ente alla lente - avegnogordevio.ch · è potuto capire che le finanze non sono tanto buone ......

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L’anno trascorso ha impegnato Municipio e Consi- glio Comunale principalmente nel districarsi dalla mancanza di dati reali sulla situazione finanziaria. In possesso delle cifre di consuntivo dell’anno 2009 si è potuto capire che le finanze non sono tanto buone e condizionano assai gli investimenti futuri. Di conseguenza, il piano finanziario ha subito una gestazione molto lunga e incerta fino alla sua for- mulazione definitiva trasmessa e poi discussa in sede di Consiglio Comunale. Fra tutte queste difficoltà emerge un dato im- portante, positivo e concreto. Dal Cantone abbiamo ottenuto una garanzia di sostegno al finanziamento sulle opere prioritarie, per un importo fino a un milio- ne di franchi. Ciò significa che potremo ancora in- vestire e recuperare alcune infra- strutture di base non ancora completate. Vi interesserà certamente sapere di cosa si tratta... Anche l’Ente alla lente soffrirà delle ri- strettezze finanziarie. Il giornale sarà più sottile pur consolidando la pub- blicazione annuale. Non saranno più pub- blicate le note mi- nute d’informazione generale sull’attività comunale. Per con- tro, continueremo a farvi sapere come il giovane Co- mune di Ave- gno Gordevio intende pro- porre il suo futuro e gli impor- tanti cambiamenti che incideranno direttamente sulla gente del paese. Ricor- diamo per concludere che dai municipali in carica e dalla cancelleria comunale potrete sempre disporre di ampia informazione imme- diata e corretta. n. 2 settembre 2011 l ente alla lente Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio illustrazione: r.grizzi

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L’anno trascorso ha impegnato Municipio e Consi-glio Comunale principalmente nel districarsi dallamancanza di dati reali sulla situazione finanziaria.

In possesso delle cifre di consuntivo dell’anno 2009 siè potuto capire che le finanze non sono tanto buone

e condizionano assai gli investimenti futuri.Di conseguenza, il piano finanziario ha subito unagestazione molto lunga e incerta fino alla sua for-mulazione definitiva trasmessa e poi discussa insede di Consiglio Comunale.Fra tutte queste difficoltà emerge un dato im-portante, positivo e concreto. Dal Cantone abbiamo ottenuto una garanzia

di sostegno al finanziamento sulle opereprioritarie, per un importo fino a un milio-

ne di franchi.Ciò significa che potremo ancora in-

vestire e recuperare alcune infra-strutture di base non ancoracompletate.

Vi interesserà certamente sapere di cosa si tratta...

Anche l’Ente allalente soffrirà delle ri-strettezze finanziarie.Il giornale sarà più sottilepur consolidando la pub-blicazione annuale.Non saranno più pub-blicate le note mi-nute d’informazionegenerale sull’attivitàcomunale. Per con-tro, continueremo afarvi sapere come ilgiovane Co-mune di Ave-gno Gordeviointende pro-porre il suofuturo e gli impor-tanti cambiamentiche incideranno direttamentesulla gente del paese. Ricor-diamo per concludere chedai municipali in carica edalla cancelleria comunalepotrete sempre disporre diampia informazione imme-diata e corretta.

n. 2settembre2011

l’ente alla lentePeriodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

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n. 2settembre 2011

Il Municipio informa

Per l’edilizia scolastica

Iniziati i lavori di progettazione per ilrisanamento della scuola dell’infan-zia di Gordevio che prevede pure lamessa in servizio di un asilo nido afavore anche delle giovani famiglienostre e dei Comuni limitrofi.

Per il settore viario

La sistemazione stradale lato sud diGordevio cui dovrà far seguito unnuovo progetto per la creazione del-la fermata bus scolari in sostituzionedella cabina provvisoria attualmentespostata dalla strada cantonale nel-la più sicura piazza dell’ex stazioneferroviaria.

La serenità dell’esecutivo sta pro-prio nel fatto che, indipendentemen-te dall’andamento economico/finan-ziario del nostro ente, ci siamo ga-rantiti importanti investimenti chenon graveranno in modo significati-vo sulle finanze comunali. Comesempre i lavori saranno preceduti daprogetti e preventivi ma, siatene cer-ti, i prossimi tre anni saranno intensie proficui.

Nel mese di settembre il ConsiglioComunale ha discusso l’andamentodei conti comunali preventivi 2010 econsuntivi 2009. Ne è emerso unquadro assai preoccupante legatoprincipalmente al previsto disavanzod’esercizio ammontante a oltre250’000.- fr.. La saggia decisionescaturita dalla Commissione dellaGestione ed accolta all’unanimità èstata quella di approvarli senza mo-difiche dando però mandato al Mu-nicipio di presentare un preventivo2011 a pareggio.In parole povere l’esecutivo ha do-vuto aumentare le entrate e diminui-re le uscite fino a raggiungere il pa-reggio tra quanto si spende e quan-to si incassa.Grazie alla nuova ripartizione dei ca-noni d’acqua legati al buon esitodell’“Iniziativa di Frasco” che per-mette un maggior introito annuale ealle ottime offerte nel mercato deicapitali, si è potuto presentare unpreventivo 2011 a cifre nere.

