L’ex sindaco Ramazzotti interviene sulla situazione...

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Periodico Mensile d'Informazione, Ambiente, Cultura dell'Etruria cartaceo e telematico Autorizzazione n°7/14 del 29/10/2014 - Registrazione del Tribunale di Civitavecchia seguici anche su www.piazzademocratica.it Distribuzione Gratuita Anno 3 - n.3 - Marzo 2016 6 8 13 3 CERVETERI TARQUINIA SITI UNESCO: DALLA REGIONE OLTRE 1 MILIONE DI EURO PER VALORIZZARLI AMBIENTE REGIONE LAZIO IL PD CERVETERI GUARDA AL FUTURO Franco Caucci ELETTO IL NUOVO SEGRETARIO DEL PD TARQUINIA Il nostro Governo compie due anni. Ventiquattro mesi di lavoro dietro le spalle, con i risultati raggiunti. Venti- quattro mesi come quelli che abbiamo ancora davanti prima delle elezioni politiche. Avanti tutta, con la stessa fame del primo giorno. Cercando di far tesoro degli errori commessi, certo, ma continuando a mettercela tutta: perché l’Italia merita tutto il nostro entusia- smo, tutta la nostra passione, tutta la nostra fatica”. Segue a pag. 2 Dopo aver raggiunto l’obiettivo del risanamento finanziario, riportato in ordine i conti, razionalizzato le spese e tagliato gli sprechi che rischiavano di far precipitare in default il bilan- cio regionale, oggi il Lazio ha le carte in regola per vincere la sfida della crescita, grazie alla capacità dell’amministrazione Zingaretti di coinvolgere gli attori dello sviluppo, le forze im- prenditoriali, produttive e sociali del nostro territorio”. E’ un obiettivo che si può raggiungere continua Vincenzi - solo lavorando tutti insieme e mobilitando tutte le energie, le competenze e le professionalità del territorio. Il Lazio, ha recuperato la credibilità istituzionale per giocare il ruolo di regista di questa nuova stagione”. Il Presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola sta attuando un’opera di razionalizzazione e programmazione per espletare il contenimento delle spese previste nel trien- nio 2016-2018. In una nota il Presidente afferma “anche la Provincia di Viterbo è impegnata nell’adottare misure tese al contenimento della spesa pubblica. Abbiamo richiesto a tutti i dirigenti dell’ente di effettuare una specifica ed ana- litica ricognizione delle attuali dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei beni immobili”. Segue a pag.12 Manziana ospiterà un’unità di cure primarie di medici di base L’ex sindaco Ramazzotti interviene sulla situazione rifiuti a Cerveteri Mazzola: azione politica mirata a ridurre e contenere i costi Lazio: Vincenzi, “Regione pronta a guidare una nuova stagione di sviluppo industriale Dopo ripetuti incontri e sopralluoghi a cura della Asl e del Co- mune di Manziana, il Comitato Consultivo Aziendale RM4 lo scorso 29 gennaio ha deliberato all’unanimità la prossima aper- tura di un’unità di cure primarie (UCP) con sede a Manziana, in Piazza Vittorio Veneto. Le Unità di Cure Primarie sono delle associazioni di medici di base che, anche grazie alla condivisione degli archivi dei pa- zienti dei medici aderenti, permettono di fornire un’assistenza più completa a tutela della salute dei Cittadini. Segue a pag.14 La redazione di La Piazza Democratica incontra l’attuale Consigliere di minoranza Lamberto Ramazzotti a cui abbia- mo posto la seguente domanda: “Cosa ne pensa dell’attuale situazione rifiuti a Cerveteri?• La città di Cerveteri purtroppo sta subendo un degrado sempre più evidente, e questo è visivo e inconfutabile, senza che nessuno e dico nessuno prenda seri provvedimenti. Segue a pag. 9 5 IN PRIMO PIANO EQUILIBRI POLITICI E DIRITTI UMANI: UNA SFIDA SENZA TEMPO On. Marietta Tidei IL COLLEGATO AMBIENTALE Annamaria Pirozzi RIFIUTI: LE NUOVE NORMATIVE Matteo Renzi: due anni di Governo Il Sindaco Bruni e il Direttore Generale dell’Asl Roma 4 Dott. Giuseppe Quintavalle Marco Vincenzi - Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio Il Presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola Il Consigliere di Minoranza Lamberto Ramazzotti

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Periodico Mensile d'Informazione, Ambiente, Cultura dell'Etruria cartaceo e telematico

Autorizzazione n°7/14 del 29/10/2014 - Registrazione del Tribunale di Civitavecchia

seguici anche su www.piazzademocratica.it

Distribuzione Gratuita Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

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13

3

CERVETERI

TARQUINIA

SITI UNESCO: DALLA REGIONEOLTRE 1 MILIONE DI EUROPER VALORIZZARLI

AMBIENTE

REGIONE LAZIO

IL PD CERVETERI GUARDAAL FUTUROFranco Caucci

ELETTO IL NUOVO SEGRETARIODEL PD TARQUINIA

“Il nostro Governo compie due anni. Ventiquattro mesi di lavoro dietro le spalle, con i risultati raggiunti. Venti-quattro mesi come quelli che abbiamo ancora davanti prima delle elezioni politiche. Avanti tutta, con la stessa fame del primo giorno. Cercando di far tesoro degli errori commessi, certo, ma continuando a mettercela tutta: perché l’Italia merita tutto il nostro entusia-smo, tutta la nostra passione, tutta la nostra fatica”. Segue a pag. 2

“Dopo aver raggiunto l’obiettivo del risanamento finanziario, riportato in ordine i conti, razionalizzato le spese e tagliato gli sprechi che rischiavano di far precipitare in default il bilan-cio regionale, oggi il Lazio ha le carte in regola per vincere la sfida della crescita, grazie alla capacità dell’amministrazione Zingaretti di coinvolgere gli attori dello sviluppo, le forze im-prenditoriali, produttive e sociali del nostro territorio”.

“E’ un obiettivo che si può raggiungere – continua Vincenzi - solo lavorando tutti insieme e mobilitando tutte le energie, le competenze e le professionalità del territorio. Il Lazio, ha recuperato la credibilità istituzionale per giocare il ruolo di regista di questa nuova stagione”.

Il Presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola sta attuando un’opera di razionalizzazione e programmazione per espletare il contenimento delle spese previste nel trien-nio 2016-2018. In una nota il Presidente afferma “anche la Provincia di Viterbo è impegnata nell’adottare misure tese al contenimento della spesa pubblica. Abbiamo richiesto a tutti i dirigenti dell’ente di effettuare una specifica ed ana-litica ricognizione delle attuali dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio e dei beni immobili”. Segue a pag.12

Manziana ospiterà un’unità di cure primarie di medici di base

L’ex sindaco Ramazzotti interviene sulla situazione rifiuti a Cerveteri

Mazzola: azione politica mirata a ridurre e contenere i costi

Lazio: Vincenzi, “Regione pronta a guidareuna nuova stagione di sviluppo industriale

Dopo ripetuti incontri e sopralluoghi a cura della Asl e del Co-mune di Manziana, il Comitato Consultivo Aziendale RM4 lo scorso 29 gennaio ha deliberato all’unanimità la prossima aper-tura di un’unità di cure primarie (UCP) con sede a Manziana, in Piazza Vittorio Veneto.

Le Unità di Cure Primarie sono delle associazioni di medici di base che, anche grazie alla condivisione degli archivi dei pa-zienti dei medici aderenti, permettono di fornire un’assistenza più completa a tutela della salute dei Cittadini. Segue a pag.14

La redazione di La Piazza Democratica incontra l’attuale Consigliere di minoranza Lamberto Ramazzotti a cui abbia-mo posto la seguente domanda: “Cosa ne pensa dell’attuale situazione rifiuti a Cerveteri?”• La città di Cerveteri purtroppo sta subendo un degrado sempre più evidente, e questo è visivo e inconfutabile, senza che nessuno e dico nessuno prenda seri provvedimenti. Segue a pag. 9

5IN PRIMO PIANO

EQUILIBRI POLITICI E DIRITTI UMANI: UNA SFIDA SENZA TEMPOOn. Marietta Tidei

IL COLLEGATO AMBIENTALEAnnamaria PirozziRIFIUTI: LE NUOVE NORMATIVE

Matteo Renzi:due anni di Governo

Il Sindaco Bruni e il Direttore Generaledell’Asl Roma 4 Dott. Giuseppe Quintavalle

Marco Vincenzi - Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio

Il Presidente della Provincia di ViterboMauro Mazzola

Il Consigliere di MinoranzaLamberto Ramazzotti

2In primo piano Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

Non trova pace la nostra Capitale afflitta continuamente da scandali che portano alla luce situazioni di corruzione politica e di sperpero di denaro pubblico.

Gennaio 2016 – Caso AffittopoliL’ultimo in ordine cronologico è lo scandalo che il commissario Fran-cesco Paolo Tronca ha portato alla luce. Si tratta di appartamenti, ma non solo, del comune di Roma dislocati nelle varie vie del centro stori-

co e dati in affitto per poche decine di euro. Lo scandalo ha mosso l’o-pinione pubblica immediatamente per le interviste rilasciate ai media dagli inquilini che ammettevano candidamente l’importo della loro pigione; è da dire, per dovere di cronaca che i media hanno per lo più omesso di dare evidenza della grandezza degli appartamenti.

Lo scandalo si sta ora spostando su altre tipologie di immobili quelli commerciali che, come per quelli residenziali, vengono affittati, a un canone irrisorio, a organizzazioni o società che vi ci hanno realizzato Ristoranti, B&B, alberghi. Ancora peggio se l’immobile viene dato in affitto a Enti Pubblici o Partiti Politici: «Gli inquilini sono abbastan-za puntuali nei versamenti anche se di pochi euro, perché sanno che può essere fondamentale per rimanere negli appartamenti». Invece la strategia è diversa per gli enti pubblici: «Una strategia semplice, non pagare».

Non tutti, non sempre: però la tendenza è inequivocabile. Le aziende sanitarie locali (Asl), ad esempio: il debito complessivo per l’uso delle sedi del Comune ammonta adesso a dodici milioni di euro. Sia chiaro: la lista dei morosi è lunga (inclusi, com’è noto, i partiti politici), «e spesso si tratta di enti pubblici».

