LEAN organization - Centro Software · pag. 3 Una delle metodologie più efficaci per la...
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per le Piccole e Medie Imprese Italiane
LEAN organization
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• La maggior parte delle aziende industriali vive oggi una condizione di inadeguatezza delle logiche operative ed organizzative rispetto alle dinamiche del mercato.
• La motivazione è data dalla persistenza di organizzazioni che facevano riferimento a situazioni di mercato totalmente differenti dalle attuali.
• Le aziende più attente hanno intuito che l’adeguamento passa attraverso una profonda rivoluzione dei propri assetti orientata alla semplificazione ed alla velocizzazione dei processi operativi e gestionali.
Il Contesto
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Una delle metodologie più efficaci per la semplificazione e la velocizzazione dei processi operativi e gestionali aziendali è la LEAN organization, che tra le sue origini dal TPS, il Toyota Production System, ribattezzato anche LeanProduction (Produzione Snella).
Tale metodologia, che negli anni passati è stata innanzitutto alla base del grande successo di Toyota, ha come primo obiettivo l’eliminazione di tutto ciò che, essendo superfluo,appesantisce il sistema, generando costi anziché valore.
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Le nuove Tecnologie
Con la disponibilità delle attuali tecnologie informatiche e degli attuali software di gestione dei dati le filosofie LEAN sono oggi ulteriormente migliorabili …
e soprattutto sono applicabili in modo semplice anche alle piccole e medie imprese
Il sistema azienda può quindi oggi essere ri-pensato LEAN nella sua globalità
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Che cos’è il Toyota Production System ?
L'idea di 'fare di più con meno', cioè di utilizzare le (poche) risorse disponibili nel modo più produttivo possibile con l'obiettivo di incrementare drasticamente la produttività
Esso si basa sull'eliminazione di ogni tipo di spreco (Muda) cheinevitabilmente accompagna ogni fase di un processo produttivo.
Per perseguire l'eliminazione del Muda si opera con un approcciobasato sul miglioramento continuo e a piccoli passi, detto Kaizen.
Gli straordinari risultati ottenuti utilizzando questa nuova filosofia produttiva hanno portato all'affermazione planetaria del TPS, ribattezzato anche Lean Production (Produzione Snella) per evidenziare l'aspetto di eliminazione di tutto il superfluo che appesantisce il sistema generando costi anziché valore
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Secondo il TPS ci sono 7 tipi di sprechi nei processi produttivi:
1. Difetti (mancanza di qualità)
2. Eccessiva produzione (maggiore di quella richiesta in quel momento)
3. Trasporti (spostamenti inutili)
4. Attese (materiale fermo in attesa di essere lavorato)
5. Giacenze (in generale lo stock è sempre uno spreco)
6. Operazioni inutili (che non producono valore aggiunto)
7. Il processo stesso
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1. Difetti (mancanza di qualità)
2. Eccessiva produzione (maggiore di quella richiesta in quel momento)
3. Trasporti (spostamenti inutili)
4. Attese (materiale fermo in attesa di essere lavorato)
5. Giacenze (in generale lo stock è sempre uno spreco)
6. Operazioni inutili (che non producono valore aggiunto)
7. Il processo stesso
Eliminazione di sprechi nei processi produttivi
controlli qualità
pianificazione MRP-I
logistica wireless
portale fornitori
schedulazione MRP-II
ottimizzazione scorte
cicli di lavoro
competenze e flussi
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Il recupero d’efficienza non è un’esclusiva dei soli reparti
produttivi; il CRM ad esempio contribuisce notevolmente alla percezione che il Cliente ha del “valore prodotto” dal fornitore
Oltre che nei processi produttivi è doveroso recuperare efficienza in tutti i processi decisionali e informativiaziendali.
Ad esempio
• Marketing e Relazioni con i clienti
• Area Commerciale e Vendite
• Comunicazioni digitali (Posta elettronica)
• Comunicazioni Verbali
• Controllo di Gestione Banche Cash Flow
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Nuovi strumenti per la produttività del lavoro di ufficio e per la comunicazione consentono oggi di rendere più efficienti anche i processi non specificamente di produzione:
Estensioni del C.R.M.
