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Essendo sopravissuti alla “profezia maya” continueremo a cer- care di dare un’impronta positiva a questo paese, il popolo ha chiaramente manifestato la voglia di cambiamento, ora starà a noi dimostrare che la via è quella giusta, questa rivista procede nel segno della continuità, perché la comunicazione tra politica e po- polo deve restare aperta, chiara ed essere possibile in entrambe le direzioni. Con questo spirito si potrà trovare un’intesa che favorisca il no- stro lavoro a beneficio di tutta la comunità. In questo quadriennio non credo possiamo realizzare progetti fa- raonici viste anche le migliori ma non infinite disponibilità finan- ziarie che abbiamo a disposizione. Per lasciare un segno positivo non necessitiamo esclusivamente di soldi ma soprattutto di una maggior sensibilità verso il territo- rio che ci circonda, in quest’ottica speriamo di riuscire a sensibi- lizzare tutta la popolazione nel prender coscienza che un territorio sano e tutelato garantisce la base per il nostro futuro e le generazioni a venire. Con questo auspicio auguro a voi delle serene feste e un 2013 ricco di soddisfazioni. Matteo Zanoli Sindaco Ogni essere umano, nel corso della propria esistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possono passare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti. Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grande avventura. Paulo Coelho, da “Brida” n. 4 dicembre 2012 Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio l ente alla lente

Transcript of L'ente alla lente

Essendo sopravissuti alla “profezia maya” continueremo a cer-care di dare un’impronta positiva a questo paese, il popolo hachiaramente manifestato la voglia di cambiamento, ora starà a noidimostrare che la via è quella giusta, questa rivista procede nelsegno della continuità, perché la comunicazione tra politica e po-polo deve restare aperta, chiara ed essere possibile in entrambele direzioni.Con questo spirito si potrà trovare un’intesa che favorisca il no-stro lavoro a beneficio di tutta la comunità.In questo quadriennio non credo possiamo realizzare progetti fa-raonici viste anche le migliori ma non infinite disponibilità finan-ziarie che abbiamo a disposizione. Per lasciare un segno positivo non necessitiamo esclusivamentedi soldi ma soprattutto di una maggior sensibilità verso il territo-rio che ci circonda, in quest’ottica speriamo di riuscire a sensibi-lizzare tutta la popolazione nel prender coscienza che unterritorio sano e tutelato garantisce la base per il nostro futuro ele generazioni a venire.Con questo auspicio auguro a voi delle serene feste e un 2013ricco di soddisfazioni.

Matteo ZanoliSindaco

Ogni essere umano, nel corso della propriaesistenza, può adottare due atteggiamenti: costruire o piantare. I costruttori possonopassare anni impegnati nel loro compito, ma presto o tardi concludono quello che stavano facendo. Allora si fermano, e restano lì, limitati dalle loro stesse pareti.Quando la costruzione è finita, la vita perde di significato. Quelli che piantano soffrono con le tempeste e le stagioni, raramente riposano. Ma, al contrario di un edificio, il giardino non cessa mai di crescere. Esso richiede l’attenzione del giardiniere, ma, nello stesso tempo, gli permette di vivere come in una grandeavventura.

Paulo Coelho, da “Brida”

n. 4dicembre2012

Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

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Il Municipio si presenta

Solo un anno fa non avrei mai pensatodi diventare Sindaco, anzi, a dire il veronon ero neanche sicuro di ripresentarmiper questo quadriennio, il dovere civicoha poi prevalso ma l’ambiente di lavorodurante l’ultimo quadriennio mi avevafatto pensare ad un abbandono dellascena politica.

Una vita politica che è cominciata sinda piccolo, mio papà allora municipaledel comune di Gordevio, mi ha conta-giato di questa passione, ricordo comese fosse ieri il fermento delle elezioni diallora, le discussione talvolta acceseche si facevano, le emozioni e le delu-sioni.Nel mio modo di far politica penso averereditato da lui la parte più nobile, ecioè di mettere l’interesse pubblico da-vanti a tutto. Regola che dovrebbe es-sere normalissima ma in realtà per nullascontata in politica.Non sono un gran oratore, ascolto vo-lentieri la voce del popolo, in fondo sia-mo qui per questo; tramutare il voleredella gente in progetti concreti e ammi-nistrare un bene di tutti, della gente,beni ereditati dai nostri avi e da traman-dare ai nostri successori nel migliormodo possibile.Con questo pensiero di fondo intendoportare avanti la politica in questo qua-driennio, accompagnato da colleghi dimunicipio motivati e dinamici, ognunocon il suo bagaglio d’esperienza che locontraddistingue. L’ottimo supporto for-nito dall’equipe amministrativa e da tut-to il personale che ci segue con devo-zione e competenza aiuta a dare sere-nità e positività a tutto il team.

Malgrado la mia ancora relativamentegiovane età ritengo che l’esperienza divita maturata negli anni mi faciliterà inquesta nuova avventura. Ho vissuto perdue anni negli Stati Uniti d’America,viaggiato in diverse parti del mondo epraticato diverse esperienze lavorativein svariati settori. Dal 2005 lavoro qualeresponsabile tecnico presso Vallemag-gia Turismo. Questo prezioso bagagliospero ora che porti quella ventata dipositività a favore di tutta la comunità, iltutto accompagnato da una ritrovatamotivazione.

Ascoltare e trasformare...

SindacoMatteo Zanoli Amministrazione Traffico

I dicasteri di mia competenza, il trafficoe l’amministrazione, saranno trattati conquella cura che meritano, in particolareper il traffico con lo sviluppo della zona30 all’ora all’interno dei villaggi, con laprevista creazione di posteggi nei nu-clei, inoltre si sta portando avanti la pi-sta ciclabile sia a nord che a sud delnostro comune. Stiamo affrontando se-riamente molte tematiche con la spe-ranza di migliorare la qualità di vita deicittadini, in particolare il tema degli eli-cotteri che fa molto discutere dovrebbebeneficiare di nuove regolamentazioniche favoriranno la quiete senza peròdeteriorare l’importante servizio dato daquesto mezzo.

Molte opportunità sono da valutare inquesti anni, eventuali ulteriori fusioni,una possibile entrata in materia nel pro-getto Parco nazionale, il grosso proget-to che si porta avanti con il comune diMaggia per il comparto del Centro sco-lastico sono alcuni esempi concreti as-solutamente da approfondire attenta-mente.

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Il Municipio si presenta

Vice SindacoJonathan PozzoniFinanzeEducazione

Jonathan, nato sotto il segno del capri-corno, vede la luce in tenerissima età l’8gennaio 1981 per somma gioia di papàRoberto e mamma Laura. Secondo ditre fratelli, il piccolo dimostra fin dai pri-mi vagiti di avere carattere deciso e te-stardo ma nel contempo tenero e a vol-te pur simpatico.Il fanciullo frequenta l’asilo dei Ronchini,dove passerà i primi giorni a piagnuco-lare per la malinconia di casa, tuttaviauna volta entrato in confidenza con ilnuovo ambiente farà fatica a tornare acasa la sera.Dopo alcuni anni si sposterà di qualcheaula per frequentare le Scuole Elemen-tari e in seguito la Scuola Media di Ce-vio.A 15 anni, come molti coetanei lascia laVallemaggia per frequentare le ScuoleSuperiori, nel suo caso propende peruna scelta un po’ diversa e si sposta aBellinzona. Dopo quattro anni trascorsialla Scuola Cantonale di Commercio, edefinitivamente chiusa la fase adole-scenziale, decide di continuare la suaformazione con gli studi accademici. Siiscrive quindi all’Università di Friborgodove ottiene il Master in Scienze Eco-nomiche.Rientrato in Ticino, ha la fortuna di ini-ziare il suo percorso lavorativo pressouna Big Four, una delle quattro grosseditte di consulenza e revisione contabileattive a livello internazionale. In questoperiodo il giovane sente crescere dentrodi sè il forte interesse per la cosa pub-blica, ha quindi l’opportunità di candi-darsi e di essere eletto nel legislativo delnuovo Comune di Avegno Gordevio.Dopo anni di trasferte giornaliere traAvegno e Lugano riceve un’interessanteofferta di lavoro e quindi si sposta adAscona per iniziare una nuova sfida pro-fessionale nella fiduciaria Icofin SA.Nel frattempo la bella esperienza matu-rata nel quadriennio di Consiglio Comu-nale, combinata al sempre crescente in-teresse per la “cosa pubblica” e alla vo-glia di mettersi a disposizione, fanno sìche Jonathan accetti con entusiasmo laproposta di candidarsi per un posto inMunicipio.Il 1 aprile 2012, per sua grande emozio-ne viene eletto nell’Esecutivo di AvegnoGordevio dove riveste la carica di ViceSindaco, responsabile dei dicasteri delleFinanze e dell’Educazione.Unico superstite della “vecchia” Delega-zione del Centro Scolastico è inoltrechiamato a ricoprire la funzione di Presi-dente della stessa, posizione impegnati-

Con un occhio attento alla gestioneva ma fonte di grande soddisfazione vi-sti gli importanti progetti d’investimentoin corso.Dal profilo del tempo libero, dopo unagiovanile parentesi calcistica, fonte di in-fimi risultati di cui nessuno serba memo-ria, si è dedicato alla musica militandocon soddisfazione per diversi anni tra leschiere della Musica Cittadina di Locar-no.Non ricordando le sue “prestazioni” cal-cistiche giovanili, appena maggiorenneJonathan sente di aver ancora qualcosada dire dal punto di vista sportivo, entraquindi a far parte della società di atleticaVirtus di Locarno. Anche in questo casonon otterrà grandi risultati ma trascorre-rà molti bei momenti in allegria. Final-mente convinto che lo Sport non sia ilsuo sport, viene iniziato all’Arte Venato-ria da alcuni amici che lo portano a cac-cia con loro. Nonostante le lunghe scar-pinate e il freddo patito, la maestositàdei luoghi visitati e i momenti di convi-vialità con gli amici misti ad attimi di soli-tudine e riflessione, lo convincono diaver finalmente trovato il passatempogiusto…Questa breve presentazione, voluta-mente un po’ “leggera” seppur correttanei contenuti, rappresenta a mio avviso,

il mio modo di essere: aperto, schietto,impegnato ma anche sensibile e scher-zoso. Non è ora mia intenzione annoiarechi è riuscito a leggere questo trafilettofino a questo punto con discorsi politici,pomposi o intellettuali.Mi permetto unicamente di sfruttarel’occasione che mi è data da questo belgiornale per ribadire il mio massimo im-pegno e dedizione affinché il nostro belComune sia amministrato al meglio nel-l’interesse di tutti. Sono con piacere adisposizione per scambiare quattrochiacchiere, ricevere suggerimenti, criti-che ed osservazioni affinché la gestionedel nostro villaggio avvenga, nel limitedel possibile, nel rispetto delle aspettati-ve e dei desideri di tutti.Grazie di cuore per il vostro sostegno eper l’aiuto che vorrete darci nel corsodel quadriennio.

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Il Municipio si presenta

Il mio nome è Tomaso Bernasconi, matutti mi conoscono semplicementecome Tom. Sono nato a Locarno il 1°aprile 1957 ed ho passato la mia infan-zia e gioventù, frequentando le scuoleelementari e le scuole maggiori, in queldi Losone. Dopo un anno di istituto agrario a Mez-zana ho deciso di intraprendere l’ap-prendistato come cuoco presso l’Hoteldella Valle di Brione s/Minusio. Dopo iltirocinio ho fatto esperienza in diversecucine della Svizzera: Lucerna, Bienne,S. Moritz, S. Bernardino, Ascona e infi-ne Locarno. Dal 1985 al 2000 ho gestito assieme aRenzo Berguglia il Ristorante GuglielmoTell di Gordevio. In questo periodo dura-to 15 lunghi anni ho imparato a cono-scere il territorio e gli abitanti del Comu-ne per il quale ho dallo scorso aprilel’onore di sedere in Municipio. A Gorde-vio ho soprattutto però conosciuto miamoglie Francesca con la quale sono feli-cemente sposato da 16 anni. Le figlieSeline, Denise e Jasmine compongonola nostra numerosa famiglia nella quale,ahimè, sono l’unico uomo.

