Le Normative europee e la loro valenza Le norme di buona … · 1 Le Normative europee e la loro...

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Le Normative europee e la loro valenza

Le norme di buona tecnica

Le Direttive di prodotto

Direttive europee

Per direttiva si intende un atto Per direttiva si intende un atto legislativo previsto dal Trattato legislativo previsto dal Trattato sull'Unione Europea. sull'Unione Europea.

Si tratta di un documento Si tratta di un documento vincolante nel suo complesso vincolante nel suo complesso che gli Stati membri sono che gli Stati membri sono obbligati a recepire nella obbligati a recepire nella legislazione nazionale entro il legislazione nazionale entro il termine stabilito. termine stabilito.

L'entrata in vigore di una L'entrata in vigore di una direttiva direttiva èè segnata dalla sua segnata dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell'UE.Ufficiale dell'UE.


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Le direttive dell'UE concernenti la salute e la sic urezza sul Le direttive dell'UE concernenti la salute e la sic urezza sul lavoro trovano la propria base giuridica nell'artic olo 153 lavoro trovano la propria base giuridica nell'artic olo 153 del Trattato sul funzionamento delldel Trattato sul funzionamento dell ’’Unione europea (ex Unione europea (ex articolo 137 del TCE), che conferisce all'UE la com petenza articolo 137 del TCE), che conferisce all'UE la com petenza in materia di adozione delle direttive in questo am bito.in materia di adozione delle direttive in questo am bito.


Nel recepire le direttive europee nella legislazion e Nel recepire le direttive europee nella legislazion e nazionale, gli Stati membri sono liberi di adottare norme nazionale, gli Stati membri sono liberi di adottare norme pipi ùù severe per la tutela dei lavoratori; pertanto gli severe per la tutela dei lavoratori; pertanto gli obblighi giuridici nell'ambito della salute e della obblighi giuridici nell'ambito della salute e della sicurezza sul lavoro possono variare tra i diversi paesi sicurezza sul lavoro possono variare tra i diversi paesi dell'UE.dell'UE.


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La strategia La strategia comunitaria per la comunitaria per la salute e sicurezza sul salute e sicurezza sul luogo di lavoro luogo di lavoro stabilisce il quadro di stabilisce il quadro di riferimento per la riferimento per la politica europea in politica europea in materia di salute e materia di salute e sicurezza. sicurezza.


Il punto di partenza per Il punto di partenza per le iniziative legislative a le iniziative legislative a

livello europeo livello europeo èècostituito da una costituito da una

proposta legislativa proposta legislativa redatta dalla redatta dalla

CommissioneCommissione

EuropeaEuropea

Direttive europee

Il Consiglio e il Parlamento Il Consiglio e il Parlamento europeo adottano le direttive europeo adottano le direttive dell'UE secondo la "procedura dell'UE secondo la "procedura legislativa ordinaria" legislativa ordinaria"

(nota in precedenza come (nota in precedenza come procedura di procedura di codecisionecodecisione).).

In alcuni casi, essi delegano In alcuni casi, essi delegano alla Commissione europea il alla Commissione europea il potere legislativo di adeguare potere legislativo di adeguare le direttive al progresso le direttive al progresso tecnico. tecnico.


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PROCEDURA DI CODECISIONE


Le Le parti sociali europeeparti sociali europee rivestono un ruolo cruciale nel rivestono un ruolo cruciale nel processo decisionale europeo in merito al settore della salute processo decisionale europeo in merito al settore della salute e della sicurezza sul lavoro, poiche della sicurezza sul lavoro, poichéé la loro consultazione si la loro consultazione si rivela necessaria in diverse fasi. rivela necessaria in diverse fasi.

Il Trattato prevede anche la possibilitIl Trattato prevede anche la possibilitàà di concludere accordi di concludere accordi autonomi. autonomi.

Finora il dialogo sociale europeo ha portato all'adozione di Finora il dialogo sociale europeo ha portato all'adozione di diversi accordi autonomi.diversi accordi autonomi.


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Sulla base della Sulla base della direttiva quadro direttiva quadro èè stata adottata una serie di stata adottata una serie di direttive particolari direttive particolari incentrate su incentrate su specifici aspetti in materia di specifici aspetti in materia di sicurezza e salute sul lavoro. sicurezza e salute sul lavoro.

Tuttavia, la direttiva quadro Tuttavia, la direttiva quadro continua ad essere applicata a continua ad essere applicata a tutti gli ambiti oggetto delle tutti gli ambiti oggetto delle direttive particolari. direttive particolari.

Disposizioni piDisposizioni piùù severe e severe e specifiche eventualmente previste specifiche eventualmente previste dalle direttive particolari dalle direttive particolari prevalgono quali disposizioni prevalgono quali disposizioni speciali.speciali.


