Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi...

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MALATTIE MALATTIE CEREBROVASCOLARI CEREBROVASCOLARI Si intende per ictus o Si intende per ictus o stroke stroke un disturbo un disturbo vascolare cerebrale di natura vascolare cerebrale di natura ischemica ischemica o emorragica emorragica Sulla base della definizione indicata dall Sulla base della definizione indicata dall’OMS OMS il il TIA TIA è caratterizzato dalla caratterizzato dalla «improvvisa improvvisa comparsa di segni e/o sintomi riferibili a comparsa di segni e/o sintomi riferibili a deficit focale cerebrale o visivo, attribuibile deficit focale cerebrale o visivo, attribuibile ad insufficiente apporto di sangue, di durata ad insufficiente apporto di sangue, di durata inferiore alle 24 ore. inferiore alle 24 ore.» Uno Uno stroke stroke esordisce acutamente esordisce acutamente, e può , e può andare incontro a andare incontro a miglioramento miglioramento, peggioramento peggioramentoostabilizzarsi stabilizzarsi Il Il peggioramento peggioramento può essere può essere graduale graduale (smooth worsening smooth worsening), ), a gradini a gradini (step step-like like worsening worsening), quando uno o pi ), quando uno o più episodi di episodi di peggioramento sono intercalati da periodi peggioramento sono intercalati da periodi di stabilit di stabilità, o , o fluttuante fluttuante (fluctuating fluctuating worsening worsening), quando almeno un episodio di ), quando almeno un episodio di peggioramento peggioramento è preceduto da preceduto da miglioramento miglioramento "Step Step-like worsening like worsening" e " " e "fluctuating fluctuating worsening worsening", che si verificano nei 2/3 dei casi, ", che si verificano nei 2/3 dei casi, configurano il quadro dello " configurano il quadro dello "stroke stroke in in evolution evolution", legato alla formazione e ", legato alla formazione e propagazione distale del coagulo di propagazione distale del coagulo di stagnazione e/o ad embolie o trombosi stagnazione e/o ad embolie o trombosi ricorrenti ricorrenti Nello Nello stroke stroke stabilizzato stabilizzato i deficit neurologici i deficit neurologici mostrano trascurabili modificazioni per un mostrano trascurabili modificazioni per un periodo di tempo pi periodo di tempo più o meno lungo, che va o meno lungo, che va precisato (ad esempio precisato (ad esempio stroke stroke con deficit con deficit stabile per 72 ore) stabile per 72 ore) In uno In uno stroke stroke minore minore la sintomatologia la sintomatologia regredisce di circa l'80 % entro tre regredisce di circa l'80 % entro tre settimane; in uno settimane; in uno stroke stroke maggiore maggiore il il miglioramento miglioramento è pi più lento e meno lento e meno completo completo Per Per RIND RIND (reversible ischemic neurologic reversible ischemic neurologic deficit) si intende un evento deficit) si intende un evento ischemico ischemico a risoluzione completa, di durata compresa tra risoluzione completa, di durata compresa tra 24 ore e tre settimane 24 ore e tre settimane La prima distinzione, non sempre possibile sul La prima distinzione, non sempre possibile sul piano clinico, va fatta fra piano clinico, va fatta fra infarto cerebrale infarto cerebrale ed ed emorragia emorragia intracranica intracranica. Il primo viene . Il primo viene comunemente distinto in comunemente distinto in infarto infarto aterotrombotico aterotrombotico, cardioembolico cardioembolico, lacunare lacunare ed ed emodinamico emodinamico; la seconda in ; la seconda in emorragia emorragia cerebrale cerebralee subaracnoidea subaracnoidea Territori vascolari dell Territori vascolari dell’emisfero cerebrale emisfero cerebrale Territori arteriosi Territori arteriosi Cerebrale anteriore Cerebrale anteriore Cerebrale Cerebralemedia media Cerebrale posteriore Cerebrale posteriore Coroidea anteriore Coroidea anteriore Diagram of a cerebral hemisphere in coronal section showing the territories of the major cerebral vessels. Il Il cervello cervello 2-3% del peso 3% del peso corporeo corporeo 15% 15%della gittata cardiaca della gittata cardiaca 20% 20%di tutto di tutto l’O2 25% 25%di tutto il di tutto il glucosio glucosio Il Il flusso ematico cerebrale flusso ematico cerebrale(FEC) (FEC) è funzione di funzione di due variabili maggiori, la due variabili maggiori, la pressione di pressione di perfusione perfusione cerebrale cerebrale (PPC) e la (PPC) e la resistenza resistenza vascolare cerebrale vascolare cerebrale (RVC), secondo la (RVC), secondo la seguente equazione: FEC = PPC/RVC seguente equazione: FEC = PPC/RVC Autoregolazione Autoregolazione del FEC del FEC 60 160 Riduzione della perfusione Riduzione della perfusione cerebrale cerebrale Pressione di perfusione cerebrale Volume ematico cerebrale Frazione di estrazione di ossigeno Flusso ematico cerebrale Metabolismo ossidativo cerebrale Autoregolazione, nessun sintomo Esaurimento della riserva funzionale Sintomi ischemici Reversible Reversible reduced reduced function function Ischemia cerebrale Ischemia cerebrale - durata durata 0 20 50 Normale flusso, normale funzione Flusso ridotto, aumentata estrazione di O , normale funzione Compromissione Compromissione irreversibile della irreversibile della funzione funzione FEC (ml/100g brain) Tempo Infarto cerebrale Infarto cerebrale Esordio Infarto Penombra ischemica Infarto cerebrale Infarto cerebrale 6 ore Infarto Penombra ischemica Infarto cerebrale Infarto cerebrale 24 ore Infarto Penombra ischemica Cause Cause di di ictus ictus 85% 85% Infarto Infarto 60% 60% 20% 20% 15% 15% 5% 5% 15% 15% La La placca placca ateromasica ateromasica si costituisce per si costituisce per accumulo progressivo di lipidi a livello accumulo progressivo di lipidi a livello intra intra ed ed extracellulare, associato a proliferazione del extracellulare, associato a proliferazione del connettivo intimale connettivo intimale In alcune circostanze il materiale In alcune circostanze il materiale ateromatoso ateromatoso può liberarsi nel lume, producendo può liberarsi nel lume, producendo emboli emboli che ostruiscono i vasi pi che ostruiscono i vasi più distali (embolie distali (embolie ateromasiche ateromasiche) Pi Più frequentemente si formano sulla superficie frequentemente si formano sulla superficie della placca (specie se ulcerata) della placca (specie se ulcerata) trombi trombi bianchi bianchi (composti da piastrine e fibrina), che (composti da piastrine e fibrina), che possono staccarsi e frammentarsi, e dar luogo possono staccarsi e frammentarsi, e dar luogo ad embolie ad embolie piastriniche piastriniche Un Un trombo rosso trombo rosso, formato da globuli rossi , formato da globuli rossi intrappolati nella fibrina, può costituirsi intrappolati nella fibrina, può costituirsi successivamente, e dare origine ad successivamente, e dare origine ad un'occlusione arteriosa "in un'occlusione arteriosa "in situ situ" o ad un " o ad un embolo voluminoso, capace di ostruire a valle embolo voluminoso, capace di ostruire a valle collaterali di grosso calibro collaterali di grosso calibro Placca Placca ateromasica ateromasica Placca ulcerata Placca ulcerata non non stenosante stenosante Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della carotide interna Meccanismi Meccanismi dell dell’ischemia ischemia Infarti cerebrali Infarti cerebrali Occlusione di un ramo corticale della cerebrale media Infarti cerebrali Infarti cerebrali Occlusione del tronco della cerebrale media Infarti cerebrali Infarti cerebrali Occlusione dell’arteria lenticolo-striata - infarto lacunare Infarti cerebrali Infarti cerebrali Occlusione del tronco dell’arteria cerebrale media, con un buon circolo di compenso da parte di rami dell’arteria cerebrale anteriore e posteriore INFARTO INFARTO CARDIOEMBOLICO CARDIOEMBOLICO E' causato da E' causato da emboli ematici emboli ematici (frammenti di trombi) (frammenti di trombi) a partenza dal a partenza dal cuore cuore Fibrillazione Fibrillazione atriale atriale E' l'aritmia pi E' l'aritmia più comunemente implicata comunemente implicata nell'infarto cerebrale nell'infarto cerebrale cardioembolico cardioembolico E' presente nel 15 % dei pazienti con E' presente nel 15 % dei pazienti con stroke stroke 1/3 dei pazienti con fibrillazione 1/3 dei pazienti con fibrillazione atriale atriale presenta presenta stroke stroke o embolie sistemiche o embolie sistemiche Il rischio di Il rischio di stroke stroke aumenta con l'et aumenta con l'età, e con la , e con la presenza di dilatazione presenza di dilatazione atriale atriale sinistra, sinistra, insufficienza cardiaca insufficienza cardiaca congestizia congestizia, stenosi , stenosi mitralica mitralica Fibrillazione atriale Fibrillazione atriale Malattia del nodo del seno Malattia del nodo del seno ( ( sick sinus syndrome sick sinus syndrome ) ) E' caratterizzata dall'alternanza di periodi di E' caratterizzata dall'alternanza di periodi di tachiaritmia tachiaritmia e bradiaritmia bradiaritmia, con pause , con pause sinusali sinusali protratte protratte Comporta un alto rischio di Comporta un alto rischio di stroke stroke, e , e richiede l'impianto di un pace richiede l'impianto di un pace-maker maker Infarto Infarto miocardico miocardico Si complica con un infarto cerebrale nel 2 Si complica con un infarto cerebrale nel 2 - 3 % dei 3 % dei casi, generalmente entro la IV casi, generalmente entro la IV - VI settimana VI settimana La trombosi murale che si forma sull'endocardio La trombosi murale che si forma sull'endocardio leso leso dall'ischemia dall'ischemia è l'origine dell'embolo cerebrale l'origine dell'embolo cerebrale Il rischio dell'embolia Il rischio dell'embolia è in rapporto all'estensione in rapporto all'estensione dell'infarto, e alla presenza di dell'infarto, e alla presenza di acinesie acinesie o discinesie o discinesie del ventricolo sinistro del ventricolo sinistro Gli anticoagulanti riducono il rischio di embolia Gli anticoagulanti riducono il rischio di embolia cerebrale cerebrale Interventi Interventi cardiochirurgici cardiochirurgici L'embolia può essere determinata da trombi L'embolia può essere determinata da trombi o frammenti di tessuti formatisi durante la o frammenti di tessuti formatisi durante la manipolazione del cuore o dei vasi manipolazione del cuore o dei vasi Protesi Protesi valvolari valvolari cardiache cardiache Comportano un elevato rischio di Comportano un elevato rischio di tromboembolismo tromboembolismo, specie se meccaniche , specie se meccaniche I pazienti con protesi meccaniche vanno I pazienti con protesi meccaniche vanno sottoposti a terapia anticoagulante cronica sottoposti a terapia anticoagulante cronica (l'aggiunta di un (l'aggiunta di un antiaggregante antiaggregante riduce riduce ulteriormente il rischio) ulteriormente il rischio) I pazienti con protesi biologiche vanno trattati I pazienti con protesi biologiche vanno trattati con anticoagulanti per tre mesi, e poi con con anticoagulanti per tre mesi, e poi con terapia terapia antiaggregante antiaggregante a lungo termine a lungo termine Cardiomiopatia dilatativa Cardiomiopatia dilatativa Nel 70 % dei casi sono presenti trombi murali Nel 70 % dei casi sono presenti trombi murali Nel 20 % dei casi si accompagna a fibrillazione Nel 20 % dei casi si accompagna a fibrillazione atriale atriale Nel 18 % dei pazienti si manifestano embolie Nel 18 % dei pazienti si manifestano embolie E' indicato un trattamento anticoagulante a E' indicato un trattamento anticoagulante a lungo termine lungo termine Mixoma atriale Mixoma atriale E' un tumore benigno che si sviluppa in E' un tumore benigno che si sviluppa in genere nell'atrio sinistro, e può provocare genere nell'atrio sinistro, e può provocare embolie embolie Endocardite infettiva Endocardite infettiva Può provocare embolie ed infezioni cerebrali Può provocare embolie ed infezioni cerebrali metastatiche metastatiche Fisiopatologia Fisiopatologia L'embolo, originatosi dal cuore, si ferma a L'embolo, originatosi dal cuore, si ferma a livello di una biforcazione o di arterie di livello di una biforcazione o di arterie di calibro inferiore alla grandezza del coagulo calibro inferiore alla grandezza del coagulo Frequentemente l'embolo si frammenta in Frequentemente l'embolo si frammenta in parti pi parti più piccole, che vanno ad occludere piccole, che vanno ad occludere rami arteriosi di calibro minore rami arteriosi di calibro minore L'occlusione serrata ed improvvisa, ed il L'occlusione serrata ed improvvisa, ed il conseguente conseguente vasospasmo vasospasmo, impediscono lo , impediscono lo stabilirsi di un adeguato flusso collaterale, e stabilirsi di un adeguato flusso collaterale, e l'infarto che ne deriva l'infarto che ne deriva è solitamente abbastanza solitamente abbastanza esteso esteso Nella maggior parte dei casi Nella maggior parte dei casi è colpito il colpito il territorio della cerebrale media, pi territorio della cerebrale media, più frequentemente quello del ramo di divisione frequentemente quello del ramo di divisione superiore superiore Nel 50 % dei casi l'infarto diviene Nel 50 % dei casi l'infarto diviene emorragico emorragico, perch perchè la lisi del coagulo e la la lisi del coagulo e la ripresa del flusso ematico in arterie ripresa del flusso ematico in arterie danneggiate danneggiate dall'ischemia dall'ischemia determinano zone determinano zone emorragiche pi emorragiche più o meno confluenti, che si o meno confluenti, che si possono rilevare a livello del territorio possono rilevare a livello del territorio infartuale infartuale Fonti cardioemboliche Fonti cardioemboliche INFARTO LACUNARE INFARTO LACUNARE E' una E' una lesione lesione infartuale infartuale profonda profonda, di , di piccole dimensioni piccole dimensioni, derivante , derivante dall' dall'occlusione di piccole arterie occlusione di piccole arterie perforanti perforanti Ictus Ictus lacunare lacunare Eziopatogenesi Eziopatogenesi L'ipertensione arteriosa cronica determina L'ipertensione arteriosa cronica determina lipoialinosi lipoialinosi delle delle arteriole arteriole perforanti perforanti: il : il lume arterioso viene ostruito dall'ispessimento lume arterioso viene ostruito dall'ispessimento della stessa parete vasale, determinato da della stessa parete vasale, determinato da accumulo accumulo sottointimale sottointimale di cellule cariche di di cellule cariche di lipidi lipidi In alternativa, l'origine delle arterie perforanti In alternativa, l'origine delle arterie perforanti può essere occlusa da placche delle arterie da può essere occlusa da placche delle arterie da cui nascono, che si estendono nelle arterie cui nascono, che si estendono nelle arterie perforanti perforanti Pi Più raramente le arterie perforanti sono raramente le arterie perforanti sono ostruite da microemboli ostruite da microemboli Le arterie interessate pi Le arterie interessate più frequentemente sono frequentemente sono le le lenticolostriate lenticolostriate della cerebrale media, e le della cerebrale media, e le talamo talamo-perforanti perforanti e talamo talamo-genicolate genicolate della cerebrale posteriore della cerebrale posteriore Le sedi pi Le sedi più frequentemente interessate da frequentemente interessate da infarti lacunari sono il infarti lacunari sono il putamen putamen, il talamo, il , il talamo, il caudato, il ponte, il braccio posteriore della caudato, il ponte, il braccio posteriore della capsula interna, la sostanza bianca capsula interna, la sostanza bianca sottocorticale sottocorticale INFARTO EMODINAMICO INFARTO EMODINAMICO L'infarto L'infarto emodinamico emodinamico è l'infarto cerebrale l'infarto cerebrale causato da una causato da una riduzione critica riduzione critica della della pressione di pressione di perfusione perfusione cerebrale cerebrale, determinata da una caduta della pressione determinata da una caduta della pressione arteriosa sistemica arteriosa sistemica Le lesioni Le lesioni infartuali infartuali si situano tipicamente nelle si situano tipicamente nelle aree di confine fra i territori delle principali aree di confine fra i territori delle principali arterie cerebrali arterie cerebrali Epidemiologia Epidemiologia Fattori di rischio associati sono Fattori di rischio associati sono l' l'et età avanzata avanzata, le , le patologie cardiache patologie cardiache (in (in particolare le particolare le aritmie aritmie), le ), le stenosi stenosi carotidee carotidee Eziopatogenesi Eziopatogenesi Varie condizioni possono ridurre globalmente la Varie condizioni possono ridurre globalmente la perfusione perfusione cerebrale, in particolare in presenza cerebrale, in particolare in presenza di occlusioni o stenosi di occlusioni o stenosi carotidee carotidee serrate (se la serrate (se la stenosi stenosi è unilaterale, le lesioni sono pi unilaterale, le lesioni sono più frequentemente unilaterali, e frequentemente unilaterali, e omolaterali omolaterali alla alla stenosi) stenosi) - ipotensione ipotensione ortostatica ortostatica (riduzione (riduzione persistente della pressione arteriosa, di entit persistente della pressione arteriosa, di entità superiore a 20 superiore a 20 mmHg mmHg per la pressione per la pressione sistolica sistolica, nel passaggio dalla posizione supina , nel passaggio dalla posizione supina a quella eretta); a quella eretta); - insufficienza cardiaca insufficienza cardiaca in corso di in corso di bradiaritmie bradiaritmieo tachiaritmie tachiaritmie; - shock shockipovolemico ipovolemico; - complicanze complicanze perioperatorie perioperatorie (ad esempio (ad esempio arresto cardiaco arresto cardiaco in corso di interventi in corso di interventi cardiochirurgici cardiochirurgici) L'ipertensione, il diabete e l'invecchiamento L'ipertensione, il diabete e l'invecchiamento determinano un ispessimento ed un determinano un ispessimento ed un irrigidimento delle arterie cerebrali, con irrigidimento delle arterie cerebrali, con compromissione compromissione dei meccanismi di dei meccanismi di autoregolazione autoregolazione del flusso cerebrale, per cui del flusso cerebrale, per cui piccole variazioni della pressione di piccole variazioni della pressione di perfusione perfusione possono produrre una marcata caduta del possono produrre una marcata caduta del flusso ematico, con conseguente flusso ematico, con conseguente ischemia ischemia Cause Cause di di ictus ictus EMORRAGIA CEREBRALE EMORRAGIA CEREBRALE Types of CNS Hemorrhage Types of CNS Hemorrhage Arteriovenous malformation Emorragia intraparenchimale Emorragia intraparenchimale ipertensiva ipertensiva L' L'emorragia cerebrale emorragia cerebraleè uno stravaso ematico uno stravaso ematico che si raccoglie nel parenchima cerebrale, dove che si raccoglie nel parenchima cerebrale, dove può rimanere circoscritto, o raggiungere gli spazi può rimanere circoscritto, o raggiungere gli spazi subaracnoidei subaracnoidei e/o ventricolari e/o ventricolari Epidemiologia Epidemiologia: rappresenta il 10 : rappresenta il 10 - 15 % di 15 % di tutti gli tutti gli stroke stroke. Fattori di rischio Fattori di rischio: ipertensione, et : ipertensione, età avanzata, avanzata, uso di anticoagulanti orali, alcoolismo, cirrosi uso di anticoagulanti orali, alcoolismo, cirrosi epatica, diabete mellito epatica, diabete mellito Eziopatogenesi Eziopatogenesi L' L'ipertensione arteriosa ipertensione arteriosa determina gravi determina gravi alterazioni strutturali (degenerazione alterazioni strutturali (degenerazione jalina jalina della della tonaca media con sfiancamento della parete e tonaca media con sfiancamento della parete e formazione degli aneurismi di formazione degli aneurismi di Charcot Charcot e Bouchard Bouchard) a livello delle lunghe e sottili arterie ) a livello delle lunghe e sottili arterie che che vascolarizzano vascolarizzano caudato, caudato, putamen putamen, ponte, , ponte, talamo, nucleo dentato, sostanza bianca talamo, nucleo dentato, sostanza bianca profonda cerebellare, sostanza bianca profonda cerebellare, sostanza bianca parieto parieto- occipitale e temporale occipitale e temporale La rottura degli La rottura degli aneurismi di aneurismi di Charcot Charcot e Bouchard Boucharddetermina l'emorragia cerebrale determina l'emorragia cerebrale Il grave sovvertimento strutturale della parete Il grave sovvertimento strutturale della parete arteriosa favorisce anche la formazione di arteriosa favorisce anche la formazione di trombi, e quindi di occlusioni acute, responsabili trombi, e quindi di occlusioni acute, responsabili di TIA e di infarti lacunari, che possono di TIA e di infarti lacunari, che possono precedere l'evento emorragico precedere l'evento emorragico Il Il sanguinamento sanguinamento di di aneurismi aneurismi e malformazioni malformazioni artero artero-venose venose può può determinare emorragie cerebrali, oltre che determinare emorragie cerebrali, oltre che emorragie emorragie subaracnoidee subaracnoidee Il Il sanguinamento sanguinamento di di neoplasie cerebrali neoplasie cerebrali primitive ( primitive (glioblastoma glioblastoma) e ) e metastatiche metastatiche (melanoma, (melanoma, coriocarcinoma coriocarcinoma, carcinoma renale , carcinoma renale e polmonare) determina emorragie cerebrali e polmonare) determina emorragie cerebrali Gli Gli anticoagulanti orali anticoagulanti orali aumentano di 10 aumentano di 10 volte il rischio di emorragia cerebrale (in volte il rischio di emorragia cerebrale (in particolare in caso di et particolare in caso di età avanzata, avanzata, ipertensione arteriosa, eccessivo ipertensione arteriosa, eccessivo prolungamento del tempo di prolungamento del tempo di protrombina protrombina), e ), e sono responsabili del 10 % delle emorragie sono responsabili del 10 % delle emorragie cerebrali cerebrali Le Le malattie emorragiche malattie emorragiche (leucemia, (leucemia, trombocitemia trombocitemia, emofilia, , emofilia, ipoprotrombinemia ipoprotrombinemia da da malattie epatiche o carenza di vitamina K) malattie epatiche o carenza di vitamina K) aumentano il rischio di emorragia cerebrale aumentano il rischio di emorragia cerebrale L' L'angiopatia congofila angiopatia congofila (o (o amiloide amiloide) è la pi la più frequente causa di emorragia cerebrale frequente causa di emorragia cerebrale nell'anziano non iperteso nell'anziano non iperteso E' caratterizzata dalla deposizione di E' caratterizzata dalla deposizione di amiloide amiloide nelle arterie di piccolo e medio calibro della nelle arterie di piccolo e medio calibro della corteccia (sono risparmiate le arterie perforanti corteccia (sono risparmiate le arterie perforanti dei gangli della base e del tronco), che vanno dei gangli della base e del tronco), che vanno incontro a sfiancamento e rottura, con incontro a sfiancamento e rottura, con emorragia emorragia lobare lobare spesso multipla e ricorrente spesso multipla e ricorrente Reperti Reperti anatomo anatomo-patologici di patologici di angiopatia angiopatia congofila congofila sono associati a reperti tipici della sono associati a reperti tipici della malattia di malattia di Alzheimer Alzheimer I farmaci farmaci simpaticomimetici simpaticomimetici (anfetamina, (anfetamina, farmaci decongestionanti): determinano farmaci decongestionanti): determinano ipertensione transitoria in soggetti sensibili, ipertensione transitoria in soggetti sensibili, con rischio di emorragia cerebrale con rischio di emorragia cerebrale Fisiopatologia Fisiopatologia Lo Lo stravaso di sangue stravaso di sangue all'interno della scatola all'interno della scatola cranica (cavit cranica (cavità chiusa ed chiusa ed inestensibile inestensibile) danneggia il tessuto cerebrale circostante danneggia il tessuto cerebrale circostante direttamente e determinando direttamente e determinando ischemia ischemia da da ostacolato apporto ematico ostacolato apporto ematico Provoca, inoltre, ipertensione endocranica con Provoca, inoltre, ipertensione endocranica con ostacolo al flusso ematico e sofferenza ostacolo al flusso ematico e sofferenza ischemica ischemica cerebrale globale cerebrale globale Se particolarmente voluminoso, determina Se particolarmente voluminoso, determina ernia ernia transtentoriale transtentoriale rapidamente fatale rapidamente fatale EMORRAGIA EMORRAGIA SUBARACNOIDEA SUBARACNOIDEA Emorragia subaracnoidea Emorragia subaracnoidea Per emorragia Per emorragia subaracnoidea subaracnoidea (ESA) si intende (ESA) si intende uno uno stravaso ematico negli spazi stravaso ematico negli spazi subaracnoidei subaracnoidei Epidemiologia Epidemiologia L'incidenza annuale media L'incidenza annuale media è di 11 casi per di 11 casi per 100.000 abitanti 100.000 abitanti Eziopatogenesi Eziopatogenesi L'ESA L'ESA è determinata dalla fuoriuscita di sangue determinata dalla fuoriuscita di sangue da da vasi anomali situati sulla superficie vasi anomali situati sulla superficie cerebrale cerebrale (aneurismi e malformazioni (aneurismi e malformazioni vascolari) vascolari) Gli Gli aneurismi aneurismi sono sono estroflessioni estroflessioni arteriose arteriose determinate da una combinazione di determinate da una combinazione di difetti difetti genetici genetici della parete vascolare (difetto di della parete vascolare (difetto di sviluppo della tonaca media e, soprattutto, della sviluppo della tonaca media e, soprattutto, della membrana elastica interna, con membrana elastica interna, con erniazione erniazione dell'intima, che viene a contatto dell'avventizia, dell'intima, che viene a contatto dell'avventizia, determinando la sacca determinando la sacca aneurismatica aneurismatica) e di ) e di alterazioni degenerative alterazioni degenerative (accrescimento della (accrescimento della sacca nel tempo, per effetto di sollecitazioni sacca nel tempo, per effetto di sollecitazioni emodinamiche emodinamiche) Sono generalmente situati alle Sono generalmente situati alle biforcazioni biforcazioni delle grandi arterie del circolo del delle grandi arterie del circolo del Willis Willis alla alla base del cranio base del cranio Le Le malformazioni vascolari malformazioni vascolari sono sono responsabili del 10 % delle ESA, e responsabili del 10 % delle ESA, e determinano spesso un'emorragia determinano spesso un'emorragia intracranica intracranica e subaracnoidea subaracnoidea Quadro clinico Quadro clinico Gli aneurismi possono determinare, in base Gli aneurismi possono determinare, in base alla loro sede, alla loro sede, prima della rottura prima della rottura , segni segni neurologici focali neurologici focali, con alto valore , con alto valore localizzatorio localizzatorio In caso di In caso di rottura dell'aneurisma rottura dell'aneurisma l'aumento l'aumento improvviso della pressione endocranica e improvviso della pressione endocranica e l'irritazione meningea determinano una l'irritazione meningea determinano una cefalea improvvisa cefalea improvvisa, lancinante ("a colpo di , lancinante ("a colpo di pugnale"), a sede pugnale"), a sede occipito occipito-nucale nucale o diffusa, che o diffusa, che spesso esordisce in concomitanza con uno spesso esordisce in concomitanza con uno sforzo fisico, che facilita la rottura sforzo fisico, che facilita la rottura In alcuni pazienti compare poco dopo uno In alcuni pazienti compare poco dopo uno stato stato confusionale confusionale, soporoso soporosoo comatoso comatoso Nei casi meno gravi la coscienza viene Nei casi meno gravi la coscienza viene recuperata, ma persiste stato confusionale recuperata, ma persiste stato confusionale accompagnato da sopore e cefalea accompagnato da sopore e cefalea Può essere presente Può essere presente rigidit rigiditànucale nucalee febbre febbre Le Le complicazioni complicazioni successive alla rottura di successive alla rottura di un aneurisma sono rappresentate da: un aneurisma sono rappresentate da: Vasospasmo Vasospasmo: riduzione di calibro di una o pi : riduzione di calibro di una o più delle principali arterie delle principali arterie intracraniche intracraniche, in , in particolare di quelle circondate da una maggiore particolare di quelle circondate da una maggiore raccolta di sangue raccolta di sangue Interessa il 50 % dei Pazienti, compare dopo 3 Interessa il 50 % dei Pazienti, compare dopo 3 - 5 giorni, ha la sua massima espressione tra il 5 5 giorni, ha la sua massima espressione tra il 5° ed il 14 ed il 14° giorno, e si risolve entro 2 giorno, e si risolve entro 2 - 4 settimane settimane Può determinare infarti cerebrali Può determinare infarti cerebrali La profilassi del La profilassi del vasospasmo vasospasmo si effettua con si effettua con nimodipina nimodipina (calcio antagonista) per via orale (calcio antagonista) per via orale Risanguinamento Risanguinamento: si verifica nel 3 : si verifica nel 3 - 4 % dei 4 % dei casi nelle prime 24 ore casi nelle prime 24 ore Vi Vi è un rischio di un rischio di risanguinamento risanguinamento dell'1 dell'1 - 2 % 2 % al giorno nel primo mese al giorno nel primo mese Viene prevenuto dalla sezione precoce Viene prevenuto dalla sezione precoce dell'aneurisma, che costituisce il trattamento di dell'aneurisma, che costituisce il trattamento di scelta scelta Idrocefalo Idrocefalo ostruttivo ostruttivo acuto acuto: complica il 20 : complica il 20 % dei casi, e richiede, nelle forme gravi, una % dei casi, e richiede, nelle forme gravi, una ventricolostomia ventricolostomia Epidemiologia Epidemiologia In Italia l In Italia l’ictus ictus è la terza (la seconda, stando la terza (la seconda, stando ad alcune stime) causa di morte dopo le ad alcune stime) causa di morte dopo le malattie cardiovascolari e le neoplasie, malattie cardiovascolari e le neoplasie, causando il 10 causando il 10-12% di tutti i decessi per 12% di tutti i decessi per anno, e rappresenta la principale causa anno, e rappresenta la principale causa d’invalidit invalidità. Il tasso di prevalenza di ictus nella Il tasso di prevalenza di ictus nella popolazione anziana (et popolazione anziana (età 65 65-84 anni) italiana 84 anni) italiana è del 6,5%, leggermente pi del 6,5%, leggermente più alta negli uomini alta negli uomini (7,4%) rispetto alle donne (5,9%) (7,4%) rispetto alle donne (5,9%) L’incidenza dell incidenza dell’ictus aumenta progressivamente ictus aumenta progressivamente con l con l’et età raggiungendo il valore massimo negli raggiungendo il valore massimo negli ultra ottantacinquenni. ultra ottantacinquenni. Il 75% degli ictus, quindi, colpisce i soggetti Il 75% degli ictus, quindi, colpisce i soggetti di oltre 65 anni. di oltre 65 anni. 45 55 85 >85yr 45 55 65 75 85 >85yr Female Male L’ictus ictus ischemico ischemico rappresenta la forma pi rappresenta la forma più frequente di ictus (80% circa), mentre frequente di ictus (80% circa), mentre le emorragie le emorragie intraparenchimali intraparenchimali sono tra il sono tra il 15% ed il 20% e le emorragie 15% ed il 20% e le emorragie subaracnoidee subaracnoidee circa il 3%. circa il 3%. L’ictus ictus ischemico ischemico colpisce soggetti con et colpisce soggetti con età media superiore a 70 anni, pi media superiore a 70 anni, più spesso uomini spesso uomini che donne; quello emorragico che donne; quello emorragico intraparenchimale intraparenchimale colpisce soggetti colpisce soggetti leggermente meno anziani, sempre con lieve leggermente meno anziani, sempre con lieve prevalenza per il sesso maschile; l prevalenza per il sesso maschile; l’emorragia emorragia subaracnoidea subaracnoidea colpisce pi colpisce più spesso soggetti spesso soggetti di sesso femminile, di et di sesso femminile, di età media sui 50 anni media sui 50 anni circa. circa. Ogni anno si verificano in Italia (dati Ogni anno si verificano in Italia (dati sulla popolazione del 2001) circa 194 sulla popolazione del 2001) circa 194˙000 000 ictus, di cui l ictus, di cui l’80% sono nuovi episodi 80% sono nuovi episodi (155 (155˙000) e il 20% recidive, che colpiscono 000) e il 20% recidive, che colpiscono soggetti gi soggetti giàprecedentemente affetti (39 precedentemente affetti (39˙000). 000). Si calcola che l Si calcola che l’evoluzione demografica evoluzione demografica porter porterà, in Italia, se l , in Italia, se l’incidenza rimane incidenza rimane costante, ad un aumento di casi di ictus, che costante, ad un aumento di casi di ictus, che nel 2008 saranno 207 nel 2008 saranno 207˙000 circa, di cui l 000 circa, di cui l’80% 80% nuovi episodi e il 20% recidive. nuovi episodi e il 20% recidive. Il numero di soggetti che hanno avuto un Il numero di soggetti che hanno avuto un ictus (dati sulla popolazione del 2001) e ne ictus (dati sulla popolazione del 2001) e ne sono sopravvissuti, con esiti pi sono sopravvissuti, con esiti più o meno o meno invalidanti, invalidanti, è calcolabile, in Italia, in circa calcolabile, in Italia, in circa 907 907˙000. 000. Nel 2008 si può ipotizzare che i soggetti Nel 2008 si può ipotizzare che i soggetti affetti da ictus saliranno in Italia, ad incidenza affetti da ictus saliranno in Italia, ad incidenza e mortalit e mortalitàcostanti, a circa 955 costanti, a circa 955˙000. 000. La mortalit La mortalità acuta (30 giorni) dopo ictus acuta (30 giorni) dopo ictus è pari a circa il 20% mentre quella ad 1 anno pari a circa il 20% mentre quella ad 1 anno ammonta al 30% circa; le emorragie ammonta al 30% circa; le emorragie (parenchimali parenchimali e sub e sub-aracnoidee aracnoidee) hanno tassi ) hanno tassi di mortalit di mortalità precoce pi precoce più alta (30% e 40% alta (30% e 40% circa dopo la prima settimana; 50% e 45% ad circa dopo la prima settimana; 50% e 45% ad 1 mese). 1 mese). Ad 1 anno circa dall Ad 1 anno circa dall’evento acuto, un terzo evento acuto, un terzo circa dei soggetti sopravviventi ad un ictus circa dei soggetti sopravviventi ad un ictus - indipendentemente dal fatto che sia indipendentemente dal fatto che sia ischemico ischemico o emorragico o emorragico - presenta un grado presenta un grado di di disabilit disabilità elevato, tanto da poterli definire elevato, tanto da poterli definire totalmente dipendenti. totalmente dipendenti. Outcome 1 yr, first stroke, pathological type Outcome 1 yr, first stroke, pathological type Outcome 1 yr, subtype of Outcome 1 yr, subtype of ischaemic ischaemic stroke stroke Fattori di rischio Fattori di rischio Gli studi epidemiologici hanno individuato Gli studi epidemiologici hanno individuato molteplici fattori che aumentano il rischio molteplici fattori che aumentano il rischio di ictus di ictus Alcuni di questi fattori non possono essere Alcuni di questi fattori non possono essere modificati, principalmente l modificati, principalmente l’et età I fattori di rischio modificabili ben documentati I fattori di rischio modificabili ben documentati sono: sono: ipertensione arteriosa; ipertensione arteriosa; alcune cardiopatie alcune cardiopatie (in particolare, fibrillazione (in particolare, fibrillazione atriale atriale); diabete mellito; diabete mellito; iperomocisteinemia iperomocisteinemia; ipertrofia ventricolare sinistra; ipertrofia ventricolare sinistra; stenosi stenosi carotidea carotidea; fumo di sigaretta. fumo di sigaretta. Gli attacchi Gli attacchi ischemici ischemici transitori costituiscono transitori costituiscono un fattore di rischio ben documentato per un fattore di rischio ben documentato per evenienza di ictus. evenienza di ictus. dislipidemia dislipidemia; alcune cardiopatie alcune cardiopatie (forame forame ovale pervio, aneurisma ovale pervio, aneurisma settale) settale); placche dell placche dell’arco arcoaortico aortico; uso di contraccettivi orali; uso di contraccettivi orali; eccessivo consumo di alcool; eccessivo consumo di alcool; ridotta attivit ridotta attivitàfisica; fisica; emicrania. emicrania. Sono stati descritti altri fattori che Sono stati descritti altri fattori che probabilmente aumentano il rischio di ictus probabilmente aumentano il rischio di ictus ma che al momento non appaiono ma che al momento non appaiono completamente documentati come fattori di completamente documentati come fattori di rischio. Fra questi: rischio. Fra questi: L’ipercolesterolemia ipercolesterolemia è da considerare il pi da considerare il più importante fattore di rischio modificabile per importante fattore di rischio modificabile per la malattia la malattia coronarica coronarica, mentre l , mentre l’associazione associazione con l con l’ictus resta non del tutto definita. ictus resta non del tutto definita. L’et età è il maggiore fattore di rischio per il maggiore fattore di rischio per l’ictus. L ictus. L’incidenza di ictus aumenta con l incidenza di ictus aumenta con l’et età e, a partire dai 55 anni, raddoppia per ogni e, a partire dai 55 anni, raddoppia per ogni decade. decade. La maggior parte degli ictus si verifica La maggior parte degli ictus si verifica dopo i 65 anni. dopo i 65 anni. È possibile che venga ereditata una possibile che venga ereditata una predisposizione ad essere colpiti da ictus. predisposizione ad essere colpiti da ictus. Il ruolo dei fattori genetici nella Il ruolo dei fattori genetici nella determinazione del rischio di ictus non determinazione del rischio di ictus non è tuttora definito. tuttora definito. Major Risk Factors for Major Risk Factors for Cerebrovascular Cerebrovascular Atherosclerosis Atherosclerosis FACTOR FACTOR Hypertension Hypertension Smoking Smoking Diabetes Diabetes Hyperlipidemia Hyperlipidemia Obesity Obesity INCREASED RISK INCREASED RISK X 5 X 5-10 10 X 2 X 2 X 2 X 2 X 1.5 X 1.5 X 1.5 X 1.5 Stroke Risk in Smokers Stroke Risk in Smokers Men Men Women Women Relative Risk of Stroke Relative Risk of Stroke La cessazione del fumo di sigaretta riduce il La cessazione del fumo di sigaretta riduce il rischio di ictus, pertanto rischio di ictus, pertanto è indicata indicata nei nei soggetti di qualsiasi et soggetti di qualsiasi età e per i fumatori sia e per i fumatori sia moderati che forti. moderati che forti. Stroke Free Survival in Smokers, Stroke Free Survival in Smokers, Nonsmokers and Former Smokers Nonsmokers and Former Smokers % Free of Stroke % Free of Stroke Men Men Women Women In caso di assunzione di alcool, In caso di assunzione di alcool, è indicata indicata una limitazione del suo consumo a non pi una limitazione del suo consumo a non più di due bicchieri di vino per giorno o quantit di due bicchieri di vino per giorno o quantità di alcool equivalenti negli uomini, e a non pi di alcool equivalenti negli uomini, e a non più di uno nelle donne. di uno nelle donne. Èpossibile ridurre il rischio di ictus, modificando lo stile possibile ridurre il rischio di ictus, modificando lo stile alimentare. alimentare. In particolare alcuni nutrienti sono associati ad un aumento del In particolare alcuni nutrienti sono associati ad un aumento del rischio di ictus rischio di ictus ischemico ischemico: sodio sodio: associato ai valori : associato ai valori pressori pressori, potrebbe avere anche un ruolo , potrebbe avere anche un ruolo diretto sulla patogenesi dell diretto sulla patogenesi dell’ictus. ictus. grassi saturi grassi saturi: i dati non sono univoci, ma elevati consumi sono : i dati non sono univoci, ma elevati consumi sono sicuramente associati a fattori di rischio correlati ( sicuramente associati a fattori di rischio correlati (iperlipidemia iperlipidemia obesit obesità, ipertensione). , ipertensione). Per alcuni nutrienti Per alcuni nutrienti èstata messa in luce un stata messa in luce un’azione protettiva: azione protettiva: grassi insaturi grassi insaturi: l : l’effetto protettivo effetto protettivo è documentato in relazione al documentato in relazione al consumo sia di consumo sia di monoinsaturi monoinsaturi (acido oleico), sia di (acido oleico), sia di poliinsaturi poliinsaturi (acido (acido linoleico linoleicoe omega e omega-3), e potenziato se la dieta 3), e potenziato se la dieta èpovera in grassi saturi; povera in grassi saturi; fibra alimentare fibra alimentare: il ruolo positivo : il ruolo positivo è documentato negli uomini, in documentato negli uomini, in particolare in soggetti ipertesi, e richiede ulteriori chiarimen particolare in soggetti ipertesi, e richiede ulteriori chiarimenti; ti; potassio, magnesio e calcio potassio, magnesio e calcio: esiste una correlazione inversa tra il : esiste una correlazione inversa tra il rischio di ictus e il consumo di questi minerali, attraverso un rischio di ictus e il consumo di questi minerali, attraverso un’azione azione per lo pi per lo piùmediata dalla pressione arteriosa; mediata dalla pressione arteriosa; antiossidanti antiossidanti: un equilibrato apporto di antiossidanti media un effetto : un equilibrato apporto di antiossidanti media un effetto protettivo in particolar modo associato al consumo di vitamina C protettivo in particolar modo associato al consumo di vitamina C, di di -carotene e di vitamina E; eventuali carotene e di vitamina E; eventuali supplementazioni supplementazioni non non sembrano invece migliorare il quadro del rischio; sembrano invece migliorare il quadro del rischio; folati folati, vitamina B , vitamina B e vitamina B e vitamina B : adeguati apporti tramite la dieta : adeguati apporti tramite la dieta esercitano un positivo effetto protettivo, mediato dalla riduzio esercitano un positivo effetto protettivo, mediato dalla riduzione dei ne dei livelli di livelli di omocisteina omocisteina. Sono consigliate . Sono consigliate supplementazioni supplementazioni nei casi nei casi di di iperomocisteinemia iperomocisteinemia. a. a.è indicato indicato ridurre l ridurre l’apporto di sale nella dieta a apporto di sale nella dieta a non oltre i 6 grammi di sale (2,4 g di sodio) al non oltre i 6 grammi di sale (2,4 g di sodio) al giorno. L giorno. L’obiettivo può essere raggiunto obiettivo può essere raggiunto evitando cibi ad elevato contenuto di sale e evitando cibi ad elevato contenuto di sale e non aggiungendo sale a tavola. non aggiungendo sale a tavola. b. b.è indicato indicato ridurre il consumo di grassi e ridurre il consumo di grassi e condimenti di origine animale, sostituendoli con condimenti di origine animale, sostituendoli con quelli di origine vegetale (in particolare olio di quelli di origine vegetale (in particolare olio di oliva) e utilizzando i condimenti preferibilmente oliva) e utilizzando i condimenti preferibilmente a crudo. a crudo. Sono indicati i seguenti obiettivi nutrizionali specifici per la popolazione generale: c. c.è indicato indicato consumare pesce 2 consumare pesce 2-3 volte la 3 volte la settimana (complessivamente almeno 400 g), settimana (complessivamente almeno 400 g), quale fonte di acidi grassi quale fonte di acidi grassi poliinsaturi poliinsaturi. Sono indicati i seguenti obiettivi nutrizionali specifici per la popolazione generale: d. d.è indicato indicato consumare pi consumare più porzioni di frutta porzioni di frutta e verdura al giorno, pari almeno a 400 e verdura al giorno, pari almeno a 400-500 g, 500 g, e con regolarit e con regolarità cereali integrali e legumi quali cereali integrali e legumi quali fonti di fibra alimentare, vitamine, fonti di fibra alimentare, vitamine, folati folati e minerali (potassio, magnesio e calcio). minerali (potassio, magnesio e calcio). e. e.è indicato indicato consumare regolarmente latte e consumare regolarmente latte e alimenti derivati, scegliendo prodotti con basso alimenti derivati, scegliendo prodotti con basso contenuto lipidico. contenuto lipidico. Il trattamento dell Il trattamento dell’ipertensione arteriosa ipertensione arteriosa sia sia sistolica sistolica che che diastolica diastolica riduce il rischio di riduce il rischio di ictus indipendentemente dall ictus indipendentemente dall’et età del del soggetto, dal grado di ipertensione e dallo soggetto, dal grado di ipertensione e dallo stato di rischio cardiovascolare globale, stato di rischio cardiovascolare globale, pertanto pertanto è indicato indicato in tutti gli ipertesi. in tutti gli ipertesi. L’obiettivo indicato dalle linee guida 2003 obiettivo indicato dalle linee guida 2003 ESH ESH-ECS ECS è una pressione: <130 e <80 una pressione: <130 e <80 mm mm Hg nei diabetici; e almeno Hg nei diabetici; e almeno <140 e <90 mm <140 e <90 mm Hg Hg - o decisamente pi o decisamente più bassa se tollerata bassa se tollerata - in tutti i soggetti ipertesi. in tutti i soggetti ipertesi. Stroke risk Stroke risk - mean diastolic BP mean diastolic BP 4.0 1.0 2.0 0.5 0.25 mmHg Relative risk Functional Anatomy Functional Anatomy

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titut

ion

of fl

ow in

the

verte

bral

from

the

caro

tid c

ircul

atio

n.

IlIlce

rvel

loce

rvel

lo

22-- 3

% d

el p

eso

3%

del

pes

o co

rpor

eoco

rpor

eo1

5%

15

%de

lla g

itta

ta c

ardi

aca

della

git

tata

car

diac

a2

0%

20

%di

tu

tto

di t

utt

oll ’’ OO

22

25

%2

5%

di t

utt

o il

di t

utt

o il

glu

cosi

ogl

uco

sio

––IlIl

flu

sso

emat

ico

cere

bral

efl

uss

o em

atic

o ce

rebr

ale

(FEC

)(F

EC)

èèfu

nzio

ne d

i fu

nzio

ne d

i du

e va

riabi

li m

aggi

ori,

la

due

varia

bili

mag

gior

i, la

pr

essi

one

di

pres

sion

e di

pe

rfu

sion

epe

rfu

sion

ece

rebr

ale

cere

bral

e(P

PC)

e la

(P

PC)

e la

re

sist

enza

resi

sten

zava

scol

are

cere

bral

eva

scol

are

cere

bral

e(R

VC),

se

cond

o la

(R

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se

cond

o la

se

guen

te e

quaz

ione

: FE

C =

PPC

/RVC

segu

ente

equ

azio

ne:

FEC

= P

PC/R

VC

Auto

rego

lazi

one

Auto

rego

lazi

one

del F

ECde

l FEC

CB

F

6016

0

Rid

uzio

ne d

ella

per

fusi

one

Rid

uzio

ne d

ella

per

fusi

one

cere

bral

ece

rebr

ale

Pre

ssio

ne d

i per

fusi

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cere

bral

e

Vol

ume

emat

ico

cere

bral

eFr

azio

ne d

i est

razi

one

di o

ssig

eno

Flus

so e

mat

ico

cere

bral

e

Met

abol

ism

oos

sida

tivo

cere

bral

e

Autoregolazione, nessun sintomo

Esaurimento della riserva funzionale

Sintomi ischemici

Rev

ersi

ble

Rev

ersi

ble

redu

ced

redu

ced

func

tion

func

tion

Isch

emia

cer

ebra

leIs

chem

ia c

ereb

rale

--du

rata

dura

ta

02050N

orm

ale

fluss

o, n

orm

ale

funz

ione

Flus

sorid

otto

, aum

enta

taes

traz

ione

diO

2, no

rmal

efu

nzio

ne

Com

prom

issi

one

Com

prom

issi

one

irrev

ersi

bile

del

la

irrev

ersi

bile

del

la

funz

ione

funz

ione

FEC (ml/100g brain)

Tem

po

Infa

rto

cere

bral

eIn

fart

o ce

rebr

ale

Eso

rdio

Infa

rto

Pen

ombr

ais

chem

ica

Infa

rto

cere

bral

eIn

fart

o ce

rebr

ale

6 or

e

Infa

rto

Pen

ombr

ais

chem

ica

Infa

rto

cere

bral

eIn

fart

o ce

rebr

ale

24 o

re

Infa

rto

Pen

ombr

ais

chem

ica

Caus

eCa

use

didiic

tus

ictu

s

85%

85%

Infa

rto

Infa

rto

60%

60%

Ate

rosc

lero

si c

ereb

rale

Ate

rosc

lero

si c

ereb

rale

20%

20%

Pato

logi

aPa

tolo

gia

delle

delle

arte

riear

terie

perf

oran

tipe

rfor

anti

(( lacu

nela

cune

))

15%

15%

Ictu

sIc

tus

card

ioem

bolic

oca

rdio

embo

lico

5%5%A

ltre

Altr

eca

use

(rar

e)ca

use

(rar

e)

Emor

ragi

aEm

orra

gia

-- Int

race

rebr

ale

Intr

acer

ebra

le-- S

ubar

acno

idea

Suba

racn

oide

a15

%15

%

LaLapl

acca

plac

caat

erom

asic

aat

erom

asic

asi

co

stitu

isce

pe

r si

co

stitu

isce

pe

r ac

cum

ulo

prog

ress

ivo

di li

pidi

a li

vello

ac

cum

ulo

prog

ress

ivo

di li

pidi

a li

vello

int

rain

tra

ededex

trac

ellu

lare

, as

soci

ato

a pr

olife

razi

one

del

extr

acel

lula

re,

asso

ciat

o a

prol

ifera

zion

e de

l co

nnet

tivo

intim

ale

conn

ettiv

o in

timal

eIn

alc

une

circ

osta

nze

il m

ater

iale

In

alc

une

circ

osta

nze

il m

ater

iale

ate

rom

atos

oat

erom

atos

opu

ò lib

erar

si

nel

lum

e,

prod

ucen

do

può

liber

arsi

ne

l lu

me,

pr

oduc

endo

em

boli

embo

lich

e os

trui

scon

o i

vasi

pi

che

ostr

uisc

ono

i va

si

piùù

dist

ali

(em

bolie

di

stal

i (e

mbo

lie

ater

omas

iche

ater

omas

iche

))

PiPiùù

freq

uent

emen

te s

i fo

rman

o su

lla s

uper

ficie

fr

eque

ntem

ente

si

form

ano

sulla

sup

erfic

ie

della

pl

acca

(s

peci

e se

ul

cera

ta)

della

pl

acca

(s

peci

e se

ul

cera

ta)

trom

bitr

ombi

bian

chi

bian

chi

(com

post

i da

pia

strin

e e

fibrin

a),

che

(com

post

i da

pia

strin

e e

fibrin

a),

che

poss

ono

stac

cars

i e

fram

men

tars

i, e

dar

luog

o po

sson

o st

acca

rsi

e fr

amm

enta

rsi,

e da

r lu

ogo

ad e

mbo

lie

ad e

mbo

lie p

iast

rinic

hepi

astr

inic

he

Un

Un

trom

bo r

osso

trom

bo r

osso

, fo

rmat

o da

glo

buli

ross

i ,

form

ato

da g

lobu

li ro

ssi

intr

appo

lati

nella

fib

rina,

pu

ò co

stitu

irsi

intr

appo

lati

nella

fib

rina,

pu

ò co

stitu

irsi

succ

essi

vam

ente

, e

dare

or

igin

e ad

su

cces

siva

men

te,

e da

re

orig

ine

ad

un'o

cclu

sion

e ar

terio

sa

"in

un'o

cclu

sion

e ar

terio

sa

"in

situ

situ

" o

ad

un

" o

ad

un

embo

lo v

olum

inos

o, c

apac

e di

ost

ruire

a v

alle

em

bolo

vol

umin

oso,

cap

ace

di o

stru

ire a

val

le

colla

tera

li di

gro

sso

calib

roco

llate

rali

di g

ross

o ca

libro

Plac

caPl

acca

ater

omas

ica

ater

omas

ica

Plac

ca u

lcer

ata

Plac

ca u

lcer

ata

non

non

sten

osan

test

enos

ante

Sten

osi s

erra

ta d

ella

car

otid

e in

tern

aSt

enos

i ser

rata

del

la c

arot

ide

inte

rna

Crit

ical

Inte

rnal

Car

otid

Sten

osis

Sten

osi s

erra

ta d

ella

ca

rotid

e in

tern

a

Mec

cani

smi

Mec

cani

smi d

ell

dell ’’

isch

emia

isch

emia

Infa

rti c

ereb

rali

Infa

rti c

ereb

rali

Occ

lusi

one

di u

n ra

mo

corti

cale

del

la

cere

bral

e m

edia

Infa

rti c

ereb

rali

Infa

rti c

ereb

rali

Occ

lusi

one

del t

ronc

o de

lla c

ereb

rale

med

ia

Infa

rti c

ereb

rali

Infa

rti c

ereb

rali

Occ

lusi

one

dell’

arte

ria

lent

icol

o-st

riata

-in

farto

lacu

nare

Infa

rti c

ereb

rali

Infa

rti c

ereb

rali

Occ

lusi

one

del t

ronc

o de

ll’ar

teria

cer

ebra

lem

edia

, con

un

buon

circ

olo

dico

mpe

nso

dapa

rtedi

ram

ide

ll’ar

teria

cere

bral

ean

terio

ree

post

erio

re

INFA

RTO

INFA

RTO

CA

RD

IOEM

BO

LIC

OC

AR

DIO

EMB

OLI

CO

E'

caus

ato

da

E'

caus

ato

da

embo

li em

atic

iem

boli

emat

ici

(fra

mm

enti

di t

rom

bi)

(fra

mm

enti

di t

rom

bi)

a pa

rten

za d

al

a pa

rten

za d

al

cuor

ecu

ore

Fibr

illaz

ion

eFi

brill

azio

ne

atri

ale

atri

ale

E'

l'arit

mia

pi

E'

l'arit

mia

pi

ùùco

mun

emen

te

impl

icat

a co

mun

emen

te

impl

icat

a ne

ll'in

fart

o ce

rebr

ale

nell'

infa

rto

cere

bral

e ca

rdio

embo

lico

card

ioem

bolic

oE'

pre

sent

e ne

l 15

% d

ei p

azie

nti c

on

E' p

rese

nte

nel 1

5 %

dei

paz

ient

i con

str

oke

stro

ke1/

3 de

i pa

zien

ti co

n fib

rilla

zion

e 1/

3 de

i pa

zien

ti co

n fib

rilla

zion

e at

riale

atria

lepr

esen

tapr

esen

tast

roke

stro

keo

embo

lie s

iste

mic

heo

embo

lie s

iste

mic

heIl

risch

io d

i Il

risch

io d

i st

roke

stro

keau

men

ta c

on l

'et

aum

enta

con

l'e

t àà,

e co

n la

,

e co

n la

pr

esen

za

di

dila

tazi

one

pres

enza

di

di

lata

zion

e at

riale

atria

lesi

nist

ra,

sini

stra

,in

suff

icie

nza

card

iaca

in

suff

icie

nza

card

iaca

co

nges

tizia

cong

estiz

ia,

sten

osi

, st

enos

i m

itral

ica

mitr

alic

a

Fibr

illaz

ione

atri

ale

Fibr

illaz

ione

atri

ale

Mal

atti

a de

l nod

o de

l sen

oM

alat

tia

del n

odo

del s

eno

(( sic

k si

nu

s sy

ndr

ome

sick

sin

us

syn

drom

e ))