Da 12 anni attivo in politica comunale

MunicipaleTomaso BernasconiSicurezza Economia pubblica

Dopo una parentesi come chef di cuci-na al Villa d’Epoca di Aurigeno sonostato assunto con la medesima funzio-ne presso la Casa della Divina Provvi-denza Cottolengo di Gordevio. L’otteni-mento del diploma di cuoco in dieta e diquello di formatore di apprendisti aiutocuoco mi hanno permesso di poter oc-cuparmi di altre funzioni come quella diresponsabile della sicurezza. Mi ritengo una persona molto attiva edisponibile verso la comunità, infattisono membro del comitato del FC So-meo da quasi 20 anni. Sono stato arbi-tro di calcio per diverse stagioni e mipiace giocare a tennis e seguire lo sportin generale. D’inverno mi metto a dispo-sizione dell’Unione Sportiva Asconapartecipando come cuoco alla loro set-timana bianca, dopo che negli anni ’90avevo fatto lo stesso con lo Sci ClubBassavalle.Prima di essere eletto in Municipio, nelquale seguo i dicasteri della sicurezza edell’economia pubblica, mi sono fatto leossa in Consiglio comunale (8 anni nelvecchio comune di Gordevio e 4 nellanuova Avegno Gordevio).

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Il Municipio si presenta

Cari concittadini e care concittadine,sono già trascorsi otto mesi dalla miaelezione nell’esecutivo del nostro Co-mune. Otto mesi intensi, tra progetti daportare avanti già avviati dal precedenteMunicipio e altrettanti nuovi da sviluppa-re. Certo, un grosso impegno, ma cheporterò avanti con tutte le mie energie,con dedizione e trasparenza. Da sottoli-neare anche il buon consolidamentodella nuova squadra chiamata a formareil Municipio, all’interno del quale, mal-grado una comprensibile diffidenza ini-ziale, vige un clima di collaborazione edaffiatamento, con tanta voglia di lavora-re insieme per il bene della nostra co-munità. Ciò non significa che non ci sia-no dibattiti all’interno e visioni differenti,ma siamo sicuramente sulla buona stra-da per affrontare al meglio ogni situazio-ne.Per chi non mi conosce mi presento:sono nata a Locarno nel 1974 e sposa-ta con due figli. Fin dall’apprendistatoho sempre lavorato nell’ambito dell’am-ministrazione, più precisamente nelramo contabile e fiscale, materie che hosempre adorato. Attualmente lavoroquale collaboratrice amministrativapresso l’Afor di Avegno. Adoro cammi-nare in montagna, pilates, Hidro-Bike,biciletta, nuotare ed ora grazie ai mieicolleghi di Municipio, anche tennis!In ambito comunale mi occupo dei di-casteri cultura/tempo libero e previden-za sociale. Ci sono diversi progetti da fi-nalizzare: dal restauro delle cappelle e lasistemazione della piazza S’Antonio a

MunicipaleMario Laloli Opere pubbliche

Municipale Roberta IuvaCultura / tempo liberoPrevidenza sociale

I primi otto mesi...

Un auguriodi buonefeste!

Gordevio, la riparazione del campaniledi Avegno come pure il sostegno a di-verse altre opere quale la ristrutturazio-ne della chiesa parrocchiale di Gorde-vio. Sarà per me inoltre un piacere valo-rizzare sempre più il nostro paese attra-verso le manifestazioni e gli altri mo-menti d’aggregazione, situazioni impor-tanti durante le quali la popolazione puòritrovarsi in un contesto di festa e alle-gria e conoscersi sempre meglio.Un tocco di sensibilità e tanto amoreper quanto riguarda la parte sociale,dove al centro della mia attenzione visono gli anziani, le famiglie e i giovani (inquesto ambito le peculiarità di una don-na sono veramente importanti). A loroed in particolare a chi si trova in difficol-tà rivolgo un saluto particolare e un ca-loroso abbraccio.Ora il lavoro continua, obbiettivi ce nesono molti, ma al momento è meglioassicurare la continuità a quanto messoin cantiere dal precedente Municipio,conoscere al meglio le diverse dinami-che per poi migliorare laddove è possi-bile! Insomma non troppe parole ma...Fatti!Grazie mille a tutti per la fiducia accor-datami!

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Il Comune

Seduta costitutiva quadriennio 2012/2016Verbale delle risoluzioni e discussioni

Estratto

1. trattanda: apertura della seduta costitutiva

È aperta la seduta da parte del presidente provvisorio, on. René Bourgoin,Consigliere comunale più anziano eletto.

Con l’usuale discorso saluta il Consesso per l’inizio di quadriennio legisla-tivo.Si presenta annunciando di aver già passato a Gordevio 10 anni in CC, 4 inMunicipio e altri 10 anni in CC nonché primo presidente del CC.

Riprende il suo discorso con il desiderio di dipanare certi “qui pro quo” chesi sono creati durante le elezioni comunali dichiarando che il gruppo AvegnoGordevio è andato in ballottaggio per la nomina del Sindaco, non per desi-derio dell’on. Mario Laloli, ma del gruppo ed in particolare il suo personale.Ha lavorato diversi anni con lui e da quando è diventato sindaco ha saputodimostrare tutte le sue qualità.Sarebbe stata una bella esperienza se i due Sindaci precedenti avessero po-tuto ambedue fare quattro anni ciascuno per unire due esperienze diverse,ma d’oro.L’on. Mario Laloli ha sempre applicato il motto “lo spirito della legge” e la mi-gliore legge può essere iniqua a dipendenza da chi la fa applicare.Si è preso a carico della Comunità con umanità e perseveranza e questa espe-rienza vuole rimandarla al nuovo Sindaco perché sarebbe peccato se fosseandata persa.L’on. Mario Laloli era pure delegato della Commissione Tutoria, della qualenon gli è mai sfuggito niente, questa mansione ora è passata all’on. Rober-ta Iuva e la invita a far tesoro dell’esperienza dell’on. Mario Laloli, perché intutte le occasioni si è comportato da vero sindaco.Mesi fa gli è capitato di sentire esprimere da parte di terzi delle perplessitàin merito alla sua candidatura a sindaco e personalmente gli ha fatto dispiacereperché la politica deve essere un dialogo.Riferendosi all’eventualità della nascita di una “Grande Locarno” afferma cheoccorre essere pronti a qualsiasi eventualità e prendersi cura di tutto il ter-ritorio e non solo di Avegno e Gordevio per i quali non ci devono più esse-re distinzioni.Durante gli anni in cui l’on. Mario Laloli era in Municipio sono riusciti a por-tare in porto opere che da anni erano all’esame dell’Amministrazione can-tonale: il cimitero, l’asilo, gli argini, le fognature e altri e il tutto si è svolto gra-zie al dialogo e alla collaborazione.Afferma che ancora oggi vige il concetto obsoleto di definire un partito di de-stra o di sinistra.La destra dice che il potere è il suo, la sinistra dice che il potere è di tutti eil Centro è quello che si barcamena fra i due.Questi vecchi concetti non funzionano più ed accennando alla storia si chie-de se è mai possibile che la stessa non abbia insegnato proprio niente.Purtroppo la politica al giorno d’oggi è l’occasione per non fare niente o perstrafare, per far lavorare gli altri e portarsi via i meriti o ritirarsi quando il ri-schio è troppo grande mentre che occorrerebbe avere il coraggio della pro-prie azioni.Per tanti è un gioco di forza ma presto o tardi arriva la fattura.La politica deve essere composta da tante persone che impreziosiscono ilterritorio ed operano per il bene di tutti.Deve educare e non proteggere o imbrigliare.Deve ratificare quanto deciso e non fare gli interessi di uno o dell’altro.

Deve raccogliere le necessità per essere esaudite.La politica non deve fare tutto ma creare i presupposti affinché certe cosepossano succedere coinvolgendo tutti.Le decisioni possono essere così prese a cuor leggero senza egoismi e sen-za la paura di perdere voti.La politica deve essere un pegno a condurre in porto, attenta ad accoglie-re suggerimenti ed attenta alla popolazione e non al partito.Quando ha visto le due liste per le elezioni comunali in un primo momentoera contento di non vedere il nome dei soliti partiti ma in seguito, malaugu-ratamente ha dovuto ricredersi perché non c’era radicato quello che avevain mente…Accenna ad alcuni punti letti dall’on. Cesare Cattori nel corso dell’ultima se-duta inerenti al discorso di Steve Jobs a Stanford che gli è piaciuto moltis-simo e che in pratica ricorda le virtù teologali: fede, speranza e carità.La prima parte insegna che “tu puoi solo sapere una volta che hai fatto”. Non si deve avere paura di “fare”, ma di “non accorgersi se si sbaglia”. La “speranza” è di non perdere la fede e di sapere sempre che niente suc-cede per niente e la “carità” è amore, responsabilità.Continua con un accenno a dei detti greci, alla chiave di lettura di testi anti-chi e di favole e dal discorso di Steve Jobs l’insegnamento è che aver fedesignifica: niente succede a mio danno ma sempre e solo per farmi crescere.Per terminare legge un inciso del libro “Alpi della Val Bavona”.Augura un buon lavoro da svolgere uniti, rimboccando le maniche e perso-nalmente cercherà di fare un lavoro che andrà bene a tutti senza distinzioni.Ringrazia.

L’intervento è accolto con un applauso.

Si procede quindi con la nomina dell’Ufficio Presidenziale Stabile

La neo eletta presidente on. Giorgia Gianoni-Maffei saluta e augura a tutti unbuon inizio politico.Si augura di essere all’altezza di questa carica che finora non ha mai assunto.Non crede sia la sede per rinvangare le brutte cose che sono successe in pas-sato e dalle quali si distanzia.Afferma che gli elettori hanno fatto la loro scelta ed ora bisogna guardare inavanti mettendo a punto ognuno le proprie risorse.Ogni sacrificio potrà essere utile alla Comunità.Occorrerà ponderare le scelte ed essere capaci di produrre una coesione.Ricorda che il nostro è un unico Comune che deve essere più dinamico e mo-ralmente e civilmente più vivo e più coeso rispetto al passato.L’impegno, al quale nessuno può sottrarsi, è di assicurare un futuro ai no-stri figli e nipoti.Il Comune deve contare su una fase di stabilità e di serenità politiche, se sonomancate e ciò non toglie che ogni partito o lista mantenga le proprie carat-teristiche ma sempre e solo per raggiungere intese e non litigi.Crede non vi sia futuro politico senza una rigenerazione politica; questa è av-venuta e ne è felice.Invita ad aprirsi al nuovo anno facendone un banco di prova per un balzo inavanti che il Comune ha bisogno.Augura un buon lavoro ed invita a smetterla di pensare a quello che è statoma di guardare al futuro.

L’intervento è accolto con un applauso.

