Leonardo da Vinci 2016... · In una visione di scuola come comunità educante impegnata in azioni...
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Sommario
1. PREMESSA…………………………………………………………………… Pag. 3
2. FINALITÀ ……………………………………………………………………. 3
3. PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI ………………………………… 4
3.1. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI……………… 7
4. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA 8
5. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI……………………………… 10
5.1. Coordinatori Delle Sezioni Associate…………………………………….... 10
5.2. Coordinatore del Consiglio di classe…………………………………… 12
5.3. Responsabili Di Dipartimento………………………………………….. 13
5.4. Altre Figure Organizzative……………………………………………… 13
5.5. Funzioni Strumentali……………………………………………………. 14
5.6. Alternanza Scuola Lavoro……………………………………………….. 15
5.7. Educazione alle Pari Opportunità……………………………………… 16
5.8. Tecniche di Primo Soccorso …………………………………………… 16
5.9. Azioni Coerenti Con il Piano Nazionale Scuola Digitale……………… 16
5.10. Attrezzature E Infrastrutture Materiali……………………………… 18
5.11. Piano Formazione del Personale…………………………………………… 19
6. PROGETTI ED ATTIVITÀ…………………………………………………. 32
7. FABBISOGNO DI PERSONALE…………………………………………… 37
7.1. Posti Comuni
7.2. Posti di Sostegno
7.3. Personale ATA
7.4. Organico di Potenziamento Richiesto/Utilizzato
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1. PREMESSA
Il nuovo Piano Triennale dell’Offerta Formativa PTOF, riportato nel comma14 della
LEGGE 107 del 13 luglio 2015, ed aggiornabile annualmente sulla base di esperienze ed
osservazioni da parte di tutte le componenti della comunità scolastica ed extrascolastica,
chiarisce la “progettazione curricolare, extracurricolare ed organizzativa”.
La nuova offerta, sarà caratterizzata da attività di progettazione, valorizzazione,
potenziamento ed organizzazione per il raggiungimento degli obiettivi formativi così come
previsti dal comma 7 della stessa Legge.
2. FINALITÀ
La nostra scuola si impegna a fornire agli alunni gli strumenti per decifrare ed
interpretare la complessità della società contemporanea, permettendo loro di orientarsi in
una dimensione che coniughi il locale al globale, di maturare una coscienza critica diretta
alla partecipazione democratica e alla cittadinanza attiva, di scoprire i talenti che ciascuno
possiede per valorizzarli con l’acquisizione di competenze sia trasversali che specifiche e
finalizzarli alla costruzione di un proprio progetto di vita.
Rientrano tra le prerogative della nostra scuola per il raggiungimento di queste finalità:
la garanzia del diritto allo studio;
il rispetto delle pari opportunità;
il contrasto delle disuguaglianze socio-culturali;
l’innalzamento dei livelli di istruzione;
la lotta alla dispersione scolastica;
l’attenzione agli stili e ai tempi di apprendimento di ciascuno;
l’innovazione didattica;
il coinvolgimento del territorio per l’individuazione di percorsi di collaborazione
sinergici;
l’apertura ai percorsi di istruzione per adulti;
la partecipazione ed il confronto con realtà formative e lavorative anche
geograficamente diverse, che consentano di sfuggire all’autoreferenzialità
proiettando gli interventi in una dimensione europea.
In una visione di scuola come comunità educante impegnata in azioni di ricerca,
innovazione e sperimentazione didattica, la progettazione educativo-didattica sarà
centrata sull’inclusività, sulla didattica laboratoriale, sul potenziamento linguistico (anche
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attraverso la metodologia CLIL), sul potenziamento delle competenze logico-
matematiche, sulla valorizzazione della creatività, sull’educazione
all’autoimprenditorialità, sull’alternanza scuola-lavoro, sulla legalità ed il rispetto dei
beni ambientali, artistici e culturali, sullo sviluppo delle competenze digitali,
sull’empowerment del corpo docente e di tutto il personale amministrativo, tecnico ed
ausiliario attraverso un adeguato piano di formazione.
Il nostro piano dell’offerta formativa triennale si presenta pertanto come una sintesi
dell’assetto strutturale ed organizzativo di questa istituzione scolastica, ne individua gli
indirizzi ed i curricoli, ne esplicita la mission e la vision, ne contempla le attività
progettuali sia curriculari che extracurriculari individuate per macro-aree, ne comprende
il piano di miglioramento.
Vuole quindi essere una presentazione delle scelte gestionali e una bussola per gli alunni
attuali e potenziali, al fine di individuare il proprio percorso formativo e poterlo
personalizzare.
3. PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come
contenuta nel Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della
scuola e presente sul portale Scuola in chiaro del Ministero dell’Istruzione,
dell’Università e della Ricerca.
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si
avvale, gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei
processi organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano,
gli elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di
breve periodo.
Le PRIORITÀ che l’Istituto si è preposto per il prossimo triennio sono:
1) Risultati scolastici - Alunni ammessi alla classe successiva nel settore professionali;
2) Risultati nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica;
3) Competenze chiave e di cittadinanza - "Imparare ad imparare": la dimensione
metacognitiva del sapere come base dell'acquisizione delle competenze.
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I TRAGUARDI che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:
1) Aumento della percentuale di alunni ammessi alla classe successiva nel settore
professionale del 10%;
2) Riduzione nella differenza ESCS degli esiti nelle prove invalsi di 2 punti per italiano
(da -7 a -5) e di 1,5 punti per matematica (da – 4,1 a – 2,6);
3) Miglioramento della media dei voti degli studenti del biennio di 0,5.
È necessario incidere sui metodi ed i processi dell'apprendimento, affinchè lo studente sia
reso autonomo nella costruzione dei percorsi da intraprendere per l'accrescimento della
propria dimensione culturale.
Questo processo diventa altresì "conditio sine qua non" per il miglioramento dei risultati
nelle attività curricolari e, in particolare, nelle prove nazionali standardizzate.
L'attuale didattica, invece, è limitata ai singoli ambiti disciplinari in maniera abbastanza
nozionistica e non coglie in pieno la dimensione metacognitiva dei saperi”.
GLI OBIETTIVI DI PROCESSO che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:
Ampliamento dell’offerta formativa mirata alle competenze afferenti ad italiano e
matematica;
Costruzione dei curricoli disciplinari e individuazione di criteri di valutazione
condivisi per le singole discipline;
Costruzione del curricolo d'istituto per le competenze di cittadinanza;
Prove strutturate comuni (di ingresso, in itinere, finali);
Attività per classi aperte;
Acquisto software education realtivi alle discipline italiano e matematica;
Sussidi didattici prevalentemente digitali e open source in tutte le classi prime per
avviare un processo di innovazione didattica;
Uso delle LIM, già disponibili in quasi tutte le classi (costruzione di un repertorio
dei materiali e degli strumenti);
Valorizzazione dei laboratori anche attraverso la rilevazione del numero degli
ingressi;
Individuazione nelle classi prime di docenti tutor cui affidare gruppi ristretti di
studenti;
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Interventi per potenziare studenti o gruppi con particolari difficoltà di
apprendimento in italiano e matematica;
Ricognizione di studenti o gruppi con particolari difficoltà di apprendimento, specie
nel settore professionale;
Ampliamento dell’offerta formativa mirata all’orientamento come conoscenza di se
(didattica orientativa);
Attività di formazione comune con i docenti della scuola secondaria di primo grado
su metodologie innovative;
Due laboratori esperenziali comuni con gli alunni della scuola secondaria di primo
grado;
Istituzione di un gruppo di lavoro che rilevi informazioni sulla motivazione allo
studio degli studenti;
Costituzione di un gruppo di monitoraggio che elabori strumenti per un attento
controllo di processo relativo alla didattica;
Individuazione di una figura che curi la documentazione e diffusione delle buone
pratiche;
Istituzione di un gruppo di progettazione su bandi esterni con particolare
riferimento alle discipline italiano e matematica;
Valorizzazione dei dipartimenti e supporto pedagogico-didattico ai docenti;
Istituzione di gruppi di lavoro di docenti per l'analisi attenta dei risultati conseguiti
dagli studenti nelle prove INVALSI;
Un corso di formazione metodologica afferente all'area umanistica;
Un corso di formazione metodologico afferente all'area scientifica;
Un corso di formazione sulla metacognizione rivolto al personale docente;
Alleanza formativa con istituzioni scolastiche di ogni ordine di scuola specie quelle
della scuola secondaria di primo grado;
Promozione di almeno due incontri informativi scuola-famiglia per la condivisione
delle scelte didattiche e progettuali per le classi prime, per ogni anno scolastico;
Stipula di accordi di rete e protocolli d'intesa con enti e associazioni volti a
promuovere le competenze degli studenti.