Le direttive particolari adattano i principi della direttiva quaLe direttive particolari adattano i principi della direttiva qua dro a:dro a:

••mansioni specifichemansioni specifiche(movimentazione manuale di carichi);(movimentazione manuale di carichi);

••rischi specifici sul lavororischi specifici sul lavoro(esposizione a sostanze pericolose e ad agenti fisi ci);(esposizione a sostanze pericolose e ad agenti fisi ci);

••luoghi di lavoro e settori specificiluoghi di lavoro e settori specifici(luoghi di lavoro temporanei, industrie estrattive ecc.);(luoghi di lavoro temporanei, industrie estrattive ecc.);

••gruppi specifici di lavoratorigruppi specifici di lavoratori(donne in stato di gravidanza, giovani lavoratori, lavoratori co(donne in stato di gravidanza, giovani lavoratori, lavoratori co n n contratto di lavoro a tempo determinato);contratto di lavoro a tempo determinato);

••alcuni aspetti legati all'attivitalcuni aspetti legati all'attivit àà lavorativalavorativa(l'organizzazione dell'orario di lavoro).(l'organizzazione dell'orario di lavoro).


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Una serie di direttive dell'UE basate sull'articolo 114 del Una serie di direttive dell'UE basate sull'articolo 114 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (ex articolo 95 Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (ex articolo 95 del TCE) fa riferimento agli del TCE) fa riferimento agli aspetti legati alla salute e alla aspetti legati alla salute e alla sicurezza. sicurezza.

Su questa base giuridica sono state adottate numero se Su questa base giuridica sono state adottate numero se direttive tecnichedirettive tecniche secondo il cosiddetto "nuovo secondo il cosiddetto "nuovo approccio", con il quale gli approccio", con il quale gli organismi europei di organismi europei di normalizzazionenormalizzazione , ,

Comitato europeo di normalizzazione (CEN), Comitato europeo di normalizzazione (CEN),

Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica Comitato europeo di normalizzazione elettrotecnica (CENELEC)(CENELEC)

Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI), Istituto europeo per le norme di telecomunicazione (ETSI),

stabiliscono e aggiornano regolarmente le norme eur opee.stabiliscono e aggiornano regolarmente le norme eur opee.


Le prime direttive europee in materia di salute e sicurezza sul lavoro sono state adottate sulla base delle disposizioni generali relative all'armonizzazione d el mercato mancando di un'esplicita competenza legisla tiva nel Trattato in materia di salute e sicurezza sul l avoro fino alla metà degli anni '80.

Fino ad allora, la salute e la sicurezza sul lavoro erano viste come un'appendice dell'armonizzazione del mercato e delle politiche economiche della Comunitàeconomica europea.

Ad esempio, la direttiva 77/576 CEE sull'armonizzaz ione delle leggi nazionali in materia di segnaletica di sicurezza su l posto di lavoro o la direttiva 78/610 CEE concernente l'armonizzazion e dei limiti di esposizione al cloruro di vinile monomero negli ambi enti di lavoro sono state adottate su questa base.


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L'Atto unico europeo del 1987 ha rappresentato un grande passo avanti grazie all'introduzione di una nuova disposizione giuridica sulla politica sociale nel T rattato, volta a promuovere

" il miglioramento, in particolare dell’ambiente di lavoro, per tutelare la sicurezza e la salute dei lavoratori ".

L'introduzione di questa disposizione nel Trattato ha reso più evidente l'importanza rivestita dalle condizioni sicure di lavoro.

Il nuovo capitolo sociale ha autorizzato la Commiss ione europea a favorire il dialogo sociale fra datori di lavoro e rappresentanti dei lavoratori a livello europeo.


Con il Trattato di Amsterdam del Con il Trattato di Amsterdam del 1997, la competenza legislativa 1997, la competenza legislativa negli ambiti delle politiche sociali negli ambiti delle politiche sociali europee europee èè stata ulteriormente stata ulteriormente rafforzata grazie all'inclusione rafforzata grazie all'inclusione dell'accordo sociale nel Trattato dell'accordo sociale nel Trattato CE. CE.

Oltre a rinumerare gli articoli Oltre a rinumerare gli articoli sulla politica sociale, il Trattato sulla politica sociale, il Trattato di Lisbona ha conservato di Lisbona ha conservato l'essenza delle disposizioni degli l'essenza delle disposizioni degli ex articoli 136 e seguenti del TCE ex articoli 136 e seguenti del TCE (attualmente articoli 151 e seguenti del (attualmente articoli 151 e seguenti del Trattato sul funzionamento dell'Unione Trattato sul funzionamento dell'Unione europea).europea).


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La direttiva quadro sulla SSL

La direttiva quadro europea 89/391 La direttiva quadro europea 89/391 CEE sulla sicurezza e la salute dei CEE sulla sicurezza e la salute dei lavoratori, adottata nel 1989, ha lavoratori, adottata nel 1989, ha rappresentato una tappa rappresentato una tappa fondamentale nel miglioramento fondamentale nel miglioramento della salute e della sicurezza sul della salute e della sicurezza sul lavoro. lavoro.

Essa garantisce prescrizioni minime Essa garantisce prescrizioni minime in materia di salute e sicurezza in in materia di salute e sicurezza in tutta Europa, sebbene gli Stati tutta Europa, sebbene gli Stati membri siano autorizzati a membri siano autorizzati a mantenere o stabilire misure pimantenere o stabilire misure pi ùùsevere.severe.


