Lezioni di Morfologia - … · • Al termine del trattamento è consigliato riequilibrio del...

Lezioni di MorfologiaRelatori

Maggi Emilio

Bongiorno Davide

OSTEOPATI

martedì 30 aprile 13

“E’ un metodo per "leggere" il paziente attraverso un differente punto d’osservazione, attraverso la ricerca di alcuni segni corporei. Questo modo di identificare le caratteristiche fisiognomiche di una persona consente di inserirlo in una classe o categoria specifica, tenendo presente tutte le riserve dovute ad un approccio di questo tipo”


La prima fase dell’interazione tra “viventi” è l’osservazione. Ogni simile ha nei confronti dell’altro differenze che possono confondersi, possono mimetizzarlo, renderlo appunto simile ma non identico. La similitudine e la identità sono due concetti che dobbiamo imparare a riconoscere.

Due animali e due umani possono avere similitudine e differenziare per aspetto e non essere pertanto identici


Ogniqualvolta noi osserviamo gli “altri” riconosciamo in essi delle differenti tipologie comportamentali che sono rintracciabili nelle differenti classi morfologiche di appartenenza.

Dobbiamo cercare di capire a quale classe o categoria morfologica appartiene l’individuo che abbiamo di fronte...nella vita di tutti i giorni ma anche e soprattutto nella nostra attività professionale


Prima di osservare l’aspetto posturale e lo “schema corporeo” di un paziente, senza “esprimere giudizi”, dobbiamo valutare la forma e l’armonia che sono l’espressione di un adattamento all’ambiente esterno:

Se l’ambiente è armonico nei confronti delle caratteristiche morfologiche di un individuo questo avrà possibilità di adattarsi senza scompensi: armonia.

Se viceversa l’ambiente sarà in dis-armonia con il soggetto, si avrà uno scompenso adattativo: ricerca continua di un equilibrio


Tipologie

Esistono quattro tipologie “pure” che si combinano tra loro per determinare la prevalenza; ed è su questa che lavoreremo

Queste, secondo Ippocrate e Galeno, si distinguono in quattro caratteri:

• Solare - Sanguigno

• Collerico - Bilioso

• Melanconico - Nervoso

• Flemmatico - Linfatico


SANGUIGNO


Il carattere solare del sanguigno lo porta ad essere iperattivo, diurno, sempre pronto a reagire agli stimoli esterni: tende a fare di più di quello che in realtà può. La sua figura mostra un torace prevalente rispetto al bacino. Spesso coinvolta in situazioni di stress con particolari ripercussioni a livello della zona inter-scapolare (nel sanguigno è la zona più carica).

Il carattere ventoso indica il continuo bilanciamento tra il carattere proprio ed il suo opposto (Flemmatico-Linfatico).

ansia e nervosismo sono segni caratteristici di questo segno assieme alla generosità, più rivolto al prossimo che al sé. Agisce di impulso prima di pensare; coinvolto più che coinvolgente e responsabile in prima persona dei problemi altrui. Intelligenza buona ma inconstante per l’andamento variabile del flusso vascolare.


Ci sono alimenti caratteristici di questo aspetto come i cibi piccanti, il tè, il caffè e i cibi che attivano l’umore come ad esempio la carne rossa.

...adora la musica...

Si debbono sempre considerare i poli opposti delle caratteristiche proprie del sanguigno e del linfatico come l’oscillazione intorno al punto di equilibrio.

( ricordare che la purezza di una morfologia è una eccezione e non la regola)


Note caratteriali:

• Amabile, tollerante, socievole, mutevole negli affetti e nelle idee, espansivo, chiacchierone e vanitoso.

• Nel sonno è anche mutevole ed irrequieto, cambia spesso posizione per ricercare il miglior modo di respirazione

• Buona intelligenza ma incostante (per le fasi emodinamiche oscillanti sullo stato di attenzione)

• Appetito solido e buongustaio; alimentazione ansiosa.

• Umore: sangue cioè variabilità dell’umore.