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Il Comune

1. Nomina dell’Ufficio stabilePresidente del Consiglio Comunale: on. Giorgia Gianoni-MaffeiVice Presidente: on. René BourgoinScrutatori: onn. Anna Montemari e Fabio Mordasini

2. Nomina della Commissione della gestioneGruppo Insieme: onn. Adamo Maddalena e Luigi StoiraGruppo La nuova Avegno Gordevio: onn. Giordano Laloli e Fabio VedovaGruppo AGire: on. Raffaele Dadò

3. Nomina della Commissione della legislazioneGruppo Insieme: onn. Giorgia Gianoni-Maffei e Fabio MordasiniGruppo La nuova Avegno Gordevio: onn. René Bourgoin e Anna MontemariGruppo AGire: on. Dany Moretti

4. Nomina della Commissione delle opere pubblicheGruppo Insieme: onn. Marcel Candolfi e Carlos Facchi Gruppo La nuova Avegno Gordevio: onn. Giuseppe Laloli e Serena PittalugaGruppo AGire: on. Roberto Tulipani

5. Nomina dei Delegati Comunali

Associazione dei Comuni di VallemaggiaGruppo Insieme: onn. Silvia Lafranchi Pittet, Luigi Stoira e il signor Vittore Nason, supplente l’on. Cesare CattoriGruppo La nuova Avegno Gordevio: onn. Graziella Ramelli, Anna Montemari la signora Manila Bogo, supplente l’on. Fabio VedovaGruppo AGire: on. Raffaele Dadò, supplente Dany Moretti

Consorzio centro scolastico della bassa VallemaggiaGruppo Insieme: onn. Jonathan Pozzoni, supplente Silvia Lafranchi PittetGruppo La nuova Avegno Gordevio: onn. Giuseppe Laloli, supplente Serena Pittaluga

Consorzio sistemazione altopiano Campo Vallemaggia - CimalmottoGruppo Insieme: signor Ivo Lanzi, supplente l’on. Simone Stoira

Consorzio sistemazione arginature Rovana Maggia MelezzaGruppo Insieme: onn. Simone Stoira, supplente Carlos FacchiGruppo La nuova Avegno Gordevio: signor Luca Giovanettina, supplente l’on. Alessandro Beretta

SALVA Servizio ambulanza Locarnese e ValliGruppo Insieme: signor Patrizio Bondietti, supplente signor Ivo Bernasconi

AVAD Associazione Valmaggese aiuto domiciliareGruppo Insieme: signor Mauro Trapletti, supplente l’on. Silvia Lafranchi PittetGruppo La nuova Avegno Gordevio: on. Graziella Ramelli, supplente signor Giuliano Salmina

ALVAD Associazione Locarnese e Vallemaggia aiuto domiciliareGruppo Insieme: signor Mauro Trapletti, supplente l’on. Silvia Lafranchi Pittet

A seguito delle elezioni comunali dello scorsomese di aprile, i legislativi di Avegno Gordevioe Maggia sono stati chiamati a nominare i De-legati del Consorzio Centro Scolastico BassaVallemaggia per il quadriennio 2012-2016.La Delegazione Consortile si è così rinnovata pertre quarti, al neopresidente Jonathan Pozzoni sisono affiancanti Giuseppe Laloli (Avegno Gor-devio), Igor Vigani e Roberto Adami (Maggia) chehanno sostituito gli uscenti Fabio Rianda, Gior-gio Filippini e Luca Giovanettina.Un altro importante cambiamento intercorso èstato quello della sostituzione della segretariae verbalista Marita Schaffter, da parte di Fabri-zio Franscioni.La Delegazione Consortile ritiene importante rin-graziare nuovamente i propri predecessori perl’impegno profuso al fine di garantire una ge-stione ottimale del centro scolastico e per la pro-mozione degli importanti e ambiziosi progettiprevisti nei prossimi anni.Appena entrata in funzione, la Delegazione è sta-ta confrontata con parecchie problematiche didiversa natura. Le citate elezioni comunali han-no avuto un effetto di rallentamento sui pro-spettati lavori di risanamento; infatti gli stessi sisarebbero protratti fin verso la fine del mese diagosto, al fine di evitare qualsiasi tipo di disa-gio a bambini e docenti la Delegazione ha de-ciso di eseguire la parte più invasiva deglistessi solo nel corso dell’estate 2013 limitandosiall’esecuzione di interventi minori nel corso del-l’anno scolastico appena iniziato. Altre temati-che scottanti sono state l’organizzazione dellepulizie di fine anno, l’assunzione del nuovo cu-stode, l’incarico di una nuova docente e la ri-soluzione di problematiche legate al trasportodegli scolari.Per finire, a poco più di un anno dall’entrata infunzione di Alma Pedretti in qualità di Direttri-ce delle scuole elementari e delle scuole del-l’infanzia della Vallemaggia, non si può che sti-lare un bilancio più che positivo che lascia bensperare per il futuro. Sempre più si richiede la presenza di una per-sona di riferimento a sostegno dei docenti e del-le famiglie, la direzione unica è un passo im-portante in questo senso.Grazie ad essa i docenti sentono di apparteneread una comunità pedagogica con opportunitàdi confronto, condivisione e sviluppo di progetticomuni. Nel corso dello scorso anno gli istitu-ti della valle hanno trattato il tema dei quattroelementi, quest’anno per continuare la sinergiacreatasi tra le sedi, si tratterà il progetto di co-noscere e far conoscere il nostro territorio.Il progetto di direzione unica ha già suscitato l’in-teresse di altre realtà simili a quelle della Valle-maggia, al punto da richiedere la partecipazio-ne della nostra Delegazione ad una serata in-formativa con le autorità politiche e scolastichedella Valle di Blenio.

DelegazioneConsortileCentro ScolasticoBassa Vallemaggia

Il Consiglio comunale di Avegno Gordevio nella sua seduta costitutiva del 29 maggio 2012, ha risolto quanto segue:

Operai squadra esternaRoberto Torelli (responsabile)

Igor Meschio

Ferdinando Pighi

Docenti Pamela Martinetti

Lorena laloli

Anika Bühlmann

(manca causa malattia la maestra in

cattedra di Gordevio Manuela Viecelli)

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Il Comune

Cancelleria comunale

Squadra esterna Scuola dell’infanzia

Personale amministrativoWaldo Patocchi (segretariato)

Luisa Filipponi (vice - segretariato)

Paola Stoira (impiegata)

Debora Vanoni (apprendista)

Katia Bizzini (impiegata)

Aline De Bernardi (impiegata)

Donato Laloli (ufficio tecnico)

Le nostre risorse umane

Il Municipio di Avegno Gordevio ha de-ciso di consegnare ufficialmente e a pie-ni poteri gli stemmi dei paesi di Avegnoe di Gordevio ai rispettivi Uffici patriziali.Unitamente alle bandiere, l’uso dellostemma è dato illimitatamente in uso aidue Enti. Il passaggio di consegne fisicovuole pure garantire la continuità delledue Comunità, nell’ambito delle lorocompetenze e della loro autonomia, permantenere la propria individualità e per-mettere comunque da parte dei propriCittadini Patrizi una chiara identificazio-ne nel nuovo Comune. Con i nostri mi-gliori auguri e auspici che la collabora-zione tra gli Enti comunali e la disponibi-lità sia sempre assicurata.

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Servizi sociali

Da 11 anni il servizio di volontariato è attivo nel comune.Nato nel 2001 nel paese di Avegno, con l’aggregazionedal 2008 si è esteso a tutto il territorio del nuovo comune.

La commissione municipale anziani è composta dalle seguentipersone:PresidenteOn. Roberta IuvaMembriAntonella Trapletti - Persona di riferimento per Gordevio Tel. 091 753 21 57Camilla Strebel - Persona di riferimento per Avegno Tel. 091 796 36 24Beatrice Quanchi - Persona di riferimento per Avegno Tel. 091 796 28 26Berta Bizzini - Persona di riferimento per Avegno Tel. 091 796 18 72Bruna LanziOn. Cesare Cattori - Delegato municipale AVADElisabetta MöschGabriella MalinvernoGianni Maddalena - In rappresentanza della Sezione Samari-tani ConcordiaOn. Serena Pittaluga

Nel corso dell’ultimo incontro si è deciso di attivarsi ulterior-mente nella ricerca di nuove persone volenterose, che abbianola disponibilità e il piacere di dedicare parte del loro tempo alservizio di volontariato.Il servizio è a sostegno delle persone della terza età, ma sa-rebbe interessante estenderlo anche ad altre fasce d’età! Quindi non esitate a chiedere ulteriori informazioni presso lacancelleria comunale al no. 091 760 91 25 o direttamente allapresidente, 076 539 06 02.Cogliamo inoltre l’occasione per ringraziare tutte le personeche con impegno e cuore sono già attive nel servizio quali volontarie.

Al momento offriamo un aiuto per le seguenti attività:

Amministrazione- Incarti per assicurazione invalidità- Incarti per AVS- Incarti per pensionamento- Dichiarazioni delle imposte- Richiesta sussidi cassa malati- Richiesta sussidi per giornali e/o radio-televisione

Trasporti- Dal medico, dentista, fisioterapista- Trasporto visite- Trasporto generale

Pasti a domicilio- Consegna durante le feste e manifestazioni

Personale- Parrucchiere- Manicure – Pedicure (personale qualificato)- Iniezioni e punture (personale qualificato)- Misurazione arteriosa (personale qualificato)

Economia domestica- Bucato, stirare, cucire- Pulizia occasionale della casa o parte di essa- Piccoli lavori di manutenzione

Diversi- Organizzazione di uscite o vacanze- Sport- Ginnastica- Attività di svago- Accompagnamento passeggiate - Allenamento della memoria

Per poter dare continuità ed eventualmente ampliare que-sto servizio necessitiamo del vostro aiuto! Contattateci!

Avanzano i lavori al mulino di Gordevio

Servizio di volontariato per la terza età

INSIEME PER AIUTARE!

Sono iniziati il mese scorso i lavori di ri-pristino al vecchio mulino di Gordevio ri-cevuto in dono, un anno fa, da AlbertoAmstutz . Dopo il credito iniziale di Fr. 50’000.- votato dal consiglio comu-nale destinati alla sistemazione struttu-rale e del tetto, si stanno pianificando gliinterventi in collaborazione di più enti eprivati per riportare il passato splendorein questo angolo magnifico del villaggiodi Gordevio - Villa, l’intento è quello diportare a termine il progetto globale nel-la primavera prossima con la bonificadell’area adiacente e la creazione di unospazio grill a disposizione di tutti.

l’ente alla lente pag.10n. 4dicembre 2012

Sul territorio

Elicotteri: tema controversoIl tema degli elicotteri ha fatto molto discutere negli ultimi mesi, amato e utilizzato damolti e odiato e criticato da altri.L’uso di questo mezzo è particolarmente utile nella nostra regione, povera di strademontane e con una morfologia territoriale molto impervia, si rivela spesso l’unicomodo per l’approvvigionamento dei nostri monti, per dare soccorso o per effettuarelavori di manutenzione sul territorio. Altri lo ritengono soprattutto fonte di disturbo.Il nuovo Municipio ha ereditato questa annosa controversa tematica cercando solu-zioni che possano essere condivise dalle parti e soprattutto possano avere una va-lenza giuridica e una applicabilità.Abbiamo avuto avuto modo di incontrare le parti in causa, da un lato un gruppo dicittadini che ritengono fondamentalmente che l’utilizzo dell’elicottero debba essereregolato in maniera molto più ferrea e disciplinata e dall’altro le ditte degli elicotterioperanti in Ticino con le autorità federali e cantonali che legiferano in materia.Visto che la legge federale in materia non da la possibilità ai Comuni di applicare re-golamenti ritenuti illegali, l’unica possibilità è quella di adottare una convenzione chepossa essere approvata e condivisa dalle parti, una bozza è stata consegnata peresame alle ditte, all’ufficio federale e alle istanze cantonali per esame, per il momen-to non abbiamo ricevuto osservazioni in merito, è certo però che tutte le parti incausa sono convinte che è nell’interesse comune trovare una soluzione condivisa eche permetta una piacevole coesistenza tra uomo, natura ed interesse locale.

Matteo Zanoli

Il progetto per una localizzazione facilitata delle abitazioni è terminato ed è attual-mente attivo. Anche se con un po’ di ritardo, e per questo ci scusiamo, oggi tutti ifuochi interessati dal progetto hanno ricevuto le etichette con i rispettivi numeri di riferimento dell’abitazione. Come descritto nell’ultimo periodico l’ente alla lente, ilnumero di riferimento dell’abitazione ha lo scopo di velocizzare l’intervento dei fariblu (Polizia, Ambulanza, Pompieri) qualora il richiedente di un intervento ne facesserichiesta. Le forze d’intervento possiedono la carta sinottica con i relativi numerid’abitazione. Al momento della chiamata di soccorso, sarà nell’interesse del richie-dente comunicare tutti i dati riguardanti il caso e specificare il numero dell’abitazioneper essere facilmente raggiunto. La carta sinottica è comodamente consultabile sul sito del Comune http://www.ave-gnogordevio.ch, come pure nell’ultimo periodico l’ente alla lente dove viene descrit-to il progetto. Per qualunque chiarimento in merito, vi preghiamo di voler prendere contatto con lacancelleria comunale. Inoltre, in questo modo, si potranno apportare eventuali utilimodifiche al progetto ed eventualmente aggiornare la cartina. Si ringraziano i due Patriziati di Avegno e di Gordevio per aver finanziato parte delprogetto e le forze d’intervento per la loro disponibilità prestata durante la fase pre-paratoria del progetto.Il Municipio confida nell’efficacia di questo sistema di localizzazione, e sicuro di offri-re alla popolazione un nuovo supporto, si augura che nel momento del bisogno tut-to proceda per il meglio.Breve descrizione del progetto (da l’ente alla lente: Numero 3, 03.2012): �Allo stato attuale, gli interventi d’urgenza non possono basarsi sulla semplice comu-nicazione della via e del numero civico ma esclusivamente facendo riferimento a de-scrizioni via telefono su come raggiungere l’abitazione del richiedente. Per ovviare aquesti problemi, il progetto prevede la creazione di una carta sinottica sulla qualesono rappresentati luoghi di riferimento, informazioni utili alle forze d’intervento e inmodo particolare le abitazioni caratterizzate da un numero. Il numero dell’abitazionedeve essere conosciuto da chi abita la casa in quel momento. In caso di bisogno, ilrichiedente dovrà comunicare alle forze d’intervento il numero assegnato alla suaabitazione, per poter poi essere facilmente localizzato e raggiunto.