La direttiva quadro sulla SSL: innovazioni

l'espressione "l'espressione " ambiente di lavoroambiente di lavoro " " èè stata stata coniata conformemente alla convenzione coniata conformemente alla convenzione nn°°155 dell'Organizzazione Internazionale del 155 dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) Lavoro (OIL)

indica un approccio moderno che tiene conto indica un approccio moderno che tiene conto della sicurezza tecnicadella sicurezza tecnica , , nonchnonch éé della della prevenzione generale delle malattieprevenzione generale delle malattie ; ;


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la direttiva mira a stabilire un equo la direttiva mira a stabilire un equo livello di salute e sicurezza a vantaggio livello di salute e sicurezza a vantaggio di tutti i lavoratoridi tutti i lavoratori

(le uniche eccezioni sono costituite da lavoratori (le uniche eccezioni sono costituite da lavoratori domestici e da lavoratori che operano nel servizio domestici e da lavoratori che operano nel servizio pubblico o che prestano servizio militare)pubblico o che prestano servizio militare)


la direttiva obbliga i datori di lavoro ad adottare la direttiva obbliga i datori di lavoro ad adottare adeguate misure preventive per rendere il luogo di adeguate misure preventive per rendere il luogo di lavoro pilavoro pi ùù sano e sicuro;sano e sicuro;


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la direttiva introduce quale la direttiva introduce quale elemento chiave il principio di elemento chiave il principio di

valutazione dei rischivalutazione dei rischispecificandone gli elementi specificandone gli elementi principali principali

(individuazione dei rischi, (individuazione dei rischi, partecipazione dei lavoratori, partecipazione dei lavoratori, introduzione di misure introduzione di misure adeguate aventi come prioritadeguate aventi come priorit ààl'eliminazione dei rischi alla l'eliminazione dei rischi alla fonte, documentazione e fonte, documentazione e rivalutazione periodica dei rivalutazione periodica dei rischi sul luogo di lavoro)rischi sul luogo di lavoro)


il nuovo obbligo di mettere a il nuovo obbligo di mettere a punto misure preventive punto misure preventive sottolinea implicitamente sottolinea implicitamente l'importanza di nuove forme di l'importanza di nuove forme di gestione della salute della gestione della salute della sicurezza come parte dei sicurezza come parte dei processi di gestione generaleprocessi di gestione generale


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La direttiva quadro sulla SSL: effetti

Nel 2004 la Commissione europea ha pubblicato una comunicazione, COM(2004) 62 , sull'attuazione pratica delle disposizioni delle direttive concernenti la salute e la sicurezza sul lavoro, vale a dire le direttive:

89/391 CEE (direttiva quadro), 89/654 CEE (luoghi di lavoro), 89/655 CEE (attrezzature di lavoro), 89/656 CEE (attrezzature di protezione individuale), 90/269 CEE (movimentazione manuale di carichi) e 90/270 CEE (attrezzature munite di videoterminale).

Tale comunicazione metteva in luce come la legislazione europea avesse influito positivamente sulle norme nazionali in materia di sicurezza e salute sul lavoro, un'influenza che si rifletteva tanto nella legislazione attuativa nazionale quanto nell'applicazione pratica nelle industrie e nelle istituzioni del settore pubblico.



La relazione giungeva alla conclusione che:

la legislazione dell'UE aveva contribuito a infondere una cultura della prevenzione in tutto il territorio dell'Unione europea, nonché a razionalizzare e semplificare i sistemi legislativi nazionali . .

Tuttavia, la relazione evidenziava varie pecche nell'applicazione della legislazione, che ne determinavano il rallentamento nel pieno raggiungimento del suo potenziale, rilevando anche casi in cui erano state avviate procedure di infrazione .

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15 Ottobre 2012Approvato definitivamente il regolamento europeo su lla normazione

Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato Il Consiglio dell'Unione europea ha approvato , gioved, gioved ìì 4 ottobre 2012,4 ottobre 2012, il il ““ Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla Regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio sulla normazionenormazione europeaeuropea ”” ..Il Regolamento Il Regolamento èè destinato a migliorare l'efficienza e l'efficacia d el destinato a migliorare l'efficienza e l'efficacia d el sistema normativo europeo. sistema normativo europeo.

Il testo approvato riconosce il ruolo fondamentale svolto da CENIl testo approvato riconosce il ruolo fondamentale svolto da CEN e e CENELEC CENELEC –– e dagli organismi e dagli organismi normatorinormatori nazionali nazionali -- e rafforza i principi e rafforza i principi fondamentali quali coerenza, trasparenza, non discr iminazione alfondamentali quali coerenza, trasparenza, non discr iminazione al la la partecipazione, consenso e applicazione volontaria, oltre ad partecipazione, consenso e applicazione volontaria, oltre ad aggiungere una maggiore apertura alla fase di parte cipazione ai aggiungere una maggiore apertura alla fase di parte cipazione ai lavori lavori normativi attraverso la rappresentanza delle piccol e e medie impnormativi attraverso la rappresentanza delle piccol e e medie imp rese rese (PMI), delle organizzazioni sociali e dei consumato ri.(PMI), delle organizzazioni sociali e dei consumato ri.

