LEZIONE 1 ICT E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA  di Roma “Tor Vergata” ... 2000-2010 Internet time ed...

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LEZIONE 1 ICT E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA ECONOMIA dell’ICT ECONOMIA DELL’ICT 1 Facoltà di Ingegneria Università di Roma “Tor Vergata”

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LEZIONE 1

ICT E ORGANIZZAZIONE DI IMPRESA

ECONOMIA dell’ICT

ECONOMIA DELL’ICT 1Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

I sistemi informativi

Il processo

Definizione classicaDefinizione classica

Un processo è l’insieme delle attività che l’organizzazione nel suo complesso

svolge per gestire il ciclo di vita (pianificazione, acquisizione, gestione) di una

risorsa o di un gruppo omogeneo di risorse.

Definizione puntualeDefinizione puntualeUn insieme di attività interrelate svolte da una o più struttureorganizzative:organizzative:• finalizzate alla realizzazione di un risultato definito e misurabile (il

prodotto/servizio interno o esterno) • che contribuisce al raggiungimento della missione dell'organizzazione • che trasferisce valore al fruitore del servizio (il cliente, anche in questo

caso, interno o esterno).

I compiti e le responsabilità delle strutture organizzative sono codificate in norme o procedure che regolano il processo

ECONOMIA DELL’ICT 2Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

I sistemi informativi

L’informazione

La risorsa informazione• Informazione = risorsa utilizzata per la gestione di tutte le altre risorse

utilizzate nelle aziende ed organizzazioni

• I processi, per poter operare, hanno bisogno di conoscere la risorsa o le

risorse su cui agiscono, in altri termini hanno bisogno della risorsa

“informazione”.Esempio: processi di gestione delle risorse umaneEsempio: processi di gestione delle risorse umane• il processo di pianificazione delle risorse umane richiede informazioni sulla

esigenze delle linee operative, sul mercato del lavoro, sulle classi di personale con specifiche competenze

• i processi di acquisizione richiedono la gestione delle informazioni relative alle persone contattate, per poterle valutare

• i processi di gestione hanno bisogno di informazioni sulle singole persone in organico.

ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa personale ha bisogno di ciascuno dei processi per il trattamento della risorsa personale ha bisogno di

informazioniinformazioni

ECONOMIA DELL’ICT 3Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

I sistemi informativi

Definizione di sistema informativoDefinizione di sistema informativo

I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, elaborazione, I processi di trattamento (raccolta, archiviazione, elaborazione,

distribuzione) della risorsa INFORMAZIONE costituiscono, nel distribuzione) della risorsa INFORMAZIONE costituiscono, nel

loro complesso, il SISTEMA INFORMATIVOloro complesso, il SISTEMA INFORMATIVO

Un sistema informativo consente di operare le seguenti Un sistema informativo consente di operare le seguenti Un sistema informativo consente di operare le seguenti Un sistema informativo consente di operare le seguenti

operazioni sull’informazione:operazioni sull’informazione:

•• raccolta, raccolta,

•• archiviazione, archiviazione,

•• elaborazione,elaborazione,

•• scambio. scambio.

NBNB. Le informazioni sono il risultato di elaborazioni dei . Le informazioni sono il risultato di elaborazioni dei dati.dati.

ECONOMIA DELL’ICT 4Facoltà di Ingegneria

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I sistemi informativi

Classificazione dei processi

Decisioni strategiche

Decisioni direzionali

Processi Direzionali

Processi Fonti interne

Fonti eterogeneePrevalenza Dati non strutturatiScenari e stime

ECONOMIA DELL’ICT 5Facoltà di Ingegneria

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Decisioni direzionali

Decisioni operative

Processi gestionali

Processi operativi

Fonti interneDati strutturati di sintesi

Dati analiticiElaborazione in tempo reale

La diffusione dei Sistemi informativi

Negli ultimi anni la diffusione dei sistemi informativi

automatizzati per la gestione aziendale ha raggiunto livelli

elevati di crescita.

I motivi dell’adozione da parte delle aziende di questi tipi di

sistemi è dovuta:

• 1. al progresso tecnologico, che ha permesso la realizzazione

di sistemi sempre più efficienti ed avanzati,di sistemi sempre più efficienti ed avanzati,

• 2.alla dinamicità dei mercati che ha spinto le aziende ad

adottare sistemi informatici che le permettessero di avere

informazioni attendibili necessarie per le decisioni strategiche

del management in tempi rapidi.