S.F.A. (Sales ForceAutomation)
E-mail Collector
Centralino Voip
Aggiornamenti automatici dei budget (ricavi e costi)
• Marketing e Relazioni con i clienti
• Area Commerciale e Vendite
• Comunicazioni digitali (Posta elettronica)
• Comunicazioni Verbali
• Controllo di Gestione
Eliminazione di sprechi in processi NON produttivi
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come si realizza un sistema “LEAN”?
1. con strumenti e tecniche per eliminare gli sprechi
2. con una serie di soluzioni per la creazione del flussocontinuo
ad esempio non è più accettabile un LEAD TIME TOTALE di 10 Giorni di cui 3 giorni solo per “caricare” a sistema l’ordine Cliente !
Dal “processo per batch”:• Push Scheduling• Make to Inventory
… Al “One Piece Flow”:• Pull Scheduling• Make to Order
prima
dopo
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1. Eliminare ogni “SPRECO”
Eliminare tutto ciò che non è il minimo necessario in termini di dimateriali, macchine, attrezzature e lavoro richiesti per aggiungere valore al prodotto
Stato attuale Visione
50% Valore aggiunto
50% Non-Valore aggiunto95% Non-Valore aggiunto
5% Valoreaggiunto
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Il Flusso va realizzato in tutti e 3 i processi fondamentali di un’azienda:
1. sviluppo e introduzione di nuovi prodotti / servizi
2. gestione informazioni da ordine cliente a consegna
3. realizzazione del prodotto/servizio dagli elementi di input all’output finale
2. Il FLUSSO continuo
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1. sviluppo e introduzione di nuovi prodotti/Servizi (uffici tecnici)
• Gestione agevolata delle Distinte Base e dei cicli di produzione• Gestione date di Validità legami• Sostituzione massiva / Selettiva di Codici, …..• Integrazione con Sistemi PDM / PLM (*)• Integrazione con Sistemi CAD
… comportano i seguenti BENEFICI:
Abbattimento tempi di sviluppo prodottoAccuratezza dello sviluppo (Eliminazione degli errori)Aumento della comunanza dei componenti
Il supporto di un ERP all’ELIMINAZIONE degli SPRECHI
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2. Gestione informazioni da ordine cliente a consegna
• Acquisizione ordini da remoto..• Listini Prezzi, …• Gestione della Disponibilità tempificata• Visibilità avanzamento ordine interna e da remoto, ….
… comportano i seguenti BENEFICI:
Accuratezza informazioneTempestività acquisizione ordiniTempestività elaborazione fabbisogni (eliminazione tempi morti)Incremento velocità di consegnaIncremento affidabilità data di consegna per cliente
Il supporto di un sistema ERP2 all’ELIMINAZIONE degli SPRECHI
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3. Gestire la realizzazione del prodotto/servizio dagli elementi di input all’output finale
• Identificazione in Anagrafica dei codici gestiti a kanban• Gestione dei dati di consumo medio di periodo per il calcolo del
numero di kanban• Gestione delle Informazioni del Plan For Every Part:
Peso del codice, Dimensioni, Quantità minima e multipla di movimentazione, Tipo di imballo, Dimensioni dell’imballo
• Pubblicazione call off materiali su portale fornitori• Gestione FIFO• Cross Anaysis• Controllo WIP• Controllo Tempi di Lavorazione…
Il supporto di un sistema ERP2 all’ELIMINAZIONE degli SPRECHI
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… comportano i seguenti BENEFICI:
Gestione materiali JIT (Just in Time) (*)Riduzione StockRiduzione WIP (Work in Progress)Base dati per adeguamento Balance Chart al take time
Il supporto di un sistema ERP2 all’ELIMINAZIONE degli SPRECHI
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… e in particolare …
Integrazione con i PLM
a) negli uffici tecnici viene normalmente allocata una parte significativa del lead time complessivo del prodotto,
velocizzare e rendere consistente, anche dal punto di vista gestionale, la compilazione delle distinte basi (la progettazione Lean deve considerare non solo gli aspetti tecnologici ma anche, ad esempio, i lead time di approvvigionamento dei materiali)
b) “delegare” l’intelligenza gestionale
perché gestire un flusso aziendale per l’attribuzione delle politiche d’acquisto, produzione, qualitative, contabili .. quando ad esempio il “codificatore articoli” potrebbe avere già tutte queste regole build in – e ci si potrebbe occupare solo delle eccezioni …
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d) Massima integrazione dei software dipartimentali all’interno dell’Erp
monitoraggio impianti, rilevamento tempi, dipartimentale qualità, schedulatore risorse, software movimentazione merci
“meglio ancora” se i “dipartimentali sono parte integrante dell’ERP” !