Rustici

In due fasi ben distinte Municipio eConsiglio Comunale hanno dovutooccuparsi della problematica dei ru-stici sui nostri monti. Da una partedopo la pubblicazione, da parte delCantone, del PUC – PEIP ossia ilPiano di utilizzazione dei paesaggicon edifici e impianti protetti. In pa-role povere si tratta della pianifica-zione che definisce quali sono lezone dove i rustici possono essereriattati e quali invece no. Dall’analisidi questo documento abbiamo sco-perto che una vasta fascia montananon è inserita quale zona meritevoledi conservazione. Per questo motivoil Municipio ha deciso di ricorrerecontro tale strumento pianificatoriolamentando da una parte la scarsaconoscenza delle testimonianze edilidel nostro passato e dall’altra ilmancato riconoscimento di talunesuperfici inserite in paesaggi partico-larmente meritevoli per la conserva-zione e la trasformazione dei rustici.

La seconda fase si è invece svoltacon dibattito e successivo accogli-mento del credito di 70’000.- fr. daparte del Consiglio Comunale perl’inventario dei rustici. Tassello fon-damentale per la gestione degli edi-fici fuori zona edificabile, questocensimento permetterà finalmenteal Comune di gestire ordinatamentel’edilizia montana partendo da para-metri tecnici pianificatori chiari e fi-nalizzati al rispetto dell’ambiente edel paesaggio, né più né meno diquanto i nostri avi sono stati capacidi costruire, con quel poco di mate-riali (legno e sasso) di cui dispone-vano ma con grande acume esteti-co e paesaggistico.Nella sostanza, tutti i rustici e tutti imanufatti presenti, verranno censiti,fotografati e catalogati per permet-tere una successiva gestione e con-trollo delle possibilità edificatorie.

Arrivato il bancomat

Da diversi anni il Comune chiede dipoter avere nel proprio territorio unbancomat al servizio della gente maanche al servizio dei numerosissimituristi che frequentano il Comune epernottano nei nostri campeggi.Fino a poco tempo fa queste pre-messe non sono state sufficienti perportare a buon fine l’operazione. Laproposta di Banca Raiffeisen Mag-gia e Valli di installare un nuovo di-stributore di denaro nella piazza fer-mata bus di Avegno Chiesa ci sod-disfa e porta con sè un altro vantag-gio: quello di poter acquisire dalCantone l’area di posteggio annes-sa ad un prezzo assai favorevole.

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Illuminazione pubblica

Da molti anni, addirittura con unapetizione sottoscritta da numerosicittadini della zona, si chiedeva chela strada ex ferrovia a sud dell’abita-to di Gordevio fosse conveniente-mente illuminata e riordinata. Il mes-saggio, con il credito ammontante afr. 96’000.-, è stato approvato dalnostro legislativo e potrà finalmenteessere completata.

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Il Municipio informa pag.3

Fermata autobus: prima la sicurezzaCon l’inizio del nuovo anno scolastico 2010/11 il Municipio ha realizzato ilnuovo tragitto di salita e discesa del bus scolari per il centro dei Ronchini.Questa operazione, con la posa provvisoria della cabina di attesa, hapermesso di allontanare i numerosi bambini in attesa dal lato stradacantonale. Il cartello posato sulla cabina è stato realizzato dai bambini dellascuola elementare e consegnato in una piccola cerimonia alla presenza delMunicipio in corpore.Si è pure approfittato per riorganizzare il servizio di sorveglianza incollaborazione con i Delegati UPI e il Servizio di polizia privata.

Ultima canalizzazione nel paese di Gordevio

Nella parte bassa dell’abitato vicinoalla Piccola casa della divina provvi-denza Cottolengo rimane da co-struire l’ultimo tronco di canalizza-zione di Gordevio. Si tratta dellazona Pro Bello dove il Comune in-tende completare e concludere gliinvestimenti del Paese di Gordevioper quanto riguarda la protezionedelle acque. È previsto di costruireun collegamento fognario ed un im-pianto di pompaggio che permette-rà di far confluire i liquami versol’impianto di depurazione di Locar-no foce Maggia.L’investimento votato ammonta apoco più di 550’000.- fr. dei qualicirca 73’000.- fr. sono a carico delPatriziato di Gordevio per l’estensio-ne della rete di distribuzione dell’ac-qua potabile e ca. 30’000.- fr. a ca-rico della Piccola casa della divinaprovvidenza Cottolengo per i propriallacciamenti. Dal Cantone otterre-mo il 40 % di sussidi.

Zone di pericolo

In applicazione alle direttive emanatedalla Confederazione dopo gli eventicatastrofici degli scorsi anni, il Canto-ne si è mosso per verificare lo statodi sicurezza del nostro territorio edifi-cato.A tal proposito una perizia tecnica èstata commissionata ad una dittaesperta nel campo idrogeologico conl’intento di evidenziare le zone piùsensibili nel caso di eventi naturaliestremi quali alluvioni, smottamenti,caduta sassi e valanghe.Alla conclusione dei lavori è statamessa in vigore la mappatura dellezone pericolose per le quali s’impon-gono interventi di risanamento atti ascongiurare pericoli per le persone eper gli immobili.Il primo risanamento ha toccato ilcampeggio Bellariva di Gordevio edha comportato l’innalzamento dell’ar-gine di protezione verso il riale Brieper un investimento di fr. 165’000.-.L’opera è stata conclusa nei mesi in-vernali riconducendo così l’area delcampeggio da zona pericolosa rossaa zona priva di pericolo.

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n. 2settembre 2011

Consiglio Comunale

Discorso del Presidente:Roberto Tulipani

Onorevole SindacoOnorevoli MunicipaliOnorevoli colleghe e colleghi diConsiglio Comunale,Care concittadine, cari concittadini,

Ringrazio di cuore le colleghe e icolleghi del Consiglio Comunale diAvegno Gordevio per la fiducia eper il sostegno all’unanimità. Mi im-pegnerò, come ho sempre cercatodi fare in molti ambiti, ad assolverel’onere conferitomi questa sera in-nanzi tutto con piacere ed interes-se, ma anche con coerenza, disci-plina ed equanimità.