. .



Il provvedimento Il provvedimento –– finalizzato alla modernizzazione e al finalizzato alla modernizzazione e al miglioramento del sistema europeo di miglioramento del sistema europeo di normazionenormazione tecnica tecnica ––ha quindi concluso il suo iter approvativo ed entro un paio ha quindi concluso il suo iter approvativo ed entro un paio di settimane sardi settimane sar àà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale delldell ’’Unione Europea. Il regolamento entrerUnione Europea. Il regolamento entrer àà in vigore dal 1 in vigore dal 1 gennaio 2013.gennaio 2013.Il Regolamento adatta e semplifica lIl Regolamento adatta e semplifica l ’’attuale quadro attuale quadro legislativo (che per garantire la qualitlegislativo (che per garantire la qualit àà e la sicurezza dei e la sicurezza dei prodotti nella UE si basa principalmente, ma non so lo, sul prodotti nella UE si basa principalmente, ma non so lo, sul paradigma paradigma direttivadirettiva --requisitirequisiti essenzialiessenziali --mandatomandato --normenormearmonizzate) per coprire nuovi aspetti al fine di armonizzate) per coprire nuovi aspetti al fine di comprendere i picomprendere i pi ùù recenti sviluppi e le future sfide della recenti sviluppi e le future sfide della normazionenormazione tecnica, in particolare prevedendo strumenti per tecnica, in particolare prevedendo strumenti per ll ’’elaborazione di norme nel settore dei servizi.elaborazione di norme nel settore dei servizi.

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Il nuovo quadro legislativo contribuirIl nuovo quadro legislativo contribuir àà a ridurre i tempi di a ridurre i tempi di normazionenormazione , faciliter, faciliter àà la partecipazione delle parti interessate la partecipazione delle parti interessate ““ pipi ùùdebolideboli ”” storicamente (micro e PMI, consumatori, organizzazi oni storicamente (micro e PMI, consumatori, organizzazi oni sociali) e terrsociali) e terr àà maggiormente in conto temi quali lmaggiormente in conto temi quali l ’’ impatto impatto ambientale del ciclo di vita di prodotti e servizi, nonchambientale del ciclo di vita di prodotti e servizi, nonch éé ll ’’uso uso efficiente delle risorse.efficiente delle risorse.

Un ulteriore elemento qualificante del regolamento consiste nellUn ulteriore elemento qualificante del regolamento consiste nell a a possibilitpossibilit àà di fare migliore uso delle specifiche tecniche elab orate di fare migliore uso delle specifiche tecniche elab orate per il settore dellper il settore dell ’’ IT in occasione di acquisti pubblici di hardware, IT in occasione di acquisti pubblici di hardware, software e servizi informatici.software e servizi informatici.



Le basi per questa riforma della Le basi per questa riforma della normazionenormazione europea sono state europea sono state poste dalla Comunicazione della Commissione al Parl amento poste dalla Comunicazione della Commissione al Parl amento europeo, al Consiglio e al Comitato economico e soc iale europeo europeo, al Consiglio e al Comitato economico e soc iale europeo

““ Una visione strategica per le norme europee: compie re passi avanUna visione strategica per le norme europee: compie re passi avan ti ti per favorire e accelerare la crescita sostenibile d ellper favorire e accelerare la crescita sostenibile d ell ’’economia economia europea entro il 2020europea entro il 2020 ””

nella convinzione che la nella convinzione che la normazionenormazione contribuisce in modo contribuisce in modo determinante alldeterminante all ’’ innovazione e alla competitivitinnovazione e alla competitivit àà del sistema del sistema economico europeo, poicheconomico europeo, poich éé facilita lfacilita l ’’accesso ai mercati, permette accesso ai mercati, permette ll ’’ interoperabilitinteroperabilit àà tra componenti e prodotti (nuovi e gitra componenti e prodotti (nuovi e gi àà esistenti), esistenti), riduce i costi e aumenta il valore per i clienti/co nsumatori.riduce i costi e aumenta il valore per i clienti/co nsumatori.

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Il D.Lgs. 81/08, con riferimento ai luoghi di lavoro , ha introdotto il seguente disposto:

Art. 81. Requisiti di sicurezzaArt. 81. Requisiti di sicurezza

1.Tutti i materiali, i macchinari e le apparecchiat ure, 1.Tutti i materiali, i macchinari e le apparecchiat ure, nonchnonch éé le installazioni e gli impianti elettrici ed le installazioni e gli impianti elettrici ed elettronici devono essere progettati, realizzati e elettronici devono essere progettati, realizzati e costruiti a regola dcostruiti a regola d ’’arte.arte.