Da una verifica effettuata all’inizio del corrente A.S. gli obiettivi evidenziati, in grassetto
corsivo, sono stati già raggiunti. Si procederà con l’implementazione delle buone pratiche che ne
hanno determinato il raggiungimento.
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3.1. SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI
Gli OBIETTIVI di processo sono centrati sul potenziamento delle competenze del
personale docente. Attraverso un’adeguata formazione, si avrà una progettazione
didattico-educativa in un ambiente digitalizzato anche nelle discipline coinvolte nelle
prove INVALSI ed una conseguente ricaduta positiva sulla revisione dei curricoli.
Quindi, nella scommessa di una significativa innovazione didattica a partire dalle
classi prime, si intende coinvolgere le famiglie, il territorio e gli altri ordini di scuole.
Particolare attenzione sarà dedicata alla sezione degli istituti professionali nei quali,
grazie ad una maggiore consapevolezza dei processi di apprendimento, verranno
attivati interventi di recupero e sostegno a favore degli allievi con particolari
difficoltà. L’impiego delle risorse umane, derivate dall’organico di potenziamento,
concorre al raggiungimento dei risultati già individuati.
La convergenza di tutte le strategie adottate favorirà il successo formativo da parte
degli alunni, attraverso un miglioramento dei risultati scolastici con il conseguente
aumento della percentuale di alunni ammessi alla classe successiva.
Infine, con apposite commissioni e figure di sistema cui affidare questi compiti, si
determineranno nuove modalità di intervento e si farà uso di puntuali strumenti di
monitoraggio per la più ampia diffusione delle buone pratiche e dei materiali prodotti.
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4. PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati sentiti i
rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:
Enti Locali, in particolare quelli afferenti al Distretto sociosanitario n. 24 a norma
della L.328/00 ed ai territori contigui a quello di Piazza Armerina;
Azienda Sanitaria Provinciale n.4, in particolare i servizi territoriali
(Neuropsichiatria infantile, Consultorio Familiare, Ser.T) e la Rete Civica della
Salute;
Soggetti del terzo settore (Centro Studi Pio La Torre, A.Ge.Di. Associazione
Genitori di Bambini e Adulti Disabili, S.C.S.P. Farinato ONLUS, Associazione
Armerina Emergenza, Associazione sportiva dilettantistica Karate Club, Comitato
Italiano Paralimpico, S.C.S. Anastasis, Associazione “Think for Life”, Club
Service, Centro studi C.E.S.T.A., Associazione DonneInsieme “Sandra
Crescimanno”);
Università (Libera Università degli Studi Kore di Enna, Università degli studi di
Catania, Università degli Studi di Palermo);
Associazioni di categoria (Associazione nazionale tributaristi LAPET,
Confederazione Nazionale Artigianato C.N.A., UNIMPRESA)
Camera di Commercio di Enna;
Istituti scolastici del territorio (I.I.S. “Gen. A. Cascino” di Piazza Armerina,
Scuola Media “Roncalli-Cascino di Piazza Armerina, I.C. “F. Cordova” di
Aidone, Direzione Didattica 2° Circolo “G. Falcone” di Piazza Armerina,
Direzione Didattica 3° Circolo “R. Chinnici” di Piazza Armerina, CPIA di Enna
e Caltanissetta);
Centro Territoriale di Risorse per l’Handicap di Piazza Armerina
Osservatorio contro la dispersione scolastica;
Comitato tecnico scientifico.
Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:
Formazione in merito agli adempimenti previsti dal D. Lgs. 81/08;
Progetti in materia di sicurezza stradale;
Attività inerenti l’educazione alla salute;
Collaborazioni per l’alternanza scuola-lavoro;
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Attività di informazione e conoscenza in tema di legalità, sicurezza e sviluppo;
Partecipazione in rete a progetti di prevenzione della dispersione scolastica, di
contrasto ai fenomeni del bullismo e del cyberbullismo, di prevenzione al
fenomeno della discriminazione di genere, di formazione in tema di B.E.S. e di
competenze comunicative e relazionali;
Progettualità per il prolungamento del tempo scuola;
Attività culturali, artistiche ed ambientali;
Attività di valorizzazione del territorio;
Attivazione di corsi di istruzione permanente per gli adulti;
Partecipazione in rete ad attività di formazione-aggiornamento in tema di
disabilità.
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5. SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI
5.1. COORDINATORI DELLE SEZIONI ASSOCIATE
PRIMO COLLABORATORE PLESSO “L. DA VINCI”
Sostituisce il D.S. in caso di assenza o di impedimento, redige atti di estrema
urgenza, cura i rapporti con l’esterno e firma documenti interni (atti relativi ai
permessi del personale docente e ATA, richieste di visita fiscale per le assenze
per malattia, atti contenenti comunicazioni al personale interno ed esterno;
corrispondenza con l’Amministrazione Regionale, Provinciale, Comunale, con
altri enti, associazioni, uffici e con soggetti privati avente carattere di urgenza,
richieste di intervento di forze dell’ordine per gravi motivi;
Concessione e gestione del recupero dei permessi brevi del personale docente;
Supporto all’attività amministrativa e organizzativa dell’ufficio di presidenza;
Gestione dei rapporti con l’utenza;
Redige il verbale del Collegio dei docenti.
SECONDO COLLABORATORE PLESSO “L. DA VINCI”
Provvede alla sostituzione dei docenti assenti del Plesso “da Vinci”;
Autorizza gli alunni del Plesso “da Vinci” ad entrare posticipatamente non oltre la
2ª ora e ad uscire anticipatamente;
Espleta i relativi adempimenti correlati alla attivazione di insegnamenti integrativi
per i settori tecnici e licei;
Assicura il necessario supporto di coordinamento in occasione delle valutazioni
quadrimestrali e finali del Plesso “da Vinci”;
Collabora con il D.S. in tutte le iniziative che si svolgeranno durante l’anno
scolastico non previste dal P.A.A. e cura l’esecuzione di disposizioni temporanee
impartite, anche verbalmente, dal D.S.;
Assicura la sua presenza e coordina il ricevimento dei genitori del Plesso “da
Vinci”;
Vigila sull’ordinato svolgimento delle assemblee studentesche, di classe e di
istituto supportata dalla funzione strumentale.
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FIDUCIARIO PLESSO “G. B. GIULIANO”
Provvede all’eventuale adattamento dell’orario delle lezioni nella sede dell’IPIA;
Provvede alla sostituzione dei docenti assenti nella sede dell’ IPIA;
Autorizza gli alunni ad entrare posticipatamente non oltre la 2ª ora e ad uscire
anticipatamente nella stessa sede;
Espleta gli adempimenti correlati alla attivazione di insegnamenti integrativi;
Assicura il necessario supporto di coordinamento in occasione delle valutazioni
quadrimestrali e finali della stessa sede;
Collabora con il D.S. in tutte le iniziative che si svolgeranno durante l’anno
scolastico non previste dal P.A.A. e cura l’esecuzione di disposizioni temporanee
impartite, anche verbalmente, dal DS;
Assicura la sua presenza e coordina il ricevimento dei genitori dell’IPSS;
Vigila sull’ordinato svolgimento delle assemblee studentesche, di classe e di
istituto supportato dalla funzione strumentale;
dispone la concessione ed il recupero, entro i termini previsti, di eventuali
permessi brevi concessi e successivamente fruiti dai docenti.