Cav. Mario Ruggieri

Roma, la Capitale degli Scandali

“Ci siamo tuffati, poi, nel futu-ro del nostro Paese: per questo abbiamo visitato i laboratori del Gran Sasso gestiti dall’Istituto Na-zionale di Fisica Nucleare. Mille ricercatori, di cui il 70% stranieri (in Italia siamo anche capaci di attrarre i cervelli, non solo di farli fuggire: peccato che non ce lo di-ciamo quasi mai!).

Quindi ci siamo lasciati alle spal-le L’Aquila – con i suoi 92 cantieri finalmente aperti, grazie ai soldi che dopo anni di parole sono fi-nalmente arrivati, come ha spiega-to molto bene il Sindaco Cialente – e ci siamo diretti col presidente D’Alfonso a Chieti in una delle tante aziende straordinarie del nostro Paese. Walter Tosto è un simpatico signore che cinquanta-quattro anni fa mise in piedi dal nulla una piccola azienda; oggi suo figlio Luca guida un’azienda con 450 persone, che fa il 99% del fatturato all’estero e che è leader mondiale nel suo settore.

Insomma: i due anni del Governo li abbiamo festeggiati nel cuore dell’Italia profonda. Quella che non sopporta le polemiche e che chiede lavoro, ricerca, futuro. E

che si tira su le maniche e si met-te in gioco, costruendo occasioni, non vivendo di rimpianti. E azien-de come la Walter Tosto dimostra-no che il futuro dell’Italia sta nella qualità e nella determinazione de-gli italiani.

Grazie a tutti voi per i messaggi di incoraggiamento e di sostegno. E anche per le critiche. Abbiamo fat-to molto, qualcosa abbiamo sba-gliato, cercheremo di fare meglio e di sbagliare meno. Ma in ogni caso voi sapete che ci stiamo mettendo il cuore”.

On. Matteo Renzi

I NUMERI• Disoccupazione: ieri 13,1%, oggi 11,4% • Disoccupazione giovanile: ieri 43,6%, oggi 37,9% • Prodotto Interno Lordo: ieri -1,9%, oggi +0,8% • Indice fiducia dei cittadini: ieri 94,5%, oggi 118,9% • Arretrato giustizia civile: ieri 5,6 milioni, oggi 4,2 milioni • Stipendio massimo dirigenti pub-blici: ieri 311.000, oggi 240.000 • Decreti attuativi in attesa: ieri 889, oggi 216 • Costo titoli di Stato decennali: ieri 3,74%, oggi 1,70%

• Ore di cassa integrazione: ieri 1.115 milioni, oggi 677 milioni • Visitatori dei musei: ieri 38,4 mi-lioni, oggi 42,9 milioni • Italiani che ricevono 80 euro in più al mese; ieri 0, gli 10,4 milioni • Famiglie che pagano le tasse sulla prima casa: ieri 19,1 milioni, oggi 0 • Recupero dell’evasione: ieri 13,1 miliardi, oggi 14,5 miliardi • Mutui: ieri 19 miliardi, oggi 49,8 miliardi • Auto prodotte in Italia: ieri 388.000, oggi 675.000 • Investimenti stranieri in Italia: ieri 12,4 miliardi, oggi 74,7 miliar-di • Fondi per il sociale: ieri 1,8 mi-liardi, oggi 3,4 miliardi • Ragazzi che fanno servizio civile: ieri 896, oggi 35.673 • Export agroalimentare: ieri 29,9 miliardi, oggi 36,2 miliardi • Cantieri di edilizia scolastica: ieri 220 milioni, oggi 1.512 milioni • Soldi per la Sanità: ieri 106,4 mi-liardi, oggi 111 miliardi • Italiani che inviano la dichiara-zione precompilata: ieri 0, oggi 1,4 milioni • Copertura banda ultra larga: ieri 12%, oggi 42% • Fatture da cartacee a digitali: ieri 0, oggi 23.2 milioni

Matteo Renzi: due anni alla guida del Governo

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI MATTEO RENZI

3 Anno 3 - n.3 - Marzo 2016In primo piano

Continua l’impegno della Regione per valorizzare il patrimonio storico e artistico e le bellezze del Lazio. L’obiettivo, malgrado la crisi,è quello di continuare a investire in questo settore.Ecco i quattro progetti per valorizzare i siti Unesco del Lazio capendo le loro esigenze,

per aiutare la promozione di questi luoghi

“Il meglio della produzione agroalimentare biologica del Lazio è stata presentata al Bio-fach di Norimberga, la più importante fiera mondiale del biologico svoltasi nei giorni scorsi, alla quale la Regione Lazio ha par-tecipato in collaborazione con Arsial. Vino, birra artigianale, olio, frutta, pasta, gelati, creme, pizza e caffè sono i prodotti di ec-cellenza presenti nello spazio espositivo del Lazio di circa 130 mq. 14 le aziende laziali presenti: Caffè Haiti, Dolcipp, Buon Lavoro, Ciardi Dolci Bontà, Pepino e Perino, Parla-piano Demetrio, Frantoio Battaglini, Bir-radamare, Coffee Work, La Via Lattea, Bio

Solidale, Serpepe, Oleum Sabinae, Olivicola di Canino”.

Il Lazio è la regione italiana tra le maggio-ri produttrici di agricoltura biologica, un settore che ricopre un posto di rilievo nella nuova Programmazione dello Sviluppo Ru-rale del Lazio, grazie a uno stanziamento di oltre 100 milioni di euro di contributo a fa-vore del settore fino al 2020.

Valorizzare l’agricoltura biologica significa tutelare la qualità dei prodotti agricoli, ga-rantire la sicurezza alimentare, salvaguar-

Regione: l’agricoltura biologica del Lazioal Biofach di Norimberga

Siti Unesco del Lazio: dalla Regioneoltre 1 milione di euro per valorizzarli

Va avanti l’impegno della Regio-ne per valorizzare il patrimonio storico e artistico e le bellezze del Lazio. L’obiettivo, malgrado la crisi, è quello di continuare a investire in questo settore.

Presentati oggi i primi investi-menti di fondi europei che la Regione destinerà ai siti Une-sco. Si tratta in totale di oltre 10 milioni di euro. Le cinque azioni presentate oggi com-prendono investimenti per ol-tre 1 milione.

Ecco nel dettaglio i progetti per valorizzare i siti Unesco del Lazio:

Cerveteri. Qui la Regione ha fi-nanziato il restauro dell’edificio Ex Cabina Enel, con creazione di spazi per accoglienza turisti-ca, eventi culturali e vendita di prodotti tipici. La Regione ha sostenuto questo intervento con 240mila euro.

Tarquinia. Completato il primo piano di Palazzo Bruschi Falgari, il restauro della galleria e della sala grande con la creazione di uno spazio per eventi culturali. La Regione ha investito 250mila euro.

Parco archeologico di Vulci - Montalto di Castro. Qui la Re-gione ha finanziato i lavori per il centro di accoglienza: proiezione permanente in 3D della Tomba François presso la biglietteria e realizzazione di una struttura per manifestazioni culturali e spetta-coli dedicata ai bambini. La Re-gione ha investito 250mila euro.

Tivoli - “Santuario di Ercole Vinci-tore”. Qui abbiamo finanziato inter-venti per la messa in sicurezza e al-lestimento permanente dello spazio teatrale del Santuario. La Regione ha investito 207mila euro.

Rilancio del patrimonio etrusco. Ai 4 interventi sui siti si aggiunge la grande operazione sul rilancio del patrimonio etrusco del Lazio, per esempio con il logo “città d’E-truria” e con il progetto di comuni-cazione su questa grande ricchezza, con l’obiettivo di favorire l’associa-zione degli etruschi al Lazio.

“Con la valorizzazione del patrimo-nio del nostro territorio si può co-struire una nuova fase della nostra economia per produrre lavoro e be-nessere. Anche per questo, malgra-do la crisi, continuiamo a investire in questo settore – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: oggi abbiamo annun-ciato quattro progetti per valorizza-

re alcuni siti Unesco del Lazio. In-contrando i sindaci, capendo le loro esigenze, per aiutare la promozione di questi luoghi. Sono i primi inve-stimenti di fondi europei di oltre 10 milioni di euro che destineremo ai siti Unesco della nostra regione sa-pendo che la cosa sta funzionando” – ha detto ancora Zingaretti.

“Bisogna far riscoprire il Lazio, che ha un’alta intensità di storia, cultu-ra, beni artistici e archeologici. Qui c’è tutto: dalla civiltà etrusca a quel-la romana” - lo ha detto l’assessore alla Cultura, Lidia Ravera, che ha aggiunto: bisogna comunicare que-sto ai turisti. Provate a immaginare lo straordinario pathos che si prova a passeggiare in un’area archeologi-ca. Se noi riuscissimo a mettere in sicurezza e a sfruttare fino in fondo le infrastrutture turistiche e cul-turali, avremmo risolto problemi occupazionali, economici e anche forse problemi esistenziali perché vedere l’arte genera felicità”.

dare le biodiversità, conservare le tecniche produttive sostenibili e la bellezza del pae-saggio rurale.

“Secondo i più recenti dati del SINAB, il Si-stema d’Informazione Nazionale dell’Agri-coltura Biologica, anche i consumi e l’atten-zione dei mercati, soprattutto esteri, verso i prodotti biologici del Lazio sono in costante crescita. Per questo la presenza delle imprese laziali a Norimberga rappresenta una gran-de occasione per promuovere le produzioni regionali e migliorare la penetrazione delle aziende agricole nei mercati”.

