DISTURBO SPECIFICO DI INSEGNAMENTO. Gli studenti con disturbo di apprendimento ci mettono in crisi...

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DDISTURBO ISTURBO SSPECIFICO DI PECIFICO DI IINSEGNAMENTONSEGNAMENTO

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Gli studenti con disturbo di Gli studenti con disturbo di apprendimento ciapprendimento cimettono in crisimettono in crisi

MAMA

non manifestano questo disturbo solo non manifestano questo disturbo solo per mettere in difficoltà il nostro per mettere in difficoltà il nostro

metodo d’insegnamento metodo d’insegnamento

LORO NON HANNO SCELTALORO NON HANNO SCELTA

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CURA PER IL DISTURBO CURA PER IL DISTURBO D’INSEGNAMENTOD’INSEGNAMENTO

CURA PER IL DISTURBO CURA PER IL DISTURBO D’INSEGNAMENTOD’INSEGNAMENTO

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COSA POSSO FARE ?COSA POSSO FARE ?MAMA CICI !!!!

CURA PER IL DISTURBO CURA PER IL DISTURBO D’INSEGNAMENTOD’INSEGNAMENTO

CURA PER IL DISTURBO CURA PER IL DISTURBO D’INSEGNAMENTOD’INSEGNAMENTO

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COSA POSSO FARE?COSA POSSO FARE? CONOSCERE COS’E’

sapere

COMPRENDERE LE DIFFICOLTA’ CHE INCONTRANO GLI STUDENTI

capire

TROVARE SOLUZIONIfare

CONOSCERE COS’E’ sapere

COMPRENDERE LE DIFFICOLTA’ CHE INCONTRANO GLI STUDENTI

capire

TROVARE SOLUZIONIfare

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La dislessia è una disabilità che La dislessia è una disabilità che comporta una limitazione nella comporta una limitazione nella

capacità di leggere in modo corretto capacità di leggere in modo corretto e fluente. e fluente.

L’abilità di leggere e di scrivere risulta L’abilità di leggere e di scrivere risulta inferiore a quanto ci aspettiamo in inferiore a quanto ci aspettiamo in

base all’età, al livello di intelligenza e base all’età, al livello di intelligenza e al grado di istruzione del ragazzo.al grado di istruzione del ragazzo.

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E’ un disturbo che può manifestarsi E’ un disturbo che può manifestarsi anche in un soggetto in età evolutiva, anche in un soggetto in età evolutiva,

ma a causa di una lesione, di un trauma ma a causa di una lesione, di un trauma che interviene in un sistema che che interviene in un sistema che precedentemente era INDENNEprecedentemente era INDENNE

E’ un disturbo che si manifesta quando E’ un disturbo che si manifesta quando si incomincia a leggere e a scrivere, ma si incomincia a leggere e a scrivere, ma

è PREESISTENTEè PREESISTENTE

DISLESSIA ACQUISITADISLESSIA ACQUISITA

DISLESSIA EVOLUTIVADISLESSIA EVOLUTIVA

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IL MONDO SCIENTIFICO RICONOSCE IL MONDO SCIENTIFICO RICONOSCE

CHECHE

La dislessia evolutiva è un disordine La dislessia evolutiva è un disordine neurologico di origine genetica. Il neurologico di origine genetica. Il

disordine/disabilità disordine/disabilità permanepermane nel tempo e nel tempo e può manifestarsi associato ad altre può manifestarsi associato ad altre disabilità: disortografia, disgrafia, disabilità: disortografia, disgrafia,

discalculia. discalculia.

le cause esatte della Dislessia non sono le cause esatte della Dislessia non sono ancora completamente chiareancora completamente chiare

MA……MA……

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gli studi sul funzionamento gli studi sul funzionamento delle differenti strutture delle differenti strutture anatomiche del cervello, anatomiche del cervello,

mostrano delle mostrano delle specifichespecifiche differenze rispetto ai soggetti differenze rispetto ai soggetti

normolettori.normolettori.

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è molto probabile che genitori è molto probabile che genitori dislessici abbiano figli dislessici. dislessici abbiano figli dislessici.

E’ una difficoltàE’ una difficoltà

di di

natura geneticanatura genetica

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È un disturbo specifico dell’apprendimentoÈ un disturbo specifico dell’apprendimentocioècioè

non è conseguente ad altri deficit non è conseguente ad altri deficit neurologici, sensoriali o a problemi neurologici, sensoriali o a problemi

psicologici. psicologici.

NON COINVOLGENON COINVOLGE le altre le altre

FUNZIONI COGNITIVEFUNZIONI COGNITIVE

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Il problema riguarda Il problema riguarda l’elaborazione dei rapporti l’elaborazione dei rapporti tra suoni e simboli graficitra suoni e simboli grafici

FONEMAFONEMA GRAFEMAGRAFEMA

LLaa

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Fase logograficaFase logografica

Fase alfabeticaFase alfabetica

Fase ortograficaFase ortografica

Fase lessicaleFase lessicale

Fase logograficaFase logografica

Fase alfabeticaFase alfabetica

Fase ortograficaFase ortografica

Fase lessicaleFase lessicale

discriminare le varie lettereconversione fonema-grafema

lettura suoni complessi (sillabe)impara le regolarità proprie della lingua

leggere le parole conosciute senza bisogno di operare la conversione grafema (simbolo o lettera) - fonema (suono)

riconoscere e leggere alcune parole in modo globaleEMMA

cane

ghiro

luna

Organizzazione gerarchicaOrganizzazione gerarchicadell’apprendimento della lettoscritturadell’apprendimento della lettoscrittura

/ giro

/l’una

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LETTURA FONOLOGICA

Lapido munato bacuto miotra notole ecchiu lapiro quodre amizio gamapi falaso tigomo nivaba barloma giagna dagumi buglia strova defito fromopu irrole scorpi pilcone tifola beniro enchea vostia fucido avelli vicepo chiore digato

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LETTURA LESSICALE

Socdno una riccrea dlel’Unvrsetiià di Carbmdgie l’oidrne dlele lertete all’iternno di una praloa non ha imprtzaona a ptato che la pimra e l’ulimta saino nllea gusita psoizoine. Anhce se le ltteere snoo msese a csao una peonrsa può leggere l’inetra fasre sneza poblremi. Ciò è dovuto al ftato che il nstoro celverlo non lgege ongi sigonla leterta ma tiene in cosinaderzione la prolaa nel suo inesime.

Icnrebidile he?

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Quando leggiamo saltiamo dalle 7 alle 14 lettere per riga

Perché contestualizziamo

Le informazioni contestuali che vengono sia dalla sintassi che dalla semantica consentono di economizzare

Il buon lettore è quello che ha buona capacità di utilizzare il contesto semantico e sintattico per economizzare

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PROVA DI LETTURA CON PROVA DI LETTURA CON CLOSECLOSE

NELLA FORESTA LA TIGRE

Pare che un estroso pittore……..sia divertito a tracciare sul……..fulvo mantello larghe , scure pennellate………..

La tigre è un animale …….corpo snello, agilissimo nel salto…….assai scattante.

E’ molto feroce: …….con facilità animali anche più……..di lei, azzannandoli alla gola …….abbattendoli con forza e rapidità …….

Ma come è diversa quando, ……., si tiene accanto i suoi…….

I tigrotti le tirano la…….., le balzano addosso, le fanno…….e tanti piccoli scherzi.

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MECCANISMI DEL PROCESSO DI LETTURA

MECCANISMO DI DECIFRAZIONE lo scritto viene analizzato nelle

unità che lo compongono. MECCANISMO PERCETTIVO

MECCANISMO DI ANTICIPAZIONE si basa su indici linguistici ed

extralinguistici. MECCANISMO COGNITIVO

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SolitamenteSolitamenteLA DECODIFICALA DECODIFICA

AVVIENEAVVIENEIN IN

AUTOMATICO

SolitamenteSolitamenteLA DECODIFICALA DECODIFICA

AVVIENEAVVIENEIN IN

AUTOMATICO

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I ragazzi dislessici I ragazzi dislessici non riescono ad non riescono ad automatizzare questa corrispondenza,automatizzare questa corrispondenza,

per cui il processo di lettura risulta per cui il processo di lettura risulta rallentato, faticoso, con errori rallentato, faticoso, con errori

frequenti che persistono a lungo nel frequenti che persistono a lungo nel tempo nonostante le frequenti tempo nonostante le frequenti

correzioni.correzioni.

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Possibili problemi della Possibili problemi della decodificadecodifica

casa “c” “a” “s” “a”

animale

bagno

lampo

emimale

bango

lompa

Yacht ““boat”boat”

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COMPRENSIONECOMPRENSIONE

DECODIFICA DECODIFICA

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se la decodifica è DIFFICOLTOSADIFFICOLTOSA

TUTTA L’ATTENZIONE SI SPOSTA SU

QUESTA E

LA COMPRENSIONE AVVIENELA COMPRENSIONE AVVIENEIN SECONDO TEMPOIN SECONDO TEMPO

con grande dispendio di energia.

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DISORTOGRAFIADISORTOGRAFIA Difficoltà nel linguaggioDifficoltà nel linguaggio

DISGRAFIADISGRAFIA Difficoltà nella motricità fineDifficoltà nella motricità fine

DISCALCULIA DISCALCULIA

possono presentarsi anche da solepossono presentarsi anche da sole

Spesso si accompagna aDISTURBI SPECIFICI ASSOCIATI

COMORBOSITA’

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I DISTURBI SPECIFICI I DISTURBI SPECIFICI dell’apprendimento vanno tenuti dell’apprendimento vanno tenuti

distintidistinti dai dai problemi NON SPECIFICIproblemi NON SPECIFICI, ,

che sono conseguenti a un che sono conseguenti a un generalizzato ritardo mentale o generalizzato ritardo mentale o alla presenza di una malattia alla presenza di una malattia

neurologica o di un deficit degli neurologica o di un deficit degli organi di senso (vista e udito).organi di senso (vista e udito).