• Elemento: aria (questo indica la preferenza per i climi freschi e temperati. Le stagioni preferite sono dall’autunno alla prima parte della primavera)


Caratteristiche morfologiche

• Aspetto generale: robusto

• Colore morfologico: rosso, emaciato

• Capelli: castani

• Cuoio capelluto: iperidrosico

• Viso: ovale-esagonale

• Occhi: prevalentemente chiari



• Labbra: spesse e sode

• Spalle: larghe e leggermente cadenti

• Torace: ben conformato in larghezza e altezza

• Nella donna il seno è rotondeggiante, voluminoso e sodo

• Bacino: largo

• Gambe: robuste, voluminose con lunghezza media con scarsa resistenza

• Circolazione sanguigna: rapida con calibro venoso grosso


RobustoColore: roseo, rossoPelle: calda, umida

Viso: ovale esagonaleLabbra: spesse, rosee, taglio

largoSpalle: larghe, leggermente

cadentiTorace: voluminoso, vita larga

Bacino: largo e grossoCapelli: colore castano

chiaro, radi fini

Cuoio capelluto: umido, sudato


Predisposizioni cliniche di competenza medica

Sistemi ed apparati:

• cuore e sistema circolatorio

• polmoni

• reni

• apparato digerente (stomaco e duodeno)

• pancreas

• strutture ghiandolari: gonadi e surreni

• ossa e articolazioni: cartilagine debole per iperestrogenicità



• Obesità (nella evoluzione Linfatica della morfologia)

• Emorroidi

• Cellulite

• Artrosi prevalente

• Rilassamento tessuti di rivestimento (smagliature o strie connettivali)


Aspetti cutanei

• Cute arrossata, ispessita, consistente e soda ma sottile e delicata in superficie da alterata cheratinizzazione (strie);

• Calda-umida (per esempio nelle donne scarsa tenuta del maquillage)

• Dermatiti in zone riflesse:

• fegato: fronte e spalle

• reni: regione mandibolare e occipitale

• Alterato pH fisiologico (lattacidosi)


Caratterizzazione osteopatica

• Disfunzioni:

• ossa

• articolazioni

• circolazione.

• Necessità di avere mobilità delle articolazioni per mantenere il “ruolo supremo dell’arteria”.

• Predisposizione a tendiniti, borsiti, periartriti e, nella donna, disfunzioni al piccolo bacino sempre per alterazioni emodinamiche (ciclicità mestruale) come le cistiti frequenti e ricorrenti.

• Ossa delicate.

• Prevalente disfunzione a sinistra: cuore, duodeno e stomaco, rene sinistro.

• Controllare sempre la “vie di eliminazione a terra”: psoas, rene (sin e dx con questo prevalentemente nel Bilioso)


Tipologia di trattamento:

• Trattamento strutturale e fasciale.

• Al termine del trattamento è consigliato riequilibrio del torrente circolatorio (vena cava - asse vascolare della regione bacino-arti inferiore).

• Importante detossinazione.

• In base alla conformazione del bacino (largo) i disturbi riferiti saranno maggiormente a carico delle articolazioni sacro-iliache e lombari.

• La necessità di ossigenazione impone lavoro specifico diaframmatico (persone ansiose) e della regione retrosternale (area emotiva - cuore - l’IO).


Suggerimenti a fine trattamento

• Nuoto

• Corsa su terreni morbidi (per proteggere le articolazioni T-T)

• Alimentazione: eliminare i pomodori e derivati; formaggi duri; spinaci. Evitare carni rosse (acido urico). Suggeriti la zucca, cavoli, broccoli (azione "fluidificante" - dieta controindicata nei pazienti in terapia con anticoagulanti i.e.)

• Evitare esposizione eccessiva e prolungata al sole ( fototipo )

• Evitare posizioni o professioni che costringano all’immobilità; nel caso siano inevitabili deve fare attività all’aria aperta


BILIOSO


Caratteristiche principali appaiono “rabbia” e “freddezza”. L’aspetto tonico è legnoso, con spalle squadrate e sguardo di sfida.

Si vuole mettere sempre alla prova, sfidando se stesso contro i suoi limiti personali. Il carattere collerico lo porta al rischio di rivolgerla verso l’esterno o verso l’interno; la cosa ben più grave è la repressione della collera con conseguenze spesso ancora più gravi rivolte principalmente al fegato e colecisti, intestino (ileo e colon) oltre a sistema nervoso e cervello.