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIONICOLA ZINGARETTI

In primo piano Anno 3 - n.3 - Marzo 20164

Sicurezza: Zingaretti, “in due mesi al NUE 112 quasi mezzo milione di chiamate”

Dal 1 dicembre 2015 al 1 febbraio 2016 sono pervenute al centralino del Nue 112 in totale 482.003 chiamate con una media giornaliera di 7.651 chia-mate. Nel periodo di riferimento sopra indicato il tempo medio di attesa per la risposta è stato di 8,50 secondi. E’ questo il bilancio dei primi due mesi di attività del servizio del Nue 112. “L’esperienza del Nue 112 – commenta il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti - si consolida e migliora sempre di più. Un particolare ringraziamento voglio rivolgerlo a operatori, dipendenti e funzionari regionali che quotidianamente sono impegnati a garantire 24 ore su 24 l’attività del servizio. A breve sarà disponibile l’App “Where are you” per tutti gli smartphone da cui i cittadini potranno chia-mare i quattro numeri di riferimento e che consentirà al Nue 112 una loca-lizzazione “puntuale” del chiamante.”. Il Nue filtra le chiamate e inoltra alle amministrazioni competenti solo quel-le effettivamente di emergenza, in questo modo Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario non sono impegnati con chiamate inappro-priate e risparmiano tempo. Il filtro complessivo (ottenuto come media dei quattro filtri ponderati con le chiamate totali pervenute a ciascun numero di emergenza) ha prodotto i seguenti dati: il 40,52% delle chiamate sono state inoltrate ai numeri di emergenza richiesti, invece il 59,48% delle chia-mate non sono state inoltrate. Nella centrale unica di risposta di Roma e provincia sono indirizzati i 4 numeri per le emergenze: Carabinieri (112),

Polizia (113), Vigili del Fuoco (115) ed Emergenza sanitaria (118). Lo scorso primo dicembre, con lo ‘switch’ anche per 112 e 113, si era completato l’iter procedurale che aveva portato alla piena operatività del Nue 112. Il trasfe-rimento delle chiamate per i numeri dei Vigili del Fuoco (115) e dell’Emer-genza Sanitaria (118) era avvenuto invece il 17 e 19 novembre scorsi.

E’ stato presentato presso la sala Conferenze del Granarone il pro-getto “Di Borgo in Borgo” che il Tour Operator Pellicano Tour ha elaborato per promuovere le bellez-ze architettoniche, turistiche dell’E-truria Meridionale che accoglie siti archeologici di rilevanza “Patrimo-nio Unesco”. Un territorio incon-taminato, vasto e pregiato, dove popoli con una forte connotazione hanno lasciato traccia nella Storia, che ancora oggi si respira tra questi borghi incontaminati: Cerveteri, con i resti archeologici della Ne-cropoli Etrusca, Patrimonio dell’U-manità, l’antico Borgo di Ceri, Tarquinia non da meno per i siti archeologici che racchiude nel suo vasto territorio, uno dei più estesi, le sue Tombe Dipinte, Civitavecchia, Santa Severa, Anguillara Sabazia, Allumiere e Canale Monterano.

Il progetto è stato sostenuto con forza dall’Imprenditore Franco Caucci con l’ausilio di una lavoro di squadra che ha coinvolto molto donne: Lucilla Simonacci, Tiziana Agostini che hanno svolto un at-tento lavoro di analisi del territorio dell’Etruria Meridionale coadiuva-

te da operatori, Associazioni, Enti Pubblici, l’Università della Tuscia, Alitalia. Il progetto, ben più ampio, è scaturito a corollario della realiz-zazione di una brochure sull’Etruria Meridionale, presentata lo scorso anno presso l’Expo a Milano, a cui hanno collaborato tutti i Comuni dell’Etruria Meridionale.

“Di Borgo in Borgo” racchiude varie sinergiche si uniscono per un unico obiettivo , realizzare un sogno, far conoscere il nostro territorio, dare la giusta attenzione alle esigenze dei fruitori proponendo un’offerta varia che ben si concilia con il nostro ter-

ritorio dove troviamo il lago, il mare e la natura abbinata all’archeologia, alle attività didattiche ma soprattut-to alla qualità della vita.

L’assessore al Turismo di Cerveteri, Lorenzo Croci ha fatto un escursus del progetto, perché lo ha seguito passo passo, dapprima con la reda-zione della brochure Etruria Me-ridionale frutto del lavoro di tanti professionisti appassionati, che han-no messo a disposizione il proprio tempo per un progetto valevole per i contenuti e per le professionalità che ha raggruppato. Lorenzo Croci ha ribadito quanto

fondamentale sia il connubio tra sviluppo del territorio e turismo so-stenibile dove sostenibilità sociale, ambientale e economica si fondono in una gestione integrata di risorse per l’integrità culturale.

Molti i Sindaci presenti all’iniziativa il Sindaco del Comune di Manziana Bruno Bruni, che ha espresso piena soddisfazione per il Tour Di Borgo in Borgo “La valorizzazione del territorio è fondamentale, e passa attraverso la conoscenza della tra-dizione e dei valori d’antan, della storia, dell’agroalimentare. Il turi-smo è la chiave di volta dell’econo-mia e una risorsa fondamentale per i nostri giovani, offrendo loro nuove opportunità per il futuro”. Il Sinda-co di Canale Monteranno Angelo Stefani ha sostenuto “Il turismo è una grande risorsa e creare sinergie, in questo ambito, permette anche a piccoli Comuni come il nostro di amplificare le proprie potenzialità. Per queste ragioni abbiamo aderito con entusiasmo al progetto di Borgo in Borgo che realizza un vero e pro-prio tour di 6 giorni alla scoperta dell’Etruria Meridionale”.

Annamaria Pirozzi

Grande successo del convegno organizzato da Pellicano Tour Srl “Di Borgo in Borgo”

LUCILLA SIMONACCI, FRANCO CAUCCI E TIZIANA AGOSTINIDURANTE LA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO

In primo piano Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

“Il luogo comune ci insegna che la politica estera sia un qualcosa di meccanico, smaliziato, in cui “il gioco vale la candela”. Che gli equilibri geo politici valgono sacrifici in vite umane e guerre. E’ davvero così? Il senso di responsabilità di Kennedy e Kruscev durante la crisi dei missili cubani è un grande esempio di come, al di là delle differenze ideolo-giche e degli interessi economici tangibili, vi siano valori e necessità comuni.

Una escalation nucleare avrebbe distrutto il pianeta: un pianeta morto non avrebbe fatto bene né agli americani né ai russi. La pace, quando l’alternativa è la devastazione totale, è sempre preferibile alla guerra. Negli ultimi anni abbiamo visto molti conflitti regionali, ma nessuna contrapposizione frontale realmente pericolosa. I grandi attori della politica mondiale, Stati Uniti, Russia, Europa, Cina, pur nelle rispettive retoriche hanno fatto molto più i pompieri che gli incendiari. Dobbia-mo a questo impegno gran parte della relativa tranquillità di cui abbia-mo goduto dal dopoguerra in poi. Non è un caso se l’attacco frontale all’Occidente non arrivi da Russia e Cina, bensì dal fondamentalismo islamico.

Cos’è la pace? E’ stabilità dello scacchiere internazionale che si dialet-tizza con la stabilità dei singoli stati. La pace si realizza, principalmen-te, con uno sviluppo economico che, oltre all’attenzione agli indicatori statistici, garantisca una equa distribuzione della ricchezza ed una li-mitazione dei privilegi. La pace passa per la restrizione dei radicalismi politici, etnici e religiosi: è necessario, quindi, dare libertà di espres-sione e garantire l’espressione di questa libertà (che non sono la stessa cosa) a tutte le culture politiche e sociali, nessuna esclusa, ritualizzando gli scontri, che potrebbero essere sanguinosi, nella positiva dialettica politica e parlamentare. Per garantire la pace il tema dei diritti civili e politici, individuali e collettivi, è di primaria importanza.

I recenti sviluppi della politica internazionale ci pongono di fronte a nuove sinergie: si recupera, da parte americana, il rapporto con l’Iran. La Turchia di Erdogan appare fuori controllo. Essa è stretta tra l’ade-sione alla Nato e l’aiuto sotterraneo al Califfato. L’abbattimento del jet russo e la successiva aggressività nei confronti di Mosca, che non è stata richiesta né voluta dai partner occidentali, ha messo in imbarazzo Eu-ropa e Stati Uniti, perché contemporanemente impegnati nella difficile ricostruzione dei rapporti con il Cremlino in funzione anti isis.Gli sto-rici alleati dell’Occidente in Medio Oriente, le monarchie della penisola arabica, pur mantenendo un atteggiamento filo occidentale di facciata, non fanno mistero della simpatia per le lotte a sfondo religioso.

E’ evidente che l’Occidente debba andare ad una ridefinizione dei rapporti e delle alleanze con i paesi dell’area. I diritti umani, civili e politici, possono essere lo strumento operativo di questa rivoluzione,

coniugando ciò che è moralmente ed eticamente giusto con quello che politicamente è necessario per la stabilità dell’area.

Il regime iraniano ha necessità di uscire dall’isolamento politico. E’ giusto che una realtà importante come la Persia abbia il suo peso nel consesso delle nazioni. Noi la aiuteremo. In cambio, però, Teheran do-vrebbe porre una moratoria sulla pena di morte, ad oggi ampiamen-te praticata, nonché sulle punizioni corporali degradanti ed inumane, quali le frustate in pubblico. L’Iran dovrebbe smettere di perseguitare le minoranze sessuali e dovrebbe andare alla costruzione di una reale parità giuridica tra uomo e donna, sostituendo alla legge islamica un chiaro impianto legislativo.

La Turchia di Erdogan vede l’esercizio della professione giornalistica come l’anticamera del carcere. La professione forense, se vissuta dal lato sbagliato della barricata, porta alla pubblica esecuzione in strada, così come è accaduto a Tahir Elci, avvocato curdo di spicco Sono anomalie che non possiamo digerire.

Le manifestazioni di dissenso politico vengono represse duramen-te e l’esercizio dei diritti politici è una variante soggetta al capriccio del governo. Ankara, inoltre, schiaccia la minoranza etnica curda. Se la Turchia vuole un forte ruolo internazionale, ivi compresa l’adesione all’Unione Europea, oltre che alla politica estera ballerina dovrà mette-re mano, con impegno e determinazione, al tema dei diritti.

Tortura, pena di morte, labilità dei processi e aperto disprezzo per la dichiarazione dei diritti dell’uomo caratterizzano l’Arabia Saudita. Se essa vuole continuare, nonostante tutto, ad essere un partner affidabile dell’Occidente dovrà incamminarsi sulla strada del riconoscimento di ben altri standard sui diritti umani.

