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Leica FlexLine plus Manuale d'uso Versione 5.0 Italiano

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Leica FlexLine plusManuale d'uso

Versione 5.0Italiano

FlexLine plus, Introduzione 2

IntroduzioneAcquisto Congratulazioni per aver acquistato uno strumento FlexLine plus.

Il presente manuale contiene importanti prescrizioni di sicurezza oltre ad istruzioni relative all'installazione e all'utilizzo del prodotto. Per ulteriori informazioni si consiglia di consultare "1 Prescrizioni per la sicurezza".Prima di accendere lo strumento leggere attentamente il Manuale d'uso.

Identificazione del prodotto

Il modello e il numero di serie del prodotto sono riportati sulla targhetta.Citare sempre queste informazioni quando si contatta l'agenzia o il laboratorio di assi-stenza autorizzato Leica Geosystems.

Marchi di fabbrica • Windows è un marchio registrato di Microsoft Corporation.• Bluetooth ® è un marchio registrato di Bluetooth SIG, Inc.Tutti gli altri marchi sono di proprietà dei rispettivi titolari.

Validità del presente manuale

� AVVERTENZA

DescrizioneInformazioni generali Il presente manuale si riferisce agli strumenti TS02 plus,

TS06 plus, e TS09 plus Eventuali differenze tra i vari modelli vengono evidenziate e descritte.Per applicazione Tunnel, riferirsi al manuale "Leica FlexLine plus Tunnel Application".

Cannocchiale • Misurazioni con la modalità Prisma: Misurando le distanze con l'uso di un riflettore con la modalità misura-zione digitale elettronica (EDM) "Prisma" il cannocchiale utilizza un ampio raggio laser rosso visibile coassiale all'obiettivo del cannocchiale stesso.

• Misurazioni con la modalità No-Prisma: gli strumenti dotati di EDM senza riflettore offrono in più la modalità misurazione EDM "no-prisma". Per misurare le distanze con questa modalità EDM il cannocchiale utilizza un raggio laser rosso visibile coassiale più sottile.

NON estrarre la batteria quando lo strumento è in funzione o mentre si sta spegnendo.

Potrebbe causare errori di sistema e perdita dei dati!

Accendere sempre lo strumento premendo il tasto On/Off e prima di togliere la batteria attendere che sia completamente spento.

TSOX_135

FlexLine plus, Introduzione 3

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FlexLine plus, Indice 4

IndiceNel presente manuale

Capitolo Pagina

1 Prescrizioni per la sicurezza 81.1 Generalità 81.2 Definizione dell'uso 91.3 Limiti di utilizzo 91.4 Responsabilità 91.5 Rischi legati all'utilizzo 101.6 Classificazione dei laser 12

1.6.1 Generalità 121.6.2 Distanziometro, misure con riflettori 121.6.3 Distanziometro, misure senza riflettori

(modalità No-Prisma) 131.6.4 Puntatore laser rosso 151.6.5 Electronic Guide Light EGL 171.6.6 Piombo laser 18

1.7 Compatibilità Elettromagnetica EMC 191.8 Dichiarazione FCC valida negli USA 20

2 Descrizione del sistema 222.1 Componenti del sistema 222.2 Contenuto della custodia 232.3 Componenti dello strumento 24

3 Interfaccia utente 263.1 Tastiera 263.2 Display 273.3 Icone di stato 283.4 Tasti funzione 303.5 Principi di funzionamento 313.6 Ricerca di punti 323.7 Simboli grafici 33

4 Operatività 344.1 Messa in stazione dello strumento 344.2 Utilizzo della batteria 374.3 Memorizzazione dei dati 384.4 Menu principale 384.5 Programma Rilievo Veloce 394.6 Misura della distanza - Linee guida per ottenere risultati

corretti 40

5 Impostazioni 425.1 Impostazioni Lavoro 425.2 Impostazioni Locali 445.3 Impostazioni Dati 475.4 Impostazioni Display e Audio 485.5 Impostazioni EDM 505.6 Impostazioni Interfaccia 54

FlexLine plus, Indice 5

6 Programmi - Guida introduttiva 566.1 Informazioni generali 566.2 Avvio di un programma 576.3 Impostazione del lavoro 586.4 Setup stazione 59

7 Programmi 607.1 Campi comuni 607.2 Setup 61

7.2.1 Inizio 617.2.2 Misura dei caposaldi 637.2.3 Risultati Setup Stazione 64

7.3 Rilievo 667.4 Picchettamento 677.5 Linea di Riferimento 70

7.5.1 Informazioni generali 707.5.2 Definizione della linea di base 707.5.3 Definizione della linea di riferimento 717.5.4 Misura linea & offset 737.5.5 Tracciamento 747.5.6 Tracciamento di una griglia 767.5.7 Segmenta Linea 78

7.6 Arco di Riferimento 817.6.1 Informazioni generali 817.6.2 Definizione dell'arco di riferimento 817.6.3 Misura linea & offset 837.6.4 Tracciamento 84

7.7 Piano di Riferimento 877.8 Distanza di raccordo 897.9 Area e Volume DTM 91

7.9.1 Informazioni generali 917.9.2 Area 2D/3D 927.9.3 Area a Piano di Riferimento 937.9.4 Volume DTM 947.9.5 Divisione Area 96

7.10 Quota Remota 987.11 COGO 99

7.11.1 Inizio 997.11.2 Inversa e Poligonale 997.11.3 Intersezioni 1007.11.4 Offset 1017.11.5 Linea - Estensione 102

7.12 Road 2D 1037.13 Road 3D 105

7.13.1 Inizio 1057.13.2 Concetti base 1067.13.3 Creazione o caricamento dei file di allineamento 1107.13.4 Picch 1117.13.5 Contr 1127.13.6 PchPen 1137.13.7 ContPen 116

FlexLine plus, Indice 6

7.14 Poligonale 1177.14.1 Informazioni generali 1177.14.2 Avvio e configurazione di Poligonale 1187.14.3 Misurazione della poligonale 1207.14.4 Ulteriori operazioni 1227.14.5 Chiusura di una poligonale 123

7.15 Tunnel 125

8 Preferiti 1268.1 Informazioni generali 1268.2 Target Offset 127

8.2.1 Informazioni generali 1278.2.2 Programma secondario Offset Cilindrico 128

8.3 Punto nascosto 1308.4 Distanza Ultimi due Punti 1318.5 Tracciamento EDM 1328.6 Controllo stazione 1338.7 Appunti 134

9 Codifica 1359.1 Codifica 1359.2 Codifica rapida 137

10 Funzione di visualizzazione interattiva MapView 13810.1 Informazioni generali 13810.2 Accesso a MapView 13810.3 Configurazione di MapView 13810.4 Componenti di MapView 139

10.4.1 Area della schermata 13910.4.2 Tasti, pulsanti software e Barra degli strumenti 14010.4.3 Simboli punto 141

10.5 Selezione dei punti 141

11 Immagini e Appunti 14211.1 Screenshot 14211.2 Tracciare appunti 14311.3 Gestione delle immagini 144

12 Tools 14512.1 Calibrazione 14512.2 Sequenza di startup 14612.3 Informazioni di sistema 14712.4 Chiavi di licenza 14912.5 Protezione dello strumento mediante PIN 15012.6 Carico Software 151

13 Gestione dei dati 15213.1 Gestione File 15213.2 Esportazione dei dati 15313.3 Importazione dei dati 15713.4 Utilizzo di una memory stick USB 15913.5 Utilizzo del Bluetooth 16013.6 Utilizzo di Leica Instrument Tools 161

FlexLine plus, Indice 7

14 Controllo e compensazione 16214.1 Informazioni generali 16214.2 Preparazione 16314.3 Calibrazione dell'errore dell'asse di collimazione e dell'indice

verticale 16314.4 Calibrazione del compensatore 16614.5 Calibrazione dell'errore dell'asse di inclinazione 16714.6 Regolazione della bolla sferica dello strumento e del

basamento 16814.7 Verifica del piombo laser dello strumento 16914.8 Manutenzione del treppiede 170

15 mySecurity 171

16 Cura e trasporto 17316.1 Cura 17316.2 Trasporto 17316.3 Stoccaggio 17416.4 Pulizia e asciugatura 174

17 Dati tecnici 17517.1 Misura angolare 17517.2 Misura della distanza con riflettori 17517.3 Misura della distanza senza riflettori (modalità No-Prisma) 17717.4 Riflettore per la misura della distanza (>4.0 km) 17817.5 Conformità ai regolamenti nazionali 179

17.5.1 Prodotti senza Communication side cover 17917.5.2 Prodotti con Communication side cover 17917.5.3 Regolazione Beni Pericolosi 180

17.6 Dati tecnici generali dello strumento 18117.7 Correzione di scala 18417.8 Formule di riduzione 186

18 Contratto di licenza software 187

19 Glossario 188

Appendice A Albero dei menu 190

Appendice B Struttura delle directory 192

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 8

1 Prescrizioni per la sicurezza1.1 Generalità

Descrizione Le seguenti prescrizioni hanno lo scopo di consentire alla persona responsabile del prodotto e chi lo utilizza di prevedere e prevenire i rischi operativi.

La persona responsabile del prodotto deve accertarsi che tutti gli operatori compren-dano e rispettino queste prescrizioni.

Messaggi di avvertenza

I messaggi di avvertenza sono una parte essenziale del concetto di sicurezza dello strumento. Vengono visualizzati ogni qualvolta possono verificarsi pericoli o situazioni di pericolo.

I messaggi di avvertenza• Segnalano all'utente pericoli diretti e indiretti relativi all’uso del prodotto.• Contengono regole di comportamento generali.

Per la sicurezza degli utenti si devono osservare rigorosamente tutte le prescrizioni e i messaggi relativi alla sicurezza. Pertanto il manuale deve essere sempre a disposi-zione di tutte le persone che effettuano una qualsiasi delle attività descritte in questo manuale.

PERICOLO, AVVERTENZA, ATTENZIONE e AVVISO sono parole che identificano livelli di pericolo e rischi correlati a lesioni personali e danni alla proprietà. Per la vostra sicu-rezza è importante leggere e comprendere appieno la tabella qui di seguito che riporta i vari termini e le loro definizioni. I messaggi di avvertenza possono contenere ulteriori simboli e testo relativo alla sicurezza.

Tipo Descrizione

� PERICOLO Indica una situazione di pericolo imminente che può causare lesioni gravi o morte se non viene evitata.

� AVVERTENZA Indica una situazione potenzialmente pericolosa o un uso invo-lontario che, se non evitati, potrebbero causare morte o lesioni gravi.

� ATTENZIONE Indica una situazione potenzialmente pericolosa o un uso invo-lontario che, se non evitati, potrebbero causare lesioni di piccola o media entità.

AVVISO Indica una situazione potenzialmente pericolosa o un uso invo-lontario che, se non evitati, potrebbero causare notevoli danni materiali, economici e ambientali.

Paragrafo importante da osservare nella pratica perchè consente di impiegare il prodotto in modo tecnicamente corretto ed efficiente.

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 9

1.2 Definizione dell'uso

Uso dell'apparecchio

• Misurazione di angoli orizzontali e verticali.• Misurazione di distanze.• Registrazione delle misure.• Visualizzazione della direzione di puntamento e dell'asse verticale.• Trasmissione dei dati con apparecchiature esterne.• Calcoli mediante software.

Utilizzo improprio ragionevolmente prevedibile

• Utilizzo del prodotto senza formazione.• Utilizzo non previsto e oltre i limiti consentiti.• Disattivazione dei sistemi di sicurezza.• Rimozione delle targhe con segnalazione di pericolo.• Smontaggio del prodotto con utensili, ad esempio cacciaviti, tranne quando espres-

samente richiesto.• Modifica o conversione dello strumento.• Utilizzo in seguito ad appropriazione indebita.• Utilizzo di strumenti con danni o difetti evidenti.• Utilizzo con accessori di altri produttori senza previa autorizzazione di Leica Geosy-

stems.• Danno intenzionale da parte di terzi.• Controllo di macchine, oggetti in movimento o applicazioni di monitoraggio simili

senza ulteriori misure di controllo e di sicurezza.• Puntamento diretto verso il sole.• Misure di sicurezza inadeguate sul cantiere di lavoro.

1.3 Limiti di utilizzo

Ambiente Adatto all'impiego in ambienti idonei ad essere abitati stabilmente (da non usare in ambienti ostili o a rischio di esplosione).

� PERICOLO La persona responsabile dello strumento è tenuta a contattare enti locali ed esperti incaricati della sicurezza prima di iniziare ad operare in zone pericolose o nelle imme-diate vicinanze di installazioni elettriche o in situazioni analoghe.

1.4 Responsabilità

Produttore dello strumento

Leica Geosystems AG, CH-9435 Heerbrugg, qui di seguito chiamata Leica Geosystems, è responsabile della fornitura del prodotto, incluse le istruzioni per l'uso e gli accessori originali, in condizioni di assoluta sicurezza.

Responsabile dello strumento

La persona responsabile dello strumento deve:• comprendere le norme di sicurezza relative al prodotto e le istruzioni contenute nel

manuale d'uso• assicurarsi che venga usato secondo le istruzioni• conoscere le normative locali sulla sicurezza e la prevenzione degli infortuni• informare Leica Geosystems non appena si verificano difetti che pregiudicano la

sicurezza dello strumento e dell'applicazione• assicurarsi che vengano rispettate le normative nazionali, i regolamenti e le condi-

zioni che disciplinano l'impiego di radiotrasmittenti o laser.

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 10

1.5 Rischi legati all'utilizzo

� ATTENZIONE Se il prodotto è caduto o se è stato utilizzato in modo scorretto, modificato, tenuto in magazzino per lungo tempo o trasportato, possono verificarsi errori di misura.Precauzioni:Eseguire periodicamente misurazioni di prova e svolgere le regolazioni sul campo indi-cate nel manuale dell'utente, in particolare dopo che il prodotto è stato utilizzato in modo anomalo oppure prima e dopo misurazioni importanti.

� PERICOLO A causa del rischio di scariche elettriche, è pericoloso usare paline, stadie e prolunghe nelle vicinanze di impianti elettrici, come cavi di distribuzione o ferrovie elettriche.Precauzioni:Mantenere una distanza di sicurezza sufficiente dagli impianti elettrici. Nel caso in cui sia assolutamente necessario lavorare in tali aree, prima di avviare i lavori informare le autorità responsabili della sicurezza delle installazioni e seguirne le direttive.

� ATTENZIONE Fare attenzione quando si punta il prodotto in direzione del sole, perché il cannoc-chiale funziona come una lente d'ingrandimento e può provocare lesioni agli occhi e/o danni all'interno dello strumento.Precauzioni:Non puntare lo strumento direttamente verso il sole.

� AVVERTENZA Durante le applicazioni dinamiche, ad esempio operazioni di posizionamento o di trac-ciamento, vi è il rischio di incidenti se l'operatore non presta la dovuta attenzione a condizioni ambientali, quali ad esempio ostacoli, lavori di scavo o traffico.Precauzioni:La persona responsabile dello strumento deve informare tutti gli operatori circa i peri-coli esistenti.

� AVVERTENZA La mancanza di protezioni adeguate in cantiere può determinare situazioni di pericolo, ad esempio lavorando in mezzo al traffico, in cantieri edili o in stabilimenti industriali.Precauzioni:Assicurarsi sempre che il cantiere sia adeguatamente protetto. Rispettare le normative relative alla sicurezza, alla prevenzione degli infortuni e al traffico stradale.

� ATTENZIONE Se gli accessori usati con il prodotto non sono correttamente fissati e il prodotto subisce sollecitazioni meccaniche (come ad esempio colpi e cadute), può danneggiarsi e causare lesioni alle persone.Precauzioni:Durante la preparazione del prodotto, verificare che gli accessori siano correttamente adattati, montati, fissati e bloccati in posizione.Non sottoporre il prodotto a sollecitazioni meccaniche.

� AVVERTENZA Se lo strumento è usato con accessori, ad esempio supporti, stadie e paline, può aumentare il rischio di essere colpiti da un fulmine.Precauzioni:Non usare lo strumento durante i temporali.

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 11

� ATTENZIONE Durante il trasporto, la spedizione o lo smaltimento delle batterie è possibile che condizioni meccaniche inadeguate creino rischi di incendio.Precauzioni:Prima di spedire o smaltire lo strumento, far funzionare l'apparecchio fino scaricare completamente le batterie.Per il trasporto o la spedizione delle batterie, la persona responsabile del prodotto deve verificare il rispetto delle leggi e dei regolamenti nazionali e internazionali in vigore. Prima di trasportare o spedire le batterie, chiedere informazioni allo spedizio-niere o all'azienda di trasporto.

� AVVERTENZA Forti sollecitazioni meccaniche, temperature ambiente elevate o l'immersione in liquidi possono provocare perdite nelle batterie o causarne l'incendio o l'esplosione.Precauzioni:Proteggere le batterie dalle sollecitazioni meccaniche e dalle temperature elevate. Non lasciarle cadere e non immergerle nei liquidi.

� AVVERTENZA Se, ad esempio, si trasportano le batterie in tasca, il contatto accidentale dei terminali delle batterie con gioielli, chiavi, carta metallizzata o altri oggetti di metallo può provo-carne il cortocircuito ed il surriscaldamento, causando lesioni o incendi.Precauzioni:Assicurarsi che i terminali della batteria non vengano a contatto con oggetti metallici.

� AVVERTENZA Se lo strumento non viene smaltito correttamente possono verificarsi le seguenti condizioni:• L'eventuale combustione di componenti polimerici provoca l'emissione di gas

tossici dannosi per la salute.• Se le batterie vengono danneggiate o subiscono un riscaldamento eccessivo,

possono esplodere ed essere causa di avvelenamento, ustioni, corrosione e conta-minazione ambientale.

• Se si smaltisce lo strumento in modo irresponsabile è possibile che persone non autorizzate si trovino in condizione di utilizzarlo in violazione delle disposizioni vigenti, esponendo se stesse e terze persone al rischio di gravi lesioni e rendendo l'ambiente soggetto a contaminazione.

• uno smaltimento inadeguato dell'olio al silicone comporta il rischio di contamina-zione ambientale.

Precauzioni:

Le informazioni specifiche su come trattare il prodotto e sullo smaltimento dei rifiuti si possono scaricare dal sito web di Leica Geosystems, all'indirizzo http://www.leica-geosystems.com/treatment, oppure si possono richiedere al distri-butore Leica Geosystems.

� AVVERTENZA Solo i centri di assistenza autorizzati Leica Geosystems possono riparare questi prodotti.

Il prodotto non deve essere smaltito insieme ai rifiuti domestici.Smaltire il prodotto adeguatamente in conformità ai regolamenti nazionali in vigore nel proprio paese.Impedire l'accesso al prodotto da parte di persone non autorizzate.

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 12

1.6 Classificazione dei laser1.6.1 Generalità

Generalità I seguenti capitoli contengono istruzioni e informazioni per l’addestramento relative alla sicurezza del laser ai sensi della norma internazionale IEC 60825-1 (2014-05) e al rapporto tecnico IEC TR 60825-14 (2004-02). Queste informazioni consentono al responsabile del prodotto e a chi utilizza effettivamente l’apparecchio di prevedere ed evitare i pericoli durante l’uso.

1.6.2 Distanziometro, misure con riflettori

Informazioni generali

Il modulo EDM, presente nello strumento, emette un raggio laser visibile che fuoriesce dall'obiettivo del cannocchiale.Il prodotto laser descritto in questa sezione è classificato come laser di classe 1 in accordo con:• IEC 60825-1 (2014-05): ''Sicurezza dei prodotti laser''

Questi prodotti sono sicuri se utilizzati nelle condizioni previste e non sono dannosi per gli occhi, a condizione che siano utilizzati e sottoposti a manutenzione secondo il presente manuale d'utilizzo.

Etichetta

Ai sensi della norma IEC TR 60825-14 (2004-02), i prodotti laser classificati in classe 1, classe 2 e classe 3R non richiedono:

• presenza di un addetto alla sicurezza per il laser,• abiti e occhiali protettivi,• speciali cartelli di pericolo nella zona in cui si utilizza il laser,

se i prodotti vengono usati e messi in funzione come descritto nel presente manuale d'uso, per il basso livello di pericolosità per gli occhi.

Le norme nazionali e le disposizioni locali in materia potrebbero imporre maggiori restrizioni per l’uso sicuro dei laser rispetto alle norme IEC 60825-1 (2014-05) e IEC TR 60825-14 (2004-02).

Descrizione Valore Valore

Lunghezza d'onda 658 nm 658 nmDurata impulso 400 ps 800 psFrequenza di ripetizione dell'impulso 320 MHz 100 MHzMassima potenza radiante, in media 0,33 mW 0,34 mWDivergenza del raggio 1,5 mrad x 3 mrad 1,5 mrad x 3 mrad

a) Raggio laser001918_003

a

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 13

1.6.3 Distanziometro, misure senza riflettori (modalità No-Prisma)

Informazioni generali

Il modulo EDM, presente nello strumento, emette un raggio laser visibile che fuoriesce dall'obiettivo del cannocchiale.

Il prodotto laser descritto in questo capitolo rientra nella classe 3 dei prodotti laser in conformità a:• IEC 60825-1 (2014-05): ''Sicurezza dei prodotti laser''

Può essere pericoloso guardare direttamente il raggio (basso rischio per gli occhi), in particolare in caso di esposizione intenzionale. Il raggio può provocare abbagliamento, accecamento e immagini residue, soprattutto in condizioni di luce bassa. Per i prodotti laser di classe 3R il rischio di lesioni è limitato per i seguenti motivi:

a) l'esposizione non intenzionale raramente corrisponderebbe alle condizioni peggiori (ad es.) dell'allineamento del raggio con la pupilla,

b) vi è un margine di sicurezza intrinseco nell'esposizione massima permessa (MPE) alle radiazioni laser,

c) in caso di radiazioni visibili, vi è un comportamento naturale di avversione per l'esposizione alla luce intensa.

� ATTENZIONE Dal punto di vista della sicurezza, i prodotti laser di classe 3R devono essere conside-rati potenzialmente pericolosi.Precauzioni:1) Evitare l'esposizione diretta degli occhi al raggio.2) Non puntare il raggio su altre persone.

� ATTENZIONE I rischi potenziali non si riferiscono solo ai raggi diretti, ma anche ai raggi riflessi puntati sulle superfici riflettenti, come prismi, finestre, specchi, superfici di metallo, ecc.Precauzioni:1) Non puntare il raggio su superfici che sono sostanzialmente riflettenti, come gli

specchi, o che potrebbero emettere riflessi indesiderati.2) Quando il laser è attivato nella modalità operativa del puntatore laser o di misura

della distanza, non guardare prismi o superfici riflettenti attraverso o accanto al mirino ottico. Il puntamento sui prismi è ammesso soltanto guardando attraverso il cannocchiale.

Descrizione Valore Valore

(R500) (R500/R1000)Lunghezza d'onda 658 nm 658 nmMassima potenza radiante, in media 4,8 mW 4,8 mWDurata impulso 400 ps 800 psFrequenza di ripetizione dell'impulso 320 MHz 100 MHzDivergenza del raggio 0,2 mrad x 0,3 mrad 0,2 mrad x 0,3 mradDistanza nominale per il rischio oculare (NOHD) a 0,25 s

46 m 44 m

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 14

Etichettatura

001919_003

Pav = 4.8mW λ = 660nm tp = 400psIEC 60825-1:2014

Complies with FDA performance standards for laser products except fordeviations pursuant to Laser Notice No. 50, dated June 24, 2007.

This device complies with part 15 of the FCC Rules.Operation is subject to the following two conditions:(1) This device may not cause harmful interference, and(2) This device must accept any interference received, including interferencethat may cause undesired operation.

1 2 3 4 5 6S.No.:

1 2 3 4 5 6Art.No.:

Equip.No.: 1234567Power: ..V ..W maxLeica Geosystems AGCH-9435 HeerbruggManufactured: 20XXMade in Switzerland

TS0XType:

009328_001

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 15

1.6.4 Puntatore laser rosso

Informazioni generali

Il puntatore laser integrato in questo prodotto emette un raggio laser visibile che fuoriesce dall'obiettivo del cannocchiale.

Il prodotto laser descritto in questo capitolo rientra nella classe 3 dei prodotti laser in conformità a:• IEC 60825-1 (2014-05): ''Sicurezza dei prodotti laser''

Può essere pericoloso guardare direttamente il raggio (basso rischio per gli occhi), in particolare in caso di esposizione intenzionale. Il raggio può provocare abbagliamento, accecamento e immagini residue, soprattutto in condizioni di luce bassa. Per i prodotti laser di classe 3R il rischio di lesioni è limitato per i seguenti motivi:

a) l'esposizione non intenzionale raramente corrisponderebbe alle condizioni peggiori (ad es.) dell'allineamento del raggio con la pupilla,

b) vi è un margine di sicurezza intrinseco nell'esposizione massima permessa (MPE) alle radiazioni laser,

c) in caso di radiazioni visibili, vi è un comportamento naturale di avversione per l'esposizione alla luce intensa.

� ATTENZIONE Dal punto di vista della sicurezza, i prodotti laser di classe 3R devono essere conside-rati potenzialmente pericolosi.Precauzioni:1) Evitare l'esposizione diretta degli occhi al raggio.2) Non puntare il raggio su altre persone.

� ATTENZIONE I rischi potenziali non si riferiscono solo ai raggi diretti, ma anche ai raggi riflessi puntati sulle superfici riflettenti, come prismi, finestre, specchi, superfici di metallo, ecc.Precauzioni:1) Non puntare il raggio su superfici che sono sostanzialmente riflettenti, come gli

specchi, o che potrebbero emettere riflessi indesiderati.2) Quando il laser è attivato nella modalità operativa del puntatore laser o di misura

della distanza, non guardare prismi o superfici riflettenti attraverso o accanto al mirino ottico. Il puntamento sui prismi è ammesso soltanto guardando attraverso il cannocchiale.

Descrizione Valore (R400/R1000)Lunghezza d'onda 658 nmMassima potenza radiante, in media 4,8 mWDurata impulso 800 psFrequenza di ripetizione dell'impulso (PRF) 100 MHzDivergenza del raggio 0,2 mrad x 0,3 mradDistanza nominale per il rischio oculare (NOHD) a 0,25 s 44 m

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 16

Etichettatura

001919_003

Pav = 4.8mW λ = 660nm tp = 400psIEC 60825-1:2014

Complies with FDA performance standards for laser products except fordeviations pursuant to Laser Notice No. 50, dated June 24, 2007.

This device complies with part 15 of the FCC Rules.Operation is subject to the following two conditions:(1) This device may not cause harmful interference, and(2) This device must accept any interference received, including interferencethat may cause undesired operation.

1 2 3 4 5 6S.No.:

1 2 3 4 5 6Art.No.:

Equip.No.: 1234567Power: ..V ..W maxLeica Geosystems AGCH-9435 HeerbruggManufactured: 20XXMade in Switzerland

TS0XType:

009328_001

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 17

1.6.5 Electronic Guide Light EGL

Informazioni generali

La guida luminosa EGL integrata in questo strumento emette un raggio LED visibile che fuoriesce frontalmente dal cannocchiale.

Il prodotto descritto nel presente capitolo non rientra nell'ambito della IEC 60825-1 (2014-05): “Sicurezza dei dispositivi laser”.Lo strumento descritto in questo capitolo è classificato come prodotto esente in conformità alla IEC 62471 (2006-07) e non costituisce alcun pericolo se utilizzato e sottoposto a manutenzione come specificato in questo manuale d'uso.

a) Raggio LED rossob) Raggio LED giallo001921_002

a

b

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 18

1.6.6 Piombo laser

Informazioni generali

Il piombo laser, presente nello strumento, produce un raggio laser rosso visibile che fuoriesce dalla parte inferiore dello strumento.

Il prodotto laser descritto in questo capitolo rientra nella classe 2 dei prodotti laser in conformità a:• IEC 60825-1 (2014-05): ''Sicurezza dei prodotti laser''

Questi prodotti sono sicuri se l'esposizione al raggio è momentanea, ma possono essere pericolosi se si fissa il raggio intenzionalmente. Il raggio può provocare abba-gliamento, accecamento da lampo e immagini residue, soprattutto in condizioni di luce bassa.

� ATTENZIONE Dal punto di vista della sicurezza, i prodotti laser di classe 2 non sono intrinsecamente sicuri per gli occhi.Precauzioni:1) Evitare di fissare il raggio o di guardarlo attraverso strumenti ottici.2) Evitare di puntare il raggio verso persone o animali.

Etichettatura

Descrizione ValoreLunghezza d'onda 640 nmMassimo flusso di radiazione in media 0.95 mWDurata impulsi 10 ms - cwFrequenza di ripetizione dell'impulso (PRF) 1 kHzDivergenza del raggio <1.5 mrad

a) Raggio laserb) Uscita raggio laser

001923_002

b

a

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 19

1.7 Compatibilità Elettromagnetica EMC

Descrizione Il termine "compatibilità elettromagnetica" indica la capacità dello strumento di funzio-nare correttamente in un ambiente in cui sono presenti radiazioni elettromagnetiche e scariche elettrostatiche, senza causare disturbi elettromagnetici ad altre apparec-chiature.

� AVVERTENZA Le radiazioni elettromagnetiche possono causare disturbi ad altre apparecchiature.Nonostante questo prodotto soddisfi le norme e gli standard più rigidi in materia, Leica Geosystems non può escludere completamente la possibilità che disturbi altri appa-recchi.

� ATTENZIONE Sussiste il rischio che si producano disturbi ad altri apparecchi se il prodotto viene utilizzato con accessori di altri produttori, ad esempio computer portatili, PC o altri apparecchi elettronici, cavi non standard o batterie esterne.Precauzioni:Utilizzare solo apparecchi e accessori raccomandati da Leica Geosystems che, se utiliz-zati insieme al prodotto, rispondono ai severi requisiti definiti dalle linee guida e dalle norme. Quando si utilizzano computer o altri apparecchi elettronici, verificare le infor-mazioni sulla compatibilità elettromagnetica fornite dal produttore.

� ATTENZIONE I disturbi provocati dalle radiazioni elettromagnetiche possono comportare errori di misura.Nonostante il prodotto sia conforme a norme e regolamenti più severi in materia, Leica Geosystems non può escludere completamente la possibilità che lo strumento venga disturbato da radiazioni elettromagnetiche molto intense quali, ad esempio, quelle prodotte da radiotrasmettitori, ricetrasmittenti o generatori diesel.Precauzioni:In caso di utilizzo in queste condizioni, verificare l'attendibilità dei risultati ottenuti.

� ATTENZIONE Se si collega una sola estremità dei cavi dello strumento (ad esempio dei cavi di alimen-tazione o di interfaccia), è possibile che venga superato il livello consentito di radia-zioni elettromagnetiche, con conseguenze negative sul corretto funzionamento di altre apparecchiature. Precauzioni:Quando il prodotto è in uso, i cavi di collegamento (ad es. quello che collega lo stru-mento alla batteria esterna o al computer) devono avere entrambe le estremità inse-rite.

Bluetooth Uso del prodotto con Bluetooth:

� AVVERTENZA Le radiazioni elettromagnetiche possono creare disturbi ad altre apparecchiature, in installazioni, in dispositivi medici quali pacemaker o protesi acustiche, e agli aeromo-bili. Inoltre possono avere effetti sugli uomini e gli animali. Precauzioni:Nonostante questo prodotto, se utilizzato assieme a dispositivi radio o telefoni cellu-lari digitali raccomandati da Leica Geosystems, soddisfi le norme e gli standard più rigidi in materia, Leica Geosystems non può escludere completamente la possibilità che interferisca con altre apparecchiature o provochi disturbi agli esseri umani e agli animali.• Non utilizzare il prodotto con dispositivi radio o telefoni cellulari digitali in prossi-

mità di stazioni di servizio, impianti chimici o in aree a rischio di deflagrazione.• Non utilizzare il prodotto con dispositivi radio o telefoni cellulari digitali vicino ad

apparecchiature mediche.• Non utilizzare il prodotto con dispositivi radio o telefoni cellulari digitali all'interno

di aeromobili.

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 20

1.8 Dichiarazione FCC valida negli USA

Il paragrafo su sfondo grigio riportato di seguito è applicabile esclusivamente agli stru-menti senza radio.

� AVVERTENZA

� AVVERTENZA Qualsiasi modifica o variazione non espressamente autorizzata da Leica Geosystems può invalidare il diritto dell'utilizzatore ad utilizzare lo strumento.

Etichetta FlexLine plus strumento

Questo strumento è stato collaudato ed è risultato conforme ai limiti stabiliti per i dispositivi digitali di classe B, ai sensi della parte 15 delle norme FCC.Tali limiti sono stati concepiti in modo da garantire una ragionevole protezione dalle interferenze dannose in caso di installazione in zone residenziali.Questo strumento genera, utilizza e può irradiare energia in radiofrequenza e, se non viene installato e utilizzato secondo le istruzioni, può causare interferenze dannose alle comunicazioni radio. Non vi è tuttavia alcuna garanzia che non si verifichino inter-ferenze in una particolare installazione.Se lo strumento dovesse causare interferenze dannose alla ricezione radiofonica o televisiva, il che può essere accertato spegnendolo o riaccendendolo, si può tentare di eliminare le interferenza nei modi seguenti:• Riorientando o riposizionando l’antenna di ricezione.• Aumentando la distanza tra lo strumento e il ricevitore.• Collegando lo strumento a una presa di corrente appartenente a un circuito diverso

da quello a cui è collegato il ricevitore.• Consultando il fornitore o un tecnico radiotelevisivo qualificato.

Pav = 4.8mW λ = 660nm tp = 400psIEC 60825-1:2014

Complies with FDA performance standards for laser products except fordeviations pursuant to Laser Notice No. 50, dated June 24, 2007.

This device complies with part 15 of the FCC Rules.Operation is subject to the following two conditions:(1) This device may not cause harmful interference, and(2) This device must accept any interference received, including interferencethat may cause undesired operation.

1 2 3 4 5 6S.No.:

1 2 3 4 5 6Art.No.:

Equip.No.: 1234567Power: ..V ..W maxLeica Geosystems AGCH-9435 HeerbruggManufactured: 20XXMade in Switzerland

TS0XType:

009328_001

FlexLine plus, Prescrizioni per la sicurezza 21

Etichetta della batteria interna GEB212, GEB222

008611_001

008610_001

FlexLine plus, Descrizione del sistema 22

2 Descrizione del sistema2.1 Componenti del sistema

Componenti principali

a) Strumento FlexLine plus con firmware FlexField plus

b) Computer con software Instrument Tools

c) Trasferimento di dati

Componente DescrizioneStrumento FlexLine plus

Strumento per la misura, il calcolo e la memorizzazione dei dati. Ideale per ogni tipo di operazione, dai rilievi più semplici alle applica-zioni complesse. Completo di un pacchetto firmware FlexField plus per l'esecuzione di queste operazioni.Le varie linee soddisfano diverse classi di precisione e supportano caratteristiche differenti. Tutte le linee possono essere collegate con Instrument Tools per la visualizzazione, lo scambio e la gestione dei dati.Sono disponibili due diversi cannocchiali. Nel presente manuale si utilizzano i seguenti simboli:

Ergofocus (tipo 3)

Finefocus (tipo 2)

FlexField plus Pacchetto firmware installato sullo strumento, costituito da un sistema operativo di base standard con funzioni aggiuntive opzio-nali.

Software Instrument Tools

Software per l'ufficio costituito da un pacchetto di programmi stan-dard ed ampliati per la visualizzazione, lo scambio, la gestione e la successiva elaborazione dei dati.

Trasferimento di dati

È sempre possibile trasferire i dati tra uno strumento FlexLine plus e un computer mediante un cavo.Negli strumenti dotati di una communication side cover i dati possono essere trasferiti anche tramite una memory stick USB, un cavo USB o una connessione Bluetooth.

TSOX_001 a

c

b

FlexOffice

FlexLine plus, Descrizione del sistema 23

2.2 Contenuto della custodia

Contenuto della custodia - parte 1 di 2

Contenuto della custodia - parte 2 di 2

a) Strumentob) Cavo dati (USB-RS232) GEV267* c) Bolla con pinza GLI115* d) Supporto per misuratore di altezza

strumentale GHT196*e) Prisma piatto CPR105*f) Misuratore di altezza strumentale

GHM007*g) Copertura protettiva / Parasole per

obiettivo / Panno di puliziah) Cavo dati (USB mini) GEV223 - per stru-

menti con Communication side cover*i) Mini prisma GMP111*

* OpzionaleTS0X_069a

ba c d e f g

i

h

j) Strumenti di regolazionek) Oculare diagonale GFZ3*l) Batterie

GEB211/GEB212/GEB221/GEB222 *m) Caricabatterie GKL211*n) Adattatore per prisma piatto o mini-

prisma GAD105*o) Chiavetta USB industriale MS1 Leica -

per strumenti con Communication side cover

p) Batteria GEB212/GEB211/GEB221/GEB222*

q) Puntale per palina del mini prisma*r) Contrappeso per oculare diagonale*s) Manuali* e scheda informativa USBt) Palina per mini prisma GLS115** Opzionale

j k

l m n o p q r s t

FlexLine plus, Descrizione del sistema 24

2.3 Componenti dello strumento

Componenti dello strumento - parte 1 di 2

(cannocchiale Ergofocus)

Componenti dello strumento - parte 2 di 2

a) Mirinob) Maniglia di trasporto amovibile con vite

di montaggioc) Obiettivo con Misura Elettronica della

Distanza (EDM) integrata. Uscita per raggio laser EDM

d) Vite micrometrica zenitalee) Tasto On/Offf) Tasto triggerg) Vite micrometrica azimutaleh) Displayi) Seconda tastiera*; identica alla prima* Opzionale per TS02 plus002724_002

a b c d

fe g h i

j) Ghiera di messa a fuoco immagine del cannocchiale

k) Oculare; reticolo di messa a fuocol) Coperchio per batteriam) Interfaccia seriale RS232n) Vite calanteo) Displayp) Tastiera002725_002

j k

l m n o p

FlexLine plus, Descrizione del sistema 25

Componenti dello strumento - parte 1 di 2

(cannocchiale Finefocus)

Componenti dello strumento - parte 2 di 2

Communication side cover

La Communication Side Cover è in dotazione agli strumenti TS06 plus/TS09 plus.

a) Vano per chiavetta USB e porte per cavo USB

b) Antenna Bluetoothc) Mirinod) Maniglia di trasporto amovibile con vite

di montaggioe) Guida luminosa (EGL)*f) Obiettivo con Misura Elettronica della

Distanza (EDM) integrata. Uscita per raggio laser EDM

g) Vite micrometrica zenitaleh) Tasto On/Offi) Tasto triggerj) Vite micrometrica azimutalek) Seconda tastiera**; identica alla prima* Opzionale per TS06 plus** Opzionale per TS06 plus/TS09 plus

a b c d fe g

j kh iTSOX_009a

l) Ghiera di messa a fuoco immagine del cannocchiale

m) Oculare; reticolo di messa a fuocon) Coperchio per batteriao) Interfaccia seriale RS232p) Vite calanteq) Displayr) Tastiera, il modello può variare

secondo lo strumentos) Stilo001947_002

l m

n o p q r s

a) Antenna Bluetoothb) Coperchio dell'alloggiamentoc) Supporto per cappuccio della chiavetta

USBd) Porta host USBe) Porta per dispositivi USB

TSOX_130

a

bc

d

e

FlexLine plus, Interfaccia utente 26

3 Interfaccia utente3.1 Tastiera

Tastiera

Tasti

Tastiera Touch Screen a colori Tastiera alfanumerica

Tastiera standarda) Tasti fissib) Tasto di navigazionec) Tasto INVIOd) Tasto ESCe) Tasti funzione da F1 a F4f) Tastierino alfanumericog) Penna

TSOX_139

a

fdbce

g

ABC DEF GHI

JKL MNO PQR

STU VWX YZ

/$% _@& *?!