E' c

arat

teriz

zata

dal

l'alte

rnan

za d

i pe

riodi

di

E' c

arat

teriz

zata

dal

l'alte

rnan

za d

i pe

riodi

di

tach

iarit

mia

tach

iarit

mia

eebr

adia

ritm

iabr

adia

ritm

ia,

con

paus

e ,

con

paus

e si

nusa

lisi

nusa

lipr

otra

tte

prot

ratt

eCo

mpo

rta

un

alto

ris

chio

di

Co

mpo

rta

un

alto

ris

chio

di

st

roke

stro

ke,

e ,

e ric

hied

e l'i

mpi

anto

di u

n pa

ceric

hied

e l'i

mpi

anto

di u

n pa

ce-- m

aker

mak

er

Infa

rto

Infa

rto

mio

card

ico

mio

card

ico

Si c

ompl

ica

con

un in

fart

o ce

rebr

ale

nel 2

Si

com

plic

a co

n un

infa

rto

cere

bral

e ne

l 2 --

3 %

dei

3

% d

ei

casi

, gen

eral

men

te e

ntro

la I

V ca

si, g

ener

alm

ente

ent

ro la

IV

--VI

set

timan

aVI

set

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aLa

tr

ombo

si

mur

ale

che

si

form

a su

ll'en

doca

rdio

La

tr

ombo

si

mur

ale

che

si

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a su

ll'en

doca

rdio

le

sole

soda

ll'is

chem

iada

ll'is

chem

iaèè

l'orig

ine

dell'

embo

lo c

ereb

rale

l'orig

ine

dell'

embo

lo c

ereb

rale

Il ris

chio

del

l'em

bolia

Il

risch

io d

ell'e

mbo

lia èè

in r

appo

rto

all'e

sten

sion

e in

rap

port

o al

l'est

ensi

one

dell'

infa

rto,

e a

lla p

rese

nza

di

dell'

infa

rto,

e a

lla p

rese

nza

di a

cine

sie

acin

esie

o di

scin

esie

o

disc

ines

ie

del v

entr

icol

o si

nist

rode

l ven

tric

olo

sini

stro

Gli

antic

oagu

lant

i rid

ucon

o il

risch

io

di

embo

lia

Gli

antic

oagu

lant

i rid

ucon

o il

risch

io

di

embo

lia

cere

bral

ece

rebr

ale

Inte

rven

tiIn

terv

enti

card

ioch

iru

rgic

ica

rdio

chir

urg

ici

L'em

bolia

può

ess

ere

dete

rmin

ata

da t

rom

bi

L'em

bolia

può

ess

ere

dete

rmin

ata

da t

rom

bi

o fr

amm

enti

di t

essu

ti fo

rmat

isi

dura

nte

la

o fr

amm

enti

di t

essu

ti fo

rmat

isi

dura

nte

la

man

ipol

azio

ne d

el c

uore

o d

ei v

asi

man

ipol

azio

ne d

el c

uore

o d

ei v

asi

Pro

tesi

Pro

tesi

valv

olar

iva

lvol

ari c

ardi

ach

eca

rdia

che

Com

port

ano

un

elev

ato

risch

io

di

Com

port

ano

un

elev

ato

risch

io

di

trom

boem

bolis

mo

trom

boem

bolis

mo ,

spe

cie

se m

ecca

nich

e, s

peci

e se

mec

cani

che

I pa

zien

ti co

n pr

otes

i m

ecca

nich

e va

nno

I pa

zien

ti co

n pr

otes

i m

ecca

nich

e va

nno

sott

opos

ti a

tera

pia

antic

oagu

lant

e cr

onic

a so

ttop

osti

a te

rapi

a an

ticoa

gula

nte

cron

ica

(l'ag

giun

ta

di

un

(l'ag

giun

ta

di

un

antia

ggre

gant

ean

tiagg

rega

nte

riduc

erid

uce

ulte

riorm

ente

il r

isch

io)

ulte

riorm

ente

il r

isch

io)

I pa

zien

ti co

n pr

otes

i bi

olog

iche

van

no t

ratt

ati

I pa

zien

ti co

n pr

otes

i bi

olog

iche

van

no t

ratt

ati

con

antic

oagu

lant

i pe

r tr

e m

esi,

e po

i co

n co

n an

ticoa

gula

nti

per

tre

mes

i, e

poi

con

tera

pia

tera

pia

antia

ggre

gant

ean

tiagg

rega

nte

a lu

ngo

term

ine

a lu

ngo

term

ine

Car

diom

iopa

tia

dila

tati

vaC

ardi

omio

pati

a di

lata

tiva

Nel

70

% d

ei c

asi s

ono

pres

enti

trom

bi m

ural

i N

el 7

0 %

dei

cas

i son

o pr

esen

ti tr

ombi

mur

ali

Nel

20

% d

ei c

asi s

i acc

ompa

gna

a fib

rilla

zion

e N

el 2

0 %

dei

cas

i si a

ccom

pagn

a a

fibril

lazi

one

atria

leat

riale

Nel

18

% d

ei p

azie

nti s

i man

ifest

ano

embo

lieN

el 1

8 %

dei

paz

ient

i si m

anife

stan

o em

bolie

E'

indi

cato

un

tr

atta

men

to

antic

oagu

lant

e a

E'

indi

cato

un

tr

atta

men

to

antic

oagu

lant

e a

lung

o te

rmin

elu

ngo

term

ine

Mix

oma

atri

ale

Mix

oma

atri

ale

E'

un

tum

ore

beni

gno

che

si

svilu

ppa

in

E'

un

tum

ore

beni

gno

che

si

svilu

ppa

in

gene

re

nell'

atrio

si

nist

ro,

e pu

ò pr

ovoc

are

gene

re

nell'

atrio

si

nist

ro,

e pu

ò pr

ovoc

are

embo

lieem

bolie

Endo

card

ite

infe

ttiv

aEn

doca

rdit

e in

fett

iva

Può

prov

ocar

e em

bolie

ed

infe

zion

i cer

ebra

li Pu

ò pr

ovoc

are

embo

lie e

d in

fezi

oni c

ereb

rali

met

asta

tiche

met

asta

tiche

Fisi

opat

olog

iaFi

siop

atol

ogia

L'em

bolo

, or

igin

atos

i da

l cu

ore,

si

ferm

a a

L'em

bolo

, or

igin

atos

i da

l cu

ore,

si

ferm

a a

livel

lo

di

una

bifo

rcaz

ione

o

di

arte

rie

di

livel

lo

di

una

bifo

rcaz

ione

o

di

arte

rie

di

calib

ro in

ferio

re a

lla g

rand

ezza

del

coa

gulo

ca

libro

infe

riore

alla

gra

ndez

za d

el c

oagu

lo

Freq

uent

emen

te

l'em

bolo

si

fr

amm

enta

in

Fr

eque

ntem

ente

l'e

mbo

lo

si

fram

men

ta

in

part

i pi

part

i pi

ùùpi

ccol

e,

che

vann

o ad

oc

clud

ere

picc

ole,

ch

e va

nno

ad

occl

uder

e ra

mi a

rter

iosi

di c

alib

ro m

inor

era

mi a

rter

iosi

di c

alib

ro m

inor

e

L'oc

clus

ione

se

rrat

a ed

im

prov

visa

, ed

il

L'oc

clus

ione

se

rrat

a ed

im

prov

visa

, ed

il

cons

egue

nte

cons

egue

nte

vaso

spas

mo

vaso

spas

mo ,

im

pedi

scon

o lo

,

impe

disc

ono

lo

stab

ilirs

i di

un

ad

egua

to flu

sso

colla

tera

le,

e st

abili

rsi

di un

ad

egua

to flu

sso

colla

tera

le,

e l'i

nfar

to c

he n

e de

riva

l'inf

arto

che

ne

deriv

a èè

solit

amen

te a

bbas

tanz

a so

litam

ente

abb

asta

nza

este

soes

teso

Nel

la

mag

gior

pa

rte

dei

casi

N

ella

m

aggi

or

part

e de

i ca

si

èèco

lpito

il

colp

ito

il te

rrito

rio

della

ce

rebr

ale

med

ia,

pite

rrito

rio

della

ce

rebr

ale

med

ia,

piùù

freq

uent

emen

te

quel

lo

del

ram

o di

di

visi

one

freq

uent

emen

te

quel

lo

del

ram

o di

di

visi

one

supe

riore

supe

riore

Nel

50

%

de

i ca

si

l'inf

arto

di

vien

e N

el

50

%

dei

casi

l'i

nfar

to

divi

ene

emor

ragi

coem

orra

gico

,,pe

rch

perc

h èèla

lis

i de

l co

agul

o e

la

la l

isi

del

coag

ulo

e la

rip

resa

de

l flu

sso

emat

ico

in

arte

rie

ripre

sa

del

fluss

o em

atic

o in

ar

terie

da

nneg

giat

eda

nneg

giat

eda

ll'is

chem

iada

ll'is

chem

iade

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inan

o zo

ne

dete

rmin

ano

zone

em

orra

gich

e pi

emor

ragi

che

piùù

o m

eno

conf

luen

ti,

che

si

o m

eno

conf

luen

ti,

che

si

poss

ono

rilev

are

a liv

ello

de

l te

rrito

rio

poss

ono

rilev

are

a liv

ello

de

l te

rrito

rio

infa

rtua

lein

fart

uale

Font

i car

dioe

mbo

liche

Font

i car

dioe

mbo

liche

Fibr

illaz

ione

atr

iale

Fi

brill

azio

ne a

tria

le n

onnon

valv

olar

eva

lvol

are

(45%

)(4

5%)

Infa

rto

mio

card

ico

acut

oIn

fart

o m

ioca

rdic

o ac

uto

(15%

)(1

5%)

Altr

eA

ltre

caus

e ca

use

men

o co

mun

im

eno

com

uni

(10%

)(1

0%)

Prot

esi v

alvo

lari

car

diac

hePr

otes

i val

vola

ri c

ardi

ache

(10%

)(1

0%)

Mal

attia

reu

mat

ica

Mal

attia

reu

mat

ica

(10%

)(1

0%)

Ane

uris

ma

vent

rico

lare

Ane

uris

ma

vent

rico

lare

(10%

)(1

0%)

INFA

RTO

LA

CU

NA

RE

INFA

RTO

LA

CU

NA

RE

E' u

na

E' u

na

lesi

one

lesi

one

infa

rtu

ale

infa

rtu

ale

prof

onda

prof

onda

, di

,

di

picc

ole

dim

ensi

oni

picc

ole

dim

ensi

oni ,

de

rivan

te

, de

rivan

te

dall'

dall'

occl

usi

one

di

picc

ole

arte

rie

occl

usi

one

di

picc

ole

arte

rie

perf

oran

tipe

rfor

anti

Ictu

sIc

tus

lacu

nare

lacu

nare

Ezio

pato

gen

esi

Ezio

pato

gen

esi

L'ip

erte

nsio

ne

arte

riosa

cr

onic

a de

term

ina

L'ip

erte

nsio

ne

arte

riosa

cr

onic

a de

term

ina

lipoi

alin

osi

lipoi

alin

osi

delle

delle

arte

riol

ear

teri

ole

perf

oran

tipe

rfor

anti

: il

: il

lum

e ar

terio

so v

iene

ost

ruito

dal

l'isp

essi

men

to

lum

e ar

terio

so v

iene

ost

ruito

dal

l'isp

essi

men

to

della

st

essa

pa

rete

va

sale

, de

term

inat

o da

de

lla

stes

sa

pare

te

vasa

le,

dete

rmin

ato

da

accu

mul

oac

cum

ulo

sott

oint

imal

eso

ttoi

ntim

ale

di

cellu

le

caric

he

di

di

cellu

le

caric

he

di

lipid

ilip

idi

In a

ltern

ativ

a, l

'orig

ine

delle

art

erie

per

fora

nti

In a

ltern

ativ

a, l

'orig

ine

delle

art

erie

per

fora

nti

può

esse

re o

cclu

sa d

a pl

acch

e de

lle a

rter

ie d

a pu

ò es

sere

occ

lusa

da

plac

che

delle

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erie

da

cui

nasc

ono,

ch

e si

es

tend

ono

nelle

ar

terie

cu

i na

scon

o,

che

si

este

ndon

o ne

lle

arte

rie

perf

oran

tipe

rfor

anti

PiPiùù

rara

men

te

le

arte

rie

perf

oran

ti so

no

rara

men

te

le

arte

rie

perf

oran

ti so

no

ostr

uite

da

mic

roem

boli

ostr

uite

da

mic

roem

boli

Le a

rter

ie in

tere

ssat

e pi

Le a

rter

ie in

tere

ssat

e pi

ùùfr

eque

ntem

ente

son

o fr

eque

ntem

ente

son

o lele

len

tico

lost

riat

ele

nti

colo

stri

ate

della

cer

ebra

le m

edia

, e

le

della

cer

ebra

le m

edia

, e

le

tala

mo

tala

mo

-- per

fora

nti

perf

oran

tiee

tala

mo

tala

mo

-- gen

icol

ate

gen

icol

ate

della

cer

ebra

le p

oste

riore

della

cer

ebra

le p

oste

riore

Le

sedi

pi

Le

sedi

pi

ùùfr

eque

ntem

ente

in

tere

ssat

e da

fr

eque

ntem

ente

in

tere

ssat

e da

in

fart

i la

cuna

ri so

no i

l in

fart

i la

cuna

ri so

no i

l pu

tam

enpu

tam

en,

il ta

lam

o, i

l ,

il ta

lam

o, i

l ca

udat

o, i

l po

nte,

il

brac

cio

post

erio

re d

ella

ca

udat

o, i

l po

nte,

il

brac

cio

post

erio

re d

ella

ca

psul

a in

tern

a,

la

sost

anza

bi

anca

ca

psul

a in

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a,

la

sost

anza

bi

anca

so

ttoc

ortic

ale

sott

ocor

tical

e

INFA

RTO

EM

OD

INA

MIC

OIN

FAR

TO E

MO

DIN

AM

ICO

L'in

fart

oL'

infa

rto

emod

inam

ico

emod

inam

ico

èèl'i

nfar

to

cere

bral

e l'i

nfar

to

cere

bral

e ca

usat

o da

un

a ca

usat

o da

un

a ri

duzi

one

crit

ica

ridu

zion

e cr

itic

ade

llade

llapr

essi

one

di

pres

sion

e di

pe

rfu

sion

epe

rfu

sion

ece

rebr

ale

cere

bral

e ,,de

term

inat

a da

un

a ca

duta

de

lla

pres

sion

e de

term

inat

a da

un

a ca

duta

de

lla

pres

sion

e ar

terio

sa s

iste

mic

aar

terio

sa s

iste

mic

aLe

lesi

oni

Le le

sion

i in

fart

uali

infa

rtua

lisi

situ

ano

tipic

amen

te n

elle

si

situ

ano

tipic

amen

te n

elle

ar

ee di

co

nfin

e fr

a i

terr

itori

delle

pr

inci

pali

aree

di

co

nfin

e fr

a i

terr

itori

delle

pr

inci

pali

arte

rie c

ereb

rali

arte

rie c

ereb

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Epid

emio

logi

aEp

idem

iolo

gia

Fatt

ori

di

risch

io

asso

ciat

i so

no

Fatt

ori

di

risch

io

asso

ciat

i so

no

l'l' etetàà

avan

zata

avan

zata

, le

,

le

pato

logi

e ca

rdia

che

pato

logi

e ca

rdia

che

(in(inpa

rtic

olar

e le

pa

rtic

olar

e le

ari

tmie

arit

mie

), le

),

le s

ten

osi

sten

osi c

arot

idee

caro

tide

e

Ezio

pato

gen

esi

Ezio

pato

gen

esi

Varie

con

dizi

oni p

osso

no r

idur

re g

loba

lmen

te la

Va

rie c

ondi

zion

i pos

sono

rid

urre

glo

balm

ente

la

perf

usio

nepe

rfus

ione

cere

bral

e, i

n pa

rtic

olar

e in

pre

senz

a ce

rebr

ale,

in

part

icol

are

in p

rese

nza

di o

cclu

sion

i o

sten

osi

di o

cclu

sion

i o

sten

osi

caro

tidee

caro

tidee

serr

ate

(se

la

serr

ate

(se

la

sten

osi

sten

osi

èèun

ilate

rale

, le

le

sion

i so

no

piun

ilate

rale

, le

le

sion

i so

no

piùù

freq

uent

emen

te

unila

tera

li,

e fr

eque

ntem

ente

un

ilate

rali,

e

omol

ater

ali

omol

ater

ali

alla

alla

sten

osi)

sten

osi)

--ip

oten

sion

eip

oten

sion

eor

tost

atic

aor

tost

atic

a(r

iduz

ione

(rid

uzio

nepe

rsis

tent

e de

lla p

ress

ione

art

erio

sa,

di e

ntit

pers

iste

nte

della

pre

ssio

ne a

rter

iosa

, di

ent

it ààsu

perio

re

a 20

su

perio

re

a 20

m

mH

gm

mH

gpe

r la

pr

essi

one

per

la

pres

sion

e si

stol

ica

sist

olic

a , n

el p

assa

ggio

dal

la p

osiz

ione

sup

ina

, ne

l pa

ssag

gio

dalla

pos

izio

ne s

upin

a a

quel

la e

rett

a);

a qu

ella

ere

tta)

; --in

suff

icie

nza

ca

rdia

cain

suff

icie

nza

ca

rdia

cain

co

rso

di

in

cors

o di

br

adia

ritm

iebr

adia

ritm

ieoo

tach

iari

tmie

tach

iari

tmie

;;--sh

ock

shoc

kip

ovol

emic

oip

ovol

emic

o;;

--co

mpl

ican

zeco

mpl

ican

zepe

riop

erat

orie

peri

oper

ator

ie(a

d es

empi

o (a

d es

empi

o ar

rest

o ca

rdia

coar

rest

o ca

rdia

coin

co

rso

di

inte

rven

ti in

co

rso

di

inte

rven

ti ca

rdio

chiru

rgic

ica

rdio

chiru

rgic

i ))

L'ip

erte

nsio

ne,

il di

abet

e e

l'inv

ecch

iam

ento

L'

iper

tens

ione

, il

diab

ete

e l'i

nvec

chia

men

to

dete

rmin

ano

un

ispe

ssim

ento

ed

un

de

term

inan

o un

is

pess

imen

to

ed

un

irrig

idim

ento

de

lle

arte

rie

cere

bral

i, co

n irr

igid

imen

to

delle

ar

terie

ce

rebr

ali,

con

com

prom

issi

one

com

prom

issi

one

dei

mec

cani

smi

di

dei

mec

cani

smi

di

auto

rego

lazi

one

auto

rego

lazi

one

del f

luss

o ce

rebr

ale,

per

cui

de

l flu

sso

cere

bral

e, p

er c

ui

picc

ole

varia

zion

i de

lla p

ress

ione

di

picc

ole

varia

zion

i de

lla p

ress

ione

di

perf

usio

nepe

rfus

ione

poss

ono

prod

urre

un

a m

arca

ta

cadu

ta

del

poss

ono

prod

urre

un

a m

arca

ta

cadu

ta

del

fluss

o em

atic

o, c

on c

onse

guen

te

fluss

o em

atic

o, c

on c

onse

guen

te is

chem

iais

chem

ia

Caus

eCa

use

didiic

tus

ictu

s

EMO

RR

AG

IA C

EREB

RA

LEEM

OR

RA

GIA

CER

EBR

ALE

Type

s of

CN

S H

emor

rhag

eTy

pes

of C

NS

Hem

orrh

age

Art

erio

veno

usm

alfo

rmat

ion

Emor

ragi

a in

trap

aren

chim

ale

Emor

ragi

a in

trap

aren

chim

ale

iper

tens

iva

iper

tens

iva

L'L'em

orra

gia

cere

bral

eem

orra

gia

cere

bral

eèè

uno

stra

vaso

em

atic

o un

o st

rava

so e

mat

ico

che

si r

acco

glie

nel

par

ench

ima

cere

bral

e, d

ove

che

si r

acco

glie

nel

par

ench

ima

cere

bral

e, d

ove

può

riman

ere

circ

oscr

itto,

o r

aggi

unge

re g

li sp

azi

può

riman

ere

circ

oscr

itto,

o r

aggi

unge

re g

li sp

azi

suba

racn

oide

isu

bara

cnoi

dei e

/o v

entr

icol

ari

e/o

vent

ricol

ari

Epid

emio

logi

aEp

idem

iolo

gia

: ra

ppre

sent

a il

10

: ra

ppre

sent

a il

10

--15

% d

i 15

% d

i tu

tti g

li tu

tti g

li st

roke

stro

ke..

Fatt

ori

di r

isch

ioFa

ttor

i di

ris

chio

: ip

erte

nsio

ne,

et:

iper

tens

ione

, et

ààav

anza

ta,

avan

zata

,us

o di

an

ticoa

gula

nti

oral

i, al

cool

ism

o,

cirr

osi

uso

di

antic

oagu

lant

i or

ali,

alco

olis

mo,

ci

rros

i ep

atic

a, d

iabe

te m

ellit

oep

atic

a, d

iabe

te m

ellit

o

Ezio

pato

gen

esi

Ezio

pato

gen

esi

L'L'ip

erte

nsi

one

arte

rios

aip

erte

nsi

one

arte

rios

ade

term

ina

grav

i de

term

ina

grav

i al

tera

zion

i st

rutt

ural

i (d

egen

eraz

ione

al

tera

zion

i st

rutt

ural

i (d

egen

eraz

ione

jal

ina

jalin

ade

llade

llato

naca

med

ia c

on s

fianc

amen

to d

ella

par

ete

e to

naca

med

ia c

on s

fianc

amen

to d

ella

par

ete

e fo

rmaz

ione

de

gli

aneu

rism

i di

fo

rmaz

ione

de

gli

aneu

rism

i di

Ch

arco

tCh

arco

tee

Bouc

hard

Bouc

hard

) a

livel

lo d

elle

lun

ghe

e so

ttili

art

erie

)

a liv

ello

del

le l

ungh

e e

sott

ili a

rter

ie

che

che

vasc

olar

izza

nova

scol

ariz

zano

caud

ato,

caud

ato,

puta

men

puta

men

, po

nte,

,

pont

e,

tala

mo,

nu

cleo

de

ntat

o,

sost

anza

bi

anca

ta

lam

o,

nucl

eo

dent

ato,

so

stan

za

bian

ca

prof

onda

ce

rebe

llare

, so

stan

za

bian

ca

prof

onda

ce

rebe

llare

, so

stan

za

bian

ca

parie

topa

rieto

--oc

cipi

tale

e t

empo

rale

occi

pita

le e

tem

pora

le

La

rott

ura

degl

i La

ro

ttur

a de

gli

aneu

rism

i di

an

euri

smi

di

Ch

arco

tC

har

cot

eeB

ouch

ard

Bou

char

dde

term

ina

l'em

orra

gia

cere

bral

ede

term

ina

l'em

orra

gia

cere

bral

eIl

grav

e so

vver

timen

to s

trut

tura

le d

ella

par

ete

Il gr

ave

sovv

ertim

ento

str

uttu

rale

del

la p

aret

e ar

terio

sa

favo

risce

an

che

la

form

azio

ne

di

arte

riosa

fa

voris

ce

anch

e la

fo

rmaz

ione

di

tr

ombi

, e

quin

di d

i occ

lusi

oni a

cute

, re

spon

sabi

li tr

ombi

, e

quin

di d

i occ

lusi

oni a

cute

, re

spon

sabi

li di

TI

A e

di

infa

rti

lacu

nari,

ch

e po

sson

o di

TI

A e

di

infa

rti

lacu

nari,

ch

e po

sson

o pr

eced

ere

l'eve

nto

emor

ragi

copr

eced

ere

l'eve

nto

emor

ragi

co

IlIlsa

ngui

nam

ento

sang

uina

men

todidi

aneu

rism

ian

euri

smi

eem

alfo

rmaz

ion

im

alfo

rmaz

ion

iar

tero

arte

ro-- v

enos

eve

nos

epu

òpu

òde

term

inar

e em

orra

gie

cere

bral

i, ol

tre

che

dete

rmin

are

emor

ragi

e ce

rebr

ali,

oltr

e ch

e em

orra

gie

emor

ragi

esu

bara

cnoi

dee

suba

racn

oide

eIlIl

sang

uina

men

tosa

ngui

nam

ento

didin

eopl

asie

ce

rebr

ali

neo

plas

ie

cere

bral

ipr

imiti

ve

(pr

imiti

ve

( glio

blas

tom

agl

iobl

asto

ma )

e

) e

met

asta

tiche

met

asta

tiche

(mel

anom

a,(m

elan

oma,

corio

carc

inom

aco

rioca

rcin

oma ,

car

cino

ma

rena

le

, ca

rcin

oma

rena

le

e po

lmon

are)

det

erm

ina

emor

ragi

e ce

rebr

ali

e po

lmon

are)

det

erm

ina

emor

ragi

e ce

rebr

ali

Gli

Gli

anti

coag

ula

nti

or

ali

anti

coag

ula

nti

or

ali

aum

enta

no

di

10

aum

enta

no

di

10

volte

il

risch

io

di

emor

ragi

a ce

rebr

ale

(in

volte

il

risch

io

di

emor

ragi

a ce

rebr

ale

(in

part

icol

are

in

caso

di

et

part

icol

are

in

caso

di

et

ààav

anza

ta,

avan

zata

,ip

erte

nsio

ne

arte

riosa

, ec

cess

ivo

iper

tens

ione

ar

terio

sa,

ecce

ssiv

o pr

olun

gam

ento

del

tem

po d

i pr

olun

gam

ento

del

tem

po d

i pr

otro

mbi

napr

otro

mbi

na),

e

), e

so

no

resp

onsa

bili

del

10

%

delle

em

orra

gie

sono

re

spon

sabi

li de

l 10

%

de

lle

emor

ragi

e ce

rebr

ali

cere

bral

i

LeLem

alat

tie

emor

ragi

che

mal

atti

e em

orra

gich

e(le

ucem

ia,

(leuc

emia

,tr

ombo

cite

mia

trom

boci

tem

ia,

emof

ilia,

,

emof

ilia,

ipo

prot

rom

bine

mia

ipop

rotr

ombi

nem

iadada

mal

attie

ep

atic

he

o ca

renz

a di

vi

tam

ina

K)

mal

attie

ep

atic

he

o ca

renz

a di

vi

tam

ina

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aum

enta

no il

ris

chio

di e

mor

ragi

a ce

rebr

ale

aum

enta

no il

ris

chio

di e

mor

ragi

a ce

rebr

ale

L'L'an

giop

atia

con

gofi

laan

giop

atia

con

gofi

la(o(o

amilo

ide

amilo

ide ))

èèla

pi

la p

i ùùfr

eque

nte

caus

a di

em

orra

gia

cere

bral

e fr

eque

nte

caus

a di

em

orra

gia

cere

bral

e ne

ll'an

zian

o no

n ip

erte

sone

ll'an

zian

o no

n ip

erte

soE'

car

atte

rizza

ta d

alla

dep

osiz

ione

di

E' c

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teriz

zata

dal

la d

epos

izio

ne d

i am

iloid

eam

iloid

ene

lle a

rter

ie d

i pi

ccol

o e

med

io c

alib

ro d

ella

ne

lle a

rter

ie d

i pi

ccol

o e

med

io c

alib

ro d

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co

rtec

cia

(son

o ris

parm

iate

le

arte

rie p

erfo

rant

i co

rtec

cia

(son

o ris

parm

iate

le

arte

rie p

erfo

rant

i de

i ga

ngli

della

bas

e e

del

tron

co),

che

van

no

dei

gang

li de

lla b

ase

e de

l tr

onco

), c

he v

anno

in

cont

ro

a sf

ianc

amen

to

e ro

ttur

a,

con

inco

ntro

a

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ncam

ento

e

rott

ura,

co

n em

orra

gia

emor

ragi

alo

bare

loba

resp

esso

mul

tipla

e r

icor

rent

esp

esso

mul

tipla

e r

icor

rent

e

Rep

erti

Rep

erti

anat

omo

anat

omo --

pato

logi

ci

di

pato

logi

ci

di

angi

opat

iaan

giop

atia

cong

ofila

cong

ofila

sono

ass

ocia

ti a

repe

rti

tipic

i de

lla

sono

ass

ocia

ti a

repe

rti

tipic

i de

lla

mal

attia

di

mal

attia

di A

lzhe

imer

Alzh

eim

er

IIfa

rmac

ifa

rmac

isi

mpa

tico

mim

etic

isi

mpa

tico

mim

etic

i(a

nfet

amin

a,(a

nfet

amin

a,fa

rmac

i de

cong

estio

nant

i):

dete

rmin

ano

farm

aci

deco

nges

tiona

nti):

de

term

inan

o ip

erte

nsio

ne

tran

sito

ria

in

sogg

etti

sens

ibili

, ip

erte

nsio

ne

tran

sito

ria

in

sogg

etti

sens

ibili

, co

n ris

chio

di e

mor

ragi

a ce

rebr

ale

con

risch

io d

i em

orra

gia

cere

bral

e

Fisi

opat

olog

iaFi

siop

atol

ogia

LoLost

rava

so d

i san

gue

stra

vaso

di s

angu

eal

l'int

erno

del

la s

cato

la

all'i

nter

no d

ella

sca

tola

cr

anic

a (c

avit

cran

ica

(cav

it ààch

iusa

ed

ch

iusa

ed

in

este

nsib

ilein

este

nsib

ile))

dann

eggi

a il

tess

uto

cere

bral

e ci

rcos

tant

e da

nneg

gia

il te

ssut

o ce

rebr

ale

circ

osta

nte

dire

ttam

ente

e

dete

rmin

ando

di

rett

amen

te

e de

term

inan

do

isch

emia

isch

emia

dadaos

taco

lato

app

orto

em

atic

oos

taco

lato

app

orto

em

atic

o

Prov

oca,

ino

ltre,

ipe

rten

sion

e en

docr

anic

a co

n Pr

ovoc

a, i

noltr

e, i

pert

ensi

one

endo

cran

ica

con

osta

colo

al

flu

sso

emat

ico

e so

ffer

enza

os

taco

lo

al

fluss

o em

atic

o e

soff

eren

za

isch

emic

ais

chem

ica

cere

bral

e gl

obal

ece

rebr

ale

glob

ale

Se

part

icol

arm

ente

vo

lum

inos

o,

dete

rmin

a Se

pa

rtic

olar

men

te

volu

min

oso,

de

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ina

erni

aer

nia

tran

sten

toria

letr

anst

ento

riale

rapi

dam

ente

fat

ale

rapi

dam

ente

fat

ale

EMO

RR

AG

IAEM

OR

RA

GIA

SUB

AR

AC

NO

IDEA

SUB

AR

AC

NO

IDEA

Emor

ragi

a su

bara

cnoi

dea

Emor

ragi

a su

bara

cnoi

dea

Per

emor

ragi

a Pe

r em

orra

gia

suba

racn

oide

asu

bara

cnoi

dea

(ESA

) si

int

ende

(E

SA)

si i

nten

de

uno

uno

stra

vaso

em

atic

o n

egli

spaz

i st

rava

so

emat

ico

neg

li sp

azi

suba

racn

oide

isu

bara

cnoi

dei

Epid

emio

logi

aEp

idem

iolo

gia

L'in

cide

nza

annu

ale

med

ia

L'in

cide

nza

annu

ale

med

ia

èèdi

11

ca

si

per

di

11

casi

pe

r 10

0.00

0 ab

itant

i10

0.00

0 ab

itant

i

Ezio

pato

gen

esi

Ezio

pato

gen

esi

L'ES

AL'

ESA

èède

term

inat

a da

lla f

uoriu

scita

di sa

ngue

de

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inat

a da

lla f

uoriu

scita

di sa

ngue

dada

vasi

an

omal

i si

tuat

i su

lla

supe

rfic

ie

vasi

an

omal

i si

tuat

i su

lla

supe

rfic

ie

cere

bral

ece

rebr

ale

(ane

uris

mi

e m

alfo

rmaz

ioni

(a

neur

ism

i e

mal

form

azio

ni

vasc

olar

i)va

scol

ari)

Gli

Gli

aneu

rism

ian

euri

smi

sono

sono

estr

ofle

ssio

nies

trof

less

ioni

arte

riose

arte

riose

dete

rmin

ate

da

una

com

bina

zion

e di

de

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inat

e da

un

a co

mbi

nazi

one

di

dife

tti

dife

tti

gen

etic

ige

net

ici

della

pa

rete

va

scol

are

(dife

tto

di

della

pa

rete

va

scol

are

(dife

tto

di

svilu

ppo

della

ton

aca

med

ia e

, so

prat

tutt

o, d

ella

sv

ilupp

o de

lla t

onac

a m

edia

e,

sopr

attu

tto,

del

la

mem

bran

a el

astic

a in

tern

a,

con

mem

bran

a el

astic

a in

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a,

con

erni

azio

neer

niaz

ione

dell'

intim

a, c

he v

iene

a c

onta

tto

dell'

avve

ntiz

ia,

dell'

intim

a, c

he v

iene

a c

onta

tto

dell'

avve

ntiz

ia,

dete

rmin

ando

la

sa

cca

dete

rmin

ando

la

sa

cca

aneu

rism

atic

aan

euris

mat

ica )

e

di

) e

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alte

razi

oni

dege

ner

ativ

eal

tera

zion

i de

gen

erat

ive

(acc

resc

imen

to d

ella

(a

ccre

scim

ento

del

la

sacc

a ne

l te

mpo

, pe

r ef

fett

o di

so

lleci

tazi

oni

sacc

a ne

l te

mpo

, pe

r ef

fett

o di

so

lleci

tazi

oni

emod

inam

iche

emod

inam

iche

))

Sono

gen

eral

men

te s

ituat

i al

le

Sono

gen

eral

men

te s

ituat

i al

le

bifo

rcaz

ion

ibi

forc

azio

ni

delle

gra

ndi

arte

rie d

el c

ircol

o de

l de

lle g

rand

i ar

terie

del

circ

olo

del

Will

isW

illis

alla

alla

base

del

cra

nio

base

del

cra

nio

LeLem

alfo

rmaz

ion

i va

scol

ari

mal

form

azio

ni

vasc

olar

iso

noso

nore

spon

sabi

li de

l 10

%

de

lle

ESA,

e

resp

onsa

bili

del

10

%

delle

ES

A,

e de

term

inan

o sp

esso

un'

emor

ragi

a de

term

inan

o sp

esso

un'

emor

ragi

a in

trac

rani

cain

trac

rani

caee

suba

racn

oide

asu

bara

cnoi

dea

Qu

adro

clin

ico

Qu

adro

clin

ico

Gli

aneu

rism

i po

sson

o de

term

inar

e,

in

base

G

li an

euris

mi

poss

ono

dete

rmin

are,

in

ba

se

alla

lor

o se

de,

alla

lor

o se

de,

prim

a de

lla r

ottu

rapr

ima

della

rot

tura

,,se

gni

segn

in

euro

logi

ci

foca

lin

euro

logi

ci

foca

li,

con

alto

va

lore

,

con

alto

va

lore

lo

caliz

zato

riolo

caliz

zato

rio

In c

aso

di

In c

aso

di r

ottu

ra d

ell'a

neu

rism

aro

ttu

ra d

ell'a

neu

rism

al'a

umen

tol'a

umen

toim

prov

viso

de

lla

pres

sion

e en

docr

anic

a e

impr

ovvi

so

della

pr

essi

one

endo

cran

ica

e l'i

rrita

zion

e m

enin

gea

dete

rmin

ano

una

l'irr

itazi

one

men

inge

a de

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inan

o un

a ce

fale

a im

prov

visa

cefa

lea

impr

ovvi

sa,

lanc

inan

te (

"a c

olpo

di

, la

ncin

ante

("a

col

po d

i pu

gnal

e"),

a s

ede

pugn

ale"

), a

sed

e oc

cipi

tooc

cipi

to-- n

ucal

enu

cale

o di

ffus

a, c

he

o di

ffus

a, c

he

spes

so

esor

disc

e in

co

ncom

itanz

a co

n un

o sp

esso

es

ordi

sce

in

conc

omita

nza

con

uno

sfor

zo f

isic

o, c

he f

acili

ta la

rot

tura

sfor

zo f

isic

o, c

he f

acili

ta la

rot

tura

In a

lcun

i paz

ient

i com

pare

poc

o do

po u

no

In a

lcun

i paz

ient

i com

pare

poc

o do

po u

no s

tato

stat

oco

nfu

sion

ale

con

fusi

onal

e,,

sopo

roso

sopo

roso

ooco

mat

oso

com

atos

oN

ei

casi

m

eno

grav

i la

co

scie

nza

vien

e N

ei

casi

m

eno

grav

i la

co

scie

nza

vien

e re

cupe

rata

, m

a pe

rsis

te

stat

o co

nfus

iona

le

recu

pera

ta,

ma

pers

iste

st

ato

conf

usio

nale

ac

com

pagn

ato

da s

opor

e e

cefa

lea

acco

mpa

gnat

o da

sop

ore

e ce

fale

aPu

ò es

sere

pre

sent

e Pu

ò es

sere

pre

sent

e ri

gidi

tri

gidi

t ààn

uca

len

uca

leee

febb

refe

bbre

LeLeco

mpl

icaz

ion

ico

mpl

icaz

ion

isu

cces

sive

alla

rot

tura

di

succ

essi

ve a

lla r

ottu

ra d

i un

ane

uris

ma

sono

rap

pres

enta

te d

a:un

ane

uris

ma

sono

rap

pres

enta

te d

a:

Vas

ospa

smo

Vas

ospa

smo

: rid

uzio

ne d

i ca

libro

di

una

o pi

: rid

uzio

ne d

i ca

libro

di

una

o pi

ùùde

lle

prin

cipa

li ar

terie

de

lle

prin

cipa

li ar

terie

in

trac

rani

che

intr

acra

nich

e ,

in

, in

pa

rtic

olar

e di

que

lle c

ircon

date

da

una

mag

gior

e pa

rtic

olar

e di

que

lle c

ircon

date

da

una

mag

gior

e ra

ccol

ta d

i san

gue

racc

olta

di s

angu

eIn

tere

ssa

il 50

% d

ei P

azie

nti,

com

pare

dop

o 3

Inte

ress

a il

50 %

dei

Paz

ient

i, co

mpa

re d

opo

3 --

5 gi

orni

, ha

la s

ua m

assi

ma

espr

essi

one

tra

il 5

5 gi

orni

, ha

la s

ua m

assi

ma

espr

essi

one

tra

il 5 °°

ed

il 14

ed

il 14

°°gi

orno

, e

si

risol

ve

entr

o 2

gior

no,

e si

ris

olve

en

tro

2 --

44se

ttim

ane

sett

iman

ePu

ò de

term

inar

e in

fart

i cer

ebra

liPu

ò de

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inar

e in

fart

i cer

ebra

liLa

pr

ofila

ssi

del

La

prof

ilass

i de

l va

sosp

asm

ova

sosp

asm

osi

ef

fett

ua

con

si

effe

ttua

co

n ni

mod

ipin

ani

mod

ipin

a(c

alci

o an

tago

nist

a) p

er v

ia o

rale

(cal

cio

anta

goni

sta)

per

via

ora

le

Ris

angu

inam

ento

Ris

angu

inam

ento

: si

ver

ifica

nel

3

: si

ver

ifica

nel

3 --

4 %

dei

4

% d

ei

casi

nel

le p

rime

24 o

reca

si n

elle

prim

e 24

ore

ViVièè

un r

isch

io d

i un

ris

chio

di

risan

guin

amen

toris

angu

inam

ento

dell'

1de

ll'1

--2

%

2 %

al

gio

rno

nel p

rimo

mes

eal

gio

rno

nel p

rimo

mes

eVi

ene

prev

enut

o da

lla

sezi

one

prec

oce

Vien

e pr

even

uto

dalla

se

zion

e pr

ecoc

e de

ll'an

euris

ma,

che

cos

titui

sce

il tr

atta

men

to d

i de

ll'an

euris

ma,

che

cos

titui

sce

il tr

atta

men

to d

i sc

elta

scel

ta

Idro

cefa

loId

roce

falo

ostr

utt

ivo

ostr

utt

ivo

acu

toac

uto

: co

mpl

ica

il 20

:

com

plic

a il

20

% d

ei c

asi,

e ric

hied

e, n

elle

for

me

grav

i, un

a %

dei

cas

i, e

richi

ede,

nel

le f

orm

e gr

avi,

una

vent

ricol

osto

mia

vent

ricol

osto

mia

Epid

emio

logi

aEp

idem

iolo

gia

In It

alia

lIn

Ital

ia l ’’

ictu

sic

tus

èèla

terz

a (la

sec

onda

, sta

ndo

la te

rza

(la s

econ

da, s

tand

oad

alc

une

stim

e) c

ausa

di

mor

te d

opo

le

ad a

lcun

e st

ime)

cau

sa d

i m

orte

dop

o le

m

alat

tie

card

iova

scol

ari

e le

ne

opla

sie,

m

alat

tie

card

iova

scol

ari

e le

ne

opla

sie,

ca

usan

do i

l 10

caus

ando

il

10-- 1

2% d

i tu

tti i

dec

essi

per

12

% d

i tu

tti i

dec

essi

per

an

no,

e ra

ppre

sent

a la

pr

inci

pale

ca

usa

anno

, e

rapp

rese

nta

la

prin

cipa

le

caus

a dd ’’

inva

lidit

inva

lidit àà

..

Il ta

sso

di

prev

alen

za

di

ictu

s ne

lla

Il ta

sso

di

prev

alen

za

di

ictu

s ne

lla

popo

lazi

one

anzi

ana

(et

popo

lazi

one

anzi

ana

(et àà

6565-- 8

4 an

ni)

italia

na

84 a

nni)

italia

na

èède

l 6,5

%, l

egge

rmen

te p

ide

l 6,5

%, l

egge

rmen

te p

i ùùal

ta n

egli

uom

ini

alta

neg

li uo

min

i (7

,4%

) ris

petto

alle

don

ne (5

,9%

)(7

,4%

) ris

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alle

don

ne (5

,9%

)

LL ’’in

cide

nza

dell

inci

denz

a de

ll ’’ic

tus

aum

enta

pro

gres

siva

men

te

ictu

s au

men

ta p

rogr

essi

vam

ente

co

n l

con

l ’’ etetàà

ragg

iung

endo

il

valo

re m

assi

mo

negl

i ra

ggiu

ngen

do i

l va

lore

mas

sim

o ne

gli

ultra

otta

ntac

inqu

enni

.ul

tra o

ttant

acin

quen

ni.

Il 75

% d

egli

ictu

s, q

uind

i, co

lpis

ce i

sog

getti

Il

75%

deg

li ic

tus,

qui

ndi,

colp

isce

i s

ogge

tti

di o

ltre

65 a

nni.

di o

ltre

65 a

nni.

4555

6575

85>8

5yr

4555

6575

85>8

5yr

Fem

ale

Mal

e

LL ’’ic

tus

ictu

sis

chem

ico

isch

emic

ora

ppre

sent

a la

for

ma

pira

ppre

sent

a la

for

ma

piùù

frequ

ente

di

ic

tus

(80%

ci

rca)

, m

entre

frequ

ente

di

ic

tus

(80%

ci

rca)

, m

entre

le

emor

ragi

e le

em

orra

gie

intra

pare

nchi

mal

iin

trapa

renc

him

ali

sono

tra

il

sono

tra

il

15%

ed

il 20

% e

le e

mor

ragi

e 15

% e

d il

20%

e le

em

orra

gie

suba

racn

oide

esu

bara

cnoi

dee

circ

a il

3%.

circ

a il

3%.

LL ’’ic

tus

ictu

sis

chem

ico

isch

emic

oco

lpis

ce s

ogge

tti c

on e

tco

lpis

ce s

ogge

tti c

on e

t ààm

edia

sup

erio

re a

70

anni

, pi

med

ia s

uper

iore

a 7

0 an

ni, p

i ùùsp

esso

uom

ini

spes

so u

omin

ich

e do

nne;

qu

ello

em

orra

gico

ch

e do

nne;

qu

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em

orra

gico

in

trapa

renc

him

ale

intra

pare

nchi

mal

eco

lpis

ce

sogg

etti

colp

isce

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gget

ti le

gger

men

te m

eno

anzi

ani,

sem

pre

con

lieve

le

gger

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te m

eno

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sem

pre

con

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pr

eval

enza

per

il s

esso

mas

chile

; lpr

eval

enza

per

il s

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mas

chile

; l’’ e

mor

ragi

aem

orra

gia

suba

racn

oide

asu

bara

cnoi

dea

colp

isce

pi

colp

isce

pi ùù

spes

so s

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tti

spes

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tti

di s

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fem

min

ile,

di e

tdi

ses

so f

emm

inile

, di

et àà

med

ia s

ui 5

0 an

ni

med

ia s

ui 5

0 an

ni

circ

a.ci

rca.

Ogn

i an

no

si

verif

ican

o in

Ita

lia

(dat

iO

gni

anno

si

ve

rific

ano

in

Italia

(d

ati

sulla

pop

olaz

ione

del

200

1) c

irca

194

sulla

pop

olaz

ione

del

200

1) c

irca

194 ˙̇

000

000

ictu

s,

di

cui

lic

tus,

di

cu

i l ’’ 8

0%

sono

nu

ovi

epis

odi

80%

so

no

nuov

i ep

isod

i (1

55(1

55˙̇0

00)

e il

20%

rec

idiv

e, c

he c

olpi

scon

o 00

0) e

il

20%

rec

idiv

e, c

he c

olpi

scon

o so

gget

ti gi

sogg

etti

giàà

prec

eden

tem

ente

affe

tti (3

9pr

eced

ente

men

te a

ffetti

(39 ˙̇

000)

.00

0).

Si

calc

ola

che

lS

i ca

lcol

a ch

e l ’’ e

volu

zion

e de

mog

rafic

a ev

oluz

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de

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a po

rter

porte

r àà,

in

Italia

, se

l

, in

Ita

lia,

se

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iden

za

riman

e in

cide

nza

riman

e co

stan

te, a

d un

aum

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asi d

i ict

us, c

he

cost

ante

, ad

un a

umen

to d

i cas

i di i

ctus

, che

ne

l 200

8 sa

rann

o 20

7ne

l 200

8 sa

rann

o 20

7 ˙̇00

0 ci

rca,

di c

ui l

000

circ

a, d

i cui

l ’’80

%80

%nu

ovi e

piso

di e

il 2

0% re

cidi

ve.

nuov

i epi

sodi

e il

20%

reci

dive

.

Il nu

mer

o di

sog

getti

che

han

no a

vuto

un

Il nu

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ictu

s (d

ati

sulla

pop

olaz

ione

del

200

1) e

ne

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olaz

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200

1) e

ne

sono

so

prav

viss

uti,

con

esiti

pi

sono

so

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viss

uti,

con

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pi

ùùo

men

o o

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o in

valid

anti,

inva

lidan

ti,èè

calc

olab

ile,

in I

talia

, in

circ

a ca

lcol

abile

, in

Ita

lia,

in c

irca

907

907 ˙̇

000.

000.

Nel

200

8 si

può

ipo

tizza

re c

he i

sog

getti

N

el 2

008

si p

uò i

potiz

zare

che

i s

ogge

tti

affe

tti d

a ic

tus

salir

anno

in It

alia

, ad

inci

denz

aaf

fetti

da

ictu

s sa

liran

no in

Ital

ia, a

d in

cide

nza

e m

orta

lite

mor

talit

ààco

stan

ti, a

circ

a 95

5co

stan

ti, a

circ

a 95

5 ˙̇00

0.00

0.

La m

orta

litLa

mor

talit

ààac

uta

(30

gior

ni)

dopo

ict

us

acut

a (3

0 gi

orni

) do

po i

ctus

èèpa

ri a

circ

a il

20%

men

tre q

uella

ad

1 an

no

pari

a ci

rca

il 20

% m

entre

que

lla a

d 1

anno

am

mon

ta

al

30%

ci

rca;

le

em

orra

gie

amm

onta

al

30

%

circ

a;

le

emor

ragi

e (( p

aren

chim

ali

pare

nchi

mal

ie

sub

e su

b --ar

acno

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arac

noid

ee)

hann

o ta

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nno

tass

i di

mor

talit

di m

orta

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prec

oce

pipr

ecoc

e pi

ùùal

ta (

30%

e 4

0%

alta

(30

% e

40%

ci

rca

dopo

la p

rima

setti

man

a; 5

0% e

45%

ad

circ

a do

po la

prim

a se

ttim

ana;

50%

e 4

5% a

d 1

mes

e).

1 m

ese)

.

Ad

1 an

no c

irca

dall

Ad

1 an

no c

irca

dall ’’

even

to a

cuto

, un

ter

zo

even

to a

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, un

ter

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circ

a de

i so

gget

ti so

prav

vive

nti

ad u

n ic

tus

circ

a de

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vive

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ad u

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tus

--in

dipe

nden

tem

ente

da

l fa

tto

che

sia

indi

pend

ente

men

te

dal

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ch

e si

a is

chem

ico

isch

emic

oo

emor

ragi

co

o em

orra

gico

--pr

esen

ta u

n gr

ado

pres

enta

un

grad

o didi

disa

bilit

disa

bilit

ààel

evat

o, t

anto

da

pote

rli d

efin

ire

elev

ato,

tan

to d

a po

terli

def

inire

to

talm

ente

dip

ende

nti.

tota

lmen

te d

ipen

dent

i.

Out

com

e 1

yr, f

irst

stro

ke, p

atho

logi

cal t

ype

Out

com

e 1

yr, f

irst

stro

ke, p

atho

logi

cal t

ype

0%

50

%1

00

%

All

CI

PIC

H

SA

H

Alive &

In

dA

live &

Dep

Dead

Out

com

e 1

yr, s

ubty

pe o

fO

utco

me

1 yr

, sub

type

of

isch

aem

icis

chae

mic

stro

kest

roke

0%20

%40

%60

%80

%10

0%

TAC

I

PA

CI

LAC

I

PO

CI

Aliv

e &

Ind

Aliv

e &

Dep

Dea

d

Fatt

ori d

i ris

chio

Fatt

ori d

i ris

chio

Gli

stud

i ep

idem

iolo

gici

ha

nno

indi

vidu

ato

Gli

stud

i ep

idem

iolo

gici

ha

nno

indi

vidu

ato

mol

tepl

ici

fatto

ri ch

e au

men

tano

il

risch

io

mol

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ici

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ri ch

e au

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il

risch

io

di ic

tus

di ic

tus

Alc

uni

di q

uest

i fa

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non

poss

ono

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re

Alc

uni

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i fa

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non

poss

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mod

ifica

ti, p

rinci

palm

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lm

odifi

cati,

prin

cipa

lmen

te l ’’

etetàà

I fat

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schi

o m

odifi

cabi

li be

n do

cum

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ri di

risc

hio

mod

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bili

ben

docu

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tati

sono

:so

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erte

nsio

ne a

rterio

sa;

iper

tens

ione

arte

riosa

;––

alcu

ne c

ardi

opat

ie

alcu

ne c

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ie (

in p

artic

olar

e, f

ibril

lazi

one

(in p

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ibril

lazi

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atria

leat

riale

)) ;;––

diab

ete

mel

lito;

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ete

mel

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––ip

erom

ocis

tein

emia

iper

omoc

iste

inem

ia;;

––ip

ertro

fia v

entri

cola

re s

inis

tra;

iper

trofia

ven

trico

lare

sin

istra

;––

sten

osi

sten

osi c

arot

idea

caro

tidea

;;––

fum

o di

sig

aret

ta.

fum

o di

sig

aret

ta.

Gli

atta

cchi

G

li at

tacc

hi i

sche

mic

iis

chem

ici

trans

itori

cost

ituis

cono

tra

nsito

ri co

stitu

isco

no

un f

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re d

i ris

chio

ben

doc

umen

tato

per

un

fat

tore

di

risch

io b

en d

ocum

enta

to p

er

even

ienz

a di

ictu

s.ev

enie

nza

di ic

tus.

––di

slip

idem

iadi

slip

idem

ia;;

––al

cune

car

diop

atie

alcu

ne c

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opat

ie(( fo

ram

efo

ram

eov

ale

perv

io,

aneu

rism

a ov

ale

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io,

aneu

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a se

ttale

)se

ttale

) ;;––

plac

che

dell

plac

che

dell ’’

arco

arco

aorti

coao

rtico

;;––

uso

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ontra

ccet

tivi o

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uso

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ontra

ccet

tivi o

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––ec

cess

ivo

cons

umo

di a

lcoo

l;ec

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cons

umo

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lcoo

l;––

ridot

ta a

ttivi

trid

otta

atti

vit àà

fisic

a;fis

ica;

––em

icra

nia.

emic

rani

a.

Son

o st

ati

desc

ritti

altri

fa

ttori

che

Son

o st

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che

prob

abilm

ente

aum

enta

no i

l ris

chio

di

ictu

s pr

obab

ilmen

te a

umen

tano

il

risch

io d

i ic

tus

ma

che

al

mom

ento

no

n ap

paio

no

ma

che

al

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ento

no

n ap

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no

com

plet

amen

te d

ocum

enta

ti co

me

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ri di

co

mpl

etam

ente

doc

umen

tati

com

e fa

ttori

di

risch

io. F

ra q

uest

i:ris

chio

. Fra

que

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LL ’’ip

erco

lest

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emia

iper

cole

ster

olem

iaèè

da c

onsi

dera

re i

l pi

da c

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dera

re i

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ùùim

porta

nte

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i ris

chio

mod

ifica

bile

per

im

porta

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i ris

chio

mod

ifica

bile

per

la

mal

attia

la

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cor

onar

ica

coro

naric

a , m

entre

l,

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tre l

’’ ass

ocia

zion

eas

soci

azio

neco

n l

con

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us re

sta

non

del t

utto

def

inita

.ic

tus

rest

a no

n de

l tut

to d

efin

ita.

LL ’’etet

ààèè

il m

aggi

ore

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re

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io

per

il m

aggi

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risch

io

per

ll ’’ ict

us. L

ictu

s. L

’’ inci

denz

a di

ictu

s au

men

ta c

on l

inci

denz

a di

ictu

s au

men

ta c

on l ’’

etetàà

e, a

par

tire

dai

55 a

nni,

radd

oppi

a pe

r og

ni

e, a

par

tire

dai

55 a

nni,

radd

oppi

a pe

r og

ni

deca

de.

deca

de.

La

mag

gior

pa

rte

degl

i ic

tus

si

verif

ica

La

mag

gior

pa

rte

degl

i ic

tus

si

verif

ica

dopo

i 65

ann

i.do

po i

65 a

nni.

ÈÈpo

ssib

ile

che

veng

a er

edita

ta

una

poss

ibile

ch

e ve

nga

ered

itata

un

a pr

edis

posi

zion

e ad

ess

ere

colp

iti d

a ic

tus.

pr

edis

posi

zion

e ad

ess

ere

colp

iti d

a ic

tus.

Il

ruol

o de

i fa

ttori

gene

tici

nella

Il

ruol

o de

i fa

ttori

gene

tici

nella

de

term

inaz

ione

de

l ris

chio

di

ic

tus

non

dete

rmin

azio

ne

del

risch

io

di

ictu

s no

n èè

tutto

ra d

efin

ito.

tutto

ra d

efin

ito.

Maj

or R

isk

Fact

ors

for

Maj

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isk

Fact

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Cere

brov

ascu

lar

Cere

brov

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lar

Athe

rosc

lero

sis

Athe

rosc

lero

sis

FACT

OR

FACT

OR

Hyp

erte

nsio

nH

yper

tens

ion

Smok

ing

Smok

ing

Dia

bete

sD

iabe

tes

Hyp

erlip

idem

iaH

yper

lipid

emia

Obe

sity

Obe

sity

INCR

EASE

D R

ISK

INCR

EASE

D R

ISK

X 5

X 5 --

1010X

2X

2X

2X

2X

1.5

X 1.

5X

1.5

X 1.

5

Stro

ke R

isk

in S

mok

ers

Stro

ke R

isk

in S

mok

ers

1020

3040

1020

3040

0

0.51

1.52

2.5

1.2

1.2

1.4

1.4

1.6

1.6

1.9

1.9

1.2

1.2

1.4

1.4

1. 7

1. 7

2.0

2.0

Men

Men

Wom

enW

omen

Relative Risk of Stroke Relative Risk of Stroke

Fram

ingh

am D

ata

Fram

ingh

am D

ata

JAM

A 2

59:1

025,

198

8JA

MA

259

:102

5, 1

988

No.

of C

igar

ette

s Sm

oked

/day

No.

of C

igar

ette

s Sm

oked

/day

La c

essa

zion

e de

l fu

mo

di s

igar

etta

rid

uce

il La

ces

sazi

one

del

fum

o di

sig

aret

ta r

iduc

e il

risch

io

di

ictu

s,

pert

anto

ris

chio

di

ic

tus,

pe

rtan

to

èèin

dica

tain

dica

tane

ine

iso

gget

ti di

qua

lsia

si e

tso

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ti di

qua

lsia

si e

t ààe

per

i fu

mat

ori

sia

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r i

fum

ator

i si

a m

oder

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he f

orti.

mod

erat

i che

for

ti.

