Le politiche previdenziali. Concetti di base Pensione Prestazione vitalizia in denaro prevista per...
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Le politiche Le politiche previdenzialiprevidenziali
Concetti di baseConcetti di base
PensionePensionePrestazione vitalizia in denaro prevista per Prestazione vitalizia in denaro prevista per
affrontare rischi di vecchiaia e invalidità, affrontare rischi di vecchiaia e invalidità, nonché in relazione al grado di parentela nonché in relazione al grado di parentela con un assicurato o un pensionato defuntocon un assicurato o un pensionato defunto
Sistema pensionisticoSistema pensionisticoComplesso di regole ed istituzioni preposte Complesso di regole ed istituzioni preposte
ad erogare prestazioni pecuniarie vitalizie ad erogare prestazioni pecuniarie vitalizie a coloro che hanno terminato la carriera a coloro che hanno terminato la carriera lavorative, a fronte del versamento di parte lavorative, a fronte del versamento di parte del reddito percepito dai lavoratori/cittadinidel reddito percepito dai lavoratori/cittadini
VecchiaiaVecchiaia PremorienzaPremorienza Invalidità Invalidità
Pensione Pensione previdenziale di previdenziale di vecchiaiavecchiaia
Pensione Pensione indirettaindiretta
Pensione Pensione d’invalidità d’invalidità previdenzialeprevidenziale
Pensione Pensione previdenziale di previdenziale di anzianitàanzianità
Pensione di Pensione di reversibilitàreversibilità
Pensione Pensione d’invalidità civiled’invalidità civile
Pensione Pensione socialesociale
Pensione di Pensione di basebase
VecchiaiaVecchiaiaPensione previdenziale di vecchiaia: si Pensione previdenziale di vecchiaia: si
eroga al lavoratore che ha raggiunto l’età eroga al lavoratore che ha raggiunto l’età pensionabile. Il diritto a questa prestazione pensionabile. Il diritto a questa prestazione è vincolato dal pagamento di contributi per è vincolato dal pagamento di contributi per un periodo minimo variabile nei diversi un periodo minimo variabile nei diversi paesi (periodo contributivo minimo)paesi (periodo contributivo minimo)
Pensione previdenziale di anzianità: la Pensione previdenziale di anzianità: la prestazione viene erogata sulla base di prestazione viene erogata sulla base di versamento contributivo per un numero versamento contributivo per un numero prestabilito di anni (in Europa, tra i 35 e i prestabilito di anni (in Europa, tra i 35 e i 45 anni)45 anni)
Vecchiaia Vecchiaia
Pensione sociale: trattamenti a carattere Pensione sociale: trattamenti a carattere assistenziale che garantiscono un livello assistenziale che garantiscono un livello minimo di reddito alle persone che, minimo di reddito alle persone che, superata una certa soglia di età, non superata una certa soglia di età, non hanno alcun requisito contributivo o non hanno alcun requisito contributivo o non hanno contributi sufficienti per avere diritto hanno contributi sufficienti per avere diritto ad una pensione di vecchiaia. Si ottiene ad una pensione di vecchiaia. Si ottiene previo superamento della “prova dei previo superamento della “prova dei mezzi”mezzi”
Vecchiaia Vecchiaia
Pensione di base: è a somma fissa e spetta Pensione di base: è a somma fissa e spetta a tutti i cittadini che hanno superato una a tutti i cittadini che hanno superato una soglia di età (non è collegata al soglia di età (non è collegata al precedente reddito da lavoro); garantisce precedente reddito da lavoro); garantisce un livello minimo di reddito a tutti i cittadini un livello minimo di reddito a tutti i cittadini anziani. anziani.
Premorienza Premorienza Pensione indiretta: si eroga al coniuge (o in Pensione indiretta: si eroga al coniuge (o in
assenza, ai parenti più prossimi) nel caso assenza, ai parenti più prossimi) nel caso in cui l’assicurato muoia prima del ritiro dal in cui l’assicurato muoia prima del ritiro dal lavorolavoro
Pensione di reversibilità: si eroga ai Pensione di reversibilità: si eroga ai medesimi soggetti nel caso in cui medesimi soggetti nel caso in cui l’assicurato muoia dopo il pensionamentol’assicurato muoia dopo il pensionamento
Invalidità Invalidità Pensione d’invalidità previdenziale: prestazione Pensione d’invalidità previdenziale: prestazione
corrisposta ai lavoratori assicurati a fronte della corrisposta ai lavoratori assicurati a fronte della perdita (parziale o totale) della capacità di lavoro perdita (parziale o totale) della capacità di lavoro a causa di un evento invalidantea causa di un evento invalidante
Pensione d’invalidità civile: prestazione di natura Pensione d’invalidità civile: prestazione di natura assistenziale rivolta agli invalidi civile (totali o assistenziale rivolta agli invalidi civile (totali o parziali), ai non vedenti e ai sordomuti che si parziali), ai non vedenti e ai sordomuti che si trovano in stato di bisogno, accertato attraverso trovano in stato di bisogno, accertato attraverso la “prova dei mezzi”la “prova dei mezzi”
3 tipi di sistemi pensionistici3 tipi di sistemi pensionistici
PRIMO PILASTRO: La previdenza pubblica PRIMO PILASTRO: La previdenza pubblica o Sistema a Sistema a capitalizzazionecapitalizzazione: i contributi : i contributi
versati dalle persone vengono accumulate versati dalle persone vengono accumulate in conti individuali, investiti sui mercati in conti individuali, investiti sui mercati finanziari, rivalutati (secondo il rendimento finanziari, rivalutati (secondo il rendimento degli investimenti) e convertiti in rendita al degli investimenti) e convertiti in rendita al momento del pensionamentomomento del pensionamento
o Sistema a Sistema a ripartizione ripartizione ((pay as you gopay as you go): i ): i contributi versati dalle persone al tempo t contributi versati dalle persone al tempo t vengono immediatamente utilizzati per il vengono immediatamente utilizzati per il pagamento delle pensioni ai pensionati nel pagamento delle pensioni ai pensionati nel medesimo tempo t; medesimo tempo t;
I lavoratori che hanno versato i contributi al I lavoratori che hanno versato i contributi al tempo t hanno il diritto, quando si tempo t hanno il diritto, quando si ritireranno al tempo t ritireranno al tempo t + 1+ 1, , a ricevere una a ricevere una pensione che sarà pagata da chi lavorerà pensione che sarà pagata da chi lavorerà al tempo t al tempo t + 1+ 1
3 tipi di sistemi pensionistici3 tipi di sistemi pensionistici
SECONDO PILASTRO: Previdenza privata SECONDO PILASTRO: Previdenza privata integrativaintegrativa
Gestita dallo Stato o da società (assicurazioni, Gestita dallo Stato o da società (assicurazioni, banche) e costituita da fondi pensione banche) e costituita da fondi pensione occupazionali o collettivi, in genere basati su un occupazionali o collettivi, in genere basati su un sistema a capitalizzazione.sistema a capitalizzazione.
3 modalità:3 modalità:- Partecipazione in fondi pensione non gestiti dal Partecipazione in fondi pensione non gestiti dal
datore di lavorodatore di lavoro- Polizza vita di gruppo sottoscritta da un’impresaPolizza vita di gruppo sottoscritta da un’impresa- Accantonamenti per mezzo di riserve di bilancioAccantonamenti per mezzo di riserve di bilancio
3 tipi di sistemi pensionistici3 tipi di sistemi pensionistici
TERZO PILASTRO: Previdenza privataTERZO PILASTRO: Previdenza privata
I lavoratori sottoscrivono su base volontaria I lavoratori sottoscrivono su base volontaria polizze vita individuali con compagnie di polizze vita individuali con compagnie di assicurazione. assicurazione.