L’alimentazione tende a interessarsi di cibi dolci.

L’attivazione del collerico avviene in ambienti e stagioni calde. Ama l’esecuzione di lavori prolungati, persistenti con sforzi e con movimenti controllati.

L’opportunità per spegnere questi caratteri esasperati si trova negli ambienti umidi, freddi e bui (es. “bagni penali” per i detenuti collerici)


Note caratteriali

• Autoritario, collerico e ambizioso; orgoglioso; suscettibile; buona intelligenza con forti intuizioni.

• Soggetti che hanno resistenza.

• Emotivamente introversi. Possono essere affrontati dopo aver sbollito la collera.

• Appetito buono e controllato

• Umore: bile

• Elemento: fuoco



• Aspetto: armonioso con muscolatura ben evidente

• Colore: giallo-olivastro

• Capelli: neri e scuri, folti. Alcune volte radi a livello temporo-parietale (prevalentemente nel bilioso-nervoso)

• Viso: squadrato e rettangolare

• Occhi: grossi, marrone scuro

• Labbra: fini, strette a taglio largo



• Spalle: quadrate

• Torace: ben sviluppato in altezza e larghezza, con vita piuttosto stretta

• Nelle donne il seno è ben sostenuto, tonico e sodo.

• Bacino: piccolo e stretto

• Gambe: slanciate e con muscolatura ben evidente

• Circolazione sanguigna: veloce con calibro venoso piccolo. Questo caratterizza la lenta e progressiva risoluzione del suo vissuto e problematiche non solo psichiche ma anche fisiche.


Aspetto armonicoColore: giallo olivastro

Pelle: caldo secca, untuosaViso: quadrato, rettangolare

Labbra: fini, strette taglio largoSpalle: larghe, rettilinee

Torace: ben rappresentato, vita stretta

Bacino: stretto, ben modellatoCapelli: colore scuro, abbondanti,

robusti, ondulati, morbidi

Cuoio capelluto: untuoso con forfora

sulle tempiemartedì 30 aprile 13

Predisposizioni cliniche di competenza medica:

• Alterazioni:

• Biliari (calcolosi)

• Renali (calcolosi)

• Enteriti – Coliti. Conformazione globosa dell’addome

• Ghiandolari: tiroide e surreni

• Ipertono dell’ortosimpatico

• Acne cistica e aspetto seborroico della pelle


Aspetti cutanei

• Pelle giallo-olivastra;

• Spessore cutaneo medio e consistenza tonica.

• Appare secca in presenza di sali biliari in eccesso o untuosa per eccessiva presenza di grassi biliari; accumulo di colesterolo perioculare, “grani di miglio” e comedoni sono spesso presenti.

• Abbronzatura rapida



• Disfunzioni: prevalentemente neurovegetative.

• Le lesioni alle articolazioni sono prevalentemente di tipo traumatico.

• L’ipertono del simpatico porta a disfunzioni nell’ambito biliare e all’emuntorio renale: dolori dorsali alti (cerniera C-D) ed arti inferiori (prevalente il destro fegato).

• Patologie della sfera ORL, ginecologiche e dell’apparato intestinale (per modificazioni delle caratteristiche delle secrezioni delle mucose - vasocostrizioni)


Tipologia di trattamento

• Trattamento fasciale, viscerale e neurovegetativo.

• Il trattamento deve essere motivato: spiegare il trattamento al soggetto prima di iniziare la tecnica.

• Trattamento strutturale solo mirato al problema del consulto: attenzione ai thrust! Non per fragilità ossea ma per predisposizione ad accettare l’approccio diretto

• Riequilibrio cranio-sacrale (per l’pertono dell’ortosimpatico)

• Importante la detossinazione a livello del metabolismo epatico (*).

• Acconsentire alle richieste ed al motivo del consulto. Solo dopo avere visto la sua reazione si potrà eseguire un trattamento osteopatico.

• In base alla conformazione del bacino (stretto) i disturbi riferiti saranno maggiormente a carico della regione interscapolare (correlazione tra ali iliache e scapole per collegamento con gli arti superiori e inferiori) e della cerniera cervico-dorsale (stretto toracico superiore - n. frenico - glisson) prevalentemente destra.