7 8 9

4 5 6

1 2

OK

F1 F2 F3 F4

3

0 .

TSOX_010

a

f

b

cde

TSOX_011

a

bcde

Tasto DescrizioneB&N C&T

Cambio Pagina

Tasto Pagina. Se sono disponibili diverse schermate, passa alla schermata successiva.

Tasto FNC/Preferiti Accesso rapido alle funzioni di supporto della misura.Tasto utente 1. Programmabile con una funzione del menu Preferiti.

Tasto utente 2. Programmabile con una funzione del menu Preferiti.

Tasto di navigazione. Controlla la barra evidenziatrice del cursore all'interno della schermata e la barra di inserimento all'interno di un campo.Tasto ENTER. Conferma l'inserimento e passa al campo successivo.Quando si preme questo tasto per tre secondi lo strumento si spegne.Tasto ESC. Esce da una schermata o dalla modalità di modifica senza salvare le modifiche. Torna al livello immediatamente supe-riore.Pressione breve del tasto ESC: Torna al livello immediatamente superiore. Esce da una schermata o dalla modalità di modifica senza salvare le modifiche.Pressione lunga del tasto ESC: Ritorna al menu principale. Esce da una schermata o dalla modalità di modifica senza salvare le modi-fiche.

OK

FlexLine plus, Interfaccia utente 27

Tasti sul coperchio laterale

3.2 Display

Schermo Gli strumenti sono disponibili con display Bianco&Nero (B&N) o Colori&Touch (C&T).

Schermo Bianco&Nero

Schermo Colori&Touch

, ,,

, ,,

Tasti funzione ai quali vengono assegnate le funzioni variabili visua-lizzate nella parte inferiore della schermata.

Tastierino alfanumerico per l'inserimento di testo e valori numerici.

Tasto DescrizioneB&N C&T

F1 F2

F3 F4

Tasto/Pulsante

Descrizione

Tasto On/Off. Accende o spegne lo strumento.

Tasto Trigger. Tasto quick programmabile con le funzioni MIS o DIST se richiesto.TS06 plus/TS09 plus: Programmabile con entrambe le funzioni.TS02 plus: Programmabile con una delle funzioni.Il tasto trigger si può programmare dallo schermo Impostazioni. Consul-tare "5.1 Impostazioni Lavoro".

Le schermate illustrate nel manuale sono esempi. Le versioni locali del firmware potrebbero essere diverse dalla versione di base.

a) Titolo della schermatab) Posizione del cursore nella scher-

mata. Campo attivoc) Icone dello statod) Campie) Tasti soft

a) Icone dello statob) Titolo della schermatac) Posizione del cursore nella scher-

mata. Campo attivod) Campie) Tasti soft

Per eseguire una funzione selezionare un'icona, un campo o una scheda.

S_TSOX_001

abc

d

e

ab

c

d

e002873_002

FlexLine plus, Interfaccia utente 28

3.3 Icone di stato

Descrizione Le icone forniscono informazioni di stato che corrispondono alle funzioni di base dello strumento. Le icone visualizzate sono diverse in funzione del tipo di display.

Icone Icona DescrizioneB/N C/T

Modalità EDM senza prisma, per misurazioni senza prisma. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il prisma standard Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il mini prisma Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il mini prisma 0 Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il prisma a 360° Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il mini prisma a 360° Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il prisma MPR122 a 360° Leica. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il nastro riflettente Leica. Per C/T: Toccando le icone si apre la schermata Impostazioni EDM.È stato selezionato il prisma definito dall'utente. Per C/T: Toccando le icone si apre la schermata Impostazioni EDM.

- Indica che è attiva una misurazione EDM. Per C/T: Toccando le icone si apre la schermata Impostazioni EDM.

- Indica un puntatore laser attivo. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni EDM.Indica che il Modo Misura: Media è attivo.

Indica la posizione I del cannocchiale. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Livella e Piombo Laser.Indica la posizione II del cannocchiale. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Livella e Piombo Laser.Il compensatore è attivo. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Livella e Piombo Laser.Il compensatore non è attivo. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Livella e Piombo Laser.Il compensatore è fuori bolla. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Livella e Piombo Laser.Il tastierino è impostato sulla modalità numerica. Visibile quando si seleziona un campo modificabile. Per C/T: Toccando l'icona si passa alla modalità alfanumerica.Il tastierino è impostato sulla modalità alfanumerica. Visibile quando si seleziona un campo modificabile. Per C/T: Toccando l'icona si passa alla modalità numerica.La porta di comunicazione RS232 è selezionata. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni Inter-faccia.

FlexLine plus, Interfaccia utente 29

È stata selezionata la porta di comunicazione Bluetooth. Una crocetta accanto all'icona indica che la porta di comunicazione Bluetooth è selezionata ma non è attiva. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni Interfaccia.La porta di comunicazione USB è collegata. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni Interfaccia.La porta di comunicazione USB è scollegata. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni Interfaccia.La comunicazione è impostata sul rilevamento automatico. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Impostazioni Interfaccia.L'icona della batteria indica il livello di carica rimanente, 100% nell'esempio. Per C/T: Toccando l'icona si apre la schermata Info.L'offset è attivo.

- Indica che l'angolo orizzontale è impostato sulla misura ango-lare sinistrorsa (senso antiorario).

- Per creare uno screenshot della schermata attuale. Lo scre-enshot viene visualizzato e può essere modificato. Lo scre-enshot può essere collegato manualmente alle stazioni o ai punti.

Icona DescrizioneB/N C/T

FlexLine plus, Interfaccia utente 30

3.4 Tasti funzione

Descrizione I tasti soft possono essere selezionati con il corrispondente tasto funzione da F1 a F4. Questo capitolo descrive la funzione dei tasti soft comunemente utilizzati dal sistema. I tasti soft più specifici sono descritti nel punto in cui compaiono all'interno dei capitoli dedicati ai programmi.

Funzioni comuni dei tasti soft

Tasto/Pulsante

Descrizione

CONT Se si usa lo schermo con inserimento dati: conferma i valori misurati o inseriti e continua il procedimento.Se si usa lo schermo con messaggio: conferma il messaggio e continua l'operazione selezionata oppure ritorna alla schermata precedente per selezionare un'altra opzione.

PREC Per tornare all'ultima schermata attiva.Default Per resettare tutti i campi modificabili riportandoli ai valori di default.DIST Per avviare la misura della distanza e degli angoli senza salvare i valori

misurati.EDM Per visualizzare e modificare le impostazioni EDM. Consultare "5.5 Impo-

stazioni EDM".ENQ Per aprire la schermata per l'immissione manuale delle coordinate.Cerca Per avviare la ricerca di un punto inserito.Input TS02 plus: Per attivare i tasti soft alfanumerici per l'inserimento di un

testo.Lista Per visualizzare l'elenco dei punti disponibili.MIS Per avviare la misura della distanza e degli angoli e salvare i valori misurati.Esci Per uscire dalla schermata o dal programma.MEMOR Per salvare i valori visualizzati.Visua Per visualizzare i dettagli delle coordinate e del lavoro relativi al punto

selezionato.-> ABC Per passare alla funzione alfanumerica del tastierino.-> 345 Per passare alla funzione numerica del tastierino.

Per visualizzare il livello successivo dei tasti soft.

Per tornare al primo livello dei tasti soft.

FlexLine plus, Interfaccia utente 31

3.5 Principi di funzionamento

Accensione/spegnimento dello strumento

• Per accendere o spegnere lo strumento utilizzare il tasto On/Off sul coperchio laterale.

• In alternativa si può spegnere lo strumento premendo il tasto / per tre secondi.

Selezione della lingua

Dopo avere acceso lo strumento l'utente ha la possibilità di scegliere la lingua che preferisce. La schermata di selezione della lingua compare solo se sono state caricate lingue diverse nello strumento e se nelle impostazioni dello strumento è stato selezio-nato Ling.Dialog: On. Per informazioni consultare "5.2 Impostazioni Locali".

Tastierino alfanumerico

Il tastierino alfanumerico permette di immettere direttamente i caratteri desiderati nei campi modificabili.• Campi numerici: possono contenere esclusivamente valori numerici. Premendo un

tasto del tastierino verrà visualizzato il numero corrispondente.• Campi alfanumerici: possono contenere numeri e lettere. Premendo un tasto del

tastierino verrà visualizzato il primo carattere scritto sopra il tasto. Per passare da un carattere all'altro premere ripetutamente il tasto corrispondente. Ad esempio: 1->S->T->U->1->S....

Tastiera standard Per immettere i caratteri desiderati con una tastiera standard, selezionare Input in modo che i tasti soft passino alla rappresentazione dei caratteri alfanumerici disponi-bili nella modalità di modifica. Selezionare il tasto soft corrispondente al carattere che si desidera digitare.

Modifica dei campi

Nella modalità di modifica non è possibile modificare il punto decimale, che viene così saltato.

Caratteri speciali

OK

ESC cancella le modifiche e ripristina il valore precedente.Bianco e Nero

Colori e Touch

Sposta il cursore verso sinistra.

Sposta i cursore verso destra.

Immette un carattere nella posizione in cui si trova il cursore.

Cancella il carattere presente nella posizione in cui si trova il cursore.

OK

OK

OK

OK

Carattere Descrizione* Utilizzato come wildcard nei campi di ricerca per indicare i numeri dei

punti o i codici. Per informazioni consultare "3.6 Ricerca di punti".+/- Nel set di caratteri alfanumerici, "+" e "-" sono considerati come normali

caratteri alfanumerici senza alcuna funzione matematica.

"+" / "-" compaiono solo nella posizione iniziale di un inseri-mento.

In questo esempio digitando 2 in una tastiera alfanumerica si avvia il programma Rilievo.

FlexLine plus, Interfaccia utente 32

3.6 Ricerca di punti

Descrizione Il cerca punto è una funzione utilizzata dai programmi che cercano i punti misurati o punti fissi nel archivio della memoria.L'utente può limitare la ricerca di punti ad un lavoro particolare o estendere la ricerca a tutto ciò che è presente nella memoria. La procedura di ricerca trova sempre i punti fissi prima dei punti misurati che occupano lo stesso criterio di ricerca. Se più punti soddisfano i criteri di ricerca, i risultati verranno disposti in ordine cronologico di inse-rimento. Lo strumento trova in primo luogo il punto fisso più recente.

Ricerca diretta Inserendo il numero di un punto attuale, per esempio 402, e premendo Cerca, vengono trovati tutti i punti contrassegnati da questo numero nel lavoro selezionato.

Wildcard di ricerca La wildcard di ricerca è indicata con un "*". L'asterisco è un segnaposto per una qual-siasi sequenza di caratteri. Le wildcard dovrebbero essere utilizzate se non si conosce esattamente il numero del punto o se si cerca un gruppo di punti.

Esempi di ricerca di punti

* Vengono trovati tutti i punti.A Vengono trovati tutti i punti aventi esattamente il numero di punto "A".A* Vengono trovati tutti i punti che iniziano con "A", ad esempio A9, A15, ABCD,

A2A.*1 Vengono trovati tutti i punti contenenti solamente un "1" ad esempio 1, A1,

AB1.A*1 Vengono trovati tutti i punti che iniziano con "A" e contengono solamente un

"1", ad esempio A1, AB1, A51.

CercaPer cercare i punti con il numero corri-spondente all'interno del lavoro sele-zionato.

ENQ=0Per impostare a 0 tutte le coordinate ENQ per l'ID del punto.

FlexLine plus, Interfaccia utente 33

3.7 Simboli grafici

Simboli grafici In alcuni programmi compaiono indicazioni grafiche che• facilitano la ricerca dei punti da tracciare.• consentono di capire meglio la relazione tra i dati utilizzati e quelli misurati.

Elemento DescrizionePunto da tracciare / punto noto

/ Strumento

Posizione attuale del prisma (misura con DIST)

/ Distanza in avanti/indietro rispetto al punto

/ Distanza laterale dal punto

/ Distanza in quota dal punto

Il punto da rilevare coincide con quello misurato. La differenza tra l'uno e l'altro è 0,03 m.Cerchio intorno al punto da picchettare, dispone di visualizzazione dettagliata, raggio = 0,5 m

Punto noto

Stazione

Punto centrale di un arco o di un cerchio

Punto misurato

Dei quadrati neri attorno al simbolo del punto indicano che i punti si trovano su un piano.Nuovo punto

Linea/arco di riferimento, retta, curva o spirale dal punto iniziale a quello finaleEstensione della linea/arco di riferimento, della retta, della curva o della spiraleDistanza perpendicolare dalla linea/dall'arco di riferimento, dalla retta, dalla curva o dalla spiralePerimetro di un'area

Collegamento tra l'ultimo punto selezionato/misurato e il primo punto di un'areaPerimetro delle linee di interruzione

Linee di interruzione di un'area

FlexLine plus, Operatività 34

4 Operatività4.1 Messa in stazione dello strumento

Descrizione In questo capitolo viene descritta la messa in stazione dello strumento su un punto a terra mediante il piombo laser. È comunque possibile mettere in stazione lo strumento anche in assenza del punto a terra.

Caratteristiche importanti• È sempre consigliabile proteggere lo strumento dalla luce solare diretta ed evitare

variazioni di temperatura vicino allo stesso.• Il piombo laser qui descritto è incorporato nell'asse verticale dello strumento e

proietta un punto rosso sul terreno che rende notevolmente più facile centrare lo strumento.

• Se si utilizza un basamento con piombo ottico, non è possibile utilizzare il piombo laser.

Treppiede Durante la messa in stazione del treppiede, accertarsi che la piastra assuma una posi-zione orizzontale. Compensare le leggere inclinazioni con le viti calanti del basamento. Le inclinazioni maggiori devono invece essere corrette agendo sulle gambe del treppiede.

Allentare le viti delle gambe del treppiede, allungarle quanto necessario e serrare nuovamente le viti.

a) Per garantire un punto d'appoggio stabile, spingere le gambe del treppiede fino a conficcarle nel terreno.

b) Durante l'operazione accertarsi di appli-care sempre la forza lungo le gambe.

Utilizzo corretto del treppiede.• Controllare che tutte le viti ed i bulloni

siano correttamente serrati.• Durante il trasporto usare sempre la

protezione fornita.• Usare il treppiede solo per operazioni di

rilievo.

TSOX_012b

TSOX_012a

a

b

TSOX_012c

FlexLine plus, Operatività 35

Operazioni di messa in stazione

Fasi del livellamento con la livella elettronica

Ruotare le viti calanti del basamento per livellare con precisione lo strumento usando la livella elettronica.

1. Estendere le gambe del treppiede fino ad ottenere una posizione di lavoro comoda. Posizionare il treppiede in corrispondenza del punto contrassegnato sul terreno, centrandolo con la massima precisione possibile.

2. Fissare il basamento e lo strumento al treppiede.3. Accendere lo strumento e , se la correzione dell'inclinazione è impostata su On,

il piombo laser si attiva automaticamente e compare la schermata Livella e Piombo Laser. Oppure premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi e selezionare Livella e Piombo.

4. Muovere le gambe del treppiede (1) e utilizzare le viti calanti (6) del basamento per centrare il piombo (4) in corrispondenza del punto a terra.

5. Regolare le gambe del treppiede (5) per mettere in bolla la livella sferica (7).6. Utilizzando la livella elettronica, mettere in bolla lo strumento ruotando le viti

calanti (6) del basamento. Per informazioni consultare "Fasi del livellamento con la livella elettronica".

7. Centrare con precisione lo strumento in corrispondenza del punto a terra spostando il basamento sulla piastra del treppiede (2).

8. Ripetere le operazioni 6. e 7. fino a raggiungere la precisione necessaria.

2

6

7

5 4

5

51

3

1

1

TSOX_013

1. Ruotare lo strumento fino a quando non sarà parallelo a due viti calanti.2. Centrare la livella sferica in modo approssimativo ruotando le viti calanti del basa-

mento.3. Accendere lo strumento e se la correzione dell'inclinazione è su On, il piombo laser

viene attivato automaticamente e si apre la schermata Livella e Piombo Laser. Altrimenti premere il tasto FNC/Preferiti da qualsiasi programma e selezionare Livella e Piombo.

La bolla della livella elettronica e le frecce direzionali per la rotazione delle viti calanti compaiono unicamente se l'inclinazione dello strumento non supera un determinato limite di livellamento.

4. Centrare la livella elettronica del primo asse ruotando le due viti calanti. Le frecce indi-cano la direzione in cui devono essere ruotate le viti. Il primo asse è a livello quando la bolla si trova esattamente tra le parentesi quadre [] della bolla torica..

Se il livellamento è corretto compaiono dei segni di spunta. Disponibile solo per display Colori&Touch: se lo strumento non è messo a livello rispetto a un asse, le icone della bolla dell'asse singolo e della bolla sferica hanno un contorno rosso, in caso contrario un contorno nero.

FlexLine plus, Operatività 36

Modifica dell'intensità del piombo laser

È possibile che influssi esterni e le condizioni dell'area rendano necessaria la regola-zione dell'intensità del piombo laser.

Posizionamento su tubi o buche

5. Centrare la livella elettronica del secondo asse ruotando l'ultima vite calante. Una freccia indica la direzione in cui deve essere ruotata la vite.

Quando tutte e tre le bolle sono centrate lo strumento è livellato perfettamente.

6. Accettare con CONT.

Nella schermata Livella e Piombo Laser regolare l'intensità del piombo laser utiliz-zando il tasto di navigazione.Il laser può essere regolato secondo neces-sità in passi del 20%.

In alcune circostanze, ad esempio al di sopra di tubi, il punto laser non è visibile. In questo caso può essere reso visibile collo-cando una lastra trasparente sul tubo. Questo consente di allineare facilmente il punto laser con il centro del tubo.

TSOX_014

FlexLine plus, Operatività 37

4.2 Utilizzo della batteria

Ricarica / primo utilizzo• Prima di essere utilizzata per la prima volta la batteria deve essere caricata, poiché

viene fornita con un livello di carica minimo.• Nel caso di batterie nuove o che sono rimaste in magazzino per lungo tempo (> tre

mesi), è sufficiente un solo ciclo di ricarica/scarica.• La ricarica deve essere effettuata in un range di temperature compreso tra 0°C e

+40°C (+32°F e +104°F). Per una ricarica ottimale è consigliabile operare ad una temperatura ambiente non eccessivamente elevata, possibilmente compresa tra +10°C e +20°C.

• È normale che la batteria si scaldi durante la ricarica. Con i caricabatterie raccoman-dati da Leica Geosystems non è possibile caricare la batteria se la temperatura è troppo alta.

Funzionamento/ scaricamento• Le batterie possono funzionare ad una temperatura compresa tra -20°C e +50°C (-

4°F e +122°F).• Le basse temperature di esercizio riducono la capacità delle batterie, mentre le

temperature eccessivamente elevate ne riducono la durata in servizio.• Nel caso delle batterie agli ioni di litio si consiglia di eseguire un solo ciclo di scarica

e ricarica quando la capacità indicata sul caricabatterie o su un prodotto Leica Geosystems si discosta notevolmente dalla capacità effettiva della batteria.

Operazioni di sostituzione della batteria

All'interno dell'alloggiamento è riportata la polarità della batteria

Aprire il vano batteria (1) ed estrarre il supporto (2).

Rimuovere la batteria dal supporto (3).

Inserire la nuova batteria nel supporto (4) assicurandosi che i contatti siano rivolti verso l'esterno. La batteria deve scattare percettibilmente in posizione.

Reinserire il supporto della batteria nel vano batteria (5) e ruotare la manopola per bloccare in posizione il supporto della batteria (6).

TSOX_015

1

2

3

4

56

TSOX_016

FlexLine plus, Operatività 38

4.3 Memorizzazione dei dati

Descrizione Tutti gli strumenti sono dotati di una memoria interna. Il firmware FlexField plus salva tutti i dati dei lavori in un database contenuto nella memoria interna. I dati possono essere trasferiti su un computer o su un altro dispositivo per essere poi elaborati tramite un cavo LEMO collegato alla porta dell'interfaccia seriale RS232.Negli strumenti dotati di i dati possono essere trasferiti anche dalla memoria interna in un computer o un altro apparecchio analogo tramite:• una memory stick USB inserita nalla porta host USB,• un cavo USB collegato alla porta per i dispositivi USB oppure • una connessione Bluetooth.Per ulteriori informazioni sulla gestione e il trasferimento dei dati consultare "13 Gestione dei dati".

4.4 Menu principale

Descrizione Il Menu principale è il punto di partenza dal quale si accede a tutte le funzionalità dello strumento. Compare subito dopo la schermata Livella e Piombo Laser quando si accende lo strumento.

Se lo si desidera, si può configurare lo strumento in modo che si avvii in un punto defi-nito dall'utente, diverso dalla schermata Menu principale, dopo la schermata Livella/Piomb. Laser. Per informazioni consultare "12.2 Sequenza di startup".

Menu principale

Descrizione delle funzioni del menu principale:

Funzione Descrizione

Q-Rilievo

Rilievo Veloce il programma inizia immediatamente la misurazione. Consulta "4.5 Programma Rilievo Veloce".

Programmi

Per selezionare e avviare i vari programmi. Consulta "7 Programmi".

Gestione

Per gestire i lavori, i dati, le liste di codici, i formati, la memoria di sistema e i file della memory stick USB. Consulta "13 Gestione dei dati".

Tr.Dati

Per esportare e importare i dati. Consulta "13.2 Esportazione dei dati".

Impostaz.

Per modificare le configurazioni EDM, i parametri di comunicazione e le impostazioni generali dello strumento. Consulta "5 Impostazioni".

FlexLine plus, Operatività 39

4.5 Programma Rilievo Veloce

Descrizione Una volta acceso e correttamente messo in stazione, lo strumento è pronto per proce-dere immediatamente alla misura.

Accesso Selezionare Q-Rilievo dal Menu principale.

Q-Rilievo

Strumenti

Per accedere alle funzioni dello strumento, quali il controllo e la calibra-zione, le impostazioni di avvio personali, le impostazioni del codice PIN, le chiavi di licenza, le informazioni di sistema e il caricamento del firmware. Consulta "12 Tools".

Funzione Descrizione

StazionePer immettere i dati della stazione e impostare la stazione.

SetHzPer impostare l'orientamento su una direzione orizzontale personalizzata.

Hz / HzPer impostare la lettura dell'angolo orizzontale verso sinistra (senso antio-rario) o verso destra (senso orario).

CodicePer cercare/immettere i codici. Fare riferimento a "9.1 Codifica". Disponi-bile a pagina 4/4 o Codice. O, su qual-siasi pagina, premere il tasto FNC/Favoriti e selezionare Codifica.

FlexLine plus, Operatività 40

4.6 Misura della distanza - Linee guida per ottenere risultati corretti

Descrizione Gli strumenti FlexLine plus sono dotati di EDM. In tutte le versioni la distanza può essere determinata utilizzando un raggio laser rosso che fuoriesce coassialmente dall'obiettivo del cannocchiale. Esistono due modalità EDM:

Misure senza prismi

• Quando si attiva la misura di una distanza, l'EDM calcola la distanza dall'oggetto che incrocia la traiettoria del raggio in quel momento. Se tra lo strumento e il punto da misurare vi è un'ostruzione temporanea, ad esempio un veicolo in transito, pioggia intensa, nebbia o neve, l'EDM potrebbe misurare la distanza rispetto all'ostruzione.

• Assicurarsi che il raggio laser non venga riflesso da un oggetto vicino all'asse di collimazione, ad es. da oggetti molto riflettenti.

• Durante l'esecuzione di misure senza prisma o tramite target riflettenti evitare di interrompere il raggio.

• Non eseguire mai due misure utilizzando contemporaneamente due strumenti per lo stesso target.

Misure con prismi • Per l'esecuzione di misure di precisione su prismi si dovrebbe utilizzare la modalità P-Preciso+.

• Se si eseguono misure su target fortemente riflettenti, quali ad es. i semafori, è opportuno evitare di operare in modalità Prisma senza un prisma. Le distanze misu-rate potrebbero infatti essere errate o imprecise.

• Quando si attiva la misura di una distanza, l'EDM calcola la distanza dall'oggetto che incrocia la traiettoria del raggio in quel momento. Persone, veicoli, animali o rami che vengono a trovarsi sulla traiettoria del raggio laser durante l'esecuzione di una misura riflettono una parte del raggio e possono quindi falsare la misura fornendo valori errati.

• Le misure rispetto a prismi possono risultare problematiche solo se un oggetto interrompe il raggio ad una distanza compresa tra 0 e 30 m e se la distanza da misurare supera i 300 m.

• In pratica, poiché il tempo di misura è estremamente breve, l'utilizzatore può sempre trovare il modo di evitare che oggetti indesiderati interferiscano con il percorso del raggio.

� AVVERTENZA In base alle norme per la sicurezza dei laser e la precisione delle misure, l'uso dell'EDM senza riflettore a lunga portata è consentito solo per i prismi collocati a una distanza superiore a 1000 m.

Laser rosso su prismi

• La modalità P-Lungo(>4.0 km) consente di misurare distanze superiori a 4.0 km su prismi standard utilizzando il raggio laser rosso visibile. Disponibile per gli strumenti

.

• Misure con prismi • Misure senza prismi

TSOX_093

FlexLine plus, Operatività 41

Laser rosso su target riflettente

• Il raggio laser rosso visibile può essere utilizzato anche per eseguire misure su target riflettenti. Per garantire la massima precisione il raggio laser rosso deve essere perpendicolare al target riflettente e accuratamente regolato.

• Accertarsi che la costante d'addizione corrisponda al target (riflettore) scelto di volta in volta.

FlexLine plus, Impostazioni 42

5 Impostazioni5.1 Impostazioni Lavoro

Accesso

Impostazioni Lavoro

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Lavoro nel menu Impostazioni .

Campo DescrizioneTasto TRIGG1Tasto TRIGG2

Il pulsante trigger 1 si trova sull'estremità superiore. Il pulsante trigger 2 si trova sull'estremità inferiore.

Off Il pulsante trigger è disattivato.MIS Imposta il pulsante trigger con la stessa funzione di

MIS.DIST Imposta il pulsante trigger con la stessa funzione di

DIST.Tasto USER 1Tasto USER 2

Configura oppure con una funzione dal menu Preferiti. Consul-tare "8 Preferiti".

Correz.Incl. Off Compensazione dell'inclinazione disattivata.On Compensazione biassiale. Gli angoli verticali si riferi-

scono alla linea a piombo e le direzioni orizzontali vengono corrette dall'inclinazione dell'asse verti-cale.Per le correzioni legate all'impostazione HzCor, consultare la tabella "Correzione dell'inclinazione e correzione orizzontale".

Se lo strumento viene utilizzato su una base instabile, ad esempio una piattaforma che vibra o una nave, è necessario disattivare il compensatore. Così si evita che il compensatore esca dal campo di funzionamento, visualizzi messaggi di errore e interrompa la misura-zione.

HzCor On Le correzioni orizzontali sono attivate. Per il funzio-namento normale, la correzione orizzontale deve essere attiva. Ciascun angolo orizzontale misurato viene così corretto in funzione dell'angolo verticale. Per le correzioni legate all'impostazione Correz.Incl., consultare la tabella "Correzione dell'inclinazione e correzione orizzontale".

Off Le correzioni orizzontali sono disattivate.Linea1 Fissa in ID Punto. Visualizzata in Rilievo Veloce e in Rilievo.Linea2 a Linea14

Le impostazioni definiscono i parametri visualizzati in Rilievo Veloce e Rilievo.Altezza Prisma Campo per l'immissione dell'altezza del prisma.Codice Campo modificabile per i codici.Ang.Orizz Campo non modificabile per l'angolo orizzontale.Ang.Vert Campo non modificabile per l'angolo verticale.Dist.Orizz Campo non modificabile per la distanza orizzontale.Dist.Incl Campo non modificabile per la distanza inclinata

misurata.

FlexLine plus, Impostazioni 43

Correzione dell'inclinazione e correzione orizzontale

Diff.Qt Campo non modificabile per la differenza di quota tra la stazione e il riflettore.

Est Campo non modificabile per la coordinata Est del punto misurato.

Nord Campo non modificabile per la coordinata Nord del punto misurato.

Quota Campo non modificabile per la quota del punto misurato.

Spazio Inserimento di una linea completa come spazio.Visualizza Misure Per visualizzare solo i punti misurati.

Punti Fissi Per visualizzare solo i punti fissi.Mis.& Punti-Fissi

Per visualizzare punti fissi e punti misurati.

ID Punto Si L'ID di un punto viene mostrato sulla mappa.No La visualizzazione degli ID punto nella mappa è

disattivata.Codice Punto Si Il codice dei punti viene mostrato sulla mappa.

No La visualizzazione dei codici dei punti nella mappa è disattivata.

Max 50 Punti Si Nella mappa vengono visualizzati solo i primi 50 punti.

No Nella mappa vengono visualizzati tutti i punti, indi-pendentemente dal loro numero.

Centra su Selezionando l'opzione si modifica il comportamento dell'icona nella barra degli strumenti di MapView e la denominazione del pulsante corrispondente.Stazione Per centrare la mappa sullo strumento.Target Per centrare la mappa sul target.

Icona1 a Icona7

Disponibile per C/T. Per configurare le icone di stato da visualizzare e le rispettive posizioni. L'orologio è sempre visualizzato. La posizione dell'orologio non è modificabile. Gli ID delle icone aumentano da sini-stra a destra.

Campo Descrizione

Impost. CorrezioneCorrezione inclinazione

Correzione orizzontale

Inclina longitudinal-mente

Inclina trasversal-mente

Collimazione orizzontale

Asse di inclinazione

Off On No No Sì SìOn On Sì Sì Sì SìOff Off No No No NoOn Off Sì No No No

FlexLine plus, Impostazioni 44

5.2 Impostazioni Locali

Accesso

Impostazioni Locali

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Locali nel menu Impostazioni .

3. Premere per scorrere le schermate delle impostazioni disponibili.

CancPer cancellare una lingua non attiva. È utilizzabile quando la lingua è selezio-nata.

Campo DescrizioneIncrem. Hz Orario Imposta l'angolo orizzontale sulla misura in senso

orario.Antiorario Imposta l'angolo orizzontale sulla misura in senso

antiorario. Le direzioni in senso antiorario vengono salvate, ma memorizzate come direzioni in senso orario.

Impostaz. V Imposta l'angolo verticale.Zenit Zenit=0°; Orizzonte=90°.

Elevaz. Zenit=90°; Orizzonte=0°.Gli angoli verticali sono positivi sopra l'orizzonte e negativi al di sotto.

Pendenza [%] 45°=100%; Orizzonte=0°.Gli angoli verticali sono espressi in % con il positivo sopra l'orizzonte e il negativo al di sotto.

Il valore % aumenta molto in fretta. --.--% appare sul display se il valore si trova oltre il 300%.

V dopo DIST Definisce se, per visualizzare il valore registrato per l'angolo verticale, si deve premere DIST o MEMOR. Nelle schermate di misura, il campo dell'angolo verticale indica sempre l'angolo in corso, indipendente-mente da questa impostazione.Mantieni Il valore registrato per l'angolo verticale è quello che

era contenuto nel campo "angolo verticale" quando è stato selezionato DIST.

Continuo Il valore registrato per l'angolo verticale è quello contenuto nel campo "angolo verticale" quando si seleziona MEMOR.

90°

270°

180°

0° 45°

TSOX_018

180°

+90°

-90°

+45°

-45°

TSOX_019

Slope %+300 %

+100%

+18 %

-100 %

-300 %

20°45

°

71°3

4”

360sgon-50 gon

-79,5 gon

--.--%

--.--%

±V

TSOX_020

FlexLine plus, Impostazioni 45

Questa impostazione non è utilizzabile per il programma Dist. di raccordo o per i preferiti Punto Nascosto e Trasferimento di Quota. Per questi ultimi l'angolo verticale è sempre in corso e il valore regi-strato è quello attivo quando si seleziona MEMOR.

Linguaggio Imposta la lingua scelta. È possibile caricare nello strumento lingue diverse. Le lingue caricate vengono visualizzate.Per eliminare una lingua, selezionarla e premere Canc. Questa funzione è disponibile se sono state installate più lingue e se la lingua selezionata non è quella attualmente impostata.

Ling.Dialog Se sono state caricate più lingue, subito dopo l'accensione dello stru-mento può comparire una schermata per la selezione della lingua.On La schermata della lingua viene visualizzata come

schermata di avvio.Off La schermata della lingua non viene visualizzata come

schermata di avvio.Unità Ang. Imposta le unità visualizzate per tutti i campi angolari.

° ' " Grado sessagesimale.Valori possibili: da 0° a 359°59'59''

gradi Grado decimale.Valori possibili: da 0° a 359.999°'''

gon Gon. Valori angolari possibili: da 0 a 399.999 gonmil Mil. Valori angolari possibili: da 0 a 6399.99 mil.

Il settaggio delle unità angolari può essere modificato in qualsiasi momento. I valori attuali visualizzati vengono convertiti nell'unità scelta.

Lettura Min. Imposta il numero di cifre decimali visualizzate per tutti i campi ango-lari. Funzione da utilizzare solo per visualizzare dati e non per l'espor-tazione o la memorizzazione di dati.°'" (0° 00' 0.1"/0° 00' 01"/0° 00' 05"/

0° 00' 10")gradi (0.0001 / 0.0005 / 0.001)gon (0.0001 / 0.0005 / 0.001)mil (0.01 / 0.05 / 0.1)

Unità Dist. Imposta le unità visualizzate per tutti i campi relativi alla distanza e alle coordinate.metri Metri [m].US-ft Piedi USA [ft].INT-ft Piedi internazionali [fi].ft-in/16 Piedi USA -pollice-1/16 pollice[ft].

Dec.Distanza Imposta il numero di cifre decimali visualizzate per tutti i campi relativi alla distanza. Funzione da utilizzare solo per visualizzare dati e non per l'esportazione o la memorizzazione di dati.3 Visualizza la distanza con tre decimali.4 Visualizza la distanza con quattro decimali.

Temperatura Imposta le unità visualizzate per tutti i campi relativi alla temperatura.°C Grado Celsius.°F Grado Fahrenheit.

Campo Descrizione

FlexLine plus, Impostazioni 46

Pressione Imposta le unità visualizzate per tutti i campi relativi alla pressione.hPa Hecto Pascal.mbar Millibar.mmHg Millimetro di mercurio.inHg Pollice di mercurio.

Unità pend. Imposta come calcolare il gradiente di pendenza.h:v Orizzontale : Verticale, ad esempio 5 : 1.v:h Verticale : Orizzontale, ad esempio 1 : 5.% (v/h x 100), ad esempio 20 %.

Ora (24h) Ora attuale.Data Visualizza un esempio del formato di dati scelto.Formato gg.mm.aaaa,

mm.gg.aaaa o aaaa.mm.dd

Modo in cui viene indicata la data in tutti i campi che ne contengono una.

Campo Descrizione

FlexLine plus, Impostazioni 47

5.3 Impostazioni Dati

Accesso

Impostazioni Dati

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Dati nel menu Impostazioni .

3. Premere per scorrere le schermate delle impostazioni disponibili.

Campo DescrizioneIDPto Doppio Definisce se è possibile registrare più punti con lo stesso ID nello

stesso lavoro.Permesso Consente punti multipli con lo stesso ID di punto.Non Permesso Non consente punti multipli con lo stesso ID di punto.

Elenca per Ora Gli elenchi vengono ordinati per ora di inserimento.ID Pto Gli elenchi vengono ordinati per ID di punto.

Ordine Discendente Gli elenchi sono ordinati in ordine discendente in base all' "Elenca per".

Ascendente Gli elenchi sono ordinati in ordine ascendente in base all' "Elenca per".

Reg.Codice Imposta se il blocco di codice debba essere memorizzato prima o dopo la misura. Per informazioni consultare "9 Codifica".

Codice Imposta se il codice verrà utilizzato per una o più misure.Reset dopo REC

Il codice impostato viene eliminato dalla schermata di misura dopo la selezione di MIS o MEMOR.

Permanente Il codice impostato rimane nella schermata di misura fino alla cancellazione manuale.

Output Dati Imposta la posizione di registrazione dati.Memoria Interna

Tutti i dati sono registrati nella memoria interna.

Interfaccia I dati vengono registrati tramite l'interfaccia seriale, la porta USB o Bluetooth a seconda della porta selezio-nata nella schermata Impostazioni Interfaccia. Questa impostazione Output Dati è necessaria solo in caso di dispositivo di memorizzazione esterno e le misure vengono avviate nello strumento con Dist/Memor o Mis. Questa impostazione non è neces-saria se lo strumento è controllato completamente da un datalogger.

Formato-GSI Imposta il formato di uscita GSI.GSI 8 81..00+12345678GSI 16 81..00+1234567890123456

Mask Imposta la maschera di uscita GSI.Mask 1 PtID, Hz, V, SD, ppm+mm, hr, hi.Mask 2 PtID, Hz, V, SD, E, N, H, hr.Mask 3 StationID, E, N, H, hi (Stazione).