Rivolgo inoltre, a nome di tutti, uncaloroso ringraziamento a Silvia Lafranchi Pittet, che ha assunto ilcompito di dirigere questo conses-so e che si è trovata, nel corso dellasua carica, a dover dirigere e gesti-re nel contempo ben altri eventi inqualità di Mamma.

Il nostro bel paese, di cui tutti an-diamo fieri, si è dotato recentemen-te del suo segno distintivo con ilnuovo stemma comunale. Nel cor-so degli ultimi mesi, i primi mesi del-la vita del nuovo Comune, si è lavo-rato nella messa a punto degli stru-menti necessari alla gestione dellacosa pubblica. Tutto ciò non senzadifficoltà.

Rileggendo un mio intervento di al-cuni anni orsono, ante aggregazio-ne, in occasione della nomina aPresidente del Comune di Avegno,rilevai pur riconoscendone i pregicome il progetto aggregativo potes-se nascondere intrinsecamente deirischi. Più o meno coscientementeeravamo tutti d’accordo nell’am-mettere che comunque non sareb-be stato facile far quadrare da subi-to i conti. Riconoscere questi rischi,significava allora poter prepararsi almeglio per poterli gestire.

Ebbene devo ammettere che nonho l’impressione netta che questi ri-schi siano stati gestiti nel miglioredei modi. Anzi ho segnali piuttostodi segno opposto. Forse mi sbaglioma forse no.

Oggi siamo al giro di boa della pri-ma legislatura della storia del nuovoComune e matura in me sempre piùla consapevolezza di dover assume-re responsabilità, non tanto relativealla gestione corrente, ma soprattut-to rivolte alle generazioni future. Inostri "figli" si troveranno in futuro agestire un Comune consegnato loroin dote, con tutti i pregi ed i difetti.Probabilmente con molti debiti. Pre-gi e difetti direttamente correlati adecisioni che prendiamo noi nel pre-sente.

Perciò mi rivolgo a questo Consiglio,chiedendo altrettanta coerenza, di-sciplina ed equanimità di giudizio.Le proposte e le idee possono e de-vono essere dibattute, mantenendoal centro del dialogo l’Oggetto e nonle persone o le fedi politiche. Le de-cisioni hanno e avranno sempre del-le conseguenze.

Termino augurando a tutti un buonlavoro, tanto lavoro. Che le decisionisiano buone.

Grazie.

Avegno Gordevio, 14 settembre 2010

Incontri...

Dicembre 2010 - Il Municipio haavuto l’onore di incontrare l’allora Presidente del Governo cantonaleavv. Luigi Pedrazzini ed il Capo Sezione Enti Locali ing. Elio Genazziin occasione dell’ottenimento dellegaranzie di finanziamento cantonaleriguardante il progetto di risanamen-to della scuola dell’infanzia di Gor-devio e la sistemazione stradale se-dime ex ferrovia sempre a Gordevio.

Nuova delegazione

La nuova delegazione consortile delCentro scolastico dei Ronchini haprestato giuramento.Nella foto i 4 delegati, Luca Giova-nettina e Jonathan Pozzoni per ilComune di Avegno Gordevio e Fa-bio Rianda e Giorgio Filippini per ilComune di Maggia, assieme al so-stituto giudice di pace Luigi Guerra.I nostri più sentiti ringraziamenti al-l’uscente Marcel Candolfi cha hapassato il testimone di presidente alcollega Fabio.

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l’ente alla lenten. 2settembre 2011

Personale pag.5

L’apprendistato di commercio è uncurriculum formativo completo emolto arricchente, perché lo stu-dente ha la possibilità di confrontar-si con una realtà professionale nuo-va, ma che al contempo non esclu-de il proseguimento della formazio-ne scolastica.Quale impiegato di commercio èpossibile lavorare all’interno di gran-di istituti di credito, piccole aziendeprivate, agenzie di viaggi, studi fidu-ciari ma soprattutto nell’amministra-zione pubblica.La bellezza di poter svolgere l’ap-prendistato in una cancelleria co-munale consiste nel fatto di poterdare un contributo concreto per ilbenessere della propria comunità e,contemporaneamente, beneficiaredi una formazione professionale in-teressante, variegata e unica. A ciò si aggiungono altri vantaggilegati alla vicinanza del posto di la-voro al domicilio, alla possibilità disvolgere una professione a contattocon la gente ed infine, la fortuna dilavorare in realtà professionale a mi-sura d’uomo in cui non si è consi-derati semplicemente un numero,ma bensì una persona.All’interno dell’amministrazione co-munale il/la neo-apprendista è se-guito quotidianamente da profes-sionisti del settore, i quali grazie allaloro lunga esperienza lo aiuterannoin questo primo importante passo