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CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISLESSIA CRITERI PER FARE DIAGNOSI DI DISLESSIA EVOLUTIVAEVOLUTIVA

Intelligenza nella normaIntelligenza nella norma Assenza di disturbi neurologiciAssenza di disturbi neurologici Assenza di disturbi sensorialiAssenza di disturbi sensoriali Assenza di disturbi psichiatriciAssenza di disturbi psichiatrici Rapidità e/o correttezza di Rapidità e/o correttezza di

lettura, misurata con test lettura, misurata con test standardizzati, < a 2 d.s. dalla standardizzati, < a 2 d.s. dalla media per l’età o la classe media per l’età o la classe frequentata. frequentata.

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• • all’età cronologicaall’età cronologica• • alla valutazione psicometrica alla valutazione psicometrica dell’intelligenzadell’intelligenza• • all’istruzione adeguata all’età.all’istruzione adeguata all’età.

C’ è un livello in lettura e/o scrittura e/o C’ è un livello in lettura e/o scrittura e/o calcolocalcolo

sostanzialmente al di sotto di quanto sostanzialmente al di sotto di quanto previstoprevistoin base :in base :

Per essere definiti dislessiciPer essere definiti dislessici

Si è Si è dislessici DSA dislessici DSA quando:quando:

bisogna essere intelligentibisogna essere intelligenti

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“Parole e linguaggi non sembrano avere alcun ruolo nel mio

meccanismo di pensiero. Il mio pensiero consiste in immagini”

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Un tempo si riteneva che la particolarità della sua grafia speculare fosse solo l'espediente di

un uomo geniale desideroso di rendere più riservati i suoi scritti ed in particolare i Codici.

Oggi , invece, recenti studipropendono per la tesi che Leonardo fosse

affetto da un problema della lettura e scrittura noto come " dislessia " che, come risaputo, non ha nulla a che vedere con l'intelligenza.

(vedi Corsera 22/11/98)

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Anche soggetti intellettivamente Anche soggetti intellettivamente brillanti possono essere dislessici.brillanti possono essere dislessici.I dislessici coltivano particolari doti I dislessici coltivano particolari doti

o abilità in ambiti che non o abilità in ambiti che non richiedono specifiche capacità richiedono specifiche capacità linguistiche come nell’arte, nel linguistiche come nell’arte, nel

disegno, nella tecnologia disegno, nella tecnologia informatica, nell’elettronica, nella informatica, nell’elettronica, nella recitazione, in matematica, nella recitazione, in matematica, nella

musica e nella fisica, nel musica e nella fisica, nel commercio e spesso nello sport.commercio e spesso nello sport.

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Le conseguenze e l’impatto che il Le conseguenze e l’impatto che il disturbo ha nelladisturbo ha nella

vita dei soggetti dislessici vita dei soggetti dislessici differisce da persona a personadifferisce da persona a persona

dipende dipende dalla severità delle difficoltà dalla severità delle difficoltà

ee dagli interventi riabilitativi intrapresi.dagli interventi riabilitativi intrapresi.

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Molti dislessici non hanno evidenti Molti dislessici non hanno evidenti difficoltà nelle prime fasi di acquisizione difficoltà nelle prime fasi di acquisizione

dell’abilità di lettura, dell’abilità di lettura, ma queste possono manifestarsi solo in ma queste possono manifestarsi solo in anni successivi, quando cioè le abilità di anni successivi, quando cioè le abilità di decodifica devono essere utilizzate per decodifica devono essere utilizzate per

studiare o per comporre testi. studiare o per comporre testi.

I dislessici possono avere difficoltà anche I dislessici possono avere difficoltà anche espressive: espressive:

nell’esprimersi correttamente o nel farsi nell’esprimersi correttamente o nel farsi comprendere quando parlano. comprendere quando parlano.

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Queste difficoltà possono determinare Queste difficoltà possono determinare difficoltà scolastiche, difficoltà difficoltà scolastiche, difficoltà

nell’ambiente di lavoro o nei rapporti nell’ambiente di lavoro o nei rapporti interpersonali. interpersonali.

Gli effetti della dislessia vanno quindi ben Gli effetti della dislessia vanno quindi ben oltre gli anni di scuola e il successo oltre gli anni di scuola e il successo

scolastico.scolastico.

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La Dislessia può determinare problemi La Dislessia può determinare problemi rispetto alla percezione di sé stessi e delle rispetto alla percezione di sé stessi e delle

proprie capacità. proprie capacità.

I dislessici hanno difficoltà a mostrare le I dislessici hanno difficoltà a mostrare le loro reali competenze e finiscono per loro reali competenze e finiscono per

sentirsi meno capaci di quanto non lo siano sentirsi meno capaci di quanto non lo siano in realtà. in realtà.

Dopo aver sperimentato frustrazioni Dopo aver sperimentato frustrazioni quotidiane, lo studente dislessico spesso quotidiane, lo studente dislessico spesso

interrompe il percorso scolastico.interrompe il percorso scolastico.

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QUANTI SONO I DISLESSICI EVOLUTIVI?

Sono il 2% Sono il 2% ÷÷ 2,5% della 2,5% della popolazione italiana.popolazione italiana.

Sono circa il 4% Sono circa il 4% ÷ ÷ 5% della 5% della popolazione scolastica.popolazione scolastica.

circa uno per classecirca uno per classe

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LA DISLESSIA NON PUO’ ESSERE LA DISLESSIA NON PUO’ ESSERE CURATACURATA

interventi riabilitativi e strumenti protesici interventi riabilitativi e strumenti protesici possono diminuire l’intensità del disturbo o possono diminuire l’intensità del disturbo o

consentire di compensarloconsentire di compensarlo

MAMA

si nasce, si vive e si muore dislessici, si nasce, si vive e si muore dislessici, anche se con una grande variabilità anche se con una grande variabilità

individuale nell’evoluzione del disturboindividuale nell’evoluzione del disturbo

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Sono ragazzi cheSono ragazzi che

•Evocano nell'adulto alte aspettative, ma sono lenti.

• Sono poco affidabili Sono poco affidabili (ora imparano, poco dopo dimenticano), (ora imparano, poco dopo dimenticano),

deludenti (continuano a fare gli stessi errori).deludenti (continuano a fare gli stessi errori).

•Stanno poco attenti, non vedono l'ora di Stanno poco attenti, non vedono l'ora di terminare i compiti.terminare i compiti.

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• Stare loro a fianco mentre Stare loro a fianco mentre fanno ifanno icompiti è snervante, ci deprime, ci irrita.compiti è snervante, ci deprime, ci irrita.

• Nelle cose pratiche sono bravi, Nelle cose pratiche sono bravi, comprendono ciò che viene spiegato a comprendono ciò che viene spiegato a voce, ciò che viene detto dalla televisionevoce, ciò che viene detto dalla televisione

sembrano persino curiosi !

• Stare loro a fianco mentre Stare loro a fianco mentre fanno ifanno icompiti è snervante, ci deprime, ci irrita.compiti è snervante, ci deprime, ci irrita.

• Nelle cose pratiche sono bravi, Nelle cose pratiche sono bravi, comprendono ciò che viene spiegato a comprendono ciò che viene spiegato a voce, ciò che viene detto dalla televisionevoce, ciò che viene detto dalla televisione

sembrano persino curiosi !

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FORTE DISCREPANZAtra le potenzialità COGNITIVE

che percepite e le PRESTAZIONI osservate

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Evoluzione della dislessia Evoluzione della dislessia evolutiva in età adultaevolutiva in età adulta

20% Recupero completo20% Recupero completo

45% Compensano45% Compensano

35% Persistono35% Persistono

il disturbo compare soltanto in casi di affaticamento o in situazioni in cui sono fortemente disturbati o confusi.

La lettura di materiale significativo (testi) è abbastanzafluente (lenta ma non sempre sotto-soglia), mentre lalettura di non-parole è significativamente lenta e inaccuarata. Evitano di esporsi in situazioni pubbliche e utilizzano consuccesso strategie alternative alla lettoscrittura

Tutti i parametri di lettura sono significativamente sotto- soglia per rapidità e accuratezza

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L’evoluzione del bambino con L’evoluzione del bambino con dislessiadislessia

sembra paradossale:sembra paradossale:

la lettura migliora la lettura migliora mama

i problemi scolastici aumentanoi problemi scolastici aumentano.

Perché?Perché?

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• Perché con il procedere dellaPerché con il procedere dellascolarizzazione la lettura è sempre piùscolarizzazione la lettura è sempre più

importante per fissare i contenuti importante per fissare i contenuti delle varie disciplinedelle varie discipline

• Perché la scuola procede con tempi Perché la scuola procede con tempi troppotroppo

rapidi per i dislessicirapidi per i dislessici• Perché le modalità di verifica Perché le modalità di verifica

adottate dallaadottate dallascuola implicano maggiormente la scuola implicano maggiormente la

letturalettura

• Perché con il procedere dellaPerché con il procedere dellascolarizzazione la lettura è sempre piùscolarizzazione la lettura è sempre più

importante per fissare i contenuti importante per fissare i contenuti delle varie disciplinedelle varie discipline

• Perché la scuola procede con tempi Perché la scuola procede con tempi troppotroppo

rapidi per i dislessicirapidi per i dislessici• Perché le modalità di verifica Perché le modalità di verifica

adottate dallaadottate dallascuola implicano maggiormente la scuola implicano maggiormente la

letturalettura

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• NORMODOTATONORMODOTATO 5-6 SILLABE/SEC5-6 SILLABE/SEC• DISL. MEDIO LIEVEDISL. MEDIO LIEVE3 SILLABE/SEC3 SILLABE/SEC• DISL. SEVERODISL. SEVERO 1/1,5 SILLABE/SEC1/1,5 SILLABE/SEC• DISL. MOLTO SEVERO 0,9 SILLABE/SEC

VELOCITÀ LETTURA IN TERZA MEDIA

Velocità necessaria alla Velocità necessaria alla comprensionecomprensione

almeno 3 sillabe/secalmeno 3 sillabe/sec

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I tempi di lettura migliorano progressivamenteI tempi di lettura migliorano progressivamente(di norma 0,5 sill. sec. all’anno)(di norma 0,5 sill. sec. all’anno)• • È più facile correggere gli errori di lettura È più facile correggere gli errori di lettura checheaumentare la velocità di lettura.aumentare la velocità di lettura.• • Per poter studiare con successo testi di unPer poter studiare con successo testi di uncerto livello (medie e superiori) è necessariacerto livello (medie e superiori) è necessariauna velocità di lettura di 3 sillabe al secondo una velocità di lettura di 3 sillabe al secondo (la(lamedia di lettura di un bambino normodotato media di lettura di un bambino normodotato didiquinta elementare è di circa 3.5 sillabe alquinta elementare è di circa 3.5 sillabe alsecondo)secondo)• • Il sovraccarico della memoria di lavoro creaIl sovraccarico della memoria di lavoro creainterferenza con la soppressione diinterferenza con la soppressione diinformazioni irrilevanti.informazioni irrilevanti.

