Lezione 3 - La struttura degli argomenti

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Introduzione all’analisi argomentativa domenica 13 febbraio 2011

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Ecco la terza puntata del corso sull'argomentazione. Nella lezione viene esaminata la struttura di argoment semplici e complessi, con esempi tratti da testi di varia natura.

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Introduzione all’analisi argomentativa

domenica 13 febbraio 2011

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Introduzione ....

domenica 13 febbraio 2011

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Tesi

GS

Dati Regola

• Ogni argomentazione nella sua forma più semplice è formata come un semplice ragionamento:

• Le premesse sono uno o più Dati da cui partire (gli argomenti), e una Regola (regola d’inferenza) o Garanzia, esplicita o implicita, che permette di passare dai dati alla conclusione o tesi

Dunque ....

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allora

Dato cheè meglio visitare posti mai visti e fare una gita lunga piuttosto che una breve

la soluzione migliore è andare a Roma

Dato chepotremmo starcene via

più giorni

Dato cheNon siamo mai stati a

Roma

premessa implicita

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Regole o Garanzie

• Non basta elencare fatti, opinioni ecc. per passare dai Dati alla Tesi

• Occorre un terzo elemento: la “Regola” o “Garanzia”

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Le Regole o garanzie sono proposizioni generali ipotetiche, che possono servire da ponte, e autorizzare il passaggio dai dati alla Tesi/conclusione.

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Normalmente, possono essere scritte nella forma <<Se A allora B>>, o <<Se accettiamo A allora dobbiamo accettare B>>, oppure

nella forma <<Date le informazioni x,y,z... ( A ) si può

assumere che B>>

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Spesso le garanzie non vengono esplicitate, anche se sono tenute presenti nel ragionamento:

Problema

allora

Dato cheè meglio visitare posti mai visti e fare una gita lunga piuttosto che una breve

la soluzione migliore è andare a Roma

Dato chepotremmo starcene via

più giorni

Dato cheNon siamo mai stati a

Roma

premessa implicita

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Prendiamo ancora due dei nostri esempi precedenti, e vediamo

come diventerebbero strutturati in forma di ragionamento

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La struttura è quella del Modus Ponens:

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Modus ponens

dunque

x è un B

x è un ASe x è un A, allora x è un B

Regola Dato

Conclusione

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La struttura degli Argomenti

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Argomenti semplici

“Il mio hobby è la pigrizia, il quale naturalmente esclude tutti

gli altri.”

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Edoardo

Edoardo è un ragazzo intelligente

GS

Uno studente che ottiene buoni voti di solito è intelligente

Edoardo ottiene sempre buoni voti

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Argomento

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• La struttura inferenziale che abbiamo visto alla base di un’intera argomentazione è la stessa dei singoli argomenti

• Possiamo così parlare dell’intera argomentazione come di un macro-argomento composto di uno o più micro-argomenti

Argomento

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• La struttura inferenziale che abbiamo visto alla base di un’intera argomentazione è la stessa dei singoli argomenti

• Possiamo così parlare dell’intera argomentazione come di un macro-argomento composto di uno o più micro-argomenti

• Anche in questo caso, la regola non sempre viene enunciata in forma esplicita (lessicalizzata) nel testo

Argomento

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• La struttura inferenziale che abbiamo visto alla base di un’intera argomentazione è la stessa dei singoli argomenti

• Possiamo così parlare dell’intera argomentazione come di un macro-argomento composto di uno o più micro-argomenti

• Anche in questo caso, la regola non sempre viene enunciata in forma esplicita (lessicalizzata) nel testo

Tesi

GS

RegolaDato

Argomento

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Entimemi

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Entimemi

• Nei discorsi di tutti i giorni noi spesso esprimiamo solo parte dell’argomento, mentre il resto rimane sottinteso.

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Entimemi

• Nei discorsi di tutti i giorni noi spesso esprimiamo solo parte dell’argomento, mentre il resto rimane sottinteso.

• Un argomento formulato in modo incompleto come quelli sopra riportati è chiamato “entimema”.

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Premesse nascoste o inespresse

• Chi argomenta non sempre esplicita tutte le premesse

• si assumono come garantite e comunemente accettate

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Esempi Ho bisogno di prendere un caffè, perché mi si chiudono gli

occhi.