Stro

ke F

ree

Surv

ival

in S

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ers,

St

roke

Fre

e Su

rviv

al in

Sm

oker

s,

Non

smok

ers

and

Form

er S

mok

ers

Non

smok

ers

and

Form

er S

mok

ers

708090100

% Free of Stroke % Free of Stroke

05

1015

510

1520

20

Men

Men

Wom

enW

omen

Yea

rs o

f fol

low

-up

Surv

ival

fre

e of

stro

ke i

n ci

gare

tte s

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ers

(dot

ted

line)

, n

onSu

rviv

al f

ree

of s

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in

ciga

rette

sm

oker

s (d

otte

d lin

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non

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ers

(sol

id l

ine)

. an

d fo

rmer

sm

oker

s sm

oker

s (s

olid

lin

e).

and

form

er s

mok

ers

(das

hed

line)

, age

d 60

yea

rs(d

ashe

d lin

e), a

ged

60 y

ears

In c

aso

di a

ssun

zion

e di

alc

ool,

In c

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di a

ssun

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e di

alc

ool,

èèin

dica

tain

dica

taun

a lim

itazi

one

del

suo

cons

umo

a no

n pi

una

limita

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e de

l su

o co

nsum

o a

non

piùù

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ue b

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ieri

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ino

per

gior

no o

qua

ntit

di d

ue b

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ieri

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ino

per

gior

no o

qua

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di a

lcoo

l equ

ival

enti

negl

i uom

ini,

e a

non

pidi

alc

ool e

quiv

alen

ti ne

gli u

omin

i, e

a no

n pi

ùùdi

uno

nel

le d

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.di

uno

nel

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.

ÈÈpo

ssibi

le rid

urre

il ris

chio

di ict

us, m

odific

ando

lo st

ile

poss

ibile

ridur

re il

risch

io di

ictus

, mod

ifican

do lo

stile

ali

menta

re.

alime

ntare

.In

partic

olare

alcu

ni nu

trienti

sono

ass

ociat

i ad

un a

umen

to de

lIn

partic

olare

alcu

ni nu

trienti

sono

ass

ociat

i ad

un a

umen

to de

lris

chio

di ict

us

risch

io di

ictus

isch

emico

ische

mico

::––

sodio

sodio

: ass

ociat

o ai

valor

i : a

ssoc

iato

ai va

lori p

ress

ori

pres

sori ,

potr

ebbe

ave

re a

nche

un

ruolo

, p

otreb

be a

vere

anc

he u

n ru

olo

dirett

o sull

a pato

gene

si de

lldir

etto s

ulla p

atoge

nesi

dell ’’ i

ctus.

ictus

.––

gras

si sa

turi

gras

si sa

turi :

i da

ti no

n so

no u

nivoc

i, ma

elev

ati c

onsu

mi s

ono

: i

dati

non

sono

univ

oci,

ma e

levati

con

sumi

son

o sic

uram

ente

asso

ciati

a fat

tori

di ris

chio

corre

lati

(sic

uram

ente

asso

ciati

a fat

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di ris

chio

corre

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( iper

lipide

mia

iperlip

idemi

aob

esit

obes

it àà, ip

erten

sione

)., ip

erten

sione

).

Per a

lcuni

nutrie

nti

Per a

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nti èè

stata

mess

a in l

uce u

nsta

ta me

ssa i

n luc

e un ’’ a

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prote

ttiva:

azion

e pro

tettiv

a:––

gras

si ins

aturi

gras

si ins

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l: l ’’ e

ffetto

pro

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o eff

etto

prote

ttivo

èèdo

cume

ntato

in re

lazion

e al

docu

menta

to in

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ione

al co

nsum

o sia

di

cons

umo

sia d

i mon

oinsa

turi

mono

insatu

ri(a

cido

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), sia

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(acid

o ole

ico),

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i poli

insatu

ripo

liinsa

turi (

acido

(acid

olin

oleico

linole

icoe o

mega

e ome

ga-- 3

), e p

otenz

iato s

e la d

ieta

3), e

poten

ziato

se la

dieta

èèpo

vera

in gr

assi

satur

i;po

vera

in gr

assi

satur

i;––

fibra

alim

entar

efib

ra a

limen

tare :

il

ruolo

pos

itivo

: il

ruolo

pos

itivo

èèdo

cume

ntato

negli

uom

ini,

in do

cume

ntato

negli

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ini,

in pa

rticola

re in

sogg

etti ip

ertes

i, e ric

hiede

ulter

iori c

hiarim

enpa

rticola

re in

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ertes

i, e ric

hiede

ulter

iori c

hiarim

enti;ti;

––po

tassio

, mag

nesio

e c

alcio

potas

sio, m

agne

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calc

io : e

siste

una

corre

lazion

e inv

ersa

tra

il : e

siste

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corre

lazion

e inv

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tra

il ris

chio

di ict

us e

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onsu

mo d

i que

sti m

inera

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rave

rso u

nris

chio

di ict

us e

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onsu

mo d

i que

sti m

inera

li, att

rave

rso u

n ’’ azio

neaz

ione

per lo

pipe

r lo pi

ùùme

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dalla

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sione

arter

iosa;

media

ta da

lla pr

essio

ne ar

terios

a;––

antio

ssida

ntian

tioss

idanti

: un

equil

ibrato

app

orto

di an

tioss

idanti

med

ia un

effe

tto

: un

equil

ibrato

app

orto

di an

tioss

idanti

med

ia un

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tto

prote

ttivo

in pa

rticola

r mo

do a

ssoc

iato

al co

nsum

o di

vitam

ina C

prote

ttivo

in pa

rticola

r mo

do a

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iato

al co

nsum

o di

vitam

ina C

,,didi

-- car

otene

e d

i vit

amina

E;

even

tuali

caro

tene

e di

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ina E

; ev

entua

li su

pplem

entaz

ioni

supp

lemen

tazion

ino

nno

nse

mbra

no in

vece

migl

iorar

e il q

uadr

o del

risch

io;se

mbra

no in

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migl

iorar

e il q

uadr

o del

risch

io;––

folati

folati

, vita

mina

B, v

itami

na B

66e

vitam

ina B

e vit

amina

B1212

: ade

guati

app

orti

trami

te la

dieta

: ade

guati

app

orti

trami

te la

dieta

eser

citan

o un

pos

itivo

effett

o pr

otettiv

o, me

diato

dalla

ridu

zioes

ercit

ano

un p

ositiv

o eff

etto

prote

ttivo,

media

to da

lla ri

duzio

ne d

ei ne

dei

livell

i di

livell

i di

omoc

istein

aom

ocist

eina .

Son

o co

nsigl

iate

. So

no c

onsig

liate

supp

lemen

tazion

isu

pplem

entaz

ioni

nei

casi

nei

casi

didiipe

romo

cistei

nemi

aipe

romo

cistei

nemi

a ..

a.a.èè

indi

cato

indi

cato

ridur

re l

ridur

re l

’’ app

orto

di s

ale

nella

die

ta a

ap

port

o di

sal

e ne

lla d

ieta

a

non

oltr

e i 6

gra

mm

i di s

ale

(2,4

g d

i sod

io)

al

non

oltr

e i 6

gra

mm

i di s

ale

(2,4

g d

i sod

io)

al

gior

no.

Lgi

orno

. L ’’

obie

ttiv

o pu

ò es

sere

ra

ggiu

nto

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ttiv

o pu

ò es

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ggiu

nto

evita

ndo

cibi

ad

elev

ato

cont

enut

o di

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e e

evita

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cibi

ad

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ato

cont

enut

o di

sal

e e

non

aggi

unge

ndo

sale

a t

avol

a.no

n ag

giun

gend

o sa

le a

tav

ola.

b.b.èè

indi

cato

indi

cato

ridur

re

il co

nsum

o di

gr

assi

e

ridur

re

il co

nsum

o di

gr

assi

e

cond

imen

ti di

orig

ine

anim

ale,

sos

titue

ndol

i con

co

ndim

enti

di o

rigin

e an

imal

e, s

ostit

uend

oli c

on

quel

li di

orig

ine

vege

tale

(in

par

ticol

are

olio

di

quel

li di

orig

ine

vege

tale

(in

par

ticol

are

olio

di

oliv

a) e

util

izza

ndo

i con

dim

enti

pref

erib

ilmen

te

oliv

a) e

util

izza

ndo

i con

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pref

erib

ilmen

te

a cr

udo.

a cr

udo.

Sono

indi

cati

i seg

uent

i obi

ettiv

i nut

rizi

onal

i spe

cifi

ci p

er la

popo

lazi

one

gene

rale

:c.c.

èèin

dica

toin

dica

toco

nsum

are

pesc

e 2

cons

umar

e pe

sce

2 --3

volte

la

3

volte

la

se

ttim

ana

(com

ples

siva

men

te a

lmen

o 40

0 g)

, se

ttim

ana

(com

ples

siva

men

te a

lmen

o 40

0 g)

, qu

ale

font

e di

aci

di g

rass

i qu

ale

font

e di

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i pol

iinsa

turi

polii

nsat

uri ..

Sono

indi

cati

i seg

uent

i obi

ettiv

i nut

rizi

onal

i spe

cifi

ci p

er la

popo

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one

gene

rale

:

d.d.èè

indi

cato

indi

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cons

umar

e pi

cons

umar

e pi

ùùpo

rzio

ni

di

frut

tapo

rzio

ni

di

frut

tae

verd

ura

al g

iorn

o, p

ari

alm

eno

a 40

0e

verd

ura

al g

iorn

o, p

ari

alm

eno

a 40

0 --50

0 g,

500

g,e

con

rego

larit

e co

n re

gola

ritàà

cere

ali i

nteg

rali

e le

gum

i qua

li ce

real

i int

egra

li e

legu

mi q

uali

font

i di

fib

ra

alim

enta

re,

vita

min

e,

font

i di

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ra

alim

enta

re,

vita

min

e,

fola

tifo

lati

eem

iner

ali (

pota

ssio

, mag

nesi

o e

calc

io).

min

eral

i (po

tass

io, m

agne

sio

e ca

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).e.e.

èèin

dica

toin

dica

toco

nsum

are

rego

larm

ente

la

tte

e co

nsum

are

rego

larm

ente

la

tte

e al

imen

ti de

rivat

i, sc

eglie

ndo

prod

otti

con

bass

o al

imen

ti de

rivat

i, sc

eglie

ndo

prod

otti

con

bass

o co

nten

uto

lipid

ico.

cont

enut

o lip

idic

o.

Il tr

atta

men

to

dell

Il tr

atta

men

to

dell ’’

iper

tens

ione

ar

terio

sa

iper

tens

ione

ar

terio

sa

sia

sia

sist

olic

asi

stol

ica

che

che

dias

tolic

adi

asto

lica

riduc

e il

risch

io d

i rid

uce

il ris

chio

di

ictu

s in

dipe

nden

tem

ente

da

llic

tus

indi

pend

ente

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te

dall ’’

etetàà

del

del

sogg

etto

, da

l gr

ado

di i

pert

ensi

one

e da

llo

sogg

etto

, da

l gr

ado

di i

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ensi

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e da

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stat

o di

ris

chio

ca

rdio

vasc

olar

e gl

obal

e,

stat

o di

ris

chio

ca

rdio

vasc

olar

e gl

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e,

pert

anto

pert

anto

èèin

dica

toin

dica

toin

tut

ti gl

i ipe

rtes

i.in

tut

ti gl

i ipe

rtes

i.

LL ’’ob

iett

ivo

indi

cato

da

lle

linee

gu

ida

2003

ob

iett

ivo

indi

cato

da

lle

linee

gu

ida

2003

ES

HES

H-- E

CSECS

èèun

a pr

essi

one:

<

130

e <

80

una

pres

sion

e:

<13

0 e

<80

m

mm

mH

g ne

i di

abet

ici;

e al

men

oH

g ne

i di

abet

ici;

e al

men

o<

140

e <

90 m

m<

140

e <

90 m

mH

gH

g--

o de

cisa

men

te p

io

deci

sam

ente

pi ùù

bass

a se

tol

lera

ta

bass

a se

tol

lera

ta --

in t

utti

i sog

gett

i ipe

rtes

i.in

tut

ti i s

ogge

tti i

pert

esi.

Stro

ke r

isk

Stro

ke r

isk

--m

ean

dias

tolic

BP

mea

n di

asto

lic B

P

76

84

91

98

10

5

4.0

1.0

2.0

0.5

0.25

mm

Hg

Relative risk

Func

tiona

l Ana

tom

yFu

nctio

nal A

nato

my

Page 2: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

SIN

DR

OM

I D

EL T

RO

NC

O

SIN

DR

OM

I D

EL T

RO

NC

O

ENC

EFA

LIC

OEN

CEF

ALI

CO

SIN

DR

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I A

LTER

NE

SIN

DR

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I A

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NE

Il tr

onco

de

ll'en

cefa

lo

Il tr

onco

de

ll'en

cefa

lo

èèun

a re

gion

e un

a re

gion

e an

atom

icam

ente

ris

tret

ta,

nella

qu

ale

hann

o an

atom

icam

ente

ris

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ta,

nella

qu

ale

hann

o se

de i

nuc

lei

dei

nerv

i cr

anic

i, e

deco

rron

o vi

e se

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lei

dei

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i cr

anic

i, e

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rron

o vi

e se

nsiti

ve

e m

otor

ie

lung

he,

oltr

e a

fibre

se

nsiti

ve

e m

otor

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he,

oltr

e a

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as

soci

ativ

e ch

e co

llega

no i

nucl

ei d

el t

ronc

oas

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e ch

e co

llega

no i

nucl

ei d

el t

ronc

o

Pert

anto

, le

le

sion

i, an

che

circ

oscr

itte,

Pe

rtan

to,

le

lesi

oni,

anch

e ci

rcos

critt

e,

dete

rmin

ano

un

quad

ro

clin

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part

icol

are,

de

term

inan

o un

qu

adro

cl

inic

o pa

rtic

olar

e,

cara

tter

izza

to

dall'

asso

ciaz

ione

di

al

tera

zion

i ca

ratt

eriz

zato

da

ll'as

soci

azio

ne

di

alte

razi

oni

della

fu

nzio

ne

di

uno

o pi

della

fu

nzio

ne

di

uno

o pi

ùùne

rvi

cran

ici

nerv

i cr

anic

i om

olat

eral

men

teom

olat

eral

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te,

e di

stur

bi s

ensi

tivi

o m

otor

i ,

e di

stur

bi s

ensi

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o m

otor

i ne

lla m

etne

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etàà

cont

rola

tera

leco

ntro

late

rale

del

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o: t

ali

lesi

oni

del

corp

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ali

lesi

oni

cost

ituis

cono

la

base

co

stitu

isco

no l

a ba

se a

nato

mo

anat

omo --

pato

logi

capa

tolo

gica

delle

delle

sind

rom

i alte

rne

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rom

i alte

rne

I si

ntom

i e

i se

gni

sugg

estiv

i di

sof

fere

nza

del

I si

ntom

i e

i se

gni

sugg

estiv

i di

sof

fere

nza

del

tron

co s

ono:

ver

tigin

i, de

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di u

no o

pi

tron

co s

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ver

tigin

i, de

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di u

no o

pi ùù

nerv

ine

rvi

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dist

urbi

cer

ebel

lari,

def

icit

pira

mid

ali

o cr

anic

i, di

stur

bi c

ereb

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ri, d

efic

it pi

ram

idal

i o

sens

itivi

cro

ciat

i, di

stur

bi d

ella

mot

ilit

sens

itivi

cro

ciat

i, di

stur

bi d

ella

mot

ilit àà

ocul

are,

ocul

are,

nist

agm

oni

stag

mo ,

alte

razi

oni

della

rea

ttiv

it,

alte

razi

oni

della

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ttiv

it ààpu

pilla

re,

pupi

llare

,so

pore

e c

oma

sopo

re e

com

aLe

si

ndro

mi

alte

rne

sono

di

stin

te in

bu

lbar

i, Le

si

ndro

mi

alte

rne

sono

di

stin

te in

bu

lbar

i, po

ntin

epo

ntin

eee

mes

ence

falic

hem

esen

cefa

liche

, ed

in p

aram

edia

ne e

,

ed in

par

amed

iane

e

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rali

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Sin

drom

e bu

lbar

e Si

ndr

ome

bulb

are

para

med

ian

apa

ram

edia

na

La le

sion

e La

lesi

one

èèco

mpr

esa

fra

la li

nea

med

iana

ed

il co

mpr

esa

fra

la li

nea

med

iana

ed

il nu

cleo

nucl

eool

ivar

eol

ivar

ein

ferio

re,

e pu

ò co

invo

lger

e in

in

ferio

re,

e pu

ò co

invo

lger

e in

se

nso

sens

ove

ntro

vent

ro-- d

orsa

ledo

rsal

eil

fasc

io

pira

mid

ale,

il

il fa

scio

pi

ram

idal

e,

il le

mni

sco

lem

nisc

om

edia

le,

ed il

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leo

o le

fib

re d

el X

II

med

iale

, ed

il n

ucle

o o

le f

ibre

del

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ne

rvo

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ico

nerv

o cr

anic

o

Il pa

zien

te

lam

enta

Il

pazi

ente

la

men

ta

cont

rola

tera

lmen

teco

ntro

late

ralm

ente

alla

alla

lesi

one

ipos

teni

a ag

li ar

ti e

defic

it de

lla

lesi

one

ipos

teni

a ag

li ar

ti e

defic

it de

lla

sens

ibili

tse

nsib

ilit àà

tatt

ileta

ttile

disc

rimin

ativ

adi

scrim

inat

iva

eepr

opio

cett

iva

prop

ioce

ttiv

a ,,ee

omol

ater

alm

ente

omol

ater

alm

ente

pare

si,

pare

si,

emia

trof

iaem

iatr

ofia

eefa

scic

olaz

ioni

del

la li

ngua

fasc

icol

azio

ni d

ella

ling

ua

Sin

drom

e bu

lbar

e Si

ndr

ome

bulb

are

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rale

late

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Vien

e de

tta

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rom

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ene

dett

a si

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me

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Wal

lem

berg

Wal

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berg

, ed

,

ed

èèca

usat

a da

ll'oc

clus

ione

di

un

a de

lle

arte

rie

caus

ata

dall'

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usio

ne

di

una

delle

ar

terie

bu

lbar

i lat

eral

ibu

lbar

i lat

eral

i

Le

stru

ttur

e ch

e po

sson

o es

sere

co

invo

lte

Le

stru

ttur

e ch

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sson

o es

sere

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invo

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sono

, in

sen

so

sono

, in

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entr

ove

ntro

-- dor

sale

dors

ale :

il

fasc

io

: il

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io s

pino

spin

o --ta

lam

ico

tala

mic

o , i

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lei

e le

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re d

el I

X e

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rvo

, i

nucl

ei e

le

fibre

del

IX

e X

nerv

o cr

anic

o,

le

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de

l si

mpa

tico

cerv

ical

e,

il cr

anic

o,

le

fibre

de

l si

mpa

tico

cerv

ical

e,

il nu

cleo

ed

il

trat

to

disc

ende

nte

del

V ne

rvo

nucl

eo

ed

il tr

atto

di

scen

dent

e de

l V

nerv

o cr

anic

o,

il nu

cleo

de

l tr

atto

so

litar

io,

il cr

anic

o,

il nu

cleo

de

l tr

atto

so

litar

io,

il pe

dunc

olo

cere

bella

re

infe

riore

ed

i

nucl

ei

pedu

ncol

o ce

rebe

llare

in

ferio

re

ed

i nu

clei

ve

stib

olar

ive

stib

olar

i

Le

man

ifest

azio

ni

clin

iche

po

sson

o Le

m

anife

staz

ioni

cl

inic

he

poss

ono

com

pren

dere

: de

ficit

nell'

com

pren

dere

: de

ficit

nell'

emis

oma

emis

oma

cont

rola

tera

leco

ntro

late

rale

(esc

lusa

la

fa

ccia

) de

lla

(esc

lusa

la

fa

ccia

) de

lla

sens

ibili

tse

nsib

ilit àà

term

ica

term

ica --

dolo

rific

a, d

isfa

gia,

dis

foni

a,

dolo

rific

a, d

isfa

gia,

dis

foni

a,

pare

sipa

resi

omol

ater

ale

omol

ater

ale

del

pala

to

e de

lla

cord

a de

l pa

lato

e

della

co

rda

voca

le,

sind

rom

e di

vo

cale

, si

ndro

me

di H

orne

rH

orne

rom

olat

eral

eom

olat

eral

e , d

efic

it ,

defic

it om

olat

eral

eom

olat

eral

ede

lla s

ensi

bilit

della

sen

sibi

litàà

term

ica

term

ica --

dolo

rific

ado

lorif

ica

del

viso

, pe

rdita

de

l vi

so,

perd

ita

omol

ater

ale

omol

ater

ale

del

gust

o,

del

gust

o,

emis

indr

ome

emis

indr

ome

cere

bella

rece

rebe

llare

omol

ater

ale

omol

ater

ale ,

ver

tigin

i, ,

vert

igin

i, na

usea

, vom

ito,

naus

ea, v

omito

, ni

stag

mo

nist

agm

o

Sin

drom

eSi

ndr

ome

pon

tin

apo

nti

na

para

med

ian

apa

ram

edia

na

E' c

ausa

ta d

all'o

cclu

sion

e de

i ram

i par

amed

iani

E'

cau

sata

dal

l'occ

lusi

one

dei r

ami p

aram

edia

ni

dell'

arte

ria b

asila

rede

ll'ar

teria

bas

ilare

Le le

sion

i ass

umon

o sp

esso

asp

etti

lacu

nari

Le le

sion

i ass

umon

o sp

esso

asp

etti

lacu

nari

E' c

arat

teriz

zata

dal

cos

tant

e in

tere

ssam

ento

E'

car

atte

rizza

ta d

al c

osta

nte

inte

ress

amen

to

dei

fasc

i de

i fa

sci

cort

ico

cort

ico --

bulb

ari

bulb

ari

eeco

rtic

oco

rtic

o --sp

inal

isp

inal

i , e

dal

, e

dal

coin

volg

imen

to d

i al

tre

stru

ttur

e ne

rvos

e, c

he

coin

volg

imen

to d

i al

tre

stru

ttur

e ne

rvos

e, c

he

varia

no a

sec

onda

che

la

lesi

one

inte

ress

i la

va

riano

a s

econ

da c

he l

a le

sion

e in

tere

ssi

la

part

e su

perio

re,

inte

rmed

ia

o in

ferio

re

della

pa

rte

supe

riore

, in

term

edia

o

infe

riore

de

lla

regi

one

regi

one

pont

ina

pont

ina

para

med

iana

para

med

iana

Il qu

adro

clin

ico

Il qu

adro

clin

ico

èèdo

min

ato

da u

n'do

min

ato

da u

n'em

ipar

esi

emip

ares

ico

ntro

late

rale

cont

rola

tera

le,

cui

si

acco

mpa

gnan

o di

ffer

enti

, cu

i si

ac

com

pagn

ano

diff

eren

ti se

gni

clin

ici,

espr

essi

one

di

defin

iti

livel

li di

se

gni

clin

ici,

espr

essi

one

di

defin

iti

livel

li di

da

nno

dann

opa

renc

him

ale

pare

nchi

mal

epo

ntin

opo

ntin

oL'

inte

ress

amen

to d

el

L'in

tere

ssam

ento

del

lem

nisc

ole

mni

sco

med

iale

pro

voca

m

edia

le p

rovo

ca

ipoe

stes

iaip

oest

esia

tatt

ile e

ta

ttile

e p

ropi

ocet

tiva

prop

ioce

ttiv

aco

ntro

late

rale

cont

rola

tera

le

L'in

tere

ssam

ento

dei

nuc

lei

L'in

tere

ssam

ento

dei

nuc

lei p

ontin

ipo

ntin

i e d

elle

fib

re

e de

lle f

ibre

po

nto

pont

o --ce

rebe

llari

cere

bella

ride

term

ina

dete

rmin

aom

olat

eral

men

teom

olat

eral

men

teat

assi

aat

assi

a

L'in

tere

ssam

ento

del

nuc

leo

o de

lle f

ibre

del

VI

L'in

tere

ssam

ento

del

nuc

leo

o de

lle f

ibre

del

VI

nerv

o cr

anic

o de

term

ina

dipl

opia

, da

pa

resi

ne

rvo

cran

ico

dete

rmin

a di

plop

ia,

da

pare

si

omol

ater

ale

omol

ater

ale

del n

ervo

de

l ner

vo a

bduc

ente

abdu

cent

eL'

inte

ress

amen

to

del

cent

ro

L'in

tere

ssam

ento

de

l ce

ntro

po

ntin

opo

ntin

ode

llode

llosg

uard

o or

izzo

ntal

e de

term

ina

para

lisi

dello

sg

uard

o or

izzo

ntal

e de

term

ina

para

lisi

dello

sg

uard

o co

niug

ato

oriz

zont

ale

vers

o il

lato

sg

uard

o co

niug

ato

oriz

zont

ale

vers

o il

lato

de

lla le

sion

ede

lla le

sion

e

Sin

drom

eSi

ndr

ome

pon

tin

apo

nti

na

late

rale

late

rale

La c

osta

nte

lesi

one

delle

fib

re

La c

osta

nte

lesi

one

delle

fib

re p

onto

pont

o --ce

rebe

llari

cere

bella

rica

ratt

eriz

za

ques

ta

sind

rom

e,

che

pres

enta

ca

ratt

eriz

za

ques

ta

sind

rom

e,

che

pres

enta

co

me

segn

o cl

inic

o do

min

ante

un

'ata

ssia

co

me

segn

o cl

inic

o do

min

ante

un

'ata

ssia

om

olat

eral

eom

olat

eral

eal

la le

sion

eal

la le

sion

e

Poss

ono

esse

re in

tere

ssat

i i n

ucle

i e le

fib

re d

el

Poss

ono

esse

re in

tere

ssat

i i n

ucle

i e le

fib

re d

el

V ne

rvo

cran

ico,

con

par

alis

i V

nerv

o cr

anic

o, c

on p

aral

isi

omol

ater

ale

omol

ater

ale

dei

dei

mus

coli

mas

ticat

ori

ed

mus

coli

mas

ticat

ori

ed i

poes

tesi

aip

oest

esia

omol

ater

ale

omol

ater

ale

dell'

dell'

emifa

ccia

emifa

ccia

, e

le f

ibre

del

VII

ner

vo c

rani

co,

, e

le f

ibre

del

VII

ner

vo c

rani

co,

con

para

lisi

perif

eric

a co

n pa

ralis

i pe

rifer

ica

omol

ater

ale

omol

ater

ale

del

nerv

o de

l ne

rvo

facc

iale

facc

iale

L'in

tere

ssam

ento

de

l fa

scio

L'

inte

ress

amen

to

del

fasc

io

spin

osp

ino --

tala

mic

ota

lam

ico

dete

rmin

ade

term

ina

ipoe

stes

iaip

oest

esia

term

ica

term

ica --

dolo

rific

ado

lorif

ica

dell'

dell'

emis

oma

emis

oma

cont

rola

tera

leco

ntro

late

rale

L'in

tere

ssam

ento

de

lle

fibre

di

scen

dent

i de

l L'

inte

ress

amen

to

delle

fib

re

disc

ende

nti

del

sim

patic

o de

term

ina

sind

rom

e di

si

mpa

tico

dete

rmin

a si

ndro

me

di

Hor

ner

Hor

ner

omol

ater

ale

omol

ater

ale

L'in

tere

ssam

ento

de

i nu

clei

L'

inte

ress

amen

to

dei

nucl

ei

cocl

eari

cocl

eari

eeve

stib

olar

i de

term

ina

dist

urbi

de

ll'ud

ito,

vest

ibol

ari

dete

rmin

a di

stur

bi

dell'

udito

, ve

rtig

ini,

diff

icol

tve

rtig

ini,

diff

icol

t ààa

man

tene

re

l'equ

ilibr

io,

a m

ante

nere

l'e

quili

brio

, ni

stag

mo

nist

agm

o , n

ause

a e

vom

ito, n

ause

a e

vom

ito

Il da

nno

Il da

nno

pare

nchi

mal

epa

renc

him

ale

èège

nera

lmen

tege

nera

lmen

tede

term

inat

o da

ll'oc

clus

ione

di

ar

terie

de

term

inat

o da

ll'oc

clus

ione

di

ar

terie

ci

rcon

fere

nzia

lici

rcon

fere

nzia

libr

evi

brev

i

Sin

drom

eSi

ndr

ome

mes

ence

falic

am

esen

cefa

lica

para

med

ian

apa

ram

edia

na

La s

indr

ome

La s

indr

ome

èèdo

min

ata

da u

na p

aral

isi

del

III

dom

inat

a da

una

par

alis

i de

l II

I ne

rvo

cran

ico

nerv

o cr

anic

o om

olat

eral

eom

olat

eral

eal

la

lesi

one,

pe

r al

la

lesi

one,

pe

r in

tere

ssam

ento

del

suo

nuc

leo

o de

lle s

ue f

ibre

inte

ress

amen

to d

el s

uo n

ucle

o o

delle

sue

fib

reL'

inte

ress

amen

to

del

fasc

io

pira

mid

ale

che

L'in

tere

ssam

ento

de

l fa

scio

pi

ram

idal

e ch

e de

corr

e ne

l pi

ede

del

mes

ence

falo

de

term

ina

deco

rre

nel

pied

e de

l m

esen

cefa

lo de

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ina

un'

un' e

mip

ares

iem

ipar

esi c

ontr

olat

eral

eco

ntro

late

rale

Il co

invo

lgim

ento

de

l nu

cleo

ro

sso

può

Il co

invo

lgim

ento

de

l nu

cleo

ro

sso

può

dete

rmin

are

un t

rem

ore

a ba

ssa

freq

uenz

a de

term

inar

e un

tre

mor

e a

bass

a fr

eque

nza

Il da

nno

Il da

nno

pare

nchi

mal

epa

renc

him

ale

èède

term

inat

ode

term

inat

oda

ll'oc

clus

ione

di

ram

i pa

ram

edia

ni d

ell'a

rter

ia

dall'

occl

usio

ne d

i ra

mi

para

med

iani

del

l'art

eria

ba

sila

reba

sila

re

Sin

drom

eSi

ndr

ome

mes

ence

falic

am

esen

cefa

lica

late

rale

late

rale

Sono

ge

nera

lmen

te

coin

volte

le

fib

re

disc

ende

nti

del

Sono

ge

nera

lmen

te

coin

volte

le

fib

re

disc

ende

nti

del

sim

patic

o, il

fas

cio

sim

patic

o, il

fas

cio

spin

osp

ino --

tala

mic

ota

lam

ico ,

il

, il

lem

nisc

ole

mni

sco

med

iale

, e

le

med

iale

, e

le

fibre

del

ped

unco

lo c

ereb

ella

re s

uper

iore

fibre

del

ped

unco

lo c

ereb

ella

re s

uper

iore

Il qu

adro

clin

ico

Il qu

adro

clin

ico

èèdo

min

ato

da u

na s

indr

ome

di

dom

inat

o da

una

sin

drom

e di

Hor

ner

Hor

ner

omol

ater

ale

omol

ater

ale ,

e d

a un

',

e da

un'

emia

nest

esia

emia

nest

esia

glob

ale

glob

ale

cont

rola

tera

leco

ntro

late

rale

alalda

nno

dann

opa

renc

him

ale

pare

nchi

mal

eE'

de

term

inat

a da

ll'oc

clus

ione

di

ra

mi

E'

dete

rmin

ata

dall'

occl

usio

ne

di

ram

i ci

rcon

fere

nzia

lici

rcon

fere

nzia

lide

ll'ar

teria

cer

ebel

lare

sup

erio

rede

ll'ar

teria

cer

ebel

lare

sup

erio

re

LOC

KED

LOC

KED

-- ININ

SYN

DR

OM

ESY

ND

RO

ME

La le

sion

e in

tere

ssa

la r

egio

ne v

entr

ale

med

iana

La

lesi

one

inte

ress

a la

reg

ione

ven

tral

e m

edia

na

del p

iede

del

pon

te,

este

nden

dosi

tal

volta

anc

he

del p

iede

del

pon

te,

este

nden

dosi

tal

volta

anc

he

alla

por

zion

e al

la p

orzi

one

rost

rale

rost

rale

del

bulb

o, e

d de

l bu

lbo,

ed

èèca

usat

aca

usat

ada

ll'oc

clus

ione

del

l'art

eria

bas

ilare

dall'

occl

usio

ne d

ell'a

rter

ia b

asila

reE'

ca

ratt

eriz

zata

da

E'

ca

ratt

eriz

zata

da

te

trap

legi

ate

trap

legi

a ,

para

lisi

degl

i ,

para

lisi

degl

i ul

timi

nerv

i cr

anic

i, ul

timi

nerv

i cr

anic

i, an

artr

iaan

artr

ia,

con

cons

erva

zion

e ,

con

cons

erva

zion

e de

lla c

osci

enza

e d

ei m

ovim

enti

ocul

ari v

olon

tari

della

cos

cien

za e

dei

mov

imen

ti oc

ular

i vol

onta

ri su

l pia

no v

ertic

ale

sul p

iano

ver

tical

e

IlIltr

atta

men

to

acu

totr

atta

men

to

acu

tode

ll'ic

tus

dell'

ictu

sis

chem

ico

isch

emic

oco

mpr

ende

pro

vved

imen

ti ge

nera

li, a

tti

a co

mpr

ende

pro

vved

imen

ti ge

nera

li, a

tti

a pr

even

ire

prev

enir

equ

elle

quel

leco

mpl

ican

zeco

mpl

ican

zech

e po

sson

o ag

grav

arne

il

che

poss

ono

aggr

avar

ne

il de

cors

o, c

he v

anno

riv

olti

a: m

ante

nere

la

deco

rso,

che

van

no r

ivol

ti a:

man

tene

re l

a pe

rvie

tpe

rvie

t ààde

lle

vie

aere

ede

lle

vie

aere

e ,

ricor

rend

o,

se

nece

ssar

io,

alla

,

ricor

rend

o,

se

nece

ssar

io,

alla

re

spira

zion

e as

sist

ita;

assi

ster

e le

re

spira

zion

e as

sist

ita;

assi

ster

e le

fu

nzi

oni

fun

zion

isf

inte

rich

esf

inte

rich

ean

che

med

iant

e l'u

so d

i cat

eter

e; f

orni

re

anch

e m

edia

nte

l'uso

di c

atet

ere;

for

nire

un

co

rret

to

un

corr

etto

ap

port

oap

port

oid

roid

ro-- s

alin

osa

lino

e ca

lori

coe

calo

rico

;;tr

atta

re

prec

ocem

ente

ev

entu

ali

trat

tare

pr

ecoc

emen

te

even

tual

i pa

tolo

gie

pato

logi

eca

rdia

che

card

iach

e;

ottim

izza

re i

l co

ntro

llo d

ella

;

ottim

izza

re i

l co

ntro

llo d

ella

pre

ssio

ne

pres

sion

ear

teri

osa

arte

rios

ae

della

e

della

glic

emia

glic

emia

; m

obili

zzar

e il

pazi

ente

;

mob

ilizz

are

il pa

zien

te

per

per

prev

enir

e le

sion

i da

dec

ubi

topr

even

ire

lesi

oni

da d

ecu

bito

,,tr

ombo

fleb

iti

trom

bofl

ebit

iee

con

trat

ture

con

trat

ture

mus

cola

rim

usco

lari

Dia

gnos

iD

iagn

osi

Le d

iagn

osi

di T

IA e

di

ictu

s so

no d

iagn

osi

Le d

iagn

osi

di T

IA e

di

ictu

s so

no d

iagn

osi

clin

iche

e

non

nece

ssita

no

del

dato

di

cl

inic

he

e no

n ne

cess

itano

de

l da

to

di

neur

oim

mag

ini

neur

oim

mag

ini ..

Tutt

avia

un

a TC

o

una

RM

Tu

ttav

ia

una

TC

o un

a RM

èè

indi

cata

indi

cata

per

la

diag

nosi

di

ffer

enzi

ale

con

altr

e pe

r la

di

agno

si

diff

eren

zial

e co

n al

tre

pato

logi

e ch

e po

sson

o m

imar

e il

TIA

o l

pato

logi

e ch

e po

sson

o m

imar

e il

TIA

o l ’’ i

ctus

.ic

tus.

La T

C ce

rebr

ale

senz

a co

ntra

sto

La T

C ce

rebr

ale

senz

a co

ntra

sto

èèin

dica

tain

dica

tainin

urge

nza

(ent

ro 6

ore

nei

cen

tri

attr

ezza

ti e

urge

nza

(ent

ro 6

ore

nei

cen

tri

attr

ezza

ti e

com

unqu

e no

n ol

tre

le

24

ore

dall

com

unqu

e no

n ol

tre

le

24

ore

dall ’’

esor

dio

esor

dio

clin

ico)

per

:cl

inic

o) p

er:

––la

di

agno

si

diff

eren

zial

e fr

a ic

tus

la

diag

nosi

di

ffer

enzi

ale

fra

ictu

s is

chem

ico

isch

emic

oeded

emor

ragi

co

ed

altr

e pa

tolo

gie

non

emor

ragi

co

ed

altr

e pa

tolo

gie

non

cere

brov

asco

lari

cere

brov

asco

lari

;;––

ll ’’ ide

ntifi

cazi

one

di

even

tual

i se

gni

prec

oci

di

iden

tific

azio

ne

di

even

tual

i se

gni

prec

oci

di

soff

eren

zaso

ffer

enza

isch

emic

ais

chem

ica

ence

falic

a.en

cefa

lica.

La

ripet

izio

ne

della

TC

se

nza

cont

rast

o La

rip

etiz

ione

de

lla

TC

senz

a co

ntra

sto

èèco

nsig

liabi

le e

ntro

48

ore

e co

mun

que

non

cons

iglia

bile

ent

ro 4

8 or

e e

com

unqu

e no

n ol

tre

7 gi

orni

da

llol

tre

7 gi

orni

da

ll ’’es

ordi

o,

ed

esor

dio,

ed

èè

sem

pre

sem

pre

indi

cata

indi

cata

nel c

aso

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tus

grav

e, p

rogr

essi

vo e

ne

l cas

o di

ictu

s gr

ave,

pro

gres

sivo

e

qual

ora

si r

iteng

a ne

cess

ario

un

chia

rimen

to

qual

ora

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iteng

a ne

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ario

un

chia

rimen

to

diag

nost

ico

diag

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ico --

prog

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ico.

prog

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ico.

CT

Sca

n af

ter

CT

Sca

n af

ter

seve

ral h

ours

seve

ral h

ours

CT

Sca

n 48

hr.

CT

Sca

n 48

hr.

defin

ite le

sion

defin

ite le

sion

CT

Sca

n 12

0 h

r.C

T S

can

120

hr.

mar

ked

cere

bral

m

arke

d ce

rebr

al

infa

rct

infa

rct

Nei

paz

ient

i con

pre

gres

si T

IA e

/o ic

tus

la R

M

Nei

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ient

i con

pre

gres

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la R

M

pres

enta

de

i va

ntag

gi

rispe

tto

alla

TC

, pr

esen

ta

dei

vant

aggi

ris

petto

al

la

TC,

sopr

attu

tto

nell

sopr

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nell ’’

iden

tific

azio

ne

di

lesi

oni

di

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tific

azio

ne

di

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picc

ole

dim

ensi

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e lo

caliz

zate

in

fo

ssa

picc

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ensi

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e lo

caliz

zate

in

fo

ssa

cran

ica

post

erio

re.

cran

ica

post

erio

re.

MR

I T2

wei

ghte

dM

RI T

2 w

eigh

ted

8 hr

.8

hr.

Nil

sign

ifica

nt

Nil

sign

ifica

nt

repo

rted

initi

ally

repo

rted

initi

ally

MR

I T2

wei

ghte

dM

RI T

2 w

eigh

ted

96 h

r.96

hr.

Cle

ar in

farc

tC

lear

infa

rct

Lo

stud

io

eco

Lo

stud

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eco --

Dop

pler

Dop

pler

dei

tron

chi

sovr

ade

i tr

onch

i so

vra --

aort

ici

aort

ici

èèin

dica

toin

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tone

i pa

zien

ti co

n TI

A o

ictu

s ne

i pa

zien

ti co

n TI

A o

ictu

s re

cent

e pe

r un

m

iglio

re

inqu

adra

men

to

rece

nte

per

un

mig

liore

in

quad

ram

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ez

iopa

toge

netic

oez

iopa

toge

netic

o ..

LL ’’AS

A (1

60AS

A (1

60-- 3

00 m

g/30

0 m

g/di

edi

e ))èè

indi

cata

indi

cata

in f

ase

in f

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acut

a pe

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ti no

n se

lezi

onat

iac

uta

per

pazi

enti

non

sele

zion

ati

In p

azie

nti c

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tus

cons

egue

nte

a pa

tolo

gia

In p

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tus

cons

egue

nte

a pa

tolo

gia

ater

otro

mbo

tica

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otro

mbo

tica

dei va

si a

rter

iosi

ext

racr

anic

i de

i va

si a

rter

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racr

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i ch

e gi

che

giàà

assu

mev

ano

ASA

prim

a de

llas

sum

evan

o AS

A pr

ima

dell ’’

even

to,

even

to,

èèin

dica

toin

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toso

mm

inis

trar

eso

mm

inis

trar

etic

lopi

dina

ticlo

pidi

na25

0 m

g x

250

mg

x 2/2/

die

die

(ese

guen

do

alm

eno

due

cont

rolli

(e

segu

endo

al

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o du

e co

ntro

lli

dell'

emoc

rom

ode

ll'em

ocro

mo

al m

ese

per

i prim

i tre

mes

i) o

al m

ese

per

i prim

i tre

mes

i) o

clop

idog

rel

clop

idog

rel 7

5 m

g/75

mg/

die

die ..

Clop

idog

rel

Clop

idog

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Cum

ulat

ive

risk

CVA/

MI/

Vasc

ular

dea

thCu

mul

ativ

e ris

k CV

A/M

I/Va

scul

ar d

eath

Plat

elet

agg

rega

tion

Plat

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agg

rega

tion

Plat

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rega

tion

Plat

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agg

rega

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Thro

mbu

s in

lum

enTh

rom

bus

in lu

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AD

P pl

atel

et

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P pl

atel

et

mem

bran

e m

embr

ane

rece

ptor

rece

ptor

Clo

pido

grel

Clo

pido

grel

Asp

irin

Asp

irin

Thro

mbo

xane

Thro

mbo

xane

Dip

yrid

amol

eD

ipyr

idam

ole

Incr

ease

Cyc

lic

Incr

ease

Cyc

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AM

P an

d G

MP

AM

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In t

utti

i ca

si d

i In

tut

ti i

casi

di

card

ioem

bolia

card

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bolia

èèin

dica

toin

dica

toin

izia

rein

izia

repr

ecoc

emen

te

(dop

o 48

or

e)

la

tera

pia

prec

ocem

ente

(d

opo

48

ore)

la

te

rapi

a an

ticoa

gula

nte,

qua

lora

una

TC

abbi

a do

cum

enta

to

antic

oagu

lant

e, q

ualo

ra u

na T

C ab

bia

docu

men

tato

un

a le

sion

e m

inor

e de

l 30

%

dell

una

lesi

one

min

ore

del

30%

de

ll ’’em

isfe

ro

colp

ito

emis

fero

co

lpito

se

nza

tr

asfo

rmaz

ione

em

orra

gica

in

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rma

di

senz

a

tras

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azio

ne

emor

ragi

ca

in

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a di

em

atom

a.em

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a.

Il tr

atta

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to

chiru

rgic

o de

llIl

trat

tam

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ch

irurg

ico

dell ’’

emor

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aem

orra

gia

cere

bral

ece

rebr

ale

èèin

dica

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dica

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:in

:––

emor

ragi

e ce

rebe

llari

di

diam

etro

>

3 cm

co

n em

orra

gie

cere

bella

ri di

di

amet

ro

>3

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con

quad

ro

di

dete

riora

men

to

neur

olog

ico

o co

n qu

adro

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de

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ram

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ne

urol

ogic

o o

con

segn

i di

com

pres

sion

e de

l tr

onco

e i

droc

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o se

gni

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ompr

essi

one

del

tron

co e

idr

ocef

alo

seco

ndar

io a

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ruzi

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vent

ricol

are;

se

cond

ario

a o

stru

zion

e ve

ntric

olar

e;

––em

orra

gie

emor

ragi

elo

bari

loba

ridi

gra

ndi

o m

edie

dim

ensi

oni

di g

rand

i o

med

ie d

imen

sion

i ((

50

cm50

cm

33 ),

in

rapi

do

dete

riora

men

to

per

),

in

rapi

do

dete

riora

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to

per

com

pres

sion

e de

lle s

trut

ture

vita

li co

mpr

essi

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delle

str

uttu

re v

itali

intr

acra

nich

ein

trac

rani

che

ooer

niaz

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erni

azio

ne;;

––em

orra

gie

intr

acer

ebra

li as

soci

ate

ad a

neur

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i em

orra

gie

intr

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ebra

li as

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ad a

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i o

a m

alfo

rmaz

ioni

o

a m

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rmaz

ioni

art

erov

enos

ear

tero

veno

se,

nel

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in

cui

, ne

l ca

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n cu

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le

sion

e st

rutt

ural

e as

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ata

sia

acce

ssib

ile

la

lesi

one

stru

ttur

ale

asso

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a si

a ac

cess

ibile

ch

irurg

icam

ente

.ch

irurg

icam

ente

.

Il tr

atta

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to

chiru

rgic

o de

llIl

trat

tam

ento

ch

irurg

ico

dell ’’

emor

ragi

aem

orra

gia

cere

bral

ece

rebr

ale

non

non

èèin

dica

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:in

:––

picc

ole

emor

ragi

e in

trac

ereb

rali

(<10

cm

picc

ole

emor

ragi

e in

trac

ereb

rali

(<10

cm

33 )

o )

o de

ficit

min

imi [

defic

it m

inim

i [èè

indi

cata

la s

ola

tera

pia

med

ica]

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cata

la s

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pia

med

ica]

;;––

emor

ragi

e in

trac

ereb

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con

GCS

em

orra

gie

intr

acer

ebra

li co

n G

CS

4 (p

er g

li es

iti

4 (p

er g

li es

iti

funz

iona

li co

mun

que

grav

i e

per

l'ele

vata

fu

nzio

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com

unqu

e gr

avi

e pe

r l'e

leva

ta

mor

talit

mor

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àà ));;

––em

orra

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intr

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ebra

li as

soci

ate

ad a

neur

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i em

orra

gie

intr

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ebra

li as

soci

ate

ad a

neur

ism

i o

a m

alfo

rmaz

ioni

o

a m

alfo

rmaz

ioni

art

erov

enos

ear

tero

veno

se,

nel

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in

cui

, ne

l ca

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n cu

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le

sion

e st

rutt

ural

e as

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ata

non

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la

lesi

one

stru

ttur

ale

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ciat

a no

n si

a ac

cess

ibile

chi

rurg

icam

ente

acce

ssib

ile c

hiru

rgic

amen

te..

Non

Non

èèpo

ssib

ile f

orm

ular

e ra

ccom

anda

zion

i po

ssib

ile f

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ular

e ra

ccom

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zion

i re

lativ

e al

tra

ttam

ento

ch

irurg

ico

rela

tive

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tratta

men

to

chiru

rgic

o de

llde

ll ’’em

orra

gia

cere

bral

e a

sede

ga

nglio

emor

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a ce

rebr

ale

a se

de

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basa

le s

u ba

se i

perte

nsiv

a, i

n as

senz

a di

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sale

su

base

ipe

rtens

iva,

in

asse

nza

di

evid

enze

o c

onse

nso.

evid

enze

o c

onse

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LL ’’en

dart

erec

tom

ia

caro

tidea

enda

rter

ecto

mia

ca

rotid

eaèè

indi

cata

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cata

nella

ste

nosi

ne

lla s

teno

si c

arot

idea

caro

tidea

sint

omat

ica

(ent

ro 6

si

ntom

atic

a (e

ntro

6

mes

i) >

70%

(v

alut

ata

con

il m

etod

o m

esi)

>70

%

(val

utat

a co

n il

met

odo

NAS

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.N

ASCE

T).

Effe

ct o

f Ca

rotid

End

arte

rect

omy

inEf

fect

of

Caro

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ndar

tere

ctom

y in

Caro

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sis:

Sy

mpt

omat

ic v

s.Ca

rotid

Ste

nosi

s:

Sym

ptom

atic

vs.

Asym

ptom

atic

Asym

ptom

atic

02468101214

Stroke Rate (%/yr) Stroke Rate (%/yr)

Sym

ptom

atic

Sym

ptom

atic

Car

otid

Ste

nosi

sC

arot

id S

teno

sis

( >70

% )

( >70

% )

Asy

mpt

omat

icA

sym

ptom

atic

Car

otid

Ste

nosi

sC

arot

id S

teno

sis

( >60

% )

( >60

% )

Med

ical

Rx

Car

otid

End

arte

rect

omy

Sym

ptom

atic

Sym

ptom

atic

Car

otid

Ste

nosi

sC

arot

id S

teno

sis

( 50

( 50 --

69%

)69

%)

LaLatr

ombo

endo

arte

riect

omia

trom

boen

doar

terie

ctom

iaca

rotid

eaca

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eain

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e in

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e ac

uta

acut

aèè

indi

cata

indi

cata

pres

so

un

cent

ro

con

pres

so

un

cent

ro

con

cert

ifica

ta e

sper

ienz

a di

int

erve

nti

su q

uest

o ce

rtifi

cata

esp

erie

nza

di i

nter

vent

i su

que

sto

tipo

di

pazi

enti,

co

n ba

ssa

mor

bosi

ttip

o di

pa

zien

ti,

con

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a m

orbo

sit àà

eem

orta

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orta

litàà

(<3%

), i

n pr

esen

za d

i st

enos

i di

(<

3%),

in

pres

enza

di

sten

osi

di

grad

o el

evat

o o

trom

bosi

acu

ta c

ongr

ua c

on i

grad

o el

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o o

trom

bosi

acu

ta c

ongr

ua c

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sint

omi,

in

caso

di

TI

A su

bent

rant

esi

ntom

i, in

ca

so

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TIA

sube

ntra

nte

o re

cidi

vant

e o

in c

aso

di ic

tus

in e

volu

zion

e,o

reci

diva

nte

o in

cas

o di

ictu

s in

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luzi

one,

––pu

rch

purc

h ééno

n vi

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un

impo

rtan

te e

dem

a e/

o un

no

n vi

sia

un

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rtan

te e

dem

a e/

o un

va

sto

terr

itorio

va

sto

terr

itorio

isch

emic

ois

chem

ico

o em

orra

gico

cer

ebra

le,

o em

orra

gico

cer

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le,

ee––

purc

hpu

rch éé

non

vi s

ia u

na s

eria

no

n vi

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una

ser

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ompr

omis

sion

eco

mpr

omis

sion

ede

llode

llost

ato

di c

osci

enza

e d

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fun

zion

i vita

li.st

ato

di c

osci

enza

e d

elle

fun

zion

i vita

li.

ME

NIN

GIT

IPU

RU

LE

NT

EE

ziop

atog

enes

iI

batte

ri pi

ùfr

eque

ntem

ente

res

pons

abili

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no

rapp

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ntat

i da

pn

eum

ococ

co,

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ingo

cocc

o,H

aem

ophi

lus

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enza

e,st

afilo

cocc

o,st

rept

ococ

co,

e, i

n pa

zien

tiim

mun

odep

ress

i,ba

cilli

Gra

mne

gativ

i(K

lebs

iella

, co

libac

illi,

Pseu

dom

onas

,Pr

oteu

s, Li

ster

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Una

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ingi

te p

urul

enta

può

com

parir

e co

me

affe

zion

e pr

imiti

va,

o es

sere

se

cond

aria

ad

un

foco

laio

in

fett

ivo

limitr

ofo

(otit

e,

sinu

site

), o

situ

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za

Gli

spaz

isu

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cnoi

dei

sono

int

eres

sati

da u

n pr

oces

so s

uppu

rativ

o, c

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uito

da

num

eros

i le

ucoc

itipo

limor

fonu

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ti, c

he

alla

bas

e de

l cr

anio

può

ing

loba

re i

ner

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cran

ici

Nel

co

rso

dell'

evol

uzio

ne

la

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mic

aliq

uora

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ò es

sere

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tera

ta

da

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stru

zion

e de

gli

spaz

isu

bara

cnoi

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che

può

dete

rmin

are

unid

roce

falo

Qua

dro

clin

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Le m

enin

giti

puru

lent

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no c

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teriz

zate

da

ll'as

soci

azio

nedi

una

gra

ve s

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ome

infe

ttiv

a si

stem

ica

e di

un

a si

ndro

me

men

inge

a

Lasi

ndro

me

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inge

cara

tteriz

zata

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Cef

alea

inte

nsa,

as

soci

ata

a fo

tofo

bia,

rach

ialg

iae

vom

itoR

igid

itànu

cale

, evi

denz

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dal

la re

sist

enza

al

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essi

one

pass

iva

della

nuc

a

Segn

o di

Ker

nig,

ca

ratte

rizza

to

da

una

resi

sten

za

dolo

rosa

ch

e si

op

pone

al

l'est

ensi

one

della

gam

ba q

uand

o la

cos

cia

èst

ata

prev

entiv

amen

te fl

essa

sul b

acin

oSe

gno

diB

rudz

insk

i, ca

ratte

rizza

to d

alla

fle

ssio

ne

invo

lont

aria

de

gli

arti

infe

riori

quan

do s

i te

nta

di f

lette

re l

a nu

ca,

o da

fle

ssio

ne d

ell'a

rtoco

ntro

late

rale

quan

do s

i fle

tte su

l bac

ino

un a

rto in

ferio

re e

stes

o

•In

itial

Sym

ptom

s in

Patie

nts w

ith M

enin

gitis

Hea

dach

e90

%

Feve

r90

%M

enin

gism

us85

%A

ltere

d se

nsor

ium

>80

%K

erni

g's B

rudz

insk

i'ssi

gn50

%

Vom

iting

35

%

Seiz

ure

30 %

Foca

l fin

ding

s 10

-20

%

Papi

llede

ma

<1 %

CLI

NIC

AL

FEA

TUR

ES

Men

ingo

cocc

emia

pete

chia

land

ecc

hym

otic

hem

orrh

ages

ove

r lar

ge p

ortio

ns o

f the

bod

y

Rap

pres

enta

nose

gni

di

grav

ità,

che

nece

ssita

no

dim

isur

eri

anim

ator

ieim

med

iate

: co

mpr

omis

sion

e de

l liv

ello

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vigi

lanz

a fin

o al

com

a, c

risi c

onvu

lsiv

e fin

o al

lo st

ato

di m

ale

epile

ttico

, sta

to d

i sho

ck

Lara

chic

ente

side

ve e

sser

e fa

tta p

rim

adi

qual

sias

itra

ttam

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ant

ibio

tico

Illiq

uor

èip

erte

so,

torb

ido,

o f

ranc

amen

te

puru

lent

o,

con

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vole

au

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to

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cellu

le,

cost

ituite

pr

inci

palm

ente

da

polim

orfo

nucl

eati,

aum

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de

lle

prot

eine

, e d

imin

uzio

ne d

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glic

orra

chia

•Th

e C

SF in

cas

es o

f acu

te b

acte

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enin

gitis

ofte

n de

mon

stra

tes

a pu

rule

nt (c

loud

y) a

ppea

ranc

ean

d co

ntai

ns

larg

e nu

mbe

rs o

f neu

trop

hils

(5,0

00 to

10,

000

per c

ubic

m

illim

eter

of C

SF).

In a

dditi

on, t

he p

rote

inis

usu

ally

el

evat

edan

d th

e su

gar d

ecre

ased

. A d

efin

itive

dia

gnos

is o

f py

ogen

icm

enin

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dep

ends

on

the

dem

onst

ratio

n of

ba

cter

ia w

ith a

gra

m s

tain

and/

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ubse

quen

t cul

ture

.