2. Ferme restando le disposizioni legislative e 2. Ferme restando le disposizioni legislative e regolamentari di recepimento delle direttive regolamentari di recepimento delle direttive comunitarie di prodotto, i materiali, i macchinari, le comunitarie di prodotto, i materiali, i macchinari, le apparecchiature, le installazioni e gli impianti di cui al apparecchiature, le installazioni e gli impianti di cui al comma precedente, si considerano costruiti a regola comma precedente, si considerano costruiti a regola dd’’arte se sono realizzati secondo le norme di buona arte se sono realizzati secondo le norme di buona tecnica contenute nelltecnica contenute nell ’’allegato IX.allegato IX.


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ALLEGATO IXALLEGATO IX

Ai fini del presente Capo, si considerano norme di buona Ai fini del presente Capo, si considerano norme di buona tecnica le specifiche tecniche emanate dai seguenti tecnica le specifiche tecniche emanate dai seguenti organismi nazionali e internazionali:organismi nazionali e internazionali:

•• UNI (Ente Nazionale di Unificazione);UNI (Ente Nazionale di Unificazione);

•• CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano);CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano);

•• CEN (Comitato Europeo di normalizzazione);CEN (Comitato Europeo di normalizzazione);

•• CENELEC (Comitato Europeo per la standardizzazione CENELEC (Comitato Europeo per la standardizzazione Elettrotecnica);Elettrotecnica);

•• IEC (Commissione Internazionale Elettrotecnica);IEC (Commissione Internazionale Elettrotecnica);

•• ISO (Organizzazione Internazionale per la ISO (Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione).Standardizzazione).


ALLEGATO IX…..

LL’’applicazione delle suddette norme applicazione delle suddette norme èè finalizzata finalizzata allall ’’ individuazione delle misure di cui allindividuazione delle misure di cui all ’’articolo 1 e articolo 1 e dovrdovr àà tenere conto dei seguenti principi:tenere conto dei seguenti principi:

1.1. La scelta di una o piLa scelta di una o pi ùù norme di buona tecnica deve norme di buona tecnica deve essere indirizzata alle norme che trattano i rischi essere indirizzata alle norme che trattano i rischi individuati.individuati.

2. L2. L’’adozione di norme tecniche emesse da organismi adozione di norme tecniche emesse da organismi diversi, deve garantire la congruitdiversi, deve garantire la congruit àà delle misure delle misure adottate nel rispetto dei rischi individuati.adottate nel rispetto dei rischi individuati.


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Il riferimento alle norme di buona tecnica nel Test o Unico Il riferimento alle norme di buona tecnica nel Test o Unico oltre che nelle definizioni viene fatto esplicitame nte anche oltre che nelle definizioni viene fatto esplicitame nte anche in altre parti del testo stesso in altre parti del testo stesso

art. 42 comma 3 per i luoghi di lavoro, art. 42 comma 3 per i luoghi di lavoro,

art. 46 comma 7 per le attrezzature di lavoro, ecc. art. 46 comma 7 per le attrezzature di lavoro, ecc.

e limitatamente agli elementi di natura tecnica e c ostruttivae limitatamente agli elementi di natura tecnica e c ostruttiva


Le direttive di prodotto

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Le Direttive di prodotto stabiliscono i Requisiti Essenziali di Sicurezza (R.E.S.) cui

i prodotti devono rispondere per poter liberamente circolare nel mercato europeo e

le procedure di attestazione della conformità.

Esse sono vincolanti per gli stati membri e devono essere recepite

senza alcuna modifica.


Gli atti, stabiliti in sede comunitaria, che hanno portato alla attuale modalità di emissione e di utilizzo delle Direttive di prodotto sono i seguenti:

•la Direttiva 83/189 ( prevede una procedura di informazione nel settore delle norme e delle regolamentazioni tecniche, oltre al divieto per ogni Stato di emettere norme se non di provenienza comunitaria )

•la risoluzione detta del “Nuovo Approccio”del maggio 85

•la decisione dei Consiglio n.93/465 (concernente i moduli relativi alle procedure di valutazione della conformità da utilizzare nelle Direttive di prodotto)


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La sicurezza generale dei prodotti immessi sul mercato è garantita dalla normativa comunitaria che

tutela in maniera elevata e uniforme la salute e la sicurezza dei

consumatori.


L'Unione europea (UE) ha L'Unione europea (UE) ha istituito un sistema di istituito un sistema di

allarme rapido per i prodotti allarme rapido per i prodotti che presentano un rischio che presentano un rischio

grave (RAPEX), nonchgrave (RAPEX), nonch éédisposizioni che consentono disposizioni che consentono

di ritirare dal mercato i di ritirare dal mercato i prodotti che possono prodotti che possono

minacciare la salute e la minacciare la salute e la sicurezza dei consumatori.sicurezza dei consumatori.


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Direttiva Direttiva 2001/95/CEE2001/95/CEE del Parlamento europeo e del del Parlamento europeo e del Consiglio, del 3 dicembre 2001, sulla sicurezza Consiglio, del 3 dicembre 2001, sulla sicurezza

generale dei prodotti.generale dei prodotti.