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LO SCARTO NELLE CAPACITÀLO SCARTO NELLE CAPACITÀDECIFRATORIEDECIFRATORIE

tratraLE POTENZIALITÀ / LE POTENZIALITÀ / LA RICHIESTA DELLA LA RICHIESTA DELLA

SCUOLASCUOLAsonosono

SEMPRE PIÙ RILEVANTESEMPRE PIÙ RILEVANTE MAN MANO CHE PASSA IL TEMPO.MAN MANO CHE PASSA IL TEMPO.

GLI ALUNNI sono ANCORA PIU’ PENALIZZATI SE GLI ALUNNI sono ANCORA PIU’ PENALIZZATI SE SI PENSA CHE LE CAPACITÀ DISI PENSA CHE LE CAPACITÀ DI

COMPRENSIONE SIANO BASSE IN GENERALECOMPRENSIONE SIANO BASSE IN GENERALE

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"...Quando leggo nel mio cervello si scatena una tempesta emisferica, l'ho imparato guardando la TV. Parlavano di dislessia e dicevano che quelli che hanno questo problema quando leggono non vedono bene quello che c'è scritto perché c'è questa tempesta fra le due parti del cervello. Io ho capito che  parlavano del problema che ho io. Quando leggo non riesco a riconoscere bene le parole e così faccio  fatica a capire quello che c'è scritto. Io lo so che sono dislessico ma gli altri non ci credono. Gli insegnanti dicono che io non ho voglia ed è vero che io non ne ho più voglia, ma io ho provato a  imparare a leggere come gli altri ma non ci sono riuscito e non ci riesco. Non so bene cosa succede nella mia testa, la TV l'ha spiegato, ma io non mi ricordo tutto quello che loro hanno scoperto.“(da: Storie di dislessia, Giacomo Stella, 2002, Edizioni LibriLiberi)

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D.S.A.

DISTURBI

SPECIFICI

APPRENDIMENTO

DISTRATTO STUPIDO

ASINO

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PER AIUTARLI BISOGNA PER AIUTARLI BISOGNA APPROPRIARSI DEL PROBLEMAAPPROPRIARSI DEL PROBLEMA

LORO NON HA ALCUNA SCELTALORO NON HA ALCUNA SCELTA

NON RIGUARDA SOLO LA SCUOLANON RIGUARDA SOLO LA SCUOLA

COINVOLGE OGNI MOMENTO DELLA COINVOLGE OGNI MOMENTO DELLA LORO GIORNATALORO GIORNATA

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CAPIRECAPIRE

COMPRENDERE LE DIFFICOLTA’ CHE INCONTRANO GLI STUDENTI

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Leggere, scrivere, contare ……non è facile come sembra

Processi cognitivi complessi checoinvolgono attività coordinate

di molte regioni cerebrali

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l’ansia altera la prestazione

La reazione naturale all’ansia è di distogliere lo sguardo dalla fonte

che procura l’ansia

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hanno problemi di elaborazione linguistica

È importante che gli insegnanti capiscano che i ragazzi con dsa hanno un processo di elaborazioneprocesso di elaborazione che è

doppiodoppio rispetto agli altri

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non è MANCANZA DI ATTENZIONE

NON METTE BENE A FUOCO LE COSE

NON PRESTA ATTENZIONE A NULLA

PRESTA ATTENZIONE A TUTTO CONTEMPORANEAMENTE

DISTRAIBILITA’ DISTRAIBILITA’

succede anche per la lingua

I ragazzi con dsa sono distraibili

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Correre dei rischiCorrere dei rischi

Le persone con dsa non amano le sorprese Le persone con dsa non amano le sorprese

Hanno alle spalle anni Hanno alle spalle anni

di poche gratificazionidi poche gratificazioni

e e

molte frustrazionimolte frustrazioni

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se fossimo in classe agiremmo in questo modo:

Dimmi che cos’è…… guarda meglio!

Promettiamo un premio:a chi mi dice cos’è metto un 7 sul registro

Togliamo qualcosa:se non me lo dite vi metto un meno

Incolpiamo la vittima: non ti sei impegnato abbastanza

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La Motivazionefa fare al meglio delle nostre

possibilità quello che già

sappiamo fare

La Motivazionefa fare al meglio delle nostre

possibilità quello che già

sappiamo fare

“Il ragazzo non è motivato…”!!!

“Il ragazzo non è motivato…”!!!

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Di che cosa hanno bisogno gli Di che cosa hanno bisogno gli studenti con dsa?studenti con dsa?

Hanno bisogno di insegnantiHanno bisogno di insegnanti cheche

COMPRENDANO LE LORO COMPRENDANO LE LORO DIFFICOLTÀDIFFICOLTÀ

cheche

CONOSCANO LE STRATEGIE PER CONOSCANO LE STRATEGIE PER AIUTARLIAIUTARLI

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Una cosa può essere vista ma non percepita

Una cosa può essere vista ma non percepita

cioècioèDARE SIGNIFICATODARE SIGNIFICATO

Visione/percezione

nelle DSA la motivazione conta poco

c’è un problema di percezione

nelle DSA la motivazione conta poco

c’è un problema di percezione

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DIFFICOLTÀINDIPENDENTI DA:

VOLONTÀ

IMPEGNO

MOTIVAZIONE

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Gli insegnanti devono fare Gli insegnanti devono fare attenzione a attenzione a

NON DEMOTIVARENON DEMOTIVARE

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ESPERIENZA DI DISTURBO ESPERIENZA DI DISTURBO SPECIFICOSPECIFICO

Essere l’unico a non capire!!!Essere l’unico a non capire!!!

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Importanza dell’aspetto emotivo–Importanza dell’aspetto emotivo–affettivo nei processi di apprendimentoaffettivo nei processi di apprendimento

Cognizioni, capacità di Cognizioni, capacità di apprendere,apprendere,

emozioni e motivazioni emozioni e motivazioni sono saldamente sono saldamente

intrecciateintrecciateci sono collegamenti con le aree cerebrali ci sono collegamenti con le aree cerebrali che sono deputate ai processi mnemoniciche sono deputate ai processi mnemonici

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La psicologia insegna che uno La psicologia insegna che uno statostato

d’animo più disponibile e d’animo più disponibile e menomeno

preoccupato può influenzare preoccupato può influenzare positivamentepositivamente

il ragionamento,il ragionamento,i processi cognitivi ed il i processi cognitivi ed il

comportamentocomportamentosociale.sociale.

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Stati animo positiviStati animo positiviinfluenzano positivamente i processi dimemorizzazione e di discriminazione

percettiva e le competenze connesse alla propria

professione e agli impegni sociali.

Stati d’animo negativiStati d’animo negativirendono meno efficienti il ricorso a

strategiedi risoluzione dei problemi

minore la possibilità di utilizzare competenze di

cui si è in possesso.

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Le emozioni hanno un peso Le emozioni hanno un peso nellanella

costruzione della personalitàcostruzione della personalitàIl complesso di percezioni, Il complesso di percezioni, opinioni e sentimenti cheopinioni e sentimenti cheproviamo nei confronti dei proviamo nei confronti dei

molti aspetti dellamolti aspetti dellanostra personanostra persona

influiscono sulla nostra influiscono sulla nostra autostimaautostima

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L’autostima cresce anche L’autostima cresce anche attraverso il vivereattraverso il vivere

una serie di una serie di relazioni relazioni interpersonaliinterpersonali

significativesignificative, che confermano il , che confermano il valorevalore

dell’alunno come persona.dell’alunno come persona.

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Comprensione della letturaComprensione della lettura

Se riesci a capire tutte le parole, riesci a capire

tutto il senso del brano…?!?

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chefraconsistecontinuamentecorrispondenticurvadisegnavariazionegraficoconosciutaisolatiriconosciuto

varianosolospessoseunopuntirelazioneinsiemetabellavalorivariabilimostrare

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Se la relazione conosciuta fra le variabili consiste in una tabella di valori corrispondenti, il grafico consiste solo dell’insieme corrispondente di punti isolati.

Se è riconosciuto che le variabili variano continuamente, spesso, si disegna una curva per mostrare la variazione.

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La comprensione ha più a che fare con La comprensione ha più a che fare con il background di una persona e il background di una persona e

meno con la comprensione delle meno con la comprensione delle parole.parole.

Attivazione

Iniziare la lezione dichiarando gli Iniziare la lezione dichiarando gli argomenti che si affronteranno.argomenti che si affronteranno.

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Lo scorso Sernio, Flinghedoro e Pribo

stavano nel Nervino, treppando cami

gioppi e clemando grepi borti.

Ecco che uno strezzo ditto bufa nel

tresco di Flinghedoro. Pribo glappa e

glappa: “Oh, Flinghedoro” chita, “lo

strezzo ditto tunna nel tuo grappo!”

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I disturbi di percezione I disturbi di percezione possono influenzare il possono influenzare il

comportamento?comportamento?

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I disturbi di percezione possono influenzare il comportamento

Molte volte il ragazzo con DSA si mette Molte volte il ragazzo con DSA si mette nei guai senza capire il perchènei guai senza capire il perchè

Per come ha percepito lo stimolo, ha dato un’ottima risposta

Ma sono gli insegnanti che determinano la risposta.

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ESPERIENZA DI DISTURBO ESPERIENZA DI DISTURBO SPECIFICOSPECIFICO

Essere l’unico a non capire!!!Essere l’unico a non capire!!!

Io pensavo di avere fatto una cosa bella!Io pensavo di avere fatto una cosa bella!Perché si arrabbia tanto, cosa ho fatto di Perché si arrabbia tanto, cosa ho fatto di

male?male?

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Coordinazione visuo-Coordinazione visuo-motoriamotoria

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Il processo di scrittura è Il processo di scrittura è difficilissimodifficilissimo

Coordinazione visuo-motoriaCoordinazione visuo-motoria

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ESPERIENZA DI DISTURBO ESPERIENZA DI DISTURBO SPECIFICOSPECIFICO

Essere l’unico a non capire!!!Essere l’unico a non capire!!!

