LETTERA DEI MUSEI - Abbonamento Musei · di Lettera dei Musei, un’esperienza editoriale che...

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Poste Italiane Spedizione in A.P. 45%_Art.2 Comma 20/B Legge 662/96 _ D.C./D.C.I. Torino _ n° XLIX/Anno XVI LETTERA DEI MUSEI n° 54/2017 LETTERA DEI MUSEI N 57 | NOVEMBRE 2017 SPECIALE LA PRIMA GRANDE MOSTRA ALLE OGR DA NON PERDERE GIACOMO GROSSO. UNA STAGIONE TRA PITTURA E ACCADEMIA NOVITÀ NUOVO ALLESTIMENTO DELLA GALLERIA SABAUDA

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LETTERA DEI MUSEIN 57 | NOVEMBRE 2017

SPECIALE

LA PRIMA GRANDEMOSTRA ALLE OGR

DA NON PERDERE

GIACOMO GROSSO.UNA STAGIONETRA PITTURAE ACCADEMIA

NOVITÀ

NUOVOALLESTIMENTODELLA GALLERIASABAUDA

2 3LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

IN QUESTO NUMERON 57 NOVEMBRE 2017

22DA NON PERDEREGIACOMO GROSSO.UNA STAGIONE TRA PITTURA E ACCADEMIA

31LE NOVITÀNUOVO ALLESTIMENTO DELLA GALLERIA SABAUDA

34FOCUS ONASTI E I SUOI MUSEI

In programma:

36VISITE GUIDATE

40GRAN TOUR

6PENSATI PER VOI

SCONTI E VANTAGGI PER GLI ABBONATI

20SPECIALE

LA PRIMA GRANDE MOSTRA ALLE OGR OFFICINE GRANDI

RIPARAZIONI DI TORINO

Per comunicare con la redazione scrivi a: [email protected] informazioni e aggiornamenti sul calendario delle mostre e gli orari di apertura

chiama il Numero Verde 800.329.329 oppure vai sul sito www.abbonamentomusei.itPer iscriverti alla newsletter quindicinale vai sul sito www.abbonamentomusei.it

LETTERA DEI MUSEI n° 57 Novembre 2017Direttore Responsabile FRANCESCA LEON

Redazione PASQUALE IACOBONE / ROBERTO MAUTINO / SIMONA RICCI / ELEONORA SERRA Redazione e amministrazione ASSOCIAZIONE ABBONAMENTO MUSEI.IT

via Assarotti 9 10122 Torino T 011.19527000 F 011.0587955 [email protected] Grafica e impaginazione BELLISSIMO (bellissimo1998.com) Stampa Del Gallo Editori DGE, Spoleto (PG)

Autorizzazione del Tribunale di Torino, n° 5391 del 12/5/2000L’abbonamento alla rivista è venduto insieme all’Abbonamento Musei Torino Piemonte, prezzo annuale complessivo € 52.

Le informazioni riportate nella LETTERA DEI MUSEI, aggiornate al 13 novembre 2017, potranno subire variazioni.

Creative Partner

Editoriale

EDITORIALE

di consegna … ma stiamo progettando novità, nuovi strumenti di comunicazione, nuovi servizi più flessibili e quindi più efficaci.

Vi invitiamo quindi on line sul sito www.abbonamentomusei.it, accedete alla vostra area riservata, indicateci le vostre preferenze, indicateci come possiamo migliorare. Iscrivetevi alla news letter è il modo più semplice per non perdere nessuna occasione di visita.

ARRIVEDERCI

CARISSIMI ABBONATI, questo è l’ultimo numero di Lettera dei Musei, un’esperienza editoriale che abbiamo deciso di ripensare strutturalmente già dallo scorso anno ma che ci ha accompagnato ancora nel 2017.In questi 20 anni di Abbonamento Musei anche la Lettera dei Musei è cambiata, come siamo cambiati noi e il nostro modo di comunicare.

Come vi abbiamo già raccontato la scelta di non pubblicare più il quadrimestrale è in linea con un rinnovamento strutturale degli strumenti di comunicazione di Abbonamento Musei che sempre di più si sono orientati sull’on line per garantire una maggiore tempestività e un

aggiornamento costantedelle informazioni. Il sito internet e la news letter, la APP e i canali social sono ormai gli strumenti privilegiati della comunicazione tra di noi e i risultati in termini di partecipazione ci hanno dato ragione, la partecipazione alle attività e la frequentazione dei musei rimane altissima, come sapete ben sopra le medie nazionali.Al 30 ottobre sono stati più di 700.000 gli ingressi degli Abbonati nei musei, e oltre 90.000 le carte vendute. So che ad alcuni voi di mancherà … anche a noi, la prima riunione per definire il menabò, la scelta della copertina, il controllo delle bozze, la fibrillazione della chiusura nel rispetto dei tempi

4 5LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

2018 e l’Abbonamento Musei si arricchirà di cinque luoghi di cultura. A Cantalupo Ligure, in provincia di Alessandria, si potrà visitare il Castello di Borgo Adorno e in provincia di Asti l’Abbazia di Vezzolano. A Biella l’offerta cresce con Palazzo Ferrero e il suo programma espositivo, mentre a Savigliano entra nel circuito il MÚSES – Museo delle Essenze che ha sede presso Palazzo Taffini d’Acceglio. In provincia di Torino ritorna nel circuito il MACAM - Museo d'Arte Contemporanea all'Aperto di Maglione. Di ognuno trovate una descrizione nella sezione delle Novità.

Il programma espositivo invernale è vario e articolato. E’ sicuramente da non perdere Mirò! Sogno e colore l’esposizione dedicata all’importante artista catalano e allestita nelle sale di Palazzo Chiablese. Al tema del viaggio è, invece, dedicata la mostra Odissee allestita a Palazzo Madama e alla Pop Art Vero amore, il nuovo allestimento delle opere di Pop Art italiana provenienti dalle collezioni della GAM. Chi ama la fotografia può ammirare, alla Reggia di Venaria, gli scatti di

Peter Lindbergh, uno dei più importanti fotografi di moda viventi e, a CAMERA, quelli dei paparazzi nelle 150 immagini che raccontano l’epopea della fotografia “rubata” dalla Dolce Vita ad oggi. Tra le mostre da visitare come non citare Giacomo Grosso. Una stagione tra pittura e accademia allestita al Museo Accorsi-Ometto e alla Pinacoteca Albertina, Piranesi. La fabbrica dell’utopia alla Galleria Sabauda e Nella città d’Asti in Piemonte. Arte e cultura in epoca moderna allestita a Palazzo Mazzetti di Asti.

Come sempre, sono tante anche le mostre dedicate all’arte contemporanea e allestite al Castello di Rivoli, alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, alla Fondazione Merz e alla Fondazione 107.

Proseguono anche le agevolazioni su cinema, musica, teatro, festival, itinerari di visita che sono a disposizione degli Abbonati e che rappresentano il modo migliore per conoscere tutta l’offerta culturale della regione. L’elenco completo è disponibile sul sito www.abbonamentomusei.it

L’Abbonamento Musei continua a crescere e, dopo aver inserito nella propria offerta le mostre ospitate presso CAMERA – Centro Italiano per la Fotografia, a partire da novembre si amplia con l’inserimento del programma espositivo delle OGR - Officine Grandi Riparazioni, tra le sedi visitabili gratuitamente. Si parte dunque con la prima mostra Come una falena alla fiamma nata dalla collaborazione tra OGR e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di cui vi parliamo in maniera più approfondita nello Speciale di questo numero.

Nuovi musei entreranno a far parte del circuito a partire dal 1 gennaio

CON ABBONAMENTOMUSEI TORINO PIEMONTEÈ NATALE TUTTI I GIORNI

A NATALE SI È TUTTI PIÙ BUONI.MA SI PUÒ ESSERE ANCHE PIÙ BRAVIREGALANDO E REGALANDOSI L’ABBONAMENTO MUSEI TORINO PIEMONTE!

Vi ricordiamo che potete essere sempre aggiornati sui musei, le mostre e le attività che organizzano grazie al sito abbonamentomusei.it,alla newsletter quindicinale, alla pagina Facebook, all’account Twitter e al profilo Instagram.

Il modo migliore, più comodo e veloce per rinnovare o acquistare l’Abbonamento Musei è l’acquisto ONLINE sul sito: abbonamentomusei.it

Rinnovando online la vostra carta sarà ricaricata e il nuovo Abbonamento Musei sarà attivo dopo 48 ore dalla ricarica.

Ricordate che potete rinnovare a partire da 90 giorni prima della scadenza dell’Abbonamento Musei in vostro possesso. In questo modo il nuovo titolo si accoderà al precedente e non perderete neanche un giorno da dedicare alla cultura.

Spese di spedizione gratuite.Se si acquista per la prima volta o se si fa un regalo a una persona che ancora non ha l’Abbonamento Musei, la spedizione della tessera è completamente GRATUITA.

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I COSTI DELL’ABBONAMENTO

€ 52 Abbonamento Musei intero

€ 48 Abbonamento Musei interoscontatoSolo per le categorie che hanno diritto allo sconto

€ 45 Abbonamento Musei Senior

Per personedai 65 anni

€ 32 Abbonamento Musei Young

Per ragazzi dai 15 ai 26 annie per titolari della Pyou Card

€ 20 Abbonamento Musei Junior

Per bambinie ragazzi fino ai 14 anni

Il tariffario dell’Abbonamento Musei non ha subito variazioni tranne per l’Abbonamento Musei Torino Piemonte Senior che, dal mese di novembre, è acquistabile a € 45. La scelta di cambiare la tariffa per le persone dai 65 anni in su è stata presa dopo attente riflessioni e valutazioni. Negli ultimi anni, infatti, molti musei hanno rivisto le loro politiche tariffarie aumentando il loro biglietto di ingresso per questa fascia di età. Negli ultimi tre anni, nonostante questi aumenti, siamo riusciti a mantenere invariata la tariffa, ma oggi per rendere sostenibili i costi e l’equilibrio di questo progetto unico, è diventato per noi necessario adeguare la tariffa di vendita dell’Abbonamento Musei Senior a € 45. Questo adeguamento ci consentirà di continuare a garantire una proposta sempre conveniente e vantaggiosa per tutti nell’arco dei 365 giorni di validità della tessera.

Nei numeri precedenti della rivista vi abbiamo tenuti informati sul progetto Nati con la Cultura, il cui obiettivo è lo sviluppo di politiche museali volte all’accoglienza in museo delle famiglie con bambini. Come vi avevamo anticipato, nell’autunno un primo gruppo di oltre 30 musei si è accreditato come “A misura di famiglia e bambini”. Maggiori dettagli sul progetto e l’elenco dei musei sono disponibili a pagina 13.

NATI CON LA CULTURA

6 7LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

PENSATIPER VOI

MUSEIAMO

Il progetto MuseiAmo propone di visitare alcuni musei in un modo nuovo, originale e divertente. Le visite guidate teatrali, infatti, hanno lo scopo di valorizzare e presentare i beni culturali con semplicità, suggerendo percorsi e suggestioni che ne favoriscano la conoscenza e la fruizione. Nelle visite guidate teatrali, attori–guida e altri artisti interpretano e traducono i contenuti essenziali del museo e degli oggetti esposti, in un intreccio continuo che conduce il visitatore a seguire parallelamente un percorso narrativo e l’illustrazione della storia del museo e delle collezioni.MuseiAmo è uno spettacolo che si fa ispirare e dettare dal patrimonio artistico e culturale stesso della Città. Due ignoti personaggi vagano per i musei con il compito di raccogliere e comprare per un privato il più possibile, qualsiasi pezzo di storia, di arte, tecnologia e scienza contenuto nei musei, per arricchire la sua collezione personale. Sulle orme di queste domande ogni museo verrà rappresentato attraverso teatro, musica, arte e poesia.

≥Per info:

e calendario completowww.museiamo.it

Per gli Abbonati visitaa tariffa ridotta

SCONTI E VANTAGGI PER GLI ABBONATI

IMPORTANTE:per poter usufruire degli sconti è necessario presentare, unitamente all’Abbonamento Musei, la ricevuta dell’acquisto o la prova d’acquisto scaricabile effettuando il login sul sito www.abbonamentomusei.it

VISITE AL MUSEODELLA MONTAGNA

Proseguono al Museo Nazionale della Montagna i percorsi di visita domenicali incentrati sulle mostre temporanee. Attualmente la fotografia è il fulcro della mostra Borgate montane. Appunti fotografici, un progetto dell'associazione Oculus Digitale che ha selezionato alcune frazioni di bassa montagna del Piemonte per un lavoro collettivo finalizzato a raccogliere storie di luoghi vicini che sembrano lontani nel tempo, dei loro abitanti, e dei fotografi che li hanno visitati con occhi aperti ed entusiasti.Ogni seconda domenica del mese, fino a giugno, si svolge anche uno specifico appuntamento per le famiglie, rivolto a bambini e adulti, con visite guidate alla collezione permanente e alle mostre temporanee, seguite da un'attività di laboratorio.L'iniziativa è un'occasione per conoscere il patrimonio del Museo guidati sala per sala alla scoperta delle collezioni dedicate alle terre alte, che compongono uno spazio espositivo unico, da cui si ammira lo straordinario panorama sulla città e sulle Alpi.

Per info:Museo Nazionale della Montagna, piazzale Montedei Cappuccini 7, TorinoT 011.6604120www.museomontagna.org Per gli Abbonati visitaa tariffa ridotta≤

Pensati per voi

Pinocchio, Foto di Antonio Attini

PINOCCHIO.DIRITTI E ROVESCIDI UN BAMBINO DI LEGNONell’anno dei Diritti dell’Infanzia il Consiglio regionale presenta una mostra realizzata in collaborazione con l’Associazione culturale Magica Torino. Un grande burattino di legno ci introduce all’esposizione allestita nella nuova Galleria Carla Spagnuolo di Palazzo Lascaris che espone dipinti, libri, cartoline, disegni di Pinter, Luzzati, Mussino, Porcheddu e oggetti legati alla figura di Pinocchio, un bambino diverso in mezzo ai suoi coetanei di ieri e di oggi. L’istituto dei Beni marionettistici di Grugliasco mette a disposizione gli originali della prima stesura di Pinocchio di Carlo Collodi, pubblicato a fascicoli prima del libro. Il 30 novembre alle 16 nella Sala Viglione dello stesso palazzo si svolgerà un convegno di approfondimento sulla figura di Pinocchio e sui diritti dei bambini.

Per info:Palazzo Lascaris, via Alfieri 15, TorinoOrario: lunedì-venerdì dalle 10 alle 17fino al 7 dicembreIngresso gratuito

Borgate Montane

8 9LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

TEATRO, MUSICAE SPETTACOLO

J’ARRIVE.NAPOLEONE BONAPARTE

Da più di due secoli il suo nome affascina, stupisce e sorprende. Ancora oggi il personaggio storico più conosciuto al mondo, uomo leggendario in tutti i continenti, uno dei personaggi che maggiormente ha influenzato la storia dell’umanità: Napoleone Bonaparte.La mostra J’Arrive. Napoleone Bonaparte,I cinque volti del trionfo, in collaborazione con la Fondation Napoléon, ha conquistato tutto il mondo e ora arriva in Piemonte, a Torino a Palazzo Cavour.L’esposizione celebra la figura di questo grande personaggio, indissolubilmente legato a Torino e al Piemonte, teatro di importanti vicende storiche, come la grande vittoria di Marengo nel giugno 1800, battaglia che determinò le sorti del nostro territorio, diventato addirittura parte dell'Impero Francese nel 1802, con l’introduzione di leggi e lingua d’oltralpe. La mostra ha già totalizzato oltre 700 mila visitatori a San Paolo (Brasile), Astana (Kazakistan) e Melbourne (Australia).

Per info:www.ilsognodelnatale.it

Dal 23 novembre 2017al 7 gennaio 2018

presso l’Area Giardini della Reggia di Venaria Reale

Per gli Abbonati riduzionisul biglietto di ingressoCosto: festivi € 8 adulti€ 5 bambini (3-11 anni),

feriali € 6 adulti€ 4 bambini.