Questa direttiva interviene sulla scia della Questa direttiva interviene sulla scia della relazione della Commissione al Parlamento relazione della Commissione al Parlamento europeo e al Consiglio, del 29 marzo 2000, europeo e al Consiglio, del 29 marzo 2000, sull'esperienza acquisita nell'applicazione della sull'esperienza acquisita nell'applicazione della gigi àà abrogata direttiva abrogata direttiva 92/59/CEE92/59/CEE relativa alla relativa alla sicurezza generale dei prodottisicurezza generale dei prodotti


La direttiva La direttiva 2001/95/CEE2001/95/CEE ha abrogato, a partire dal 15 ha abrogato, a partire dal 15 gennaio 2004, la direttiva gennaio 2004, la direttiva 92/59/CEE92/59/CEE (gi(gi àà abrogata) abrogata) relativa alla sicurezza generale dei prodotti [COM5 200]. relativa alla sicurezza generale dei prodotti [COM5 200].

Essa si applica in assenza di specifiche disposizio ni Essa si applica in assenza di specifiche disposizio ni sulla sicurezza dei prodotti in questione nella sulla sicurezza dei prodotti in questione nella normativa comunitaria e quando vi siano lacune in t ale normativa comunitaria e quando vi siano lacune in t ale legislazione settoriale. legislazione settoriale.

La sua applicazione non pregiudica l'applicazione d ella La sua applicazione non pregiudica l'applicazione d ella direttiva direttiva 85/374/CEE85/374/CEE relativa alla relativa alla responsabilitresponsabilit àà per per danno da prodotti difettosidanno da prodotti difettosi

Applicazione della direttiva


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La direttiva impone un La direttiva impone un requisito generale di requisito generale di sicurezza a ogni prodotto sicurezza a ogni prodotto immesso sul mercato e immesso sul mercato e destinato al consumo o destinato al consumo o che possa essere usato dai che possa essere usato dai consumatori, compresi i consumatori, compresi i prodotti utilizzati dai prodotti utilizzati dai consumatori nell'ambito di consumatori nell'ambito di un servizio.un servizio.

Requisito generale di sicurezza


Un prodotto Un prodotto èè sicuro quando non sicuro quando non presenta alcun rischio oppure presenta alcun rischio oppure

presenta unicamente rischi ridotti presenta unicamente rischi ridotti compatibili con l'impiego del compatibili con l'impiego del

prodotto e accettabili nel contesto di prodotto e accettabili nel contesto di un'elevata tutela della salute e della un'elevata tutela della salute e della

sicurezza delle persone.sicurezza delle persone.


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Un prodotto Un prodotto èè considerato sicuro considerato sicuro quando quando èè conforme alle conforme alle disposizioni comunitarie disposizioni comunitarie

specifiche in materia di sicurezza specifiche in materia di sicurezza o, in assenza di disposizioni o, in assenza di disposizioni comunitarie, alle disposizioni comunitarie, alle disposizioni

nazionali specifiche dello Stato nazionali specifiche dello Stato membro di commercializzazione.membro di commercializzazione.

Conformità col requisito di sicurezza


La La marcatura CEmarcatura CE èè stata istituita stata istituita dalla legislazione comunitaria nel dalla legislazione comunitaria nel quadro delle iniziative per quadro delle iniziative per ll ’’attuazione del grande Mercato attuazione del grande Mercato Interno Comunitario. Interno Comunitario.

Essa Essa èè costituita da unacostituita da una etichetta etichetta che deve essere apposta in modo che deve essere apposta in modo visibile, leggibilevisibile, leggibile e indelebile sul e indelebile sul prodotto prodotto (o sul suo imballaggio, o sui (o sul suo imballaggio, o sui documenti commerciali di accompagnamento, a documenti commerciali di accompagnamento, a

condizione che la Direttiva lo preveda).condizione che la Direttiva lo preveda).

Costituisce lo strumento per Costituisce lo strumento per comunicare agli utilizzatori che quel comunicare agli utilizzatori che quel prodotto rispetta i sei requisiti prodotto rispetta i sei requisiti essenziali di sicurezza (cogenti) essenziali di sicurezza (cogenti) contenuti nella Direttiva.contenuti nella Direttiva.


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LL’’ordine con cui queste possibilitordine con cui queste possibilit àà sono state sono state indicate (marcatura CE eindicate (marcatura CE e informazioni di informazioni di accompagnamento affisse sul prodotto accompagnamento affisse sul prodotto stesso, su unstesso, su un ’’etichetta allegata ad esso o sul etichetta allegata ad esso o sul suo imballo, oppure far parte dei Documenti suo imballo, oppure far parte dei Documenti di Trasporto)di Trasporto) riflette chiaramente le riflette chiaramente le preferenze gerarchicamente espresse. preferenze gerarchicamente espresse. Quindi, se possibile, la marcatura CE e le Quindi, se possibile, la marcatura CE e le informazioni di accompagnamento devono informazioni di accompagnamento devono essere affisse sul prodotto stesso. essere affisse sul prodotto stesso. Se ciò non fosse praticabile, per ragioni di Se ciò non fosse praticabile, per ragioni di tipo fisico, tecnico od economico, per la tipo fisico, tecnico od economico, per la marcatura CE e per le informazioni di marcatura CE e per le informazioni di accompagnamento si deve scegliere la accompagnamento si deve scegliere la soluzione immediatamente successiva nella soluzione immediatamente successiva nella lista indicata.lista indicata.