COLLABORATORE
Fornisce supporto alla Presidenza in merito all’attività di progettazione su bandi e
concorsi esterni;
Coordina le uscite didattiche e i viaggi d’istruzione;
Partecipa alla commissione unica del CPIA di Enna-Caltanissetta, insieme alla
funzione strumentale preposta all’istruzione per adulti;
Fornisce supporto alla gestione delle reti sul territorio;
Coordina il costituendo comitato tecnico-scientifico;
Coordina le attività di alternanza scuola lavoro;
collabora con il D.S. in tutte le iniziative che si svolgeranno durante l’anno
scolastico non previste dal P.A.A. e cura l’esecuzione di disposizioni temporanee
impartite, anche verbalmente, dal D.S..
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5.2. COORDINATORE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Nominato dal Dirigente, è un docente membro del consiglio di classe che presiede il
Consiglio e lo coordina.
I Coordinatori di classe avranno cura di svolgere le seguenti funzioni:
raccogliere informazioni sul profilo e sul curriculum degli studenti, da
condividere con i colleghi del Consiglio di classe;
coordinare l’attività didattica del Consiglio di classe e seguirne lo sviluppo nel
corso dell’anno;
controllare la situazione disciplinare della classe, segnalando le criticità al
Dirigente Scolastico o ai collaboratori, al fine di concordare interventi mirati
ed efficaci;
rappresentare il Consiglio di classe nei rapporti con le famiglie, soprattutto nei
casi di scarso rendimento scolastico durante l’anno, sia nelle riunioni
periodiche che in ogni altra occasione;
informare periodicamente i colleghi del Consiglio di classe relativamente ad
assenze e giustificazioni degli allievi;
organizzare e curare l’effettuazione delle simulazioni delle prove d’esame
(nelle classi quinte);
convocare telefonicamente le famiglie degli studenti che, per effetto dello
scrutinio finale, non sono stati ammessi alla classe successiva o hanno il
giudizio sospeso;
preparare i lavori del Consiglio di Classe e presiederlo su delega del Dirigente
Scolastico;
verbalizzare le sedute dei Consiglio di classe;
raccogliere ed archiviare nei fascicoli personali degli allievi eventuali
certificazioni mediche giustificative di lunghi periodi d’assenza;
controllare l’assolvimento dell’obbligo scolastico e successivi adempimenti.
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5.3. RESPONSABILI DI DIPARTIMENTO
Essi fanno capo ai quattro assi: asse dei linguaggi, asse storico sociale, asse logico-
matematico, asse tecnologico-scientifico.
I quattro responsabili di dipartimento coordinano la progettazione pedagogico-didattica e
disciplinare con particolare attenzione alla predisposizione di modelli comuni a tutta la
scuola, alla definizione dei curricoli, compreso il curricolo di cittadinanza e
l’insegnamento in modalità CLIL.
Inoltre, definiscono i criteri e le prove di valutazione comuni avvalendosi di strumenti
diversi, quali rubriche di valutazione, griglie di osservazione in classe, diverse tipologie
di prove.
Infine, indicano proposte di nuove adozioni di libro di testo.
5.4. ALTRE FIGURE ORGANIZZATIVE
Commissioni:
Commissione P.T.O.F. a cura delle figure strumentali;
Commissione Progetti P.O.N. POR;
Commissione valutazione servizio docenti;
o Membri effettivi;
o Membri supplenti;
Gruppo di lavoro GLIS;
Commissione Sicurezza e Protezione civile (DS, RSPP, Preposti e Figure Sensibili).
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5.5. FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1 POF AREA 2
AUTOVALUTAZIONE D’ISTITUTO
coordinamento della didattica curriculare ed
extracurriculare;
cura della documentazione pedagogico-
didattica e della condivisione delle buone
pratiche;
armonizzazione dei curricoli e
predisposizione di modelli comuni per la
progettazione didattica in collaborazione con
i capidipartimento.
Coordinamento del nucleo di autovalutazione
d’istituto per la stesura del rapporto di
autovalutazione, del piano di miglioramento e della
rendicontazione sociale.
AREA 3 - ALUNNI AREA 4 - DOCENTI
Orientamento in entrata, in itinere ed in
uscita;
Coordinamento dei servizi rivolti agli alunni;
Cura dei rapporti scuola-famiglia;
Educazione alla salute;
Divieto di fumo.
ALUNNI DIVERSABILI
Coordinamento servizi ed attività rivolti agli
alunni diversabili;
Monitoraggio della dispersione scolastica e
coordinamento dell’osservatorio d’area sulla
dispersione scolastica;
Piano dell’inclusività rivolto agli alunni con
BES.
Promozione e coordinamento del piano di
formazione del personale docente.
Supporto informatico per la gestione del
registro elettronico e coordinamento degli
interventi degli assistenti tecnici in merito
all’utilizzo delle infrastrutture informatiche da
parte dei docenti;
Divieto di fumo.
ISTRUZIONE DEGLI ADULTI
Raccordo didattico e organizzativo con il
CPIA di EN-CL e con i corsi ordinari della
scuola;
Partecipazione alle riunioni della commissione
unica del CPIA in rappresentanza della scuola;
Implementazione del servizio di istruzione
degli adulti.
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5.6. ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
L’alternanza è una metodologia basata sullo sviluppo di processi di apprendimento che
promuovono la cultura del lavoro e privilegiano la dimensione dell’esperienza, in tal
senso essa contribuisce ad orientare il Piano dell’Offerta Formativa PTOF perché si
stabiliscano e si rafforzino i rapporti tra scuola/lavoro/territorio.
L'alternanza scuola lavoro si fonda quindi sull'intreccio tra le scelte educative della
scuola, i fabbisogni professionali delle imprese del territorio e le personali esigenze
formative degli studenti.
Con le nuove modalità indicate dal Ministero nell’alternanza scuola lavoro, sulla base
del comma 33 della legge 107/2015, le ore da espletare, nell’arco del triennio, sono:
200 ore nel triennio dei licei;
400 nei tecnici e nei professionali.
La nuova norma, dal terzo anno, ha reso obbligatorio l’alternanza scuola lavoro per tutti
gli indirizzi, saranno pertanto attivati, per tutte le classi terze già a partire dal corrente
anno scolastico, percorsi di alternanza di circa 70 ore nei Licei e di circa 130 ore nei
Tecnici e Professionali.
Laddove le difficoltà logistiche potrebbero compromettere l’espletamento delle ore di
attività si preferirà attivare l’impresa formativa simulata.
In merito alla tipologia di azioni da intraprendere, si prevede un’azione sinergica tra i
consigli di classe, le proposte del già costituito Comitato Tecnico-Scientifico e le
disponibilità delle realtà produttive incidenti nel nostro territorio.
Le risorse umane coinvolte dovranno, pertanto, essere sia interne che esterne, mentre per
l’individuazione delle risorse finanziarie si rimanda a quanto già esplicitato nelle linee
guida Ministeriali.
Ore da svolgere preferibilmente nei
periodi di sospensione dell’attività
didattica.
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5.7. EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITÀ
La scuola si è già distinta nelle passate annualità per l’attenzione prestata all’educazione
alle pari opportunità, per la qualità dei progetti sul tema, per le iniziative culturali gestite
in raccordo con le associazioni presenti sul territorio impegnate nella prevenzione e nel
contrasto della violenza di genere.
Le attività mirate alla prevenzione di ogni forma di discriminazione vanno implementate
interessando trasversalmente tutte le discipline e tessendo una rete solidale e coesa con
enti ed associazioni che, a vario titolo, si impegnano per il rispetto dei diritti umani.
Ad avvalorare il ruolo educativo svolto dalla nostra istituzione, si auspica l’avviamento
di un percorso tematico sul bullismo ed il cyberbullismo, spesso agito e subito dalle
giovani generazioni senza la capacità critica di mettere a fuoco le forme di disagio
psicologico che animano le dinamiche distorte in seno ai gruppi sociali.