La tariffa ridotta per i bambini è applicata

se in possessodell’Abbonamento

Musei Junior≥

IL SOGNO DEL NATALEDopo il successo della prima edizione ospitata in Piazza d’Armi “Il Sogno del Natale” torna in una nuova, eccezionale, location. Saranno infatti i Giardini della Reggia di Venaria Reale a ospitare il Villaggio, nel quadro dell’iniziativa “Venaria Città del Natale” promossa dalla Città di Venaria Reale, in collaborazione con la Reggia.

Fino al 7 gennaio, quindi, il sogno di vivere l’incantata atmosfera del Natale si farà nuovamente realtà: 50 giorni durante i quali nel Villaggio - che si svilupperà su una superficie di 20.000 mq - sarà possibile visitare il Quartiere generale di Babbo Natale (la sua casa, il Corridoio degli Antenati, l’Ufficio Postale, la Fabbrica dei Giocattoli, la Casa degli Elfi, la slitta delle Renne), approfittare della Pista di Pattinaggio, assistere a spettacoli circensi nello chapiteau e cercare ristoro in una delle casette dedicate allo streetfood. L’atmosfera sarà arricchita dallo scenografico contesto offerto dalla Reggia e dai suoi meravigliosi giardini. Un vero e proprio villaggio incantato, nel quale tutta la famiglia potrà vivere l'esperienza fantastica del Sogno del Natale. Il Sogno del Natale è stato ideato e realizzato da Carmelo Giammello, già scenografo presso il Teatro Stabile di Torino.

ACTI TEATRIINDIPENDENTISanta Cultura in Vincoli 2017/2018 è la stagione teatrale organizzata da ACTI Teatri Indipendenti presso San Pietro in Vincoli. La stagione è dedicata esclusivamente alla drammaturgia contemporanea, presentando opere di autori che affrontano tematiche cruciali della società e dell’uomo contemporaneo. Un teatro, quindi, inteso come luogo che possa sollecitare emozioni, riflessioni e dubbi in stretto rapporto partecipativo ed identificativo con lo spettatore. La programmazione si svolge da ottobre a maggio con 15 spettacoli diversi. Santa Cultura in Vincoli è anche un’occasione per conoscere un bene culturale, non molto conosciuto, che è il suggestivo ex cimitero di San Pietro in Vincoli. Prima degli spettacoli sono organizzate visite guidate ai differenti ambienti del cimitero: il luminoso chiostro, la particolare cappella funeraria e le misteriose cripte.

Per info:www.teatriindipendenti.orgPer gli Abbonati riduzionisui biglietti ≤

≥Per info:

www.tangramteatro.itPer gli Abbonati riduzioni

sui biglietti

Pensati per voi

≤Per info:Palazzo Cavour,via Cavour 8 - TorinoFino al 28 gennaio 2018www.nextexhibition.itPer gli Abbonati ingresso ridotto

Il sogno del Natale, foto di Andrea Macchia

Teatro Bossatis di Volvera, foto di Renzo Bussio

TANGRAM TEATROLa stagione del ventennale del Tangram Teatro propone una rassegna che si intitola Maldipalco, nata per metter a confronto generazioni vecchie e nuove di teatranti. In scena vi saranno i lavori di quattro attrici provenienti da accademie d’arte drammatica della penisola: Gloria Giacopini, Ilaria Matilde Vigna, Sarah Nicolucci e Marzia Gallo. Completano il confronto uno spettacolo de Lart diretto da Silvia Battaglio e una lettura della Metamorfosi di Ovidio di Ilaria Drago. La seconda tranche di Maldipalco arriverà a febbraio con un focus dedicato ai giovani artisti che vivono e lavorano a Torino: Alba Porto, I Moderni capitanati da Celeste Gugliandolo e un gruppo formato da Valentina Virando, Elisa Calvagno e Francesca Baracchino. Tornano gli spettacoli dei padroni di casa, come Ma sono mille papaveri rossi diretto da Ivana Ferri, Fda bocca di rosa e altre storie di Bruno Maria Ferraro; Margherita Hack una stella infinita con Laura Curino, La bambina e il sognatore di Dacia Maraini.Per il grande finale ci si sposta al Gobetti dove andrà in scena Torino 168.1978 quello che l’acqua nasconde, nuova produzione nata dall’incontro fra Alessandro Perissinotto e Ivana Ferri.

Jarrive. Napoleone Bonaparte

10 11LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

CIRKO VERTIGOE KAI LECLERCIN VERTIGOCHRISTMAS SHOWVertigo Christmas Show è la nuova produzione natalizia di Cirko Vertigo. Artisti internazionali di circo contemporaneo in un métissage di emozioni, magia e brivido: evoluzioni aeree ai tessuti e al trapezio, acrobatica a terra, alla ruota canadese (una tra le più recenti discipline del circo contemporaneo) e al palo cinese, equilibrio al filo teso, e giocoleria. Un padiglione delle meraviglie che si apre allo spettatore per accompagnarlo in un viaggio eccentrico ed entusiasmante attraverso l’età dell’oro del circo, per vivere insieme l’atmosfera del Natale.

L’ILLUSIONISTACasa del Teatro Ragazzi e Giovani presenta per tutto il periodo di Natale un nuovo spettacolo. La grande magia rivisitata da un giovane artista, ex corridore di go kart che a seguito di un incidente, e incuriosito dal fratello maggiore Davide, si avvicina al mondo magico scoprendo un universo artistico e culturale impensato. Quasi inconsapevolmente, in pochissimi anni, Luca Bono passa dal sottoscala del circolo magico torinese alle grandi platee internazionali.In scena andranno non solo l’Artista, ma anche il ragazzo, con tutte le sue debolezze, le sue paure, la sua riservatezza: in una parola, la sua normalità, che le arti magiche trasformano, però, in una grande dimostrazione di talento, attraverso un percorso spettacolare e tecnologico che si incentra su illusioni di grande effetto scenico ed emotivo.

≤Per info:www.teatromonterosa.itPer gli Abbonati riduzionesul costo dei biglietti del teatro e della sala cinematografica

≤Per info:www.teatrobossatis.com Per gli Abbonati riduzionesul costo dei biglietti

TEATRO MONTEROSAProsa, Piemontese, spettacoli per le scuole, serate con Opere, balletti ed arte… tutto è pronto per la nuova stagione al Teatro di Barriera di Milano dal titolo Lo spettacolo in tutti i sensi. Il Teatro continua la straordinaria realtà culturale del quartiere e si appresta a festeggiare il 25° anno di attività. Il programma prevede, come ormai da tradizione, la grande Rassegna di Teatro in Lingua Piemontese con 10 spettacoli di Compagnie provenienti da diverse parti della regione, quella di Teatro di Prosa, le grandi serate, in diretta, di opera e balletto in collegamento con la Royal Opera House. Tante le mattine che vedranno il Monterosa invaso dai ragazzi per la rassegna La Scuola va a Teatro. Anche qui la scelta sarà molto ampia e spazierà da spettacoli per le scuole materne a testi che vedranno coinvolti i ragazzi delle scuole superiori.

TEATRO BOSSATISLa programmazione al Teatro Bossatis di Volvera si svolge tra novembre e il mese di giugno, con uno spettacolo al mese, frutto della selezione effettuata da due giurie locali (spettatori e giovani spettatori), in occasione dei festeggiamenti per la Giornata Mondiale del Teatro. Gli spettacoli spaziano da I monologhi della vagina di Eve Ensler a Ditegli sempre di sì di Eduardo De Filippo, passando per Italia Donati Maestra" di Claudio Vittone, i Piccoli crimini coniugali di Schmitt e l’opera Il dubbio di Patrick Shanley.

≥Per info:

Dal 26 Dicembre 2017al 7 gennaio 2018

www.cirkovertigo.comPer gli Abbonati riduzione

sul biglietto d’ingresso

Pensati per voi

Cirko Vertigo, Christmas Show

RIVOLIMUSICARivoli Musica propone 31 appuntamenti in un cartellone che prevede concerti cameristici, jazz, etno/popolare, commissioni di nuove produzioni artistiche, sperimentazioni e collaborazioni con gli studenti dell'Istituto Musicale in prestigiosi spazi della Città Rivoli presso la Lavanderia a Vapore di Collegno e in decentramento nei comuni di Avigliana, Villarbasse e Buttigliera Alta.La stagione presenta importanti nuove produzioni dedicate agli spettatori più piccoli con i Family Concert di domenica pomeriggio.Sono presenti altre due importanti novità: la produzione Play di Marco Amistadi e lo spettacolo Music Animation, inventato da Malinovsky e eseguito da Etienne Abelin e Tamar Halperin per la prima volta da Zurigo. Sarà possibile attraverso proiezioni interattive, “vedere” la musica eseguita dal vivo con un sistema di forme e colori animati in sincronia alla musica, da non perdere. Altre novità di quest’anno saranno i MaP, Aperitivi con l’artista.

Luca Bono, foto di Paolo Ranzani

Stagione concertisticanovembre 2017 giugno 2018

RivolimusicaProgetto2 03/10/17 16:43 Pagina 1

≥Per info:

www.istitutomusicalerivoli.it Per gli Abbonati riduzione

sul costo dei biglietti

≤Per info: Dal 26 dicembre 2017al 7 gennaio 2018Casa del Teatro Ragazzie Giovani , Corso Galileo Ferraris N. 266 – Torinowww.casateatroragazzi.itPer gli Abbonati riduzionesul costo dei biglietti

12 13LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

Maggior sostenitore:

In collaborazione con:

NATI CON LA CULTURAPER UN MUSEO A MISURADI FAMIGLIA E BAMBINI

I musei che ad oggi si sono accreditati al progetto sono: In Torino e area metropolitana:Borgo e Rocca Medievale, Camera Centro per la Fotografia, Museo Egizio, GAM Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, MAO Museo d’Arte Orientale, MEF Museo Ettore Fico, MUSLI Museo della scuola e del libro per l’infanzia – Palazzo Barolo, Museo Nazionale del Cinema, MAUTO Museo Nazionale dell’Automobile, Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, Palazzo Madama Museo d’Arte Antica, PAV parco d’arte vivente, Pinacoteca dell’Accademia Albertina, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, la Venaria Reale, Palazzina di caccia di Stupinigi , Infini.TO parco astronomico

In Regione:Atlante dei Suoni, Ecomuseo Sogno di luce, Casa Cavassa-La Castiglia, Museo Son de Lenga, Castello di Miradolo, Giardino botanico di Oropa, Museo Camillo Leone, Museo Civico di Cuneo, Museo del Tesoro del Duomo, Museo Civico A. Garda, Museo Valdese, Palazzo Mazzetti, WIMU Museo del Vino

È inoltre scaricabile dal sito naticonlacultura.it la nuova versione del Passaporto Culturaleche consente ai genitori (o a due accompagnatori) nel primo anno di vita del bambino, di accedere liberamente a tutti i musei “Nati con la cultura” (un ingresso consentito per ogni museo).

Nati con la cultura è un progetto realizzato insieme alla Fondazione Medicina a Misura di Donna e Osservatorio Culturale del Piemonte con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito del bando OPEN2015.

Quali sono le condizioni e le caratteristiche per un museo adatto a ospitare famiglie con bambini di età 0-6 anni? Come allargare la base di partecipazione di un pubblico più ampio alla vita museale? Come valorizzare ulteriormente le politiche di welfare culturale attraverso la visita ai musei?Per rispondere a queste domande, partendo dal presupposto che l’arte può trasformarsi in una potente risorsa di benessere a partire dai primi anni di vita, determinanti nello sviluppo del bambino, il progettoNati con la Cultura intende dare avvio a un percorso di cittadinanza culturale attiva, fin dalla nascita e in alleanza educativa con le famiglie.L’obiettivo del progetto è quello di sviluppare politiche museali volte all’accoglienza inclusiva in museo delle famiglie con bambini, anche attraverso la creazione di servizi permanenti per i più piccoli che nefacilitino l’accesso e la permanenza in museo.

Il progetto, coordinato da Abbonamento Musei ha previsto un percorso di accompagnamento condiviso a favore dei musei, a partire da un Decalogo e un Manifesto del museo a misura di famiglia e di bambini che è stato realizzato per evidenziare le caratteristiche necessarie all’accoglienza dei bambini 0-6 anni.

Tra i servizi minimi presenti in questi musei le famiglie potranno trovare, oltre all’accessibilità fisica degli spazi museali, un fasciatoio, un’area dedicata a momenti di relax/allattamento, percorsi semplificati e materiale per organizzare e vivere al meglio la propria visita, attività specifiche nel corso dell’anno.Sul sito abbonamentomusei.it si possono verificare i servizi presenti in ognuno dei musei accreditati “A misura di famiglia e bambini”.

IL RINASCIMENTO DI GAUDENZIO FERRARI

Nell’editoriale del numero di luglio della rivista vi abbiamo anticipato che l’Associazione Abbonamento Musei.it sta lavorando alla realizzazione di un progetto espositivo dedicato a Gaudenzio Ferrari, il più importante esponente del Rinascimento in Piemonte.La mostra dal titolo Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari, curata da Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, è l’occasione per far scoprire al pubblico la grandezza di questo pittore rinascimentale dal linguaggio semplice e teatrale, capace di raccontare e far capire il messaggio religioso con uno stile inconfondibile e che ha lasciato sul nostro territorio la parte più importante della sua produzione artistica.Le opere più belle di Gaudenzio Ferrari si trovano a Vercelli, a Novara e, soprattutto, a Varallo, al Sacro Monte in particolare.

≥Per info:

Seguiteci nei prossimi mesi sulla newsletter e sui siti

www.abbonamentomusei.it e www.gaudenzioferrari.it

Proprio per questo la mostra si svolgerà, da marzo a luglio 2018, nei territori in cui Gaudenzio nacque e lavorò. Il percorso espositivo sarà diviso su tre sedi e avrà un andamento cronologico, si partirà dalla Pinacoteca di Varallo, si proseguirà con la sezione ospitata all’Arca di Vercelli e il percorso si concluderà al Castello di Novara. In questa prospettiva il primo tempo della mostra sarà radicato nella cultura tardoquattrocentesca e nella decifrazione del contesto, non solo figurativo, del Sacro Monte, mentre il finale si aprirà fino alle esperienze del primo Seicento, quando i maggiori pittori lombardo-piemontesi del periodo, dal Cerano al Morazzone, rilanceranno – su nuove basi, non prive di una rinnovata drammaticità – il genio teatrale di Gaudenzio. A Varallo sarà affrontato il primo tratto della carriera dell’artista: dagli anni di formazione alle prove del Sacro Monte; a Vercelli la stagione della maturità; a Novara gli anni estremi, tra la marea montante del Manierismo.

In occasione della mostra saranno previsti appuntamenti riservati agli Abbonati, possibilità di visite in giornata con bus in partenza da Torino e conferenze per conoscere e approfondire la vita e l’esperienza artistica di Gaudenzio Ferrari.

