheOro gil consente solo in determinati casi ha

quattro forme diverse: '

. " 1. Lapossessione diabolica. E il tormsnto

pru grave e ~a luogo quando n Demonio sl

Imposs~ssa dl un corpo (non dl un'anima) facen-

d:>',oaglre 0 parlare come lui vuole senza che lavlttima pos,sa resistere e qu lnd l senza che ne sia

r~spo~~ablle moralrnente. E in questo caso che

~' vsrificano fe~omeni partlcolari, come parlare

hngue del tutto Ignorate dalla vitti rna, dimostrare

una forza sovrumana, conoscere fattl lontani 0

segret~. I[ V~.ngeJo ce ne presenta un tipico

esernpro nell rndemoniatodi Gerasa (Mc 5 1 -2~. '

. 2. ~a vessazione dlabollca, Si tratta di altri

disturbl che pen') non giungono alia possessione.

Qualche esempio blolico: Giobbe non aveva la

293



possessione diabolica, rna fu qravernente colpito

nei figli, nei beni, nella salute. La donna curva

(Lc 13,10 - 17) ed il cieco e muto (Mt 1.2,22) .gua-

riti da Gesu non avevano una possessione diabo-

Ilea, rna la presenza di un d~monio.c~~ provo?ava

loro quei disturbi fisicL E no) _esorcl~tl lnoontnarno

una grande quantlta di p~rson~ ?olplt~ nel~~ sal~-te (con mali ribelli ad oqn t medl.cIna ~ In CUI,I medl:

ci non capiscono di che cosa Slt~att l),.negl~ affett l

(persone che si vogliono bene Sl lasclano improv-

visamente e senza nessun motive) nellavoro (va

tutto male con disgrazie a catena).

3. L'oss~ssione diabolica. Si trat~a. di pen-

sleri ossessivi, assurdi, ma tali che la vitnma non

e in grado di liberarsene. Per cui la pers?na col~

pita vive in continuo :st~to. di .p.r~strazlone, di

disperazione, di tantazloru di sulcldio.

4. ESistono infine Ie infe~tazion~ dia~olich~

SU case, oggetti, anlmali. E noto infattl c.he I~

Demonio pub impossessarsi anche di luoghl e di

animali (Marco 5, 11-13).

Ma anche da queste manifestazioni sa~an~-

chs il Signore sa trarre del bene: convers~onl,

ritorno ad una vita di fede e di intensa pre.ghlera~

progresso spirituale. Non a _caso San Giovanni

Crisostomo consldera il Mallgno··uno strumento

di santificazione; certo, non per fargliene un

merito, ma per glorificare la sapienza di Dio ?he

di tutto siserve per il nostro bene (Vedi G.

Amorth: Un esorc,ista rscoonte, Dehoniane, Roma).

294

II maleficio consiste nel nuocere agli altri

attraverso I'intervento del Demonio. II me~zo piu

usato per operare malefici e la fattura. II nome

deriva dal "fare un oggetto" che e un segno sen-

sibife della votonta di nuocere ed e un mezzoofferto a Satana perche vi imprima la sua forza

maJefica. Due sono i modi con cui si coJpisce

con la fattura Ja persona designata.

C'e un modo diretto che consiste nel far bere

o mangiare alia propria vittima una bevanda 0

un cibo in cui e stata mescolata la fattura.

Questa viene preparata con gli lnqredleritl plu

vari: sangue di mestruazione, ossa di morti, pol-veri varie per 1 0 pill nere. II modo indiretto con-

siste nel maletlclars oggetti appartenenti alIa

persona che si vuole colpire (foto, indumenti 0

cose appartenenti alia persona) 0 anche nel

maleficiare figure che la rappresentino: pupazzi

o bambole. Un esempio molto comune: ad una

bam bola, durante questo rito satanico, vengono

infissi spilli intorno alia testa. La persona colpita

sente forti dolori proprio negJi stessi punti.

Spes so Ie fatture vengono comprovateda

oggettr strani che si trovano nei cuscini e nei

rnaterassi: nastri colorati ed annodati, cordlcelle

piene di nodi, treccine di capelli, etc. Tutte cose

o fatti che non si spiegano senza I'intervento di

una mario invisibile.

295



Altre volte capita che questi strani oggetti nonoompalono a prima vista; rna poi se si aspergecan acqua esorcizzata 0 se vi si mette unCrocifisso 0 un'immagine della Madonna, allora

.sana cornparsi gli oggetti pill strani.

II maleficio pub esseredi divisione se - ediretto a far 5 1 che due sposl, due fidanzati, dueamici si separino; pub essere di innamoramen-to, se e diretto a far 5 1 che €lue si sposino. Altrimaleflci sana per la malattia, clce parohe Iapersona designata sia ~empr~ mal~ta; altri ~~noper la distruzione (I coslddetti rnaleflci amorte); altri ancora sana per impedire a qualcu-no di studiare a per allontanare clienti da unnegozio. Tutti questi oggetti vanno bagnati conacqua benedetta ( pub farlo la persona stessa)vanno poi -bruciati all'aperto e Ie ceneri (comepure gli oggettidi ferro 0 comunque non b.rucia-bill) vanna buttati dove scorre acqua (flume,fognatura), ma nonnel gabinetto della propriacasa. E importante che la distruzione can ilfuoco degli oggetti maleficiati sia fatta pregan-do e bagnandesi Ie mani con acqua benedet-

ta sia prima- di prenderll sia dope la loradistruzione. In -quests case non si pub agire

alia leggera.

. Le cause possibili sono tre. La prima causa euna semplice permissione di Dio. Nulla pub

296

mai accadere senza divina permissione. Mamentre per [e altre due cause seguenti intervie-ne anche la libera volonta umana, in questoprimo caso e solo Oio che permette al Demonicdi possedere a disturbare una persona aliascopo di purificarla a di provarla. E il caso biblico

di Giobbe, che viene colpito nei figli, nei beni,nella salute.

La seconda causa si ha quando una personaviene colpitada un maleflcio. La forma dimaleficio pill usata e la fattura. E nella nostrasocleta sempre pill povera di fede, e per questosempre pill ricca di superstizione, i malefici sonoin aumento, arricchendo i maghi, i fattucchieriedaltri f igli di Satana che fanno, dietro pagamentoe non, tali cose diaboBche. Anche il NuovoCatechismo della Chiesa Cattolica (nn, 1671-1673) parla di esorcismi non solo aile persone,rna anche agli oggetti (cioe case, cose, animali).

Nella t er za ca usa e interamente colpevolecolui che riceve il dan no. Pub dipendere dalndurlrnento in peccati di partlcolare gravita:perversioni sessuali, il gravissimo peccato dell'a-barto, I'allontanamento dalla pratica della religio-ne. Quante volte si sente dire: " Sono credenterna non praticantel", Anche il Demonio crede inDio (e ne trema!), ma ache gli vale la sua fede?Continua a rimanere Demonio! Perche? Perchenon vuol fare Ie opere dl Dio! Perci<) la fede dichi dice di essere credente, ma non praticante esimile a quella di Satana...

297



Agglunglamo anche che tanti glovani 5 1 rovl-nano a forza di stare davanti alia TV a guardareper ore spettacoli di vlolenza, di errore e dipornografia, ad ascoltareaddirittura il rocksatanico, 0 portando addosso medaglionicon slrnboli magici e satanici come quello che

reca una specie di lpsilon capovolta, come sivede nel disegno a lato. Portario e un segno di

appartenenza a Satana (anche se unonon 1 0 sa) perche raffigura la croce di

Cristo capovolta (e non e il segno dellapace come si crede). E poi rni vengono

a dire che non hanno tempo di recitare il

Rosario 0di andare a Messa ognl giorno!

Poi c'o tutta un'altraserie di casi in cui ci siespone ad essere colpiti 0posseduti: la parteei-pazione a sed ute spiritiehe, iI fare Ie carte(anche se per gioco 0 senza chiedere denaro),la pratica della magia 0di altre tormedi oecul-tismo, if ricorso a fattucchieri, a cartomanti ea maghi, la pratica del Reiki, il ricorso al "guru"

indiani, la frequenza a culti satanici (che hanno iIloro vertlce nelle numerose Messe Nere, doveviene profanata orrendamente l'OstiaConsacrata), I'iscrizione a sette sataniche, oggi

tanto numerose.

Esiste anche la consacrazione a SatanaJ iI

patto di sangue con Satana 0 altre forme dilegame con lui. Chi e pratico di queste cose, sache si tratta di "esperienze" in continuo aumento;per cui sono in continuo aumento anche i casi di

disturbi diabolici.

298

E nota che nelle scuole molti ragazzi fanno H"gioco del bicchierlno" con gli amici 0si diverto-

no ad evocare i morti; poi capita che qualcunoresta colpito 0 passed uta. Occorre metfere inguardia i giovani, che sono i pili esposti; pubbastareuna curloslta, un'imprudenza, per rima-

. nere colpiti per il resto della vita.

Agglungiamo subito che chi prega, chi vivemtensarnente la vita crlstlana, chi si accosta aiSacrarnenti, e protetto. Maria SS., la grande eterribile nernlca dl Satan a , ci protegge. Cosl inostri Angeli Custodi ed iSanti.

Come abbiamo gia detto, nelle Messe Nereviene orrendamente profanata la SS.Eucarestia. Ma mentre prima Ie Ostie consacra-

te venivano rubate per profanarle in questi riti inonore di Satana, adesso con la concessionedella Comunione sulla mano, non c'e pill biso-gno di rubare di notte Ia SS. Eucarestia percheIe Ostie consacrate Ie ricevono tranquillamentein mana dagli stessi Sacerdoti.

. I malintenzionati approfittano della

Comunione sulla mana e, fingendo di portarsil'Ostia consacrata alia bocca, la fanno abilmentescivolare nella manica, nel taschino, nef fazzo-Jetto0nella borsa, etc. e poi la portano ai maghi

299



(0 ai fattucchieri) per profanarla e farci fare Iefatture a morte; oppure vendono l'Ostia consa-

crata (50 mila ed anche a 100 mila lire I'una) aimembri di sstte sataniche e col ricavato molti

comprano anche la droga.

Nelle Messe Nere Ie Ostleconsacrate ven-gono profanate nei mod_i plu orribili al cantodi inni a Satana, per esempio: "Salve vincitoredell'infame Cristo", "Vieni, 0 dio Satana, adistruggere it tiranno Cristo", "Onore e gloria alnostro salvatore Satana" e simlli!

Nelle Messe Nere, celebrate quasi sempre dinotte e che si stanno diffondendo a macchia d'o-lio, I'altare e costituito da una donna nuda. Le

persone che vi partecipano si consacrano aSatana, spesso Janno anche sacrifici urnanl,poi fanno anche la ributtante comunione sata-nica. La Messa Nera si conclude poi conun'orgia collettiva ••.

Mi sono capitati casi di possessione dlaboll-ca, tunghi e difficili da guarire perc h e venivanocelebrate periodicamente delle Messe Nere ai

danni dl queste persone possedute. Infattiquando facevo la preghiera: "Preghiera controogni male" a pag. 45, alia frase: ".:.caccia da N.Ie Messe Nere", it posseduto urlava e si dimena-va in modo furibondo, dicendomi tra insulti e vol-garita di non dire quelle parole:

C'e una triste considerazione da fare: nelleMesse Nere Ie ostie non consacrate non sono

300

accettate. Cia vuol dire una cosa molto sernpli-ce: la presenza reale di Gesu nell'Ostia santa- negata 0messa in dubbio da tanti cattollci - einvece creduta fermissimamente dagl~adora-tori di 5atana che, infatti, la profanano nei modipiu orrendi! Chi ha orecchi per intendere, lnten-

da.; Anche nel mondo cattolico, purtroppo,avvengono molte profanazioni della 55.·Eucarestia come prova Padre Enrico Zoffoli nelsuo sconcertante libra: Eresie del MovimentoNeocatecumenale (1 )

I

I ,

1. L'ostacolo plu qroeso e piu trequeme e se

una persona ha un rancore nel cuore. IISignore condiziona la liberazione al perdono che'nol diamo agJi altri, Ci ha detto nel VangeJo:"Perdonate e vi sara perdonato" (Mt 6, 14);"Rimetti a noi i nostri debiti come noi Ii rimettia-rna al nostrl debitori" (Mt 6, 12).Pua essereanche un rancore contra Dio. E molto frequente il1atto cheuno se la prenda col Signore per untorto 0 una disgrazia che ritiene ingiusta ed

immeritata. Oltre a cio e sempre indispensabile

1) E . Zoffoli: Eresie del Movimento Neocatecumenale,

Ed. 8egno, pp. 84-86, Rithiedere a Edizioni Segno, Via

del Vascello, 12 - 33100 Udine - 04321521881; altri ottimi

libri sull'argomento sana: E. Zoffoli: Magistero del Papa

e eatechesi di Kiko: confronto, Ed. Segno; E. Zoffoli; .

Verita sui cammino neocatecumenale, Ed, Segno.

301



perdonare chi cl ha tatto iImaleficio.

2. Altre volte la causa che rallenta 0blocca laliberazione e iI poco impegno della personacolpita. Si aspetta che faccia tutto il sacerdoteesorcista 0 Ie persone che pregano per chi viene

colpito. L'esorcista aiuta, ma I'interessato develottare ogni giorno con la Santa Messa e la S.Comunione quotldlana, col S. Rosario comple-to (di 150 Ave Maria) ogni giomo, con la pre-ghiera frequente a San Michele ed altre pre-ghiere di liberazione. Non hai voglia di andare. inChiesa? Non ci reslsti? Invece devi andarcl erimanerci! Costa sforzo, rna devi farlo per iI tuo

stesso bene!

3. II fatto che uno non abbia a sufficienzaesplato e riparato isuol peccati. Non bastaessere perdonati in Confessione, I'obbligo dellariparazione dura. Come si fa a rlparare, ad es.,un peccato di aborto? Qui ci vuole un penti-mento ed una riparazione che duri tutta una

vita! (Vedi anche a pag. 321).

4. Altro frequente ostacolo (specie nei giova-ni) e il volere la Ilbsrazlone per poi darsi ad unavita spensierata 0 immorale. Qui e indispensabi- .Ie prima un cammino di seria conversione e poldi liberazione. Queste sono Ie quattro cause-principali che rallentano 0 bloccano del tutto

la liberazione.

302

J •

i

Oltre ai rimedi indicati a pag. 245, un'altraarma efficacissima contra, iI demonio e it digiu-. no. II digiuno paralizza il Maligno! Ben noveApostoll non riusclrono a liberare un ragazzo

posseduto da uno spirito muto e sordo. E quan-do dissero a Gesu: "Maestro, perche noi non'siamo riusciti a scacciarfo?", il Figlio di Dio rlspo-se: "Questa specie di demoni si scaccia sofa-mente con la prsqhlera e col digiuno" (Mc 9,29;Mt 17,21). I[ digiuno pub essere strettissimo, senella giornata (generalmente iI venerdi) non simangia nulla; e stretio se si fa a pane ed acqua,e ordinaria se si salta if pranzo 0 la cena, pren-

dendo poco a colazlone, E chiaro che tale digiu-no materiaJe non ha nessun valore se noi nondigiuniamo, anche e .soprattutto, dal male e dalpeccato, Peresempio: facciamo digiunare gliocchl da tante figure oscene, e la lingua datante volgarita 0, peggio, bestemmle!