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(*) JUST in TIME (JIT)
Raggiungimento del JIT attraverso un “MRP LEAN” senza dover gestire informazioni superflue “gestione delle sole informazioni indispensabili”
MRP I e MRP II integrati
gestione dei calendari risorse, piani manutentivi, vincoli di risorsa
Evidenza dei vincoli di materiale automatici –
attraverso il “Portale Fornitori”
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Flusso Materiali
• “disegno del flusso materiali” interno all’ERP
• Abbattimento errori sulle movimentazioni (sono i fornitori che etichettano le merci e le lavorazioni attraverso il “Portale Fornitori”)
• Posizionamento merci in funzione anche della movimentazione statistica
• Strumenti per analisi giacenze tipo “cross analisys”
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Obiettivo “Zero Carta” nei flussi aziendali
• Archiviazione documentale sostitutiva e non (quadro normativo finalmente completo)
• Liste di dispacciamento lavorazioni e “to do list” solo su display
• Rilevamento attività su touch screen
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Controllo di gestione
Calcolo automatico, primo, secondo, terzo e quarto margine per linea di prodotto, commessa, cliente
Calcolo automatico del valore WIP
Gestione avanzata del cash flow perfettamente integrato con i flussi materiali e lavorazioni
Pianificazione fabbisogno finanziario direttamente dal budget
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I moduli ERP2
che eliminano gli sprechi
nei processi produttivi
extranet & WEB
CANTIERI
CLIENTI
RIVENDITORIFORNITORI
area di base, sicurezza &
auditingarea ACQUISTI
e MAGAZZINI
area QUALITA'
area PRODUZIONE
area COMMERCIALEe MARKETING
area AMMINISTR.VAe FINANZIARIA
area CRM, SERVIZI e
ASSISTENZA
area CONTROLLOdi GESTIONE
intranetsistema centrale
AZIENDA
FILIALIBANCHE
AGENTI
TECNICI
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Controlli Qualità
Cicli di Collaudo e Controllo Accettazione Merci
1. indicare gli articoli sottoposti a controlli di accettazione e le specifiche di questi controlli,
2. registrarne gli esiti e condizionare l’eventuale accettazione e il conseguente percorso dei materiali in azienda.
Per gli articoli “soggetti a collaudo” nelle righe degli ordini di acquisto viene automaticamente posto il magazzino di carico = “attesa collaudo”, e in fase di ricevimento merci viene evidenziato che devono essere posti in quell’ubicazione
L’apposita funzione di Accettazione merci permette di estrarre il materiale in attesa di controllo e di attivare per ogni singolo articolo di accettazione il relativo ciclo di collaudo, all’interno del quale sono indicati i singoli controlli ed il numero dei pezzi da controllare per ogni singola fase di collaudo.
I moduli ERP2 che eliminano gli sprechi nei processi produttivi
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Controlli Qualità
Cicli di Collaudo e Controllo Accettazione Merci
ORDINI d' ACQUISTO
Ricevimento Merci
Mag. di Collaudo
Accettazione Merci Cicli di Collaudo
Mag. Materie Prime
Bolle di ResoNon Conformità
Mag. Merci da Rendere
Movimenti di MAG.