nel mondo del lavoro. Questo so-stegno è orientato a sviluppare lequalità professionali e personali del-lo studente così da poter formareun impiegato/a di commercio capa-ce, motivato ed indipendente.Ma guardiamo più da vicino cosa si-gnifica intraprendere un apprendi-stato. Innanzitutto la prima differen-za è riscontrabile nella suddivisionedella settimana in giorni scolastici egiorni lavorativi. In questo modo lostudente avrà la possibilità di appli-care personalmente nella realtà pro-fessionale tutti i concetti imparati suibanchi di scuola, unendo teoria epratica, quindi imparando e perfe-zionandosi quotidianamente. Duran-te l’anno saranno organizzati dalCanton Ticino anche dei “corsi inte-raziendali” destinati a tutti gli ap-prendisti delle amministrazioni pub-bliche ticinesi. Questi incontri rap-presentano un’occasione ideale perscambiare le proprie opinioni edesperienze con altri apprendisti direaltà amministrative più grandi ouguali alla propria.Nel corso dei 3 anni l’apprendistasarà incoraggiato ad assumersi,gradualmente, sempre più respon-sabilità all’interno dell’amministra-zione comunale, ma sempre ope-rando in una struttura sicura e con-trollata, in modo tale da poter svi-luppare anche progetti e idee con-creti e di ampio interesse per l’ufficio

o per la comunità.Un esempio potrebbe essere elabo-rare una proposta per il Municipio,per l’acquisto di una nuova illumina-zione natalizia per il Comune, oppu-re l’idea di una nuova scheda dicontrollo per la gestione interna de-gli incarti delle procedure edilizie.La professione d’impiegato di com-mercio è quindi l’ideale per tutti glistudenti delle scuole medie intenzio-nati ad iniziare un’esperienza pro-fessionale commerciale, ma che de-siderano mantenere aperte tutte lestrade legate ad una formazioneuniversitaria professionale (SUPSI) oaccademica. Quello che posso garantirvi è chel’apprendista di commercio pressola cancelleria comunale del comunedi Avegno Gordevio è un’opportuni-tà unica perché permette veramentedi svolgere tutte le attività professio-nali legate al lavoro d’ufficio che, inaltri istituti più grandi, non avreste lapossibilità nemmeno di vedere.

Luca Laloli

Bachelor of Arts in Affari Internazionali

Università di San Gallo (HSG)

Già Apprendista di CommercioCancelleria Comunale

di Avegno Gordevio

L’Apprendistato di Commercio... presso la Cancelleria Comunale di Avegno GordevioUn’opportunità per la vita

Natale 2010, giorno del suo com-pleanno, Romano dopo esattamen-te trent’anni di servizio ha lasciatoper il pensionamento la sua funzio-ne di operaio della squadra esterna.Nuovamente i nostri migliori auguridi meritata quiescenza.

È meritata pensione per Romano Lancetti

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Sul territorio

Il Gruppo Volontari dei Monti

Marisa Bianchi impegno e convinzione

l’ente alla lente pag.6

La festa tenutasi il 22 dicembre2010 presso il Centro Scolasticodei Ronchini, oltre a concludere tut-ta una serie di momenti propostidall’Istituto scolastico in preparazio-ne al Natale, ha assunto un signifi-cato particolare poiché è coincisacon la fine dell’attività professionaledella direttrice Marisa Bianchi.Da oltre 30 anni attiva nell’insegna-mento, Marisa Bianchi ha iniziato lasua carriera di docente a Gordevioper poi approdare nel 1977 pressol’allora nuovo centro scolastico deiRonchini.Negli anni ’90 ha continuato la suaformazione conseguendo a Ginevrala laurea in Scienze dell’educazionecon specializzazione in teoria didat-tica nell’insegnamento.

Prima e dopo...

Intervento di ripristino della

“Carà di Cortasell” situata sui monti

della frazione Villa (1150m/sm)

Per il 2011, il 2012 e gli anni a seguire

vi attendiamo numerosi alle

giornate di volontariato!

n. 2settembre 2011

Nel 2007 ha raccolto la sfida di as-sumere a metà tempo la direzionepresso la nostra sede impegnando-si allo stesso tempo in diversi pro-getti pedagogici in Africa e in Italia.Con la sua tenacia e determinazio-ne ha contribuito in modo significa-tivo dapprima alla nascita ed in se-guito alla crescita dell’Istituto scola-stico inglobando dal profilo pedago-gico e didattico le sedi della scuoladell’infanzia dei Comuni di AvegnoGordevio e Maggia. Ha saputocreare quel giusto spirito di collabo-razione e condivisione che ha per-messo di instaurare una culturad’istituto coinvolgendo tutte le com-ponenti della scuola (autorità, dire-zione, corpo insegnanti, personaleausiliario, bibliotecarie, assembleadei genitori). Assieme ai suoi colla-boratori ha saputo creare le basi e ipresupposti per proporre progetti diclasse e di istituto che hanno otte-nuto ampi consensi e suscitato inte-resse da più parti (penso in partico-lare alla riuscitissima settimana dellibro proposta durante il mese difebbraio dello scorso anno).Grazie al suo impegno e convinzio-ne nell’importanza della formazionecontinua, ha saputo avvicinare le diverse realtà scolastiche della vallefino a creare i presupposti perché si riuscisse a concretizzare in Vallemaggia il progetto per una dire-zione congiunta di tutti gli istitutiscolastici.

Dopo 38 anni di attività nel mondodella scuola, dei quali 33 alle dipen-denze del Consorzio Centro Scola-stico della Bassa Vallemaggia, Mari-sa Bianchi ha deciso di passare albeneficio della pensione e di dedi-carsi ad altre attività, di intraprende-re nuove sfide.A nome della Delegazione consortileche rappresento e di tutte le com-ponenti dell’istituto voglio nuova-mente esprimere un sentimento digratitudine e riconoscenza a Marisaper tutto quello che ha saputo daree trasmettere sia come docente siacome direttrice. Le auguriamoevidentemente ancora tante soddi-sfazioni per i suoi progetti futuri.Nel frattempo la convenzione per ladirezione congiunta degli istituti sco-lastici della Vallemaggia, propostadalla Delegazione consortile delConsorzio Centro Scolastico BassaVallemaggia, è stata approvata al-l’unanimità dai Legislativi interessati.Agli inizi di febbraio è stato pubbli-cato il concorso per la nomina diun/a direttore/direttrice didattico epedagogico unico a tempo pieno. La nomina è caduta sulla signoraAlma Pedretti. La sua entrata in fun-zione è prevista per il 1. Settembre2011

Fabio RiandaVice sindaco

Capo dicastero educazioneComune di Maggia

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Sul territorio

ComplimentiSezione Samaritaniavvicendamento al vertice

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Complimenti a Sofia Stoira (nellafoto) che ha vinto il primo premiodella categoria A (ragazzi di IV e Velementare) del concorso di scrittu-ra creativa “premio Angelo Casè” in-detto dal Comune di Maggia loscorso mese di maggio 2010.La motivazione del premio cita:Racconto di gradevole lettura. La natura ha il potere, secondo l’autore, di riparare i danni, che gli uomini procurano a se stessi, un bel messaggio di fiducia verso il prossimo. Rocco Cavalli ha vinto il secondopremio della categoria B (allievi discuola media) e Bruna Martinelli haricevuto una “menzione” per la cate-goria adulti. Complimenti a tutti da parte dellaredazione di EaL!

Cambio di presidenza alla SezioneSamaritani Concordia.Gianni Maddalena (al quale va ungrazie di cuore da parte di tutta lacittadinanza) ha passato le conse-gne a Denis Tasinato di Gordevio.

La sezione Samaritani fa un appelloalla popolazione di Avegno Gorde-vio e di tutta la bassa Valle Maggiaper partecipare ai corsi: Soccorritori(obbligatorio per l’ottenimento dellapatente di guida), samaritani, emer-genza bambini, BLS/AED, aiuto adomicilio in caso di malattie conta-giose, emergenza nello sport e an-che soprattutto diventare soci attividell’associazione, ...tutti possonoavere un ruolo!Comitato e i monitori sono semprea vostra disposizione per qualsiasiinformazione.

Complimenti a Mirco Laloli di Ave-gno, classe 1987, che ha consegui-to il Bechelor of Science in Ingegne-ria Civile presso la scuola SUPSI diLugano-Canobbio.La sua attuale attività professionaleè presso l’Ufficio Ingegneria Maggiaa Locarno.

Scrittura creativa: che passione!

illi

ii

n. 2settembre 2011

Maggiori informazioni e i testi delle opere premiate suhttp://www.maggia.ch/pagine/biblioteca

Al Grotto Mai Morire il pro-prietario signor Flavio Cavalliinstallerà prossimamente undefibrillatore a disposizionesia dell’esercizio pubblicoche della popolazione e degliutenti della zona.

informazione importante

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Il boscoad Avegno

Il 2011 è stato designato dall’ONUanno internazionale delle foreste.Per sottolineare questa ricorrenza ilPatriziato di Avegno ha il piacere dipubblicare un estratto della relazio-ne dell’ingegner Sergio Mariottatratta dallo studio sulla gestione delbosco del Patriziato di Avegno.

Proprietà del Patriziato di Avegno

Le proprietà del patriziato di Avegnocoprono un superficie di ca. 694 hapari all’85.6% della superficie totale.

Il grosso delle proprietà si trova amonte dell’abitato di Avegno. Inquesta zona si trovano unicamentedelle isole di proprietà privata in cor-rispondenza dei monti.

Il bosco e le specie arboree

Considerando il bosco chiuso, quel-lo rado e gli arbusteti, complessiva-mente il bosco copre ca. 593.4 hadel territorio della sezione di Avegnoper un tasso di boscosità di ca.73%. Di questi boschi, 556.5 ha,pari a ca. il 94%, sono di proprietàdel patriziato di Avegno.

Le specie principali che formano iboschi del patriziato di Avegno ap-partengono alle latifoglie e sonorappresentate soprattutto da: casta-gno, betulla, rovere, faggio e in cor-rispondenza dei terreni più freschifrassino.

Specie resinose si incontrano unica-mente nella parte alta della Val diCroat con popolamenti naturali diabete bianco e nella zona dell’AlpeFaeda con popolamenti naturali dilarice. Altre resinose si trovano purenelle due piantagioni presenti nelperimetro, quella di Monteggia equella del Monte Garzo, con soprat-tutto larice.

Nelle zone abbandonate dall’attivitàagricola (principalmente pascoli) si èsviluppato un bosco pioniere com-posto principalmente da betulla.

Tipi di bosco

Sul fondovalle e nella fascia pede-montana si trovano principalmentepopolamenti a ceduo composto.A monte dell’abitato si trovano variesuperfici di selve castanili abbando-nate. Nelle vicinanze del fiume percontro l’alto fusto caratterizza i po-polamenti.In questa zona si osserva la presen-za di specie arboree invasive nonautoctone come la Robinia, l’Ailantoe la Paulonia; nello strato arbustivola Buddleia, la Fitolacca e in misuraminore il Lauro.

Nella parte centrale del perimetro iboschi sono caratterizzati da ceduiin parte puri ed in parte composti. In questa zona si trovano molti po-polamenti danneggiati da incendi.Nella parte bassa si possono osser-vare specie invasive.

Nella parte superiore del perimetroin corrispondenza delle faggete sitrova sovente la forma di governo aceduo composto. La presenza dinumerose carbonere testimonia lagestione intensiva a cui furono sot-toposti in passato questi boschi.Le fustaie pure sono circoscritte aipopolamenti di resinose rispettiva-mente alle piantagioni.

Stadi di sviluppo dei popolamenti

La ripartizione degli stadi di svilupponon è omogenea.La maggior parte dei popolamenti sitrova nello stadio di fustaia giovanee fustaia adulta.Fustaie mature si incontrano all’in-terno delle selve abbandonate e di-stribuite singolarmente o a piccoligruppi nei cedui composti dellamontagna.

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n. 2settembre 2011

Patriziato di Avegno

Ceduo composto di castagno

Ceduo di castagno

Superficie rimboscata dopo abbandono

dell’attività agricola

Superficie in via di rimboschimento

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Rinnovazione

Nel perimetro dove le condizioni diattecchimento lo permettono, si os-serva la presenza di rinnovazionenaturale. La composizione dellastessa corrisponde alle specie instazione. Nel fondovalle dove sisono create delle aperture importan-ti si osserva la presenza abbondan-te di specie invasive non in stazione.

Salvo il contenimento di specie in-vasive nella parte bassa del perime-tro, non si sono osservate difficoltàparticolari per la rinnovazione delbosco.

Contenuti naturalistici e paesaggistici protetti

Nel perimetro si incontrano pochicontenuti naturalistici e paesaggisti-ci protetti.Si tratta per lo più di elementi pun-tuali al di fuori del bosco.

Eccezioni sono rappresentate dallazona di protezione della natura incorrispondenza della golena del fiu-me Maggia e la zona di protezionedel paesaggio che interessa la partebassa del perimetro in zona MonteGarzo.

Non vi sono comunque conflitti conla gestione del bosco.

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Patriziato di Avegno pag.9

Pericoli naturali

I principali pericoli naturali presentinel perimetro sono la caduta sassi eil pericolo d’alluvionamento chepossono minacciare le vie di comu-nicazione e gli abitati presenti nelfondovalle.Nella parte alta del perimetro sonopresenti anche il pericolo di valan-ghe e il pericolo di smottamenti.

Funzioni del bosco

Le funzioni principali del bosco delPatriziato di Avegno sono in ordined’importanza:protettiva, produttiva, svago e biodi-versità.

Le funzioni di svago e biodiversitàsono limitate al comparto del fondo-valle, per contro sui versanti il pri-mato va alla funzione protettiva.

La funzione produttiva è subordina-ta a tutte la altre funzioni nel sensoche non vi sono nel perimetro dellesuperfici unicamente con funzioneproduttiva. La produzione di legna èsubordinata alla gestione del boscoin funzione soprattutto del manteni-mento e miglioramento della funzio-ne protettiva.

Tratto da:“Piano di gestione dei boschi delPatriziato di Avegno”

Ing. Sergio MariottaLucchini-Mariotta e Associati SA

6760 Faido

Selva abbandonataFaggeta nel bacino del Rial Grande

Lariceto zona Alpe Faeda

Bosco lungo il Riale della Val di Cròat

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l’ente alla lente pag.10

n. 2settembre 2011

Sociale

Il 29 aprile 2007 il 76% degli aventidiritto di voto del comune di Avegnoed il 70% di quelli di Gordevio han-no approvato la costituzione delnuovo comune di Avegno Gordevio,comune operativo dal 20 aprile2008.

Chi avrebbe mai immaginato chepiù di 150 anni prima fossero già incircolazione delle buste ufficiali spe-dite dal comune di Gordevio recantisia l’iscrizione di Avegno, che quelladi Gordevio?

Un segno del destino? Un segnopremonitore? Chi lo sa!

Il motivo della presenza di entrambi inomi dei due comuni sulla busta èdovuto al fatto che a Gordevio nonesisteva ancora la posta, o meglio ,un deposito postale, mentre adAvegno sì, per cui sulla lettera, spe-dita dal Municipio di Gordevio, èpresente anche il bollo postale diAvegno, luogo di partenza dell’invio.

La busta fu indirizzata al signor Feli-ce Bianchetti di Locarno, e giunse adestinazione il 6 febbraio 1856.

Il timbro della “Municipalità di Gor-devio” presente sulla busta fu utiliz-zato dal comune di Gordevio dal1838 al 1896 ed ha un valore com-merciale di franchi 100.-- (1).

Il bollo ovale della Posta di Avegnofu adoperato dal 24.11.1852 fino al1888 ed ha un valore commercialedi franchi 40.-- (2).

Il bollo prefilatelico d’arrivo di Locar-no fu utilizzato dal 1853 al 1858 edha un valore commerciale di franchi10.-- (3).

La busta ha pertanto un valorecommerciale di circa franchi 150.-.Accenni storici del servizio postalenei comuni di Avegno e Gordevio

AVEGNOAd Avegno nel 1852 esisteva già undeposito contabile.

In quell’anno il signor Antonio Toma-setti, negoziante, fu nominato depo-sitario e fattore postale per il comu-ne di Avegno e di Gordevio con unapaga annua di franchi 32.-- (2).

Il 01.08.1857 gli subentrò il signorMartino Gobbi, anch’esso nego-ziante, il cui salario annuale era an-cora rimasto a franchi 32.-- (2).

Nel 1864 con il signor Martino Gob-bi fu stipulato un contratto di duegiorni settimanali (martedì e sabato)per i due comuni (2).

Avegno Gordevio... già assieme più di 150 anni fa

Il 01.01.1888 la Posta di Avegno futrasformata in deposito contabile.

Nel 1898 fu nominata come deposi-taria postale la signora Rosa Gobbie nel 1901 le succedette il signorGiuseppe Bizzini.