Molto graditi alia Madonna sono pure i cosid-detf fioretti, cloe rinunciare a elo che piu piace,

come ad esempio i dolci, il caffe, iI gelato, Iesigarette, etc. ed anche, e soprattutto, iIdigiunodalla televisione per dedicarsi alia preghiera 0

all'adorazione.

Preghiamo, poi, plu che possiamo. E unagrave maneanza di ~milta e segno di poeafede dire 0pensare: " Se Dio rnl vuole guarire,bastano poche preghiere dette bene". Gesuha

303



detto di pregare sempre (Lc 21,36) ed Egl~ : tes-

so ce ne ha dato I'esempio passando notti lnte-

re in preghiera. Tanti non ottengono la. li~.erazio-

ne perche potrebbero pregare malta di ptu e non

1 0 fanno. La Madonna maternamente ci ricorda:

"Cari figli. spegnete iI televisore. La televisione

vi ha dlstrutti e vi ha tolto ll gusto di pregare !Spegnete il televisore e resterete rneravigliati

della grande quantlta di tempo che avrete a

vostra disposizione per poter pregare ".

Preghiamo per amore, non per paura, perchs

il Padre celeste ci segue sernpre col suo cuore

anche in mezzo aile prove pill dolorose.

Preghiamo· can serenlta (altrime~ti facciamo iI

gioco dell'antico Serpente, che fa dl tuU~ p~r get-

tarci nello sconforto), ma anche can seneta, per-che tale 10Uctcontro Ie potenze del male richiede

da noi ilmassimo impegno ogoi giorno. Non per

nulla la Madonna ci ricorda spesso che Satana eforte anche se, alia fine, gli schlaccera la testa.

Molt~ gradita alia Madonna e la Consacrazione a

Lei (p. 46, 215) e la Supplica alia B. V . della

Medaglia (p. 213). Recitiamole spesso.

Un altro formidabile aiuto contro iI Tenebroso e

iI ricorso ai Santi che iI Signore ~i ha dato come

amici, protettori e rnodelll di vita. E efficacissima

. la lorointercessione presso Dio in nostro tavo-

re quando chiediamo, can fede e perseyeranz~,

il loro aiuto nella lotta contra Satana. E percio

cosa ottima prepare ogni giorno Santi come S.

Antonio da Padova, Padre Pia, Don Bosco, S.

Lucia (specie per chi ha disturbi agli occhil),

304

S. Rita, San Gabriele dell'Addolorata, S. Giuda

Taddeo, etc. Nei casi pill difficili (e sono frequen-

til) oltre alia preghiera e al digiuno, per ottenere .

la guarigione e indispensabile la peniteflza. Epenitenza, per esempio, 1 0 stare in ginocchio a

pregare, anche quando ci costa; e penitenza

affrontare i disagi per recarsi dall'esorcista; epenitenza sopportare, in spirito di offerta, il cal do.

e il freddo della chiesa in attesa di essere ricevu-

ti; e penitenza (e grande carltal) dare la prece-

denza, pressa I'esorcista, al prossimo che soffre

piu di noi (specie ai bambini), etc.

Inoltre abbandoniamoci alia volonta paterna di

Dio. A volte il Padre celeste perrnette prove scon-

certanti, rna sempre per iI nostrobene, anche se

no! non 1 0 comprendiamo subito. Parlando di due

persone che soffrivano motto, la Madonna ha

detto : "Anche loro erano figli miei, rna per peter-

Ii salvare ho dovuto permettere questo ". Se

noi mettiamo in dubbio questa verlta, in pratica

non crediamo che Dio e buono e che e nostro

Padre. E questo, molte volte, e I'ultimo e p iutremendo ostacolo a cui si attacca il Maligno

per impedirci di arrivare alia liberazione. Percio,·

attenti a non cadere in questa terribile trappola.

Una giovane mamma non riusciva a liberarsi

da gravi vessazioni diaboliche, nonostante molte

prsqhiere. Ma quando, in mezzo a queste soffe-

renze, esclamo in tutta umllta: "Signore, f offro

305



anche questo in sconto dei miei peccati", iI

Maligno la lascio a/l'istante. Basta quell'atto di

abbandono a Dlo, con urnilta e fede, a schiac-

clare il Demonio! Un'altra ragazza non riusciva a

migliorare in ness un modo, nonostante I'intensa

preghlera ed un'assidua vita sacramentale. Ma

quando, In tutta since rita, disse: "Gesu, mlabbandono aTe; rn l concedi 0non mi concedi la

liberazione, sia fatta la tua santa volonta !", da

allora la liberazione va avanti velocemente! .

A volte un serio ostacolo alia liberazione e fa

scarsa conoscenza della nostra fede. Quanti,

per la loro ignoranza religiosa, potrebbero esse-

re definiti pagani battezzatl e non dei cristiani !

Una giovane che si trovava in questa situazionedi ignoranza re l l q i osa , disse: "Gesu, pe r che non

mi l i be r t ? Lo sai che ti amo". E subito senti la

voce del Signore che Ie disse: "Come fai ad

amarmi, se non Mi conosei?". A quantioggi

Gesu potrebbe dire la stessa cosa !

Un'altra ragazza ancora non riuscivaa liberar-

si per un grande terrore che il Maligno riusclva

ad incuterle nel cuore; non riusciva ad avere laforza necessaria per poter respingere questi ter-

rori. Dopo diverse tempo si e scoperto che, pur

avend6 29anni, non era encore cresimata , Non

aveva ricevuto percio il dono della Fortezza, uno

dei 7 doni che 10 Spirito Santo da ai cresimati.

Chi ha ll dono della fortezza non teme nulla e di

tale virtu hanno particolarmente bisogno coloro

che devono affrontare Ie potenze del Male.

306

Una signora non riuscivaa liberarsi dalla pos-

sessione diabolica perc he si era resa colpevo-

Ie, davanti a Dio, dell'ignoranza reliqlcsa in

cui aveva cresciuto lafiglia e aveva teauto il

marito. Un altro caso non sl riusciva a risolverlo

in nessun modo. Comandato in nome

dell'lmmacolata (e costretto dalla Madonna aparlare) il Maligno disse: "Qui ci vuole una.

serie continua di esorclsml", Da allora l'inte-

ressato vlene ogni giorno e la liberazione va

avanti ve l o ce r nen t e .

Un altro serio ostacolo alia liberazione e creato

da chi, pur pregando, nel sociale e in pubblicova contro la Chiesa e centre ivalori delVangelo! Come si p u o chiedere la liberazione aGesu, se nella vita non accettiarno i suoi divini .

ihsegnamenti e si difende I'aborto, il divorzlo, etc.?

Alt ro impedimento s l ha in chi vuo l e essere libera-

to, rna conserva nel suo cuore la rnalvaglta, iI

rancore, la mancanza di ca r l t a , Lo stesso discorso

vale per chi non psnsa ad aiutaremaii propri

morti oppure abbandona iproprl genitori negliosplzi, anziche tenerli con amore in casa.

Altro ostacofo e creato da quelle donne che,

pur chledendo sinceramente la liberaztone,

sono tutte dedlte a frivolezze e vanlta (trucco,belletto, tumo) anziche vivere nelia sobrieta e in

un serio stile di vita. Lo stesso discorso vale per

gJi uomini circa . Ie siqarstte, I'alcool, iI giooo..Altro lmpedimento alia liberazione e posto da chi

e colpevolmente in lite con parenti e familiar!

307



per questioni di eredita e case simiJi, e clo vadirettamente eontro la carlta fraterna, tanto rac-comandata dal Signore. Lo stesso discorso valeper chi sfrutta i suoi dipendenti, oppure non dalorola giusta paga 0 lavora la domenica. Unaltro ostaeolo trequente e data da chi non ·usa

del matrimonio secondo ll disegno di Dio .Quante persons oggi, pur essendo regolarmen-te sposate in chiesa, vivono nel peccatoimpuro e ojfendono continuamente la dignitadel sacramento del matrimonio con la lussuria,con la masturbazione, con la pornografia, conI'uso dei contraccettivi (profilattici, dispersionedel seme, anticoncezionali, etc.), con I'adulterio,col tdlvorzio., con la libera unione (i ).

Rimanendo in tale stato di peccato nonpotranno mal otten ere laliberazione.

Un altro impedimento, molto frequente e moltodiffieile da rimuovere, si ha nelle persons, colpiteda un maleficio, e che, sono sposate solo civil-mente 0 che convivono, oppure che sonodlvorzlatl rlsposatl, In tali casi, Ie persone vivo-no nel peccato e per ottenere la liberazione eindispensabi!e rimettersi in grazia di Dio. Chi esposato solo civilmente (0 convive) deve celebra-re, dopo la dovuta preparazione, II sacramentodel matrimonio in chiesa.

Pill difficile e il caso dei divorziati risposati .Essi non possono ricevere la Santa Comunione

1) Su tale argomento, vedi G. da Corlo: /0 Credo, pp.382-389 e iI Cateehismo della Chiesa Catto/iea nn.

2380-2391

308

e, se rnuoiono in questo stato senza pentirsi,non hanno diritto aile esequie religiose: Questaperche nan solo hanno peecata, ma continuanoa vivere in. stato di peccato. La riconciliazlonecon Die e con la Chiesa, per mezzo della con-fessione, pub essere accordata ai divorziatirisposati che sono pentiti del male fatto e siimpegnano a vivere in comp/eta continenza (2).

Nel caso della possesslone diabolica, Ieprime volte il Demonio dice all'esorcista: "1 0 quisto bene!", "Non me ne andre mai!", "Tu non puoiniente controdi me!". Poi comincia a dire: -ru mihai vinto!", "Non ne posso pili!". Altre. volta il

Demonio, sentendosi incapace di resistere ailepreghiere dell'esorcismo,invoca aiuto; ossiainvoea che altri Demoni vengano ad aiutarlo.

Molte volte mi e capitato di sentire iI Maliqnoinvocare l'aiuto delle persone che avevano tattoil maleficio (e cosl si e saputo anche chi e statea colpire quei poveretti). I Demoni chiedevanoche con preghiere (a Lucifero, naturalmente;

preghiere che queiii ehe fanno il maleficio cono-scono molto bene) che il lora potere maleficoche stava per cedere, venisse rafforzato..Spesso, a tale scopo, chiedono celebrazioni diMesse Nere che hanno una grande potenzamalefica.

2) Vedl G. da CorIo: 10 Credo pp. 293-294 e il

Cateehismo della Chiesa Cattoliea n. 1650 e il CDC,

can. 915

309



Altro 5egnO: II Demonio cerca di comunicareaile persone colpite i suoi stessi sentimenti.Avvicinandosi la liberazione, il Demonio vedeche la sua resistenza e inutile e la persona colpl-ta pensa: " E inutile che io vada a farmi esorcizza-re; per me e tutto inutile!". Oppure ha la convin-

zione: "L'esorcista non ha capito niente, io hobisagna del manicornlol". (Notate bene: i verimatti nan credono mai di essere mattlt),

Per cui 11colplto si scoraggia e dice: "Nonvado plu a ricevere esorcismi!". Diversi sonoicasi dipersone che, quasi alia vigilia della loroliberazione, hanno cessato di venire perche con-vinte che ormai per loro non c'era nlente da faree che gli esorcismi erano inutili.

Altri segni di liberazione: un pianto dirotto(sono lacrime liberatorie), battere forte i denti econ velocita, irrigidirsi come un cadavere, tantoda sembrare comemorto. Spesso capita questa:mentre nelle comuni malattie II malato migliora amano a mano fino alia guarigione, qui awiene ilcontrario, ossia la persona colpita stasemprepeggio e, quando proprio non nepuo plu, awiene .

la guarigione. Non e cost tutte Ie volte, rna questoe il caso piu frequents. Dopa la liberazione emalta impartante che la persanaJiberata non tra-scuri tutte Ie sue preqhlere, la Messa e JaSanta Comunione quotidiana, un serio lrnpe-gno di vita crlstlana. E ogni tanto fa bene achiedere ancora qualche benedizione perche j]

Demonio cerca sempre di ritarnare.

310·

Molte ricadute sono causate dalla diminuzlo-ne 0 dall'abbandona della preghiera e della S.Messa con la Camunione quotidiana a, peggio,psrche si ritorna a peccare. Allora in tale situa-zione e molto piu difficile glungere alia liberazio-ne perchs II Demonio (come ci dice il Vangelo di

Matteo 12,43 - 45) ritorna con altri sette spiritipeggiori di lui. Percle ettetnl a non ricadere!

"Credo che faccia parte del ministero sacerdota-Ie ascoltare tutti i fratelli con pazienza grande,grande. Tutto deve essere sottoposto a sanodiscernimento, specie da parte dei pastori, ma mai,

mai un'anima in pena,magari lnconsapevolmentevessata darMaligno - non e forse il suo mestiere? -pub essere trattata can superficiatita, rnlnlrnlzzan-do i suoi problemi 0, peggio, rifiutando di ascoltar-la. Non faceva cos] Gesul Non sanno i sacri mini-stri che proprio la loro indifterenza costringe spes-so i semplici e sprovvisti a ricorrere a maghi e fat-tucchieri 0 ad altre pratiche aberranti, che sono 1 0

strumento privilegiato per I'intervento del demonio

e il suo trionfo?" (1).

La fattura 0maleficio e "I'arte di nuocere aglialtri con I'intervento di Satana". Questa azione

:1 ) COS] mons. Andrea Gemma Vescovo di Isernia eVenafro, nella sua lettera pastorale del 29/6/1992.

311

atto di adorazione a Gesu stesso nel deserto



sta, cioe e necessario che una persona siamtonzlonata a colpire un'altra persona e vada daun mago dicendo: "voqlio ehe tale persona sie

colpita da una serie di malattie", "vogUo ehe gIl

affari g/i vadano a rotoli' , "vogllo che lase; ie

moglle per venire con me" e simili.

L"influsso malefico sl sprigiona attraversooggetti maleficiati, preparati dai maghi, su cuiSatana imprime 1<;1ua forza malefica e che ven-gono fatti ingerire (se si tratta di cibi 0 bevaride)oppure messi nelle case, nei cusclni 0 altrove(se si tratta di oggetti). Ma come fanno a metteredappertutto questi oggetti maleficiati? Con dei

mezzi che sono preternaturali, cioe al di sopradelle possibilita naturali. Altrimenti la magia - senon facesse nlente di straordinarlo - che magia

sarebbe?