Localizzazione facilitatadelle abitazioni per le forze d’intervento

?

?

pag.11 l’ente alla lenten. 3marzo 2012

Gemellaggio

Nel fine settimana del 7 e 8 settembreuna comitiva di avegn-gordeviesi si è re-cata ad Avegno Liguria accompagnatadal Municipio per contraccambiare lariuscitissima visita che avevamo orga-nizzato nel 2011 nel nostro Comune.L’incontro è stato di grande successo ed’emozioni specialmente per i visitatorialla prima esperienza.L’affetto contraccambiato tra le autoritàgemellate e popolazione è stato grandecosì come l’impegno degli astanti nelmetterci a nostro agio.Da segnalare il pranzo conviviale con lesocietà sportive e ricreative tenutosi nel-la fresca vallata che porta a Uscio du-rante il quale abbiamo potuto apprezza-re il bel canto in karaoke dei due sindaciGiuseppe Tassi e Matteo Zanoli.È stata anche l’occasione per immer-gerci nella kermesse delle feste di Rec-co tenutasi proprio in quel fine settima-na.Una “cosa” mai vista, con botti sparatiin mortai di ghisa collegati da una stri-scia di polvere nera che, infiammata albandolo di ponente, avrebbe abbrac-ciato progressivamente tutte le carichein un boato prolungato fino al suoesaurimento a levante. Questo succe-deva nel letto del riale prosciugato chedalla collina scende fino a sfociare nelmare Ligure.E alla sera uno spettacolo pirotecnico diprim’ordine con razzi e botti sopra lenostre teste in un susseguirsi di colori elampi abilmente predisposti da alcuneditte specializzate del sud Italia finanziatidalle contrade cittadine.Alla domenica, dopo l’inaugurazione delmuseo delle campane, abbiamo potutovisitare la bella cittadina sul mare di Ca-mogli in una calda giornata, forse l’ulti-ma estiva, assaporando oltre ad un gu-stoso piatto di frutti di mare, anche ilbuon vino della regione.Questo è il bel ricordo che riteniamonella memoria per una visita da ripetereappena possibile.

Ivo LanziCittadino onorario di Avegno (Italia)

In gita ad Avegno in Italia: e si son viste cose mai viste...

Uno spettacolo pirotecnico imponente.

Come pure imponenti le pesantissime croci

barocche che, secondo l’antica tradizione,

vengono trasportate in processione da singoli

portatori e sostenute sul ventre tramite un

cinto di cuoio.

l’ente alla lente pag.12n. 4dicembre2012

Patriziato di Gordevio

La Via Alta della Vallemaggia, inaugu-rata nel 2010 dopo cinque anni di in-tenso lavoro, sta dando i suoi frutti. In particolare questo trekking ha datoil “la” a diversi interventi di miglioriaalle vie di comunicazione e cioè i sen-tieri e soprattutto ha motivato alcunienti a procedere al ricupero di casci-nali che per anni sono stati lasciati neldimenticatoio, trasformandoli in acco-glienti posti di ristoro.I lavori svolti dai Patriziati di Giumaglioe di Maggia per il recupero dell’alpeSpluga e dell’alpe Masnee sono fortisegnali che testimoniano questa nuo-va coscienza sui valori che tramandia-mo, l’entusiasmo dei volontari nell’es-sere partecipi di questi recuperi è sta-to impressionante ed esemplare. Una specie di epidemia che ha conta-giato altri, la ristrutturazione del rifugioTomeo è cominciata con lo stesso fer-vore e presto sarà terminata e prontaad accogliere i nuovi avventori.

Alpe Nimi:una perla da lucidare

Sulla scia di queste operazioni si spe-ra che anche la nostra comunità troviquella dinamicità che porti a dare nuo-va brillantezza all’alpe Nimi, sì perchécome le altre perle citate prima anchequesta merita la sua giusta lucentezzain un contesto naturalistico e tradizio-nale unico e impareggiabile.

Matteo Zanoli

L’ultimo “alpigiano” della Bassa VallemaggiaOgni estate, seguendo il rito antico della transumanza e percorrendo unsentiero tracciato da generazioni di alpigiani, Pietro Zanoli di Gordevio saleall’alpe insieme alle sue capre per trascorrervi la stagione e produrre for-maggio. Le sue capre diventeranno poi carne per produrre i rinomati “cicitt”, salsiccie tipiche della Vallemaggia. Un prodotto rilanciato e rivaloriz-zato proprio dallo stesso Zanoli. Pietro oltre che alpigiano è anche “guardiano” della capanna Nimi, gestitaanni addietro dalo zio Gioacchino e oggi tappa della “Via Alta”.Sulla storia di questo nostro bellissimo alpeggio ci riproniamo di ritornare inuno dei prossimi numeri del giornale.

Alpe di Nimi (1978 m) oggi

Alpe di Nimi nel 1910 in una foto trattadal libro “Alpigiani - Pascoli e mandrie”di Bruno Donati e Augusto Gaggioni .Ed. A. Dadò - Locarno - 1984.Nella foto compaiono membri delle fa-miglie Martinelli e Quanchi di Maggia,visto che storicamente l’alpe era diproprietà del Patriziato di Maggia esolo da pochi anni è tornato di pro-prietà del patriziato di Gordevio.

l’ente alla lente pag.14n. 4dicembre 2012

Patriziato Avegno

La presentazione del libro “Avegno – unPatriziato – un Paese – una e tante sto-rie” di domenica 22 luglio è terminatacon un intenso e prolungato applausocon il quale, le 200 e più persone pre-senti presso la sala parrocchiale di Ave-gno, hanno ritenuto doveroso ringrazia-re Renato Ramazzina (patrizio di Avegnotrasferitosi da anni a Bellinzona) al termi-ne del suo intervento. L’autore dellanuova pubblicazione, visibilmente ecomprensibilmente emozionato, avevain precedenza illustrato le “ragioni dicuore” che l’hanno indotto alla realizza-zione del libro.La mattinata era iniziata quache ora pri-ma, alle 9.00, nella Chiesa parrocchiale,con la Santa Messa celebrata da DonJeffrey, nel corso della quale GiulianaCastellani, mezzosoprano di fama inter-nazionale che non ha dimenticato leproprie origini (il nonno aveva a suotempo assunto la carica di sindaco diAvegno), accompagnata all’organo daLuca Papina, ha emozionato tutti coloroche hanno avuto la fortuna di poterlaascoltare, grazie alle sue indiscutibiliqualità canore.Alle 10.00 nell’adiacente sala parroc-chiale, che è anche sede dell’Assem-blea del locale Patriziato, si è poi tenutala parte ufficiale, con la partecipazionedi un folto pubblico. Tra i presenti il Granconsigliere Giacomo Garzoli, Matteo Za-noli sindaco di Avegno Gordevio, AronPiezzi sindaco di Maggia e numerose al-tre autorità.Il presidente del Patriziato Fausto Moret-ti, esprimendosi per scelta in dialetto, hasottolineato l’importanza dell’opera diRenato Ramazzina, che è riuscito adassemblare foto, documenti e ricordi inun libro di grande valore per le genera-zioni di oggi ma soprattutto per quellefuture: “… la nostra generazione cono-sce oramai solo piccole parti, uno o po-chi tasselli del grande mosaico del Patri-ziato di Avegno e delle sue genti. Rena-to Ramazzina, con il suo libro, ha fatto sìche il quadro possa rimanere intatto enon si frammenti come un puzzle …”Tiziano Zanetti, presidente dell’ALPA(Alleanza patriziale ticinese), si è compli-mentato con l’autore e il locale Patrizia-to. Questa iniziativa e le sue numerosealtre attività sono la dimostrazione che ilPatriziato di Avegno è vivo, sano e dina-mico.

ECCO IL LIBRO SUL PATRIZIATO

Un esempio concreto di come gli entipatriziali siano oggigiorno chiamati adoperare.Elio Genazzi, caposezione Enti Localidel Dipartimento delle Istituzioni, ha por-tato i saluti del Consigliere di Stato Nor-man Gobbi, sottolineato il rilievo dellapubblicazione e ribadito l’importanzadella presenza attiva dei Patriziati, chia-mati sempre più a lavorare in sintoniacon gli enti comunali nella gestione delterritorio, come già succede per il Patri-ziato di Avegno.

AVEGNO

(AS). 1714-1715. Incarti relativi ai confini territoriali del Comune, 5 documenti.

Nel 1747 un’alluvione distrusse quasi totalmente Avegno. Il Ri grandfu il maggior responsabile del disastro. Il Patriziato cominciò quindi apensare come poter controllare in futuro l’impeto delle acque. Le fortiprecipitazioni non potevano venir completamente assorbite dal boscoe dal terreno a monte, nel grande catino che da Pianóst ruota attornoall’alpe Vegnasca fino all’ovi di Montègia e dovevano trovare unosbocco sufficiente in paese. Pertanto, giunto a valle, il Ri grand si ra-mificava in tre canali che finivano nella Fim. Le mutate condizioni cli-matiche ed il maggior affossamento del percorso centrale del Ri grandhanno fatto dimenticare quei tempi e pure i due canali laterali che nonsono più visibili se non per il ponte vicino al cimitero.

I tre atti seguenti, del 1771, sono particolarmente interessanti: essichiudono infatti una fitta corrispondenza corredata da ben 37 docu-menti, indici di intense trattative, per non dire lotte, che decisero il de-stino della Valle dei Croati (Crovadi). Dal 1600, infatti, iniziarono gliscambi di corrispondenza con Locarno e Solduno per definire la lineadi confine a sud del nostro territorio.

(AS). 11 marzo 1771. Voi Borgomastro e Senato della Città di Zurigomanifestiamo con la presente, aversi presentato rispettosamente unautorizzato del Comune d’Avegno Vallemaggia; e d’averci esposto,che quel Comune involto in lite con gli Comuni di Locarno e Soldunoper causa del bosco de Croati in Vallemaggia, (…).

(AS). 11 maggio 1771. Voi colonnello Wernero Aloisio Weber, landama-no Regente e Consiglio di Svitto manifestiamo colla presente, (…) siamo comparsi con ogni dovuto rispetto avanti di Voi gli deputati delComune d’Avegno nella Vallemaggia, …

(AS). 4 luglio 1771. Francesco Ramazzina sindaco di Venio sottoponeal landvogto Franz Rudolf Frisching di Berna uno degli ultimi scritti inmerito alle trattative Vall di Crovadi.

Con questo documento, ma comunque allo scadere del XVIII secolo,dobbiamo ritenere che i confini di Avegno ebbero il loro tracciato defi-nitivo. Si adattarono anche Locarnesi e Soldunesi come si evince daun prezioso documento dell’Archivio patriziale di Solduno, che volleconcludere definitivamente le lunghe trattative del confine meridiona-le. Si dice infatti:

(APS). 6 dicembre 1771. “La lite tra i Borghesi di Locarno e il Comunedi Solduno, da una parte, e il Comune di Avegno dall’altra, per la pro-prietà del bosco denominato la valle de Crovadi, situato sopra laMontagna superiore, stava per continuare presso i Cantoni. Grazieall’intercessione di alcune persone le due parti divengono al presenteinstrumento di transazione, accordo, e piantazione de termini.Nella convenzione sono pure definitivi i rispettivi diritti e riservate le ragioni di Avegno e Tegna stabilite nell’investitura livellaria del 1 gennaio 1284”.