Neu

troph

ilsE

leva

ted

prot

ein

Dec

reas

ed s

ugar

Pos

itive

gra

m

stai

n

Pyo

geni

cM

enin

gitis

DIA

GN

OS

IS -

Cer

ebro

spin

al F

luid

Exa

min

atio

nD

IAG

NO

SIS

-C

SF

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min

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nTy

pica

l CS

F in

Pat

ient

s w

ith B

acte

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enin

gitis

•O

peni

ng p

ress

ure

>180

mm

H2O

•W

hite

blo

od c

ell c

ount

1000

-500

0/m

m3

•P

erce

ntag

e of

neu

troph

ils80

%

•P

rote

in10

0-50

0 m

g/dl

•G

luco

se<

40 m

g/dl

•G

ram

sta

inP

ositi

ve in

60-

90%

•C

ultu

reP

ositi

ve in

70-

85%

•B

acte

rial a

ntig

en d

etec

tion

Pos

itive

in 5

0-10

0%

L'es

ame

batt

erio

logi

co d

el li

quor

cons

ente

l'ide

ntifi

cazi

one

del

germ

e re

spon

sabi

le,

talo

ra c

on l

'esam

e m

icro

scop

ico

dire

tto,

o

più

freq

uent

emen

te c

on l'

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e co

ltura

leIl

germ

e re

spon

sabi

le v

iene

a v

olte

iso

lato

at

trave

rso

l'em

ocol

tura

, ch

e de

ve

esse

re

prat

icat

a si

stem

atic

amen

te

In a

ssen

za d

i tr

atta

men

toil

deco

rso

èra

pida

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te fa

tale

Late

rapi

aco

nan

tibio

tici

che

diff

onda

no

attra

vers

o la

bar

riera

emat

oenc

efal

ica

deve

es

sere

in

izia

ta

prec

ocem

ente

ad

al

to

dosa

ggio

, ed

eve

ntua

lmen

te m

odifi

cata

in

base

al r

isul

tato

dell'

antib

iogr

amm

aLa

prec

oce

som

min

istr

azio

ne

di

antib

iotic

i ha

m

odifi

cato

in

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o fa

vore

vole

lapr

ogno

si•

Men

ingi

tis p

rogr

essi

on to

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ural

em

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aSu

bdur

al E

mpy

ema

Intra

pare

nchy

mal

absc

ess

ME

NIN

GIT

I VIR

AL

IE

ziop

atog

enes

i

Una

men

ingi

te v

irale

si

può

svilu

ppar

e in

cors

o di

infe

zion

i vir

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i div

ersa

nat

ura

Nel

le

nost

re

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gl

ien

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viru

s(C

oxsa

ckie

A e

B,

Echo

viru

s),

il vi

rus

della

par

otite

e gl

iAde

novi

rus

sono

que

lli

più

freq

uent

emen

te im

plic

ati

Qua

dro

clin

ico

La m

enin

gite

vira

le e

sord

isce

bru

scam

ente

co

nin

tens

a ce

fale

a,fe

bbre

el

evat

a,ri

gidi

tànu

cale

,na

usea

,vo

mito

,ra

chia

lgia

Illiq

uor

èlim

pido

, e

cont

iene

cen

tinai

adi

cel

lule

, qu

asi

escl

usiv

amen

te l

info

citi,

ma

nelle

pri

me

ore

èpo

ssib

ile la

pre

senz

a di

polim

orfo

nucl

eati

Lagl

icor

rach

iaè

norm

ale,

m

entre

le

pr

otei

neso

nolie

vem

ente

aum

enta

teL'

evol

uzio

neè

spon

tane

amen

tefa

vore

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EN

CE

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ITE

ER

PET

ICA

E' la

più

freq

uent

e de

lle e

ncef

aliti

vir

ali,

e, i

n as

senz

a di

ter

apia

, è

quas

i se

mpr

e m

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leE

ziop

atog

enes

iE'

cau

sata

dal

vir

us e

rpet

ico

di t

ipo

I,re

spon

sabi

le d

elle

inf

ezio

ni d

ella

reg

ione

bu

ccal

e, e

può

ess

ere

la c

onse

guen

za d

i un

ain

fezi

one

prim

aria

, op

pure

di

una

riat

tivaz

ione

del

vir

us

Si

èip

otiz

zato

ch

e il

viru

s po

ssa

ragg

iung

ere

il ce

rvel

loat

trave

rso

la v

iaol

fatt

iva,

o

attra

vers

o il

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emin

o(il

viru

s er

petic

o vi

ene

freq

uent

emen

te

rinve

nuto

ne

l ga

nglio

di

Gas

ser

nelle

au

tops

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Nel

le

regi

oni

colp

ite

il ce

rvel

lo

èed

emat

oso,

co

n pi

ccol

i fo

cola

iem

orra

gici

Le l

esio

ni p

redo

min

ano

sopr

attu

tto n

el

lobo

te

mpo

rale

, in

pa

rtico

lare

ne

ll'ip

poca

mpo

,ne

ll'in

sula

, ne

lla f

acci

aor

bita

ria

del

lobo

fr

onta

le,

nella

ci

rcon

volu

zion

e de

l ci

ngol

o,

e so

no

solit

amen

tebi

late

rali,

ma

freq

uent

emen

te

asim

met

rich

eG

ross

ly, t

he c

hang

es in

the

brai

n m

ay b

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inim

al, c

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stin

g of

co

nges

tion

of th

e ve

ssel

s an

d sm

all p

eriv

ascu

larh

emor

rhag

es

Isto

logi

cam

ente

le

lesi

oni

sono

ca

ratte

rizza

te d

a zo

ne d

i nec

rosi

,foc

olai

emor

ragi

ci,

infil

trat

i in

fiam

mat

ori

peri

vasc

olar

i,pr

olife

razi

one

della

m

icro

glia

, al

tera

zion

i de

i ne

uron

i co

n pr

esen

za d

i inc

lusi

onii

ntra

nucl

eari

Qua

dro

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ico

Lace

fale

prec

oce

e fr

eque

nte

Lafe

bbre

èqu

asi s

empr

e pr

esen

teI p

azie

nti a

ppai

ono

conf

usie

pre

sent

ano

dist

urbi

di m

emor

ia

Può

esse

re p

rese

nte

un d

eter

iora

men

tode

l liv

ello

di v

igila

nza

ed u

n'af

asia

, che

at

tira

l'atte

nzio

ne su

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o te

mpo

rale

Sono

fre

quen

ti cr

isi e

pile

ttic

he, f

ocal

i o

gene

raliz

zate

(par

ticol

arm

ente

impo

rtant

i pe

r la

dia

gnos

i so

no l

e cr

isi

tem

pora

li,ch

e po

sson

o as

sum

ere

l'asp

etto

di

cris

i ol

fatti

ve, u

ditiv

e o

psic

omot

orie

)

Illiq

uor

pres

enta

so

litam

ente

un

m

oder

ato

aum

ento

de

lle

cellu

le,

cost

ituite

pr

eval

ente

men

te

da

linfo

citi,

anch

e se

in

fa

se

iniz

iale

poss

ono

prev

aler

e ip

olim

orfo

nucl

eati

Lagl

icor

rach

iaè

norm

ale,

m

entre

le

pr

otei

neso

noau

men

tate

Nel

liquo

poss

ibile

evi

denz

iare

il D

NA

vira

lem

edia

nte

PCR

(Po

limer

ase

Cha

in

Rea

ctio

n)

L'E

EG

evid

enzi

a fr

eque

ntem

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an

omal

ielo

caliz

zate

su

lle

regi

oni

tem

pora

li o

fron

tali

(ond

e le

nte

con

la

freq

uenz

a di

1 -

2 ci

cli a

l sec

ondo

)

LaT

AC

evid

enzi

a ip

oden

sità

, co

n as

sunz

ione

di m

ezzo

di c

ontra

sto

ed e

ffet

to

mas

sa,

la

cui

loca

lizza

zion

e è

parti

cola

rmen

te c

arat

teris

tica

LaR

Mev

iden

zia

le l

esio

ni s

otto

for

ma

di

zone

di

aum

enta

to s

egna

le, c

he i

nter

essa

no

la

corte

ccia

e

la

sost

anza

bi

anca

ne

lle

regi

oni t

empo

rali

med

iali

e fr

onta

li in

ferio

ri

In

asse

nza

di

tera

pia

lam

orta

lità

èel

evat

a, c

once

ntra

ta p

er lo

più

nelle

prim

e se

ttim

ane

pere

rnia

zion

ece

rebr

ale

In a

lcun

i cas

i si p

uò a

vere

la m

orte

in u

n pe

riodo

su

cces

sivo

, pe

r co

mpl

icaz

ioni

inte

rnis

tiche

in s

ogge

tti c

he s

opra

vviv

ono

in u

no st

ato

vege

tativ

o pe

rsis

tent

e

Lese

quel

epo

sson

o co

mpr

ende

re

una

sind

rom

eam

nesi

ca, u

n'af

asia

, o d

istu

rbi

del c

ompo

rtam

ento

Lapr

ecoc

itàde

l tra

ttam

ento

èes

senz

iale

App

ena

si r

itien

e la

dia

gnos

i pr

obab

ile è

nece

ssar

io

iniz

iare

la

te

rapi

a co

n il

farm

aco

antiv

iral

eac

iclo

vir

per

via

endo

veno

sa

L'ed

ema

cere

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eva

tra

ttato

co

nm

anni

tolo

eco

rtico

ster

oidi

qu

ando

l'i

perte

nsio

ne

endo

cran

ica

com

porti

il

risc

hio

dier

niaz

ione

cere

bral

e

NE

VR

AL

GIA

DE

L

TR

IGE

MIN

O

La f

orm

aid

iopa

tica

prev

ale

nella

med

ia e

ta

rda

età,

ess

endo

poc

o fr

eque

nte

prim

a de

lla

IV

deca

de

di

vita

, e

colp

isce

so

prat

tutto

le d

onne

L'ez

iopa

toge

nesi

non

èch

iara

Seco

ndo

alcu

ni

Aut

ori

il m

ecca

nism

o re

spon

sabi

le

del

paro

ssis

mo

dolo

roso

è

situ

ato

cent

ralm

ente

, pr

obab

ilmen

te

nel

tronc

o en

cefa

lico

(que

sta

ipot

esi

sare

bbe

suff

raga

ta

dall'

effic

acia

de

i fa

rmac

i an

tiepi

letti

ci)

Seco

ndo

altri

la s

into

mat

olog

ia è

dovu

ta a

d al

tera

zion

i del

ner

vo, s

opra

ttutto

nel

la z

ona

di e

mer

genz

a da

l tro

nco

ence

falic

o

E' c

arat

teriz

zata

da

paro

ssis

mi

di i

nten

so

dolo

re,

di

brev

issi

ma

dura

ta

(da

poch

i se

cond

i a d

ue m

inut

i), n

el te

rrito

rio d

ella

II o

de

lla

III

bran

ca

del

trige

min

o,m

onol

ater

alm

ente

(l'in

tere

ssam

ento

de

lla

bran

ca o

ftalm

ica

èra

ro)

Page 3: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

Il pa

ross

ism

o do

loro

so

èsc

aten

ato

da

dete

rmin

ate

situ

azio

ni o

mov

imen

ti, q

uali

mas

ticar

e,

sbad

iglia

re,

parla

re,

lava

rsi

i de

nti,

espo

rre

il vi

so a

l fre

ddo

o al

cal

do

Il se

mpl

ice

cont

atto

con

par

ticol

ari p

unti

del

viso

e d

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boc

ca (

detti

"tri

gger

zone

s")

prod

uce

la f

itta

dolo

rosa

, che

può

est

ende

rsi

rapi

dam

ente

nel

l'are

a di

una

o p

iùbr

anch

etri

gem

inal

i, ed

acc

ompa

gnar

si a

con

trazi

one

dei m

usco

li fa

ccia

li

La f

itta

dolo

rosa

èse

guita

da

un p

erio

do

refr

atta

rio

di

2 -

3 m

inut

i, in

cu

i la

st

imol

azio

ne

delle

"t

rigge

rzo

nes"

ris

ulta

in

effic

ace

I pa

ross

ism

i do

loro

si s

i su

cced

ono

con

alta

fr

eque

nza,

per

per

iodi

anc

he m

olto

lung

hiL'

esam

e ne

urol

ogic

o è

nega

tivo

nei

casi

di

nevr

algi

atri

gem

inal

e id

iopa

tica

I pa

zien

ti va

nno

sotto

post

i ad

es

ami

dine

uroi

mag

ing

(T

C

o m

eglio

R

M

dell'

ence

falo

) pe

r di

ffer

enzi

are

la n

evra

lgia

idio

patic

ada

qu

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se

cond

aria

a

caus

e tra

umat

iche

(fr

attu

ra d

ell'a

pice

del

la r

occa

petro

sa),

vasc

olar

i (an

euris

mi d

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bas

ilare

), ne

opla

stic

he

(tum

ori

dell'

ango

lo

pont

o-ce

rebe

llare

),de

mie

liniz

zant

i(s

cler

osi

mul

tipla

)

Nel

la n

evra

lgia

sec

onda

ria s

i os

serv

ano

spes

so

alte

razi

oni

della

se

nsib

ilità

nel

terr

itorio

trige

min

ale,

oltr

e ai

seg

ni d

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m

alat

tia d

i bas

eLa

te

rapi

a si

av

vale

di

fa

rmac

i an

tiepi

letti

ci

MA

LATT

IED

EGEN

ERA

TIV

EM

ALA

TTIA

DI

PAR

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SON

•E'

un

dist

urbo

del

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imen

to c

ausa

to d

alla

de

gene

razi

one

dei n

euro

nido

pam

iner

gici

della

par

sco

mpa

cta

della

sos

tanz

a ne

ra,

che

mos

trano

al

lo

ro

inte

rno

incl

usio

ni

roto

ndeg

gian

tiac

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ile,

com

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e da

una

zo

na

cent

rale

pi

ùde

nsa

e da

un

al

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perif

eric

o, d

ette

cor

pi d

iLew

y

Nor

mal

Park

inso

n’s

The

pars

com

pact

a re

gion

of t

he su

bsta

ntia

nig

rain

the

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al b

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app

ears

dar

k be

caus

e do

pam

ine-

prod

ucin

g ne

uron

s are

hig

hly

pigm

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d; a

s neu

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die

from

Par

kins

on’s

di

seas

e, th

e co

lor f

ades

.

Park

inso

n’s d

isea

se

Park

inso

n’s d

isea

se

Nor

mal

Sub

stan

tia N

igra

Par

kins

onP

arki

nson

Pig

men

ted

neur

ons

Lew

y bo

dies

Park

inso

n’s d

isea

se

At t

he le

ft, n

orm

al n

umbe

rs o

f neu

rons

in th

e su

bsta

ntia

nig

raar

e pi

gmen

ted.

At t

he ri

ght,

ther

e is

lo

ss o

f neu

rons

and

loss

of p

igm

enta

tion

with

Pa

rkin

son'

s dis

ease

.

EPID

EMIO

LOG

IAIl

tass

o di

pre

vale

nza

(num

ero

di c

asi

con

mal

attia

pre

sent

i in

un

dete

rmin

ato

mom

ento

in

una

com

unità

) è

di 1

/100

0 ab

itant

ine

llapo

pola

zion

e ge

nera

le, e

di 1

8/10

00ne

i gru

ppi

diet

àsu

peri

ore

ai 6

5 an

niPr

eval

e le

gger

men

te n

el s

esso

mas

chile

, con

un

rapp

orto

mas

chi/f

emm

ine

di1,

3:1

QU

AD

RO

CLI

NIC

OL'

esor

dio

ège

nera

lmen

te

insi

dios

o,

cara

tteriz

zato

da

affa

ticab

ilità

,do

lori

, e

ridu

zion

e de

ll'at

tività

, ch

e po

sson

o fa

re

orie

ntar

e ve

rso

una

mal

attia

reu

mat

ica

o un

o st

ato

depr

essi

voN

ello

st

adio

in

izia

le

la

sint

omat

olog

ia

èso

litam

ente

unila

tera

le,

e,

anch

e co

n il

prog

redi

re d

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mal

attia

, il

lato

ini

zial

men

te

inte

ress

ato

èse

mpr

e pi

ùco

mpr

omes

so

Rhy

thm

ic tr

emor

oft

en

occu

rs a

t fir

st in

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han

d,

whe

re it

res

embl

es th

e m

otio

n of

rol

ling

a pi

ll be

twee

n th

e th

umb

and

fore

finge

r

Lea

ning

forw

ard

or b

ackw

ard

whe

n up

righ

t ref

lect

s im

pair

men

t of

bala

nce

and

coor

dina

tion.

Mus

cle

rigi

dity

show

s its

elf i

n th

e co

gwhe

el p

heno

men

on: p

ushi

ng o

n an

ar

m c

ause

s it t

o m

ove

in je

rky

incr

emen

ts

inst

ead

of sm

ooth

ly.

Diff

icul

ty r

isin

g fr

om a

si

ttin

g po

sitio

n is

a

com

mon

sign

of

diso

rder

ed c

ontr

ol o

ver

mov

emen

t. S

ome

patie

nts r

epor

t fee

lings

of

wea

knes

s and

of b

eing

co

nstr

aine

d by

rop

es o

r ot

her

forc

es.

Park

inso

n’s d

isea

se

Il tre

mor

epa

rkin

soni

ano

èun

tre

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e a

ripo

so,

che

scom

pare

con

l'es

ecuz

ione

di

un m

ovim

ento

vol

onta

rio,

non

èpr

esen

te

dura

nte

il so

nno

ed

in

cond

izio

ni

di

rilas

sam

ento

com

plet

o, m

entre

èes

acer

bato

da

lle e

moz

ioni

, dal

la f

atic

a, d

a un

o sf

orzo

di

co

ncen

trazi

one,

o

da

un

mov

imen

to

com

piut

o da

ll'ar

toco

ntro

late

rale

E' u

n tre

mor

e re

gola

re, c

on la

freq

uenz

a di

4

-8 H

ertz

Iniz

ia a

ll'es

trem

itàde

ll'ar

to s

uper

iore

, dov

e ha

l'a

spet

to

di

mov

imen

ti di

fle

sso-

este

nsio

ne

delle

di

ta

e di

ad

duzi

one

e ab

duzi

one

del

polli

ce,

che

real

izza

un

m

ovim

ento

de

scrit

to

com

e "c

onta

rem

onet

e" o

"fa

re p

illol

e"Pu

ò es

sere

pre

sent

e un

tre

mor

e de

l pi

ede

ede

imus

coli

peri

oral

i, m

entre

èra

ro a

live

llo

del c

apo

Può

man

ifest

arsi

an

che

un

trem

ore

attit

udin

ale

L'ac

ines

iaè

cara

tteriz

zata

dal

la l

ente

zza

dei

mov

imen

ti e

da u

na g

loba

le r

iduz

ione

del

la

mot

ilità

Il vo

lto

èam

imic

oe

ines

pres

sivo

, l'a

mm

icca

men

to

èra

ro,

la

gest

ualit

àè

impo

verit

a, l'

espl

oraz

ione

del

cam

po v

isiv

o è

com

piut

a pe

r m

ezzo

de

i so

li m

ovim

enti

ocul

ari,

senz

a sp

osta

men

to d

el c

apo

Imov

imen

ti pe

ndol

arid

elle

bra

ccia

dur

ante

la

mar

cia

sono

rid

otti

Vi

sono

di

ffic

oltà

nel

com

pier

e m

ovim

enti

alte

rnat

iin

m

odo

rapi

do,

e l'a

mpi

ezza

de

i m

ovim

enti

divi

ene

ridot

taLa

scri

ttur

adi

vien

em

icro

graf

ica,

e l

a pa

rola

ipof

onic

a, m

onot

ona,

e c

on a

ccel

eraz

ioni

che

la

rend

ono

inco

mpr

ensi

bile

(f

estin

azio

nede

l lin

guag

gio)

Talv

olta

si

as

sist

e al

la

scom

pars

a pr

ovvi

soria

dell'

acin

esia

: ta

le f

enom

eno,

det

to d

elle

cine

sie

para

doss

e, d

imos

tra c

ome

le s

truttu

re n

eces

sarie

al

le r

ealiz

zazi

oni

mot

orie

non

son

o da

nneg

giat

e,

anch

e se

la

lo

ro

entra

ta

in

funz

ione

ric

hied

e st

imol

azio

ni e

ccez

iona

li

L'ip

erto

nopa

rkin

soni

ano

si c

arat

teriz

za p

er la

qu

alità

plas

tica

e pe

r la

sua

dis

tribu

zion

e, c

he

real

izza

un

atte

ggia

men

to in

fles

sion

eLa

rig

idità

park

inso

nian

aop

pone

al

la

mob

ilizz

azio

ne u

na re

sist

enza

cos

tant

e du

rant

e tu

tta la

dur

ata

dello

stira

men

toD

uran

te l

a m

obili

zzaz

ione

pas

siva

la

rigid

itàce

de

a tra

tti

succ

essi

vi,

dete

rmin

ando

il

feno

men

o de

llatr

ocle

ao

ruot

a de

ntat

a

L'at

tegg

iam

ento

gene

rale

in

fless

ione

(oca

mpt

ocor

mic

o),

che

cara

tteriz

za

ilpa

rkin

soni

ano,

si

man

ifest

a pr

ecoc

emen

te a

liv

ello

del

gom

ito,

e si

acc

entu

a ne

l co

rso

dell'

evol

uzio

ne d

ella

mal

attia

, int

eres

sand

o la

te

sta

ed il

tron

co, i

nclin

ati i

n av

anti,

e g

li ar

ti su

perio

ri, c

he so

no in

fles

sion

e ed

add

uzio

neLa

mar

cia

èa

picc

oli

pass

i, ta

lvol

ta c

on

acce

lera

zion

i (fe

stin

azio

ne)

La st

azio

ne e

retta

èin

stab

ile

Alte

razi

one

rifle

ssi p

ostu

rali

Idi

stur

bi v

eget

ativ

iin

dica

no l

'este

nsio

ne a

l si

stem

a ne

rvos

o au

tono

mo

delle

les

ioni

del

tro

nco

cere

bral

eL'

ipot

ensi

one

orto

stat

ica

èfr

eque

nte

Vi

può

esse

re s

pess

o un

a lim

itazi

one

dei

mov

imen

ti oc

ular

ive

rso

l'alto

e

di

conv

erge

nza

Dep

ress

ione

ean

sia

si r

isco

ntra

no i

n ci

rca

la m

età

dei p

azie

nti

Dis

turb

i di

mem

oria

e co

mpr

omis

sion

e di

al

trefu

nzio

ni

cogn

itive

(atte

nzio

ne

e co

ncen

trazi

one)

si v

erifi

cano

nel

40

-50

%

dei

pazi

enti,

in

pa

rtico

lare

in

qu

elli

più

anzi

ani e

d in

stad

io a

vanz

ato

di m

alat

tia

EZIO

LOG

IAC

hi

amm

ala

di

mal

attia

di

Park

inso

gene

ticam

ente

sen

sibi

leal

l'azi

one

lesi

va d

i al

cune

sost

anze

chi

mic

he,

non

anco

ra b

en

defin

ite,

che

si

poss

ono

trova

re

nell'

ambi

ente

, o p

osso

no e

sser

e pr

odot

te d

al

nost

ro c

orpo

Le d

ue te

orie

sul

la p

redi

spos

izio

ne g

enet

ica

e l'e

spos

izio

ne a

tos

sine

am

bien

tali

hann

ope

rtant

o ug

uale

impo

rtanz

a

Ipot

esi a

mbi

enta

le

Alla

fine

deg

li an

ni '7

0 al

cuni

toss

icod

ipen

dent

i ha

nno

pres

enta

to u

n qu

adro

clin

ico

sim

ile a

lla

mal

attia

di

Park

inso

ndo

po

esse

rsi

inie

ttati

acci

dent

alm

ente

met

il-fe

nil-t

etra

idro

piri

dina

(MPT

P), c

he d

i per

non

èto

ssic

o, m

a vi

ene

ossi

dato

a

MPP

+da

ll'en

zim

a M

AO

-B

all'i

nter

no d

elle

cel

lule

glia

lide

llo st

riato

L'M

PP+

entra

nel

le t

erm

inaz

ioni

nigr

ostri

atal

i, do

ve e

serc

ita u

n ef

fett

o to

ssic

o in

iben

do i

l co

mpl

esso

Im

itoco

ndri

ale

I da

ti su

ll'M

PTP

hann

o co

stitu

ito

il pr

esup

post

o de

ll'ip

otes

i tos

sica

L'M

PP+

ha u

na s

trut

tura

ana

loga

a qu

ella

de

lpar

aqua

t, er

bici

da a

mpi

amen

te u

tiliz

zato

in

agr

icol

tura

, e c

iò h

a in

dotto

a p

ensa

re c

he

l'ezi

olog

ia

del

mor

bo

diPa

rkin

son

foss

e le

gata

al

l'esp

osiz

ione

cr

onic

a a

sost

anze

pr

esen

ti ne

ll'am

bien

te

Stud

i ep

idem

iolo

gici

han

no d

imos

trato

che

ipa

rkin

soni

ani

sono

st

ati

più

espo

sti

a pe

stic

idi e

d er

bici

diris

petto

alla

pop

olaz

ione

di

con

trollo

E'

stat

a ris

cont

rata

an

che

una

mag

gior

ees

posi

zion

ede

ipar

kins

onia

niad

idro

carb

uri

(n-e

sano

e su

oim

etab

oliti

) A

ltre

sost

anze

toss

iche

, com

e il

mon

ossi

do d

i ca

rbon

io, i

l man

gane

se, l

'aci

do c

iani

dric

oe

ildi

solfu

ro d

i ca

rbon

iopo

sson

o pr

ovoc

are

una

sind

rom

epa

rkin

soni

ana

L'ip

otes

i inf

ettiv

stor

icam

ente

lega

ta a

lla

pand

emia

inf

luen

zale

del

191

6, d

uran

te l

a qu

ale

num

eros

i pa

zien

ti sv

ilupp

aron

o un

'ence

falit

e le

targ

ica

(mal

attia

di

Von

Econ

omo)

: ne

i pa

zien

ti ch

e so

prav

vive

vano

si

sv

ilupp

ava

unpa

rkin

soni

smo

post

-en

cefa

litic

oD

ati

epid

emio

logi

ci h

anno

sug

gerit

o ch

e il

viru

s in

fluen

zale

pote

sse

esse

re l

a ca

usa

dell'

ence

falit

e le

targ

ica

e de

lpa

rkin

soni

smo

post

-enc

efal

itico

E' s

tata

des

critt

a un

'asso

ciaz

ione

fra

tra

umi

cran

icie

svilu

ppo

di p

arki

nson

ism

oL'

espo

sizi

one

al

fum

odi

ta

bacc

o se

mbr

a,

inve

ce, c

ostit

uire

un

fatt

ore

prot

ettiv

o: è

stat

o ip

otiz

zato

che

la n

icot

ina

poss

a av

ere

un r

uolo

pr

otet

tivo

dire

tto,

o po

ssa

faci

litar

e l'e

limin

azio

ne

di

even

tual

i to

ssin

epa

rkin

sono

gene

attra

vers

o fe

nom

eni

di

indu

zion

e en

zim

atic

a

Ipot

esi g

enet

ica

L'ip

otes

i am

bien

tale

non

spi

ega

perc

hé, s

e la

m

alat

tia è

caus

ata

da t

ossi

ne c

he s

i tro

vano

ne

ll'am

bien

te,

solo

l'1

% d

ella

pop

olaz

ione

am

mal

a di

Park

inso

ndu

rant

e la

vita

Ciò

ha

indo

tto a

pen

sare

che

in o

gnun

o di

noi

es

ista

nofa

ttor

i gen

etic

iche

ci r

endo

nopi

ùo

men

osu

scet

tibili

agl

i ef

fett

i to

ssic

idi

una

so

stan

za

Ifa

mili

ari

di u

npa

rkin

soni

ano

hann

o un

a pr

obab

ilità

mag

gior

e di

am

mal

are,

rispe

tto a

lla p

opol

azio

ne g

ener

ale,

anc

he s

e bi

sogn

a co

nsid

erar

e ch

e sp

esso

es

si

cond

ivid

ono

lo st

esso

am

bien

teIn

una

fam

iglia

èst

ato

iden

tific

ato

un g

ene

mut

ato

resp

onsa

bile

di

un

a fo

rma

di

mal

attia

di

Park

inso

na

tras

mis

sion

eau

toso

mic

ado

min

ante

•Il

gene

ide

ntifi

cato

cod

ifica

per

la

prot

eina

al

fasi

nucl

eina

, ch

e è

norm

alm

ente

pr

esen

te n

elle

ter

min

azio

ni s

inap

tiche

, e

si

trova

ne

i co

rpi

diLe

wy,

in

clus

ioni

eosi

nofil

eco

mpo

ste

dane

urof

ilam

enti,

che

co

stitu

isco

no i

l m

arke

ran

atom

o-pa

tolo

gico

de

lla m

alat

tia d

iPar

kins

on

Park

inso

n’s d

isea

se

Un

altro

dife

tto g

enet

ico

si a

ssoc

ia a

d un

a fo

rma

giov

anile

di m

alat

tia d

iPa

rkin

son,

con

es

ordi

o sp

esso

pr

ima

dei

30

anni

, a

tras

mis

sion

eau

toso

mic

are

cess

iva,

cara

tteriz

zata

dal

l'ass

enza

dei

cor

pi d

iLew

yIl

gene

res

pons

abile

cod

ifica

per

una

pro

tein

a de

nom

inat

apa

rkin

a, c

oinv

olta

nei

pro

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i di

m

odifi

cazi

one

di a

ltre

prot

eine

, fr

a cu

i l'a

lfasi

nucl

eina

Que

ste

form

e m

onog

enic

he s

ono

resp

onsa

bili

solo

di

una

min

oran

za d

i ca

si,

men

tre r

esta

sc

onos

ciut

a la

cau

sa d

ella

mag

gior

par

te d

elle

fo

rme

FISI

OPA

TOLO

GIA

La m

alat

tia d

iPar

kins

onsi

man

ifest

a in

seg

uito

al

la p

erdi

ta d

i neu

roni

del

la p

arsc

ompa

cta

della

so

stan

za n

era,

che

pro

duco

nodo

pam

ina

La p

erdi

ta è

cons

egue

nte

ad u

na s

erie

di e

vent

i sc

onos

ciut

i, ch

e cu

lmin

ano

nell'

apop

tosi

, che

èun

am

orte

ce

llula

re

prog

ram

mat

a,

che

inte

rvie

ne

quan

do

le

cellu

le

non

sono

pi

ùne

cess

arie

, o s

ono

dann

eggi

ate

in m

anie

ra ta

le

da c

ostit

uire

un

peric

olo

Nel

la m

alat

tia d

iPa

rkin

son

il co

mpl

esso

I

degl

i en

zim

im

itoco

ndri

ali

pres

enta

un

a fu

nzio

ne d

efic

itaria

Una

cau

sa p

uò e

sser

e un

age

nte

toss

ico

ambi

enta

le(l'

MPT

P da

nneg

gia

le c

ellu

ledo

pam

iner

gich

ein

tacc

ando

gli

enzi

mi

del

com

ples

so I)

, opp

ure

un m

alfu

nzio

nam

ento

dei g

eni c

he c

odifi

cano

que

sti e

nzim

i

•Lo

st

ress

ossi

dativ

oda

au

men

tata

pr

oduz

ione

di

radi

cali

liber

i, se

cond

aria

a

defic

it de

lla f

unzi

one

mito

cond

riale

, pu

ò ag

ire d

a in

nesc

o pe

rl'ap

opto

si, c

osìc

ome

la

pres

enza

di

alfa

sinu

clei

naan

omal

a o

di

qual

che

suo

deriv

ato

Park

inso

n’s d

isea

se

Mot

or C

orte

x

Thal

amus

Glo

bus

pallid

us

Sub

stan

tia N

igra

Cau

date

Nuc

leus

Put

amen

Locu

sC

erul

eus

Rap

heN

ucle

iB

rain

stem

Par

s R

etic

ulat

a

Par

s C

ompa

cta

Stri

atum

Sub

stan

tia N

igra

(det

ail)

Bra

in R

egio

ns A

ffect

ed b

y P

arki

nson

’s D

isea

se

Park

inso

n’s d

isea

se

Mot

or C

orte

x

Thal

amus

Glo

bus

Palli

dus

Pars

Com

pact

a

Subs

tant

ia N

igra

Stria

tum

Spin

al C

ord

Mus

cle

Dop

amin

e

GA

BA

Oth

er N

euro

-tra

nsm

itter

s

Ace

tylc

holin

e

•N

el c

orso

del

la m

alat

tia d

iPa

rkin

son

la

perd

ita d

i ne

uron

ido

pam

iner

gici

della

pars

com

pact

ade

lla s

osta

nza

nera

ha

una

dopp

ia c

onse

guen

zasu

i ne

uron

i ef

fetto

ri de

lput

amen

I

Si h

a un

a ri

duzi

one

dell'

effe

tto

inib

itori

ode

llado

pam

ina

sui

neur

oni

del

puta

men

forn

iti d

i rec

etto

ri D

2(in

ibito

ri)Pe

rtant

oau

men

ta l'

inib

izio

nega

baer

gica

che

tali

neur

oni

eser

cita

no

sul

glob

opa

llido

est

erno

Qui

ndid

imin

uisc

e l'i

nibi

zion

ega

baer

gica

eser

cita

ta

dal

glob

o pa

llido

es

tern

o su

lnu

cleo

subt

alam

ico

Aum

enta

, pe

rtant

o,

l'azi

one

ecci

tato

ria

glut

amm

ater

gica

eser

cita

ta

dal

nucl

eosu

btal

amic

osu

l gl

obo

palli

do i

nter

noe

sulla

pars

retic

ular

isde

lla so

stan

za n

era

Aum

enta

, qu

indi

, l'i

nibi

zion

ega

baer

gica

del

glob

o pa

llido

in

tern

o e

della

pa

rsre

ticul

aris

della

sos

tanz

a ne

ra s

ui n

ucle

ive

ntra

le

ante

rior

e,ve

ntra

le

late

rale

ece

ntro

med

iano

del

tala

mo

•Ta

li nu

clei

tala

mic

iese

rcita

no n

orm

alm

ente

un

'ecci

tazi

one

toni

casu

llaco

rtec

cia

fron

tale

mot

oria

,pr

emot

oria

e su

ll'ar

eam

otor

ia

supp

lem

enta

re,

che

risul

ta

note

volm

ente

dim

inui

tane

lla m

alat

tia d

iPa

rkin

son

II

Si h

a un

a ri

duzi

one

dell'

effe

tto

ecci

tato

rio

eser

cita

to d

alla

dopa

min

asu

i ne

uron

i de

lpu

tam

enfo

rniti

di r

ecet

tori

D1

(ecc

itato

ri)V

iene

rido

tta,

pe

rtant

o,

l'ini

bizi

one

gaba

ergi

cach

e ta

li ne

uron

i es

erci

tano

sul

gl

obo

palli

do

inte

rno

e su

lla

pars

retic

ular

isde

lla so

stan

za n

era

Di

nuov

o, a

umen

ta l

'inib

izio

nega

baer

gica

del

glob

o pa

llido

in

tern

o e

della

pa

rsre

ticul

aris

della

so

stan

za

nera

su

i nu

clei

tala

mic

i, ch

e es

erci

tano

su

lla

corte

ccia

un

'ecci

tazi

one

toni

caL'

ecci

tazi

one

toni

cade

i nuc

leit

alam

icis

ulla

cort

ecci

a ri

sulta

ulte

rior

men

te d

imin

uita

L'ef

fett

oris

ulta

anal

ogo

a qu

ello

der

ivan

te

dalc

ircu

ito p

rece

dent

e

Ipri

mi s

into

mid

ella

mal

attia

com

paio

no s

olo

dopo

che

alm

eno

il 50

% d

ei n

euro

ni d

ella

so

stan

za n

era

sono

sco

mpa

rsi,

perc

hépr

ima

di a

llora

son

o at

tivi s

iste

mi d

i com

pens

azio

ne

che

cons

ento

no

di

man

tene

re

una

mot

ilità

norm

ale

Nel

10

% d

egli

anzi

ani d

eced

uti p

er c

ause

non

ne

urol

ogic

he,

che

non

hann

o m

ai m

ostra

to

segn

i cl

inic

i de

lla m

alat

tia d

iPa

rkin

son,

si

evid

enzi

a al

l'aut

opsi

a la

pre

senz

a di

cor

pi d

iLe

wy,

e s

i pre

sum

e, p

erta

nto,

che

tali

sogg

etti

avre

bber

o sv

ilupp

ato

la m

alat

tia s

e fo

sser

o vi

ssut

i più

a lu

ngo

Iltr

emor

un

sint

omo

rela

tivam

ente

in

dipe

nden

te

dagl

i al

tri

elem

enti

della

si

ndro

me,

co

me

dim

ostra

to

dalla

sc

arsa

ef

ficac

ia d

ella

tera

pia

su d

i ess

oIl

trem

ore

orig

iner

ebbe

da

un'a

ttiv

itàri

tmic

aal

l'int

erno

del

nuc

leo

vent

rale

int

erm

edio

del t

alam

o, c

he v

erre

bbe

ampl

ifica

tain

cas

o di

mal

funz

iona

men

to d

ei n

ucle

i del

la b

ase

TER

API

AI

rimed

i te

rape

utic

i at

tual

i so

no i

n gr

ado

di

corr

egge

re i

sint

omi,

ma

non

di g

uari

re la

m

alat

tiade

finiti

vam

ente

Lo

scop

o de

lla

tera

pia

èdi

fo

rnire

un

tra

ttam

ento

per

sona

lizza

to c

he p

erm

etta

di

recu

pera

re l

a fu

nzio

nalit

àm

otor

iaco

n i

min

ori e

ffet

ti co

llate

rali

Ter

apia

farm

acol

ogic

aL

evod

opa

Dal

la

fine

degl

i an

ni

'60

cost

ituis

ce

il pr

inci

pale

pr

esid

io

tera

peut

ico,

rapp

rese

ntan

do

a tu

tt'og

gi

il fa

rmac

oan

tipar

kins

onia

nopi

ùus

ato

ed e

ffic

ace

E' u

n am

min

oaci

do a

rom

atic

o ch

e co

stitu

isce

il

prec

urso

repe

r la

sint

esi d

ella

dopa

min

a

Lale

vodo

pavi

ene

conv

ertit

a in

dopa

min

am

olto

ra

pida

men

te

ed

in

gran

de

quan

tità

dall'

enzi

ma

dopa

-dec

arbo

ssila

si,

pres

ente

ne

ll'in

test

ino

e ne

l feg

ato

E'

nece

ssar

io,

perta

nto,

co

nsen

tire

alla

levo

dopa

di

ragg

iung

ere

in

quan

tità

adeg

uata

il

cerv

ello

, e

prev

enir

egl

ief

fett

ico

llate

rali

sist

emic

ileg

ati a

lla fo

rmaz

ione

di

dopa

min

aal

di f

uori

del S

NC

Perta

nto,

ne

lle

prep

araz

ioni

co

nten

enti

levo

dopa

vien

e ag

giun

to u

n in

ibito

re d

elle

deca

rbos

sila

sipe

rife

rich

e, la

Ben

sera

zide

nelM

adop

ar, e

laC

arbi

dopa

nelS

inem

etL'

inib

itore

del

lede

carb

ossi

lasi

perif

eric

he

non

èin

gra

do d

i pa

ssar

e la

bar

rier

aem

atoe

ncef

alic

a, e

per

tant

o no

n os

taco

la

la fo

rmaz

ione

did

opam

ina

nel S

NC

Lale

vodo

pa, n

el s

uo p

erco

rso

dall'

inte

stin

o al

ce

rvel

lo

attra

vers

a di

vers

e ba

rrie

re

cellu

lari

tram

ite u

n si

stem

a di

tra

spor

tosp

ecifi

coco

ndiv

iso

con

altr

i am

min

oaci

di,

deriv

ati p

reva

lent

emen

te d

alle

pro

tein

e de

lla

diet

aE'

, pe

rtant

o,

cons

iglia

bile

as

sum

ere

il fa

rmac

o 30

' pr

ima

dei

past

i, pe

r ev

itare

in

terf

eren

ze

del

cibo

co

n l'a

ssor

bim

ento

de

llale

vodo

pa

L'ef

fett

o cl

inic

oin

izia

ci

rca

30'

dopo

l'a

ssun

zion

e, r

aggi

unge

il

mas

sim

o do

po

un'o

ra, e

si p

rotr

ae p

er c

irca

3 -

4 or

eSo

no

quin

di

nece

ssar

ie

più

som

min

istr

azio

ni g

iorn

alie

re(a

lmen

o tre

ne

lle

fasi

in

izia

li de

lla

mal

attia

), pe

r un

do

sagg

io m

edio

dile

vodo

pach

e pu

ò va

riare

da

300

a p

iùdi

100

0 m

g al

dì,

a se

cond

a de

llo st

adio

del

la m

alat

tia

Gli

effe

tti

colla

tera

lipi

ùfr

eque

ntem

ente

os

serv

ati

all'i

nizi

o de

l tr

atta

men

toso

noco

stitu

iti

da

naus

ea,

vom

ito,

ipot

ensi

one

orto

stat

ica,

e

sono

co

ntro

llabi

li co

n an

tago

nist

i del

lado

pam

ina

che

non

pass

ino

la

barr

iera

emat

oenc

efal

ica,

qu

ali

ildo

mpe

ridon

e(P

erid

on,

Mot

ilium

), da

ut

ilizz

are

fino

a qu

ando

il

dist

urbo

non

si

risol

ve

Gli

effe

tti

colla

tera

li pi

ùta

rdiv

iso

nora

ppre

sent

ati

da d

istu

rbi

di t

ipo

psic

otic

o,

più

freq

uent

i ne

i pa

zien

ti an

zian

i e

con

dosa

ggi

più

elev

ati,

che

si

man

ifest

ano

com

e de

liri,

allu

cina

zion

i, co

nfus

ione

m

enta

le, a

gita

zion

e, ir

requ

iete

zza

Farm

aci d

opam

inoa

goni

sti

Ilde

clin

o de

ll'ef

ficac

ia

della

levo

dopa

nel

tem

po,

caus

ato

dalla

co

ntin

ua

perd

ita

di

neur

oni

dopa

min

ergi

ci,

indi

spen

sabi

li pe

r tra

sfor

mar

e la

levo

dopa

indo

pam

ina,

re

nde

nece

ssar

io l

'util

izzo

di

farm

aci

in g

rado

di

mim

are

l'eff

etto

de

llado

pam

ina

a liv

ello

ce

rebr

ale,

stim

olan

do

dire

ttam

ente

i su

oi

rece

ttor

ipre

sent

i sul

la s

uper

ficie

dei

neu

roni

dei

ga

ngli

della

ba

se,

senz

a do

ver

esse

re

tras

form

ati d

ai n

euro

ni d

ella

sost

anza

ner

a

Ire

cett

ori

D1

e D

2so

no

espr

essi

so

prat

tutto

nel

lo s

tria

to, e

son

o im

porta

nti

per l

e fu

nzio

ni m

otor

ie

I fa

rmac

ido

pam

inoa

goni

sti

più

utili

zzat

i so

no:

brom

ocri

ptin

a(P

arlo

del),

ch

e è

il ca

post

ipite

,pe

rgol

ide

(Nop

ar),

cabe

rgol

ina

(Cab

aser

), ch

e si

car

atte

rizza

per

un'em

ivita

mol

to

lung

a,

che

ne

cons

ente

la

mon

osom

min

istra

zion

egi

orna

liera

,ro

pini

rolo

(Req

uip)

,pr

amip

exol

o(M

irape

xin)

Gli

effe

tti

colla

tera

lico

mun

i a

tutti

i

dopa

min

oago

nist

iso

no

cost

ituiti

da

ip

oten

sion

eor

tost

atic

a,

naus

ea,

vom

ito,

stiti

chez

za,

edem

i ag

li ar

ti in

ferio

ri,

tach

icar

dia,

m

anife

staz

ioni

ps

ichi

che

(sop

rattu

tto

nei

pazi

enti

più

anzi

ani),

co

stitu

ite

da

allu

cina

zion

i, id

ee

delir

anti,

co

nfus

ione

men

tale

, dis

orie

ntam

ento

Per

prev

enire

tali

effe

tti, i

dopa

min

oago

nist

iva

nno

intro

dotti

in te

rapi

a m

olto

lent

amen

te,

con

uno

sche

ma

di

grad

uale

in

crem

ento

poso

logi

co, d

etto

tito

lazi

one

Con

i f

arm

aci

di v

ecch

ia g

ener

azio

ne s

ono

stat

i de

scrit

ti ca

si d

i pl

euro

polm

oniti

, ch

e no

n do

vreb

bero

pi

ùm

anife

star

si

con

ido

pam

inoa

goni

sti

più

rece

nti

(rop

iniro

loe

pram

ipex

olo)

L'ap

omor

fina

èun

dopa

min

oago

nist

am

olto

ef

ficac

e su

tut

ti i

sint

omi

park

inso

nian

i, m

a co

n ca

ratte

ristic

he

farm

acol

ogic

he

che

ne

limita

no l'

impi

ego

clin

ico

a ca

si se

lezi

onat

iN

onè

som

min

istr

abile

per

via

ora

le,

ma

solo

per

ini

ezio

ne,

ha u

na d

urat

a d'

azio

ne

mol

to b

reve

(men

o di

un'

ora)

E' u

n fo

rte i

ndut

tore

del

vom

ito,

per

cui

ène

cess

ario

som

min

istra

re f

arm

aci a

ntie

met

ici

(dom

perid

one)

prim

a de

ll'as

sunz

ione

Agi

sce

cont

empo

rane

amen

te

sui

rece

ttori

dopa

min

ergi

ciD

1 e

D2

E' u

tiliz

zato

sia

in p

icco

li bo

li di

2 -

3 m

g, c

he

in i

nfus

ione

con

tinua

per

mez

zo d

i pi

ccol

e po

mpe

La v

ia d

i som

min

istra

zion

e è

sotto

cuta

nea,

e

l'eff

etto

si

m

anife

sta

dopo

ci

rca

10'

dall'

inie

zion

eU

n ef

fetto

co

llate

rale

im

porta

nte

èla

po

ssib

ile f

orm

azio

ne d

i nod

uli e

d ul

cera

zion

i cu

tane

e ne

l pu

nto

di p

erm

anen

za d

ell'a

go

dura

nte

l'inf

usio

ne

Inib

itori

enz

imat

ici

Gli

inib

itori

de

lle

MA

O-B

(mon

oam

min

ossi

dasi

), co

stitu

iti

da

L-de

pren

ilo

sele

gilin

a,

aum

enta

no

l'eff

etto

de

llado

pam

ina,

in

quan

to n

e rid

ucon

o la

de

grad

azio

ne,

ed

avre

bber

o un

'azio

ne

prot

ettiv

a su

i neu

roni

dop

amin

ergi

ci

Inib

itori

enz

imat

ici

Gli

inib

itori

del

le C

OM

T(c

atec

ol-O

-met

il-tra

nsfe

rasi

) so

no

cost

ituiti

dall'

enta

capo

ne(C

omta

n) e

dal

tolc

apon

e(T

asm

ar)

L'en

taca

pone

èun

'inib

itore

ad

azio

nees

clus

ivam

ente

per

iferi

ca,

al d

i fu

ori

del

SNC

, dov

e rid

uce

lam

etab

oliz

zazi

one

della

levo

dopa

, det

erm

inan

do u

n au

men

to d

ei s

uoi

livel

li em

atic

i, co

n co

nseg

uent

e m

aggi

orbi

odis

poni

bilit

àa

livel

lo c

ereb

rale

Va

assu

nto

cont

empo

rane

amen

te

ad

ogni

so

mm

inis

trazi

one

di le

vodo

pa

Rid

uce

sign

ifica

tivam

ente

i pe

riodi

di b

locc

o m

otor

io,

e,

perta

nto,

il

suo

utili

zzo

èra

ccom

anda

to

per

il co

ntro

llo

delle

flu

ttuaz

ioni

mot

orie

tip

iche

del

la s

indr

ome

da tr

atta

men

to a

lung

o te

rmin

e co

n le

vodo

pa

•Il

tolc

apon

eha

di

mos

trato

un

'effic

acia

su

perio

real

l'ent

acap

one,

per

ché

svol

ge l

a su

a az

ione

anc

he a

liv

ello

cen

trale

, m

a è

attu

alm

ente

sos

peso

dal

com

mer

cio

per

la

sua

toss

icità

epat

ica

(son

o st

ati

segn

alat

i qu

attro

cas

i di e

patit

i tos

sich

e m

orta

li)

Farm

aci a

ntic

olin

ergi

ci

Il ra

zion

ale

del

loro

util

izzo

si

basa

sug

li ef

fett

i com

petit

ivi a

live

llo d

ello

str

iato

fra

dopa

min

aed

acet

ilcol

ina

Essi

rie

quili

bran

o l'e

ffet

to

della

rid

uzio

ne

della

dopa

min

abl

occa

ndo

i re

cetto

ri ce

rebr

ali p

erl'a

cetil

colin

aH

anno

un

effe

tto d

iscr

eto

sul

trem

ore

e la

ri

gidi

tàed

un

ef

fetto

m

inor

e su

llabr

adic

ines

ia

Poss

ono

mig

liora

re l'

ecce

ssiv

a sa

livaz

ione

e

l'urg

enza

min

zion

ale

Tra

gli

effe

tti c

olla

tera

li vi

son

o se

cche

zza

della

boc

ca,

anne

bbia

men

to v

isiv

o, d

istu

rbi

men

tali

(con

fusi

one

e ca

lo

di

mem

oria

), di

ffic

oltà

ad u

rinar

e e

stiti

chez

za

Sono

co

ntro

indi

cati

nei

porta

tori

di

glau

com

a e

di ip

ertro

fia p

rost

atic

aPo

sson

o in

terf

erire

con

l'as

sorb

imen

to d

ella

levo

dopa

, rid

ucen

do

la

mot

ilità

gast

roen

teric

a

Am

anta

dina

L'am

anta

dina

ha

un

effe

ttoan

ticol

iner

gico

, e

favo

risce

la

liber

azio

ne d

ido

pam

ina

dai

neur

oni

pres

inap

tici(

effe

ttodo

pam

inoa

goni

sta

indi

rett

o)L'

effe

tto

sulla

si

ntom

atol

ogia

park

inso

nian

mod

esto

, ma

il fa

rmac

o ha

una

buo

na e

ffic

acia

nel

co

ntro

llo

delle

di

scin

esie

cara

tteris

tiche

de

lla

sind

rom

e da

tra

ttam

ento

a l

ungo

ter

min

e co

n le

vodo

paG

li ef

fetti

col

late

rali

sono

cos

titui

ti da

inc

ubi,

allu

cina

zion

i, co

nfus

ione

men

tale

, ede

mi a

gli a

rti

infe

riori

Com

plic

anze

mot

orie

del

la

tera

pia

con

levo

dopa

•Il

tratta

men

to

cron

ico

con

levo

dopa

dete

rmin

a qu

asi

ines

orab

ilmen

te

la

com

pars

a di

flu

ttua

zion

i de

lla

risp

osta

m

otor

ia,

cara

tteriz

zate

da

una

prog

ress

iva

riduz

ione

del

l'eff

etto

del

la s

ingo

la d

ose

dile

vodo

pa,

con

un'al

tern

anza

di

fa

si

di

buon

am

otri

cità

(fas

i "on

")e

di f

asi c

on

spic

cata

brad

icin

esia

oac

ines

ia(f

asi

"off

")

In b

ase

alla

risp

osta

mot

oria

alla

levo

dopa

si

dist

ingu

ono,

pe

rtant

o,

due

cate

gorie

di

pa

zien

tipa

rkin

soni

ani:

•Sta

bili,

qua

ndo

non

si o

sser

vano

evi

dent

i os

cilla

zion

i m

otor

ie n

ell'a

rco

della

gio

rnat

a (è

l'and

amen

to ti

pico

del

le f

asi i

nizi

ali d

ella

te

rapi

a co

nle

vodo

pa)

•Flu

ttua

nti,

quan

do

i pa

zien

ti pr

esen

tano

flu

ttuaz

ioni

de

lla

rispo

sta

mot

oria

al

lale

vodo

pa

•Le

flu

ttua

zion

ipo

sson

o es

sere

dis

tinte

in

prev

edib

ili(f

enom

eno

"wea

ring

-off

"),

stre

ttam

ente

di

pend

enti

dalla

so

mm

inis

trazi

one

di

levo

-dop

a,

ed

impr

eved

ibili

(fen

omen

o "o

n-of

f"),

senz

a re

lazi

one

con

l'ass

unzi

one

del f

arm

aco

•Si

con

osco

no d

ue ti

pipr

inci

pali

di r

ispo

sta

farm

acol

ogic

a al

lale

vodo

pa:

la

loro

mod

ifica

zion

eed

il

loro

com

bina

rsi

nel

cors

o de

lla

prog

ress

ione

de

lla

mal

attia

cond

izio

nano

la

ri

spos

ta

stab

ile

o flu

ttua

nte

al tr

atta

men

to c

ol fa

rmac

o

•La

ris

post

a di

bre

ve d

urat

dovu

ta a

lla

sint

esi

dido

pam

ina

dalla

levo

dopa

esog

ena

in

cellu

le

dive

rse

da

quel

ledo

pam

iner

gich

ede

lla s

osta

nza

nera

, qu

ali

gli i

nter

neur

oni s

triat

ali

Gli

inte

rneu

roni

stri

atal

i non

son

o in

gra

do

di im

mag

azzi

nare

lale

vodo

pae

rila

scia

re

fisio

logi

cam

ente

il

med

iato

re,

com

e i

neur

oni

dopa

min

ergi

cide

lla s

osta

nza

nera

, m

a lo

rila

scia

no im

med

iata

men

teLa

ris

post

a di

bre

ve d

urat

a co

nsis

te i

n un

m

iglio

ram

ento

della

si

ntom

atol

ogia

, ch

e du

ra

min

uti

od

ore

dopo

un

a si

ngol

a so

mm

inis

trazi

one

dile

vodo

pa,

e ch

e si

m

anife

sta

in fa

se c

on le

con

cent

razi

oni d

el

farm

aco

•La

ris

post

a di

lung

a du

rata

èl'e

spre

ssio

ne

dei

fisio

logi

ci

proc

essi

di

si

ntes

i,ac

cum

ulo

eri

lasc

io d

idop

amin

aa

livel

lo

delle

term

inaz

ioni

nigr

o-st

riat

ali i

nteg

re

Si

man

ifest

a do

po

gior

ni

o se

ttim

ane

dall'

iniz

io

della

te

rapi

a,

e ric

hied

e un

al

tretta

nto

lung

o pe

riodo

di

tem

po (

2 -

3 se

ttim

ane)

prim

a di

esa

urirs

i, se

la

tera

pia

vien

e in

terr

otta

, ed

è

cron

olog

icam

ente

indi

pend

ente

da

i liv

elli

plas

mat

ici

di

levo

dopa

La

rispo

sta

di

lung

a du

rata

si

ri

duce

pr

ogre

ssiv

amen

teco

n la

pro

gres

sion

e de

lla

mal

attia

, a c

ausa

del

la p

erdi

ta p

rogr

essi

va

di n

euro

nido

pam

iner

gici

nella

sos

tanz

a ne

ra

Lo s

vilu

ppo

di f

lutt

uazi

oni m

otor

iedi

tipo

"w

earin

g-of

f" è

lega

to a

l pr

ogre

ssiv

o ve

nir

men

o de

lla r

ispo

sta

di l

unga

dur

ata,

che

ne

llefa

si

iniz

iali

di

mal

attia

m

asch

era

quel

la d

i bre

ve d

urat

aQ

uand

o, c

on i

l pr

ogre

dire

del

la m

alat

tia,

si

riduc

e la

ris

post

a di

lun

ga d

urat

a, d

ivie

neev

iden

te l

a ri

spos

ta d

i br

eve

dura

ta a

d og

ni si

ngol

a so

mm

inis

traz

ione

dile

vodo

pa,

ed il

paz

ient

e di

vent

a flu

ttuan

te

•La

so

mm

inis

trazi

one

disc

ontin

ua

della

levo

dopa

dete

rmin

a un

a st

imol

azio

nedi

scon

tinua

dei

rec

etto

ri, d

iver

sa d

a qu

ella

fis

iolo

gica

, ca

usan

do

mod

ifica

zion

i de

i re

cetto

ri st

essi

, co

n co

nseg

uent

e ri

spos

tain

stab

ile

al

farm

aco,

re

spon

sabi

le

di

fluttu

azio

ni

impr

eved

ibili

, de

scrit

te

com

e fe

nom

eno

on-o

ff

I pe

riodi

"o

n"

si

poss

ono

ulte

riorm

ente

co

mpl

icar

e pe

r la

pre

senz

a di

mov

imen

ti in

volo

ntar

i (di

scin

esie

), ch

e po

sson

o m

imar

e un

a da

nza

(mov

imen

ti co

reic

i),

e co

invo

lger

e il

capo

, il t

ronc

o e

gli a

rti

Le d

isci

nesi

e po

sson

o m

anife

star

si q

uand

o l'a

ttivi

tàde

l fa

rmac

o è

al

suo

apic

e,

e ve

ngon

o de

tte

di

picc

o-do

se,

oppu

re

nel

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do

in

cui

il fa

rmac

o st

a in

izia

ndo

(dis

cine

sie

di

iniz

io

dose

) o

finen

do

(dis

cine

sie

di f

ine

dose

) il

suo

effe

tto,

o in

en

tram

bi i

casi

(dis

cine

sie

difa

sich

e)