Pensati per voi

Cappella 38, Crocifissione, Sacro Monte, Varallo

Chiesa di San Cristoforo, Presbiterio, Vercelli

14 15LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

SISTEMA MUSEIIN COMUNE

Il Museo di Roma in Trastevere ospita fino al 14 gennaio 2018 ’77 una storia di quarant’anni fa nei lavori di Tano D’Amico e Pablo Echaurren, il ritratto dell’umanità, dei fatti e degli eventi accaduti nell’anno 1977, la storia di una generazione e di un paese raccontata attraverso le immagini fotografiche di uno tra i maggiori fotografi italiani e le opere di un artista tra i più interessanti della scena contemporanea. La mostra si struttura attorno ad aree tematicoemozionali che meglio restituiscono il contesto in cui matura e si forma la specificità del linguaggio del movimento del ’77.Freedom Manifesto è la mostra allestita alla Centrale Montemartini Ballatoi fino al 31 dicembre. Interrogati sul diritto fondamentale alla Libertà, gli autori coinvolti nell’esposizione hanno risposto con una riflessione in forma di poster, mezzo di comunicazione scelto per diffondere – tra parole e immagine – il loro messaggio. Il risultato è una grande mostra collettiva – a cura di Fulvio Caldarelli, Armando Milani e Maurizio Rossi – capace di risvegliare le coscienze e sollecitare nuove percezioni un tema di grande attualità: l’immigrazione.Casina delle Civette – Musei di Villa Torlonia, fino al 21 gennaio 2018, presenta Annalia Amedeo. Sinestesie. Natura, Storia, Art, una selezione di sculture in porcellana realizzate dall’artista a partire dal 2012 e nuove installazioni site-specific. Nello scenario naturale suggestivo di Villa Torlonia e del museo, scrigno che raccoglie alcune delle più alte espressioni di arti applicate del

≤Per maggiori informazioni:www.museiincomuneroma.it

costruzione, la mostra a cura di Domitilla Dardi che fino al 14 gennaio 2018 porta al MAXXI una indagine inedita sul mondo del gioiello contemporaneo. Giampaolo Babetto, David Bielander, Helen Britton, Peter Chang, Monica Cecchi e Philip Sajet sono i sei designer chiamati a interpretare con nuove creazioni realizzate ad hoc i modelli di Vittorio De Feo, IaN+, Sergio Musmeci, Pier Luigi Nervi, Maurizio Sacripanti e Carlo Scarpa conservati nelle collezioni del MAXXI Architettura. La mostra racconta il legame tra piccola e grande scala: i gioielli vengono presentati in mostra insieme ai disegni preparatori e ad un apparato documentario che sottolinea il processo di costruzione del lavoro progettuale e l’esecuzione di pezzi unici e serie limitate, completamente differente dalla gioielleria industriale. Allo stesso modo i modelli di architettura sono accompagnati da disegni, fotografie, video che restituiscono il senso dell’intero processo progettuale.

≤Per maggiori informazioni:T 06.39967350www.fondazionemaxxi.it

LAZIO

Roma

MAXXI – MUSEONAZIONALE DELLE ARTIDEL XXI SECOLO

Home Beirut. Soundings the Neighbors, la mostra a cura di Hou Hanru e Giulia Ferracci e allestita al MAXXI fino al 20 maggio 2018, prosegue il progetto di approfondimento dedicato alla cultura mediterranea e all’interazione tra Europa e Medio Oriente. Una mostra che parte dalla città, dalla sua complessità, le sue contraddizioni, il suo coraggio, e attraverso le opere di oltre 30 artisti conferma la crescita di una cultura trans-mediterranea, capace di favorire il dialogo tra culture diverse e fondamentale per comprendere la creatività contemporanea.E’ la storia stessa della città, capace di restituire tutta l’eco del mondo vicino e lontano, a creare in chi ci vive o ci passa, una sensazione speciale di appartenenza, di “casa”, di luogo a cui fare ritorno.Per questo la mostra Home Beirut. Soundings the Neighbors è organizzata in quattro sezioni che fanno riferimento al tema della casa secondo diverse sfumature.

Sei designer e sei architetti raccontano il linguaggio comune fatto di rapporti, connessioni, equilibri di pesi e volumi che condividono l’Architettura e il gioiello: è Corpo, movimento, struttura. Il gioiello contemporaneo e la sua

Di seguito presentiamo la programmazione dei musei visitabili a ingresso ridotto presentando l’Abbonamento Musei unitamente alla ricevuta o prova d’acquisto.

PENSATI PER VOINel resto d’Italia

Novecento, i raffinati lavori in porcellana di Annalia Amedeo si integrano coinvolgendo il visitatore in una spirale percettiva che attiva più sensi contemporaneamente.L’8 Agosto del 117 d.C. moriva Marco Ulpio Nerva Traiano, l’optimus princeps che portò l’impero romano alla sua massima estensione. In occasione della ricorrenza dei 1900 anni dalla sua morte, Roma gli rende omaggio nella mostra Traiano. Costruire l’Impero, creare l’Europa che sarà ospitata ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali fino al 16 settembre 2018. L’esposizione è caratterizzata dal racconto della vita ‘eccezionale’ di Traiano che, primo imperatore adottivo e non romano ma ispanico, si impose al mondo allora conosciuto non solo come grande condottiero ma, soprattutto, “costruttore a 360°”: dalle infrastrutture al programma di welfare, agli incentivi economici e alle opere architettoniche.

LOMBARDIA

Brescia

MUSEO DI SANTA GIULIA

Con la mostra A Life: Lawrence Ferlinghetti. Beat Generation, Ribellione, Poesia, fino al 14 gennaio 2018, Brescia dedica un omaggio al viaggio di una vita di uno dei più grandi figli del Novecento. Attraverso i numerosi materiali esposti, spesso inediti, al visitatore è offerta la rara occasione di conoscere la vita di Lawrence Ferlinghetti, dagli anni Quaranta ad oggi, e di ripercorrerne la carriera artistica di poeta, pittore ed editore, ma anche di militante pacifista. Possiamo ritrovare anche i luoghi del suo “turismo rivoluzionario”, oltre che gli amici - come Fernanda Pivano - e la Brescia delle sue radici.Dall’ingresso nella Marina degli Stati Uniti come volontario nel 1941, che lo porterà a partecipare nel 1944 allo Sbarco in Normandia, il visitatore segue Ferlinghetti negli anni trascorsi a Parigi, dove alla Sorbona consegue un dottorato in poesia moderna e dove comincia a dedicarsi alle arti figurative. Qui concepisce il suo primo romanzo Her, di cui in mostra è esposta la prima edizione pubblicata nel 1961 a New

Pensati per voi – Nel resto d’Italia

Lawrence Ferlinghetti, Samothrace

Tano D'Amico, Roma 1977,Davanti al Ministero della Pubblica Istruzione

≥Per maggiori informazioni:

T 030.2977833/834www.bresciamusei.com

16 17LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

≤Per maggiori informazioni:T 0332.283960www.villapanza.it

TRENTINO ALTO ADIGE

Rovereto

MART – MUSEODI ARTE MODERNAE CONTEMPORANEA

Dopo Umberto Boccioni e Un’eterna bellezza, prosegue al Mart di Rovereto la stagione delle grandi mostre realizzate in collaborazione con importanti istituzioni nazionali e internazionali. La grande mostra della stagione invernale del Mart, Realismo magico. L’incanto nella pittura italiana degli anni Venti e Trenta, a cura di Gabriella Belli e Valerio Terrardi, ripercorre, dal 3 dicembre 2017 al 2 aprile 2018, le vicende del Realismo Magico in Italia attraverso una selezione di capolavori pittorici provenienti da importanti collezioni pubbliche e private. La definizione Realismo Magico descrive una stagione artistica internazionale che ha conosciuto la sua fase

York, i primi disegni “dal vero”e gli omaggi ai maestri, come il prezioso olio su tela Deux del 1950 in cui si avverte l’amore per Jean Cocteau.Seppur molto legato all’Europa - e in particolare all’Italia, avendo scoperto di avere qui le proprie origini - Ferlinghetti nel 1951 si trasferisce a San Francisco. Qui apre la libreria City Lights Bookstore, da cui nasce la sua casa editrice e dove prende il via la sua avventura editoriale. La mostra è anche un’occasione per avvicinarsi agli autori Beat e al movimento culturale che essi hanno generato. Grazie a numerosi prestiti, sono qui raccolti libri, manifesti, volantini, oggetti, registrazioni video e audio, disegni, dipinti, scatti fotografici formidabili - di Robert Capa, Aldo Durazzi, Larry Keenan, Allen Ginsberg, Christopher Felver, Fred Lyon, Ettore Sottsass - che fanno immergere il visitatore nella movimentata atmosfera di quel tempo.

Varese

FAI – VILLAE COLLEZIONE PANZA

Prosegue fino al 4 marzo 2018 l’esposizione a Villa e Collezione Panza Robert Wilson for Villa Panza. Tales. La mostra, a cura di Noah Koshbin, curatore dei progetti espositivi dello Studio Wilson, e di Anna Bernardini, direttore dell'antica dimora di Varese è un’esperienza intensa e affascinante che si snoda all'interno della villa e del suo parco e che permette di conoscere meglio la poetica di Robert Wilson, uno dei maestri del teatro contemporaneo ed eclettico artista visuale, attraverso un'importante selezione di Video Portraits e l'installazione site specific A House for Giuseppe Panza. Nelle opere esposte, così come nel carattere della collezione di Villa Panza, emerge un continuo confronto tra il mondo classico e quello contemporaneo, una tensione in grado di far dialogare differenti epoche, accompagnata da una profonda sensibilità per la luce e per il tempo interiore. Un comune sentire tra l'artista e il noto collezionista milanese che ha portato Robert Wilson a progettare un installazione site specific in omaggio a Giuseppe Panza di Biumo. Per la prima volta in Italia è esposto anche il poderoso e ipnotico nucleo di video Lady Gaga Portraits.

Pensati per voi – Nel resto d’Italia

VALLE D’AOSTA

Aosta

MUSEO ARCHEOLOGICOREGIONALE

Il Museo Archeologico Regionale di Aosta propone la mostra Traces. Beni culturali in Valle d’Aosta. Dalla documentazione alla valorizzazione. Il progetto espositivo intende documentare e valorizzare i castelli, i siti archeologici e più in generale i beni culturali della Valle d’Aosta. Il visitatore potrà scoprire e apprezzare la ricchezza del nostro patrimonio archeologico, architettonico e culturale attraverso una selezione di immagini dei fotografi Pier Francesco Grizi e, per la sezione dedicata alla cinta muraria romana di Aosta, Fabio Dibello.

CENTRO SAINT-BÉNIN

Sono oltre 80 le opere, tra dipinti, sculture, installazioni e oggetti di design, proposte nella mostra A modo mio. Ugo Nespolo tra arte, cinema e teatro, dedicata a uno dei più significativi esponenti della ricerca artistica italiana del dopoguerra, i cui esordi nel panorama artistico italiano risalgono agli anni Sessanta, alla pop art. L’esposizione, a cura di Alberto Fiz, con testi del filosofo Maurizio Ferraris e di Daria Jorioz, mette in luce la poliedricità e il talento di un artista ironico e trasgressivo che ha lavorato tra gli altri con Alighiero Boetti e Michelangelo Pistoletto. Tra le tante curiosità in mostra una moto BMW K1 del 1993 e uno skiff lung0 cinque metri, mai esposta prima d’ora che Nespolo ha decorato.

≥Per maggiori informazioni:

T 800.397760www.mart.trento.it

Robert Wilson, Lady Gaga, Mademoiselle Caroline Riviere 2013

Mario Tozzi, La prima colazione

≥Per maggiori informazioni:

T 0165.272687/275937www.regione.vda.it

più creativa e originale tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento. La realtà è punto di partenza di una trasfigurazione che passa attraverso l’immaginazione e la meraviglia, messa in atto da un gruppo di artisti tra cui spiccano Cagnaccio di San Pietro, Antonio Donghi, Felice Casorati, Ubaldo Oppi, Achille Funi e Carlo Levi. Accanto agli interpreti più noti operano alcuni artisti attivi nelle realtà più locali dell’arte veneziana, triestina, torinese e romana, a conferma della trasversalità di temi e stili su cui converge l'esperienza pittorica italiana di quei decenni. Fino al 18 marzo 2018 il Mart propone Carlo Alfano. Soggetto spazio soggetto, la prima grande retrospettiva in un’istituzione dedicata a Carlo Alfano (1932-1990). Il progetto espositivo mette in luce la propensione ambientale che caratterizza l’opera di uno tra i più raffinati interpreti delle ricerche concettuali in Italia. In mostra riallestimenti di opere, spesso installate solo una volta diversi decenni fa, progetti e disegni inediti. Alcuni capolavori dell’artista trovano così una dimensione compiuta o raramente offerta ai visitatori. La mostra è in collaborazione con l’Archivio Alfano.Sempre fino al 18 marzo 2018 il Mart prosegue l’indagine sull’arte italiana con una monografica dedicata alla breve e densa esperienza creativa di Francesco Lo Savio (1935-1963). In mostra circa la metà delle opere prodotte dall’artista che tra il 1959 e il 1962 anticipò fondamentali esperienze dell’Arte concettuale, ponendo al centro della sua ricerca lo spazio e la luce.

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T 0165.275902/275937www.regione.vda.it

18 19LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

“fare”, stimolando le loro capacità manuali e creative finalizzate a condividere la gioia di costruire da soli giocattoli in legno originali, liberamente ispirati ai manufatti della collezione museale.Tutti i laboratori sono rivolti ai bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni ed hanno un costo di 7€ a bambino con possibilità di abbonamento a 35€ (5 ingressi + 1 omaggio).

VENETO

Venezia

MUSEI CIVICIFino al 28 gennaio 2018 nei suggestivi ambienti dell’Appartamento del Doge a Palazzo Ducale viene presentata Porto Marghera 100, una grande esposizione che racconta la nascita e lo sviluppo di Porto Marghera, uno dei più importanti poli produttivi e commerciali d’Europa. Il pubblico avrà occasione di seguire un percorso avvincente tra le opere di alcuni degli artisti più importanti sulla scena internazionale contemporanea, molte delle quali portate per la prima volta a Venezia.Palazzo Ducale, fino al 3 gennaio, ospita anche Tesori dei Moghul e dei Maharaja. La Collezione Al Thani, la prestigiosa e celebre mostra dedicata alle gemme e ai gioielli indiani, dal XVI al XX secolo, appartenenti alla Collezione Al Thani. Gemme splendenti, pietre preziose, antichi e leggendari gioielli, accanto a creazioni contemporanee conducono in un viaggio attraverso cinque secoli di pura bellezza e indiscussa maestria artigiana, specchio della gloriosa tradizione indiana.

Dall’8 dicembre 2017 al 15 aprile 2018 lo Spazio Conterie del Museo del Vetro di Murano ospita Il Mondo in una Perla. La Collezione del Museo del Vetro 1820 – 1890 dedicata alla delicata e raffinata arte delle perle di vetro. Di queste piccole preziosissime opere il Museo del Vetro, che possiede forse la più grande collezione esistente al mondo, presenta il primo importante studio scientifico a cura di Augusto Panini. La quantità e la qualità di questo patrimonio fanno capire come lo storico fondatore del Museo del Vetro, l’abate Vincenzo Zanetti, avesse compreso già nel XIX secolo la

≥Per maggiori informazioni:

www.visitmuve.it

Gli Abbonati hanno dirittoalla tariffa unica ridotta di

€ 18 sull’acquisto delMuseum Pass, il biglietto

cumulativo per tutti i Museicivici e quelli collegati. Il

Museum Pass dà diritto albiglietto ridotto per le mostre

temporanee.

CHIESA DI SAN LORENZO

La mostra La montagna fotografata, la montagna scolpita. Davide Camisasca e Marco Joly mette a confronto le opere di un fotografo e di uno scultore che dialogano all’interno del suggestivo spazio espositivo della Chiesa di San Lorenzo di Aosta. L’esposizione, a cura di Daria Jorioz, propone una serie di immagini in bianco e nero realizzate da Davide Camisasca, guida alpina e noto fotografo professionista, dedicate alla montagna vista dall'occhio critico del fotografo-alpinista. Dell’artista Marco Joly, tra i più affermati e riconosciuti esponenti dell’artigianato di tradizione in Valle d’Aosta, vengono proposte delle opere che rappresentano scene di vita quotidiana, sperimentando in alcuni casi l’uso del colore.

AREA MEGALITICADI SAINT MARTINDE CORLÉANS

Prosegue, negli spazi espositivi del Parco archeologico di Saint-Martin-de-Corléans, l’esposizione Primitivo Femmineo della scultrice Marina Torchio. Le opere dell’artista, Stalagmiti, simboli del tempo infinito senza inizio e senza fine, Donne-Veneri che racchiudono al loro interno la sacralità dell’essere, Recipienti, Totem, tutte realizzate in grès su supporti in ferro, vogliono rappresentare il dialogo tra il tempo nella sua indefinitezza e il sacro nella sua dimensione individuale. La mostra sarà visitabile fino al 4 febbraio 2018.

