Le vacanze di Marta, 2011

5
Vi racconto le mie vacanze....... Giornata a VERONA Lunedì 13 Giugno 2011 La scuola è ormai finita da due giorni e sono iniziate le vacanze. Oggi ho visitato Verona con un'amica veronese di settantatre anni, ancora in gamba per via degli esercizi di Karate che continua a fare da cinquantotto anni. La mia giornata è iniziata alle sette e mezza del mattino, mi sono preparata e sono stata portata a Milano dove ho incontrato la mia amica che si chiama Ivana. Dopo aver attraversato tutta la stazione centrale, entrammo in una parte che ricordava la stazione di Harry Potter nel film “La pietra filosofale” per prendere il treno diretto a Verona. Una volta arrivate venimmo accolte dai cugini di Ivana, Gioacchino e Bruna pronti per guidarci in città. Iniziammo il nostro giro partendo dall' orologio di S.Luca punto dei ritrovi tra giovani, chiamato così per la vicinanza alla chiesa del santo. Ci spostammo per iniziare il cammino nel “Estòn” un viale che percorre il centro di Verona. Passammo da Piazza delle Erbe dove trovammo il simbolo evangelico di S.Marco cioè il leone alato e una delle maschere tipiche di Verona la “Madonna Verona”, sottoforma di fontana, infine trovammo la sede del mercato, dei piccoli banchetti che all'occorenza si aprono per vendere la merce. Da Piazza delle Erbe ci spostammo nella Piazza dei Signori, mi spiegarono che nel medioevo veniva frequentata esclusivamente da signori (come indica il nome) di alto rango. Finito l' Estòn entrammo in una parte di Verona piena di marmo rosa e rosso tipico della città per via della vicinanza con le cave da cui viene prelevato, passando in questa via di marmo entrammo in una apertura sulla sinistra dove si intravedeva un piccolo balcone medievale, era senza dubbio il balcone di Giulietta, meta di ogni innamorato. Il balcone era contornato da un muro ricoperto quasi del tutto dall'edera rampicante con al centro leggermente spostata verso la parete la statua di Giulietta in bronzo un po' consumata per via del tempo, ma conteneva in se ancora un aspetto elegante. Il balcone era color mattone, leggermente ornato, perchè in quel periodo era difficile avere un balcone infatti solo i più ricchi di Verona se lo potevano permettere. Dopo aver visto il balcone

Transcript of Le vacanze di Marta, 2011

Page 1: Le vacanze di Marta, 2011

Vi racconto le mie vacanze.......

Giornata a VERONA

Lunedì 13 Giugno 2011

La scuola è ormai finita da due giorni e sono iniziate le vacanze. Oggi ho visitato Verona con un'amica veronese di settantatre anni, ancora in gamba per via degli esercizi di Karate che continua a fare da cinquantotto anni. La mia giornata è iniziata alle sette e mezza del mattino, mi sono preparata e sono stata portata a Milano dove ho incontrato la mia amica che si chiama Ivana. Dopo aver attraversato tutta la stazione centrale, entrammo in una parte che ricordava la stazione di Harry Potter nel film “La pietra filosofale” per prendere il treno diretto a Verona. Una volta arrivate venimmo accolte dai cugini di Ivana, Gioacchino e Bruna pronti per guidarci in città. Iniziammo il nostro giro partendo dall' orologio di S.Luca punto dei ritrovi tra giovani, chiamato così per la vicinanza alla chiesa del santo. Ci spostammo per iniziare il cammino nel “Estòn” un viale che percorre il centro di Verona. Passammo da Piazza delle Erbe dove trovammo il simbolo evangelico di S.Marco cioè il leone alato e una delle maschere tipiche di Verona la “Madonna Verona”, sottoforma di fontana, infine trovammo la sede del mercato, dei piccoli banchetti che all'occorenza si aprono per vendere la merce. Da Piazza delle Erbe ci spostammo nella Piazza dei Signori, mi spiegarono che nel medioevo veniva frequentata esclusivamente da signori (come indica il nome) di alto rango. Finito l' Estòn entrammo in una parte di Verona piena di marmo rosa e rosso tipico della città per via della vicinanza con le cave da cui viene prelevato, passando in questa via di marmo entrammo in una apertura sulla sinistra dove si intravedeva un piccolo balcone medievale, era senza dubbio il balcone di Giulietta, meta di ogni innamorato. Il balcone era contornato da un muro ricoperto quasi del tutto dall'edera rampicante con al centro leggermente spostata verso la parete la statua di Giulietta in bronzo un po' consumata per via del tempo, ma conteneva in se ancora un aspetto elegante. Il balcone era color mattone, leggermente ornato, perchè in quel periodo era difficile avere un balcone infatti solo i più ricchi di Verona se lo potevano permettere. Dopo aver visto il balcone