Ma questi sono solo esempi. La lista potrebbe essere molto più lunga. Ciò che realmente conta è il principio da applicare alle relazioni inter-nazionali: dialogo, apertura, aiuti politici ed economici da applicarsi a chi garantisce l’avvio di un serio percorso che porti all’applicazione ed al rispetto dei diritti umani e politici individuali e collettivi. Copertura internazionale in cambio di maggiore tutela dei diritti umani”.

On. Marietta Tidei

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Equilibri politici e diritti umani:una sfida senza tempo

L’ONOREVOLE MARIETTA TIDEI

Ambiente 6

Gravissima la situazione finanziaria delle Provincie

L’approvazione del Collegato Ambientale è un grande passo per l’Italia una opportunità di innovazione, lavoro e sostenibilità. Il collegato contiene molte misure importanti e innovative come il primo programma nazionale per la mobilità sostenibile, finanziato con 35 milioni di euro, interventi per l’Econo-mia Circolare e per la green economy, il catalogo dei sussidi ambientalmente dannosi, misure per gli acquisti verdi nella PA, la sperimentazione delle Oil free zone e tante altre, è un’iniezione di verde, essenziale e necessaria per il nostro paese.INCENTIVI E QUALIFICAZIONE AMBIENTALEIl ministro dei Trasporti, Graziano Delrio spiega che nella legge di Stabilità “ci sono incentivi per la riqualificazione energetica anche dei condomini, un argomento fondamentale da affrontare nei grandi centri urbani”, gli incentivi – osserva – “ci sono, ma non vengono usati. Pochi hanno colto la novità, ma con la legge di Stabilità li abbiamo resi fruibili anche per le parti comuni pre-vedendo che possano essere ceduti in conto lavori”. Se il condominio cambia la vecchia caldaia si può pagare il lavoro cedendo oltre all’incentivo, che è il 65 per cento, una parte del risparmio energetico in bolletta. ALCUNI PUNTI FONDAMENTALI DEL COLLEGATO AMBIENTALE:Rifiuti Di Rame, Metalli Ferrosi e Non FerrosiL’art. 30 del disegno di legge 2093-B -Disposizioni in materia ambientale per promuovere misure di green economy e per il contenimento dell’uso eccessivo di risorse naturali, come modificato dal Senato della Repubblica, pone fine al dibattito applicazione dell’art. 266, comma 5 del D.Lgs 152/2006

La pubblicazione del Regolamento (Ue) 1357/2014 e della Decisione 2014/955/Ue ha rivoluzionato totalmente il panorama norma-tivo sulla classificazione dei rifiuti.

L’entrata in vigore di tali norme ha imposto la verifica e l’adeguamento delle procedure gestionali, delle documentazioni inerenti la classificazione (analisi, caratterizzazioni,

Rifiuti: le nuove normativeschede di omologa, dichiarazioni dei produt-tori ecc.) e, in taluni casi, anche di provve-dimenti autorizzativi e di notifiche agli Enti competenti: le ricadute gestionali ed econo-miche sono quindi rilevanti.

L’impatto è stato, ovviamente, forte anche per i laboratori/professionisti che forniscono prestazioni di classificazione/caratterizzazio-ne dei rifiuti: i nuovi limiti di concentrazione, i cut-off, le note applicabili, gli eventuali cri-teri discrezionali previsti, hanno richiesto un drastico cambio di approccio alla valutazione dei dati analitici (ed anche alla scelta dei pa-rametri da eseguire).

Sono ovviamente emerse, com’era prevedibile e come era già stato segnalato nelle preceden-ti edizioni del corso, non poche difficoltà di adeguamento, alcune dovute alla necessità di modificare prassi già non del tutto conformi

al precedente quadro normativo, altre legate proprio ai contenuti delle nuove norme la cui rigidità risulta ben poco congrua con la varietà di matrici e di caratteristiche chimi-co-fisiche tipiche dei rifiuti, così come la loro onerosità, insostenibile per i piccoli produt-tori.

La risposta del sistema italiano di gestione dei rifiuti e dei diversi soggetti che lo com-pongono è stata piuttosto lenta, nonostante il periodo “transitorio” (dalla data di pub-blicazione delle norme al 1° giugno scorso) e, soprattutto, assai diversificata e caratterizzata da un fiorire di iniziative disomogenee.

È quindi necessario un approfondimento dettagliato, che, comprendendo anche casi problematici molto diffusi, riconduca l’azio-ne nel corretto alveo normativo e tecnico.

Franco Caucci

Il collegato ambientaleai “robiveccchi” che raccolgono rottami ferrosi e non, compreso il rame, escludendone per essi l’agevolazione. Il provvedimento inserisce il comma 1-bis all’art. 188 che impone al produttore/detentore di rifiuti di rame o di metalli ferrosi e non ferrosi, di avvalersi dei soli soggetti autorizzati per la loro gestione, escludendo, di fatto, la possibilità di conferirli ai “robivecchi” non autorizzati.Istituzione nei Centri di Raccolta di aree per l’esposizione temporanea di beni usatiL’articolo 66 consente ai Comuni, per finalità di riutilizzo di prodotti e di pre-parazione per il riutilizzo dei rifiuti, l’individuazione di appositi spazi presso i Centri di Raccolta (definiti dalla lettera mm) del comma 1 dell’art. 183 del D.Lgs. 152/2006, per l’esposizione temporanea finalizzata allo scambio tra privati cittadini di beni usati e funzionanti direttamente idonei al riutilizzo (nuovo comma 1-bis) dell’art. 180-bis del decreto legislativo n. 152/2006.Compostaggio AerobicoL’articolo 37 contiene disposizioni finalizzate ad incentivare il compostag-gio aerobico, sia individuale che di comunità, tramite l’applicazione di una riduzione della tassa sui rifiuti per le utenze domestiche e non domestiche (attività agricole e vivaistiche) che effettuano il compostaggio aerobico in-dividuale, nonché attraverso la semplificazione del regime di autorizzazione degli impianti dedicati al c.d. compostaggio di comunità di rifiuti biodegra-dabili derivanti da attività agricole e vivaistiche o da cucine, mense, mercati, giardini o parchi, che hanno una capacità di trattamento non eccedente 80 tonnellate annue.Disposizioni per favorire la diffusione del Compostaggio dei rifiuti or-ganiciL’articolo 38 prevede l’incentivazione delle pratiche di compostaggio di ri-fiuti organici effettuate sul luogo stesso di produzione, come l’autocompo-staggio e il compostaggio di comunità, e consente ai Comuni di applicare riduzioni della tassa sui rifiuti (TARI). Lo stesso prevede l’emanazione di un Decreto Interministeriale volto a stabilire i criteri operativi e le procedure autorizzative semplificate per il compostaggio di comunità di rifiuti organi-ci. Viene altresì introdotta la definizione di “compostaggio di comunità” ed estesa alle utenze non domestiche la nozione di autocompostaggio.

Annamaria Pirozzi

Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

IL MINISTRO DEI TRASPORTI GRAZIANO DELRIO

Ambiente 7 Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

Arte e cultura◉ Genova (Palazzo Ducale) fino al 10 aprile la Mostra “Dagli Impressionisti a Picasso. I capolavori del Detroit Institute of Art”;◉ Milano (Palazzo Reale) fino al 5 giugno la Mostra “Il Simbolismo. Arte in Europa dalla Belle Epoque alla Grande Guerra” curata da Fernando Mazzocca e Claudia Zevi, catalogo 24 ore cultura. Per informazioni: 02.54914;◉ Roma (Gam) fino al 3 aprile la mostra “Contropittura” di Pablo Echaurren con cir-ca 200 opere futuriste, collage e figurazioni che omaggiano i costruttivisti russi e pro-pongono l’arte come espressione-contenitore di libertà;

La normativa prevede per le uten-ze non domestiche la definizione di rifiuto speciale (non rifiuto urbano) insolito per quantità o qualità. “Nor-malmente” tali rifiuti sono al di fuori della privativa Comunale e possono essere raccolti dagli esercizi com-merciali che hanno accordi privati con le Aziende.I Comuni, per poter inserire questa tipologia di rifiuti nella raccolta ur-bana, devono provvedere a fare una Delibera di “assimilazione” dove, “in armonia” con il Regolamento di Igiene Comunale, vengono definiti i quantitativi e le tipologie assimilate (ad esempio 1000 t di umido). Il Regolamento deve prevedere la tariffa “normalizzata”, o la tariffa a consumo nel primo caso “normaliz-zato”, la più diffusa per ogni settore

merceologico viene fissata un para-metro base che teoricamente rappre-senta per ogni metro quadro dell’e-sercizio commerciale o artigiano e il paniere dei rifiuti prodotti.

Quindi ad ogni utente non domesti-co la tari si basa sulla tariffa norma-lizzata del proprio settore moltiplica-to i metri quadri dell’utente. Nel caso di tariffa puntuale un trasponder o comunque un identificativo infor-matico viene installato sui conte-nitori dati in gestione dall’utente. Durante il giro di raccolta, il sistema informatico a bordo dell’automezzo identifica il produttore e associa ad esso o il peso del rifiuto conferito (qualora sia disponibile un siste-ma di pesata) o il volume del rifiu-to conferito, data dalla capacità del

contenitore. La tariffa sarà data dal prodotto del rifiuto conferito per la singola tariffa dello stesso rifiuto.Qualora l’utenza non domestica si serva di un servizio privato dovrà la Tari esclusivamente per il rifiuto urbano indifferenziato prodotto co-dice CER 20 01 03, l’umico comun-que oggetto di privativa comunale. In caso di tariffa puntuale l’utenza dovrà pagare solo il quantitativo (in

peso o in volume) di questo rifiuto prodotto alla stessa tariffa delle uten-ze domestiche.In caso di tariffa “normalizzata” i mq da iscrivere a ruolo quelli che possono produrre tale rifiuto (20 01 03): uffici, bagni spogliatoi, ma non le aree produttive.