StationID, Ori, E, N, H, hi (Risultato stazione).PtID, E, N, H (Controllo).PtID, Hz, V (Imposta Azimut).PtID, Hz, V, SD, ppm+mm, hr, E, N, H (Misura).

FlexLine plus, Impostazioni 48

5.4 Impostazioni Display e Audio

Accesso

Impostazioni Display e Audio

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Display nel menu Impostazioni .

3. Premere per scorrere le schermate delle impostazioni disponibili.

Campo DescrizioneIll.Display Off a 100% Modifica l'illuminazione del display a incrementi del

20%.Ill.Tasti Disponibile solo per display a colori touch screen.

On L'illuminazione del display è attiva.Off L'illuminazione del display è disattiva.

Ill.Reticolo Off a 100% Modifica l'illuminazione del reticolo a intervalli del 10%.

Touch Screen Disponibile solo per display a colori touch screen.On Il touch screen è attivo.Off Il touch screen non è attivo.

Premere Calibr. per calibrare il touch screen. Seguire le istruzioni a video

Risc.DSP Disponibile solo per display in bianco e nero.On Il riscaldamento del display è attivo.Off Il riscaldamento del display non è attivo.

Il riscaldamento del display si attiva automaticamente quando il display è illuminato e la temperatura dello strumento è di 5 °C.

Contrasto 0% a 100% Disponibile solo per display in bianco e nero. Modi-fica il contrasto del display a incrementi del 10%.

Auto-Off Abilita Lo strumento si spegne dopo 20 minuti di inattività, ad esempio se non si preme alcun tasto o se la deviazione angolare verticale o orizzontale è di ± 3".

Disabil. Lo spegnimento automatico è disattivato.

Le batterie si scaricano più rapidamente.Screensaver Dopo 1 min.,

Dopo 2 min., Dopo 5 min., Dopo 10 min.

Il salvaschermo è attivo e si avvia dopo il tempo impostato.

Off Il salvaschermo è disattivato.Descriz.Appl. Tutto Per attivare la descrizione del programma nelle

preimpostazioni. Consultare "Schermata delle preimpostazioni".

Standard Per disattivare la descrizione del programma nelle preimpostazioni. Consultare "Schermata delle preimpostazioni".

Le descrizioni dei metodi di programmi con metodi diversi, ad esempio COGO, non possono essere disattivate.

FlexLine plus, Impostazioni 49

Bip Il bip è un segnale acustico emesso dopo la pressione di ogni tasto.Normale Volume normale.Forte Volume aumentato.Off Il bip è disattivato.

Bip Settore On Il bip di settore viene emesso in corrispondenza degli angoli retti (0°, 90°, 180°, 270° o 0, 100, 200, 300 gon).

1)Nessun bip.2)Bip rapido; da 95,0 a 99,5 gon e da 105,0 a 100,5 gon.3)Bip costante; da 99,5 a 99,995 gon e da 100,5 a 100,005 gon.

Off Il bip di settore è disattivato.Bip Picchett. On Lo strumento emette un bip quando la distanza tra

la posizione attuale e il punto da tracciare è 0,5 m.Quanto più il prisma è vicino al punto da tracciare, tanto più rapido è il bip.

Off Il bip è disattivato.

Campo Descrizione

TSOX_094

1

1

90°

0° 180°

2 2

33

1

FlexLine plus, Impostazioni 50

5.5 Impostazioni EDM

Descrizione L'impostazione in questa schermata definisce l'EDM attiva (Electronic Distance Measurement: Misura Elettronica della Distanza). Sono possibili impostazioni diverse per le misure da effettuarsi con le modalità EDM No-Prisma (RL) e Prisma (P).

Accesso

Impostazioni EDM

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare EDM nel menu Impostazioni .

AtmosPer inserire i dati atmosferici in ppm.

PPM IndPer inserire un singolo valore di ppm.

ScalaPer inserire i dettagli della scala di proiezione.

SegnalePer visualizzare il valore di riflessione del segnale EDM.

Freq.Per visualizzare la frequenza dell'EDM.

Campo DescrizioneModo EDM Prisma Per misure di distanza con prismi.

No-Prisma Per misure di distanza senza prismi.Nastro Per misure di distanza con target riflettenti

(3 mm + 2 ppm).Target Circolare (GPR) Prisma standard

GPR121/GPR111Cost. Leica: 0,0 mm

Mini (GMP)Mini0 (GMP111-0)

GMP111Cost. Leica: +17,5 mm

GMP111-0Cost. Leica: 0,0 mm

JpMini (SMP222) Mini prisma Cost. Leica: +34,4 mm360° (GRZ4) GRZ4/GRZ122

Cost. Leica: +23,1 mm

360°Mini(GRZ101) GRZ101Cost. Leica: +30,0 mm

Nastro (GZM) Cost. Leica: +34,4 mm

360° (MPR122) MPR122Cost. Leica: +28,1 mm

Nessuno Senza prisma Cost. Leica: +34,4 mm

48

3886

26 91

100

4030

50

8686

59 7864

FlexLine plus, Impostazioni 51

Utente 1 /Utente 2

L'utente può definire due prismi propri per qualsiasi modalità prisma.Si possono inserire le costanti in mm sia in Cost. Leica che in Cost. Assol. Ad esempio:Costante prisma utenteCost. LeicaCost. Assol

= -30,0 mm= +4,4 mm (34,4 + -30 = 4,4)= -30,0 mm

Modo Misura

P-Preciso+ Modalità di misura ad alta precisione con prismi (1,5 mm + 2 ppm).

P-Preciso/Veloce Modalità di misura rapida con prismi, a velocità supe-riore e ad alta precisione (2 mm + 2 ppm).

Preciso Per la misura della distanza senza prismi (2 mm + 2 ppm; >500 m: 4 mm + 2 ppm).

Media Ripete le misure in modalità di misurazione standard. Definisce il numero di ripetizioni in N. di Misure. Vengono calcolate la distanza media e la deviazione standard della distanza media.Durante la misurazione vengono visualizzate una barra di stato, la distanza inclinata calcolata e la deviazione standard. Selezionare PREC per tornare alla schermata precedente senza memorizzare i dati. Selezionare Ri-Mis per ignorare tutte le misure precedenti e ricominciare. Selezionare CONT per annullare la procedura di misurazione e calcolare la media delle misure disponibili.

P-Tracciamento Per la misurazione continua della distanza con i prismi (3 mm + 2 ppm) o senza prismi (5 mm + 3 ppm).

P-Lungo(>4.0 km) Per la misura continua della distanza con i prismi (5 mm + 2 ppm). Disponibile per gli strumenti .

N. di Misure Il numero di misurazioni ripetute.Valore limite: da 2 a 99

Cost. Leica Questa casella visualizza la costante prisma Leica per il Tipo Prisma sele-zionato.Se Tipo Prisma è Utente 1 o Utente 2 la casella è modificabile per impo-stare una costante definita dall'utente. I valori si possono inserire solo in mm. Valore limite: da -999,9 mm a +999,9 mm.

Cost. Assol Questa casella visualizza la costante assoluta del prisma per il Tipo Prisma selezionato.Se Tipo Prisma è Utente 1 o Utente 2 la casella è modificabile per impo-stare una costante definita dall'utente. I valori si possono inserire solo in mm. Valore limite: da -999,9 mm a +999,9 mm.

Punt. Laser Off Il raggio laser visibile è disattivato.On Il raggio laser visibile per visualizzare il caposaldo è

attivato.

Campo Descrizione

FlexLine plus, Impostazioni 52

Impostazioni EDM - Inserire Dati Atmo-sferici

Questa schermata consente l'inserimento di parametri atmosferici. La misura della distanza è direttamente influenzata dalle condizioni atmosferiche dell'aria. Per tener conto di queste influenze le misure della distanza vengono corrette utilizzando para-metri di correzione atmosferica.Nel calcolo delle differenze di quota e della distanza orizzontale si considera la corre-zione della rifrazione. Fare riferimento a "17.7 Correzione di scala" per l'applicativo dei valori inseriti in questa schermata.

Impostazioni EDM Inserire Scala di Proiezione

Questa schermata consente l'inserimento della scala di proiezione. Le coordinate vengono corrette con il parametro PPM. Per informazioni sull'applicazione dei valori inseriti in questa schermata consultare "17.7 Correzione di scala".

Guida Lumin.

Disponibile per gli strumenti .

Off La guida luminosa è disattivata.On La guida luminosa è attivata. L'operatore che regge

il prisma può seguire le luci lampeggianti diretta-mente sull'asse di collimazione. I punti luce sono visi-bili fino a una distanza di 150 metri. Utile per il trac-ciamento di punti.Portata: da 5 m a 150 m (da 15 ft a 500 ft).Precisione del posizionamento: 5 cm a 100 m (1,97" a 330 ft).

a) Diodo rosso lampeggianteb) Diodo giallo lampeggiante

Campo Descrizione

TSOX_095

ab

6 m(20 ft)

6 m(20 ft)

100

m (

300

ft)

Se si seleziona PPM=0, viene applicata l'atmosfera standard Leica di 1013,25 mbar, 12°C e 60% di umidità relativa.

Campo DescrizioneTemp.Mis. Auto Se una distanza viene misurata con MIS o DIST, la tempera-

tura viene letta dal sensore di temperatura dello strumento. Il valore è visualizzato nel campo Temperat.. I ppm atmosfe-rici sono ricalcolati e visualizzati nel campo PPM Atmosfe-riche. Le distanze misurate sono corrette con i nuovi ppm atmosferici.

Singolo Quando si preme Temp, la temperatura viene letta dal sensore di temperatura dello strumento. Il valore è visualiz-zato nel campo Temperat.. I ppm atmosferici sono ricalcolati e visualizzati nel campo PPM Atmosferiche.

Manuale Il valore della temperatura può essere inserito manualmente.

FlexLine plus, Impostazioni 53

Impostazioni EDM - Inserire PPM Indivi-duali

Questa schermata consente l'inserimento di fattori di scala individuali. Le coordinate e le misure delle distanze vengono corrette dal parametro PPM. Per informazioni sull'applicazione dei valori inseriti in questa schermata consultare "17.7 Correzione di scala".

Impostazioni EDM - Riflesso Segnale EDM

Questa schermata testa l'intensità del segnale dell'EDM (intensità di riflessione) in passi dell'1%. Ciò consente il puntamento ottimale di target distanti e poco visibili. Una barra percentuale ed un bip caratteristico indicano l'intensità della riflessione. Più veloce è il bip, più intensa è la riflessione.

Gestione ppm Gestione generale

Eccezioni• Programma Picchettamento

I valori di riduzione geometrica vengono applicati per calcolare e visualizzare la differenza di distanza orizzontale in modo che la posizione dei punti da tracciare venga individuata correttamente.

• Dati LandXMLPer importare e utilizzare le misure in LGO, le distanze registrate in LandXML sono diverse da quelle dello strumento.

Gestione di ppm geom. ppm atmosf. ppm individ.Distanza inclinata Non applicata Applicata ApplicataDistanza orizzontale Non applicata Applicata ApplicataCoordinate Applicata Applicata Applicata

Gestione di ppm geom. ppm atmosf. ppm indiv. Indicaz. ppmDistanza inclinata Non applicata Applicata Non applicata DisponibileDistanza orizzontale Applicata Applicata Applicata Non disponibileCoordinate Applicata Applicata Applicata Non disponibile

FlexLine plus, Impostazioni 54

5.6 Impostazioni Interfaccia

Descrizione Per il trasferimento dei dati è necessario impostare i parametri di comunicazione dello strumento.

Accesso

Impostazioni Inter-faccia

I seguenti campi sono attivi solo quando è impostato Porta : RS232.

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Interfac. Impostazioni

PIN-BTPer impostare un codice PIN per la connessione Bluetooth.

Questo tasto soft è disponibile per gli strumenti con un Communica-tion side cover. Il PIN di default per il Bluetooth è ’0000’.

DefaultPer ripristinare i campi sulle imposta-zioni standard Leica. Disponibile per RS232.

Campo DescrizionePorta : Porta strumento. Se è presente un Communication side cover le opzioni

sono selezionabili. Se il Communication side cover non è presente il valore viene impostato a RS232 e non è modificabile.RS232 La comunicazione avviene tramite l'interfaccia seriale.USB La comunicazione avviene tramite la porta USB.Bluetooth La comunicazione avviene tramite Bluetooth.Automaticamente La comunicazione è impostata su "autorilevazione".

Bluetooth: Attivo Il sensore del Bluetooth è attivato.Inattivo Il sensore del Bluetooth è disattivato.

Campo DescrizioneBaudrate : Velocità di trasferimento dei dati dal ricevitore al dispositivo in bit al

secondo.1200, 2400, 4800, 9600, 14400, 19200, 38400, 57600, 115200, Topcon, Sokkia

Databits : Numero di bit di un blocco di dati digitali.7 Il trasferimento dei dati avviene con 7 bit di dati.8 Il trasferimento dei dati avviene con 8 bit di dati.

Parità : Pari Parità pari. Disponibile se il bit di dati è impostato a 7.Dispari Parità dispari. Disponibile se il bit di dati è impostato a 7.None Nessuna parità. Disponibile se il bit di dati è impostato a 8.

Endmark : CR/LF Il carattere finale è un "a capo" seguito da nuova riga.CR Il carattere finale è un "a capo".

Stopbits : 1 Numero di bit alla fine di un blocco di dati digitali.Feedback : On Ci si aspetta che il dispositivo che riceve i dati trasmessi invii una

conferma. Se non lo fa compare un messaggio di errore.Off Non è prevista alcuna conferma della ricezione dei dati trasferiti.

FlexLine plus, Impostazioni 55

Impostazioni standard Leica

Se si seleziona Default i parametri di comunicazione vengono reimpostati sui valori di fabbrica predefiniti da Leica:• 115200 Baud, 8 Databit, No Parity, CR/LF Endmark, 1 Stopbit.

Assegnazione dei poli dell'interfaccia

a) Batteria esternab) Non collegato / non attivoc) GNDd) Ricezione dati (TH_RXD)e) Trasmissione dati (TH_TXD)TSOX_029

abcde

FlexLine plus, Programmi - Guida introduttiva 56

6 Programmi - Guida introduttiva6.1 Informazioni generali

Descrizione I programmi sono applicazioni predefinite che consentono di eseguire un'ampia gamma di operazioni topografiche e facilitano notevolmente il lavoro quotidiano sul campo. Sono disponibili i seguenti programmi anche se i pacchetti possono variare da quanto descritto qui per gli strumenti FlexLine plus:

I capitoli sui programmi descrivono solo i tasti soft specifici del programma in questione. Per informazioni sui tasti soft comuni vedere "3.4 Tasti funzione".

Programma TS02 plus TS06 plus TS09 plusSetup

Rilievo

Picchettamento

Linea di Riferimento

Arco di Riferimento Opzionale

Piano di Riferimento Opzionale

Dist. di raccordo

COGO Opzionale

Area e Volume DTM

Quota Remota

Road 2D Opzionale

Road 3D Non disponibile Opzionale

Poligonale Non disponibile Opzionale

Tunnel Non disponibile Opzionale Opzionale

Riferirsi al manuale "Leica FlexLine plus Tunnel Application".

FlexLine plus, Programmi - Guida introduttiva 57

6.2 Avvio di un programma

Accesso

Schermata delle preimpostazioni

Sono visualizzate le preimpostazioni per Rilievo a titolo d'esempio. Le impostazioni specifiche di applicazioni particolari sono spiegate nei capitoli delle applicazioni.

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Premere per scorrere le schermate dei programmi disponibili.3. Per scegliere un programma nel menu Programmi selezionare il numero (nel

display in bianco e nero) o l'icona corrispondente (nel touch screen a colori).

Per B&N, tasto Pagina; per C&T, selezio-nare la pagina desiderata per passare a un'altra pagina. Fare riferimento a "5.4 Impostazioni Display e Audio" per disatti-vare la descrizione del programma.CONT

Per passare alla schermata succes-siva.

[ • ] = L'impostazione è attiva.[ ] = L'impostazione non è attiva.

F1-F4Per selezionare una voce di menu.

Campo DescrizioneF1 Set Lavoro Definisce il lavoro in cui verranno salvati i dati. Fare riferimento a

"6.3 Impostazione del lavoro".F2 Setup Stazione

Per determinare le coordinate e l'orientamento della stazione. Fare riferimento a "6.4 Setup stazione".

F4 Avvio Avvia il programma selezionato.

FlexLine plus, Programmi - Guida introduttiva 58

6.3 Impostazione del lavoro

Descrizione I dati vengono salvati nei lavori, che funzionano come le cartelle dei file. I lavori conten-gono dei dati di misura di diversi tipi, per esempio misure, codici, punti fissi o stazioni. I Lavori sono gestibili singolarmente e possono essere esportati, modificati o eliminati.

Accesso Selezionare F1 Set Lavoro nella schermata Config..

Selezione Lavoro

Fase successiva• Premere CONT per continuare il lavoro selezionato.• Oppure premere Lista per selezionare un lavoro.• Oppure premere Nuovo per accedere alla schermata Inserimento Dati del Lavoro e

creare un nuovo lavoro.

Elenco lavori

Dati registrati Se è stato impostato un lavoro, i dati registrati successivamente all'impostazione vengono salvati al suo interno.Se non si definisce alcun lavoro e si avvia un programma oppure se ci si trova in Q-Rilievo e si registra una misura, il sistema crea automaticamente un nuovo lavoro e lo chiama "Default".

Operazione successiva

Premere CONT per confermare il lavoro e tornare nella schermata Config..

NuovoPer creare un nuovo lavoro.

ListaPer visualizzare l'elenco dei lavori disponibili.

Campo DescrizioneLavoro Nome di un lavoro esistente che può essere utilizzato.Operatore Nome dell'operatore (se specificato).Data Data di creazione del lavoro selezionato.Ora Ora di creazione del lavoro selezionato.

CercaPer cercare un lavoro. Consultare "3.6 Ricerca di punti".

▼ Nome e ▲ NomePer ordinare l'elenco in ordine crescente o decrescente in base ai nomi dei lavori.

▼ Data e ▲ DataPer ordinare l'elenco in ordine crescente o decrescente in base alla data di creazione dei lavori.

Colonna DescrizionePrima colonna Nome di un lavoro esistente.Seconda colonna Data in cui i lavori sono stati creati.

FlexLine plus, Programmi - Guida introduttiva 59

6.4 Setup stazione

Descrizione Tutte le misure e i calcoli delle coordinate fanno riferimento alle coordinate e all'orien-tamento impostati per la stazione.Calcolo delle coordinate della stazione

Calcolo dell'orientamento della stazione

Accesso Selezionare F2 Setup Stazione nella schermata Config..Operazione successivaIl programma Setup inizia. Consultare "7.2 Setup" per maggiori informazioni sul processo Setup.

Se non si imposta la stazione e si avvia un programma, viene impostata come stazione attuale l'ultima stazione e viene impostato come orientamento la direzione orizzontale attuale.

DirezioniX EstY NordZ QuotaCoordinate della stazioneX0 Coordinata est della stazioneY0 Coordinata nord della stazioneZ0 Quota della stazione

P0 Stazione dello strumentoCoordinate noteP1 CaposaldoP2 CaposaldoP3 CaposaldoCalcoliHz1 Orientamento della stazione

TSOX_097

Z Y

Y0X0

Z0

X

TSOX_025

P1

P2

Hz1Hz=0

P0

P3

FlexLine plus, Programmi 60

7 Programmi7.1 Campi comuni

Descrizione dei campi

La seguente tabella descrive i campi comuni a tutti programmi del firmware. La descri-zione compare solo qui e non viene ripetuta nei capitoli dei programmi, a meno che i campi non abbiano una funzione particolare all'interno del programma specifico.

Campo DescrizioneID Pto, PtOri, Punto 1 ID del punto.hr Altezza del riflettore.Remark/ Codice Commento o codice in funzione del metodo di codifica.

Sono disponibili i tre seguenti metodi:• Codifica con commento: questo testo viene salvato

assieme alla misura corrispondente. Il codice non fa riferimento a una lista di codici, ma è un semplice commento. Non è necessario che sia presente una lista di codici nello strumento.

• Codifica ampliata con lista di codici: premere Codice. Il codice specificato viene cercato nell'elenco e se ne possono visualizzare e modificare gli attributi o aggiun-gerne di nuovi. Se si seleziona un codice il campo del nome cambia in Codice. Per scorrere la lista dei codici passare a pagina 4/4 per i display in bianco e nero o a pagina Codice per i touch screen a colori.

• Codifica rapida: premere Cod-Rap e immettere il shortcut del codice. Il codice viene selezionato e viene avviata la misura. Il nome del campo cambia in Codice:.

Hz Direzione orizzontale del punto.V Angolo verticale dal punto.

Distanza orizzontale dal punto.Distanza inclinata dal punto.Quota dal punto.

Est Coordinata est del punto.Nord Coordinata nord del punto.Quota Coordinata della quota del punto.

FlexLine plus, Programmi 61

7.2 Setup

7.2.1 Inizio

Descrizione Il programma Setup consente di impostare la stazione e di determinarne le coordinate e l'orientamento. Per definire la posizione e l'orientamento si possono utilizzare al massimo 10 punti noti.

Metodi di Setup Sono disponibili i seguenti metodi di Setup:

Ogni metodo di Setup richiede di immettere dati particolari e un numero diverso di caposaldi.

P0 StazioneP1 Punto notoP2 Punto notoP3 Punto notoTSOX_033

P0E

H N

P1

P2

P3

Metodo di setup DescrizioneOrientamento con Angolo La stazione è nota. Per impostare l'orientamento puntare

un caposaldo.Orientamento con Coordinate

Le coordinate della stazione e del caposaldo sono note. Per impostare orientamento e altezza, puntare un target.

Trasferimento di quota La stazione è nota, si deve calcolare una nuova quota per la stazione. Per calcolare la nuova quota per la stazione misurare la distanza da uno o più caposaldi.

Intersezione La stazione non è nota. Per calcolare le coordinate e l'orientamento della stazione misurare la distanza da due o più caposaldi. È possibile impostare una scala.

Intersezione inversa Helmert

La stazione non è nota. Per calcolare le coordinate e l'orientamento della stazione misurare la distanza da due o più caposaldi. Gli angoli e le distanze vengono modifi-cati in base alle coordinate di un sistema locale e globale.Viene utilizzata una trasformazione di Helmert 2D con quattro (spostamento lungo l'asse delle x, spostamento lungo l'asse delle y, rotazione e scala) o tre (spostamento lungo l'asse delle x, spostamento lungo l'asse delle y, rotazione) parametri in funzione della scala impostata nella configurazione. I punti possono essere definiti in 1D, 2D o 3D.

Intersezione inversa locale La stazione non è nota. Misurare la distanza da due punti:• dall'origine (E = 0, N = 0, H = 0) del sistema di coor-

dinate• Da un punto nella direzione nord o est del sistema

di coordinateLa scala e la deviazione standard non vengono calcolate.

FlexLine plus, Programmi 62

Accesso

Dati Stazione

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Setup nel menu Programmi .

3. Selezionare un lavoro. Per informazioni consultare "6.3 Impostazione del lavoro".4. Selezione F2 Impostazioni:

• Impostare i limiti di deviazione standard per la posizione, la quota, l'orien-tamento orizzontale e la differenza tra le posizioni I e II. Per Intersez.Locale definire l'asse positivo nord o est. Per Intersezione di Helmert impostare la ponderazione della distanza utilizzata nel calcolo della quota della stazione in Intersez.Impostare Calc.Nuo.Scala: Si per calcolare la scala per i metodi di setup Intersez e Intersezione di Helmert. La scala può essere quindi impostata alla fine del calcolo dell'Intersezione. Le distanze misurate vengono sempre ridotte entro la scala impostata nello strumento. Perché il calcolo della scala effettuato in Intersezione dia un risultato corretto, si deve impostare a 0 il PPM Scala nella schermata Impostazioni EDM.

• Premere CONT per salvare i limiti e tornare nella schermata Setup.5. Selezionare F4 Avvio per avviare il programma.

1. Selezionare il metodo di Setup desiderato.2. Immettere il numero della stazione o premere Cerca o Lista per selezionare un

punto esistente. Se il numero specificato non viene trovato nel lavoro attuale, compare la schermata Ricerca Punto. Selezionare un lavoro diverso per effettuare la ricerca o premere ENQ per immettere le coordinate manualmente. ENQ è disponibile solo per i metodi Ori. con Angolo, Ori. con Coord. e Trasf.Qt.

3. Per tutti i metodi tranne Ori. con Angolo e Intersez.Locale, premere CONT per passare alla schermata Punto Orientamento.Nel caso del metodo Ori. con Angolo, CONT passa alla schermata Impostazione Manuale Angolo. Per informazioni consultare "7.2.2 Misura dei caposaldi" , "Puntare al caposaldo".Nel caso del metodo Intersez.Locale, CONT passa alla schermata Mis. Pt1: Origine (0/0/0). Il primo punto misurato è l'origine del sistema di coordinate. Il secondo punto misurato è, a seconda dell'impostazione, la direzione nord o est del sistema di coordinate.

4. Punto Orientamento: immettere il NrPt del caposaldo. Premere CONT per cercare il punto nel lavoro attuale. Selezionare il punto desiderato o immettere nuove coordinate e passare alla schermata Collimare Caposaldo. Per informazioni consultare "7.2.2 Misura dei caposaldi" , "Puntare al caposaldo".

FlexLine plus, Programmi 63

7.2.2 Misura dei caposaldi

Impostazione Manuale Angolo

È disponibile solo per il Metodo: Ori. con Angolo.Immettere il NrPt e la quota del caposaldo. Misurare l'angolo orizzontale ed eventual-mente ripetere la misura nell'altra posizione premendo Faccia. Premere Set per impostare il nuovo orientamento. L'impostazione della stazione è terminata.

Puntare al caposaldo

Le altre schermate sono disponibili per tutti i metodi fatta eccezione per Ori. con Angolo e Intersez.Locale.Nella schermata Collimare Caposaldo:

2 / I: indica che il secondo punto è stato misurato nella posizione I.2 / I II: indica che il secondo punto è stato misurato nelle posizioni I e II.

Puntare il caposaldo e selezionare MIS o DIST e MEMOR per misurarlo.

Risultato Setup

Descrizione dei simboli

Descrizione dei campi

F1 per misurare più puntiPer tornare nella schermata Punto Orientamento e misurare altri punti.

F2 per misurare in altra facciaPer misurare lo stesso caposaldo in un'altra posizione.

F3 per accedere alle TolleranzePer modificare i valori del limite di precisione.

F4 per calcolare la StazionePer calcolare e visualizzare le coordi-nate della stazione.

Campo Descrizione La deviazione/il valore standard sono compresi entro il limite definitoX La deviazione/il valore standard superano il limite definito--- Non è stato calcolato alcun valore

Campo DescrizionePrec.Pos. Se è stata calcolata la deviazione standard per la posizione in Est e Nord

compare una casella di spunta. La casella è spuntata se la posizione calcolata è compresa entro i limiti previsti e barrata se non lo è.

Prec.Q Se è stata calcolata la Quota compare una casella di spunta. La casella è spuntata se la Quota calcolata è compresa entro i limiti previsti e barrata se non lo è.

Prec.Hz Se è stata calcolata la deviazione standard dell'angolo di orientamento orizzontale compare una casella di spunta. La casella è spuntata se l'orientamento orizzontale calcolato è compreso entro i limiti previsti e barrata se non lo è.

FlexLine plus, Programmi 64

7.2.3 Risultati Setup Stazione

Procedimento di calcolo

Il calcolo della posizione della stazione viene effettuato mediante il Metodo selezio-nato in Dati Stazione.Se si effettua un numero di misure superiore a quello minimo richiesto, la procedura usa una compensazione ai minimi quadrati per determinare la posizione 3D ed effet-tuare la media delle misure di orientamento e di quota.• Il calcolo viene effettuato in base alla media delle misure originali delle posizioni I e

II.• Tutte le misure sono trattate con la stessa precisione, indipendentemente dal fatto

che siano state eseguite in una sola o in due posizioni.• La posizione planimetrica finale (E, N) viene calcolata con una compensazione ai

minimi quadrati che comprende la deviazione standard e i miglioramenti per la dire-zione orizzontale e le distanze orizzontali.

• La quota finale (Q) viene ricavata dalla media delle differenze di quota basate sulle misure originali. Nel caso dei metodi Ori. con Coord. e Trasf-Q la quota può essere selezionata tra vecchia, media e nuova.

• La direzione orizzontale viene calcolata in base alla media delle misure originali delle posizioni I e II e alla posizione planimetrica finale.

Accesso Premere F4 per calcolare la Stazione nella schermata Risultato Setup.

Risultato Setup Questa schermata visualizza le coordinate calcolate per la stazione. I risultati finali calcolati dipendono dal Metodo selezionato in Dati Stazione.Sono disponibili deviazioni standard e residui per le valutazioni della precisione.

Descrizione dei campi

Agg.PtPer tornare nella schermata Punto Orientamento e immettere il punto successivo.

Resid.Per visualizzare i residui e definire l'utilizzo dei punti come 1D, 2D o 3D. Per informazioni consultare "Residui caposaldo".

DevStdPer visualizzare la deviazione standard delle coordinate e dell'orientamento della stazione.

SetPer impostare le coordinate e/o l'orien-tamento della stazione.

Se la quota dello strumento impostata nella schermata di setup è di 0.000, la quota della stazione si riferisce a quella dell'asse di inclinazione.

Campo DescrizioneStazione Nr attuale della stazione.hi Quota attuale dello strumento.Est Coordinata est calcolata per la stazione.Nord Coordinata nord calcolata per la stazione.Quota Quota calcolata per la stazione.Hz Angolo orizzontale attuale con il nuovo orientamento.

FlexLine plus, Programmi 65

Residui caposaldo La schermata Residui caposaldo visualizza i residui calcolati per le distanze orizzontali e verticali e per la direzione orizzontale. Residuo = valore calcolato - valore misurato.Usa indica se e come viene utilizzato un caposaldo nel calcolo della stazione. Le opzioni disponibili sono 3D, 2D, 1D e Off.Descrizione dei campi

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

Operazione successiva

Premere Set per impostare le coordinate e/o l'orientamento della stazione e tornare nel menu Programmi .

È disponibile per Metodo: Trasf-Q o Ori. con Coord. con un solo capo-saldo. Differenza tra la distanza orizzontale calcolata e quella misurata dalla stazione al caposaldo.

Scala È disponibile per Metodo: Intersez e Metodo: InHelmert. La scala calco-lata (se disponibile).

Usa Scala Si o No. Selezionare Si per utilizzare la scala calcolata come scala PPM di sistema. L'eventuale scala PPM precedentemente impostata nelle schermate Impostazioni EDM viene sovrascritta. Selezionare No per mantenere l'attuale valore PPM del sistema e non applicare la scala calcolata.

Campo Descrizione

Campo Descrizione3D Per il calcolo vengono utilizzate le coordinate est, nord e quota.2D Per il calcolo vengono utilizzate le coordinate est e nord.1D Per il calcolo viene utilizzata solo la quota del punto.Off Il punto non viene utilizzato per il calcolo.

Messaggi DescrizioneIl pto selez non ha dati validi! Controllare i dati e riprovare!

Questo messaggio compare se il caposaldo selezionato non ha la coordinata Est o Nord.

Supportati Max.10 punti! Sono già stati misurati 10 punti e viene selezionato un ulteriore punto. Il sistema supporta al massimo 10 punti.

Dati pessimi! Posizione non calcolata!

Le misure non consentono il calcolo delle coordinate finali della stazione (Est, Nord).

Dati pessimi! Quota non calcolata!

La quota del caposaldo non è corretta oppure le misure disponibili non sono sufficienti per calcolare la quota finale della stazione.

Faccia I/II errata! Questo errore si verifica se è stato misurato un punto in una posizione e se la misura dello stesso punto nell'altra posizione si discosta di un valore superiore al limite di precisione specificato per l'angolo orizzontale o verticale.

Nessun dato misurato! Rimisurare il punto!

I dati misurati non sono sufficienti per poter calcolare una posizione o una quota. Non sono stati utilizzati abba-stanza punti o non è stata misurata la distanza.

FlexLine plus, Programmi 66

• Se si misura più volte lo stesso caposaldo nella stessa posizione, viene usata per il calcolo solo l'ultima misura.

• Per Metodo: Intersez:• Il prisma utilizzato per le misure nella posizione I e II deve essere lo stesso.• Se si usano codici diversi per le posizioni I e II viene impiegato quello per la posi-

zione I. Se si misura solo la posizione II con un codice, tale codice viene asse-gnato al caposaldo.

• Il risultato XML non permette di cambiare il valore del ppm durante le misurazioni Setup.

• Se viene calcolata la scala, la deviazione standard della posizione con due capisaldi è pari a 0.0000. Se la scala è flessibile l'intersezione inversa viene adeguata perfet-tamente alla geometria senza ridondanza. La deviazione standard è quindi pari a 0.000.

7.3 Rilievo

Descrizione Il programma Rilievo consente di effettuare la misura di un numero illimitato di punti. Il programma è analogo alla funzione Q-Rilievo del Menu principale ma comprende la possibilità di effettuare preimpostazioni per il lavoro, la stazione e l'orientamento prima di iniziare un rilievo topografico.

Accesso

Rilievo

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Rilievo nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Cod-RapPer attivare la codifica rapida. Fare rife-rimento a "9.2 Codifica rapida".

Pt-IPer passare dal numero di punto indivi-duale al numero attuale e viceversa.

DatiPer visualizzare i dati di misura.

FlexLine plus, Programmi 67

7.4 Picchettamento

Descrizione Picchettamento consente di posizionare dei riferimenti in campagna in punti predeter-minati, ossia nei punti da tracciare. Questi ultimi possono essere già disponibili in un lavoro memorizzato nello strumento o essere inseriti manualmente.Il programma può visualizzare ininterrottamente le differenze tra la posizione di trac-ciamento attuale e quella desiderata.

Modalità di tracciamento

Il tracciamento dei punti può essere di tre tipi diversi: polare, ortogonale e cartesiano.Modalità di tracciamento polare

Modalità di tracciamento ortogonale alla stazione

Modalità di tracciamento cartesiano

P0 Stazione dello strumentoP1 Posizione attualeP2 Punto da tracciarea- Differenza di distanza orizzontaleb+ ∆Hz: Differenza di direzionec+ :Differenza di quota

P0 Stazione dello strumentoP1 Posizione attualeP2 Punto da tracciared1- ∆Lungh: Differenza di distanza longitudi-

naled2+∆Trav: Differenza di distanza perpendico-

lared3+∆Quota: Differenza di quota

P0 Stazione dello strumentoP1 Posizione attualeP2 Punto da tracciareA ∆Est:Differenza di coordinata estb ∆Nord:Differenza di coordinata nordc ∆Quota: Differenza di quota

TSOX_027

P1

P2

P0

a-

c-b+

P0

P1

P2

d2+d3+

d1-

TSOX_028

P0

P1a b

cP2

TSOX_032

FlexLine plus, Programmi 68

Accesso

Imp. Picchettamento

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Picchettamento nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Campo DescrizionePref/Suffis Si utilizza solo per il programma Picchettamento.

Prefisso Aggiunge il carattere inserito per la voce Identifi. prima del numero iniziale del punto da tracciare.

Suffisso Aggiunge il carattere inserito per la voce Identifi. dopo il numero iniziale del punto da tracciare.

Off Il punto tracciato è memorizzato con lo stesso numero di punto del punto da tracciare.

Identifi. Si utilizza solo per il programma Picchettamento.L'identificatore può essere composto da un massimo di quattro carat-teri e viene aggiunto all'inizio o alla fine di un numero di punto di un punto da tracciare.

Bip Picchett. On Lo strumento emette un bip quando la distanza tra la posizione attuale e il punto da tracciare è 0,5 m.Quanto più il prisma è vicino al punto da tracciare, tanto più rapido è il bip.

Off Il bip è disattivato.Filtro Off Nessun filtro è attivo

Vicino Cerca nel lavoro punti vicini alla posizione corrente. I punti sono selezionati come punti da picchettare. Dopo il picchettamento e il salvataggio del primo punto vicino, il prossimo punto vicino sarà suggerito.Il programma ordina i punti in base alla minima distanza da percorrere in tutte le direzioni per ogni punto.

Raggio Mostra i punti che si trovano entro il raggio definito da un punto specifico. Il raggio è la distanza orizzontale.

Range IDPt Mostra i punti con ID compreso tra l'ID iniziale e l'ID finale.

Pto Centrale Il punto al quale si applica il raggio.Raggio Il raggio del cerchio entro il quale vengono mostrati i punti.Da Il primo punto da visualizzare.A L'ultimo punto da visualizzare.

FlexLine plus, Programmi 69

Picchett. PolariPer immettere la direzione e la distanza orizzontale rispetto a un punto di trac-ciamento.

ManualePer immettere manualmente le coordi-nate di un punto.

RilievoPer passare al programma Rilievo. Premere ESC per tornare alla scher-mata Picchett..

Consultare "3.7 Simboli grafici" per una descrizione degli elementi grafici.

Campo DescrizioneCerca Disponibile quando non si applicano filtri. Valore per la ricerca dell'ID del

punto. Dopo l'inserimento, il firmware ricerca i punti corrispondenti e li visualizza in NrPt: Se non esistono punti corrispondenti si apre la scher-mata di ricerca dei punti.

Raggio Disponibile quando il filtro per i punti è attivo. Il raggio definito da un punto specifico.

Range Disponibile quando l'intervallo è attivo. L'intervallo di punti definito. Per gli ID lunghi, vengono visualizzate le ultime cifre, mentre le prime vengono tagliate.

Tipo Visualizza il tipo di punto selezionato.• PtoFiss oppure • Misura

∆Hz Offset angolo: positivo se il punto di tracciamento è a destra del punto misurato.

Offset orizzontale: positivo se il punto di tracciamento è più distante del punto misurato.

Offset quota: positivo se il punto di tracciamento è più alto del punto misurato.

∆L Offset longitudinale: positivo se il punto di tracciamento è più distante del punto misurato.

∆T Offset perpendicolare: positivo se il punto di tracciamento è a destra del punto misurato.

∆Q Offset quota: positivo se il punto di tracciamento è più alto del punto misurato.

∆E Offset est: positivo se il punto di tracciamento è a destra del punto misu-rato.

