Lean management
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Health & Medicine
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Transcript of Lean management
Cosa è il Lean Thinking
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Il Consorzio HCM promuove la diffusione del Lean Thinking, modello Toyota nella sanità italiana.
Il Lean Thinking nasce come concettualizzazione di un sistema di management che ha ottenuto risultati eclatanti, il Toyota Production System.
Lean Thinking ha permesso a imprese manifatturiere di tutto il mondo di aumentare la produttività del 30%-40% senza significativi investimenti ITNegli ultimi anni, soprattutto in Giappone e nei Paesi anglosassoni, anche numerose organizzazioni sanitarie hanno sperimentato con successo il Lean Thinking mutuando e adattando gli strumenti sviluppati per i processi produttivi
Lean Thinking: a way to do more and more with less and less: less human effort, less equipment, less time, less space, while coming closer and closer providing customers with exactly what they want (tratto da J. Womack, D.T. Jones - Lean Thinking)
IL PRIMATO DEL CLIENTE
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primo del Lean Thinking è migliorare costantemente la qualità del servizio al cliente finale ela soddisfazione di . Il Lean Management si domanda costantemente qual è il valore delservizio per coloro che ne fanno uso, e fa di tutto per accrescere costantemente tale valore
Questo obiettivo viene perseguito semplificando i processi operativi, riducendo gli sprechi,migliorando la distribuzione del lavoro: quindi riducendo i costi ed i relativi prezzi dei servizi.
Lean Thinking
Semplificazione dei processi, lotta
Valore per il cliente
Prezzi del servizio
I BENEFICI GENERABILI CON IL LEAN THINKING
4
Il Lean Thinking si pone di migliorare le Performance sia in termini disoddisfazione del cliente per il servizio ricevuto, che di efficacia operativa attraverso disprechi, variabilità e rigidità organizzative
ELIMINAZIONE DEGLI SPRECHIspreco = qualsiasi cosa che non aggiungevalore al cliente
RIDUZIONE DELLA VARIABILITÀ DEI VOLUMIagendo sia sulla Domanda
Fonti di inefficienza
Rischi di disservizio o extra-costi
Tempo
Produzione
DomandaFonti di inefficienza
Rischi di disservizio o extra-costi
Tempo
Produzione
Domanda
Interventi sulla domanda: dissuadere le domanda nei picchi (inserimento vincoli e limiti, condivisione di scadenze/ consegnedistribuite ecc.)incentivare la domanda nei periodi meno impegnativi (es. promozioni, scadenze scaglionate ecc.)
Interventi sull offerta flessibilità della capacità produttiva (es. orari flessibili, pianificazione ferie/assenze, utilizzo di interinali, variazione mix di attività ecc.)
RIDUZIONE DELLE RIGIDITÀ ORGANIZZATIVE
passando da una logica di produzione Push a una logica di
produzione Pull
Produzione a lotti (es. pratiche analoghe accumulate)Aree di lavoro/Uffici separatiWork-In-Process inviato alla fase successivaLogica push (quando una certa quantità è pronta viene spinta a valle)
Produzione a lotti (es. pratiche analoghe accumulate)Aree di lavoro/Uffici separatiWork-In-Process inviato alla fase successivaLogica push (quando una certa quantità è pronta viene spinta a valle)
Ognuno lavora su una singola unitàLavorazioni vicine e disposte nella sequenza di processoPratica passata a valle appena la fase ècompletataLogica pull (quando la stazione a val-le ha un bisogno fa la richiesta a monte)
Ognuno lavora su una singola unitàLavorazioni vicine e disposte nella sequenza di processoPratica passata a valle appena la fase ècompletataLogica pull (quando la stazione a val-le ha un bisogno fa la richiesta a monte)
A B C - D
Ain out
Cin outDin out
Bin out
in out
ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALE ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALE ORGANIZZAZIONE A FLUSSO:
ONE PIECE FLOWORGANIZZAZIONE A FLUSSO:
ONE PIECE FLOW
Produzione a lotti (es. pratiche analoghe accumulate)Aree di lavoro/Uffici separatiWork-In-Process inviato alla fase successivaLogica push (quando una certa quantità è pronta viene spinta a valle)
Produzione a lotti (es. pratiche analoghe accumulate)Aree di lavoro/Uffici separatiWork-In-Process inviato alla fase successivaLogica push (quando una certa quantità è pronta viene spinta a valle)
Ognuno lavora su una singola unitàLavorazioni vicine e disposte nella sequenza di processoPratica passata a valle appena la fase ècompletataLogica pull (quando la stazione a val-le ha un bisogno fa la richiesta a monte)
Ognuno lavora su una singola unitàLavorazioni vicine e disposte nella sequenza di processoPratica passata a valle appena la fase ècompletataLogica pull (quando la stazione a val-le ha un bisogno fa la richiesta a monte)
A B C - DA B C - D
Ain outAin out
Cin outCin outDin outDin out
Bin outBin out
in out
ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALE ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALE ORGANIZZAZIONE A FLUSSO:
ONE PIECE FLOWORGANIZZAZIONE A FLUSSO:
ONE PIECE FLOW
Correzioni di errori nei documentiArchiviazione errataIformazioni sbagliate o poco chiare ecc.
