L’esame di Stato conclusivo del primo ciclo d’ istruzione

alla luce dei decreti attuativi della Legge

n.107 del 2015:

D. Lgs. n.62/2017, D.M. n.741/2017

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Ammissione all’esame• Aver frequentato almeno tre quarti dell’ a. s.

• Aver partecipato alle prove nazionali Invalsi nel mese di Aprile (anche se l’esito non sia positivo).

• Non essere incorsi nella sanzione disciplinare di non ammissione all’esame (DPR n.249/1998, art.4 cc. 6 e 9bis).

• Si può essere ammessi anche con l’insufficienza in alcune materie.

• Si può essere ammessi anche con un voto di ammissione inferiore a 6 decimi, voto attribuito sulla base del percorso scolastico triennale.

• Il voto di ammissione fa media per il voto finale

• Il voto di comportamento non c’è più; è stato sostituito da un giudizio sintetico.

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PROVE NAZIONALI INVALSI

• A partire dall’anno scolastico 2017/18, le Prove Nazionali INVALSI si svolgono nel mese di aprile, al di fuori delle prove d’esame di fine primo ciclo di istruzione.

• Alle consuete prove di Italiano e Matematica si aggiunge la prova di Lingua Inglese («listening» e «reading»).

• Tutte le prove sono «computer based», ovvero si svolgono esclusivamente on line su piattaforma ministeriale.

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INVALSI - ITALIANO

La prova di Italiano ha lo scopo di verificare la competenza in madrelingua attraverso:

1. analisi di testi di varia tipologia (testo narrativo, testo espositivo, etc),

2. analisi e riflessione sulla lingua (strutture grammaticali).

La durata della prova è di 90 minuti.

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INVALSI - MATEMATICA

La prova di Matematica ha lo scopo di verificare le competenze in ambito scientifico-matematico attraverso quesiti inerenti:

1. relazioni e funzioni,

2. spazi e figure,

3. dati e previsioni,

4. numeri.

La durata della prova è di 90 minuti.

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INVALSI - LINGUA INGLESELa prova di Lingua Inglese ha lo scopo di verificare le competenze di comunicazione in lingua straniera attraverso:

1. «listening» => ascolto,

2. «reading» => lettura.

Entrambe le prove sono articolate su più «tasks» di livello graduato A1 e A2 (conformi al Quadro europeo di riferimento per la competenza comunicativa in lingua straniera)

La durata complessiva della prova è di 90 minuti (40 minuti per l’ascolto, pausa di 10 minuti, 40 minuti per la lettura).

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Prove d’esame• 3 prove scritte: Italiano

Matematica

Lingue straniere

• Un colloquio

- Le prove scritte si svolgono in tre diversi giorni, anche non consecutivi

- La durata oraria di ciascuna delle prove non deve superare le 4 ore

- La prova di Lingue straniere si svolge in un unico giorno. Si articola in due sezioni distinte, per l’Inglese (livello A2) e per la seconda lingua comunitaria (livello A1).

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Prova di Italiano• Accerta la padronanza della lingua, la capacità di

espressione personale, il corretto ed appropriato uso della lingua e la coerente ed organica esposizione del pensiero.

• Tipologie di prova:

a) testo narrativo o descrittivo

b) testo argomentativo

c) comprensione e sintesi di un testo letterario, divulgativo, scientifico.

• La prova potrebbe essere strutturata in più parti riferibili alle diverse tipologie suddette.

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia una terna di tracce. Fra le tracce della terna

estratta il candidato sceglierà la traccia da sviluppare. 8

Prova di Matematica

• Accerta la capacità di rielaborazione e di organizzazione delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite nelle aree relative a: numeri; spazio e figure; relazioni e funzioni; dati e previsioni.

• La prova contiene le due seguenti tipologie:

a) problemi articolati su una o più richieste

b) quesiti a risposta aperta.

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia una traccia, che viene proposta ai candidati.

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Prova di Lingue straniere

• Accerta le competenze di comprensione e produzione scritta riconducibili al livello A2 per l’Inglese e al livello A1 per la seconda lingua comunitaria.

• Tipologie che possono essere presenti nella prova:

a) questionario di comprensione di un testo

b) completamento di un testo oppure riordino e riscrittura o trasformazione di un testo

c) elaborazione di un dialogo su traccia articolata

d) lettera o mail personale su traccia

e) sintesi di un testo

Nel giorno di effettuazione della prova la commissione sorteggia una traccia, che viene proposta ai candidati.