Io pensavo di avere fatto una cosa bella!Io pensavo di avere fatto una cosa bella!Perché si arrabbia tanto, cosa ho fatto di Perché si arrabbia tanto, cosa ho fatto di

male?male?

La scrittura è un compito difficilissimoLa scrittura è un compito difficilissimo

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ESPRESSIONE ORALEESPRESSIONE ORALE

QUELLA SPECIE DI PIGNA, GIALLA, CHE QUELLA SPECIE DI PIGNA, GIALLA, CHE SERVE PER IL MAISSERVE PER IL MAIS

LA PANNOCCHIALA PANNOCCHIA

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DISNOMIADISNOMIA

è il problema di non trovare le paroleè il problema di non trovare le parole

È il fenomeno della parola sulla punta È il fenomeno della parola sulla punta della linguadella lingua

Almeno 3-4 volte al giorno capita a tuttiAi dislessici succede almeno

un centinaio di volte

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È un sistema meravigliosoÈ un sistema meravigliosoMAMA

nei ragazzi con dsa non FUNZIONA nei ragazzi con dsa non FUNZIONA CORRETTAMENTECORRETTAMENTE

Non riescono a recuperare la parola e quando la Non riescono a recuperare la parola e quando la recuperano la ripongono nel posto sbagliatorecuperano la ripongono nel posto sbagliato

II RR

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Ogni azione che svolgiamo coinvolgeOgni azione che svolgiamo coinvolge

compito associativocompito associativo

O

compito cognitivocompito cognitivo

Più di uno alla voltaPiù di uno alla volta

Uno solo alla voltaUno solo alla volta

Ogni azione che svolgiamo Ogni azione che svolgiamo coinvolgecoinvolge

compito associativocompito associativo

O

compito cognitivocompito cognitivo

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Per le persone con dislessia Per le persone con dislessia parlareparlare non è non è un compito associativo, un compito associativo,

ma ma è un compito cognitivoè un compito cognitivo

quindi quindi

possono svolgere solo quello.possono svolgere solo quello.

Ci sono ragazzi che Ci sono ragazzi che

NON POTRANNO MAI PRENDERE APPUNTINON POTRANNO MAI PRENDERE APPUNTI

perchéperché

per loro ascoltare è un compito cognitivoper loro ascoltare è un compito cognitivo

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Che cosa fare per aiutarli?Che cosa fare per aiutarli?

Dargli tempo!!!Il più grande regalo che si possa fare ad

uno studente con dsa èDARGLI TEMPO

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Leggere e decodificareLeggere e decodificare

Difficoltà nella simmetria

pp dd qqbb

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seBer bia“Su” pis ta, “doq moracco

gli top nno erepues odcor nappi amou trascn’al ato qcorn”. lapido

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biam gi qcor eraatDoq oman aredo nch

Chi an.erra? e seSus

si loris eBer onidePos var qos ta. Bu amola

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amolaadis npossi varlo. seSusa

qin eroall lemolI pam isimis avo vol roeci

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racc ere toiltotem ogli tut qodcor dober

npo noin eBer i lo taro cu talolavò. dor cina

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dinid rau laiI pam ensa hee na qea. ronoc del

mi ndu dibaBer seil egran pel ta podcorni

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leber rlonel mette rno. fo

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DECODIFICA DECODIFICA COMPRENSIONECOMPRENSIONE

MAGGIORMENTE MAGGIORMENTE compromessa è la compromessa è la capacità di decodificacapacità di decodifica

MINORE MINORE è la comprensione del testoè la comprensione del testo

≠≠

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L’ENERGIA MENTALE CHE L’ENERGIA MENTALE CHE VIENE USATA NELLA VIENE USATA NELLA

DECODIFICA E’ DECODIFICA E’

QUINDI QUINDI

TOLTA AL PROCESSO DI TOLTA AL PROCESSO DI COMPRENSIONE DEL TESTOCOMPRENSIONE DEL TESTO

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Canale uditivo

Qua nule roede Dumond rivo culi mille daQuark Amar sala l’ore compenso di cavupinsocae raoradi fermarlo.A la campa gna dite Ano.“Oh, beh. Disco” fice lurò e “ca tusi loredelitalia”.Mapo carì baldi vide che cami lo penso di cavurima seco lo papa e delli Talia niente olio afare; e cari baldi se neioala Mary candocontinuò ad ifende reli debbo lidali soprusi deliforti.Morale: Lubbi di Enza non sempre con Pensa

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La parola è garanzia di pensiero?La parola è garanzia di pensiero?

Il linguaggio è strumento privilegiato Il linguaggio è strumento privilegiato del pensiero, ma il pensiero senza del pensiero, ma il pensiero senza

linguaggio è possibile.linguaggio è possibile.

La capacitàdi usare il linguaggio verbale era ritenuta la misura dell'intelligenza: gli udenti, infatti, dovendo usare un linguaggio semplice per comunicare con i sordi, concludevano che questi ultimi erano capaci di pensiero astratto

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(...) Può in effetti accadere che, in determinati contesti culturali, la

competenza nella lingua parlata e scritta favorisca il pensiero astratto,

poiché rende possibile la definizione poiché rende possibile la definizione

precisa dei termini, il richiamo di contenuti precisa dei termini, il richiamo di contenuti già acquisiti e la consapevolezza degli già acquisiti e la consapevolezza degli

elementi logici e persuasivi del elementi logici e persuasivi del ragionamento. ragionamento.

Sembra però che, nonostante questi effetti Sembra però che, nonostante questi effetti positivi sullo sviluppo del pensiero astratto, positivi sullo sviluppo del pensiero astratto, l'abilità linguistica non produca, di per sé, l'abilità linguistica non produca, di per sé, alcun incremento delle capacità cognitive. alcun incremento delle capacità cognitive.

(...)(...)

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Ma ….il pensiero non è Ma ….il pensiero non è necessariamente verbale.necessariamente verbale.

Il pensiero ha bisogno di Il pensiero ha bisogno di rappresentazione e, quindi, di simboli, rappresentazione e, quindi, di simboli, ma non necessariamente del sistema ma non necessariamente del sistema di simboli e di regole nella relazione di simboli e di regole nella relazione

costituita dal linguaggio verbale.costituita dal linguaggio verbale.

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Anche se il linguaggio è lo Anche se il linguaggio è lo strumento strumento

privilegiato del pensiero, un privilegiato del pensiero, un pensiero pensiero

senza linguaggio verbale è senza linguaggio verbale è possibile.possibile.

....Il pensiero, l'attività cognitiva Il pensiero, l'attività cognitiva

dell'individuo, dunque non è dell'individuo, dunque non è affatto affatto

compromesso direttamente da compromesso direttamente da una una

incompetenza linguistica.incompetenza linguistica.

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"...Ma io sono diverso o sono diversi gli altri? Mi chiamo Davide. Al ritorno dal primo giorno di scuola butto via la cartella e dico che non ne voglio più sapere. Il mio ostacolo è la lettura: quando leggo, le sillabe che sono dietro le metto davanti, cambio le parole, ma nonostante tutto capisco il significato del testo. Ogni scusa è buona per evitare quell’ingarbugliare che poco somiglia alla lettura. Un giorno una psichiatra infantile pronuncia la parola dislessia. Non voglio dire a nessuno che sono dislessico, nessuno sa che cosa sia la dislessia. Dalla prima elementare alla prima superiore, ogni mattina, prima di andare a scuola, accuso dolori e coliche addominali: a nulla valgono le medicine calmanti e le visite dal gastroenterologo. Rimango bocciato, ed ecco la svolta.

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Trovo una classe di ragazzi che capiscono il problema, mi aiutano, mi proteggono e mi consolano quando gli insegnanti di inglese e di francese mi prendono in giro per i ripetuti errori nello scritto. Per gli insegnanti io sono un diverso, così quando faccio un compito bene significa che l’ho copiato o non è farina del mio sacco. Ma sono io diverso, o gli altri sono diversi da me? Ancora oggi a ripensarci sento come un dolore a pelle. La dislessia è così grave? No! Si può affrontare e risolverla. Odio chi la ignora: odio chi non capisce quale confusione mentale può esservi in un dislessico nel gestire certi quiz per la patente o un tema scolastico. Oggi ho 21 anni, frequento il secondo anno della facoltà di Scienze dell’Educazione, sono stato esonerato dalle tasse per merito perché ho la media del 29. Ora sono io a scegliere i miei tempi: poche parole, molto pensiero, riflessione; e mai e poi mai sentirsi schiacciati..."

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Cosa fareCosa fare

Misure compensativeMisure compensative Misure dispensativeMisure dispensative

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RIFLESSI DELLA DISLESSIARIFLESSI DELLA DISLESSIA

Errori spazio-temporaliErrori spazio-temporali (ad esempio (ad esempio trascrizione sul diario nel giorno trascrizione sul diario nel giorno sbagliato)sbagliato)

Disordine nella tenuta dei quaderni

Vivacità Vivacità oo agitazione agitazione, , introversioneintroversione, dovuti a pregresso , dovuti a pregresso disagio e a perdita di autostimadisagio e a perdita di autostima

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Peculiarità tecnico-strumentali nel DSA

•TEMPO TEMPO superioresuperiore

• IMPEGNO pressante

•ORGANIZZAZIONE lavoro, spazio, tempo deviante e incostante

• PERCEZIONI fonemiche / grafemiche confuse /t/d/ /p/b/ /v/f/ [d] [b] [o] [a]

•ORDINE/AUTOMATISMO ORDINE/AUTOMATISMO angosciante o angosciante o impossibileimpossibile (tabelline, calendario)(tabelline, calendario)

•CODICI A STRUTTURA E FUNZIONE RISTRETTI ansiogeni( lingua straniera, calcoli ecc. )

•ATTENZIONE /CONCENTRAZIONE ATTENZIONE /CONCENTRAZIONE scarse e scarse e discontinuediscontinue

•MEMORIA MEMORIA diversificatadiversificata

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La fatica di leggere e scrivere La fatica di leggere e scrivere

riduce:riduce:

-LA CURIOSITÀ E LA VOGLIA D’IMPARARELA CURIOSITÀ E LA VOGLIA D’IMPARARE

-LE OCCASIONI DI LETTURA E DI SCRITTURALE OCCASIONI DI LETTURA E DI SCRITTURA

-LA POSSIBILITÀ DI ACQUISIRE CONOSCENZE

-LA POSSIBILITÀ DI AMPLIARE IL LESSICOLA POSSIBILITÀ DI AMPLIARE IL LESSICOProduce:•DEMOTIVAZIONEDEMOTIVAZIONE

•DISISTIMADISISTIMA

•DISAGIO DISAGIO

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IL METODO D’INSEGNAMENTO NON ELIMINA LA DISLESSIA, MA LE PROPOSTE CHE

FACCIAMO POSSONO RIDURNE GLI EFFETTI

SE NON SI INTERVIENE IN MODO ADEGUATO IL GAP TRA LE

POTENZIALITÀ DEL RAGAZZO ED IL SUO LIVELLO SCOLASTICO AUMENTA PROGRESSIVAMENTE

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Strumenti compensativi

a favore dei

processi di

comprensione ed elaborazione

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““Strumento persona”Strumento persona”

Familiari e compagni

•Piacevole l’ascolto•Aspetto umano del

rapporto

•Sostituzione•Troppo facilitante•Deterioramento

dei rapporti

•Forte dipendenza•Senso di

inadeguatezza•Disistima

No autonomia

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Strumenti Strumenti informaticiinformatici

•Intelligenza e creatività

•Canale orale

•Utilizzo del pensiero visivo

•Fanno leva sui punti di forza del Fanno leva sui punti di forza del soggetto dislessico:soggetto dislessico:

•E...

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•Traducono stimoli scritti in linguaggio Traducono stimoli scritti in linguaggio oraleorale

•Personalizzazione dei software in base ai bisogni

•Ambiente di lavoro per l’apprendimento Ambiente di lavoro per l’apprendimento che facilita ed è motivanteche facilita ed è motivante

•Autogestione dello studio secondo Autogestione dello studio secondo TEMPI e modalità personaliTEMPI e modalità personali

•Computer per l’autonomia e Computer per l’autonomia e riabilitazione insiemeriabilitazione insieme

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•Il computer deve essere INTEGRATO in proposte

didattiche coerenti con gli obiettivi scolastici.

•NO FUORI DALL’AULA NO FUORI DALL’AULA

•NO IN MODO OCCASIONALENO IN MODO OCCASIONALE

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APPLICARE UNA DIDATTICA PER LA CLASSE

 DIDATTICA COSTRUTTIVISTA

•APPRENDIMENTO COOPERATIVO/TUTORING

•APPROCCIO METACOGNITIVO (per l’insegnante e per l’alunno)

•COSTRUZIONE DI ABILITÀ DI STUDIO

SVILUPPO E MANTENIMENTO DELLA MOTIVAZIONE

SVILUPPO DELL’AUTONOMIA IN TUTTI GLI ALUNNI

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INFORMATICA PER LA INFORMATICA PER LA DIDATTICADIDATTICA

INFORMATICA PER INFORMATICA PER L’AUTONOMIAL’AUTONOMIA

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DISAGIO DELL’INSEGNANTEDISAGIO DELL’INSEGNANTE

Preconcetti:

• CON IL COMPUTER NON SI IMPARA A SCRIVERECON IL COMPUTER NON SI IMPARA A SCRIVERE

• SI DISIMPARA A LEGGERE E SCRIVERESI DISIMPARA A LEGGERE E SCRIVERE

• SE NON SI FATICA NON SI IMPARA

• NON GIUSTO COMPUTER AD UNO SOLONON GIUSTO COMPUTER AD UNO SOLO

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STRUMENTI COMPENSATIVI E STRUMENTI COMPENSATIVI E MISURE DISPENSATIVE: MISURE DISPENSATIVE: MEDIATORI DIDATTICI.MEDIATORI DIDATTICI.

NON DIMENTICHIAMO:NON DIMENTICHIAMO:

IL PRIMO MEDIATORE IL PRIMO MEDIATORE DIDATTICO È L’INSEGNANTEDIDATTICO È L’INSEGNANTE

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Informatica Informatica non risolve tutti i probleminon risolve tutti i problemi

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Non è possibile per alcuni crearsi inNon è possibile per alcuni crearsi inautonomia le “mappe” automatiche autonomia le “mappe” automatiche

chechefungono da pensiero guida difungono da pensiero guida di

riferimentoriferimento

Necessità di un percorso che Necessità di un percorso che fornisca una traccia di lavoro come fornisca una traccia di lavoro come

guida costante a cuiguida costante a cuitornare per orientarsitornare per orientarsi

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Uso delle mappe Uso delle mappe

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Se comprendo bene le istruzioniSe comprendo bene le istruzionisembra tutto più facile…sembra tutto più facile…

Se ho gli strumenti e le strategie Se ho gli strumenti e le strategie adattiadatti

ad affrontarload affrontarloil compito è …“più facile”.il compito è …“più facile”.

Se so dove devo dirigere i miei sforziSe so dove devo dirigere i miei sforzi… … vedo cose che altrimenti non vedo,vedo cose che altrimenti non vedo,tutto preso dalla comprensione delletutto preso dalla comprensione delle

consegneconsegne

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ATTENZIONI

Non far leggere l’allievo in classe a voce alta, a meno che egli non lo richieda espressamente

Non costringere a prendere appunti

Non assegnare troppi compiti per casa

Non pretendere (non sempre è possibile) uno studio mnemonico, ad esempio di poesie

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QUANDO USIAMO LA LAVAGNA SCRIVERE IN MODO CHIARO (POSSIBILMENTE IN STAMPATO) E PARLARE RIVOLTI VERSO I RAGAZZI

DURANTE LE VERIFICHE, FORMULARE ANCHE ORALMENTE LE CONSEGNE

CONTROLLO DEL DIARIO (PASSARE UN FOGLIO CON GLI ESERCIZI)

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IN PRESENZA DI UNA SPECIFICA DISABILITÀ, LA RIPETIZIONE COME

FATTORE DI APPRENDIMENTO È INEFFICACE.

LA LETTURA NON È L’UNICO CANALE DI APPRENDIMENTO

PER UN ALUNNO CON DSA ANCHE LA COPIA È PIÙ DIFFICILE

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STRUMENTI COMPENSATIVISTRUMENTI COMPENSATIVI

strumenti che permettono di compensarestrumenti che permettono di compensaredifficoltà di esecuzione di compiti difficoltà di esecuzione di compiti

automaticiautomaticiderivanti da una disabilità specifica.derivanti da una disabilità specifica.

Lo strumento compensativo èLo strumento compensativo èuna sorta di rinforzouna sorta di rinforzo che aiuta ache aiuta a

superare queste difficoltàsuperare queste difficoltàmettere il soggetto con disabilità in mettere il soggetto con disabilità in

condizionicondizionioperare più agevolmenteoperare più agevolmente..

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STRUMENTI Far registrare le lezioni

Fare usare il libro parlato

Utilizzare sussidi audiovisivi

CALCOLATRICE

SCHEMI PER I PROBLEMI

Permettere l’uso del computer

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E’ IMPORTANTE E’ IMPORTANTE

LIBERARE LIBERARE

L’IDEAZIONE/PIANIFICAZIONE DA L’IDEAZIONE/PIANIFICAZIONE DA

CIO’ CHE COMPROMETTE LA CIO’ CHE COMPROMETTE LA

SCRITTURASCRITTURA

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USO DEL COMPUTERUSO DEL COMPUTER Utilizzare un word processor (come Microsoft Utilizzare un word processor (come Microsoft

Word) Word) CONCON la correzione ortografica è meglio la correzione ortografica è meglio escludere l’opzione di correzione immediata del escludere l’opzione di correzione immediata del testo e correggere solo al termine del compito: testo e correggere solo al termine del compito: può essere frustrante vedersi sottolineare gran può essere frustrante vedersi sottolineare gran parte di quanto si è faticosamente prodottoparte di quanto si è faticosamente prodotto

la correzione automatica (che consente di correggere automaticamente gli errori più frequenti: tale funzione è da utilizzare solo quando l’obiettivo non è più correggere, ma produrre)

METODI E STRUMENTIMETODI E STRUMENTIUTILI A “ LIBERARE” LA SCRITTURA UTILI A “ LIBERARE” LA SCRITTURA

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METODI E STRUMENTIMETODI E STRUMENTIUTILI A “ LIBERARE” LA SCRITTURA UTILI A “ LIBERARE” LA SCRITTURA

DETTATURA ALL’INSEGNANTEDETTATURA ALL’INSEGNANTE LAVORI COOPERATIVILAVORI COOPERATIVI DETTATURA AL REGISTRATORE DETTATURA AL REGISTRATORE

(UTILE SOPRATTUTTO PER LA LINGUA (UTILE SOPRATTUTTO PER LA LINGUA STRANIERA)STRANIERA)

VALUTAZIONE CHE NON TENGA VALUTAZIONE CHE NON TENGA CONTO DI ERRORI DOVUTI AL CONTO DI ERRORI DOVUTI AL DISTURBO DI DISTURBO DI DSADSA

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La dislessia (e disgrafia) e laLa dislessia (e disgrafia) e la““Brutta” Copia:Brutta” Copia:

Svantaggi:Svantaggi:• • tempi più lunghi (pertempi più lunghi (perricopiare)ricopiare)• • Fatica a copiare conFatica a copiare conrischio di aumentarerischio di aumentaregli errorigli errori• • Disordine con fatica aDisordine con fatica arileggererileggere

Vantaggi:Vantaggi:• • Cambiare il testoCambiare il testo• • Poter fare Poter fare cancellaturecancellature• • Riordinare le ideeRiordinare le idee• • Correggere erroriCorreggere errori• • Presentare un Presentare un lavorolavoromiglioremigliore

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Sintesi vocaleSintesi vocaleconsenteconsentea) a) di trasformare la parola scritta in parola di trasformare la parola scritta in parola udita.udita.b) b) di trasformare il parlato continuo in di trasformare il parlato continuo in videoscrittura attraverso l’uso di un microfono videoscrittura attraverso l’uso di un microfono chechericonosce la voce.riconosce la voce.In pratica consente di evitare l’uso della In pratica consente di evitare l’uso della tastieratastieranella scrittura direttanella scrittura direttarichiederichiedeconoscere utilizzo dello scanner e dei conoscere utilizzo dello scanner e dei programmiprogrammiutiliutili

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tavole di supporto mnemonicotavole di supporto mnemonico

consenteconsentedi recuperare le informazioni in modo di recuperare le informazioni in modo più rapidopiù rapido

richiedecapacità di leggere e organizzare leinformazioni

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CalcolatriceCalcolatriceConsenteConsentedi recuperare il risultato di qualsiasi di recuperare il risultato di qualsiasi calcolo;calcolo;richiederichiede• • capacità di digitare e decodificare i capacità di digitare e decodificare i numeri in modo correttonumeri in modo corretto• • conoscenza dei segni delle conoscenza dei segni delle operazionioperazioni• • conoscenza di alcune regole conoscenza di alcune regole operative delle operazionioperative delle operazioni(rapporto tra sottraendo e minuendo o (rapporto tra sottraendo e minuendo o tra dividendo e divisore).tra dividendo e divisore).