Mov

imen

ti in

volo

ntar

i le

nti

(dis

toni

e)

si

verif

ican

o so

litam

ente

nei

per

iodi

di

bloc

co

mot

orio

, e

scom

paio

no

gene

ralm

ente

30

' do

po l'

assu

nzio

ne d

ella

levo

dopa

All'

iniz

io d

ella

mal

attia

sol

o do

si e

cces

sive

di

levo

dopa

poss

ono

dete

rmin

are

disc

ines

ie,

men

tre l

'util

izzo

di

dosi

min

ori

dete

rmin

a un

bu

on

cont

rollo

de

lla

sint

omat

olog

ia

senz

a qu

esto

eff

etto

col

late

rale

Con

l'ev

olve

re d

ella

mal

attia

, la

quan

tità

dile

vodo

pain

gra

do d

i pr

ovoc

are

disc

ines

ie s

i av

vici

na s

empr

e di

più

a qu

ella

nec

essa

ria p

er

otte

nere

la r

emis

sion

e de

lla s

into

mat

olog

ia, e

si

pu

ò ar

rivar

e al

m

omen

to

in

cui

per

otte

nere

un

ef

fett

o te

rape

utic

o si

de

ve

acce

ttar

e la

com

pars

a di

dis

cine

sie

E' p

erta

nto

nece

ssar

io c

erca

re d

i al

lont

anar

e il

più

poss

ibile

ne

l te

mpo

qu

este

co

mpl

ican

ze,

utili

zzan

do

prec

ocem

ente

i

dopa

min

oago

nist

i, e

solo

tar

diva

men

te l

a le

vodo

paI

dopa

min

oago

nist

i, av

endo

un'em

ivita

più

lung

ade

llale

vodo

pa,

pres

enta

no

il va

ntag

gio

di

stim

olar

e i

rece

ttor

ido

pam

iner

gici

in

man

iera

pi

ùsi

mile

a

quel

la fi

siol

ogic

a

Ido

pam

inoa

goni

sti

non

dete

rmin

ano

la

form

azio

ne

di

radi

cali

liber

i,pa

rtico

larm

ente

tos

sici

per

i n

euro

ni d

ella

so

stan

za n

era

già

soff

eren

ti, a

diff

eren

za

della

levo

dopa

, ch

e du

rant

e il

suo

met

abol

ism

o li

gene

raI

dopa

min

oago

nist

iha

nno

mos

trato

, al

co

ntra

rio,p

ropr

ietà

antio

ssid

anti

Dop

o al

cuni

an

nil'e

ffic

acia

de

ido

pam

inoa

goni

sti

si

riduc

e,

e di

vien

e ne

cess

ario

ag

giun

gere

levo

dopa

alla

tera

pia

I pa

zien

ti tr

atta

ti in

izia

lmen

te

inm

onot

erap

iaco

ndo

pam

inoa

goni

sta

mos

trano

un

a ri

dott

a in

cide

nza

di

disc

ines

ie e

flut

tuaz

ioni

mot

orie

Ter

apia

chi

rurg

ica

La

tera

pia

chiru

rgic

a è

riser

vata

a

quei

pa

zien

ti ch

e tra

ggon

o sc

arso

gio

vam

ento

da

lla

tera

pia

farm

acol

ogic

a,

oppu

re

pres

enta

noef

fett

i co

llate

rali

tali

da d

over

co

nsid

erar

e un

trat

tam

ento

alte

rnat

ivo

E'

rapp

rese

ntat

a da

lla

neur

ochi

rurg

iast

ereo

tass

ica

funz

iona

le,

in c

ui p

artic

olar

i nu

clei

cer

ebra

li, i

ndiv

idua

ti co

me

bers

aglio

de

ll'in

terv

ento

, ven

gono

ragg

iunt

i con

l'ai

uto

di u

n si

stem

a co

mpu

teriz

zato

•A

l m

etod

o cl

assi

co,

cons

iste

nte

nel

crea

re

una

lesi

one

nella

reg

ione

sce

lta, s

i te

nde

a so

stitu

ire l

a st

imol

azio

ne e

lett

rica

ad

alta

fr

eque

nza,

che

det

erm

ina

lo s

tess

o ef

fetto

de

lla

lesi

one,

tra

mite

un'in

attiv

azio

nefu

nzio

nale

, m

a ha

il

vant

aggi

o de

lla

reve

rsib

ilità

Nel

cas

o pr

eval

gano

l'aci

nesi

ae

la r

igid

ità,

il be

rsag

lio p

refe

rito

èco

stitu

ito d

al n

ucle

osu

btal

amic

o, l

a cu

iin

attiv

azio

nerid

uce

la

stim

olaz

ione

ec

cess

iva

del

glob

o pa

llido

in

tern

o e

della

par

sre

ticol

aris

della

sos

tanz

a ne

ra, c

he s

i ha

nella

mal

attia

diP

arki

nson

, e

la

cons

egue

nte

inib

izio

ne

dell'

attiv

azio

ne

toni

ca d

ella

cor

tecc

ia d

a pa

rte d

el ta

lam

o

Se

prev

ale

il tr

emor

esi

sc

eglie

co

me

bers

aglio

il n

ucle

o ve

ntra

le in

term

edio

del

ta

lam

oSe

pr

eval

gono

le

di

scin

esie

indo

tte d

alla

levo

dopa

, si s

cegl

ie il

pal

lido

inte

rno

L'in

terv

ento

di

stim

olaz

ione

èpr

atic

abile

su

entr

ambi

gli

emis

feri

, a d

iffer

enza

di q

uello

di

les

ione

, ch

e, s

e pr

atic

ato

bila

tera

lmen

te,

può

dete

rmin

are

defic

itne

urop

sico

logi

cian

che

seve

riI

risch

iin

traop

erat

ori

sono

leg

ati

a pi

ccol

isa

ngui

nam

enti

intra

cere

bral

i, ch

e po

sson

o de

term

inar

e de

ficit

neur

olog

ici,

solit

amen

te

non

grav

i e tr

ansi

tori

IPA

RK

INSO

NIS

MI

Il te

rmin

epa

rkin

soni

smo,

o

sind

rom

e ex

trapi

ram

idal

e,

o si

ndro

me

acin

etic

a-ip

erto

nica

, co

mpr

ende

pa

tolo

gie

con

cara

tter

istic

he

clin

iche

an

alog

he

alla

m

alat

tia d

iPar

kins

onI

park

inso

nism

ipo

sson

o es

sere

sud

divi

si i

n du

e gr

uppi

: qu

elli

sint

omat

ici

o se

cond

ari,

di c

ui è

ricon

osci

bile

una

cau

sa,

e qu

elli

prim

itivi

, di c

ui la

cau

sa ri

man

e sc

onos

ciut

a

Park

inso

nism

ipri

miti

viA

trof

ia m

ultis

iste

mic

a

Com

pren

de u

n gr

uppo

di

mal

attie

in

cui

le

alte

razi

oni

cere

bral

iso

nopi

ùes

tese

che

nella

mal

attia

diP

arki

nson

; han

no u

n de

cors

o m

eno

beni

gno,

e

hann

o in

co

mun

e la

pr

esen

za

di

incl

usio

nici

topl

asm

atic

he

glia

li, c

onte

nent

i alfa

sinu

clei

na, m

entre

sono

as

sent

i i c

orpi

diL

ewy

In

una

form

a,

detta

at

rofia

ol

ivo-

pont

o-ce

rebe

llare

, son

o in

tere

ssat

i il c

erve

lletto

, il

pont

e e

le o

live

bulb

ari

E'

cara

tteriz

zata

da

disa

rtria

, tre

mor

e in

tenz

iona

le,

dist

urbi

de

ll'an

datu

ra,

con

tend

enza

ad

alla

rgar

e la

bas

e d'

appo

ggio

, di

stur

bi

dell'

equi

libri

o,

con

risch

io

di

cadu

te,

men

tre

non

vi

èbr

adic

ines

iao

rigid

itàLa

ris

post

a al

la t

erap

ia è

varia

bile

, sp

esso

bu

ona

solo

nel

prim

o pe

riodo

di m

alat

tia

Spes

so

si

asso

cian

o di

stur

biau

tono

mic

i, qu

ali

ipot

ensi

one

orto

stat

ica

e di

stur

bive

scic

ali

Qua

ndo

i di

stur

biau

tono

mic

iso

nopr

edom

inan

ti su

i di

stur

bi d

el m

ovim

ento

si p

arla

di m

alat

tia d

iShy

-Dra

ger

La f

orm

a de

finita

deg

ener

azio

ne s

tria

to-

nigr

ica

prov

oca

rigi

dità

ebr

adic

ines

ia,

asso

ciat

e a

dist

urbi

del

l'equ

ilibr

ioe

della

de

ambu

lazi

one,

men

tre il

trem

ore

èas

sent

eLe

alte

razi

oni

sono

pre

sent

i a

livel

lo d

ello

st

riat

o, e

non

della

sost

anza

ner

a, p

er c

ui il

pa

zien

teno

n ri

spon

de

alla

te

rapi

a co

nle

vodo

pa

Para

lisi s

opra

nucl

eare

pr

ogre

ssiv

aE'

car

atte

rizza

ta d

a pa

ralis

i de

i m

ovim

enti

ocul

ari,

in

parti

cola

re

nella

di

rezi

one

verti

cale

,di

sartr

ia,

disf

agia

, rig

idità

prev

alen

te a

l col

lo e

al t

ronc

o, c

he v

engo

no

man

tenu

ti in

est

ensi

one,

gra

ve e

pre

coce

co

mpr

omis

sion

e de

i ri

fless

ipo

stur

ali,

che

com

porta

fr

eque

nti

cadu

te,

sopr

attu

tto

all'i

ndie

troSi

può

ass

ocia

re d

eter

iora

men

to m

enta

lePa

ralis

i di s

guar

do

Sono

pre

sent

i pla

cche

neur

ofib

rilla

ri, s

imili

a

quel

le

della

m

alat

tia

diA

lzhe

imer

,co

nten

enti

prot

eina

tau

(che

ha

la f

unzi

one

di a

ssem

blar

e la

tubu

lina

inm

icro

tubu

li, e

di

stab

ilizz

are

im

icro

tubu

line

lla

stru

ttura

po

rtant

e de

lcito

sche

letro

) con

fosf

orila

zion

ean

omal

a, c

he in

tere

ssan

o la

sos

tanz

a ne

ra, i

nu

clei

ocu

lom

otor

i, lo

stri

ato,

il

pont

e, i

l bu

lbo,

il

nucl

eo

dent

ato,

il

nucl

eo

subt

alam

ico

Lari

spos

ta a

llale

vodo

paè

gene

ralm

ente

sc

arsa

, tra

nne

che

nelle

fasi

iniz

iali

Deg

ener

azio

ne c

ortic

obas

ale

E'

cara

tteriz

zata

da

ri

gidi

tà,

asso

ciat

a a

brad

icin

esia

, net

tam

ente

pre

vale

nti d

a un

lato

Talv

olta

l'a

rto

supe

riore

in

tere

ssat

o as

sum

e po

stur

e, o

com

pie

mov

imen

ti di

cui

il p

azie

nte

non

èco

nsap

evol

e (f

enom

eno

della

"m

ano

alie

na")

, o p

rese

nta

scat

ti m

usco

lari

impr

ovvi

si

(mio

clon

ie)

Si v

erifi

cano

dis

turb

i del

le fu

nzio

ni c

ortic

ali:

il pa

zien

te n

on r

iesc

e ad

ese

guire

ges

ti se

mpl

ici,

o no

n sa

rico

nosc

ere

ogge

tti a

l tat

toM

ano

alie

na

E' p

rese

nte

una

dege

nera

zion

e as

imm

etri

ca

della

co

rtec

cia

fron

topa

riet

ale,

cont

rola

tera

leal

lat

o cl

inic

o co

lpito

, ed

èse

mpr

e in

tere

ssat

a la

sost

anza

ner

aSo

no

pres

enti

plac

che

neur

ofib

rilla

rico

nten

enti

prot

eina

tau

iper

fosf

orila

ta

Mal

attia

a c

orpi

diL

ewy

diff

usi

E'

una

sind

rom

epa

rkin

soni

ana

rigi

do-

acin

etic

a, a

ssoc

iata

fin

dal

le p

rime

fasi

di

mal

attia

a

dete

rior

amen

to

inte

llett

ivo,

conf

usio

ne

men

tale

ed

al

luci

nazi

oni,

ed

epis

odi

di b

reve

sos

pens

ione

del

lo s

tato

di

cosc

ienz

aE'

car

atte

rizza

ta d

alla

pre

senz

a di

cor

pi d

iL

ewy

nella

cor

tecc

ia c

ereb

rale

Leal

tera

zion

i co

gniti

veso

no t

ipic

amen

te

flutt

uant

i, pe

r cu

i il

pazi

ente

può

ess

ere

in

grad

o di

so

sten

ere

una

conv

ersa

zion

e un

gi

orno

, e

mos

trars

i co

nfus

o, d

isor

ient

ato

ed

inca

pace

di c

omun

icar

e il

gior

no su

cces

sivo

Late

rapi

ado

pam

iner

gica

èpo

co e

ffic

ace

Park

inso

nism

isec

onda

riPa

rkin

soni

smo

da fa

rmac

i

Num

eros

i fa

rmac

i po

sson

o in

durr

e o

pegg

iora

re

una

sind

rom

epa

rkin

soni

ana,

bl

occa

ndo

i re

cett

ori

cere

bral

i pe

r la

dopa

min

a, o

svu

otan

do r

apid

amen

te tu

tte le

ris

erve

did

opam

ina

E' c

arat

teris

tica

la s

imm

etri

ade

i sin

tom

i, la

rid

otta

ris

post

a al

lale

vodo

pa,

la

parz

iale

re

vers

ibili

tàde

l qu

adro

cl

inic

o al

la

sosp

ensi

one

dei f

arm

aci

•So

prat

tutto

alla

sos

pens

ione

dei

far

mac

iim

puta

ti si

pos

sono

ass

ocia

re si

ntom

i di t

ipo

iper

cine

tico,

com

e m

ovim

enti

invo

lont

ari

della

boc

ca, d

ella

lin

gua

e de

i m

usco

li de

l vo

lto, d

efin

iti d

isci

nesi

e ta

rdiv

e

Park

inso

nism

oda

neu

roto

ssin

e

Può

esse

re

prov

ocat

o da

ll'es

posi

zion

e,

in

gene

re c

roni

ca,

ma

anch

e ac

uta,

a f

atto

rito

ssic

i es

ogen

i, pr

esen

ti in

am

bien

te

lavo

rativ

o in

dust

riale

o a

gric

olo

Num

eros

e to

ssin

e in

terf

eris

cono

co

n il

sist

ema

dopa

min

ergi

coce

rebr

ale:

man

gane

se,

diso

lfuro

di c

arbo

nio,

mon

ossi

do d

i car

boni

o,

acid

o ci

anid

rico,

mer

curio

, met

anol

o, M

PTP,

para

quat

, esa

no, s

olve

nti c

loru

rati,

rote

none

Park

inso

nism

opo

st-t

raum

atic

o

E' u

na f

orm

a pi

utto

sto

rara

, leg

ata

a le

sion

im

icro

scop

iche

ce

rebr

ali

cons

egue

nti

a tra

umi c

rani

ci s

ingo

li e

viol

enti,

o d

i min

ore

inte

nsità

, ma

ripet

uti,

com

e ne

l pug

ilato

Sono

pre

sent

i anc

he s

egni

di l

esio

ni in

altr

e zo

ne

cere

bral

i, e

spes

so

dete

rior

amen

tom

enta

leLa

risp

osta

alla

tera

pia

èsc

arsa

Park

inso

nism

oda

idro

cefa

lo

E' c

arat

teriz

zato

da

mar

cia

diff

icol

tosa

a

base

al

larg

ata,

inst

abili

tàpo

stur

ale,

dete

rior

amen

to

men

tale

,in

cont

inen

zaur

inar

iaE'

pro

voca

to d

a un

acc

umul

o di

liqu

or, c

he

non

riusc

endo

a

deflu

ire

norm

alm

ente

, co

mpr

ime

il te

ssut

o ne

rvos

o ci

rcos

tant

eIl

tratta

men

to c

onsi

ste

nel p

osiz

iona

men

to d

i un

a va

lvol

a di

def

luss

o

Park

inso

nism

opo

st-

ence

falit

ico

Fu la

con

segu

enza

del

l'epi

dem

ia d

i enc

efal

ite

leta

rgic

a

Park

inso

nism

oas

soci

ato

ad

altr

e m

alat

tie n

euro

logi

che

prim

itive

•M

olte

mal

attie

neu

rolo

gich

e di

var

ia n

atur

a (tu

mor

i, as

cess

i, in

farti

ce

rebr

ali,

mal

form

azio

ni

vasc

olar

i, em

atom

iin

tracr

anic

i) po

sson

o pr

esen

tare

in c

erte

fasi

de

l lo

ro

deco

rso,

ac

cant

o al

la

prop

ria

sint

omat

olog

ia

tipic

a,

alcu

ni

segn

i di

park

inso

nism

o

Park

inso

nism

o di

smet

abol

ico

•La

cal

cific

azio

ne d

ei g

angl

i del

la b

ase

può

esse

re

la

cons

egue

nza

di

un'a

ltera

tare

gola

zion

e de

l m

etab

olis

mo

del

calc

io,

dete

rmin

ata

da

una

disf

unzi

one

delle

gh

iand

ole

para

tiroi

di

CO

RE

A D

I H

UN

TIN

GT

ON

•E’

una

mal

attia

deg

ener

ativ

a er

edita

ria,

a

deco

rso

cron

ico

prog

ress

ivo,

car

atte

rizza

ta

da

mov

imen

ti di

tip

o co

reic

o,

turb

e ps

ichi

che

e de

terio

ram

ento

cog

nitiv

o

Ezi

opat

ogen

esi

La m

alat

tia è

caus

ata

da u

na m

utaz

ione

di u

n ge

ne

del

crom

osom

a 4,

ch

e co

nsis

te

in

un’e

span

sion

e de

lla

ripe

tizio

netr

inuc

leot

idic

aC

AG

I so

gget

ti no

rmal

iha

nno

tra

le 1

1 e

le 3

4 ri

petiz

ioni

, m

entre

que

lli a

ffet

tipr

esen

tano

tra

le 3

7 e

le 8

6 ri

petiz

ioni

Le c

ellu

le c

he v

anno

sel

ettiv

amen

te in

cont

ro

ade

gene

razi

one

sono

i

neur

oni

della

co

rtec

cia

pref

ront

ale,

ed

i

neur

oni

gaba

ergi

cide

llo s

tria

to,

che

proi

etta

no a

l gl

obo

palli

do e

ster

no (v

ia in

dire

tta)

La

dege

nera

zion

e de

lle

cellu

le

corti

cali

dete

rmin

a i d

istu

rbip

sich

ichi

e co

gniti

vi

La d

egen

eraz

ione

del

le c

ellu

lega

baer

gich

ede

llo s

triat

o, c

he p

roie

ttano

al

glob

o pa

llido

es

tern

o,

dete

rmin

a un

a di

min

uzio

nede

ll’in

ibiz

ione

gaba

ergi

casu

l glo

bo p

allid

o es

tern

oLa

ris

ulta

nte

iper

attiv

azio

nede

l gl

obo

palli

do

este

rno

prov

oca

un’e

cces

siva

inib

izio

nega

baer

gica

del

nucl

eosu

btal

amic

o

La

cons

egue

nte

ridu

zion

e de

ll’az

ione

ecci

tato

ria

glut

amat

ergi

caes

erci

tata

da

l nu

cleo

subt

alam

ico

sul

glob

o pa

llido

in

tern

o e

sulla

pa

rsre

ticul

aris

della

so

stan

za

nera

, de

term

ina

una

ridu

zion

ede

ll’in

ibiz

ione

gaba

ergi

cade

l glo

bo p

allid

o in

tern

o e

della

pa

rsre

ticul

aris

della

so

stan

za

nera

su

i nu

clei

tala

mic

ipr

oiet

tant

i alla

cor

tecc

ia m

otor

ia

L’au

men

to d

elle

pro

iezi

onit

alam

iche

alla

co

rtec

cia

mot

oria

dete

rmin

a le

iper

cine

sie

La

trasm

issi

one

del

gene

è

auto

som

ica

dom

inan

te a

pen

etra

nza

com

plet

aLa

pre

vale

nza

èdi

circ

a 10

cas

i per

100

000

abita

nti

Qua

dro

clin

ico

La m

alat

tia e

sord

isce

fra

i 30

ed

i 50

anni

,m

ane

l 10

%de

i cas

i può

man

ifest

arsi

pri

ma

dei 2

0(v

aria

nte

diW

estp

hal),

o d

opo

i 50

anni

(for

ma

tard

iva)

Lafo

rma

clas

sica

èca

ratte

rizza

ta

da

mov

imen

ti in

volo

ntar

i di t

ipo

core

ico,

cui

si

ass

ocia

no t

urbe

psi

chic

he,

e gr

adua

le

dete

riora

men

to d

elle

funz

ioni

cog

nitiv

e, fi

no

alla

dem

enza

Lava

rian

te d

iWes

tpha

lèca

ratte

rizza

ta d

aun

’iper

tono

di t

ipo

extr

apir

amid

ale,

cui

si

asso

cia

dete

rior

amen

to c

ogni

tivo

Lafo

rma

tard

iva

si

diff

eren

zia

per

la

min

ore

com

prom

issi

one

cogn

itiva

I m

ovim

enti

invo

lont

ari

com

paio

no

iniz

ialm

ente

a li

vello

del

le d

ita e

del

vol

to, e

te

ndon

o ad

es

tend

ersi

po

i al

l’int

era

mus

cola

tura

, re

nden

do

diff

icol

tosa

la

de

ambu

lazi

one,

il

man

teni

men

to

della

st

azio

ne

eret

ta,

la

degl

utiz

ione

e la

re

spir

azio

neLa

mor

teav

vien

e ge

nera

lmen

te d

opo

15 –

20 a

nni

dall’

esor

dio

della

sin

tom

atol

ogia

, pe

rcom

plic

anze

pol

mon

ari

Dia

gnos

i

LaT

AC

evid

enzi

a un

’atr

ofia

del

la te

sta

del

nucl

eo c

auda

toE’

poss

ibile

, at

trave

rso

l’ana

lisi

delle

tr

iple

tte

CA

G,

diag

nost

icar

e la

mal

attia

in

fase

pres

into

mat

ica

La

pres

enza

di

un

nu

mer

o di

tr

iple

tte

supe

rior

e a

40è

indi

cativ

a pe

r la

dia

gnos

i, m

entre

va

lori

tra

30

e 40

rend

ono

la

diag

nosi

dubb

ia,

e co

n va

lori

al d

i so

tto

delle

30

ripet

izio

ni

la

diag

nosi

è

impr

obab

ileU

n nu

mer

o di

rip

etiz

ioni

sup

erio

re a

55

sias

soci

a ad

un

esor

dio

prec

oce

della

mal

attia

Ter

apia

Non

èdi

spon

ibile

alc

una

tera

pia

in g

rado

di

arre

star

e la

pro

gres

sion

e de

lla m

alat

tiaLa

tera

pia

sint

omat

ica

mira

a c

ontro

llare

i m

ovim

enti

invo

lont

ari

med

iant

e an

tago

nist

ire

cetto

riali

della

dopa

min

a(n

euro

lett

ici)

RIS

ON

AN

ZA

MA

GN

ET

ICA

La r

ison

anza

mag

netic

a co

nsen

te d

i otte

nere

im

mag

ini

di s

ezio

ni c

orpo

ree

sfru

ttand

o il

mag

netis

mo

del

nucl

eo

di

idro

geno

(p

roto

ne),

elem

ento

pa

rtico

larm

ente

ab

bond

ante

nel

cor

po u

man

oIl

prot

one

èun

a pa

rtice

lla a

tom

ica

dota

ta d

i ca

rica

elet

trica

e d

i un

mov

imen

to ro

tato

rio

La c

aric

a de

l pr

oton

e, r

uota

ndo,

gen

era

un

cam

po m

agne

tico

Se

sotto

poni

amo

i pr

oton

i ad

un

ca

mpo

m

agne

tico

este

rno

di e

leva

ta i

nten

sità

, e

li st

imol

iam

o co

n im

puls

i di

ond

e ra

dio

di

dete

rmin

ata

freq

uenz

a,

essi

as

sorb

ono

ener

gia

Al c

essa

re d

egli

impu

lsi i

nizi

a un

pro

cess

o di

ril

assa

men

to,

cioè

di r

itorn

o al

le c

ondi

zion

i di

eq

uilib

rio

iniz

iale

, co

n re

stitu

zion

e de

ll'en

ergi

a as

sorb

ita

Il ril

evam

ento

, l'e

labo

razi

one

e l'a

nalis

i di

qu

esti

feno

men

i co

nsen

tono

la

ra

ffig

uraz

ione

del

tess

uto

in e

sam

eL'

imm

agin

e è

com

post

a da

un

mos

aico

di

segn

ali c

he p

rove

ngon

o da

i sin

goli

elem

enti

di v

olum

e de

lla se

zion

e es

amin

ata

Var

iand

o la

seq

uenz

a di

atti

vazi

one

dura

nte

il pr

oces

so d

i for

maz

ione

del

l'im

mag

ine

si p

otte

nere

la

sc

ansi

one

nel

pian

o pr

esce

lto,

senz

a m

odifi

care

la p

osiz

ione

del

paz

ient

eLa

den

sità

di p

roto

ni p

er u

nità

di v

olum

e in

fluen

za l'

imm

agin

e

In ra

ppor

to a

lla te

cnic

a im

pieg

ata

una

stes

sa

stru

ttura

può

dar

e se

gnal

i div

ersi

I se

gnal

i si

dis

tribu

isco

no n

ella

sca

la d

ei

grig

i, a

parti

re d

al b

ianc

o (s

egna

le e

leva

to),

fino

al n

ero

(seg

nale

ass

ente

)

SINCOPE E LIPOTIMIA

Con il termine di sincope si intende un episodio di perdita di coscienza, di durata generalmente breve, dovuto ad anossiacerebrale

La perdita di coscienza può essere preceduta da una sintomatologiaprodromica, caratterizzata da astenia, sensazione di malessere, nausea, vertigini, sudorazione, scialorrea

La sintomatologia vegetativapresincopale può rimanere isolata, ad esempio se il soggetto si sdraia tempestivamente: in tal caso si parla di lipotimia

In molti casi il quadro si completa con la perdita di coscienza, che può determinare una caduta a terra, anche rovinosa

Il respiro è superficiale, la cute pallida, i muscoli ipotonici, il polso debole, i globi oculari deviati verso l'alto

Il recupero della coscienza avviene in genere dopo alcuni secondi

Spesso persiste astenia più o meno marcata, vago senso di nausea, ed il soggetto non ha piena coscienza di quanto è avvenuto

Nel 30 % dei casi dopo 2 - 3 secondi dalla perdita di coscienza compare uno spasmo tonico generalizzato, seguito da 2 - 3 scosse cloniche generalizzate: il quadro èdefinito sincope convulsiva

Page 4: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

• Più raramente può esservi anche perdita di urine

VERTIGINI

• La vertigine è una falsa sensazione di movimento, generalmente causata da disordini a carico del sistema vestibolare (orecchio interno o parti del sistema nervoso centrale coinvolte nell’elaborazione dei segnali vestibolari)

• La vertigine si accompagna spesso a perdita dell’equilibrio e a sintomi secondari, quali la nausea e l’astenia

ESA

MI

NE

UR

OR

AD

IOL

OG

ICI

TO

MO

GR

AFI

AC

OM

PUT

ER

IZZ

AT

A

La t

omog

rafia

com

pute

rizza

ta (

TC)

si b

asa

sulla

ric

ostru

zion

e sp

azia

le d

ella

den

sità

dei

tess

uti

di u

na s

ezio

ne a

naliz

zata

med

iant

ede

nsito

met

riaa

ragg

i XL'

acqu

isiz

ione

de

i va

lori

di

dens

itàch

e co

stitu

irann

o l'i

mm

agin

e av

vien

e a

livel

lo

dell'

unità

di

scan

sion

e,

cost

ituita

da

un

co

mpl

esso

radi

ogen

oco

n co

ntra

ppos

to u

n si

stem

a di

rile

vam

ento

(det

etto

ri)

Vie

ne u

tiliz

zato

il p

rinci

pio

dell'

asso

rbim

ento

de

i ra

ggi

X d

a pa

rte d

i un

cor

po i

nter

post

o tra

il p

unto

di e

mis

sion

e e

di ri

leva

men

toLa

ra

diaz

ione

re

sidu

a vi

ene

rilev

ata

dai

dete

ttori

e tra

sfor

mat

a in

impu

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elet

trico

Un

sist

ema

di c

onve

rsio

ne a

mpl

ifica

que

sti

segn

ali

e li

invi

a ad

un

calc

olat

ore

com

e va

lori

num

eric

i

Il ca

lcol

ator

e el

abor

a i

dati,

det

erm

inan

do p

er

cias

cuna

un

itàdi

vo

lum

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lla

mat

rice

di

ricos

truzi

one,

un

valo

re m

edio

di a

ttenu

azio

ne,

o nu

mer

o TC

La s

cala

impi

egat

a as

segn

a al

l'aria

il p

iùba

sso

num

ero

TC,

all'a

cqua

lo

ze

ro,

e al

l'oss

o co

mpa

tto il

val

ore

mas

sim

oU

n co

nver

titor

e di

gita

le-a

nalo

gico

tra

duce

le

info

rmaz

ioni

in

un s

egna

le v

ideo

inv

iato

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mon

itor,

trasf

orm

ando

i

valo

ri nu

mer

ici

in

tona

lità

di g

rigio

La s

cans

ione

èab

itual

men

te e

segu

ita s

ul

pian

o as

sial

ePe

r m

iglio

rare

le

po

ssib

ilità

diag

nost

iche

de

ll'in

dagi

ne s

i pu

ò ut

ilizz

are

un m

ezzo

di

cont

rast

o io

dato

idr

osol

ubile

, ch

e es

alta

le

diff

eren

ze fr

a te

ssut

i nor

mal

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atol

ogic

i, in

cu

i il

mez

zo s

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cum

ula

per

alte

razi

one

della

bar

riera

emat

o-en

cefa

lica

MA

LA

TT

IEM

AL

AT

TIE

DE

MIE

LIN

IZD

EM

IEL

INIZ

ZA

NT

IZ

AN

TI

SCL

ER

OSI

SCL

ER

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MU

LT

IPL

AM

UL

TIP

LA

La s

cler

osi

mul

tipla

(SM

) La

scl

eros

i m

ultip

la (S

M)

èèun

aun

am

alat

tia

di

mal

atti

a d

i ti

po

reci

div

ante

o

pro

gres

sivo

d

ella

ti

po

reci

div

ante

o

pro

gres

sivo

d

ella

so

stan

za b

ian

ca d

el S

NC

sost

anza

bia

nca

del

SN

C, e

rap

pres

enta

una

, e

rap

pres

enta

una

de

llede

lleca

use

p

rin

cip

ali

di

cau

se

pri

nci

pal

i d

i d

isab

ilit

dis

abili

t ààne

ine

iso

gget

ti di

so

gget

ti di

etetàà

giov

ane

giov

ane --

adu

lta

adu

lta

AN

AT

OM

IAA

NA

TO

MIA

PA

TO

LO

GIC

AP

AT

OL

OG

ICA

LaLale

sion

e el

emen

tare

lesi

one

elem

enta

re(p

lacca

)(p

lacca

)èè

cost

ituita

cost

ituita

da u

n da

un

foco

laio

di

foco

laio

di

dem

ielin

izza

zion

ed

emie

liniz

zazi

one

Le p

lacch

e so

no s

empr

e pi

Le p

lacch

e so

no s

empr

e pi

ùùnu

mer

ose

di

num

eros

e di

qu

anto

si

potre

bbe

supp

orre

dai

sinto

mi

quan

to s

i po

trebb

e su

ppor

re d

ai sin

tom

i cl

inic

icl

inic

i

Nel

Nel

mid

ollo

sp

inal

em

idol

lo s

pin

ale

si tro

vano

pi

si tro

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pi ùù

o m

eno

o m

eno

simm

etric

amen

te n

ei c

ordo

ni p

oste

riori

o ne

i sim

met

ricam

ente

nei

cor

doni

pos

terio

ri o

nei

cord

oni

cord

oni a

nter

olat

erali

ante

rolat

erali

Nel

lN

ell ’’ e

nce

falo

ence

falo

hann

o un

a pr

edile

zion

e pe

r le

ha

nno

una

pred

ilezi

one

per

le

zone

zone

periv

entri

colar

ipe

riven

trico

lari

Le le

sioni

son

o lim

itate

alla

Le

lesio

ni s

ono

limita

te a

lla m

ielin

a d

el S

NC

mie

lina

del

SN

C,,

men

tre i

ner

vi p

erife

rici

sono

sem

pre

inde

nni,

men

tre i

ner

vi p

erife

rici

sono

sem

pre

inde

nni,

ecce

tto

il ec

cetto

il

ner

vo

otti

con

ervo

ot

tico

, ch

e pr

esen

ta

una

, ch

e pr

esen

ta

una

mie

liniz

zazi

one

mie

liniz

zazi

one

di ti

po c

entra

ledi

tipo

cen

trale

Le d

imen

sioni

son

o es

trem

amen

te v

ariab

ili, m

a Le

dim

ensio

ni s

ono

estre

mam

ente

var

iabili

, ma

vien

e se

mpr

e vi

ene

sem

pre

risp

arm

iata

la s

osta

nza

gri

gia

risp

arm

iata

la s

osta

nza

gri

gia

La

SM

La

SM

èèca

ratte

rizza

ta

da

una

cara

tteriz

zata

da

un

a d

istr

uzi

one

dis

tru

zion

eel

etti

va d

elle

gu

ain

e m

ielin

ich

eel

etti

va d

elle

gu

ain

e m

ielin

ich

e , fo

rmat

e da

gli

, for

mat

e da

gli

avvo

lgim

enti

degl

i av

volg

imen

ti de

gli

olig

oden

droc

itiol

igod

endr

ociti

atto

rno

atto

rno

allall’’ a

sson

eas

sone

, che

risu

lta n

orm

ale, o

pre

sent

a so

lo

, che

risu

lta n

orm

ale, o

pre

sent

a so

lo

alter

azio

ni m

inor

ialt

eraz

ioni

min

ori

IlIlri

spar

mio

d

egli

risp

arm

io

deg

li as

son

ias

son

ipr

oteg

ge

dalla

pr

oteg

ge

dalla

de

gene

razi

one

dege

nera

zion

ew

aller

iana

wall

erian

ala

parte

dist

ale d

elle

la

parte

dist

ale d

elle

fib

re n

ervo

se c

he a

ttrav

ersa

no la

plac

cafib

re n

ervo

se c

he a

ttrav

ersa

no la

plac

caLaLa

dem

ielin

izza

zion

ed

emie

liniz

zazi

one

ha i

car

atte

ri di

un

ha i

car

atte

ri di

un

fen

omen

o p

rim

ario

fen

omen

o p

rim

ario

che

si co

ntra

ppon

e all

e ch

e si

cont

rapp

one

alle

dem

ielin

izza

zion

ide

mie

liniz

zazi

oni

seco

ndar

ie a

d un

a ne

cros

i se

cond

arie

ad

una

necr

osi

tissu

tale

tissu

tale

, o a

d alt

eraz

ioni

prim

itive

deg

li , o

ad

alter

azio

ni p

rimiti

ve d

egli

asso

nias

soni

Ogn

i fo

cola

ioO

gni

foco

laio

didide

mie

liniz

zazi

one

dem

ielin

izza

zion

eev

olve

in

ev

olve

in

m

anie

ra in

dip

end

ente

man

iera

ind

ipen

den

te

In u

na p

lacca

gio

vane

sono

pre

sent

i In

una

plac

ca g

iova

ne so

no p

rese

nti l

info

citi

e

linfo

citi

e

pla

smac

ellu

lep

lasm

acel

lule

atto

rno

alle

venu

leat

torn

o all

e ve

nule

La

degr

adaz

ione

m

ielin

ica

ha

com

e La

de

grad

azio

ne

mie

linic

a ha

co

me

cons

egue

nza

la pr

olife

razi

one

della

co

nseg

uenz

a la

prol

ifera

zion

e de

lla m

icro

glia

mic

rogl

ia,,

che

fago

cita

i de

triti

mie

linic

ich

e fa

goci

ta i

detri

ti m

ielin

ici

LL ’’ul

terio

re e

volu

zion

e pu

ò an

che

proc

eder

e ul

terio

re e

volu

zion

e pu

ò an

che

proc

eder

e ve

rso

una

vers

o un

a p

arzi

ale

par

zial

eri

mie

liniz

zazi

one

rim

ielin

izza

zion

ede

llade

llapl

acca

plac

caSu

cces

sivam

ente

la

prol

ifera

zion

e de

gli

Succ

essiv

amen

te

la pr

olife

razi

one

degl

i as

troc

iti

astr

ocit

iin

vade

tu

tto

il fo

colai

o di

in

vade

tu

tto

il fo

colai

o di

de

mie

liniz

zazi

one

dem

ielin

izza

zion

eco

me

una

cica

trice

, co

me

una

cica

trice

, pr

edom

inan

do

alla

perif

eria

della

pl

acca

e

pred

omin

ando

all

a pe

rifer

ia de

lla

plac

ca

e de

limita

ndol

a ris

petto

all

e zo

ne

inde

nni

delim

itand

ola

rispe

tto

alle

zone

in

denn

i ci

rcos

tant

ici

rcos

tant

i

Perta

nto,

la

plac

ca e

volv

e in

Pe

rtant

o, l

a pl

acca

evo

lve

in d

ue

tap

pe

du

e ta

pp

e , u

na

, un

a in

izial

e di

in

izial

e di

d

emie

liniz

zazi

one

dem

ielin

izza

zion

e ,

che

potre

bbe

, ch

e po

trebb

e es

sere

pa

rzial

men

te

o co

mpl

etam

ente

es

sere

pa

rzial

men

te

o co

mpl

etam

ente

re

vers

ibile

reve

rsib

ile,

ed

una,

pi,

ed

una,

piùù

tard

iva,

di

tard

iva,

di

scle

rosi

scle

rosi

irre

vers

ibile

irre

vers

ibile

LL ’’es

ecuz

ione

di

ripet

uti

esam

i es

ecuz

ione

di

ripet

uti

esam

i R

MR

Mco

nsen

te d

i co

nsen

te d

i os

serv

are

il pr

oces

so

in

vivo

, in

qu

anto

os

serv

are

il pr

oces

so

in

vivo

, in

qu

anto

ll ’’ a

ssu

nzi

one

di

gad

olin

ioas

sun

zion

e d

i ga

dol

inio

, ch

e m

ostra

,

che

mos

tra

unun’’ a

ltera

zion

e de

lla b

arrie

ra

alter

azio

ne d

ella

barr

iera

em

atoe

ncef

alica

emat

oenc

efali

ca,,

èèpr

esen

te fi

n da

gli s

tadi

iniz

iali,

anco

r prim

a ch

e il

pres

ente

fin

dagl

i sta

di in

izial

i, an

cor p

rima

che

il pr

oces

sopr

oces

sode

mie

liniz

zant

ede

mie

liniz

zant

esi

man

ifest

i, ed

si

man

ifest

i, ed

èèin

dice

indi

cede

llde

ll ’’ev

olut

ivit

evol

utiv

it ààde

lla p

lacca

della

plac

ca

Le m

anife

staz

ioni

di

un

Le m

anife

staz

ioni

di

un e

pis

odio

evo

luti

vo

epis

odio

evo

luti

vo

del

la m

alat

tia

del

la m

alat

tia

sono

cor

relat

e all

o sv

ilupp

o di

so

no c

orre

late

allo

svilu

ppo

di

uno

o pi

uno

o pi

ùùfo

cola

i d

i n

uov

a in

sorg

enza

foco

lai

di

nu

ova

inso

rgen

za, c

he

, che

di

stur

bano

il f

unzi

onam

ento

del

la vi

a ne

rvos

a di

stur

bano

il f

unzi

onam

ento

del

la vi

a ne

rvos

a in

cui

sono

col

loca

tiin

cui

sono

col

loca

tiIl

dist

urbo

Il

dist

urbo

èè, a

lmen

o in

par

te, r

ever

sibile

, fin

o , a

lmen

o in

par

te, r

ever

sibile

, fin

o al

mom

ento

in c

ui in

izia

la ci

catri

zzaz

ione

, e c

al m

omen

to in

cui

iniz

ia la

cica

trizz

azio

ne, e

ciò

sp

iega

la

poss

ibile

re

gres

sione

de

lle

spie

ga

la po

ssib

ile

regr

essio

ne

delle

m

anife

staz

ioni

clin

iche

man

ifest

azio

ni c

linic

he

EP

IDE

MIO

LO

GIA

EP

IDE

MIO

LO

GIA

Il ris

chio

di

svilu

ppar

e la

SM n

elle

div

erse

Il

risch

io d

i sv

ilupp

are

la SM

nel

le d

iver

se

regi

oni

del

glob

o re

gion

i de

l gl

obo

aum

enta

al

lon

tan

and

osi

aum

enta

al

lon

tan

and

osi

dal

ld

all ’’

equ

ator

e ve

rso

i p

oli

equ

ator

e ve

rso

i p

oli :

l:

l ’’ inc

iden

zain

cide

nza

èèin

ferio

re a

1/1

0000

0 ne

lle a

ree

equa

toria

li,

infe

riore

a 1

/100

000

nelle

are

e eq

uato

riali,

èèpa

ri a

6 pa

ri a

6 ––

14/1

0000

0 ne

ll14

/100

000

nell ’’

Eur

opa

cent

rale

e

Eur

opa

cent

rale

e

negl

i Sta

ti U

niti,

ed

negl

i Sta

ti U

niti,

ed

èèpa

ri a

30

pari

a 30

––80

/100

000

80/1

0000

0ne

llne

ll ’’E

urop

a de

l Nor

d e

nel C

anad

aE

urop

a de

l Nor

d e

nel C

anad

aInIn

Ital

iaIt

alia

ll ’’ inc

iden

zain

cide

nza

èèdidi

33––

8 ca

si p

er 1

0000

0 8

casi

per

100

000

all

all ’’

ann

oan

no

, e la

pre

vale

nza

, e la

pre

vale

nza

èèdi

30

di 3

0 ––

60 c

asi,

con

60 c

asi,

con

mar

cate

diff

eren

ze a

live

llo re

gion

alem

arca

te d

iffer

enze

a li

vello

regi

onale

La p

opol

azio

ne d

i La

pop

olaz

ione

di

razz

a n

era

razz

a n

era

pres

enta

un

pres

enta

un

risc

hio

m

inor

eri

sch

io

min

ore

rispe

tto

a qu

ella

di

razz

a ris

petto

a

quel

la di

ra

zza

bian

ca d

i am

mala

re d

i SM

, ma

per e

ntra

mbe

le

bian

ca d

i am

mala

re d

i SM

, ma

per e

ntra

mbe

le

razz

e si

osse

rva

lo

razz

e si

osse

rva

lo

stes

so

incr

emen

to

di

stes

so

incr

emen

to

di

risc

hio

al

lon

tan

and

osi

dal

lri

sch

io

allo

nta

nan

dos

i d

all ’’

equ

ator

eeq

uat

ore ,,

sugg

estiv

o pe

r l

sugg

estiv

o pe

r l ’’ i

mpo

rtanz

a di

un

im

porta

nza

di

un

fatt

ore

fatt

ore

amb

ien

tale

ind

ipen

den

te d

alla

raz

zaam

bie

nta

le in

dip

end

ente

dal

la r

azza

A s

oste

gno

dell

A s

oste

gno

dell ’’

ipot

esi

ambi

enta

le

ipot

esi

ambi

enta

le

èèst

ato

stat

ode

scrit

to u

n au

men

to d

ell

desc

ritto

un

aum

ento

del

l ’’ inc

iden

za d

i SM

in

inci

denz

a di

SM

in

Islan

da e

nel

le i

sole

Is

landa

e n

elle

iso

le F

aroe

Faro

ein

per

iodo

pos

tin

per

iodo

pos

t --be

llico

, in

terp

reta

to

com

e ris

ulta

to

belli

co,

inte

rpre

tato

co

me

risul

tato

de

llde

ll ’’es

posiz

ione

ad

ag

enti

pato

geni

po

rtati

espo

sizio

ne

ad

agen

ti pa

toge

ni

porta

ti da

lle tr

uppe

brit

anni

che

nel p

erio

do d

ella

loro

da

lle tr

uppe

brit

anni

che

nel p

erio

do d

ella

loro

oc

cupa

zion

e du

rant

e la

seco

nda

guer

ra

occu

pazi

one

dura

nte

la se

cond

a gu

erra

m

ondi

alem

ondi

ale

Vi

sono

num

eros

i st

udi

che

indi

cano

che

le

Vi

sono

num

eros

i st

udi

che

indi

cano

che

le

per

son

e ch

e m

igra

no

per

son

e ch

e m

igra

no

da u

na z

ona

ad a

lto

da u

na z

ona

ad a

lto

risch

io

ad

una

zona

a

bass

o ris

chio

ris

chio

ad

un

a zo

na

a ba

sso

risch

io

man

teng

ono

il m

ante

ngon

o il

risc

hio

cor

rela

to a

l lor

o lu

ogo

risc

hio

cor

rela

to a

l lor

o lu

ogo

dd’’ o

rigi

ne

orig

ine

LL ’’etet

ààde

lla m

igra

zion

e gi

oca

un r

uolo

crit

ico:

de

lla m

igra

zion

e gi

oca

un r

uolo

crit

ico:

ne

llene

llep

erso

ne

mig

rate

pri

ma

dei

15

ann

i il

per

son

e m

igra

te p

rim

a d

ei 1

5 an

ni

il ri

sch

iori

sch

ioris

ulta

varis

ulta

vasi

mile

a q

uel

lo d

el P

aese

di

sim

ile a

qu

ello

del

Pae

se d

i d

esti

naz

ion

ed

esti

naz

ion

e ,

men

tre

nei

sogg

etti

mig

rati

, m

entre

ne

i so

gget

ti m

igra

ti do

po t

ale e

tdo

po t

ale e

t ààil

risch

io e

ra s

imile

a q

uello

del

il

risch

io e

ra s

imile

a q

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del

Pa

ese

dPa

ese

d ’’or

igin

eor

igin

e

La b

assa

inci

denz

a di

SM

tra

coni

ugi c

onfe

rma

La b

assa

inci

denz

a di

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tra

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onfe

rma

che

lch

e l ’’ e

spos

izio

ne

com

un

e a

fatt

ori

esp

osiz

ion

e co

mu

ne

a fa

ttor

ico

invo

ltico

invo

ltine

lla m

alatti

a ne

lla m

alatti

a d

eve

avve

nir

e p

reco

cem

ente

dev

e av

ven

ire

pre

coce

men

te

I da

ti ep

idem

iolo

gici

sug

geris

cono

che

la S

M

I da

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gici

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cono

che

la S

M èè

corr

elat

a ad

un

co

rrel

ata

ad

un

fatt

ore

amb

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tale

fatt

ore

amb

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(un

(un ’’

infe

zion

e vi

rale

?)

infe

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e vi

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?) c

on i

l q

ual

e si

vie

ne

a co

n i

l q

ual

e si

vie

ne

a co

nta

tto

nel

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nta

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nel

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fan

zia

infa

nzi

a , e

che

, ,

e ch

e, d

opo

ann

i d

i d

opo

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i la

ten

za,

det

erm

ina

lla

ten

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erm

ina

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sorg

enza

inso

rgen

zad

ell

del

l ’’af

fezi

one

affe

zion

e , o

con

tribu

isce

alla

sua

gene

si,

, o c

ontri

buisc

e all

a su

a ge

nesi,

in

sog

gett

i gen

etic

amen

te p

red

isp

osti

in s

ogge

tti g

enet

icam

ente

pre

dis

pos

ti

Nei

due

terz

i dei

cas

i la

mala

ttia

Nei

due

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i dei

cas

i la

mala

ttia

esor

dis

ce t

ra

esor

dis

ce t

ra

i 20

ed

i 4

0 an

ni

i 20

ed

i 4

0 an

ni ,

con

un p

icco

into

rno

ai 30

, c

on u

n pi

cco

into

rno

ai 30

an

nian

niEE

’’le

gger

men

tele

gger

men

tep

ip

i ùùfr

equ

ente

nel

la d

onn

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equ

ente

nel

la d

onn

ach

e ne

llch

e ne

ll ’’uo

mo

(3 :

2)uo

mo

(3 :

2)

PA

TO

GE

NE

SIP

AT

OG

EN

ESI

Sono

sta

ti pr

opos

ti alc

uni

Sono

sta

ti pr

opos

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mec

can

ism

im

ecca

nis

mi ,

che

, ch

e n

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noso

nom

utu

amen

te

escl

usi

vim

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amen

te

escl

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vi,

ma

, m

a po

sson

o co

ncor

rere

a d

eter

min

are

la m

alatti

apo

sson

o co

ncor

rere

a d

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are

la m

alatti

a

Au

toim

mu

nit

Au

toim

mu

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àà

Dur

ante

lD

uran

te l

’’ ont

ogen

esi

i on

toge

nesi

i lin

foci

tilin

foci

tiau

tore

atti

viau

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viva

nno

norm

almen

te i

ncon

tro a

va

nno

norm

almen

te i

ncon

tro a

dep

lezi

one

dep

lezi

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clon

ale

clon

ale ,

m

a ,

ma

alcu

ni

sfu

ggon

o a

qu

esto

al

cun

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ugg

ono

a q

ues

to

pro

cess

op

roce

sso

La l

oro

La l

oro

atti

vit

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vit àà

èèn

orm

alm

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pre

ssa

nor

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men

te s

opp

ress

a ,,m

a rim

ango

no

ma

riman

gono

pot

enzi

alm

ente

rea

ttiv

i ve

rso

pot

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ente

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ttiv

i ve

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auto

anti

gen

iau

toan

tige

ni

Bass

i liv

elli

di c

ellu

le

Bass

i liv

elli

di c

ellu

le a

utor

eatti

veau

tore

attiv

epe

rsist

ono

pers

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oan

che

nei s

ogge

tti n

orm

alian

che

nei s

ogge

tti n

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elle

Nel

lep

atol

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pat

olog

ieau

toim

mu

ni

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imm

un

ivivi

èèun

aun

ari

dot

tari

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taat

tivi

tat

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t ààso

pp

ress

oria

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pre

ssor

iade

i lin

foci

ti ci

rcol

anti,

de

i lin

foci

ti ci

rcol

anti,

ch

e de

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ina

una

min

ore

tolle

ranz

a ve

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gli

che

dete

rmin

a un

a m

inor

e to

llera

nza

vers

o gl

i au

toan

tigen

iau

toan

tigen

i

IIlin

foci

tilin

foci

tiau

tore

atti

viau

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viT4

pos

sono

ess

ere

T4 p

osso

no e

sser

e at

tiva

ti d

a an

tige

ni

sim

iliat

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a an

tige

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ilist

ruttu

ralm

ente

ad

stru

ttura

lmen

te a

d au

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tige

ni

auto

anti

gen

i

Alc

uni

Alc

uni p

epti

di

vira

li e

bat

teri

cip

epti

di

vira

li e

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cico

ndiv

idon

oco

ndiv

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oas

petti

stru

ttura

li co

n la

prot

eina

bas

ica

della

as

petti

stru

ttura

li co

n la

prot

eina

bas

ica

della

m

ielin

a (P

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e so

no i

n gr

ado

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mie

lina

(PBM

), e

sono

in

grad

o di

att

ivar

eat

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relin

foci

ti T

sp

ecif

ici p

er la

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Mlin

foci

ti T

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ecif

ici p

er la

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M

In a

ltern

ativ

a, un

In a

ltern

ativ

a, un

’’ infe

zion

ein

fezi

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o un

o

un t

rau

ma

trau

ma

può

può

dete

rmin

are

il de

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inar

e il

rila

scio

in p

erif

eria

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nti

gen

i ri

lasc

io in

per

ifer

ia d

i an

tige

ni

del

SN

Cd

el S

NC

,, att

ivan

do

i lin

foci

ti

atti

van

do

i lin

foci

ti a

uto

reat

tivi

auto

reat

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L'in

iezi

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della

L'

inie

zion

e de

lla P

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Mèè

in g

rado

di

in g

rado

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ind

urr

ein

du

rre

ll ’’en

cefa

lom

ielit

een

cefa

lom

ielit

eal

lerg

ica

sper

imen

tale

alle

rgic

a sp

erim

enta

le(E

AS)

, che

cos

titui

sce

un m

odel

lo a

nim

ale d

i (E

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, che

cos

titui

sce

un m

odel

lo a

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ale d

i SMSM

LaLaP

BM

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Mco

stitu

isce,

perta

nto,

la

prin

cipa

le

cost

ituisc

e, pe

rtant

o, l

a pr

inci

pale

ca

ndid

ata

com

e ca

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ata

com

e b

ersa

glio

del

lb

ersa

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del

l ’’au

toim

mu

nit

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imm

un

itàà

nel

la S

Mn

ella

SM

Lin

foci

ti r

eatt

ivi

Lin

foci

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vers

o la

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Mve

rso

la P

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sono

sta

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no s

tati

iden

tific

ati n

el s

angu

e e

nel l

iquo

r di

id

entif

icat

i nel

san

gue

e ne

l liq

uor

di p

azie

nti

paz

ien

tiaf

fett

i da

SMaf

fett

i da

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Infe

zion

iIn

fezi

oni

LL ’’ep

idem

iolo

gia

epid

emio

logi

ade

lla

SM

sugg

erisc

e ch

e de

lla

SM

sugg

erisc

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e fa

ttor

i am

bie

nta

lifa

ttor

i am

bie

nta

lipo

ssan

o de

term

inar

e po

ssan

o de

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inar

e ll ’’ i

nsor

genz

a de

lla m

alatti

a in

sorg

enza

del

la m

alatti

a

Vi s

ono

vari

mec

cani

smi c

on c

ui u

nV

i son

o va

ri m

ecca

nism

i con

cui

un ’’

infe

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ein

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one

vira

levi

rale

può

esse

re c

oinv

olta

nel

la pa

toge

nesi

può

esse

re c

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nel

la pa

toge

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della

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:de

lla S

M:

unun’’ in

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one

infe

zion

etra

nsito

ria

o pe

rsist

ente

tra

nsito

ria

o pe

rsist

ente

ex

trac

ereb

rale

extr

acer

ebra

lepu

òpu

òat

tiva

re

le

cellu

le

T

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vare

le

ce

llule

T

au

tore

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veau

tore

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ve,

perc

h,

perc

h ééilil

viru

svi

rus

pres

enta

pres

enta

anti

gen

i st

rutt

ura

lmen

te

sim

ili

agli

anti

gen

i st

rutt

ura

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te

sim

ili

agli

auto

anti

gen

iau

toan

tige

ni

del

SN

Cd

el S

NC

unun’’ in

fezi

one

del

SN

Cin

fezi

one

del

SN

Cpu

ò de

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inar

e pu

ò de

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inar

e alt

eraz

ioni

del

la ba

rrie

ra

alter

azio

ni d

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barr

iera

em

atoe

ncef

alica

emat

oenc

efali

caee

rila

scio

in

per

ifer

ia d

i an

tige

ni

del

SN

Cri

lasc

io i

n p

erif

eria

di

anti

gen

i d

el S

NC

,,ch

e po

sson

o at

tivar

e lin

foci

ti ch

e po

sson

o at

tivar

e lin

foci

ti au

tore

attiv

iau

tore

attiv

i

infe

zion

i d

el

SNC

infe

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i d

el

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poss

ono

dete

rmin

are

poss

ono

dete

rmin

are

infi

amm

azio

ne

e in

fiam

maz

ion

e e

dem

ielin

izza

zion

ed

emie

liniz

zazi

one

negl

ine

gli

anim

ali

e ne

ll'uom

o (a

d es

empi

o,

il vi

rus

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e ne

ll'uom

o (a

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empi

o,

il vi

rus

HT

LV

HT

LV

-- IIca

usa

la ca

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la p

arap

ares

i sp

asti

ca

par

apar

esi

spas

tica

tr

opic

ale

trop

ical

e ))unun

’’ infe

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e vi

rale

infe

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e vi

rale

del

SNC

può

indu

rre

del

SNC

può

indu

rre

reaz

ion

i in

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mat

orie

ch

e d

ann

eggi

ano

reaz

ion

i in

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mat

orie

ch

e d

ann

eggi

ano

ind

iret

tam

ente

gli

ind

iret

tam

ente

gli

olig

oden

dro

citi

olig

oden

dro

citi

Il ris

cont

ro d

ell'