∆N Offset nord: positivo se il punto di tracciamento è più distante del punto misurato.

FlexLine plus, Programmi 70

7.5 Linea di Riferimento

7.5.1 Informazioni generali

Descrizione Il programma Linea di Riferimento consente di tracciare o controllare allineamenti di fabbricati, sezioni stradali, fondazioni, ecc. Permette inoltre all'utente di definire una linea di riferimento rispetto alla quale eseguire le operazioni descritte di seguito.

Accesso

Operazione successiva

Definire la linea di base per la linea di riferimento.

7.5.2 Definizione della linea di base

Descrizione In relazione a una linea di base conosciuta, può essere definita una linea di riferi-mento. La linea di riferimento può essere traslata longitudinalmente, parallelamente o verticalmente sulla linea di base oppure può essere ruotata sul primo punto base, come richiesto. Inoltre la quota di riferimento può essere selezionata come primo punto, come secondo punto o interpolata lungo la linea di riferimento.

Definizione della linea di base

La linea di base è definita da due punti base. I punti possono essere misurati, immessi manualmente o selezionati dalla memoria.

Definire la linea di base misurandone o selezionandone il punto di partenza e quello finale.Operazione successivaUna volta definita la linea di base compare la schermata Linea di Riferimento - Info che consente di definire la linea di riferimento.

• Linea & offset • Tracciamento di una griglia• Punti di tracciamento • Tracciamento con linea segmentate

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Lin.Rif nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Linea di baseP0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaled1 Distanza notad2 Differenza di quota Azimut

d1 d2

P1

P0

P2

TSOX_088

FlexLine plus, Programmi 71

7.5.3 Definizione della linea di riferimento

Descrizione La linea di base può essere traslata longitudinalmente, parallelamente o verticalmente oppure può essere ruotata sul primo punto base. La nuova linea creata dalla trasla-zione è definita linea di riferimento. Tutti i valori misurati si basano sulla linea di rife-rimento.

Accesso Una volta concluse le misure necessarie per definire la linea di base compare la scher-mata Linea di Riferimento - Info.

Linea di Riferimento - Info

P0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaled1 Linea di based2 Linea di riferimentoP1 Punto baseP2 Punto baseA Linea di based1 Offset parallelod2 Offset longitudinaleP3 Punto di riferimentor+ Parametro di rotazioneb Linea di riferimento

d1 d2

P1

P2

P0TSOX_034

a b

d2

d1P1

P2

P3

TSOX_034a

r+

GrigliaPer tracciare una griglia rispetto alla linea di riferimento.

MisPtoPer misurare la linea e l'offset.

PicchPer tracciare i punti ortogonali alla linea di riferimento.

NuoLBPer definire una nuova linea di base.

Shift=0Per resettare a 0 tutti i valori di offset.

SegmentPer suddividere una linea di riferimento in un numero definibile di segmenti e tracciarvi i nuovi punti.

Campo DescrizioneLunghezza Lunghezza della linea di base.Quota Rif. Punto 1 Le differenze di quota vengono calcolate rispetto alla

quota del primo punto di riferimento.Punto 2 Le differenze di quota vengono calcolate rispetto alla

quota del secondo punto di riferimento.Interpolato Le differenze di quota vengono calcolate lungo la linea

di riferimento.Senza Quota Le differenze di quota non vengono calcolate o visualiz-

zate.

FlexLine plus, Programmi 72

Operazione successivaSelezionare un'opzione con il corrispondente tasto soft MisPto, Picch, Griglia o

Segment per passare a un programma secondario.

Offset Traslazione parallela della linea di riferimento rispetto alla linea di base (P1-P2). È disponibile a pagina 2/2 nel display in bianco e nero o a pagina Shift nel touch screen.I valori positivi si trovano a destra della linea di base.

Linea Offset longitudinale del punto iniziale, punto di riferimento (P3), della linea di riferimento in direzione del punto base 2.0. È disponibile a pagina 2/2 nel display in bianco e nero o a pagina Shift nel touch screen.I valori positivi sono quelli verso il punto base 2.

Quota Offset di quota della linea di riferimento rispetto alla quota di riferi-mento selezionata. È disponibile a pagina 2/2 nel display in bianco e nero o a pagina Shift nel touch screen.I valori positivi sono superiore alla quota di riferimento selezionata.

Rotazione Rotazione della linea di riferimento in senso orario intorno al punto di riferimento (P3). È disponibile a pagina 2/2 nel display in bianco e nero o a pagina Shift nel touch screen.

Campo Descrizione

FlexLine plus, Programmi 73

7.5.4 Misura linea & offset

Descrizione Il programma secondario Misura linea & offset calcola, in base alle misure o alle coor-dinate, gli offset longitudinali e paralleli e le differenze di quota del caposaldo rispetto alla linea di riferimento.

Esempio di differenza di quota rispetto al primo punto di riferimento

Accesso Premere MIS nella schermata Linea di Riferimento - Info.

Misura linea & offset

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere PREC per tornare nella schermata Linea di Riferimento - Info.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto misuratoP4 Punto di riferimentod1 Offsetd2 LineaP1

P2

P3d2 d1

P4

P0

TSOX_035

P1 Punto di partenzaP2 CaposaldoP3 CaposaldoA Altezza di riferimentod1 Differenza di quota tra il punto di

partenza e la quota di riferimentod2 Differenza di quota tra P2 e la quota

di riferimentod3 Differenza di quota tra P3 e la quota

di riferimentoTSOX_037

a

d1 d2

d3

P1

P3

P2

Campo Descrizione∆L Distanza calcolata longitudinalmente rispetto alla linea di riferimento.∆O Distanza calcolata perpendicolarmente rispetto alla linea di riferimento.∆Q Differenza di quota calcolata rispetto alla quota di riferimento definita.

FlexLine plus, Programmi 74

7.5.5 Tracciamento

Descrizione Il programma secondario Picchettamento calcola la differenza tra un punto misurato e il punto calcolato. Vengono visualizzate le differenze ortogonali (∆L, ∆O, ∆Q) e polari (∆Hz, , ).Esempio di tracciamento ortogonale

Accesso Premere Picch nella schermata Linea di Riferimento - Info.

Tracciamento ortogonale

Immettere gli elementi di tracciamento per i caposaldi da tracciare rispetto alla linea di riferimento.

Operazione successivaPremere CONT per passare al modo di misura.

Lin.Rif - Picchetta-mento

I valori relativi alle differenze di distanza e angolo sono valori di correzione (valori richiesti meno valori effettivi). Le frecce indicano la direzione in cui spostarsi per raggiungere il punto da tracciare.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto da tracciareP4 Punto misuratoA Offset parallelob Offset longitudinaleTSOX_038

P1

P3

P2

P4a b

P0

Campo DescrizioneLinea Offset longitudinale: è positivo se il punto da tracciare è più lontano

dalla linea di riferimento.Offs Offset perpendicolare: è positivo se il punto da tracciare è a destra della

linea di riferimento.Quota Offset di quota: è positivo se il punto da tracciare è più in alto della linea

di riferimento.

PtSuccPer aggiungere il successivo punto da tracciare.

Campo Descrizione∆Hz Direzione orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva

se il cannocchiale deve essere ruotato in senso orario verso il punto da tracciare.

∆L Distanza longitudinale dal punto misurato al punto da tracciare. positivo se il punto da tracciare è più distante del punto misurato.

FlexLine plus, Programmi 75

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere PREC per tornare nella schermata Linea di Riferimento - Info.

∆O Distanza perpendicolare dal punto misurato al punto da tracciare. positivo se il punto da tracciare è a destra del punto misurato.

Distanza orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più lontano del punto misurato.

Differenza di quota al punto misurato a punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più alto del punto misurato.

Campo Descrizione

FlexLine plus, Programmi 76

7.5.6 Tracciamento di una griglia

Descrizione Il programma secondario Griglia calcola e visualizza gli elementi per il tracciamento dei punti della griglia, sia ortogonali (∆L, ∆O, ∆Q) che polari (∆Hz, , ). La griglia definita è senza limiti e può essere ampliata oltre il primo e il secondo punto base della linea di riferimento.Esempio di tracciamento della griglia

Accesso Premere Griglia nella schermata Linea di Riferimento - Info.

Definizione di una griglia

Immettere la distanza progressiva e l'incremento dei punti della griglia in senso longi-tudinale e trasversale sulla linea di riferimento.

Operazione successivaPremere CONT per passare alla schermata Gri.Rif - Picchettamento.

A Linea di riferimentoP0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaled1 Distanza di partenzad2 Incrementod3 Offset lineaTSOX_039

P1

P2

d1

a

d2d3

P0

Campo DescrizioneProgr.Iniziale Distanza tra il punto di partenza della linea di riferimento e il punto di

partenza della griglia.Incremento Lunghezza dell'incremento.Offset Distanza di offset dalla linea di riferimento.

FlexLine plus, Programmi 77

Gri.Rif - Picchetta-mento

I valori relativi alle differenze di distanza e angolo sono valori di correzione (valori richiesti meno valori effettivi). Le frecce indicano la direzione in cui spostarsi per raggiungere il punto da tracciare.

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Ins. progr. iniz. della griglia! e da

lì premere PREC per tornare nella schermata Linea di Riferimento - Info.

Campo DescrizionePrgr Distanza progressiva del punto della griglia da tracciare.Offs Valori di incremento dell'offset. Il punto da tracciare è a destra della

linea di riferimento.∆Hz Direzione orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È posi-

tiva se il cannocchiale deve essere ruotato in senso orario verso il punto da tracciare.

Distanza orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più lontano del punto misurato.

Differenza di quota al punto misurato a punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più alto del punto misurato.

Linea Valori di incremento della griglia. Il punto da tracciare è nella direzione dal primo al secondo punto di riferimento.

∆L Distanza longitudinale dal punto misurato al punto da tracciare. positivo se il punto da tracciare è più distante del punto misurato.

∆O Distanza perpendicolare dal punto misurato al punto da tracciare. posi-tivo se il punto da tracciare è a destra del punto misurato.

FlexLine plus, Programmi 78

7.5.7 Segmenta Linea

Descrizione Il programma secondario Segmenta Linea calcola e visualizza gli elementi per il traccia-mento dei punti lungo la linea, sia ortogonali (∆L, ∆O, ∆Q) che polari (∆Hz, , ). La segmentazione è limitata alla linea di riferimento, compresa tra il punto iniziale e quello finale della linea.Esempio di tracciamento con segmentazione della linea

Accesso Premere Segment nella schermata Linea di Riferimento - Info.

Definizione dei segmenti

Immettere il numero o la lunghezza dei segmenti e definire come utilizzare la lunghezza rimanente della linea. Questo errore di chiusura può essere collocato all'inizio, alla fine, all'inizio e alla fine, oppure distribuito uniformemente lungo la linea.

P0 Stazione strumentaleP1 Primo punto di riferimentoP2 Secondo punto di riferimentoA Linea di riferimentod1 Lungh. Segm.d2 ErrChius.TSOX_040

P1

P2

a

d1

d2

P0

Campo DescrizioneLung. Linea Lunghezza calcolata della linea di riferimento definita.Lung. Segmenti

Lunghezza di ciascun segmento. Viene aggiornata automaticamente quando si immette il numero di segmenti.

Num. Segmenti

Numero di segmenti. Viene aggiornato automaticamente quando si immette la lunghezza dei segmenti.

Err.Chiusura Lunghezza rimanente della linea dopo che è stata specificata la lunghezza del segmento.

Err.Chiusura Metodo di distribuzione dell'errore di chiusura.Nessuno L'intero errore di chiusura viene collocato dopo l'ultimo

segmento.Avvio L'intero errore di chiusura viene collocato prima del primo

segmento.Uguale L'errore di chiusura viene distribuito uniformemente su

tutti i segmenti.

FlexLine plus, Programmi 79

Operazione successivaPremere CONT per passare alla schermata Seg.Lin - Picchettamento.

Seg.Lin - Picchetta-mento

I valori relativi alle differenze di distanza e angolo sono valori di correzione (valori richiesti meno valori effettivi). Le frecce indicano la direzione in cui spostarsi per raggiungere il punto da tracciare.

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

InizFine L'errore di chiusura viene distribuito uniformemente all'inizio e alla fine della linea del segmento.

Campo Descrizione

Campo DescrizioneSegm Numero di segmenti. Include il segmento di errore di chiusura (se

applicabile).Lcum Somma delle lunghezze dei segmenti. Cambia in funzione del numero

attuale di segmenti. Include il segmento di errore di chiusura (se applicabile).

∆Hz Direzione orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva se il cannocchiale deve essere ruotato in senso orario verso il punto da tracciare.

Distanza orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È posi-tiva se il punto da tracciare è più lontano del punto misurato.

Differenza di quota al punto misurato a punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più alto del punto misurato.

∆L Distanza longitudinale dal punto misurato al punto da tracciare. posi-tivo se il punto da tracciare è più distante del punto misurato.

∆O Distanza perpendicolare dal punto misurato al punto da tracciare. positivo se il punto da tracciare è a destra del punto misurato.

Messaggi DescrizioneLinea Base troppo corta!

La linea di base è inferiore a 1 cm. Scegliere i punti base in modo che siano separati orizzontalmente da una distanza min. di 1 cm.

Coordinate non valide!

Nessuna coordinata o coordinate non valide per un punto. I punti utilizzati devono avere almeno una coordinata est e nord.

Registrazione a interfaccia!

Output Dati viene impostato a Interfaccia nel menu Imposta-zioni Dati . Per poter iniziare correttamente la linea di riferi-mento è necessario che Output Dati sia impostato su Memoria Interna.

FlexLine plus, Programmi 80

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Def. Segmentazione Linea e da lì

premere PREC per tornare nella schermata Linea di Riferimento.• In alternativa selezionare ESC per uscire dal programma.

FlexLine plus, Programmi 81

7.6 Arco di Riferimento

7.6.1 Informazioni generali

Descrizione Il programma Arco di Riferimento consente all'utente di definire un arco di riferimento rispetto al quale eseguire le seguenti operazioni:• Linea & offset• Tracciamento (punto, arco, corda, angolo)

Accesso

Operazione successiva

Definire l'arco di riferimento.

7.6.2 Definizione dell'arco di riferimento

Descrizione L'arco di riferimento può essere definito da:• un punto centrale e uno iniziale• un punto iniziale, uno finale e il raggio• tre punti.I punti possono essere misurati, immessi manualmente o selezionati dalla memoria.

Tutti gli archi sono definiti in senso orario e i calcoli sono effettuati in due dimensioni.

Accesso Selezionare Arc.Rif e poi il metodo per definire l'arco come segue:

• Centro,Inizio• Inizio,Fine,Rag• 3 Punti

Arco di riferimento - Misura Punto Iniziale!

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Arc.Rif nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Arco di riferimentoP0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto centraler Raggio dell'arcoTSOX_089

r

P1P0

P3

P2

Campo DescrizionePtIniziale ID del punto di partenza.PtCentrale ID del punto centrale.Punto Medio ID del punto medio.PtFinale ID del punto finale.Raggio Raggio dell'arco.

Un valore positivo, ad esempio 100 m, imposta la direzione dell'arco di riferimento in senso orario. Un valore negativo, ad esempio -100 m, imposta la direzione dell'arco di riferimento in senso antiorario.

FlexLine plus, Programmi 82

Fase successivaDopo aver definito l'arco di riferimento, compare la schermata Arco di Riferimento - Info.

Arco di Riferimento - Info

Fase successivaSelezionare CONT e poi MisPto o Picch per passare ad un sottoprogramma.

Raggio: 100 mOrario

Raggio: -100 mAntiorario

Legenda

Soluzione 1

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto centrale 1P4 Punto centrale 2d Direzione dell'arco

Soluzione 2

Soluzione 1

P1 Punto finaleP2 Punto di partenzaP3 Punto centrale 1P4 Punto centrale 2d Direzione dell'arco

Soluzione 2

005183_001

d P4

P3

P2

P1

005187_001

dP4

P3

P2

P1

005184_001d

P4

P3

P2

P1

005188_001

dP4

P3

P2

P1

005185_001

dP4

P3

P2

P1

005189_001

d P4

P3

P2

P1

005186_001

dP4

P3

P2

P1

005190_001d

P4

P3

P2

P1

In alcuni casi, come si può vedere nella figura, sono disponibili due soluzioni matematiche. Nei programmi secondari Misura e Picchettamento è possibile sele-zionare la soluzione appropriata.

Campo DescrizioneQuota Rif. A seconda del compito scelto questo parametro determina l'altezza del

progetto.• Quando si misura una linea, colpisce il valore di differenza

dell'altezza.• Quando si picchetta, colpisce il valore dell'altezza delta.

Punto Iniz Le altezze sono calcolate rispetto alla altezza del punto iniziale della linea.

Punto Fin Le quote sono calcolate in base alla quota del punto finale della linea.

Interpolato Le altezze sono calcolate lungo la linea.Senza Quota Le quote sono ignorate

FlexLine plus, Programmi 83

7.6.3 Misura linea & offset

Descrizione Il programma secondario Misura linea & offset calcola, in base alle misure o alle coor-dinate, gli offset longitudinali e ortogonali e le differenze di quota del caposaldo rispetto all'arco di riferimento.Esempio di arco di riferimento - misura linea & offset

Accesso Premere MIS nella schermata Arco di Riferimento - Info.

Misura linea & offset

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere PREC per tornare nella schermata Arco di Riferimento - Info.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto misuratoP4 Punto di riferimentod1+ Offsetd2+ Linea

d2+d1+

P4

P1

P3

P2

P0TSOX_036

Campo Descrizione∆L Distanza calcolata longitudinalmente rispetto all'arco di riferimento.∆O Distanza calcolata perpendicolarmente rispetto all'arco di riferimento.∆Q Differenza di quota calcolata rispetto al punto di inizio dell'arco di rife-

rimento.

FlexLine plus, Programmi 84

7.6.4 Tracciamento

Descrizione L'applicazione secondaria Picchettamento calcola la differenza tra un punto misurato e il punto calcolato. Il programma Arco di Riferimento consente quattro diversi tipi di tracciamento:

Tracciamento Punto Consente di tracciare un punto inserendo una linea e un valore di offset.

Tracciamento Arco Per tracciare una serie di punti equidistanti lungo l'arco.

Tracciamento Corda Per tracciare una serie di corde equidistanti lungo l'arco.

Tracciamento Angolo

Per tracciare una serie di punti lungo l'arco definiti dai segmenti dell'angolo che ha origine nel centro dell'arco.

Accesso 1) Premere Picch nella schermata Arco di Riferimento - Info.2) Selezionare uno dei quattro metodi di tracciamento disponibili.

• Tracciamento Punto • Tracciamento Corda• Tracciamento Arco • Tracciamento Angolo

P0 Punto centrale dell'arcoP1 Punto di partenza dell'arcoP2 Punto misuratoP3 Punto da tracciareP4 Punto finale dell'arcoA Raggio dell'arcob+ Offset lineac- Offset perpendicolare.TSOX_042 P0aP1

P3

P2

c-

b+

P4

P0 Punto centrale dell'arcoP1 Punto di partenza dell'arcoP2 Punto da tracciareP3 Punto da tracciareP4 Punto finale dell'arcoA Raggio dell'arcob LunghezzaTSOX_043 P0P1

P2

b

b

a

P3 P4

P0 Punto centrale dell'arcoP1 Punto di partenza dell'arcoP2 Punto da tracciareP3 Punto da tracciareP4 Punto finale dell'arcoA Raggio dell'arcob LunghezzaTSOX_044

P0P1

P2

a

b

P3 P4

P0 Punto centrale dell'arcoP1 Punto di partenza dell'arcoP2 Punto da tracciareP3 Punto da tracciareP4 Punto finale dell'arcoA Raggio dell'arcob AngoloTSOX_045 P0P1

P2

P3

a

b

bb

P4

FlexLine plus, Programmi 85

Tracciamento punto, arco, corda o angolo

Immettere i valori di tracciamento. Premere PtoCent per tracciare il punto centrale dell'arco.

Operazione successivaPremere CONT per passare al modo di misura.

Campo DescrizioneLinea Per punto, arco, corda o angolo da tracciare: offset longitudinale

dall'arco di riferimento. Quest'ultimo viene calcolato in base alla lunghezza dell'arco, alla lunghezza della corda o all'angolo e alla distribuzione dell'errore di chiusura.Per il punto da tracciare: offset longitudinale dall'arco di riferi-mento.

Offset Offset perpendicolare dall'arco di riferimento.Err.Chiusura Nel tracciamento dell'angolo: metodo di distribuzione dell'errore di

chiusura. Se la lunghezza specificata per l'arco non è un sottomul-tiplo, si verifica un errore di chiusura.Nessuna Tutto l'errore di chiusura viene aggiunto all'ultima

sezione dell'arco.Uguale L'errore di chiusura viene distribuito uniformemente

su tutte le sezioni.Inizio Arco Tutto l'errore di chiusura viene aggiunto alla prima

sezione dell'arco.Inizio e Fine L'errore di chiusura viene aggiunto per metà alla

prima sezione dell'arco e per l'altra metà alla seconda.

LunghezzaArco Nel tracciamento dell'arco: lunghezza del segmento di arco da tracciare.

LunghezzaCorda Nel tracciamento della corda: lunghezza della corda da tracciare.Angolo Nel tracciamento dell'angolo: angolo attorno al punto centrale

dell'arco, dei punti da tracciare.

FlexLine plus, Programmi 86

Arc.Rif - Picchetta-mento

I valori relativi alle differenze di distanza e angolo sono valori di correzione (valori richiesti meno valori effettivi). Le frecce indicano la direzione in cui spostarsi per raggiungere il punto da tracciare.

Per consentire una migliore visibilità, per esempio se l'arco è molto lungo e il caposaldo è vicino alla linea, nel grafico le scale per x e y possono essere diverse. Se lo strumento è lontano dalla linea, nel grafico viene collocato nell'angolo contrassegnato in rosso/grigio.

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e la registrazione.• Oppure premere PREC per tornare nella schermata Arco di Riferimento - Info.• In alternativa selezionare ESC per uscire dal programma.

Per definire il punto successivo da trac-ciare, specificare l'ID del punto, l'altezza del riflettore, la distanza lungo l'arco e un offset.

Campo Descrizione∆Hz Direzione orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva

se il cannocchiale deve essere ruotato in senso orario verso il punto da tracciare.

Distanza orizzontale dal punto misurato al punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più lontano del punto misurato.

Differenza di quota al punto misurato a punto da tracciare. È positiva se il punto da tracciare è più alto del punto misurato.

FlexLine plus, Programmi 87

7.7 Piano di Riferimento

Descrizione Il programma Piano di Riferimento consente di misurare dei punti rispetto a un piano di riferimento. Può essere usato per i seguenti lavori:• Misura di un punto per calcolare e salvare l'offset perpendicolare al piano.• Calcolo della distanza perpendicolare dal punto di intersezione agli assi X e Z locali.

Il punto di intersezione è il punto d'incontro del vettore perpendicolare dal punto misurato attraverso il piano definito.

• Visualizzazione, memorizzazione e tracciamento delle coordinate del punto di inter-sezione.

La creazione di un piano di riferimento viene eseguita misurando tre punti su un piano. Questi tre punti definiscono un sistema di coordinate locali:• il primo punto è l'origine del sistema di coordinate locali.• il secondo punto definisce la direzione dell'asse Z locale.• il terzo punto definisce il piano.

La distanza perpendicolare dal piano può essere positiva o negativa.

Accesso

X Asse X del sistema di coordinate locali.

Y Asse Y del sistema di coordinate locali.Z Asse Z del sistema di coordinate locali.P1 Primo punto, origine del sistema di

coordinate locali.P2 Secondo puntoP3 Terzo puntoP4 Punto misurato. Questo punto non si

trova probabilmente sul piano.P5 Punto di intersezione del vettore

perpendicolare da P4 al piano defi-nito. Questo punto si trova effettiva-mente sul piano.

d+ Distanza perpendicolare da P4 al piano.

X Distanza perpendicolare da P5 all'asse Z locale.

Z Distanza perpendicolare da P5 all'asse X locale.

P1 Origine del pianoX Asse X del pianoY Asse Y del pianoZ Asse Z del pianod1 Offset positivod2 Ooffset negativo

TSOX_061

Z

Y

a

b

XΔX

ΔZP1

P5P2P3

P4d+

TSOX_121

Z

Y

XP1d1

d2

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Pia.Rif nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

FlexLine plus, Programmi 88

Misurazione del piano e dei caposaldi

Risultato Piano di Rif.

1. Una volta definito il piano tramite i tre punti, compare la schermata Misurare punto Target!.

2. Misurare e registrare il caposaldo. I risultati vengono visualizzati nella schermata Risultato Piano di Rif..

NuoTgtPer registrare e salvare il punto di intersezione e per misurare un nuovo caposaldo.

PicchPer visualizzare i valori e un grafico per il punto di intersezione. Per maggiori informazioni sui simboli grafici consul-tare "3.7 Simboli grafici".

NuoPianPer definire un nuovo piano di riferi-mento.

Campo DescrizioneIDPtInt. ID del punto di intersezione, ovvero la proiezione perpendicolare del

caposaldo sul piano.Offset Distanza perpendicolare calcolata tra il caposaldo e il piano (punto di

intersezione).∆ X Distanza perpendicolare dal punto di intersezione all'asse Z locale.∆ Z Distanza perpendicolare dal punto di intersezione all'asse X locale. Est Coordinata est del punto di intersezione.Nord Coordinata nord del punto di intersezione.Quota Quota del punto di intersezione.

FlexLine plus, Programmi 89

7.8 Distanza di raccordo

Descrizione Il programma Dist. di raccordo calcola la distanza inclinata, la distanza orizzontale, la differenza di quota e l'azimut tra due caposaldi misurati, selezionati dalla memoria o inseriti con la tastiera.

Metodi per la distanza di raccordo

L'utente può scegliere tra due metodi diversi:• Poligonale: P1-P2, P2-P3, P3-P4.• Radiale: P1-P2, P1-P3, P1-P4.

Metodo poligonale

Metodo radiale

Accesso

Misure per la distanza di raccordo

Una volta effettuate le misure necessarie compare la schermata Risultati Dist.Racc..

P0 Stazione strumentaleP1-P4 Caposaldid1 Distanza da P1-P2d2 Distanza da P2-P3d3 Distanza da P3-P41 Azimut da P1-P22 Azimut da P2-P33 Azimut da P3-P4TSOX_046

P1

P0

P2P3

P4

Hz =

0

d3

d2d1

1 23

P0 Stazione strumentaleP1-P4 Caposaldid1 Distanza da P1-P2d2 Distanza da P1-P3d3 Distanza da P1-P41 Azimut da P1-P42 Azimut da P1-P33 Azimut da P1-P2TSOX_047

P1

P0

P2

P3

P4

Hz =

0

d1d3

d21

23

1. Selezionare Programmi dal menu principale.

2. Selezionare Dist.Racc dal menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Fare riferimento a "6 Programmi - Guida introduttiva".

4. Selezionare Poligonale o Radiale.

FlexLine plus, Programmi 90

Risultati Dist.Racc. - Metodo poligonale

Operazione successiva

Premere ESC per uscire dal programma.

NuoPt 1Per calcolare un'altra linea. Il programma ricomincia dal punto 1.

NuoPt 2Per impostare il punto 2 come punto di partenza di una nuova linea. Si deve misurare il nuovo punto 2.

RadialePer passare al metodo radiale.

Campo DescrizioneDirezione Azimut tra il punto 1 e il punto 2.Pendenza Pendenza tra il punto 1 e il punto 2. Distanza inclinata tra il punto 1 e il punto 2. Distanza orizzontale tra il punto 1 e il punto 2. Differenza di quota tra il punto 1 e il punto 2.

FlexLine plus, Programmi 91

7.9 Area e Volume DTM

7.9.1 Informazioni generali

Descrizione Il programma Area & Volume DTM consente di calcolare aree fino a un massimo di 50 punti collegati da rette. I capisaldi possono essere misurati, selezionati dalla memoria o inseriti mediante tastiera in senso orario. L'area calcolata viene proiettata sul piano orizzontale (2D) o su un piano di riferimento inclinato definito da tre punti (3D). Inoltre è possibile calcolare un volume creando automaticamente un modello digitale del terreno (DTM). La divisione dell'area è possibile anche per le aree 2D.

Accesso

Contenuti della mappa

Il grafico della pagina Polari mostra l'area proiettata sul piano di riferimento. I punti utilizzati per definire il piano sono indicati da:

• per i punti misurati.• per i punti inseriti manualmente.• per le stazioni.• per i punti che definiscono il piano di riferimento.

Il grafico della pagina Plot mostra inoltre l'area proiettata sul piano di riferimento, la distanza orizzontale tra i punti, il perimetro e l'area.

P0 StazioneP1 Caposaldo che definisce il piano incli-

nato di riferimentoP2 Caposaldo che definisce il piano incli-

nato di riferimentoP3 Caposaldo che definisce il piano incli-

nato di riferimentoP4 Caposaldoa Perimetro (3D), lunghezza della poli-

gonale dal punto iniziale dell'area a quello che si sta misurando (3D)

b Area (3D), proiettata sul piano di rife-rimento inclinato

c Perimetro (2D), lunghezza della poli-gonale dal punto iniziale dell'area a quello che si sta misurando (2D)

d Area (2D), proiettata sul piano oriz-zontaleTSOX_049

P1

P2P3

P4

P0

ba

d c

1. Selezionare Programmi

2. Selezionare Area&Vol nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

4. Selezionare un sottoprogramma di Area&Vol nel Menu principale di Area e Volume DTM.

FlexLine plus, Programmi 92

7.9.2 Area 2D/3D

Rappresentazione grafica

Area 2D/3D

Fase successivaPremere Calcola per calcolare l'area e il volume, quindi passare alla schermata Ris. Area 2D/3D.Nella schermata Ris. Area 2D/3D.

• Visualizzare l'area in ha e in m2, oltre al perimetro dell'area.• Premere NuoArea per definire una nuova area.• Oppure premere Fine per uscire dal programma.

P0 StazioneP1a... Punto sul perimetroa Volume calcolato dalla rete irrego-

lare di triangoli (TIN)001857_002

P0

P1a

P1b

a

1. Misurare o selezionare i punti esistenti per definire l'area.2. Le aree 2D e 3D vengono calcolate automaticamente e visualizzate dopo che sono

stati misurati o selezionati tre punti.

CalcolaPer visualizzare e registrare altri risul-tati.

1PtInd.Per annullare la misura o la selezione del punto precedente.

Campo Descrizione2D A Area bidimensionale calcolata mediante proiezione su un piano orizzontale.3D A Area tridimensionale calcolata mediante proiezione su un piano di riferi-

mento orizzontale definito automaticamente.L'area 3D viene calcolata in base a quanto segue:• Il sistema utilizza i tre punti che definiscono l'area più grande.• Se sono presenti due o più aree grandi della stessa dimensione il sistema

utilizza quella con il perimetro più piccolo.• Se le aree grandi hanno perimetri uguali il sistema utilizza quella conte-

nente l'ultimo punto misurato.

FlexLine plus, Programmi 93

7.9.3 Area a Piano di Riferimento

Area a Piano di Riferi-mento

Fase successiva

1. Misurare tre nuovi punti o selezionare tre punti esistenti per definire il piano di riferimento.

2. Dopodiché misurare o selezionare punti esistenti per definire l'area.3. Le aree 2D e 3D vengono calcolate automaticamente e visualizzate dopo che sono

stati misurati o selezionati tre punti.

CalcolaPer visualizzare e registrare altri risul-tati.

1PtInd.Per annullare la misura o la selezione del punto precedente.

Campo Descrizione2D A Area bidimensionale calcolata mediante proiezione su un piano orizzontale.3D A Area tridimensionale calcolata mediante proiezione sul piano di riferimento

definito manualmente.L'area 3D viene calcolata automaticamente dopo aver misurato o selezio-nato tre punti.

1. Premere Calcola per calcolare l'area e il volume, quindi passare alla schermata Ris. Area a Piano di Rif.

2. Nella schermata Ris. Area a Piano di Rif.• Visualizzare l'area in ha e in m2, oltre al perimetro dell'area.• Premere NuoArea per definire una nuova area.• Oppure premere Fine per uscire dal programma.

FlexLine plus, Programmi 94

7.9.4 Volume DTM

I punti sulla linea di discontinuità (BreakLine) devono essere collocati entro i limiti dell'area definita.

Volume DTM 1. Misurare o selezionare i punti esistenti per definire l'area.2. Le aree 2D e 3D vengono calcolate automaticamente e visualizzate dopo che sono

stati misurati o selezionati tre punti.3. Premere Calcola.4. Premere @BLPt.5. Misurare o selezionare i punti sulla linea di discontinuità. I punti vengono poi utiliz-

zati per calcolare un volume.6. Premere Calcola.

NuoAreaPer definire una nuova area.

NuoBLPer definire una nuova area per la linea di discontinuità e calcolare un nuovo volume.

@BLPtPer aggiungere un nuovo punto all'area della linea di discontinuità esistente e calcolare un nuovo volume.

FinePer uscire dal programma.

Campo Descrizione2D A Area bidimensionale calcolata mediante proiezione su un piano

orizzontale.3D A Area tridimensionale calcolata mediante proiezione su un piano di

riferimento orizzontale definito automaticamente.L'area 3D viene calcolata in base a quanto segue:• Il sistema utilizza i tre punti che definiscono l'area più grande.• Se sono presenti due o più aree grandi della stessa dimensione

il sistema utilizza quella con il perimetro più piccolo.• Se le aree grandi hanno perimetri uguali il sistema utilizza quella

contenente l'ultimo punto misurato.Per. Il perimetro dell'area.DTM-V Volume calcolato dalla rete TIN (Triangulated Irregular Network).Area Grd.-DTM Area definita dai punti a terra calcolati dalla rete TIN.Area BreakLn Area definita dai punti della linea di discontinuità calcolati dalla

rete TIN.Volume-DTM I Volume calcolato dalla rete TIN.

FlexLine plus, Programmi 95

Fatt. Rigonf Secondo DIN18300 le classi di terreno elencate di seguito presentano i coefficienti di rigonfiamento indicati.

Esempi di coefficiente di rigonfiamento: i valori indicati sono approssimativi e possono variare in funzione dei vari coefficienti del terreno.

Fatt. Rigonf Coefficiente che indica il rapporto tra il volume di un materiale così come si trova in natura e il volume dello stesso materiale dopo l'estrazione. Consultare la tabella "Fatt. Rigonf" per ulteriori infor-mazioni sui fattori di rigonfiamento.

Volume-DTM II Volume del materiale dopo che è stato estratto dalla sua sede originale. Volume-DTM II = Volume-DTM I x Fatt. Rigonf.

Fattore Peso Peso in tonnellate per m3 di materiale. Campo modificabile.Peso Peso complessivo del materiale estratto. Peso = Volume-DTM II x

Fattore Peso.

Campo Descrizione

Classe di terreno

Descrizione Fatt. Rigonf

1 Terreno superficiale contenente materiale inorganico, humus e materiale organico di origine animale.

1.10 - 1.37

2 Tipi di terreno scorrevoli o con una consistenza da fluida a semifluida.

n/d

3 Tipi di terreno facilmente degradabili. Sabbie da non coesive a scarsamente coesive.

1.06 - 1.32

4 Tipi di terreno moderatamente degradabili. Miscela di sabbia, limo e argilla.

1.05 - 1.45

5 Tipi di terreno scarsamente degradabili. Gli stessi tipi di terreno delle classi 3 e 4, ma con una percentuale maggiore di sassi con dimensioni superiori a 63 mm e un volume compreso tra 0.01 m3 e 0.1 m3.

1.19 - 1.59

6 Tipi di roccia che hanno una coesività minerale interna ma sono frammentati, stratificati, morbidi o disgregati.

1.25 - 1.75

7 Tipi di roccia difficilmente degradabili con una forte coesività minerale interna e una frammentazione o stra-tificazione minima.

1.30 - 2.00

Tipo di terreno Coefficiente di rigonfiamento Peso per metro cuboLimo 1.15 - 1.25 2.1 tSabbia 1.20 - 1.40 1.5 - 1.8 tArgilla 1.20 - 1.50 2.1 tTerreno superficiale, humus 1.25 1.5 - 1.7 tArenaria 1.35 - 1.60 2.6 tGranito 1.35 - 1.60 2.8 t

FlexLine plus, Programmi 96

7.9.5 Divisione Area

Metodi di divisione dell'area

Le immagini mostrano i metodi per la divisione dell'area.

Metodo di divisione dell'area

Descrizione

Lin.Parallela(%) Il confine sarà parallelo a una linea definita da due punti. La divisione si calcola utilizzando una percentuale di suddivi-sione definita.

P0 Primo punto della linea definita

P1 Secondo punto della linea definita

P2 Pt1 Primo nuovo punto sulla linea parallela

P3 Pt2 Secondo nuovo punto sulla linea paral-lela

d Distanzaa Sinis

Lin.Perpend(%) Il confine sarà perpendicolare a una linea definita da due punti. La divisione si calcola utilizzando una percentuale di suddivisione definita.

P0 Primo punto della linea definita

P1 Secondo punto della linea definita

P2 Pt1 Primo nuovo punto sulla linea perpendico-lare

P3 Pt2 Secondo nuovo punto sulla linea perpendicolare

d Distanzaa Sinis

Lin.Obliqua(%) L'area è divisa da una linea ruotata intorno a un punto esistente, nell'area,. La divisione si calcola utilizzando una percentuale di suddivisione definita.

P0 Punto di rotazione sele-zionato

P1 Nuovo punto sulla linea di rotazione

α Azim.a Sinis

000225_002

da

P1

P2P0

P3

000226_002

d

P1

P2

P0

P3a

P1 a

P0

007473_001

FlexLine plus, Programmi 97

Divisione Area 1. Misurare o selezionare i punti esistenti per definire l'area.2. L'area 2D viene calcolata e visualizzata automaticamente una volta misurati o

selezionati tre punti.

Per la divisione si utilizza solo l'area 2D.3. Premere Calcola.4. Schermata Ris. Area 2D:

NuoAreaPer misurare o definire una nuova area.

MisDivPer definire la divisione area in base al metodo selezionato prece-dentemente.

FinePer uscire dal programma.

5. Premere MisDiv.6. Per Lin.Parallela(%) e Lin.Perpend(%):

Misurare o selezionare i punti esistenti per definire la linea di divisione dell'area.

