Legami fra la formazione obbligatoria e la formazione ... · nazionale per la formazione continua...
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LEGAMI FRA LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA E
LA FORMAZIONE FINANZIATA
VENERDÌ 21/10/2016 ORE 10:00
AULETTA «FONDOLAVORO»
PADIGLIONE 36, STAND D45 E C48.
LEGAMI FRA LA FORMAZIONE
OBBLIGATORIA E LA
FORMAZIONE FINANZIATA
ING. VINCENZO FUCCILLO
LEGAMI FRA LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA E LA
FORMAZIONE FINANZIATA
Offerto da:
con l’assistenza di:
ASSOPREVENZIONE
Associazione Europea per la Prevenzione
Fondo paritetico interprofessionale nazionale per la formazione continua delle micro, piccole, medie e grandi imprese, è un ente associativo costituito il 15 luglio
2009, a seguito dell’accordo interconfederale sottoscritto il 6 luglio 2009 tra l’Organizzazione di categoria
datoriale UNSIC (Unione Nazionale Sindacale Imprenditori e Coltivatori) e
l’Organizzazione sindacale dei lavoratori UGL (Unione Generale del Lavoro).
A seguito dell’autorizzazione ad operare, disposta con Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 151 del 21 marzo 2012, la Direzione Centrale delle Entrate Contributive
dell’INPS ha attribuito lo specifico codice di adesione al Fondo:
“FLAV”
Tutte le aziende che sono tenute a versare all’INPS la quota dello
0,30% per i propri dipendenti (contributo obbligatorio DS per la
disoccupazione involontaria e/o il contributo di cui alla Legge
247 del 24 dicembre 2007 che estende agli operai del settore agricolo le norme riguardanti i Fondi paritetici interprofessionali)
possono aderire a FondoLAVoro.
L’adesione a FondoLAVoro è gratuita, non comporta alcun costo
né per l’azienda né per i lavoratori. Aderire a FondoLAVoro è
semplice basta indicare nella denuncia UNIEMENS (ex DM/10),
obbligatoria da gennaio 2010, il codice di adesione “FLAV”.
Per le Aziende provenienti da altri Fondi è necessario indicare
prima il codice di revoca “REVO” e poi il codice di adesione
“FLAV” sul modello INPS.
Assoprevenzione (Associazione Europea per la Prevenzione) nasce
nel 2014 a seguito dell'incontro di Esperti e Professionisti della Sicurezza sul
Lavoro alla ricerca di un sistema associativo che garantisca e tuteli la loro
professione senza però trascurare l'impegno comune per valorizzare
l'importanza della Prevenzione quale sistema di tutela dei lavoratori e dei
cittadini tutti. La prevenzione è la base per lo sviluppo del paese.
Assoprevenzione è dunque organizzazione unitaria tra imprenditori e liberi professionisti, operanti nel settore della
Prevenzione sui luoghi di lavoro e di vita in Italia, nella Comunità Europea ed all’Estero.
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
Assoprevenzione offre ai propri soci la
possibilità di qualificarsi come formatori ai
sensi del D.I. 06/03/2013.
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
A tutela dei propri iscritti l’Associazione
Europea per la Prevenzione è l’unica
Associazione professionale che ha stipulato
una polizza assicurativa RCT, con la Reale
Mutua, a copertura del rischio terzi durante
le attività formative.
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
L’associazione offre la possibilità di qualificarsi
ulteriormente in una delle cinque categorie
autorizzate dal Ministero dello Sviluppo
Economico ottenendo l’attestato di qualità
dei servizi. Per tutti i soci qualificati ed i
relativi clienti Assoprevenzione mette anche a
disposizione lo sportello di garanzia.
Assoprevenzione è presente nell'elenco
del Ministero dello Sviluppo
Economico tra le associazioni
professionali che rilasciano l'attestato
di qualità dei servizi
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
HSE TRAINER – FORMATORE SALUTE E SICUREZZA
HSE TRAINTRAINER – FORMATORE DEI FORMATORI
SICUREZZA
EQUIPMENT SAFETY TRAINER – FORMATORE TEORICO
PRATICO PER ATTREZZATURE
SAFETY EXPERT CONSULTANT – CONSULENTE
ESPERTO IN SICUREZZA
HACCP EXPERT CONSULTANT – CONSULENTE
ESPERTO IN SICUREZZA ALIMENTARE
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
HSE TRAINER – FORMATORE SALUTE E SICUREZZA
HSE TRAINTRAINER – FORMATORE DEI FORMATORI
SICUREZZA
EQUIPMENT SAFETY TRAINER – FORMATORE TEORICO
PRATICO PER ATTREZZATURE
SAFETY EXPERT CONSULTANT – CONSULENTE
ESPERTO IN SICUREZZA
HACCP EXPERT CONSULTANT – CONSULENTE
ESPERTO IN SICUREZZA ALIMENTARE
Assoprevenzione è presente nell'elenco del
Ministero dello Sviluppo Economico tra le
associazioni professionali che rilasciano
l'attestato di qualità dei servizi
Assoprevenzione è socia costituente della Confederazione Generale Europea Datoriale –
FEDERDAT
La FEDERDAT garantisce la propria rappresentatività e la propria capillare
presenza territoriale attraverso l’adesione a UNSIC che con un accordo di
condivisione di intenti e di sedi territoriali e grazie alla stipula di un accordo di
adesione e di mutua condivisione di tutte le sedi territoriali con CIU,
confederazione membro del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro
(CNEL), confederazione membro a Bruxelles del Comitato Economico e Sociale
Europeo (CESE), confederazione rappresentata all’interno della Commissione
consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro ai sensi dell’art. 6 del
d.lgs. 81/08 e smi.
