Le strategie nelle piante: aspetti teorici e implicazioni · 1) Disturbo su detriti rocciosi...
Transcript of Le strategie nelle piante: aspetti teorici e implicazioni · 1) Disturbo su detriti rocciosi...
Le strategie nelle piante:Le strategie nelle piante: aspetti teorici e implicazioni aspetti teorici e implicazioni
Guido Brusa, biologo Guido Brusa, biologo libero professionista, collaboratore Università degli Studi dell’Insubria libero professionista, collaboratore Università degli Studi dell’Insubria [email protected]@libero.it
Ecologia di base
Tipi funzionali: gruppi di specie basati su correlazioni tra attributi biologici, che rappresentano combinazioni di risposte adattative e compromessi evolutivi
Le strategie nelle piante
Strategie: insieme di adattamenti analoghi geneticamente fissati, che ricorrono nelle specie e che portano ad analogie di comportamento in risposta ai fattori ambientali
In questo caso non si considerano classificazioni filogenetiche (es. specie) bensì
classificazioni funzionali che determinano
gruppi di organismi con adattamenti e risposte simili
Tipi funzionali e strategie
L’approccio funzionale consente di ricavare molte informazioni analizzando un numero relativamente piccolo di caratteri, permettendo una generalizzazione dell’enorme complessità delle singole specie e delle popolazioni in un numero ridotto di modelli generali ricorrenti.
Perché usare i tipi funzionali?
Tipi funzionali e strategie
Modello CSR di Grime *
Competizione: tentativo da parte di piante vicine di utilizzare le stesse unità di luce, acqua, nutrienti o spazio
Stress: fenomeni che riducono la produzione fotosintetica senza distruzione di biomassa (carenza di luce, di nutrienti, di acqua o condizioni non ottimali di temperatura, ecc.)
Disturbo: parziale o totale distruzione di biomassa dovuta all’azione di erbivori, agenti patogeni, interventi antropici o fattori abiotici (vento, gelo, fuoco, ecc.)
STRESS
Basso Alto
BassoCompetitive
(C)
Stess-
tolleranti
(S)
DIS
TURBO
AltoRuderali
(R)
Nessuna
strategia
possibile
Competitive (C)
Stress-tolleranti (S)
Ruderali (R)
* Grime J.P., 1977. Evidence for the existence of three primary strategies in plants and its relevance to ecological and evolutionary theory. American Naturalist.
Tipi funzionali e strategie
Oltre alla tre strategie
primarie, esistono categorie
intermedie di strategie la cui
posizione dipende dal
particolare equilibrio tra stress
e disturbo: si possono così
riconoscere quattro strategie
secondarie e quindi dodici
strategie terziarie.
SC/CSR
R S
C
CR SC
SR
CSR
C/CR C/CS
S/SC
S/SR R/SR
R/CR
R/CSR
SR/CSR
S/CSR
CR/CSR
C/CSR
Tipi funzionali e strategie
STRATEGIA COMPETITIVA
Sono specie che prediligono condizioni di basso stress e basso disturbo
dove la competizione per le risorse diventa il fattore ecologico principale.
Sono perciò caratterizzate da: • un alto tasso di accrescimento relativo • dimensioni relativamente consistenti • la tendenza ad occupare lo spazio
circostante sia con apparati subaerei (fusti, stoloni) che sotterranei (radici, rizomi)
Pierce, 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes world‐wide. Functional Ecology.
Nelumbo nucifera Zea mays
Arctium lappa Pteridium aquilinum
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali e strategie
STRATEGIA STRESS-TOLLERENTE
Sono specie che prediligono condizioni di alto stress e basso disturbo dove
la sopravvivenza e la riproduzione delle specie dipendono dalla capacità di
sopportare a lungo la carenza di risorse.
Sono perciò caratterizzate da: • un basso tasso di accrescimento relativo • un basso investimento in apparati
riproduttivi • foglie longeve, nonché lettiera persistente e
resistente alla decomposizione
Pierce, 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes world‐wide. Functional Ecology.
Rosmarinus officinalis Nardus stricta
Dryas octopetala Calluna vulgaris
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali e strategie
STRATEGIA RUDERALE
Sono specie che prediligono condizioni di basso stress e alto disturbo dove vi
sono condizioni che possono provocare repentini cambiamenti nella
disponibilità delle risorse.
Sono perciò caratterizzate da: • un alto tasso di accrescimento relativo • l’investimento delle risorse negli apparati
riproduttivi • attuano i processi riproduttivi in fasi
precoci dell’esistenza della piante
Pierce, 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes world‐wide. Functional Ecology.
Stellaria pallida Spirodela polyrrhiza
Erophila verna Illecebrum verticillatum
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali? la forma biologica!
Raunkiaer, C.C. , 1934. The Life Forms of Plants and Statistical Plant Geography. Oxford University Press.
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali? la forma biologica!