Per Lin.Obliqua(%):Selezionare un punto esistente, nell'area, per definire il punto di rota-zione della linea di oscillazione.

7. Premere Calcola.8. Per Lin.Parallela(%) e Lin.Perpend(%):

Inserire la percentuale della divisione dell'area Sinis per la nuova area a sinistra.

Per Lin.Obliqua(%):Inserire la percentuale della divisione dell'area Sinis per la nuova area a sinistra.

9. Premere Calcola.

NuoAreaPer misurare o definire una nuova area.

NuoDivPer definire una nuova divisione dell'area.

PicchPer picchettare i punti calcolati.

FinePer memorizzare i punti di intersezione come punti fissi e uscire dal programma.

Campo DescrizioneSinis e Destr Le dimensioni delle sotto-aree in percentuale.Area Le dimensioni delle sotto-aree in m2.Per. Il perimetro della sotto-area in m.Pt1 Il primo punto di intersezione tra il nuovo confine e l'area originale.Pt2 Il primo punto di intersezione tra il nuovo confine e l'area originale.Azim. L'angolo del nuovo confine tra il punto di rotazione e il nuovo punto.

FlexLine plus, Programmi 98

7.10 Quota Remota

Descrizione Il programma Quota Remota consente di calcolare i punti che si trovano immediata-mente sopra il prisma senza collocare un prisma sul caposaldo.

Accesso

Misura della quota dei punti inaccessibili

Misurare il punto base o premere hr=? per determinare una quota del caposaldo non nota.Operazione successivaAl termine della misura compare la schermata Collimare il punto remoto!.

Risultato - Quota Remota - Collimare il punto remoto!

Puntare lo strumento sul punto remoto inaccessibile.

Operazione successiva

• Premere CONT per salvare la misura e registrare le coordinate calcolate per il punto remoto.

• Oppure premere Base per immettere e misurare un nuovo punto base.• Oppure premere ESC per uscire dal programma.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto baseP2 Punto inaccessibiled1 Distanza inclinataA Differenza di quota tra il P1 e il P2 Angolo verticale tra il punto base e il

punto remotoTSOX_050

a

P1

P0

P2

d1α

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare QtRem. nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Campo Descrizione Differenza di quota tra il punto base e il punto remoto.Quota Altezza del punto remoto.Est Coordinata est calcolata per il punto remoto.Nord Coordinata nord calcolata per il punto remoto.∆Est Differenza calcolata nella coordinata est tra il punto base e il punto

remoto.∆Nord Differenza calcolata nella coordinata nord tra il punto base e il punto

remoto.∆Quota Differenza di quota calcolata tra il punto base e il punto remoto.

FlexLine plus, Programmi 99

7.11 COGO

7.11.1 Inizio

Descrizione COGO è un programma che consente di eseguire calcoli geometrici relativi alle cooo-ridinate, ad es. coordinate di punti, angoli di direzione tra punti e distanze tra punti. Il metodo di calcolo COGO comprende:

Accesso

Grafici Premere Picch nella schermata dei risultati per accedere al grafico del tracciamento.Oppure passare alla seconda pagina della schermata dei risultati per visualizzare un grafico semplice. Per maggiori informazioni sui simboli dei grafici consultare "3.7 Simboli grafici".

7.11.2 Inversa e Poligonale

Accesso Selezionare Inversa o Poligonale dal menu principale COGO .

Inversa Il programma secondario Inversa consente di calcolare la distanza, la direzione, la differenza di quota e la pendenza tra due punti noti.

Poligonale Il programma secondario Poligonale consente di calcolare la posizione di un nuovo punto mediante l'azimut e la distanza da un punto noto. L'offset è opzionale.

• Raccordo & Poligonale • Offset• Intersezioni • Estensione

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare COGO nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

4. Selezionare un programma secondario COGO nel COGO Menu principale.

NotoP1 Primo punto notoP2 Secondo punto notoNon noto Direzione da P1 a P2d1 Distanza inclinata fra P1 e P2d2 Distanza orizzontale fra P1 e P2d3 Differenza di quota fra P1 e P2TSOX_098

d1 d3

d2P1

P2

NotoP1 Punto noto Direzione da P1 a P2d1 Distanza fra P1 e P2d2 Offset positivo sulla destrad3 Offset negativo sulla sinistraNon notoP2 Punto COGO senza offsetP3 Punto COGO con offset positivoP4 Punto COGO con offset negativoTSOX_099

d1

d2d3

P1

P3

P2P4

FlexLine plus, Programmi 100

7.11.3 Intersezioni

Accesso Selezionare il programma secondario COGO desiderato nel COGO Menu principale:

Doppio Azimut Il programma secondario Doppio Azimut consente di calcolare il punto di intersezione tra due linee. Una linea è definita da un punto e una direzione.

Azimut - Distanza Il programma secondario Azimut - Distanza consente di calcolare il punto di interse-zione di una linea e un cerchio. Una linea è definita da un punto e una direzione. Il cerchio è definito dal centro e dal raggio.

Doppia Distanza Il programma secondario Doppia Distanza consente di calcolare il punto di interse-zione tra due cerchi. I cerchi sono definiti dal punto noto (centro) e dalla distanza tra il punto noto e il punto COGO (raggio).

Lin-Lin Il programma secondario Lin-Lin consente di calcolare il punto di intersezione di due linee. Una linea è definita da due punti.Per aggiungere uno spostamento alle linee andare a pagina 2/2 (nel display in bianco e nero) o a pagina Shift (nel touch screen). + indica uno spostamento verso destra. indica uno spostamento verso sinistra.

• Azi-Azi • Dis-Dis• Azi-Dis • Lin-Lin

NotoP1 Primo punto notoP2 Secondo punto noto1 Direzione da P1 a P32 Direzione da P2 a P3Non notoP3 Punto COGOTSOX_100

P1P2

P31

2

NotoP1 Primo punto notoP2 Secondo punto noto Direzione da P1 a P3 e P4r Raggio, distanza tra P2 e P4 o P3Non notoP3 Primo punto COGOP4 Secondo punto COGO

TSOX_101

r

P1

P2

P4

P3

NotoP1 Primo punto notoP2 Secondo punto notor1 Raggio, distanza tra P1 e P3 o P4r2 Raggio, distanza tra P2 e P3 o P4Non notoP3 Primo punto COGOP4 Secondo punto COGO

TSOX_102

r1r2

P1

P2P3

P4

NotoP1 Primo punto notoP2 Secondo punto notoP3 Terzo punto notoP4 Quarto punto notoA Linea da P1 a P2b Linea da P3 a P4Non notoP5 Punto COGOTSOX_103

ab

P1

P2

P3

P4

P5

FlexLine plus, Programmi 101

7.11.4 Offset

Accesso Selezionare l'applicazione secondaria COGO desiderata nel COGO Menu principale:

Offset Distanza Il programma secondario Offset Distanza consente di calcolare la distanza e l'offset di un punto noto, con il punto base relativo a una linea.

Punto Offset Distanza

Il programma secondario Punto Offset Distanza consente di calcolare la coordinata di un nuovo punto rispetto a una linea tracciata in base a distanze longitudinali e di offset note.

Offset Piano Il programma secondario Offset Piano consente di calcolare la coordinata di un nuovo punto e la relativa quota e offset rispetto a un piano e a un punto di offset noti.

• Dis-Ofs • Set Pt • Piano

NotoP0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaleP3 Punto di offsetNon notod1 Linead2 OffsetP4 Punto (base) COGOTSOX_104

d1d2

P1

P0

P2

P3

P4

NotoP0 Stazione strumentaleP1 Punto di partenzaP2 Punto finaled1 Linead2 OffsetNon notoP3 Punto COGOTSOX_105

d1d2

P1

P0

P2

P3

NotoP1 Punto 1 che definisce il pianoP2 Punto 2 che definisce il pianoP3 Punto 3 che definisce il pianoP4 Punto di offsetNon notoP5 Punto (di intersezione) COGOd1 OffsetTSOX_106

d1

P1

P3

P2

P4

P5

FlexLine plus, Programmi 102

7.11.5 Linea - Estensione

Accesso Selezionare Estensione-Linea nel COGO Menu principale.

Estensione-Linea Il programma secondario Estensione-Linea consente di calcolare il punto che si estende da una linea di base nota.

NotoP1 Punto di partenza linea di

baseP3 Punto finale linea di baseL1, L2 DistanzaNon notoP2, P4 Punti COGO estesiTSOX_107

P1P2

P3P4

Δ L1

Δ L2

FlexLine plus, Programmi 103

7.12 Road 2D

Descrizione Il programma Road 2D consente di misurare o tracciare punti rispetto a un elemento definito. L'elemento può essere costituito da una linea, una curva o una spirale. Supporta distanze progressive, tracciamenti incrementali e offset (destro/sinistro).

Accesso

Elementi

P0 Punto centraleP1 Punto di partenza dell'arcoP2 Punto finale dell'arcoP3 Punto da tracciareA Antiorariob Orarioc+ Distanza dall'inizio dell'arco,

seguendo la curvad- Offset perpendicolare dall'arcor Raggio dell'arcoTSOX_132

P0

P1

r

c+b

a

P3

d-

P2

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2.Selezionare Road 2D nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

4. Selezionare il tipo di elemento:• Rettilineo • Curva • Spirale

A Rettilineob Spiralec Curvar Raggio

A Offset perpendicolare sinistrob Offset perpendicolare destroc Incrementod Distanza progressivaTSOX_119

A

B

C

a

c

b

R

d = 112.000

d = 122.000

d = 132.000

d = 155.000

d = 102.000

FlexLine plus, Programmi 104

Operazioni di defini-zione dell'elemento

Distanza progressiva e metodo

Immettere i valori per la distanza progressiva e premere:• Picch: per selezionare il punto e l'offset (centrale, sinistro o destro), eseguire il

tracciamento e avviare la misura. Il display indica la correzione dal punto attuale a quello da tracciare.

• Contr.: per misurare o selezionare i punti dalla memoria, calcolare la distanza progressiva, la linea e l'offset dall'elemento definito.

Immettere i valori di tracciamento

Operazione successiva• Se è attivo il modo Tracciamento premere CONT per avviare il tracciamento.• Oppure, se ci si trova nella modalità di misura, premere MIS per effettuare la misura

e registrarla.

1. Immettere, misurare o selezionare dalla memoria il punto di partenza e il punto finale.

2. Per gli elementi curva e spirale compare la schermata di definizione Road 2D.

3. Se l'elemento è una curva: • Immettere la direzione del raggio e della curva.• Premere CONT.

Se l'elemento è una spirale: • Selezionare il metodo da utilizzare Rag/Par. o Rag/Lun..

• Immettere il raggio e il parametro o il raggio e la lunghezza a seconda del metodo scelto.

• Selezionare il tipo e la direzione della spirale.• Premere CONT.

Tipo di spiraleA Spirale internab Spirale esterna

4. Dopo che è stato definito l'elemento compare la schermata Road 2D - Config..TSOX_112 A

B

FlexLine plus, Programmi 105

7.13 Road 3D

7.13.1 Inizio

Descrizione Il programma Road 3D consente di tracciare punti o effettuare controlli "as-built" dell'allineamento delle strade, compresa l'inclinazione. Supporta le seguenti funzioni:• Allineamenti orizzontali con gli elementi rettilineo, curva e spirale (interna, esterna,

parziale).• Allineamenti verticali con gli elementi rettilineo, curva e parabola quadratica.• Caricamento degli allineamenti orizzontali e verticali nel formato dati gsi del Road

Line Editor di Instrument Tools.• Creazione, visualizzazione ed eliminazione degli allineamenti onboard.• Utilizzo della quota di progetto degli allineamenti verticali o delle quote immesse

manualmente.• Registrazione dei file con il Format manager di Instrument Tools.

Metodi di Road 3D Road 3D dispone dei seguenti programmi secondari:

Il programma può essere utilizzato per 15 volte nella versione demo, dopodiché richiede di specificare il codice di licenza.

Operazioni di Road 3D

• I dati dei file di allineamento devono trovarsi nella stessa struttura dati del Road Line Editor di Instrument Tools. Questi file gsi hanno ID unici per ciascun elemento utilizzato dal programma.

• Gli allineamenti devono essere continui perché non vengono supportati dati geometrici incompleti ed equazioni per le distanze progressive.

• Il nome del file di allineamento orizzontale deve avere il prefisso ALN, ad es. ALN_HZ_Axis_01.gsi. Il nome del file di allineamento verticale deve avere il prefisso PRF, ad es. PRF_VT_Axis_01.gsi. I nomi dei file possono essere di 16 caratteri al massimo.

• Gli allineamenti caricati o creati sono permanenti e vengono memorizzati anche se il programma è chiuso.

• Gli allineamenti possono essere eliminati onboard o tramite il Data Exchange Manager di Instrument Tools.

• Gli allineamenti non possono essere modificati onboard ma solo con il Road Line Editor di Instrument Tools.

• Programma secondario Contr. • Programma secondario ContPen• Programma secondario Picch. • Programma secondario PchPen

1. Creare o caricare gli allineamenti delle strade.2. Selezionare i file degli allineamenti orizzontali e/o verticali.3. Definire il parametro di tracciamento/controllo/pendenza.4. Selezionare uno dei programmi secondari di Road 3D.

FlexLine plus, Programmi 106

7.13.2 Concetti base

Elementi di un progetto stradale

I progetti stradali consistono generalmente di un allineamento orizzontale e uno verti-cale.

Elementi geometrici orizzontali

Road 3D consente l'immissione onboard dei seguenti elementi per gli allineamenti orizzontali.

Tutti i punti del progetto P1 dispongono di coor-dinate E, N e Q nell'ambito di un sistema di coor-dinate determinato e hanno tre posizioni.

P1' Posizione su superficie naturaleP1 " Posizione su allineamento verticaleP1 '" Posizione su allineamento orizzontale

L'allineamento viene definito con un secondo punto P2.

P1 ' P2 'Proiezione dell'allineamento sulla superficie naturale.

P1 '' P2 ''Allineamento verticale

P1 ''' P2 '''Allineamento orizzontale

Angolo di pendenza tra l'allineamento verticale e orizzontale.

A Superficie naturaleb Allineamento orizzontalec Allineamento verticale

TSOX_108

P1’

P1’’’

P2’

P2’’

a bc

P2’’’

P1’’

Simbolo DescrizioneRettilineo Il rettilineo deve essere definito da:

• Punto di partenza (P1) e punto finale (P2) con coordinate est e nord note.

P1 Punto di partenzaP2 Punto finale

Curva La curva circolare deve essere definita da:• Punto di partenza (P1) e punto finale (P2) con coordinate est e nord

note.• Raggio (R).• Direzione: senso orario (b) o antiorario (a).

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaler RaggioA Senso antiorariob Senso orario

TSOX_109

P1

P2

TSOX_090

P1R

R

ba

P2

FlexLine plus, Programmi 107

Spirale / clotoide

Una spirale è una curva di transizione che si sviluppa con un raggio varia-bile. La spirale deve essere definita da:• Punto di partenza (P1) e punto finale (P2) con coordinate est e nord

note.• Raggio all'inizio della spirale (R).• Parametro spirale ( ) o lunghezza (L) della spirale.• Direzione: senso orario o antiorario.• Tipo di spirale: interna o esterna.

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaler RaggioL Lunghezza

Tipi di spirale

• Spirale interna (Spirale in = A): inizia con un raggio che tende all'infi-nito e termina con un raggio dato.

• Spirale esterna (Spirale out = B): inizia con un raggio dato e termina con un raggio che tende all'infinito.

• Spirale parziale/ovoidale: inizia e termina con un raggio dato.

A Spirale internab Spirale esterna

Simbolo Descrizione

A = L · R

TSOX_111

R

R

L P1P2

TSOX_112 A

B

FlexLine plus, Programmi 108

Elementi geometrici verticali

Road 3D consente l'immissione onboard dei seguenti elementi per gli allineamenti verticali.

Simbolo DescrizioneRettilineo Il rettilineo deve essere definito da:

• Distanza progressiva e quota di partenza di P1.• Distanza progressiva e quota finale di P2 o lunghezza (L) e pendenza

(%).

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaleL Lunghezza% Pendenza

Curva di transi-zione

La curva circolare deve essere definita da:• Distanza progressiva e quota di partenza di P1.• Distanza progressiva e quota finale di P2.• Raggio (R).• Tipo: convesso o concavo.

A Convessob Concavo

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaler Raggio

Parabola quadratica

La parabola quadratica ha il vantaggio di presentare una pendenza a variazione costante che determina una curva "più dolce". Deve essere definita da:• Distanza progressiva e quota di partenza di P1.• Distanza progressiva e quota finale di P2.• Parametro o lunghezza (L), pendenza del rettilineo interno (Grade In)

e del rettilineo esterno (Grade Out).

P1 Punto di partenzaP2 Punto finaleL Lunghezza% Pendenza

TSOX_113P2

P1

P1-%

LP2

+%L

TSOX_051

P1

R

a

R

P2

P1

RR

P2

b

TSOX_114

P1+%

-%P2

L

TSOX_115

+%-%P1

P2L

FlexLine plus, Programmi 109

Combinazione di elementi geometrici orizzontali e verticali

La distanza progressiva iniziale e finale e i punti tangenti possono essere diversi per gli allineamenti orizzontali e verticali.

Elementi della pendenza

Spiegazione degli elementi della pendenza:a) Allineamento orizzontale a una distanza progressiva definita.b) Punto di nodo: è definito dall'offset sinistro/destro immesso e dalla differenza

di quota.c) Pendenza = rapporto.d) Il punto Catch corrisponde al punto di intersezione tra la pendenza e l'area natu-

rale. Sia il punto di nodo che quello Catch si trovano sulla pendenza.e) La superficie naturale è l'area prima della realizzazione del progetto.

a = Allineamento orizzontale (vista dall'alto)

r1 Raggio 1r2 Raggio 2a1 Rettilineoa2 Curva con R1a3 Spirale parziale con R1 e R2a4 Curva con R2a5 Spirale esterna con R2 e R=a6 Rettilineo

b = Allineamento verticale (vista frontale)b1 Rettilineob2 Curvab3 Rettilineob4 Parabolab5 Rettilineo

• Punto tangente

TSOX_116

R

R1R2

-%

+%-%

b1 b2

b3a b

b4 b5

a2a3 a4 a5 a6

a1

P1 Punto misuratoA Allineamento orizzontaleb Punto di nodoc Pendenzad Punto Catche Superficie naturaleF Offset definitog Differenza di quota definitah Cut per la pendenza definitai Offset dal punto Catch

Cut / Fill DescrizioneCut a) Allineamento orizzontale

b) Punto di nodoc) Pendenzad) Punto Catche) Superficie naturale

Fill a) Allineamento orizzontaleb) Punto di nodoc) Pendenzad) Punto Catche) Superficie naturale

TSOX_052

c

a

e

f

i

g

dh

b

P1

TSOX_117

cca

ee

bb

dd

TSOX_118

dd

cc

a

ee

bb

FlexLine plus, Programmi 110

7.13.3 Creazione o caricamento dei file di allineamento

Descrizione I file di allineamento orizzontale e verticale possono essere creati con il Road Line Editor di Instrument Tools e caricati nello strumento con il Data Exchange Manager.In alternativa gli allineamenti orizzontali e verticali possono essere creati nello stru-mento.

Accesso

Seleziona File Alline-amento!

Operazione successiva• Premere Nuovo per denominare e definire un nuovo file di allineamento.• Oppure premere CONT per selezionare un file di allineamento esistente e passare

alla schermata Definizione parametri.

Definizione parametri

Operazione successivaSelezionare un'opzione con il corrispondente tasto soft Picch, Contr., PchPen o

ContPen per passare a un programma secondario.

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Road 3D nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

Campo DescrizioneAll. Oriz Elenco dei file di allineamento orizzontale.

L'utilizzo di un file di allineamento orizzontale è obbligatorio.All. Vert Elenco dei file di allineamento verticale disponibili.

L'utilizzo di un file di allineamento verticale non è obbligatorio. In alternativa è possibile definire la quota manualmente.

PicchPer avviare il programma secondario Picch.

Contr.Per avviare il programma secondario Contr.

PchPenPer avviare il programma secondario PchPen.

ContPenPer avviare il programma secondario ContPen.

Campo DescrizioneOffs. Sin. Offset orizzontale a sinistra dell'allineamento orizzontale.Offs. Des. Offset orizzontale a destra dell'allineamento orizzontale.Diff. Qt Offset verticale, verso l'alto o il basso, dall'allineamento orizzontale.Def.Progr Distanza progressiva definita per il tracciamento.Incremento Valore di cui si può incrementare o decrementare la distanza progressiva

nei programmi secondari Picch e PchPen.Quota Quota Manuale Riferimento per il calcolo della quota. Se è attiva tutti i

programmi secondari utilizzeranno questa quota.Usa Qt Progetto Il riferimento per il calcolo della quota è il file di alline-

amento verticale selezionato.Qt Manuale Quota da utilizzare per Quota Manuale.

FlexLine plus, Programmi 111

7.13.4 Picch

Descrizione Il programma secondario Picch consente di tracciare i punti relativi a un allineamento esistente. La differenza di quota è relativa a un allineamento verticale o a una quota specificata manualmente.

Accesso Premere Picch nella schermata Definizione parametri.

Picchett.

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Definizione parametri.

P0 Stazione strumentaleP1 CaposaldoP2 Punto misuratoP3 Punto misuratoA Allineamento orizzontaleb Distanza progressiva definitac Offsetd Dislivelloe+ Offset positivoe- Offset negativof+ Distanza progressiva positivaf- Distanza progressiva negativag+ Quota positivag- Quota negativa

TSOX_054

P0

a de+ e-

f+

f-

g+

g-c

P1

P2

P3

b

Per trovare o inserire i codici, premere il tasto FNC/Preferiti e selezionare Codifica.

Campo DescrizioneProgr. Distanza progressiva dal tracciamento selezionata.∆Hz Offset angolo: È positiva se il punto da tracciare è a destra del punto

misurato. Offset orizzontale: È positiva se il punto da tracciare è più lontano del

punto misurato.∆Quota Offset quota: È positiva se il punto da tracciare è più alto del punto

misurato.∆Progressiva Offset longitudinale: È positiva se il punto da tracciare è più lontano

del punto misurato.∆Offset Offset perpendicolare: È positiva se il punto da tracciare è a destra

del punto misurato.Def.Est Coordinata est calcolata per il punto da tracciare.Def.Nord Coordinata nord calcolata per il punto da tracciare.Def.Quota Quota calcolata per il punto da tracciare.

FlexLine plus, Programmi 112

7.13.5 Contr

Descrizione Il programma secondario Contr consente controlli "as-built". I punti possono essere misurati o selezionati dalla memoria. I valori della distanza progressiva e dell'offset sono relativi ad un effettuare allineamento orizzontale esistente e la differenza di quota è relativa all'allineamento verticale o alla quota immessa manualmente.

La distanza progressiva e i valori di incremento definiti non vengono considerati dal programma secondario Contr.

Accesso Premere Contr. nella schermata Definizione parametri.

Road 3D - Controllo

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Definizione parametri.

P0 Stazione strumentaleP1 CaposaldoP2 CaposaldoA Allineamento orizzontaleb Distanza progressivac+ Offset positivoc- Offset negativod+ Differenza di quota positivad- Differenza di quota negativaTSOX_053

a

P1

P2

c+ d+b

c- d-

P0

Campo DescrizioneOffset Offset orizzontale definito. Sinistra, Destra o Centro.Progr. Distanza progressiva attuale dal punto misurato.Offset Offset perpendicolare dall'allineamento.Diff.Qt Differenza di quota tra il punto misurato e la quota definita.∆Est Differenza calcolata nella coordinata est tra il punto misurato e

l'elemento da allineare.∆Nord Differenza calcolata nella coordinata nord tra il punto misurato e

l'elemento da allineare.

FlexLine plus, Programmi 113

7.13.6 PchPen

Descrizione L'applicazione secondaria PchPen consente di tracciare il punto Catch, ovvero il punto in cui una pendenza definita si interseca con la superficie naturale.La pendenza viene sempre definita a partire da un punto di nodo. Se non si specificano i parametri di offset destro/sinistro e la differenza di quota, il punto alla distanza progressiva definita sull'allineamento orizzontale è costituito dal punto di nodo.

Accesso Premere PchPen nella schermata Definizione parametri.

Def. Pendenza Trac-ciamento!

P1 Punto misuratoA Allineamento orizzontaleb Offset definitoc Differenza di quota definitad Punto di nodoe Pendenza definitaF Punto Catchg Superficie naturaleh Offset dal punto Catchi Cut/fill al punto Catchj Offset dal punto di nodok Offset dall'allineamentoL Differenza di quota dal punto di nodom Differenza di quota dall'allineamento

TSOX_056

P1fe

i

hg

ac

bk

lm

j

d

Campo DescrizioneOffset Offset orizzontale dall'allineamento orizzontale per definire il punto di

nodo.Def.Progr Distanza progressiva definita per il tracciamento.Tipo Pendenza

Tipo di pendenza. Per informazioni consultare "Tipo di pendenza".

Pendenza Rapporto di pendenza. Per informazioni consultare " Valore della pendenza".

FlexLine plus, Programmi 114

Tipo di pendenza

Valore della pendenza

Valore della pendenza. L'unità della pendenza viene definita nella schermata Imposta-zioni Locali. Per informazioni consultare "5.2 Impostazioni Locali".Operazione successivaPremere Picchett. Pendenza per passare alla schermata Picchett. Pendenza.

Picchett. Pendenza

Sinistra su Punto di nodoDestra su Sinistra suCrea un piano in salita che si estende a sinistra rispetto al punto di nodo definito.

Destra suCrea un piano in salita che si estende a destra rispetto al punto di nodo definito.

Sinistra giùCrea un piano in discesa che si estende a sinistra rispetto al punto di nodo definito.

Destra giùCrea un piano in discesa che si estende a destra rispetto al punto di nodo definito.

Sinistra giù Destra giùTSOX_120

Campo DescrizioneDefProgr. Distanza progressiva definita per il tracciamento.∆Progressiva Differenza tra la distanza progressiva definita e quella misurata.∆Offset Offset orizzontale tra il punto di cattura della pendenza definita e la

posizione misurata.Cut/Fill Offset verticale tra il punto di cattura della pendenza definita e la

posizione misurata. Il cut si trova sopra la pendenza, il fill sotto.Pendenza Pendenza misurata dalla posizione in cui si trova il riflettore al punto

di nodo.OffNodo Offset misurato dall'allineamento orizzontale compreso l'offset

destro e sinistro.∆Qnodo Differenza di quota dal punto di nodo. Offset verticale dalla quota

definita alla distanza progressiva attuale e la posizione misurata, compresa la differenza di quota definita.

Punto cardinale

Distanza inclinata dal punto misurato al punto di nodo.

Quota Valore di quota del punto misurato.Pr.Att. Distanza progressiva misurata.Offs.Aln Offset misurato dall'allineamento orizzontale escluso l'offset destro

e sinistro.∆QAln Differenza di quota dall'allineamento. L'offset verticale dalla quota

definita alla distanza progressiva attuale e la posizione misurata, esclusa la differenza di quota definita.

All. Distanza inclinata dal punto misurato all'allineamento.

FlexLine plus, Programmi 115

Convenzione per il segno

Cut

Fill

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Definizione parametri.

P1 Punto misuratoP2 Punto CatchA Allineamento orizzontaleb Punto di nodoc Cutd Offset dal punto Catch

P1 Punto misuratoP2 Punto CatchA Allineamento orizzontaleb Punto di nodoc Filld Offset dal punto Catch

TSOX_057

cd

abP1

P2

P2

TSOX_058

ab

d cP1

P2

P2

FlexLine plus, Programmi 116

7.13.7 ContPen

Descrizione Il programma secondario ContPen consente di effettuare controlli "as-built" e rilevare informazioni sulle pendenze, ad es. su una superficie naturale. Se non si specificano i parametri di offset sinistro/destro e la differenza di quota, il punto sull'allineamento orizzontale è costituito dal punto di nodo.

La distanza progressiva e i valori di incremento definiti non vengono considerati dal programma secondario Contr.

Accesso Premere ContPen nella schermata Definizione parametri.

Check Val.Pend.Nodo

Operazione successiva

• Premere MIS per effettuare la misura e registrarla.• Oppure premere ESC per tornare nella schermata Definizione parametri.• In alternativa selezionare ESC per uscire dall'applicazione.

P1 Punto misuratoA Allineamento orizzontaleb Offset definitoc Differenza di quota definitad Punto di nodoe Pendenza attualeF Superficie naturaleg Offset dal punto di nodoh Offset dall'allineamentoi Differenza di quota dal punto di nodoj Differenza di quota dall'allineamento

TSOX_055

e

f

ac

bh

ij

g

d

P1

Campo DescrizioneOffset Offset orizzontale definito. Sinistro, destro o centrale.Progr. Distanza progressiva attuale dal punto misurato.OffNodo Offset dal nodo. Offset misurato dall'allineamento orizzontale compreso

l'offset destro e sinistro.∆Qnodo Differenza di quota dal punto di nodo. Offset verticale tra la quota definita

alla distanza progressiva attuale e la posizione misurata, compresa la diffe-renza di quota definita.

Pen.Att Valore di pendenza misurato dal punto misurato al punto di nodo.Nodo Distanza inclinata dal punto misurato al punto di nodo.

Quota Valore di quota del punto misurato.Offs.Aln Offset misurato dall'allineamento orizzontale escluso l'offset destro e sinistro.∆QAln Differenza di quota dall'allineamento. L'offset verticale dalla quota definita

alla distanza progressiva attuale e la posizione misurata, esclusa la differenza di quota definita.

Aln Distanza inclinata dal punto misurato all'allineamento.

FlexLine plus, Programmi 117

7.14 Poligonale7.14.1 Informazioni generali

Il programma Poligonale può essere utilizzato per 15 volte nella versione demo, dopo-diché richiede di specificare il codice di licenza.

Descrizione Il programma Poligonale consente di stabilire reti di controllo che consentono di effet-tuare altre operazioni di rilevamento, quali ad es. rilievi topografici o tracciamenti di punti. I metodi Poligonale comprendono la trasformazione Helmert 2D, l'orientamento e la rotazione.

Trasformazione Helmert 2D

La trasformazione di Helmert viene calcolata in base a due punti di controllo, ovvero il punto di partenza e la stazione finale o di chiusura. Lo spostamento, la rotazione e il fattore di scala verranno calcolati e applicati alla poligonale. L'avvio di una poligonale senza una misura iniziale di battuta indietro determineràautomaticamente una trasformazione di Helmert.

Orientamento L'errore di chiusura della coordinata verrà distribuito in rapporto alla lunghezza dei lati della poligonale. La regola relativa all'orientamento si basa sul presupposto che l'errore maggiore derivi delle osservazioni delle poligonali più lunghe. Questo metodo è idoneo quando la precisione degli angoli e delle distanze sono circa uguali.

Rotazione L'errore di chiusura della coordinata verrà distribuito in rapporto alle variazioni delle coordinate est e nord. Utilizzare questo metodo se gli angoli sono stati misurati con una precisione superiore rispetto alle distanze.

Operazioni di Poligonale

Opzioni di Poligonale

• Durante la poligonale è anche possibile osservare gli strati e i checkpoint; questi ultimi non sono tuttavia compresi nella regolazione della poligonale.

• Al termine della poligonale i risultati vengono visualizzati e se lo si desidera è possi-bile calcolare una regolazione.

1. Avviare e configurare Poligonale.2. Immettere i dati della stazione.3. Selezionare il metodo di avvio.4. Misurare un punto di battuta indietro o passare direttamente alla fase 5..5. Misurare un punto di battuta in avanti.6. Ripetere l'operazione per il numero di set.7. Passare alla stazione successiva.

FlexLine plus, Programmi 118

7.14.2 Avvio e configurazione di Poligonale

Accesso

Non è consigliabile avviare una poligonale se la memoria è quasi piena, in quanto potrebbe non essere possibile salvare la misura e il risultato della poligonale. In questo caso un messaggio informa l'operatore che la memoria libera è inferiore al 10%.

Configurazione della poligonale

Operazione successivaPremere CONT per confermare la configurazione della poligonale e passare alla scher-mata Inserimento Dati Stazione.

Misura della poligonale - Inseri-mento Dati Stazione

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Poligon nel menu Programmi .

3. Completare le preimpostazioni del programma.• F1 Set Lavoro:

È consentita una sola poligonale per lavoro. Se il lavoro selezionato contiene già una poligonale regolata o conclusa, selezionare un altro lavoro. Per informazioni consultare "6 Programmi - Guida introduttiva".

• F2 Set Tolleranze:Usa Tolleranze: Si attiva l'uso delle tolleranze.Specificare i limiti della direzione orizzontale (la differenza tra l'azimut misu-rato e calcolato rispetto al punto di chiusura), della distanza (la distanza tra il punto di chiusura noto e misurato) e delle differenze di est, nord e quota. Se i risultati della regolazione o la deviazione per un checkpoint, superano i limiti indicati compare un messaggio di avvertimento.Premere CONT per salvare i limiti e tornare nella schermata delle preimpo-stazioni.

4. Selezionare F4 Avvio per avviare il programma.

Campo DescrizioneID Poligonale Nome della nuova poligonale.Descrizione Descrizione, se desiderato.Operatore Nome dell'utente che utilizzerà la nuova poligonale, se desiderato.Metodo R'A'A"R" Tutti i punti vengono misurati nella posizione I e successi-

vamente nella posizione II in ordine inverso.R'R"A"A' Il punto di battuta indietro viene misurato nella posizione I

e subito dopo nella posizione II. Altri punti vengono misu-rati alternando l'ordine delle posizioni.

R'A' Tutti i punti vengono misurati solamente nella posizione I.Numero Strati Numero di set. È limitato a 10.Usa Tol.Faccia

È importante quando si effettua la misura con le posizioni I e II, per controllare se entrambe le misure rientrano in limite definito. Se questo limite viene superato compare un messaggio di avvertimento.

Tol.Faccia Il limite che verrà utilizzato per controllare la tolleranza della posi-zione.

Campo DescrizioneID Staz. Nome della stazione.hi Quota dello strumento.Descrizione Descrizione della stazione, se desiderato.

FlexLine plus, Programmi 119

Ogni poligonale deve partire da un punto noto.

Operazione successiva

Premere CONT per confermare i dati della stazione e passare alla schermata Poligo-nale - Selez..

FlexLine plus, Programmi 120

7.14.3 Misurazione della poligonale

Accesso Selezionare una delle seguenti opzioni nella schermata Poligonale - Selez.:• F1 Senza Pt Indietro Noto(BS): avvia la poligonale senza punto di battuta

indietro noto. La misura inizia puntando su una battuta in avanti. • F2 Con Punto Indietro Noto(BS): avvia la poligonale con un punto di battuta

indietro noto.• F3 Con Azimut Noto: avvia la poligonale con un azimut definito dall'utente.

Senza punto di battuta indietro noto

Avvio di una poligonale senza punto di battuta indietro noto• Avvio su un punto noto senza una misura iniziale su un punto di battuta indietro

noto.• Stop su un punto noto o esecuzione di una misura finale su un punto di chiusura

noto.Se le coordinate della stazione iniziale non sono note, prima della poligonale si può eseguire l'applicazione Setup. Alla fine della poligonale verrà eseguita una trasforma-zione di Helmert.Se si lascia la poligonale aperta, i calcoli vengono eseguiti in base all'azimut del sistema.

Con punto di battuta indietro noto

Avvio di una poligonale con punto di battuta indietro noto• Avvio su un punto noto con una misura iniziale su un punto di battuta indietro

noto.• Stop su un punto noto ed eventualmente misura finale su un punto di chiusura

noto.

Con azimut noto Avvio di una poligonale con un azimut noto• Iniziare da un punto noto, puntare in qualsiasi direzione (ad es. una torre) e

definirla come riferimento. Spesso questo metodo viene utilizzato per definire una direzione 0.

• Arrestare/concludere la poligonale su un punto noto oppure su un punto della poligonale e misurare puntando su un punto di chiusura noto oppure lasciare la poligonale aperta. Per informazioni consultare "7.14.5 Chiusura di una poligo-nale".

Se si sta utilizzando l'azimut del sistema, ad es. nel programma Setup, basta confer-mare il valore orizzontale nella schermata Impost. Angolo Hz!.

C1, C3 Punti di controlloC2 Punto di controlloP1-P3 Punti della poligonale TP1-TP3 Punti topograficiTSOX_060

C1P1

P2

P3C3

TP3TP2

TP1

C2

C1, C2 Punti di controllo C4, C5 Punti di controlloC3 Punto di controlloP1...P3 Poligonale pointsTP1...TP3 Punti topograficiN Direzione nord

C1

C2P1

P2

P3

C4

C5

TP3TP2

TP1

C3N

N

TSOX_059

FlexLine plus, Programmi 121

Misura della poligonale - Collimare Pt Indietro(BS)!

Operazione successivaIn funzione del metodo configurato per la poligonale, dopo la misura rimane attiva la schermata Collimare Pt Indietro(BS)! che consente di misurare il punto di battuta indietro in una seconda posizione oppure viene visualizzata la schermata Collimare Pt Avanti(FS)! che consente di misurare il punto di battuta in avanti.

Misura della poligonale - Collimare Pt Avanti(FS)!

Operazione successivaIn funzione del metodo configurato per la poligonale, dopo la misura rimane attiva la schermata Collimare Pt Avanti(FS)! che consente di misurare il punto di battuta avanti in una seconda posizione oppure viene visualizzata la schermata Collimare Pt Indietro(BS)! che consente di misurare il punto di battuta indietro.

Interruzione di un set

Per interrompere un set, premere ESC. The Continua con… schermata will appear.

Continua con…

Loop ripetitivi per il numero di set

Le schermate per le misura di battuta indietro e battuta in avanti si susseguono alter-nandosi in base al numero di set configurato.Il numero set e la posizione sono indicati nell'angolo superiore destro della schermata. 1/I significa ad esempio set 1 nella posizione I.

Campo DescrizioneID PtInd (BS) ID del punto di battuta indietro.Remark Descrizione del punto di battuta indietro.ID Staz. Nome della stazione.

Campo DescrizioneF1 Ripetere ultima misura

Torna all'ultimo punto misurato, che si tratti di un punto indietro o avanti. L'ultima misura non viene salvata.

F2 Ripetere la stazione

Torna alla schermata del primo punto di battuta. I dati relativi all'ultima stazione non verranno salvati.