ECONOMIA DELL’ICT 6Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Fattori di cambiamento

L’evoluzione della tecnologia, a livello hardware, software,

sistemi di comunicazione e database, ha determinato – infatti

– grossi cambiamenti negli aspetti tecnici di raccolta,

trattamento e comunicazione delle informazioni aziendali:

• immissione diretta di dati sempre più numerosi ad un livello di

dettaglio sempre maggiore,

• tempestività di aggiornamento e reperimento dei dati,• tempestività di aggiornamento e reperimento dei dati,

• integrazioni dei sistemi e distribuzione delle risorse

informatiche per poter operare immediatamente e

interattivamente sulle base di dati.

ECONOMIA DELL’ICT 7Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Le ere dell’informatica e delle TLC (1/2)

Una serie di strumenti hanno cambiato il proprio ruolo,

strutture e definizioni, primi fra tutti i sistemi

informativi aziendali; tale evoluzione,in termini

generali, è stata suddiviso dalla dottrina in tre“ere”:

1.l’introduzione dei sistemi informatizzati sino all’era del

data processing (DP) (dal 1960 al 1980);data processing (DP) (dal 1960 al 1980);

2.l’era del microcomputer (dal 1980 al 1995);

3.l’era delle reti informatiche (dal 1995 ad oggi).

ECONOMIA DELL’ICT 8Facoltà di Ingegneria

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1950

- 1950 Prima dei calcolatori, carta, penna e "regolo"

• Prima dell'avvento dei calcolatori elettronici ovviamente non

esisteva un ICT o qualcosa che potesse somigliarvi. I dati erano

memorizzati su carta in schedari tendenzialmente distribuiti

nei singoli uffici o dipartimenti.

1952 - IBM 701

ECONOMIA DELL’ICT 9Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

1952 - IBM 701

1956 - IBM 305 RAMAC

1960-1980

1960-1980 L'EDP (Electronic Data Processing)

• EDP, ovvero l'era dei grandi calcolatori (mainframe)

dipartimentali. Costosissimi e delicatissimi (richiedevano stanze

climatizzate e con atmosfera filtrata) avevano potenze di calcolo

ridicole se confrontate con la CPU di un iPod ma per allora,

potendo sostituire il lavoro svolto da centinaia di impiegati,

erano considerati potentissimi.erano considerati potentissimi.

• Nucleo dell’azienda è il centro di calcolo nel quale coloro che vi

lavorano costituiscono un vero e proprio ordine professionale

intoccabile nell'azienda.

• Si crea quindi la base per quello che sarà il futuro "ICT", ma deve

ancora arrivare la rivoluzione del "personal computer“, il PC

ECONOMIA DELL’ICT 10Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

I mainframe

1961 - IBM 7030

ECONOMIA DELL’ICT 11Facoltà di Ingegneria

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1961 - IBM Serie 360

1980-1995

1980-1990 : Arriva il PC

• IBM, Olivetti, Apple lanciano il PC . Il computer diventa

personal e il calcolo diventa di fatto distribuito, programmi

come visicalc (il primo foglio elettronico) e poi lotus 1-2-3

"elevano la produttività individuale", come si leggeva negli

slogan del tempo.

• Il computer torna a essere uno strumento personale, in un • Il computer torna a essere uno strumento personale, in un

certo senso si torna alla carta, penna e regolo, solo molto più

potenti.

ECONOMIA DELL’ICT 12Facoltà di Ingegneria

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I personal computer

1977 – Commodore1974 – Altair

ECONOMIA DELL’ICT 13Facoltà di Ingegneria

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1977 – APPLE II

1984 – Olivetti – M24

1995-2000 Reti informatiche (1/2)

1990-2000: Reti, Client/Server, uso sistematico dell'ERP (Enterprise

Resource Planning)

• Il computer personale è produttivo ma in azienda si lavora in

gruppo, o meglio in rete (locale).

• Il mainframe lascia spazio ai server Unix, e database relazionali

cominciano ad affermarsi.

• Comincia la riaffermazione dell'ICT (che per ora si chiama ancora • Comincia la riaffermazione dell'ICT (che per ora si chiama ancora

IT, information tecnology e manca la “C” di communications) che

gestendo i server (e quindi i dati) riguadagna peso in azienda.

• Ma è solo con la diffusione dei sistemi ERP, specie nelle grosse

aziende, che l'IT diventa quello che è oggi, ossia il vero e proprio

“sistema nervoso” dell'azienda stessa.

ECONOMIA DELL’ICT 14Facoltà di Ingegneria

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2000-2010 Internet time ed il futuro (2/2)

• E' l'era di Internet, del web nella sua fase "transazionale"

(lasciamo stare, per ora, il web 2.0) che obbliga le aziende ad

esporre i propri processi direttamente in Rete e online,

interfacciando i propri sistemi interni con web front end che

sovraccaricano e stressano architetture inadeguate al nuovo

scenario. La competizione innesca il "cambiamento continuo"

che obbliga l'ICT a rincorrere, invece che guidare, che obbliga l'ICT a rincorrere, invece che guidare,

l'innovazione. La complessità aumenta e così i costi di

gestione.

• Il futuro?

– Cloud computing

– Software as Service (SaaS)

ECONOMIA DELL’ICT 15Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Le ere dell’informatica e delle TLC (2/2)

Figura sul confronto di velocità wireless/wireline

ECONOMIA DELL’ICT 16Facoltà di Ingegneria

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Andamento del mercato ICT

ECONOMIA DELL’ICT 17Facoltà di Ingegneria

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Internet

- The Internet has unlocked affordable and available content and product distribution channels that allow non-mainstream media to find their way into the market.

ECONOMIA DELL’ICT 18Facoltà di Ingegneria

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La legge di Moore

ECONOMIA DELL’ICT 19Facoltà di Ingegneria

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Fasi evolutive ICT

I ciclo: tecnologie del calcolatore

II ciclo: tecnologia della risorsa dati

III ciclo: tecnologia della comunicazione

IV ciclo: tecnologia della relazione

Sistemi di automazione

Sistemi di coordinamento e controllo

Sistemi di gestione delle transazioni

Sistemi per l’interazione

Informatica come strumento di lavoro; tecnologia di

Informatica come tecnologia organizzativa di

Informatica come tecnologia di intermediazione

Informatica come tecnologia per la gestione delle

ECONOMIA DELL’ICT 20Facoltà di Ingegneria

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tecnologia di produzione

organizzativa di coordinamento e controllo

intermediazione gestione delle relazioni interpersonali

Meccanizzazione delle procedure

Memorizzazione elettronica dei dati

Informatizzazione delle comunicazioni

Informatizzazione dei processi di interazione

Riduzione dei costi di produzione

Riduzione di costi di coordinamento

Riduzione dei costi di transazione

L’evoluzione del ruolo dell’ICT nelle organizzazioniL’evoluzione del ruolo dell’ICT nelle organizzazioni

ECONOMIA DELL’ICT 21Facoltà di Ingegneria

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Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale

Organizzazione

Sistemi Informativi

ECONOMIA DELL’ICT 22Facoltà di Ingegneria

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ICT

Effetto: maggiore efficienza ed efficaciaEffetto: maggiore efficienza ed efficacia

Ruolo dell’ICT: Visione tradizionale

• Incremento di efficienza: permette la riduzione delle

risorse necessarie a completare un obiettivo

– Es. un programma di contabilità in una piccola impresa

• Incremento di efficacia: prestazioni dell’organizzazione a

parità di risorse impiegate

– per un’industria manifatturiera l’uso di workstation in rete per il

CAD migliora il time-to-market

– La tecnologia è funzionale

ai cambiamenti organizzativi

ECONOMIA DELL’ICT 23Facoltà di Ingegneria

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Visione dinamica

ICTEffetto:Effetto:trasformazionetrasformazione

ECONOMIA DELL’ICT 24Facoltà di Ingegneria

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Organizzazione Sistemi Informativi

Come realizzare questo approccio?ristrutturazione dei “business process” (BPR)La rilevanza della funzione Sistemi Informativi

Catena del Valore di Porter

ECONOMIA DELL’ICT 25Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Per catena del valore si intende un modello che permette di descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Questo modello è stato teorizzato da Michael Porter nel 1985 nel suo libro “Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior” Performance. Secondo questo modello, un'organizzazione è vista come un insieme di 9 processi, di cui 5 primari e 4 di supporto.

L’ICT e l’organizzazione

• Nella catena del valore di Porter la presenza di fornitori a

monte e clienti a valle della catena (del valore) mostra

che l’organizzazione è in realtà inserita nella sequenza di

catene (del valore) delle organizzazioni appartenenti alla

stessa filiera produttiva di un settore.

• All’interno di un settore viene definito il SISTEMA DEL

VALORE in cui :VALORE in cui :

– “gli output di ogni organizzazione fornitore costituisce l’input di

una o più organizzazioni cliente”

ECONOMIA DELL’ICT 26Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT (1/2)

ECONOMIA DELL’ICT 27Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Catena del valore di Porter e infrastruttura ICT (2/2)

ECONOMIA DELL’ICT 28Facoltà di Ingegneria

Università di Roma “Tor Vergata”

Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

I fenomeni “macro”:

• da economia dei beni a economia delle risorse

immateriali

• Globalizzazione: caduta delle barriere alla

circolazione di merci e capitali

20-12-200729

circolazione di merci e capitali

• diffusione delle tecnologie di informazione e

comunicazione

• Outsourcing

Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

• Old economy

– Phisical assets

– Decreasing returns

• Economies of scale

– Use information asymmetry

– Mass standardization

– Long product life cycle

� New economy/net economy� Intangible assets� Increasing Returns

� Network economies

� Use information sharing� Mass customization� Short product life cycle

20-12-200730

– Long product life cycle

– Efficiency

– Reliability/Control

– Strategic Planning

– Competition

– Mechanization

� Creativity/effectivness� Speed/Change� Strategic Networking� Co-opetition� Digitalization

Old economy New/Net Economy

Azienda Produzione di beni mediante beni

Produzione di conoscenza mediante conoscenza

Organizzazione Gestione delle Gestione della

Knowledge economy e nuovi paradigmi organizzativi

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Organizzazione Gestione delle risorse

Gestione della conoscenza

Processi di comunicazione

Interni e top-down

Trasversali all’azienda ed esterni all’organizzazione

Knowledge Economy: l’Azienda-Rete

Gli elementi caratterizzanti dell’Azienda-Rete

• Nodo appartenente ad una o più reti (ricerca,

fornitori, acquisti, ecc.)

• Da competion a coo-petion

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• Da competion a coo-petion

• Processi aziendali in Rete

Knowledge Economy: l’Azienda-Rete

Motivazioni interne:

• Strategiche: copertura di mercati di nicchia

(Long Tail)

• Economiche: suddivisione dei costi di

investimento

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investimento

• Marketing: copertura di nuovi mercati

Knowledge Economy: l’Azienda-Rete

Spinte esterne:

• Riduzione time to market

• Mass Customization

• Richiesta di prodotti integati con Servizi

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• Richiesta di prodotti integati con Servizi

• Specializzazione

Knowledge Economy: l’Azienda-Rete

Tipologie di reti d’impresa

• a base gerarchica

• ad hub multipli

• a centro di gravità concentrato

Esempi

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Esempi

• Microsoft

• Almaviva

• Reply

Knowledge Economy: il ruolo dell’ICT

Fenomeni in atto:

• Digitalizzazione dei processi

• Condivisione delle informazioni

• Economie di rete

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• Economie di rete

L’ICT diventa il “sistema nervoso” dell’azienda

Nella knowledge economy il knowledge asset di un’organizzazione è costituito da:

• Human capital

• Organizational capital

• Social Capital

Knowledge economy: il ruolo dell’ICT

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• Social Capital

L’ICT ha un ruolo chiave nella gestione e nello sviluppo del patrimonio di conoscenza di un’organizzazione

Knowledge economy: il ruolo dell’ICT

“A firm's IQ is determined by the degree to which its IT infrastructure connects, shares, and structures information. Isolated applications and data, no matter how impressive, can produce idiot savants but not a

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impressive, can produce idiot savants but not a highly functional corporate behavior.”

Managing by Wire: Using IT to Transform a Business" Steve Haechel and Richard Nolan