Da questo momento i Tèrmann furono ben piantati nella terra, scalfitinella roccia che non dimentica e, quel che più conta, disegnati e docu-mentati sulle cartografie. Valutando la situazione odierna, possiamo senz’altro considerarla abba-stanza favorevole per il nostro Patriziato. Pur se di modesta estensione,pur con rocce e strapiombi, tra creste e fondovalle, per molteplici aspetti

Lettera del 1771 del sindaco di Avegno per laValle dei Crovadi (AS)

La lunga storia della Val di Cròat, nei documentidell’Archivio storico a Bellinzona (AS)

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Foto: Roberto Grizzi

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Mappa dell’ingresso della Valle Maggia edel territorio di Avegno (Vegno) datata1771 nella quale si individuano la Torre diguardia, mulini, nuclei abitativi, monti ealpeggi

La stessa porzione di territorio, vista daun’altra angolazione(Foto: Roberto Buzzini)

Alma Bianchi (1933–1998) negli anni ‘60 , con il suo braiei di fieno (Foto: Cesarina Bondietti)

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21. 04. 1901 Chiesta la modifica del Regolamento patriziale, a riguardo del vago pascolo delle pecorenelle campagne.

1906 Impianto con fili a sbalzo ai monti di fuori.1907 Sussidio per la passerella di Torbécc.

19. 03. 1907 Domanda di captazione delle sorgenti di Monteggia da parte del Municipio di Locarno,respinta.

30. 07. 1912 Domanda di modifica del Regolamento patriziale.20. 09. 1918 Acquisto di un mulino dalla ditta Rizzolli di Lugano.07. 11. 1918 Iniziativa degli enti patriziati per dotare di luce elettrica i paesi, mediante l’allacciamento

alla linea elettrica della ferrovia. Partecipazione finanziaria ai costi per la messa in posadelle linee elettriche e dei pali.

10. 08. 1919 Viene istallata la luce elettrica nella sala comunale e si posizionano dieci lampade pubbliche.

1922 Sussidi per il “piano caricatore” alla stazione.1922 Vengono spesi Fr. 500.– per far brillare alcuni macigni sulla sponda destra del fiume

della Maggia e per risistemare un sentiero.1922 Si vende il taglio del bosco a Vegnasca, con diverse difficoltà burocratiche.1922 Sussidi per la costruzione degli acquedotti delle frazioni, pari a Fr. 1890.–1923 Sussidio per la costruzione della passerella sul Ri grand, per iniziativa di Modesto Peter

22. 01. 1924 La famiglia De Pietro è reintegrata quale patrizia, secondo il decreto del Consiglio di Stato15. 02.1924 Diritti di far legna nel bosco di Gordevio.02. 08.1925 Sussidio per la costruzione della passerella di Torbécc, Fr. 2400.– pari al 20%20. 01.1929 Votato un credito di Fr. 12.000.– per l’innalzamento del palazzo scolastico.19. 01.1930 Aumento del credito per il palazzo scolastico, Fr. 25.000.–23. 07.1930 L’alluvione danneggia la passerella sul Ri grand.08. 01.1932 Si ripara la passerella danneggiata.

1933 Sussidiata la costruzione del nuovo tetto della chiesa.1934 Silvio Ramazzina inizia a estrarre la ghiaia ai Saleggi.1935 I giovani sciatori soldunesi domandano di poter costruire una capanna alla Cimetta.

(Risposta affermativa).1940 Prima concessione dello stato di patrizio.

27. 04.1941 Peripezie per la vendita del bosco “del Gall” e organizzazione di tre assemblee.1942 Concessione alla ditta Losa per l’impianto di “carbonaie metalliche”

27.02.1944 Il mulino viene traslocato nel locale situato sotto il palazzo comunale e viene reso elettrico. Sono approvati i crediti per i lavori urgenti.

13.02.1944 In relazione ai disturbi causati, a partire dal 01.07.1944 viene revocata la concessione della “carbonaia metallica” alla ditta Losa.

12.06.1944 Votato il preventivo per il nuovo acquedotto (Fr. 62000.–), ultimato nel 1946.08.10.1944 Concessi 20 m3 di legna alla parrocchia, quale congrua a favore del parroco.17.12.1944 Deciso l’abbandono delle tasse semoventi capre e pecore, purchè si provveda all’acquisto

di un cane per reprimere in qualche modo il vago pascolo.17.06.1945 Approvazione del progetto dell’ing. Sarinelli per il nuovo acquedotto con una spesa

di Fr. 62'000.00, finanziata per il 25% dal Cantone, per il 25% dalla Confederazione e peril rimanente 50% dal Patriziato, mediante i proventi ricavati dal taglio dei boschi.

28.04.1946 Approvazione dello statuto legato all’acquedotto, con 21 partecipanti ai lavori assembleari.25.05.1947 Stanziato un credito di Fr. 300.– per la condotta dell’acqua al lavatoio della Terra di den-

tro (donazione Modesto Peter).21.12.1947 Approvata la posa di un abbeveratoio nella località ai Groppi, che sarà rifornito di acqua

dall’acquedotto patriziale.22.02.1948 Stanziamento di un contributo per la Parrocchia allo scopo di riparare le campane.13.02.1949 Votato un credito di Fr. 500.– per il consolidamento della presa d’acqua al Rial Grande,

considerato un bacino troppo esposto e in pericolo.18.12.1949 Contributo di Fr. 500.– per la costruzione della cappella della Madonna Pellegrina.

Dai verbali delle assemblee edella municipalità, parte Il

8382

A partire dal 1920 presso queste ditte vennero impiegati anche moltigiovani ticinesi, grazie al progressivo miglioramento dell’istruzionetecnica anche nel nostro Cantone.Quando nel 1907 il grande lavoro di posa dei binari terminò, quasi tuttigli operai impiegati nella costruzione della ferrovia dovettero però cer-care un nuovo impiego.

La storia di uno di loro è rappresentativa di un destino comune: scri-viamo di Carlo Artiglia, un muratore italiano nato nel 1879 e giunto aCoglio da Biella. Sposò una ragazza del luogo, Melania Lafranchi equando il percorso della ferrovia fu terminato e altri uomini venneroimpiegati per la posa dei binari, dovette emigrare. Ancora munito delsuo passaporto italiano si trasferì assieme alla moglie in Lussemburgo,dove trovò lavoro come muratore e riuscì a impiegare sua moglie comecuoca. A Pètange nacquero tre figli, tra i quali, nel settembre del 1907,Elvezia (madre dell’autore di questo libro). In vista di una quarta gravi-danza e alla ricerca di una dimora migliore per crescere la figliolanza, lafamiglia ritornò a Coglio, dove Carlo ebbe la possibilità di ristrutturarela casa dei genitori di Melania. Qui nacquero altri due figli e attorno al1925, dopo il pagamento di una cospicua somma, la famiglia venne na-turalizzata svizzera e risultò attinente di Crana. Dal 1925 Carlo e il figliomaggiore Rinaldo, muratore pure lui, trovarono lavoro per parecchi annicon lo statuto di stagionale nella costruzione del porto sul Reno in unaancora alquanto deserta città di Basilea. Non si doveva più emigrare inCalifornia, le possibilità di occupazione c’erano ora anche in Svizzera!

3 maggio 1914, inaugurazione della musica operaia della Valle Maggia

La casa del fabbro Stoira a Lüdint, attorno al 1920 (ASB)

Immagine dello stesso luogo nel 2008. Qui abitava la Severina, che aveva la prima biblioteca del paese

Casa Zamaroni alla Terra di Fuori (Foto: Cesarina Bondietti)

Lavoro di muratori stagionali a Basilea nel 1925

Nel 2012

Lüdint

Vinzótt

Gésgia

Oggi e ieri, dove una volta c’erano orti, campi e prati oggi c’è il bosco(Foto: Roberto Buzzini)

Estratti dalla mappa catastale rilevata dal geometra Roncajoli negli anni 1863 e 1864(Archivio di Stato del Canton Ticino, Mappe catastali dell'Ottocento - www.recuperando.ch/asti)

A destra: foto Roberto Grizzi

pag.15 l’ente alla lenten. 4dicembre 2012

Patriziato Avegno

Domenica 25 ottobre, in occasione del-la tradizionale castagnata offerta dalloSci Club Avegno, la Commissione del-l’Acquedotto patriziale di Avegno hadato la possibilità alla popolazione di vi-sitare il nuovo impianto di potabilizzazio-ne dell’acqua a raggi ultravioletti situatopresso il bacino.Un impianto moderno ed efficace che,grazie a delle lampade a raggi ultravio-letti, sterilizza l’acqua distruggendo i mi-cro-organismi patogeni in pochi secondied evita la loro moltiplicazione, con ilgrande vantaggio di assicurare la pota-bilità dell’acqua senza l’immissione dialcuna sostanza chimica.

Acquedotto patriziale: nuovo impianto di potabilizzazione a raggi ultravioletti

Alfredo Jori, vicepresidente dell’Ufficiopatriziale, durante il pomeriggio, ha ac-compagnato, con entusiasmo e compe-tenza, una cinquantina di persone, inuna visita guidata. Grazie ad una presentazione fotograficaal computer ha dapprima illustrato lecaratteristiche e le peculiarità del nostroacquedotto. In seguito i partecipantihanno potuto visitare l’interno dell’infra-struttura che comprende, oltre all’im-pianto UV, anche una grande vasca diaccumulo dell’acqua che ha la capacitàdi 150’000 litri.Una visita molto interessante che è sta-ta apprezzata da tutti i partecipanti.

L’acqua pura dei nostri monti. Un bene pre-

zioso.

Alfredo Jori, vicepresidente dell’ufficio patri-

ziale, ha fatto da Cicerone all’interessante vi-

sita guidata agli impianti di potabilizzazione.

Paolo Martini, direttore generale dellescuole di Bellinzona, uomo di grandesensibilità e cultura, ha saputo metterein evidenza la struttura, il linguaggio, ilcontenuto e i messaggi del libro, inquella che non è stata una semplice re-lazione ma poteva benissimo essereuna lezione di storia e/o letteratura. Da rilevare anche il valore grafico dellanuova pubblicazione curata dallo Studiodi Roberto Grizzi di Avegno che si è val-so della collaborazione di Sandra Poz-zoni-Dafond e di Diana Bettoni-Rizzi perla parte linguistica. Il libro è stato ottima-mente stampato e confezionato da Sal-vioni Arti Grafiche di Bellinzona.

La presentazione è stata allietata dallaCorale Valmaggese con alcuni brani delsuo rinomato repertorio. Il libro sul Patriziato di Avegno contribui-rà a consolidare il legame delle personecon le proprie origini ed il proprio territo-rio, senza nel contempo dimenticare diessere pur sempre cittadini del mondo.Per dirla come l’autore Renato Ramaz-zina: “... occorre conoscere per sapere,sapere per capire, capire per poter ap-prezzare e apprezzare per amare il no-stro territorio e le sue genti ...”

Renato Ramazzina, autore del libro e

orgoglioso patrizio di Avegno - Terra di

dentro (Lüdint)

La Corale Valmaggese ha allietato

l’importante avvenimento

Il libroFormato 21 x 29.5 cm208 pagine riccamente illustrate a coloriCopertina cartonato rigidoTesto italiano Prezzo di vendita Fr. 40.-

Se siete interessati all’acquisto:[email protected]

l’ente alla lente pag.16n. 4dicembre 2012

Patriziato Avegno

Sentieri ai monti- È già stata eseguita una prima puliziadei sentieri.- Le scale in legno sotto Scaladri esotto Bèdola sono state rinnovate:complimenti all’AFOR x l’ottimo lavoro.- È volontà dell’Amministrazione inter-venire regolarmente a miglioria dellarete dei sentieri.

Cardada - Cimetta- La stagione invernale a Cardada-Ci-metta non è stata delle migliori a se-guito delle scarse nevicate.- Malgrado ciò numerosi patrizi e citta-dini di Avegno Gordevio hanno approf-fittato dell’iniziativa del nostro ente èsono saliti "gratuitamente" sulla mon-tagna per godersi una giornata di sva-go.