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Colloquio

• E’ finalizzato a valutare il livello di acquisizione delle conoscenze, abilità e competenze descritte nel profilo finale dello studente previsto dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo del primo ciclo d’istruzione.

• Viene condotto collegialmente e pone particolare attenzione alle capacità di argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero critico e riflessivo, di collegamento organico e significativo tra le varie discipline di studio.

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Valutazione

• A ciascuna delle singole prove scritte e al colloquio viene attribuito un voto in decimi senza frazioni decimali.

• NB. La prova delle lingue straniere dà luogo all’attribuzione di un UNICO VOTO in decimi senza frazioni decimali

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Determinazione del voto finale

a) Calcolo della media tra i voti delle singole prove scritte e del colloquio, eventualmente anche con frazione decimale, ma senza arrotondamenti

b) Calcolo del voto finale che deriva dalla media tra il voto di ammissione e la media dei voti delle prove scritte e del colloquio.

Se il voto è espresso con frazione decimale pari o superiore a 0,5 viene arrotondato all’unità superiore.

L’esame di Stato si intende superato se il candidato raggiunge una valutazione finale non inferiore a sei decimi.

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Certificazione delle Competenze

ai sensi del D.M. n.742/2017

• Il documento di certificazione delle competenze, rilasciato alla fine della classe terza di scuola secondaria di primo grado, viene consegnato alla famiglia dell’alunno e, in copia, all’istituzione scolastica o formativa del ciclo successivo.

• La certificazione descrive il progressivo sviluppo dei livelli delle competenze chiave e delle competenze di cittadinanza, a cui l'intero processo di insegnamento-apprendimento è mirato, anche sostenendo e orientando le alunne e gli alunni verso la scuola del secondo ciclo di istruzione.

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• Tale operazione, pertanto, piuttosto che come semplice trasposizione degli esiti degli apprendimenti disciplinari, va intesa come valutazione complessiva in ordine alla capacità degli allievi di utilizzare i saperi acquisiti per affrontare compiti e problemi, complessi e nuovi, reali o simulati.

• A partire da quest’anno scolastico viene adottato il modello nazionale di certificazione delle competenze al termine del primo ciclo di istruzione (allegato B al D.M. n.742/2017)

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• Il modello è integrato da una sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, che descrive i livelli conseguiti nelle prove nazionali di italiano e matematica.

• Il modello è, altresì, integrato da una ulteriore sezione, predisposta e redatta a cura di INVALSI, che certifica le abilità di comprensione e uso della lingua inglese.

• Per le alunne e gli alunni con disabilità il modello nazionale può essere accompagnato, ove necessario, da una nota esplicativa che rapporti il significato degli enunciati relativi alle competenze del profilo dello studente agli obiettivi specifici del piano educativo individualizzato.

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Livelli di ciascuna competenza• A – Avanzato L’alunno/a svolge compiti e risolve problemi

complessi, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze

e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e

assume in modo responsabile decisioni consapevoli.

• B – Intermedio L’alunno/a svolge compiti e risolve

problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità

acquisite.

• C – Base L’alunno/a svolge compiti semplici anche in

situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e

abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e

procedure apprese.

• D – Iniziale L’alunno/a, se opportunamente guidato/a,

svolge compiti semplici in situazioni note. 17

Candidati con certificazioneai sensi L. n.104/1992

• La sottocommissione predispone, se necessario, sulla base del PEI, prove differenziate, che hanno valore equivalente a quelle ordinarie.

• I candidati sostengono le prove con l’uso di attrezzature tecniche , sussidi didattici e altre forme di ausilio professionale o tecnico necessario, utilizzati abitualmente nel corso dell’a.s. per l’attuazione del PEI e funzionali allo svolgimento delle prove.

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Candidati con certificazioneai sensi L. n.170/2010

• Lo svolgimento dell’esame per i candidati con disturbi specifici di apprendimento è coerente con il PDP.

• Per l’effettuazione delle prove scritte la commissione può riservare tempi più lunghi e consentire l’utilizzo di strumenti compensativi indicati nel PDP, se utilizzati durante l’a.s. e se ritenuti funzionali allo svolgimento dell’esame

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Considerazioni conclusive

• L’ importante è impegnarsi e dare il meglio di sé.

• State sereni.

• In bocca al lupo!

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