Ing. Alfredo Fragagnano

Il Regolamento dei Rifiuti – Utenze Commerciali...Non tutti sanno…

Il settore agricolo ha conosciuto negli ultimi anni un notevole sviluppo, grazie alla diffusione di installazioni di impianti di mini biogas agricolo sino a 100 kW di potenza elettrica, costituendo interessanti prospettive di investimento, in particolare per le aziende agro-zootecniche.Le installazioni sono alimentate in maniera prevalente o esclusiva con i residui di allevamento, esse godono della tariffa di incentivazione più alta e di procedure semplificate per accedere al sostegno statale (tra cui l’esenzione dall’obbligo di iscrizione al Registro previsto per i grandi impianti).I mini impianto produzione energia con gli scarti di lettiera animale cioè di letame e sottoprodotti e liquame di stalla sono un’alternativa valida ad aziende agricole, valutando anche la possibilità del PSR. L’azienda potrebbe risolvere i problemi di stoccaggio e utilizzo dei liquami e letame e mettere a reddito uno scarto che potrebbe aiutare la stessa azienda a far lievitare i propri utili. Il linea con il DM 6_7_12 FER elettriche no FV. La Pellicano Servizi propone a Cerveteri un incontro per la consulenza e il raggiungimento degli obiettivi di valorizzazione reddituale dei reflui da allevamenti (per info e contatti 328.4556033).

Pellicano Servizi Srl

Mini Biogas: una soluzione per le aziende agricole

◉ Passariano di Codroipo - Udine (Villa Manin) fino al 3 aprile 2016 la Mostra “Soli di notte” dedicata alle oltre 250 opere del grande Maestro catalano Joan Mirò prove-nienti da Palma di Maiorca◉ Torino (Palazzo Chiablese) fino al 15 mag-gio 2016 la mostra “Matisse e il suo tempo” (la Collezione del Centre Pompidou). Per informazioni: 011.0240113 - www.mostra-matisse.it◉ Mirandolo (Castello in Via Cardonata 2, San Secondo di Pinerolo) fino al 10 aprile la Mostra “Caravaggio ed il suo tempo” curata dal Prof. Vittorio Sgarbi

◉ Bologna (Museo Civico Archeologico) la mostra “Egitto, splendore millenario”. Per informazioni: 051.0301043 - www.mostrae-gitto.it

Valeria Cerqua

Anno 3 - n.3 - Marzo 20168Cerveteri

Il PD Cerveteri guarda verso il futuroSulla questione PD interviene il membro del PD Provinciale Fran-co Caucci “le dimissioni del Segre-tario sono un atto dovuto di fronte alla sfiducia collegiale del Diret-tivo”. La connotazione raggiunta e assunta dal PD Cerveteri, non era compatibile con il suo assetto iniziale. All’epoca del mio incarico quale Presidente del Circolo Pd Cerveteri, incarico ricevuto dallo stesso Segretario tra molte cose ricordo l’obiettivo di organizzare la Festa Democratica, progetto subi-tamente e improvvisamente stop-pato dalla Segreteria, pur avendo avuto sin da subito la disponibilità del Sindaco Pascucci e individuato l’area dove svolgere l’evento.

Quando si fa l’interesse della Città è logico instaurare rapporti e col-laborazioni proficue non per fini personali ma per la collettività.

Le forti contrapposizioni nate a seguito del veto posto a priori dal Partito in tale occasione mi ha fat-to prendere coscienza dello status quo che albeggiava all’interno del-la sede PD a Cerveteri. Ho deciso di continuare un percorso attra-verso La Piazza Democratica, cre-ando incontri, convegni aperti a tutti su argomenti di interesse col-lettivo sulla base di linee regionali.

“La nuova segreteria deve tener conto dei temi che riguradano la collettività e ripartire da dove io stesso ho lasciato, riorganizzando i forum tematici che lavorino sotto un preciso regolamento, in siner-gia con il nuovo Direttivo in quan-to queste linee politiche saranno determinanti per il futuro della no-stra Città. Le questioni da affronta-re e risolvere definitivamente sono: PRG, urbanistica, scuole, sviluppo,

sicurezza stradale, viabilità, rifiuti e in particolare le problematiche sociali che per mancanza di fondi le amministrazioni hanno difficol-tà a risolvere.

UN BENVENUTO AL COMMIS-SARIO MARCO CATALINI che mi auguro collaborerà fattivamente attraverso un’attività di coordina-mento per portare il Partito Demo-cratico fuori da queste situazioni di stallo e dentro un progetto condi-viso per il bene della nostra comu-nità. É mia intenzione rinnovare la mia candidatura per le prossime elezioni della segreteria PD per un percorso propositivo e di Rinnova-mento. Invito gli amici sostenitori a contattarmi attraverso il sito Inizia-tiva di Rinnovamento e la mail [email protected]

Franco CaucciFRANCO CAUCCI

Con una mozione di sfiducia del Direttivo, sottoscritta da 17 membri su 22, sono state chieste le dimissioni dell’ex-Segretario del Circo-lo PD di Cerveteri: Alessandro Gnazi. Molto dure le accuse mosse: “Con un comportamento irresponsabile il Segretario ha cercato di silenziare la voce e l’azione del Partito a Cerveteri, non convocando né la segreteria né il direttivo per lungo tempo e intraprendendo ini-ziative personalistiche nei confronti dell’Amministrazione Comuna-le e, in questo, è stato paradossalmente sostenuto dagli stessi che poco più di un anno fa avevano tentato di sfiduciarlo e che oggi invece lo osannano sulla stampa locale”.

Il Segretario si è reso responsabile di una gravissima gestione del tes-seramento 2015, violando Statuto e regolamento del PD, presentan-

do oltre 100 tessere fatte da solo non si sa dove né quando e dopo 10 giorni dalla chiusura del tesseramento non aveva ancora presentato l’elenco completo degli iscritti e il relativo conto economico.

A fronte di tutto questo sono stati presentati diversi ricorsi alla Commissione Provinciale di Garanzia, alla quale abbiamo richiesto il ripristino delle regole calpestate da Alessandro Gnazi e dai suoi fedelissimi.

D’obbligo, quindi, le dimissioni che il Segretario ha presentato il 13 febbraio in attesa di ricandidarsi nuovamente come lui stesso affer-ma: “Annuncio che mi candiderò di nuovo come Segretario di Circo-lo del PD di Cerveteri poiché ho intenzione di riprendere, con ancora più vigore e determinazione, un percorso impostato su una linea di apertura e confronto, la quale, sono convinto, sia la base per costru-ire un PD vincente e con una classe dirigente aperta alle sfide del futuro.”

Il segretario provinciale del Partito democratico Rocco Maugliani interviene sulla vicenda delle dimissioni ed esprime il proprio di-sappunto per come, nell’ultimo periodo, si stessero affrontando le problematiche cittadine nel circolo: “Un dibattito più orientato alla rissa mediatica che non alla risoluzione di importanti questioni po-litiche.”; ritiene, inoltre che la causa di tutto ciò è da ricercarsi nei “troppi personalismi”.

I prossimi passi portano alle elezioni della nuova segreteria del cir-colo PD di Cerveteri fino al prossimo Congresso straordinario che eleggerà il nuovo Segretario; certo è che la situazione deve essere ri-solta al più presto affinchè il PD possa avere il tempo per prepararsi alle prossime elezioni cittadine del 2017.

Franco Caucci

PD Cerveteri: a Maggio una nuova Segreteria

Cerveteri Anno 3 - n.3 - Marzo 20169

Il 2015 è stato un anno di importanti cambiamenti per Cerveteri. È partito il nuo-vo servizio Scuolabus, molto più efficiente che in passa-to, siamo ormai pronti per la raccolta differenziata Porta a Porta e per un deciso mi-glioramento nella gestione del decoro urbano, siamo in gara per il nuovo servizio di Trasporto Pubblico integrato con Ladispoli. Abbiamo fatto una vera e propria rivoluzio-ne nelle politiche scolastiche: nuovi plessi, palestre, mense scolastiche, liste d’attesa ab-battute. Significa che in meno di 4 anni abbiamo lavorato su tutti i servizi più importanti.

Nel 2016 concretizzeremo altri progetti fondamentali. Partiranno cantieri stradali per oltre 1 milione di euro, sarà completato il Tyrsenia e avviati i cantieri per la ro-tonda tra Via Chirieletti e Via Settevene Palo. Stiamo lavo-rando anche per posizionare la rete di video-sorveglianza.

Ma sono soltanto alcune delle opere in cantiere (a Valcanne-to si sta completando la rete del metano; a Cerenova, ul-timata la rotonda, si partirà con le prime piste ciclabili; a I

Terzi proseguono i lavori per portare l’acqua potabile; a Due Casette è in partenza la sistemazione del campo sportivo “Daniele Mataloni”).

Ma il 2016 l’anno del Nuovo Piano Regolatore e della risoluzione di Cam-po di Mare. La nostra proposta per un nuovo PRG sta già affrontando un lungo percorso partecipato con i cittadini, che continuerà fino a primavera e che è indispensabile per disegnare insieme lo sviluppo futuro di Cervete-ri. Con un confronto serio, trasparente e democratico.

Per Campo di Mare, il percorso è iniziato e non si fermerà. Realizzeremo il nuovo Lungomare. Ma in primo luogo vanno risolti i problemi dei cit-tadini che hanno una casa a Campo di Mare e degli stabilimenti balneari. Le due Delibere che abbiamo approvato (e le altre che approveremo) van-no esattamente in questa direzione. Riusciremo, per la prima volta, a sot-trarre gratuitamente a Ostilia terreni e aree che diventeranno di proprietà pubblica (parliamo di aree verdi, strade, pubblica illuminazione: tutti i servizi diventeranno finalmente del Comune). Solo dopo aver fatto tutto questo potremo sederci al tavolo con Ostilia. A questo punto i cittadini dovrebbero chiedersi come mai alcuni consiglieri comunali si siano invece dimostrati tanto contrari a questa soluzione.

Progetti realizzati e progetti in cantiere:Cerveteri cambia

Molti dei progetti avviati han-no bisogno di altro tempo per essere realizzati (penso, ad esempio, al Nuovo Piano Re-golatore e al rilancio del turi-smo). È per questo ho inten-zione di candidarmi per un altro mandato, e lo farò con la coalizione “Esserci”, che mi ha sostenuto nel 2012. Questo non significa che la coalizione non possa allargarsi. SEL ha condiviso con noi importanti battaglie e non mi dispiace-rebbe poter lavorare insieme in futuro. E la stessa cosa vale per tante realtà civiche con cui abbiamo collaborato in questi anni e che potrebbero costituire nuove liste.