Il ris

cont

ro d

ell' h

erp

esvi

rus

her

pes

viru

su

man

o 6

um

ano

6(H

HV

(HH

V--

6)

nei

nucl

ei

degl

i 6)

ne

i nu

clei

de

gli

olig

oden

droc

itiol

igod

endr

ociti

post

i in

po

sti

in

pros

simit

pros

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delle

plac

che

nei p

azie

nti a

ffet

ti da

de

lle p

lacch

e ne

i paz

ient

i aff

etti

da

SM e

nel

cito

plas

ma

degl

i SM

e n

el c

itopl

asm

a de

gli

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oden

droc

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igod

endr

ociti

dei

dei

sogg

etti

sani

, ind

ica

che

l'infe

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e da

HH

Vso

gget

ti sa

ni, i

ndic

a ch

e l'in

fezi

one

da H

HV

-- 66co

stitu

isce

una

cost

ituisc

e un

a co

mu

ne

infe

zion

e vi

rale

co

mu

ne

infe

zion

e vi

rale

p

ersi

sten

te d

el S

NC

per

sist

ente

del

SN

C

La

SM

può

dipe

nder

e da

un

La

SM

può

dipe

nder

e da

un

’’ ab

erra

nte

aber

ran

teri

spos

ta

del

lri

spos

ta

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l ’’os

pit

e ad

u

na

com

un

e os

pit

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u

na

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un

e in

fezi

one

infe

zion

e

Dem

ielin

izza

zion

eD

emie

liniz

zazi

one

pro

dot

ta in

p

rod

otta

in

man

iera

man

iera

asp

ecif

ica

asp

ecif

ica

Una

Una

reaz

ion

e fl

ogis

tica

reaz

ion

e fl

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tica

o im

mun

itaria

può

o

imm

unita

ria p

dete

rmin

are

dete

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are

dem

ielin

izza

zion

ed

emie

liniz

zazi

one

in

man

iera

in

m

anie

ra

aspe

cific

aas

peci

fica :

i

: i

met

abol

iti

met

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iti

del

ld

ell ’’

acid

oac

ido

arac

hid

onic

oar

ach

idon

ico

poss

ono

dete

rmin

are

poss

ono

dete

rmin

are

mie

linol

isi

mie

linol

isi ,

ed i

,

ed i

rad

ical

i lib

eri

rad

ical

i lib

eri

rilas

ciat

i da

i ril

asci

ati

dai

mac

rofa

gim

acro

fagi

dete

rmin

ano

dete

rmin

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per

ossi

daz

ion

ep

eros

sid

azio

ne

lipid

ica

lipid

ica ,

che

può

ess

ere

resp

onsa

bile

di

un

, ch

e pu

ò es

sere

res

pons

abile

di

un

dan

no

del

la m

ielin

ad

ann

o d

ella

mie

lina

Ere

dit

arie

tE

red

itar

iet àà

IId

ati

epid

emio

logi

cid

ati

epid

emio

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cide

pong

ono

anch

e pe

r de

pong

ono

anch

e pe

r un

aun

ap

red

isp

osiz

ion

e er

edit

aria

d

i ti

po

pre

dis

pos

izio

ne

ered

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ia

di

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o p

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enic

op

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enic

one

lla S

Mne

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MG

li an

tigen

i di

Gli

antig

eni d

i ist

ocom

patib

ilit

istoc

ompa

tibili

t ààH

LA

HL

A-- D

R2,

DR

2,--

DR

3,D

R3,

-- B7

e B

7 e

-- A3

A3

sono

sono

pi

pi ùù

freq

uen

tifr

equ

enti

nei

nei

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ien

tip

azie

nti

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tti d

a SM

che

nei

sog

getti

di

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tti d

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che

nei

sog

getti

di

cont

rollo

cont

rollo

Tali

antig

eni s

ono

espr

essio

ne d

i un

Tali

antig

eni s

ono

espr

essio

ne d

i un

gen

e d

i ge

ne

di

pre

dis

pos

izio

ne

coin

volt

op

red

isp

osiz

ion

e co

invo

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nei

mec

cani

smi

nei

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della

della

risp

osta

imm

un

itar

iari

spos

ta im

mu

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aria

La

pres

enza

di

un

o di

qu

esti

La

pres

enza

di

un

o di

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esti

mar

kers

mar

kers

dete

rmin

a un

de

term

ina

un a

um

ento

di

3 au

men

to d

i 3

––5

volt

e d

el

5 vo

lte

del

ri

sch

io d

i am

mal

are

di S

Mri

sch

io d

i am

mal

are

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M

Gli

Gli

stu

di

sui

gem

elli

stu

di

sui

gem

elli

sono

a

favo

re

sono

a

favo

re

dell

dell ’’

infl

uen

za

dei

fa

ttor

i ge

net

ici

infl

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dei

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ttor

i ge

net

ici :

la :

la pe

rcen

tuale

di

co

ncor

danz

a fr

a i

gem

elli

perc

entu

ale

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conc

orda

nza

fra

i ge

mel

li m

onoz

igot

im

onoz

igot

i per

lo s

vilu

ppo

di S

M

per

lo s

vilu

ppo

di S

M èè

del 2

6 %

, de

l 26

%,

men

tre q

uella

fra

i gem

elli

men

tre q

uella

fra

i gem

elli

dizi

goti

dizi

goti

èède

l 2,4

%,

del 2

,4 %

, sim

ile a

que

lla fr

a i f

rate

lli n

on g

emel

lisim

ile a

que

lla fr

a i f

rate

lli n

on g

emel

liII

fam

iliar

i d

i p

rim

o gr

ado

fam

iliar

i d

i p

rim

o gr

ado

dei

pazi

enti

dei

pazi

enti

pres

enta

no u

n pr

esen

tano

un

risc

hio

au

men

tato

di

20

risc

hio

au

men

tato

di

20 ––

4040vo

lte

volt

e , r

ispet

to a

lla p

opol

azio

ne g

ener

ale,

di

, ris

petto

alla

pop

olaz

ione

gen

erale

, di

sv

ilupp

are

la m

alatti

asv

ilupp

are

la m

alatti

a

Spes

soSp

esso

in f

amili

ari

asin

tom

atic

iin

fam

iliar

i as

into

mat

ici

di m

alati

di

di m

alati

di

SM

si tro

vano

SM

si

trova

no

alla

R

M

alte

razi

oni

alla

R

M

alte

razi

oni

com

pat

ibili

con

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alat

tia

com

pat

ibili

con

la m

alat

tia

QU

AD

RO

CL

INIC

OQ

UA

DR

O C

LIN

ICO

Sem

eiol

ogia

Sem

eiol

ogia

pir

amid

ale

pir

amid

ale

La

via

mot

oria

prin

cipa

le

La

via

mot

oria

prin

cipa

le

èèin

tere

ssat

ain

tere

ssat

afr

equ

ente

men

te e

pre

coce

men

tefr

equ

ente

men

te e

pre

coce

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te

Può

com

parir

e un

a Pu

ò co

mpa

rire

una

grav

e si

nto

mat

olog

ia

grav

e si

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olog

ia

mot

oria

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oria

in c

orso

di u

n in

cor

so d

i un

epis

odio

acu

toep

isod

io a

cuto

(una

(una

para

pleg

ia fla

ccid

a o

una

para

pare

si pa

rapl

egia

flacc

ida

o un

a pa

rapa

resi

asim

met

rica,

o un

asim

met

rica,

o un

’’ ipos

teni

a ag

li ar

ti ip

oste

nia

agli

arti

omol

ater

aliom

olat

erali

, co

n ev

entu

ale

inte

ress

amen

to

, co

n ev

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ale

inte

ress

amen

to

facc

iale)

facc

iale)

LaLare

gres

sion

ere

gres

sion

ede

l def

icit

può

esse

re

del d

efic

it pu

ò es

sere

tot

ale

o to

tale

o

par

zial

ep

arzi

ale

LeLeal

tera

zion

i ir

reve

rsib

ilial

tera

zion

i ir

reve

rsib

ilico

mpr

endo

noco

mpr

endo

nofr

eque

ntem

ente

freq

uent

emen

teip

oste

nia

ipos

ten

ia,,

iper

ton

oip

erto

no

spas

tico

spas

tico

,,se

gno

di

segn

o di

B

abin

ski

Bab

insk

i ,,ip

erre

fles

sia

iper

refl

essi

aos

teot

end

inea

oste

oten

din

eaas

imm

etric

a,as

imm

etric

a,ab

oliz

ion

e d

ei

abol

izio

ne

dei

ri

fles

si a

dd

omin

ali

rifl

essi

ad

dom

inal

i

In m

olti

mala

ti qu

esta

sin

drom

e pi

ram

idale

In

mol

ti m

alati

ques

ta s

indr

ome

pira

mid

ale s

isiin

stau

ra

sub

dol

amen

tein

stau

ra

sub

dol

amen

tee

cont

ribui

sce

a e

cont

ribui

sce

a pr

odur

repr

odur

rein

valid

itin

valid

itàà

per

man

ente

per

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ente

, sia

ch

e ,

sia

che

inte

rven

ga

in

mod

o in

terv

enga

in

m

odo

pre

vale

nte

pre

vale

nte

(( an

dat

ura

and

atu

rasp

asti

casp

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ca),

sia c

he s

i co

mbi

ni c

on i

),

sia c

he s

i co

mbi

ni c

on i

dis

turb

id

istu

rbi

sen

siti

vise

nsi

tivi

(( an

dat

ura

and

atu

raat

asso

atas

so-- s

pas

tica

spas

tica

), o

), o

cere

bel

lari

cere

bel

lari

(( an

dat

ura

cer

ebel

loan

dat

ura

cer

ebel

lo-- s

pas

tica

spas

tica

))

Sem

eiol

ogia

Sem

eiol

ogia

sen

siti

vase

nsi

tiva

La s

into

mat

olog

ia se

nsiti

va

La s

into

mat

olog

ia se

nsiti

va èè

cara

tteriz

zata

da

cara

tteriz

zata

da

par

este

sie

e p

ares

tesi

e e

dis

este

sie

dis

este

sie ,

la

cui

topo

graf

ia ,

la cu

i to

pogr

afia

diff

erisc

e da

lla d

istrib

uzio

ne

diff

erisc

e da

lla d

istrib

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ne d

erm

atom

eric

ade

rmat

omer

ica

oode

i tro

nchi

ner

vosi,

ed

espr

ime

le

dei

tronc

hi n

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si, e

d es

prim

e le

les

ion

ile

sion

iaa

livel

lo d

el

livel

lo d

el s

iste

ma

sist

ema

lem

nis

cale

lem

nis

cale

, at

tribu

ibili

a

, at

tribu

ibili

a

plac

che

loca

lizza

te n

ei

plac

che

loca

lizza

te n

ei c

ord

oni

pos

teri

ori

del

co

rdon

i p

oste

rior

i d

el

mid

ollo

sp

inal

em

idol

lo s

pin

ale ,

o n

el

, o n

el le

mn

isco

lem

nis

com

edia

le d

el

med

iale

del

tr

onco

tron

co

LeLep

ares

tesi

e te

rmic

he

par

este

sie

term

ich

eso

no s

ugge

stiv

e di

so

no s

ugge

stiv

e di

le

sioni

a c

aric

o de

lle

lesio

ni a

car

ico

delle

vievie

spin

osp

ino

-- tal

amic

he

tala

mic

he

IlIlse

gno

di

segn

o d

i L

her

mit

teL

her

mit

teèè

una

sens

azio

ne d

i un

a se

nsaz

ione

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scar

ica

elet

trica

che

si d

iffon

de lu

ngo

il ra

chid

e sc

aric

a el

ettri

ca c

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diff

onde

lung

o il

rach

ide

in ri

spos

ta a

d un

a fle

ssio

ne d

ella

nuca

in ri

spos

ta a

d un

a fle

ssio

ne d

ella

nuca

LaLap

over

tp

over

t ààd

ei

segn

i se

nsi

tivi

ob

iett

ivi

dei

se

gni

sen

siti

vi

obie

ttiv

ico

ntra

sta

con

la ric

chez

za d

ella

sinto

mat

olog

ia co

ntra

sta

con

la ric

chez

za d

ella

sinto

mat

olog

ia so

gget

tiva

sogg

ettiv

a

Si p

uò o

biet

tivar

e un

def

icit

di f

unzi

onam

ento

Si

può

obi

ettiv

are

un d

efic

it di

fun

zion

amen

to

delle

vi

e de

lle

vie

lem

nisc

alile

mni

scali

evid

enzi

ando

un

a ev

iden

zian

do

una

com

pro

mis

sion

e d

ella

sen

sib

ilit

com

pro

mis

sion

e d

ella

sen

sib

ilit àà

vib

rato

ria

vib

rato

ria ,,

una

una

dif

fico

ltd

iffi

colt

ààn

ella

dis

crim

inaz

ion

e d

i d

ue

nel

la d

iscr

imin

azio

ne

di

du

e st

imol

i ra

vvic

inat

ist

imol

i ra

vvic

inat

i , un

,

un

def

icit

n

ella

d

efic

it

nel

la

sen

sib

ilit

sen

sib

ilit àà

di

pos

izio

ne

di

pos

izio

ne ,

co

n ,

con

and

atu

raan

dat

ura

atas

sica

atas

sica

Una

Una

com

pro

mis

sion

eco

mp

rom

issi

one

della

della

sen

sib

ilit

sen

sib

ilit àà

term

ica

term

ica --

dol

orif

ica

dol

orif

ica

èèsu

gges

tiva

di

sugg

estiv

a di

in

tere

ssam

ento

del

la in

tere

ssam

ento

del

la vi

avi

asp

inot

alam

ica

spin

otal

amic

a

Sem

eiol

ogia

Sem

eiol

ogia

cere

bel

lare

cere

bel

lare

EE’’

mol

to

freq

uent

e, e

può

dipe

nder

e da

m

olto

fr

eque

nte,

e pu

ò di

pend

ere

da

foco

lai d

i fo

colai

di d

emie

liniz

zazi

one

dem

ielin

izza

zion

ea

livel

lo d

elle

a

livel

lo d

elle

vievie

cere

bel

lari

del

mid

ollo

sp

inal

ece

reb

ella

ri d

el m

idol

lo s

pin

ale ,

del

, d

el t

ron

cotr

onco

,,o

della

o

della

sos

tan

za b

ian

ca c

ereb

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reso

stan

za b

ian

ca c

ereb

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rePu

ò m

anife

star

si co

n l

Può

man

ifest

arsi

con

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sorg

enza

acu

tain

sorg

enza

acu

tadidi

dis

turb

i d

ell

dis

turb

i d

ell ’’

equ

ilib

rio

equ

ilib

rio

e di

ffic

olt

e di

ffic

olt àà

aam

ante

nere

la st

azio

ne e

retta

, opp

ure

com

e un

a m

ante

nere

la st

azio

ne e

retta

, opp

ure

com

e un

a si

nd

rom

e ce

reb

ella

re

cin

etic

asi

nd

rom

e ce

reb

ella

re

cin

etic

a ,

con

, co

n ip

oton

iaip

oton

ia,, d

ism

etri

ad

ism

etri

a , e

, e

ad

iad

ococ

ines

iaad

iad

ococ

ines

ia

IlIltr

emor

e in

ten

zion

ale

trem

ore

inte

nzi

onal

eèè

cara

tteris

tico

della

ca

ratte

ristic

o de

lla

lesi

one

del

la

via

lesi

one

del

la

via

den

tato

den

tato

-- ru

bro

rub

ro-- t

alam

ica

tala

mic

a(p

edun

colo

cer

ebel

lare

supe

riore

)(p

edun

colo

cer

ebel

lare

supe

riore

)PiPi

ùùfr

eque

ntem

ente

la

sinto

mat

olog

ia fr

eque

ntem

ente

la

sinto

mat

olog

ia ce

rebe

llare

si

cere

bella

re

si in

stau

ra

sub

dol

amen

tein

stau

ra

sub

dol

amen

te,

ed

, ed

oc

corr

e ric

onos

cerla

oc

corr

e ric

onos

cerla

m

entr

e p

red

omin

ano

men

tre

pre

dom

inan

o se

gni

pir

amid

ali

segn

i p

iram

idal

i(( a

nd

atu

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cere

bel

loan

dat

ura

ce

reb

ello

--sp

asti

casp

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ca)

o )

o se

nsi

tivi

sen

siti

vi(( a

tass

ia

mis

ta,

atas

sia

mis

ta,

sen

siti

va e

cer

ebel

lare

sen

siti

va e

cer

ebel

lare

))

Nel

co

rso

dell

Nel

co

rso

dell ’’

evol

uzio

ne

della

m

alatti

a la

evol

uzio

ne

della

m

alatti

a la

sinto

mat

olog

ia ce

rebe

llare

co

ntrib

uisc

e in

sin

tom

atol

ogia

cere

bella

re

cont

ribui

sce

in

mod

o pr

edom

inan

te a

i m

odo

pred

omin

ante

ai

dis

turb

i d

ella

par

ola

dis

turb

i d

ella

par

ola

che

cara

tteriz

zano

gli

stad

i ava

nzat

i del

la SM

che

cara

tteriz

zano

gli

stad

i ava

nzat

i del

la SM

Neu

rite

ott

ica

Neu

rite

ott

ica

retr

obu

lbar

ere

trob

ulb

are

EE’’ d

eter

min

ata

dalla

pre

senz

a di

una

de

term

inat

a da

lla p

rese

nza

di u

na p

lacc

ap

lacc

adidi

dem

ielin

izza

zion

ede

mie

liniz

zazi

one

a liv

ello

del

ner

vo o

ttic

oa

livel

lo d

el n

ervo

ott

ico

Si v

erifi

ca m

olto

fre

quen

tem

ente

nel

cor

so

Si v

erifi

ca m

olto

fre

quen

tem

ente

nel

cor

so

della

SM

, m

a pu

ò an

che

prec

eder

e la

della

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, m

a pu

ò an

che

prec

eder

e la

sinto

mat

olog

ia de

lla S

M c

oncl

amat

a di

mol

ti sin

tom

atol

ogia

della

SM

con

clam

ata

di m

olti

anni

anni

Il 7

5 %

dei

paz

ien

ti g

iova

ni

Il 7

5 %

dei

paz

ien

ti g

iova

ni

con

neur

ite o

ttica

co

n ne

urite

otti

ca

retro

bulb

are

retro

bulb

are

(NO

RB)

appa

rent

emen

te p

rimiti

va

(NO

RB)

appa

rent

emen

te p

rimiti

va

svilu

ppa

una

SM c

oncl

amat

a ne

i 10

sv

ilupp

a un

a SM

con

clam

ata

nei

10 ––

15 a

nni

15 a

nni

succ

essiv

isu

cces

sivi

La N

ORB

si

man

ifest

a co

n l

La N

ORB

si

man

ifest

a co

n l ’’ a

bb

assa

men

toab

bas

sam

ento

rap

ido

rap

ido

, in

qu

alche

or

a o

qualc

he

gior

no,

, in

qu

alche

or

a o

qualc

he

gior

no,

del

ld

ell ’’

acu

itac

uit

ààvi

siva

d

i u

n

occh

iovi

siva

d

i u

n

occh

io,,

acco

mpa

gnat

o da

dol

ore

acco

mpa

gnat

o da

dol

ore

orbi

tario

orbi

tario

, acc

entu

ato

, acc

entu

ato

dalla

mob

ilizz

azio

ne d

el g

lobo

ocu

lare

dalla

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ilizz

azio

ne d

el g

lobo

ocu

lare

LL ’’es

ame

del

cam

po

visiv

o ev

iden

zia

uno

esam

e de

l ca

mpo

vi

sivo

evid

enzi

a un

o sc

otom

a ce

ntr

ale

scot

oma

cen

tral

e

LL ’’es

ame

del

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o de

lles

ame

del

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o de

ll ’’oc

chio

occh

ioèè

solit

amen

teso

litam

ente

norm

ale,

ma

può

evid

enzi

are

norm

ale,

ma

può

evid

enzi

are

edem

a d

ella

ed

ema

del

la

pap

illa

pap

illa ,

se

, se

èèin

tere

ssat

a la

tes

ta d

el n

ervo

in

tere

ssat

a la

tes

ta d

el n

ervo

ot

tico

otti

co

In q

uest

o ca

so la

In

que

sto

caso

la d

iagn

osi d

iffe

ren

zial

e co

n la

d

iagn

osi d

iffe

ren

zial

e co

n la

p

apill

a d

a st

asi

pap

illa

da

stas

ida

iper

tens

ione

end

ocra

nica

da

iper

tens

ione

end

ocra

nica

èère

sa a

gevo

le d

alla

pres

enza

di

resa

age

vole

dall

a pr

esen

za d

i in

izia

le

calo

in

izia

le

calo

d

ell

del

l ’’ac

uit

acu

itàà

visi

vavi

siva

, ch

e ,

che

èèpr

esen

tepr

esen

teso

loso

lota

rdiv

amen

te n

ell

tard

ivam

ente

nel

l ’’ip

erte

nsi

one

end

ocra

nic

aip

erte

nsi

one

end

ocra

nic

a

La N

ORB

evo

lve

gene

ralm

ente

in

man

iera

La

NO

RB e

volv

e ge

nera

lmen

te i

n m

anie

ra

favo

revo

le:

favo

revo

le:

in

alcu

ne

sett

iman

e il

def

icit

in

al

cun

e se

ttim

ane

il d

efic

it

visi

vo

nor

mal

men

te

regr

edis

cevi

sivo

n

orm

alm

ente

re

gred

isce

, an

che

se

, an

che

se

pers

iste

unpe

rsist

e un

’’ atr

ofia

ott

ica

atro

fia

otti

ca, e

vide

nziat

a da

una

, e

vide

nziat

a da

una

de

colo

razi

one

perm

anen

te

del

cam

po

deco

lora

zion

e pe

rman

ente

de

l ca

mpo

te

mpo

rale

del

la pa

pilla

all

tem

pora

le d

ella

papi

lla a

ll ’’es

ame

del

fond

o es

ame

del

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o de

llde

ll ’’oc

chio

occh

ioIn

alc

uni

casi

può

pers

ister

e un

o sc

otom

a In

alc

uni

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può

pers

ister

e un

o sc

otom

a ce

ntra

le, c

he c

ompr

omet

te d

efin

itiva

men

te la

ce

ntra

le, c

he c

ompr

omet

te d

efin

itiva

men

te la

vi

sione

del

lvi

sione

del

l ’’ occ

hio

inte

ress

ato

occh

io in

tere

ssat

o

La

com

prom

issio

ne

dei

La

com

prom

issio

ne

dei

du

e oc

chi

in

du

e oc

chi

in

succ

essi

one

succ

essi

one

èèfr

equ

ente

freq

uen

te,

ma

, m

a ll ’’ i

nter

essa

men

to s

imul

tane

o e

simm

etric

o in

tere

ssam

ento

sim

ulta

neo

e sim

met

rico

èèm

olto

rar

o, m

entre

m

olto

rar

o, m

entre

èètip

ico

delle

neu

riti

di

tipic

o de

lle n

eurit

i di

or

igin

e to

ssic

a o

met

abol

ica

orig

ine

toss

ica

o m

etab

olic

aLa

les

ione

del

La

les

ione

del

ch

iasm

ach

iasm

ae

delle

e

delle

vie

ott

ich

e vi

e ot

tich

e re

troc

hia

smat

ich

ere

troc

hia

smat

ich

epr

oduc

epr

oduc

esc

otom

isc

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ib

ilate

rali

bila

tera

li,

la cu

i di

strib

uzio

ne c

onse

nte

di

, la

cui

dist

ribuz

ione

con

sent

e di

lo

caliz

zare

le le

sioni

loca

lizza

re le

lesio

ni

LL ’’es

ame

del f

ondo

del

les

ame

del f

ondo

del

l ’’ occ

hio

può

evid

enzi

are

occh

io p

uò e

vide

nziar

e unun

’’ atr

ofia

ot

tica

atro

fia

otti

cain

stau

rata

siin

stau

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sise

nza

sen

zaes

pre

ssio

ne

fun

zion

ale

esp

ress

ion

e fu

nzi

onal

e

La c

ompa

rsa

di u

nLa

com

pars

a di

un ’’

amau

rosi

fu

gace

amau

rosi

fu

gace

in c

orso

in

cor

so

di u

n ria

lzo

febb

rile,

oppu

re in

seg

uito

ad

un

di u

n ria

lzo

febb

rile,

oppu

re in

seg

uito

ad

un

lung

o ba

gno

cald

o, p

uò s

egna

lare

unlu

ngo

bagn

o ca

ldo,

può

seg

nalar

e un

’’ ano

rmale

anor

male

lab

ilit

lab

ilit àà

del

la

con

du

zion

e d

ell

del

la

con

du

zion

e d

ell ’’

imp

uls

oim

pu

lso

ner

voso

ner

voso

Sem

eiol

ogia

Sem

eiol

ogia

del

tro

nco

d

el t

ron

co

cere

bra

lece

reb

rale

Il tro

nco

cere

brale

Il

tronc

o ce

rebr

ale èè

lalavi

a d

i p

assa

ggio

del

le

via

di

pas

sagg

io d

elle

gr

and

i vi

e af

fere

nti

ed

eff

eren

tigr

and

i vi

e af

fere

nti

ed

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eren

ti: l

e pl

acch

e : l

e pl

acch

e ch

e si

form

ano

allch

e si

form

ano

all’’ in

tern

o di

qu

esti

fasc

i in

tern

o di

qu

esti

fasc

i co

ntrib

uisc

ono

a pr

odur

re

una

cont

ribui

scon

o a

prod

urre

un

a si

nto

mat

olog

ia

pir

amid

ale,

se

nsi

tiva

e

sin

tom

atol

ogia

p

iram

idal

e,

sen

siti

va

e ce

reb

ella

rece

reb

ella

re

Le p

lacch

e po

sson

o an

che

inte

ress

are

le

Le p

lacch

e po

sson

o an

che

inte

ress

are

le f

ibre

fib

rem

ielin

ich

e d

ei n

ervi

cra

nic

im

ielin

ich

e d

ei n

ervi

cra

nic

itra

il n

ucle

o e

tra il

nuc

leo

e ll ’’ e

mer

genz

a, o

le v

ie c

he c

oord

inan

o l

emer

genz

a, o

le v

ie c

he c

oord

inan

o l ’’ a

ttivi

tat

tivit àà

dei n

ucle

i ste

ssi,

med

iante

de

i nuc

lei s

tess

i, m

edian

te c

onn

essi

oni

fra

la

con

nes

sion

i fr

a la

co

rtec

cia

ed i

nu

clei

cort

ecci

a ed

i n

ucl

ei(( s

ovra

nucl

eari

sovr

anuc

lear

i ),),o

tra

i o

tra

i n

ucl

ein

ucl

ei(in

tern

ucle

ari)

(inte

rnuc

lear

i)

IId

istu

rbi

vest

ibol

ari

dis

turb

i ve

stib

olar

isi

man

ifest

ano

in fo

rma

si m

anife

stan

o in

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a ac

uta

con

una

acut

a co

n un

a ve

rtig

ine

rota

tori

ave

rtig

ine

rota

tori

a , a

ggra

vata

,

aggr

avat

a da

i cam

biam

enti

di p

osiz

ione

ed

acco

mpa

gnat

a da

i cam

biam

enti

di p

osiz

ione

ed

acco

mpa

gnat

a dada

vom

ito

vom

ito

EE’’

pres

ente

pres

ente

nis

tagm

on

ista

gmo

oriz

zont

ale

od

oriz

zont

ale

od

oriz

zont

aleor

izzo

ntale

-- rot

ator

io,

rota

torio

,p

erd

ita

del

lp

erd

ita

del

l ’’eq

uili

bri

oeq

uili

bri

o,,

devi

azio

ne a

lla p

rova

del

lde

viaz

ione

alla

pro

va d

ell ’’ i

ndic

azio

nein

dica

zion

eIlIl

nist

agm

oni

stag

mo

pers

iste

solit

amen

te c

ome

segn

o pe

rsist

e so

litam

ente

com

e se

gno

dure

vole

del

la di

sfun

zion

e ve

stib

olar

edu

revo

le d

ella

disf

unzi

one

vest

ibol

are

IId

istu

rbi

dei

mov

imen

ti o

cula

rid

istu

rbi

dei

mov

imen

ti o

cula

risi

poss

ono

si po

sson

o m

anife

star

e co

n ep

isodi

di

m

anife

star

e co

n ep

isodi

di

d

iplo

pia

dip

lop

iade

llade

lladu

rata

di q

ualc

he g

iorn

o o

setti

man

adu

rata

di q

ualc

he g

iorn

o o

setti

man

aLL ’’

abdu

cent

eab

duce

nte

èèil

nerv

o co

mpr

omes

so

piil

nerv

o co

mpr

omes

so

piùù

freq

uent

emen

tefr

eque

ntem

ente

PiPiùù

freq

uent

i e

dure

voli

delle

pa

ralis

i de

i fr

eque

nti

e du

revo

li de

lle

para

lisi

dei

singo

li ne

rvi

ocul

omot

ori

sono

le

sin

goli

nerv

i oc

ulom

otor

i so

no

le

par

alis

ip

aral

isi

inte

rnu

clea

riin

tern

ucl

eari

, ca

usat

e da

lla

lesio

ne

del

, ca

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e da

lla

lesio

ne

del

fasc

icol

o lo

ngi

tud

inal

e m

edia

no

fasc

icol

o lo

ngi

tud

inal

e m

edia

no

, ch

e ,

che

dete

rmin

a un

a pa

ralis

i de

l re

tto

med

iale,

dete

rmin

a un

a pa

ralis

i de

l re

tto

med

iale,

limita

ta

ai m

ovim

enti

di

later

alit

limita

ta

ai m

ovim

enti

di

later

alit àà

, e

non

, e

non

pres

ente

nei

mov

imen

ti di

con

verg

enza

, leg

ata

pres

ente

nei

mov

imen

ti di

con

verg

enza

, leg

ata

alla

com

prom

issio

ne d

elle

con

ness

ioni

fra

il

alla

com

prom

issio

ne d

elle

con

ness

ioni

fra

il

nucl

eonu

cleo

dell

dell ’’

abdu

cent

eab

duce

nte

ed

il nu

cleo

ed

il

nucl

eo

dell

dell ’’

ocul

omot

ore

com

une,

indi

spen

sabi

li oc

ulom

otor

e co

mun

e, in

disp

ensa

bili

perc

hpe

rch éé

allall’’ a

bduz

ione

di

un o

cchi

o si

asso

ci

abdu

zion

e di

un

occh

io s

i as

soci

ll ’’ a

dduz

ione

del

lad

duzi

one

dell ’’

occh

iooc

chio

cont

rolat

erale

cont

rolat

erale

Con

ques

ta l

esio

ne s

i as

soci

a un

Con

ques

ta l

esio

ne s

i as

soci

a un

nis

tagm

on

ista

gmo

dis

soci

ato

dis

soci

ato

dell

dell ’’

occh

io a

bdot

to n

ei m

ovim

enti

occh

io a

bdot

to n

ei m

ovim

enti

di a

bduz

ione

di a

bduz

ione

Può

esse

rvi u

na

Può

esse

rvi u

na p

aral

isi

di

sgu

ard

o la

tera

le

par

alis

i d

i sg

uar

do

late

rale

o

vert

ical

eo

vert

ical

e , l

egat

a all

a co

mpr

omiss

ione

del

le

, leg

ata

alla

com

prom

issio

ne d

elle

co

nnes

sioni

fra

la

corte

ccia

ed i

cen

tri d

ello

co

nnes

sioni

fra

la

corte

ccia

ed i

cen

tri d

ello

sg

uard

osg

uard

o

Sono

pos

sibili

dist

urbi

sen

sitiv

i in

ter

ritor

ioSo

no p

ossib

ili d

istur

bi s

ensit

ivi

in t

errit

orio

trige

min

aletri

gem

inale

, per

la c

ompr

omiss

ione

del

le f

ibre

, p

er la

com

prom

issio

ne d

elle

fib

re

del

del t

rige

min

otr

igem

ino

allall’’ in

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o de

l tro

nco

inte

rno

del t

ronc

o

Il lu

ngo

perc

orso

de

lle

fibre

de

l Il

lung

o pe

rcor

so

delle

fib

re

del

ner

von

ervo

facc

iale

facc

iale

nel

tronc

o, d

ove

poss

iedo

no u

nane

l tro

nco,

dov

e po

ssie

dono

una

mie

liniz

zazi

one

mie

liniz

zazi

one

di

tipo

cent

rale

, sp

iega

la

di

tipo

cent

rale

, sp

iega

la

freq

uent

e co

mpr

omiss

ione

di

ques

to n

ervo

, fr

eque

nte

com

prom

issio

ne d

i qu

esto

ner

vo,

che

può

man

ifest

arsi

com

e pa

ralis

i di

tip

o ch

e pu

ò m

anife

star

si co

me

para

lisi

di t

ipo

perif

eric

o (p

uò c

ostit

uire

a v

olte

il

prim

o pe

rifer

ico

(può

cos

titui

re a

vol

te i

l pr

imo

sinto

mo

di

mala

ttia,

solit

amen

te

a ra

pida

sin

tom

o di

m

alatti

a, so

litam

ente

a

rapi

da

regr

essio

ne)

regr

essio

ne)

Poss

ono

man

ifest

arsi

grav

i Po

sson

o m

anife

star

si gr

avi

dis

turb

id

istu

rbi

resp

irat

ori

e ci

rcol

ator

ire

spir

ator

i e

circ

olat

ori ,

in

relaz

ione

a

, in

re

lazio

ne

a p

lacc

he

situ

ate

a liv

ello

bu

lbar

ep

lacc

he

situ

ate

a liv

ello

bu

lbar

e

Solo

est

ese

lesio

ni a

live

llo d

el tr

onco

pos

sono

So

lo e

stes

e le

sioni

a li

vello

del

tron

co p

osso

no

com

prom

ette

re

le

funz

ioni

de

lla

com

prom

ette

re

le

funz

ioni

de

lla

sost

anza

sost

anza

reti

cola

rere

tico

lare

, e

dete

rmin

are

, e

dete

rmin

are

dis

turb

i d

i d

istu

rbi

di

vigi

lan

zavi

gila

nza

Dis

turb

iD

istu

rbi

sfin

teri

cisf

inte

rici

I di

stur

bi u

rinar

i, ra

ppre

sent

ati

da

I di

stur

bi u

rinar

i, ra

ppre

sent

ati

da m

inzi

one

min

zion

efr

equ

ente

ed

im

per

iosa

freq

uen

te e

d i

mp

erio

sa,

o da

,

o da

rit

ard

o d

ella

ri

tard

o d

ella

m

inzi

one

min

zion

e , p

osso

no e

sser

e un

a m

anife

staz

ione

, p

osso

no e

sser

e un

a m

anife

staz

ione

pr

ecoc

e de

lla S

Mpr

ecoc

e de

lla S

ME

ssi

Ess

i in

izia

lmen

te r

egre

dis

con

oin

izia

lmen

te r

egre

dis

con

o, m

a , m

a te

nd

ono

ten

don

oa

reci

div

are

a re

cid

ivar

ene

l cor

so d

egli

episo

di s

ucce

ssiv

i, ne

l cor

so d

egli

episo

di s

ucce

ssiv

i, e

a di

veni

re p

erm

anen

tie

a di

veni

re p

erm

anen

tiTa

li di

stur

bi

pred

omin

ano

in

caso

di

Ta

li di

stur

bi

pred

omin

ano

in

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di

lo

caliz

zazi

one

delle

pl

acch

e a

livel

lo

del

loca

lizza

zion

e de

lle

plac

che

a liv

ello

de

l m

idol

lo s

acra

lem

idol

lo s

acra

le

Dis

turb

i psi

chic

i e c

ogn

itiv

iD

istu

rbi p

sich

ici e

cog

nit

ivi

Nel

25

%

de

i ca

si si

osse

rva

una

reaz

ione

Nel

25

%

de

i ca

si si

osse

rva

una

reaz

ione

para

doss

apa

rado

ssa ,

con

un

, co

n un

ton

o eu

fori

co d

ell

ton

o eu

fori

co d

ell ’’

um

ore

um

ore

eeco

n la

tend

enza

a d

iscon

osce

re l

a gr

avit

con

la te

nden

za a

disc

onos

cere

la

grav

it ààde

ide

isin

tom

i e

la m

inac

cia

che

rapp

rese

ntan

o pe

r sin

tom

i e

la m

inac

cia

che

rapp

rese

ntan

o pe

r ll ’’ a

vven

ireav

veni

reIn

una

per

cent

uale

ana

loga

di c

asi s

i oss

erva

una

In

una

per

cent

uale

ana

loga

di c

asi s

i oss

erva

una

re

azio

ne

dep

ress

iva

reaz

ion

e d

epre

ssiv

a

Un

certo

gra

do d

i U

n ce

rto g

rado

di d

eter

iora

men

to d

elle

fu

nzi

oni

det

erio

ram

ento

del

le f

un

zion

i co

gnit

ive

cogn

itiv

esi

svilu

ppa

nei

2/3

dei

pazi

enti,

con

si

svilu

ppa

nei

2/3

dei

pazi

enti,

con

pr

edom

inan

za

dei

dist

urbi

de

lla

mem

oria

e pr

edom

inan

za

dei

dist

urbi

de

lla

mem

oria

e de

llde

ll ’’at

tenz

ione

atte

nzio

ne

Ep

iless

iaE

pile

ssia

Colp

isce

il 5

% d

ei m

alati

Colp

isce

il 5

% d

ei m

alati

Que

sta

inci

denz

a, pi

Que

sta

inci

denz

a, pi

ùùel

evat

a ch

e ne

l re

sto

elev

ata

che

nel

rest

o de

lla p

opol

azio

ne,

indi

cher

ebbe

che

de

lla p

opol

azio

ne,

indi

cher

ebbe

che

ta

lun

eta

lun

ep

lacc

he

pla

cch

e , s

ituat

e vi

cino

alla

cor

tecc

ia,

, situ

ate

vici

no a

lla c

orte

ccia,

pos

son

op

osso

no

esse

rees

sere

epile

ttog

ene

epile

ttog

ene

DIA

GN

OSI

DIA

GN

OSI

La

diag

nosi

di

SM

si ba

sa

sul

La

diag

nosi

di

SM

si ba

sa

sul

cara

tter

eca

ratt

ere

mu

ltif

ocal

em

ult

ifoc

ale

del

le le

sion

id

elle

lesi

oni ,

e su

ll, e

sull ’’

evol

uzi

one

aev

olu

zion

e a

pou

ssp

ouss

éé eses

(diss

emin

azio

ne

tem

pora

le

e (d

issem

inaz

ione

te

mpo

rale

e

spaz

iale)

spaz

iale)

Dia

gnos

tica

per

imm

agin

iD

iagn

osti

ca p

er im

mag

ini

Le

lesio

ni

degl

i em

isfer

i ce

rebr

ali

poss

ono

Le

lesio

ni

degl

i em

isfer

i ce

rebr

ali

poss

ono

appa

rire

alla

appa

rire

alla

TA

CT

AC

sotto

for

ma

di

sotto

for

ma

di p

lacc

he

pla

cch

eip

oden

se d

isse

min

ate

ipod

ense

dis

sem

inat

e

LaLaR

MR

Mha

una

sen

sibili

tha

una

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sibili

t ààne

ttam

ente

sup

erio

re

netta

men

te s

uper

iore

all

a TA

C, e

si

alla

TAC,

e si

èèim

post

a co

me

impo

sta

com

e es

ame

di

pri

ma

esam

e d

i p

rim

a sc

elta

scel

ta

IIfo

cola

i di

foco

lai d

id

emie

liniz

zazi

one

dem

ielin

izza

zion

eso

no v

isibi

liso

no v

isibi

liinin

T2

T2

sotto

form

a di

un

sotto

form

a di

un

aum

ento

del

seg

nal

eau

men

to d

el s

egn

ale

Mol

te l

esio

ni

Mol

te l

esio

ni

che

appa

iono

ch

e ap

paio

no i

n T

2in

T2

hann

oha

nno

scar

sosc

arso

rap

por

to c

on l

a si

nto

mat

olog

iara

pp

orto

con

la

sin

tom

atol

ogia

del p

azie

nte,

ed

del p

azie

nte,

ed

il lo

ro

inte

ress

e pe

r la

diag

nosi

cons

iste

nel

il lo

ro

inte

ress

e pe

r la

diag

nosi

cons

iste

nel

docu

men

tare

la d

issem

inaz

ione

del

pro

cess

odo

cum

enta

re la

diss

emin

azio

ne d

el p

roce

sso

Alt

eraz

ion

iA

lter

azio

ni

signi

ficat

ive

a liv

ello

del

la sig

nific

ativ

e a

livel

lo d

ella

sost

anza

sost

anza

bia

nca

em

isfe

rica

bia

nca

em

isfe

rica

si ris

cont

rano

anc

he n

el

si ris

cont

rano

anc

he n

el 6

0 %

60

%

dei

p

azie

nti

dei

p

azie

nti

colp

iti

da

colp

iti

da

neu

rite

ot

tica

neu

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ot

tica

retr

obu

lbar

ere

trob

ulb

are

clin

icam

ente

isol

ata,

e ne

l cl

inic

amen

te is

olat

a, e

nel 7

5 %

dei

75

% d

ei

paz

ien

tip

azie

nti

la cu

i la

cui

sin

tom

atol

ogia

cl

inic

asi

nto

mat

olog

ia

clin

ica

evoc

aev

oca

lesi

oni l

imit

ate

al t

ron

co c

ereb

rale

lesi

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imit

ate

al t

ron

co c

ereb

rale

LaLaR

M

con

ga

dol

inio

RM

co

n

gad

olin

ioev

iden

zia

le

evid

enzi

a le

le

sion

ile

sion

ire

cen

ti e

d e

volu

tive

rece

nti

ed

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luti

ve

Pot

enzi

ali e

voca

tiP

oten

zial

i evo

cati

La lo

ro re

gist

razi

one

perm

ette

di e

vide

nziar

e il

La lo

ro re

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razi

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ette

di e

vide

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e il

rita

rdo

rita

rdo

nella

nella

tras

mis

sion

e d

i u

n

segn

ale

tras

mis

sion

e d

i u

n

segn

ale

lung

o un

a vi

a ne

rvos

a, ca

usat

o da

una

lu

ngo

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nerv

osa,

caus

ato

da u

na le

sion

ele

sion

ed

emie

liniz

zan

ted

emie

liniz

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tesit

uata

lung

o il

deco

rso

della

sit

uata

lung

o il

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della

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a st

essa

via

stes

sa

IIp

oten

zial

i ev

ocat

i vi

sivi

pot

enzi

ali

evoc

ati

visi

vi(P

EV

) m

ostra

no

(PE

V)

mos

trano

un

dan

no d

el n

ervo

otti

co,

che

si m

anife

sta

un d

anno

del

ner

vo o

ttico

, ch

e si

man

ifest

a co

n un

co

n un

au

men

to

del

la

late

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aum

ento

d

ella

la

ten

zae

una

e un

a d

imin

uzi

one

del

ld

imin

uzi

one

del

l ’’am

pie

zza

del

lam

pie

zza

del

l ’’on

da

P 1

00on

da

P 1

00

Nel

Nel

60 %

dei

cas

i d

i SM

60 %

dei

cas

i d

i SM

i PE

V p

erm

etto

no

i PE

V p

erm

etto

no

di

evid

enzi

are

un

di

evid

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are

un

dan

no

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no

sub

clin

ico

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del

del

ner

vo o

ttic

on

ervo

ott

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IIp

oten

zial

i evo

cati

ud

itiv

ip

oten

zial

i evo

cati

ud

itiv

iso

noso

noal

tera

tial

tera

tiso

loso

lon

el 2

0 %

dei

cas

i in

cu

i n

onn

el 2

0 %

dei

cas

i in

cu

i n

onvi

son

o vi

son

o se

gni

segn

icl

inic

i d

i co

invo

lgim

ento

d

el

tron

co

clin

ici

di

coin

volg

imen

to

del

tr

onco

ce

reb

rale

cere

bra

le

IIp

oten

zial

ip

oten

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iso

mes

tesi

ciso

mes

tesi

cipe

rmet

tono

di

pe

rmet

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di

m

isura

re il

m

isura

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tem

po

di

con

du

zion

e ce

ntr

ale

tem

po

di

con

du

zion

e ce

ntr

ale ,

e

, e

sono

sono

alte

rati

nel

60

%al

tera

ti n

el 6

0 %

dei

casi

di S

M d

opo

dei

casi

di S

M d

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stim

olaz

ione

del

st

imol

azio

ne d

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ervo

med

ian

on

ervo

med

ian

o, e

nel

, e

nel

75

%

75 %

d

ei c

asi

dei

cas

ido

po s

timol

azio

ne d

el

dopo

stim

olaz

ione

del

ner

vo t

ibia

le

ner

vo t

ibia

le

pos

teri

ore

pos

teri

ore

A q

uest

e m

etod

iche

di s

timol

azio

ne s

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riale

A

que

ste

met

odic

he d

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olaz

ione

sen

soria

le

si ag

giun

ge

lsi

aggi

unge

l ’’ e

splo

razi

one

del

la

via

esp

lora

zion

e d

ella

vi

a p

iram

idal

ep

iram

idal

em

edian

tem

edian

test

imol

azio

ne

stim

olaz

ion

em

agn

etic

am

agn

etic

atr

ansc

ran

ica

tran

scra

nic

ade

lla

corte

ccia

della

co

rtecc

iaro

landi

caro

landi

ca

Liq

uid

o ce

falo

rach

idia

no

Liq

uid

o ce

falo

rach

idia

no

In u

n te

rzo

dei

casi

vi

In u

n te

rzo

dei

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vi èè

ununau

men

to d

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au

men

to d

ella

ce

llule

cellu

le, n

ell

, nel

l ’’ ord

ine

di 5

or

dine

di 5

––30

linf

ociti

/mm

30 li

nfoc

iti/m

m33

LaLap

rote

inor

rach

iap

rote

inor

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iaèè

gene

ralm

ente

gene

ralm

ente

aum

enta

taau

men

tata

del 4

0 %

del 4

0 %

Una

Una

sin

tesi

sin

tesi

intr

atec

ale

intr

atec

ale

di

imm

un

oglo

bu

line

di

imm

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oglo

bu

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con

d

istr

ibu

zion

eco

n

dis

trib

uzi

one

olig

oclo

nal

eol

igoc

lon

ale ,

pr

esen

ti ,

pres

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allall’’ e

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rofo

resi

del

liq

uor

elet

trof

ores

i d

el l

iqu

or, m

a , m

a n

on a

qu

ella

n

on a

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d

el s

iero

del

sie

ro,,

èèpr

esen

te n

el 7

5 %

dei

cas

i, ed

pr

esen

te n

el 7

5 %

dei

cas

i, ed

èèin

dica

tiva

di S

Min

dica

tiva

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M

EV

OL

UZ

ION

EE

VO

LU

ZIO

NE

Con

il te

rmin

e di

Con

il te

rmin

e di

pou

ssp

ouss

éé eses

si in

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no

gli

si in

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no

gli

epis

odi

di

bru

sco

aggr

avam

ento

epis

odi

di

bru

sco

aggr

avam

ento

, se

para

ti da

,

sepa

rati

da

una

rem

issio

ne

piun

a re

miss

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pi

ùùo

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o co

mpl

eta,

che

o m

eno

com

plet

a, ch

e ca

ratte

rizza

no

la m

odali

tca

ratte

rizza

no

la m

odali

t ààdi

ev

oluz

ione

di

ev

oluz

ione

di

scon

tinua

del

la m

aggi

or p

arte

dei

cas

i di S

Mdi

scon

tinua

del

la m

aggi

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dei

cas

i di S

MLL ’’

episo

dio

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dio

èèca

ratte

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to d

alla

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tteriz

zato

dall

a co

mp

arsa

com

par

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un

di u

n n

uov

o si

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mo

nu

ovo

sin

tom

oo

di

un

o di

un

gr

up

po

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ovi

gru

pp

o d

i n

uov

i si

nto

mi

sin

tom

i , o

da u

n ,

o da

un

bru

sco

aggr

avam

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d

i b

rusc

o ag

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amen

to

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man

ifes

tazi

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rece

den

tim

anif

esta

zion

i pre

ced

enti

LL ’’ag

grav

amen

to a

vvie

ne

aggr

avam

ento

avv

iene

in

qu

alch

e or

ain

qu

alch

e or

aoo

ininq

ual

che

gior

no

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alch

e gi

orn

o, d

opo

i qua

li i n

uovi

seg

ni s

i , d

opo

i qua

li i n

uovi

seg

ni s

i st

abili

zzan

ost

abili

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oN

ella

mag

gior

anza

dei

cas

i lN

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mag

gior

anza

dei

cas

i l’’ e

piso

dio

episo

dio

èèse

guito

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itodada

regr

essi

one

regr

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one ,

ch

e in

izia

, ch

e in

izia

dop

o q

ual

che

dop

o q

ual

che

gior

no

o q

ual

che

sett

iman

agi

orn

o o

qu

alch

e se

ttim

ana ,

e p

uò e

sser

e ,

e pu

ò es

sere

to

tale

tota

le,

sebb

ene

sia

, se

bben

e sia

p

ip

i ùùfr

equ

ente

men

tefr

equ

ente

men

tein

com

ple

tain

com

ple

ta

Alc

uni e

piso

di d

eter

min

ano

un

Alc

uni e

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di d

eter

min

ano

un a

ggra

vam

ento

aggr

avam

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def

init

ivo

def

init

ivo

, non

segu

ito d

a re

gres

sione

, non

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ito d

a re

gres

sione

Un

ruol

o ne

llo

Un

ruol

o ne

llo s

cate

nar

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scat

enar

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pou

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ouss

éé eses

può

può

esse

re

svol

to

dalle

es

sere

sv

olto

da

lle

vacc

inaz

ion

iva

ccin

azio

ni ,

com

e ,

com

e co

nseg

uenz

a di

un

cons

egue

nza

di u

n ’’at

tivaz

ione

attiv

azio

neas

peci

fica

aspe

cific

ade

llade

llare

azio

ne im

mun

itaria

reaz

ione

imm

unita

riaLaLa

grav

idan

zagr

avid

anza

non

sem

bra

accr

esce

re

il no

n se

mbr

a ac

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cere

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risch

io

di

nuov

eris

chio

di

nu

ove

pous

spo

uss éé

eses:

si as

siste

, al

: si

assis

te,

al co

ntra

rio, a

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a co

ntra

rio, a

d un

a ri

du

zion

eri

du

zion

ede

l lor

o nu

mer

o,

del l

oro

num

ero,

ch

ech

eau

men

taau

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ta,

inve

ce,

, in

vece

, n

ei

pri

mi

tre

mes

i n

ei

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mes

i d

opo

il p

arto

dop

o il

par

to

IlIlru

olo

ruol

ode

ide

itr

aum

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i , de

lle

, de

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pro

ced

ure

pro

ced

ure

chir

urg

ich

ech

iru

rgic

he

e de

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e de

lle i

nfe

zion

iin

fezi

oni

com

e ev

ento

co

me

even

to

scat

enan

tesc

aten

ante

èèco

ntr

over

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ntr

over

so

Il de

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o te

mpo

rale

de

lla

SM

può

esse

re

Il de

cors

o te

mpo

rale

de

lla

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può

esse

re

desc

ritto

med

iante

una

del

le s

egue

nti c

ateg

orie

: de

scrit

to m

edian

te u

na d

elle

seg

uent

i cat

egor

ie:

rem

itte

nte

/re

cid

ivan

tere

mit

ten

te/

reci

div

ante

(RR)

,(R

R),

seco

nd

aria

men

te

pro

gres

sivo

seco

nd

aria

men

te

pro

gres

sivo

(SP)

,(S

P),

pri

mar

iam

ente

pro

gres

sivo

pri

mar

iam

ente

pro

gres

sivo

(PP)

,(P

P), p

rogr

essi

vop

rogr

essi

vore

cid

ivan

tere

cid

ivan

te(P

R)(P

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term

ine

Il te

rmin

e SM

ben

ign

aSM

ben

ign

asi

rifer

isce

alle

form

e in

si

rifer

isce

alle

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cu

i i

pazi

enti

sono

af

fetti

da

te

mpo

da

lla

cui

i pa

zien

ti so

no

affe

tti

da

tem

po

dalla

m

alatti

a, m

a pr

esen

tano

una

m

alatti

a, m

a pr

esen

tano

una

sca

rsa

o as

sen

tesc

arsa

o a

ssen

ted

isab

ilit

dis

abili

t àà

TE

RA

PIA

TE

RA

PIA

Alc

une

tera

pie

si so

no

dim

ostra

te

effic

aci

Alc

une

tera

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si so

no

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ostra

te

effic

aci

nell

nell ’’

acce

lera

re

il re

cup

ero

del

le

acce

lera

re

il re

cup

ero

del

le

esac

erb

azio

ni

esac

erb

azio

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Sono

sta

ti, i

noltr

e, sv

ilupp

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tratta

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ti ch

e So

no s

tati,

ino

ltre,

svilu

ppat

i tra

ttam

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che

mod

ific

ano

il d

ecor

so d

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SM

mod

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ano

il d

ecor

so d

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SM

Non

dev

e es

sere

tra

scur

ato

il N

on d

eve

esse

re t

rasc

urat

o il

trat

tam

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trat

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sin

tom

atic

osi

nto

mat

ico

Ter

apia

del

le e

sace

rbaz

ion

i T

erap

ia d

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esa

cerb

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ni

acu

teac

ute

Gli

atta

cchi

disa

bilit

anti

veng

ono

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ti co

n G

li at

tacc

hi d

isabi

litan

ti ve

ngon

o tra

ttati

con

500

500

––10

00

mg

di

1000

m

g d

im

etilp

red

nis

olon

em

etilp

red

nis

olon

ealal

gior

no

per

3

gior

no

per

3 ––

5 gi

orn

i5

gior

ni ,

segu

iti o

men

o da

,

segu

iti o

men

o da

br

eve

som

min

istra

zion

e or

ale d

i ste

roid

ibr

eve

som

min

istra

zion

e or

ale d

i ste

roid

i

Ter

apia

per

mod

ific

are

la

Ter

apia

per

mod

ific

are

la

stor

ia n

atu

rale

del

la m

alat

tia

stor

ia n

atu

rale

del

la m

alat

tia

Han

no lo

sco

po d

i H

anno

lo s

copo

di r

idu

rre

la f

req

uen

za e

la

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urr

e la

fre

qu

enza

e l

a gr

avit

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itàà

del

le

rica

du

ted

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cad

ute

, pr

even

endo

la

, pr

even

endo

la

com

pars

a de

lla

fase

cr

onic

a pr

ogre

ssiv

a, e

com

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a de

lla

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a pr

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ssiv

a, e

ralle

ntan

do la

pro

gres

sione

del

la ra

llent

ando

la p

rogr

essio

ne d

ella

disa

bilit

disa

bilit

àà

Gli

Gli

inte

rfer

oni

inte

rfer

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sono

una

clas

se d

i pep

tidi c

he

sono

una

clas

se d

i pep

tidi c

he

hann

o un

a ha

nno

una

fun

zion

e an

tivi

rale

ed

fun

zion

e an

tivi

rale

ed

imm

un

oreg

olat

oria

imm

un

oreg

olat

oria

Uno

stu

dio

con

Uno

stu

dio

con

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one

gam

ma

inte

rfer

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ma

èèst

ato

stat

oin

terr

otto

per

il

risco

ntro

di

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inte

rrot

to p

er i

l ris

cont

ro d

i un

in

crem

ento

incr

emen

tod

el n

um

ero

di

rica

du

ted

el n

um

ero

di

rica

du

te(c

iò n

on s

orpr

ende

, (c

iò n

on s

orpr

ende

, es

send

o at

tualm

ente

not

o ch

e ag

isce

com

e es

send

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not

o ch

e ag

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com

e ag

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agen

tepr

oinf

iamm

ator

iopr

oinf

iamm

ator

io))