Nel 1934 fu designata come re-sponsabile la signora Delfina Bizzini,moglie di Giuseppe (poi risposatacon Luigi Bianchi) e nel 1944 le suc-cedette il figlio Delfino Bizzini, dettoDelfo, che restò in carica fino al gior-no del suo decesso, il 31.05.1963.

Alla morte del marito, la signora Marina Bizzini, fu designata buralistapostale ad interim e dal 30.06.1964,fu nominata ufficialmente responsa-bile dell’ufficio postale di Avegno,carica che ricoprì fino al 31.10.1986.

Il 01.11.1986 le subentrò il figlioIvan, gerente dell’ufficio fino al03.01.2004, giorno di chiusuradell’ufficio postale di Avegno.

A partire dal 05.01.2004 l’ufficio po-stale di Avegno fu sostituito da unservizio postale a domicilio, svoltoancora attualmente dal signor IvanBizzini.

Fino al 31.03.2008 la distribuzionepostale di Avegno fu trasferita sottola direzione e la responsabilità del-l’ufficio postale di Gordevio.

Dal 01.04.2008 la direzione e la re-sponsabilità passò poi al Team Re-capito 1 Maggia, ubicato a Moghe-gno.

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l’ente alla lenten. 2settembre 2011

Sociale pag.11

GORDEVIOA Gordevio fu istituito un depositopostale il 16.05.1873.

Nel 1892 il signor Cesare Bianchi funominato depositario postale.

Il 01.11.1901 la posta fu trasforma-ta in deposito contabile e nel 1918fu designato il figlio Giacomo, alquale subentrò, il 01.03.1954, il fi-glio Riccardo.

Esattamente quarant’anni dopo, il01.03.1994, fu nominato responsa-bile dell’ufficio postale di Gordevio, ilsignor Maurizio Hartmann, tuttoraresponsabile.

Dal 01.04.2008 anche la distribuzio-ne di Gordevio, svolta dal signor Sil-vio Quarta, fu trasferita a Moghe-gno, sotto la direzione e la respon-sabilità del signor Fabio Braguglia diGordevio, responsabile del TeamRecapito 1 Maggia.

Fonti:1. Kurt Baumgartner, “Catalogo deibolli di franchigia e sigilli delle mu-nicipalità ticinesi 1800 - 1900”,Kurt Baumgartner Editore, Gene-strerio, 1993;

2. Giorgio Lavater, “Timbri ovali delTicino 1852 – 1893”, Giorgio Lava-ter Editore, Basilea, 1995;

3. Mario Zanini, “Bolli e annullamentipostali del cantone Ticino e dellaMesolcina 1850 - 1900”, Mario Za-nini Editore, Bellinzona, 1971.

Si ringraziano le seguenti personeper le preziose informazioni fornite,che hanno contribuito all’apparizio-ne del seguente articolo:Gianmarco Talamona, archivistapresso La Posta, Bellinzona;Edoardo Hofmann, socio onorariodel circolo filatelico di Locarno;Waldo Patocchi, segretario comu-nale di Avegno Gordevio, e le suecollaboratrici;Ivo Lanzi, sindaco di Avegno Gor-devio.

Arturo Filipponi

Il vecchio “deposito postale” di

Gordevio oggi casa Baumann.

L’ufficio postale di Avegno

chiuso definitivamente nel 2004.

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l’ente alla lente pag.12

n. 2settembre 2011

Associazioni e tempo libero

Come è iniziato….

In data 15 aprile 1994, un gruppetto di amici si ritrova per una cena in com-pagnia in quel di Gordevio. Tra una chiacchiera e l’altra si fa avanti la propo-sta di formare il gruppo di “Amatori cani da valanga”. L’Idea è buona e quindi, con l’euforia che trasporta ogni persona che sibutta in una nuova avventura si inizia ad organizzare dei concorsi e dei ri-trovi con l’intervento di promuovere questa disciplina.Il riscontro è ottimo quindi l’idea è di ufficializzare il Gruppo, e così si inizianole pratiche di richiesta di adesione alla Società Citologica Svizzera (SKG) edetto fatto nel 1997 nasce la Società Cinofila Tra da Nüm Vallemaggia.

Parallelamente ai lavori per il riconoscimento della società, un altro pro-blema da risolvere era quello di trovare una sede, e una possibile soluzioneera sotto agli occhi: l’ex campo da tennis di Avegno, in disuso. S’inoltra ri-chiesta di usufrutto al Patriziato di Avegno, ed i sensibilissimi membri delPatriziato decidono di acconsentire a questo nuovo uso del terreno dell’excampo da tennis. Nel corso degli anni si è provveduto alla sistemazionedella sede ed all’ampliamento dell’offerta delle attività cinofile; a fianco dell’istruzione per cani da valanga si sono aggiunti i seguenti corsi: per cani daricerca sanitario ed accompagnamento, cani da difesa (polivalente), socializ-zazione (per cuccioli dai 2 mesi), C4z (cittadino 4 zampe), ubbidienza avan-zata e d’Agility.A tutto questo si sono aggiunti i corsi obbligatori OPAn e i corsi per le razzesoggette a restrizioni tenuti dai nostri istruttori riconosciuti.Rimaniamo a disposizione per ogni informazione cinofila e se qualcuno vo-lesse cimentarsi nelle discipline offerte c’è la possiblità di provare con il vo-stro cane sul posto.Questa giovane piccola società ha avuto a mezzo dei suoi portavoce, un ot-timo riscontro nei diversi concorsi ufficiali, nelle diverse discipline cinospor-tive.Cogliamo l’occasione per ringraziare il comune di Avegno Gordevio, i rispet-tivi Patriziati e l’ Associazione Calcio Vallemaggia che ci permettono di usarei terreni per i nostri allenamenti e concorsi, non di meno tutti coloro che ciaiutano nelle nostre attività.

Tra da nüm: Società Cinofila

S’impara per la vita

“I cani, come gli esseriumani, sono esseri socievoli.Anche se la predisposizionea vivere in gruppo ètrasmessa geneticamente, il comportamento correttoper stare insieme ad altricani e in particolare acuccioli della stessa etàdev’essere imparato edesercitato.”

Il comitato: Silvana Riedi, Sonya

Fochetti, Maria Teresa Mobiglia,

Sheila Bernasconi, Manuela Cattola

www.tradanum.ch

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l’ente alla lenten. 2settembre 2011

Sport pag.13

Dario ha iniziato a giocare ad Hockey nelle file dell’HC Vallemaggia nel 2000dove ha giocato nelle categorie Piccolo, Moskito e Mini. Nel 2006 è passatoall’HCAP dove ha giocato per 3 stagioni nella categoria MINI TOP e nei No-vizi Elite.Dalla stagione 2009/2010 è a Lugano nei Novizi elite dove hanno raggiuntola finale del campionato svizzero qualificandosi vice campioni Svizzeri.Da questa stagione gioca anche negli Juniori Elite A sempre del Lugano an-che se ancora in età Novizi e il 29 gennaio ha debuttato il Lega Nazionale Acontro il Berna.

Per quanto riguarda le selezioni Cantonali / Nazionali, Dario ha in pratica seguito tutta la trafila:U13 Selezione CantonaleU14 Selezione CantonaleU15 Selezione Regionale (Svizzera Centrale)U16 Selezione NazionaleU17 Selezione Nazionale

Anche se ancora in età U17 questa stagione fa parte dei ranghi U18 dellaselezione Nazionale.

Questa stagione ha partecipato ai seguenti tornei con le Diverse selezioninazionali:U17Torneo delle 4 Nazioni a Chicago (USA)Torneo delle 4 Nazioni a Füssen (D)European Youth Olympic Festival (Cechia), dove hanno ottenuto la medagliadi bronzo.

U18Swiss Olympic Talent Treff TeneroMemporial Ivan Hlinka a Breclav/CZE und Piestany/SVK

Dario Simion: una promessa cristallina

A sinistra: Dario con la maglia

dell’ Hockey Club Lugano e

sopra con quella prestigiosa

della selezione nazionale in

occasione della medaglia di bronzo

all’European Youth Olimpic Festival

in Cechia.

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l’ente alla lente pag.14

n. 2settembre 2011

Diario

Successo per la festa del Patrizia-to di Avegno al grotto della Balo-mina ad Avegno.I numerosi presenti di Avegno e diGordevio, nonché molti Patrizi re-sidenti “all’estero” hanno potutogodere di una giornata fantastica,ottimo pranzo e un simpatico in-trattenimento.Grazie a tutte le persone che han-no aiutato e contribuito alla riusci-ta della bella giornata.

Con la festa della SS Trinità si è rin-novato nel 2010 l’appuntamento inpiazza vaticano ad Avegno di fuori.Santa Messa, il simpatico incantocondotto da Angelo Iuva e macche-ronata per tutti organizzata dallo Sciclub Avegno.

In data 18 giugno 2011 si è svol-ta ad Avegno una convivialegiornata di incontro con gli amicidi Avegno (Italia - Liguria). Per l’occasione è stata posatauna targa recante le spiegazionisull’origine del gemellaggio e iprincipali dati relativi i due co-muni.Nella foto il nostro sindaco IvoLanzi insieme a Giuseppe Tassi,sindaco dell’altra Avegno.

Festa della S.S. Trinitàun’antica tradizione che si ripete

Comunigemellati

Avegno:Festa patriziale2011

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l’ente alla lenten. 2settembre 2011

pag.15

l’ente alla lente

l’ente alla lente

Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

Volete contribuire alla redazione del nostro nuovo giornale comunale?Avete nuove idee o proposte? Avete qualcosa da dire? Vorreste scrivere anche voi un articolo? Avete vecchie fotografie in soffitta o nuove immagini simpatiche e curiose riguardanti il nostro comune?

Non esitate a farvi avanti, c’è spazio anche per voi!

Contattate il redattore responsabile Ivo Lanzi ([email protected]) o la Cancelleria comunale.

l’ente alla lentePeriodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

Numero 2Settembre 2011

Redattore responsabile:Ivo [email protected]

Comitato di Redazione

Waldo [email protected]

Luisa Filipponiluisafil [email protected]

Paolo [email protected]

Patriziato di Gordevio

Progetto grafico e impaginazione

Studiodigrafica GrizziAvegno

StampaTipografia CavalliTenero

Impressum

Ringrazia per il contributo alla pubblicazione

Vallemaggia

Piazza d’atterraggiodi AvegnoIl Patriziato di Avegno comunica che la piazzad’atteraggio elicotteri al vecchio campo di cal-cio è sbarrata all’accesso veicolare. Chi ne habisogno può chiedere la chiave telefonando aiseguenti numeri con qualche giorno d’anticipo.

Fausto Moretti 079 230 05 75Alfredo Jori 079 685 53 77

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Foto

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Inaugurazione Musica Operaia Valmaggese - 3 maggio 1914

Il campo da bocce del grotto “Mai Morire”

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