5.8. TECNICHE DI PRIMO SOCCORSO
Come riportato nel comma 10 della legge 107/2015, all’interno del nostro Istituto, sono
realizzate iniziative di formazione rivolte agli studenti, per promuovere la conoscenza
delle tecniche di primo soccorso anche in collaborazione con il servizio di emergenza
territoriale 118 e con il contributo delle realtà del territorio.
5.9. AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha definito attraverso il DM n.
851 - "Piano Nazionale Scuola Digitale, ai sensi dell'articolo 1, comma 56, della legge 13
luglio 2015, n. 107" gli indirizzi in materia di digitalizzazione della scuola italiana.
Il piano triennale dell’offerta formativa dell’I.I.S “Leonardo da Vinci” è lo strumento per
mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti dal Ministero attraverso la
definizione delle azioni coerenti con il P.N.S.D., in termini di strumenti, competenze e
formazione perseguendo l’obiettivo di migliorare la programmazione di strategie di
innovazione digitale nello specifico contesto in cui l’istituzione scolastica opera.
STRUMENTI
La scuola partecipa ai bandi F.E.S.R. per la realizzazione di ambienti innovativi di
apprendimento, per l’adeguamento delle infrastrutture di rete locale e wireless e per
l’acquisizione di nuovi laboratori tecnologici.
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L’istituto sarà dotato di un sistema di condivisione delle risorse didattiche digitali
accessibile dai plessi periferici in VPN (virtual private network) utilizzando tecnologie a
sorgente aperta e implementando sistemi di e-learning per la fruizione e l’interazione con
risorse didattiche a copertura curricolare o di natura integrativa.
L’accesso al registro elettronico verrà esteso alle famiglie degli studenti anche grazie alla
concessione in comodato d’uso di alcuni dispositivi mobili.
L’adozione delle “Google Apps for Education” consentirà il raggiungimento di un
adeguato livello di efficienza ottimizzando la comunicazione interna e offrendo all’utenza
scolastica innovativi strumenti di collaborazione online.
COMPETENZE E FORMAZIONE
Il piano Ministeriale pone il focus sull’alfabetizzazione informativa e digitale mettendo al
centro il ruolo dell’informazione e dei dati nello sviluppo di una società interconnessa
basata sulle conoscenze e l’informazione nonché sulla necessità di promuovere l’uso di
ambienti di calcolo evoluto nell’insegnamento della matematica e delle discipline
tecniche-scientifiche.
Per quanto sopra, l’istituzione scolastica intende adottare adeguate strategie didattiche
funzionali al raggiungimento da parte degli studenti delle capacità di reperire,
comprendere, descrivere, utilizzare, produrre informazione complessa e strutturata, tanto
nell’ambito scientifico e tecnologico quanto in quello umanistico e sociale.
L’integrazione in ambito curricolare e la predisposizione di adeguate offerte formative
extracurricolari relativi a diversi percorsi di certificazione (AICA, Certipass, Certiport,
ecc..), essendo essi aderenti a sillabi costantemente aggiornati ed in linea con le reali
esigenze del mondo del lavoro, offriranno agli studenti effettivi strumenti per trasformarsi
da consumatori in “consumatori critici” e “produttori” di contenuti e architetture digitali,
in grado di sviluppare competenze trasversali ad ogni settore e ambito occupazionale.
L’adozione di adeguati schemi di Alternanza Scuola-Lavoro dedicati al coinvolgimento
degli studenti in imprese che operano nei tanti campi affini al digitale garantiranno al
tempo stesso il raggiungimento degli obiettivi formativi del piano e gli input necessari ad
un miglioramento continuo dell’azione didattica.
Il cosiddetto “animatore digitale”, il cui ruolo è ben definito dal MIUR, dovrà
coinvolgere la comunità scolastica favorendo la partecipazione e stimolando il
protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
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strutturate, sui temi del PNSD, anche aprendo i momenti formativi alle famiglie e altri
attori del territorio.
5.10. ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI
La scuola, pur essendo già ampiamente dotata di attrezzature tecnologiche di buon
livello, frutto di una partecipazione assidua ai bandi FESR che si sono resi disponibili nel
corso degli ultimi anni (gran parte degli ambienti sono collegati alla rete internet in
modalità wireless e quasi tutte le aule sono dotate di LIM e PC), sarà oggetto di azioni
finalizzate ad aumentarne l’attrattività attraverso la riqualificazione delle infrastrutture e
il potenziamento delle dotazioni tecnologiche e degli ambienti di apprendimento,
garantendo spazi architettonici adeguati agli approcci innovativi della didattica e
migliorando la qualità della vita degli studenti.
Si dispone già di un finanziamento per lavori finalizzati a incrementare la qualità, l'eco-
sostenibilità e la sicurezza del plesso “da Vinci”, finanziato col PON FESR "Ambienti
per l'Apprendimento" - Asse II obiettivo C – Avviso Congiunto Prot. AOODGAI/7667
del 15.06.2010, la cui fase esecutiva è stata rinviata dal MIUR al nuovo programma
2014/2020.
La legge 107 valorizza e potenzia il ruolo delle reti, quale forma indispensabile di
collaborazione interistituzionale per lo svolgimento di attività didattiche e per l’acquisto
di beni e servizi coerenti con le finalità delle istituzioni scolastiche.
Il comma 38 della legge 107 prevede che nel piano triennale dell’offerta formativa delle
scuole secondarie di secondo grado siano inserite attività di formazione in materia di
tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro, sempre nei limiti delle risorse
umane, finanziarie e strumentali disponibili.
La scuola ha aderito all’avviso pubblico rivolto alle Istituzioni scolastiche statali per la
realizzazione, l’ampliamento e l’adeguamento delle infrastrutture di rete LAN/WLAN.
La partecipazione all’azione, facente capo all’Asse II Infrastrutture per l’istruzione –
Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) - Obiettivo specifico – 10.8 Diffusione
della società della conoscenza nel mondo della scuola e della formazione e adozione di
approcci didattici innovativi” – Azione 10.8.1 Interventi infrastrutturali per l’innovazione
tecnologica, laboratori di settore e per l’apprendimento delle competenze chiave (prot.
9035 del 13/07/2015), ha permesso di presentare un progetto dal titolo “La rete al servizio
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della didattica” che, una volta finanziato per un importo di € 15.000,00 con il codice
10.8.1.A1-FESRPON-SI-2015-423, ha permesso di realizzare ex novo ed implementare
l’esistente, una rete LAN/WLAN a totale copertura wireless della sede associata “G. B.
Giuliano”, sita in via Carducci, 13, facente capo a questa istituzione scolastica.
5.11. PIANO FORMAZIONE DEL PERSONALE
Il Ruolo della formazione
Nell’ambito dei processi di riforma ed innovazione della scuola la formazione costituisce
uno strumento strategico fondamentale per lo sviluppo e la qualificazione professionale,
per il miglioramento dell’organizzazione e dell’efficienza, per il necessario sostegno agli
obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane
attraverso qualificate iniziative di formazione in servizio.
Secondo i dettami della Legge 107/2015, la formazione dei docenti assume un carattere
obbligatorio, permanente e strutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della
funzione docente; a stabilirlo è infatti il comma 124 dell’art.1 che definisce una
condizione di perentorietà e di continuità sul tema della formazione in servizio.
Lo sviluppo professionale dei docenti e del personale A.T.A. deve essere inteso come un
processo sistematico e progressivo di consolidamento e aggiornamento delle competenze
che permetta di realizzare, attraverso la crescita dei singoli e la loro valorizzazione
personale e professionale, il miglioramento dell’istituzione scolastica nel suo complesso
e, conseguentemente, dei risultati degli studenti.
In questa prospettiva svolgono un ruolo fondamentale ambienti di formazione che
permettano l’acquisizione ed il potenziamento di competenze didattiche e professionali
più rispondenti alle necessità ed alle modalità di apprendimento dei giovani.
Nelle more dell’adozione del Piano nazionale di formazione (comma 124 della legge 107
cit.), che avverrà con apposito decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e della
ricerca, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative di categoria e che costituirà la
sede formale degli impegni di sistema in materi di formazione in servizio, la formazione
in servizio si regola ancora sulle norme contrattuali vigenti.