Pierce et al., 2013. Allocating CSR plant functional types: the use of leaf economics and size traits to classify woody and herbaceous vascular plants. Functional Ecology
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali: variazioni nel genere e nella specie
Pierce et al., 2013. Allocating CSR plant functional types: the use of leaf economics and size traits to classify woody and herbaceous vascular plants. Functional Ecology
Tipi funzionali e strategie
Strategie nelle comunità vegetali
Cerabolini et al., 2014. Why are many anthropogenic agroecosystems particularly species-rich?. Plant Biosystems
Media ponderata delle comunità sui valori % CSR, picchi sulla biomassa a terra e ricchezza di specie per le comunità di piante erbacee nel Nord dell’Italia, in relazione alle praterie della Direttiva Habitat. I codici della comunità riportati vicino al nome dell’habitat si riferiscono ai codici ufficiali della direttiva Habitat e i nomi delle specie si riferiscono alle specie dominanti in ogni sito.
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali e successioni ecologiche
Pierce S. et al., 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes worldwide. Functional Ecology
Successione primaria Modificazioni zoo-antropogeniche del climax
2. Vallette nivali 1. Ghiaioni 3. Praterie alpine (climax) 4. Pascoli alpini
1) Disturbo su detriti rocciosi seleziona principalmente terofite annuali
2) Maggiore stabilità ma anche sequestro dei nutrienti con una maggiore selezione di flora perenne
3) Stabilità a sequestro dei nutrienti selezionano piante perenni
4) L’aumento del disturbo dovuto al pascolo, turnover dei nutrienti e accumulo di nutrienti, creano zone localmente ricche. La variabilità edafica seleziona diverse strategie
Tipi funzionali e strategie
Cerabolini B.E.L. et al., 2014. Why are many anthropogenic agroecosystems particularly species-rich?. Plant Biosystems
Come varia la biodiversità nelle comunità vegetali?
Tipi funzionali e strategie
Cerabolini B.E.L. et al., 2014. Why are many anthropogenic agroecosystems particularly species-rich?. Plant Biosystems
Come varia la biodiversità nelle comunità vegetali?
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali e biomi
Pierce S. et al., 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes worldwide. Functional Ecology
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali: non solo piante
Grime J.P. & Pierce S. 2012. The evolutionary strategies that shape ecosystems. John Wiley & Sons.
Esempio di strategia CSR con il più grande ordine dei mammiferi, i roditori. (C ) capibara, Hydrochoerus hydrochaeris; (S) marmotta alpina, Marmota marmot; (R) topolino delle risaie, Micromys minutus. Foto non in scala
Tipi funzionali e strategie
Tipi funzionali: non solo piante
Grime J.P. & Pierce S. 2012. The evolutionary strategies that shape ecosystems. John Wiley & Sons.
Esempio di strategia CSR con gli uccelli. (C ) cicogna bianca, Ciconia ciconia; (S) capovaccaio, Neophoron percnopterus; (R) passero domestico, Passer domesticus. Foto non in scala
Tipi funzionali e strategie
Dalla specie all’ecosistema
Grime J.P. & Pierce S. 2012. The evolutionary strategies that shape ecosystems. John Wiley & Sons.
Chiave dei caratteri delle differenti strategie adattative nelle piante e alcuni dei loro effetti sulle funzioni ecosistemiche.
Tipi funzionali e strategie
Conseguenze sul concetto di nicchia ecologica
Grime J.P. & Pierce S. 2012. The evolutionary strategies that shape ecosystems. John Wiley & Sons.
Habitat altamente produttivo
Habitat improduttivo
Habitat disturbato
Nicchia disponibile
Nicchia non disponibile
Strategie di successo
pool di specie (es. flora)
Tipi funzionali e strategie
Grime J.P. & Pierce S. 2012. The evolutionary strategies that shape ecosystems. John Wiley & Sons.
Conseguenze sul concetto di nicchia ecologica Immigrazione (input potenziali da speciazioni allopatriche)
Specie
Filtro CSD
Filtro prossimale
Comunità realizzata
Feedback eco-evolutivo
Emigrazione (potenziale per speciazioni allopatriche)
Specie Individui
Caratteristica divergente (potenziale per speciazione simpatrica)
Tipi funzionali e strategie
Come determinare la strategia di una pianta?
Pierce S. et al., 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes worldwide. Functional Ecology
LA (Leaf Area) = area fogliare LDMC (Leaf Dry Matter Content) = contenuto in materia secca nella foglia SLA (Specific Leaf Area) = area specifica fogliare
Tipi funzionali e strategie
Come determinare la strategia di una pianta?
Strumentazione occorrente:
LA (Leaf Area): misura dell’area fogliare [mmq] LFW (Leaf FreshWeight) = peso fresco della foglia [mg] LDW (Leaf Dry Weight) = peso secco della foglia [mg]
Cosa misurare:
Tipi funzionali e strategie
Come determinare la strategia di una pianta?
Pierce S. et al., 2016. A global method for calculating plant CSR ecological strategies applied across biomes worldwide. Functional Ecology
LA (Leaf Area) [mmq] = direttamente dallo scanner LDMC (Leaf Dry Matter Content) [%]= LDW / LFW * 100 SLA (Specific Leaf Area) [mmq / mg] = LA / LDW
Calcoli:
Foglio elettronico per il calcolo della strategia: