Lesson Study: un approccio culturale · armonia responsabilità sociale interdipendenza...

Lesson Study: un approccio culturale

Mariolina Bartolini Bussi

DES - UNIMORE

Correggio, 13.09.2018

Da J. Bruner: La cultura dell’educazione

Una concezione culturale dell’educazione non richiede un costante confronto tra le culture (*). Piuttosto esige che l’educazione e l’apprendimento scolastico vengano considerati nel loro particolare contesto culturale (p. 8)

(*) N.B. studi comparativiCorreggio, 13.09.2018

Che cosè il Lesson Study?

Un ciclo di Lesson Study consiste nella:

Preparazione collettiva di una lezione da parte di un gruppo di insegnanti

Realizzazione da parte di un membro del gruppo e osservazione da parte degli altri

Analisi e revisione del progetto da parte del gruppo di insegnanti in vista di una nuova (possibile) realizzazione



Realizzazione

e

Osservazione

Analisi

e

Revisione

Preparazione

Lesson

Study


Tutti questi processi sono eseguiti in collaborazione da un gruppo di insegnanti a cui si possono aggiungere anche esperti (es. tutor di tirocinio, docenti universitari). Il LS rompe l’isolamentola solitudinelamentati da molti insegnanti in Italia e, più in generale, nel mondo occidentale (cultura individualistica).



E’ una modalità di formazione iniziale e in servizio degli insegnanti inizialmente molto diffusa in Asia (Giappone, Cina, Corea, Singapore, sud-est asiatico, ecc.) e poi “trapiantata” in decine di altri paesi.



Non si può affrontare correttamente l’esperienza del LS se non si riflette sul dato culturale, che contrappone una cultura individualistica (focus sul bambino; sull’individuo) alla cultura collettivistica dell’area Confuciana


Insegnare: da Stiegler e Perry (1988, p. 51-2)

Gli americani tendono a vedere l'abilità matematica come innata. Tendono a pensare ai propri figli come intrinsecamente unici e ritengono che l’istruzione appropriata per un bambino possa non essere appropriata per un altro, e quindi tendono a enfatizzare l'apprendimento individualizzato.

Gli insegnanti asiatici credono che tutti i bambini, con il giusto sforzo, possano trarre vantaggio da un'esperienza educativa uniforme, e quindi sono in grado di concentrarsi sulla preparazione di una stessa esperienza di alta qualità per tutti gli allievi.


Comunicare (Nisbett, il Tao e Aristotele, p. 64)

Gli occidentali insegnano ai propri bambini a comunicare chiaramente le loro idee e ad adottare un orientamento "trasmettitore", cioè l'oratore è responsabile di pronunciare frasi che possano essere chiaramente capite dall'ascoltatore - e intese, infatti, più o meno indipendentemente dal contesto. È colpa del parlante se c'è un errore di comunicazione. Gli asiatici, al contrario, insegnano ai loro bambini un orientamento "ricettivo", nel senso che è responsabilità dell'ascoltatore comprendere ciò che viene detto.


Io amo il papà

Io amo la mamma

La prima frase completa in un libro cinese di prima primaria

Pag. 31


In un libro Italiano si leggerebbe:

Anna porta le mele.

Il papà legge il giornale.

La mamma fa la maglia

Il topo mangia il formaggio

Andrea gioca con la palla

Dick e Jane corrono con Spot


Correggio, 13.09.2018 ARMONIA

Confucio

“Padre e madre siano in ansia solo per le malattie dei figli” (Dialoghi, II, 6).

“Per devozione verso i genitori oggi s’intende nutrire padre e madre. Ma perfino cani e cavalli sono nutriti. Se manca la riverenza, che diversità c‟è?” (Dialoghi, II, 7).

“La difficoltà sta nella forma. Che i figli facciano i lavori faticosi, che gli anziani siano serviti di vino e di cibo. È tutta qui la devozione verso i genitori”(Dialoghi, II, 8).


Affrontare il LS

Significa accettare una sfida:

Divenire coscienti delle proprie

convinzioni / credenze culturali

Imparare a osservarsi dall’esterno

Smettere di pensare che ci sia un solo modo naturale (= coerente con la natura umana a prescindere dal contesto) di insegnare-apprendere, di stare al mondo.