Fénis

MAV – MUSEODELL’ARTIGIANATOVALDOSTANOE DI TRADIZIONE

A dicembre il MAV propone al pubblico delle famiglie un programma di attività e laboratori dedicati ai visitatori più piccoli. Il 7 dicembre dalle 15.00 alle 17.00 e l’8, 9, 10 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00 sarà possibile partecipare ai laboratori Addobbi sull’albero – Atelier di decorazioni natalizie, un’occasione per realizzare addobbi in legno, lana e altri materiali naturali che regaleranno alla propria casa e all’albero un’atmosfera natalizia tutta fatta da chi li realizzerà.Il 27 dicembre dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 17.00, invece, si svolgerà Oggi l’artigiano sono io! – Atelier di falegnameria didattica. In una vera e propria bottega a misura di bambino con banchi da lavoro, seghe, trapani e martelli, i piccoli partecipanti potranno diventare "artigiani per un giorno". Le attività incoraggiano il contatto con la materia prima e introducono i bambini nel mondo del

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Pensati per voi – Nel resto d’Italia

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sua valenza artistica, sociale e storica.Fino al 7 gennaio nella Sala Brandolini del Museo è invece allestita la mostra Markku Piri. Vetro & dipinti / Glass & Paintings dedicata al designer e pittore finlandese che, affascinato dall’Italia, si è lasciato ispirare dai luoghi e dai materiali per creare una serie di opere dove appare evidente la contaminazione culturale e artistica che mescola il gusto della natura e dei colori con la ricchezza delle forme e dei linguaggi.

Dopo il successo delle mostre precedenti torna l’appuntamento con il progetto Cortocircuito al Centro Culturale Candiani di Mestre con un ‘dialogo’ tra la pittura e il vetro attraverso i secoli. Dal 16 dicembre 2017 al 27 maggio 2018, protagonista dell’esposizione Il vetro e il suo riflesso nella pittura sarà la straordinaria collezione del Museo del Vetro di Murano che, attraverso una selezione di opere dal Rinascimento in poi, si metterà a confronto con alcuni capolavori provenienti dalle collezioni della Fondazione Muve e da altre importanti istituzioni museali e collezioni private italiane.

Pier Francesco Grizi, Museo Archeologico Regionale, Castello di Quart

Markku Piri, Fusi Orari

20 21LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

Come una falena alla fiamma, Like a Moth to a Flame, è il titolo del grande progetto espositivo realizzato in collaborazione da OGR-Officine Grandi Riparazioni e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo ospitano nelle sedi delle due istituzioni torinesi. Come una falena alla fiamma è un progetto ambizioso, firmato da tre curatori internazionali d’eccezione, chiamati a lavorare insieme per la prima volta confrontandosi con la città di Torino e il suo importante patrimonio artistico: Tom Eccles, direttore del Center for Curatorial Studies del Bard College di New York, Mark Rappolt, redattore capo della rivista inglese Art Review, e l’artista britannico Liam Gillick. La mostra si pone l'obiettivo di creare un ritratto della città di Torino a partire dagli oggetti che la città stessa e i suoi residenti hanno collezionato.

L’esposizione si articola in un percorso in dialogo con un nucleo di opere conservate in alcune delle maggiori istituzioni museali pubbliche della città, tra cui il Museo Egizio, Palazzo Madama, MAO – Museo d’Arte Orientale, GAM – Galleria Civica d’Arte Moder-na e Contemporanea e Castello di Rivoli-Museo d'Arte Contemporanea, che, per l’occasione, verranno esposte alle Officine Grandi Riparazioni e alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, in un gioco di contaminazioni

SPECIALELA PRIMA GRANDEMOSTRA ALLE OGR OFFICINE GRANDI RIPARAZIONIDI TORINO

Speciale

reciproche tra opere d’arte contemporanea e opere dei secoli passati. La contaminazione tra linguaggi diversi continuerà anche in alcune delle sedi museali coinvolte: il Museo Egizio e Palazzo Madama diventeranno infatti sedi espositive d’eccezione per alcune opere contemporanee.

Con più di 70 opere d’arte contemporanea e centinaia di artefatti da varie collezioni torinesi, Come una falena alla fiamma riflette sull’importanza delle passioni private e delle ossessioni individuali e sul modo in cui, nel tempo, queste trovino la loro strada nella società ed entrino nella vita culturale cittadina. Gli oggetti in mostra articolano un viaggio attraverso lo spazio – con opere e manufatti realizzati nei cinque conti-nenti – e il tempo – unendo alcune sculture Egizie del secondo millennio a.C., come la gigantesca testa del faraone Tutmoside, ed una Bibbia del 1280, passando dalla statua funeraria di una dama cinese del II secolo a.C. fino ad installazioni realizzate nell’ultimo anno. Il titolo della mostra ha origine da un lavoro dell’artista britannico Cerith Wyn Evans, un testo circolare realizzato in neon, In girum imus nocte et consumimur igni (2006) appeso all’ingresso della mostra alle OGR. Il titolo del lavoro è palindromo, cioè la frase non ha una direzione privilegiata ma può essere letta da destra a sinistra o vice-versa, dicendo la stessa cosa. La frase articola un indovi-

nello: cosa “gira di notte ed è consumato dalle fiamme”? Una possibile soluzione è una falena. Wyn Evans nella sua opera riprende il titolo dell’ultimo film di Guy Debord (realizzato nel 1978, diffuso nel 1981 e più tardi trasmesso dalla TV italiana) che è il punto di partenza della mostra alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo. Di natura più politica, questa parte di mostra conti-nua ad esplorare alcune tematiche connesse alla rinascita e al rinnovamento, tra cui la distruzione che può derivarne (sia essa necessaria o inutile).me gli oggetti, fossero sempre stati lì.

Tra gli artisti in mostra sono presenti Lina Bertucci, Janet Cardiff & George Bures Miller, Maurizio Cattelan, Gianni Colombo, Enrico David, Tacita Dean, Cecil B. Evans, Valie Export, Hans-Peter Feldmann, Katharina Fritsch, Giuseppe Pinot Gallizio, Liam Gillick, Liz Glynn, Guan Xiao, João Maria Gusmão e Pedro Paiva, Mona Ha-toum, Damien Hirst, Liu Wei, Sarah Lucas, Shirin Neshat, Catherine Opie, Lari Pittman, Paola Pivi, Tino Sehgal, Simon Starling, Wolfgang Tillmans.

La mostra è visitabile fino al 14 gennaio 2018

Per maggiori informazioni:www.ogrtorino.it – www.fsrr.org

Cerith Wyn Evans, In Girum Imus Nocte et Consumimur Igni, 1999, courtesy Fondazione Sandretto Re Rebaudengo

Cécile B. Evans What the Heart Wants, 2016video HD, Photo Cécile B. Evans

22 23LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

GIACOMO GROSSO.UNA STAGIONETRA PITTURA E ACCADEMIAMuseo Accorsi-Ometto – TorinoPinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti – Torino

Fino al 7 gennaio 2018

La mostra dedicata a Giacomo Grosso è il secondo ap-puntamento del ciclo I Maestri dell’Accademia Albertina, promosso e organizzato dal Museo di Arti Decorative Ac-corsi-Ometto e dalla Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti e inaugurato, nel 2016, con la rassegna su An-drea Gastaldi.

L’esposizione con oltre 100 opere e curata da Ange-lo Mistrangelo, si concentra sull’attività pittorica dell’arti-sta, sugli anni d’insegnamento all’Accademia, sulla sua par-tecipazione ai grandi eventi internazionali e sulla maestria come ritrattista grazie alla quale ottenne maggiore notorietà.Giacomo Grosso fu uno dei pittori piemontesi più

DA NON PERDEREGLI EVENTI PRINCIPALI

conosciuti e amati nel periodo a cavallo tra Otto e Novecento. Allievo di Andrea Gastaldi e poi, per 46 anni, docente di pittura all’Accademia Albertina di Torino, fu Senatore del Regno d’Italia e autore di mirabili opere. In-vitato alla Quadriennale di Torino, alle sociali della Promo-trice e del Circolo degli Artisti, partecipò, molteplici volte, alla Biennale di Venezia, dove il suo nome comparve ben quattordici volte con un corpus di cento opere, ed espose a Parigi, Vienna, Dresda, Buenos Aires e in diverse rassegne internazionali.La mostra si svolge nelle doppia sede del Museo Accorsi Ometto e della Pinacoteca Albertina.

MIRÒ! SOGNO E COLOREPalazzo Chiablese – Torino

Fino al 14 gennaio 2018

Dopo il grande successo delle mostre dedicate a Tamara de Lempicka, a Matisse e a Toulouse-Lautrec, Palazzo Chiablese propone la straordinaria esposizione dedicata a uno dei mas-simi interpreti del Novecento, Joan Miró.130 opere, quasi tutti olii di grande formato provenienti della Fundació Pilar i Joan Miró a Maiorca, che con-serva la maggior parte delle opere dell’artista catalano create nei 30 anni della sua vita sull’isola.Tra i capolavori in mostra, Femme au clair de lune (1966), Oiseaux (1973), Femme dans la rue (1973).

Miró! Sogno e colore presenta i temi prediletti dall’artista come donne, uccelli e paesaggi monocromi. In mostra anche i lavori degli ultimi anni della sua produzione, quelli della pittura materica, fatti con le dita e dal colore steso con i pugni spalmando gli impasti su compensato, cartone e materiali di riciclo.E ancora le sculture, frutto delle sperimentazioni che fece con diversi materiali, collage e dipinti-oggetto. Con un linguaggio artistico universale e una poetica irripetibile, nelle opere Miró è forte il senso di appartenenza e di fusione alla sua terra, Ma-iorca, dove concretizzò un grande desiderio, ovvero di poter creare in un ampio spazio tutto suo, uno studio dove lavorare protetto dal silenzio e dalla pace che solo la natura poteva of-frirgli. Uno studio unico ricostruito scenograficamente all’in-terno degli spazi di Palazzo Chiablese con gli oggetti originali.La mostra Miró! Sogno e colore prende le mosse dall’idea che l’artista aveva della propria opera: una sorta di monologo interiore e, al tempo stesso, un dialogo con il pubblico.

PETER LINDBERGH.A DIFFERENT VISION ON FASHION PHOTOGRAPHYLa Venaria Reale – Venaria Reale (TO)

Fino al 4 febbraio 2018

Dopo il grande successo della mostra dedicata a Steve Mc-Curry, la Reggia di Venaria ha annunciato un altro evento imperdibile: 220 delle migliori realizzazioni di Peter Lindbergh, considerato uno dei più importanti fotogra-fi di moda viventi.

Lindbergh ha rivoluzionato la fotografia di moda, ab-bandonando gli scatti algidi ed in posa e proponendo un lin-guaggio disinibito che esprime la grazia oltre che la bellezza, ispirandosi al linguaggio cinematografico e della danza. Nei suoi raffinati scatti ha immortalato le modelle che han-no segnato la moda della fine del XX secolo: da Cindy Crawford a Naomi Campbell, da Kate Moss a Linda Evangelista, lanciando l’era delle top-model.

Da non perdere

Peter Lindbergh, Kate Moss

Joan Miró, Untitled, 1978, olio su tela 92x73 cm, Collezione Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca, © Successió Miró by SIAE 2017, Foto Joan Ramón Bonet &David Bonet / Cortesia Archivio Fundació Pilar i Joan Miró a Mallorca

Giacomo Grosso, La Nuda

24 25LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

MOSTRE AL MAOMUSEO D’ARTE ORIENTALE

Bushi. Capitolo IINinja e Samurai.La magia e l’esteticadel guerriero giapponeseMAO Museo d’Arte Orientale – Torino

Dal 7 dicembre 2017 all’11 marzo 2018

La mostra prosegue il percorso avviato dalla mostra presen-tata al MAO nel 2016 sull’influenza esercitata dall’estetica dei samurai sulla cultura pop contemporanea, dai manga ai cartoni animati alla produzione cinemato-grafica.

La mostra si addentra nella storia dei guerrieri giappo-nesi più conosciuti, i samurai, e nel mistero che circonda la figura dei leggendari guerrieri ombra, i ninja. Le caste guer-riere giapponesi svolsero un ruolo determinante dal XII al XIX secolo, ovvero per più di 700 anni, nella storia e nella società giapponese. La visione della vita e dell’estetica dei samurai è rimasta ancorata agli strati più profondi dell’in-conscio collettivo della nazione. Questa visione del mondo il Bushido (arte di fermare la lancia) ha avuto una grande importanza anche nell’arte, nella cultura e nella costruzione delle relazioni sociali.La mostra presentaopere provenienti da collezioni pri-vate mai esposte al pubblico e opere concesse dal Museo d’Arte Orientale di Ca’ Pesaro.

La magia dell'impastoMAO Museo d’Arte Orientale – Torino

Dal 11 novembre 2017 al 21 gennaio 2018

La ceramica è «materiale essenzialmente inorganico, non metallico, foggiato a freddo e consolidato a caldo» (Fabbri 2014), a tutti gli effetti rappresenta un piccolo processo alchemico del quale gli artigiani islamici sono sem-pre stati grandi maestri. Con l’esposizione La magia dell’impasto. Ceramiche dai depositi del MAO si vuole evidenziare attraverso l’esemplificazione fornita dagli oggetti, mai esposti prima d’ora nella Galleria d’Arte Islami-ca, con il supporto di un apparato esplicativo chiaro, sem-plificato ma esaustivo, le varie fasi di lavorazione che caratterizzano la ceramica di produzione islamica come il “fossile giuda” per eccellenza per archeologi e storici dell’arte: impasto, modellazione, essicazione, im-permeabilizzazione, decorazione, cottura.

L’esposizione ha anche l’obiettivo di raccontare le in-fluenze stilistiche che il mondo islamico ha eredita-to durante il suo periodo di formazione e assorbito da Occidente e da Oriente.

ODISSEE. DIASPORE, INVASIONI, MIGRAZIONI, VIAGGI E PELLEGRINAGGIPalazzo Madama - Museo Civico d’Arte Antica – Torino

Fino al 19 febbraio 2018

Una mostra sul tema del viaggio e delle migrazioni. Un excursus tra storia e contemporaneità che parte dall’Odis-sea, passa attraverso le invasioni barbariche e le Crociate, i viaggi dei primi esploratori e la scoperta dell’Ame-rica, per arrivare fino all’emigrazione verso il nord e sud America di poco più di un secolo fa e concludersi con l’analisi delle migrazioni di oggi.

La narrazione prende le mosse dal lento ma inesorabi-le processo di diffusione della specie umana iniziato 60-70.000 anni fa dall’Africa verso gli altri continenti e proseguito grazie a un impulso innato all’esplorazione che è stato ben rappresentato nei racconti dell’Odissea. Passando per i temi appena citati (dalla diaspora ebraica alle Crociate, dalla scoperta dell’America alle emigrazioni di fine Ottocen-to e di inizio Novecento), il percorso espositivo si conclude con l’analisi delle migrazioni di oggi, con tutti i rischi di mancata integrazione e di conflitti sociali, con il dram-ma delle morti che l’attualità ci propone, ma anche con l’arricchimento culturale, sociale e umano che il contatto tra culture diverse offre nel mondo attuale.

VERO AMORE.POP ART ITALIANA DALLE COLLEZIONI DELLA GAMGAM – Galleria d’Arte Moderna e ContemporaneaTorino

Fino al 26 febbraio 2018

La GAM di Torino, proseguendo l’attività di valorizzazione del proprio patrimonio, presenta al pubblico un nuovo alle-stimento di opere della Pop Art italiana provenienti dalle proprie collezioni. Attraverso una scelta di circa sessanta opere tra dipinti, sculture e video, questo percorso intitolato Vero Amore come l’omonima opera di Mario Schifano del 1962, riflette sulla vicenda storica della Pop Art in Italia.