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Per ottemperare pertanto a quanto previsto dagli artt. 63 e 66 del C.C.N.L. 29-11-2007 1 la
scuola intende dedicare particolare attenzione al settore della formazione destinando
energie e risorse adeguate, implementando la formazione (in generale e quella in loco in
particolare, favorendo l’organizzazione di corsi di formazione/aggiornamento interni
all’istituto con formatori interni e esterni).
Nell’elaborazione del presente piano sono state seguite le indicazioni e gli orientamenti
previsti con decreto MIUR n. 35 del 07.01.2016.
OBIETTIVI
Gli obiettivi specifici che si intendono raggiungere con il presente piano di formazione
sono:
Miglioramento e crescita professionale del personale;
Miglioramento della capacità di realizzare innovazioni metodologico-didattiche;
Potenziamento dell’offerta formativa;
Valorizzazione della professionalità;
Miglioramento dell’efficacia dei servizi A.T.A.
LA RILEVAZIONE DEL BISOGNO FORMATIVO
1 ART.63 - FORMAZIONE IN SERVIZIO
1. La formazione costituisce una leva strategica fondamentale per lo sviluppo professionale del personale, per il
necessario sostegno agli obiettivi di cambiamento, per un’efficace politica di sviluppo delle risorse umane.
L’Amministrazione è tenuta a fornire strumenti, risorse e opportunità che garantiscano la formazione in servizio.
La formazione si realizza anche attraverso strumenti che consentono l'accesso a percorsi universitari, per favorire
l'arricchimento e la mobilità professionale mediante percorsi brevi finalizzati ad integrare il piano di studi con
discipline coerenti con le nuove classi di concorso e con profili considerati necessari secondo le norme vigenti.
(omissis)
2. Per garantire le attività formative di cui al presente articolo l'Amministrazione utilizza tutte le risorse disponibili,
nonché le risorse allo scopo previste da specifiche norme di legge o da norme comunitarie. Le somme destinate
alla formazione e non spese nell'esercizio finanziario di riferimento sono vincolate al riutilizzo nell'esercizio
successivo con la stessa destinazione. In via prioritaria si dovranno assicurare alle istituzioni scolastiche opportuni
finanziamenti per la partecipazione del personale in servizio ad iniziative di formazione deliberate dal Collegio dei
docenti o programmate dal DSGA, sentito il personale ATA, necessarie per una qualificata risposta alle esigenze
derivanti dal piano dell'offerta formativa.
ART.66 - IL PIANO ANNUALE DELLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE 1. In ogni istituzione scolastica ed educativa il Piano annuale delle attività di aggiornamento e formazione destinate
ai docenti è deliberato dal Collegio dei docenti coerentemente con gli obiettivi e i tempi del POF, considerando
anche esigenze ed opzioni individuali. Analogamente il DSGA predispone il piano di formazione per il personale
ATA.
Il Piano complessivo si può avvalere delle offerte di formazione promosse dall’amministrazione centrale e
periferica e/o da soggetti pubblici e privati qualificati o accreditati.
Il Piano si articola in iniziative:
• promosse prioritariamente dall’Amministrazione;
• progettate dalla scuola autonomamente o consorziata in rete, anche in collaborazione con l’Università (anche in
regime di convenzione), con le associazioni professionali qualificate, con gli Istituti di Ricerca e con gli Enti
accreditati.
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Il Piano di formazione, predisposto in linea con l’atto di indirizzo emanato dal Dirigente
scolastico in data 03/10/2015, con gli obiettivi del PTOF e con i risultati del Rapporto di
Autovalutazione dell’Istituto, considerando anche le esigenze espresse dai docenti che
sono stati invitati ad esprimersi in merito al bisogno formativo, tiene conto dei seguenti
elementi:
il bisogno, espresso dai docenti, di rafforzare le competenze progettuali, valutative,
organizzative, pedagogiche e relazionali, per affrontare i cambiamenti che la società
propone;
l’esigenza di conoscere l’evoluzione del quadro normativo;
l’attenzione alla sicurezza e alla salute nell’ambiente di lavoro;
l’approfondimento di aspetti culturali, epistemologici e didattici sia disciplinari che
interdisciplinari;
la necessità di implementare la relazione con le famiglie, il territorio e i referenti
istituzionali, con particolare riferimento a specifiche problematiche, alla disabilità ed
alle difficoltà di apprendimento;
l’esigenza di proporre una didattica “contemporanea” in linea con l’innovazione
promossa dal Piano Nazionale della Scuola digitale;
l’approfondimento di aspetti legati alla dimensione della cittadinanza attiva e
consapevole.
GLI INTERVENTI
Per la formazione del Dirigente scolastico si prevedono:
potenziamento delle competenze digitali (certificazione EIPASS Teacher);
potenziamento della competenze in materia di dematerializzazione (ed, in particolare,
sull’utilizzo del software “Gecodoc” della ArgoSoftware);
implementazione delle competenze per l’attività negoziale;
aggiornamento in materia di sicurezza (D. Lgs. 81/08) e privacy (D. Lgs. 196/2003);
aggiornamento in tema di autonomia scolastica e nuovi scenari normativi;
aggiornamento in tema di strategie innovative per il contenimento del fenomeno della
dispersione scolastica;
implementazione delle competenze sul tema della dimensione europea della dirigenza
con la partecipazione ad iniziative di formazione sin dal corrente A.S. e per il triennio
2016-2019. Inoltre verranno recepite le iniziative proposte dalla piattaforma INDIRE
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ForDirigenti, da quella FORMEZ ForMIUR e quelle delle diverse organizzazioni
sindacali.
Per la formazione del personale ATA si prevedono:
potenziamento delle competenze necessarie a sostenere i processi di
informatizzazione delle amministrazioni;
aggiornamento sulle procedure istruttorie e di gestione dell’attività negoziale (DSGA,
ufficio tecnico e contabilità);
aggiornamento normativo per gli assistenti dell’ufficio personale ed alunni;
potenziamento delle competenze comunicativo-relazionali per tutto il personale in
contatto con il pubblico anche attraverso la partecipazione alle iniziative proposte dalla
piattaforma INDIRE Formazione ATA Qualificazione, a quelle della piattaforma
FORMEZ PuntoEdu e quelle delle diverse organizzazioni sindacali.
Formazione del personale docente
In linea con quanto espresso dagli organi collegiali ed in considerazione delle evidenze
emerse in fase di autovalutazione di istituto, così come riprese nell’atto di indirizzo del
D.S., per la componente docente particolare attenzione sarà rivolta a:
formazione sulla metacognizione, la didattica per competenze, la didattica inclusiva
(BES, DSA, handicap, etc.), le competenze di cittadinanza globale;
formazione metodologica afferente all’area scientifica ed all’area umanistica;
corsi di lingua inglese finalizzati alla certificazione di lingua esterna;
potenziamento delle competenze digitali e per l’innovazione didattica e metodologica
(anche mediante corsi di informatica finalizzati alla certificazione esterna (ad es.
ECDL, ECDL LIM, EIPASS);
formazione sulle competenze per l’attuazione di interventi contro la dispersione
scolastica, il bullismo ed il cyberbullismo, la didattica orientativa;
formazione in ambito di valutazione ed autovalutazione.
Le attività verranno rivolte, anche in forme differenziate, a:
docenti neo-assunti (DM 850/2015)anche attraverso l’elaborazione di un portfolio in
formato digitale;
gruppi di miglioramento (impegnati nelle azioni conseguenti al RAV ed al PdM);
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docenti impegnati nello sviluppo dei processi di digitalizzazione ed innovazione
metodologica (nel quadro delle azioni definite nel PNSD);
consigli di classe, team di docenti, personale comunque coinvolto nei processi di
inclusione ed integrazione;
insegnanti impegnati in innovazioni curriculari ed organizzative;
figure sensibili impegnate sui temi della sicurezza, prevenzione, primo soccorso etc.
anche per far fronte agli obblighi di formazione di cui al D. Lgs. 81/2008.