Istituzioni sociali e politiche

Organizzazione economica

Adattato da Xie & Carspecken

Temi culturali generaliVisioni del mondo

(valori)Teorie implicite su

apprendimento e sviluppo

Filosofie esplicite

Standards per la matematica(programmi, indicazioni, ecc)

Filosofie della matematica

Curricolo voluto per la matematica

(intended)

Curricolo messo in pratica

per la matematica(implemented)

Curricolo conseguito

per la matematica(attained)

Prestazioni raggiuntein matematica

nel problem solvinge nella comprensione

concettuale(achieved)

tradizioni

Teorie implicite/esplicite (modelli)

su apprendimento e sviluppoper la matematica


Istituzioni sociali e politiche

Organizzazione economica

Adattato da Xie & Carspecken

Temi culturali generaliVisioni del mondo

(valori)Teorie implicite su

apprendimento e sviluppo

Filosofie esplicite

Standards per la matematica(programmi, indicazioni, ecc)

Filosofie della matematica

Curricolo voluto per la matematica

(intended)

Curricolo messo in pratica

per la matematica(implemented)

Curricolo conseguito

per la matematica(attained)

Prestazioni raggiuntein matematica

nel problem solvinge nella comprensione

concettuale(achieved)

tradizioni

Teorie implicite/esplicite (modelli)

su apprendimento e sviluppoper la matematica


Tutti i processi osservabili e/o implementabili nell’insegnamento-apprendimento della matematica

Fonte: Nisbett

Eredità della cultura greca(>1 miliardo)Ambiente naturale

montagne, mare,(caccia, pastorizia, pesca, commercio)

Agire individualecuriositàresponsabilità individualeindipendenzalibertà

Controllo della natura

Proprietà degli “oggetti”classificazioni

Eredità della cultura cinese(>2 miliardi)Ambiente naturale

pianure fertili, fiumi navigabili(agricoltura, controllo dei sistemi d’irrigazione)

Agire collettivoarmoniaresponsabilità socialeinterdipendenzaautocontrollo

Armonia natura-uomo

Attenzione al “contesto complessità e olismo


La coscienza (dei limiti) della propria cultura

Abbiamo già affrontato questo tema quando parecchi anni fa abbiamo iniziato ad occuparci della

pedagogia della variazione

l’approccio Cinese ai problemi che consente dievitare la frattura

aritmetica - algebra

2013Correggio, 13.09.2018

Un primo esempio

2017Correggio, 13.09.2018

Problemi additivi con variazione

biànshì variazione

OPMS One Problem Multiple Solutions

soluzioni che cambiano

OPMC One Problem Multiple Changes

condizioni che cambiano

MPOS Multiple Problem One Solution

situazioni che cambiano


Problemi a parole nella scuola

primaria: problemi biànshì

La situazione in Italia (parascolastica): nella stessa serie (coordinata da C. Pontecorvo) ci sono due libri diversi – con autori diversi – su ADDIZIONE e SOTTRAZIONE


Dalla Cina

nove problemi su anatre nello stagno

Correggio, 13.09.2018 1996

Correggio, 13.09.2018 1996

II prim. Fine anno

Correggio, 13.09.2018 1996

Correggio, 13.09.2018 1996

TRADUZIONE LETTERALE

Prima rispondi,

poi spiega ogni gruppo

verticale e orizzontale

è in tre modi diversi.

Mettili in relazione.

SIGNIFICATO

Risolvi e confronta

(metti in relazione)

i tre diversi modi

di formulare

i problemi posti

in orizzontale e verticale.

Correggio, 13.09.2018 1996

ESEMPIO

ESEMPIO

ESEMPIOVARIAZIONI

VARIAZIONI

VARIAZIONI

VARIAZIONI


In ogni riga

PROBLEMAESEMPIO

VARIAZIONE 2

VARIAZIONE 1


Ricerca scientifica e tradizione scolastica in Occidente

Ricerca:Studi “semantici” e classificazione dei problemi (dagli anni ‘70 almeno)

CurricoliLibri di testoScuolaImpatto minimoPrestazioni basseDistrattori

CombinaParte-parte-tutto

Cambia

Confronta

OPMC


MPOS Multiple Problems One Solution


MP

OS 1

add

izion

e

MP

OS 2

sottrazio

ne

MP

OS 3

sottrazio

ne


Una metafora dalla tessituraordito e trama


ORDITOO

PM

CO

ne

Pro

blem

Mu

ltiple C

han

ges

TRA

MA



ORDITOO

PM

CO

ne

Pro

blem

Mu

ltiple C

han

ges

TRA

MA

Dove sta il significato

?



ORDITOO

PM

CO

ne

Pro

blem

Mu

ltiple C

han

ges

TRA

MA

Il significato

sta nel tessuto!