Dice il mago al cliente che ordina il maleficio:"Adesso io ci lavoro e tutto sara fatto". II lavorodel mag a consiste quasi escrusivamente nelpassare molte are in aoorazlone di Satana. If

Maligno desidera pili di ogni altra cosa essereadorato dagli uomini che, in quanta battezzati,sana figli di Dio. II piu grande insulto infatti chepub fare a Dio, che 10ha punito CO S I duramentecan l'lnferno, e queJfodi farsi adorare dalle crea-ture umane che, riconquistate col sangue di SuoFiglio Gesu, dovrebbero viveresolo per lddlo ecan Dio. Basti pensare che Satana, nella suasuprema sfacciataggine, provo a chiedere tale

312

dicendogli: "Ti aero tutti I regni e Ie riechezze

. della terra, se tl Inginoechi davanti a me e mi

adori" (Matteo 4, 8-9). ~

Quindi ore e ore di adorazione conformularidi preghiere a Satana 0 anche con filastrocche

piene delle plu orrende bestemmie contraDio. Piu ll mage vuol fare del male, piu deveprolungare Ie ore di adorazlone,

Un po' 1 0 possono fare anche dl glorno, ma esoprattutto nel cuore della notte, dalle ore 2 aileore 5 circa, che devono assolvere questa impe-gno. E in queste are notturne che i colpiti sperl-mentano ipiu forti tormenti. Anche tutti iSanti che

hanno sperimentato particolari assaltl diabolici,sono concordi nel dire che cio e awenuto preva-. lenternente nella notte. Questa e veramente ilpotere delle tenebre! (2).

"Ricordi, .don Leone, quei due maghi che,grazie ai tuoi consigli, si convertirono ? Tu mi

parlavi spesso di loro. Uno aveva abbandonatola via del male proprio alia fine della sua vita tragrandi lotte e tribolazioni. II Maligno cerco inva-no di farlo suicidare per riprenderselo. L'altro,inVece, e diventato un fervente credente. Tl ram-maricavi, pero, perche can un altro ancora non

2) Cosll'ottimo R. Salvucci: Le potenze meleiicne,

. Shalom, Ancona, 1998, pp. 44-47

313

avevi avuto fortuna. Ti recasti pili volte nel suo La guarigione provvisoria e chiamata anche



studio, gn3mito di clienti, per alutarlo nella con-

versione, ma egli fu irremovibile. Ti disse

che diseendeva da una famiglia di maghi di

ben quattro seeoli addietro e che lui non

intendeva spezzare questa catena.

Col Diavolo si trovava bene in quanto avevafatto di lui un uomo ricchissimo e ti mostro orgo-

glioso Ie sue proprieta: Usava un crocifisso per

contondere la gente, ma a bassa voce su di

esso lanciava orrende bestemmie. "E la

coscienza?" osasti dirgli. "La eoseienza ... e

che cos'e la eoscienza? 10 non la conosco".

Furono Ie sue parole definitive (1).

Hisponde P. Amorth: "L'esperienza mi insegna

che si tratta, il piLI delle volte, di guarigioni prov-

visorie che lasciano poi il posto a mali maggiori.

Inogni caso: disgraziata quella persona che

viene guarita da un mago. Essa contrae un lega-

me sia col Demonio sia col mago. E si tratta di

legami con dure conssquenze, per cui e poi

malta faticoso spezzarli" (G. Amorth: Nuovi rec-

conti di un esorcista, Dehonlane, Roma, pag.

192).

1) Maria M. Cassano: Ricordi, don Leone?, Eboli, marzo

1999, p . 21 Per richieste Tel. 0827/46431

314

efretto sospensione. Cioe il mago non toqlle il

male di cui una persona soffre, ma 1 0 sospende

per un certo periodo. E il Demonio che se n'e

andato. Dopa un certo tempo ritornano i &isturbi

ad i dolori. Per questa iI Vangelo ci parla di un

demonic che esce da un'anima per ritornarvi poi

can altri sette demoni, peggiori di lui (Matteo 12, .43-45). E queUo che accade rlcorrendo ai maghi .:

Ne diamo tre esempi signif icativi.

PRIMO ESEMPIO. Uno incomincia ad avvertire

dolori fisici. Prova vari medici e medicine, rna if

dolore aumenta anziche scomparire; non se ne

scopre la causa. Va allora da unmago, a da uno

che legge Ie carte (cartornante) dedito alia magia

'e si sente dire: "Lei ha una fattura. S8 vuole glielataiga. M'accontento di un milione". Quelloprima ci

pensa e poi si decide e paga. Magari gli viene chie-

sta la foto, un indumento intimo, una ciocca di capel-

li. Dopa un po' di giomi la persona si sente deHutto

guarita ed eben lieta di come ha speso quel milio-

ne. E il demonio che se n'e andato. Dopa un certo

periodo incominciano a riaffiorare i soliti disturbi.

II poveraccio riprende la trafila dei medici ma

Ie medicine si dimostrano impotenti, mentre il

male aumenta sempredi piu. E il demonio che e

. -ritornato can altri sette d e r n o n l peggiori di lui. AI

colma della sopportazione ll sofferente pansa:

"Quel mage mi ha fatto pagare un milione, ma iImale me 10 aveva tolto"; e cost torna da lui

senza rendersi canto che e stato proprio il mage

315

a causargli il male aggravato. E si sente dire: carismi che spesso sono colpite da sofferenze,



"Questa volta Ie hanno fatto una fattura assai pluqrossa. Se vuole gliela tolgo e a lei chiedo solocinque milioni, ad un altro chiederei il doppio".Ccsl si riprende daccapo. Se poi la vittima vafinalmente da un sacerdote esorcista, oltre alpiccolo male iniziale, occorre liberarlo dal grosse

male provocato dal mago.

SECONDO ESEMPIO. Tutto come sopra. IImalato paga, viene guarito dal mage e resta gua-rito. Ma in.cornpenso llsuo- male passa aliamogHe, ai figli, ai genitori, ai fratelli. Per cui ildanno resta moltiplicato (anche sotto forma diostinato ateismo, di una vita di peccato, di lncl-denti d'auto, di infortuni, depressioni. ..).

TERZO ESEMPIO. Anche qui, tutto comeprima. La persona resta guarita dar mage e laguarigione perdura. Ma quel male era stato per-messo da Dio perchs quella persona espiasse isuoi peccati, perche ritornasse ad una vita di pre-ghiere e di frequenza alia Chiesa ed ai sacra-menti. Lo scopo di quel male era di otteneregrandi frutti spirituali per la salvezza di quell'ani-

rna. Con la guarigione operata dal mage perintervento del Demonio, che conosceva benequestl fini, 1 0 scopo buonoIeqato a quel male eandato in fumo. Dobbiamo avere chiaro in menteche Dio permette if male per ricavarne if bene;

permette la croce perche solo attraverso essagiunglamo al cielo. Questa verita e evidente, adesempio, nelle persone rivestite di particolari

316

per la guarigione delle quali non si deve pregare.

, Tutti ricordano Padre Pio, che per 50 anni hasopportato il dolore lancinante delle 5 stimfnate;rna nessuno ha pensato di pregare il Signoreche gJielEitogJiesse: era troppo chiaro che quella

era opera di Dio, per grandi fini spirituali. IIDemonio e astuto; ben volentieri avrebbe volutoche Padre Pio non avesse impressi nella carne isegni della Passione di Gesu! Naturalmente ediverso il caso se e iI Demonio a provocare Iestimmate e a suscitarefalsi mistici (G. Amorth:Un esorciste rscconte, Dehoniane, Roma pagg.170-172).

Don G. Amorth scrive: "Avvertiamo che nonesistono mai due casi uguali. II comportamento.del Maligno e quanto mai vario e tmprsvedibile".

I segnifondamentali sono soprattutto tre: latesta, 1 0 stomaeo, I'avversione al sacra.

LA TE S TA - La testa viene colpita incessante-

mente di noUee di giorno. Strumenti di tali distur-bi sono gli oggetti fatturati che venqono messinet cusclnl, in modo-che il contatto con la testarenda piu forte ed efficace la loro irradiazionemalefica. I sintomi nei disturbi del sonno sono:difficolta ad addormentarsi, avere incubi, sognarecose brutte .ed angoscianti che si imprimono contorza nella mente generando spavento, Questi

317

sintomi possono esserci tutti 0 in parte. Ancora: LO STOMACO • La fattura opera sulla vittima



quando e ora di alzarsi per affrontare gli impegni

della giornata, ci si sente pill stanchi e sfiniti di

quando si e andati a letto. I normali impegni che

prima si tacevano con unacerta soddistazione,

ora diventano una ininterrotta tortura.

Glieffetti dei disturbi del sonno portano ad .una perdita della porsonalita poiche si mdeboll-

see la propria capac ita di controlloe di autono-

mia.Cosl si spiega, ad esempio, la com pi eta

inversione di tendenza del bravo marito che si

sente stranamente attratto dalla donna estranea

che ricorre a questi mezzi.

Un marito ottimo, sereno e affettuoso, attac-

catissimo ai figli, molto legato alia moglie, dicolpo non si riconosce pill. Non ama pill, non

vede piu i figli, soffre di stare in casa, ha un forte

contrasto interiore. In tali casi se non si ha una

forte dlfesa religiosa non si e capaci di resistere.

Inoltre cio scatena atteggiamenti violenti, rabble-

si, asociali specie con i familiari ed apre la via a

dosi di psicotarmaci che, in questi casi, non

risolvono nulla e anzi attenuano la capacita di

reagire aile forze del male.

Questa aqitazione mentale crea la deconcen-

trazione. Chi lavora in ufflcio non combina niente

e commette errori. II ragazzo che va a scuola

non riesce ad appllcarsl. La stanchezza mentale

genera un sensa di avvilimento che a volte

diventa I'anticamera del suicidio.

318

per mezzo di infJussi negativi prodotti da oggetti

flsici, preparati dai maghi. Pill I'oggetto malefi-

ciato e vicino come distanza alia vittima' desi·

gnata,. piu e efficace I'azione malefica. Quindi gli

oggettl possono essere messi nella casa, nell'ut-

ficio, dentro I'auto, nei cuscini, etc. Ma in ufficio

non ci 5 1 sta sempre, nella cas a 0 nell'auto nep- .

pure, ~ul cuscino (0 sui materasso) ci si riposa

s?lo. dl notte. La cosa piu efficace e quindi quelJa

dl prazzare 1 I fatturato all'interno del corpo stes-

'so, coslf contatto con la vittlmanon si lnterrorn-

pe mal. In genere si tratta di ciboo bevanda che

contiene una fattura e che j succhi gastrici stra-

namente non distruggono. Vengono poi espulsi

per bocca 0 a bagno usando I'acqua santa e 1'0-

Jioe sorcizzato. Se pero non si riesce a far man-

giare 0 bere cibo maleficiato, 5 1 colpisce la vlttl-

. ma a distanza (doe in modo indiretto).

1sintomi di cibi 0bevande maleficiate sono: dlt-

ficHe digestione, senso plene allo stomaco, rlpu-

gnanza a ingerire cibi (anoressia), dolori 0pesan-

tezza, tentativi di vomito ripetuti ed anche violenti

a seguito dei quall spesso non esce niente, se

non un po di saliva, altre volte escono cose stra-ne;..questo e segno di liberazione.

Un slntomo particolare, che pub sembrare un

po strano e un'ondata di angoscia che partedallo

sterno e sale fino alia gola ed alia testa.

L'AVVERS'IONE AL SACRO - Poiche soltanto una

intensa vita cristiana e di preghiera puo annulla-

319

re tutti questi mali rnaleficl, e evidente cheIntanto pero il contatto voluto s avvenuto.



Satana tara di tutto perche la vlttirna designatasi allontani gradualmente da oqni pratlca religio~·sa, sia individuale che collettiva. Questo eIlterzo (ed iI pili importante) dei tre segni fonda-mentali per giudicare se si e colpiti da azionimalefiche. I principali aspettl dell 'avversione al

sacro sono:

_distacco graduale per chi in qualche modo epraticante; mille motivi si sommano gradual-mente per non far trovare plu il tempo per preqa-re e per andare in chiesa; disagio a stare inchiesa. Si sentono sansazloni di stanchezza, dinausea, di oppressione, di svenimento, di confu-sione mentale. Inoltre la mente non riesce a

concentrarsi per via di continue distrazioni, si hauna strana voqlla di sbadlqliare senzainterruzio-ne, il bisogno ·di ridere, una sonnolenza profon-

da che non si riesce a vincere.

ALTRE MANIFESTAZIONI MALEFICHE

II telefono: uno strumento nuovo che la vec-chia rnaqia non conosceva e II telefono. II con-

tatto tlslco e determinante per rendere piu fortied operanti i disturbi. II mago chiama la vittimaper telefono, la persona risponde regolarmenfe"Pronto", ma dall'altra parte nessuno risponde. IIoontatto con la persona che ha risposto e suffi-ciente per scaricargli addosso un'ondata rnalefl-ca: In genere non ci si rende conto di questofatto e si richiude tranquillamente iI tetotono.

320

" freddo: i brividi di freddo ed anche il senti~

r~ sist~ma:tjc~m~nte freddo spesso sono segnidi manitestazioni malefiche, come anehs soffidi vento, strani fetori, rumori di forma svariatis-sima (R. Salvucci: Indicazioni pastorali di un esorcista

Ancora, Milano pp. 131-151). '

IMPEDISCONO LAUBERAZIONE

1;'Rito·magico 'mal ·confessato (fosse fatto

anche solo per gioco 0da ragazzi);

2. Qualche peccato grave non ancora con-

fessato, che non si vuole confessare 0di cui

uno non si vuole pentiree non vuole chiede-re perdono a Dio;

3. Qualche patto con Satan a (0 altra forma

di legame col Demonio) fatto per avere qual-

cosa da lui e che si nasconde ai genitori 0al

coniuge (e al sacerdote esorclstal) per non

far scoprire la cosa. '

L'ABORTO

La preqhlerache non sopportano i demoni

che disturbano Ie donne che hanno fatto

I'aborto e I'Attodi Dolore reciteto 10 volte

consecutive, in ginocchio. (Si consiglia di

f~re tale preqhlera piu volte al giornci).

321

non pub contenere e che allora e presente vivo

e vero in loro! Nessuna meraviglia percio se non



1- Gla si e visto che anche col telefono e pes-

sibile scaricare sulla vittima designata delle

ondate malefiche. Ci ai difende benissimo da

questa trappola (dato che non si sa chi ci.chla-

rna) recitando la preghiera a San Michele quan-

do squitla II telefono ( e prima di dire nella cor-

netta: "pronto") e chiudendo subito se nessuno

risponde 0 se sl sentono sospirl, risate strane e

squaiate 0cose simili. .

2 - In casi particolarmente gravipub capitare

che il Demonio blocchila bocca di una persona

. per impedirle di ricevere la Santa Comunion~. I~

tal caso, prima di riceverela SS. Eucarestla Sl

beva qualche sorso di acqua santa (da tenere inuna boccetta a portatadi mano 0nella borsetta)

.recitando qualche preghiera e tutto si sistemera.

3 - Partecipate con fervore alia S. Messa!

Molti stanno in chiesa solo a ... scaldare il banco!

Inoltre preparatevi con apposite preghiere a

ricevere Gesu nell'Ostia Santa. Poi, dopo aver

ricevuto la S. Ccmunlone, fate il dovuto rinqra-

ziarnento in ginoeehio al Figlio di Dio che evenuto in vol. Quello e iI momento pill adatto per

preqarlo intensamente e chiederGli di liberarvi

dalle presenze demoniache, polchs avete il

Signore euore a euore in voi! Quanta freddezza

mostrano tante persone che, dopo aver fatto la

S. Comunione, vanno a posto e stanno seduti

senza adorare e ringraziare COLUI che I'universo

322

ottengono la Hberazione.

4 - Pregate sempre in ginoechio! Lo~stare in

piedi (specie in chiesa davanti a Ge su

Sacramentato 0 durante la recita del rosario) euna grave mancanza di rispetto e di umiltaverso

iJ Signore! Inoltre pregate soprattutto col cuore!

Quante persone non ottenqono la llberazione da

disturbi diabolic! perche pregano solo con Ie lab-

bra, rna hanno il euore lontano da Dio e dalla

sua Santa Madre!

5 - Non fatevi mettere Je mani sulla testa (0 t oe -

care) da nessuno e per nessun motivo, rna

solo dal sacerdote (che, come tutti sanno, ha Ie

mani consacrate). Quanti pranoterapeuti, sedi-. centi carismatici, presunti guaritori, persone che

fanno credere di essere anime sante 0 "santoni"

impongono Ie mani e rovinano tante persone. II

Demonio stesso,in un esorcismo, e state

costretto a dire che tutte queste persone (in

buena fede e non) che toccano gli altrl, fanno il

suo gioco e scaricano addosso agli altri presen-

ze diaboliche che si rivelano poi anche a dlstan-

za di annl,"IQ ho paura -fia detto Satana ~ solo delle mani

consecrste dei sacerdoti! ". Percle attenti, per-

che certi error! 0 leggerezze si pagano a caro

. prezzo! .

6 - E necessaria pregare molto, pregare bene,

prepare sempre (Luea 21, 36). Quanti mi dicono:

323

"Ho tantolavoro, non ho tempo di fare tutte que- immediatamente di fare cose simili perch€! que-



ste preghiere e di andare ogni giorno a messa"...La Madonna stessa risponde a queste persons:"Cari figli, non si vive solo di lavoro; si viveanche e soprattutto di preghiera!". E un'altravolta ha aggiunto: "Figlio mio, quando tu dici:Vado a Messa quando ho tempo ... prego quan-

do ho tempo, e come se tu dicessi a Dio: SIGNO-RE, TU PER ME NON VAll NIENTE!" ... Dopo taliparole come si fa a meravigliarsi se la liberazio-

ne tanto chiesta non arriva?

7 - Chiha fatto sedute spiritiche 0 altre gravipratiche di Magia Nera chleda sempre, nellapreghiera, continuamente perdono a Dio!Quante persone non ottengono la liberazione, .

anche con continui esorcismi, perche si sono .confessati di queste cose con malta leggerezza(e forse senza un verb e sentito pentimento).Non lamentiamoci perclo se la liberazione non

arrival

8 - Soprattutto Ie donne siano sempre decentinel vestire. Quante sono ricadute nella posses-sione diabolica (0 non riescono ad ottenere laliberazione) dato che continua no a dare scanda-.lo! (Leggi in proposito il Vangelo di Matteo 18,

6-9).

9 - Molte persone, 'specie nei piccoli paesi dlcampagna, dicono di togliere il malocchio edusano mettere in un piatto d'acqua gocce di olioo chlcchi di grana ( 0 cose simili). Anche sesono in buena fede 0 brave persone, smettano

324

sta e un rito magico. Ed i riti magici portano poinelle mani del Demonio. Anche se queste perso- .ne dicono preghiere 0 fanno segni di croce, nonsanno quello che fanno. La Bibbia e chiara:"Popolo mio, non sitrovi in mezzo a te chi eser-

cita la divinazione, il sorfilegio a la mag/a; ne chi

faccia incantesimi, ne chi consulti g/i spiritl 0gillndovini, ne chi interroghl I motti, perch« chlun-

que fa queste cose suscite la coJlera del

Signore' (Deuteronomio 18, 1o - 14).

10 - Le persone reaImente impossibilitate ad.andare da un esorcista possono creare un grup-po di preghiera nella propria parrocchia 0 nellapropria famiglia e fare preghiere di liberazione

con amici e familiari. II Signore e la Madonnafaranno i J resto...

11 - Istruitevi ogoi giorno nella religione cat-tolica! Quante persone sono prese di nuovo dalMaligno, dopo essere state liberate dal sacerdo-ie esorcista, a causa della loroignoranza religio-sat ... La Sacra Scrittura, non a caso, ci dice:"Lampada ai miei passi e la tua parola, 0

Signore; iuce al mio cammino ...".

12 ~ Confessatevi spesso, soprattutto confes-sateVi bene! IIMaligno ha terrore della contes-sione perchs se eben fatta glr strappa dallemani Ie anime e Ie rimette in quelle dl Dio!. Percle non esiste nessun esorcismo plupotente della confessione ben fatta. Infattiquando al Maligno e state imposto di dire cos's

325

la confessione, ha dato una rlsposta sbalorditi-



.va: E IL SANGUEDI CRISTOCHELAVALE ANI.ME!Ma che usa fanno i cristiani dl questo straordina-

rio sacramento? ...

13 - Partecipate sempre aile ore di ado!a~ioneeuearistica! Anche in chiesa ado rate Gesu VIVO e

vero neJl'Ostia Santa, soprattutto quando e solo. .E LUI iI vostro LlBERATORE,non I'~sorcista .. 1 1

Maligno non pub niente contro Ie a ru rne eucan-stiche e devote di Maria, la sua grande ed eter-

na NEMICA!

II saeerdote esorcista spesso e un po duro

ed aspro. Perche? Spesso ~anotte il ~aligno sivendica su di lui per Ie amme che gil strappadaJle mani; deve soffrire per I'isolamento ~ l'in-comprensione da parte di molti ehe 1 0 cO,nsldera-no pazzo, flssato, stregone, etc. E questi spesso

sona proprio i consacrati!

E costretto a d essere esigente con te peril tuo stesso bene, perche vuole vederti libero

al pill presto, Soffre pe~~he mol.ti pretend~n~ laliberazione senza fare CIO che lui dice, Oqni .glor~no si scontra col.Maligno per aiutare te. ed ItuOl -cari a suo rlschio e pericolo. Comprendllo e rae-co~andalo ogni giorno al Signore ed aliaMadonna nelle tue prsqhiere. Tra I'altro e un tuopreciso dovere per il bene ~h.erice~i,da lui, oltreche ad essere segno di squlsita carltal

326

E la domanda che Sl pone ogni persosa eheha seri problemi di earattere malefico. Non esisteun caso uguale all'altro, eeeo perch€! aleuni easi

. si risolvono in tempi brevi, altri invece richledono

tempi pill lunghi. Molto spesso Ie persone, seria-mente disturbate dal Demonio, non considereno

a sufficienza gJiostacoli che ritardano 0bloccanodeltutto la liberazione lIIustrati alia pagina 301.

II Signore cura il nostro bene molto pill diquanto non facciamo noi stessi. Se a volte ritardala nostra llberazione e perche vuole consolidar-ci nella sua amicizia e vuole farei ereseere nello

spirito di preghiera. Mallis; allontanerebbero pre-sto da ogni pratica rellqlosa se fossero subitoliberati, oppure ricadrebbero presto nel peccato.Quando poi abbiamo capito realmente, dopo. tante sofferenze, che la grazia di Dio e la pre-ghiera ci sono indispensabili come I'aria cherespiriamo, allora il Signore ci libera immediata-mente, perch€! il pericolo di una ricaduta nel malee piuttosto remota.

_La liberazione dobbiamo anche meritarcela IUna volta Lucifero, durante un esorcismo ha detto:"Vai a dire a colora che stanno a pregare seduti

in chiesa che hanna vog/ia a recitare Rosari...Non Ii tescero tindie non faranno anche peniten-

za! ", Quale penitenza, oltre al digiuno? " glichiesi. "Devono offrire la lora vita a Did'.

327

Nient'altro? - chiesi. Rispose: "E che altro pos- Chi libera e GESU, if Sacerdote esorcista e



sana offrire di pii: a Lui ? JJ.

I figli del Male usano sempre e con abile mae-stria due armi terribili: it dubbio e 1 0 scoraggiamen-

to. Al dubbio dobbiamo contrapporre una grande

fede nel Padre celeste; allo sooraqqiarnento dob-biamo far fronte con la costanza nella preghiera ealia pratiea dei Sacramenti. Quanti, ormai giuntialia soglia della liberazione, si sono fatti vinceredai dubbi e dallo seoraggiamento e si sono allen-tanati dal Signore e dalla preghiera, rendendo COSI

irrimediabile la loro penosa situazione.

Non imponiamo scadenze al Signore per lanostra llberazione. Lui pill di noi desidera liberar-ei, rna solo it suo Amore per noi sa qual e ilmomento pill adatto. Anzlche lamentarci contl-nuaments, offriamo con generosita al Signore lenostre soffarenze, in sconto dei nostri peceati,per chi soffre pill di noi, 0 per i Suoi misteriosidisegni di salvezza. Ed il Padre che vede nelsegreto ci rlcornpensera piu e meglio di quanta noi

possiamo immaginare!

SI, Jacollaborazlone e molto importante. Lalotta e la vlttoria contro il Demonio la conduce lapersona colpita, L'opera del Sacerdote esorcista,per quanto indispensabile, da frutti solo se c'esempre la massima collaborazione.

328

solo if Suo strumento. Ed iJ Signore ci libera sefacciamo tutta Ja nostra parte e se togJiamo gJieventuali ostacoli alia grazia: ad esempiollse unovive in peccato, 0 se cova un rancoroe nonvuoJe perdonare, 0se ha commesso una grave

ingiustizia che deve riparare.Tutte queste cose non solo bfoccano I'azions

liberante del Signore in nostro favore, ma ali-

mentano spaventosamente il maleficio che cl estato fatto.

II pill grande e frequente ostacolo che iSacerdotl esorcisti incontrano ela passivita. dellepersone e fa pretesa di venire liberate senza il

toro storzo persona/e. La persona colpita deve·fare sempre e tutta la sua parte senza addos-sare tutto al Sacerdote esorcista.

Dice il bravissimo don R. Salvucci: "Voqllo

presentare quiiJpunto spiritualmente pill alto equindi pill efficace-nella lotta contro il Demonio.

- La-mia esperienza e lunga e si e maturata in aredi coJloqui. Nei primi anni non osavo neppureconsigliare la Messa quotidiana e fa Santa

Comunione durante la Messa stessa. Ora sonoin grado di affermare con sicurezza: jJ modo pillsicuro ed efficace per combattere il potere diSatana e vincerlo, e la frequenza sistematica

329

nell'lncontro con Gesu Eucarestia attraverso la questa rea I t a malefica, distruggila!". L'effetto e



pratlca della S. Messa quotidiana.

II Sacerdote sull'altare, appena terminata la

consacrazione del pane e del vine, dice "Mistero

della fede". Infatti la presenza reale di Gesu

nell'Eucarestia

eiI piu stupefacente mistero del-

I'amore di Dio verso gli uomini. Nella SS.

Eucarestia e recchiuso tutto if bene spirituale

della Chiesa, cioe 1 0 stesso Cristo, Lui /1 Pane

vivo che, mediante la Sua carne viviiicete daflo

Spirito Santo e viviticente, de. vita ag/i uomini iqua/i sana in tal modo invitati e indotti ad offrire

insieme a Lui se stessi, 1/proprio lavoro e tutte Ie

case create. Per questa I'Eucarestia sipresenta

come fonte e culmine di tutta I'evangelizzazione

(p .O . 1 1,5 ).

CULMINE vuol dire il punto pill alto dell'lnter-

vento di Dio verso l'urnanita; FONTE significa che

e dall'Eucarest!a che scaturisce tutta la ricchez-

za delia vita divina che trasforma l'uomo, avvilito

e sporcato dal peccato, in autentico figlio di Dio

per iI tempo e per l'etemita,

L'azione della S. Comunione non e solodi

carattere spirituale ma, se e ricevuta bene, essa

agisce anche suI nostro corpo, rlsanandolc-dalle

ferite e dai malesseri. Si sa che oggettl, cibi 0

bevande maleficiate, una volta pres! rimangono

nella stomaco 24 ore su 24. In genere non si rie-

sce a rimuoverli. Invece il grande e sicuro rime-

die e rlcevere con fede e devozione l'Ostia con-

sacrata, dicendo al Signore: "Brucla o Gesu

330

sicuro.

L'esorcista don R. Salvucci contermad'etnca-

cia dell'Eucarestla sulla nostra realta corporea

can alcuni brani della Liturgia e delle vite dei .

Santi. Ne citiamo solo una: La comunione con iltuo Corpo e can il tuo Sangue, Signore Gesu

Cristo, non diventi per me giudizio di condenne,

rna per la tua misericordia ste rimedio e difesadell'enime e del corpo (Preghiera del nuovo

Messale per· II sacerdote dopo la S.Comunlone).

E penoso constatare che II coslddetto "Popolo

di 0 1 0 " frequenti cos I spesso maghi, fattucchieri,

cartomanti, etc. e non prenda in dovuta conside-. razione, per la propria liberazione daJ Maligno,

!'immensa realta soprannaturaJe della SS.

Eucarestia! (1). Gesu Euoaristico e II nostro

Medico ela nostra IndispensabiJe Medicina. Eimpossibile guarire senza tale efflcaclsslma

e quotidiana Medicinal

R..Salvucci: Le potenze malefiche, Shalom, Ancona,

1998, pp. 129-.133. Vi 5i rimanda per gli ottimi approfon-dimenti

331

Ii

I



10 sana la LUGE,

e voi non mi vedete.

10 sana la VIA,

e voi non mi seguite.

10 sana la VERITA,

e voi non mi credete.

10 sana la VITA,

e voi non mi cercate.

10 sana il MAESTRO,

e voi non mi ascoltate.

1 0 sana il CAPO,

e voi non mi obbedite.

10 sono il vostro DIO,

e voi non mi pregate.

1 0 sono il vostro -~

grande AMIGO;

e voi non mi amate.

Se s ie te l nt et ic i ,

non rimproveratelo a Me!

'332

I

. I

In Matteo 7, 22-23 Gesu dice: "Matti mi diran-

no in quel giomo: Signore, Signore, rfbn abbia-

mo noi profetato nel tuo nome e eaeeiato demo-

n! nel tuo nome e eompiuto molti ml teco l i nel tuo

nome? 10pero dlchierero loro: Non vi ho malconoeciuti; allontanatevi da me, vot operator! di

iniquita". Queste parole di Gesu non vanno cer-

tamente lntese contro gli esorcisti - come dicono

gli ignoranti - data che Gesu stesso ha cornan-

dato Joro di scacciare i dernonl nel suo nome

(Mc 3,14; Mt 10,'8;Mc 6,7.13; Lc 9, 1-2). E

neanche vanno intese contra chi ha avuto dallo

Spirito Santo if dono delle guarigioni (Gv 14, 12;

1 Corinzi 12, 28).

Questo passo del Vangelo ci dice che anche il

fatto di compiere miracoli e di cacciare i dernoni,

non e sufficiente per dire che uno sla santo e non esufficiente per salvare J'anima. Se uno non osserva

i Comandamenti - ecco perche Gesu dice:

"Andate via da me, operator! di iniquitEi'- if tatto di

avere avuto da Dio dei carismi speciali, per cui

uno ha potuto compiere miracoJi di guarigioneo

cacciare dernoni, non € I sufficiente a saJvarlo.

Per questa la Chiesa, quando esamina la

'causa di un Santo 0 di una persona per vedere

se va beatificata, guarda se e stato eroico nella

fede, nella speranza enelJa carlta, Non da nes-

suna importanza ai tatti straordinari ed ai mira-

coli che ha compiuto in vita, mentre da importan-

333

za ai rniracoli che compie, invocato dopo la sua glielo proibi t», perche non c'e nessuno che tee-



morte. Perche? Perch€:!per essere santi biso-gna perseverare fino alia fine nella fede, nellasperanza e nella carita.

Anche uno che compie miracoli, se non hauna vita santa pub dannarsi. Padre Pio, ad

esempio, e sempre vissuto con due terrori gran-dissimi: if terrore di perdere la fede (e clo pubaccadere in qualunque momento) ed if terrore di

eadere in peceato mortale (e cio pub accadereanche a chi hale stimmate e a chi ha cornpiutomiracoli, anche se, in realta, i miracoli Ii ha com-piuti DiDservendosi di lui).

Quindi il brano di Matteo ci mette in guardia

che noi per salvarci dobbiamo osservare i dieciComandamenti e non sono sufficienti operesante, anche straordinarie, che II Signore possacompiere per mezzo nostro, a salvarci se noinon osserviamo Ie sue dieci leggi.

Ci sono alcuni - maghi, sedicenti carismatlcl,etc. - che, pur non essendo sacerdoti e nonavendo quindi Ie manl consacrate, pretendono dipoter essere esorcisti, citando - a sproposito - iIseguente brano del Vangelo: "Giovanni gli disse:

Maestro,abbiamo vista uno che scacciava /demon/ nef tuo nome e gfielo abbiamo vietato,

porctie non era dei nostri. Ma Gesudisse: Non

334

. ·1

. cia un mira colo net mio nome e sub/to dopa

possa parlaremale di me" (Marco 9, 38-41).. ~

Questa brano vuole solo dire che ai tempi diGesu c'erano persone indemoniate e che qual-che pio ebreo cercava di liberarle nel nome di

Jahw8. Anche in quei tempi la liberazione dovevaessere difficile se il furbogiudeo di cui parla iIVangelo, vedendo che Gesu 'Jiberarvagfi inderno-niati con un semplice comando penso che fossepiu sempllce comandare al Demonio nel nomeCOSI potente di Gesu di Nazareth. La grande tot-

leranza, dimostrata da Gesu nei suoi confronti, clvuole soltanto dire che Gesu, nel suo infinitoamore, cercava solamente che ogni persona tor-

mentata dal Maligno fosse liberata (1).

Tanto e vera che un altro brano della SacraScrittura ci prova come e pericoloso, per chi nonha Ie mani consacrate come i sacerdoti, coman-dare al Demonio. Esso dice: "Dio intanto opera-va prodigi non comuni per opera di Paolo, alpunto che si mettevano sopra i malati fazzolettio gremb·iuliche erano stati a contatto con lui e Ie

malattie cessavano e gli spiriti cattivi tuggivano.Alcuni esorcisti ambulanti giudei, provarono ainvocareanch'essi ilnome del Signore Gesusopra quanti avevano spiriti cattivi, dicendo: "Vi

scongiuro per quel Gesu che Paolo predica".Facevano questo sette figli di un certo Sceva, un

R Salvucci: Le potenze malefiche, Shalom, Ancona,1995,p.19

335

sornrno sacerdote giudeo. Ma 1 0 spirito cattivo Cosa dire aile persone dedite allo spiritlsmo?



rispose loro: "Conosco Gesu e so chi e Paolo,rna voi chi siete?". E I'uomo che aveva 1 0 spiritocattivo, scagliatosi su di loro, Ii atterro e li trattocon tale violenza che essi fuggirono da quellacasa nudi e coperti di terite. Molti di que iii cheavevano abbracciato la fede confessavano inpubbllco le lore pratiche magiche e molti ch~avevano esercitato Ie arti magiche portavano I

propri libri e Ii bruciavano alia vista di tutti" (Atti

19,11-19).

Lo spiritismo e evocare i defunti 0 gli spiritiper interrogarli. Evocare doe richiamarne la pre-senza, quasi sempre in forma non visibile e nonsensibile, ma sempre allo scopo di fare delledomande per provocarne la risposta.

La Sacra Scrittura ci parla dei purl spiriti, gliAngeli, creati tutti buoni da Dio; ci dice pure cheuna parte di essi, ribellandosi a Dio, sono diven-

tati Dernoni, con a capo Lucifero. Gli spiritistiparlano anche di spiriti-guida, di entite nonmeglio ·identificate. Alia prova dei fatti si e vistoche sono solo Demoni i quail sono dei veri mae-stri nel carnuttarsi. Ai nostrl glorni sl interrogano imorti col medium, con I ! gioco del bicchierino 0

della moneta (fanno cia anche i ragazzl!), col regi-stratore e soprattutto can la scrittura automatica.

336

. I

Cosa dire ai genitori che, affranti per I'improwisamorte di un figlia, si sana rifugiati nel contorto deirnessaqql che iI morto invia loro, tramfte il regi-stratore, tramite messaggi vari 0 con Jascritturaautomatica? Qui dobbiamo essere chiari: se sivuole stare nella verita e non andare dietro afavole, dobbiamo seguire 11anqe l o . Se vogliamoinvece il conforto, piacevole ma falso di chi ingan-na 0si autoinganna, Ievie storte sono tante.

Chi segue la Parola di 010 caplsce bene per-che 1 1 Signore e Ja Chiesa proibiscono ogniforma di spiritismo. Chi ha fede, cerca e trova Ierisposte al suoi dubbi nel VangeJo.Dio ha parla-to. Voler cercare la verita altrove e una grave

colpa contra iI prlmoComandamento, e allonta-narsi danaVerlta per aderire aU'errore.

Chi e che risponde nelle varie forme di spiriti- .sma? Possono essere trucchi, suggestioni, maanche interventi del Demonio. Percle la condan-na della Bibbia e molto pesante: "Chi interrogai mortt e in abominio a Dio"(Deuteronomio18,12). Tale espressione biblica indica uno deipeccati piu gravi che l'uomo possa compiere!

II Vangelo poi (Luca 16, 19-31) ci dice che Ie. anime dei defunti vanno subito 0 in Paradiso, 0 inPu rq a t o r t o , 0all'lntemo, La reincarnazione e con-

- t r o la Parola di Dio ed e una pericolosissima trap-pola di Satana (1). Lo stesso Vangelo ci dice purechele anime in Paradiso possono ricevere Ienostre preghiere ed lntercedere per noi; Ie anime

1) Vedi G. da Corio: La vera reJigione pp.230-248

337

del Purgatorio possono ricevere inostri suffragi Ce n'e abbastanza per far passare /a vog/ia d!



ed ottenerci grazie. II tutto avviene non di tet te-mente, ma attraverso Dio. Cosl, attraverso Dio, i

nostri cari defunti seguono Ie nostre attlvlta,

Notiamo un importante dettaglio nella parabo-

la del ricco Epulone (Luca 16, 19-31): pur

vedendo Lazzaro nel seno di Abramo (che rap-

presenta Dio), egli non si rivolge mal direttamen-

te a Lazzaro, rna sempre ad Abramo: "01 a

Lazzaro ... ". Perche tra noi ed i defunti c'e un

distacco insormontabile; iI rapporto pub esserci

soltanto attraverso Oio. II Signore pub permette-

re psro che un defunto si presenti ad un vivente,

o che gli parli 0che abbia comunque un contatto .

diretto con lui. Ne troviamo esempi nella Bibbia

e nella vita dei Santi. Ma si tratta di casi straordi-

nari. In tutti questi casi, perc, i/ fatto awiene per

fibera iniziativa dl Dio; mai come irutto di abilita

a di espedienti umani.

E come nel caso delle apparizioni;

Bernardetta non ha fatto nulla per provocare

I'apparizione della Vergine Immacolata nella

gratta di Lourdes; i tre bambini di Fatima non

hanno fatto nulla che potesse otten ere l'apparl-zlone delia Vergine alia Cova da lrla, I fatti si

sono svolti per pura iniziativa divina,nelle circo-

stanze e nei limiti stabiliti da Dio.

I! re Saul, invece, che aveva fattoevocare

1 0 spirito di Samuele da una maga (1 Samuele

28, 7-19)fu punito dal Signore con la sua morte e

quella del suoi figli quel giorno stesso.

338

. evocare un marta!

11 fatto poi che i messaggi che si r l cevono

siano buoni, non e sufficiente a dirci se la prove- .

nienza e buona 0cattiva. II Demonio e maestro

nell'ingannare: dice nove verite (per farei

abboccare) ed una bugia, che e COS! dannosache annulla tutto il beneficio delle nove verita

precedenti. Infatti iI Demonic nel Vangelo dice di

Gesu : "La seppiemo chi tu sei : if Fig/fa di Did'

(Marco 3,11). Cosl pure una schiava che aveva

uno spirito di divinazione diceva di S.Paolo e

Barnaba: "Questi uomini sana i servi del Dio

Altissimo, che vi annunciano la via della selvez-

Z E t (Atti 16,17). E un annuncio esatto e sacro-

santo. Eppure veniva dal Demonio, che ha sem-

pre i suoi fini perversi enche quando dice la

verite, per cui sla Gesu sia San Paolo gli ordi-

nano di tacere.

Quanti, anche oggi, vengono ingannati da

messaggi di spiriti, di anime defunte, 0 da rispo-

ste che dicono del Signore 0 della Madonna,

ricevute attraverso la scrittura automatica, in

trance (0 in autosuggestione), con sudorazioni 0

brividi di freddo e simili, 0 in altre forme spiriti-

chs, solo perche le trovano di conforto 0 perchs

dicono case buone!

Dio, la Madonna (e Ie anime dei defunti,

quando Dio 1 0 permette) si manifestano sempre

con immediatezza, con sernplicita e di loro libera

iniziativa (Iasciando nel nostro cuore una grande

339

I

i · '

pace) e non nelle forme sospet/e che abbiamo



appena indicato.

Una signora sl era messa in contatto con unospitito che ha rltenuto senz'altro buono, percheIe diceva cose buone e Ie insegnava a pregare.

Dopo qualche anno, quando questa signora eraormai fegataa questo spinto, esso ha incomin-ciato a dire cose cattive e poi. abestemmiare ...Ma ormai questa donna avevaassorbito influenze malefiche che durano tuttora.E dlsturbata continuamente da voci che non lalasciano lavorare, che non Ie permettono di dor-mire. E blme ehe la gente sappia if guadagno

ehe fa prendendo eerie strade (2).

su caso dl ripetere ancora una volta Ie paroledi S. Paolo: "Verra un tempo in cui gli uomini non

soppotterenno piLi la sana dottrina, rifiutando di

dare escolio alia verita per vo/gersi aile favole" (2

Tlrnoteo 4,3-4). E diceancora : "Lo Spirito Santo

dichiara apertamente che negli ultimi tempi eicu-

ni si allontaneranno dalla iede, dando retta a spi-

rm menzogneri ed ag/i insegnamenti de; demo-

nt' (1 Tlrnotso 4,1). .

2. G. Amorth: Esorcisti e Psichiatri, pp, 75-86.

340

ATTENZIONE!

Evltiamo quei "gruppi di preghiera)in cui

non sida importanza a addirittura nonsi

recita if S. Rosariof Solo Satana ha inte-

resse a non far pregare Colei che gilschlaccera la testa! Non facciamoci perclo .

ingannare da vuoti dlscorsi (Ieggi Ie pagi-

ne17, 222; 286-290). "E un segno slcu-

ro di dannazioneiJ non avere stima e .

amore alia SS. Vergine. AI contrarlo e un

segno infallibile di salvezza I'essere a

Lei consacrati e devoti" (8. Luigi G. de

Montfort: Trattato della vera devozione alia S.·Vergine,.EP,1977, p . 45)

Dice S. Giovanni Darnasceno: "Essere

tuoi devoti, a S. Vergine, e un'arrna di

salvezza che Dio dB . a coloro che vuole

salvare". P ; Pia recitava moltissimi

Rosari al giorno e 10 raccomandava

sempre ai suoi figli spirituali. Crediamo,

percio, ai Santi e non ad altrllEvitiamo anche quei "grupp] di preghie-

ra" dove il Sacerdote deve dire solo la

Santa Messa e basta, e i laici "comanda-

no" (come per i protestanti). Solo iISacerdote deve essere la guida del grup-

po di preghiera! (Luca 10,16;Efesini 4, 11).

341



Non esiste magia bianca e magia nera. La

magia e tuttae solo nera! Nel linguaggio cor-

rente, magia blanca e togliere fatture, togliere. i

maleflci; sarebbe perclo una magia buona. La

magia nera e fare fatture e malefici; sarebbecloe una magia cattiva. Non facciamoci imbro-

gUare ed ingannare! Anche la cosiddetta magia

blanca (clos il togllere fatture) e un cercare di

togliere queste cose can I'aiuto di Satana. Esempre un ricorso al Maligno, per cui sempre

uno ne ha danno, anche se momentaneamente

puo averne un sollievo per l'effetto sospensione,

visto gia a pag. 315. In ogni caso, guai a chiviene guarito can la magia! I motivi sonostati gia

illustrati a pag. 316. .

Quando uno rlcorre alia magia, che sia essa

bianca, nera a di altro tipo e sempre ricorso ad

intervento demoniaco, e sempre ricorsO a

Satana. Se poi pensiamo che il Maligno ha

detto: "10 vi odio infinitamente, come lnflnlta-

mente odio Colui che vi ha creati!" abbiamo la

prova certa che se iI Principe delle TenebJ€)",cifa_.

del bene, e sempre perche lui sa cheda essoce

ne verra un male malta piu grande, anche se al

momento noi non 1 0 riusciamo a capire! Perdo,

alia Jarga da chi pratica la magia, anche se dico-

no che e buona e anche se dicona - mentendo -

che essi non chiamano Satana.

342

Un radioascoltatore ha posto questa doman-

da a P . Amorth in radio Maria: "Holetto "di qual-

che prete che guarisce trarnite una piramide,

c~e !Ui .definisce un accumulatore di energia.

Dlstribulsce anche, alia gente che va da lui, un

suo fluido scacciamalanni. Qualche altro prete

so che usa iI pendolino ed hanna anche una toto

col Papa":

Ecco la risposta di P.Amorth: " E molto cono-

sciuto iI sistema della piramide. E vera supersti-

zione, quando non e addirittura ricorso demo-

niaco. II tatto che usa la piramide ed iI fatto di

avere un fluldo scacciamalanni sana tutte creti-

nate! Alia larga da tipi simili, anche se sana·sacerdoti! Non so come se la passi col suo

vescovo ... II tatto che ci sia una toto col Papa

non significa proprio nlente. 10 ho conosciuto

tanti cartomanti e maghi, che fanno magia nera e

fatture a morte e pubblicano nei lora volantini

pubblicitari e nelle loro reclames, delle foto in cui

danno la mana al Papa! Ma che 0 1 vuole a dare

la mana al Papa? Non ci vuole niente. II Papa da

tante mani! GU altungano lemani mentre passa e..Iui Ie stringe. Ed il fotografo fa la fotografia in

modo da sembrare che ci siano solo lora due. La

foto col Papa percionon vuol dire proprio nulla!