F3 Uscire Poli-gonale

Torna al menu Programmi . La poligonale rimane attiva e può essere ripresa in un secondo momento. I dati relativi all'ultima stazione vanno persi.

F4 PREC Torna alla schermata precedente dalla quale era stato premuto ESC.

FlexLine plus, Programmi 122

7.14.4 Ulteriori operazioni

Numero di set definiti raggiunto

Una volta raggiunto il numero di set definiti, lo strumento visualizza automaticamente la schermata Poligonale - Selez. e verifica la precisione delle misurazioni dei set. Il set può essere accettato o ricalcolato.

Ulteriori operazioni per il calcolo della poligonale

Dalla schermata Poligonale - Selez. selezionare un'opzione per proseguire con le fasi successive della poligonale o premere ESC per ripetere l'ultima stazione.

Operazione successivaDopo la misura di un punto di battuta indietro, prima di procedere alla misura di un punto di battuta in avanti, chiudere la poligonale selezionando Chiudi nella schermata Collimare Pt Avanti(FS)!.

Campo DescrizioneF1 Misura Strati Consente di eseguire rilievi standard e di misurare punti topogra-

fici. I punti misurati vengono salvati con un flag Poligonale. Se si esegue una regolazione della poligonale, i punti verranno aggior-nati di conseguenza.Chiudi

Per uscire dalla schermata Misurare! e tornare in Poligonale - Selez..

F2 Cambio Stazione

Passare alla stazione successiva. Lo strumento può essere lasciato acceso o spento. Se si spegne lo strumento e lo si riac-cende in seguito, sul display compare il messaggio Ultima poligo-nale non finita o non processata! Iniziare una nuova poligonale? I dati verranno sovrascritti!. Selezionando Si si riapre il programma Poligonale e si può continuare con la nuova stazione.La schermata iniziale per la stazione successiva è simile alla scher-mata Dati Stazione. Come ID della stazione viene proposto auto-maticamente l'ID del punto dell'ultima stazione.Avanza attraverso i loop di misura indietro e in avanti fino a raggiungere il numero di set.

F3 Misura Pt. Controllo

Misurando un checkpoint è possibile verificare se la poligonale rientra ancora in determinate deviazioni. Tutti i dati di misura e i risultati osservati da un checkpoint vengono salvati, anche se il checkpoint non viene utilizzato per il calcolo e la regolazione della poligonale.

1) Immettere il nome del punto di controllo e la quota del riflettore.

2) Premere CONT per passare alla schermata successiva.3) Misurare il checkpoint. Vengono visualizzate le differenze di

est, nord e quota.Se si superano le tolleranze definite nella configurazione di Poli-gonale compare un messaggio.

FlexLine plus, Programmi 123

7.14.5 Chiusura di una poligonale

Accesso Dopo la misura di un punto di battuta indietro, prima di procedere alla misura di un punto di battuta in avanti, chiudere la poligonale selezionando Chiudi nella schermata Collimare Pt Avanti(FS)!.

Chiudi Poligonale…

Operazione successiva

Selezionare un'opzione del menu Chiudi Poligonale… per passare alla schermata Risultati Poligonale.

F1-F4Per selezionare una voce di menu.

Campo DescrizioneF1 A Stazione Nota a Punto di Chiusura Noto

Per chiudere una poligonale in una stazione nota a un punto di chiusura noto.Da utilizzare in caso di setup su una stazione di chiusura e se le coordinate per la stazione e il punto di chiusura sono note.

Se si seleziona questo metodo è obbligatorio eseguire una misura della distanza.

1) Specificare i dati per entrambi i punti.2) Misurare la distanza dal punto di chiusura.3) I risultati verranno visualizzati sul display.

F2 A Punto di Chiusura Noto

Per chiudere una poligonale su un punto di chiusura noto.Da utilizzare in caso di setup su una stazione non nota e se sono note solamente le coordinate del punto di chiusura.

1) Specificare i dati per il punto.2) Misurare la distanza dal punto di chiusura.3) I risultati verranno visualizzati sul display.

F3 Solo a Stazione Nota

Per chiudere una poligonale solamente su una stazione nota.Da utilizzare in caso di setup sulla stazione di chiusura e se le rela-tive coordinate sono note.

1) Specificare i dati per la stazione di chiusura.2) I risultati verranno visualizzati sul display.

F4 Lasciare Aperta

Per lasciare aperta la poligonale. L'ultima stazione della poligonale non è presente.

1) I risultati verranno visualizzati sul display.

FlexLine plus, Programmi 124

Risultati Poligonale

Operazione successivaPremere Compens nella schermata Risultati Poligonale per calcolare le calibrazioni.

Parametri di Compensazione

CompensPer calcolare una compensazione. Non è disponibile quando la poligonale viene lasciata aperta.

Toll.Per visualizzare le tolleranze per la poli-gonale.

S-ShotPer misurare un sideshot.

FinePolPer registrare i risultati e condludere la poligonale.

Campo DescrizioneID Poligonale Nome della poligonale.Staz. Iniziale ID del punto della stazione iniziale.Staz. Finale ID del punto della stazione finale.N° di Stazioni Numero di stazioni nella poligonale.Dist. Totale Distanza totale della poligonale.Precisione 1D Precisione in 1D. Lungh. poligonale

Errore di chiusura quota

Precisione 2D Precisione in 2D. Lungh. poligonaleErrore di chiusura lineare

Err. Lungh. Errore di lunghezza/distanza.Err. Azimut Errore di chiusura dell'azimut.∆Est, ∆Nord, ∆Quota Coordinate calcolate.

1/( )

1/( )

Campo DescrizioneN° di Stazioni Numero di stazioni nella poligonale.Err. Azimut Errore di chiusura dell'azimut.Distr.-Chiu Per la distribuzione degli errori di chiusura.

Gli errori di chiusura degli angoli sono distribuiti in modo uniforme.

Compass Per rilievi in cui gli angoli e le distanze sono stati misurati con la stessa precisione.

Transit Per rilievi in cui gli angoli sono stati misurati con una precisione superiore rispetto alle distanze.

FlexLine plus, Programmi 125

• Il tempo impiegato per il calcolo dipende dal numero di punti misurati. Durante l'elaborazione viene visualizzato un messaggio.

• I punti regolati vengono salvati come punti fissi con un prefisso supplementare; il punto BS-154.B, ad esempio, viene salvato come CBS-154.B.

• Una volta eseguita la compensazione, il programma Poligonale si chiude e il sistema torna al menu prinzipale.

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

7.15 Tunnel

Riferirsi al manuale "Leica FlexLine plus Tunnel Application".

Distr.-Quo. L'errore di quota può essere distribuito in modo uniforme, in base alla distanza oppure non distribuito.

Scala Valore PPM definito sulla base della distanza calcolata tra il punto iniziale e punto finale divisa per la distanza misurata.

Usa Scala Indica se deve essere utilizzato il valore ppm.

Campo Descrizione

Messaggi DescrizioneMemoria quasi piena! Si vuole continuare?

Questo messaggio compare se meno del 10% della memoria è libero. Non è consigliabile avviare una poli-gonale se la memoria è quasi piena, in quanto potrebbe non essere possibile salvare la misura e il risultato della poligonale.

Il lavoro corrente contiene una poligonale compensata. Sele-zionare un lavoro diverso!

È consentita una sola poligonale per lavoro. È neces-sario selezionare un altro lavoro.

Ultima poligonale non finita o non processata! Si vuole continuare?

L'utente è uscito dal programma Poligonale senza chiudere una poligonale. È possibile riprendere poli-gonale su una nuova stazione, lasciarla incompleta o iniziare una nuova poligonale sovrascrivendo i dati di quella precedente.

Iniziare una nuova poligonale? I dati verranno sovrascritti!

Confermando questo messaggio verrà iniziata una nuova poligonale e i dati di quella precedente verranno sovrascritti.

Ripetere Ultima Stazione? Le misure di questa Stazione saranno sovrascritte!

Confermando il messaggio si torna alla schermata del primo punto di battuta per le misure della stazione precedente. I dati relativi all'ultima stazione non verranno salvati.

Uscire dall'Applicativo? I dati della Stazione Corrente andranno persi!!

Quando si chiude il programma si torna nel Menu principale. La poligonale può essere ripresa in un secondo momento, ma i dati della stazione corrente andranno persi.

Risultato fuori Tolleranza! Sono stati superati i limiti di tolleranza previsti. Non accettano i valori ottenuti, il sistema ripeterà i calcoli.

I punti di poligonale sono ricalcolati e registrati…

Messaggio informativo visualizzato durante il calcolo della compensazione.

FlexLine plus, Preferiti 126

8 Preferiti

8.1 Informazioni generali

Descrizione Il programma Preferiti può essere aperto con il tasto FNC/Preferiti, o da una scher-mata di misura.• Il tasto FNC/Preferiti apre il menu Preferiti e consente di selezionarne e attivarne

una funzione.• o permettono di attivare la funzione specifica assegnata al tasto. A questi tasti

può essere assegnata qualsiasi funzione del menu Preferiti . Per informazioni consul-tare "5.1 Impostazioni Lavoro".

Preferiti Se un "preferito" non è disponibile, il simbolo corrispondente è barrato con una croce.

Preferito Descrizione

HomeRitorno al menu principale

LivellaAttiva il piombo laser e la livella elettronica. Fare riferimento a "Fasi del livellamento con la livella elettronica".

OffsetFare riferimento a "8.2 Target Offset".

CancMisCancella l'ultimo blocco di dati registrato. Può trattarsi di un blocco di misure o di un blocco di codici.

Eliminazione dell'ultima registrazione non reversibile! Solo le registrazioni fatte in Rilievo e Rilievo Veloce si possono cancellare.

CodificaAvvia il programma Codifica che permette di selezionare un codice da una lista o di inserire un nuovo codice. Funziona come il tasto soft Codice.

Cod-PINFare riferimento a "12.5 Protezione dello strumento mediante PIN".

RL←→PCommuta tra le due modalità EDM. Fare riferimento a "5.5 Imposta-zioni EDM". È disponibile per lo strumento con modalità No-Prisma.

P.LaserAttiva/disattiva il raggio laser visibile per l'illuminazione del capo-saldo. È disponibile per lo strumento con modalità No-Prisma.

EDM TraccFare riferimento a "8.5 Tracciamento EDM".

SegnRifl.Per visualizzare il valore di riflessione del segnale EDM.

Trasf-QTrasferimento di Quota. Fare riferimento a "7.2 Setup".

PtoNasFare riferimento a "8.3 Punto nascosto".

Dist2PtFare riferimento a "8.4 Distanza Ultimi due Punti".

ContStazFare riferimento a "8.6 Controllo stazione".

Pad NotePer creare una nota su carta virtuale.

LuciPer accendere/spegnere l'illuminazione della tastiera. Disponibile per display Color&Touch.

TouchPer attivare/disattivare il touch screen. Disponibile per display Color&Touch.

Unità Distanza Imposta l'unità di misurazione della distanza. È disponibile per i tasti utente.

Unità Angolare Imposta l'unità di misurazione degli angoli. È disponibile per i tasti utente.

FlexLine plus, Preferiti 127

8.2 Target Offset8.2.1 Informazioni generali

Descrizione Questo "preferito" calcola le coordinate del caposaldo nei casi in cui non è possibile puntare direttamente il caposaldo o posizionarvi il riflettore. I valori di offset (longitu-dinale, trasversale e/o in quota) possono essere immessi dall'operatore. Vengono così calcolati i valori degli angoli e delle distanze per determinare il caposaldo.

Accesso

Immettere i valori di offset

• Premere CONT per calcolare i valori corretti e tornare nel programma dal quale era stata avviata la funzione di offset. L'angolo corretto e le distanze vengono visualiz-zate non appena è stata effettuata o è disponibile una misura di distanza valida.

• Oppure premere Cilindr per specificare offset cilindrici. Per informazioni consultare "8.2.2 Programma secondario Offset Cilindrico".

P0 Stazione strumentaleP1 Punto misuratoP2 Punto di offset calcolatod1+ Offset longitudinale positivod1- Offset longitudinale negativod2+ Offset trasversale positivod2- Offset trasversale negativoTSOX_022

d1-d1+d2-

d2+

P1

P2

P0

1. Premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi.2. Selezionare Offset nel menu Preferiti .

DefaultPer resettare a 0 i valori di offset.

CilindrPer immettere offset cilindrici.

Campo DescrizioneOffset_T Offset perpendicolare. Positivo se il punto di offset si trova a destra del

punto misurato.Offset_L Offset longitudinale. Positivo se il punto di offset è più lontano del punto

misurato.Offset_Q Offset di quota. Positivo se il punto di offset si trova più in alto del punto

misurato.Mod. Periodo per il quale deve essere applicato l'offset.

Riprist.dopo REC

Dopo che il punto è stato registrato, i valori di offset vengono resettati a 0.

Permanente I valori di offset vengono applicati a tutte le successive misure.

Quando si esce dal programma i valori di offset vengono sempre resettati a 0.

FlexLine plus, Preferiti 128

8.2.2 Programma secondario Offset Cilindrico

Descrizione Determina le coordinate del punto centrale di oggetti cilindrici e il relativo raggio. Viene misurato l'angolo orizzontale rispetto a punti che si trovano a destra e a sinistra dell'oggetto, come pure la distanza rispetto all'oggetto.

Accesso Premere Cilindr nella schermata Offset.

Offset Cilindrico

Operazione successivaUna volta che ∆Hz è uguale a zero, premere MIS per concludere la misura e visualizzare i risultati.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto centrale dell'oggetto cilindricoHz1 Angolo orizzontale rispetto ad un

punto a sinistra dell'oggettoHz2 Angolo orizzontale rispetto ad un

punto a destra dell'oggettod Distanza dall'oggetto nel punto

centrale tra Hz1 e Hz2r Raggio del cilindro Azimut da Hz1 a Hz2

P0Hz2

Hz1α d

P1R

TSOX_023

HzSiniPer avviare la misura sul lato sinistro dell'oggetto.

HzDestPer avviare la misura sul lato destro dell'oggetto.

Campo DescrizioneHz Sinistro Distanza orizzontale misurata dal lato sinistro dell'oggetto. Utilizzando

la linea verticale, puntare sul lato sinistro dell'oggetto e quindi premere HzSini.

Hz Destro Direzione orizzontale misurata dal lato destro dell'oggetto. Utilizzando la linea verticale, puntare a destra dell'oggetto, quindi premere HzDest.

∆Hz Angolo di deviazione. Ruotare lo strumento per puntare in direzione del punto centrale dell'oggetto cilindrico, in modo che Hz sia zero.

OffsetPrism Distanza di offset del prisma tra il centro del prisma e la superficie dell'oggetto da misurare. Se la modalità EDM è No-Prisma, il valore viene impostato automaticamente a zero.

FlexLine plus, Preferiti 129

Risultati Offset Cilin-drico

FinitoPer registrare i risultati e tornare nella schermata principale Offset.

NuovoPer misurare un nuovo oggetto cilin-drico.

Campo DescrizioneID Pto ID definito per il punto centrale.Est Coordinata est del punto centrale.Nord Coordinata nord del punto centrale.Quota Quota del punto misurato con il riflettore.

Non si tratta della quota calcolata per il punto centrale.Raggio Raggio del cilindro.

FlexLine plus, Preferiti 130

8.3 Punto nascosto

Descrizione Questo "preferito" consente di eseguire misure rispetto ad un punto che non è diret-tamente visibile utilizzando una speciale palina per punti nascosti.

Accesso

Punto Nascosto - Impostazioni Palina

Operazione successivaNella Punto Nascosto schermata, misurare la distanza dal primo e dal secondo prisma utilizzando MIS: viene visualizzata la schermata Risultati Punto Nascosto.

Risultati Punto Nascosto

Visualizza le coordinate est, nord e quota del punto nascosto.

P0 Stazione strumentaleP1 Punto Nascosto1-2 Prismi 1 e 2d1 Distanza tra il prisma 1 e il punto

nascostod2 Distanza tra i prismi 1 e 2TSOX_096

P1P0

d1 d2

1

2

1. Premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi.2. Selezionare PtoNas nel menu Preferiti .

3. Se necessario premere Pal/EDM per definire le impostazioni per la palina o l'EDM.

Campo DescrizioneMod-EDM Modifica la modalità EDM.Tipo Prisma Modifica il tipo di prisma.Costante-Prisma

Visualizza la costante del prisma.

Lungh.Palina Lunghezza complessiva della palina per punti nascosti.Dist. R1-R2 Distanza tra i centri dei prismi R1 e R2.Toll. Mis. Limite per la differenza tra la distanza data e misurata dei prismi. Se

questo valore di tolleranza viene superato compare un messaggio di avvertimento.

NuovoPer tornare alla schermata Punto Nascosto.

FinePer registrare i risultati e tornare al programma in cui è stato selezionato il tasto FNC/Preferiti.

FlexLine plus, Preferiti 131

8.4 Distanza Ultimi due Punti

Descrizione Questo "preferito" calcola e visualizza la distanza inclinata e orizzontale, la differenza di quota, l'azimut, la pendenza e le differenze di coordinate tra gli ultimi due punti misurati. Per il calcolo sono necessarie misure di distanza valide.

Accesso

Distanza ultimi 2 punti

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

A AzimutDistanza inclinataDistanza in quotaDistanza orizzontale

P0 Stazione strumentaleP1 Primo puntoP2 Secondo puntoTSOX_021

P0

P1

P2

a

1. Premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi.2. Selezionare Dist2Pt nel menu Preferiti .

Campo DescrizioneDirezione Differenza di azimut tra i due punti.Pendenza Pendenza tra i due punti.

Differenza di distanza orizzontale tra i due punti.Differenza di distanza inclinata tra i due punti.

Differenza di quota tra i due punti.

Messaggi DescrizioneNecessarie 2 misure! I valori non possono essere calcolati in quanto esistono

meno di due misure valide.

FlexLine plus, Preferiti 132

8.5 Tracciamento EDM

Accesso

Descrizione Questo "preferito" attiva o disattiva la modalità di misura di tracciamento. La nuova impostazione viene visualizzata per circa un secondo, quindi verrà impostata. La funzione può essere attivata solo nell'ambito della stessa modalità EDM e dello stesso tipo di prisma. Sono disponibili le seguenti opzioni.

Quando si spegne lo strumento rimane impostata l'ultima modalità di misura attiva.

1. Premere il pulsante FNC/Preferiti in qualsiasi programma.2. Selezionare EDM Tracc nel menuPreferiti .

Mod-EDM Mod. Tracciamento OFF! <=> Mod. Tracciamento ON!

Prisma P-Preciso+ <=> P-Tracciamento / P-Preciso/Veloce <=> P-Traccia-mento

Senza prisma RL-Preciso <=> RL-Tracciamento

FlexLine plus, Preferiti 133

8.6 Controllo stazione

Descrizione Questo "preferito" consente di ripetere la misura dei punti utilizzati per impostare la stazione. È utile per verificare se la posizione della stazione continua a essere corretta anche dopo che sono stati misurati dei punti.

Accesso

Controllo PtOri Questa schermata è identica alla schermata Picchettamento, tranne per il fatto che sono disponibili solo gli ID dei punti utilizzati per l'ultimo orientamento. Per maggiori informazioni sulla schermata consultare il capitolo "7.4 Picchettamento".

Quando si effettua il setup di una stazione mediante intersezione inversa locale, controllare il sistema di coordinate dei punti dell'elenco utilizzati.

1. Premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi.2. Selezionare ContStaz nel menu Preferiti .

FlexLine plus, Preferiti 134

8.7 Appunti

Descrizione La funzionalità di nota su campo viene utilizzata per creare una nota su carta virtuale.

La nota è salvata come immagine nel formato bmp. Il file bmp è salvato nella cartella \JOBS\IMAGES nella memoria interna. Il template predefinito è ottimizzato per una stampa A4.

Accesso

Note

Panoramica dei tasti, dei pulsanti software e delle icone per prendere appunti

1. Premere il pulsante FNC/Preferiti in qualsiasi programma.2. Selezionare Pad Note nel Menu Preferiti .

PRECPer tornare all'ultima schermata attiva.

MEMORPer memorizzare e collegare il disegno di campo.

Icona Tasto o pulsante software

Descrizione

- Per attivare la funzionalità appunti. Viene visualiz-

zata l'icona .

- Per uscire dalla funzionalità appunti. Viene visua-

lizzata l'icona .

- Per modificare il colore della linea. Toccare l'icona per aprire una finestra contenente i colori delle linee da selezionare. Il colore della linea selezio-nato viene memorizzato.

- Per modificare lo spessore della linea. Toccare l'icona per aprire una finestra contenente le larghezze delle linee da selezionare. La larghezza della linea selezionata viene memorizzata.

- Per annullare tutte le modifiche apportate dall'ultimo salvataggio.

Zoom+ Per aumentare lo zoom sull'immagine.

Zoom- Per ridurre lo zoom sull'immagine.

FlexLine plus, Codifica 135

9 Codifica9.1 Codifica

Descrizione I codici contengono informazioni relative ai punti registrati. Con l'aiuto della codifica i punti possono essere assegnati ad un particolare gruppo, semplificando la successiva elaborazione.I codici sono memorizzati in apposite liste che possono contenere al massimo 200 voci.

Creazione di una lista codici

È possibile creare una lista codici:• sullo strumento: Selezionare Gestione nel menu principale. Selezionare

dal menu Gestione File .• in Instrument Tools.

Le liste codici si possono importare ed esportare con una chiavetta USB e tramite Instrument Tools. Fare riferimento a "13.3 Importazione dei dati" e "13.2 Esportazione dei dati".Numero di codici supportati nelle liste codici:

• Fino a 500, se creati utilizzando FlexField.• Fino a 200, se creati utilizzando Instrument Tools.

Codifica GSI I codici vengono sempre memorizzati come codici liberi (WI41-49), ovvero codici non collegati direttamente ad un punto. Sono memorizzati prima o dopo la misura, a seconda dell'impostazione effettuata.Per ogni misurazione viene sempre memorizzato un codice sempreché il codice sia visualizzato nel la casella Codice: campo. Se non si vuole memorizzare un codice la casella Codice: deve essere vuota. È possibile impostare lo strumento in modo che questa operazione venga eseguita automaticamente. Consultare "5.3 Impostazioni Dati".

Accesso • Per selezionare un codice: In Impostazioni Lavoro, pagina Display, configurare la schermata di rilievo in modo che venga visualizzato il campo Codice. Nella scher-mata di rilievo, evidenziare il campo Codice.• Utilizzare il pulsante di navigazione verso destra/sinistra per scorrere i codici.• Digitare un codice. Dopo l'inserimento, il firmware cerca un nome di codice abbi-

nato e lo visualizza nel campo codice. Se non esiste un nome per il codice, viene creato un nuovo nome.

• Premere ENTER per accedere all'elenco dei codici.• Per accedere a un elenco di codici: Premere Codice in Q-Rilievo/Programmi.

FlexLine plus, Codifica 136

Codifica

Codice

CONTPer salvare le modifiche.

Campo DescrizioneCodice Nome codice.Cod-Rap Codice rapido a due cifre assegnato al codice. Consultare "9.2 Codifica

rapida".Descrizione Note aggiuntive.Info 1 a Info 8 Ulteriori righe per le informazioni modificabili a piacere. Si utilizzano

per descrivere gli attributi del codice.

NuovoPer creare un nuovo codice.

Attrib.Per aggiungere fino a 8 attributi (massimo 16 caratteri). Gli attributi dei codici esistenti possono essere sovra-scritti con le seguenti eccezioni:L'editor dell'elenco dei codici di Instru-ment Tools può assegnare uno status agli attributi.Gli attributi con stato "fisso" sono protetti. Non possono essere sovra-scritti né modificati.Per gli attributi con stato "Obbliga-torio" è richiesta una conferma.Gli attributi con stato "Normale" possono essere modificati.

Il file *.cls nella cartella \CODES, sull'unità di memoria USB, non viene modificato.

EditPer modificare il codice rapido, la descrizione e gli attributi.

Colonna DescrizionePrima colonna Nome del codiceSeconda colonna Descrizione del codice

FlexLine plus, Codifica 137

9.2 Codifica rapida

Disponibilità

Descrizione Con la funzione di codifica rapida è possibile richiamare un codice predefinito diretta-mente tramite la tastiera dello strumento. Il codice si seleziona digitando un numero a due cifre. Viene così avviata la misura e vengono salvati i dati misurati e il codice.È possibile assegnare fino a 99 codici rapidi.Il codice rapido può essere assegnato mentre si crea il codice nella schermata Codifica oppure nel Gestore lista codici in Instrument Tools o ancora seguendo l'ordine di inse-rimento dei codici, ad es 01 -> primo codice dell'elenco ... 10 -> decimo codice dell'elenco.

Accesso

Operazioni di codifica rapida

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

Instrument Tools L'elenco dei codici può essere facilmente creato e caricato nello strumento con il software Instrument Tools fornito.

TS02 plus - TS06 plus TS09 plus

1. Selezionare Programmi nel Menu principale.

2. Selezionare Rilievo nel menu Programmi .

3. Premere Cod-Rap.

1. Premere Cod-Rap.2. Immettere un numero a due cifre dalla tastiera.

Il codice di due cifre deve essere sempre immesso dalla tastiera anche se è stato assegnato un codice a una sola cifra.

Ad esempio: 4 -> inserire 04.3. Il codice viene selezionato, la misura avviata e i dati misurati ed il codice vengono

salvati. Il nome del codice selezionato viene visualizzato dopo la misura.4. Premere nuovamente Cod-Rap per concludere la codifica rapida.

Messaggi DescrizioneImpossibile editare l'attributo! Attributo con stato fisso, che non può essere

modificato.Nessuna lista di codici disponibile! Non sono presenti elenchi di codici in

memoria. Viene richiesto automaticamente l'inserimento manuale di codice e attributi.

Codice non trovato! Non è assegnato alcun codice al numero inse-rito.

FlexLine plus, Funzione di visualizzazione interattiva MapView 138

10 Funzione di visualizzazione interattiva MapView10.1 Informazioni generali

Disponibilità

Descrizione MapView è una funzione di visualizzazione interattiva integrata nel firmware. MapView genera una visualizzazione grafica degli elementi rilevati per capire meglio la relazione tra i dati utilizzati e quelli misurati.A seconda dell'applicazione e del punto dell'applicazione da cui si accede a MapView, sono disponibili diverse funzionalità.I dati visualizzati in tutte le modalità di MapView possono essere spostati utilizzando sia i tasti freccia che il touch screen.

10.2 Accesso a MapView

Descrizione La funzione di visualizzazione interattiva MapView all'interno delle applicazioni è disponibile sotto forma di pagina, accessibile dall'applicazione stessa. A seconda dell'applicazione e del punto dell'applicazione da cui si accede a MapView, sono dispo-nibili diverse modalità MapView.

Accesso Per visualizzare punti su una mappa:• In Q-Rilievo/Rilievo passare alla pagina 4/4 per la visualizzazione Bianco&Nero e

alla pagina Mappa per la visualizzazione Color&Touch.

Per selezionare punti da una mappa nei programmi in cui è possibile selezio-nare i punti dal database:• Per TS09 plus: premere Mappa nella schermata in cui selezionare i punti. Utilizzare

il touch screen per selezionare i punti.• Per TS06 plus: non è possibile selezionare punti sulla mappa.

10.3 Configurazione di MapView

Accesso

Accesso dalla barra degli strumenti di MapView

Per C&T: toccare sulla barra degli strumenti di MapView.

TS02 plus - TS06 plus TS09 plus

1. Selezionare Impostaz. nel Menu principale.

2. Selezionare Display nel menu Impostazioni .

3. Premere per scorrere le schermate delle impostazioni disponibili.

FlexLine plus, Funzione di visualizzazione interattiva MapView 139

10.4 Componenti di MapView10.4.1 Area della schermata

Schermata standard

Barra di scala

Freccia del nord

Barra degli strumenti

Prisma

Stazione strumentale

a) Freccia del nordb) Barra di scalac) Barra degli strumenti005050_001_it

a

b

c

Simbolo DescrizioneScala della schermata corrente. Il minimo è 0,1 m. Per lo zoom non esiste un valore massimo, ma la scala non è in grado di visualizzare valori maggiori di 99.000 m. Per questi ultimi, il valore visualizzato sarà >99.000 m.

Simbolo DescrizioneFreccia del nord. Il nord è sempre orientato verso la parte superiore dello schermo.

Simbolo DescrizioneBarra degli strumenti a icone. Fare riferimento a "10.4.2 Tasti, pulsanti software e Barra degli strumenti" per ulteriori informazioni sulle funzio-nalità associate alle icone della barra degli strumenti.

Simbolo DescrizionePosizione misurata. L'orientamento dello strumento è indicato come linea tratteggiata.

Simbolo DescrizionePosizione della stazione.

FlexLine plus, Funzione di visualizzazione interattiva MapView 140

10.4.2 Tasti, pulsanti software e Barra degli strumenti

Descrizione In Vista Mappa le funzionalità standard sono accessibili tramite pulsanti software, tasti e una barra degli strumenti.I pulsanti software sono disponibili in qualsiasi modalità con cui si accede a Vista Mappa e svolgono sempre le stesse funzioni.Sul lato destro dello schermo, è disponibile una barra degli strumenti con icone. Certe funzioni della barra degli strumenti possono anche essere eseguite con l'utilizzo di un tasto software. Fare riferimento alla tabella seguente per una descrizione delle funzioni della barra degli strumenti e dei tasti (software) equivalenti, se disponibili.

Panoramica di tasti, pulsanti software e icone

I pulsanti software descritti in questa tabella sono standard per tutte le schermate di MapView. Per le descrizioni di pulsanti software specifici presenti in determinate modalità, consultare i rispettivi capitoli.

Icona Tasto o pulsante software

Descrizione

Zoom1:1 L'icona di adattamento adatta tutti i dati visualiz-zabili all'area della schermata, in base a filtri e alla configurazione della mappa e sfruttando la massima scala utilizzabile.

Zoom+ Per aumentare lo zoom sulla mappa.

Zoom- Per ridurre lo zoom sulla mappa.

- Questa icona esegue lo zoom sulla finestra di un'area specificata. La finestra dell'area può essere disegnata trascinando la penna sullo schermo in diagonale per creare un'area rettan-golare oppure toccando due volte lo schermo per definire gli angoli alla diagonale opposta di un'area rettangolare. Questa operazione comporta l'esecuzione dello zoom sull'area sele-zionata.

Crl.Tgt Per centrare il target. Consultare "5.1 Imposta-zioni Lavoro".

Crl.St Per centrare lo strumento. Consultare "5.1 Impo-stazioni Lavoro".

- Per configurare MapView. Consultare " Imposta-zioni Display e Audio".

- Toccare lo schermo con la penna, tenere premuto e spostareOPPUREPremere il tasto freccia sinistra/destra/su/giù

Per spostare la vista di una mappa su e giù, oltre che a sinistra e a destra. Questa funzione risulta particolarmente utile se si dispone di una vista ingrandita e si desidera visualizzare le aree di interesse circostanti.

FlexLine plus, Funzione di visualizzazione interattiva MapView 141

10.4.3 Simboli punto

Simboli

10.5 Selezione dei punti

Procedura passo-passo per la selezione di un punto con il touch screen

Disponibile per TS09 plus con C&T.

Simbolo DescrizioneB&N C&T

Punto fisso. Visualizza: Punti Fissi o Visualizza: Mis.& PuntiFissi deve essere selezionato in Impostazioni Display e Audio, nella pagina Mappa.Stazione calcolataPunto misurato. Visualizza: Misure o Visualizza: Mis.& PuntiFissi deve essere selezionato in Impostazioni Display e Audio, pagina Mappa.

Operazione

Descrizione

1. Premere Mappa nella schermata dove devono essere selezionati i punti.2. Toccare il punto da selezionare.

Se in una stessa area sono presenti più punti e la selezione precisa non è chiara, toccando il punto si accede a Punti Trovati.

3. Punti Trovati

Vengono visualizzati l'ID e il tipo dei punti all'interno dell'intervallo di sele-zione dei punti.Selezionare il punto desiderato.

Visua per visualizzare le coordinate e i dettagli del lavoro relativi al punto selezionato.

4. CONT torna alla schermata precedente con il cursore sul punto selezionato.

FlexLine plus, Immagini e Appunti 142

11 Immagini e Appunti11.1 Screenshot

Descrizione • Si possono realizzare degli screenshot da usare come informazioni supplementari qualora si necessario rivolgersi al Supporto Tecnico.

• Le immagini possono essere collegate alla stazione o ai punti memorizzati nel lavoro.

Requisiti • È necessario usare uno strumento con display C/T.• In Impostazioni Lavoro, pagina Icone, è necessario selezionare Immagini come

posizione di un'icona. Consultare "5.1 Impostazioni Lavoro".

Accesso Premere un pulsante configurato con l'opzione Immagini.OPPURE

Fare clic su .

Note Immagine

PRECPer tornare all'ultima schermata attiva.

MEMORPer memorizzare la schermata con o senza appunti. Decidere se lo scre-enshot deve essere memorizzato con la stazione, con l'ultimo punto memo-rizzato, con un punto selezionato o senza collegamento.

FlexLine plus, Immagini e Appunti 143

11.2 Tracciare appunti

Descrizione Disponibile per strumenti con display C/T.Gli appunti possono essere sovrapposti a un'immagine ricavata da qualsiasi schermata.

L'immagine con appunti si memorizza premendo MEMOR. Gli appunti vengono memo-rizzati insieme all'immagine in formato bmp. Denominazione dei file: Img_ggmmaa_hhmmss.bmp

Procedura dettagliata per l'accesso

Durante la gestione dei dati (lo screenshot è già memorizzato e possibilmente colle-gato)

Quando si realizza un nuovo screenshot

Panoramica dei tasti, dei pulsanti software e delle icone per prendere appunti

Operazione

Descrizione

1. Selezionare Gestione

2. Selezionare Immagini.3. Selezionare un lavoro.4. Premere CONT.5.

Fare clic sull'icona nella barra degli strumenti.

Operazione

Descrizione

1.Fare clic su .

2.Fare clic sull'icona nella barra degli strumenti.

Icona Tasto o pulsante software

Descrizione

- Per attivare la funzionalità appunti. Viene visualiz-

zata l'icona .

- Per uscire dalla funzionalità appunti. Viene visua-

lizzata l'icona .

- Per modificare il colore della linea. Toccare l'icona per aprire una finestra contenente i colori delle linee da selezionare. Il colore della linea selezio-nato viene memorizzato.

- Per modificare lo spessore della linea. Toccare l'icona per aprire una finestra contenente le larghezze delle linee da selezionare. La larghezza della linea selezionata viene memorizzata.

- Per annullare tutte le modifiche apportate dall'ultimo salvataggio.

Zoom+ Per aumentare lo zoom sull'immagine.

Zoom- Per ridurre lo zoom sull'immagine.

FlexLine plus, Immagini e Appunti 144

11.3 Gestione delle immagini

Accesso

Note Immagine

Operazione

Descrizione

1. Selezionare Gestione

2. Selezionare Immagini.3. Selezionare un lavoro.4. CONT.

PRECPer visualizzare l'immagine precedente nell'elenco delle immagini. Disponibile purché non sia stato raggiunto l'inizio dell'elenco.

CONTPer visualizzare l'immagine successiva nell'elenco delle immagini. Disponibile purché non sia stata raggiunta la fine dell'elenco.

CONTPer salvare l'immagine con il link aggiunto o un appunto creato. Se non è stato creato alcun appunto,, l'imma-gine non viene memorizzata una seconda volta, per evitare di ridurne la qualità.

CancPer eliminare l'immagine e tutti i rela-tivi collegamenti.

CancLnkPer eliminare solo un collegamento, ma non l'immagine. I collegamenti possono essere selezionati in un elenco.

InfoPer visualizzare il nome del file, il lavoro, la data di creazione, la data di modifica e i collegamenti.

ListaPer elencare tutte le immagini memo-rizzate nel lavoro selezionato.

FlexLine plus, Tools 145

12 Tools12.1 Calibrazione

Descrizione Il menu Calibrazioni contiene dei tool da utilizzare per la calibrazione elettronica dello strumento e per l'impostazione di promemoria di calibrazione. L'utilizzo di questi tool contribuisce a preservare la precisione di misura dello strumento.

Accesso

Opzioni di calibrazione

La schermata Calibrazioni contiene svariate opzioni di calibrazione.

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Calib. nel menu Strumenti .

3. Selezionare un'opzione di calibrazione dalla schermata Calibrazioni.

Selezione del menu DescrizioneCollimazione-Hz Per informazioni consultare "14.3 Calibrazione dell'errore

dell'asse di collimazione e dell'indice verticale".Indice Verticale Per informazioni consultare "14.3 Calibrazione dell'errore

dell'asse di collimazione e dell'indice verticale".Indice Compensatore Per informazioni consultare "14.4 Calibrazione del compen-

satore".Inclinazione Assi Per informazioni consultare "14.5 Calibrazione dell'errore

dell'asse di inclinazione".Dati di Calib. correnti Visualizza i valori di calibrazione correnti che sono stati

impostati per la collimazione Hz, l'indice V e l'asse di inclina-zione.

Imposta promemoria Calibrazione

Definisce dopo quanto tempo dall'ultima calibrazione deve comparire un promemoria che invita a eseguire un'altra cali-brazione. Sono disponibili le seguenti opzioni: Mai, 2 Sett., 1 Mese, 3 Mesi, 6 Mesi, 12 Mesi.Una volta trascorso il periodo indicato, all'accensione dello strumento viene visualizzato il messaggio.

FlexLine plus, Tools 146

12.2 Sequenza di startup

Descrizione Utilizzando il tool Startup è possibile registrare una sequenza di tasti definita dall'utente, in modo tale che all'accensione dello strumento, dopo la schermata Livella e Piombo Laser anziché il Menu principale compaia una schermata particolare, ad esempio la schermata generale Impostazioni per la configurazione delle impostazioni dello strumento.

Accesso

Operazioni di configurazione iniziale

L'esecuzione automatica della sequenza iniziale produce lo stesso effetto dell'aziona-mento manuale dei tasti. Alcune impostazioni dello strumento non possono essere eseguite in questo modo, per cui non è possibile effettuare le immissioni corrispon-denti, ad es. l'impostazione automatica di Modo EDM: P-Preciso/Veloce all'accen-sione dello strumento.

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Startup nel menu Strumenti .