Page 2: Le vacanze di Marta, 2011

di Romeo e Giulietta facemmo una visita all' arena, sembrava un piccolo Colosseo! Peccato che non ho potuto vederla bene perchè era per metà coperta da manifesti. Finita la mattina tornammo in macchina per andare a visitare i giardini Giusti. Questi giardini sono di proprietà della famiglia Giusti da ben cinquecento anni un vero record! Entrammo in questo giardino che all'apparenza sembrava un dipinto, pieno di varie tonalità di verde e di fiori, soprattutto gelsomini. All' entrata ci accolse una quercia secolare e subito dopo distese d'erba verde smeraldo tagliate in modo da sembrare dei prati inglesi. Entrai senza fiato e iniziai a esplorare, notando che dopo qualche metro c'erano delle statue che ricordavano quelle greche. Superate le statue il giardino si sviluppava verso l'alto, seguendo dei gradini nel sentiero salimmo verso l'altra parte del giardino fino in cima, vicino alle fronde degli alberi c'era un punto in cui si poteva ammirare tutta Verona. Era una vista mozzafiato, con sotto tutta la maestosità del giardino. Per scendere mi fecero decidere la strada: quella di prima o una che avevo appena intravisto, scelsi la seconda perchè sono di indole molto curiosa. Decisa la strada iniziammo il cammino in discesa, passammo in un punto in cui l'edera rampicante faceva da tetto vicino a una parete ricoperta dalla stessa pianta. Scendendo Ivana notò una piccola casa dai colori chiari e si ricordò che suo padre aveva lavorato come giardiniere in questo giardino, la contessa Carola Giusti, mi raccontò Ivana si era innamorata di suo padre e per quello quando il padre di Ivana cambiò lavoro lei diede ordine di piantare tanti gelsomini. Un giardiniere passò lì di fianco e sentì i discorsi e disse che aveva sentito parlare del padre di Ivana tale Silvio Rossetti, perchè era il giardiniere più bravo che i giardini Giusti abbiano mai visto. Dopo questa notizia a Ivana vennero le lacrime agli occhi, mentre ci dirigevamo verso le torri Scaligere fatte costruire dal Gran Khan della Scala. Le torri non sono altro che le tombe di tutta la famiglia del Gran Khan. Finita la visita di Verona andammo in montagna a mangiare cose tipiche venete. Finito di mangiare scendemmo e andammo verso una località veneta che si chiamava Borghetto, dove vedemmo tanti cigni, per poi spostarci a visitare il lago di Garda. Finì lì la mia gita a Verona, riprendemmo il treno per tornare a casa.

Settimana a CAPO VATICANO Sabato 18 Giugno

Mi svegliai alle sei del mattino per arrivare in tempo all'areoporto di

Page 3: Le vacanze di Marta, 2011

Malpensa, per andare in Calabria a Capo Vaticano con mia mamma e per questo ero molto contenta, essendo la prima vacanza che facevamo io e lei da sole. Atterrammo a Lamezia Terme, un aereoporto molto piccolo, con una piccola statua al centro della struttura, vicino al nastro dei bagagli. Arrivati nel resort, famoso per la Spa con acqua di mare, venimmo accolti subito da un piccolo aperitivo in attesa del pranzo. Il resort era bellissimo: i giardini molto curati, la spiaggia molto bella per la sabbia bianca e il mare con i colori caraibici e la piscina molto grande riempita con acqua di mare. Oltre alla settimana trascorsa piacevolmente in compagnia di mia mamma, abbiamo fatto due escursioni: una a Tropea bellissima città famosa per le sue squisite cipolle e i colori del mare e l'altra a Pizzo Calabro nota per la torre Aragonese in cui è stato giustiziato Gioacchino Murat, cognato di Napoleone Bonaparte. Pizzo Calabro è anche nota per il tartufo che è un gelato che fanno ancora con la vecchia tradizione artigianale, in uno di questi laboratori ho assistito a questa preparazione che si tramanda da padre in figlio. La nostra settimana si concluse Sabato 25 Giugno.