Report ed informazioni inviati con anticipo rispetto alle richiesteAnticipo di produzione da utilizzare eventualmente in seguito (rischio obsolescenza)
Spostamenti tra uffici e scrivanie di colleghiSpostamenti verso strumenti di lavoro (fax, fotocopiatrici ecc.)Spostamenti verso archivi ecc.
Prendere documenti e strumenti da altre risorse/ufficiFare passare la documentazione da un ufficio pivot prima di proseguire per la destinazione.
Correzioni di errori nei documentiArchiviazione errataIformazioni sbagliate o poco chiare ecc.
Report ed informazioni inviati con anticipo rispetto alle richiesteAnticipo di produzione da utilizzare eventualmente in seguito (rischio obsolescenza)
Spostamenti tra uffici e scrivanie di colleghiSpostamenti verso strumenti di lavoro (fax, fotocopiatrici ecc.)Spostamenti verso archivi ecc.
Prendere documenti e strumenti da altre risorse/ufficiFare passare la documentazione da un ufficio pivot prima di proseguire per la destinazione.
Persone assegnate alla funzione sbagliataCompetenze pregiate che archiviano documenti, sollecitano informazioni, ..
Duplicazione di attività, informazioni, archiviRaccolta e organizzazioni di dati non utilizzatiAutorizzazioni superflueAttività realizzate per consuetudine
Documenti non lavoratiPratiche iniziate ma non conclusee-mail non lette o elaborate
Attese di lavorazione da parte di un altro ente (es. approvazione)Attese per l utilizzo di strumenti (es. IT)Attese di esperti per avviare l attività ecc.
Persone assegnate alla funzione sbagliataCompetenze pregiate che archiviano documenti, sollecitano informazioni, ..
Duplicazione di attività, informazioni, archiviRaccolta e organizzazioni di dati non utilizzatiAutorizzazioni superflueAttività realizzate per consuetudine
Documenti non lavoratiPratiche iniziate ma non conclusee-mail non lette o elaborate
Attese di lavorazione da parte di un altro ente (es. approvazione)Attese per l utilizzo di strumenti (es. IT)Attese di esperti per avviare l attività ecc.
TIPO DI SPRECO
3. Over-Production
(anticipo)
5.Material Movement(movimento
materiali)
1.Processing(lavorazionisuperflue)
6.Waiting(attesa)
7.Inventory(magazzino)
2.Correction(rilavorazioni)
4. Motion(movimentipersone)
8.Intellectual(competenze
mal impiegate) TIPO DI SPRECO
3. Over-Production
(anticipo)
5.Material Movement(movimento
materiali)
1.Processing(lavorazionisuperflue)
6.Waiting(attesa)
7.Inventory(magazzino)
2.Correction(rilavorazioni)
4. Motion(movimentipersone)
8.Intellectual(competenze
mal impiegate)
GLI STRUMENTI DEL LEAN THINKING
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.. attraverso di una serie di tecniche e strumenti specifici, ben collaudati e ampiamentetestati nella Sanità pubblica e privata.