Stia alia larga dai tipi - preti 0 non preti - ohe

fan no usa di piramide, fan no usa magari del pen-

dolino, che dicono di avere dei fluidi particolari.

Non sanno un fico secco e quello che fanno non

343

e da approvare!". Condividiamo in pieno,aggiungendo che Gesu non ha mai parlato di

non si vuole aiutare il prosslrno che soffre per-che si ha paura del Maligno!



fluido e dl altre sciocchezze. Per guarire i malatie scacciare idernoni sono indispensabili Ie maniconsacrate del sacerdoti, fa fede in Gesu e lapreghiera (specie alia Madonna perchs a SuaMadre Gesu non pub nsqare nulla!). '

" ',. ' POSSONO ESSERE·COLPITII BUONI?;' .. ~ ~,' "

81, 8atana pub - sempre col permesso di Dio- possedere anime buone e sante. Entriamo quinet grande mistero del male. II Signore puc per-mettere che anche un santo, uno senza colpa,un'anima buona .abbia una sofferenza di originemalefica. Dio 1 0 permette, ma anche da questa

sa trarre il bene.

E tipico I'esempio biblico di Giobbe dove il

Signore ha permesso che 8atana 1 0 colpissenegli affetti, con la morte dei figli (Giobbe 1, 18);nei benl, gettandolo in poverta assoluta (Giobbe1, 12-17); nella salute, riempiendolo di piaghe(Giobbe 2, 6-7). Dio 1 0 ha permesso perchsrisaltasse la grande fedelta di Giobbe e perche,

attraverso queste ,prove, ne uscisse piu puriflca-toe plu vicino a Dio. Chi percio pansache jlMaligno non pub colpire un'anima buena, com'~mette un'imperdonabile leggerezza (che purtrop-po scontanotanti poveri infelici, privati degliaiuti necessari del sacerdote!). Sarebbe poi gra-vissima rnancanza di carlta dire che Satananon pub colpire un'anima buona, se in tal modo

344

C'e chi pensa anehe che nei paesi cristiani nonsi pub verificare la possessione, perche il battesi-

rno la impedisee. Non e assolutamente vero!Tutta la storia della Chiesa 1 0 dimostra ampia-:mente. Anche un cristiano 0 un santo pubessere posseduto dal Demonio. Abbiamo iIcasodi tanti Santi che hanno avuto una vera pos-sessione diabolica, basta leggeme la vita. Eccodue casl abbastanza recenti perche beatifieati daGiovanni Paolo II: suor Maria di Gesu crocifisso edon Calabria. La prima, chiamata "la piccola

araba", perche per ora e l'unica araba beatificata;.era nata a pochi chilometri da Nazareth e diventbsuora carmelitana. Ha avuto dei period; nella suavita, quando era gia carmelitana e grande mistica,in cui e stata posseduta dal Demonio ed ha avutobisogno di esseresottoposta ad esorcismi! IISignore ha permesso questa prova, come pubpermettere una malattia.

Lo stesso e capitato a don Calabria, beatifica-to dal Papa nella sua cltta natale di Verona.-'-Anchelui, alia fine della vita, ha avuto delle pos-sessioni diaboliche, come si legge negli Atfl

della suabeatificaiione. Si e liberate da solo,non ha avuto bisogno di esorcisml. Pero cheumiliazione per lui dover subire queste prove,che sono state perrnesse dal Signore per raffor-

345

zare la sua virtu! Dire perclo cheil battesimo

impedisce la possessione 0 i disturbi del

Si osservi come i Vangelidistinguano chiara-

mente la malattia dagli indemoniati. Si noti come



Maligno e voler ignorare Ia verlta....

A maggior ragione iI battesimo non 9 suffiCien-

te ad evitare la possessione diabollca, se uno cl

mette iI proprio impegno. Per esempio tutti quelli

che fanno iI patto di sangue con Satan a a altreforme di legame can lui (come si e detto a pag.

298) sana tanti e sono battezzati!

I Vangeli distinguono chiaramente Ie m~latti~

daqli indemoniati, da cui bisogna scaccrare I

dernoni. Dice infatti il Vangelo: "Condussero da

Gesu tutti i malati, tormentati da varie malattiee dolori, indemoniati, epilettici e paralitici; ed

egB Ii guariva" (Mt 4, 24).

Gesu da poi agli Apostoli due poteri ben distin-

tl: guarire ogni tipo di malattie e scacciare i

dernoni: "Chiamati a se i suo! discepoli, Gesu

diede loro il potere di scacciare gli spiriti

. immondi e di guarire ogni sorta di malattla e di

infermita" (Mt 10, 1). L'evangelista Marco ne parla

come il primo dei poteri, dati dal FigJio di Dio agliApostoli: "Quindi ne stablll dodici (jh§99i! ' - m 9 :Apostoliperche stessero. con lu~e p.otess~I~Vlarlra predicare, col potere dl scaccrare I d em e n t (Me

3, 14-15). Anche j'evangelista Luca fa 1 0 stesso:

"Gesu chlarno a S9 i Dodici e diede loro potere ed

auto rita dl scacciare tutti i demon! e di guarire Ie

malattie" (Lc 9,1).

346

. - anche se iI petere di scacciare i dsmoni e di

guarire i rnalaf vanno sempre insieme -·•10scac-

ciare i demon! viene messoin particolare rilievo

rispetto al potere di guarirele malattie, tanto evero che viene sempre nominato per prima. Ad

ulteriore conferma, il Vangelo ci dice che , quando. i .7 2 discepoJi - a cui Gesu aveva pure dato tale

potere - ritornano dalla lora rn l ss i one e ne riferisco-

no I'esito a Gesu, dimostrano di essere stati colpit!

soprattutto dal dominio esercitato sui dernonl:

"Signore, anche i demoni ci obbediscono, quando

invochiamo if tuo nome!" (Lc 10, 17).

L'importanza di questo tipo di potere di Gesu

9 tale che mai iI Signore ordina ad un indemo-. niato di tacere la sua liberazione, come invece

comanda spesso a persone guarite da malattie!

Anzl, all'indemoniato di Gerasa - posseduto

addirittura da una legione di dernonl - Gesu dice

esplicitamente, dopo averlo liberato: "Torna a

casa tua, dai tuol, annunzia foro cio che il

Signore t! ha fatto e la misericordia che ti ha

usato" (Mc 5, 19). Gesu stesso sottolinea che ll

suo potere di scacciare i demon; 9 un segno evi·

dentissimo che il Regno di Dio e g;unto: "Ma se ;0scaccio i demoni per virtu dello Spirito di Dio, e

certo giunto fra voi iI Regno di Dio" (Mt 12, 28).

Tutte queste considerazioni dimostrano falsa

e centro iI Vangelo I'idea di chi confonde gJi

347

indemoniati con i malati di mente 0 altro(1),oppu re afferma che Gesu si e adattat~alia mental ita del tempo, secondo la quale I

Evidentemente non erano gli indemoniati a.parlare, ma i dernoni in loro che ben sapevano



demoni si confondevano con Ie varie malattie.Insistiamo su questo punto. A parte il fatto che iVangeli distinguono molto bene - come abbiamovisto - tra malati ed indemoniati, e impossibile

pensare che Gesu si sarebbe ing~nnato c~mequelli del suo tempo, chi~mando. Inde~onlat~chi era semplicemente colplto da dlsturbi nerves:o psichiatrici, poiche Gesu e Dio, quindi esapienza infinita.

E anche da escludere che Egli, pur sapendo.di trovarsi di fronte ad ammalati psichici, siadattasse - nel modo di agire e di parlare - ai

pregiudizi del tempo. Cio si puo a~m~~terequando si tratta di cose puramente sclentifiche,ma non in argomenti di ordine religioso emorale, poiche in tale campo Gesu si e presen-tate come il Maestro, venuto ad insegnare laverita e a rendere testimonianza alia verlta (Gv18, 37) e non a contermare I'errore e la supersti-

zione.

E tanto vero questo che perfino gli Apostol!hanna creduto che Gesu e Dio solo dopo laResurrezione (Gv 20, 28 e I::.c24;'52)e~la-disce-·sa delle Spirito Santo. Come maisolo gli lnde-monlatl, senza aver mai visto Gesu, a primavista 10 rlconoscono come Dio?

(1) Cfr. G. Amorth: Psichiatri ed esorcisti, Dehoniane,

Rama, 1996.

348

chi era Gesu. II Vangelo 1 0 conferma puntual-mente: "Da molti uscivano demonl gridartdo: «Tusei il Figlio di Dio!».Ma egli Ii minacciava e nonIi lasciava pariare, perche sapevano che era iI

Cristo" (Lc 4, 41).

Oltre aile quattro forme deJi'azione straordina:-ria di Satana viste a pag. 293, isacerdoti esorci-sti pili esperti sanno che in diversi casi, nellepersone colpite da malefici, c'e una base psioto-

gica, dovuta ad una malattia, ed una accentua-

zione diabo/ica. In tal caso c'e bisogno d'unadoppia terapia: quella del medico e quella delsacerdote esorcista. Ancora: alia domanda:

"Come mai sei entrato di nuevo in questa ragaz-.za se ha fatto tutto clo che leho detto?", iIMaligno ha risposto: "Flnche non c'e in lei unaconversione complete, lo posso semprerltornare!". Traiamone Ie dovute conclusion!pure noi!

Si e preteso di vietare ai fedeli I 'uso della for-mula di esorcismo, pubblicata per ordine delpapa Leone XIII. Ora bisogna dire che tale divie-to non ha valore. In effetti, uno di grado inferiorenon ha iI diritto di vietare I'uso di una preghierapubblicata per ordine di un sornmo Pontefice. IICatechismo della Chiesa Cattolica, pubblicatonel 1992, stabilisee che "l'esorclsmo solenne,

349

chiamato Grande Esorcismo, puc essere pratl-

cato solo da un sacerdote con il permesso del

vsscovo" (n. 1673). Cia significa che I'esorcismo

Questa persona invocava un demonio

. senza neanche saperlo! Alia larga anche dal



privato, recitato anche da laici, e autorizzato,

senza il permesso esplicito del vescovo, in

conform ita all'insegnamento comune dei Padri

della Chiesa e dei teolopi, e soprattutto In

contormlta con Ie parole di Gesu, che nessuno,nel modo piu assoluto, ha il diritto di contraddire:

"E questi sono i segni che accompagneranno

queJli che credono: nel mio nome scacceranno i

demonl . ; " (Mc 16,17) (1).

Naturalmente cia va inteso nel senso che

I'esorcismo vera e proprio 1 0 puo fare solo il

sacerdoteautorizzato dal vescovo, mentre tutti i

cristiani possono fare Iepreghiere di tlberezione.In realta - secondo iI parere di P. Amorth - il

cosiddstto "esorcismo di Leone XIII" e una pre-

ghiera di liberazione che in pubblico i fedeli non

possono fare, ma privatamente - come preghie-

ra privata di liberazione rivolta al Signore per ss

e per gli altri - sl pub fare tranquillamente.

Attenti alia coslddetta "pianta magica" chebisogna innaffiare can il the ed esprimere poi dei

desiderL Qualche personamiha cconfidato-' che

doveva anche dire delle parole misteriose nel

fare tale operazione. Plu di una parola, in

realta, era iI nome di un demonio!

(1) Cfr. G. Amorth: Psichieiti ed esorclsii, Dehoniane,

Roma, 1996.

350

cosiddetto "dolce di Padre Pio"! Puo sembra-

re .una co~a innocua (come Ie famigeratb lettere,

. chiamate catena di S. Antonio"), ma non 1 0 e . Aparte il fatto ch e con cia si tratta can poco

r~guardo I'amabile figura di Padre Pio (che va

rI.co.r?ato per la sua eccelsa santlta e non perslrnif cretmate!), la "ricetta" per preparare tale

"dolce" e vera e propr/a marjia e crea una men-

t;3.litasuperstizlosa e magica, con tutte Ie conse-

guenze dannose che ne der ivano. Secondo un

n.ot~ st~diosc: il cosiddetto " riposo neflo spi-

nto pOI non e affatto un carisma. Innanzi tutto

non e elencato nei carismi dello Spirito Santo (1

. Cor 12, 7 seg.) Poi perchs i carismi sono dati

per if bene comune. Chi dorme serve solo a se. stesso/ "Vegl iate e pregate per non cadere in

tentazione!" (Mt 26, 41). Gesu non ha quindl invi-

tato a "riposarsi nella Spirito!". In numerosi esor-

cismi, tali persone, spruzzate nel nome di Gssu

con acqua benedetta, si "riprencevano" dal "ripo-

so nello spirito di Satana" (1) .

.Sono fre~uenti i casi in cui i demonl dapprima

resistono all acqua santa e fanno pertino sorridere

le lora vittime (per ingannare J'esorcista). Ma poi,

n?n potendone plu, si manifestano con urla e

1) Cosl A. Muscio, IL SEGNO n. 1, 1997, pp. 19/21.

Richiedere a Edizioni Segno, via del VasceJlo, 12 "

33~OO Udine; Tel. 0432/621881. Vi si rimanda perapprofondire l'arpcmento.

351

bestemmie !Attenti percib a certi fenomeni in cui

10 Spirito Santo non c'entra affatto (2).

E : un'interpretazione sbagliata, perche tale passo

vuole solo mettere in luce quanto e grande la mise-

ricordia di Dlo (per mille generazioni) a confronto



E pure diffusa la talsa opinlone ~h~ iI m~[emalefico sla ereditario e che sla posslbile subl~~

I'effetto di maledizioni che si prolungano per pu r

generazioni e si ricorre, per eliminare cia, ~lIeMesse di guarigione dell'albero genealoglc~

(3). A riprova sl cita il passo biblico sooondo CU. I

"Dio conserve /a sua grazia per mille generazlOnt,

ma fa ricadere /a colpa dei padri sui fig/i, ·fino alia

terza ed alia quarta generazione" (Esodo 34, 7).

2) Per altri aspetti ambigui e controversi di ~ruppi carl-

smatlol, vedi i l libretto di don GiorgiO Maffei: ~a sett?

carismatica, pro manuscripto, Ferrara 1994. Lautore eRettore della Certosa di Ferrara (Tel.0532/20.56.19).

3) Cia forse a causa del libra Fino aile r~d.ici (scritto- ~inotl - da un protestante) a cui si collega II libra La guarl-gione dell'albero genealogico 'di p. Robert DeGrandis. " AI dott. Kenneth MeAll (I'autore protest~ntedel libra Fino aile radici) - n a detto un noto ssorcista

inglese - sono state date dal Signore lucl p~eziose s~una vsrita che la ChieSaCattolica ha sempre msegnat~.II valore della preghiera per i defunti e in particol~re I~valore della Santa Messa applicataa I.oro.Ouesti f~ttlavrebbero dovuto portarlo ad.accettare IntWgl1)flD~\l L I n -segnamento delta Chiesa Catfbli~a, cosl da portarlo a~cattolicesimo. Ha invece preferlto non ~ot~ometterslall'obbedienza della Chiesa e rimanere Indlpende~t~dall'autorita; cosl Ie sue conoscenze religiose sana limi-

tate ed alcune sue idee non sono accettabili: 5i.most.rapiil vicino agli spiritisti che alia fede". Attentl, porclo,

a certi libri!