Si intendono cogliere tutte le iniziative di formazione finanziate a valere sulla legge 107,
le risorse PON-FSE (a mero titolo esemplificativo si indica l’azione KA1 in ambito di
Educazione agli adulti prevista dal programma comunitario Erasmus Plus) ed altri
finanziamenti MIUR, come quelli previsti dalla ex-legge 440.
Il piano prevede l’adesione a corsi organizzati dal MIUR, dall’USR, da Reti di scuole ed
Enti territoriali, ma si avvale anche delle risorse e delle competenze interne, proponendo
la condivisione e l’apertura al confronto quali modalità ricorrenti del lavoro collegiale.
Si farà pertanto ricorso, secondo le esigenze, alle seguenti risorse:
o personale docente interno con specifiche competenze;
o soggetti esterni che svolgano anche un'attività di consulenza in seminari e incontri-
dibattito;
o formazione a distanza ed apprendimento in rete;
o utilizzazione della biblioteca di istituto, della videoteca e lei laboratori come luoghi di
formazione e di autoaggiornamento;
o reti tra scuole che promuovano modalità di ricerca-azione e riflessione sulle
esperienze.
Quanto alle metodologie adottate verranno privilegiate quelle innovative quali laboratori,
workshop, ricerca-azione, peer review, comunità di pratiche, social networking,
mappatura delle competenze etc.
Verrà anche predisposto un piano di monitoraggio di processo e di risultato delle azioni
promosse.
Relativamente alla formazione del personale docente verrà promosso l’utilizzo della
“Carta del docente” prevista dall'art. 1, comma 121, della legge 107/2015 per il
raggiungimento delle finalità previste dal piano di formazione incentivando:
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A) l’iscrizione a corsi per attività di aggiornamento o di qualificazione delle competenze
professionali svolti da enti accreditati presso il MIUR, a corsi di laurea, laurea
magistrale, specialistica o a ciclo unico inerenti il profilo professionale, ovvero a corsi
di laurea post lauream o a master universitari inerenti il profilo professionale;
B) la partecipazione ad iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del
Piano Triennale dell'Offerta Formativa delle istituzioni scolastiche e del Piano
Nazionale di Formazione previsto dal comma 124 dell'art. 1 della legge 107/2015.
La misura minima annuale per ciascun docente delle ore di formazione sarà in rapporto
agli obiettivi da raggiungere. Il docente dovrà certificare la partecipazione alle attività che
potranno essere di istituto ma anche individuali.
Il Piano di Miglioramento, che prevede anche le proposte formative per i docenti da
realizzarsi nel breve termine, mostra come - già dal presente anno scolastico - l’offerta
formativa per i docenti sia in linea con quanto emerso dal RAV, con gli orientamenti
degli organi collegiali e con l’atto di indirizzo del Dirigente Scolastico.
Le attività previste, come di seguito elencate, si pongono quindi in un rapporto di
contiguità con il presente piano di formazione e ne costituiscono un prerequisito per il
raggiungimento degli obiettivi previsti dal PTOF.
I. CORSO DI FORMAZIONE:
ABILITÀ DI STUDIO E STRATEGIE METACOGNITIVE
Formatore: esperto di riferimento del Centro Studi Erickson.
Obiettivi: La proposta formativa si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
a. presentare gli aspetti peculiari dell’approccio metacognitivo alla didattica;
b. fornire strategie operative volte al miglioramento della capacità dello studente di
organizzare in modo autonomo ed efficace lo studio;
c. promuovere lo “star bene” dello studente a scuola, contrastando insuccesso, disagio e
abbandono.
Durata: 12 ore
Beneficiari: circa n. 20 docenti
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II. CORSO DI FORMAZIONE:
IMPLEMENTARE LE COMPETENZE CHIAVE IN ITALIANO
Formatore: Esperto INDIRE (Prof.ssa ORNELLA GARRAFFO)
La proposta formativa si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
a. informare, documentare e sperimentare sulla normativa e le prove INVALSI, oggi
oggetto imprescindibile di valutazione nazionale della valutazione della scuola e del
suo sistema;
b. migliorare le competenze degli studenti; 3) offrire competenze mirate da
sperimentare con gli studenti;
c. stimolare la qualità dell’istituzione scolastica attraverso processi di innovazione e
sperimentazione didattica.
Durata: 15 ore
Beneficiari: circa n. 20 docenti di italiano (A050- A051)
III.CORSO DI FORMAZIONE: IMPLEMENTARE LE COMPETENZE CHIAVE IN
MATEMATICA
Formatore: Esperto INDIRE (Prof. CARMELO ABRAMO)
La proposta formativa si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi:
a. informare, documentare e sperimentare sulla normativa e le prove INVALSI,
oggi oggetto imprescindibile di valutazione nazionale della valutazione della
scuola e del suo sistema;
b. migliorare le competenze degli studenti;
c. offrire competenze mirate da sperimentare con gli studenti;
d. stimolare la qualità dell’istituzione scolastica attraverso processi di innovazione
e sperimentazione didattica.
Modalità blended, 12 ore in presenza e utilizzo della piattaforma Moodle
Beneficiari : circa n. 15 docenti di matematica/informatica (A047- A042/ A048/ A049)
IV.CORSO DI FORMAZIONE: CLOUD COMPUTING ED UTILIZZO DI SUITE
NELLA DIDATTICA
Formatore: Docente interno alla scuola (Prof. Andrea Virdi)
Obiettivi: promuovere l’uso delle tecnologie innovative nella didattica, in particolare
per quanto riguarda il cloud computing e l’utilizzo della suite Google nella didattica
Durata: 12 ore
Beneficiari: circa n. 20 docenti
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V. CORSO DI FORMAZIONE SUL PROGRAMMA ERASMUS PLUS
Formatori: Esperti DIRSCUOLA ed Euphoria (C. Ceccarelli, G. Licalzi, E. Nemes)
Obiettivi: permettere allo staff della scuola, inesperto, esperto e/o con pregresse
esperienze in progetti e partenariati europei di acquisire strumenti utili e pratici, per
candidarsi a proposte nell’ambito del programma Erasmus Plus.
Durata: 20 ore più assistenza in piattaforma
Beneficiari: circa n. 2 docenti
VI. CORSO DI FORMAZIONE ONLINE “TECHNO – CLIL for EVO 2016″
Formatori: Esperti INDIRE (L. Cinganotto e D. Cuccurullo)
Obiettivi: conoscere la teoria, la metodologia e la pratica di questo innovativo metodo
didattico al fine di acquisire gli strumenti per pianificare attività CLIL in classe
utilizzando Internet e le tecnologie 2.0.
Durata: 5 settimane
Beneficiari: circa n. 2 docenti
VII.CORSO DI FORMAZIONE
MINICORSO DI FORMAZIONE SULL’USO DEL REGISTRO ELETTRONICO
Formatore: docenti interni alla scuola
Obiettivi: implementare l’uso di tutte le funzioni connesse all’utilizzo del registro
elettronico
Durata: 5 ore
Beneficiari : coordinatori di classe
VIII. WEBINAR SULL’INNOVAZIONE NELLA DIDATTICA
Formatore: esperto di riferimento della TECNICA DELLA SCUOLA
Obiettivi: La proposta formativa si prefigge di aggiornare sui temi relativi
all’innovazione dell’ l’istruzione scolastica secondaria e terziaria per la promozione di
un sistema che connetta scuola, università imprese.
Durata: 4 ore
Beneficiari : circa n. 20 docenti
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IX. WEBINAR “IL PIANO TRIENNALE NELLA L. 107/2015”
Formatore: esperto di riferimento della TECNICA DELLA SCUOLA
Obiettivi: La proposta formativa si prefigge di aggiornare sulle principali novità
introdotte dalla L. 107/2015 in tema di Piano triennale dell’offerta formativa
Durata: 4 ore
Beneficiari : circa n. 20 docenti
X. ADESIONE ALLA RETE SOPHIA
La Rete di scuole SOPHIA promuove nel territorio interventi di formazione, per la
valorizzazione della professionalità docente delle scuole di ogni ordine e grado, che
aderiscono alla rete, nell’ambito delle quattro aree strategiche del sistema di istruzione:
a. le COMPETENZE-CHIAVE;
b. il CURRICULUM;
c. il PERSONALE;
d. la GOVERNANCE.