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Per taluni prodotti appare appropriato Per taluni prodotti appare appropriato specificare una combinazione di tali specificare una combinazione di tali

possibilitpossibilit àà. .

Per esempio, unPer esempio, un ’’ informazione minima può informazione minima può apparire sul prodotto stesso, mentre apparire sul prodotto stesso, mentre

ll ’’ informazione completa può essere inserita nei informazione completa può essere inserita nei Documenti di Trasporto.Documenti di Trasporto.

Il responsabile dellIl responsabile dell ’’apposizione della apposizione della Marcatura CE Marcatura CE èè il fabbricante, il fabbricante,

ll ’’ importatore o comunque colui che importatore o comunque colui che immette in commercio il prodotto.immette in commercio il prodotto.


Il rivenditore e/o installatore, prima di acquistar e un Il rivenditore e/o installatore, prima di acquistar e un prodotto, deve accertarsi che ci sia la marcatura C E. prodotto, deve accertarsi che ci sia la marcatura C E.

In caso contrario la legislazione comunitaria e/o In caso contrario la legislazione comunitaria e/o nazionale prevede specifiche sanzioni.nazionale prevede specifiche sanzioni.


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In termini pratici esistono 3 casi in cui un produttore può trovarsi e le relative conseguenze:

1) Il proprio prodotto è coperto da una norma; in qu esto caso (piùsemplice) non bisogna fare altro che scegliersi un Organismo

Notificato a cui affidare le procedure per la marca tura CE;

2) Il proprio prodotto non è coperto da una norma ma c’è la guida tecnica; il produttore deve in questo caso sceglier e un Organismo

di Approvazione che prepara un ETA (specifica europ ea per il prodotto) e solo a questo punto si torna a sceglier e un ON per le

procedure conseguenti;

3) Il proprio prodotto non è coperto da una norma e non c’è una guida; il produttore avrà bisogno in questo caso di farsi fare un

ETA, scegliendo un organismo membro dell’EOTA che s tabilisce una procedura di valutazione assieme agli altri org anismi. Dopo di che per poter procedere con le relative procedure p er la marcatura

CE bisogna passare da un ON.



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In mancanza di tali disposizioni o norme, la conformità di un prodotto èvalutata sulla base dei seguenti elementi:

••le norme nazionali non cogenti che recepiscono altr e norme le norme nazionali non cogenti che recepiscono altr e norme europee pertinenti e le raccomandazioni della Commi ssione europee pertinenti e le raccomandazioni della Commi ssione relative ad orientamenti sulla valutazione della si curezza dei relative ad orientamenti sulla valutazione della si curezza dei prodotti; prodotti;

••le norme dello Stato membro in cui il prodotto le norme dello Stato membro in cui il prodotto èè fabbricato o fabbricato o commercializzato; commercializzato;

••i codici di prassi corretta in materia di sicurezza e di salute;i codici di prassi corretta in materia di sicurezza e di salute;••••le conoscenze pile conoscenze pi ùù recenti o gli ultimi ritrovati della tecnica; recenti o gli ultimi ritrovati della tecnica;

••la sicurezza che i consumatori possono aspettarsi.la sicurezza che i consumatori possono aspettarsi.


I fabbricanti devono immettere sul mercato I fabbricanti devono immettere sul mercato prodotti che soddisfino il requisito generale di prodotti che soddisfino il requisito generale di sicurezza.sicurezza.

Essi devono inoltre fornire al consumatore le informazioni pertinenti alla valutazione dei rischi connessi con l'uso di un prodotto quando questi ultimi non siano immediatamente percepibili e adottare disposizioni adeguate per prevenire tali rischi

(ad esempio il ritiro dei prodotti dal mercato, le avvertenze ai consumatori e la resa da parte dei consumatori dei prodotti già forniti).

Obblighi dei fabbricanti


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I distributori sono tenuti a fornire I distributori sono tenuti a fornire prodotti che soddisfino il requisito prodotti che soddisfino il requisito di sicurezza generale; essi devono di sicurezza generale; essi devono inoltre controllare la sicurezza dei inoltre controllare la sicurezza dei

prodotti immessi sul mercato e prodotti immessi sul mercato e fornire la documentazione atta a fornire la documentazione atta a

rintracciare l'origine dei prodotti.rintracciare l'origine dei prodotti.

Obblighi dei distributori


I manuali di uso e I manuali di uso e manutenzione manutenzione

macchine sono macchine sono indispensabili per il indispensabili per il

buon funzionamento buon funzionamento e per un utilizzo in e per un utilizzo in

piena sicurezza.piena sicurezza.