Progetto mucche scozzesi ai monti - A breve ci dovremo ritrovare con ilpromotore del progetto per fare il pun-to e pianificare la stagione appena ini-ziata

Pubblicazione PUC-PEIP- Nessuna novità per quanto riguarda il PUC-PEIP.- Non abbiamo ancora ricevuto alcunanotizia dal Tribunale amministrativo inriferimento al ricorso inoltrato a suotempo.

Macello regionale- Al termine di un lungo iter preparato-rio stasera sarete chiamati per la se-conda volta ad esprimervi sul diritto disuperficie e la nostra partecipazione alfuturo macello regionale- Nel caso dovesse essere accettatoquanto proposto, a breve si darà inizioai lavori di costruzione della nuova in-frastruttura regionale.- Caso contrario ci sono reali e con-crete possibilità che il progetto “muo-ia” definitivamente.

Piano gestione boschi- Dopo la serata informativa delloscorso autunno il piano di gestione èstato messo in consultazione.- Due proprietari hanno inoltrato delleosservazioni che saranno trattate congli interessati nel prossimo periodo.- Il piano dovrebbe poi essere appro-vato in modo definitivo dal Consiglio diStato entro la fine del 2012.

Progetto forestaleRial Grande Zona al Söö- In primavera l’AFOR ha dato inizio ailavori finali inerenti gli interventi forestalinella zona del Söö.- L’investimento da consuntivare nelcorso dell’anno si posizionerà attornoa Fr. 150’000.00.

Progetto forestaleCura piantagione Monteggia- Quale primo passo concreto in appli-cazione di quanto pianificato nell’am-bito del piano di gestione, questa serasarete chiamati ad esprimervi sul pro-getto di cura della piantagione di Mon-teggia- L’investimento ammonta a Fr. 285’000.00 e sarà eseguito sull’arco di 4 anni.

Regolamento d’usoStrada monteggia- Negli scorsi giorni, dopo un lungoiter durato diversi anni, abbiamo final-mente ricevuto l’approvazione delConsiglio di Stato per il regolamentod’uso.- A breve daremo avvio ai lavori prepa-ratori con l’obiettivo di chiudere il can-cello di Varenna nel corso dell’anno.

Acquedotto e fontane ai monti- Abbiamo pure deciso di dare inizio adegli interventi di miglioria nella zonabassa dell’acquedotto dei monti didentro.- L’AFOR è stata incaricata di ripararela tubazione che da Monastee scendeverso valle e di sostituire il bacino so-pra i monti Piano e Noce.- Dopo quelle di Pianosto e Farcolèta,saranno posate due nuove fontaneanche al Sascel e a Scaladri.- Ultimati questi interventi si valuterà lasituazione e come continuare.

AFOR- Come avete potuto constatare daldossier inviato a tutti fuochi, il risultato2011 dell’AFOR è il migliore di sempre- Abbiamo impiegato in continuazioneuna trentina di collaboratori tra i qualidue apprendisti ed uno stagista ineconomia forestale- Siamo sempre alla ricerca di unapersona formata nel settore forestaleper potenziare la direzione aziendale- Operiamo in continuazione sul liberomercato e in completa concorrenzacon le altre imprese del settore- La cifra d’affari è per forza di cosesempre più orientata verso gli appaltipubblici ed i clienti privati- Il campo d’azione dell’AFOR è sog-getto a molti pericoli: non si sono veri-ficati incidenti gravi ma rimane fonda-mentale assicurare che i collaboratoripossano lavorare in sicurezza-La continua evoluzione dell’AFORcomporta quale logica conseguenzal’opportunità di verificare se l’attualestruttura sia ancora idonea e funzio-nale- Stasera sarete chiamati ad esprimer-vi sul credito per uno studio che per-metterà di analizzare la situazione e,se il caso, proporre poi con cognizionedi causa all’assemblea l’adozione dieventuali decisioni

Filiera bosco-legnoLocarno Ovest- La nuova società anonima Filiera dellegno Locarnese SA è stata costituita- Ricordo che oltre alla nostra AFOR,ne fanno parte l’AFOR del Patriziato diLosone, quella del Patriziato di Asco-na, quella della Comunità dei Patriziatidi Vallemaggia, l’impresa forestale Ter-zi di Golino, l’Azienda Gropengiesserdi Ronco s/A la SOS Taglio alberi diLocarno- Nelle prossime settimane diventeràoperativa la nuova grossa steratriceacquistata dalla società che permette-rà di meglio valorizzazione il legnameindigeno- Il progetto finale della filiera sarà percontro consegnato a breve all’autoritàcantonale, così da essere sottopostoal voto del Gran Consiglio per lo stan-ziamento degli aiuti necessari al futurosviluppo della nuova SA (altri macchi-nari + personale)- La costruzione della piazza regionalenella zona industriale dei Saleggi pre-vede un investimento complessivo diFr. 1’275’000.00, l’inizio lavori è piani-ficato per dopo le vacanze estive- Nella misura in cui stasera vorreteapprovare la proposta d’accordo bo-nale con lo scalpellino Quintarelli, i la-vori per la nuova piazza potranno svi-lupparsi in modo ideale

- La filiera bosco-legno nella regionedel Locarnese è decollata: si tratta diuna sfida non indifferente che nascon-de però anche delle insidie- Il Patriziato di Avegno, tramite la suaAFOR, è in prima linea.- Sarà fondamentale sostenere tutticoloro che si dedicano con entusia-smo e passione al successo del pro-getto

Acquedotto- Come già anticipato durante l’ultimaassemblea, sulla base delle disposi-zioni legislative, in applicazione aquanto pianificato dal piano d’approv-vigionamento idrico della bassa valle-maggia e su sollecito dell’autorità can-tonale, è continuata la trattativa con ilMunicipio per il passaggio dell’acque-dotto al Comune.- Attualmente in Ticino solo 3 impiantinon sono ancora di competenza del-l’ente comunale o di una delle sueaziende e il Cantone preme affinché siagisca in tal senso- Ufficio patriziale e Municipio hannotrovato un accordo- Al momento opportuno sarà orga-nizzata una serata pubblica alla pre-senza dell’autorità cantonale durantela quale la popolazione sarà adegua-tamente informata e potrà porre even-tuali domande

- Toccherà poi ai legislativi prendereposizione (Assemblea patriziale eConsiglio comunale) - Sempre per quanto riguarda l’Ac-quedotto, per marcare la ricorrenzadella giornata mondiale dell’acqua,l’impianto è stato aperto ad un centi-naio di ragazzi delle scuole elementaridei Ronchini e di Lavizzara - I giovani si sono entusiasmati per lapresentazione di Renato Ramazzina,le visite guidate di Jonathan Pozzoni,Alfredo Jori e Michele Guazzoni che sisono gentilmente messi a disposizio-ne: grazie

Campo sportivo ai Saleggi- Le nuove infrastrutture sono stateconsegnate all’AC Vallemaggia e alsuo settore giovanile in particolare- È stato nel contempo adottato un re-golamento d’uso affinché il centropossa durare negli anni e abbiamo ag-giornato la convenzione con la societàsportiva- Alfredo Jori ha assunto il compito dicoordinare e vigilare sulla buona ma-nutenzione del centro per conto delPatriziato- I primi riscontri sono molto positivi: igiovani dispongono ora di infrastruttu-re funzionali e di buona qualità- L’importante investimento del Patri-ziato di Fr. 750’000.00 sta dando ifrutti auspicati a beneficio dell’interaregione- I campi restano naturalmente a di-sposizione di chi ne fa richiesta, ancheper altre attività- La scorsa settimana numerosi giova-ni della Scuola media di Cevio e delleelementari dei Ronchini si sono ritrova-ti al centro dei Saleggi per una giorna-ta sportiva in allegria

Campeggio Piccolo Paradiso- Nel mese di marzo è iniziata la se-conda stagione con la nuova gerenza- Luca Reggiori si è dimostrato fino adoggi un buon fittavolo ed i rapporticontinuano ad essere ottimi- L’auspicio è che la meteo possa es-sere migliore di quella del 2011

Sistemazione argini + pianifica-zione e riorganizzazione delcampeggio- In questi giorni l’ing. Anastasi conse-gnerà il progetto per la sistemazionedegli argini del campeggio- L’investimento globale dovrebbe po-sizionari attorno al milione di franchi- Faremo il possibile per fare iniziare ilavori durante il prossimo inverno- A conoscenza di come si intende in-tervenire sull’argine, abbiamo final-mente potuto cominciare anche la pia-nificazione degli interventi di riorganiz-zazione e miglioria di tutte le altre infra-strutture del campeggio (vedi creditodi CHF 50’000.00 votato a suo tempo)- Questi interventi, subordinati a quellidi sistemazione degli argini, comporte-ranno pure loro degli investimenti mol-to onerosi per il nostro Patriziato

Conclusione- Voglio infine concludere la mia relazione ricordando che l’ente patriziale durante il 2011 ha generatouna cifra d’affari complessiva di Fr. 4’895’489.25- Penso di poter affermare, senza il ti-more di essere smentito, che il Patri-ziato di Avegno ricopre un ruolo di ri-lievo per l’intera regione- Ringrazio per l’attenzione e con i col-leghi dell’Amministrazione restiamo adisposizione per eventuali domande(adesso o alla fine dei lavori assem-bleari)

© Foto: R

oberto Buzzini

l’ente alla lente pag.18n. 4dicembre 2012

Cultura ed eventi

In una famosissima scena del pluripre-miato film “Nuovo Cinema Paradiso” diGiuseppe Tornatore, una sera il pubbli-co fuori dalla sala reclama a gran vocela possibilità di vedere il film. Il proiezio-nista decide quindi di accontentare lafolla proiettandolo sul muro di una casadella piazza del paese. E rimarrà questauna delle scene più belle di tutta la sto-ria del cinema italiano...Sarà la notte... Sarà l’antica piazza...Sarà il fascino del cinema... Sarà losguardo estasiato degli spettatori...Sarà perchè e per tutti... Sarà che nes-suno ha dovuto pagare... Saranno lestelle...

Cinema sotto le stelle

Durante le serate del 25, 26 e 27 mag-gio, nella piccola piazza di Avegno Ter-ra di Fuori, più di mille spettatori hannopotuto vivere le sensazioni di “Avegno -cinema sotto le stelle” ormai alla suaseconda edizione. Visto il successo riscontrato lo scorso anno, il gruppo or-ganizzatore ha deciso di spostare la“sede” delle proiezioni in uno degli an-goli più belli e suggestivi del nostro co-mune. Immersi in un’atmosfera assolu-tamente unica nel suo genere e graziealla meteo particolarmente clemente ipresenti hanno potuto assistere alla pro-iezione di tre brillanti commedie e condi-videre tre belle serate all’insegna delbuonumore.

Un dettaglio di non poco conto è che glispettatori hanno potuto gustarsi la pro-iezione “accomodati” in morbide poltro-ne colorate, appositamente preparate e“riempite” per l’occasione. Sì, perché quella delle poltrone è unastoria un po’ particolare della quale èdoveroso accennare.L’idea è stata “caldeggiata” e “fortemen-te sostenuta” dall’ideatore della manife-stazione (Tom Sander). “Cinema sotto le stelle deve diventare...il salotto del cinema..!” Per cui tutti, amici e collaboratori sisono adeguati, hanno accettato la sfidae si sono messi all’opera.

L’operazione poltroneGiungono dall’altra parte del mondo350 poltrone appositamente confezio-nate (il budget non permette la produ-zione in loco). Segue un Tir di polistiroloin granelli di piccolissimo diametro. Iltutto fatto convergere ad Avegno, inzona artigianale, presso un capannonegiallo e blu. Su ogni poltrona viene seri-grafato il marchio della manifestazione.Viene poi progettata e costruita una“macchina infernale” sputatrice di gra-nuli. A turni, sopra e sotto il ponteggio,si sono alternati i “dispensatori” e i“riempitori”, brillantemente coadiuvati daceleri e solerti “aspiratori”. Le poltrone, una volta riempite, sonostate debitamente sigillate, trasportate estoccate pronte per l’uso e/o la succes-siva vendita per coprire i costi della ma-nifestazione.Tempo per l’operazione: due giorni atempo pieno per due squadre di 14operai. Altro che in Cina..! Un po’ di musica di sottofondo, un po’di birra e tanta allegria e la sfida è vinta!