La Pop Art emerge alla fine degli anni Cinquanta e agli inizi degli anni Sessanta negli Stati Uniti e in Inghilterra quale reazione degli artisti, soprattutto pittori, al bombar-damento visivo di una nuova società consumistica basata sul predominio della pubblicità e dei mass-media. Gli artisti lasciavano l’Informale e l’espressionismo astratto che carat-terizzavano gli anni Cinquanta, per abbracciare una nuova figurazione che allude o cita il linguaggio pubblicitario. Con-temporaneamente, anche in Italia si sviluppano correnti parallele. Il percorso espositivo illustra le differenti de-clinazioni di stile degli artisti, tra cui Franco Ange-li, Mario Ceroli, Tano Festa, Giosetta Fioroni, Pino Pascali, Salvatore Scarpitta, Mario Schifano. Sul ver-sante piemontese, questa presentazione raccoglie opere di Antonio Carena, Piero Gilardi, Aldo Mondino, Ugo Nespolo, Michelangelo Pistoletto. Sullo sfondo, tra le tante altre pro-poste in mostra – volte anche a presentare importanti esiti collaterali, non dichiaratamente Pop ma contestualizzabili in quella temperie di sviluppo e ricerca – vi sono presentati esempi delle ricerche pioneristiche di Mimmo Rotella e Enrico Baj.

Da non perdere

Tazio Secchiaroli, Anthony Steel si scaglia contro i fotografi.

ARRIVANO I PAPARAZZI!FOTOGRAFI E DIVI,DALLA DOLCE VITA A OGGICAMERA – Centro Italiano per la Fotografia – Torino

Fino al 7 gennaio 2018

Per questo autunno CAMERA propone la mostra Arriva-no i Paparazzi! Fotografi e divi, dalla Dolce Vita a oggi, a cura di Walter Guadagnini e Francesco Zanot.La mostra si compone di 150 immagini che racconta-no l’epopea della fotografia rubata, da La Dolce Vita a oggi, in Italia e nel mondo, dove il mondo è soprattutto, anche se non solo, quello dello scandalo e del gossip. Sono fotografie che hanno segnato per sempre la percezione popo-lare dei personaggi pubblici: attori, cantanti, politici e donne soprattutto. Rubate dei momenti privati, quando, smessa la maschera del ruolo, ridiventano persone (quasi) qualsiasi.

In mostra, fra i Vip e le Star di ieri e di oggi, troviamo Anita Ekberg, Marilyn Monroe, Jackie Kennedy, Lady D, con scatti di famosi fotografi come Tazio Secchia-roli, Marcello Geppetti, Ron Galella, Lino Nanni e progetti fotografici di artisti contemporanei come Alison Jackson, Ellen von Unwerth e Armin Linke.

Bracciale Goto

Alberto Moretti, Macchine

26 27LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

PIRANESI.LA FABBRICA DELL'UTOPIAMusei Reali – Galleria Sabauda – Torino

Dal 23 novembre 2017 all’8 aprile 2018

Con una selezione di oltre 150 opere provenienti dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia e dal Museo di Roma di palazzo Braschi, la mostra illustra l’attività di Giovan Battista Piranesi, il grande incisore e architetto veneto che applicò il vedutismo alla passione per le gran-diose rovine di Roma, dove si trasferì nel 1740.

La vasta produzione di acqueforti, caratterizzata da potenti vedute prospettiche e da violenti effetti luministi-ci fecero di Piranesi uno degli artisti più noti in Euro-pa, nel periodo culminante del Grand Tour internazionale. Il percorso tra le sue opere più celebri parte dalle Vedute di Roma, caratterizzate dalle prospettive architettoniche grandiose, prosegue con i fantasiosi Capricci, creati sotto l’influenza di Tiepolo, e le celeberrime visioni delle Carceri, fino alle varie raccolte delle Antichità romane. Un immagi-nario di grande impatto emotivo per la cultura del tempo, protrattosi fino ai giorni nostri coinvolgendo arte, letteratu-ra, teoria e pratica architettonica, cinematografia.Il percorso è arricchito dalle versioni tridimensionali di alcune invenzioni di Piranesi ricavate dai suoi progetti di ornato o da opere antiche da lui documentate attraverso le stampe, come il celeberrimo Tripode del tempio di Iside di Pompei, capolavoro divenuto comune nell’arredo neoclas-sico e Impero.

MOSTRE AL MEFMUSEO ETTORE FICOIl MEF raddoppia la sua sede espositiva con un nuovospazio nel cuore di Torino, il MEF Outside.

Niki de Saint Phalle al MEF Outside. AntologicaMEF Outside – Torino

Fino al 14 gennaio 2018

Il Museo Ettore Fico di Torino, ha prodotto due mostre de-dicate alla figura di Niki de Saint Phalle, figura maggiore e unica esponente femminile del Nouveau Réalisme, movi-mento francese della seconda metà del Novecento.

La mostra inaugura il nuovo spazio espositivo del Museo Ettore Fico, MEF Outside (via Filippo Juvvarra 13), e rap-presenterà una vera e propria mostra Antologica.Dai primi lavori degli anni Cinquanta fino agli ultimi più im-portanti delle Nana e dei Totem degli anni Novanta, e l’occa-sione per riscoprire la complessa personalità di que-sta artista e, al contempo, la qualità e l’originalità della sua vitalissima ricerca creativa.

Da non perdere

Giovanni Battista Piranesi, Mausoleo di Cecilia Metella, 1762

Niki de Saint Phalle (1983), Norman Parkinson

CINZANO: DA TORINOAL MONDO. VIAGGIO ALLA SCOPERTA DI UN’ICONA ITALIANAMuseo Nazionale del Risorgimento Italiano – Torino

Fino al 14 gennaio 2018

Protagonista della cultura italiana fin dalla sua nascita, nel 1757, Cinzano, icona del vermouth e dello spumante, nel 2017 festeggia il suo 260° anniversario con straordi-narie celebrazioni che nel corso dell’anno comme-moreranno quasi tre secoli di passione, tradizione ed esperienza nella produzione vinicola. La mostra al Museo del Risorgimento ha lo scopo di tutelare e lavorizzare l’eredità del celebre marchio torinese icona internazionale.

Cinzano celebra il suo importante anniversario rendendo disponibile al pubblico, dopo circa vent’anni, alcune delle sue più famose illustrazioni, tra cui , Il Dio Pan di Adolfo Hohenstein (1898), La Zebra di Leonetto Cappiello (1910), Donna adagiata su grappolo di Leonetto Cappiello (1920), Cinzano, il cocktail perfetto di Jean-Pierre Otth (1955), e vari oggetti iconici che ripercorrono l’intensa storia del marchio.

Il giardino dei tarocchiMEF – Torino

Fino al 14 gennaio 2018

All’interno del Museo Ettore Fico (la sede di via Cigna 114) sono esposte opere e progetti legati al Giardino dei Ta-rocchi che Niki de Saint Phalle ha realizzato come suo testamento artistico e monumentale a Capalbio in provin-cia di Grosseto. L’artista aveva immaginato, a soli diciannove anni, dopo una visita al Parc Güell di Gaudì a Barcellona, un luogo con opere simili a quelle del parco catala-no. Quindi, dopo aver realizzato il grande museo dedicato al compagno Tinguely a Basilea, alla fine della sua vita si è de-dicata interamente all’impressionante Giardino dei Tarocchi e alla sua Fondazione.

Hanno preso vita così, le immense statue visitabili in cui la natura si fonde direttamente con le sculture rivestite da migliaia di specchi scintillanti e ceramiche variopinte. Gli spazi interni delle sculture dalle forme antropo-morfe sono stati concepiti per ospitare luoghi per la con-vivenza quotidiana, come una sala da pranzo e una cucina, salotti e studioli e, dall’alto di alcune di esse, veri e pro-pri belvedere. Le statue del Giardino sono state concepite dall’artista con una personale rilettura degli arcani maggiori dei tarocchi.Contemporaneamente alle due mostre su Niki de Saint Phalle il MEF ospita, nella sua sede di via Ci-gna, una mostra storica sui Tarocchi dal Rinasci-mento ai giorni nostri con carte originali, disegni di grandi maestri e tavole di illustratori affermati.

Tarocchi dell’immaginario, La forza, Lo Scarabeo (1991), Ferenc Pinter

Leonetto Cappiello, Cinzano (La Zebra), 1910

28 29LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

FAUSTO MELOTTI.QUANDO LA MUSICADIVENTA SCULTURA Castello di Miradolo – San Secondo di Pinerolo (TO)

Fino all’11 febbraio 2018

Si apre al Castello di Miradolo una importante mostra anto-logica dedicata a Fausto Melotti, tra i grandi protago-nisti dell’arte del XX secolo: scultore, pittore, cera-mista, poeta e appassionato di musica.L’esposizione, si sviluppa attraverso un percorso che propo-ne oltre 80 opere (30 sculture, dipinti su carta e su gesso, ceramiche).

La speciale sezione Assonanze mette a confronto le ope-re di Melotti con quelle di grandi artisti da lui amati o di cui è stato amico, tra cui Arturo Martini, Fortunato Depero, Paul Klee, Vassili Kandinskij, Alexander Calder, Lu-cio Fontana, Osvaldo Licini, Atanasio Soldati.La musica, passione e fonte inesauribile di ispirazione per Melotti, entra in gioco da protagonista nell’esposizio-ne. Attraverso un’inedita installazione sonora, curata dal progetto Avant-dernière pensée, le partiture amate dal ma-estro fanno da contrappunto sonoro alle sue opere, in tutte le sale del Castello.

MOSTRE ALCASTELLO DI RIVOLI

Gilberto ZorioCastello di Rivoli – Museo d’Arte ContemporaneaRivoli (TO)

Fino al 7 gennaio 2018

Per la prima volta in un museo pubblico a Torino, il Castello di Rivoli dedica una grande mostra retrospettiva a Gilberto Zorio (Andorno Micca, 1944), tra i pionieri della storia dell’arte contemporanea e tra i protagonisti dell’Ar-te Povera. Curato da Marcella Beccaria e sviluppato in dia-logo con l’artista, il progetto espositivo include nuove instal-lazioni e opere storiche.

La poetica dell’Arte Povera emerge alla metà degli anni Sessanta come radicale e rivoluzionario uso di mate-riali non tradizionali per creare installazioni in cui l’energia vitale fluisce e provoca situazioni di esperienze autentiche e intense negli spettatori.Il progetto espositivo raccoglie in un innovativo percorso organico alcuni tra i più importanti lavori realizzati da Zorio dai suoi esordi, tra cui installazioni storiche ge-losamente custodite dall’artista nella propria collezione pri-vata. Queste rare opere sono presentate al pubblico con lavo-ri provenienti da selezionate collezioni insieme alle nuove installazioni appositamente ideate e create da Zorio per gli spazi del Castello.

Anna Boghiguian Castello di Rivoli – Museo d’Arte ContemporaneaRivoli (TO)

Fino al 7 gennaio 2018

Il Castello di Rivoli presenta negli spazi della Manica Lunga la prima retrospettiva dell’artista egiziano-canadese di origine armena Anna Boghiguian.Anna Boghiguian, pur mantenendo lo studio e la casa al Cai-ro, vive e lavora tra Europa, Asia, Africa e nelle Americhe. Dopo gli studi di scienze politiche presso l’American Univer-sity del Cairo, nel 1970 si trasferisce in Canada dove studia arte e musica alla Concordia University di Montréal.

Le sue opere amalgamano figurazione e testo scrit-to facendo dell’opera pittorica un corpo unico capace di toccare tutti i sensi spingendo l’osservatore a una dimensio-ne empatica con il mondo. Oltre alla pittura, l’artista utilizza numerosi linguaggi espressivi quali la scultura, la foto-grafia, la scrittura e il suono e nei suoi collage sono incorporati oggetti e ritagli di immagini stampate.Spirito nomade, Anna Boghiguian è da sempre cittadina del mondo: nel corso dei suoi numerosissimi viaggi, spostando-si da una città all’altra, da un continente all’altro, s’immerge nei luoghi e nei suoni delle città, così come nella letteratura, nella poesia e nella dimensione politico-sociale e pur mante-nendo la distanza dell’osservatore esterno coglie le contrad-dizioni e il disagio dell’essere umano contemporaneo.

PARANORMAL. TONY OURSLER VS GUSTAVO ROLPinacoteca Giovanni e Marella Agnelli – Torino

Fino al 25 febbraio 2018

Una raccolta costituita dalle opere dell’artista ame-ricano e da una selezione di oggetti appartenenti alla sua enorme collezione legata al mondo dell’occulto, posti in relazione all’attività e alle opere presenti nelle colle-zioni torinesi del pittore sensitivo Gustavo Rol, attivo a Tori-no nella seconda metà del Novecento.

Le opere sono state individuate da Tony Oursler insie-me al curatore della mostra Paolo Colombo e inserite in un ambiente concepito dall’artista, che in questa occasione pre-senterà anche una serie di nuovi lavori, gli Ex Voto, ispi-rati alla visita alla Chiesa della Consolata di Torino. Marcella Pralormo, Direttrice della Pinacoteca Agnelli, si è occupata della sezione della mostra dedicata a Gustavo Rol, con un lungo lavoro di ricerca delle persone che lo hanno co-nosciuto e frequentato, rintracciando e selezionando insie-me a Tony Oursler e a Paolo Colombo i dipinti e gli oggetti appartenuti a Rol, presenti nelle collezioni private torinesi.

Da non perdere

CARLOS GARAICOA.EL PALACIO DE LASTRES HISTORIASFondazione Merz – Torino

Fino al 4 febbraio 2018

La Fondazione Merz presenta la mostra personale dell’ar-tista cubano Carlos Garaicoa El Palacio de las Tres Historias, a cura di Claudia Gioia, un progetto espositivo inedito, costituito da grandi installazioni, opere foto-grafiche e video, dedicato al tema della città quale spazio ideale, luogo di partecipazione e di crescita di storie e prospettive, con particolare riferimento alla città di Torino.

Carlos Garaicoa guarda le città, le architetture e i sogni sottesi, quelli dismessi e quelli ancora realizzabili; ne legge le trame, le offese e i ricordi incancellabili e poi con instancabile creatività traccia altre prospettive, innesta vecchio e futuro, disegna nuove linee di fuga e cerca il comune e la moltitudine quali soggetti di un incessante divenire altro.Garaicoa è attratto da Torino, dalle trasformazio-ni economiche, sociali e politiche che ne hanno ri-disegnato la fisionomia nel Novecento, fino alla crisi dell’industria e alle conseguenze sul paesaggio urbano. L’ar-tista si sofferma sulle spinte differenti che caratterizzano la città: quella industriale, quella razionalista e quella del riuso di edifici abbandonati quale palestra di sperimentazione di nuova socialità e trasformazione. Le architetture, dunque, quale metafora di utopie, quelle consumate e quelle ancora da immaginare e costruire.

Carlos Garaicoa, Edificios parlantes,La lógica de todo argumento creerse indiscutible

Tony Oursler, Evo Devo, 2017

Anna Boghiguian, in mostra al Castello diRivoli

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LE NOVITÀAPERTURE, NUOVI ARRIVI, RIALLESTIMENTI

NUOVO ALLESTIMENTO DELLA GALLERIASABAUDAL’ala sud del piano terra della Galleria Sabauda presenta attualmente un ampio spazio di circa 360 mq. A partire dal 6 dicembre 2017, in questo ambiente verrà presentato l’allestimento Una nuova armonia, con circa cinquanta opere della Galleria Sabauda appartenenti alle scuole piemontesi e databili tra la tra fine del Trecento e la metà del Cinquecento.L’obiettivo è riportare all’attenzione del pubblico un segmento patrimoniale di

grande rilevanza per la civiltà del territo-rio piemontese, ricco di spunti narrativi che vanno dalla tecnica dei fondi oro, alle funzioni devozionali delle opere, ai significati e ai simboli delle forme.Il visitatore potrà seguire in modo chia-ro ed organico lo sviluppo dell’arte nel territorio Piemontese dal XIV al XVI secolo, ripercorrendo inoltre la fortuna degli antichi maestri piemontesi nel collezionismo sabaudo.L’ordinamento propone una sequen-za cronologica, declinata su gruppi di artisti o su singoli maestri, con ta-gli tematici che individuano l’intrec-cio di influenze presenti sul territo-rio piemontese, l’emergere di grandi personalità, come Martino Spanzotti

e Gaudenzio Ferrari, l’organizzazione della produzione artistica attraverso l’apprendimento in bottega, fino all’av-vento del Manierismo, che segna la fine delle scuole regionali e l’affermazione di un nuovo linguaggio di stampo inter-nazionale.