MAGAZZINI
Controlli (Valutaz.)
Non Conformità
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OrigineNC
Classificazione NC
Trattamento NC
AzioniCorrettive
La non-conformità è il ‘non soddisfacimento di un requisito specificato’ (UNI EN ISO 8402) …
… ma non ci sono solo requisiti specificati: nel quadro della gestione della qualità, l’ottenimento della qualità consiste nel soddisfare non solamente bisogni espressi – essenzialmente dal cliente – ma anche bisogni impliciti, quelli che, se non espressi, devono essere soddisfatti sia nell’ interesse del produttore che dell’ utilizzatore.
Controlli Qualità
Non Conformità
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• Non Conformità per un prodotto o una prestazione di servizio;
• Non Conformità durante attività di utilizzazione
• Non Conformità di procedura
• Anomalie: devianza in rapporto a ciò che è atteso
• Difetti: non soddisfacimento di requisiti in relazione a un’utilizzazione prevista
• Disfunzioni: non soddisfacimento nel funzionamento o in un processo
• Inadempienze: cessazione dell’ attitudine di un’entità a compiere una funzione richiesta
• Scarti fra la qualità prevista e la qualità effettivamente tenuta
Controlli Qualità
Non Conformità
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Le “risorse” che eseguono attività che influiscono sulla qualitàdel prodotto devono mantenere competenze sulla base di un adeguato grado di istruzione, addestramento, abilità ed esperienza.
Le conoscenze, unitamente all’abilità ed all’esperienza, portano alla competenza memorizzata a fronte di ogni diversa risorsa
Controlli Qualità
Risorse, Strutture e Competenze
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Pianificazione MRP-I
Tecnica PULL
Push Vs Pull : Push significa spingere, ovvero gestire processi in anticipo rispetto al fabbisogno dei clienti. Pull, ovvero tirare, significa fare, al contrario, un'azione su richiesta
JUST in TIME
miglioramento del processo produttivo attraverso l’ottimizzazione non tanto dei processi di produzione quanto delle fasi a monte, alleggerendo al massimo le scorte di materie prime e di semilavorati necessari alla produzione.
si tratta di coordinare i tempi di effettiva necessità dei materiali sulla linea produttiva con la loro acquisizione e disponibilità nel momento in cui debbono essere effettivamente utilizzati
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Le diverse caratteristiche dei prodotti finiti e dei mercati conducono ad altrettante metodologie di risposta con cui le aziende fronteggiano la domanda:
• produzioni per commesse singole,
• produzioni per commesse ripetitive,
• produzioni per il magazzino.
In molte realtà si utilizzano sistemi misti, in cui ad esempio componenti e semilavorati vengono pianificati a seguito dello studio statistico dei consumi, mentre i prodotti finiti vengono assemblati su commessa.
Pianificazione MRP-I
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La “pianificazione ordini” MRP-I permette di calcolare, in ogni caso, quali merci siano da acquistare o da produrre e per quali scadenze, tenendo conto di:
• fabbisogni relativi agli ordini di vendita (commesse) e agli ordini di produzione già confermati;
• giacenze di magazzino;
• quantità già impegnata per ordini precedenti;
• quantità mancante per ordini i cui componenti sono già stati prelevati e sono già in lavorazione;
• ordini di acquisto o produzione già emessi
• previsioni di vendita (MPS).
Pianificazione MRP-I
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Pianificazione MRP-I
Lista Articoli Sottoscorta
Calcolo Fabbisognie Proposte d'Ordine
(MRP-I)
Generaz. Autom.Ordini
MOVIMENTI di MAGAZZINO
Calcolo Consumo Medioe Scorta Minima
FABBISOGNI e Proposte d'Ordine
( sulla scala dei tempi )
input QTA' ideale ordini(lotto economico)
e scorta di sicurezza
( con raggruppamento e totalizzazione settimanale o mensile )
elab. articoli sotto scorta minima
Dati Inventariali Articolo e GIACENZE di Magazzino
modifica manuale
( impegno )
Generaz. Ordini
(impegni e qtà in ordine)
(qtà in ordine)
ORDINI di PRODUZIONE
ORDINI di VENDITA
DISTINTE BASE
ORDINI di ACQUISTO
MPS (Piano di Produzione)
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Pianificazione MRP-I
le proposte d’ordine così generate possono essere confermate e quindi trasformate automaticamente in ordini effettivi.