Si basano in genere su un sistema a Si basano in genere su un sistema a capitalizzazione e a contribuzione definita capitalizzazione e a contribuzione definita (il reddito da pensione è variabile a (il reddito da pensione è variabile a seconda dei rendimenti degli investimenti)seconda dei rendimenti degli investimenti)
3 modi di calcolare 3 modi di calcolare le prestazioni pensionistiche le prestazioni pensionistiche
Prestazioni a somma fissa (Prestazioni a somma fissa (flat rateflat rate): non ): non c’è rapporto con i contributi effettivamente c’è rapporto con i contributi effettivamente versativersati
Prestazioni calcolate con sistema Prestazioni calcolate con sistema retributivo: correlate al precedente reddito retributivo: correlate al precedente reddito e calcolate sulla media delle retribuzioni, e calcolate sulla media delle retribuzioni, (retribuzione pensionabile)(retribuzione pensionabile)
Prestazioni calcolate con sistema Prestazioni calcolate con sistema contributivo: collegate all’effettivo contributivo: collegate all’effettivo ammontare di contributi versati ammontare di contributi versati
Prestazioni calcolate con sistema retributivoPrestazioni calcolate con sistema retributivo
Le prestazioni sono collegate al precedente Le prestazioni sono collegate al precedente reddito da lavoro e generalmente sono reddito da lavoro e generalmente sono calcolate sulla media delle retribuzioni di n calcolate sulla media delle retribuzioni di n anni di carrieraanni di carriera
P P = rp · n · r= rp · n · rP = pensioneP = pensionerp = retribuzione pensionabile (media delle rp = retribuzione pensionabile (media delle
retribuzioni di n anni di lavoro)retribuzioni di n anni di lavoro)n = numero degli anni di lavoron = numero degli anni di lavoror = aliquota di rendimento (quanto rende un r = aliquota di rendimento (quanto rende un
anno di contribuzione)anno di contribuzione)
Prestazioni calcolate con sistema Prestazioni calcolate con sistema contributivocontributivo
L’importo della pensione è strettamente L’importo della pensione è strettamente legato all’ammontare dei contributi versati legato all’ammontare dei contributi versati (montante contributivo) e in genere (montante contributivo) e in genere dipende da un altro parametro effettivo dipende da un altro parametro effettivo (tasso di rendimento degli investimenti) o (tasso di rendimento degli investimenti) o convenzionale (stabilito dal legislatore, es. convenzionale (stabilito dal legislatore, es. crescita del PIL)crescita del PIL)
RipartizioneRipartizione CapitalizzazioneCapitalizzazione
Prestazioni Prestazioni collegate a collegate a retribuzioneretribuzione
(A)(A)
Sistema Sistema retributivoretributivo
(C)(C)
Sistema a Sistema a prestazione prestazione
definitadefinita
Prestazioni Prestazioni collegate a collegate a contribuzionecontribuzione
(B)(B)
Sistema Sistema contributivo contributivo
(D)(D)
Sistema a Sistema a contribuzione contribuzione
definitadefinita
Sistemi a RIPARTIZIONESistemi a RIPARTIZIONE
(A)Sistema (A)Sistema retributivoretributivo: l’importo della : l’importo della prestazione è collegato al livello di reddito prestazione è collegato al livello di reddito da lavoro percepito prima del da lavoro percepito prima del pensionamentopensionamento
(B) Sistema (B) Sistema contributivocontributivo: l’importo della : l’importo della prestazione è calcolato sulla base prestazione è calcolato sulla base dell’ammontare dei contributi versati e dell’ammontare dei contributi versati e rivalutatirivalutati
Sistemi a CAPITALIZZAZIONESistemi a CAPITALIZZAZIONE(C) Sistema a (C) Sistema a prestazione definita: prestazione definita: si stabilisce “a si stabilisce “a
monte” il livello della pensione (in genere, in monte” il livello della pensione (in genere, in rapporto al reddito percepito nell’ultimo anno, rapporto al reddito percepito nell’ultimo anno, oppure in rapporto alla contribuzione media oppure in rapporto alla contribuzione media degli ultimi degli ultimi nn anni di lavoro). anni di lavoro).