Gli interventi formativi previsti sono relativi alle seguenti aree:
Le opportunità offerte dall’Autonomia scolastica per il Miglioramento e
l’Autovalutazione;
o Metodi e approcci per il successo scolastico i - NEET;
o Didattica innovativa per sviluppare le 8 Competenze chiave;
o Sperimentiamo per Assi culturali: una didattica inclusiva contro la dispersione;
o A scuola con il mio DEVICE: possibilità metodologiche e nuove applicazioni nella
didattica;
o La scuola e il territorio: i nuovi paradigmi nella società della Conoscenza.
XI. FORMAZIONE IN E-LEARNING
A partire dal corrente anno scolastico, e per gli AA.SS. 2016-2019, verranno inoltre
utilizzate quali risorse per la formazione:
o I materiali elaborati nell’ambito dei progetti nazionali PON FSE “Competenze per
lo sviluppo” 2007-2013 (Educazione linguistica e letteraria in un’ottica
plurilingue, Didatec- didattica e tecnologie, [email protected], Educazione scientifica,
Lingua, letteratura e cultura in una dimensione europea – area italiano ed area
lingua straniere) ed i percorsi tematici proposti (www.scuolavalore.it);
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o l’offerta formativa per docenti proposta dalla piattaforma INDIRE “Puntoedu” e
“ForDocenti”.
Relativamente ai DOCENTI NEOASSUNTI, oltre a quanto previsto dal D.M. n. 850 del
27/10/2015 e dalla Circolare Miur n. 36167 del 5 novembre 2015 (portfolio delle
competenze, formazione online, laboratori, formazione peer to peer) si offrirà la
possibilità di partecipare alle iniziative programmate per il personale docente e si
organizzeranno corsi specifici in materia di sicurezza a cura della figura RSPP (D. Lgs.
81/08).
XII. CORSO DI FORMAZIONE
Formazione del personale della scuola su tecnologie e approcci metodologici
innovativi
Titolo modulo: Gestire l’innovazione
Formatore: Dott. ssa Lo Magno Annalisa –Dott. Calì Liborio
Gli interventi formativi sono relativi alle seguenti tematiche:
Il PNSD e la sua integrazione nella progettualità delle Istituzioni Scolastiche-le nuove
competenze digitali
Coding-Pensiero computazionale-Autoimprenditorialità-Contamination lab-Bring your
own device (BYOD)
Leadership, team building e realizzazione di modelli di lavoro in team- Management
Il coinvolgimento della comunità e del territorio anche attraverso le tecnologie digitali
La Rendicontazione sociale
L’apertura e la valorizzazione dei dati della scuola(open data)-Stakeholders Club
La sicurezza dei dati e la privacy
Durata: 30 ore
Beneficiari: Dirigente Scolastico
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XIII. CORSO DI FORMAZIONE
Formazione del personale della scuola su tecnologie e approcci metodologici
innovativi
Titolo modulo: Abilitare l’innovazione
Formatore: Dott. ssa Lo Magno Annalisa – Prof. Vinci Santo Filippo
Gli interventi formativi sono relativi alle seguenti tematiche:
L’amministrazione digitale e la de materializzazione;
Leadership, team building e realizzazione di modelli di lavoro in team;
Le procedure legate ai bandi, acquisti e contrattualizzazione specie in merito alle azioni
previste dal PSDN e dalla legge 107/2015;
La fatturazione elettronica, i pagamenti elettronici (PagoPA); gli acquisti online e
l’utilizzo delle piattaforme CONSIP e MEPA;
L’amministrazione trasparente e gli obblighi di pubblicità- La Rendicontazione
finanziaria;
L’apertura e la valorizzazione dei dati della scuola(open data);
La sicurezza dei dati e la privacy;
Durata: 30 ore
Beneficiari: D. S. G. A.
XIV. CORSO DI FORMAZIONE Collaboratori scolastici
Assistenza di base agli alunni con disabilità
Formatori: D.S.G.A. Rinaldi Giuseppe- Dott.ssa Giardina Valeria- Dott.ssa Vitali
Rosalinda-
Dott. Picicuto Claudio- Dott.ssa Lo Magno Annalisa e infermieri specializzati sig.ra
Palmeri Salvatrice e sig.ra Germanà Manuela
Gli interventi formativi sono relativi alle seguenti tematiche:
Il quadro normativo e il ruolo del collaboratore scolastico nel processo
d’integrazione;
Tipologie di disabilità e personalizzazione degli interventi di assistenza;
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Il “caregiving” per l’alunno in situazione di disabilità: igiene della persona e
dell’ambiente, assistenza all’alimentazione, cura di sé, modalità di supporto alla
deambulazione, promozione del movimento a scuola;
Primo soccorso e assistenza in situazioni “difficili”;
Accoglienza, relazionalità e benessere affettivo;
Durata: 40 ore
Beneficiari:I due collaboratori scolastici più giovani
XV. CORSO DI FORMAZIONE “ANIMATORI DIGITALI” e “ TEAM PER
L’INNOVAZIONE”
TITOLO MODULO BASE: CODING
FORMATORE: Dott. ssa La Vaccara Salvatrice
TITOLO MODULO SPECIFICO: DISCIPLINE SCIENTIFICHE E TIC
FORMATORE: Dott. Festeggiante Marcello
Gli interventi formativi previsti sono relativi alle seguenti tematiche:
Utilizzo piattaforma Padlet;
Utilizzo piattaforma Lime per questionari;
Utilizzo moduli Google;
Utilizzo Lime Suvvey Server Web;
Utilizzo Moduli Google Education;
Durata: 16 ore - Beneficiari. 2 docenti
XVI. PRIMO PROGETTO ERASMUS PLUS – ISFOL
Il progetto fa parte dei partenariati strategici-Azione ka2 vet
Strategic Partnerships for VocationalEducation and Training
FINALITÀ AZIONE CHIAVE DUE - Partenariati Strategici finalizzati a supportare il
miglioramento della qualità dell’offerta di istruzione e formazione professionale,
promuovendo la cooperazione tra organismi attivi nell’ambito VET (KA2).
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TITOLO
IN.TE.M.I.SIN novativeTEaching Method for an Inclusive School
FLIPPED CLASSROOMS - Convenzionen 2016-1-IT01- KA202-005354-
NAZIONI COINVOLTE:
Istituto d’Istruzione Superiore Leonardo da Vinci COORDINATORE DEL PROGETTO
Essenia UETP - University and Enterprise Training Partnership s.r.l. –
Action Synergy Grecia –
University College Syddanmark-Danimarca –
Universidade Portucalense Infante D. Henrique Cooperativa.Portogaloo
Keilir - Miðstöðvísinda, fræðaogatvinnulífs-ISLANDA
Inercia Digital -Spagna
TEMATICA
IN.TE.M.I.S. è un progetto volto a introdurre nella formazione professionale Scuola e
Centri di formazione, basato su un apprendimento ICT attraverso la metodologia delle
FLIPPED CLASSROOM - Apprendimento Capovolto un approccio pedagogico
innovativo e centrato sullo studente, per aumentare la qualità dell'insegnamento e
dell'apprendimento, per contribuire a ridurre l'abbandono scolastico, per diminuire il
numero di adolescenti non qualificati e in ultima analisi per sostenere la
modernizzazione dei sistemi di istruzione e di formazione.
L’idea del progetto nasce dai bisogni affrontati dal personale impegnato nelle scuole
professionali e dei loro colleghi di altri paesi europei, sui principali problemi che oggi si
trovano ad affrontare: l’innovazione pedagogica di apprendimento, l’introduzione nelle
scuole di nuove tecnologie dell'informazione e della de-motivazione degli allievi.