All’interno delle procedure vengono inoltre introdotti e utilizzati i concetti di scorta minima, scorta di sicurezza, lotto minimo, incremento di lotto, lotto economico, punto di riordino, lead-time di fornitura, etc…
La sintesi tra previsione dei fabbisogni e vincoli economici imposti dalle politiche di riordino consente in questo modo di ottenere una forte ottimizzazione di tutta la gestione delle scorte, e questo comporta una importante riduzione dei relativi costi di stoccaggio.
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Tecnica PULL
JUST in TIME
Calcolo Fabbisogni e Proposte d'Ordine (MRP-I)
Ordini di Vendita
MPS (Piano di Produz.)
Schedulazione Lavori (MRP-II)
Controllo Avanzamento (MDP)
Capacità Produttiva delle Risorse
Articoli: Metodi e Vincoli di Approvvig.
Progettazione
Produzione Oper.
Magazzino (1)(2)
(3)
(4) (5)
(6)
Acquisti
Pianificazione MRP-I
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rapidità, risparmio costi ed eliminazione degli errori nella movimentazione merci
Tutte le aziende che movimentano merci possono oggi automatizzarne al massimo i processi attraverso la semplice lettura dei codici a barre (bar-code):
• ricevimento,
• allocazione in magazzino,
• prelievo (per produzione o spedizione),
• trasferimento,
• controllo giacenze e inventari
Logistica Wireless
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In molti casi per automatizzare ulteriormente il rilevamento deidati è inoltre auspicabile sfruttare i dispositivi offerti dalle piùrecenti tecnologie, come ad es. i terminalini portatili che operano in modalità wireless
Logistica Wireless
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Su questi terminali si possono effettuare le seguenti operazioni:
• Ingresso Merci con controllo quantità articoli e spunta righe ricevute
• Prelievo distinta base per Ordine di Produzione
• Prelievo materiali per evasione Commesse Ordini di Vendita
• Movimentazione Manuale o Trasferimento materiali senza documenti (per resi da produzione, scarti, prelievo materiali non presenti in distinta base, etc.)
• Inventario Periodico “a rotazione” per articolo (vengono visualizzati tutti i Vani/UDC che contengono l’articolo, con la quantità presente, e l’operatore può rettificare o confermare il dato)
• Controllo Giacenze per magazzino (articoli / lotti).
• Diversi tipi di Etichette e Stampe con codici a barre (standard o personalizzate) per gli operatori di magazzino.
Logistica Wireless
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Acquisti
Tecnologia “PORTAL” & “XML” per dialogare con Clienti e Fornitori
“perché devo alimentare manualmente i portali dei miei clienti ?”
“perché devo inviare i fax degli ordini ai miei fornitori?”
• Utilizzo “strato XML” per parlare in modalità EDI con i Clienti (eliminazione del caricamento manuale dei piani degli MPS dei Clienti , degli ordini “chiamata”)
• Richiesta quotazione materiale e lavorazioni senza “inutili passaggi”
• Formalizzazione ordini e richiesta conferma date di consegna – spedizione con il “Portale Fornitori”
• Valutazione delle performance fornitori automatica
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Le aziende Manifatturiere e Commerciali hanno una forte esigenza di velocizzare tutti i processi della filiera produttiva, di incrementare l’interscambio dei dati con i propri fornitori, e in particolare di risolvere le seguenti problematiche:
1. Identificazione articoli ricevuti : gli articoli ordinati non sono facilmente identificabili al loro ‘ricevimento’, sia per tipologia sia per destinazione, costringendo gli addetti a consultare disegni tecnici o a interpellare l’ufficio tecnico.