Persone assegnate alla funzione sbagliata
valore (medici che svolgono attività infermieristiche,archivio documenti, richiesta e
Scambio di documenti e strumenti tra risorse/repartiAttesa di materiale sterile, pulizia sala operatoria, cambiostrumentario, etc.)Movimento campioni da analizzareMovimento di pazienti per analisi e trattamenti
Duplicazione di attività, informazioni, archiviRaccolta e organizzazioni di dati non utilizzatiAutorizzazioni superflue
Report ed informazioni inviati con anticiporispetto alle richieste con rischio obsolescenzaIndagini diagnostiche non necessarieLotti di analisi/visite/referti che allungano itempi e generano codeEccessiva produzione di materiale sterile
Organizzazione non ottimale dei layout (di reparto, deiservizi, dei percorsi, )Spostamenti tra reparti dei pazientiSpostamenti verso strumenti di lavoro e pazientiSpostamenti per la ricerca dei medici e dei pazienti
Magazzini di materiale deperibile e medicinaliingombranti con rischio di obsolescenzaPratiche iniziate ma non concluse, trascrizionida fare
di in degenza in attesa dicureAttese di lavorazione dovute a approvazionirilasciate da parte di un altro entePazienti in attesa (assegnazione posto letto,
analisi, trattamenti, pronto soccorso,dimissione) eMedici in attesa, Equipe medica in attesa percambio paziente
Correzioni di errori nei trattamenti e neidocumentiTrascrizioe dati (es. da referti a cartella clinicaInformazioni incomplete date al processosuccessivoRipetizione di procedure mediche einfermieristiche
TIPO DI SPRECO 3. Over-
Production(anticipo)
5.Material Movement(movimento
materiali)
1.Processing(lavorazionisuperflue)
6.Waiting(attesa)
7.Inventory(magazzino)
2.Correction(rilavorazioni)
4. Motion(movimentipersone)
8.Intellectual(competenze
mal impiegate)
Spreco è qualsiasi cosa che non aggiunge valore direttamente al servizio, o non contribuisce allarealizzazione di cura.Lo spreco aggiunge solo tempo e costo, non valore
ELIMINAZIONE SISTEMATICA DEGLI SPRECHI
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Nei servizi la variabilità dei volumi e la difficoltà di dimensionare le risorse costituisce unadelle maggiori cause di innalzamento dei costi/peggioramento del livello di servizio.
Il Lean Thinking interviene sulla variabilità con di ridurla e/o governarla.
Fonti di inefficienza
Rischi di disservizio o extra-costi
Produzione
Domanda
8.00 9.00 10.00 11.00 12.00 13.00 14.00 15.00 16.00 17.00 18.00 19.00 20.00
1020304050607080
Casi
clin
ici
Interventi sulla domanda: inserimento vincoli e limiti, condivisione di
domanda nei picchiintroduzione di logiche di pianificazione per incentivare la domanda nei periodi meno impegnativi
:orari flessibili, pianificazione ferie, variazione mix di attività per flessibilizzarestandardizzazione dei modelli di erogazione per accrescere il livello di interscambiabilità delle risorse
Orario di apertura
8
Passando da una logica di produzione dei servizi Push a una Pull, si mette in gradodi progettare, programmare e realizzare esattamente e solo quello che il cliente vuole, nelmomento in cui lo vuole, e nel posto dove lo vuole
Ognuno lavora sul processo completo e un paziente per voltaAttività svolte nella sequenza di processo
pull
ORGANIZZAZIONE TRADIZIONALE - PUSH ORGANIZZAZIONE A FLUSSO - PULL
Aree di cura separateWIP inviato alla fase successiva in logica push
A B C - Din out
Ain out
Cin outDin out
Bin out
I PILASTRI DEL LEAN THINKING
9
CO
ME
wor
king
appr
och
Lean
prin
cipl
es