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registratore o lettore MP3 (con cuffia)registratore o lettore MP3 (con cuffia)

consente consente di ascoltare i testi per l’esecuzione di ascoltare i testi per l’esecuzione di compiti in classe (ad esempio i testi dei di compiti in classe (ad esempio i testi dei problemi). In questo modo il soggetto problemi). In questo modo il soggetto dislessico può riesaminare il testo di un dislessico può riesaminare il testo di un problema tante volte quante ritiene problema tante volte quante ritiene necessario, esattamente alla stregua del buon necessario, esattamente alla stregua del buon lettore che rilegge il problema tutte le volte lettore che rilegge il problema tutte le volte che vuole.che vuole.

... richiede : capacità di usare i tasti di unaudioregistratore o i comandi per mandare indietro ilnastro o ascoltare il brano richiesto.

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enciclopedia informatica enciclopedia informatica multimediale su CD-ROMmultimediale su CD-ROM

consenteconsentedi supportare lo studio delle di supportare lo studio delle materiemateriescolastiche attraverso l’ascoltoscolastiche attraverso l’ascoltodi brani registrati su disco, la visione di di brani registrati su disco, la visione di video evideo edi documentari su argomenti specifici;di documentari su argomenti specifici;il recupero di file già digitati.il recupero di file già digitati.... richiede... richiedepadronanza del computer, padronanza del computer, ininparticolare del mouse e conoscenza dei particolare del mouse e conoscenza dei modellimodellidi ricerca informatici (menù, bottoni di ricerca informatici (menù, bottoni ecc.).ecc.).

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libro parlatolibro parlato... ... consenteconsentedi ridurre al minimo lo sforzo di lettura e di di ridurre al minimo lo sforzo di lettura e di poter sfruttare prevalentemente l'ascolto poter sfruttare prevalentemente l'ascolto per studiare e acquisire informazioni.per studiare e acquisire informazioni.Viene attuato attraverso la registrazione su Viene attuato attraverso la registrazione su disco dei libri di studio affidandosi a una disco dei libri di studio affidandosi a una organizzazione che realizza il trasferimento organizzazione che realizza il trasferimento dalla carta al supporto uditivo;dalla carta al supporto uditivo;

... ... RichiedeRichiede: : capacità di usare capacità di usare l’audioregistratore.l’audioregistratore.

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Scanner di varia naturaScanner di varia natura (ne esistono tipo penna)(ne esistono tipo penna)

consenteconsentedi trasferire su video righe odi trasferire su video righe opagine di libro o di giornalepagine di libro o di giornalee successivamente di ascoltarle in e successivamente di ascoltarle in voce;voce;

... RichiedeRichiedecompetenza specifica nell’uso deglicompetenza specifica nell’uso deglistrumenti informatici.strumenti informatici.

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collegamento a internet consente:collegamento a internet consente:• Reperimento di molte informazioni con file giàReperimento di molte informazioni con file giàdigitati e facilmente leggibili tramite digitati e facilmente leggibili tramite sintetizzatoresintetizzatorevocalevocale• • Programmi gratuiti per esercitazioni e letturaProgrammi gratuiti per esercitazioni e lettura• • Traduttore di lingue (es. google)Traduttore di lingue (es. google)• • Ricerca mirata di parole all’interno dei testi Ricerca mirata di parole all’interno dei testi (barra di Google con evidenziatore)(barra di Google con evidenziatore)

... Richiede:Modem, collegamento alla linea telefonica, eventualeprotezione antivirus, capacità di utilizzo del computer.

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Vocabolario multimedialeVocabolario multimediale(di italiano, dei sinonimi, di lingua (di italiano, dei sinonimi, di lingua

straniera)straniera)

consente:consente: La ricerca rapida di La ricerca rapida di vocaboli e la lettura del testo con la vocaboli e la lettura del testo con la sintesi vocalesintesi vocale... richiede:... richiede:La possibilità di avere a disposizione La possibilità di avere a disposizione il computeril computer

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C.A.R.LO. II loquendo (Anastasis)C.A.R.LO. II loquendo (Anastasis)vedi vedi www.anastasis.it è un editor di testi è un editor di testi dotato di sintesi vocale che si propone di dotato di sintesi vocale che si propone di facilitare i processi di scrittura o, più in facilitare i processi di scrittura o, più in generale di text processing, in soggetti generale di text processing, in soggetti affetti da diversi tipi di disabilità.affetti da diversi tipi di disabilità.E’ concepito anche come uno strumento E’ concepito anche come uno strumento che accompagna l’attività nel soggetto che che accompagna l’attività nel soggetto che ha già acquisito il codice scritto, ma che ha già acquisito il codice scritto, ma che per diversi motivi, ha degli impedimenti per diversi motivi, ha degli impedimenti nella lettura e/o nella scrittura manuale.nella lettura e/o nella scrittura manuale.

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Le funzionalità per la facilitazione sono:Le funzionalità per la facilitazione sono:- predizione ortografica, con glossario - predizione ortografica, con glossario personale o tematico, facilita e velocizza il personale o tematico, facilita e velocizza il processo di scrittura;processo di scrittura;- uso di voce digitalizzata e di sintesi vocale per lo spelling fonetico e la lettura delle parole digitate;- possibilità di modificare la forma e le possibilità di modificare la forma e le dimensioni dei caratteri, il colore del testo dimensioni dei caratteri, il colore del testo e dello sfondo, di inserire figure all'interno e dello sfondo, di inserire figure all'interno del testo, e di stampare materiale del testo, e di stampare materiale cartaceo con caratteri ingranditi;cartaceo con caratteri ingranditi;

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-il controllo ortografico e il registro degli-il controllo ortografico e il registro deglierrori;errori;-la possibilità di organizzare i documenti la possibilità di organizzare i documenti in quaderni e di salvarli in quaderni e di salvarli automaticamente, senza dover inserire il automaticamente, senza dover inserire il nome del file.nome del file.

Nel pacchetto è compreso il software diNel pacchetto è compreso il software disintesi vocale TTS di Loquendosintesi vocale TTS di Loquendo

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Limiti degli strumenti compensativi:Limiti degli strumenti compensativi:Non modificano le caratteristiche Non modificano le caratteristiche

tipiche deltipiche delsoggetto con DSA come ad esempio lasoggetto con DSA come ad esempio la

lentezza lentezza (che a volte aumenta nel tempo)(che a volte aumenta nel tempo)

Allora

Misure dispensativeMisure dispensative

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Misure dispensativeMisure dispensativeNo:No:- alla lettura a voce alta (a meno che loalla lettura a voce alta (a meno che lostudente lo chieda),studente lo chieda),- alla scrittura veloce sotto dettatura,- alla lettura di consegne,alla lettura di consegne,- all’uso del vocabolario,- allo studio mnemonico delle tabelline e allo studio mnemonico delle tabelline e poesiepoesie- dispensa dallo studio delle linguestraniere in forma scritta, a causa delledifficoltà rappresentate dalla differenza trascrittura e pronuncia

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Sì:Sì:-organizzazione di interrogazioni organizzazione di interrogazioni programmate e frequenti;programmate e frequenti;-assegnazione di compiti a casa in misuraridotta;- possibilità d'uso di testi ridotti non perpossibilità d'uso di testi ridotti non percontenuto, ma per quantità di pagine contenuto, ma per quantità di pagine (come(comegià avviene in vari paesi europei tra i già avviene in vari paesi europei tra i quali laquali laGran Bretagna dove esiste lo stesso testoGran Bretagna dove esiste lo stesso testoampio oppure ridotto per i dislessici)ampio oppure ridotto per i dislessici)

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- tempi più lunghi per prove - tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio, scritte e per lo studio,

mediante una adeguata mediante una adeguata organizzazione degli spazi ed organizzazione degli spazi ed

un flessibileun flessibileraccordo tra gli insegnanti;raccordo tra gli insegnanti;

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Utilizzare prevalentemente Utilizzare prevalentemente

verifiche orali verifiche orali programmateprogrammate

Durante le interrogazioni porre domande Durante le interrogazioni porre domande precise e dare tempo per la risposta (il ragazzo precise e dare tempo per la risposta (il ragazzo con dsa deve elaborare la domanda prima di con dsa deve elaborare la domanda prima di dare la risposta). Domande circoscritte e dare la risposta). Domande circoscritte e univoche (es.: Non domande con doppie univoche (es.: Non domande con doppie negazioni).negazioni).

Durante le conversazioni, i momenti di Durante le conversazioni, i momenti di discussione, i brainstorming, … non rivolgersi discussione, i brainstorming, … non rivolgersi al ragazzo con dsa per primo, ma nemmeno al ragazzo con dsa per primo, ma nemmeno per ultimo (per evitare che un altro alunno dica per ultimo (per evitare che un altro alunno dica ciò a cui aveva pensato)ciò a cui aveva pensato)

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Verifiche scritteVerifiche scritte•Utilizzare caratteri in stampatello maiuscolo (o Utilizzare caratteri in stampatello maiuscolo (o meglio maiuscoletto), meglio carattere Arail, meglio maiuscoletto), meglio carattere Arail, Verdana, Comic Sans, se pare utile, corpo Verdana, Comic Sans, se pare utile, corpo grande e non scritte a mano (eventualmente grande e non scritte a mano (eventualmente verificare) verificare) Attenzione alla qualità delle fotocopieAttenzione alla qualità delle fotocopie

•Evitare affollamento nel foglioEvitare affollamento nel foglio

•Dividere le richieste per argomento con un Dividere le richieste per argomento con un titolo ed evidenziare la parola-chiavetitolo ed evidenziare la parola-chiave(Es. INFLAZIONE 1- Quali sono le (Es. INFLAZIONE 1- Quali sono le cause cause dell'inflazione?)dell'inflazione?)