Il tasso di contribuzione richiesto al lavoratore (e al Il tasso di contribuzione richiesto al lavoratore (e al datore di lavoro) viene adeguato alle fluttuazioni datore di lavoro) viene adeguato alle fluttuazioni del mercato finanziario e sulla base di proiezioni del mercato finanziario e sulla base di proiezioni calcolate su altre variabili, al fine di garantire il calcolate su altre variabili, al fine di garantire il livello di pensione prestabilitolivello di pensione prestabilito
→ → RISCHIO: soprattutto a carico del soggetto che RISCHIO: soprattutto a carico del soggetto che promuove il piano pensionisticopromuove il piano pensionistico
Sistemi a CAPITALIZZAZIONESistemi a CAPITALIZZAZIONE(D) Sistema a (D) Sistema a contribuzione definita: contribuzione definita: si si
stabilisce “a monte” il tasso di stabilisce “a monte” il tasso di contribuzione del lavoratore (e del datore contribuzione del lavoratore (e del datore di lavoro).di lavoro).
Il livello di pensione dipende dal montante Il livello di pensione dipende dal montante contributivo e dal rendimento che proviene contributivo e dal rendimento che proviene dai contributi investiti sul mercatodai contributi investiti sul mercato
→ → RISCHIO: soprattutto a carico del RISCHIO: soprattutto a carico del beneficiario del piano pensionisticobeneficiario del piano pensionistico
Calcolo del valore delle pensioniCalcolo del valore delle pensioni
TASSO DI TASSO DI SOSTITUZIONE SOSTITUZIONE
LORDOLORDO
Valore della pensione lorda al Valore della pensione lorda al momento del pensionamentomomento del pensionamento
Valore dell’ultima retribuzione Valore dell’ultima retribuzione lorda percepitalorda percepita
Modelli originari degli schemi pensionisticiModelli originari degli schemi pensionistici
Modello Modello bismarckianobismarckiano
Modello Modello beveridgeanobeveridgeano
ObiettivoObiettivo Mantenimento del Mantenimento del redditoreddito
Prevenzione della Prevenzione della povertàpovertà
PrestazioniPrestazioni Collegate al Collegate al redditoreddito
A somma fissaA somma fissa
Regole Regole d’accessod’accesso
Pagamento dei Pagamento dei contributicontributi
Cittadinanza Cittadinanza (bisogno)(bisogno)
CoperturaCopertura LavoratoriLavoratori Tutta la popolazione Tutta la popolazione (anziani poveri)(anziani poveri)
Finanzia-Finanzia-mento mento
Contributi Contributi Fiscalità generaleFiscalità generale
Il primo schema pensionistico italianoIl primo schema pensionistico italiano Rivolto ad operai ed impiegati al di sotto di Rivolto ad operai ed impiegati al di sotto di
una certa retribuzioneuna certa retribuzione Finanziamento: lavoratori e datori (in parti Finanziamento: lavoratori e datori (in parti
tendenzialmente uguali) tendenzialmente uguali) + + quote dello quote dello StatoStato
Gestione delle risorse a capitalizzazioneGestione delle risorse a capitalizzazione Calcolo della pensione secondo il sistema Calcolo della pensione secondo il sistema
contributivo, con tassi di rivalutazione contributivo, con tassi di rivalutazione predeterminati, che consentono di pre-predeterminati, che consentono di pre-definire il livello della pensione futuradefinire il livello della pensione futura
Età di pensionamento a 65 anniEtà di pensionamento a 65 anni
Modifiche in epoca fascistaModifiche in epoca fascista
Introduzione della pensione di reversibilitàIntroduzione della pensione di reversibilità Abbassamento dell’età pensionabile (60 Abbassamento dell’età pensionabile (60
M; 55 F)M; 55 F) Finanziamento non più paritario (Finanziamento non più paritario (2/3 a 2/3 a
carico del datore di lavoro; 1/3 del carico del datore di lavoro; 1/3 del lavoratore)lavoratore)
Cambiamenti nella fase espansiva Cambiamenti nella fase espansiva (1945-1975)(1945-1975)
Modelli bismarckianiModelli bismarckiani Modelli beveridgeaniModelli beveridgeani
Rete di protezione per Rete di protezione per anziani in stato di anziani in stato di bisogno, per mezzo di bisogno, per mezzo di schemi che erogano schemi che erogano prestazioni modeste prestazioni modeste sulla base della prova sulla base della prova dei mezzidei mezzi
Estensione della Estensione della copertura a tutta la copertura a tutta la popolazione anziana popolazione anziana residente, attraverso la residente, attraverso la pensione di base e di pensione di base e di cittadinanzacittadinanza
Rafforzamento della protezione di base
Cambiamenti nella fase espansiva (1945-1975)Cambiamenti nella fase espansiva (1945-1975)
Modelli bismarckianiModelli bismarckiani Modelli beveridgeaniModelli beveridgeani
-Estensione della Estensione della copertura a nuovi copertura a nuovi lavoratorilavoratori-Passaggio a sistemi a Passaggio a sistemi a ripartizione, spesso con ripartizione, spesso con calcolo delle pensioni con calcolo delle pensioni con sistema retributivosistema retributivo-Riduzione età Riduzione età pensionabilepensionabile
-Introduzione di schemi Introduzione di schemi integrativi con integrativi con prestazioni calcolate prestazioni calcolate sulla base del reddito sulla base del reddito precedenteprecedente2 modelli:2 modelli:-Gestione a ripartizione attraverso Gestione a ripartizione attraverso sistema pubblicosistema pubblico-Sviluppo di fondi pensione privati a Sviluppo di fondi pensione privati a capitalizzazionecapitalizzazione
Richieste dal ceto medio di nuove o più generose prestazioni pensionistiche
Sistemi monopilastroSistemi monopilastro Sistemi multipilastroSistemi multipilastro
Paesi bismarckianiPaesi bismarckiani
(Austria, Belgio, Francia, (Austria, Belgio, Francia, Grecia, Germania, Italia, Grecia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna)Portogallo, Spagna)
++
Finlandia, Norvegia, Finlandia, Norvegia, SveziaSvezia
Paesi beveridgeaniPaesi beveridgeani
(Danimarca, Olanda, (Danimarca, Olanda, Gran Bretagna, Gran Bretagna, Svizzera, Irlanda)Svizzera, Irlanda)
Sistema pensionistico italiano Sistema pensionistico italiano (prima degli anni ’90)(prima degli anni ’90)
basato sul basato sul primo pilastroprimo pilastro dalla fine degli anni ’60 adotta il dalla fine degli anni ’60 adotta il sistema a sistema a
ripartizioneripartizione introduce il fondo che attualmente si introduce il fondo che attualmente si
indica con indica con TFRTFR (trattamento di fine (trattamento di fine rapporto) (L. 297/1982)rapporto) (L. 297/1982)
(dopo gli anni ’90)(dopo gli anni ’90) riconfigurazione del sistema su riconfigurazione del sistema su tre pilastritre pilastri
TFRTFR Viene erogato obbligatoriamente dalle imprese Viene erogato obbligatoriamente dalle imprese
al lavoratore che cessa il rapporto di lavoro al lavoratore che cessa il rapporto di lavoro (pensionamento, cambio di occupazione, (pensionamento, cambio di occupazione, licenziamento)licenziamento)
Finanziato da contributi sociali (6,91% della Finanziato da contributi sociali (6,91% della retribuzione lorda) per lavoratori privati (per retribuzione lorda) per lavoratori privati (per pubblici, è prevista l’pubblici, è prevista l’Indennità di buona uscitaIndennità di buona uscita))
La prestazione è erogata in un’unica soluzione: La prestazione è erogata in un’unica soluzione: retribuzione annua lorda di ogni anno di retribuzione annua lorda di ogni anno di lavoro/13,5 x anni di contratto di lavorolavoro/13,5 x anni di contratto di lavoro
Il TFR costituisce in pratica una fonte di Il TFR costituisce in pratica una fonte di finanziamento per le impresefinanziamento per le imprese
Primo pilastro: previdenza pubblicaPrimo pilastro: previdenza pubblica
Schemi pubblici a Schemi pubblici a ripartizione con ripartizione con
prestazioni prestazioni collegate alle collegate alle
retribuzioni/alla retribuzioni/alla contribuzionecontribuzione
Assegno socialeAssegno sociale Erogato da GIAS (Gestione interventi assistenziali per conto dello Stato)
INPS, INPDAP, Casse autonome lavoratori dipendenti, Casse privatizzate dei liberi professionisti)
Secondo pilastro: forme pensionistiche a Secondo pilastro: forme pensionistiche a capitalizzazione ad adesione collettivacapitalizzazione ad adesione collettiva
Fondi Fondi preesistentipreesistenti
Fondi “aperti” Fondi “aperti” ad adesione ad adesione collettivacollettiva
Fondi “chiusi” Fondi “chiusi” o o occupazionalioccupazionali
Adesione collettiva da parte di lavoratori appartenenti ad una stessa azienda o settore produttivo(istituita da attori finanziari, senza intervento delle parti sociali)
Istituiti attraverso la contrattazione collettiva tra sindacati e datori di lavoro per specifiche categorie di lavoratori
Terzo pilastro: forme pensionistiche a Terzo pilastro: forme pensionistiche a capitalizzazione ad adesione individualecapitalizzazione ad adesione individuale
Fondi “aperti” ad Fondi “aperti” ad adesione adesione individualeindividuale
Polizze Polizze individuali individuali pensionistichepensionistiche
Introdotte nel 2000
Le cifre del sistema pensionistico (al 2003)Le cifre del sistema pensionistico (al 2003)
73,9
24,40,6 1,1
INPS INPDAP CASSE AUT. LAV. DIP. CASSE LIB. PROF.
Il finanziamentoIl finanziamento Versamento obbligatorio di contributi socialiVersamento obbligatorio di contributi sociali Aliquote contributive: Aliquote contributive:
32,7% lavoratori dipendenti iscritti all’INPS32,7% lavoratori dipendenti iscritti all’INPS
32,35% dipendenti pubblici iscritti all’INPDAP32,35% dipendenti pubblici iscritti all’INPDAP
10-20% per autonomi o parasubordinati10-20% per autonomi o parasubordinati Lavoratori dipendenti: contribuzione per 2/3 a Lavoratori dipendenti: contribuzione per 2/3 a
carico del datore di lavoro; per 1/3 del carico del datore di lavoro; per 1/3 del lavoratorelavoratore
Lavoratori autonomi: completamente a loro Lavoratori autonomi: completamente a loro caricocarico
Crisi dei sistemi a ripartizioneCrisi dei sistemi a ripartizione
Rallentamento della crescita economica e Rallentamento della crescita economica e delle retribuzionidelle retribuzioni
Aumento dei tassi di disoccupazioneAumento dei tassi di disoccupazione Modificazione della struttura demografica: Modificazione della struttura demografica:
calo della fertilità; invecchiamento della calo della fertilità; invecchiamento della popolazione popolazione (indice di dipendenza (indice di dipendenza demografica degli anziani; indice di demografica degli anziani; indice di dipendenza economica degli anzianidipendenza economica degli anziani))
Riforma dei sistemi mono-pilastroRiforma dei sistemi mono-pilastroRiforme STRUTTURALI:Riforme STRUTTURALI: Riarticolazione su più pilastri,basati sulla Riarticolazione su più pilastri,basati sulla
capitalizzazione. È necessario definire capitalizzazione. È necessario definire regole per le forme pensionistiche regole per le forme pensionistiche complementari, nonché agevolare la complementari, nonché agevolare la deducibilità fiscale per i fondi deducibilità fiscale per i fondi complementaricomplementari
PROBLEMA: il “doppio pagamento”PROBLEMA: il “doppio pagamento”
Riforma dei sistemi mono-pilastroRiforma dei sistemi mono-pilastro
Riforme PARAMETRICHERiforme PARAMETRICHE Innalzamento età pensionabileInnalzamento età pensionabile Diminuzione dell’importo delle prestazioniDiminuzione dell’importo delle prestazioni Passaggio da sistema retributivo a Passaggio da sistema retributivo a
sistema contributivosistema contributivo Estensione del periodo contributivo Estensione del periodo contributivo
minimo per avere diritto alla pensione di minimo per avere diritto alla pensione di anzianità e vecchiaiaanzianità e vecchiaia
La pensione non viene più equiparata al La pensione non viene più equiparata al salario, ma si introduce il principio di piena salario, ma si introduce il principio di piena corrispettività tra contributi versati e corrispettività tra contributi versati e pensione percepitapensione percepita
PROBLEMA: adeguatezza delle prestazioni PROBLEMA: adeguatezza delle prestazioni previdenziali erogateprevidenziali erogate
Principali provvedimenti normativi Principali provvedimenti normativi nel settore della previdenza in Italianel settore della previdenza in Italia
Legge 153/1969Legge 153/1969 passaggio al sistema a ripartizionepassaggio al sistema a ripartizione Calcolo delle prestazioni di tipo retributivoCalcolo delle prestazioni di tipo retributivo
ConseguenzeConseguenze aumento della spesaaumento della spesa Elevata frammentazione normativaElevata frammentazione normativa Elevato livello delle pensioni a fronte di requisiti Elevato livello delle pensioni a fronte di requisiti
contributivi poco stringenticontributivi poco stringenti Deficit strutturale per le pensioni dei lavoratori Deficit strutturale per le pensioni dei lavoratori
autonomiautonomi Inconsistenza degli schemi complementari Inconsistenza degli schemi complementari
(secondo e terzo pilastro)(secondo e terzo pilastro)
Anni ’90: la fase delle riformeAnni ’90: la fase delle riformeRIFORMA AMATORIFORMA AMATO
L. 421/1992 legge-delegaL. 421/1992 legge-delegaD.Lgs 503/1992: Ristrutturazione del sistema pubblico D.Lgs 503/1992: Ristrutturazione del sistema pubblico
a ripartizione (primo pilastro)a ripartizione (primo pilastro)o Modifica nel calcolo delle pensioni: estensione del Modifica nel calcolo delle pensioni: estensione del
periodo di riferimento per il calcolo delle retribuzioni periodo di riferimento per il calcolo delle retribuzioni pensionistichepensionistiche
o Innalzamento età pensionabile per dipendenti privatiInnalzamento età pensionabile per dipendenti privatio Innalzamento dei requisiti di accesso alle pensioni di Innalzamento dei requisiti di accesso alle pensioni di
anzianitàanzianitào Indicizzazione delle pensioni al tasso di inflazioneIndicizzazione delle pensioni al tasso di inflazioneo Aumento da 15 a 20 anni del periodo contributivo Aumento da 15 a 20 anni del periodo contributivo
minimo per accedere alle pensioni di vecchiaiaminimo per accedere alle pensioni di vecchiaiao Introduzione del divieto di cumulo tra pensione e Introduzione del divieto di cumulo tra pensione e
redditoreddito
RIFORMA AMATORIFORMA AMATOd.Lgs 124/1993d.Lgs 124/1993Quadro normativo per lo sviluppo dei pilastri Quadro normativo per lo sviluppo dei pilastri
pensionistici complementari a capitalizzazione:pensionistici complementari a capitalizzazione:- Si creano fondi “aperti” e “chiusi”Si creano fondi “aperti” e “chiusi”- Possibilità di utilizzare il TFR per finanziare i Possibilità di utilizzare il TFR per finanziare i
fondi pensionistici complementari: i lavoratori fondi pensionistici complementari: i lavoratori entrati nel mondo del lavoro dopo il 1° gennaio entrati nel mondo del lavoro dopo il 1° gennaio 1993 devono obbligatoriamente versare il TFR 1993 devono obbligatoriamente versare il TFR sui fondi pensioni, nel caso in cui scelgano di sui fondi pensioni, nel caso in cui scelgano di sottoscrivere un piano pensionistico sottoscrivere un piano pensionistico complementare. L’adesione resta dunque complementare. L’adesione resta dunque VOLONTARIAVOLONTARIA
RIFORMA DINIRIFORMA DINIL. 335/1995L. 335/1995
introduce il nuovo sistema CONTRIBUTIVO per il introduce il nuovo sistema CONTRIBUTIVO per il calcolo delle pensioni (i contributi vengono rivalutati calcolo delle pensioni (i contributi vengono rivalutati secondo la media del PIL degli ultimi 5 anni; il secondo la media del PIL degli ultimi 5 anni; il montante contributivo accumulato viene moltiplicato montante contributivo accumulato viene moltiplicato per un coefficiente di trasformazione, che aumenta per un coefficiente di trasformazione, che aumenta all’aumentare dell’età di pensionamentoall’aumentare dell’età di pensionamento
Si individuano 3 gruppi di lavoratori:Si individuano 3 gruppi di lavoratori:- Contribuzione uguale o superiore a 18 anni: resta il Contribuzione uguale o superiore a 18 anni: resta il
sistema retributivosistema retributivo- Contribuzione inferiore a 18 anni: sistema misto Contribuzione inferiore a 18 anni: sistema misto
(sistema contributivo pro rata)(sistema contributivo pro rata)- Nuovi entrati nel mercato del lavoro (dopo 1° Nuovi entrati nel mercato del lavoro (dopo 1°
gennaio 1996): sistema contributivogennaio 1996): sistema contributivo- Età pensionabile flessibile (tra 57 e 65 anni)Età pensionabile flessibile (tra 57 e 65 anni)
L. 243/2004L. 243/2004 incentivi per dipendenti privati a restare nel incentivi per dipendenti privati a restare nel
mondo del lavoro, anche dopo aver maturato mondo del lavoro, anche dopo aver maturato requisiti di età e contributivi (versamento dei requisiti di età e contributivi (versamento dei contributi in busta paga)contributi in busta paga)
Innalzamento dei requisiti minimi per le pensioni Innalzamento dei requisiti minimi per le pensioni di anzianità (35 anni di contribuzione e 60 anni di anzianità (35 anni di contribuzione e 60 anni di età; nel 2010 61 anni; oppure 40 anni di di età; nel 2010 61 anni; oppure 40 anni di contributi)contributi)
Requisiti per pensioni di vecchiaia: 5 anni di Requisiti per pensioni di vecchiaia: 5 anni di contributi e 65 anni (uomini) 60 (donne)contributi e 65 anni (uomini) 60 (donne)
““silenzio assenso” per trasferimento del TFR ai silenzio assenso” per trasferimento del TFR ai fondi pensionistici complementarifondi pensionistici complementari
Agevolazioni fiscali per sviluppare il secondo e Agevolazioni fiscali per sviluppare il secondo e terzo pilastroterzo pilastro
L’assegno socialeL’assegno socialeL’assegno sociale, introdotto con la legge di
riforma n. 335/1995, trova applicazione con riferimento alle nuove liquidazioni dal 1996, ed è una prestazione assistenziale non reversibile erogata dall’INPS ai cittadini italiani che hanno compiuto 65 anni di età, residenti sul territorio nazionale e sprovvisti di reddito, ovvero in condizioni particolarmente disagiate.
Per l’anno 2008 l’importo mensile dell’assegno sociale è di € 395,59 per tredici mensilità e pertanto i limiti di reddito sono di € 5.142,67 se il richiedente non è coniugato, e di € 10.285,34 annui (cioè il doppio dell’assegno sociale) se il richiedente è coniugato.
Il trattamento minimoIl trattamento minimoIl trattamento minimo è un’integrazione che lo
Stato, tramite l’Inps, corrisponde al pensionato quando la pensione che deriva dal calcolo dei contributi è di importo inferiore a quello che viene considerato il “minimo vitale”, la cui cifra viene stabilita, di anno in anno, dalla legge.
Per l’anno 2008 l’importo del trattamento lordo minimo di pensione è pari a € 443,12 per tredici mensilità (€ 5.760,56 annui), mentre nel caso di reddito cumulato con quello del coniuge è pari a € 17.281,68.