Ma una manifestazione come quella or-ganizzata, ha bisogno dell’aiuto di tantepersone, per cui un grande grazie atutti gli sponsor che hanno credutonella validità e nell’originalità della ma-nifestazione, a Popy Moretti che hamesso a disposizione il suo bel pratoper la zona bar e ha sopportato il viavaidi persone, ai f.lli Zanoli per l’ottima gri-glia, all’“elettrico” Genchi, alla “squadra”del ”Gruppo Giovani Centovalli” per laprofessionalità, la competenza e il gran-de impegno, a Mario, Miro, Tiz, Lisa,Cristina, Giuliana, Fabiana... a tutti in-somma … grandi e piccoli.Ci si rivede il prossimo anno, sempre adinizio estate, sempre di sera, sempre inpiazza… sempre... e possibilmente...sotto le stelle!

Roberto Grizzi

© Foto: Roberto Buzzini

pag.19 l’ente alla lenten. 4dicembre 2012

Cultura ed eventi

Grazie alla collaborazione e all’intra-prendenza di alcune persone del paese,è con grande piacere ed onore che ab-biamo ospitato nel mese di settembrepresso il parco giochi “La nespola” diAvegno, la prima presentazione in Tici-no del teatro ambulante “Il violino dellafortuna” con la compagnia Pas dedeux, composta dai due grandissimi at-tori: Aline Marie Del Torre e Martin Hom-mel.Lo spettacolo ha riscosso, malgrado ilfreddo ed il brutto tempo, un notevole

Nato nel 2002 come piccolo evento diperiferia con lo scopo di dare più visibili-tà alla nostra bella valle, far conoscere ilnostro territorio e di portare la gente nel-le nostre suggestive piazze, sulla scortadi un sempre maggior successo la ma-nifestazione è diventata un evento inter-nazionale in grado di dare lustro a tuttala valle richiamando di anno in anno unfolto pubblico. Nel 2002 contavamo cir-ca 2500 spettatori, ed oggi superiamole 12000 presenze.Un festival che percorre tutta la valle dipiazza in piazza, unico nel suo genere,con musica Blues e Rock apprezzata daun vasto pubblico, dai valmaggesi ed inparticolar modo dai turisti che soggior-nano nella nostra regione.L’importanza di questa manifestazione èstata subito recepita in modo estrema-mente positivo da tutti i Comuni dellavalle e dagli sponsor che da anni ci so-stengono. Cresciuta ed affinata, la ras-segna si è ritagliata uno spazio impor-tante nel panorama musicale Svizzero,con una posizione di prestigio anche dalprofilo artistico.

successo! Uno spettacolo divertentissi-mo che ha sposato musica, acrobazia,danza e jonglage.L’anno prossimo proporremo una seriedi spettacoli sull’arco di tre giorni, cari-chi di cultura e divertimento! Segnatevigià fin d’ora questo appuntamento (28 -29 - 30 agosto), al quale non potretemancare! Due risate non fanno maimale! Vi aspettiamo numerosi per la prossimaedizione!

Roberta Iuva

Il violino della fortuna

Il Comune di Avegno Gordevio, turisti-camente unico nel suo genere, con duecampeggi attivi da anni, ha colto subitocon grande ospitalità la nostra manife-stazione in particolare la piazza di Ave-gno che con il suggestivo “Backstage”offre una coreografia unica e molto fa-migliare.Negli anni si sono avute diverse collabo-razioni con altri importanti festival, Rap-perswill, Pistoia, Parma per citarne alcu-ni. Nel 2013 continueremo su questastrada, infatti abbiamo dato avvio aduna collaborazione con uno dei più pre-stigiosi festival germanici, l`”InternationalBluesfest Eutin” vicino ad Amburgo.L’edizione 2013 sarà per Avegno Gor-devio eccezionale, infatti oltre alle tradi-zionali due serate del “Vallemaggia Ma-gic Blues” avremo il venerdì la finale del-lo “Swiss Blues Contest” i cui vincitoriavranno l’opportunità di rappresentarela Svizzera al EBC European BluesChallenge di Toulouse e di partecipareall’International Blues Challenge diMemphis.

Magic nights... Magic Blues

A nome del comitato organizzativo rin-grazio di cuore le autorità locali per ilgrande sostegno dimostrato in questianni e un caloroso ringraziamento va atutta la popolazione che abita nel cuoredelle nostre piazze e che ci accoglieogni anno con grande entusiasmo e tol-leranza. Vi aspetto tutti sulle nostrepiazze.

Raffaele DadòPresidente Vallemaggia Magic Blues

l’ente alla lente pag.20n. 4dicembre 2012

Sport e tempo libero

...sono queste le parole che caratteriz-zano l’ormai affermato torneo calcisticodi Gordevio, organizzato dallo Sci ClubBassaVallemaggia già da 26 anni.Da molti è definita la “manifestazione dichiusura dell’estate”, descrizione affib-biata vista la data di svolgimento del tor-neo, che prende piede puntualmente ilpenultimo week end di agosto.Sono sempre molte le squadre, sia ma-schili che femminili, e le persone che, al-meno una volta all’anno, si dilettano inquesto sport, che vuole avere lo scopodel divertimento e della condivisione diuna passione comune piuttosto chel’agonismo. Ancora di più sono quelleche durante l’arco delle serate sono at-tirate dall’ambiente festivo e dalla musi-ca live che ogni anno viene proposta dadifferenti gruppi musicali che militanonel nostro cantone.Lo sci club organizza questo torneo nonsolo per il piacere di farlo, ma anche perricavare fondi che permetteranno disvolgere una stagione sciistica con van-taggi di prezzo per tutti i piccoli sciatorie le loro famiglie. Beneficenza è quindiuna parola che si può aggiungere alletre citate inizialmente.I requisiti per la buona riuscita di unadelle manifestazioni più amate in Valle-maggia (e non solo) sono presenti, manon dobbiamo dimenticarci di tutte le

Ha riscontrato grande interesse e parte-cipazione la prima edizione di "Estate insport", iniziativa sportiva tenutasi neimesi di luglio e agosto, svoltasi sull’ar-co di due settimane e promossa dallagiovane studentessa all’Università diLosanna, Valentina Pozzi di Maggia.Il progetto, sponsorizzato dai comuni diAvegno Gordevio, Maggia e dal Con-

Torneo di calcio SCBV 2012Sport, festa e divertimento.

Estate in sport

Boulder dayAvegno

persone che la rendono possibile. Par-liamo dei monitori e degli amici dello sciclub che volontariamente danno unamano, dalla costruzione della location,alla buvette, fino in cucina.Quest’anno il torneo non si è svolto inmodo differente, se non per una novitàmolto gradita dagli abitanti del nostrocomune, la maccheronata offerta comepranzo domenicale .Seppur il torneo sia stato caratterizzatoda un caldo soffocante, i giocatori e legiocatrici, con relativi tifosi, non si sonofatti scoraggiare e hanno lottato sotto ilsole cocente per ottenere la vittoria.Le due squadre che l’hanno avuta vintasono: per il girone maschile l’FC Pub-Studio, mentre la squadra delle Le-mon’s team si è aggiudicata la vittoriatra quelle femminili.Come contorno una buvette fornitissi-ma di bibite fresche, un’ottima cucina ela serata del sabato sera allietata dallamusica molto gradita dei “Bandalarga”.Queste formule vincenti verranno ripro-poste l’anno prossimo, ma nell’attesa loSci Club BassaVallemaggia si gode lastagione invernale, invitando chiunquefosse interessato a partecipare a visitareil sito www.scbv.ch, per maggiori infor-mazioni e contatti.

Dajana Crivelli / Fabio Vedova

sorzio delle scuole elementari, ha per-messo ad una settantina di ragazzi dellavalle di cimentarsi in diverse attivitàsportive oltre che di perfezionare la pa-dronanza della lingua francese.Un plauso alla giovane promotrice per labella iniziativa, nella speranza che lastessa venga riproposta anche in futuro.

Ma dove andranno mai per il bosco conil materasso in spalla?...Organizzato dal Gruppo Scoiattoli Dentidella Vecchia, in collaborazione conRock Shop Ponte Brolla, si è svolto, il17 novembre, un raduno dedicato all’ar-rampicata sui blocchi (bouldering). Più di sessanta arrampicatori della regio-ne e anche d’oltre confine si sono dati ap-puntamento alla base dei blocchi roccio-si sparsi nel bosco a monte dell’alambic-co patriziale. Per scalarli naturalmente.Una bella giornata all’insegna dell’arram-picata e dello sport nella natura.

pag.21 l’ente alla lenten. 4dicembre 2012

Sport e tempo libero

Per il secondo anno consecutivo il Mu-nicipio e l’amministrazione comunale diAvegno Gordevio hanno partecipatonumerosi al torneo di tennis organizzatoin modo superbo dal Tennis Club Valle-maggia.Simpatico pomeriggio all’insegna del di-vertimento, con iniziati e professionistitutti raggruppati da un ambito comuneovvero il nostro Comune.

Organizzatrici dell’attiva giornata sonostate Paola Lanzi Guerra presidente delTCV, e Patrizia Hoerler che hanno sapu-to creare un programma intenso dalpunto di vista fisico ma molto piacevole.È stata ancora l’occasione per riunireautorità e dipendenti di Avegno Gorde-vio in un pomeriggio di sano sport conuna decina di partite, tra singoli e doppi,della durata di 30 minuti.

Senza dimenticare che giornate comequesta, rafforzato anche lo spirito colla-borativo! Usciti tutti vittoriosi da questa simpaticagiornata, i partecipanti hanno ricevutoun pensiero rigenerante! ☺Per finire in bellezza, un’ottima grigliataaccompagnata da altrettanto gustosicontorni.

8° edizione delle Casse di SaponeIl fine settimana del 22 e 23 settembre ,come ormai da tradizione, si è tenutal’ottava edizione della gara “Casse diSapone Avegno Gordevio”. Quest’anno le discese sono state orga-nizzate sul tenace ed emozionante trac-ciato di Avegno.Mentre le premiazioni e la fornitissimabuvette si trovavano nella tipica piazzacon il monumento della Terra di fuori. Ad animare la giornata con tanto disole, hanno partecipato una sessantinadi giovani ticinesi e coetanei svizzero te-deschi con le proprie famiglie. Al termine anche gli organizzatori hannopotuto provare l’adrenalina che regalavala pista organizzata a regola d’arte dalloStaff della squadra esterna.

Per la buona riuscita bisogna sicura-mente dire GRAZIE all’Ente TuristicoVallemaggia, la Protezione Civile Locar-no e Vallemaggia ed i Mini pompieri diMaggia. Senza dimenticare Associazio-ni, Privati, Società e Ditte che hannoanche se con un pur piccolo contributodato un importante sostegno alla realiz-zazione della manifestazione.Il grintoso Gruppo delle Casse di Sapo-ne di Avegno Gordevio vi da appunta-mento a Gordevio per la prossima edi-zione si terrà il 27 e 28 aprile 2013: ri-servate le date per un altro fine settima-na in paese con tanta allegria, diverti-mento e puro sport!Speriamo di potervi annoverare nume-rosi tra le strade e vie dei nostri Paesi atifare per i giovani piloti in erba!