1. Premere Start nella schermata Startup.2. Premere CONT OK per confermare il messaggio informativo e iniziare il processo

di registrazione.3. Verrà così memorizzata la sequenza dei tasti premuti, fino ad un massimo di 64.

Per concludere la registrazione premere ESC.4. Se la configurazione iniziale Stato è impostata su Abilit., all'accensione dello

strumento viene eseguita automaticamente la sequenza di tasti memorizzata.

FlexLine plus, Tools 147

12.3 Informazioni di sistema

Descrizione La schermata Info visualizza informazioni relative allo strumento, al sistema e al firmware, e le impostazioni per la data e l'ora.

Quando si contatta l'assistenza fornire i dati sullo strumento, quali il tipo, il numero di serie, il numero di dispositivo, la versione e il numero di build del firmware.

Accesso

Info Pagina 1/4 oppure SistemaQuesta schermata visualizza informazioni sullo strumento e sul sistema operativo.

Pagina 2/4 oppure Softw.

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Info nel menu Strumenti .

ResetPer ripristinare le impostazioni predefi-nite del sistema.

OpzioniPer visualizzare le opzioni relative all'hardware.

Appl.Per visualizzare l'elenco dei programmi disponibili sullo strumento. La casella vicino ai programmi di cui si ha la licenza contiene un segno di spunta.

Campo DescrizioneFirmware Strum. Visualizza il numero di versione del firmware installato sullo stru-

mento.Build Number Visualizza il numero di build del firmware.Lingua attiva Visualizza la lingua corrente e il numero di versione per lo stru-

mento.Firmware-EDM Visualizza il numero di versione del firmware EDM.Sist. Oper. Visualizza il sistema operativo dello strumento.

FlexLine plus, Tools 148

Pagina 3/4 oppure MemoriaVisualizza informazioni specifiche per il lavoro, come il numero di stazioni e punti fissi memorizzati in un lavoro, il numero di blocchi di dati registrati, ad esempio i punti misurati oppure i codici in un lavoro e la memoria occupata.

Pagina 4/4 oppure Date

Prima di premere Format per formattare la memoria interna, verificare che tutti i dati importanti siano stati trasferiti su un computer. Con la formattazione, i lavori, i formati, gli elenchi di codici, i file di configurazione, le lingue caricate e il firmware vengono eliminati.

Nonostante la deframmentazione automatica, dopo qualche tempo la memoria si frammenta. Per mantenere invariate le prestazioni dello strumento è consi-gliabile formattare periodicamente la memoria interna.

Campo DescrizioneFine Manutenzione Visualizza la data di conclusione del contratto di manuten-

zione per il firmware dello strumento.Data rinnovo mySec. La data in cui lo strumento deve essere collegato a mySecurity

per rinnovare la funzionalità di protezione.Prossimo Service Visualizza la data del successivo controllo di assistenza

programmato. Questo campo può non essere visibile se viene disattivato dal promemoria per l'assistenza.

FlexLine plus, Tools 149

12.4 Chiavi di licenza

Descrizione Per l'attivazione completa delle funzionalità hardware, delle applicazioni firmware e dei contratti relativi al firmware potrebbe essere necessario caricare sullo strumento le relative chiavi di licenza. Per tutti gli strumenti, le chiavi di licenza possono essere immesse manualmente o caricate tramite Instrument Tools. Negli strumenti dotati di Communication side cover le chiavi di licenza possono essere caricate anche da una memory stick USB.

Accesso

Inserire chiave di licenza!

• Selezionando Canc in questa schermata, si cancellano tutte le chiavi di licenza del firmware dello strumento e la licenza di manutenzione del firmware.Quando si carica il firmware da una memory stick USB si deve salvare il file della chiave di licenza nella cartella di sistema della memory stick.

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Licenza nel menu Strumenti .

Campo DescrizioneMetodo Metodo di immissione della chiave di licenza. Inser. Manuale o Carica da

File.Chiave Chiave di licenza. È disponibile se Metodo: Inser. Manuale.

FlexLine plus, Tools 150

12.5 Protezione dello strumento mediante PIN

Descrizione Lo strumento può essere protetto da un PIN (Personal Identification Number). Se questo tipo di protezione è attivato, lo strumento richiederà sempre di inserire il codice PIN prima di avviarsi. Qualora si inserisca per cinque volte un PIN errato verrà richiesto un codice PUK (Personal UnblocKing), che si può trovare sui documenti di consegna dello strumento.

Operazioni di attivazione del codice PIN

Ora lo strumento è protetto da utilizzi non autorizzati. Dopo l'accensione dello stru-mento, è necessario inserire un PIN.

Operazioni di blocco dello strumento

Se la protezione tramite PIN è attivata, è possibile bloccare lo strumento da un'appli-cazione senza spegnerlo.

Inserimento del codice PUK

Se si inserisce per cinque volte un PIN errato verrà richiesto un codice PUK (Personal UnblocKing), che si può trovare sui documenti di consegna dello strumento.Se il codice PUK inserito è corretto, lo strumento si avvia e resetta il PIN ripristinando il valore di default 0 e l'impostazione Usa Codice PIN: Off.

Operazioni di disattivazione del codice PIN

In questo modo lo strumento non è più protetto da utilizzi non autorizzati.

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare PIN nel menu Strumenti .

3. Attivare la protezione mediante PIN impostando Usa Codice PIN: On.4. Inserire un codice PIN personalizzato (max. 6 cifre) nel campo Nuovo Codice

PIN.5. Confermare con CONT.

1. Premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi.2. Selezionare Cod-PIN nel menu Preferiti .

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Cod-PIN nel menu Strumenti .

3. Immettere il PIN attiale in Cod. PIN:.4. Premere CONT.5. Disattivare la protezione mediante PIN impostando Usa Codice PIN: Off.6. Confermare con CONT.

FlexLine plus, Tools 151

12.6 Carico Software

Descrizione Per caricare un programma o una lingua aggiuntiva, collegare lo strumento a Instru-ment Tools tramite l'interfaccia seriale e utilizzare "Instrument ToolsCarica software" Per informazioni consultare la guida in linea di Instrument Tools. Negli strumenti dotati di Communication side cover il software può essere caricato anche da una memory stick USB. seguendo la procedura descritta di seguito.

Accesso

• Non interrompere mai l'alimentazione durante il processo di caricamento del sistema. Prima di iniziare l'operazione la batteria deve trovarsi almeno al 75% della capacità totale.

Operazioni di caricamento del firmware e delle lingue

1. Selezionare Strumenti nel Menu principale.

2. Selezionare Carica SW nel menu Strumenti .

Tutti i file del firmware e delle lingue devono essere memorizzati nella cartella di sistema da trasferire sullo strumento.

1. Per caricare il firmware e le lingue: selezionare F1 Firmware, EDM, Logo. Compare la schermata Selez. File!.Per caricare solo le lingue: selezionare F2 Solo Lingua(e) e passare all'opera-zione 4..

2. Selezionare il file del firmware dalla cartella di sistema della memory stick USB.3. Premere CONT.4. Compare la schermata Aggiornamento Lingua! che elenca tutti i file delle lingue

contenuti nella cartella di sistema della memory stick USB. Per caricare un file selezionare Si o No. È necessario che almeno una lingua sia impostata su Si.

5. Premere CONT.6. Una volta terminata correttamente l'operazione, il sistema si arresta e si riavvia

automaticamente.

FlexLine plus, Gestione dei dati 152

13 Gestione dei dati13.1 Gestione File

Accesso Selezionare Gestione nel Menu principale.

Gestione File Il menu Gestione File contiene tutte le funzioni per l'inserimento, la modifica, la veri-fica e la cancellazione dei dati nel campo.

Voce di menu DescrizioneLavoro Per visualizzare, creare ed eliminare i lavori. I lavori costituiscono una

sorta di riepilogo di dati di diverso genere, ad esempio, punti fissi, misure o codici. Ogni lavoro è definito da un nome e un utente. Il sistema genera poi l'ora e la data al momento della creazione.

PtiFissi Per visualizzare, creare, modificare e cancellare punti fissi. I punti fissi contengono almeno l'ID del punto e le coordinate E, N o H.Per selezionare un codice nell'elenco dei codici esistente.Per visualizzare tutti gli screenshot collegati al punto fisso.

Misure Per visualizzare, modificare e cancellare i dati di misura. È possibile fare una ricerca tra i dati di misura disponibili nella memoria interna cercando un punto specifico oppure visualizzando tutti i punti di un lavoro. È possibile modificare i valori PtID, hr, il codice e i dettagli del codice.

Se i dettagli di un punto sono stati modificati, nei nuovi calcoli si utilizzeranno i dettagli nuovi. Gli eventuali calcoli prece-denti, effettuati in base alle coordinate originali dei punti, non vengono aggiornati.

Codici Per visualizzare, creare, modificare e cancellare codici. A ciascun codice possono essere assegnati una descrizione e fino a 8 attributi composti da un massimo di 16 caratteri ciascuno.

Formati Per visualizzare ed eliminare i file di formato.Canc.Dati Per eliminare singoli lavori, punti fissi e misure di un lavoro specifico

o di tutti i lavori in memoria.

La cancellazione della memoria non può essere annullata. Dopo la conferma del messaggio, tutti i dati vengono eliminati definitivamente.

Stick USB Per visualizzare, eliminare, rinominare e creare cartelle e file memo-rizzati sull'unità di memoria USB. È disponibile solo se lo strumento è dotato di coperchio laterale di comunicazione e se è stata inserita un'unità di memoria USB.Consultare "13.4 Utilizzo di una memory stick USB" e "Appendice B Struttura delle directory".

FlexLine plus, Gestione dei dati 153

13.2 Esportazione dei dati

Descrizione È possibile esportare dalla memoria interna dello strumento i dati relativi al lavoro, i file di formato, i set di configurazione e le liste di codici. L'esportazione dei dati può essere effettuata tramite:Interfaccia seriale RS232Un ricevitore, ad es. un laptop, collegato alla porta RS232. Nel ricevitore deve essere installato Instrument Tools o un altro software di un diverso produttore.

Porta del dispositivo USBPer gli strumenti dotati di Communication side cover.La porta USB che si trova sul Communication side cover può essere utilizzata per il collegamento del dispositivo USB. Nel dispositivo USB deve essere installato Instru-ment Tools o un altro software di un diverso produttore.Memory stick USBPer gli strumenti dotati di Communication side cover. La memory stick USB si inserisce e disinserisce dalla porta USB che si trova sotto il Communication side cover. Per il trasferimento dei dati non è necessario alcun software aggiuntivo.

Esportazione dei file XML

Per esportare i dati XML è necessario rispettare alcuni requisiti. • Gli standard XML non consentono di utilizzare contemporaneamente i sistemi di

misura inglese e quello metrico. Quando si esportano dati XML le misure vengono convertire nello stesso sistema di misura impostato per l'unità della distanza. Ad esempio, se si imposta la distanza su un'unità del sistema metrico (metro), anche le unità della pressione e della temperatura vengono convertite in unità metriche, anche se nello strumento sono state impostate su un'unità del sistema inglese.

• Il formato XML non supporta l'unità per gli angoli MIL. Quando si esportano i dati XML, le misure che la utilizzano vengono convertite in gradi decimali.

• Il formato XML non supporta l'unità della distanza ft-in/16. Quando si esportano i dati XML, le misure che la utilizzano vengono convertite in piedi.

• Il formato XML non supporta i punti che hanno solo le coordinate per le quote. A tali punti vengono attribuiti valori E ed N pari a 0.

Accesso 1) Selezionare Tr.Dati nel Menu principale.

2) Selezionare Export.

Immagini Per visualizzare, eliminare, collegare, scollegare, tracciare schizzi o visualizzare le informazioni degli screenshot realizzati e memorizzati. Consultare "11.3 Gestione delle immagini" per la funzionalità di trac-ciatura degli schizzi.

Voce di menu Descrizione

Se il ricevitore è troppo lento ad elaborare i dati, c'è la possibilità che questi vengano persi. In questo tipo di trasferimento dati lo strumento non riceve alcuna informazione sulle prestazioni del ricevitore (non viene registrato alcun protocollo). Non viene quindi controllato se il trasferimento è riuscito o meno.

FlexLine plus, Gestione dei dati 154

Export

Procedura dettagliata per l'esportazione dei dati

CercaPer cercare lavori o formati nella memoria interna.

ListaPer elencare tutti i lavori o i formati presenti nella memoria interna.

Campo DescrizioneA Unità di memoria USB o interfaccia seriale RS232.Dati Tipo di dati da trasferire.

All'unità di memoria USB o all'interfaccia seriale RS232: Misure, Punti Fissi, Mis.& PuntiFissi

Solo all'unità di memoria USB: Dati Road, Codice, Formato, Configu-razione, Backup, Immagini

Lavoro Selezionare se esportare singolarmente tutti i dati di lavoro oppure un unico file di dati.

Sel. Lavoro Visualizza il lavoro selezionato o il file di allineamento.Formato Se Dati: Formato.

Selezionare la posizione in cui esportare tutti i formati o un singolo formato.

Nome Formato Se Formato: Formato singolo.Nome del formato da trasferire.

1. Premere CONT nella schermata Export dopo aver selezionato i dettagli da espor-tare.

2. Se si esporta su un'unità di memoria USB, selezionare il percorso per il file e premere CONT.

3. Selezionare il formato dei dati, inserire il nome del file e premere CONT oppure Invio.DXF: Per esportare i dati da strumenti senza coperchio laterale

di comunicazione utilizzando Instrument Tools. Formato fisso (X/Y/Z).

DXF personalizzato: Per esportare i dati utilizzando un'unità di memoria USB. Il formato DXF è definibile dall'utente. Passare alla fase 4..

ASCII: American Standard Code for Information Interchange. Formato libero. L'utilizzo e l'ordine delle variabili e del delimitatore si può definire durante l'importazione. Passare alla fase 4..

GSI: Leica Geo Serial Interface. Formato fisso. Selezionare tra tre formati predefiniti. Consultare "5.3 Impostazioni Dati" per la spiegazione dei formati.

IDEX: Leica Independent Data Exchange Format. Formato fisso.XML: Extensible Markup Language. Il formato XML è raccoman-

dato dal World Wide Web Consortium. Formato fisso.

FlexLine plus, Gestione dei dati 155

I dati delle misure vengono memorizzati nello strumento in ordine cronologico, riga per riga. Il formato XML e altri file di formato non dispongono i dati in ordine cronologico ma li inseriscono in blocchi separati. Durante l'esportazione dei dati XML o di altri file di formato lo strumento deve cercare in tutta la memoria finché non trova i dati richiesti. Di conseguenza il tempo di trasferimento dei dati varia da un formato all'altro. Il formato GSI è quello con il tempo migliore.

Nei file ASCII non è consentitio utilizzare come delimitatori ’+’, ’-’, ’.’ o i caratteri alfa-numerici, perchè possono far parte dell'ID del punto o dei valori delle coordinate e potrebbero quindi generare errori nei punti del file ASCII in cui sono inseriti.

I tipi di dati Dati Road, Formato e Backup e il formato ASCII sono disponibili solo se si esportano i dati in una memory stick USB e non in caso di esportazione tramite inter-faccia seriale RS232.

Tutti i lavori, i formati, le liste di codici e le configurazioni vengono salvati nella cartella di backup creata nella memory stick USB. I dati del lavoro vengono memorizzati come file di database per ciascun lavoro e possono essere reimportati in seguito. Per infor-mazioni consultare "13.3 Importazione dei dati".

4. Per i dati, il formato è ASCII:Definire il valore di delimitazione, le unità ed i campi dei dati del file e premere CONT. Passare a 6..

5. Per il formato DXF personalizzato:Definire il tipo di esportazione per punti, immagini, X/Y/Z, oltre alle dimensioni dei simboli dei punti, all'etichettatura e alla colorazione dei punti supplementari. Definire se gli identificatori devono essere inclusi per aggiungere ulteriori informazioni sui punti. Premere CONT.

Esempi:Punti esportati senza etichette:

Punti esportati con etichette:

Punti esportati con etichette e identifica-tore:

6. Viene visualizzato un messaggio per confermare che i dati sono stati esportati correttamente.

FlexLine plus, Gestione dei dati 156

Formati dei dati dei lavori esportabili

I dati dei lavori possono essere esportati in formato dxf, gsi, csv e xml o in qualunque altro tipo di formato ASCII definito dall'utente. I formati possono essere definiti in Format Manager di Instrument Tools. Per maggiori informazioni su come creare i file di formato, consultare la Guida in linea di Instrument Tools.Esempio di output dei dati dei lavoro RS232In Dati, nell'impostazione Misure, i set di dati possono comparire nel seguente formato:

11....+00000D19 21..022+16641826 22..022+0963502331..00+00006649 58..16+00000344 81..00+0000334282..00-00005736 83..00+00000091 87..10+00001700

ID GSI ID GSI - continua11 NrPt 41-49 Codici e attributi21 Direzione orizzontale 51 ppm [mm]22 Angolo verticale 58 Costanti del prisma25 Orientamento 81-83 (X, Y, Z) Caposaldo31 Distanza inclinata 84-86 (E, N, H) Punto stazione32 Distanza orizzontale 87 Altezza del riflettore33 Differenza di quota 88 Quota strumento

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13.3 Importazione dei dati

Descrizione Negli strumenti dotati di Communication side cover i dati possono essere importati nella memoria interna dello strumento con una memory stick USB.

Formati di dati importabili

Quando si importano i dati, lo strumento salva automaticamente il file in una cartella specifica che dipende dall'estensione del file. Possono essere importati i seguenti formati di dati:

Accesso 1) Selezionare Tr.Dati nel Menu principale.

2) Selezionare Import.

Import

• Quando si importa una cartella di backup, il file di configurazione e le liste di codici presenti nello strumento vengono sovrascritti e vengono eliminati tutti i i formati e i lavori presenti.

• I dati di backup possono essere importati solo se non è stato effettuato un aggior-namento del firmware che ha modificato la struttura del database dello strumento. Se il firmware è stato aggiornato è possibile che il backup creato prima dell'aggior-namento non sia più importabile. In tal caso ripristinare la versione precedente del firmware, salvare i dati e ricaricare il nuovo firmware.

Tipo di dati Estensione di file Riconosciuto comeGSI .gsi, .gsi (strada) Punti fissiDXF .dxf Punti fissiLandXML .xml Punti fissiASCII Qualsiasi estensione di file ASCII, ad es. .txt Punti fissiForm. .frt File di formatoLista codici .cls File lista codiciConfigurazione .cfg File di configurazioneBackup .db Backup di punti fissi,

misure e configurazioni

Campo DescrizioneDa Memory stick USBA StrumentoFile Importa un file o una cartella di backup.

FlexLine plus, Gestione dei dati 158

Operazioni di importazione dei dati

Nei file ASCII non è consentitio utilizzare come delimitatori ’+’, ’-’, ’.’ o i caratteri alfa-numerici, perchè possono far parte dell'ID del punto o dei valori delle coordinate e potrebbero quindi generare errori nei punti del file ASCII in cui sono inseriti.

1. Premere CONT nella schermata Import per passare alla directory della memory stick USB.

2. Nella memory stick USB selezionare il file o la cartella di backup da importare e premere CONT.

3. File: specificare il nome del file importato e, se necessario, la definizione delfile e i layer, quindi selezionare CONT per avviare l'importazione. Se nella memoria interna è già presente un lavoro con lo stesso nome compare un messaggio con consente di sovrascriverlo, associarvi i nuovi punti o rinominarlo per il file che si sta importando.Se si associano al lavoro attuale nuovi punti che hanno un ID identico a un altro già esistente, quest'ultimo viene rinominato aggiungendo al nome un suffisso numerico. Ad es.PointID23 viene rinominato in PointID23_1. Il numero massimo di suffissi è 10, ad es. PointID23_10.Cartella di backup: annotare il messaggio di avvertenza visualizzato e premere CONT per importare la cartella.

4. Se il file ha formato ASCII compare la schermata Def.Impor-tazione ASCII. Definire il valore del delimitatore e i campi di dati del file e premere CONT.

5. Una volta importati il file o la cartella di backup viene visualizzato una volta un messaggio di informazione.

FlexLine plus, Gestione dei dati 159

13.4 Utilizzo di una memory stick USB

Operazioni di inserimento di una memory stick USB

Prima di estrarre la memory stick USB tornare sempre nel Menu principale.

Si possono utilizzare anche altri tipi di memory stick USB, ma Leica Geosystems racco-manda di utilizzare quelle di tipo industriale prodotte da Leica e non risponde dell'eventuale perdita di dati o di qualunque altro problema che si dovesse verificare in seguito all'uso di memory stick USB non originali Leica Geosystems.

• Conservare la memory stick USB in un luogo asciutto.• Utilizzarlo soltanto in un range di temperature compreso tra -40°C e +85°C (-40°F

e +185°F).• Proteggere la memory stick USB dagli urti.La mancata osservanza di queste istruzioni può causare la perdita di dati e/o danni permanenti alla memory stick USB.

Operazioni di formattazione della memory stick USB

La formattazione della memory stick USB prima di iniziare la memorizzazione dei dati è un'operazione necessaria sia se la memory stick è nuova, sia per cancellare i dati che vi sono contenuti.

Aprire il coperchio del'alloggiamento della communication side cover.

La porta USB si trova sotto il bordo superiore dell'alloggia-mento.

Inserire la memory stick USB nella porta USB.

Il cappuccio protettivo della memory stick USB di tipo indu-striale Leica può essere inserito nell'apposito supporto nella parte interna del coperchio.

Chiudere il coperchio del vano e ruotare la manopola per bloccarlo.

1

2

TSOX_017a

3

TSOX_017b

4

La funzione di formattazione dello strumento è utilizzabile solo con le memory stick USB Leica. Tutti gli altri tipi di memory stick USB devono essere formattati su un computer.

Nonostante la deframmentazione automatica, dopo qualche tempo la memory stick USB si frammenta. Per mantenerne invariate le prestazioni è consigliabile formattare periodicamente la memoria interna.

1. Selezionare Gestione nel Menu principale.

2. Selezionare Stick USB nel menu Gestione File .

3. Premere Format nella schermata File Manager USB.4. Compare un messaggio di avvertenza.

Se si avvia il comando di formattazione si eliminano tutti i dati. Prima di formattare la memory stick USB è quindi necessario fare un backup dei dati che vi sono contenuti.

5. Premere Si per formattare la memory stick USB.6. Una volta terminata la formattazione della memory stick USB viene visualizzato un

messaggio di informazione. Premere CONT per tornare nella schermata File Manager USB.

FlexLine plus, Gestione dei dati 160

13.5 Utilizzo del Bluetooth

Descrizione Gli strumenti dotati di Communication side cover possono comunicare con i dispositivi esterni tramite una connessione Bluetooth. Il Bluetooth dello strumento può fungere solo da slave, mentre il Bluetooth del dispositivo esterno sarà il master e quindi controllerà la connessione e il trasferimento dei dati.

Descrizione dettagliata per stabilire il contatto

Trasferimento dei dati tramite Bluetooth

Utilizzando il Data Exchange Manager di Instrument Tools è possibile trasferire file di dati dallo strumento in una cartella locale attraverso la connessione Bluetooth. Il trasferimento viene effettuato attraverso la porta seriale configurata sul computer come porta seriale Bluetooth, ma per trasferimenti di dati più veloci si consiglia l'utilizzo di connessioni USB o RS232.Per maggiori informazioni sul Data Exchange Manager di Instrument Tools consultare la Guida in linea.Per il trasferimento di dati con altri dispositivi esterni o programmi software vedere il manuale utente del dispositivo o del software in oggetto. Il Bluetooth FlexLine plus non stabilisce la connessione né gestisce il trasferimento dei dati.

1. Assicurarsi che i parametri per la comunicazione sullo strumento siano impostati su Bluetooth: e Attivo. Consulta "5.6 Impostazioni Interfaccia".

2. Attivare il Bluetooth sul dispositivo esterno. Le fasi dipendono dal driver del Blue-tooth e da altre configurazioni specifiche del dispositivo. Vedere il manuale utente del dispositivo per informazioni sulla configurazione e la ricerca di una connes-sione Bluetooth.Lo strumento viene visualizzato sul dispositivo esterno come "TS0x_y_zzzzzzz", dove x = la serie FlexLine plus (TS06 plus o TS09 plus), y = la precisione angolare in secondi d'arco, e z = il numero di serie dello strumento. Per esempio TS06_3_1234567.

3. Alcuni dispositivi richiedono il numero di identificazione del Bluetooth. Il numero di default per un Bluetooth FlexLine plus è 0000. Questo numero si può modifi-care come segue:

• Selezionare Impostaz. dal menu principale.

• Selezionare Interfac. dal Impostazioni menu .

• Premere PIN-BT sullo schermo Impostazioni Interfaccia.• Inserire un nuovo numero PIN Bluetooth in Codice PIN.• Premere CONT per confermare il nuovo PIN Bluetooth.

4. Quando il dispositivo Bluetooth esterno ha localizzato lo strumento la prima volta, lo strumento visualizza un messaggio che riporta il nome del dispositivo esterno e richiede una conferma dell'autorizzazione alla connessione con il dispositivo.

• Premere Si per confermare oppure• Premere No per non autorizzare la connessione

5. Il Bluetooth dello strumento invia al dispositivo Bluetooth esterno il nome e il numero di serie dello strumento.

6. Tutte le fasi successive dipendono da quanto indicato nel manuale utente del dispositivo esterno.

FlexLine plus, Gestione dei dati 161

13.6 Utilizzo di Leica Instrument Tools

Descrizione Leica Instrument Tools è utilizzato per lo scambio di dati tra lo strumento ed il PC. Contiene diversi programmi aggiuntivi in grado di supportare lo strumento.

Leica Instrument Tools è gratuito e può essere scaricato da myWorld.

Installazione su computer

Il programma di installazione è contenuto nella scheda USB informativa in dotazione allo strumento. Inserire la scheda USB informativa e seguire le istruzioni a video. Instrument Tools può essere installato su computer con sistemi operativi MS Windows 2000, 2000, 7 e XP

FlexLine plus gli strumenti sono compatibili a partire dalla versione Instrument Tools v2.2 in avanti.

Per maggiori informazioni su Instrument Tools consultare la Guida in linea.

FlexLine plus, Controllo e compensazione 162

14 Controllo e compensazione14.1 Informazioni generali

Descrizione Gli strumenti Leica Geosystems sono realizzati, assemblati e regolati in modo da garantire la migliore qualità possibile. Sbalzi termici repentini, shock o eccessive solle-citazioni possono causare deviazioni dei valori e diminuire la precisione dello stru-mento. Pertanto si raccomanda di controllare e compensare di tanto in tanto lo stru-mento. Queste operazioni di controllo e compensazione si possono effettuare anche in campagna, eseguendo specifiche procedure di misurazione. Queste procedure sono guidate e devono essere eseguite in modo preciso ed accurato, come descritto nei capitoli seguenti. Altri errori strumentali o relativi a componenti meccanici possono essere regolati in modo meccanico.

Calibrazione elettronica

I seguenti errori strumentali possono essere verificati e corretti elettronicamente:• Errore di collimazione orizzontale, denominato anche errore dell'asse di collima-

zione.• Errore d'indice verticale e contemporaneamente livella elettronica.• Errore d'indice del compensatore longitudinale e trasversale. • Errore dell'asse di inclinazione.

Per determinare questi errori è necessario eseguire la misura in entrambe le posizioni, ma la procedura può essere avviata in qualsiasi posizione.

Calibrazione meccanica

I seguenti componenti dello strumento possono essere calibrati meccanicamente:• Livella sferica sullo strumento e sul basamento.• Piombo laser.• Viti del treppiede.

Durante il processo di fabbricazione, gli errori strumentali vengono misurati con la massima precisione e impostati a zero. Come già accennato, questi errori possono variare. Per questo motivo è assolutamente consigliabile rilevarli nuovamente nelle seguenti situazioni:• Prima del primo impiego dello strumento.• Prima di rilievi che richiedono la massima precisione.• Dopo periodi di trasporto prolungati o in condizioni difficili.• Dopo lunghi periodi di lavoro o di stoccaggio.• Se la differenza tra l'attuale temperatura ambiente e quella presente al momento

dell'ultima calibrazione supera i 10°C (18°F).

FlexLine plus, Controllo e compensazione 163

14.2 Preparazione

Prima di iniziare a lavorare, lasciare allo strumento il tempo di acclimatarsi alla tempe-ratura ambiente. Considerare all'incirca due minuti per ogni grado °C di differenza tra la temperatura dell'ambiente di stoccaggio e quella dell'ambiente di lavoro, ma almeno 15 minuti complessivamente.

14.3 Calibrazione dell'errore dell'asse di collimazione e dell'indice verticale

Errore dell'asse di collimazione

L'errore dell'asse di collimazione, o errore di collimazione orizzontale, è la deviazione rispetto all'angolo retto tra l'asse di inclinazione e l'asse di collimazione. L'effetto dell'errore dell'asse di collimazione rispetto alla direzione orizzontale aumenta all'aumentare dell'angolo verticale.

Errore di indice verticale

Quando l‘asse di collimazione è orizzontale, il cerchio verticale deve indicare esatta-mente 90° (100 gon). Qualsiasi deviazione rispetto a questo valore è definita errore di indice verticale. Si tratta di un errore costante che influisce su tutte le letture dell'angolo verticale.

Prima di determinare gli errori strumentali, è necessario livellare lo stru-mento mediante la livella elettronica. All'accensione dello strumento compare la schermata Livella e Piombo Laser.Il basamento, il treppiede e il terreno sottostante devono garantire un sostegno stabile, senza vibrazioni o altri tipi di disturbi.

Lo strumento deve essere protetto dalla luce solare diretta per evitare che si verifichi una dilatazione termica su un solo lato.

a) Asse di rotazione del cannocchialeb) Linea perpendicolare all'asse di inclinazionec) Errore di collimazione orizzontale o dell'asse di collima-

zioned) Linea di collimazione

a

bd

c

TSOX_062

a) Asse verticale meccanico dello strumento, chiamato anche asse principale

b) Asse perpendicolare all'asse verticale 90° effettivic) L'angolo verticale indica 90°d) Errore di indice verticale

Determinando l'errore di indice verticale la livella elet-tronica viene regolata automaticamente

bc

d

a

TSOX_063

FlexLine plus, Controllo e compensazione 164

Accesso 1) Selezionare Strumenti dal menu principale.

2) Selezionare Calib. dal menu Strumenti .

• Selezionare:• Collimazione-Hz oppure• Indice Verticale.

Le procedure e le condizioni necessarie per correggere gli errori dell'asse di collima-zione e di indice verticale sono le stesse, pertanto verranno descritte una sola volta.

Operazioni di controllo e calibrazione

1. Mettere in bolla lo strumento con la livella elettronica. Per informazioni consultare "4 Operatività""Fasi del livellamento con la livella elettronica".

2. Puntare su un punto situato ad una distanza di circa 100 m dallo strumento e che si trovi entro 5° dal piano orizzontale.

3. Premere MEMOR per misurare la distanza dal caposaldo.4. Cambiare posizione e puntare nuovamente

sul caposaldo

Per il controllo del puntamento orizzontale vengono visualizzate la diffe-renza in senso orizzontale e verticale.

5. Premere MEMOR per misurare la distanza dal caposaldo.

Vengono visualizzati il vecchio e il nuovo valore calcolati.6. Quindi:

• Premere Altro per misurare un altro set con lo stesso caposaldo. I valori di calibrazione finali verranno calcolati eseguendo la media di tutte le misure.

• Premere CONT per salvare i nuovi dati di calibrazione o• Premere ESC per uscire senza salvare i nuovi dati di calibrazione.

± 5°

~ 100 m

TSOX_064

180°

180°TSOX_065

FlexLine plus, Controllo e compensazione 165

Messaggi Di seguito è riportato un elenco dei messaggi o di avvertenze importanti che potreb-bero comparire.

Messaggi DescrizioneAngolo-V non adattoper la calibrazione! L'angolo verticale devia rispetto al piano

orizzontale/asse di collimazione neces-sario, oppure nella posizione II l'angolo verticale devia di oltre 5° rispetto al capo-saldo. Puntare sul caposaldo con una precisione di min. 5° oppure, durante la calibrazione dell'asse di inclinazione, di 27° al di sopra o al di sotto del piano oriz-zontale. È richiesta la conferma del messaggio.

Risultato fuori Tolleranza!Mantenuti i valori prec.!

Valori calcolati fuori tolleranza. Verranno confermati i valori precedenti e sarà necessario ripetere la misura. È richiesta la conferma del messaggio.

Angolo-Hz non adatto per la calibrazione! L'angolo orizzontale nella posizione II devia di oltre 5° rispetto al caposaldo. Puntare sul caposaldo con una precisione di min. 5°. È richiesta la conferma del messaggio.

Limite tempo superato!Ripetere la calibrazione!

La differenza di tempo per il salvataggio dei risultati tra due misure supera i 15 minuti. Ripetere la procedura. È richiesta la conferma del messaggio.

FlexLine plus, Controllo e compensazione 166

14.4 Calibrazione del compensatore

Errore di indice del compensatore

Gli errori di indice del compensatore (l, t) si verificano se l'asse verticale dello stru-mento e la linea a piombo sono paralleli, ma i punti zero del compensatore e la livella sferica non coincidono. La calibrazione regola elettronicamente il punto zero del compensatore.Una componente longitudinale in direzione del cannocchiale e una componente trasversale, perpendicolare al cannocchiale, definiscono il piano del compensatore biassiale dello strumento.L'errore di indice longitudinale del compensatore(l) ha conseguenze simili a quelle dell'errore di indice verticale e incide su tutte le letture degli angoli angoli verticali.L'errore di indice trasversale del compensatore(t) è simile a quello dell'asse di inclina-zione. La conseguenza sulle letture degli angoli orizzontali è 0 all'orizzonte e aumenta in caso di puntamento molto inclinato.

Accesso 1) Selezionare Strumenti dal menu principale.

2) Selezionare Calib. dal menu Strumenti .

3) Selezionare Indice Compens.:

Operazioni di controllo e calibrazione

a) Asse verticale meccanico dello strumento, chiamato anche asse principale

b) Linea a piomboc) Componente longitudinale (l) dell'errore di indice del

compensatored) Componente trasversale (l) dell'errore di indice del

compensatore

ba

TSOX_141

c

b a

d

Operazione

Descrizione

1. Mettere in bolla lo strumento con la livella elettronica. Per informazioni consultare "4 Operatività""Fasi del livellamento con la livella elettronica".

2. Premere MEMOR per misurare nella prima posizione. Non è necessario puntare su un caposaldo.

3. MEMOR per avviare la misura nell'altra posizione.

Se uno o alcuni errori superano i limiti predefiniti è necessario ripetere l'operazione. Le misure del ciclo attuale vengono annullate e non vengono sommate ai risultati dei cicli precedenti per il calcolo della media.

4. Misurare il caposaldo.Le deviazioni standard rispetto agli errori di compensazione determinati possono essere calcolate dal secondo ciclo di misura in poi.

FlexLine plus, Controllo e compensazione 167

14.5 Calibrazione dell'errore dell'asse di inclinazione

Descrizione L'errore dell'asse di inclinazione è causato dalla deviazione tra l'asse di inclinazione meccanico e la linea perpendicolare all'asse verticale. Questo errore influisce sugli angoli orizzontali. Per determinare l'errore è necessario puntare su un caposaldo posto molto al di sotto o al di sopra del piano orizzontale.

L'errore di collimazione orizzontale deve essere determinato prima di avviare questa procedura.

Accesso 1) Selezionare Strumenti dal menu principale.

2) Selezionare Calib. dal menu Strumenti .

3) Selezionare Inclinaz. Assi:

Operazioni di controllo e compensazione

Messaggi Possono comparire gli stessi messaggi elencati nel paragrafo "14.3 Calibrazione dell'errore dell'asse di collimazione e dell'indice verticale".

1. Mettere in bolla lo strumento con la livella elettronica. Per informazioni consultare "4 Operatività""Fasi del livellamento con la livella elettronica".

2. Puntare su un punto situato ad una distanza di circa 100 m dallo strumento e che si trovi almeno 27° (30 gon) al di sopra o al di sotto del piano orizzontale.

3. Premere MEMOR per misurare la distanza dal caposaldo.4. Cambiare posizione e puntare nuovamente

sul caposaldo

Per il controllo del puntamento orizzontale vengono visualizzate la diffe-renza in senso orizzontale e verticale.

5. Premere MEMOR per misurare la distanza dal caposaldo.

Vengono visualizzati il vecchio e il nuovo valore calcolati.6. Quindi:

• Premere Altro per misurare un altro set con lo stesso caposaldo. I valori di calibrazione finali verranno calcolati eseguendo la media di tutte le misure.

• Premere CONT per salvare i nuovi dati di calibrazione o• Premere ESC per uscire senza salvare i nuovi dati di calibrazione.

V=90°+ 27°

- 27°

TSOX_066

180°

180°TSOX_065

FlexLine plus, Controllo e compensazione 168

14.6 Regolazione della bolla sferica dello strumento e del basamento

Operazioni di calibrazione della livella sferica

Dopo la compensazione non dovranno essere presenti viti allentate.

1. Posizionare e fissare il basamento sul treppiede, quindi fissare lo strumento sul basamento.

2. Utilizzando la livella elettronica, mettere in bolla lo strumento con le viti calanti del basamento. Accendere lo strumento e, se la correzione dell'inclinazione è impostata su On, il piombo laser si attiva automaticamente e compare la scher-mata Livella e Piombo Laser. In alternativa premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi e selezionare Livella.

3. Le bolle dello strumento e le livelle sul basamento devono essere centrate. Se una o entrambe le livelle sferiche non sono centrate, regolarle procedendo come illustrato di seguito.Strumento: se la bolla fuoriesce dal bordo circolare, utilizzare la chiave a brugola fornita in dotazione per centrarla con le viti di regolazione.Basamento: se la bolla fuoriesce dal bordo circolare, centrarla utilizzando il perno di regolazione assieme alle viti di regolazione. Ruotando le viti di regola-zione:

• verso sinistra: la bolla si avvicina alla vite.• verso destra: la bolla si allontana dalla vite.

4. Ripetere l'operazione 3. sullo strumento e sul basamento finché entrambe le livelle sferiche non saranno centrate e non richiederanno ulteriori regolazioni.