LL ’’in

terf

eron

e b

eta

1bin

terf

eron

e b

eta

1b(( B

etaf

eron

Beta

fero

n ),),

som

min

istra

to

con

unso

mm

inist

rato

co

n un

’’ inie

zion

e qu

otid

iana

inie

zion

e qu

otid

iana

sotto

cute

, ha

det

erm

inat

o in

uno

stu

dio

su

sotto

cute

, ha

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erm

inat

o in

uno

stu

dio

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pazi

enti

affe

tti d

a pa

zien

ti af

fetti

da

SM R

RSM

RR

una

una

rid

uzi

one

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uzi

one

didici

rca

un t

erzo

del

la fr

eque

nza

circ

a un

ter

zo d

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freq

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a d

elle

ric

adu

ted

elle

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adu

te,,

che

si pr

esen

tano

con

ch

e si

pres

enta

no c

on m

inor

e gr

avit

min

ore

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Nei

pa

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ti tra

ttati

vi

Nei

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ti tra

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èèun

aun

am

inor

em

inor

eco

mp

arsa

d

i le

sion

i al

la

RM

com

par

sa

di

lesi

oni

alla

R

Mris

petto

al

rispe

tto a

l gr

uppo

di c

ontro

llo, a

nche

se

non

vi

grup

po d

i con

trollo

, anc

he s

e no

n vi

èèalc

una

alcun

adi

ffer

enza

sig

nific

ativ

a fr

a i

due

grup

pi n

el

diff

eren

za s

igni

ficat

iva

fra

i du

e gr

uppi

nel

gr

ado

digr

ado

didi

sabi

litdi

sabi

litàà

Gli

Gli

effe

tti

colla

tera

lief

fett

i co

llate

rali

sono

co

stitu

iti

da

sono

co

stitu

iti

da

febb

ricol

a, m

ialgi

e, ce

fale

a, re

azio

ni n

el s

ito d

i fe

bbric

ola,

mial

gie,

cefa

lea,

reaz

ioni

nel

sito

di

inie

zion

e,in

iezi

one,

linfo

peni

alin

fope

nia ,

au

men

to

degl

i en

zim

i ,

aum

ento

de

gli

enzi

mi

epat

ici,

depr

essio

neep

atic

i, de

pres

sione

Dop

o tre

ann

i di

tra

ttam

ento

nel

38

% d

ei

Dop

o tre

ann

i di

tra

ttam

ento

nel

38

% d

ei

pazi

enti

com

paio

nopa

zien

ti co

mpa

iono

auto

anti

corp

iau

toan

tico

rpi

neu

tral

izza

nti

neu

tral

izza

nti

, ch

e ,

che

blo

ccan

o l

blo

ccan

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azio

ne

del

az

ion

e d

el

farm

aco

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aco

ed

inte

rfer

iscon

o an

che

con

la ed

in

terf

erisc

ono

anch

e co

n la

funz

ione

del

lfu

nzio

ne d

ell ’’ i

nter

fero

ne b

eta

natu

rale

inte

rfer

one

beta

nat

urale

LL ’’in

terf

eron

e b

eta

1ain

terf

eron

e b

eta

1a(( A

vone

xA

vone

x )

diff

erisc

e )

diff

erisc

e da

llda

ll ’’1b

pe

r un

so

lo

amm

inoa

cido

e

per

la 1b

pe

r un

so

lo

amm

inoa

cido

e

per

la pr

esen

za d

i car

boid

rati

pres

enza

di c

arbo

idra

tiLa

sua

som

min

istra

zion

e so

ttocu

te u

na v

olta

La

sua

som

min

istra

zion

e so

ttocu

te u

na v

olta

all

a se

ttim

ana

ha d

imos

trato

eff

etti

simili

a

alla

setti

man

a ha

dim

ostra

to e

ffet

ti sim

ili a

qu

elli

dell

quel

li de

ll ’’in

terf

eron

e 1b

ne

l in

terf

eron

e 1b

ne

l ri

du

rre

la

rid

urr

e la

fr

equ

enza

del

le r

icad

ute

freq

uen

za d

elle

ric

adu

te, m

a an

che

un

, ma

anch

e un

eff

etto

effe

tto

favo

revo

le s

ulla

favo

revo

le s

ulla

dis

abili

td

isab

ilit àà

, oltr

e ad

una

, o

ltre

ad u

na m

inor

min

orfr

equ

enza

di

eff

etti

col

late

rali

freq

uen

za d

i e

ffet

ti c

olla

tera

lied

una

ed

una

min

orm

inor

com

par

saco

mp

arsa

(sol

o ne

l 20

% d

ei c

asi)

(sol

o ne

l 20

% d

ei c

asi)

di

anti

corp

i d

i an

tico

rpi

neu

tral

izza

nti

neu

tral

izza

nti

IlIlco

pol

imer

oco

pol

imer

o11

èèun

aun

am

isce

la d

i p

olip

epti

di,

mis

cela

di

pol

ipep

tid

i, p

rod

otta

d

alla

co

mb

inaz

ion

e d

i q

uat

tro

pro

dot

ta

dal

la

com

bin

azio

ne

di

qu

attr

o am

min

oaci

di

amm

inoa

cid

ifr

equ

enti

n

ella

P

BM

freq

uen

ti

nel

la

PB

M,

la cu

i ,

la cu

i so

mm

inist

razi

one

ha

dete

rmin

ato

una

som

min

istra

zion

e ha

de

term

inat

o un

a ri

du

zion

eri

du

zion

ede

l 29

%

del 2

9 %

del

tas

so d

i ri

cad

uta

del

tas

so d

i ri

cad

uta

, e

, e

una

una

lieve

ri

du

zion

e d

ella

lieve

ri

du

zion

e d

ella

dis

abili

td

isab

ilit àà

nei

nei

pazi

enti

affe

tti d

a pa

zien

ti af

fetti

da

SM R

RSM

RR

IlIlm

itox

antr

one

mit

oxan

tron

e , f

arm

aco

, fa

rmac

oim

mun

osop

pres

sore

imm

unos

oppr

esso

re,,

ha d

imos

trato

ha

dim

ostra

to e

ffic

acia

nel

le f

orm

e m

olto

att

ive

effi

caci

a n

elle

for

me

mol

to a

ttiv

edi

SM

di S

M

LL ’’az

atio

pri

na

azat

iop

rin

a , fa

rmac

o, f

arm

aco

imm

unos

oppr

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reim

mun

osop

pres

sore

, ha

, ha

dim

ostra

to

di

dim

ostra

to

di

rid

urr

e le

ri

cad

ute

rid

urr

e le

ri

cad

ute

, e

di

, e

di

ralle

nta

re la

pro

gres

sion

era

llen

tare

la p

rogr

essi

one

della

mala

ttia

della

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ttia

Purtr

oppo

il

farm

aco

dete

rmin

a Pu

rtrop

po

il fa

rmac

o de

term

ina

toss

icit

toss

icit

ààem

atol

ogic

aem

atol

ogic

aed

ep

atic

aed

ep

atic

a , e

, for

se, u

n, e

, for

se, u

n ’’au

men

tata

aum

enta

tain

cide

nza

di n

eopl

asie

inci

denz

a di

neo

plas

ie

Tra

ttam

ento

sin

tom

atic

oT

ratt

amen

to s

into

mat

ico

LaLasp

asti

cit

spas

tici

t ààèè

gene

ralm

ente

pre

sent

e an

che

in

gene

ralm

ente

pre

sent

e an

che

in

pazi

enti

con

ipos

teni

a lie

vepa

zien

ti co

n ip

oste

nia

lieve

Il tra

ttam

ento

co

n un

a Il

tratta

men

to

con

una

dos

e se

rale

d

id

ose

sera

le

di

ben

zod

iaze

pin

eb

enzo

dia

zep

ine

può

esse

re u

tile

può

esse

re u

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Con

il pr

ogre

dire

del

laCo

n il

prog

redi

re d

ella

spas

ticit

spas

ticit àà

èène

cess

ario

nece

ssar

ioll ’’ u

tiliz

zo d

elut

ilizz

o de

l bac

lofe

nb

aclo

fen

(( Lio

resa

lLi

ores

al))

Nei

paz

ient

i N

ei p

azie

nti p

arap

legi

ci c

on g

rave

par

aple

gici

con

gra

vesp

asti

cit

spas

tici

t ààlala

som

min

istr

azio

ne

som

min

istr

azio

ne

intr

atec

ale

intr

atec

ale

di

di

bac

lofe

nb

aclo

fen

med

iante

un

a m

edian

te

una

pom

pa

sott

ocu

tep

omp

a so

ttoc

ute

èèsp

esso

spes

soef

ficac

e ne

llef

ficac

e ne

ll ’’all

eviar

e sp

asm

i int

ratta

bili

allev

iare

spas

mi i

ntra

ttabi

li

LaLam

inzi

one

imp

erio

sam

inzi

one

imp

erio

sa,

corr

elat

a ad

, co

rrel

ata

adunun

’’ iper

reat

tivi

tip

erre

atti

vit àà

del

del

det

ruso

red

etru

sore

, pu

ò es

sere

,

può

esse

re

mig

liora

ta d

agli

mig

liora

ta d

agli

anti

colin

ergi

cian

tico

liner

gici

LaLari

ten

zion

e u

rin

aria

rite

nzi

one

uri

nar

iaèè

spes

so c

onse

guen

za

spes

so c

onse

guen

za

di

una

di

una

dis

sin

ergi

a ve

scic

od

issi

ner

gia

vesc

ico

-- sfi

nte

rica

sfin

teri

ca,,

dete

rmin

ata

da u

nde

term

inat

a da

un

iper

ton

oip

erto

no

del

lo s

fin

tere

del

lo s

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tere

,,ch

e pu

ò es

sere

rido

tto c

on g

li ch

e pu

ò es

sere

rido

tto c

on g

li al

fa b

locc

anti

alfa

blo

ccan

tiee

con

ilco

n il

bac

lofe

nb

aclo

fen

LaLadi

agno

sidi

agno

sididi

dem

enza

dem

enza

La d

emen

za

La d

emen

za èè

cara

tter

izza

ta d

alla

pre

senz

a di

ca

ratt

eriz

zata

dal

la p

rese

nza

di

ununde

fici

t de

llade

fici

t de

llam

emor

iam

emor

iach

e si

ass

ocia

a

che

si a

ssoc

ia a

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stu

rbi

in a

ltre

dist

urb

i in

alt

rear

eear

eeco

gnit

ive

cogn

itiv

ee

caus

a e

caus

a un

a si

gnifi

cativ

a rid

uzio

ne d

elle

cap

acit

una

sign

ifica

tiva

riduz

ione

del

le c

apac

it ààde

llade

llavi

ta q

uotid

iana

del

paz

ient

evi

ta q

uotid

iana

del

paz

ient

e

I cr

iteri

diag

nost

ici d

ella

I

crite

ri di

agno

stic

i del

la

dem

enza

dem

enza

(DS

M(D

SM

-- IV)

IV)

Pres

enza

di

Pres

enza

di d

efic

it c

ogn

itiv

i mu

ltip

lide

fici

t co

gnit

ivi m

ult

ipli

cara

tter

izza

ti da

:ca

ratt

eriz

zati

da:

1)1)Co

mpr

omis

sion

eCo

mpr

omis

sion

em

nes

ica

mn

esic

a(d

efic

it de

ll(d

efic

it de

ll ’’ab

ilit

abili

t ààad

app

rend

ere

nuov

e ad

app

rend

ere

nuov

e in

form

azio

ni

o a

richi

amar

e in

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azio

ni

pr

eced

ente

men

te

info

rmaz

ioni

o

a ric

hiam

are

info

rmaz

ioni

prec

eden

tem

ente

ap

pres

e)ap

pres

e)

2)

uno

o pi

2)

uno

o pi

ùùde

ficit

cogn

itivi

: de

ficit

cogn

itivi

: af

asia

afas

ia(d

istu

rbo

del

lingu

aggi

o);

(dis

turb

o de

l lin

guag

gio)

; ap

rass

iaap

rass

ia(in

capa

cit

(inca

paci

t ààad

es

egui

re

attiv

itad

es

egui

re

attiv

it ààm

otor

ie

nono

stan

te

mot

orie

no

nost

ante

ll ’’ i

nteg

ritin

tegr

it ààde

lla

com

pren

sion

e e

della

della

co

mpr

ensi

one

e de

lla

m

otric

itm

otric

it àà););

agn

osia

agn

osia

(inca

paci

t(in

capa

cit àà

a ric

onos

cere

o id

entif

icar

e og

gett

i in

asse

nza

di d

efic

it a

ricon

osce

re o

iden

tific

are

ogge

tti i

n as

senz

a di

def

icit

sens

oria

li);

sens

oria

li);

defi

cit

del

pen

sier

o as

trat

to

e de

lla

capa

cit

defi

cit

del

pen

sier

o as

trat

to

e de

lla

capa

cit àà

crit

ica

crit

ica

I de

ficit

cogn

itivi

in

terf

eris

cono

si

gnifi

cativ

amen

te

nel

lavo

roI

defic

it co

gniti

vi

inte

rfer

isco

no

sign

ifica

tivam

ente

ne

l la

voro

, ne

lle

, ne

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attiv

itat

tivit àà

soci

ali,

nelle

re

lazi

oni

con

gli

altr

i, e

dete

rmin

ano

un

soci

ali,

nelle

re

lazi

oni

con

gli

altr

i, e

dete

rmin

ano

un

pegg

iora

men

to s

igni

ficat

ivo

rispe

tto

al p

rece

dent

e liv

ello

fun

zipe

ggio

ram

ento

sig

nific

ativ

o ris

pett

o al

pre

cede

nte

livel

lo f

unzi

onal

eon

ale

Qua

dro

Qua

dro

clin

ico

clin

ico

IIca

mbi

amen

ti d

ella

per

son

alit

cam

biam

enti

del

la p

erso

nal

itàà

sono

lso

no l

’’ asp

etto

pi

aspe

tto

piùù

freq

uent

e ne

i pa

zien

ti fr

eque

nte

nei

pazi

enti

affe

tti

da d

emen

za:

il 70

%

affe

tti

da d

emen

za:

il 70

% èè

apat

ico;

il

60%

ap

atic

o; i

l 60

% èè

agita

to;

il 40

% a

ccus

a si

ntom

i ag

itato

; il

40%

acc

usa

sint

omi

depr

essi

vi,

ansi

a, i

rrita

bilit

depr

essi

vi,

ansi

a, i

rrita

bilit

àà ; d

eliri

e a

lluci

nazi

oni

sono

pre

sent

i ne

l 30

; de

liri

e al

luci

nazi

oni

sono

pre

sent

i ne

l 30

-- 60%

dei

60

% d

ei

pazi

enti.

pazi

enti.

Sin

tom

i co

gn

itiv

i

•D

efi

cit

mn

esi

ci•

Dis

ori

en

tam

en

tote

mp

ora

le e

sp

azi

ale

•A

pra

ssia

•A

fasi

a,

ale

ssia

,ag

rafi

a•

Defi

cit

di

rag

ion

am

en

toast

ratt

o,

di lo

gic

a

e d

i g

iud

izio

•A

calc

ulia

•A

gn

osi

a•

Defi

cit

vis

uo

spazi

ali

Sin

tom

i n

on

co

gn

itiv

i

•D

eli

ri (

para

no

idei)

, all

uci

nazi

on

i

•A

ltera

zio

ni d

ell

'um

ore

(d

ep

ress

ion

e,

eu

fori

a,

lab

ilit

àem

oti

va)

•A

nsi

a•

Sin

tom

i n

eu

roveg

eta

tivi (a

ltera

zio

ni d

el ri

tmo

so

nn

o v

eg

lia,

dell'a

pp

eti

to)

•D

istu

rbi d

ell

'att

ivit

àp

sico

mo

tori

a (

vag

ab

on

dag

gio

, aff

acc

en

dam

en

toafi

nali

stic

o,

aca

tisi

a)

•A

git

azi

on

e (

ag

gre

ssiv

ità

verb

ale

o f

isic

a)

•A

ltera

zio

ni d

ell

a p

ers

on

ali

tà(i

nd

iffe

ren

za,

ap

ati

a,

dis

inib

izio

ne,

irri

tab

ilit

à)

Bia

nch

etti A

,D

emen

tia

Updat

e1,

1998

Qua

ndo

Qua

ndo

sosp

etta

reso

spet

tare

lalade

men

zade

men

za

Sosp

etto

Sosp

etto

didide

men

zade

men

zaLa

per

son

a pu

ò m

ostr

are

un

a di

ffic

olt

La p

erso

na

può

mos

trar

e u

na

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icol

t ààpr

ogre

ssiv

a pr

ogre

ssiv

a a

svol

gere

un

a o

pia

svol

gere

un

a o

piùù

delle

seg

uen

ti a

ttiv

itde

lle s

egu

enti

att

ivit

àà::

Eseg

uir

e co

mpi

ti c

ompl

essi

Eseg

uir

e co

mpi

ti c

ompl

essi

: ha

diff

icol

t:

ha d

iffic

olt àà

a el

abor

are

una

a el

abor

are

una

serie

com

ples

sa d

i pen

sier

i o a

d es

egui

re c

ompi

ti ch

e ric

hied

ono

serie

com

ples

sa d

i pen

sier

i o a

d es

egui

re c

ompi

ti ch

e ric

hied

ono

num

eros

e az

ioni

.nu

mer

ose

azio

ni.

Rag

ion

are

Rag

ion

are ::

èèin

capa

ce

di

rispo

nder

e co

n un

a ra

gion

evol

e in

capa

ce

di

rispo

nder

e co

n un

a ra

gion

evol

e st

rate

gia

a pr

oble

mi

inso

rti

a ca

sa o

nel

la

voro

; si

mos

tra

stra

tegi

a a

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lem

i in

sort

i a

casa

o n

el

lavo

ro;

si m

ostr

a st

rana

men

te

poco

rig

uard

oso

delle

re

gole

so

cial

i di

st

rana

men

te

poco

rig

uard

oso

delle

re

gole

so

cial

i di

co

mpo

rtam

ento

.co

mpo

rtam

ento

.

Sosp

etto

Sosp

etto

didide

men

zade

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zaLa

per

son

a pu

ò m

ostr

are

un

a di

ffic

olt

La p

erso

na

può

mos

trar

e u

na

diff

icol

t ààpr

ogre

ssiv

a pr

ogre

ssiv

a a

svol

gere

un

a o

pia

svol

gere

un

a o

piùù

delle

seg

uen

ti a

ttiv

itde

lle s

egu

enti

att

ivit

àà::

Ori

enta

rsi

Ori

enta

rsi :

ha

di

ffic

olt

: ha

di

ffic

olt àà

di

orie

ntam

ento

du

rant

e la

gu

ida

di

orie

ntam

ento

du

rant

e la

gu

ida

dell

dell ’’

auto

mob

ile e

ten

de a

per

ders

i an

che

in l

uogh

i ch

e so

no

auto

mob

ile e

ten

de a

per

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lare

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com

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are

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segu

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Sosp

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ssiv

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le

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ia,

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anife

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enti

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Impa

rare

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re n

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ricor

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azio

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dare

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nti c

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ioni

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appu

ntam

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ntam

enti.

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enza

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attia

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Mal

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zfel

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Cos

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enza

Dem

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eim

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eim

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I D

EMEN

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DEM

ENZA

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Mod

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zion

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que

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iora

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, a

part

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dal 1

996,

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ran

Bre

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a

Mel

zer e

tal,

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1997

; 315

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9620

0120

0620

1120

1620

2120

2620

3120

3620

4120

4620

5120

5620

61A

nno

Variazione percentuale dal 1996

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lazi

one

con

oltre

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anni

di e

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vidu

i con

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riora

men

toco

gniti

vo

Dem

enze

rev

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bili

Dem

enze

rev

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Pse

udo

dem

enza

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dem

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depr

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vade

pres

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Pat

olog

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sich

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atol

ogie

psi

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ffic

ien

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rato

ria

Insu

ffic

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espi

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Ence

falo

pati

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cefa

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tia

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opo

rto

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tem

ica

sist

emic

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ffic

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atti

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rali

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cefa

loId

roce

falo

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mot

eso

nor

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eso

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cess

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ansi

viP

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ssi e

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sivi

intr

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nic

iin

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ici

Alc

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pesa

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ossi

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enza

di

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ali

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nzi

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ti e

d en

cefa

liti

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alat

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Ipo

Ipo

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roid

ism

ie

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tiro

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mi

Ipo

Ipo

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rati

roid

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iM

alat

tie

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Mal

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e as

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rren

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eIp

oglic

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oglic

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turb

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abol

ici

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turb

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Y: 7

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ia

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SALE

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9697070

-- 7474

7575-- 7

9798080

-- 8484

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9899090

-- 9494

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Et

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Prevalenza (%) Prevalenza (%)

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iale

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fasi

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ento

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ell’u

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lità

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e*

Wan

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Sint

omi

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oveg

etat

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Dem

enza

Dem

enza

Dem

enza

Qu

adro

clin

ico

Qu

adro

clin

ico

Page 5: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

Stor

ia n

atu

rale

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la D

ASt

oria

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ura

le d

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DA

Adat

tata

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tata

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Gau

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osis

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imer

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isea

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. 199

6.

05101725

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46

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Ann

iA

nni

Sint

omi c

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tivi

Sint

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Perd

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turb

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amen

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ompo

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Ric

over

o in

stru

ttur

e sa

nita

rie

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nita

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Mor

teM

orte

Dec

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Pre-

DA

Lie

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ata

Inte

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MMSE

Dis

turb

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Dis

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ali

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osia

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R 0

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La

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turb

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LL ’’ev

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mal

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stat

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su

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tro

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fasi

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di e

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cara

tter

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a ,

cara

tter

izza

ta d

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dis

turb

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com

nesi

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““ neu

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ogic

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psic

olog

ica

”” ,,ca

ratt

eriz

zata

da

un

im

pone

nte

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tter

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ta

da

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impo

nent

e di

stur

bodi

stur

bom

nesi

com

nesi

co,

e da

de

ficit

di

, e

da

defic

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fu

nzio

ni

cort

ical

i (a

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agno

sia,

fu

nzio

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agno

sia,

ap

rass

ia)

apra

ssia

)

–– fas

efa

se““ n

euro

logi

can

euro

logi

ca”” ,

co

n co

mpa

rsa

, co

n co

mpa

rsa

di

mod

esti

segn

i ex

trap

iram

idal

i di

m

odes

ti se

gni

extr

apira

mid

ali

(rig

idit

(rig

idit àà

) e

di

rifle

ssi

prim

itivi

)

e di

rif

less

i pr

imiti

vi

(( gra

spin

ggr

aspi

ng, r

ifles

so d

i suz

ione

), r

ifles

so d

i suz

ione

)–– f

ase

term

inal

efa

se

term

inal

e ,,ca

ratt

eriz

zata

da

ca

ratt

eriz

zata

da

al

lett

amen

to,

perd

ita

pond

eral

e,

alle

ttam

ento

, pe

rdita

po

nder

ale,

in

cont

inen

za

urin

aria

, co

mpl

ican

ze

inco

ntin

enza

ur

inar

ia,

com

plic

anze

in

fett

ive

infe

ttiv

e

Nel

la m

aggi

or p

arte

dei

cas

i (8

0 %

) N

ella

mag

gior

par

te d

ei c

asi (8

0 %

) ilil

prim

o si

nto

mo

prim

o si

nto

mo

èèco

stitu

ito d

ai

cost

ituito

dai

di

stu

rbi

dist

urb

i mn

esic

im

nes

ici

I di

stur

biI

dist

urbi

mne

sici

mne

sici

si

evid

enzi

ano

in

si

evid

enzi

ano

in

man

iera

in

sidi

osa

e le

ntam

ente

man

iera

in

sidi

osa

e le

ntam

ente

ingr

aves

cent

ein

grav

esce

nte

negl

i ev

enti

della

vi

ta

negl

i ev

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della

vi

ta

quot

idia

na:

il pa

zien

te

dim

entic

a qu

otid

iana

: il

pazi

ente

di

men

tica

appu

ntam

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e sc

aden

ze,

non

trov

a ap

punt

amen

ti e

scad

enze

, no

n tr

ova

ogge

tti

ripos

ti in

pr

eced

enza

, rip

ete

ogge

tti

ripos

ti in

pr

eced

enza

, rip

ete

quas

i os

sess

ivam

ente

le

st

esse

co

se,

quas

i os

sess

ivam

ente

le

st

esse

co

se,

non

ricor

dand

o di

ave

rle g

ino

n ric

orda

ndo

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gi àà

dett

ede

tte

I di

stur

biI

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urbi

mne

sici

mne

sici

coin

volg

ono

anch

e co

invo

lgon

o an

che

epis

odi

della

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ta

pers

onal

e,

che

epis

odi

della

vi

ta

pers

onal

e,

che

veng

ono

rievo

cati

in m

anie

ra c

onfu

sa,

veng

ono

rievo

cati

in m

anie

ra c

onfu

sa,

e sp

esso

co

lloca

ti in

adeg

uata

men

te

e sp

esso

co

lloca

ti in

adeg

uata

men

te

nel t

empo

nel t

empo

Anal

ogam

ente

si

de

grad

ano

Anal

ogam

ente

si

de

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ano

cono

scen

ze p

ico

nosc

enze

pi ùù

gene

rali,

com

e qu

elle

ge

nera

li, c

ome

quel

le

conc

erne

nti

even

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oric

i o

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zion

i co

ncer

nent

i ev

enti

stor

ici

o re

lazi

oni

geog

rafic

hege

ogra

fiche

Com

paio

no

prec

ocem

ente

an

che

Com

paio

no

prec

ocem

ente

an

che

dist

urb

i del

lin

guag

gio

dist

urb

i del

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guag

gio

, cos

titui

ti da

, cos

titui

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anom

iean

omie

e ut

ilizz

o di

ci

rcon

locu

zion

i, e

utili

zzo

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circ

onlo

cuzi

oni,

diff

icol

tdi

ffic

olt àà

di

scrit

tura

,di

sc

rittu

ra,

para

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epa

rafa

sie

sem

antic

he e

se

man

tiche

e d

istu

rbi d

i cal

colo

dist

urb

i di c

alco

lo

In a

ltri

casi

son

o in

vece

pi

In a

ltri

casi

son

o in

vece

pi ùù

prec

oci

i pr

ecoc

i i

dist

urb

i de

lldi

stu

rbi

dell

’’ ori

enta

men

toor

ien

tam

ento

spaz

iale

spaz

iale

, co

n di

ffic

olt

, co

n di

ffic

olt àà

a co

mpi

ere

o a

com

pier

e o

desc

river

e pe

rcor

si e

ritr

ovar

e lu

oghi

de

scriv

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perc

orsi

e r

itrov

are

luog

hi

cono

sciu

ti,

e de

ll'co

nosc

iuti,

e

dell'

orie

nta

men

toor

ien

tam

ento

tem

pora

lete

mpo

rale

I di

stur

bi d

iven

tano

col

pas

sare

del

I

dist

urbi

div

enta

no c

ol p

assa

re d

el

tem

po

sem

pre

pite

mpo

se

mpr

e pi

ùùm

arca

ti:

il m

arca

ti:

il lin

guag

gio

si s

vuot

a pr

ogre

ssiv

amen

te

lingu

aggi

o si

svu

ota

prog

ress

ivam

ente

di

co

nten

uto

com

unic

ativ

o, e

risul

ta

di co

nten

uto

com

unic

ativ

o, e

risul

ta

ridot

to

a fr

asi

ster

eotip

ate,

rid

otto

a

fras

i st

ereo

tipat

e,

fram

men

tarie

e

spes

so

fram

men

tarie

e

spes

so

gram

mat

ical

men

te in

com

plet

egr

amm

atic

alm

ente

inco

mpl

ete

Com

paio

no d

istu

rbi

di c

ompr

ensi

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Co

mpa

iono

dis

turb

i di

com

pren

sion

e,

sia

del

lingu

aggi

o or

ale,

che

di

quel

lo

sia

del

lingu

aggi

o or

ale,

che

di

quel

lo

scrit

to,

e so

lo le

dom

ande

pi

scrit

to,

e so

lo le

dom

ande

pi ùù

sem

plic

ise

mpl

ici

veng

ono

corr

etta

men

te c

ompr

ese

veng

ono

corr

etta

men

te c

ompr

ese

Si

può

assi

ster

e ad

un

a m

era

Si

può

assi

ster

e ad

un

a m

era

ripet

izio

ne

delle

do

man

de

post

e rip

etiz

ione

de

lle

dom

ande

po

ste

(eco

lalia

)(e

cola

lia)

Le

sequ

enze

di

m

ovim

enti

richi

este

Le

se

quen

ze

di

mov

imen

ti ric

hies

te

per

una

dete

rmin

ata

azio

ne d

iven

tano

pe

r un

a de

term

inat

a az

ione

div

enta

no

conf

use

ed a

ppro

ssim

ativ

e (

conf

use

ed a

ppro

ssim

ativ

e ( a

pras

sia

apra

ssia

idea

tiva

idea

tiva

))Le

op

eraz

ioni

di

co

pia

di

dise

gni

Le

oper

azio

ni

di

copi

a di

di

segn

i se

mpl

ici

risul

tano

im

poss

ibili

se

mpl

ici

risul

tano

im

poss

ibili

(( a

pras

sia

cost

rutt

iva

apra

ssia

cos

tru

ttiv

a ))

Il ric

onos

cim

ento

di

ogge

tti

e lu

oghi

Il

ricon

osci

men

to d

i og

gett

i e

luog

hi

dive

nta

sem

pre

pidi

vent

a se

mpr

e pi

ùùdi

ffic

olto

so,

cos

diff

icol

toso

, co

s ììco

me

quel

lo d

ei v

olti

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erso

ne n

ote

com

e qu

ello

dei

vol

ti di

per

sone

not

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roso

poag

nos

iapr

osop

oagn

osia

))

Ai

defic

it co

gniti

vi

si

acco

mpa

gnan

o Ai

de

ficit

cogn

itivi

si

ac

com

pagn

ano

mod

ific

azio

ni

della

per

son

alit

mod

ific

azio

ni

della

per

son

alit

ààdidi

segn

o ed

en

titse

gno

ed

entit

ààva

riabi

le:

in

alcu

ni

varia

bile

: in

al

cuni

ca

si

si

assi

ste

aca

si

si

assi

ste

adi

sin

ibiz

ion

edi

sin

ibiz

ion

eeded

agit

azio

ne

psic

omot

oria

agit

azio

ne

psic

omot

oria

, in

altr

i ad

, in

altr

i ad

apat

ia e

d in

erzi

aap

atia

ed

iner

zia

LL ’’ap

peti

toap

peti

topu

ò in

al

cuni

ca

si

può

in

alcu

ni

casi

au

men

tare

ab

nor

mem

ente

aum

enta

re

abn

orm

emen

te,,

men

tre

in

altr

i ca

si

può

com

parir

e m

entr

e in

al

tri

casi

pu

ò co

mpa

rire

indi

ffer

enza

al

ci

boin

diff

eren

za

al

cibo

, co

mpr

esi

gli

, co

mpr

esi

gli

alim

enti

pref

eriti

alim

enti

pref

eriti

Poss

ono

com

parir

e Po

sson

o co

mpa

rire

dist

urb

i de

l di

stu

rbi

del

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o so

nn

ori

tmo

son

no

-- veg

liave

glia

, o

, o

man

ifes

tazi

oni

allu

cin

ator

ie

o m

anif

esta

zion

i al

luci

nat

orie

o

delir

anti

delir

anti

(in g

ener

e di

per

secu

zion

e o

(in g

ener

e di

per

secu

zion

e o

di g

elos

ia)

di g

elos

ia)

Nel

le

fasi

pi

Nel

le

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pi

ùùav

anza

te

com

paio

no

avan

zate

co

mpa

iono

se

gni

neu

rolo

gici

segn

i n

euro

logi

ci,

qual

i un

a ,

qual

i un

a di

scre

ta

rigid

itdi

scre

ta

rigid

it àà,

un

atte

ggia

men

to,

un

atte

ggia

men

toca

mpt

ocor

mic

oca

mpt

ocor

mic

o , e

rifl

essi

di

suzi

one

e,

e rif

less

i di

suz

ione

epr

ensi

one

pren

sion

eco

atta

coat

taLaLa

deam

bula

zion

ede

ambu

lazi

one

èèim

pacc

iata

impa

ccia

ta,,

talo

rata

lora

a pi

ccol

i pa

ssi

a pi

ccol

i pa

ssi ,

sen

za c

he s

i ,

senz

a ch

e si

po

ssa

met

tere

in

ev

iden

za

alcu

n po

ssa

met

tere

in

ev

iden

za

alcu

n de

ficit

mot

orio

defic

it m

otor

iose

gmen

tario

segm

enta

rio,

n,

n ééal

cuna

alte

razi

one

dei r

ifles

sial

cuna

alte

razi

one

dei r

ifles

si

In

un

cert

o nu

mer

o di

ca

si

vi

In

un

cert

o nu

mer

o di

ca

si

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èèlala

com

pars

a di

com

pars

a di

mio

clon

iem

iocl

onie

,,co

nvu

lsio

ni

con

vuls

ion

i ,,tr

emor

etr

emor

eee

disc

ines

iedi

scin

esie

Nel

leN

elle

fasi

te

rmin

ali

fasi

te

rmin

ali

il pa

zien

te

il pa

zien

te

èèor

mai

orm

aial

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ato

ed i

nco

nti

nen

teal

lett

ato

ed i

nco

nti

nen

te,

e ,

e ric

hied

e as

sist

enza

co

ntin

ua

richi

ede

assi

sten

za

cont

inua

ne

ll'al

imen

tazi

one

e ne

ll'ig

iene

, pu

r ne

ll'al

imen

tazi

one

e ne

ll'ig

iene

, pu

r rim

anen

do v

igile

riman

endo

vig

ileLaLa

mor

tem

orte

èède

term

inat

a ne

lla m

aggi

or

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rmin

ata

nella

mag

gior

pa

rte

dei

casi

da

pa

rte

dei

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da

co

mpl

ican

zeco

mpl

ican

zein

fett

ive

infe

ttiv

e

Neu

ropa

thol

ogic

alN

euro

path

olog

ical

chan

ges

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ges

char

acte

ristic

of

ADch

arac

teris

tic o

f AD

Nor

mal

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AP

NFT

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= am

yloi

dpl

aque

sN

FT =

neu

rofib

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ryta

ngle

sC

ourt

esy

of G

eorg

e G

ross

berg

, St L

ouis

Uni

vers

ity, U

SA

Mal

attia

diA

lzhe

imer

: un

a de

gene

razi

one

prog

ress

iva

dell’

SNC

co

n un

qua

dro

pato

logi

co c

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teri

stic

o

Atr

ofia

cere

bral

e Plac

che

seni

li

Gro

vigl

i neu

rofib

rilla

ri

Kat

zman

, 198

6; C

umm

ings

and

Kha

chat

uria

n, 1

996

Mal

attia

Mal

attia

didiAl

zhei

mer

:Al

zhei

mer

:M

arke

rsM

arke

rsis

topa

tolo

gici

isto

pato

logi

ci

Plac

che

amilo

idi

Gro

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ineu

rofib

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ri

LaLabe

tabe

taam

iloid

eam

iloid

eèè

ununfr

amm

ento

fram

men

todi

una

pro

tein

a pi

di u

na p

rote

ina

piùù

este

sa,

iden

tific

ata

este

sa,

iden

tific

ata

com

eco

me

prec

urs

ore

della

pr

otei

na

prec

urs

ore

della

pr

otei

na

amilo

ide

amilo

ide

(APP

),

codi

ficat

a da

l (A

PP),

co

dific

ata

dal

crom

osom

a 21

, e

norm

alm

ente

cr

omos

oma

21,

e no

rmal

men

te

proc

essa

ta

attr

aver

so

due

vie

proc

essa

ta

attr

aver

so

due

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prot

eolit

ich

epr

oteo

litic

he ,

que

lla d

ella

,

quel

la d

ella

sec

reta

sise

cret

asi

alfa

alfa

, ch

e ,

che

non

por

tan

on p

orta

a pr

oduz

ione

di

a pr

oduz

ione

di

beta

beta

amilo

ide

amilo

ide ,

e

quel

la

delle

,

e qu

ella

de

lle

secr

etas

i be

ta

e ga

mm

ase

cret

asi

beta

e

gam

ma

, ch

e ,

che

port

ano

port

ano

a pr

oduz

ione

di

a

prod

uzio

ne

di

beta

beta

amilo

ide

amilo

ide

Gli

Gli

amm

assi

amm

assi

neu

rofi

brill

ari

neu

rofi

brill

ari

sono

sono

cost

ituiti

da

ac

cum

uli

di

cost

ituiti

da

ac

cum

uli

di

neu

riti

neu

riti

dist

rofi

cidi

stro

fici

cont

enen

tico

nten

enti

fila

men

ti

a fi

lam

enti

a

dopp

ia

elic

ado

ppia

el

ica

, la

cu

i co

mpo

nent

e ,

la

cui

com

pone

nte

prin

cipa

lepr

inci

pale

èèlala

form

afo

rma

iper

fosf

orila

taip

erfo

sfor

ilata

della

pr

otei

na

della

pr

otei

na

tau

tau

, ch

e ,

che

èèun

aun

apr

otei

na

prod

otta

da

un

ge

ne

del

prot

eina

pr

odot

ta

da

un

gene

de

l cr

omos

oma

17,

che,

qu

ando

cr

omos

oma

17,

che,

qu

ando

èè

defo

sfor

ilata

defo

sfor

ilata

o pa

rzia

lmen

teo

parz

ialm

ente

defo

sfor

ilata

defo

sfor

ilata

,,si

lega

ai

si le

ga a

i mic

rotu

buli

mic

rotu

buli

Neu

ropa

tolo

gia

della

DA

Neu

ropa

tolo

gia

della

DA

Prot

eina

pre

curs

ore

amilo

ide

solu

bile

Prot

eina

pre

curs

ore

amilo

ide

solu

bile

Proc

esso

norm

ale

Prot

eina

pre

curs

ore

amilo

ide

Prot

eina

pre

curs

ore

amilo

ide

Fram

men

ti-a

milo

idiA

42

Fram

men

ti-a

milo

idiA

42

Proc

esso

anor

mal

e

Plac

che

-am

iloid

iPl

acch

e -a

milo

idi

Mic

rogl

ia a

ttiv

ata

Mor

te

neur

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eM

orte

ne

uron

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Gom

itoli

neur

ofib

rilla

ri

Prot

eina

fosf

orila

taPr

otei

nafo

sfor

ilata

Prot

eina

Prot

eina

Fosf

atas

iC

hina

si(p

25/C

dk5)

Fosf

orila

zion

eec

cess

iva

Fila

men

ti el

icoi

dali

intr

aneu

rona

liac

copp

iati

Tos

sico

?

Tos

sico

?

Tos

sico

?

Asp

etti

gen

etic

iA

spet

ti g

enet

ici

Nel

la m

aggi

or p

arte

dei

cas

iN

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mag

gior

par

te d

ei c

asi

la M

A la

MA

èèsp

orad

ica

spor

adic

a,

e la

sua

,

e la

sua

ez

iolo

gia

ezio

logi

aèè

mu

ltif

atto

rial

em

ult

ifat

tori

ale

ViVièè

una

serie

di

el

emen

ti ch

e un

a se

rie

di

elem

enti

che

sugg

eris

cono

l

sugg

eris

cono

l ’’ e

sist

enza

di

un

a es

iste

nza

di

una

com

pon

ente

gen

etic

aco

mpo

nen

te g

enet

ica

IIpa

ren

ti

di

prim

o gr

ado

pare

nti

di

pr

imo

grad

odi

un

di

un

pa

zien

te

pres

enta

no

un

pazi

ente

pr

esen

tano

un

ri

sch

iori

sch

iodidi

circ

aci

rca

quat

tro

volt

e su

peri

ore

quat

tro

volt

e su

peri

ore

rispe

tto

alla

po

pola

zion

e ge

nera

le

di

rispe

tto

alla

po

pola

zion

e ge

nera

le

di

esse

re c

olpi

ti da

lla M

Aes

sere

col

piti

dalla

MA

Vi s

ono

Vi s

ono

anal

ogie

anal

ogie

fra

le

fra

le a

lter

azio

ni

alte

razi

oni

neu

ropa

tolo

gich

en

euro

pato

logi

che

cara

tter

istic

heca

ratt

eris

tiche

della

MA

e qu

elle

del

lade

lla M

A e

quel

le d

ella

tris

omia

tris

omia

21

21

(sin

drom

e di

Dow

n)(s

indr

ome

di D

own)

InInal

cun

e fa

mig

lieal

cun

e fa

mig

liela

MA

la M

A èè

tras

mes

satr

asm

essa

com

e tr

atto

com

e tr

atto

auto

som

ico

auto

som

ico

dom

inan

tedo

min

ante

Que

sti d

ati d

epon

gono

per

lQ

uest

i dat

i dep

ongo

no p

er l ’’

ipot

esi c

he

ipot

esi c

he

lalam

uta

zion

e di

un

sin

golo

gen

em

uta

zion

e di

un

sin

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gen

epo

ssa

esse

re

poss

a es

sere

su

ffic

ien

te a

cau

sare

su

ffic

ien

te a

cau

sare

la

m

alat

tia

la

mal

atti

a,

e ch

e ,

e ch

e co

mpo

nen

tico

mpo

nen

tige

net

ich

ege

net

ich

epo

ssan

o av

ere

un

poss

ano

aver

e un

ru

olo

ruol

oan

che

nel

lan

che

nel

l ’’ ezi

olog

ia

delle

fo

rme

ezio

logi

a de

lle

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e sp

orad

ich

esp

orad

ich

e

Sono

st

ate

desc

ritte

So

no

stat

e de

scrit

te

mu

tazi

oni

mu

tazi

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aaca

rico

del

caric

o de

l ge

ne

che

codi

fica

lge

ne

che

codi

fica

l’’ A

PP

AP

P,,

a pe

netr

anza

com

plet

a, r

espo

nsab

ili d

i a

pene

tran

za c

ompl

eta,

res

pons

abili

di

una

min

oran

za d

i un

a m

inor

anza

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asi f

amili

ari

casi

fam

iliar

i(c

irca

(circ

a20

fam

iglie

), c

on e

t20

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iglie

), c

on e

t ààdi

eso

rdio

fra

i

di e

sord

io f

ra i

40

ed

i 65

anni

40 e

d i 6

5 an

ni

EE ’’pr

obab

ile

che

tali

prob

abile

ch

e ta

li m

uta

zion

im

uta

zion

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odif

ich

ino

il m

etab

olis

mo

della

mod

ific

hin

o il

met

abol

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o de

llagl

icop

rote

ina

glic

opro

tein

aco

difi

cata

codi

fica

tada

l ge

ne,

dal

gene

, fa

vore

ndo

la

fo

rmaz

ion

efa

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la

fo

rmaz

ion

ede

lde

lfr

amm

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lu

ngo

de

lla

beta

fram

men

to

lun

go

della

be

taam

iloid

eam

iloid

eAA

11––

4242

Sono

st

ate

desc

ritte

So

no

stat

e de

scrit

te

mu

tazi

oni

mu

tazi

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aape

netr

anza

com

plet

a de

l pe

netr

anza

com

plet

a de

l ge

ne

della

gen

e de

llapr

esen

ilin

apr

esen

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a11

, si

tuat

o su

l cro

mos

oma

, si

tuat

o su

l cro

mos

oma

14,

resp

onsa

bili

di

14,

resp

onsa

bili

di

grav

i fo

rme

grav

i fo

rme

fam

iliar

i ad

eso

rdio

pre

coce

fam

iliar

i ad

eso

rdio

pre

coce

(tra

i

(tra

i

32 e

i 56

ann

i)32

e i

56 a

nni)

EE ’’st

ato

indi

vidu

ato

sul

crom

osom

a 1

stat

o in

divi

duat

o su

l cr

omos

oma

1 un

ge

ne,

codi

fican

te

una

prot

eina

un

ge

ne,

codi

fican

te

una

prot

eina

de

nom

inat

ade

nom

inat

apr

esen

ilin

apr

esen

ilin

a22

, co

n un

a ,

con

una

sequ

enza

om

olog

a al

lase

quen

za o

mol

oga

alla

pres

enili

napr

esen

ilina

1, la

1,

la

cui m

utaz

ione

cu

i mut

azio

ne èè

resp

onsa

bile

di

resp

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bile

di

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efo

rme

men

o ag

gres

sive

e p

im

eno

aggr

essi

ve e

pi ùù

tard

ive

tard

ive

(con

(con

esor

dio

fra

i 40

e gl

i 85

anni

)es

ordi

o fr

a i 4

0 e

gli 8

5 an

ni)

La

loca

lizza

zion

e di

La

lo

caliz

zazi

one

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entr

ambe

le

en

tram

be

le

prot

ein

epr

otei

ne

codi

ficat

e da

i du

e ge

ni

codi

ficat

e da

i du

e ge

ni

aaliv

ello

de

lle

mem

bran

eliv

ello

de

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mem

bran

ein

trac

ellu

lari

intr

acel

lula

risu

gger

isce

un

lo

ro

sugg

eris

ce

un

loro

ru

olo

nel

laru

olo

nel

lapr

oces

sazi

one

proc

essa

zion

ede

llde

ll’’ A

PP

AP

PLe

mut

azio

ni d

ei g

eni d

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Le m

utaz

ioni

dei

gen

i del

lapr

esen

ilina

pres

enili

naco

mpo

rtan

o ve

rosi

milm

ente

un

a co

mpo

rtan

o ve

rosi

milm

ente

un

a m

aggi

ore

prod

uzi

one

dei

mag

gior

e pr

odu

zion

e de

i fr

amm

enti

lun

ghi d

i bet

a fr

amm

enti

lun

ghi d

i bet

a am

iloid

eam

iloid

e

Div

ersi

st

udi

hann

o rip

orta

to

Div

ersi

st

udi

hann

o rip

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to

unun’’ a

ssoc

iazi

one

asso

ciaz

ion

etr

a la

pr

esen

zatr

a la

pr

esen

zade

llde

ll ’’al

lele

A

poal

lele

A

poEE

44de

l ge

nede

l ge

nede

llde

ll ’’Ap

olip

opro

tein

aAp

olip

opro

tein

aE

(E

( Apo

Apo

E) e

d un

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ed

un

mag

gior

e ri

sch

io d

i sv

ilupp

are

la

mag

gior

e ri

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io d

i sv

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are

la

MA

MA

, co

s,

cos ìì

com

e un

po

ssib

ile

com

e un

po

ssib

ile

effe

tto

effe

tto

prot

etti

vopr

otet

tivo

dell

dell

’’ alle

leal

lele

22

LL ’’ap

olip

opro

tein

aap

olip

opro

tein

aE

ha

un

E ha

un

ru

olo

ruol

one

lne

ltr

aspo

rto

del

cole

ster

olo

e de

itr

aspo

rto

del

cole

ster

olo

e de

ifo

sfol

ipid

ifo

sfol

ipid

i ,

e di

co

nseg

uenz

a ,

e di

co

nseg

uenz

a ne

llne

ll ’’in

tegr

itin

tegr

itàà

sin

apti

casi

nap

tica

, ris

ulta

ndo

, ris

ulta

ndo

indi

spen

sabi

lein

disp

ensa

bile

per

il pe

r il

corr

etto

corr

etto

fun

zion

amen

to

del

sist

ema

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zion

amen

to

del

sist

ema

colin

ergi

coco

liner

gico

, pa

rtic

olar

men

te

, pa

rtic

olar

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vuln

erab

ile

alle

al

tera

zion

i de

l vu

lner

abile

al

le

alte

razi

oni

del

met

abol

ism

om

etab

olis

mo

fosf

olip

idic

ofo

sfol

ipid

ico

Il ge

ne

per

lIl

gene

pe

r l ’’ A

po

E Ap

o E

èèal

tam

ente

alta

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tepo

limor

fo,

e pu

ò pr

esen

tare

tr

epo

limor

fo,

e pu

ò pr

esen

tare

tr

eap

lotip

iap

lotip

i ,,2,2,

3,3,44

Gli

Gli

omoz

igot

iom

ozig

oti

per

per

ll ’’ alle

leal

lele

44co

stitu

isco

no i

l 2

% d

ella

pop

olaz

ione

, co

stitu

isco

no i

l 2

% d

ella

pop

olaz

ione

, e

si s

tima

che

le

si s

tima

che

l ’’ 83

%8

3 %

di e

ssi

di e

ssi

svilu

ppi

svilu

ppi

un

a M

Au

na

MA

nel c

orso

del

la v

itane

l cor

so d

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vita

A di

ffer

enza

del

le

A di

ffer

enza

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le m

uta

zion

im

uta

zion

ide

scrit

tede

scrit

tepe

r le

pe

r le

fo

rme

ad e

sord

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reco

cefo

rme

ad e

sord

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reco

ce,,

che

poss

ono

esse

re

cons

ider

ate

che

poss

ono

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re

cons

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ate

fatt

ori

cau

sali

della

mal

atti

afa

ttor

i ca

usa

li de

lla m

alat

tia ,

l, l ’’ A

poA

poEE

44se

mbr

a ag

ire

com

e fa

ttor

e in

se

mbr

a ag

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com

e fa

ttor

e in

gr

ado

di

grad

o di

m

odif

icar

e il

risc

hio

di

m

odif

icar

e il

risc

hio

di

m

alat

tia

mal

atti

a,

spec

ialm

ente

at

trav

erso

,

spec

ialm

ente

at

trav

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unun

’’ azi

one

di

azio

ne

di

anti

cipa

zion

ean

tici

pazi

one

dell

dell

’’ eso

rdio

esor

dio

, m

a ,

ma

non

com

e fa

ttor

e n

on c

ome

fatt

ore

nec

essa

rio

nec

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rio

,,nn

éésu

ffic

ien

tesu

ffic

ien

tepe

r lo

pe

r lo

sv

ilupp

o de

lla M

Asv

ilupp

o de

lla M

A

LL ’’A

po E

A

po E

22

,,a

diff

eren

zaa

diff

eren

zade

llde

ll’’ A

poA

poEE

44,

si

, si

le

gale

gaal

laal

lapr

otei

na

prot

ein

ata

uta

uas

soci

ata

aias

soci

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aim

icro

tubu

lim

icro

tubu

li,,

ralle

nta

ndo

ne

ralle

nta

ndo

ne

la

velo

cit

la

velo

cit àà

didifo

sfor

ilazi

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fosf

orila

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eco

n

form

azio

ne

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con

fo

rmaz

ion

e di

fi

lam

enti

a d

oppi

a el

ica

fila

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ti a

dop

pia

elic

a

Fatt

ori d

i ris

chio

per

la

Fatt

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i ris

chio

per

la

mal

attia

mal

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didiAl

zhei

mer

Alzh

eim

er(A

D)

(AD

)La

pre

vale

nza

della

AD

rad

dopp

ia o

gni 5

ann

i a p

artir

eLa

pre

vale

nza

della

AD

rad

dopp

ia o

gni 5

ann

i a p

artir

eda

llda

ll ’’etet

ààdi

60

anni

e s

uper

a il

30%

dop

o gl

i 85

anni

di 6

0 an

ni e

sup

era

il 30

% d

opo

gli 8

5 an

ni

Acc

ert

ati

Po

ssib

ili

Ipo

tizz

ati

e n

on

co

nfe

rmati

Età

avan

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Tra

um

i cr

anic

iEtà

del

la m

adre

alla

nas

cita

Fam

iliar

ità

per

dem

enza

M

alat

tia

cere

bro

vasc

ola

re

Man

cinis

mo

o s

indro

me

di D

ow

n

Ass

etto

alle

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ApoE

Sin

dro

me

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ssiv

a Fa

ttori a

mbie

nta

liad

eso

rdio

tar

div

o(a

ssunzi

one

di so

stan

ze t

oss

iche

etc.