2. Dialogo in tempo reale: i fornitori spesso non sono dotati di infrastrutture informatiche adeguate e non riescono ‘autonomamente’ a produrre conferme di ordini, etichettatura dei prodotti o comunicare le variazioni di costo.
Portale Fornitori
più rapidità, efficienza e risparmio di costi fissi nel rapporto con i fornitori italiani ed esteri (l’ufficio acquisti è “sempre aperto” !)
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permette all’azienda di:
•richiedere prezzi e preventivi (quotazioni)
•inserire, confermare, anticipare o annullare ordini di acquisto
permette al fornitore di:
•Inserire i prezzi degli articoli rispondendo alle richieste di quotazione
•Confermare o Rimandare Date Consegna Righe Ordine
•Predisporre e stampare le etichette da associare agli articoli per il ricevimento merci
•Consultare lo Storico
Portale Fornitori
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Il modello organizzativo del Portale Fornitori (o SupplierPortal) facilita l’introduzione in azienda della logistica wireless (BWS - BarCode Wireless Store), rendendolo economico, efficace e profittevole anche per le aziende che trattano piccoli lotti o produzioni per commessa.
Portale Fornitori
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Altri moduli che eliminano gli sprechi nei processi produttivi
(vedi singole schede moduli)
• schedulazione MRP-II
• ottimizzazione scorte
• cicli di lavoro
• competenze e flussi
• MDP (controllo avanzamento
produzione in tempo reale)
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I moduli ERP2
che eliminano gli sprechi
nei processi amministrativi e di supporto
extranet & WEB
CANTIERI
CLIENTI
RIVENDITORIFORNITORI
area di base, sicurezza &
auditingarea ACQUISTI
e MAGAZZINI
area QUALITA'
area PRODUZIONE
area COMMERCIALEe MARKETING
area AMMINISTR.VAe FINANZIARIA
area CRM, SERVIZI e
ASSISTENZA
area CONTROLLOdi GESTIONE
intranetsistema centrale
AZIENDA
FILIALIBANCHE
AGENTI
TECNICI
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Comunicazione dei dati in tempo reale con tutti gli operatori aziendali mobili dotati di smartphone: agenti, tecnici, etc
S.F.A. (Sales Force Automation)
Invio eMail Invio SMSNavigazione
e Mappe
Utente Esterno
Databasecentrale
riduzione dei tempi di comunicazione con il personale operativo esterno
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Ovunque ci si trovi è possibile:
• accedere all’anagrafica dei contatti aziendali e consultare le informazioni logistiche,
• integrare le funzioni dello smartphone (chiamata diretta del numero telefonico aziendale o cellulare, creazione immediata di SMS pre-compilati con i dati telefonici del cliente, creazione immediata di e-mail con l’indirizzo di posta elettronica del cliente, integrazione con il sistema di navigazione satellitare TOMTOM per mostrare sulla mappa la posizione dell’indirizzo di una qualsiasi voce anagrafica e creare con un click il percorso di “navigazione verso” l’indirizzo)
Queste funzioni si affiancano ad altre che giàprevedono ad esempio l’invio automatico di e-MAIL agli agenti
S.F.A. (Sales Force Automation)
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Automatic Mail
La procedura consente l’invio periodico in automatico ad ogni agente, tramite E-Mail, della situazione del credito per i propri clienti (SCADENZARIO).
