Le regole per convivere con il nuovo Scenario in Albergo

Giancarlo Dall'Ara [email protected]

Le regole per

convivere con il nuovo Scenario in

albergo

Giancarlo Dall’AraConfesercenti/TTG 10 ottobre 2014


E’ necessario un Ripensamento

Quattro temi da ripensare:

1. i turisti2. la promozione

turistica3. gli Alberghi4. gli

albergatori/operatori


Non è che manchino buone notizie

(ANSA) - ROMA, 28 MAG -

Il settore dei viaggi crescerà del 5,4% all'anno per i prossimi 10 anni, superando il ritmo di crescita del Pil mondiale.

E' quanto prevede uno studio di Oxford Economics.


La domanda c’è, il marchio Italia ha valore

Cosa c’è che non va?


Guardiamo le iniziative di successo

«Investiti di un ruolo»


1. Turisti? I turisti non esistono

Nessuno vuole essere trattato da turista

Oltre l’empatia


I turisti che arrivano in albergo siamo noi che stiamo viaggiando

«solo così è possibile accoglierli


Protagonista del nuovo Scenario: il «turista» «aumentato»

Il bisogno di condividere lo spinge a chiedere cose più vere (+territorio, +beni relazionali)


Il «viaggiatore» «aumentato»

la tecnologia aiuta ad andare in profondità, fuori dai soliti giri, «dietro le quinte»… ad essere meno turisti


2. Promozione «turistica»?

Se la promozione è «turistica» perde di credibilità

E’ l’ottica turistica che va rimessa in discussione!


C’è un equivoco:non siamo nel business del turismo, siamo nel business dell’accoglienza


Negli alberghi italiani c’è il ricevimento, ma c’è anche accoglienza?

Alzare lo sguardo verso di loro, guardarli, andare loro incontro, tendere loro la mano…, dare valore agli ospiti

Cos’è l’accoglienza?


Nell’accoglienza c’è sempre qualcosa di gratuito


Come si manifesta l’accoglienza?

Quando si parla di accoglienza la parola chiave non è «Buongiorno», ma Rispetto


Gli alberghi in Italia hanno progetti di promozione, ma…di accoglienza?


È l’accoglienza che può dare gli argomenti al marketing


È l’accoglienza che dà gli argomenti al marketing


I Social non sono un canale in +

Sono una «manna» per gli albergatori Per tenere relazioni con tantissime persone

ma non possono essere visti solo come strumenti di mktg

Richiedono un ripensamento organizzativo, e «mentale» al lavoro


3. Ripensare l’Albergo

Se le cose vanno bene procedete, Ma se non vanno bene….


3. Albergo come «condominio»?


3. Come rendere più appetibile la soluzione alberghiera?

3.1 fare dell’albergo qualcosa di speciale, oltre il pernottamento- Soggiornare o abitare?- Albergo una cosa vera

Foto Alice Mariani


3. Ripensare i servizi

- l’albergo fuori dall’albergo- Creare reti territoriali o entrare in

reti di qualità- Un funzione «ombrello» per gli ospiti per

seguirli/prendersi cura di loro

Foto Mauro Santinato


Tornare ad «occupare» saldamente la posizione di Casa

Un vero albergo è una casa per gli ospiti/invitati

Il posizionamento «casa» dà più credibilità alla promozione

Esaltare gli elementi della casa Spazi relazionali

Come a casa, anzi meglio!


Un albergo non-albergo


Piccoli gesti leggeri

Sfruttiamo il posizionamento Italia!


Arredo come racconto

Un malinteso sulla modernità ha espulso il territorio dall’albergoHa reso tutto asettico e impersonale


4. Albergatore come operatore turistico?

Imparare ad offrire una destinazione come farebbe un residente non un «albergatore», Non come farebbe un Ente turistico o un «pubblicitario»,


4.1 Albergatore come residente

Vive il territorio, ha relazioni con le persone che ci abitano

Sa raccontarloOffre consigli

Stile di vita, non camere


4.2 Albergatore come «Ospite»

L’accoglienza per lui non è una procedura Il personale dona fiducia e un po’ di

tempo agli ospitiIl peccato originale del sistema di accoglienza in Italia è stato la rottura dell’unità del concetto di «ospite»

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