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  • 7/21/2019 lezione 1_introduzione

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    METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA

    anno accademico 2014-2015

    Prof. Elisabetta Rossi

    DISFARM

    Sezione di Chimica Generale e Organica A. Marchesini

    e-mail: [email protected]

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    CORSO SEMESTRALE

    7 CREDITI = 56 ore di lezione frontale

    Per settimana: 3 lezioni frontali di 2 ore

    Luned ore 15.30-17.30 aula G23Mercoled ore 8.30-10.30 aula G23Gioved ore 10.30-12.30 aula G23

    STRUTTURA DEL CORSO

    Modalit di svolgimento dellesame

    Scritto in due parti una t e o r i c a ed una p r a t i c a .

    P a r t e t e o r i ca : domande aperte sugli argomenti trattati nelle lezioni frontali.

    Pa r t e p r a t i ca : assegnazione di una struttura incognita sulla base degli spettri IR,MS e NMR e/o conferma di una struttura nota in base agli spettri dati; esercizi dispettrometria di massa; esercizi di NMR mono e bidimensionale.

    Appelli: 12 giugno 2015, 20 luglio 2015, 14 settembre 2015,

    13 novembre 2015, 11 gennaio 2016

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    Libri di testo

    Identificazione spettroscopicadi composti organici

    R.M. Silverstein, F.X. WebsterCAE, Casa Editrice Ambrosiana

    Metodi spettroscopiciin chimica organica

    M. Hesse, H. Meier, B. ZeehEdises

    Esercizi di identificazione ecaratterizzazione strutturale

    di composti organiciE. Rossi, D. Nava, G. Abbiati,

    G. Celentano, S. PandiniEdises

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    E attivo il sito ariel del corso cui si accede allindirizzo:http://ariel.ctu.unimi.it

    Sul sito troverete: il materiale didattico usato a lezione, forum,avvisi, esercizi, link a siti web didattici, link a raccolte di spettri

    Il forum il mezzo per chiedere e ottenereinformazioni e spiegazioni al docente

    Materiale didattico

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    Determinare con accuratezza la struttura delle molecole organiche

    Di sintesi

    O OH

    OH O

    O

    O

    +

    O OH

    O

    O OH

    O+

    H3PO4

    80C

    Sintesi dellaspirina

    Sintesi della ciprofloxacina

    Obbiettivi del corso

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    Sostanze organiche naturali(di origine vegetale o da microorganismi)

    Determinare con accuratezza la struttura delle molecole organiche

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    Sostanze organiche naturali(di origine vegetale o da microorganismi)

    Determinare con accuratezza la struttura delle molecole organiche

    penicillina

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    O

    H

    HO

    H

    HO

    H

    OOHH

    H

    OH

    O

    H

    HO

    H

    OHOHH

    H

    OHH O

    H

    H

    HO

    H

    OH

    OHHH

    OHO

    H

    HO

    H

    HO

    H

    HOHH

    O

    OH

    Determinare con accuratezza la struttura delle molecole organiche

    Biomolecole: nucleosidi e nucleotidi, saccaridi, lipidi, amminoacidi,peptidi e proteine, ormoni, vitamine, ..

    maltosio cellobiosio

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    Isomeria

    Costituzionale

    Stereoisomeria

    Catena

    Posizione

    Strutturale

    CONFORMAZIONALE

    CONFIGURAZIONALE

    Diastereoisomeria

    Enantiomeria

    CH3 CH2 OH CH3 O CH3

    OH

    OH

    Isomeria geometrica cis/trans (E/Z)

    Determinare con accuratezza la struttura delle molecole organiche

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    METODI FISICI IN CHIMICA ORGANICA

    infrarosso IR

    risonanza magnetica nucleare NMR

    infrarosso IR

    risonanza magnetica nucleare NMR

    spettrometria di massa MSspettrometria di massa MS

    Interazione con una radiazioneelettromagnetica

    Interazione con un fascio diparticelle (elettroni o ioni)

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    Il termine radiazione usato in fisica per descrivere fenomeni apparentemente assai diversi

    tra loro di cui possiamo o meno avere percezione.

    La caratteristica peculiare comune a tutti questi fenomeni il trasferimento di energia da un

    punto a un altro dello spazio senza che vi sia il movimento di corpi macroscopici e senza il

    supporto di un mezzo materiale.

    Quando la propagazione di energia avviene secondo queste modalit si dice che si in

    presenza di radiazione.

    La radiazione elettromagnetica un trasferimento di energia secondo un fenomeno

    ondulatorio composto da un campo elettrico e uno magnetico legati e rapidamente oscillanti.