Il processo può essere eseguito manualmente da un operatore oppure essere eseguito con una frequenza periodica in mondo completamente automatizzato
S.F.A. (Sales Force Automation)
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E-Mail Collector
Le aziende si parlano sempre più attraverso le mail (per sua natura uno strumento “destrutturato”)
Protocollare automaticamente nel CRM le mail per cliente/fornitore ed argomento, con la possibilità di recuperarle e consultarle solo quando serve, comporta:
1. Una riduzione del tempo “sprecato sulla posta elettronica”
2. sapere quante mail “girano” per cliente/argomento/commessa/… e “perché”
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E-Mail Collector
Ogni giorno i dipendenti di ogni azienda “sprecano” inoltre dal 20 al 30% del loro tempo a ricercare mail, commentarle, inoltrarle in c.c. a persone che in quel momento non sono interessate all’argomento ma che lo saranno in un secondo momento (perdendo tempo a loro volta in ricerche ed ulteriori mail con crescita esponenziale)
Un “e-mail collector”, per la raccolta e la ricerca automatica di tutte le mail aziendali che riguardano oggetti del sistema informativo (clienti, commesse, risorse, …) consente che la consultazione dei documenti di uno o più Prospect permetta di interrogare anche gli ‘eventi’ (azioni) che sono frutto di manifestazioni esterne al gestionale (OutLook)
riduzione dei tempi che i dipendenti passano sulla posta elettronica
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Una ulteriore novità interessante è l’integrazione tra il sistema gestionale e i nuovi centralini VOIP, attraverso il quale, oltre a utilizzare internet per la telefonia, è possibile interagire con i dati del sistema informatico aziendale.
Possono ad es. apparire in tempo reale i dati anagrafici e amministrativi/tecnico/commerciali del chiamante, oppure si possono creare attività di marketing o assistenza legate alla chiamata, etc..
Centralino VOIP
taglio dei costi sulle comunicazioni e integrazione della telefonia IP nell’ERP
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Centralino VOIP
Caratteristiche che contribuiscono all’efficienza:
• Possibilità di visualizzazione immediata e automatica dei dati che interessano a chi riceve la chiamata:
• dati anagrafici per il centralino,
• dati contabili per l’amministrazione,
• dati commerciali e scadenziari per l’ara vendite,
• dati sui prodotti venduti e servizi per l’assistenza, …
• Possibilità di generazione automatica di azioni sul sistema:
• Creazione automatica Azione Marketing
• Creazione automatica Intervento di assistenza
• Chiamata VOIP da Modulo Marketing – Rubrica
• Protocollazione anche delle telefonate mobili
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Centralino VOIP
Solo ciò che è misurabile in genere si può migliorare …
un sistema erp “lean” deve quindi permettere di monitorare automaticamente quanti più fenomeni possibili …
• Numero di squilli prima di rispondere
• Prontezza sugli argomenti oggetto della telefonata – pop-up desktop info situazione cliente per ruolo
• Protocollo e gestione “della chiusura” di una telefonata in modo strutturato (tempi – passaggi tra interni )
• To-Do-List attività centralizzata e condivisa (“la richiamo domani per comunicarle quando spediremo”->”aveva promesso di richiamarmi””siamo subissati di attività, mi sono dimenticato …”
• Analisi su frequenza e durata e macroargomenti delle telefonate –“perché ? è indispensabile ? occorre forse, ad esempio, esporre sul portale Clienti lo stato d’avanzamento delle commesse in tempo reale ?”
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Desktop PersonalizzabiliPonti di comando direzionali e di reparto (control board)
Top 10 Clienti Top 10 Clienti
Deviazioni di sistemaDeviazioni di sistema
Spedizioni in giornataSpedizioni in giornata
To-Do List CRMTo-Do List CRM
Allarmi ProduzioneAllarmi Produzione
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gestione calendari operativi
• Consultazione Azioni / Attività team
• Rischedulazione Azione / Attività
• Riassegnazione Incaricato
• Azioni / Attività “da assegnare”
CRM1 e CRM2 (Agenti e Tecnici)
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• Estensioni del C.R.M.
• Aggiornamenti automatici
dei budget (ricavi e costi)
Altri moduli che eliminano gli sprechi nei processi NON produttivi
(vedi singole schede moduli)
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Un sistema ERP di 2° generazione che ha come obiettivo l’integrazione e l’ottimizzazione di tutti i flussi aziendali consente anche alle PMI di raggiungere gli obiettivi della LEAN Organization.