ORDITOO

PM

CO

ne

Pro

blem

Mu

ltiple C

han

ges

TRA

MA

L’attenzione non è sui singoli

problemi (numeri) ma sulle relazioni tra loro

(pensiero algebrico)

Riferimento

SEMT 11

Bartolini Bussi M.g., Ramploud A., Baccaglini-Frank A. (2013)Aritmetica in pratica. Strumenti e strategie dalla tradizione cinese per l'inizio della scuola primariaErickson


Un secondo esempio

Un secondo esempio

2004

2015

2011

2014

2018

Parecchi volumi e centinaia di articoli

2007

Un secondo esempio

2004

2011

2014

2018

2018Un solo libro in ItalianoCorreggio, 13.09.2018

Problemi additivi con variazione

biànshì variazione

OPMS One Problem Multiple Solutions

soluzioni che cambiano

OPMC One Problem Multiple Changes

condizioni che cambiano

MPOS Multiple Problem One Solution



Progettazione (estratto)

tappe attività Time

inizio Esercizio individuale con il timer: addizioni entro il 10 4 min.

situazione “Oggi ci sono molti ospiti a scuola. Miss Amanda prepara un po’ di dolcetti per loro. Classe, mi potete aiutare a contare i dolcetti più in fretta che potete?”

15 min.

problemsolving

L’insegnante distribuisce alcune scatore di dolcetti veri e fa lavorare gli allievi in piccolo gruppo.

Groupcountingand sharing

a) L’insegnante invita alcuni gruppi a presentare il loro lavorob) L’insegnante commenta e usa la LIM per mettere in evidenza tre diversi modi di contare i dolcetti.

Conclusione L’insegnante riassume ciò che si è imparato oggi. …2 min.Correggio, 13.09.2018

In palestra


Immagini


Lavoro di piccolo gruppo e restituzione


Il prodotto collettivo


• Prima lezione 26 maggio• Riunione del gruppo di ricerca della scuola sulla

matematica. Analisi accurata dei video e ricostruzione del processo.

• Seconda lezione 6 giugno- Migliore tenuta dei tempi- Preparazione più accurata dei cartelli finali e

dell’organizzazione sulla lavagna- Coordinamento più accurato tra gli artefatti fisici

(scatole di dolcetti) e loro rappresentazioni sulla LIM

Lo scarto tra due lezioni osservate: stessa insegnante, stesso tema e struttura generale, bambini diversi

Che cosa è avvenuto tra le due lezioni?


• Prima lezione 26 maggio• Riunione del gruppo di ricerca della scuola sulla

matematica. Analisi accurata dei video e ricostruzione del processo.

• Seconda lezione 6 giugno- Migliore tenuta dei tempi- Preparazione più accurata dei cartelli finali e

dell’organizzazione sulla lavagna- Coordinamento più accurato tra gli artefatti fisici

(scatole di dolcetti) e loro rappresentazioni sulla LIM

Lo scarto tra due lezioni osservate: stessa insegnante, stesso tema e struttura generale, bambini diversi


26 maggio 2015

6 giugno 2015

Un esempio


Una questione importante: si può “copiare” questa lezione?

Come avrebbero risposto i bambini Italiani?

“Oggi ci sono molti ospiti a scuola. Miss Amanda prepara un po’ di dolcetti per loro. Classe, mi potete aiutare a contare i dolcetti più in fretta che potete?”

Che cosa sta dietro la risposta dei bambini Cinesi?


Un approccio relazionaletutto – parte - parte


Non si può “copiare” questa lezione

… ma ci si può ispirare al metodo di lavoro

(il Lesson Study ovvero alla cinese guanmoke):



Un ciclo di Lesson Study consiste nella:

Preparazione collettiva di una lezione da parte di un gruppo di insegnanti

Realizzazione da parte di un membro del gruppo e osservazione da parte degli altri

Analisi e revisione del progetto da parte del gruppo di insegnanti in vista di una nuova (possibile) realizzazione


Lesson study

rompere

• L’individualismo dell’insegnante

• La solitudine dell’insegnante

creare

• Un clima collaborativo nella scuola

Abbiamo già realizzato centinaia di casi in Emilia Romagna.


Per noi …....

…. lo studio e l’adattamento di approcci orientali non è mai stato un atto di

esterofilia / esotismo

ma un processo per affrontare in modo “nuovo”problemi della nostra scuola apparentementenon risolubili con gli strumenti già a disposizione


Si può imparare dal mondo? Che cosa?

Non si tratta di una proposta di relativismo culturale bensì di un esercizio di revisione critica e di approfondimento della propria cultura, così come essa si esprime attraverso i servizi per i cittadini più piccoli; di un modo attivo per accostarsi alle “altre” culture, riconoscendone la complessità e l’occasione che offrono per rivisitare e far crescere valori fondamentali per l’educazione: non solo la tolleranza, il rispetto e la comprensione, ma anche la curiosità critica e la passione nel confronto […] al di là di una pur buona, ma generica, cultura dell’accoglienza.Dalla Prefazione di Susanna Mantovani al libro: L’infanzia in tre culture di Tobin, Wu e Davidson


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Mariolina Bartolini Bussi

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