Ogni terza domenica del mese, dalle 14 alle 18, i volontari dell’As-sociazione Amici della Galleria Sabauda garantiscono, inoltre, l’apertura straordinaria della collezione Riccardo Gualino.

Via XX Settembre 86Biglietteria unica presso Palazzo Reale – Torino - T 011.5211106www.museireali.beniculturali.it

LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017 Le novità

SANYA KANTAROVSKY. LETDOWN Fondazione Sandretto Re Rebaudengo - Torino

Fino al 25 febbraio 2018

Letdown è la mostra personale di Sanya Kantarov-sky. Nato a Mosca durante gli ultimi anni di vita del blocco sovietico ed emigrato negli Stati Uniti da bambino, Kanta-rovksy vede il contrasto tra queste due ideologie come parte integrante della sua identità.

Per la mostra in Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, l’artista prosegue il suo studio sull’impatto psicolo-gico che l’architettura esercita sull’esperienza col-lettiva e individuale. Descritta dallo stesso Kantarovksy come “indagine sulla connessione e sull’isolamento creato dall’architettura”, la ricerca dell’artista parte dalla struttura abitativa tipica dell’ultimo periodo dell’Unione Sovietica, la Khrushchyovka, presentando una serie di lavori pittorici che ritraggono le implicazioni psicologiche scaturite dal tessuto urbano.

TERRA DI SETAIl Filatoio – Caraglio (CN)

Fino al 7 gennaio 2018

Il Filatoio, il più antico setificio in Europa ancora esistente, accoglie la prima personale italiana del poliedrico artista francese Jérémy Gobé la cui dirompente carica immaginifica contamina l’edificio con opere site specific emergendo sull’imponente facciata con i tentacoli di un or-ganismo jacquard.

Questa installazione permanente è un monumento al lavoro e alle aspirazioni umane, quelle degli operai e quel-le dell’artista. La Liberté guidant la laine, immenso jacquard rosso la cui superficie sembra sollevarsi su pugni e mani levate, evoca infatti in modo istintivo e potente i gesti e le istanze del celebre quadro di Eugène De-lacroix, richiamando le durissime condizioni di lavoro degli operai delle tessiture, ieri in quelle francesi e italiane, oggi nei paesi dell’Estremo Oriente. 400.000 fragili bozzoli, gli stessi bachi da seta che per tre secoli hanno fatto la fortuna del Filatoio, diventano Bom-bix, un’opera organica, viva che racchiude circa 400.000 chilometri di prezioso filo di seta. Un invito a immaginare, come odierni Jules Verne, la distanza che se-para la Terra e la Luna, a intraprendere passo dopo passo, il fantastico viaggio.

WORLD PRESS PHOTO Forte di Bard – Bard (AO)

Dal 7 dicembre 2017 al 7 gennaio 2018

Oltre 140 scatti sensazionali e 12 video dei più grandi fotore-porter di oggi raccontano la storia dei nostri giorni al Forte di Bard. Torna il più importante riconoscimento internaziona-le di fotogiornalismo che, per un anno, hanno documentato e illustrato gli avvenimenti del nostro tempo sui giornali di tutto il mondo. Un’esposizione unica per scorrere, attraverso gli occhi dei più grandi fotoreporter di oggi, gli scatti più sen-sazionali che raccontano, denunciano, enfatizzano e racchiu-dono in una cornice la storia del nostro tempo. Dopo aver esaminato 80.408 immagini pubblicate sui giornali propo-ste da 5.034 fotografi provenienti da 126 paesi, la giuria del prestigioso concorso ha premiato 45 fotografi di 25 diverse nazionalità. Quattro i fotografi italiani premiati nelle otto categorie del concorso (spot news, notizie genera-li, attualità, vita quotidiana, ritratti, natura, sport e progetti a lungo termine): Giovanni Capriotti Antonio Gibotta, Alessio Romenzi e Francesco Comello. In mostra anche la foto dell’anno 2016 An Assassination in Turkey (Omicidio in Turchia), del fotografo turco Burhan Ozbilici, scattata il 19 dicembre e che ritrae l’attentatore Mevlüt Mert Altıntas dopo aver assassinato l’ambasciatore russo in Tur-chia, Andrey Karlov, durante un’inaugurazione nella Galleria d’Arte di Ankara.

Sanya Kantarovsky, Letdown

Giovanni Canavesio, Madonna con bambino e i santi

32 33LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017 Le novità

I NUOVI MUSEI DELL’ABBONAMENTOI musei saranno visitabilidal 1 gennaio 2018

Provincia di Torino

MACAM -MUSEO D'ARTECONTEMPORANEAALL'APERTO DI MAGLIONEEntra in Abbonamento Musei il MA-CAM, un museo a cielo aperto, una proposta di opere d'arte contem-poranea di diverse tendenze. Nasce nel 1985 dall’iniziativa di un privato cittadino abitante di Maglione, il pa-ese in cui è sito il museo, anzi, il paese-museo. Il cittadino è Maurizio Corgnati, scrittore, regista, filosofo di campagna ma soprattutto intenditore di cucina, di vini e d’arte. La scelta di far nasce-re questo museo in un piccolo paese, sconosciuto ai più, era dovuta al forte

Provinciadi Alessandria

CASTELLODI BORGO ADORNOIl Castello di Borgo Adorno, di origine medievale e sede di un feudo imperia-le, venne trasformato in dimora genti-lizia alla fine del Seicento dalla famiglia dogale Adorno. Tale struttura è tuttora presente in-tatta, così come gli arredi, e domi-na una valle incontaminata e senza alcun elemento di disturbo. All’interno del castello vi è un’importante colle-zione di opere della pittrice Clemen Parrocchetti, artista contemporanea, recentemente scomparsa, discendente degli Adorno, che a Borgo ha vissuto e lavorato a lungo.Il castello di Borgo Adorno è stato fino ad oggi una residenza privata. L’obiet-tivo della famiglia e dell’Associazione Amici di Clemen è di dare la possibilità ai visitatori di conoscere una dimora di grande valore storico, di poter ammi-rare la più ampia collezione di Clemen Parrocchetti presente in Italia e non ul-timo di rivalorizzare un territorio della Regione Piemonte poco conosciuto, ma di grande fascino.

Castello di Borgo Adorno - Cantalupo Ligure (AL)T 0143.93162, 338.2162246, 340.1401945www.castellodiborgoadorno.it

Provincia di Asti

ABBAZIA DI VEZZOLANOIl primo documento che cita la chiesa di Santa Maria di Vezzolano è del 1095, ma l’edificio attuale risale alla fine del XII secolo. Il complesso canonicale di Vezzolano ospitava religiosi che segui-vano la regola di Sant’Agostino, conob-be un lungo periodo di splendore tra i secoli XII e XIII, seguito da un lento declino, iniziato nel 1405, anno a parti-re dal quale la canonica fu concessa in commenda a prelati residenti altrove. Dopo l’esproprio in epoca napoleoni-ca, nel 1937 il complesso fu ceduto allo Stato ed è attualmente in consegna al Polo Museale del Piemonte. La chie-sa con abside rivolta ad est, prevede-va in origine una pianta a tre navate, modificata nel XIII secolo, quando la navatella destra fu trasformata nel lato nord del chiostro. La facciata, a salienti in laterizio con fasce orizzontali in are-naria, presenta una ricca decorazione scultorea.All’interno si conserva un pontile (o jubè), decorato da un bassorilie-vo policromo a due registri raffi-guranti Patriarchi e Storie della Vergine, riferibile alla terza de-cade del Duecento, si segnala inoltre ai lati della finestra centrale dell’abside una scultura della fine del XII secolo rappresentante l’Annunciazione.Dalla chiesa si accede al chiostro, uno dei meglio conservati del Piemonte, dove elementi di epoche diverse e af-freschi del XIII e XV secolo, magnifi-camente conservati nel tempo, coe-sistono avvolti dal silenzio in perfetta armonia.

Strada dell'Abbazia - Albugnano (AT)T 333.1365812polomusealepiemonte.beniculturali.it

Provincia di Biella

PALAZZO FERREROPalazzo Ferrero è stato costruito tra il XV e il XVI secolo dalla famiglia Fer-rero, fu in passato residenza dei Ferrero Fieschi di Masserano. Estintosi nel 1831 il ramo dei Princi-pi di Masserano, il Palazzo passa in eredità ai La Marmora: viene affittato ed utilizzato in diversi modi, da uffici dell’intendenza a fabbrica di tessuti e tintoria. Dal 1864 il Palazzo viene portato ad un nuovo splendore, diventando un pre-stigioso centro idroterapico. Passato poi di proprietà comunale, venne uti-lizzato come convalesciario mili-tare e, in seguito, caserma. Da marzo 2017 la gestione è affidata all’Associazione Temporanea di Scopo “Palazzo Ferrero – Miscele Culturali” che, in collaborazione con numerosi soggetti del territorio, allestisce mo-stre temporanee ed eventi cul-turali in sinergia con Palazzo La Marmora e Palazzo Gromo Losa, con l’intento di creare un polo culturale nel cuore del borgo del Piazzo.

Corso del Piazzo 25 – Biella T 015.4507212www.palazzoferrero.it

Provincia di Cuneo

MÚSES – MUSEO DELLE ESSENZEDI SAVIGLIANOIl Múses è un polo museale tecno-sensoriale che parte dalla riscoperta della tradizione delle erbe aro-matiche in Piemonte, per offrire un viaggio attraverso i saperi dell’arte profumiera, le essenze e i sapori dei territori. Il percorso, ospitato nelle sale storiche del seicentesco Palazzo Taffini d’Acceglio, è un'esperienza in continua interazione tra olfatto, storia, arte e tecnologia. Nelle sale si alternano installazioni sensoriali e olfattiva, opere d’arte contemporanea a tema, oggetti autentici, scenografie e video che raccontano il mondo delle erbe officinali piemontesi e la storia della profumeria.Múses è anche Kids & Family friendly: il percorso di visita è arricchito da pan-nelli illustrati con la mascotte, attrez-zature a misura di bambino e supporti didattici. Si organizzano mensilmente visite per bambini e famiglie con ani-matori didattici. È inoltre presente un programma di laboratori creativi per bambini delle scuole d’infanzia, ele-mentari, medie e di lezioni interattive e tematiche per le scuole superiori. Múses organizza e ospita eventi in oc-casione dei principali appuntamenti di settore e delle manifestazioni a Savi-gliano.

Via Sant’Andrea 53 – Savigliano (CN)T 0172.375025www.musesaccademia.it

legame tra Corgnati e il luogo natio. Corgnati vedeva le case, i cortili, gli anfratti di Maglione, troppo simili tra loro; voleva distruggere questa mono-tonia, voleva far qualcosa per risolle-vare il paese. Vedeva in queste casacce alla meno peggio, tirate su con matto-ni, pietre e quel po’ di calce e sabbia che miracolosamente tiene il tutto in piedi, uno sfondo ideale per tentare qualcosa che nessuno aveva mai pen-sato prima. Sosteneva che questo tipo di museo potesse nascere solo in un paese come Maglione, un ambiente di saggezza e pazienza che solo la cultura contadina conserva.

Via Castello 2 – Maglione (TO)T 340.3407703 - www.macam.org

34 35LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

prima volta in Italia, le 4 tele raffiguranti l’assedio di Asti del 1615 attualmente conservate presso il museo El Greco di Toledo. L’assedio fu solo uno dei momenti di con-tatto della città con Madrid; già le nozze di Carlo Emanuele I con l’Infanta Catalina Mi-caela d’Asburgo, figlia di Filippo II, avevano irradiato in Piemonte pratiche devozionali e gusti di matrice iberica, ad Asti testimoniati dalla processione dell’Entierro e dal zapato – reliquiario in argento (ossia la Sacra Scarpa della Madonna) già presso i Carmelitani di Asti. Per la seconda metà del Seicento e per il Settecento Asti e dintorni vedono un clima artistico vivacizzato dalle committenze dei ve-scovi e della nobiltà astigiana.La città di Asti racchiude anche altri preziosi musei come il Complesso Monumentale di S. Pietro in Consavia che comprende la chiesa rotonda, la contigua cappella Valperga, il chiostro e parte della casa priorale.Il Museo e la Cripta di Sant’Anastasio, nella quale il nucleo più antico risalente al XI secolo presenta colonne e capitelli di recupe-

Focus on

Il barocco Palazzo Mazzetti, sede del Museo e della Pinacoteca Civica di Asti ospita fino al 25 febbraio 2018 la mostra Nella città d’A-sti in Piemonte. Arte e cultura in epoca moderna.L’esposizione presenta oltre 60 opere tra argenti, dipinti e sculture per raccontare un periodo storico che comprende tutto l’Ancien Régime, dalla prima guerra di successione di Mantova e del Monferrato alla Repubblica Astese del 1797, uno dei primordiali movi-menti di presa di coscienza nazionale. L’intento è confrontare le vicende della storia di Asti in epoca moderna con la ribalta europea garantita nel Seicento dai legami del luogo e della dinastia sabauda con la monarchia spagnola. Accanto alle opere re-staurate grazie alla Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Asti sono proposti importanti pre-stiti da musei italiani e stranieri tra cui, per la

ASTI E ISUOI MUSEI

FOCUS ONUNO SGUARDO IN PROFONDITÀ

Museo paleontologico dell’Astigiano e del Monferrato

G. B. Crespi detto il Cerano, La scaramuccia e l’attacco spagnolo all’Osteria della Croce Bianca

» PEPERONEDI CAPRIGLIOCapriglio è un paesino del Monferrato che conserva un peperone dalle origini antiche, selezionato e coltivato da oltre due secoli.Essendo una pianta di origine antica è molto rustica, vigorosa e non molto alta: il frutto è di dimensioni medio piccole, con tre sole costole e dalla sezione leggermente triangolare o cuoriforme, di colore giallo o rosso.Il sapore delicatamente dolce e lo spessore della bacca, consistente e carnoso, lo rendono particolarmente adatto alla conservazione: quella tradizionale è sotto vinaccia.

Responsabile Slow Food del Presidio:Gabriella Chiusano, tel. 347 [email protected]

» ROBIOLADI ROCCAVERANOIl Roccaverano – il formaggio prodotto sulle colline aspre e incolte della Langa astigiana – è l’unico caprino storico d’Italia e il solo degno di confrontarsi con i celebri chèvres d’oltralpe.L’area di produzione comprende alcuni paesi dell’Alta Langa astigiana.