Con il PD il discorso è diver-so. Come tutti sanno, da anni sostengo il Partito Democra-tico. La rottura che c’è stata con questo partito a Cerveteri è paradossale. Oggi vedo una forte aria di rinnovamento e condivido l’operato del Segre-tario Alessandro Gnazi. Biso-gna abbandonare i personali-smi medievali, e Gnazi lo sta facendo.

Ma le elezioni sono ancora lontane e non è possibile dire oggi cosa succederà.

Sindaco Alessio Pascucci

L’ex sindaco Ramazzotti intervienesulla situazione rifiuti a Cerveteri

La città di Cerveteri è sporca, cassonetti rotti e puzzolenti, la differenziata è da tempo enun-ciata ma di fatto al di la di qualche contenitore per plastica e vetro tutto il resto è poesia.• Le tariffe meglio chiamate come TARI sono elevatissime, il tutto derivante dall’alto costo del servizio che, a mio parere e di tutti quelli che non sono ciechi, viene effettuato tanto pe campà come diceva Manfredi.• Il capitolato di appalto (pagato a società esterna) che doveva essere il fiore all’occhiello del nuovo appalto, perchè non viene rispetta-to???• Perchè l’Amministrazione non applica le sanzioni previste laddove il servizio non viene svolto secondo capitolato?

• Tengo altresì a precisare che serve anche e soprattutto un maggior senso civico da parte della gente, non si può giustificare chi getta in terra sacchetti vari anche se molte volte i vec-chi cassonetti non si aprono.

Non si possono giustificare quei proprietari di cani che lasciano escrementi sui marcia-piedi (e ce ne sono tanti). Non si può giustifi-care che caditoie e grate di scolo siano piene di rifiuti che ostacolano il deflusso dell’acqua. Non si può giustificare ma solo vergognarsi che le vasche delle fontane nei giardini pub-blici della città siano piene di acqua putrida.

“Serve un servizio serio, non si può pagare per una Mercedes ed avere invece una Panda, questo è Cerveteri oggi, mi auguro non lo sia domani, è con sommo dispiacere vedere que-sta situazione. Amo la mia città e la vorrei ve-dere migliore, servirebbe poco!”

Il Consigliere Lamberto Ramazzotti

IL SINDACO DI BITONTO MICHELE ABBATICCHIOE IL SINDACO DI CERVETERI ALESSIO PASCUCCI

10Cerveteri Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

E’ l’iniziativa del Sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci che ha presentato i primi quattro ap-puntamenti di Cerveteri in Rete, il percorso di partecipazione di-retta dei cittadini.

Fino ad Aprile verranno raccol-ti i suggerimenti degli abitanti di ogni quartiere della cittadi-na ceretana. In questo modo si vuole evitare una politica de-liberante chiusa nelle proprie stanze versus una politica più vicina alle esigenze del cittadi-no, un metodo questo che, già negli anni passati, ha permesso di programmare degli interventi mirati.

“Altri incontri saranno dedicati a categorie sociali ed economi-che significative per il nostro territorio, come il mondo dell’A-gricoltura, le Attività produttive come l’artigianato, il commercio e il turismo, il mondo dell’As-sociazionismo in tutte le sue declinazioni e gli Operatori dei settori tecnici e professionali” aggiunge Francesca Pulcini, As-sessore alle Politiche culturali e sportive.

E’ un impegno importante che darà, dopo oltre 60 anni, un nuo-vo piano regolatore e che preve-de come caratterisitche salienti, come dice lo stesso Sindaco Pa-scucci “.. una grande attenzione per l’agricoltura e per le attività produttive e ricettive e in cui le uniche aree di sviluppo previste sono tre ovvero: quella che si estende lungo la via delle Due Casette, a sinistra, quella della zona San Paolo e un’area intorno

a Valcanneto ovvero tre aree che sono già compromesse, e tenendo al di fuori di questo processo aree come la Beca e Montetosto aree che momentaneamente sono ver-gini. Inoltre, abbiamo inserito il recupero di quella che abbiamo chiamato la porta d’ingresso di Cerveteri, vale a dire quella stri-scia di terra che si trova subito dopo il cavalca autostrada in prossimità del mobilificio Badini che, a causa di un’assenza totale di progettazione e di pianifica-zione, è diventata una zona in cui regna l’incuria.”

“Cerveteri” continua il Sindaco “è una città con una importante pressione antropica con un gran-de incremento demografico” la conseguenza è che il PRG non

potrà essere a metri cubi zero.Il concetto di “Pressione Antropi-ca” espresso dal Sindaco Pascuc-ci rivela, tuttavia, una forte atten-zione all’impatto della presenza dell’uomo, con tutto ciò che ne consegue (costruzioni, strade, infrastrutture...), nell’ambiente dell’area ceretana. Uno studio che ha portato alla decisione “di concentrare lo sviluppo in aree compromesse già in adiacenza all’urbanizzato piuttosto che re-alizzare delle cattedrali nel de-serto.”

Un programma ambizioso che dovrà tenere conto del fatto che “il nuovo PRG non darà cuba-tura a nessuno cioè anche nelle aree in cui saranno individuati dei possibili sviluppi, al momen-

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RedazioneAnnamaria Pirozzi

to dell’eventuale approvazione, quelle aree resteranno agricole avranno una potenzialità edifi-cabile e diventeranno edificabili solo quando i proprietari terrieri possibilmente mettendosi d’ac-cordo verranno a parlare con l’amministrazione comunale che ci sarà in quel momento e pre-senteranno una proposta com-pensativa.” Una garanzia questa che evita ogni possibile atto spe-culativo.

Una scelta politica fatta dal Co-mune di Cerveteri che tiene con-to della territorialità e che non prescinde dalle segnalazioni che i cittadini hanno avuto modo di fornire attraverso un calendario di incontri già effettuati.

Uff. Stampa Comune di Cerveteri

Il Nuovo Piano Regolatore di Cerveterifatto dai cittadini

Consiglio di AmministrazioneF. Caucci (Presidente)

I. Filottrani (Vice Presidente)M. Caucci (Tesoriere)A. Pirozzi (Segreteria)

Direttore ResponsabileSimone Fantasia

Collaborazione editorialeF. Caucci, V. Cerqua, M. Cibelli, A. Fragagna-

no, P. Insolera, S. Padovani, A. Pirozzi, M. Ruggieri, E. Saraga, A. Siniscalchi

EditoreLa Piazza Democratica

Iniziativa di RinnovamentoAutorizzazione n. 7/14 del 29/10/2014

Autorizzazione del Tribunale di CivitavecchiaProgetto grafico

Impaginazione e StampaLitoserigrafia Mondo Nuovo

Via R. Sanzio 1401016 - Tarquinia (VT)

Tel. e Fax 0766.840923

Si ringraziano gli uffici stampa della Regione Lazio, dei Comuni di Cerveteri, Ladispoli,

Manziana, Tarquinia, Tolfa, Santa Marinellae Viterbo

La collaborazione a questa Rivista è da consi-derarsi gratuita e non retribuita

salvo accordi scritti.Manoscritti, articoli, fotografie, filmati, libri per-venuti alla redazione anche se non pubblicati

non saranno restituiti.

Cerveteri 11 Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

SI È SVOLTO, CON I CITTADINI DI BORGO SAN MARTI-NO, L’INCONTRO “CERVETERI IN RETE” PER ILLUSTRA-RE IL NUOVO PRG.

Franco Caucci interviene in merito: «i terreni assegnati dall’Ente Maremma sono stati quasi tutti frazionati in superfici minori, in media circa due ettari e contano aree non coltivabili, sulla pietraia improduttiva sita lungo la via Doganale. Molti residenti sono con-cordi nell’edificare lungo la Zona Doganale, da Via Fosso Cerreto a Via del Casalone (distributore Total Erg).

Il nuovo PRG prevede zone edificabili a Valcanneto. Perché costru-ire a Valcanneto e non sulle terre abbandonate, non edotte a col-ture/urbanizzate le fasce con attività e abitazioni? Le opere di ur-banizzazione potrebbero confluire in un Consorzio costituito dagli eredi assegnatari, coinvolgendo il Comune nelle opere principali di urbanizzazione primaria quali strade, illuminazione pubblica, acqua e verde pubblico.

Il problema della depurazione può essere ottemperata con il siste-ma della fitodepurazione domestica, su 2000 abitanti interessati si potrebbe procedere semplicemente con impianti di fitodepurazione a blocchi di 50 abitanti.

A suo tempo i terreni dell’Arsial di Borgo San Martino erano già stati individuati quali aree adatte al Piano di Zona (come dal pro-getto già previsto dal Piano di Zona per l’Edilizia Economica e Popolare) dove prevedere abitazioni, negozi, un ambulatorio, una farmacia e perché no, aprire attività commerciali o altro, magari potremmo, anche attraverso qualche piccola attività, far rifiorire Borgo San Martino, che è rimasto intatto dagli anni della riforma fondiaria dell’Ente Maremma cioè dagli Anni ’50. Anzi arretran-do, perché oggi non c’è più né ufficio Postale né ambulatori medici.

Senza dimenticare la Pineta Monumentale di Ceri che costituisce un bene naturalistico rilevante per il nostro territorio comunale se gestita e valorizzata con piani specifici di ordine naturalistico, con la costituzione di un area fruibile a tutti i cittadini con percorsi naturalistici e aree destinate a parchi giochi per i più piccoli, zona fitness con percorsi benessere di ginnastica dolce e orti urbani.

Numerosi sono i punti ancora da affrontare attraverso il nuovo PRG: la questione cimiteriale e quella di Statua. L’amministrazio-ne non attenda oltre per soddisfare le esigenze dell’attuale Città di Cerveteri».