La struttura è allineata ai ValueStream/al pazienteI ruoli, le responsabilità e gliobiettivi sono definiti
e sonoperseguite a livello di sistema(es. e non a livello disingolo reparto
APPROCCIO MANAGERIALE
ORIENTAMENTO CULTURALE
Costituzione unità di processointorno al dele individuazione di ProcessLeaderRiduzione gerarchiaCreazione di nuovi indicatori diperformance e adozione distrumenti di Visual Management
Forte partecipazione delmanagement nel coinvolgimentodi medici e infermieriComunicazione continuaRevisione dei sistemi di gestionedelle persone per favorire
Orientamento al pazientePartecipazione
si muove suuna visione condivisaIl cambiamento è guidato da chiopera a contatto con il paziente(front line) e orientato al clienteI medici e infermieri (lineworkers) diventano partnerstrategici nel cambiamento
Identificare e specificare il valoreper il cliente finale (paziente)Mappare il flusso del valore erimuovere le attività senza valore(muda)
il pazientedella struttura, e non viceversa
APPLICAZIONE DELVALUE STREAM MAPPING PER IL
MIGLIORAMENTO CONTINUO DEI PROCESSI
Value Stream MappingIndividuazione del valore per ilclienteMappatura degli Stream AS ISProgettazione eimplementazione degli StreamTO BE
Analisi e rimozione degli sprechi
IL PRIMATO DEL CLIENTE
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La metodologia di Value Stream Mapping del Flusso del rivisita i processi
leggendo le attività in ottica di valore prodotto per il pazientericonfigurandoli con di migliorare il livello di servizio offerto al paziente e altempo stesso minimizzare i costi attraverso degli sprechi.
INBigliettistampati
Processo prenotazione
Emissione bigliettiaerei(biglietteria)
Caso pregag.serviziRichiesta fatturaPassaggio ad
amministrazione
Biglietto non okRitorno in biglietteria
Tempo ciclo: min
INPraticheInpartenzaDivise per
data diPartenzaInclusi
finti web
Controllo bigliettiemessi con pianovoli
Tempo ciclo:
Modifica
Controllo servizi aterraFornitoreDateN conferme
Tempo ciclo:
Raccolta altri doc:VistoAssicurazi.
Australia x vistoDati passaportoper USA
LT: fino a 5 gg
Redazione delprogramma diviaggio
Tempo ciclo:
Max 4h
Ricaricamentorisorse inseritemanualmente.
Stampa eassemblaggioProgr. ViaggioVoucherKitFattura
Tempo ciclo
Kit inattesaspedizi.
I
per richiestapagamento cc. contabil
Spedizione
Comunicazioneavvenutopagamento(Amministrazione)
Max 6h
2 persone, 6v/h=
2,6h media
A valore aggiunto
A valore aggiunto
A valore aggiunto
A valore aggiunto
A valore aggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
Non a valoreaggiunto
I RISULTATI DEL LEAN THINKING (1/2)
11
Aree di stoccaggio ingombre;
prodotti lasciati a giacere fuori posto
Acquisti eccessivi
Aree di stoccaggio ingombre;
prodotti lasciati a giacere fuori posto
Strumenti di trasporto inadeguati causano tempi eccessivi e
spostamenti di personeinutili
Disordine a livello del punto di consumo
I RISULTATI DEL LEAN THINKING (2/2)
12
Aree di stoccaggio ingombre;
prodotti lasciati a giacere fuori posto
Acquisti eccessivi
Aree di stoccaggio ingombre;
prodotti lasciati a giacere fuori posto
Strumenti di trasporto inadeguati causano tempi eccessivi e
spostamenti di personeinutili
Eliminazione degli sprechiRiduzione delle rigidità organizzativeRiduzione della variabilità dei volumi
+VISUAL MANAGEMENT: comunicazione e
controllo
Prodotti disposti ordinatamente negli
scaffali; riduzione degli spazi necessari
per la conservazione
Segnaletica chiara;
Strumentazionemaggiormente
appropriataStrumentazionemaggiormente
appropriata