Responsabile Slow Food del Presidio:Giorgia Turco, tel. 335 [email protected]

» DOVE MANGIARE• Taste Vinvia Carlo Vassallo, 2 14100 – ASTI• Belbo da Bardon via Valle Asinari, 25 – 14050 San Marzano Oliveto (AT)• Violetta via Valle San Giovanni, 1 Calamandrana (AT)• Bun Ben Bon Strada Vecchia per Asti, 66Nizza Monferrato (AT)• Rascia Murajepiazza Rino Rossino, 514010 – Cisterna d’Asti (AT)

» DOVE FAREACQUISTICarne e salumi: • Macelleria CAFFA Via Giobert, 26 – 1400 ASTI• Macelleria/salumeria M&C Via Gozzano -14100 ASTI• Macelleria Vittorio e Loredana Via Carlo Alberto, 80 – 14049 – Nizza M.to (AT)

Formaggi: • FUCCI FORMAGGI piazza Statuto, 9 – ASTI• SONJA Specialità alimentari c/o Mercato Copertopiazza Libertà, 10 – ASTI• CASEIFICIO PEPE Loc. Sabbionassi- via Asti/Nizza,67 – 14055 Costigliole d’Asti (AT)

Pane e Grissini: • Panetteria Paterna c.so Alessandria, 21 – 14100 ASTI• 3C via Buozzi, 45 - ASTI• Panificio Grissinificio BO via delle Ciappellette, 13 – 14030 Rocchetta Tanaro (AT)

I PRESIDI SLOW FOODSUL TERRITORIO:

» IL CARDO GOBBODI NIZZA Il Cardo Gobbo di Nizza diventa fin da subito uno dei primi Presidi Slow Food.I cardaroli sono un pezzo di storia della Valle Belbo. Una storia di cent’anni, di quattordici alluvioni, di un mestiere faticoso, di quelli che si fa con le mani, al freddo, a volte nel fango.I cardi nascono nei terreni sabbiosi tra Nizza Monferrato, Incisa Scapaccino e Castelnuovo Belbo. Si seminano a maggio, si sotterrano a partire da settembre e si iniziano a accogliere a ottobre; diventano «gobbi» grazie a una particolare tecnica di coltivazione. Non si irrigano, non si concimano e non si trattano.È qui che, tentando di liberarsi per ritrovare la luce, si gonfiano e si incurvano trasformandosi in cardi gobbi; è qui che le coste perdono ogni traccia di clorofilla, diventando bianchissime dolci e tenere mentre i primi geli gli donano il croccante.

Responsabile Slow Food del Presidio:Piercarlo Albertazzi, tel. 335 [email protected]

ro di età romana e altomedievale.Il Museo del Risorgimento, sito in palaz-zo Ottolenghi, conserva dipinti, armi, mone-te, bandiere e un rifugio antiaereo.Nel Museo Diocesano San Giovanni, al-lestito nell'aula della prima cattedrale astigia-na di impianto paleocristiano, si può ammi-rare tra le altre opere un prezioso coro ligneo del Quattrocento.Infine, per chi ama i musei scientifici, è visita-bile il Museo Paleontologico Territoria-le dell'Astigiano e del Monferrato, detto anche Museo dei Fossili. Qui sono esposti, tra i 14.000 campioni fossili, i resti scheletrici fossili di cetacei astigiani, di balene e delfini, risalenti all'epoca pliocenica (tra 5,3 e 1,8 mi-lioni di anni fa) quando tutta la Pianura Pa-dana era occupata dal mare. La collezione completa dei cetacei fossili dell'astigia-no è una delle più importanti d'Italia.

≥Per maggiori informazioni:

Palazzo MazzettiCorso Alfieri 357 – Asti

www.palazzomazzetti.it

Musei Civiciwww.comune.asti.it

36 37LETTERA DEI MUSEI [ N 57 ] Novembre 2017

IL GIOVEDÌDELL’ABBONATO

Proseguono fino al 25 gennaio le visite guidate riservate agli Abbonati che la Reggia di Venaria propone ogni giovedì alle ore 17.00, oltre l’orario di apertura.Le visite speciali sono dedicate alla mostra Giovanni Boldini, che presenta oltre 100 opere tra olii e pastelli. Una raccolta della produzione di Boldini e di altri artisti a lui contemporanei che

RISERVATI AGLI ABBONATI

In programma:

VISITE GUIDATE

Le visite guidateLE PRENOTAZIONI SONO APERTE

svela il fascino femminile e l’anima più intima e misteriosa delle nobili dame della Belle Époque.

Solo per prenotare queste visite è necessario contattare la Reggia di Venaria al numero 011/4992333

Appuntamento presso Reggia di Venaria, piazza della Repubblica 4 – Venaria Reale (To)

DALLE TAVOLE ALLE TELE

Alcuni dei capolavori della Galleria Sabauda saranno protagonisti di un curioso itinerario alla scoperta delle tecniche pittoriche utilizzate nel corso del tempo. Dall’impiego delle tavole in pioppo o quercia, che adornavano gli altari delle chiese, fino all’uso di tele in canapa o lino dipinte a olio. Il percorso sarà anche una interessante opportunità per visitare il nuovo allestimento delle opere piemontesi negli spazi del Museo.

Giovedì 21 dicembree giovedì 18 gennaio ore 17Costo: € 5Appuntamento presso Infopointdei Musei Reali di Torino, piazzetta RealeTorino

CINZANO: DA TORINOAL MONDO.Viaggio alla scopertadi un’icona italiana

Protagonista della cultura italiana fin dalla sua nascita nel 1757, Cinzano, icona del vermouth e dello spumante, nel 2017 festeggia il suo 260° anniversario. Le tre sezioni tematiche della mostra accompagnano il visitatore in un viaggio alla scoperta di un marchio che ha scritto un capitolo importante nell'evoluzione della cultura del bere e del costume italiano. La sezione principale è incentrata sulla comunicazione di Cinzano, con un’ampia selezione di poster originali, firmati dai più importanti artisti degli ultimi due secoli, oltra a tanti oggetti storici.

Martedì 12 dicembre e giovedì 11 gennaio ore 16Costo: € 4Appuntamento presso il Museo Nazionale del Risorgimento, Piazza Carlo Alberto 8 - Torino

PARANORMAL.TONY OUSELERVS GUSTAVO ROL

L’opera scolpita e il suo disegno

La mostra è una raccolta delle opere dell’artista americano Tony Ouseler e da una selezione di oggetti appartenenti alla sua enorme collezione legata al mondo dell’occulto, posti in relazione all’attività e alle opere presenti nelle collezioni torinesi del pittore sensitivo Gustavo Rol, attivo a Torino nella seconda metà del Novecento. Le opere sono inserite in un ambiente concepito dall’artista, che in questa occasione presenta anche una serie di nuovi lavori, gli Ex Voto, ispirati alla visita alla Chiesa della Consolata di Torino.

Sabato 2 dicembre ore 15Costo: € 4Appuntamento presso Pinacoteca Agnelli, via Nizza 230/103 – Torino

TAROCCHI, DALRINASCIMENTO AD OGGI

Il Museo Ettore Fico presenta un evento espositivo unico nel suo genere: i Tarocchi, dalla loro nascita in Italia intorno alla metà del Quattrocento fino ai giorni nostri, rivelati attraverso un ricchissimo repertorio di mazzi antichi e moderni, libri, stampe, documenti, immagini e testi. Si tratta di un vero e proprio viaggio “iniziatico” per raccontare i Tarocchi in ogni loro aspetto: storico, artistico, di costume, magico, in un allestimento che fa viaggiare nel tempo il visitatore.

Sabato 2 dicembree domenica 14 gennaio ore 15Costo: € 5Appuntamento presso MEF Museo Ettore Fico, Via Francesco Cigna, 114 – Torino

Visite guidate

MODALITÀDI PRENOTAZIONEE PAGAMENTO

Prenotazione obbligatoria al Numero Verde 800.329.329 oppure online sul sitowww.abbonamentomusei.it – menu Attività Riservate.

L’eventuale costo dell’attività dovrà essere pagato direttamente presso la biglietteria del museo il giorno della visita guidata.

All’atto della prenotazione verrà richiesto il numero di Abbonamento Musei.

Tutti i dati comunicati verranno utilizzati esclusivamente per l’effettuazione del servizio.

Le attività sono riservate agli Abbonati.

Numero Verde 800.329.329Attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18

Cinzano, Hohenstein, 1898, Dio Pan

Elmo a forma di melone (akoda-nari) di armatura completa, Giappone, periodo Edo. Museo d’Arte Orientale, Venezia

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MIRÒ! SOGNO E COLORE

In mostra a Palazzo Chiablese 130 opere, quasi tutti olii di grande formato, esposte grazie al generoso prestito della Fundació Pilar i Joan Miró a Maiorca, che conserva la maggior parte delle opere dell’artista catalano create nei 30 anni della sua vita sull’isola. La mostra, in cinque sezioni, presenta opere realizzate durante l’ultimo ciclo creativo dell’artista, quello più dinamico e innovativo seppur meno conosciuto.

Giovedì 14 dicembre e giovedì 4 gennaio ore 20,30; domenica 17 dicembre ore 10;sabato 30 dicembre ore 17Costo: € 6Appuntamento presso ingresso di Palazzo Chiablese, piazzetta Reale - Torino

FASCINO, ELEGANZAE NOBILTÀ. PITTURAE MODA AI TEMPIDI GIACOMO GROSSO

Una visita speciale alla sezione della mostra allestita negli spazi del Museo Accorsi-Ometto. L’esposizione con oltre 100 opere si concentra sull’attività pittorica dell’artista, sugli anni d’insegnamento all’Accademia, sulla sua partecipazione ai grandi eventi internazionali e sulla maestria come ritrattista grazie alla quale ottenne maggiore notorietà a cavallo tra Otto e Novecento. Si «scoprono» e ammirano i grandi ritratti: personalità della cultura, affascinanti signore dell’aristocrazia e dell’alta borghesia, tutti raffigurati con sorprendente capacità. visita guidata agli abiti esposti nelle sale della collezione permanente.

Giovedì 14 dicembre ore 16.30 Costo: € 4Appuntamento presso Museo Accorsi-Ometto, via Po, 55 – Torino

ODISEE. DIASPORE,INVASIONI, MIGRAZIONI,VIAGGI E PELLEGRINAGGI

L’itinerario permetterà di intraprendere un “viaggio” attraverso le diaspore, invasioni, migrazioni, viaggi e pellegrinaggi che sono illustrati nella nuova mostra Odissee. Dalla preistoria alla contemporaneità le opere esposte permetteranno di evidenziare il tema della migrazione come uno degli elementi fondamentali che ha accompagnato la vita dell’uomo e ne ha influenzato aspetti socio - culturali.

Dalla diaspora ebraica, ai movimenti delle popolazioni germaniche e asiatiche verso Ovest e verso Sud del IV sec., che trasformarono l’Impero romano con nuovi stili di vita, si proseguirà attraverso le Crociate e i pellegrinaggi, per arrivare ai viaggi di esplorazione fino al tema dell’immigrazione del mondo di oggi.

Sabato 20 gennaio e 17 febbraio ore 16Costo: € 5Appuntamento presso palazzo Madama, piazza Castello – Torino

GIACOMO GROSSO.UNA STAGIONE TRAPITTURA E ACCADEMIA

Nelle sale della Pinacoteca dell’Accademia Albertina di Belle Arti, attorno all’autoritratto dell’artista, viene descritta l’opera del Maestro Giacomo Grosso, per decenni alla guida della Cattedra di Pittura. In questo contesto si possono scoprire paesaggi e vedute urbane, bozzetti inediti, nature morte, ritratti e nudi femminili. Tra i capolavori allestiti in Pinacoteca spiccano La nuda del 1896, proveniente dalla GAM di Torino, fino al dipinto su cui Grosso diede l’ultima pennellata poco prima di morire, nel 1938. Particolarmente affascinante è la ricostruzione del suo studio all'interno dell’Accademia.

Sabato 16 dicembre ore 15Costo: € 3Appuntamento presso Pinacoteca dell'Accademia Albertina - via Accademia Albertina, 8 - Torino

FAUSTO MELOTTI.QUANDO LA MUSICADIVENTA SCULTURA

Visita all’importante mostra antologica dedicata a Fausto Melotti, uno dei grandi protagonisti dell’arte del XX secolo, scultore, pittore, ceramista, poeta e appassionato di musica. L’esposizione si sviluppa attraverso un percorso che propone circa 80 opere, tra cui quelle della speciale sezione Assonanze, che mette a confronto le opere di Melotti con quelle di grandi artisti da lui amati o di cui è stato amico, tra cui Fortunato Depero,Paul Klee, Vassili Kandinskij,Lucio Fontana.

Sabato 13 gennaio e 3 febbraio ore 16 Costo: € 6Appuntamento presso Castello di Miradolo, via Cardonata 2 - san Secondo di Pinerolo

Visite guidate

MOSTRA BUSHI.CAPITOLO II

La mostra analizza l’influenza esercitata dall’estetica dei samurai sulla cultura pop contemporanea, dai manga ai cartoni animati alla produzione cinematografica. Addentrandosi nella storia dei guerrieri giapponesi più conosciuti, i samurai, e nel mistero che circonda la figura dei leggendari guerrieri ombra, i ninja, sarà ripercorso il ruolo determinante che le caste guerriere giapponesi svolsero dal XII al XIX secolo, ovvero per più di 700 anni, nella storia e nella società.

Venerdì 15 dicembre, venerdì 12 gennaioe venerdì 9 febbraio ore 16Costo: € 5Appuntamento presso MAO Museo d’Arte Orientale – via San Domenico, 11 - Torino

G. Martino Spanzotti, Madonna con il Bambinoe i Santi Girolamo e Giovanni Battista sullo sfondo

Fausto Melotti, Kore, 1950

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Le passeggiate a Torino

PARCO DORA, PASSEGGIATA TRA PASSATO E PRESENTEVenerdì 17 novembre /domenica 25 febbraio ore 15Fino a pochi decenni or sono il quartiere intorno al parco Dora ospitava molte fabbriche: le Ferriere Fiat, Michelin, Savigliano sorte dalla fine dell’Ottocento seguendo i moderni criteri dell’architettura per dare lavoro a decine di operai. Dopo la chiusura negli anni ’90, e il conseguente declino dell’area circostante, la zona è stata ora recuperata a partire dalla costruzione della chiesa del Santo Volto, con la particolare pianta ettagonale, richiamo delle chiese ad aula unica del barocco, pur nella sua eccezionale modernità e la sua tensione verticale. La passeggiata ne approfondisce l’architettura insieme ai recenti interventi urbanistici del quartiere.

In programma:

GRANTOUR

Gli ItinerariIl programma completo e i costi degli itinerari sono disponibili sul sitowww.abbonamentomusei.it

L’edizione 2017 di Gran Tour si conclude conil tema Creatività, Industria, Artigianatoe Design proposto quest’anno a partiredal riconoscimento di Torino come“Città Creativa UNESCO per il Design”. I percorsi proposti a Torino offrono l’opportunità di fare un viaggio nella città che cambia con itinerari che mettono al centro il patrimonio storico esistente e le riqualificazioni. Il programma coinvolge originali passeggiate nei quartieri di Torino, tra passato e futuro, evidenziandone la trasformazione come nelle zone di Borgo Aurora (con la “Nuvola” dell’azienda Lavazza), il parco Dora sulla Spina3, i Quartieri Militari, la zona intorno alla stazione di Porta Susa, la straordinaria riqualificazione degli spazi delle OGR Officine Grandi Riparazioni.Sul territorio regionale si avrà occasione di conoscere esempi di artigianalità e industrie d’eccellenza, capaci di coniugare tradizione e innovazione, oltre a esempi significativi di ri-uso di spazi produttivi e di archeologia industriale. Tra questi sono previsti un viaggio nella storia tessile del biellese, un originale percorso dedicato alle testimonianze dello stile Liberty nella città di Asti, la visita all’azienda Borsalino di Alessandria e la scoperta di Carignano e Virle Piemonte, tra barocco e contemporaneo.Infine, la Regione Piemonte - Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport propone, per la prima volta nell’ambito di Gran Tour, un itinerario del progetto BiblioTour Piemonte. Questo progetto si compone d’itinerari destinati a valorizzare le biblioteche piemontesi o i luoghi d’importanti scrittori legati al territorio regionale. Il primo appuntamento previsto il 20 gennaio coinvolgerà la Biblioteca dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, all’interno di un percorso che condurrà alla scoperta del rapporto millenario fra territorio, cibo ed enologiaa Bra, nel cuore del Cuneese.

Come sempre chi possiede l’Abbonamento Musei Torino Piemonte può aderire a tutti i percorsi usufruendo di uno sconto del 20%, oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti visitati in alcuni itinerari.