)

Bas

so liv

ello

di sc

ola

rità

Fam

iliar

ità

per

la

mal

attia

Non f

um

atori

e di pro

fess

ione

svolta

di Par

kinso

n

Ipotiro

idis

mo

Ses

so f

emm

inile

Man

cata

ass

unzi

one

di

estr

opro

ges

tinic

io d

i FA

NS

Bia

nch

etti A

, D

emen

tia

Updat

e5,

1999

Pat

ogen

esi d

ella

DA

Pat

ogen

esi d

ella

DA

Fatt

ori d

i ris

chio

Fatt

ori d

i ris

chio

EtEtàà

Stor

ia f

amili

are

Stor

ia f

amili

are

Mu

tazi

oni s

ui

Mu

tazi

oni s

ui

crom

osom

i 1, 1

4,

crom

osom

i 1, 1

4,

2121 Apo

lipop

rote

ina

Apo

lipop

rote

ina

EE44 Tr

aum

a cr

anic

oTr

aum

a cr

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oSe

sso

fem

min

ileSe

sso

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ileSi

ndr

ome

di D

own

Sin

drom

e di

Dow

n

Fatt

ori

Fatt

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pote

nzi

alm

ente

pote

nzi

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ente

prot

etti

vipr

otet

tivi

Uso

di e

stro

gen

iU

so d

i est

roge

ni

Ris

erva

cog

nit

iva

Ris

erva

cog

nit

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pre

pre --

esis

ten

tees

iste

nte

Uso

di f

arm

aci

Uso

di f

arm

aci

anti

nfi

amm

ator

ian

tin

fiam

mat

ori

Apo

lipop

rote

ina

Apo

lipop

rote

ina

EE22 Uso

di f

arm

aci

Uso

di f

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aci

anti

ossi

dan

tian

tios

sida

nti

Il d

efic

it c

olin

ergi

co d

ell’A

D

Def

icit

colin

ergi

co

–Pe

rdita

pro

gres

siva

dei n

euro

ni c

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ci

–R

iduz

ione

pro

gres

siva

dell’

AC

h di

spon

ibile

–C

ompr

omis

sion

e di

AD

L,

com

port

amen

toe

funz

ioni

cog

nitiv

eIp

poca

mpo

Cor

tecc

ia

N. b

asal

e de

l Mey

nert

Bart

us e

tal.,

198

2;C

umm

ings

and

Back

, 199

8,Pe

rry

etal

., 19

78

Ace

tilc

olin

aA

ceti

lcol

ina

eem

etab

olis

mo

dell

met

abol

ism

o de

ll’’ a

milo

ide

amilo

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CEF

ALE

ELe

cef

alee

van

no d

istin

te d

al p

unto

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vist

a ez

iopa

toge

netic

o in

pr

imar

ie,

ad

ezio

pato

gene

si n

on d

efin

ita, n

on a

ssoc

iate

ad

altre

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olog

ie (l

a ce

fale

a ra

ppre

sent

a l'u

nico

si

ntom

o di

m

alat

tia)

e se

cond

arie

, ci

oèdo

vute

a b

en id

entif

icat

e co

ndiz

ioni

mor

bose

CEF

ALE

EPR

IMA

RIE

EMIC

RA

NIA

L’em

icra

nia

colp

isce

il

10

%

della

po

pola

zion

e ad

ulta

, ed

èpi

ùfr

eque

nte

nel

sess

o fe

mm

inile

La p

reva

lenz

a è

più

bass

a ne

ll’et

àin

fant

ile e

ne

lla te

rza

età

EMIC

RA

NIA

SEN

Z’A

UR

A

E’ca

ratte

rizza

ta d

a at

tacc

hi d

i cef

alea

, che

, se

non

ven

gono

tra

ttati,

dur

ano

da 4

a 7

2 or

eU

na lo

caliz

zazi

one

stre

ttam

ente

uni

late

rale

dell’

atta

cco

èpr

esen

te n

ella

met

àde

i cas

iLa

sede

del d

olor

e pu

ò va

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eda

un

atta

cco

all’a

ltro,

e d

uran

te lo

stes

so a

ttacc

o

Il do

lore

èpu

lsan

te,

asso

ciat

o a

naus

ea e

vo

mito

,fo

tofo

bia,

fono

fobi

a,

e la

su

a in

tens

itàè

freq

uent

emen

te se

vera

Gli

atta

cchi

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oros

i po

sson

o in

sorg

ere

in

qual

sias

i ora

del

gio

rno

o de

lla n

otte

, ma

più

spes

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com

paio

no

nelle

pr

ime

ore

del

mat

tino

o al

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vegl

io

Le c

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mic

rani

che

poss

ono

esse

re sc

aten

ate

da

num

eros

i fa

ttor

i: ps

icol

ogic

i (d

epre

ssio

ne,

ansi

a, s

tress

), tu

rbe

del

ritm

o so

nno-

vegl

ia

(per

dita

di

so

nno,

so

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prol

unga

to,

inso

nnia

), di

giun

o,

febb

re,

iper

tens

ione

ar

terio

sa,

cibi

pa

rtico

lari

(cio

ccol

ato,

for

mag

gi,

vino

ros

so,

cibi

gra

ssi

fritt

i, in

sacc

ati,

cipo

lle,

frut

ta

secc

a,

cibi

af

fum

icat

i, ca

ffè,

thè)

, us

o di

fa

rmac

i (e

stro

prog

estin

ici,

nitro

deriv

ati),

atti

vità

fisic

a so

sten

uta

E’fr

eque

nte

la c

ompa

rsa

di a

ttacc

hi i

n pe

riod

ope

rim

estr

uale

, m

entre

gl

i at

tacc

hisi

ri

duco

no

dura

nte

la

grav

idan

za

EMIC

RA

NIA

CO

N A

UR

A

Gli

atta

cchi

di c

efal

ea s

eguo

nola

com

pars

a di

man

ifest

azio

ni n

euro

logi

che

reve

rsib

ili(a

ura)

con

un

inte

rval

lo li

bero

infe

riore

a 6

0 m

inut

iIn

alc

uni c

asi l

a ce

fale

a pu

ò es

ordi

re p

rim

a de

ll’au

ra, o

con

tem

pora

neam

ente

ad e

ssa

Ildo

lore

ha u

na d

urat

a di

4 –

12 o

re,

e,

rispe

tto

all’e

mic

rani

a se

nz’a

ura,

è

di

inte

nsità

infe

rior

e, e

men

o fr

eque

ntem

ente

as

soci

ato

a fo

tofo

bia,

fono

fobi

a, n

ause

a o

vom

itoE

sord

isce

solit

amen

te i

n et

àgi

ovan

ile, n

ella

m

aggi

oran

za d

ei c

asi p

rim

a de

i 20

anni

, per

sc

ompa

rire

spon

tane

amen

te d

opo

i 30

–35

an

ni, e

rico

mpa

rire

in a

lcun

i cas

i (a

volte

con

la

sola

aur

a, se

nza

cefa

lea)

dop

o i 5

0 an

ni

Fra

i fa

ttor

i sc

aten

anti

vi

sono

qu

elli

psic

olog

ici e

lo s

forz

o fis

ico,

men

tre i

fatto

ri al

imen

tari

o fa

rmac

olog

ici

non

sem

bran

o av

ere

la s

tess

a im

porta

nza

che

hann

o pe

r l’e

mic

rani

a se

nz’a

ura

Il 50

% d

elle

don

ne a

ffet

te d

a em

icra

nia

con

aura

cont

inua

a so

ffrir

ne

dura

nte

la

grav

idan

za,

e no

nvi

so

no

sost

anzi

ali

vari

azio

ni

della

fr

eque

nza

degl

i at

tacc

hi

dura

nte

il pe

riod

o pe

rim

estr

uale

L’au

ra e

mic

rani

ca è

solit

amen

te a

ssoc

iata

ad

una

sens

azio

ne d

i ans

ia o

pau

raL’

aura

èca

ratte

rizza

ta d

a un

o o

più

sint

omi

rife

ribi

li a

disf

unzi

one

foca

le e

mis

feri

ca

e/o

tron

coen

cefa

lica,

ch

e si

sv

ilupp

ano

grad

ualm

ente

in p

iùdi

4 m

inut

i, ed

han

no

una

dura

ta a

bitu

alm

ente

inf

erio

re a

60

min

uti

Labr

eve

dura

tae

lo s

vilu

ppo

grad

uale

dell’

aura

son

o du

e ca

ratte

ristic

he im

porta

nti

dell’

emic

rani

a co

n au

ra ti

pica

Qua

ndo

i sin

tom

i neu

rolo

gici

che

pre

cedo

no

la c

efal

ea s

i ins

taur

ano

rapi

dam

ente

(ent

ro4

min

uti),

e r

iman

gono

imm

odifi

cati

per

tutta

la

dura

ta d

ell’a

ura

(“em

icra

nia

con

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ad

esor

dio

acut

o”),

ovve

ro q

uand

o l’a

ura

ha u

na l

unga

dur

ata

(da

un’o

ra a

d un

a se

ttim

ana,

“e

mic

rani

a co

n au

ra

prot

ratt

a”)

occo

rre

sem

pre

escl

uder

ela

pres

enza

di

atta

cchi

isc

hem

ici

tran

sito

rio

dial

tre

lesi

oni i

ntra

cran

iche

In

alcu

ni

pazi

enti

l’aur

ano

n è

cost

ante

men

te s

egui

ta o

acc

ompa

gnat

a da

ce

fale

a(“

aura

em

icra

nica

senz

a ce

fale

a”)

L’au

ra p

iùfr

eque

nte

èqu

ella

vis

iva,

con

si

ntom

i po

sitiv

i e/

o ne

gativ

i, ch

e te

ndon

o a

spos

tars

i da

una

par

te a

ll’al

tra d

el c

ampo

vi

sivo

, pu

r rim

anen

do

conf

inat

i ad

un

emic

ampo

Il di

stur

bo v

isiv

o pi

ùco

mun

e è

lo s

coto

ma

scin

tilla

nte

azi

g-za

g, c

he a

ssum

e l’a

spet

to

del c

osid

detto

“sp

ettro

di f

ortif

icaz

ione

•Pi

ùra

ram

ente

l’a

ura

visi

va è

asso

ciat

a ad

al

tre m

anife

staz

ioni

neu

rolo

gich

e fo

cali,

che

su

gger

isco

no

un’e

sten

sion

e de

lla

disf

unzi

one

cere

bral

e al

di

fu

ori

della

co

rtecc

ia

visi

va

vers

o ar

ee

adia

cent

i: pa

rest

esie

(che

int

eres

sano

fre

quen

tem

ente

la

reg

ione

perio

rale

, e

succ

essi

vam

ente

le

dita

, po

i la

m

ano

e l’a

vam

brac

cio

omol

ater

ale,

e p

iùra

ram

ente

si

diff

ondo

no

all’i

nter

o ar

to s

uper

iore

e p

oi a

ll’in

ferio

re),

ipos

teni

a,di

stur

bi d

el li

ngua

ggio

CEF

ALE

A A

G

RA

PPO

LOE’

cara

tteriz

zata

da

at

tacc

hi

dolo

rosi

ri

corr

enti

per

sett

iman

e o

mes

i(c

osid

detti

“gra

ppol

i”),

sepa

rati

da

peri

odi

di

rem

issi

one

di m

esi o

ann

iI

“gra

ppol

i”du

rano

gen

eral

men

te 1

–2

mes

i(d

a un

m

inim

o di

un

a se

ttim

ana

ad

un

mas

sim

o di

un

anno

)

Gli

atta

cchi

dol

oros

iten

dono

a r

icor

rere

1 –

2 vo

lte a

l gio

rno

(da

uno

ogni

due

gio

rni a

8

al g

iorn

o), a

d or

ari g

ener

alm

ente

fiss

i(13

–15

, 21,

1 –

2 di

not

te, p

rovo

cand

o il

risve

glio

)Il

dolo

reè

sem

pre

unila

tera

le,

loca

lizza

to

solit

amen

te i

n se

deor

bita

ria,

con

fre

quen

te

irrad

iazi

one

vers

o la

tem

pia

o la

fro

nte,

ed

èpa

rtico

larm

ente

inte

nso

E’as

soci

ato

a m

anife

staz

ioni

veg

etat

ive

omol

ater

ali

alla

se

de

del

dolo

re,

qual

i la

crim

azio

ne, i

niez

ione

cong

iunt

ival

e, m

iosi

e

ptos

i (si

ndro

me

diH

orne

r), r

inor

rea

Men

tre i

l pa

zien

te c

on a

ttacc

o em

icra

nico

pr

efer

isce

sta

re a

l bui

o, lo

ntan

o da

i rum

ori,

il pa

zien

te c

on c

efal

ea a

gra

ppol

o è

agita

to, i

n co

ntin

uo m

ovim

ento

, irr

itabi

le e

d ag

gres

sivo

Ildo

lore

ragg

iung

e l’a

cme

dopo

po

chi

min

uti,

e te

rmin

a, p

iùo

men

o br

usca

men

te,

dopo

30

–12

0 m

inut

i(m

inim

o 15

, mas

sim

o 18

0 m

inut

i)

Nei

pe

riodi

at

tivi

le

cris

i do

loro

se

sono

fa

cilm

ente

scat

enat

e da

ll’in

gest

ione

di

al

cool

Acc

anto

al

la

form

a ep

isod

ica

esis

te

una

form

a cr

onic

ane

lla q

uale

non

vi s

ono

fasi

di

rem

issi

one

di d

urat

a su

peri

ore

a 14

gi

orni

in u

n an

no

CEF

ALE

A T

ENSI

VA

E’pi

ùfr

eque

nte

nel s

esso

fem

min

ileL’

età

med

iadi

inso

rgen

za è

into

rno

ai 3

0an

niE’

poco

freq

uent

e ne

ll’et

àin

fant

ile e

nel

la

terz

a et

à

•E’

cara

tteriz

zata

da

do

lore

di

tip

ogr

avat

ivo-

cost

ritt

ivo,

bila

tera

le, “

a ca

sco”

o “a

fas

cia”

, di

int

ensi

tàlie

ve o

med

ia,

non

aggr

avat

o da

ll’at

tività

fisic

a,

e no

nac

com

pagn

ato

da

naus

ea,

vom

ito,

foto

fobi

a o

fono

fobi

a

CEF

ALE

ESE

CO

ND

AR

IELa

ce

fale

a pu

ò es

sere

la

co

nseg

uenz

a de

ll'at

tivaz

ione

di f

ibre

sens

itive

da

parte

di

un p

roce

sso

pato

logi

co, e

può

cos

titui

re in

al

cuni

cas

i l'u

nico

ele

men

tose

mei

olog

ico

rilev

ator

e di

una

pat

olog

ia e

ndoc

rani

ca

La

cefa

lea

della

si

ndro

me

men

ingi

tica

deriv

a da

ll'ip

erte

nsio

ne

endo

cran

ica,

ch

e de

term

ina

un'az

ione

mec

cani

ca su

lle st

ruttu

re

sens

ibili

del

la b

ase

E' in

tens

a, c

ontin

ua, e

sace

rbat

a da

lla to

sse

e da

lla fl

essi

one

della

nuc

a, e

si a

ttenu

a co

n la

pu

ntur

a lo

mba

reN

ella

su

a ge

nesi

gi

oca

anch

e un

ru

olo

l'inf

iam

maz

ione

del

le st

ruttu

re d

ella

bas

e

L'em

orra

gia

suba

racn

oide

apu

òde

term

inar

e un

a ce

fale

a in

izia

lmen

te

circ

oscr

itta,

e d

eve

esse

re ip

otiz

zata

di f

ront

e ad

ogn

i ce

fale

a ac

uta,

ese

guen

do u

na T

C

cere

bral

e ad

ogn

i min

imo

dubb

io

Un'

azio

ne

mec

cani

ca

può

anch

e es

sere

pr

ovoc

ata

da u

n'ip

oten

sion

e de

l liq

uor,

ad

esem

pio

nelle

cef

alee

che

segu

ono

alla

pun

tura

lo

mba

re,

in

cons

egue

nza

dello

st

illic

idio

liquo

rale

nel t

ragi

tto d

ell'a

go

La c

efal

ea d

iffus

a de

i tu

mor

i ce

rebr

ali

ède

term

inat

a da

ll'ip

erte

nsio

ne e

ndoc

rani

ca, e

d è

esac

erba

ta d

alla

toss

e e

dal m

ovim

ento

Qua

ndo

il tu

mor

e pr

ovoc

a un

a ce

fale

a lo

caliz

zata

, qu

esta

è

caus

ata

dall'

azio

ne

mec

cani

ca d

iretta

del

la n

eofo

rmaz

ione

sul

le

stru

tture

vic

ine

Qua

lsia

si c

efal

ea d

i re

cent

e co

mpa

rsa

può

rilev

are

la

pres

enza

di

un

tu

mor

e en

docr

anic

o

In

asse

nza

di

segn

i an

orm

ali

nell'

esam

e ne

urol

ogic

o e

di

alte

razi

oni

del

fond

o de

ll'oc

chio

, la

prob

abili

tàch

e la

cef

alea

sia

in

rapp

orto

con

la p

rese

nza

di u

n tu

mor

e è

scar

saTu

ttavi

a,

in

certe

lo

caliz

zazi

oni

(lobo

te

mpo

rale

de

stro

, lin

ea

med

iana

, lo

ggia

ip

ofis

aria

, fo

ssa

post

erio

re)

la

cefa

lea

può

esse

re a

lun

go u

n se

gno

isol

ato,

per

cui

, di

fr

onte

ad

una

cefa

lea

le c

ui c

arat

teris

tiche

non

co

nsen

tono

una

dia

gnos

i, è

legi

ttim

o es

egui

re

una

TC

Occ

orre

pen

sare

all'

arte

rite

di

Hor

ton

inog

ni c

efal

ea c

he s

i man

ifest

a in

un

sogg

etto

ad

ulto

, in

par

ticol

are

nell'

anzi

ano,

poi

ché

l'età

pref

eren

zial

e è

into

rno

ai 7

0 an

niLa

cef

alea

èsp

esso

pre

cedu

ta d

a un

a fa

sepr

odro

mic

adi

qua

lche

gio

rno

o qu

alch

e se

ttim

ana,

car

atte

rizza

ta d

a st

ato

febb

rile

e do

lori

diff

usi

E'

spes

so

viol

enta

, pe

rsis

tent

e,

con

recr

udes

cenz

e pa

ross

istic

he,

loca

lizza

ta

in

sede

tem

pora

le,

ma

talv

olta

in

sede

atip

ica,

sp

ecia

lmen

te o

ccip

itale

Si a

ccom

pagn

a a

segn

i lo

cali,

qua

li do

lore

al

la

palp

azio

ne

dell'

arte

ria

tem

pora

le,

che

appa

re is

pess

ita e

rigi

da

Si r

isco

ntra

un

aum

ento

not

evol

e de

lla V

ES

(80

-10

0 m

m),

della

pro

tein

a C

rea

ttiva

e

delle

2gl

obul

ine

La

biop

sia

dell'

arte

ria

tem

pora

le

mos

tra

lesi

oni

di

tipo

pana

rterit

ico

con

cellu

le

giga

nti

Il pr

oces

so in

fiam

mat

orio

deb

orda

dal

l'arte

ria

tem

pora

le e

dag

li al

tri r

ami

della

car

otid

e es

tern

a, r

ende

ndo

cont

o de

l po

limor

fism

o de

lla m

alat

tiaLa

di

agno

si

deve

es

sere

pr

ecoc

e,

per

il ris

chio

di

ce

cità

da

trom

bosi

de

ll'ar

teria

of

talm

ica

o de

i suo

i ram

iSi

po

sson

o os

serv

are

dist

urbi

is

chem

ici

cere

bral

i e m

anife

staz

ioni

cor

onar

iche

L'ez

iolo

gia

della

mal

attia

èsc

onos

ciut

aI

corti

soni

ci

cost

ituis

cono

un

tra

ttam

ento

no

tevo

lmen

te

effic

ace,

ch

e fa

sc

ompa

rire

rapi

dam

ente

la c

efal

ea, e

rid

uce

il ris

chio

di

com

plic

azio

ni, i

n pa

rtico

lare

ocu

lari

La

dura

ta

del

tratta

men

to

deve

es

sere

pr

olun

gata

, per

evi

tare

una

reci

diva

Lece

fale

e po

st-t

raum

atic

heso

noes

trem

amen

te

freq

uent

i, se

nza

che

vi

sia

conc

orda

nza

fra

la

grav

itàde

l tra

uma

e l'i

mpo

rtanz

a de

lla c

efal

eaEc

cezi

onal

men

te la

cef

alea

èin

rap

porto

con

un

emat

oma

subd

ural

e, c

he d

eter

min

a un

a ce

fale

a lo

caliz

zata

, as

soci

ata

ad u

n do

lore

pr

ovoc

ato

dalla

pr

essi

one

sulla

fo

ssa

tem

pora

le,

e a

segn

i e

sint

omi

neur

olog

ici,

anch

e flu

ttuan

ti

A v

olte

la

cefa

lea

post

-trau

mat

ica

evol

ve

in c

risi m

olto

sim

ili a

que

lle d

ella

cef

alea

va

som

otor

iaPi

ùfr

eque

ntem

ente

ha

le c

arat

teris

tiche

di

una

cefa

lea

mus

colo

-tens

iva

Una

cef

alea

può

riv

elar

e un

'ane

mia

, o

può

esse

re

indi

zio

di

anos

sia

(cef

alea

da

al

titud

ine,

da

into

ssic

azio

ne d

a m

onos

sido

di

carb

onio

) o

diip

erca

pnia

(insu

ffic

ienz

are

spira

toria

)

I so

gget

ti co

n ip

erte

nsio

ne

arte

rios

ala

men

tano

spes

so c

efal

eaPu

ò tra

ttars

i di

cr

isi

emic

rani

che

aggr

avat

e da

ll'ip

erte

nsio

ne

Più

spec

ifica

del

l'ipe

rtens

ione

èla

cef

alea

oc

cipi

tale

, pre

sent

e al

risv

eglio

al m

attin

o, e

te

nden

te

ad

atte

nuar

si

nel

cors

o de

lla

gior

nata

Nel

l'ipe

rteso

la

cefa

lea

può

anch

e es

sere

il

sint

omo

di u

n'em

orra

gia

cere

bral

e, o

di

un

edem

a ce

rebr

ale

che

com

plic

a un

'iper

tens

ione

mal

igna

I pr

oces

si p

atol

ogic

i ch

e si

svi

lupp

ano

a liv

ello

dei

sen

i pa

rana

sali

(sop

rattu

tto l

e si

nusi

tiet

moi

dali

esf

enoi

dali)

o n

ella

cav

itàor

bita

ria(g

lauc

oma)

pos

sono

pro

durr

e si

a ce

fale

e ch

e al

gie

facc

iali

DE

ME

NZ

EV

ASC

OL

AR

I

Le d

emen

ze v

asco

lari

ricon

osco

no c

ome

mom

ento

fis

iopa

tolo

gico

co

mun

e un

da

nno

cere

bral

e di

nat

ura

vasc

olar

e(is

chem

ico,

ipos

sico

, em

orra

gico

), ch

e si

m

anife

sta

clin

icam

ente

con

un

quad

ro d

i de

teri

oram

ento

men

tale

La d

iagn

osi

di d

emen

za v

asco

lare

si

basa

su

i seg

uent

i tre

ele

men

ti:

•1. P

rese

nza

di d

emen

zaD

eclin

o co

gniti

voris

petto

ad

un li

vello

pr

eced

ente

men

te

più

elev

ato,

ca

ratte

rizza

to

da

dist

urbi

de

lla

mem

oria

e di

altr

e fu

nzio

ni s

uper

iori

(ad

esem

pio

orie

ntam

ento

, at

tenz

ione

, lin

guag

gio,

ca

lcol

o,

capa

cità

di

giud

izio

)La

gra

vità

dei

defic

it de

ve e

sser

e ta

le

daco

mpr

omet

tere

le

at

tività

della

vi

ta q

uotid

iana

Page 6: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

•2. P

rese

nza

diva

scul

opat

iace

rebr

ale

Pres

enza

di

se

gni

neur

olog

ici

foca

lico

mpa

tibili

con

dia

gnos

i di i

ctus

E

vide

nza

neur

orad

iolo

gica

dile

sion

ice

rebr

ali

di o

rigi

ne v

asco

lare

(infa

rtice

rebr

ali

mul

tipli,

si

ngol

i in

farti

in

re

gion

i st

rate

gich

e,

lacu

ne

isch

emic

he

della

sost

anza

bia

nca

sotto

corti

cale

)

•3.

Stre

tta

corr

elaz

ione

te

mpo

rale

traev

ento

cere

brov

asco

lare

ed

inso

rgen

za

deld

eter

iora

men

to c

ogni

tivo

Nel

cas

o in

cui

la d

emen

za s

egua

un

even

toic

tale

, que

sto

deve

pre

cede

re la

dem

enza

diun

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po n

on su

peri

ore

ai tr

e m

esi

Nel

cas

o in

cui

la d

emen

za s

i pre

sent

i in

un

sogg

etto

con

ana

mne

si n

egat

iva

per

ictu

s, il

risco

ntro

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un

es

ordi

o im

prov

viso

del

dete

riora

men

to

cogn

itivo

e

l'and

amen

toflu

ttua

nte

o "a

gr

adin

i"de

l de

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o or

ient

erà

vers

o un

a de

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za v

asco

lare

Inci

denz

a di

AD

e V

D

per e

tàe

sess

o

02468

10

12

14

16

18

65

-69

70

-74

75

-79

80

-84

0246810

12

14

16

18

20

65

-69

70

-74

75

-79

80

-84

uo

min

i

do

nn

e

Inci

den

za d

i A

DIn

cid

en

za d

i V

D

Casi per 1000 abitanti

Età

(an

ni)

Età

(an

ni)

Fatto

ri di

risc

hio

per l

a de

men

zava

scol

are

(VD

)In

com

une

con

l’ict

us•

Età

•St

oria

di i

ctus

•Ip

erte

nsio

ne a

rterio

sa•

Dia

bete

mel

lito

•In

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mio

card

ico

preg

ress

o•

Fibr

illaz

ione

atri

ale

•Fu

mo

•Pr

esen

za d

i leu

coar

aios

io in

farti

ce

rebr

ali a

lla T

C o

RM

Indi

pend

enti

dall’

ictu

s•

Elev

ato

cons

umo

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lcol

•B

asso

live

llo d

i sco

larit

à•

Alle

leA

po4

•Pr

esen

za d

i atro

fia c

ortic

ale

alla

TC

o

RM B

ianch

etti A

, M

etitie

riT,

Dem

entia

Update

4,

1999

La

dem

enza

va

scol

are

può

esse

re

sudd

ivis

a in

so

ttog

rupp

i, ch

e ric

onos

cono

mec

cani

smi e

ziop

atog

enet

ici

prop

ri

DE

ME

NZA

VA

SC

OLA

RE

: C

lass

ifica

zion

e fis

iopa

tolo

gica

Dem

enza

mul

ti-in

fart

uale

Dem

enza

da

sing

olo

infa

rto

stra

tegi

co

Dem

enza

da

pato

logi

a de

i pic

coli

vasi

Dem

enza

da

ipop

erfu

sion

e

Dem

enza

pos

t-em

orra

gica

Dem

enza

da

altr

i mec

cani

smi

Dem

enza

mul

tiinf

artu

ale

E'

cara

tteriz

zata

da

lla

rico

rren

zadi

atta

cchi

isc

hem

ici

trans

itori

od e

piso

diic

tali,

se

guiti

do

po

brev

e te

mpo

da

ll'in

sorg

enza

del

la d

emen

zaG

liin

fart

i ce

rebr

ali

sono

mul

tipli

esp

esso

este

si,

e de

rivan

o so

litam

ente

da

ll'oc

clus

ione

di g

ross

i ram

i arte

riosi

Sono

lo

caliz

zati

prev

alen

tem

ente

a

livel

lo c

ortic

ale,

anc

he s

e po

sson

o es

sere

pr

esen

ti e

talo

rapr

eval

ere

infa

rti

sott

ocor

tical

i o la

cuna

riLa

ca

usa

più

com

une

èil

trom

boem

bolis

mo

card

iaco

e a

rter

ioso

Alla

TC

o a

lla R

M v

engo

no r

ileva

te

aree

infa

rtua

lim

ultip

le,

prev

alen

tem

ente

cor

tical

i

Dem

enza

da

sing

oli

infa

rti s

trat

egic

i

Sing

oli

infa

rti

corti

cali

o so

ttoco

rtica

li lo

caliz

zati

in

stru

ttur

e ce

rebr

ali

ben

defin

itepo

sson

o da

re

luog

o ad

un

a de

men

za v

asco

lare

Una

grav

e am

nesi

aad

in

sorg

enza

im

prov

visa

fa

orie

ntar

e ve

rso

un'is

chem

iaip

poca

mpa

leL

esio

nita

lam

iche

si

man

ifest

ano

con

apat

ia, r

iduz

ione

del

l'atte

nzio

ne, a

mne

sia

Dem

enza

da

pato

logi

a de

i pic

coli

vasi

Com

pren

dedu

e di

vers

e en

tità

che

cond

ivid

ono

com

e m

omen

to

fisio

pato

logi

co c

omun

e un

dan

no d

ella

so

stan

za

bian

ca

sott

ocor

tical

epe

ral

tera

zion

i de

l ci

rcol

o ce

rebr

ale

prof

ondo

Lam

alat

tia

diB

insw

ange

cara

tteriz

zata

dal

la c

ompa

rsa

di d

emen

za

in

pazi

enti

che

pres

enta

no

uno

stat

ois

chem

ico

cron

ico

della

sos

tanz

a bi

anca

so

ttoc

ortic

ale

I rep

erti

anat

omop

atol

ogic

ipiù

impo

rtant

i so

no

la

dege

nera

zion

e ia

lina

delle

arte

riol

e p

enet

rant

i, e

la p

rese

nza

di

aree

infa

rtua

lide

lla so

stan

za b

ianc

a

Il re

perto

T

AC

più

cara

tteris

tico

èra

ppre

sent

ato

dalle

pr

esen

za

di

aree

ipod

ense

ir

rego

lari

della

sost

anza

bian

cape

rive

ntri

cola

re,

acco

mpa

gnat

e da

au

men

to

di

volu

me

dei

vent

ricol

i la

tera

li

TC d

ell’e

ncef

alo

Sezi

one

assi

ale

a liv

ello

dei

ven

tric

oli l

ater

ali

La le

ucoa

raio

siap

pare

com

e un

’are

a di

ipod

ensi

RM

enc

efal

o

Sezi

one

assi

ale

a liv

ello

dei

ve

ntric

oli l

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ali,

sequ

enza

FL

AIR

. La

leuc

oara

iosi

ap

pare

com

e un

’are

a di

ip

erin

tens

itàde

l seg

nale

.

RM

enc

efal

o

Sezi

one

assi

ale

a liv

ello

dei

ce

ntro

sem

iova

le, s

eque

nza

FLA

IR. L

a le

ucoa

raio

si

appa

re c

ome

un’a

rea

di

iper

inte

nsità

.

Lost

ato

lacu

nare

vien

e de

finito

dal

la

pres

enza

di

picc

oli

infa

rti

cere

bral

idi

diam

etro

infe

riore

a 1

,5 c

m

Altr

e ca

use

di d

emen

za

vasc

olar

eLe

dem

enze

em

orra

gich

eco

mpr

endo

noem

atom

i cr

onic

iso

ttod

ural

i, e

sequ

ele

diem

orra

gie

suba

racn

oide

eed

emat

omi i

ntra

pare

nchi

mal

i

Una

dem

enza

ipop

erfu

sion

ale

sire

aliz

za

in

cond

izio

ni

di

isch

emia

cere

bral

e gl

obal

ese

cond

aria

ad

arre

sto

card

iaco

o a

grav

e ip

oten

sion

e

Evol

uzio

ne d

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pat

olog

iaL

a m

aggi

or p

arte

del

le d

emen

ze h

a un

’evo

luzi

one

prog

ress

iva.

L

e al

tera

zion

i del

com

port

amen

to e

i de

ficit

funz

iona

li pe

ggio

rano

fino

ad

una

con

dizi

one

di to

tale

non

aut

osuf

ficie

nza.

3 -1

7G

radu

ale

Segn

i di

liber

azio

neA

ltera

zion

i del

com

porta

men

to;

dist

urbi

del

ling

uagg

ioD

emen

za fr

onta

le

3 -7

Gra

dual

e co

n flu

ttuaz

ioni

Segn

iex

trapi

ram

idal

iD

eliri

e a

lluci

nazi

oni,

epis

odi

conf

usio

nali

Dem

enza

a c

orpi

di

Lew

y

8 -1

0A

gra

dini

con

pe

riodi

di

appa

rent

est

abili

zzaz

ione

Segn

i foc

ali,

dist

urbo

del

la

mar

cia

Def

icit

di m

emor

ia e

di

lingu

aggi

o; d

istu

rbi

dell’

atte

nzio

ne e

del

la

pian

ifica

zion

e

Dem

enza

va

scol

are

10 -

12G

radu

ale

Nor

mal

eD

efic

it di

mem

oria

Mal

attia

di

Alz

heim

er

Dur

ata

(ann

i)M

odal

itàdi

pr

ogre

ssio

neE

sam

ene

urol

ogic

oSi

ntom

i d’e

sord

io p

iùco

mun

iT

ipo

di d

emen

za

Dem

enza

vas

cola

re, m

alat

tia d

iAlz

heim

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form

e m

iste

Atro

fia d

iffus

a e

lesi

oni

foca

liD

iffus

a at

rofia

co

rtica

leA

trofia

e le

sion

i la

cuna

ri m

ultip

leT

C/R

M

8-40

%10

-20%

Ana

mne

si

fam

iliar

e po

sitiv

a

Occ

asio

nale

Rar

aFr

eque

nte

Ana

mne

si d

i TIA

o

ictu

s

Var

iM

odifi

cazi

oni

prec

oci

pers

onal

ità

Mod

ifica

zion

i tar

dive

pe

rson

alità

Sint

omi p

sico

pato

logi

ci

Freq

uent

eR

ara

Mol

to fr

eque

nte

Stor

ia d

i ipe

rten

sion

e

Sint

omi f

ocal

iSi

ntom

i foc

ali

mol

to ra

riPr

ecoc

i sin

tom

i foc

ali

Sint

omi

neur

olog

ici

Prog

ress

ivo

Prog

ress

ivo

A g

radi

niD

ecor

so

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e m

iste

AD

VD

Cri

teri

ESA

MI

UL

TR

ASO

NO

GR

AFI

CI

L'ul

tras

uono

èun

a vi

braz

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mec

cani

ca a

d al

ta fr

eque

nza,

nor

mal

men

te fr

a 1

e 10

MH

z, a

l di

sop

ra d

ella

ban

da p

erce

pibi

le d

all'o

recc

hio

uman

oL'

onda

ultr

ason

ora,

urt

ando

perp

endi

cola

rmen

tesu

llasu

perf

icie

di

un

m

ezzo

ch

e op

pone

di

vers

a re

sist

enza

alla

sua

pro

paga

zion

e, v

iene

ri

fless

a in

mis

ura

prop

orzi

onal

e al

la r

esis

tenz

a in

cont

rata

Per

la p

rodu

zion

e de

l fas

cio

ultra

sono

ro e

per

la

ric

ezio

ne

del

segn

ale

rifle

sso

vien

e ut

ilizz

ato

un c

rist

allo

in g

rado

di t

rasf

orm

are

un

impu

lso

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ener

gia

elet

tric

a in

ul

tras

uoni

, e

di r

icon

vert

ire

l'ond

a ri

fless

a in

segn

ale

elet

tric

o

Ilse

gnal

e el

ettr

ico

vien

eco

nver

tito

in

segn

ale

lum

inos

o,

la

cui

inte

nsità

èdi

retta

men

tepr

opor

zion

ale

all'a

mpi

ezza

de

ll'ec

o ri

fless

a

In ta

l mod

o è

poss

ibile

ave

re u

n'im

mag

ine

di

una

sezi

one

corp

orea

(eco

tom

ogra

fia),

otte

nuta

sfru

ttan

do l

a di

vers

a ri

fless

ione

de

lle o

nde

da p

arte

dei

var

i tes

suti

•C

hris

tian

Dop

pler

nel

18

42 fo

rmul

ò pe

r pr

imo

il pr

inci

pio

di “

un

cam

biam

ento

di

freq

uenz

aap

pare

nte

diun

’ond

a in

se

guito

ad

un

mov

imen

tore

lativ

o”

•E

’a

tutt

i no

to i

l cl

assi

co e

sem

pio

della

va

riaz

ione

di t

onal

itàde

l suo

no d

ella

sir

ena

di u

n’am

bula

nza

che

viag

gia

ad u

na c

erta

ve

loci

tàda

vant

i ad

una

sede

fiss

a di

asc

olto

•Il

suo

no p

erce

pito

div

enta

sem

pre

più

acut

o(f

requ

enza

in a

umen

to)

quan

do l’

ambu

lanz

a si

avv

icin

a, e

sem

pre

più

grav

e(f

requ

enza

in

dim

inuz

ione

) qua

ndo

si a

llont

ana

•Se

un’

onda

ul

tras

onor

a in

cide

su

un

bers

aglio

in

mov

imen

to, l

a fr

eque

nza

dell’

onda

rifl

essa

èm

aggi

ore

dell’

onda

inci

dent

e se

ilbe

rsag

lio si

spos

ta

vers

o la

sorg

ente

,m

entr

e la

fr

eque

nza

dim

inui

sce

se il

m

oto

ha v

erso

op

post

o

•U

nfa

scio

di

ultr

asuo

ni i

nvia

to v

erso

un

vaso

sa

ngui

gno,

nel

cui

lum

e sc

orro

no p

artic

elle

(e

maz

ie…

) ad

una

dat

a ve

loci

tà,

dete

rmin

erà

un’e

co r

ifles

saco

nfr

eque

nza

dive

rsa

da q

uella

de

lfas

cio

inci

dent

e

•N

ella

pra

tica

clin

ica

si v

alut

a la

diff

eren

zatr

a la

fre

quen

za d

el f

asci

o in

cide

nte

e di

qu

ello

rifle

sso

(fre

quen

za d

oppl

er),

che

èsi

tuat

a ne

llo s

pett

ro u

dibi

le,

e pu

ò es

sere

ra

ccol

ta d

a un

am

plifi

cato

re

•L

afr

eque

nza

di

ques

to

segn

ale

èpr

opor

zion

ale

alla

velo

cità

del

fluss

oem

atic

o ne

l vas

o in

esa

me

•E

’in

oltr

e po

ssib

ile

la

rapp

rese

ntaz

ione

graf

ica

del

segn

ale

sott

o fo

rma

di

curv

a vi

sibi

le s

u os

cillo

scop

ioe

regi

stra

bile

su

cart

a te

rmos

ensi

bile

•L

eal

tera

zion

ipat

olog

iche

delc

alib

ro d

ei v

asi

dete

rmin

ano

vari

azio

nide

lla c

urva

ve

loci

tom

etri

ca: l

e di

lata

zion

idet

erm

inan

ode

cele

razi

onid

ella

velo

cità

di fl

usso

, men

tre

lest

enos

idet

erm

inan

oac

cele

razi

oni

•Se

si

rest

ring

e un

vas

ola

port

ata

a m

onte

e a

val

le

della

ste

nosi

rim

ane

a lu

ngo

inva

riat

a, g

razi

e ad

un

aum

ento

del

la v

eloc

itàdi

flus

soin

cor

risp

onde

nza

della

st

enos

i•

Que

ste

vari

azio

ni,

iniz

ialm

ente

lievi

e n

on

rile

vabi

li,di

veng

ono

appr

ezza

bili

col D

oppl

erqu

ando

la

sten

osi s

uper

a il

45-5

0 %

•G

li ap

pare

cchi

E

co-d

oppl

ero

Dup

lex-

scan

ner

sono

in g

rado

di

rile

vare

dal

lo

stes

so p

iano

di

scan

sion

eim

mag

inis

iam

orfo

logi

che

che

emod

inam

iche

•Q

uand

ol’e

cogr

afo

iden

tific

a un

a st

rutt

ura

vasc

olar

poss

ibile

attiv

are

il si

stem

a D

oppl

ere

valu

tare

la

velo

cità

di fl

usso

in u

n pu

nto

pres

celto

del

vas

o

•M

entr

e co

n l’e

codo

pple

rla

velo

cità

di fl

usso

può

esse

re

valu

tata

sol

o in

un

punt

opr

edef

inito

, l’e

coco

lord

oppl

erpe

rmet

tem

olte

plic

i e

sim

ulta

nei

rilie

vi D

oppl

erde

llave

loci

tàdi

flu

sso

sulla

to

tale

se

zion

e en

dova

sale

, fo

rnen

dom

appe

vel

ocito

met

rich

e

•L

em

appe

vel

ocito

met

rich

e, p

er e

ffic

acia

di

rapp

rese

ntaz

ione

, ve

ngon

o tr

adot

te

in

un’im

mag

ine

dina

mic

a a

colo

ri

•C

onve

nzio

nalm

ente

il m

ovim

ento

delle

em

azie

in

avv

icin

amen

toal

tras

dutt

ore

èco

dific

ato

in

ross

o, m

entr

e qu

ello

in a

llont

anam

ento

inbl

u

•L

edi

vers

e ve

loci

tàve

ngon

o di

ffer

enzi

ate

dalle

gr

adaz

ioni

di t

onal

itàde

l ros

so e

del

blu

•Il

vir

aggi

o de

l ros

so v

erso

l’ar

anci

one

e il

gial

lo, o

de

lbl

u ve

rso

il ce

lest

e ch

iaro

sono

esp

ress

ione

di

unau

men

to d

ella

vel

ocità

di f

luss

o, q

uale

si t

rova

ne

llest

enos

iem

odin

amic

amen

te

sign

ifica

tive

e ne

lleto

rtuo

sità

dei v

asi EP

ILES

SIA

E' u

na m

alat

tia c

roni

ca c

arat

teriz

zata

dal

la

tend

enza

al

la

ripe

tizio

ne

di

cris

i ep

ilett

iche

Una

cris

i ep

ilett

ica

ède

term

inat

a da

ll'in

sorg

enza

ep

isod

ica

di

una

scar

ica

impr

ovvi

sa, e

cces

siva

, sin

cron

a e

rapi

da d

i un

a po

pola

zion

e pi

ùo

men

o es

tesa

di

ne

uron

i del

la so

stan

za g

rigi

ade

ll'en

cefa

loL'

elet

troen

cefa

logr

amm

a è

l'esa

me

stru

men

tale

di

el

ezio

ne

per

regi

stra

re

la

pres

enza

di a

ree

cere

bral

i ipe

recc

itabi

li

CR

ISI

GEN

ERA

LIZZ

ATE

Nel

lecr

isi

gene

raliz

zate

lasc

aric

apa

ross

istic

a si

ncro

nain

tere

ssa

l'enc

efal

one

l su

o co

mpl

esso

, co

me

èdi

mos

trato

dal

ca

ratte

re

bila

tera

le

e si

ncro

no

delle

m

anife

staz

ioni

cl

inic

he

e de

i se

gni

elet

troen

cefa

logr

afic

i

CR

ISI P

AR

ZIA

LIN

elle

cris

i pa

rzia

lii

segn

i cl

inic

i ed

elet

troen

cefa

logr

afic

iso

no l

'espr

essi

one

di

una

scar

ica

sinc

rona

che

inte

ress

a un

se

ttor

e pi

ùo

men

o es

teso

, m

a se

mpr

e lim

itato

,de

lle

stru

ttur

e co

rtic

ali

e so

ttoc

ortic

ali

Lacr

isi

parz

iale

ège

nera

lmen

te

l'esp

ress

ione

di

una

lesi

one

circ

oscr

itta,

ma

anch

e la

cr

isi

gene

raliz

zata

può

rapp

rese

ntar

e la

gen

eral

izza

zion

e di

un

proc

esso

epi

lett

ico

foca

le

CR

ISI

GEN

ERA

LIZZ

ATE

CR

ISI T

ON

ICO

-C

LON

ICA

DI

“GR

AN

DE

MA

LE”

La c

risi

ha u

n in

izio

im

prov

viso

, co

n un

gr

ido,

una

cad

uta,

res

pons

abile

di

lesi

oni

cont

usiv

e,

e un

a pe

rdita

di

co

scie

nza

com

plet

a ed

imm

edia

taSi

svo

lge

intr

e fa

sich

e du

rano

in to

tale

da

5a

10 m

inut

i

Lafa

se t

onic

aco

nsis

te i

n un

a co

ntra

zion

e in

tens

a e

gene

raliz

zata

dei

mus

coli

degl

i arti

, de

l to

race

e

della

fa

ccia

, ch

e ha

co

me

cons

egue

nza

apne

a,

cian

osi

e m

orsi

catu

ra

della

ling

uaLa

fase

clon

ica

èca

ratte

rizza

ta d

a sc

osse

m

usco

lari

brus

che,

gen

eral

izza

te e

sin

cron

e,

dapp

rima

ravv

icin

ate,

e p

oi d

ista

nzia

te

Lafa

sepo

stac

cess

uale

si c

arat

teriz

za p

er

una

com

plet

a ris

oluz

ione

de

l to

no

mus

cola

re,

resp

irost

erto

roso

, ril

asci

o di

ur

ine,

in

un p

azie

nte

che

si t

rova

in

com

a pr

ofon

do, a

cui

segu

e un

o st

ato

conf

usio

nale

po

stcr

itico

L'EE

G

non

èin

terp

reta

bile

du

rant

e la

cr

isi,

men

tre

l'EEG

in

terc

ritic

o pu

ò m

ostra

re d

elle

sca

riche

bila

tera

li di

pun

te-

onde

spon

tane

amen

te o

dop

o st

imol

azio

ne

Cri

si g

ener

aliz

zata

PIC

CO

LO M

ALE

-A

SSEN

ZELe

asse

nze

sono

co

stitu

ite

da

una

brev

e so

spen

sion

e de

lla c

osci

enza

, con

inte

rruz

ione

de

ll'at

tività

, fis

sità

dello

sgu

ardo

, m

anca

nza

di ri

spos

ta, s

enza

cad

uta

Talv

olta

si o

sser

vano

del

le b

revi

clon

iede

lle

palp

ebre

, deg

li ar

ti su

perio

ri, d

ella

nuc

a

Ven

gono

fav

orite

dal

la m

anca

nza

di a

ttivi

tàin

telle

ttual

e e

dalle

em

ozio

ni,

e po

sson

o es

sere

scat

enat

eda

ll'ip

erpn

eaL'

EEG

mos

tra d

elle

scar

iche

pro

lung

ate,

che

in

izia

no e

term

inan

o br

usca

men

te, d

i pun

te-

onda

ritm

iche

a 3

cic

li al

sec

ondo

, bila

tera

li e

sinc

rone

, no

n ne

cess

aria

men

te

acco

mpa

gnat

e da

un'

asse

nza

clin

ica

Esor

disc

ono

gene

ralm

ente

fra

i 4 e

d i 6

ann

i, e

colp

isco

no

di

solit

o ba

mbi

ni

con

una

norm

ale

effic

ienz

a m

enta

leLa

pro

gnos

i è

solit

amen

te f

avor

evol

e, e

le

asse

nze

scom

paio

no a

ll'ep

oca

della

pub

ertà

Tutta

via

poss

ono

prol

unga

rsi

nel

tem

po,

e la

scia

re i

l po

sto,

od

asso

ciar

si,

a cr

isi

di

Gra

nde

Mal

e

PIC

CO

LO M

ALE

M

IOC

LON

ICO

Esor

disc

e qu

asi

sem

pre

dura

nte

l'ado

lesc

enza

, tra

i 13

ed

i 20

anni

E'

cara

tteriz

zato

da

sc

osse

m

usco

lari

bila

tera

li e

sinc

rone

, ch

e co

mpa

iono

el

ettiv

amen

te

al

mat

tino,

ap

pena

do

po

il ris

vegl

io

Page 7: Lezioni ictus 1digidownload.libero.it/fisioterapiamn2/home_file/neurologia/neuro... · Stenosi serrata della carotide interna Stenosi serrata della Critical ... il diabete e l'invecchiamento

Lem

iocl

onie

, is

olat

e o

in b

revi

seq

uenz

e,

inte

ress

ano

per l

o pi

ùgl

i arti

sup

erio

ri, e

più

rara

men

te

gli

arti

infe

riori,

po

tend

o da

re

luog

o a

cadu

teL'

EEG

m

ostra

de

lle

scar

iche

bi

late

rali

e si

ncro

ne, c

arat

teriz

zate

da

una

serie

di p

unte

br

evi,

segu

ite d

a un

a o

più

onde

len

te,

lepo

lipun

te-o

nda

CR

ISI P

AR

ZIA

LI

Si d

istin

guon

o le

cri

si p

arzi

ali

sem

plic

i,se

nza

alcu

nam

odifi

cazi

one

della

co

scie

nza,

e le

cri

si p

arzi

ali c

ompl

esse

, con

al

tera

zion

e de

lla c

osci

enza

Lecr

isi

mot

orie

orig

inan

o da

lla c

orte

ccia

mot

oria

prer

olan

dica

Poss

ono

esse

recl

onic

heo

toni

co-c

loni

che,

e

poss

ono

riman

ere

loca

lizza

te,

oppu

re

este

nder

si p

rogr

essi

vam

ente

a l

ivel

lo d

i un

emis

oma,

rea

lizza

ndo

la c

osid

detta

mar

cia

jack

soni

ana,

co

n in

izio

ch

e pu

ò es

sere

fa

ccia

le, b

rach

iale

o c

rura

le

La c

risi

èse

guita

da

un d

efic

it m

otor

iopo

stcr

itico

trans

itorio

ne

l te

rrito

rio

corr

ispo

nden

te (p

aral

isi d

iTod

d)N

on v

i è

perd

ita d

i co

scie

nza,

tra

nne

che

nei c

asi d

i gen

eral

izza

zion

e se

cond

aria

Cri

si se

cond

aria

men

te g

ener

aliz

zata

•Le

cr

isi

som

atos

ensi

tive

di

tipo

pare

stes

ico

hann

o un

'ori

gine

pa

riet

ale

retr

orol

andi

ca

Lecr

isi

sens

oria

lico

mpr

endo

no l

e cr

isi

visi

ve,

di

orig

ine

occi

pita

le,

cost

ituite

da

al

luci

nazi

oni

visi

ve e

lem

enta

ri o

com

ples

se,

lecr

isi

uditi

ve,

di

orig

ine

tem

pora

le,

cost

ituite

dal

la p

erce

zion

e di

un

rum

ore,

o

talo

ra d

i par

ole

o di

mus

ica,

le c

risi

olfa

ttiv

e,co

stitu

ite

dalla

pe

rcez

ione

di

un

od

ore

sgra

devo

le, l

e cr

isi g

usta

tive

Una

sc

aric

a ep

iletti

ca

all'i

nter

no

delle

st

rutt

ure

prof

onde

de

l lo

bo

tem

pora

le(ip

poca

mpo

, am

igda

la)

può

man

ifest

arsi

con

un

'espe

rien

za

viss

uta,

di

cu

i il

sogg

etto

co

nser

va

un

ricor

do

mal

de

finito

, o

un'a

ttiv

itàm

otor

ia,

di c

ui n

on c

onse

rva

il ric

ordo

L'es

peri

enza

vi

ssut

aas

soci

a in

m

odo

varia

bile

:se

nsaz

ione

di

co

striz

ione

ad

dom

inal

e,

tora

cica

, lar

inge

ase

nsaz

ione

di

paur

a, o

, pi

ùra

ram

ente

, se

nsaz

ioni

pia

cevo

lise

nsaz

ione

di e

stra

neità

o fa

mili

arità

, o d

i riv

iver

e un

a sc

ena

del p

assa

to

Lecr

isi

parz

iali

com

ples

seco

mpo

rtano

un'a

ltera

zion

e de

lla

cosc

ienz

a,

che

può

inso

rger

e al

l'im

prov

viso

, ac

com

pagn

ata

da

una

sosp

ensi

one

dell'

attiv

itàin

cor

so,

o da

lla c

ompa

rsa

di u

n'at

tività

auto

mat

ica,

che

può

assu

mer

e va

ri as

petti

: mov

imen

ti di

m

astic

azio

ne,

di

degl

utiz

ione

, at

tività

gest

uali

sem

plic

i o

com

ples

se (

attiv

itàdi

ric

erca

, di r

iord

ino)

STA

TO D

I MA

LE

EPIL

ETTI

CO

La

cris

i ep

iletti

ca,

sia

gene

raliz

zata

ch

e pa

rzia

le,

èse

guita

da

feno

men

i de

ficita

ri,

rapp

rese

ntat

i da

com

a ne

l pr

imo

caso

, e

da

defic

it m

otor

io,

sens

itivo

o

sens

oria

le

nel

seco

ndo,

e s

egui

ti da

una

rip

resa

del

nor

mal

efu

nzio

nam

ento

del

l'enc

efal

oLo

stat

o di

mal

e ep

ilett

ico

èla

con

dizi

one

in

cui s

opra

vvie

ne u

na n

uova

cri

si p

rim

a ch

e il

recu

pero

funz

iona

le si

a co

mpl

etat

o

Lost

ato

di G

rand

e M

ale

èco

stitu

ito d

a cr

isi

conv

ulsi

ve s

uben

tran

ti,se

nza

che

tra

esse

vi

si

a un

a ri

pres

a de

llo

stat

o di

co

scie

nza

In a

ssen

za d

i un

con

trollo

rap

ido

delle

cris

i co

mpa

reip

erte

rmia

edin

suff

icie

nza

resp

irat

oria

e c

irco

lato

ria

EZIO

LOG

IAIn

un

a pr

opor

zion

e no

tevo

le

di

casi

l'e

pile

ssia

ris

ulta

es

sere

un

'aff

ezio

neac

quis

ita, d

eter

min

ata

dalla

pre

senz

a di

una

le

sion

eo

da a

ltera

zion

i met

abol

iche

Tra

le e

pile

ssie

det

erm

inat

e da

una

lesi

one

occo

rre

dist

ingu

ere:

le e

pile

ssie

che

son

o si

ntom

atic

he d

i un

proc

esso

pat

olog

ico

(tum

ore

cere

bral

e,

mal

form

azio

ne

vasc

olar

e ce

rebr

ale)

, la

cui e

volu

zion

e co

ndiz

iona

la p

rogn

osi

le

epile

ssie

ch

e co

stitu

isco

no

sequ

ele,

evol

ute

in m

anie

ra i

ndip

ende

nte

dalla

ca

usa

che

ha d

ato

loro

orig

ine

Un

gran

nu

mer

o di

ep

iless

ie,

cosi

ddet

te

"cri

ptog

enet

iche

",no

npo

sson

o es

sere

at

trib

uite

ad

una

lesi

one

acqu

isita

: es

se s

i pr

esen

tano

so

tto

form

a di

ep

iless

iage

nera

lizza

ta,

e so

no t

anto

più

freq

uent

iqu

anto

pi

ùl'e

pile

ssia

è

prec

oce

nel

suo

esor

dio

•N

elle

epi

less

iecr

ipto

gene

tiche

il ru

olo

di

una

pred

ispo

sizi

one

gene

tica

èdi

mos

trato

da

un

'inci

denz

a fa

mili

are

supe

riore

a

quel

la

nella

po

pola

zion

e ge

nera

le

Non

è,

co

mun

que,

co

rret

to

cont

rapp

orre

un

'epile

ssia

er

edita

ria

ed

un'ep

iless

ia

acqu

isita

, per

ché,

per

una

lesi

one

acqu

isita

si

mile

, gl

i in

divi

dui

pres

enta

no u

n di

vers

ori

schi

o di

ep

iless

ia(c

once

tto

di

"sog

liaep

ilett

ogen

aer

edita

ria"

)

Di f

ront

e al

l'epi

less

ia o

ccor

re c

onsi

dera

re la

ri

cerc

a di

una

pre

disp

osiz

ione

ere

dita

ria

e di

una

les

ione

loc

aliz

zata

in g

rado

di

rapp

rese

ntar

e un

foc

olai

oep

iletto

geno

: ne

l ca

so c

he ta

le le

sion

e si

a so

lo p

resu

nta,

ma

non

sia

stat

a ev

iden

ziat

asi

pa

rla

di

epile

ssia

crip

toge

netic

a

Lele

sion

iep

ilett

ogen

esi

tro

vano

ge

nera

lmen

te a

liv

ello

del

la c

orte

ccia

degl

iem

isfe

ri ce

rebr

ali

Qua

ndo

una

lesi

one

sott

ocor

tical

epr

ovoc

al'e

pile

ssia

, ciò

avv

iene

per

ché

essa

det

erm

ina

indi

rett

amen

te a

ltera

zion

i del

la c

orte

ccia

Qua

lunq

ue s

ia l

a na

tura

e l

a se

de d

ella

le

sion

e,

lo

svilu

ppo

dell'

epile

ssia

èun

pr

oces

so c

he s

i sv

olge

nel

tem

po,

com

e è

parti

cola

rmen

te e

vide

nte

per

le f

orm

e di

or

igin

e tra

umat

ica

Ilfo

cola

ioep

ilett

ogen

oha

se

de

in

una

regi

one

della

cor

tecc

ia a

ltera

ta,

ma

non

dist

rutt

aQ

uand

o la

le

sion

e di

stru

gge

il te

ssut

o ne

rvos

o,

il fo

cola

ioep

ilett

ogen

osi

cost

ituis

ceai

suo

i con

fini,

in u

na z

ona

dove

le

alte

razi

oni s

ono

min

ori

TRA

UM

I

Dop

o un

tra

uma

pene

tran

teil

risc

hio

diep

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MANIFESTAZIONINEUROLOGICHE IN

CORSO DI INFEZIONE DA HIV

L'HIV è stato isolato nel tessuto cerebrale e nel liquor, ed è presente nel SNC fin daiprimi stadi dell'infezione virale generalizzata

• I disturbi neurologici della fase inizialedella malattia (meningite acuta linfocitaria, encefalite acuta) sono determinati dall'infezione virale, e sono transitori esostanzialmente reversibili

• Le manifestazioni che si verificano nello stadio tardivo della malattia dipendono dalla depressione immunitaria (AIDS), e hanno un'evoluzione particolarmente grave

Demenza

Deficit cognitivi, che nel giro di qualche settimana o qualche mese sfociano in una sindrome demenziale (AIDS Dementia Complex), costituiscono la manifestazione neurologica più frequente

La sindrome demenziale può essere la conseguenza di un'encefalite subacutadovuta all'HIV, o di un'encefalite dacitomegalovirus (CMV)

L'associazione di deficit neurologici focali con una sindrome demenziale progressiva suggerisce la diagnosi dileucoencefalopatia progressivamultifocale (PML)

La PML si manifesta come la complicanza terminale di diverse malattie che danno luogo ad un deficitimmunologico (linfomi, leucemie), o come la conseguenza diun'immunodepressione terapeutica

• L'AIDS costituisce attualmente la causa piùfrequente di PML

• E' stato dimostrato il ruolo eziologico del virus JC o SV40, appartenente alla classe dei Papovavirus, il cui bersaglio è costituito dagli oligodendrociti

Il quadro clinico è caratterizzato da un deterioramento intellettivo, associato a disturbi visivi, alterazioni del linguaggio,disturbi prassiciL'esame del liquor risulta normale, ma èpossibile evidenziare la presenza del DNAvirale mediante PCR

La TAC evidenzia aree ipodense localizzatenella sostanza bianca emisferica, che non assumono il mezzo di contrastoAlla RM si evidenziano aree iperintense in T2, che non assumono il mezzo di contrasto e non hanno effetto massaL'evoluzione è fatale nel giro di qualchemese

Sindromi tumoraliLa Toxoplasmosi è la causa piùfrequente di sindrome tumorale in corso di AIDSSi manifesta con febbre, epilessia, segnineurologici focali, suggestivi per lo sviluppo di uno o più ascessi cerebrali

La TAC mostra delle lesioni multiple ipodense che assumono il mezzo di contrastoLa PCR permette di identificare il parassitanel liquorI segni clinici e radiologici vanno incontro a regressione dopo terapia con sulfadiazina

I linfomi cerebrali primitivi sono la seconda causa di sindrome tumorale incorso di AIDSIl tumore è localizzato in sede profondanella metà dei casi, talora in sede lobare, e raramente in sede cerebellare

Alla TAC appare come immagine ipodensa, che assume il mezzo di contrasto, con scarso effetto massaIl trattamento si basa essenzialmente sulla terapia radiante

Sindromi meningeeLa meningite più frequente in corso di infezione da HIV è quella da criptococcoLa sindrome meningea si associa a compromissione dei nervi cranici

L'esame liquorale dimostra un aumento delle cellule, costituite prevalentemente da linfociti, un calo della glicorrachia, un aumento delle proteine, e la presenza di antigeni del parassitaL'evoluzione dopo trattamento è spessofavorevole

Sono state anche descritte meningiti damicobatteri, meningoencefaliti da Listeria, da Escherichia coli, da Candida,da HerpesvirusUna meningite acuta linfocitaria da HIV èspesso una manifestazione dell'infezione primaria, rapidamente reversibile

Sindromi midollariLe sindromi midollari sono determinate dalle lesioni da mielopatia vacuolare checolpiscono i cordoni posteriori e laterali

Le lesioni sono rappresentate da vacuolicostituiti da un rigonfiamentointramielinico, mentre gli assoni sono risparmiati, e non ci sono reazioni infiammatorie

Si manifestano con paraparesi ed atassiache evolvono nel giro di qualche settimana o qualche mese