Questo fenomeno sta interessando molte scuole professionali italiane ed europee, che
richiedono la preparazione di azioni metodologiche e tecnologiche degli insegnanti al fine
di modernizzare l’apprendimento generale degli studenti, aumentare l’appeal dello studio
e per creare scuola inclusiva, aperta per soddisfare le esigenze di apprendimento di
entrambi. Inoltre le scuole professionali italiane hanno un altro problema da affrontare: il
basso livello di conoscenza della lingua inglese da parte degli studenti di formazione
professionale italiani rispetto ai loro omologhi europei.
I corsi di formazione evidenziati in grassetto corsivo sono già stati espletati nell’A.S. 2015/2016
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6. PROGETTI ED ATTIVITÀ
6.1. AREE DI INTERVENTO ED ORGANICO DI POTENZIAMENTO
AREA Priorità
RAV OBIETTIVI
FABBISOGNO
RISORSE Classe di
Concorso Cattedre
Area
Linguistica 1-2
Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, con particolare
riferimento all’italiano nonché altre lingue dell’U.E, anche
mediante l’utilizzo della metodologia CLIL (content language
integrated learning) (comma 7 punto a della legge 107/2015).
A346
C031
C032
A050
2
1
1
2
Area logico
matematica 1-2
Potenziare le competenze matematico-logiche e scientifiche
finalizzato al miglioramento degli esiti derivanti dalle prove invalsi.
A048
A049
1
1
Didattica
Inclusiva 1-3
Realizzare il diritto allo studio di tutti gli alunni, compresi quelli
che si segnalano per disabilità, per la presenza di bisogni educativi
speciali, per difficoltà di sviluppo, di apprendimento o di
socializzazione.
Include la realizzazione di attività sulle seguenti aree (Art. 7
comma l L. 107/2015):
1. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica;
2. prevenzione e contrasto del bullismo e del cyberbullismo;
3. prevenzione e contrasto di ogni forma di discriminazione e di
disagio;
4. formazione e consulenza in tema di B.E.S., D.S.A. e disabilità.
A036
1
Comunità
Scolastica ed
Orientamento
1-3
Favorire negli studenti la ricerca e la comprensione della propria
identità e del proprio ruolo in una determinata realtà, così da
potenziare le competenze orientative e di promuovere scelte
consapevoli. Promuovere una scuola intesa come comunità attiva,
aperta al territorio ed integrata nella comunità locale, a partire dal
consolidamento delle collaborazioni con le famiglie e con i soggetti
del terzo settore (comma 7 punti n ed s della legge 107/2015)
A036
Area
Cittadinanza
Attiva
3
Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e
democratica attraverso la valorizzazione interculturale e alla pace, il
rispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, potenziamento
delle conoscenze in materia giuridica ed economico finanziaria di
educazione all’autoimprenditorialità. (comma 7 punto d della legge
107/2015).
A019 1
Area Digitale 1-2-3
Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare
riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e
consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione
e ai legami con il mondo del lavoro. (comma 7 punto h della legge
107/2015).
A042 1
Area
Laboratoriale 1-3
Potenziare le metodologie laboratoriali e le attività di laboratorio
(comma 7 punto i della legge 107/2015). C240 1
Scuola
Aperta Al
Territorio
3
Potenziare le conoscenze in materia economico-aziendale, di
educazione all’imprenditorialità in previsione dell’incremento
dell’alternanza scuola lavoro.
A017 1
Laboratori
Creativi
Arte Musica
3
Potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicale,
nell’arte e nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei
media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni,
anche mediante il coinvolgimento dei musei e degli altri Istituti
pubblici e privati operanti in tali settori. (comma 7 punto c della
legge 107/2015).
A021
A031
1
1
Per ciascuna area sono state predisposte delle schede di progetto, allegate al PTOF.
I. I. S.“Leonardo da Vinci” Piazza Armerina
PTOF 2016/2017
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SECONDO PROGETTO ERASMUS PLUS
Il progetto fa parte dei Partenariati strategici – Azione chiave 2
FINALITÀ AZIONE CHIAVE 2:
attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed
europeo;
modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione;
sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e
sugli individui direttamente coinvolti.
DURATA : dal 2016 al AL 2018–anni due
TITOLO
Culture: Inclusive or Divisive? –A look at how culture can work as a force for
inclusion and peace or division and alienation within societies, paying special
attention to host societies and migrant/minority communities.
Convenzione n. 2016-1-AT01-KA219-016721_2
COORDINATORE AUSTRIA
NAZIONI COINVOLTE: DANIMARCA, ITALIA.
TEMATICA
La tematica trattata permette di mettere in campo attività di spessore che riguardano tutta
la città di Piazza Armerina, la sua vocazione turistica e di accoglienza dei migranti e delle
culture minoritarie che approdano in Sicilia. Avviare un processo di apertura e riflessione
verso le tematiche dell’emigrazione in generale e portare alla ribalta europea la scottante
situazione dei migranti, per una risoluzione unitaria ed europea del problema. Tutto ciò al
fine di guardare alla CULTURA COME FORZA DI INCLUSIONE E PACE.
I. I. S.“Leonardo da Vinci” Piazza Armerina
PTOF 2016/2017
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TERZO PROGETTOERASMUS PLUS
Il progetto fa parte dei Partenariati strategici – Azione chiave 2
FINALITÀ AZIONE CHIAVE 2:
attuare e trasferire pratiche innovative a livello locale, regionale, nazionale ed
europeo;
modernizzare e rafforzare i sistemi di istruzione e formazione;
sostenere effetti positivi e di lunga durata sugli organismi partecipanti, sui sistemi e
sugli individui direttamente coinvolti.
DURATA DAL 2016 AL 2019 ANNI TRE
TITOLO
ICT in Active Learning &Teaching-Inspiring, Challenging, Terrific
Convenzione n. 2016-1-LV01-KA219-022637_5
COORDINATORE PROGETTO LATVIA
NAZIONI COINVOLTE: TURCHIA – BELGIO - POLONIA - OLANDA -
PORTOGALLO – ITALIA.
TEMATICA
Un obiettivo del progetto è quello di facilitare una migliore comprensione delle TIC per
lavorare in sinergia tra Docenti ed Alunni, organizzare lezioni più attive e moderne dove
il ruolo del docente è cambiato da leader a consulente.
È stata attivata una ricerca con docenti ed alunni, per capire le necessità delle nostre
scuole nell’uso delle moderne tecnologie. Quindi, comprendere i punti di forza e di
debolezza del processo di apprendimento e la relativa predisposizione verso le TIC.
I. I. S.“Leonardo da Vinci” Piazza Armerina
PTOF 2016/2017
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7. FABBISOGNO DI PERSONALE
7.1. Posti Comuni 123
7.2. posti di sostegno 33
7.3. personale ATA 44 unità + 1 DSGA
7.4. ORGANICO DI POTENZIAMENTO RICHIESTO/UTILIZZATO
UNITÀ DI PERSONALE IN ORGANICO DI POTENZIAMENTO
Classe di Concorso Ore da Prestare Supplenze Brevi Funzioni
A346
Lingua civiltà inglese
18 Esonero Primo Collaboratore
18 si Potenziamento Linguistico
C032
Docente Madre lingua inglese 18 si Potenziamento Linguistico
C031
Docente Madrelingua Francese 18 si Potenziamento Linguistico
A050
Italiano
18 si Potenziamento delle competenze
linguistiche in lingua madre 18 si
A048
Matematica Applicata 18 si
Potenziamento delle competenze
logico-matematiche A049
Matematica e Fisica 18 si
A036
Scienze Umane 18 si
Didattica inclusiva ed
Orientamento
A019
Diritto 18 si
Competenze chiave di
cittadinanza
A042
Informatica 18 si Laboratorio digitale
C240
Lab. Chimica e Chimica industriale 18 si Attività laboratoriale
A017
Economia Aziendale 18 si Educazione all’imprenditorialità
A021
Discipline Pittoriche 18 si Laboratorio Artistico
A032
Musica 18 si Laboratorio musicale
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
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