Gran Tour

Sull'altro lato di Corso Francia si trovano due gioielli del Liberty torinese: Casa Fenoglio - La Fleur e il Villino Raby. Una pausa in Piazza Peyron, dove si trova la Cabina dell'Arte Diffusa, e si riprende verso Via Cibrario con le sue differenti "visioni" del Liberty.

LUOGHI DI VISITA: Esterni di ville nei quartieri san Donato e Cit TurinQuota di partecipazione 7 €A cura di Federagit Federazione Accompagnatori Guide Interpreti Turistici

TORINO CITTÀ CREATIVA:DA ITALIA ‘61 AL CAMPUS DELLE NAZIONI UNITESabato 2 dicembre ore 10 La speciale visita al Campus ONU di Torino permette di conoscere la trasformazione dei Padiglioni di Italia ‘61 che ospitavano la Mostra delle Regioni, in strutture che oggi accolgono Organizzazioni delle Nazioni Unite impegnate sui temi dei diritti umani, del lavoro, della giustizia, dell’organizzazione internazionale: ITC/ILO, UNICRI, UNSSC, Centro per l’UNESCO di Torino, SIOI.Si tratta di una riqualificazione unica ed illuminata che ha reso questa zona verde e poco conosciuta di Torino l'unico Campus delle Nazioni Unite al mondo.

LUOGHI DI VISITA: ONU di TorinoQuota di partecipazione 7 €A cura di Centro per l’UNESCO di Torino

MASTROIANNI, UN ARTISTA TRA TORINO E IL MONDO Domenica 3 dicembre / sabato 3 febbraio ore 15In occasione del ventennale della scomparsa di Umberto Mastroianni, il percorso omaggia questo artista poliedrico legato a Torino con la sua storia artistica e personale, che ha lavorato come scultore in primis, ma anche come designer di veicoli (suo l’avveniristico autobus Dolphin di Viberti), come creatore di gioielli, di arazzi, litografie e molto altro. Si considera il primo scultore astrattista italiano, caposcuola della rivoluzionedel ‘900 e artista di rilievo internazionale.Nel 1992 realizzò la monumentale cancellata in bronzo del Teatro Regio di Torino, quasiun testamento spirituale per la sua città.

LUOGHI DI VISITA: atrio del Teatro Regio, Cimitero Monumentale e Cappella dell’Ospedale San Giovanni Bosco Quota di partecipazione 15 € + 6 € ingresso Teatro Regio (libero con Abbonamento Musei)A cura di GIA Associazione Guide Interpreti Accompagnatori Turistici Piemonte

I QUARTIERI MILITARI E ARTIGIANELLI 150: UNA RIQUALIFICAZIONE SORPRENDENTEGiovedì 14 dicembre / giovedì 11 gennaio ore 15Una passeggiata per scoprire una riqualificazione urbana recentissima ad una passo da Via Garibaldi. Si parte dal Polo del 900, con il progetto che ha coinvolto il complesso juvarriano dei Quartieri Militari (1716-1728), composti dai palazzi di San Daniele e di San Celso che ebbero destinazione militare fino ai primi del Novecento. Poco distante l’isolato del Collegio degli Artigianelli rappresenta un comprensorio che ha formato professionalmente generazioni di giovani disagiati. Il nuovo progetto di riqualificazione si chiama «Rinascimenti culturali» e riguarda un polo artistico e multifunzionale con un teatro e lo spazio espositivo del Museo Ettore Fico - Outside, a partire dall’esposizione Niki de Saint Phalle. Antologica di opere dipinte, grafiche e piccole sculture, che visiteremo.

LUOGHI DI VISITA: Polo del 900

MEF-Outside e quartiereQuota di partecipazione 7 € + 10 € ingresso MEF - Outside (libero con Abbonamento Musei)A cura di GIA Associazione Guide Interpreti Accompagnatori Turistici Piemonte

LUOGHI DI VISITA: Parco Dorae chiesa del Santo Volto.Quota di partecipazione 7 €A cura di Federagit Federazione Accompagnatori Guide Interpreti Turistici

UN TUFFO NEL LIBERTY: A SPASSO FRA SAN DONATO E CIT TURINSabato 18 novembre /giovedì 27 febbraio ore 15Partendo da Piazza Bernini, vertice comune ai due quartieri, ci inoltriamo nel piccolo quartiere di Cit Turin iniziando tra le case da reddito di Gottardo Gussoni per proseguire con le "case per appartamenti di lusso" progettate per il cavalier Giovan Battista Carrera. Seguono le opere di Annibale Rigotti, importante architetto influenzato dal Secessionismo viennese, di Antonio Vandone e nuovamente Gussoni,con il suo Palazzo della Vittoria.

IL CAVALCAVIA CHENON C’È PIÙ: DA PORTA SUSAAL GRATTACIELO SAN PAOLOSabato 16 dicembre / giovedì 18 gennaio ore 15L’itinerario si snoda da Piazza Statuto a Corso Vittorio Emanuele II lungo una delle aree che ha visto un grande cambiamento negli ultimi anni. L'interramento dei binari ferroviari e l'apertura del sottopasso hanno liberato Piazza Statuto dal ruolo di gigantesco spartitraffico. Accanto a questa struttura sorgono due grattacieli muti testimoni della storia della città, superati in altezza dalla realizzazione di Renzo Piano per Intesa - San Paolo: il palazzo per uffici SIP-TELECOM, ora Palazzo della Città Metropolitana, e il Grattacielo per Uffici RAI, del 1960-68 ispirato al Seagram Buiding di New York.

LUOGHI DI VISITA: esterni di edifici tra Piazza Statuto e Corso Vittorio Emanuele IIQuota di partecipazione 7 €A cura di Federagit Federazione Accompagnatori Guide Interpreti Turistici

VIAGGIO INTORNO ALLE OGR: DAL VINTAGEALLA FANTASCIENZASabato 13 gennaio / giovedì 22 febbraio ore 14.45Un tour intorno al perimetro delle OGR per scoprire come è cambiata la città negli ultimi anni intorno a questo importante polo prima industriale e ora culturale, all'ombra del grattacielo Intesa - San Paolo,

Chiesa del Santo Volto - Torino

Cupola del Santuario Vallinotto - Carignano (TO)

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progettato da Renzo Piano. Costeggeremo la palazzina uffici delle OGR, la nuova residenza universitaria dedicata a Borsellino per giungere alla Centrale Termica IREN, dalla scenografica struttura a vela, fino alla Spina centrale, il grande viale che attraversa Torino da nord a sud dopo l'interramento della ferrovia.

LUOGHI DI VISITA: Esterni di edifici tra Piazza Statuto e Corso Vittorio Emanuele IIQuota di partecipazione 7 €A cura di Federagit Federazione Accompagnatori Guide Interpreti Turistici

LA TORINO DEI PIONIERI DELL’AUTOMOBILE.Percorso in tram storicoDomenica 21 gennaio /martedì 13 febbraio ore 15Un percorso di due ore e mezza a bordo di un tram storico permette di scoprire aspetti poco noti dell’industria automobilistica torinese: i primi anni dei grandi costruttori di meccanica e carrozzeria come Fiat, Lancia e Pininfarina, l’ingegno di inventori e imprenditori e marchi ormai scomparsi ma all’avanguardia, dai veicoli ibridi alle vetturette economiche per la motorizzazione di massa.

LUOGHI DI VISITA: Itinerario a piedi e in tram storico tra Corso Belgio - piazza Adriano - corso TortonaQuota di partecipazione 10 €A cura di A.T.T.S. Associazione TorineseTram Storici

UNA VOLTA ERANO MANICOMIVenerdì 16 febbraio / venerdì 23 febbraio ore 15 L’itinerario ripercorre la storia dell’assistenza ai malati mentali a Torino, dalla creazione dell’Ospedale dei pazzerelli nel 1728, fino all’abbattimento del muro del manicomio di Collegno nel 1978. Ripercorrendo la trasformazione degli spazi, si cammina tra gli edifici dell'ex-manicomio parco “Generale Dalla Chiesa” a Collegno, fino all’estremità opposta, nella piazza Cavalieri della SS. Annunziata, dove si trovano l’archivio e la biblioteca medica.

LUOGHI DI VISITA: Parco “Generale

dalla Chiesa” di CollegnoQuota di partecipazione 7 €A cura di Centro Italiano di Storia Sanitariae Ospedaliera – sezione Piemonte

I percorsi in regionecon bus

UN VIAGGIO TRA PASSATO E PRESENTE NELLA STORIA D’IMPRESA BIELLESEDomenica 5 novembre ore 8Al mattino, visita all’ex Lanificio Zignone, che rappresenta uno dei più noti esempi di archeologia industriale in Italia, avendo conservato l’impianto ottocentesco di tipo manchesteriano e il sistema teledinamico di trasmissione della forza motrice generata dall’acqua. Nel pomeriggio si visita a Casa Zegna la mostra permanente “Cent’anni di Eccellenza” e l’archivio storico che conserva, attraverso la straordinaria raccolta di campionari iniziata nel 1910 da Ermenegildo

I SAPERI DEL CIBO E DEL VINO A POLLENZO E BRASabato 20 gennaio ore 8L’itinerario indaga il rapporto millenario fra territorio, cibo ed enologia nel cuore della pianura cuneese. Nell’Agenzia Reale di Pollenzo, tutelata dall’Unesco, l’Università di Scienze Gastronomiche apre in esclusiva la sua Biblioteca, mentre la Banca del Vino permette di ammirare le cantine ottocentesche e di degustare un calice di vino. Spostandosi nel centro di Bra si ammirano le collezioni di Palazzo Traversa con reperti dell’antica Pollentia nonché altri oggetti riguardanti il mondo del ciboe del vino.

LUOGHI DI VISITA: Borgo di Pollenzo, Banca del Vino e Università di Scienze Gastronomiche, Palazzo TraversaQuota di partecipazione 25 € + 3 € ingresso Palazzo Traversa (libero con Abbonamento Musei Torino Piemonte) + 6 € degustazione di vino facoltativaA cura di Regione Piemonte – Direzione promozione della Cultura, del Turismoe dello Sport.

BIELLA: INDUSTRIA, CREATIVITÀ E SPORTSabato 10 febbraio ore 8.30Un percorso sulla storia dell’industria biellese che ha dato vita ad insediamenti, oggi esempi di archeologia industriale, che hanno contribuito alla trasformazione del paesaggio e allo sviluppo del territorio. Si inizia da Cittadellarte Fondazione Pistoletto, l’ex lanificio Trombetta trasformato in un laboratorio di creatività e di nuove idee. Si prosegue con la visita alla mostra allestita presso il Museo del Territorio Biellese che ripercorre la nascita e lo sviluppo degli sport invernali a Biella; si conclude alla Fondazione Fila Museum per scoprire un brand sportivo di origine biellese che porta con sé storia e tradizione.

LUOGHI DI VISITA: Fondazione Pistoletto, mostra temporanea al Museo del Territorio e Fondazione Fila Museum. Quota di partecipazione 40 € incluso pranzo alla Caffetteria del Museo + 5 € ingresso Fondazione Pistoletto + 6 € ingresso Museo del Territorio Biellese (liberi con Abbonamento Musei)A cura di Città di Biella – Assessoratoalla Cultura e Turismo in collaborazionecon Fondazione Pistoletto e FondazioneFila Museum.

PASSEGGIATALIBERTY AD ASTI Venerdì 16 febbraio ore 8.30Un sorprendente itinerario per scoprire le numerose testimonianze Liberty nel cuore della città di Asti. Partendo da Palazzo Mazzetti e le sculture di Materno Giribaldi, l’artista astigiano che meglio espresse le novità del linguaggio, si prosegue con la Sinagoga la cui ultima ristrutturazione (1889), accoglie alcune novità “moderne”, quali i lampioni davanti alla facciata ed i finestroni del tempio. L’interno più rappresentativo del nuovo gusto si trova a Casa Ivaldi Vercelli, “celato” da una facciata neorinascimentale.Una dolce sosta presso la Pasticceria Giordanino di corso Alfieri svela un arredo ligneo decorato dal motivo esotico di foglie e frutti di tamarindo. E ancora si entrerà a Palazzo Civico, uno dei pochi esempi Liberty di committenza pubblica, e la torroneria-cioccolateria Barbero, eccellenza produttiva astigiana.

LUOGHI DI VISITA: Centro storico di Asti Quota di partecipazione 25 € + 5 € ingresso Palazzo Mazzetti (libero con Abbonamento Musei)A cura di Città di Asti.

DESIGN AD ALESSANDRIA, TRA CAPPELLI E AULICHE RISTRUTTURAZIONIGiovedì 22 febbraio ore 8Apre le porte per Gran Tour il Palatium Vetus, appena ristrutturato, e costruito intorno al 1170. Già Broletto, nei secoli XIII e XIV, e centro della vita politica nell’epoca medioevale, è oggi sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Nella stessa piazza si trovano il Palazzo delle Poste, decorato sulla facciata con un mosaico lungo 38 metri di Gino Severini, il Palazzo Comunale e non lontano il Duomo. La riqualificazione urbana più recente il Ponte Meier, realizzato con un’ unica campata nel 2016, dall’architetto progettista Richard Meier. Alessandria vuol anche dire cappelli Borsalino di cui si potrà visitare la fabbrica dove nascono quei capolavori mix

di design e qualità ad altissimo livello.

LUOGHI DI VISITA: Azienda Borsalino, Palatium Vetus, centro storico di AlessandriaQuota di partecipazione 25 €A cura di GIA – con Azienda Borsalinoe Fondazione Cassa di Risparmiodi Alessandria.

Zegna, la documentazione di oltre cento anni di storia e dell’evoluzione dello stile di un’azienda che ha fatto la storia del Made in Italy.

LUOGHI DI VISITA: Casa Zegna e Fabbrica della Ruota di Pray (BI)Quota di partecipazione 30 € + 3 € ingresso a Casa Zegna + 3 € Fabbrica della Ruota (liberi con Abbonamento Musei)A cura di Casa Zegna e DocBi CentroStudi Biellesi.

IL DISEGNO DELLE CITTÀ: DAL BAROCCO ALL’ETÀ CONTEMPORANEASabato 18 novembre ore 7.45 Il design non è un’idea contemporanea.Già gli architetti del Barocco si impegnarono a ricercare forme di rappresentazione del Sovrano e dello Stato in grado di promuoverne l’immagine presso il popolo e presso le Nazioni straniere. La visita riguarderà i maggiori monumenti di Carignano e Virle Piemonte, con accesso a spazi di solito non visitabili, in un affascinante tour tra il Barocco e l’Età Contemporanea.

LUOGHI DI VISITA: Centro storico di Carignano, Santuario del Vallinotto, borgo barocco di Virle Piemonte con il Castello di Romagnano e il Castello Asinari-PiossascoQuota di partecipazione 20 € + 7 € ingresso al Castello di Romagnano e Castello Asinari-PiossascoA cura di Associazione Progetto Culturae Turismo Carignano Onlus

CARATTERI E ILLUSIONI DIPINTE A MONDOVÌSabato 25 novembre ore 9 L’originale percorso guidato combina i caratteri anticamente utilizzati per stampare e quelli pittorici utilizzati per stupire. L’itinerario inizia nel rione di Mondovì Breo, sede della redazione di una delle più prestigiose testate giornalistiche della Provincia di Cuneo. Nel pomeriggio si visitano la Chiesa de La Missione, decorata dagli affreschi barocchi di Andrea Pozzo, e il Museo della Stampa. Qui i mastri tipografi illustreranno come in passato veniva realizzata una stampa.

LUOGHI DI VISITA: Luoghi di visita Redazione giornalistica, Piazza Maggiore e centro storico, Chiesa de La Missione e Museodella Stampa.Quota di partecipazione 20 € + 5 € ingresso Museo della Stampa e Chiesa de La Missione (liberi con Abbonamento Musei Torino Piemonte) + 1,30 € funicolareA cura di Associazione Monregaltour

Gran Tour

Fondazione Pistoletto - Biella

Palazzo Traversa - Bra (CN)