352

della sua .giustizia punitiva (per ire a quctttro gene-

razioni). Tanto e vero che in a l t r l testi bibfici e detto

ch l a r a r nen te che ognuno risponde di sa e paga per

i propri peccati. (4).

"Morira la persona che pecca" (Ez 18, 4): i l pro-

feta Ezechiele afferma che la persona che pecca,

. non un suo discendente sara punito da Dio. Ed iI

Signore stesso aggiunge in modo chiarissimo:

"II figlio non sconta I'iniquita del padre; ne iI

padre t'Inlqulta del figlio" (Ez 18, 20). Gesu

medesimo insiste su questo punto: "II Figlio del-

I'uomo dara a ciascuno secondo Ie sue opere"

(Mt 16, 27); "Non fatevi iIIusioni: ciascuno racco-gliera cia ehe avra seminate" (Gal 6, 7). I mali

malefici, percio non hanno niente a che fare con

I'albero genealogieo.

"Quali sana oggi i bisogni maggiori della Chiesa?

Non vi stupisca come semplicista 0addirittura come

superstiziosa ed irreale la nostra risposta: uno dei

maggiori blsogni e la difesa dai Demonio . Lavisjone cristiana del cosmo e della vita e trlontal-

mente ottimista.

Ma e completa questa visione? Nulla ci lmpor-

ta la cattiveria, lamarte, la crudslta, if peccato,

4) Cos] G. Amorth: Nuovi racconti di un esorcista,Dehoniane, Roma, p. 143

. 353

in una parola, il male? E ~on siamo ~oi cre?enti,

i piu turbati dall'osservazlone. e dall esponenza

deJl'aria" (Ef 6,11-12) ... E il nemico nurnero uno, e iltentatore per eccellenza. Sappiamo C O S I che questo

Essereoscuro e conturbante esiste davve ro , e che



del male? ... Troviamo il peccato, porversrone

della tiberta umana, e causa profonda del.la

morte, perchs distacco da Dio fonte della .vlta

(Rom 5, 12), e poi, occasione ed e~fettodl un

intervento in noi e nel nostro mondo dl un aqente

oscuro e nemico, iI Demonio. II male non e piusoltanto una deficienza, ma un'efficienza, un

essere vivo, spirituale, pervertito e pervertitore.

Terribile realta. Misteriosa e paurosa.

Esce dal quadro dell'insegnament? ~i~l~co e~

ecclesiastico (ossiae un eretico!) chi Sl nflu~a ~I

riconoscerla esistente; oppure chi ne fa un pnncl~

pio a sastante, non avente essa pure, .come oqm .

creatura, origine da Dio; oppure la spieqa comeuna pseudo-realta, una persot;lificazione ~oncet~

tuale e fantastic a delle cause ignote d.el .nostr~

malanni... Chi non ricorda la pagina oensissnna dl

significati della triplice t~n.tazi~ne di. ~risto? P?i

nei tanti episodi evangellcl, nel quail 1 .1 De~onlo

l n c ro c l a i passi del Signore efigura ne t suo Im s e -

gnamenti? (Mt 1 2, 43).

E come non ricordare che Cristo, tre volte r i te -

rendosi al Demonio, come suo awersario, 1 0 qual l -fica "principe di questo mondd' (Gv. 1 2,3 1; 1 .& -,:3 0 ;16, 11)? San Paolo 1 0 chiarna "dio di questo mondo"

(2 Cor 4, 4)... "Rivestitevi, dice l'Apo~t?lo, dell:arma-tura di Dio per poter affrontare Ie lns lc le del d l avo l o ,

po i che la nostra l o t ta n?n .9 ~olt~nto col sa~gue econ lacarne, m a contro IPr i n c i pa t l e Ie Potesta, con-

tra i dominatori delle tenebre, contro gil spiriti maligni

354

con proditoria as tu z i a agisce an c o r a : fj. il nemico

occulto che semina errori e sventure nella storla

umana (Mt 13, 28). E "l'ornieida fin da principio e

padre della menzogna", come 1 0 definisce Cristo

(Gv 8, 44-45) ... Si pensa da alcuni di trovare n~gfistudi psicanalitici e psichiatrici 0in esperienze spiriti-

che, oggi purtroppo tanto diffuse in alcuni paesi, un

sufficiente coinpenso.

Oggi si preferisce mostrarsi spregiudicati, positivi-

sfi., salvo poi aprire la propria anima aile esperienze

licenziose dei sensi, a quelle deJeterie degli stupefa-

centi, come pure aile seduzioni ideologiche degli e r ro -

ri di mooa , fessure queste attraverso Ie quali jj Mali-gno p u o facilmente penetrare e d alterare I'umana

men t a l it a . .. La sinistra azione del Maligno 9 la dove la

negazione di Dio si fa radicale, sottile ed assurda,

dove la menzogna si afferma ipocrita e potente, con-

tra la veritaevidente, dove I'amore 9 spento da un

egoismo freddo e crudele, dove iI nome di Cristo ecombattuto con odio cosciente e ribelle (1 Cor 16, 22;

12, 3 ), dove 10 spirito del Vangelo 9 mistificato e

smentito, dove la disperazione si afferma come I'ulti-rna parola... 1 J problema del male rimane uno dei piu

grandi-epermanenti problemi per 1 0 spirito umano,

.anche dopa Ja vittoriosa risposta che vi da Gesu

Cristo. "Noi sappiamo, scrive S.an Giovanni, che

siamo (na t i ) da D l o , e che tutto jj mondo e posto

so t to il Maligno" (1 Gv5, 19) . . . Tutto cia che ci difen-

de dal peccato ci ripara per cia stesso dalf 'invisibile

355

Nemico. La Grazia e la difesa decisiva ... II cristiano

deve essere vigilante e forte (1 Pt 5,8) e deve talvol-. ta ricorrere a qualche esercizio ascetico speciale per

te? Da tempo si dilettavano a fare sed ute spiriti-

. che, credendo di parlare COil Ie anime dei cari

estinti. Invece era il Demonio che ne sapeva imi-



allontanare certe incursioni diaboliche; Gesu 1 0 i n se -

gna l n d i c ando iI rimedio "nella preghiera e nel digiu-

no" (Mc 9, 29) (1).

FULMINE e PARAFULMINE

Ricordi, don Leone, quante volte mi hal sple-

gato il concetto di "orizzontale" e "verticale", di

j'fulmine" e "parafulmine"? Mi dicevi che non

bisogna combattere il Maligno in "orizzontale",

affrontarlo cloe direttamente senza I'aiuto del

Signore. Egli ci ha detto: "Senza di me non

potete fare nullat", Infatti nol siamo nullita senza

Dio rna se ci facciamo suoi amici, diventiamo

potentlsslml e il diavolo fugge via. Quindi, biso-

gna agire sempre in "verticale", essere ci~e in

contatto col Cielo attraverso la preqhiera.

Paragonavi iI male al fulmine che pub cofpirci,

ma se abbiamo il parafulmina, doe fa grazia di

Dio, non ci pub danneggiare. (Maria M. Cassano:

Ricordi, don Leone?, Eboli, marzo 1999, pag. 42)

Ricordi, don Leone, quando una mattina pre-

sto si presentarono a te dei medici terrorizzati

per quello che era successo la notte preceden-

1) Passi del discorso di Paolo VI ai fedeli presenti all'u-

dienza generale del 15 novembre 1972.

356

tare la voce e conosceva tutti i loro seljreti. Ma

queUa notte si era infuriato ed aveva scaoliato

contro .di loro g J i oggetti che si trovavano nella

stanza. Nessuno resto iIIeso. Tu Ii pregasti di

non ripetere mai pili queste cose. Ne avrebberorlcavato danni notevoli perche il diavolo, una

volta venuto in contatto con lore, non Ii avrebbe

abbandonatl facllmente. Infatti ebbero incidenti

. stradali, malattie e gravi problemi familiari. Dopo

molti esorcismi, tutto si aggiusto (1)

- , VERONICA' -,

Ero un po' scettica circa i malefici. Credevo.appartenessero al passato lontano. Una volta ti

portai Veronica, una mia alunna. Qualcuno

aveva offerto a lei una sigaretta maleficiatae lei

aveva cominciato a stare motto male. Siccome i

medici non riuscivano a curarla la famiglia penso

bene di rivolgersi ate. Appena arrivasti a cas a

sua ti coprl di insulti dicendo che lei era Satana

non Veronica. Veronica era solo il suo involucra.

A scuola sl conosceva questa storia e io avevodato dell'ignorante a chi me I'aveva r a c con ta t a ,:-'E>raspavsntosa la miaignoranza nella fede! Ora

ellbera e felicemente sposata con figli, grazie a

te. (2)

1) Maria M. Cassano: Ricordi, don Leone?, Eboli, marzo

1999, pag. 42 - Telefax 0828/651240) 2) Idem.

357

Qiro di po~o tempo che in tempi piu Junghi, nenportera sicurarnente conseguenze malta spiace-voli. La maggior parte dei guaritori usa pratiche



Sono molti iguaritori che coliegano i torodonlai Santi agli "angeJi" ( che non sono anqsli, masempre' "spirii: guida", cios de~~ni)", allB:Madonna e quasi tutt i si ~ichiar~no, flgl,l spiritual!di Padre Pio, Ricevono In studl pnvatl! ar_redatl

con statue ed immagini sacre. Moltl di lorosostengono di avere I'anima dl,un defunto 0 d,lunsanto (in genere Padre, PIO) che II gUld~,Organizzano p e r n n o roS~~I, preghle~e, pell~gn~naggi, ma dimentlcano dl Info_rmare I 10,rocllentiche Padre Pia Ii ha combattutl tutta lavita ed hastrappato dai loro artigli tantissi~e an r rne ,?heingenuamente erano cad ute sotto I loro paten,

Hanno una particolare attrazione per I,: ~~Pa.-rizloni, i segni soprannatu~ali, i v~n profurnl dl fieri.

Ricevono la S8, Eucarestla (mal oqm glorno) per"tenere lontano /e negativitB", per "ncericersi" pe~"difendersi dagli attacchi" di ~i - dicono ,Ioro ", IIvuole distruggere, quando ~Ol sono essi stessi adistruggersi con Ie l<?rC?naru. S,e,tra. Ie loro cono-scenze 0 i loro cllenf VI sono reliqlost non stentanoad esibire i loro nomi, a nominarli pubblicamente

anche piu del nscessarlo.

Spesso si autoproclaman? "fig/i sf?irituali" diPadre Pio anche persone che, Improvvisamente~cadono a terra e corninciano a dare presuntlmessaggi soprannaturall. Anche-in ~uestO__'!IQdoSatana rtesce ad ingannare tante anlmel -

I guaritori agiscono convinti di possedera un

ii/uido" 0 ''magnetism._o'' ~n,gra~o ~i QL~aElrequal-slasi malattia, In realta ne II ii/wdo nell meqneti-smo"sono doni di Dio, rna sono strettamente,lega-ti all'occultismo e chiunque vi si sottopone, sia nel

358

~ome la pran~terapia, la rifle_ssologii\ I'ipnosi,1ESP (percezlone extrasensonale), l'agopuntura,il Reiki, e Ie tecniche orientali di meditazionecome si dira piu avanti. (1 ) ,

- _' L:A PRANOTERAPIA '

Generalmente col oro che praticano questa- terapia hanna nella lora storia personale a in quel-

la ? , ~ jlora genitori, collegamenti can Ja magia, 10splrttlsmo, etc, Per chi non 10sapesse, la pranote-rapla e nata in sene al tantrismo come praticamagica per ottenere Jaguarlgione del malati trami-te if prana che significa sottio vitale che iI dio delvento Voyu della religione indu, avrebbe donato ai

suo; seguaci. II tatto che tanti credono a questesciocchezze mitologiche e la prova dell'acceca-menta spirituale in cui tanti si trovano e profetiz-zato da S, Paolo: "Vem1 il tempo in cui g/i uotnini

non sopporteranno piu la sana dottnne, rifiutando

di dare aseo/to aI/a verita per volgersi aile favo/e"

(2 Timoteo 4, 3-4),

Questa concezione e poi qlunta in Occidenteper indicare una presunta energia cosmica che lasclenza ha dimostrato inesistente , II Cardinale

Ratzinger, Prefetto per fa Congregazione per ladottrinadella Fede, hadichiarato a riguardo deJJapranoterapia: "Le pretese doti di guarigione delpranoterapisti sono un segno di paganizzazione

1) M. Enrico: Great! per essere fiber!, Editrice Insieme conGesu Alleluia, pp, 45-46. Vi si rimanda per gli ottimiapprofondimentL Richiedere a: Editrice Insieme con Gesu

Alleluia, via Turati, 60 20010 Arluno (MI) Fax 0219017688

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e non hanno nulla ache vedere con la fede cr l -stiana e con il carisma delle guarigioni. Fannoparte di un terribile m o n do s ot te rta n ed '.

guarigioni fisiche. Essi ingannano i lora clientlaffermando quasi sempre di essere in comunionecon la Chiesa. Affermazione resa ancora pill ere"·



Purtroppo sono molte Ie persone che fannorlcorso alia pranoterapia, perche praticata da

qualche sacerdote 0 raccomand.ata ?~ qualchesuora. Proprio attraverso quest: rellqiosl e la

Chiesa stessa che viene danneggiata. PadreGabriele Amorth ha detto cosi di questi sacerdotie religios1: "Sono cie ch i ch e g uid an o a ltr i ciechi. E'ignoranza colpevole da parte di quei sacerdo~i: I~questo caso non occorrono co~d8:nne v~scovll.l~ CI

sono gia Ie condanne della Bibbia, del Ooncili edella Congregazione per la Dottrina della Fede".

IIsottoporsialla pranoterapia 0 i l praticarequesto tipo di guarigione diventa un sicuro

ostacolo allo spirito di preghiera e al dialogocon Dio. Per tutti coloro chs si sottopongono ailecure del "queri tot!" la preghiera diventa un'abitudi-

ne ed i t rapporto con it guaritore diventa di dipen-denza (che spesso gil frutta molto denaro!).

La vera Hberazione e guarigione 9 quella diCristo al quale nulla 9 lmpossiblle. Secondo lanostra fede 9 infatti Dio che guida I'uomo e guari-sce. Secondo i guaritori 9 invece I'uomo a d i r iqe re

Dio e a guarire per mezzo dei propri doni. Per loroinfatti il naturale deriva da una vlslonsmetanslcaderivata da filosofie paqane (2) _- --

Sono molte Ie vittime di guaritori che sl diconodotati di "poteti" in grado di agire nel campo delle

2) M. Enrico, opera citata, pp. 46A8

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dlbileda quei religiosi e da quelle religio$.~ che nonsolo II frequentano, ma collaborano con essi c o n -sigliandoli 'a l sofferentL '

I.PC!ter iJJ

di questi guaritoti quasi sempre sonoere d i tatl da qualche antenato e.piu che di "poteti"

. bisopnersbhs parlare di ' 'spirit!' da cu1provenoonoi "poteri" sotto forma di "energia" 0 "calore" 0 "ttui-do" che essi manipolano a loro piacirnento conI'imposizione delle mani, 0 conla recita di finte

preqh lere imparate a memoria. Preghiere usatequasi sempre come formule magiche e quindi con-trarie alia fedecristiana.