Dato che l’eutanasia è una diffusa pratica medica, dovrebbe essere legalizzata e regolamentata, per prevenirne gli abusi.

Poiché l’eutanasia è un omicidio, è sempre moralmente sbagliata.

Dovrei lasciare il mio posto a quella anziana signora, in quanto non ci sono più posti a sedere nella sala.

L’eutanasia implica la scelta di morire piuttosto che lottare, pertanto è una forma di resa, ed è conseguentemente vile e deplorevole.

Dato che il razzismo è sempre una forma di violenza, allora è giusto ricorrere anche a metodi violenti per combatterlo.

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Premessa mancante

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Indicatori di forza

• Un aiuto: evidenziare certe parole che fungono da indicatori per premesse e conclusioni.

• Gli indicatori di forza servono a

• collegare gli enunciati

• a indicarne il ruolo all’interno di un discorso.

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• Essi fungono perciò da connettivi testuali, e possono essere classificati secondo la funzione che servono ad indicare.

• alcuni marcano la tesi,

• altri i dati, le premesse o gli argomenti,

• altri ancora la regola generale

• ed altro ancora....

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Gli indicatori di premesse

perché come indicato da

poiché la ragione è che

dato che per la ragione che

visto che può essere inferito da

segue da può essere derivato da

in quanto che in vista del fatto che

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Gli indicatori di conclusione

pertanto per questa ragione

quindi segue che

dunque si può inferire

così si conclude che

di conseguenza mostra che

conseguentemente / implica che

prova che per questo motivo

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ATTENZIONE!

• Quando si analizza un ragionamento, le premesse inespresse devono essere esplicitate.

• Questo comporta da parte di chi deve analizzare il ragionamento che egli ricostruisca l’argomento nella sua interezza.

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Principio di caritàIn questa opera di ricostruzione occorre rifarsi ad un principio noto come “principio di carità”, il quale impone all’interprete di aggiungere quella proposizione “che l’autore del testo presupporrebbe di fare accettare per vera dai suoi ascoltatori”.

• E’ chiaro, che avremo assolto al meglio il nostro compito se la conclusione segue naturalmente dalle premesse ricostruite.

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Argomenti complessidomenica 13 febbraio 2011

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In un’argomentazione le premesse o argomenti portati a sostegno della Tesi vanno spesso a loro volta giustificati.

TESI

GS

ArgomentoArgomento

GS

ArgomentoArgomento

GS

ArgomentoArgomento

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Sotto-ragionamenti

• Riprendiamo il testo di J. Locke

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• Ogni argomento viene sviluppato attraverso un ragionamento che lo giustifica

• In altre parole abbiamo dei “sotto-ragionamenti” che stanno dentro il ragionamento più grande.

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Schematizziamo la struttura argomentativa del testo di Locke ...

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Sottoargomenti

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Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Page 54: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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Sottoargomenti

Sottoargomenti

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• Ogni argomento come si vede è sostenuto da ulteriori argomenti (sotto-argomenti)

• Possiamo dire che è la conclusione di un sotto-ragionamento

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Argomentazioni a catena

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• Un ragionamento semplice è formato da due o più premesse e una conclusione

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• Un ragionamento semplice è formato da due o più premesse e una conclusione

Conclusione

PremessaPremessa

Ragionamento

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... ma un ragionamento può anche essere più complesso...

Premessa

PremessaConclusione/Premessa

Conclusione/Premessa

PremessaPremessa

Conclusione

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... ma un ragionamento può anche essere più complesso...

Premessa

PremessaConclusione/Premessa

Conclusione/Premessa

PremessaPremessa

Conclusione

La conclusione diventa la premessa di un

nuovo ragionamentoe

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Esempio

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Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

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Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

dunque

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Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

dunque

dunque

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Page 69: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa

dunque

dunque

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Page 70: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa

dunque

dunque

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Page 71: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa Premessa

dunque

dunque

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Page 72: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa Premessa

dunque

dunque

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Page 73: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa Premessa

dunque

dunque

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Page 74: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa Premessa

Conclusione/Premessa

dunque

dunque

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Page 75: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Esempio