Settimana e CAPO RIZZUTO Sabato 2 Luglio

Questa settimana partii con mia zia Barbara e il mio unico non che molto piccolo cuginetto Giacomo. Iniziammo il nostro viaggio da Malpensa per andare in Calabria a Capo Rizzuto, località situata sul versante opposto rispetto a Capo Vaticano. In questo viaggio oltre a noi, c'erano delle mamme con i figli, tutti di due anni in meno di me ed eravamo una grande compagnia. Contrariamente rispetto alla settimana di gran relax trascorsa a Capo Vaticano, in questa settimana ho svolto parecchie attività. C'era la piscina a basso contenuto di cloro per cui si poteva nuotare per molto tempo con gli occhi aperti senza doversi fermare, il mare un po' ghiaioso ma molto bello, una cava di argilla aperta al pubblico in cui io e due compagne d'avventura abbiamo fondato il “club dell'Argilla”, il corso di barca a vela molto istruttivo perchè ci hanno insegnato i nodi del barcaiolo molto utili e a guidare il Laser Bug (barca a vela molto piccola, da un posto). E il corso di equitazione tenuto vicino al villaggio tra i sentieri fortunatamente io ero sempre in sella alla stessa cavalla di nome Magò quindi ormai ci eravamo abituate e se io dicevo -Trotto- lei partiva senza discutere.

Page 4: Le vacanze di Marta, 2011

La settimana passò in fretta e tornammo Sabato 9 Luglio.

Settimana alle Isole Tremiti

Domenica 17 Luglio

Questo è il secondo anno che con mio zio visitiamo le Isole Tremiti, isole veramente stupende. Eravamo in otto persone perchè a noi si sono aggiunti dei nostri amici. Dopo sei ore di macchina arrivammo al porto di Termoli, scaricammo i bagagli e facemmo colazione per poi andare a prenere il traghetto. Il viaggio da Termoli fu breve, prendemmo un taxi e andammo a villa Elefante chiamata così per lo scoglio che assomiglia a un elefante che beve. Sistemammo i bagagli e andammo al mare, in una baia vicino al porto dove l'acqua è limpida e trasparente. Nei giorni successivi spesso andavamo a Cala Matano una piccola cala da sette ombrelloni non lontano da villa Elefante con una bella passeggiata in pineta. Si rimaneva tanto in spiaggia e io riuscivo a stare in acqua almeno sei ore al giorno. Il quinto giorno andammo in barca a fare un tour tra: pesci colorati, statue sommerse ad esempio quella di Padre Pio vicino all'isola di S.Nicola e giri turistici su S.Nicola. Tornammo a casa il 24 Luglio.

Settimana a SPINAZZOLA

Sabato 13 Agosto

Spinazzola è un piccolo paesino situato in Puglia. Partimmo molto presto per arrivare in mattinata, dato che servono dieci ore per arrivare. Abbiamo trascorso la maggior parte del tempo con dei nostri amici che abitano là, io rimasi la maggior parte dei giorni con le figlie dei nostri amici Camilla di otto anni e Alessandra di due e finiva sempre che io e Camilla correvamo dietro Alessandra perchè combinava sempre disastri e si finiva sempre con una bella risata! Oppure rimanevo con i miei tre cugini in marmeria, visto che il loro padre (cugino di mia madre) è il proprietario di una marmeria famosa in tutta la cittadina, mentre i due maschi Luca di undici anni e Nicola di tredici giocavano a calcio con un loro amico io e Simona di nove anni giocavamo con le pistole a pallini o rincorrevamo il loro cane Milly! Erano davvero dei giochi divertenti, ma purtroppo la settimana è finita e

Page 5: Le vacanze di Marta, 2011

siamo andati a trascorrere una settimana di mare a Nova Siri, una piccola località in provincia di Matera. La settimana è trascorsa piacevolemente con i miei genitori ed altri amici.

Il 31 agosto siamo rientrati ad Abbiategrasso e le mie vacanze si sono concluse.

Marta De Bernardi