    Origine della radiazione elettromagnetica: tutti i corpi con temperatura superiore a 0K

    emettono radiazioni elettromagnetiche (energia) e linsieme delle radiazioni emesse costituisce

    lo spettro elettromagnetico di quello specifico corpo (sorgente). Le onde elettromagnetiche

    vengono prodotte da particelle cariche in moto accelerato.

    radiazione elettromagnetica

    Formule per convertire le temperature da/a kelvin

    Conversione da a Formula

    kelvin Celsius T(C) = T(K) - 273,15

    Celsius kelvin T(K) = T(C) + 273,15

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    La radiazione elettromagnetica si propaga con moto ondulatorio nel vuoto alla

    velocit della luce (c = 300.000.000 m/s) e lenergia (espressa come potenza o

    intensit) associata alla radiazione proporzionale al quadrato dellampiezza.

    radiazione elettromagnetica

    La radiazione elettromagnetica un trasferimento di energia secondo unfenomeno ondulatorio composto da un campo elettrico e uno magnetico legati e

    rapidamente oscillanti.

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    Ca r a t t e r i z za z io n e d e l l a r a d i a z io n e e l e t t r o m a g n e t i ca s eco n d o l a t e o r i a o n d u l a t o r i a

    Ogni radiazione elettromagnetica caratterizzata:

    dalla l u n g h e zz a d o n d a espressa in cm, che la distanza tra due massimi (o dueminimi) dellonda

    dalla f r e q u e n z a cio il numero di cicli completi per unit di tempo espressa incicli/sec (Hertz)

    Quindi = c/

    dalla m p i e z z a dellonda

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    LO SPETTRO ELETTROMAGNETICO

    Il sole, a partire dalle reazioni termonucleari di fusione che avvengono nel nucleo,

    genera un insieme di radiazioni elettromagnetiche (spettro elettromagnetico moltoampio) che si propagano poi nello spazio arrivando in parte sulla superficie della terra,filtrate dalla biosfera.

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    0.01 cm0.008 mm 100 cm

    10000 m

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    la luce visibile linsieme di d i v e r s e radiazioni elettromagnetiche.

    La luce visibile linsieme delleradiazioni elettromagnetiche compresetra 700 nm e 400 nm

    Caratterizzazione della luce visibile

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    En e r g i a a ss o c i a t a a d u n a r a d i a z io n e e le t t r o m a g n e t i ca P r o p r i e t q u a n t o - m e c ca n i ch e d e l la r a d i a z io n e

    La radiazione elettromagnetica si propaga con moto ondulatorio nel vuoto alla velocit

    della luce (c = 300.000.000 m/s) e lenergia associata alla radiazione descritta come

    un flusso di particelle discrete chiamati fotoni.

    Da una parte, i fotoni hanno caratteristiche simili a quella di un onda (es. hanno una

    frequenza), dallaltra hanno propriet simili a quella di una particella.

    Lenergia di un fotone proporzionale alla frequenza della radiazione elettromagnetica

    a cui appartiene.

  • 7/21/2019 lezione 1_introduzione

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    En e r g i a a ss o c i a t a a d u n a r a d i a z io n e e le t t r o m a g n e t i ca P r o p r i e t q u a n t o - m e c ca n i ch e d e l la r a d i a z io n e

    Radiazione elettromagnetica: flusso di particelle a energia definita (proporzionalealla frequenza) e di massa nulla, dette q u a n t i d i e n e r g i a o f o t o n i .

    Lenergia del singolo fotone proporzionale allafrequenza della radiazione elettromagnetica a cui

    appartiene:

    E = = hc/

    La costante di Planck pu essere definita come lacostante di proporzionalit che lega lenergia di unfotone alla sua frequenza.

    Questa equazione definisce lenergia associata aciascun fotone ad una determinata frequenza . Unaradiazione pi o meno intensa a seconda delnumero di fotoni trasportati nellunit di tempo malenergia del singolo fotone sempre la stessa per

    quella determinata frequenza.

    = 6.62 .10-34 Joule . s / 2 = cicli/sec E = Joule

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    energia

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    En e r g i a a ss o c i a t a a d u n a r a d i a z io n e e le t t r o m a g n e t i ca P r o p r i e t q u a n t o - m e c ca n i ch e d e l la r a d i a z io n e

    Densit di energia (E espressa in J/m2) indica ilnumero di fotoni che attraversano l'unit di

    superficie (fluenza).

    Densit di potenza (P espressa in Watt/m2)

    rappresenta la densit di energia trasportata nell

    unit di tempo (irradianza).

    l'ampiezza una misura dell'intensit dellaradiazione elettromagnetica, ovvero

    dell'energia del campo elettromagnetico da

    essa trasportata.

  • 7/21/2019 lezione 1_introduzione

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    Le tecniche spettroscopiche

    Radiazione elettromagnetica e interazioni con la materia

    Radiazione

    Scattering

    (diffusione o dispersione)

    Rifrazione

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    riflessione

    rifrazione

    scattering

    trasmissione - assorbimento

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    Le tecniche spettroscopiche

    Radiazione elettromagnetica e interazioni con la materia

    I0 I1

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    Le tecniche spettroscopiche

    Il concetto di trasmittanza e

    la registrazione degli assorbimenti

    T% = I1

    I0

    100

    0

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    70

    80

    90

    100T %

    frequenza,

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    27/27

    Le tecniche spettroscopiche