LEGAMI FRA LA FORMAZIONE
OBBLIGATORIA E LA
FORMAZIONE FINANZIATA
Verranno rilasciati 2 crediti formativi aggiornamento RSPP/ASPP/CSP/CSE
LEGAMI FRA LA FORMAZIONE
OBBLIGATORIA E LA
FORMAZIONE FINANZIATA
E’ POSSIBILE FINANZIARE LA
FORMAZIONE OBBLIGATORIA
CON I FONDI
INTERPROFESSIONALI ?
AIUTI DI STATO: ILREGOLAMENTO 651/2014Il Regolamento N. 651/2014, sostituisce ed
abroga il precedente Regolamento 800/08
Dal 1° luglio 2014 è entrato in vigore il nuovo Regolamento
dell’Unione Europea, n. 651/2014 relativo al regime di aiuti di Stato
alla formazione.
Nello specifico, il campo di applicazione del nuovo 651/2014 riguarda le seguenti categorie di Aiuti di Stato:
• aiuti a finalità regionale;
• aiuti alle PMI sotto forma di aiuti agli investimenti, aiuti al funzionamento e accesso delle PMI ai finanziamenti;
• aiuti per la tutela dell’ambiente;
• aiuti a favore di ricerca, sviluppo e innovazione;
• aiuti alla formazione;• aiuti all’assunzione e all’occupazione di lavoratori svantaggiati e di lavoratori con
disabilità;
• aiuti destinati a ovviare ai danni arrecati da determinate calamità naturali;
• aiuti a carattere sociale per i trasporti a favore dei residenti in regioni remote;
• aiuti per le infrastrutture a banda larga;
• aiuti per la cultura e la conservazione del patrimonio;
• aiuti per le infrastrutture sportive e le infrastrutture ricreative multifunzionali;
• aiuti per le infrastrutture locali.
Il regolamento si applica, dunque, agli avvisi emanati dai fondi e va a
precisare le categorie di aiuti compatibili con il mercato
comune.
Il nuovo Regolamento si affianca a quello già emanato a fine 2013, relativo
all’applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea in materia di aiuti de minimis
(1407/2013), ovvero quegli aiuti che, non superando un certo importo nell’arco di un
triennio, non sono idonei a falsare la concorrenza sul mercato e, pertanto,
possono essere concessi dai singoli Stati senza dover attendere l’autorizzazione
della Commissione U.E.
Relativamente alla formazione alla sicurezza sul lavoro, il regolamento all’art.
31, comma 2, precisa che “Non sono concessi aiuti per le formazioni
organizzate dalle imprese per conformarsi alla normativa nazionale obbligatoria in
materia di formazione”. All’interno di questa rientra certamente la formazione in
materia di salute e sicurezza sul lavoro, derivante dall’obbligo di formazione ex art.
37 del D.Lgs. n. 81/08.
Pertanto, piani formativi inerenti la formazione obbligatoria in
materia di salute e sicurezza sul lavoro non possono più essere
presentati per la richiesta di finanziamento e la formazione obbligatoria non potrà essere
finanziata.
Soluzione ?
La rifusione dei costi relativi ai Piani Formativi finanziati a valere sulle risorse di Conti Formazione, non
rientra nell’applicazione del Regime degli Aiuti di Stato pertanto, per i Piani Formativi presentati a valere
sulle risorse del Conto aggregato, non è obbligatorio esprimere il
cofinanziamento dell’azienda.
Le risorse possono, quindi, essere utilizzate per la copertura sino al 100% dei costi relativi alle attività
del Piano relativo a formazione obbligatoria, inclusi quelli che l’azienda sostiene per i propri
dipendenti coinvolti nelle attività formative
FONDOLAVORO
• Conto formazione aziendale
• Conto formazione aggregato
FONDOLAVOROIl conto formazione aggregato è un particolare
strumento tecnico che consente di allocare nella
piena disponibilità di un unico ente attuatore (ente di
formazione) il 70% delle risorse finanziarie rinvenienti
da INPS, afferenti a due o più enti beneficiari iscritti a
Fondolavoro. Detti importi possono essere utilizzatidall’ente attuatore esclusivamente per finanziare laformazione continua (ottemperanza/sviluppo) deilavoratori degli enti beneficiari. L’accesso alle risorse
finanziarie del conto formazione aggregato, da parte
dell’ente attuatore, avviene con procedura a
sportello.
FONDOLAVORO FINANZIA
LA FORMAZIONE
OBBLIGATORIA AL 100%
LA FORMAZIONE FINANZIATA
RISPONDE AI REQUISITI
PREVISTI DAL D.LGS. 81/08 E DAI VARI ACCORDI STATO
REGIONI ?
SOGGETTO FORMATORE ?
COLLABORAZIONE
ORGANISMI PARITETICI ?
PRESENZE 70% ?
PRESENZE 90% ?
VERIFICHE DI
APPRENDIMENTO ?
RILASCIO ATTESTAZIONI ?
FINANZIABILITÀ DELLA
ATTESTAZIONE/CERTIFICAZIONE
DEGLI APPRENDIMENTI
ATTRAVERSO PIANI FORMATIVI
SPECIFICI È POSSIBILE FINANZIARE
LA FORMAZIONE OBBLIGATORIA
ANCHE IN MODALITÀ FAD
(ALLEGATO II A.S.R. 07/07/2016)