Casse di sapone 2012

Fausto Moretti: il maestro dei maestri

Avegno Gordevio in tennis

Se si parla di motociclismo non si do-vrebbe parlare solo di velocità, Moto GP,pieghe a tutto gas e quant’altro... ma èfondomantale e assolutamente di attuali-tà parlare della necessaria sicurezza edel comportamento da tenere alla guidadelle due ruote visto l’attuale contesto ditraffico e viabilità. In quest’ottica forse èinteressante sapere che è di Avegno il“Maestro dei maestri”. Questi alcuniestratti da un articolo del Timoto Giurnaldella Federazione Motociclistica TicineseN° 59 - Anno XV - Autunno 2008

L’Accademia Pedagogica della Circolazio-ne (APdC) svolge il corso professionale percandidati maestri conducenti moto. Primadegli esami federali, con lo scopo di mi-gliorare la guida personale dei futuri mae-stri moto, i responsabili dell’APdC hannodeciso di far svolgere una parte della for-mazione all’estero con obiettivo il miglio-

Edizione 2013Aperta a tutti i/le ragazzi/e 1997/2005ISCRIVETEVI!

ramento delle traiettorie, l’impostazionedelle curve, la padronanza delle moto in pre-senza di ostacoli improvvisi evitandoli a de-stra o sinistra e riuscendo a fermare la motonella metà dello spazio visibile, il tutto conle particolarità dello spostamento in grup-po. Su consiglio della Direzione della FMS,l’APdC ha voluto affidare i futuri maestrimoto a Fausto Moretti (Popy per gli amici)commissario per la Sicurezza Stradaledella FMS, che ha riservato loro una graditasorpresa portandoli sulle strade della Fo-resta Nera, strade che conosce come le suetasche. Per Popy un sacrosanto principio: moltapratica vale ancor più dell’insegnamentoteorico, per cui viaggiare e ancora viag-giare.Poche dunque sono state le parole molti ichilometri percorsi sulle splendide stradedella Foresta Nera in particolare dal Scha-uisland, che per anni fu lo scenario di una

corsa valida per il Campionato Europeo del-la montagna, a quella del Münstertal, delGlottertal, del Grosser Heupberg, le valla-te attorno a Bondorf e nella zona delloSchluchsee, del Titisee e dello Schuttertal.Queste quattro giornate sono state estre-mamente proficue per i futuri maestri con-ducenti moto che hanno ringraziato calo-rosamente l’amico Popy, dandogli appun-tamento per i prossimi corsi.

Amodio De RespinisIstruttore Fed. per la Scuola Maestri

conducenti moto

Fausto Morettiin azione

l’ente alla lente pag.22n. 4dicembre 2012

Vario

“La storia della casa” all’ex asilo di GordevioÈ stato posato in questi giorni, sulla pa-rete nord dell’ex asilo di Gordevio inzona Villa, un mosaico realizzato dalloscultore Fausto Pozzi. L’opera, è com-posta da lastre di pietra della Valle scol-pite e decorate con pregiati smalti vene-ziani e di reperti della casa edificata ver-so la fine del 1800. Nei 19 pannelli vieneraccontata la storia della casa costruitadall’emigrante Giuseppe Laloli che neglianni passò da casa privata a dimora peri rifugiati polacchi, dal 1945 al 1969 siinsediò l’asilo infantile per poi esseretrasformata nel noto ristorante Uno Più.Dal 2005 con una importante ristruttura-zione e il rifacimento del tetto in piode èdiventata l’attuale Albergo Garni CasaAmbica. Si fa appello alla popolazione, qualora cifossero vecchie foto della casa, in modoparticolare dell’asilo o più vecchie, dimetterle gentilmente a disposizione de-gli attuali proprietari onde poter comple-tare la ricostruzione fotografica.

Sci club Avegno: stagione 2012 e programma 2013

La stagione che sta volgendo al termineè stata caratterizzata da importanticambiamenti. Lo scorso mese di maggio, durante laconsueta assemblea annuale, tre mem-bri del comitato hanno ufficialmente an-nunciato le loro dimissioni JonathanPozzoni, presidente dello sci club perquattro anni, e Roberta Iuva membro dicomitato per un anno, hanno lasciato illoro incarico per dedicarsi alla politica.Ad entrambi vanno i nostri migliori au-guri per la loro nuova sfida e un grandegrazie per l’impegno profuso in questianni all’interno del comitato.Assieme a loro anche Bea Quanchidopo ben dieci anni come cassiera hadeciso di passare il testimone. In questianni Bea è stata una delle colonne por-tanti dello sci club, a lei il nostro ringra-ziamento per la passione e la determi-nazione con la quale ha sempre svolto ilsuo lavoro. Al loro posto sono subentrati tre nuovimembri: Sara Casé, Fabio Lanzi e Fa-brizio Gianoni.

Ecco l’attuale comitato:

Presidente Lorena Laloli Segretaria Manuela Zamaroni Cassiera Nicoletta PozzoniMembri Alfredo Jori

Claudio IuvaFabio Lanzi

Fabrizio GianoniLuisa StoiraSara Casé

Ulteriore novità di quest’anno è il recen-te sito dello sci club www.sciclubave-gno.ch creato da Fabio. Il sito è ancorain fase di allestimento ma è già onlinecon diverse informazioni. Continuando con le novità, dal mesescorso il Patriziato di Avegno ha con-cesso allo sci club l’utilizzo dei vecchispogliatoi del campo di calcio, i qualisaranno destinati a magazzino per ilmateriale. La prossima primavera siprovvederà alla sistemazione dei localiper adattarli alla loro nuova funzione. Per lo svolgimento e la buona riuscitadelle varie attività lo sci club si avvaledella collaborazione di numerosi sociche ringraziamo per la disponibilità e lasimpatia che dimostrano in ogni occa-sione. Lo sci club Avegno è come una grandefamiglia all’interno della quale tutti sono

i benvenuti, se avete voglia di partecipa-re attivamente alle nostre manifestazioninon esitate a contattarci potete farloscrivendoci all’indirizzo [email protected] o rivolgendovi direttamente auno dei membri di comitato.Di seguito il programma per la stagione2013 con le principali manifestazioni, al-tre attività potrebbero essere aggiuntedurante il corso dell’anno e verrannopubblicate sul nostro sito.

Stagione 20131-5 gennaioCorso di sci e snowboarda Tschiertschen31 gennaioBandii Janee per grandi e piccini3 febbraio Carnevale di Avegnofebbraio-marzo Uscita sociale sulla neve19 marzo Tortelli di San GiuseppeGiugnoAssemblea e pranzo sociale Luglio Festa Patriziato di AvegnoOttobre Castagnata alla piazzagioco la Nespoladi Avegno6 dicembre San Nicolao per bambini e anziani

pag.23 l’ente alla lenten. 4dicembre 2012

Diario

Arrivi in AvegnoLanzi, Diego 01 gennaioLaloli, Manuele 01 gennaioMotta, Kadija e fam. 15 febbraioVerdi, Simona 01 febbraioBächtold, Karin 01 maggio Egli, André 16 aprileDe Vitis, Veronica e fam. 01 giugnoAngelov Fumagalli, Janko e fam. 01 giugnoAlbertini, Luca 01 luglioGentile, Sergio e Fam. 16 luglioAngeli, Sylvia 01 ottobreRossetti, Germano e fam. 01 ottobreSabatlao, Alain 01 novembreGuerra, Johnny e fam. 01 dicembre

Partenze da Avegno Meoli, Martino e fam. 31 gennaioGruber, Ursula 31 gennaioSangalli, Alan 14 gennaioStoira, Elisa 28 febbraioAbdi, Karim e fam. 30 aprileCacioppo, Laura 30 aprileInselmini, Emanuela 30 giugnoEgli, André 30 giugnoTonacini, Lorenza 31 luglioCavalli, Davide 31 agostoLanzi, Diego 31 agostoZanni, Ruben e fam. 18 settembre Pozzoni, Maika 30 settembreMichetti, Wilma e fam. 31 ottobreZamaroni, Paolo 30 novembre Giunta, Jacques 31 dicembre

Nascite in AvegnoPicoco, Alyssa 10 febbraio Migliorini, Ilaria 06 marzo De Vitis, Nathan 10 aprile

Decessi domiciliati residenti ad AvegnoCavalli, Carlo 19 luglio

18.enni residenti ad AvegnoCaccia, EliaIuva, ParideMoranda, VerenaBotta, DavideSimion, DarioBianchi, ElviraCandolfi, IvanPasta, JanTomamichel, DalilaStoira, AlbaBieri, Michel

Arrivi in GordevioGioia, Flavio e fam. 1 febbraioMaggiore, Stefanie 1 febbraioWalhof Matter, Berendina e fam. 1 marzoMaeder, Gianmarco 1 aprileStebler ,Roger 1 aprile Bächli, Ombretta e fam. 1 aprileRanucoli, Oriana 1 maggioPedretti, Mattia 1 maggioCuter, Massimo 1 maggioZimmermann, Rico 15 maggioRamalho Da Silva, Jorge 1 giugnoMoser, Esther 1 giugnoBonomi, don Bruno 1 giugnoZanoli, Rose-Marie 1 luglioKeller, David e fam. 1 luglioLaloli, Armando e fam. 1 luglioRogantini, Michele e fam. 1 luglioPleschko Kilroy, Sara 1 luglio Bonanomi, Nicola 1 agostoLisi, Diego e fam. 1 agostoBigotta, Giampaolo e fam. 1 agostoSchmitter, Nile 4 agostoPoroli Bastone, Silvano 28 agostoGiovanettina, Raffaella 1 settembreVaudagna, Danilo e fam. 1 settembreBottani, Nathalie 1 settembreDondina, Fabio 1 settembreCanonica, Chantal 1 settembreOppliger, Peter 1 settembreCavallari, Davide 1 settembreRastberger, Marina 1 settembreParise, Otello e fam. 27 settembreSchmutz, Joel e fam. 1 ottobre Theurillat, Véronique 1 ottobre Salmina, Dora 1 ottobre Tonini, Emili 1 novembre Realini, Manuela 1 novembre Da Ros, Gloria 1 novembre Ramazzina, Battista 1 novembre Zambetti, Maruska e fam. 1 dicembre Schönenberger, Leo 1 dicembre Beck, Verena 1 dicembre

Partenze da Gordevio Hohl, Peter 31 gennaio Yahiaoui, Aicha 31 gennaio Zenoni, Amedeo e fam. 29 febbraioWangui, Rose 02 marzo Roncoroni, Simone 19 marzo Cossi, Damiano 31 marzo Zenoni Monica 31 marzo Dick, Larissa 30 aprile Suard, Valerie 30 aprile

Berguglia, Diana 14 maggioFregosi, David e fam. 30 giugno Poletti, Francesco e fam. 30 giugno Brughelli, Boris 30 giugno Tuana, Daina 31 luglio Schürmann, Xaver e fam. 13 agosto Walzer Elhaji, Hanaa e fam. 13 agostoScapozza, Samira e fam. 31 agosto Laloli Giacinto 31 agosto Poroli Bastone, Emanuela e fam. 31 agosto Sutter, Laura 13 settembre Rodrigues Da Mota, Micael e fam. 30 settembre Galeotti, Marta 14 ottobre Egli, Thomas 31 ottobre Jans, Gilbert 31 ottobre Decamilli, Olivier 31 ottobre Cheda Pantini, Lara e fam. 31 ottobre Tomasina, Dario 30 novembre Pedretti, Mattia 30 novembre

Nascite in GordevioLa Morgia, Leila 10 febbraio Pellanda, Simon 25 maggio Zenoni, Matteo 28 maggio Turki, Adam 2 giugno Gioia, Gioele 17 luglio Patritti, Alessia 26 settembreFenner, Elia 9 ottobre Siegenthaler, Kilian 6 novembre

Decessi domiciliati residenti a GordevioBianchini, Severina 3 marzo Ottolini, Marco 8 marzo Facchi, Claudio 16 aprile Badasci, Natalina 16 maggio Gaggioni, Angelica 21 settembre Filipponi, Luigi 3 dicembre Ramelli, Aldo 10 dicembre

18.enni residenti a GordevioZivanovic, MarkoTorelli, DavidSelcioni, AlineGrizzi, MarcelloCarettoni, JacopoBianchini, AndreaMontemari, SharonFosanelli, MatteoGraber, NaomiTrapletti, LindaDuca, BelindaBigotta, Nicola

100 candeline!Ha detto spesso: “...la strada per arri-vare ai 100 anni è tutta in salita”. Si è impegnato, è stato incitato, è statoanche un po’ spinto e alla fine SantinoMartinetti ha raggiunto il suo deside-rato traguardo di centenario ...“con l’aiüt dal Signor e dal dotor...”.Un centenario che vive in casa da solo,ma che non è solo. Il 15 novembre èstato festeggiato in casa sua da parentie amici. Tanti auguri Santino!

2012

Santino Martinetti tra Giacomo Martinetti(presidente del Patriziato di Brione s/Minu-sio - luogo di origine del festeggiato) e ilsindaco Matteo Zanoli

l’ente alla lentePeriodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

Numero 4Dicembre 2012

Comitato di Redazione

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Vallemaggia

Buon

e fes

te!