Iniziativa di Rinnovamento

PRG: Alcune Proposte per Borgo San Martino

La fusione ACEA ATO 2 e ACEA ATO 5 può diventare realtà se non verrà bloccata l’operazio-ne, rischiamo di trovarci di fronte a un sistema accentratore e di monopolio che mal si sposa con quanto previsto per la Tutela Governo Ge-stione acque, dalla Legge Regionale del Lazio n. 5/2014. Franco Caucci interviene in merito all’argo-mento: “vogliamo non solo su carta che l’acqua rimanga un bene di tutti perché è un bene co-mune, universale e non un mezzo di “controllo”

perché un diritto che appartiene a tutti, nessuno escluso. I Sindaci dei territori interessati hanno il dovere di ripristinare la legalità contro un con-venzione che non tiene conto delle esigenze del territorio a fronte degli utenti interessati. Non c’è comunicazione con le utenze e non tutti hanno la fortuna di avere un avvocato in famiglia, uni-ca condizione per trattare con ACEA”. Anche il Presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio Marco Vincenzi, qualche giorno fa ha affermato che “gli ambiti territoria-

li del servizio idrico integrato non possono essere né modificati né accorpati”. Riprendiamoci l’ac-qua, bene hanno fatto ad opporsi il Comune di Ladispoli e il Comune di Canale Monterano. A tutela dei territori e dei cittadini interessati, chiedo con forza una riunione di Sindaci per fir-mare il Ricorso al TAR contro ACEA ATO 2 che senza gara di evidenza pubblica si è appropriata ingiustamente di un “bene pubblico, un diritto di tutti”.

Ilario Filottrani

ACEA ATO 2 e ACEA ATO 5Oltre cento Sindaci ribadiscono il loro NO!

IL PIANO DI ZONA PER L’EDILIZIA ECONOMICA E POPOLARE

Cerveteri 12 Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

PARTE LA CAMPAGNA DELL’ASSOCIA-ZIONE DAMMI LA ZAMPA PER DARE UNA FAMIGLIA AGLI OSPITI DEI CANILI.

I Comuni di Cerveteri e Ladispoli e l’associazio-ne animalista onlus DAMMI LA ZAMPA hanno avviato insieme una nuova campagna per incen-tivare le adozioni dei cani ospitati nelle strutture canili-rifugio del territorio. Il progetto compren-de una serie di attività di comunicazione sull’im-portanza delle adozioni, la corretta custodia degli animali, le azioni propedeutiche ad evitare cuc-ciolate indesiderate, smarrimenti ed abbandoni, e sulle tutele di cui hanno bisogno e diritto gli amici pelosi.

“Ospitare gli animali presso i canili - hanno spie-gato Adelaide Geloso, Delegata ai diritti degli animali del Comune di Cerveteri e Sergio Blasi, Comandante della Polizia Locale del Comune di Ladispoli - è un’attività che ha un costo molto elevato sostenuto ogni anno dai nostri Comu-ni, e realizzata al meglio solamente grazie alla collaborazione dei volontari delle associazioni animaliste. Canili e rifugi sono strutture fonda-mentali, ma non possiamo pensare che siano l’ul-tima casa di un cane o di un gatto. Crediamo che non ci sia alcun paragone con le cure e l’affetto che può garantire loro una famiglia amorevole.

Diritti degli animali: Cerveteri e Ladispoliin prima linea per le adozioni

Il Presidente della Provincia di Viterbo Mauro Mazzola sta attuando un’opera di razionalizzazione e programmazione per espletare il con-tenimento delle spese previste nel triennio 2016-2018.

In una nota il Presidente afferma “anche la Provincia di Viterbo è impegnata nell’adottare misure tese al contenimento della spesa pub-blica. Abbiamo richiesto a tutti i dirigenti dell’ente di effettuare una specifica ed analitica ricognizione delle attuali dotazioni strumen-

tali, delle autovetture di servizio e dei beni immobili. Negli ultimi mesi, decine di dipendenti hanno richiesto di essere collocati a ripo-so. Tutto ciò ha determinato la disponibilità di arredi e dotazioni in-formatiche che potranno essere opportunamente riutilizzati in quei settori che ne facessero richiesta”.

Serve un piano di razionalizzazione delle spese e di programmazione per il triennio 2016-2018. Si intende procedere attraverso interventi precisi e puntuali, al fine di una migliore razionalizzazione anche dei beni immobili, per i quali l’ente attualmente sostiene la spesa più onerosa”.

“Nel breve periodo si conta di accorpare in un’unica sede tutti gli uffici dislocati sul territorio. La razionalizzazione degli spazi vedrà conseguentemente il pieno utilizzo di edifici di proprietà dell’ente e la messa a reddito di quelli attualmente non utilizzati. Un’azione politica mirata a ridurre e contenere i costi, deve essere uno dei prin-cipi cardine ed una priorità. Sin dall’inizio della mia attività politica ed amministrativa ho creduto e continuo a credere che si possa fare bene, risparmiando”.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Questo è il motivo per cui le Amministrazioni co-munali di Cerveteri e Ladispoli, con la collabora-zione dei corpi della Polizia Locale, hanno deciso di sostenere il progetto presentato da Dammi La Zampa, per favorire le adozioni e diffondere in-formazioni utili per la tutela degli animali”.Le adozioni saranno gestite esercitando attenti controlli e rispettando tutte le normative vigenti. In questi giorni, una serie di cavalletti pubblicita-ri saranno collocati all’interno delle attività com-merciali del territorio, coinvolgendo in tal modo anche i commercianti stessi nella campagna, sui quali ci saranno le fotografie dei cani e dei gatti in cerca di casa.

“Gli esercenti che parteciperanno a questa ini-ziativa - ha aggiunto Susanna Tedeschi - faranno una scelta etica corretta e riceveranno da parte della nostra Associazione il riconoscimento di ‘Negozio Amico degli Animali’, che stimolerà sicuramente una percezione positiva da parte della clientela. Siamo convinti che questo pro-getto aprirà tante gabbie e porterà la gioia in tante case, dando reciproco amore ad animali in difficoltà e alle famiglie che li accoglieranno. Ringraziamo le Amministrazioni comunali di Cerveteri e Ladispoli per aver supportato questa iniziativa”.

Provincia di Viterbo

Il Presidente Mazzola: azione politica mirataa ridurre e contenere i costi

IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA MAURO MAZZOLA

La Regione Lazio è stata condannata, in ben due gradi di giudizio, a pagare noi cittadini alluvionati di Marina Velka e Tarquinia Lido per i gravi danni a noi arrecati dalla noncuranza del territorio e dal conseguente straripamento del fiume Marta nel 2005.

Abbiamo vinto la causa, l’appello della Regione è stato rigettato e sia-mo riusciti a recuperare circa 1000 euro a testa grazie ad un pigno-ramento. Questa cifra è meno di un trentesimo di quanto sancito dal giudice.

L’Agenzia delle Entratechiede soldi agli alluvionati

Piero Rosati è il nuovo segre-tario del Partito Democratico Circolo “Domenico Emanuelli” di Tarquinia. Rosati, che suc-cede ad Angelo Centini, è stato eletto da un’assemblea molto partecipata che si è svolta il 22 febbraio.

Presenti il Segretario Provin-ciale Andrea Egidi e il Sinda-co Mauro Mazzola, che hanno espresso la loro soddisfazione e si sono congratulati con il neo-segretario. Il Partito De-mocratico è la forza pricipale della scena politica della Città di Tarquinia da ormai svariati anni. La nuova Segreteria con il Segretario Piero Rosati vuo-le dare un nuovo impulso al Partito Democratico che dovrà ritornare tra la gente comune. Durante l’assise il Neo Segreta-rio Piero Rosati ha affermato:

“Dopo molti anni mi è tornata voglia di rimettermi in gioco e a disposizione del Partito De-mocratico, punto di arrivo di un percorso politico iniziato nel 1989, con la caduta del muro di Berlino, quando ero segretario prima del PCI e poi del PDS. Occorre rasserenare il clima e riportare all’attenzione sulle

Piero Rosati eletto nuovo Segretario del PD Tarquinia

tante cose positive realizzate dall’Amministrazione Comu-nale e da quella dell’Università Agraria. E sull’Ente di via Giu-seppe Garibaldi dobbiamo ave-re la forza di difenderlo, anche attraverso un confronto serrato con gli alleati. Ovviamene, sem-pre nel rispetto delle persone, ricordando soprattutto all’oppo-

sizione che l’Università Agraria ha visto la vittoria del centro sinistra. É importante recuperare il rap-porto con la sinistra che esiste ma oggi è divisa e non organiz-zata. È innegabile che il ruolo del Partito Democratico sia di essere protagonista nella costru-zione di un’area che per qualità, capacità e intelligenze sia in grado di dare risposte e soluzio-ni alle istanze dei cittadini tar-quiniesi e infondere nuovamen-te speranza ai giovani.

I giovani, in particolare, do-vranno sapere che il Partito De-mocratico e la mia segreteria la-voreranno per loro e speriamo, domani, con loro. Non a caso sarà composta da tanti ragazzi, donne e persone di comprovata esperienza”.

PD Tarquinia - La Segreteria

Tarquinia Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

Pochi giorni fa mi è arrivato un avviso di pagamento da parte dell’A-genzia delle Entrate che poco cordialmente mi invitava a versa-re 2500 euro per la registrazione del decreto di assegnazione delle somme nell’ambito del pignoramento, che spetterebbero al debitore e non al creditore.

E oggi mi sono arrivate altre 194 euro da pagare per la registrazione della sentenza di appello, che spetterebbero a chi ha intentato l’ap-pello e lo ha perso e non a chi lo ha vinto.

Siamo più in 100 a fare causa e le richieste sono arrivate solo a me. E’ perché sono la presidente del Comitato Marina Velka senza fango e ho osato chiedere il rispetto dei diritti dei cittadini allu-vionati?

O sono particolarmente sfortunata? Perché l’Agenzia delle Entrate non chiede questi soldi alla Regione Lazio, che stata condannata ed è debitrice nei nostri confronti?

Di solito, gli unici casi in cui a pagare è chi vince, invece di chi perde, sono quelli in cui quest’ultimo è irrintracciabile. Possibile che l’Agenzia delle Entrate non sappia dove sia la Regione Lazio?

Vorrei, quindi, pubblicamente, informare l’Agenzia delle Entrate che può trovare la Regione Lazio a Roma, in Via Rosa Raimondi Gari-baldi 7. E’ un grande edificio, con su scritto a lettere cubitali “RE-GIONE LAZIO”, non dovrebbe essere difficile da vedere!