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•Preferire le verifiche Preferire le verifiche strutturatestrutturate•Preferire i Preferire i test di riconoscimentotest di riconoscimento, a quelli , a quelli di produzionedi produzione•Temi: giudare con una scalettaTemi: giudare con una scaletta•Formulare le Formulare le consegne consegne sempre anche sempre anche a a voce voce (per es. “sbarrare le risposte giuste”, (per es. “sbarrare le risposte giuste”, “non scrivete a matita”)“non scrivete a matita”)•Esplicitare Esplicitare l’l’indicatore indicatore (dato osservativo (dato osservativo che dàche dàinformazioni su di un dato fenomeno): informazioni su di un dato fenomeno): comprensione? Produzione?comprensione? Produzione?• Garantire Garantire tempi più lunghitempi più lunghi al dislessico o/e al dislessico o/e verifiche più brevi verifiche più brevi

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LA MONETA1. QUALI SONO LE FUNZIONI DELLA MONETA?

2. DA QUANDO SI PUÒ PARLARE DI “MONETA”? IL BARATTO INIZIA NEL ……………., QUANDO GLI ESSERI UMANI DIVENTANO ……………. QUALI SONO I SUOI VANTAGGI?

E I SUOI SVANTAGGI?

3. PER SUPERARE ALMENO PARZIALMENTE GLI SVANTAGGI DEL BARATTO NASCE LA …………… ……….ESEMPLIFICA:…………………………………… 4. CON L’AUMENTO DEI TRAFFICI SI CERCA UN BENE APPREZZATO DA TUTTI, QUALE? 5. QUALE PROBLEMA RIMANE? ……………….COME SI SUPERA?6. QUALI COMPORTAMENTI SCORRETTI SI VERIFICANO?

7. QUALI VALORI RELATIVI ALLA MONETA CONOSCI?

8. SCRIVI L’EQUAZIONE DEGLI SCAMBI ILLUSTRANDOLA

INFLAZIONE

9. QUALI POSSONO ESSERE LE CAUSE DELL’INFLAZIONE?

10.QUALI GLI EFFETTI?

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SCHEMA SULLA MONETAFUNZIONI•INTERMEDIAZIONE NEGLI SCAMBI•MEZZO DI PAGAMENTO•CONSERVAZIONE DEL VALORE NELLO SPAZIO E NEL TEMPO•MISURAZIONE DEI VALORISTORIANON ESISTE NEL PALEOLITICO OVE VIGE IL COMUNISMO PRIMITIVONE’ NEL NEOLITICO OVE VIGE IL BARATTO (IN DIRITTO PERMUTA),CHE PERMETTE SCAMBI E LA SPECIALIZZAZIONE DEL LAVORO ENTRO IL VILLAGGIO E TRA VILLAGGI.MA PRESENTA NUMEROSI SVANTAGGI: - È NECESSARIA LA DOPPIA COINCIDENZA DEI BISOGNI - SPESSO I BENI SONO INDIVISIBILI - SPESSO I BENI SONO INTRASPORTABILI - SPESSO I BENI SONO DEPERIBILIPER SUPERARE ALMENO PARZIALMENTE GLI SVANTAGGI DEL BARATTO NASCE LA MONETA-MERCE O NATURALE:SALE (ETIOPIA)TABACCO (VIRGINIA)BUOI E BESTIAME IN GENERE (GRECIA, ROMA)CACAO (MESSICO)CHIODI (SCOZIA)CONCHIGLIE (POLINESIA)CON L’AUMENTO DEI TRAFFICI SI CERCA UN BENE APPREZZATO DA TUTTI: IL METALLO PREZIOSO (ORO, ARGENTO),PROBLEMA = NECESSITA’ DI PESATURAVII SEC. A.C. CONIAZIONE IN LIDIA DI MONETE IN ELETTRO (LEGA NATURALE DI ORO E ARGENTO)600 A.C. MONETA STATALE A MILETOIN GRECIA UNA MONETA PER OGNI POLIS, DRACMA ATENIESE DIVENTA MONETA COMUNECOMPORTAMENTI SCORRETTI:•TOSATURA EVITATA CON ORLO SCABRO•POLVERIZZAZIONE•AGGIUNTA METALLO VILE DA SOVRANI: DIMINUISCE IL TITOLO= FINO_______ PESO LORDO 1600 MONETA CARTACEA EMESSA DALLA BANCA D’INGHILTERRA (EVOLUZIONE DELLE RICEVUTE DI DEPOSITO PRESSO I GIOIELLIERI E POI BANCHIERI) PRIMA CONVERTIBILE IN ORO POI A CORSO FORZOSOORA MONETA BANCARIA (ASSEGNI, BANCOMAT, CARTA DI CREDITO)

VALORE INTRINSECO / NOMINALEVALORE ESTERNO O ESTRINSECO O COMM. O DI SCAMBIO O POTERE D’ACQUISTO(w: 1/P). P.Q=M.V

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GRAMMATICAGRAMMATICA Nell'analisi grammaticale, logica e del periodo

permettere all'allievo di consultare schemi con le possibili voci

Es. : A. aggettivo 1) qualificativo 2) indefinito 3) numerale … B. nome 1) comune 2) proprio …

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LINGUA STRANIERALINGUA STRANIERA NORMALMENTE È SCONSIGLIABILE NORMALMENTE È SCONSIGLIABILE

AFFRONTARNE PIÙ DI UNAAFFRONTARNE PIÙ DI UNA VA PRIVILEGIATO L’ORALE

SFRUTTARE IL NOTO PER APPRENDERE L’IGNOTOSFRUTTARE IL NOTO PER APPRENDERE L’IGNOTO ABBANDONO DELL’IMPOSTAZIONE

GRAMMATICALE LE VERIFICHE POSSONO ESSERE SVOLTE SU LE VERIFICHE POSSONO ESSERE SVOLTE SU

CASSETTACASSETTA SEPARARE COMPRENSIONE DA PRODUZIONE

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EDUCAZIONE FISICANON PRETENDERE: IL RICONOSCIMENTO DIIL RICONOSCIMENTO DI

DESTRA E SINISTRADESTRA E SINISTRA L’ORIENTAMENTO SPAZIALEL’ORIENTAMENTO SPAZIALE LA MEMORIZZAZIONE DI SEQUENZELA MEMORIZZAZIONE DI SEQUENZE

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TUTTO IL PERCORSO

PRECEDENTEPERDE VALORE SE LA VALUTAZIONEE’ PUNITIVA, AL

RIBASSO,NON

RINFORZANTE.

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Lasciar usare liberamente glistrumenti di compensazione: a

chilo richiede, senza evidenziare chi

hadifficoltà.

…CHIEDERSI: PERCHÉ NO?

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Non calcolare gli errori di calcolo Non calcolare gli errori di

trascrizione Non correggere e non calcolare gli

errori ortografici Non calcolare il tempo impiegato Tener conto del punto di partenza e

dei risultati conseguiti Premiare i progressi e gli sforzi

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NORMATIVANORMATIVA

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Art. 3 Cost. PRINCIPIO DI UGUAGLIANZAArt. 34 Cost. DIRITTO AI GRADI PIÙ ALTIDELL’ISTRUZIONE PER CAPACI EMERITEVOLIL. 15 . 3 . 97 n. 59 art. 21 AUTONOMIA• FLESSIBILITÀ• DIVERSIFICAZIONE• INTEGRAZIONE• TECNOLOGIE INNOVATIVE

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Decreto Legislativo 15 aprile 2005, n. 76Diritto-dovere all'istruzione e alla formazionearticolo 1:La Repubblica promuove l'apprendimento in tuttol'arco della vita eassicura a tutti tutti pari opportunit pari opportunità diraggiungere elevati livelli culturali e disviluppare le capacità e le competenze,attraverso conoscenze e abilità, generali especifiche, coerenti con le attitudini e le sceltepersonali, adeguate all'inserimento nella vitasociale e nel mondo del lavoro, anche conriguardo alle dimensioni locali, nazionale edeuropea.

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D.P.R. 8 . 3 . 1999 n. 275 art. 4VALORIZZAZIONE DELLE DIVERSITÀPROMOZIONE DELLE POTENZIALITÀSUCCESSO FORMATIVOATTENZIONE AI RITMI DI APPRENDIMENTOFLESSIBILITÀ – NDIVIDUALIZZAZIONEINTEGRAZIONE ANCHE DELL’HANDICAPRECUPERO E SOSTEGNOD.P.R. 24 . 6 . 98 n.249 STATUTO DELLE STUDENTESSEE DEGLI STUDENTIPOTENZIALITÀTECNOLOGIAASSISTENZA PSICOLOGICA

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Valutare i ragazzi dislessici in rapporto alle loro capacità e alle loro difficoltà, senza timore di discostarsi da come valutiamo la classe secondo il principio dell’individualizzazione dell’offerta formativa.vedi URS LombardiaMilano, 3 novembre 2004 -Prot. N. 13987

e circolari MIUR:5 ottobre 2004 il MIUR5 gennaio 2005-Prot.n.26/A 4°

Nota Esami di Stato 2004-2005 del 1° marzo 2005:Nota 27 luglio 2005: DOC – PDF

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Prot. N. 13987Milano, 3 novembre 2004