Numerosi sono i danni fisiei e spirituali ottenu-

ti proprio dall'lntervantr, dei guaritori. I cristianipoco informati cadono con Iacllita nelle loro maniconvinti che qusllo che essi usano per guarire sj~semplicemente un " d on o n a tu ra le " che tutti pos-sono avere. Dall'aJtro canto i "guarf tori" mentonoaffermando di aderire strettamente alia Chiesa.Questo 1 0 dichiarano per tranquiJlizzare i Joro"pezient!". Ad esempio i pranoterapisti dicono cheilloro fluido sia un " ca ris m a d i g ua rig fo ne " e comegli Apostol! di Cristo pretendono di imporre Ie

r na ru (che non sono consacrate come quelle d e lsacerdotl), Essi aftsrrnano che anche Gesu eraun ''g ra n d e p ra n o te ra p e ut a " (9 talso: Gesu e ilFiglio di Dio, non un pranoterapeuta) e ehe Iesue parole: "E questi saranno i segni che accom-pagneranno quelli che credono: nel mio nomescacceranno i dernonl ... imporranno Ie mani aimalati e questi guariranno" (Me 16,17-18), sono

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proprio un invito a scoprire .questo don? nat~ral~presente in ogni uomo e a diventare COSI guanton.

suggerire preghiere e a volte tutt'altre cose.L'elenco potrebbe continuare. .



Ma Gesu ha parlato di "tede" in Lui, non di 'tlui-

do"; questo esdude anche che si tratti di un "dono

naturale', rna che si tratta invece di un "ceneme"(dono) che Dio concede solo ai cristiani che cre:'dono in Gesu, 10seguono e si servano di tale carl-:

sma per diffondere iIVangelo e la sua Chiesa enon per fare soldi, come fanno i guaritori e i pra-noterapisti.

Questo e quanto Ie Scritture e la Santa Chiesaci insegnano. Tale concetto e in netta .contrapposi-zione can la ''pranoterapia'' ed i cosiddetti "doni di

guarigione"visti come "doni naturali". lntattl se fos-sere doni naturali escluderebbero la necessltadella preghiera. II Dio Onnipotente, iI Creatore di

ogni cosa non ha bisognodel " t iu ido" a del "celo-re" del guaritori per poter sanare (3). Chiede solola fede, la preghiera, la pratica assidua dellaConfessione e della S. Comunione.

Stiamo attenti anche ai doni di Satana. DonGabriele Amorth dice che anche Satana da deipoteri ai suoi devoti. A volte Ie persone non ne

comprendono subito la provenienza 0non voqllo-no comprenderla, troppolief di qu_e§j:i_::!9[1Lgr~W}ti. COSIpub capitare che una -persona abbia'undono di preveggenza; altri, solo ponendosi di fron-te ad un foglio di carta bianca can una penna inmano, scrlvono spontaneamente pagine di mes-saggi; altri sentono "una voce" che a volte pub

3) M. Enrlco, opera citata, pp. 43-45

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.?u<_lndoS. Paol~ era nella citra diliatira, glicapite dl essere sequlto da una schiava che avevail dono di indovinare e procurava molto denaro aisuoi padroni facendo I'indovina. Ma era un donodi origine diabolica, che scomparve subito dopo

che S. Paolo ebbe scacciato da quella schiava 10spirito maligno (AUi 1 6 , 1 6 -1 8 ).

Spesso. persone colpite da disturbi malefielhanno delle sens ib l a t a particolari: capiscono subi-to se una persona hadeJle neqativita, prevedonoeventi futuri, hanno una spiccata tendenza aimporre Ie mani, pur non avendole consacratecome quelle dei sacerdoti (1).

_Che dire poi di quei maghi, fattucchieri, etc. chenon prendono denare? EvidEintemente if pattofatto con Satana non era per ottenere denarorna per avere altre cose, come iI successo, latama, il potere, etc. Capita anche che in un primotempo costoro non chiedono denaro per far capireche sono disinteressati. In un secondo tempo,quando hanno ormai fa fiducia del "cliente" e 1 0

hanna in lora potere, gettano fa maschera e chie-dono denaro a a l t ro ,

" LE .TECNICHE ORrENTALI di MEDITAZIONE'"\ " , ' ~,

Uno dei mezzi can cui il Demonio si sta lnse-rendo nella vita spirituale degli uomini e proprio fapratica delJe religioni orientall e delle tecniche dimeditazione. Queste pratiche, che in un primo

1 ") G. Amorth: Un esorcista recconte, Dehoniane, Roma,pp.40-43

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tempo possono apparire innocue, sono invecemolto pericolose. E ' tramite esse che iI Malignocerca di distogliere la persona dall'amore e da l l 'a t -

che negN ultimi tempi alcuni sf eltomenetonnodalla fede, dando retta a spirit ! menzogneri ed ag/i

. fnsegnamenti dei demoni" (1 Timoteo 4,1) .



tenzione che spettano soltanto a Gesu Cristo.

II Principe delle Tenebre lnqanna nelle piu sva-

riate maniere anche i pili accorti. Ad esempio [leiconfronti del cristiano praticante, interessato aile

religioni 0meditazioni orientali, egli crea un disin-teresse crescente per la pratica dei sacramenti(confessione e S. Comunione), facendoli sentireinutili e inadeguati e portando cosl I'individuoingannato ad entrare in Chiesa solo quando "ne

sente jJ bisogno". La figura di Gesu Cristo viene

apparentemente rispettata, proprio per avereseguaci all'interno della Chiesa che non viene mai

suggerito di abbandonare.

In realta, in tal modo, si distrugge silenziosa-

mente tutto iI Cristianesirno, tacendo cosl ilgioco di s a t a n a . Gesu infatti non viene considera-to il nostro Dio e Salvatore, ma semplieemente un"ilium/nato", leeui parole possono essere utiliall'uomo per una pili profonda conoscenza di sestesso, oppure viene considerato un (~vatal" cloe .

una delle tante inearnazioni di Dio, uguale anumerose altre. Va ricordato a questi ignoranti crl-stlanl che tutte Ie religioni sono state fond ate da

uomini e cheitCristianesimo e I'unica religionerive lata da Dio stesso (1).

Qualunque sla il mezzocon culll Maligndtelitidl ingannare, iI suo seopo perverso e sempre 1 0 .

stesso: allontanare I'uomo dalla fede e daUadottrina cristiana. II Nuovo Testamento dice ch l a -ramente:" Lo Spirito Santo dichiara epettemente

1) Leggi G. Da Corio; La vera Religione

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Lo scopo di queste tecniche o r i en t a l s e quellodi "fare identificare I'uomo con Ie onde del pen-

siera del ~uo spfrito_".Pr~ndiamo come esempio 1 0yoga. ChI decide dJ praticarlo (anche rnoltl cristia-ni) 1 0 fa in un primo tempo con la convinzione di

seguire una buona ginnastica, capace di rHassaresia il corpo che 1 0 spirito, colpiti da stress nervoso.

Non e escluso che nei primi gradi dello yoga 1 0

splrito possa raggiungere "una pace apparente"

che altro non e che una soddisfazione del proprioio. Con il passare del tempo pero, la pratica diquesta tecnica che in un primo tempo poteva sem-brare innocua, diventa molto pericolosa, tanto dacompromettere seriamente sia iI corpo che la per-

sonallta di chi fa pratica. Chi aderisce infatti alloyoga, allo zen, alia meditazione trascendentaleetc. raggiunge inevitabilmente oltre che un fort~disinteresse per gli altri, sentimenti negativi di

mancanza di perdono, gelosia, invidia, ma anchespinte aif'adulterio, all' impurita, etc.

II Maligno infatti, una volta che e riuscitoadingannare Ie sue vittime nascondendosi nellevarie tecnlche di rilassamento e meditazione

porta sempre atermine il suo piano di odio:distruggendo tutto clo che c'e di bene nell'uomo.

Per essere veramente liberi e opportuno anchestar lontani da tutte quelle forme di psicoterapiaehe propongono di cambiare la coscienza:

1. II Bio-feed back 0 controllo cosciente edattento dei processi fisici normafmente inconsci ,

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come la tensione muscolare, la temperatura delia

pelle e l'attivita elettrica del cervelio. ..2. II training autoqeno. mediante un~ sene di

autosuggestioni con CUI Sl prende coscienza. delVi e iI pericolo che ied eli pensino che basti una



proprio corp? .,3. L'ipnosl e I'auto-ipnosl,

4. Le tecniche di trasformazione dellacoscienza tramandate da l l ' c so t e r t smo e proposte

dai teosofi, dal Rosacroce, dai gruppi Gurdjeff.5. Le rneditazioni orientali come 1 0 z:n, 1 0

yoga, il bu~dismo tantric,?, (Attraverso. il r : : a . . n-ira" si entra In contatto con II mondo degll splrltl econ i poteri naturali che ogni uomo haln se).6. Le discipline terapeutiche per iI controllo del

corpo come I'aikido, l'hata yoga, iI tai-chi-chuan,le

arti marziali.7. Le discipline terapeutiche per il contr~1I0

della natura (vegetarianismo, Ie scienze msdlche

mnocue, un certo tipo di omeopatia).8. I corsi di "Dinamic~ mentale di base".

Se hal praticato 0se stai praticando anche solouna di queste tecniche sopra elencate ecco

forse spiegata I'origine di tutti i tu,?i.pro~lemi:Da questo perlcolo non sono ssclusl I cosiddettiautodidattl cloe tutte quelle persone che consul-tano libri 0 riviste speciaJizzate dl magia in cerca

di fortuna, successo e amore e quelli che teleto-.nano ai maghi. Per uscirne e necessario che turitorni seriamente a Dio;-chiedento~:aiuto'a perso-ne come santi sacerdoti 0 esperti esorcisti. Esolo con la sincera rinuncia a queste tecniche e~il totale rltorno a Gesu .Cristo potrai essere defl-

nitivamente Jibero (2).

2) M. Enrico, o p er a c i ta ta , pp. 61-63

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benedizione a un esorcismo a cacclare i~demonio.Purtroppo pochi riescono a vedere la presenzadevastante dello Spirito del Male nella propria per-sona quando essa si abbandona al peccato. Ci siprsoccupa subito se un bambino abbla ricevuto un

maleficio, e per questo si corre da un esorcista eanche da un mago, rna ci .si preoccupa mottomeno di educarlo alia pratica del bene e aliavita di grazia. E' incredibile come rnolta gente nonriesca a vedere il Maligno la dove egJi e sicura-mente presente, cloe nel peccato. Sono ben pochicoloro che si rendono conto ehe col peceatoci simette nelle sue mimi. Si chiama iI sacerdote perfar benedire la casa, anche a Pasqua, e non sipensa che clo

einutile se it demonio ha silenzio-

samente preso dimora nel nostro euore, allonta-nandoci dalia pratica della religione.

La lottaal Maligno si fa innanzitutto eon la lotta

al peccato. Finche I'alleato principale di Satana, lanostra carne, e vivo e forte, noi siamo in grandepericolo. Se hai vinto la tua carne, sei riuscito a

privare iI Maligno del suo appoggio piu eff ieaee.

Pretendiamo di combattere il diavolo eon I'ae-qua santa, senza perc abbandonare una vita dipeccato e impegnarci in un serio cammino di san-.tlta, Satan a mediante 1Ipeccato ci incatena, ren-

dendoci schiavi del suo regno di tenebre. La pilltemibile possessione diabolica e queJla che si rea-lizza mediante la consuetudine al peccato. Pilluno pecca e pill e immagine del Maligno che abita

367



in lui. La lib e ra z io n e d a qu e s ta s c h ia v itu e i l p il i. g ra n d e d e i m ira c o li.

Le b e n e d iz io n i, I 'a c qu a sa n ta etc, ha n n o s e n sas o J o cosl, a lt r im en t i v e n g o n o r id o t te a p ra t ic hem a g ic he a s u p e rs t iz io s e , il c he s a re b b e la c o s ap eg g io re (1 ).

PICCOLA BIBLIOGRAFIA SULL' ARGOMENTO

D o n G iu s e p pe TO M AS E LLI : Intervista can Melid

(demonio .impuro); Gli Angeli ribelli; Gesi: e

Satana; L'inferno c'e; Satana nel mondo;

(O f fe r ta l ib e ra ) R ic h ie d e re a : O p e re C a r ita t iv eS a le s ia n e "D o n G iu s e p p e Tom a s e lli" , v iaLenz i , 24 981 0 0 M e ss in a

D o n G ab r ie le AM O RTH : Un eso rc is ta raccon ta ; N uov i

I:NDICE

~Sl iR: tJ lZlO:N~INt!PO!R' iA.N' f I

lMe:zz~1 D ~ 1 l a l imD [n tuh :U cC'n~Ii'O'I .aleficl



Ch e , f, ar e ?

U sa d e :W a cq;u a be : nea : eUa~

deU"o~ l c , e deJ sa l : ees ' o r . c i \Ua~ l

1a l~S ' l iAa l t d~a m u i f e t i i j a ;b lUn iE lU:c , r n :oa ls ap e r s ~

D emo :" 'i p 'i!l l p O lte liltl e p tie g ln iie :r e

~h . e non ' s oP l lo na l l1 o

Ma~aU iae aocen l t l ~ i 'On :e d l :abo l l i ea

. A c q l u : a j, S a l l~ M : !J ~ o e~o~ci~:zatf:l~~magJcl?

[ ' e sDm i s~a J:I'lVatilca~Q::a papaWQj~yila.

n I P a :p a : "Ges l1 i e I I g l ra ~ d e ,eSO f cms ta '"L a ~o l :a C l O ! , ! ~WO II I Ma~ l : gnD

P l f e S E l i l 1 i 1 ! l ; i l l i l S a t a '! '! ,g ! li ! e 1 m:o,n :d :omcdernoU comba l tU l i fU ! t i I ~O spi : r l tual~e

OggeUjsaol i i1 l11i1:ar:ef lc iat~ '7

M i l , cl l'& d : e an o om I I . \ ! ques l e co se ?C - o : m e p ,~ega r ' e?I I~por ta l i ' l r za de l l ROSiUio

r I f o :rm lda~ne d. i l to deUe a n l m e d e l Purg :a~~ :~ io

U s - a S$U~s : s o ~ 'a cqua b e lru !d e la -

n PQle lle : d 'i SOr I ano

U Mi l a r eJ i ' c i ~o .

Ca:UIse!d~illapossessr~ne d~abo i l i c a

P ~ ~ a ! l : ' l a r 2 i i o n i euc3 l ! i 1S 'Uc l i i l ee MeiSSeNer ,e

Oslacalll ; aUa l~beraz l :Cn.e

D a nO!lil db1 i l e : n t l ~ a reE s.e mp ~ p mti:o i .

l ls~g l l !l li d l l : ~ l ibem2; lo :Ae

S_ag g~ p a : t l o J e

Dome s~fala mttur,B.:. 1 ms,g lh l l

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L'abono

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QiUSi tU: i l l )g.ul!ri :m,:j !

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La med'h: ; j l ' t f ! p i~1d ie ' i l , 'Oe: I .a S . O o m un ku le

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