COMITATO MARINA VELKA SENZA FANGOElena Maria Scopelliti – Presidente

Stefano Corsanici – Addetto stampa

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IL NUOVO SEGRETARIO DEL CIRCOLO PD TARQUINIA PIERO ROSATI,IL SEGRETARIO PROVINCIALE ANDREA EGIDI E IL SINDACO MAURO MAZZOLA

Anno 3 - n.3 - Marzo 2016Manziana

Dopo ripetuti incontri e sopralluoghi a cura della Asl e del Comune di Manziana, il Comitato Consultivo Aziendale RM4 lo scorso 29 gennaio ha deliberato all’unanimità la prossima apertura di un’unità di cure pri-marie (UCP) con sede a Manziana, in Piazza Vittorio Veneto.

Le Unità di Cure Primarie sono delle associazioni di medici di base che, anche grazie alla condivisione degli archivi dei pazienti dei medici ade-renti, permettono di fornire un’assistenza più completa a tutela della sa-lute dei Cittadini.

Una nuova forma organizzativa dei medici di medicina generale ideata dalla Regione Lazio che, nel luglio dello scorso anno, ha dato avvio a tutte le indicazioni operative per la riorganizzazione dell’assistenza terri-toriale e la medicina d’iniziativa attraverso un accordo con tutti i medici di medicina generale (DCA 12/11/2014 n U00376). Grazie a interventi come questi sarà possibile offrire un’assistenza territoriale più capillare, così come previsto dalla cosiddetta “medicina di prossimità” che preve-de di curare i pazienti il più vicino possibile al proprio ambiente di vita.

Alla collaborazione tra amministrazioni pubbliche, Comune e ASL, plaude il Direttore Generale della ROMA 4 Giuseppe Quintavalle: “Ecco che si concretizza un altro pezzetto del nuovo modello di salute che, in base alle linee programmatiche della Regione Lazio, stiamo atti-vando nel territorio della nostra Azienda Sanitaria. Esperienze sinergi-che di questo tipo saranno a breve allargate a molti dei nostri comuni di riferimento, ed i cittadini saranno i primi a coglierne i vantaggi.”Soddisfatto anche il Sindaco di Manziana, Bruno Bruni: “Personalmen-te ritengo che questa notizia sia una grande conquista per Manziana e per l’intero comprensorio: potere contare su un team di medici di base a cui fare riferimento in maniera stabile e coordinata è sicuramente un grande risultato. A questo proposito ringrazio il Dott. Quintavalle che

da subito si è reso disponibile a portare avanti questo progetto che pre-mia anche gli sforzi della nostra Amministrazione, fin da subito impe-gnata nell’arricchimento dell’offerta di servizi a favore dei Cittadini.”

I locali del nuovo centro a breve saranno oggetto di un restyling e di un adeguamento strutturale, ma si prevede che già da maggio l’unità di cure primarie potrà essere operativa.

Le attività svolte all’interno della nuova Unità di Cure Primarie di Manziana saranno presto rese pubbliche attraverso la redazione di una specifica “Carta dei Servizi” che conterrà l’elenco delle prestazioni effettuabili.

Ufficio Stampa Comune di Manziana

La sensibilizzazione da parte dell’Ammini-strazione Comunale di Manziana al recupero e al riuso continua dopo la raccolta a domici-lio degli oli esausti, la distribuzione gratuita di compost, l’attivazione dello sportello in-formativo Rifiuti, la raccolta itinerante delle

A Manziana con il Consorzio Pellicano si può recuperarela plastica distribuendo buoni sconto ai cittadini

potature domestiche, l’apertura sette giorni su sette dell’isola ecologica arriva “Si Com-patta” il sistema di recupero della plastica ai Cittadini.

Rispetto ai compattatori di rifiuti tradizionali, Si...Compatta è in grado di fornire una serie di servizi aggiuntivi (erogazione di un credito per ogni bottiglia in plastica conferita, cari-camento dei crediti su una card), al fine di in-centivare una raccolta differenziata di qualità, mantenendo pulito l’ambiente e trasforman-do i rifiuti in risorse.

Per poter usufruire di “Si...Compatta” è in-dispensabile una tessera o una chiavetta, sul display del caricatore verrà visualizzato il cre-dito disponibile. Lo scontrino è una sorta di ricevuta: può essere stampato facoltativamen-te premendo l’apposito bottone, dopo aver terminato il processo di compattazione di tut-te le bottiglie. Verrà attivata una convenzione con alcuni Supermercati della Città di Man-

ziana, dove i cittadini potranno ricevere degli sconti attraverso la tessera di “Si Compatta”

L’attivazione del punto “Si Compatta” è una tappa fondamentale per coinvolgere da vi-cino i cittadini e incentivarli a differenziare per recuperare: applicare il principio “si com-patta” e attraverso i rifiuti i cittadini virtuosi possono ottenere dei vantaggi è un segno di “apertura al futuro”. Questo progetto verrà attivato grazie alla collaborazione del Con-sorzio Pellicano.

Consorzio Pellicano

Manziana ospiteràun’unità di cure primarie di medici di base

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IL SINDACO BRUNO BRUNI E IL DIRETTORE GENERALEDELL’ASL ROMA 4 DOTT. GIUSEPPE QUINTAVALLE

Canale Monterano Anno 3 - n.3 - Marzo 2016

Civitavecchia

Convegno “Tre anni di Governo Zingaretti:Sanità e ambiente tra risultati e prospettive”

L’incontro svoltosi il 15 Febbraio scorso organizzato dal PD Civitavec-chia ha toccato temi d’interesse quali Sanità e Ambiente. Erano presenti l’On. Marietta Tidei, dott. Marco di Gennaro, il Direttore Generale ASL RMF Dott. Giuseppe Quintavalle, il Presidente Commissione Bi-lancio della Regione Lazio Marco Vincenzi.

Il Dott. Quintavalle ha introdotto la situazione della Sanità, che, in que-sti tre anni, grazie all’apporto della Regione Lazio, è diventata un’eccel-lenza, un esempio a testimonianza di ciò è la ripresa dell’Ospedale Padre Pio di Bracciano.

Con il Governo Zingaretti c’è stato un risparmio di un milione e mez-zo di Euro sulla Sanità che sarà reinvestito nei servizi. Il risparmio è significativo grazie all’applicazione della Centrale Unica dell’acquisto

PROSEGUE LA BATTAGLIA CONTRO CHI GETTA IN STRADA MOZZICONI DI SIGARETTA

“Il fumo uccide, le cicche spor-cano, gettale nel raccoglitore, teniamo pulito il nostro Paese”.

A Canale Monterano il sindaco Angelo Stefani prosegue con de-cisione l’attività di sensibilizza-zione contro il degrado da fumo, inasprito dalle recenti normative che introducono, dal 2 febbraio, multe fino a 300 euro per chi getta in terra mozziconi di siga-retta.

“In questi giorni – precisa il sin-daco – installeremo per le vie del

paese nuovi posacenere che re-cheranno una scritta volta a de-plorare comportamenti che va-dano contro il degrado urbano”.

I nuovi posacenere si aggiungo-no ai tanti già a disposizione a Canale Monterano e Montevir-ginio.

“Sono anni che conduco que-sta battaglia contro chi getta le cicche a terra. E’ una battaglia di civiltà. Tutti devono rendersi conto che continuare a sporcare i nostri centri storici con le cicche è un gesto riprorevole.

Tanto più – commenta ancora il sindaco – che gli studi ci dico-no che i tempi di degradazione

naturale di un mozzicone di si-garetta sono di circa due anni. Condivido inoltre appieno – dice Stefani – la novità che vieta di fumare in auto in presenza di bambini e donne in gravidanza. Faccio appello ai fumatori –

conclude Stefani - di fare proprie le buone abitudini, di non getta-re mozziconi in giro e di evitare che i propri familiari subiscano gli effetti del fumo passivo”

Uff. Stampa del Comunedi Canale Monterano

che ha permesso di effettuare acquisti ben bilanciati. Oltre al tema della sanità sono stati presentati progetti di sviluppo in atto dal presidente della Commissione Bilancio della Regione Lazio Marco Vincenzi che ha esposto ai presenti la situazione della Trasversale Orte – Civitavecchia , il progetto è stato finanziato, con risorse vere e i lavori sono previsti per giugno 2016, dopo l’approvazione del progetto dagli Enti competenti si potrà partire con la validazione del progetto e il finanziamento delle risorse mancanti.

Il governo Zingaretti ha dato un impulso a settori importanti quali Svi-luppo, Ambiente e Sanità, ambiti penalizzati dai Governi precedenti.

Annamaria Pirozzi

Il sindaco Angelo Stefani:nuovi posaceneri contro il degrado

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IL DIRETTORE GENERALE ASL RMF DOTT. GIUSEPPE QUINTAVALLE, L’ON. MARIETTA TIDEI,IL DOTT. MARCO DI GENNARO E IL PRESIDENTE COMMISSIONE BILANCIO

DELLA REGIONE LAZIO MARCO VINCENZI

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LAZIO NICOLA ZINGARETTI

Dai respiro alla tua mente!La pace viene da dentro, non da fuori...

Archeologia e restauro sul territorio di Cerveteri:L’Associazione “Nuova Generazione Etrusca”

L’associazione Culturale “Nuova Generazione Etrusca” coinvolge cittadini di Cerveteri con la passione dell’archeologia che si occupano di dare lustro e dignità agli immensi tesori archeologici ritrovati sul territorio. Oltre al sito greppe di Sant’Angelo si sono occupati della bonifica di altri siti importanti tra cui la “Necropoli del Sorbo, la Necropoli di San Paolo, il Dazio Romano e le Terme Romane con annessa un altra necropoli etrusca e un’area sacra”.

Nelle foto in alto la “Necropoli Monumentale Rupestre Greppe di Sant’Angelo”, ribattezzata la casa di Eufronio in quanto vi sono stati rinvenuti il famoso cratere e la Kylix del grande maestro greco Eufronio. Un sito archeologico unico al mondo e di ineguagliabile interesse storico e paesag-gistico, chiuso oramai da decenni. L’associazione “Nuova Generazione Etrusca” con il supporto della Soprintendenza per l’Etruria meridionale e il Comune di Cerveteri stanno espletando la bonifica al fine di consentire ai visitatori delle Necropoli di poter visitare presto anche questi siti.

Nuova Generazione Etrusca - Domenico Stella