Tutti i funzionari del governo sono uomini che partecipano

alla vita pubblicaAlcuni funzionari del governo

sono uomini dotati di molto tatto

Alcuni uomini che partecipano alla vita pubblica sono individui

dotati di molto tatto

Alcuni funzionari del governo sono

diplomatici

Tutti i diplomatici sono individui dotati

di molto tatto

Premessa Premessa

Conclusione/Premessa

dunque

dunque

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Page 76: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

• In questo ragionamento la conclusione della prima inferenza fa da premessa (è incatenata) alla seconda inferenza

• Le inferenze riultano così concatenate, agganciate le une alle altre;

• Anche un’argomentazione può presentare premesse o argomenti concatenati

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Page 77: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

E’ quello che avviene nella prova dell’esistenza di Dio di Anselmo d’Aosta....

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Page 78: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

1. Dio esiste veramente.

Adunque, o Signore, che dài la comprensione alla fede, concedimi di capire, per quanto sai che mi giovi, che tu esisti, come crediamo, e sei quello che crediamo.Ora crediamo che tu sia qualche cosa di cui nulla può pensarsi più grande. O che forse non esiste una tale natura, poiché « lo stolto disse in cuor suo: Dio non esiste »? ( ' Ps., 13, 1 e 52, 1). Ma certo, quel medesimo stolto, quando sente ciò che io dico, e cioè la frase “qualcosa di cui nulla può pensarsi più grande”, capisce quello che ode; e ciò che egli capisce è nel suo intelletto, anche se egli non intende che quella cosa esista. Altro infatti è che una cosa sia nell'intelletto, altro intendere che la cosa sia. Infatti, quando il pittore si rappresenta ciò che dovrà dipingere, ha nell'intelletto l'opera e ma non intende ancora che esista quell'opera che egli non ha ancor fatto. Quando invece l'ha già dipinta, non solo l'ha nell'intelletto, ma intende che l'opera fatta esiste. Anche lo stolto, dunque, deve convincersi che vi è almeno nell'intelletto una cosa della quale nulla può pensarsi più grande, poiché egli capisce questa frase quando la ode, e tutto ciò che si capisce è nell'intelletto.Ma, certamente, ciò di cui non si può pensare il maggiore non può esistere solo nell'intelletto. Infatti, se esistesse solo nell'intelletto, si potrebbe pensare che esistesse anche nella realtà, e questo sarebbe più grande. Se dunque ciò di cui non si può pensare il maggiore esiste solo nell'intelletto, ciò di cui non si può pensare il maggiore è ciò di cui si può pensare il maggiore. Il che è contraddittorio. Esiste dunque senza dubbio qualche cosa di cui non si può pensare maggiore è nell'intelletto e nella realtà.

(Anselmo d’Aosta, Prova ontologica dell’esistenza di Dio, dal “Proslogion”)

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• Se lo stolto nega che esista “ qualcosa di cui nulla può pensarsi più grande”, allora capisce questa frase quando la ode

• Ciò che si capisce è nell’intelletto

• Esiste almeno nell’intelletto “qualcosa di cui nulla può pensarsi più grande”

• Se questo qualcosa esistesse solo nell’intelletto si potrebbe pensare che esista anche nella realtà

• Ciò che esiste nella realtà è superiore a ciò che esiste solo nell’intelletto

• Se ciò di cui non si può pensare il maggiore esiste solo nell’intelletto, ciò di cui non si può pensare il maggiore (nell’intelletto) è ciò di cui si può pensare il maggiore (nella realtà)

• Questo è contraddittorio

• Ciò di cui non si può pensare il maggiore esiste nell’intelletto e nella realtà.

Dato che

Dato che

Dato che

Dato che

Si conclude che

Si conclude che

Si conclude che

Dato che

Dato che

Dato che

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Page 80: Lezione 3 - La struttura degli argomenti

Per concludere ...

• Abbiamo visto la struttura dei singoli argomenti

• Abbiamo visto come gli argomenti possano avere una struttura semplice (una o due premesse e una conclusione/opinione) o complessa (con uno o più sottoargomenti)

• Abbiamo, infine, visto le argomentazioni a catena tipiche dei dialoghi o degli argomenti deduttivi che simulano dimostrazioni.

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