TSOX_067

1

33

FlexLine plus, Controllo e compensazione 169

14.7 Verifica del piombo laser dello strumento

Il piombo laser è incorporato nell'asse verticale dello strumento. Nelle normalicondizioni di utilizzo il piombo laser non richiede alcuna calibrazione. Se è necessaria una calibrazione a causa di fattori esterni si deve portare lo strumento in un centro di assistenza Leica.

Operazioni di verifica del piombo laser

1. Posizionare lo strumento sul treppiede a circa 1,5 m dal suolo e metterlo in bolla.2. Per attivare il piombo laser accendere lo strumento. Se la correzione dell'inclina-

zione è impostata su On, il piombo laser si attiva automaticamente e compare la schermata Livella e Piombo Laser. Oppure premere il tasto FNC/Preferiti in un programma qualsiasi e selezionare Livella.

La verifica del piombo laser dovrebbe essere eseguita su un'area lumi-nosa, liscia e orizzontale, come un foglio di carta.

3. Contrassegnare il centro del punto rosso sul terreno.4. Ruotare lentamente lo strumento di 360° e osservare attentamente il movi-

mento del punto rosso.

Il diametro massimo del movimento circolare descritto dal centro del punto laser non dovrebbe superare i 3 mm ad un'altezza di 1,5 m.

5. Se il centro del punto laser descrive un evidente movimento circolare oppure se si allontana di oltre 3 mm dal punto in cui era stato contrassegnato inizial-mente, potrebbe essere necessario eseguire una regolazione. Rivolgersi al più vicino centro di assistenza Leica.Il diametro del punto laser può variare a seconda della luminosità e del tipo di superficie. Ad un'altezza di 1,5 m si calcola un diametro medio di 2,5 mm.

TSOX_068

3

4

5

360°

3 mm / 1.5 m

Ø 2.5 mm / 1.5

1

FlexLine plus, Controllo e compensazione 170

14.8 Manutenzione del treppiede

Operazioni di manutenzione del treppiede

1) Serrare moderatamente le viti a testa cilindrica delle gambe con la chiave a brugola fornita in dotazione.

2) Stringere i giunti articolati sulla testa del treppiede in modo appena sufficiente a mantenere le gambe del treppiede divaricate anche quando lo si solleva da terra.

3) Serrare le viti sulle gambe del treppiede.

I punti di giunzione tra i componenti in metallo e in legno devono sempre essere saldi e ben serrati.

TSOX_122

12

3

FlexLine plus, mySecurity 171

15 mySecurity

Descrizione mySecurity è una protezione antifurto basata su cloud. Un meccanismo di blocco disat-tiva lo strumento e ne impedisce l'utilizzo. Se lo strumento viene acceso, un centro servizi Leica Geosystems informa le autorità locali.mySecurity si attiva in myWorld.

mySecurity è supportato dalla versione firmware 3.01 o successive.Il livello di protezione degli strumenti FlexLine plus è superiore rispetto a quello degli stru-menti Flexline. Sugli strumenti FlexLine plus non è possibile caricare versioni del firmware inferiori a 3.01 che non supportano mySecurity. Sugli strumenti FlexLine è possibile cari-care anche versioni del firmware più vecchie, non supportate da mySecurity.

Aggiunta/rimozione di strumenti da/a mySecurity

Attivazione della protezione anti-furto

Affinché la protezione antifurto sia attiva, lo strumento deve essere collegato a myWorld entro un tempo definito.Se lo strumento non viene collegato entro questo tempo, viene bloccato e non può essere utilizzato. In questo caso, lo strumento deve essere connesso di nuovo a myWorld e l'antifurto dev'essere riattivato.

Opera-zione

Descrizione

1. Accedere a myWorld@Leica Geosystems (https://myworld.leica-geosystems.com).

Prima di aggiungere strumenti a mySecurity, è necessario aggiungerli a myProducts.

2. Selezionare myTrustedServices/mySecurity.Informazioni disponibili per gli strumenti elencati:

• Data di attivazione del servizio mySecurity• Data di rinnovo del servizio mySecurity• Stato di strumento rubato, nel caso in cui lo strumento sia stato

contrassegnato come rubato3. Fare clic su Aggiungi per aggiungere uno strumento a mySecurity.

Selezionare lo strumento nell'elenco.Fare clic su OK.

4. Selezionare uno strumento.Fare clic su Rimuovi per eliminare lo strumento da mySecurity.

Opera-zione

Descrizione

1. Cliccare sulla casella di spunta per selezionare uno strumento.2. Fare clic su Dettagli.3. Per rinnovare new mySecurity, impostare la data iniziale dell'antifurto.

Fare clic su In 3 mesi, In 6 mesi o In 12 mesi per definire l'intervallo di connessione.

4. Fare clic su Set.5. Scaricare e installare il programma mySecurity Online Update.6. Il programma esegue automaticamente la scansione per individuare la porta

di connessione dello strumento.Se la scansione automatica non ha esito positivo, fare clic su Scansione per cercare la porta.Selezionare le impostazioni di connessione.

FlexLine plus, mySecurity 172

Informazioni sullo stato dello stru-mento

Segnalare il furto di uno strumento

Individuare gli strumenti rubati

Se uno strumento rubato o segnalato è registrato su myWorld, allora l'indirizzo IP del computer verrà registrato. L'indirizzo IP sarà poi utilizzato per individuare lo stru-mento.In myWorld/myTrustedServices/mySecurity, lo Stato dello strumento si modifica in Localizzato!.Facendo clic su Mostra posizione vengono visualizzate le seguenti informazioni:

• La data e l'ora in cui lo strumento è stato individuato• L'indirizzo IP del computer• Un link che indica la posizione su una mappa

7. Fare clic su Connetti.Dopo l'attivazione, la data di fine della protezione antifurto viene visualiz-zata nel programma mySecurity Online Update e sullo strumento.

8. Premere Chiudi.9. Fare clic sul pulsante Aggiorna per aggiornare le informazioni sullo schermo.10. Controllare lo stato, la data di attivazione e la data di rinnovo della prote-

zione antifurto.

Opera-zione

Descrizione

Opera-zione

Descrizione

1. Selezionare Strumenti

2. Selezionare Info Strumenti

3. Passare alla pagina 4/4 o alla sezione Date.4. Data rinnovo mySec.:

Visualizza la data in cui lo strumento deve essere collegato a mySecurity. La data viene trasferita da myWorld allo strumento.

Dieci giorni prima della Data rinnovo mySec., ogni volta che lo strumento viene acceso verrà visualizzato un promemoria.

Dopo la Data rinnovo mySec., un messaggio informa dell'avvenuto blocco dello strumento. Accedere a myWorld per rinnovare la protezione antifurto.

Opera-zione

Descrizione

1. Accedere a myWorld@Leica Geosystems (https://myworld.leica-geosy-stems.com).

2. Selezionare myTrustedServices/mySecurity.3. Cliccare sulla casella di spunta per selezionare uno strumento.4. Fare clic su Dettagli.5. Nella sezione Generale, fare clic su Segnala come rubato.6. Viene chiesto di confermare che il dispositivo è stato rubato.

Fare clic su OK.7. Lo Stato dello strumento si modifica in Rubato!.

Un laboratorio Leica Geosystems informa le autorità locali se tale strumento viene ritrovato.

FlexLine plus, Cura e trasporto 173

16 Cura e trasporto16.1 Cura

Nonostante la deframmentazione automatica, dopo qualche tempo la memoria si frammenta. Per mantenere invariate le prestazioni dello strumento è consigliabile formattare periodicamente la memoria interna.

L'asse del laser visibile può spostarsi nel corso della vita dello strumento. È quindi importante verificare la collimazione periodicamente facendo un controllo visivo. Se necessario ci si può rivolgere a un Centro Servizi Leica per farla regolare.

16.2 Trasporto

Trasporto in campagna

Per il trasporto dell'apparecchiatura in campagna assicurarsi sempre di• trasportare il prodotto nella custodia originale,• trasportare il treppiede appoggiandolo sulla spalla con le gambe divaricate e

tenendo lo strumento in posizione eretta.

Trasporto in veicolo stradale

Non trasportare mai lo strumento senza custodia all'interno di un veicolo perché potrebbe essere danneggiato da urti e vibrazioni. Per il trasporto del prodotto utiliz-zare sempre la custodia, la confezione originale o equivalente, e fissarlo in modo sicuro.

Spedizione Quando si spedisce lo strumento via treno, aereo o nave, usare l'imballo originale completo Leica Geosystems, il contenitore o il cartone per il trasporto o equivalente che lo protegga da urti e vibrazioni.

Spedizione e trasporto delle batterie

Per il trasporto o la spedizione delle batterie, la persona responsabile del prodotto deve verificare il rispetto di leggi e regolamenti nazionali e internazionali applicabili. Prima di trasportare o spedire le batterie, contattare il proprio spedizioniere o società di trasporto locale.

Regolazioni sul posto

Eseguire periodicamente le misure di verifica e compensazione indicate nel manuale d'uso, in particolare se il prodotto è caduto o è stato immagazzinato per lunghi periodi di tempo o trasportato.

FlexLine plus, Cura e trasporto 174

16.3 Stoccaggio

Apparecchio Quando si ripone lo strumento, soprattutto in estate e all'interno di un veicolo, vanno rispettati i limiti di temperatura previsti. Per informazioni consultare il capitolo "Dati tecnici".

Regolazioni sul posto

Eseguire periodicamente le misure di verifica e compensazione indicate nel manuale d'uso, in particolare se il prodotto è caduto o è stato immagazzinato per lunghi periodi di tempo o trasportato.

Batterie agli ioni di litio

• Si faccia riferimento al paragrafo "Dati tecnici" per informazioni sui valori di tempe-ratura di stoccaggio.

• Prima di stoccare l'apparecchiatura, togliere le batterie e il caricabatterie.• Dopo lo stoccaggio, ricaricare le batterie prima dell'uso.• Proteggere le batterie dall'umidità. Le batterie umide o bagnate devono essere

asciugate prima di essere stoccate o utilizzate.• Si raccomanda una temperatura di stoccaggio tra 0 °C e +30 °C / +32 °F e +86 °F

in un ambiente secco per evitare che la batteria si scarichi.• Alle temperature indicate, le batterie con un carica compresa tra il 40% e il 50%

possono essere conservate fino a un anno. Al termine di questo periodo dovranno essere ricaricate.

16.4 Pulizia e asciugatura

Obiettivo, oculare e riflettori

• Soffiare via la polvere da lenti e prismi.• Non toccare mai il vetro con le dita.• Per la pulizia utilizzare un panno morbido e pulito, che non lasci pelucchi. Se neces-

sario inumidire il panno con acqua o alcol puro. Non utilizzare altri liquidi, perché potrebbero corrodere i componenti dei polimeri.

Condensa sui prismi I prismi più freddi della temperatura ambiente tendono ad appannarsi. Non è suffi-ciente pulirli con un panno. Tenerli per qualche tempo all'interno della giacca o in un veicolo per permettere loro di raggiungere la temperatura ambiente.

Strumenti umidi Asciugare lo strumento, la custodia di trasporto, gli inserti in spugna e gli accessori ad una temperatura non superiore ai 40°C (104°F) e pulirli. Remove the battery cover and dry the battery compartment. Richiudere lo strumento solo quando è perfettamente asciutto. Chiudere sempre la custodia in caso di utilizzo in campagna.

Cavi e connettori Mantenere i connettori puliti e asciutti. Eliminare lo sporco depositato all'interno di connettori e cavi.

FlexLine plus, Dati tecnici 175

17 Dati tecnici17.1 Misura angolare

Precisione

Caratteristiche Assoluta, continua, diametrale. Aggiornamento ogni 0.1 - 0.3 s.

17.2 Misura della distanza con riflettori

Portata

Condizioni atmosferiche

Precisioni angolari disponibili

Deviazione stan-dard Hz, V, ISO 17123-3

Risoluzione di visualizzazione

["] [mgon] ["] [°] [mgon] [mil]1 0.3 0.1 0.0001 0.1 0.012 0.6 0.1 0.0001 0.1 0.013 1.0 0.1 0.0001 0.1 0.015 1.5 0.1 0.0001 0.1 0.017 2 0.1 0.0001 0.1 0.01

Riflettore Portata A Portata B Portata C[m] [ft] [m] [ft] [m] [ft]

Prisma standard (GPR1) 1800 6000 3000 10000 3500 120003 prismi (GPR1)

2300 7500 3000 10000 3500 12000

2300 7500 4500 14700 5400 17700

Prisma da 360° (GRZ4, GRZ122) 800 2600 1500 5000 2000 7000Nastro riflettente 60 mm x 60 mmModalità Prisma 150 500 250 800 250 800Modalità No-Prisma, R500 300 1000 500 1600 >500 >1600Modalità No-Prisma, R1000 600 1950 1000 3300 >1000 >3300Mini prisma (GMP101) 800 2600 1200 4000 2000 7000Mini prisma da 360° (GRZ101) 450 1500 800 2600 1000 3300

Distanza di misura minima 1,5 m

Portata A: Densa foschia, visibilità 5 km; o intensa luce solare, grande riverberoPortata B: Leggera foschia, visibilità di circa 20 km; o moderata luce solare, lieve

riverberoPortata C: Coperto, assenza di foschia, visibilità di circa 40 km; assenza di riverbero

FlexLine plus, Dati tecnici 176

Precisione La precisione si riferisce alle misure con riflettori standard.

Interruzioni del raggio, forte riverbero e oggetti in movimento lungo la traiettoria del raggio possono causare scostamenti rispetto alla precisione indicata.

Caratteristiche

Modalità misurazione EDM

Deviazione standard ISO 17123-4 Durata della misu-razione, tipica [s]

P-Preciso+ 1,5 mm + 2 ppm 1,5 mm + 2 ppm 2,4 2,4P-Preciso/Veloce 2 mm + 2 ppm 2 mm + 2 ppm 2,0 1,0P-Tracciamento 3 mm + 2 ppm 3 mm + 2 ppm 0,3 0,3Nastro 3 mm + 2 ppm 3 mm + 2 ppm 2,4 2,4Media 1,5 mm + 2 ppm 1,5 mm + 2 ppm Dipende dal numero

definito di misura-zioni

Principio: Misura della faseTipo: Laser rosso visibile coassialeOnda portante: 658 nmSistema di misura:

Base analizzatore di sistema 100 MHz - 150 MHzSistema di misura della distanza che utilizza il principio dello spostamento di fase con frequenza di 320 MHz

FlexLine plus, Dati tecnici 177

17.3 Misura della distanza senza riflettori (modalità No-Prisma)

Portata Pinpoint Power R500 (senza riflettore)

Power Pinpoint R1000 (senza riflettore)

Condizioniatmosferiche

Precisione Valido per e .

Interruzioni del raggio, grande riverbero e oggetti inmovimento che si inseriscono nella traiettoria del raggio possono causarescostamenti rispetto alla precisione indicata.

* La precisione e il tempo di misura dipendono dalle condizioni atmosferiche, dall'oggetto target e dalla situazione di osservazione.

Caratteristiche

Dimensione punto laser

Kodak Gray Card Portata D Portata E Portata F[m] [ft] [m] [ft] [m] [ft]

Lato bianco, riflettente al 90 % 250 820 400 1312 >500 >1640Lato grigio riflettente al 18 % 100 330 150 490 >250 >820

Kodak Gray Card Portata D Portata E Portata F[m] [ft] [m] [ft] [m] [ft]

Lato bianco, riflettente al 90 % 800 2630 1000 3280 >1000 >3280Lato grigio riflettente al 18 % 400 1320 500 1640 >500 >1640

Campo di misura: Da 1,5 m a 1200 mVisualizzazione senza ambiguità: Fino a 1200 m

Portata D: Oggetto in forte luce solare, grande riverberoPortata E: Oggetto in ombra o cielo copertoPortata F: Galleria, notte e crepuscolo

Misurastandard

ISO 17123-4 Durata della misura, tipica [s]

Durata della misura, max. [s]

0 m - 500 m 2 mm + 2 ppm 3 - 6 15>500 m 4 mm + 2 ppm 3 - 6 15

Misura tracciamento* Deviazione standard Durata della misura, tipica [s]Tracciamento 5 mm + 3 ppm 0.25

1.00

Tipo: Laser rosso visibile coassialeOnda portante: 658 nmSistema di misura:

Base analizzatore di sistema 100 MHz - 150 MHzSistema di misura della distanza che utilizza il principio dello spostamento di fase con frequenza di 320 MHz

Distanza [m] Dimensione approssimativa punto laser [mm]a 30 7 x 10a 50 8 x 20a 100 16 x 25

FlexLine plus, Dati tecnici 178

17.4 Riflettore per la misura della distanza (>4.0 km)

Il presente capitolo è valido solo per .

Portata

Condizioni atmosferiche

Precisione

Interruzioni del raggio, grande riverbero e oggetti in movimento lungo la traiettoria del raggio possono causare scostamenti rispetto alla precisione indicata.

Caratteristiche

R500, R1000 Portata A Portata B Portata C[m] [ft] [m] [ft] [m] [ft]

Prisma standard (GPR1) 2200 7300 7500 24600 >10000 >33000Target adesivo riflettente60 mm x 60 mm

600 2000 1000 3300 1300 4200

Campo di misura: Da 1000 m a 12000 mVisualizzazione senza ambiguità: Fino a 12 km

Portata A: Densa foschia, visibilità 5 km; o intensa luce solare, grande riverberoPortata B: Leggera foschia, visibilità di circa 20 km; o moderata luce solare,

lieve riverberoPortata C: Coperto, assenza di foschia, visibilità di circa 40 km; assenza di river-

bero

Modalità misurazione*

ISO 17123-4 Durata della misu-razione, tipica [s]

Durata della misura-zione, tipica [s]

P-Lungo (>4.0 km) 5 mm + 2 ppm 2.5 12

Principio: Misurazione della faseTipo: Laser rosso visibile coassialeOnda portante: 658 nmSistema di misura: System analyser basis 100 MHz - 150 MHz

FlexLine plus, Dati tecnici 179

17.5 Conformità ai regolamenti nazionali17.5.1 Prodotti senza Communication side cover

Conformità alla legislazione nazionale

17.5.2 Prodotti con Communication side cover

Conformità alla legislazione nazionale

Banda di frequenza 2402 - 2480 MHz

Potenza in uscita

Antenna

• FCC parte 15 (in vigore negli Stati Uniti).Con il presente Leica Geosystems AG dichiara che lo strumento è conforme ai requisiti fondamentali e ad altre disposizioni pertinenti delle direttive europee applicabili. La dichiarazione di conformità può essere consultata all'indirizzo http://www.leica-geosystems.com/ce.

• Conformità alle norme giapponesi che disciplinano le comunicazioni radio e al diritto commerciale giapponese in materia di telecomunicazioni.– Il presente dispositivo è conforme alle norme giapponesi che disciplinano le

comunicazioni radio ( ) e al diritto commerciale giapponese in materia di telecomunicazioni ( ).

– Questo dispositivo non deve essere modificato, altrimenti il numero di designa-zione non sarà più valido.

電波法電気通信事業法

• FCC parte 15 (in vigore negli Stati Uniti).• Leica Geosystems AG dichiara che lo strumento con Communication side cover è

conforme ai requisiti essenziali e alle altre disposizioni pertinenti della direttiva 1999/5/CE oltre che alle altre direttive europee in vigore. La dichiarazione di confor-mità può essere consultata all'indirizzo http://www.leica-geosystems.com/ce.

Gli strumenti di classe 1 ai sensi della direttiva europea 1999/5/CE (R&TTE) possono essere commercializzati e utilizzati senza limitazioni in qualsiasi stato membro del SEE.

• La conformità per i paesi in cui vigono altre disposizioni nazionali non coperte dalla direttiva FCC, parte 15, o dalla direttiva europea 1999/5/CE deve essere approvata prima della messa in esercizio.

• Conformità alle norme giapponesi che disciplinano le comunicazioni radio e al diritto commerciale giapponese in materia di telecomunicazioni.– Il presente dispositivo è conforme alle norme giapponesi che disciplinano le

comunicazioni radio ( ) e al diritto commerciale giapponese in materia di telecomunicazioni ( ).

– Questo dispositivo non deve essere modificato, altrimenti il numero di designa-zione non sarà più valido.

電波法電気通信事業法

Bluetooth: 2.5 mW

Tipo: UnipolareGuadagno: +2 dBi

FlexLine plus, Dati tecnici 180

17.5.3 Regolazione Beni Pericolosi

Disposizioni sulle merci pericolose

I prodotti Leica Geosystems sono alimentati da batterie al litio.

Le batterie al litio, in determinate condizioni, possono essere pericolose e comportare dei rischi per la sicurezza. In determinate condizioni, le batterie al litio possono surri-scaldarsi e incendiarsi.

Se si trasporta o si spedisce un prodotto Leica con batterie al litio a bordo di un aereo, è necessario attenersi alle disposizioni IATA sulle merci perico-lose.

Leica Geosystems ha sviluppato delle linee guida su "Come trasportare i prodotti Leica" e "Come spedire i prodotti Leica" con batterie al litio. Prima di trasportare un prodotto Leica, è necessario consultare queste linee guida acce-dendo alla nostra pagina web (http://www.leica-geosystems.com/dgr) per accertarsi di agire in conformità alle disposizioni IATA sulle merci pericolose e di trasportare i prodotti Leica in modo corretto.

È vietato trasportare o spedire batterie danneggiate o difettose su qualsiasi aereo. Occorre quindi verificare che le batterie siano in buone condizioni e idonee per il trasporto.

FlexLine plus, Dati tecnici 181

17.6 Dati tecnici generali dello strumento

Cannocchiale

Compensazione Compensazione quadri-assiale (compensatore a 2 assi con collimazione Hz e indice V).

Livella

dell'unità di controllo

Porte dello strumento

* Solo per gli strumenti dotati di Communication side cover.

Ingrandimento: 30 xDiametro libero obiettivo: 40 mmFocalizzazione: 1,7 m/5,6 ft all'infinitoCampo visivo: 1°30’/1,66 gon.

2,7 m at 100 m

Precisione angolare

Precisione di centramento Campo di centramento

["] ["] [mgon] [’] [gon]1 0.5 0.2 ±4 0.072 0.5 0.2 ±4 0.073 1 0.3 ±4 0.075 1.5 0.5 ±4 0.077 2 0.7 ±4 0.07

Sensibilità livella sferica: 6’/2 mmRisoluzione livella elettronica: 2"

Display in bianco e nero: 288 x 160 pixel, LCD, retroilluminato, 8 righe di 31 caratteri, riscaldabile (temp. <-5°).

Touch screen a colori: 320 x 240 pixel (QVGA), LCD, retroilluminato, 9 righe di 31 caratteri, illuminazione della tastiera

Nome DescrizioneRS232 LEMO-0 a 5 contatti per l'alimentazione, la comunicazione e il

trasferimento dei dati.Questa porta si trova alla base dello strumento.

Porta host USB* Porta per memory stick USB per il trasferimento dei dati.Porta dispositivi USB* Connessioni tramite cavo da dispositivi USB per la comunica-

zione e il trasferimento dei dati.Bluetooth* Connessioni Bluetooth per la comunicazione e il trasferimento

di dati.

FlexLine plus, Dati tecnici 182

Dimensioni dello strumento

Dimensioni dello strumento

Peso

Altezza asse di incli-nazione

Registrazione

Piombo laser

TSOX_086

196

mm 31

6 m

m

196

mm

316

mm

225 mm101.9 mm101.9 mm203.8 mm

002726_00219

6 m

m31

6 m

m

225 mm

196

mm 31

6 m

m

86.6 mm86.6 mm173.2 mm

196

mm

316

mm

225 mm

196

mm 31

6 m

m

86.6 mm86.6 mm173.2 mm

Strumento: 4,2 kg - 4,5 kg (a seconda della configurazione hardware)Basamento: 760 gBatteria GEB212: 110 gBatteria GEB221: 210 gBatteria GEB222: 210 g

Senza basamento: 196 mmCon basamento (GDF111): 240 mm ±5 mm

Modello Tipo di memoria Capacità [MB] Numero di misureTS02 plus Memoria interna 32 13.500TS06 plus / TS09 plus Memoria interna 32 60.000

Tipo: Laser rosso visibile, classe 2Posizione: Nell'asse principale dello strumentoPrecisione: Deviazione dal filo a piombo:

1,5 mm (2 sigma) ad un'altezza dello strumento di 1,5 mDiametro del punto laser: Altezza dello strumento 2,5 mm a 1,5 m

FlexLine plus, Dati tecnici 183

Alimentazione

Batteria interna

Specifiche ambientali

Temperatura

Protezione dall'acqua, dalla polvere e dalla sabbia

Umidità

Modello Arctic

Guida luminosa EGL Disponibile per gli strumenti .

Correzioni automatiche

Vengono effettuate le seguenti correzioni automatiche:

Alimentazione esterna:(tramite interfaccia seriale)

Tensione nominale 12.8 V DC, campo tensioni 11.5 V-14 V

Tipo Batteria Tensione Capacità Tempo d'esercizio, solitamente*

GEB211 Ioni di litio 7,4 V 2,2 Ah ~ 10 hGEB212 Ioni di litio 7,4 V 2,6 Ah ~ 12 hGEB221 Ioni di litio 7,4 V 4,4 Ah ~ 20 hGEB222 Ioni di litio 7,4 V 6,0 Ah ~ 30 h

* Basato su una sola misurazione ogni 30 s a 25°C. Il tempo d'esercizio può essere più breve se la batteria non è nuova.

Tipo Temperatura di esercizio Temperatura di stoccaggio[°C] [°F] [°C] [°F]

Tutti gli strumenti Da -20 a +50 Da -4 a +122 da -40 a +70 da -40 a +158Batteria Da -20 a +50 Da -4 a +122 da -40 a +70 da -40 a +158Unità di memoria USB Da -40 a +85 da -40 a +185 Da -50 a +95 Da -58 a +203

Tipo ProtezioneTutti gli strumenti IP55 (IEC 60529)

Tipo ProtezioneTutti gli strumenti Max 95% senza condensa.

Gli effetti della condensa devono essere contrastati in modo efficace asciugando periodicamente lo strumento.

Temperatura di esercizio : Da -35°C a +50°C (da -31°F a +122°F)

Per ridurre al minimo l'inevitabile rallentamento delle prestazioni del display previsto per l'opzione Arctic, atti-vare il riscaldamento del display e collegare la batteria esterna. Attendere qualche istante per consentire al display di riscaldarsi.

Portata: da 5 m a 150 m (da 15 ft a 500 ft)Precisione della posizione: 5 cm a 100 m (1,97" a 330 ft)

• Errore dell'asse di collimazione • Errore di indice verticale• Errore dell'asse d'inclinazione • Rifrazione• Curvatura terrestre • Errore dell'indice del compensatore• Inclinazione dell'asse principale • Eccentricità del cerchio

FlexLine plus, Dati tecnici 184

17.7 Correzione di scala

Uso della correzione di scala

Se si corregge la scala, è possibile tenere in considerazione riduzioni proporzionali alla distanza.• Correzione atmosferica.• Riduzione al livello medio del mare.• Distorsione della proiezione.

Correzione Atmosferica

La distanza visualizzata è corretta solo se la correzione di scala in ppm (mm/ km) inse-rita, corrisponde alle condizioni atmosferiche prevalenti al momento della misura.

La correzione atmosferica comprende:• Compensazioni per la pressione atmosferica• Temperatura dell'aria

Per le misure di distanza di altissima precisione, la correzione atmosferica dovrebbe essere determinata con:• Una precisione di 1 ppm• Temperatura dell'aria di 1°C• Pressione atmosferica di 3 mbar

Correzioni atmosferiche °C

Correzioni atmosferiche in ppm con temperatura [°C], pressione atmosferica [mb] e altezza [m] con il 60 % di umidità relativa.

TS_108

-40-35-30-25

-20-15-1

0-50

51015

2025

3035

4045

5055

6065

7075

8085

909510

010511

011512

012513

013514

0

50°C50°C

40°C40°C

30°C30°C

20°C20°C

10°C10°C

0°C 0°C

-10°C-10°C

-20°C-20°C550 mb

5000 m 4500

600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 mb

550 mb 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 1050 mb

4000 3500 3000 2500 2000 1500 1000 500 0 m

FlexLine plus, Dati tecnici 185

Correzione atmosferica °F

Correzione atmosferica in ppm con temperatura [°F], pressione atmosferica [inch Hg] e altezza [ft] con il 60 % di umidità relativa.

TS_109

130°F

120°F

110°F

100°F

90°F

80°F

70°F

60°F

50°F

40°F

30°F

20°F

10°F

0°F

-10°F

-20°F

130°F

120°F

110°F

100°F

90°F

80°F

70°F

60°F

50°F

40°F

30°F

20°F

10°F

0°F

-10°F

-20°F16

[ ft ]

17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 inch Hg

16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 inch Hg

1600

015

00014

00013

00012

000

1100

010

000

9000

8000

7000

6000

5000

4000

3000

2000

1000 o f

t

-15

-20

-25

-30

-35

-40

-45

-50

-55

-10-5

05101520

253035

4045

505560

6570

7580

8590

9510010

511011

512012

513013

514014

5

FlexLine plus, Dati tecnici 186

17.8 Formule di riduzione

Formule

Lo strumento calcola la distanza inclinata, la distanza orizzontale e il dislivello in base alle seguenti formule. Durante il calcolo della distanza orizzontale e del dislivello vengono tenuti automaticamente in considerazione la curvatura terrestre (1/R) e il coefficiente di rifrazione medio (k = 0.13). La distanza orizzontale calcolata è riferita alla quota della stazione e non alla quota del riflettore.Distanza inclinata

Distanza orizzontale

Differenza di quota

a Livello medio del mareb Strumento c Riflettore

Distanza inclinataDistanza orizzontaleDifferenza di quota

Distanza inclinata visualizzata [m]D0 Distanza non corretta [m]ppmCorrezione atmosferica della scala [mm/km]mm Costante del prisma [mm]

Distanza orizzontale [m]Y * sinζX * cosζ

ζ = Lettura cerchio verticaleA (1 - k/2)/R = 1.47 * 10-7 [m-1]

k = 0.13 (coefficiente di rifrazione medio)R = 6.378 * 106 m (raggio della terra)

Dislivello [m]Y * sinζX * cosζ

ζ = Lettura cerchio verticaleB (1 - k)/2R = 6.83 * 10-8 [m-1]

k = 0.13 (coefficiente di rifrazione medio)R = 6.378 * 106 m (raggio della terra)

TSOX_126

c

a

b

TSOX_127

= D0 · ( 1 + ppm · 10-6 ) + mm

TSOX_128

= Y - A · X · Y

TSOX_129

= X + B · Y2

FlexLine plus, Contratto di licenza software 187

18 Contratto di licenza software

Contratto di licenza software

Questo prodotto contiene software preinstallato o fornito su un supporto per la memorizzazione di dati o scaricabile online previa autorizzazione di Leica Geosystems. Il software è protetto dal diritto d'autore e da altre disposizioni legislative e il suo uso è definito e regolato dal Contratto di licenza software di Leica Geosystems che disci-plina, in via esemplificativa e non esaustiva, aspetti come l'ambito della licenza, la garanzia, i diritti relativi alla proprietà intellettuale, il limite di responsabilità, l'esclu-sione di altre assicurazioni, la legislazione e il foro competente. Rispettare sempre e per intero i termini e le condizioni di cui al Contratto di licenza software Leica Geosy-stems.

Tale contratto viene fornito con tutti i prodotti e può inoltre essere consultato e scari-cato accedendo alla pagina iniziale di Leica Geosystems, all'indirizzo http://leica-geosystems.com/about-us/compliance-standards/legal-documentso richiesto al proprio distributore Leica Geosystems.

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FlexLine plus, Glossario 188

19 Glossario

Asse dello strumento

Linea a piombo / compensatore

Inclincazione dell'asse principale

Zenit

Reticolo

Errore dell'asse di collimazione (collimazione orizzontale)

ZA = Asse di collimazione / Asse di collima-zione Asse del telescopio = linea dal reticolo al centro dell'obiettivo.

SA = Asse principaleAsse verticale di rotazione del cannoc-chiale.

KA = Asse di inclinazioneAsse orizzontale di rotazione del cannoc-chiale. Detto anche asse Trunion.

V = Angolo verticale / Angolo zenitaleVK = Cerchio verticale

Con divisione circolare codificata per la lettura dell’angolo verticale.

Hz = Direzione orizzontaleHK = Cerchio orizzontale

Con divisione circolare codificata per la lettura dell’angolo orizzontale.TSOX_002

SA

SA

SA

SA

Hz0

Hz

KA

KA

KA

VK

HK

ZA

ZAV

Direzione della gravità. Il compensatoredefinisce la linea a piomboall’interno dello strumento.

TS0X_003

Angolo tra linea a piombo ed asse principale.L'inclinazione dell'asse principale non è un errore dello strumento e non viene eliminata con la misura in entrambe le posizioni. L'influsso sulla direzione Hz esugli angoli V viene eventualmenteeliminato mediante il compensatore biassiale.

TS0X_004

Punto sulla linea a piombo al di sopra dell’osservatore.

TS0X_070

Piastra di vetro con reticolo, posta all'interno del cannocchiale.

TS0X_071

L’errore di collimazione orizzontale (c) èla deviazione dalla perpendcolare tral’asse di rotazione del cannocchialee l’asse di collimazione. Si elimina misurando in due posizioni del cannocchiale.

TS0X_005

c

FlexLine plus, Glossario 189

Errore dell'indice verticale

Errore dell'asse di inclinazione

Spiegazione dei dati visualizzati

Quando l‘asse di collimazione è orizzontale,il cerchio verticale deveindicare esattamente 90°(100 gon). La deviazione rispetto aquesto valore è definita errore di indice verticale (i).

i

TS0X_006

L'errore dell'asse d'inclinazione è la deviazione entro l'asse di rota-zione orizzontale, tra le misure in entrambe le posizioni.

TS0X_131

Distanza inclinata tra asse di rotazione dello strumento e centro del prisma/punto laserDistanza orizzontale, indicata dallo stru-mento e corretta delle influenze meteoDifferenza di quota tra stazione e capo-saldo.

hr Quota del riflettore rispetto al terrenohi Quota dello strumento rispetto al terrenoE0, N0, H0

Coordinate Est, Nord e Quota della stazioneE, N, H

Coordinate Est, Nord e Quota del caposaldoTSOX_07

E, N, H

hr

hi

E0, N0, H0

FlexLine plus, Albero dei menu 190

Appendice A Albero dei menu

Le voci di menu possono variare in funzione delle versioni di firmware utilizzate.

Struttura dei menu |—— Q-Rilievo| | |—— Programmi| | |—— Setup| |—— Rilievo| |—— Picchettamento| |—— Dist. di raccordo| |—— COGO| |—— Area e Volume DTM| |—— Quota Remota| |—— Poligonale| |—— Linea di Riferimento| |—— Arco di Riferimento| |—— Piano di Riferimento| |—— Road 2D| |—— Road 3D| |—— Tunnel|—— Gestione| | |—— Lavoro| |—— PtiFissi| |—— Misure| |—— Codici| |—— Formati| |—— Canc.Dati| |—— Stick USB| |—— Immagini|—— Tr.Dati| | |—— Export| |—— Import|—— Impostaz.| | |—— Lavoro

Tasto TRIGG1, Tasto TRIGG2, Tasto USER 1, Tasto USER 2, Correz.Incl., Collim. Hz, Linea 1 - Linea 14, Max 50 Punti, ID Punto, Codice Punto, Max 50 Punti, Centra su, Icona1 - Icona7

| |—— LocaliIncrem. Hz, Impostaz. V, V dopo DIST, Linguaggio, Ling.Dialog, Unità Ang., Lettura Min., Unità Dist., Dec.Distanza, Temperatura, Pressione, Unità pend., Ora (24h), Data, Formato

| |—— DatiIDPto Doppio, Elenca per, Ordine, Reg.Codice, Codice, Output Dati, Formato-GSI, Mask

| |—— DisplayIll.Display, Ill.Tasti**, Ill.Reticolo, Contrasto*, Risc.DSP*, Touch Screen**, Auto-Off, Screensaver, Bip, Bip Settore, Bip Picchett.

| |—— EDMMod-EDM, Target, Modo Misura, N. di Misure, Cost. Leica, Cost. Assol, Punt. Laser, Guida Lumin.

| |—— InterfacciaPorta :, Bluetooth:, Baudrate :, Databits :, Parità :, Endmark :, Stopbits : 1, Feedback :

FlexLine plus, Albero dei menu 191

|—— Strumenti| | |—— Calib.

Collimazione-Hz, Indice Verticale, Indice Compens., Inclinaz. Assi, F1 Visualizza Dati Cal., F2 Promemoria Calib.

| |—— Startup| |—— Info

Tipo Strum., Serial No., Equip. No., Tipo-RL, Temp.Strum., Batteria, Firmware Strum., Build Number, Lingua attiva, Firmware-EDM, Sist. Oper., Lavoro, Stazioni, Punti Fissi, Misure Reg., Mem.Lav.Occ., Fine Manutenzione, Prossimo Service

| |—— Licenza| |—— PIN

Usa Codice PIN, Nuovo Codice PIN| |—— Carica SW

F1 Firmware, EDM, Logo, F2 Solo Lingua(e)

* Valido solo per display Bianco&Nero** Valido solo per display Colori&Touch

FlexLine plus, Struttura delle directory 192

Appendice B Struttura delle directory

Descrizione I file del memory stick USB sono contenuti in particolari directory. Il seguente schema ne rappresenta la struttura di default.

Struttura delle directory

|—— CODICI|

• Elenchi di codici (*.cls)

|—— FORMATI|

• File di formato (*.frt)

|—— LAVORI| | | |

• File GSI, DXF, ASCII e LandXML (*.*)• File di log creati dai programmi

| |—— IMMAGINI • File di immagine (*.bmp), memorizzati in una sotto-cartella per ogni lavoro.

| |—— SISTEMA • File del firmware (FlexField.fw e FlexField_EDM.fw)

• File delle lingue (FlexField_Lang_xx.fw)• File di licenza (*.key)• File di configurazione (*.cfg)

FlexLine plus, Struttura delle directory 193

Leica Geosystems AGHeinrich-Wild-StrasseCH-9435 HeerbruggSvizzeraTel. +41 71 727 31 31www.leica-geosystems.com

807275-5.0.0itTraduzione in italiano dall'originale inglese (805707-5.0.0en)Pubblicato in Svizzera © 2016 Leica Geosystems AG, Heerbrugg, Svizzera