• Liberazione dei visceri.



• Qualsiasi sport che piaccia!

• Alimentazione: evitare formaggi molli. Preferire verdure, fibre vegetali per mantenere l’intestino libero e regolare (cervello intestinale!)


NERVOSO



• Aspetto: magro e longilineo

• Colore morfologico: giallo pallido

• Capelli: castano chiaro e biondi; radi nella morfologia mista S-N

• Viso: triangolare

• Occhi: castani e sguardo inquieto ed inquietante



• Labbra: fini strette e chiuse con taglio stretto

• Spalle: minute

• Torace: stretto e lungo

• Per la donna seno poco sviluppato, stretto e appiattito

• Gambe: lunghe con muscolatura scarna

• Circolazione sanguigna: lenta con calibro venoso piccolo


Longitipo, magroColore: giallo pallidoPelle: freddo seccoViso: triangolare

Labbra: fini, strette, taglio stretto

Spalle: strette, minuteTorace: stretto lungo, vita

normaleBacino: stretto, magro,

scarnoCapelli: colore castano,

radi, spessi, aridiCuoio capelluto: secco,

arido, rugoso



Alterazioni

• Nervose

• Cardiache (ritmo)

• Circolatorie periferiche (vasocostrizione); maggiormente nel S-N e meno nel B-N

• Digerenti (dispeptici) e con distonie neurovegetative (ipo o iper)

• Ghiandolari: tiroide (iper)

• Scarsa rigenerazione e demineralizzazione dei tessuti per vasocostrizione che porta a sofferenza

• Rilassamento dei tessuti (ipotonia)


Aspetti cutanei:

• Pelle giallo-opaca, atonica, sollevabile in pliche, rugosa, stratificata superficialmente per eccessiva cheratinizzazione (tessuto squamoso).

• Disidratata, fredda-secca con alterata acidità del pH fisiologico;


Note caratteriali

• Intellettualità esasperata, mutevole ed ostentata (pretende sempre di avere ragione);

• Umore molto volubile ed instabile (distonia neurovegetativa);

• Appetito scarso ma con necessità di pasti frequenti.

• Umore: energia nervosa

• Elemento: terra

• Clima e ambiente preferito: caldo, aree geografiche marittime.



Disfunzioni:

• Ossa e articolazioni forti. Problemi solo legati a traumi.

• Disfunzioni neurovegetative di tipo endocrino (tiroide; surreni).

• Cervicalgie di origine viscerale (tratto digestivo superiore) soprattutto nel S-N.

• Dolori precordiali: legamenti sterno-pericardici e vertebro-pericardici.

• Diaframma con difficoltà respiratorie.

• Clavicole e Prime coste (ganglio stellato, alterazioni del ritmo cardiaco)

• Verificare il neurovegetativo: Cranio-Sacrale



• Trattamento preventivo con detensionamento e rilassamento prima delle manipolazioni (distonia neurovegetativa con prevalenza dell’ortosimpatico). Fare attenzione ad eventuali “traumi” legati a vecchi trattamenti manipolativi.

• Dare un punto d’appoggio; mantenere sempre un “contatto”; evitare stimolazioni veloci (shock)

• Trattamento fasciale e cranio-sacrale.

• Le tecniche strutturali solo in caso di disfunzioni post-traumatiche e nel S-N per controllare gli “scarichi” a terra.

• Neurocircolatorio S-N

• Neurovegetativo B-N


Suggerimenti a fine seduta

• Corsa

• Nuoto

• Sport in generale

• Alimentazione da evitare: fritti, condimenti. Preferibilmente seguire dieta mediterranea in quantità modesta e frequente.


LINFATICO


Predilige le persone grasse e ipotoniche. Si tratta di individui pallidi, tendenzialmente sensibili al caldo. Sono “acquosi” e l’acqua è la linfa che ristagna, che non si muove con evidente facilità agli edemi e all’idropsia. L’acqua che ristagna è sinonimo di accumulo, di trattenere le emozioni e di pensare a lungo prima di eseguire qualsiasi cosa. Infatti il soggetto linfatico è attento a valutare bene prima di agire e agisce con calma quando trova una situazione opportuna. Il carattere acquoso del linfatico trova una corrispondenza nell’aumentata produzione di muco che, simbolicamente richiama la “protezione”, lo stato di “difesa” dalle aggressioni esterne . A questo si correla anche il tipo di alimenti che predilige e che aumentano la produzione di muco o ne sono una variante (muco-poli-saccaridi) come i dolci, gli zuccheri ma anche i latticini.

L’atteggiamento comportamentale è anch’esso statico, come i liquidi, con tendenza alla vita sedentaria, allo scarso moto (a differenza dei sanguigni) e alla ricerca di ambienti freddi .



• Aspetto generale: corpulento

• Colore: bianco-opalino

• Capelli: fini, biondi o chiari; radi per iperidrosi

• Occhi: azzurro chiaro

• Labbra: spesse e molli



• Spalle: strette cadenti

• Torace: largo e corto

• Nelle donne il seno è voluminoso, ipotonico e ipotrofico (aumento dell’adiposità).

• Bacino: largo e rotondeggiante

• Gambe: grasse e molli; lunghezza medio-corta

• Circolazione sanguigna e linfatica lenta con calibro grosso; tendenza ad edemi declivi


Aspetto: Corpulento, rotondoColore: bianco, opalino

Pelle: freddo-umidaViso: rotondo

Labbra: spesse, molli,cadenti, taglio largo

Spalle: strette, cadentiTorace: largo, corto, vita molto

largaBacino: voluminoso, gonfio

Capelli: colore chiaro, radi, fini, fragili

Cuoio capelluto: poco consistente, gonfio,

umido, sudato



Alterazioni:

• Cardiache

• Circolatorie periferiche

• Polmonari

• Renali (non sempre poichè non è sempre organo bersaglio)

• Ghiandolari: endocrinologiche

• Digerenti



• Obesità

• Cellulite

• Ipotonia tessutale e demineralizzazione

• Smagliature (aspetto cushingoide)

• Vagotonia (iperparasimpaticotonia)


Aspetti cutanei:

• Pelle biancastra, gonfia ed iperidrosica; poco consistente, floscia e atonica; sottile e delicata in superficie con alterata cheratinizzazione; fredda e umida

• Alterato pH fisiologico;

• Eccessiva porosità


Note caratteriali:

• Flemmatico , umore poco variabile, docile, lento e sognatore. Particolarmente adatto a lavoro metodico e preciso.

• Buono l’appetito soprattutto per cibi energetici (carboidrati); attenzione al pancreas per diabete secondario.

• Umore: linfa

• Elemento: acqua



Disfunzioni:

• ossa

• articolazioni

• circolazione.

• Necessità ad avere mobilità delle articolazioni per mantenere il ruolo supremo dell’arteria. Predisposizione a tendiniti, borsiti, periartriti e, nella donna, disfunzioni al piccolo bacino sempre per alterazioni emodinamiche e linfatiche.

• Ossa e tessuti molto delicati: edema dei tessuti molli. Facilità alle fratture.



• Mirato al motivo del consulto; favorire il drenaggio venoso e linfatico.

NON PROMETTERE MAI NULLA



• Nuoto

• Sports lenti

• Stretching e allungamenti; esercizi assistiti

• Alimentazione: controllo!!!

•


RIASSUMIAMO


keynote:/Users/docdadi/Desktop/Osteopatia%20-%20Lezioni%20ATSAI/CORSO%20MORFOLOGIA%20ATSAI%202009/questionario_morfologia.key

keynote:/Users/docdadi/Desktop/Osteopatia%20-%20Lezioni%20ATSAI/CORSO%20MORFOLOGIA%20ATSAI%202009/questionario_morfologia.key

Aspetto: robustoColore: roseo, rossoPelle: calda, umida

Viso: ovale esagonaleLabbra: spesse, rosee, taglio

largoSpalle: larghe, leggermente

cadentiTorace: voluminoso, vita larga

Bacino: largo e grossoCapelli: colore castano

chiaro, radi fini

Cuoio capelluto: umido, sudato


Aspetto: armonicoColore: giallo olivastro

Pelle: caldo secca, untuosaViso: quadrato, rettangolare

Labbra: fini, strette taglio largoSpalle: larghe, rettilinee

Torace: ben rappresentato, vita stretta

Bacino: stretto, ben modellatoCapelli: colore scuro, abbondanti,

robusti, ondulati, morbidi

Cuoio capelluto: untuoso con forfora

sulle tempiemartedì 30 aprile 13

Aspetto: longitipo, magroColore: giallo pallidoPelle: freddo seccaViso: triangolare

Labbra: fini, strette, taglio stretto

Spalle: strette, minuteTorace: stretto lungo, vita

normaleBacino: stretto, magro,

scarnoCapelli: colore castano,

radi, spessi, aridiCuoio capelluto: secco,

arido, rugoso


Aspetto: corpulento, rotondoColore: bianco, opalino

Pelle: freddo-umidaViso: rotondo

Labbra: spesse, molli,cadenti, taglio largo

Spalle: strette, cadentiTorace: largo, corto, vita molto

largaBacino: voluminoso, gonfio

Capelli: colore chiaro, radi, fini, fragili

Cuoio capelluto: poco consistente, gonfio,

umido, sudato


CARATTERI SANGUIGNO BILIOSO NERVOSO LINFATICO

ASPETTO Robusto Armonico Longitipo - magro

Corpulento - rotondo

COLORE Roseo - rosso Giallo - olivastro Giallo - pallido Bianco - opalino

PELLE Calda - umida Caldo secca - untuosa Freddo - secca Freddo - umida

VISO Ovale - esagonale Quadrato - rettangolare Triangolare Rotondo

LABBRA Spesse - rosee - taglio largo

Fini - strette - taglio largo

Fini -strette - taglio stretto

Spesse - cadenti - taglio largo

SPALLE Larghe - leggermente cadenti Larghe - rettilinee Strette - minute Strette - cedenti

TORACE Voluminoso - vita larga

Ben rappresentato - vita stretta

Stretto -lungo - vita normale

Largo - corto - vita molto larga

BACINO Largo - grosso Stretto -ben modellato

Stretto - magro - scarno Voluminoso - gonfio

CAPELLI Castano chiaro - radi - fini

Scuri - abbondanti - robusti - ondulati

- morbidiCastano - radi -

spessi - aridiChiaro - radi - fini -

fragili

CUOIO CAPELLUTO Umido - sudato Untuoso - forfora tempie

Secco - arido - rugoso

Poco consistente - gonfio - umido -

sudato

PUNTEGGIO


Esercitazioni Pratiche

• Valutare il "paziente" dal pdv morfologico

• Inquadramento tipologico

• Correlazione paziente con gli elementi distintivi della sua morfologia

• Rapportare disfunzioni/morfologia


CARATTERI SANGUIGNO BILIOSO NERVOSO LINFATICO

ASPETTO Robusto Armonico Longitipo - magro

Corpulento - rotondo

COLORE Roseo - rosso Giallo - olivastro Giallo - pallido Bianco - opalino

PELLE Calda - umida Caldo secca - untuosa Freddo - secca Freddo - umida

VISO Ovale - esagonale Quadrato - rettangolare Triangolare Rotondo

LABBRA Spesse - rosee - taglio largo

Fini - strette - taglio largo

Fini -strette - taglio stretto

Spesse - cadenti - taglio largo

SPALLE Larghe - leggermente cadenti Larghe - rettilinee Strette - minute Strette - cedenti

TORACE Voluminoso - vita larga

Ben rappresentato - vita stretta

Stretto -lungo - vita normale

Largo - corto - vita molto larga

BACINO Largo - grosso Stretto -ben modellato

Stretto - magro - scarno Voluminoso - gonfio

CAPELLI Castano chiaro - radi - fini

Scuri - abbondanti - robusti -

ondulati - morbidi

Castano - radi -spessi - aridi

Chiaro - radi - fini - fragili

CUOIO CAPELLUTO Umido - sudato Untuoso - forfora tempie

Secco - arido - rugoso

Poco consistente - gonfio - umido -

sudato

PUNTEGGIO


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