Ai Dirigentidegli Istituti scolastici

statali e paritaridella Lombardia

LORO SEDIOggetto: Dislessia e DSA: strumenti compensativi e misure dispensative.Si segnala all’attenzione delle SS.LL. la seguente nota elaborata da A.I.D. – Associazione Italiana Dislessiae fatta propria da questo Ufficio Scolastico Regionale che, sui temi in oggetto, ha posto in essere unacollaborazione con la suddetta associazione al fine di predisporre interventispecificatamente rivolti agli operatori scolastici.La dislessia è un disturbo specifico di apprendimento che può verificarsi in ragazzi per il resto normali , cioè senza handicap neurologici o sensorialiocondizioni di svantaggio sociale.La difficoltà di lettura può essere più o meno grave e spesso si accompagna a problemi nella scrittura e/o nel calcolo. Lo sviluppo delle conoscenze scientifiche ha permesso di stabilire che si tratta di una caratteristica costituzionale, determinata biologicamente e non dovuta a problemi psicologici o di disagio socio-culturale.Queste difficoltà permangono dopo la prima fase di acquisizione e si manifestano in un difficile rapporto col testo scritto e la sua decodifica. E' facile capire come in una cultura come la nostra, così fortemente legata alla scrittura, questo problema incida pesantemente condizionando la vita scolastica e in seguito la vita professionale.Molti di questi ragazzi non sono riconosciuti come dislessici e non ottengono alcuna facilitazione oadattamento della didattica che permetta loro di avere pari opportunità di apprendimento.Il mancato riconoscimento ha importanti conseguenze psicologiche, determina spesso l’abbandono della scuola e talvolta un futuro professionale di basso livello nonostante le potenzialità di creatività e di intelligenza che questi ragazzi manifestano. Inoltre influisce negativamente sullo sviluppo della personalità e compromette un adattamento sociale equilibrato.Anche se riconosciuti, i ragazzi dislessici attualmente non godono di nessuna tutela specifica, a differenza di quanto accade in numerosi paesi europei.Per riuscire a leggere e scrivere devono impegnare al massimo le loro capacità e le loro energie, sistancano molto ed impegnano molto tempo, sono lenti, troppo lenti, commettono errori, saltano parole e righe.Altra caratteristica è la sostituzione in lettura e scrittura di lettere con grafia simile p b d g q- a/o - e/a o suoni simili:t/d - r/l - d/b - v/f e altre non prevedibili.

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Molti dislessici hanno difficoltà :- ad impararel'ordine alfabetico, i giorni della settimana, i mesi in ordine.- nell'espressione anche verbale del pensiero, hanno un lessico povero e non memorizzano i termini difficili.- a riconoscere le caratteristiche morfologiche della lingua italiana; quasisempre le prestazioni grammaticali sono inadeguate.Molti dislessici sono anche discalculici, ovvero non riescono a:- imparare le tabelline- fare calcoli in automatico- fare numerazioni regressive- imparare le procedure delle operazioni aritmetiche.Praticamente tutti i dislessici hanno grosse difficoltà ad apprendere le lingue straniere, in particolare scritte, e la difficoltà maggiore èrappresentata dalla lingua inglese a causa delle differenze molto accentuate tra la scrittura e la pronuncia delle lettere e tra la pronuncia e lascrittura di una stessa lettera in parole diverse.Per i motivi sopra indicati si invitano i Dirigenti scolastici a sollecitare i docenti ad applicare gli strumenti compensativi e le misuredispensative nei confronti degli studenti con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA segnalati dai servizi sanitari).Strumenti compensativi:- tabella dei mesi, tabella dell'alfabeto e dei vari caratteri,- tavola pitagorica,- tabella delle misure, tabelle delle formule,- calcolatrice,- registratore,- cartine geografiche estoriche, tabelle della memoria di ogni tipo- computers con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale,commisurati al singolo caso- cassette registrate (dagli insegnanti, dagli alunni, e/o allegate ai testi), mediante anche la predisposizione in ogni scuola di una fonoteca scolastica contenente il testo parlato dei libri in adozione, ed altri testi culturalmente significativi, ( possibilità di collaborazione col Centro del "Libro parlato” dell'Unione Italiana Ciechi) dizionari di lingua straniera computerizzati, tabelle, traduttori richiesta alle case editrici di produrre testi anche ridotti e contenenti audio- cassette o cd-romL’utilizzo di tali misure, che non richiede la segnalazione ex L.104/92, ma soltanto la diagnosi dello specialista, èfondamentale e conforme alla personalizzazione della didattica, al fine di non inficiare il successo formativo di chi presenti DSA.In particolare, la L.104/92 è applicabile solo in presenza di una minorazione fisica o psichica o sensoriale, che non si configura quando vi sono DSA, disturbi rinvenibili solo in soggetti con un‘intelligenza almeno nella norma e senza minorazioni di alcun tipo.Solo nei casi più gravi, a discrezione dello specialista della struttura sanitaria pubblica (diagnosta), che lo ritengaindispensabile e lo indichi esplicitamente nella propria diagnosi, sarà utile la segnalazione ex L.104/92.Parallelamente, in maniera commisurata alle necessità individuali e all’entità del disturbo di apprendimento, si dovrà garantire la dispensada alcune prestazioni quali:lettura a voce alta, scrittura veloce sotto dettatura, lettura di consegne, uso del vocabolario, studio mnemonico delle tabelline;dispensa dallo studio delle lingue stranierein forma scritta, a causa delle difficoltà rappresentate dalla differenza tra scrittura e pronuncia;tempi più lunghiper prove scritte e per lo studio, mediante una adeguata organizzazione degli spazied unflessibile raccordo tra gli insegnanti;organizzazione di Interrogazioni programmateassegnazione dicompiti a casa in misuraridottapossibilità d'uso di testi ridotti non per contenuto, ma per quantità di pagine (come già avviene invari paesi europei tra i quali la GranBretagna dove esiste lo stesso testo ampio oppure ridotto per i dislessici).

Il Direttore Generalef.to Mario G. Dutto

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Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca

Dipartimento per l’IstruzioneDirezione Generale per lo Studente

Ufficio IVProt. n 4099/A/4 del 05.10.2004

Ai Direttori degliUffici Scolastici Regionali

Loro SedOggetto: Iniziative relative alla DislessiaPervengono a questa Direzione esposti con i quali alcuni genitori lamentano che non sempre le difficoltà di apprendimento di soggetti dislessici sono tenute nella dovuta considerazione,con la conseguenza che i soggetti in questione hanno lo stesso percorso formativo nonché la medesima valutazione degli altri alunniCome è noto alle SS.LL. la dislessia è un disturbo specifico dell’apprendimento che riguarda il leggere e lo scrivere e che può verificarsi in persone per altri aspetti normali. Tali soggetti non presentano, quindi, handicaps di carattere neurologico o sensoriale o comunque derivanti da condizioni di svantaggio sociale. Gli studi scientifici sull’argomento hanno evidenziato che queste difficoltà, che colpiscono circa il 4% della popolazione, nascono da particolarità di funzionamento delle aree cerebrali deputate al processo di riconoscimento dei fonemi, ed alla traduzione di questi in grafemi nella forma scritta e, infine, alla lettura della parola scritta.

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Le persone affette da dislessia presentano, quindi, una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e, talvolta, nel processo di calcolo, la cui entità può essere valutata con tests appositi, secondo il protocollo diagnostico messo a punto dall’Associazione Italiana Dislessia (AID), nonché dalla Società Italiana di Neuropsichiatria Infantile (SINPIA).Dato che tali difficoltà si manifestano in persone dotate di quoziente intellettivo nella norma, spesso vengono attribuite ad altri fattori: negligenza, scarso impegno o interesse. Questo può comportare ricadute a livello personale, quali abbassamento dell’autostima, depressione o comportamenti oppositivi, che possono determinare un abbandono scolastico o una scelta di basso profilo rispetto alle potenzialità. Per ovviare a queste conseguenze, esistono strumenti compensativi e dispensativi che si ritiene opportuno possano essere utilizzati dalle scuole in questi casi.Tra gli strumenti compensativi essenziali vengono indicati:- Tabella dei mesi, tabella dell’alfabeto, e dei vari caratteri.- Tavola pitagorica.- Tabella delle misure, tabella delle formule geometriche.- Calcolatrice.- Registratore.- Computer con programmi di video-scrittura con correttore ortografico e sintesi vocale.Per gli strumenti dispensativi, valutando l’entità e il profilo della difficoltà, in ogni singolo caso, si ritiene essenziale tener conto dei seguenti punti:- Dispensa dalla lettura ad alta voce, scrittura veloce sotto dettatura, uso del vocabolario, studio mnemonico delletabelline.- Dispensa, ove necessario, dallo studio della lingua straniera in forma scritta.- Programmazione di tempi più lunghi per prove scritte e per lo studio a casa.- Organizzazione di interrogazioni programmate.- Valutazione delle prove scritte e orali con modalità che tengano conto del contenuto e non della forma.Ulteriori strumenti possono essere utilizzati durante il percorso scolastico, in base alle fasi di sviluppo dello studente ed ai risultati acquisiti.Sulla base di quanto precede si ritiene auspicabile che le SS.LL. pongano in essere iniziative di formazione al fine di offrire risposte positive al diritto allo studio e all’apprendimento dei dislessici, nel rispetto dell’autonomia scolastica.Si ringraziano le SS.LL. per la consueta collaborazione.

Il Direttore GeneraleM. Moioli

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Prot.n.26/A 4° del 5 gennaio 2005Oggetto :Iniziative relative alla Dislessia.La circolare prot.4099/P4°, emanata da questa Direzione in data5-10-2004, ha fornito indicazioni circa le iniziative da attuare relative alladislessia.A RIGUARDO SI RITIENE DI DOVER PRECISARE CHE PERL'UTILIZZAZIONE DEI PROVVEDIMENTI DISPENSATIVI ECOMPENSATIVI POSSA ESSERE SUFFICIENTE LA DIAGNOSISPECIALISTICA DI DISTURBO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO (ODISLESSIA) E CHE TALI STRUMENTI DEBBANO ESSERE APPLICATIIN TUTTE LE FASI DEL PERCORSO SCOLASTICO, COMPRESI IMOMENTI DI VALUTAZIONE FINALE.Si confida nella consueta collaborazione delle SS.LL.ILDIRETTORE GENERALEF.to M.MOIOLI

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NON ESISTE UNA LEGGENON ESISTE UNA LEGGECHE IMPEDISCECHE IMPEDISCE

ALL’INSEGNANTE DIALL’INSEGNANTE DITROVARE STRATEGIE DITROVARE STRATEGIE DIAPPRENDIMENTO CHEAPPRENDIMENTO CHEAIUTINO I RAGAZZI AAIUTINO I RAGAZZI ARAGGIUNGERE GLI RAGGIUNGERE GLI

OBIETTIVIOBIETTIVI

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