In ogni area dell’impresa gestita con un sistema ERP-2 ci possono essere procedure che contribuiscono in modo efficace a realizzare un “sistema LEAN”
CONCLUSIONI
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extranet & WEB
CANTIERI
CLIENTI
RIVENDITORIFORNITORI
area di base, sicurezza &
auditingarea ACQUISTI
e MAGAZZINI
area QUALITA'
area PRODUZIONE
area COMMERCIALEe MARKETING
area AMMINISTR.VAe FINANZIARIA
area CRM, SERVIZI e
ASSISTENZA
area CONTROLLOdi GESTIONE
intranetsistema centrale
AZIENDA
FILIALIBANCHE
AGENTI
TECNICI
le aree funzionali di un sistema ERP completo per la PMI
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Area Qualità
Cicli di Collaudo e Controllo Accettazione Merci
Attrezzature e Strumenti di Misura
Procedure Operative e Liste di Distribuzione
Relazioni di Non Conformità
Risorse e Competenze (Vision 2000 – ISO9004)
Aree e moduli del sistema ERP2
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Area Acquisti, gestione Scorte e Logistica
gestione Magazzini
Movimentazione magazzino WiFi con Bar-Code
Tracciabilità (gestione lotti/serial number/c.terzi)
gestione Taglie e Colore
gestione Acquisti
Statistiche Acquisti e Valutazione fornitori
Aree e moduli del sistema ERP2
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Area Commerciale
Gestione Listini di Vendita
Gestione Offerte / Ordini clienti
Vendita a Banco
Pianificazione MPS – Master Production Schedule
gestione Agenti e Provvigioni
Statistiche di vendita
Budget commerciali
Aree e moduli del sistema ERP2
pag. 60
Area CRM – Customer Relationship Management
CRM 1 - Marketing
CRM 2 - Servizi e Assistenza
VOIP (interfaccia centralino)
Aree e moduli del sistema ERP2
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Area Produzione
Progettazione (Distinte Basi e Preventivi Industriale)
Pianificazione Approvvigionamenti (MRP-I)
Schedulazione MRP-II a capacità Infinita (CRP)
Schedulazione MRP-II a Capacità Finita (FCS)
Produzione Operativa
Controllo Avanzamento di Produzione in “tempo reale”
Cantieri
Aree e moduli del sistema ERP2
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Area Amministrativa e Finanziaria
gestione Spedizioni (DDT)
gestione Fatture
Packing List
Contabilità Generale (civile e fiscale)
Contabilità Divisionale (Business Unit)
Gestione Ritenute Acconto
Gestione Cespiti
Tesoreria
Gestione Finanziaria
Aree e moduli del sistema ERP2
pag. 63
Area Controllo di Gestione
Budget Analitici Previsionali e Consuntivi
Indici di Bilancio
Riclassificazione Costi
Contabilità Analitica e Industriale per Ordini di Vendita, Centri di Costo, Divisioni (Business Unit)
Business Intelligence e Statistiche Avanzate (Cruscotti e Pannelli di Controllo)
Aree e moduli del sistema ERP2
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Area WEB & E-Business
Automatic Mail
Scaduto Agenti ( push mail )
Reti per OPERATORI Aziendali ESTERNI (tecnologie WEB SERVICE )
SFA-1 - SALES Force Automation ( per AGENTI )
SFA-2 - SERVICE Force Automation ( per TECNICI )
CANTIERI in ambienti REMOTI
Reti per FILIERA Produttiva / Commerciale ( tecnologie XML )
XML Import e XML-Export
Reti per il Mondo Esterno (PORTALI WEB)
PORTALE aziendale CLIENTI (E–Commerce B2B E B2C)
PORTALE aziendale FORNITORI
Aree e moduli del sistema ERP2
pag. 65
Area Sicurezza e Controllo
Controllo abilitazioni e Privacy (SAM Manager)
Security System
Tracking, Auditing & Control (TAC)
Archiviazione Dati Storici
Aree e moduli del sistema ERP2
pag. 66
.
Fine
LOOKING FORWARD