27

Se i fabbricanti o i Se i fabbricanti o i distributori si rendono conto distributori si rendono conto che un prodotto che un prodotto èè pericoloso pericoloso devono avvertire le autoritdevono avvertire le autorit àà

competenti e, se necessario, competenti e, se necessario, collaborare con esse. collaborare con esse.

Tale obbligo di informazione Tale obbligo di informazione viene precisato nell'allegato viene precisato nell'allegato

I della proposta.I della proposta.

Obblighi


Gli Stati membri devono garantire che i fabbricanti e i Gli Stati membri devono garantire che i fabbricanti e i distributori rispettino i propri obblighi.distributori rispettino i propri obblighi.

Essi devono creare strutture incaricate di controll are che Essi devono creare strutture incaricate di controll are che i prodotti soddisfino il requisito di sicurezza e d i i prodotti soddisfino il requisito di sicurezza e d i

intervenire in maniera opportuna nel caso di prodot ti a intervenire in maniera opportuna nel caso di prodot ti a rischiorischio

((ad esempio vietandone la commercializzazionead esempio vietandone la commercializzazione ))

secondo modalitsecondo modalit àà da comunicare alla Commissione.da comunicare alla Commissione.

Essi devono inoltre determinare le sanzioni da irro gare in Essi devono inoltre determinare le sanzioni da irro gare in caso di infrazione e far scaso di infrazione e far s ìì che i consumatori possano che i consumatori possano

informarsi sul corso seguito dalle pratiche di recl amo.informarsi sul corso seguito dalle pratiche di recl amo.

Obblighi degli Stati membri


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La Commissione tiene conto del La Commissione tiene conto del requisito generale di sicurezza requisito generale di sicurezza nella definizione dei mandati nella definizione dei mandati

degli enti europei di degli enti europei di normazionenormazionee in occasione della e in occasione della

pubblicazione sulla Gazzetta pubblicazione sulla Gazzetta ufficiale delle Comunitufficiale delle Comunit àà europee europee dei riferimenti a norme europee dei riferimenti a norme europee

comportanti presunzione di comportanti presunzione di conformitconformit àà al requisito generale al requisito generale

di sicurezzadi sicurezza

Ruolo della Commissione


La Commissione gestisce il sistema La Commissione gestisce il sistema di allarme rapido e adotta gli di allarme rapido e adotta gli

opportuni provvedimenti di opportuni provvedimenti di intervento. intervento.

La Commissione promette inoltre di La Commissione promette inoltre di istituire, fra le autoritistituire, fra le autorit àà degli Stati degli Stati

membri competenti per la membri competenti per la sorveglianza del mercato dei sorveglianza del mercato dei

prodotti di consumo, una rete prodotti di consumo, una rete europea per la sicurezza dei europea per la sicurezza dei

prodotti mirante a potenziare la prodotti mirante a potenziare la collaborazione tra tali autoritcollaborazione tra tali autorit àà

nonchnonch éé gli scambi di informazioni e gli scambi di informazioni e di competenze.di competenze.

Ruolo della Commissione


29

Mediante notifica alla Mediante notifica alla Commissione gli Stati membri Commissione gli Stati membri

possono adottare disposizioni che possono adottare disposizioni che limitino la libera circolazione dei limitino la libera circolazione dei

beni di consumo. beni di consumo.

La Commissione comunica La Commissione comunica l'informazione agli altri Stati l'informazione agli altri Stati

membri, tranne nel caso in cui membri, tranne nel caso in cui stabilisca che il provvedimento stabilisca che il provvedimento

non sia conforme al diritto non sia conforme al diritto comunitario.comunitario.

Clausole di salvaguardia


La direttiva europea 89/106/CEE in La direttiva europea 89/106/CEE in materia di materia di prodotti da costruzioneprodotti da costruzione ha ha

imposto per gli stati membri limposto per gli stati membri l ’’obbligo obbligo di assicurarsi che, sul proprio di assicurarsi che, sul proprio

territorio, le opere di edilizia e di territorio, le opere di edilizia e di ingegneria civile siano concepite e ingegneria civile siano concepite e

realizzate in modo da non realizzate in modo da non compromettere la sicurezza delle compromettere la sicurezza delle

persone, degli animali domestici e dei persone, degli animali domestici e dei beni, pur soddisfacendo altri requisiti beni, pur soddisfacendo altri requisiti

essenziali nellessenziali nell ’’ interesse generale, interesse generale, quali la sicurezza delle opere, la quali la sicurezza delle opere, la

salute, la durabilitsalute, la durabilit àà, i risparmi , i risparmi energetici, la tutela dellenergetici, la tutela dell ’’ambiente.ambiente.

Direttiva Comunitaria 89/106/CEE "Prodotti da Costruzione"


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Nella direttiva, si parla di dare Nella direttiva, si parla di dare un maggiore contributo ad un un maggiore contributo ad un

mercato interno unico europeo mercato interno unico europeo e di aprire al maggior numero e di aprire al maggior numero

possibile di produttori possibile di produttori ll ’’accesso a tale mercato, di accesso a tale mercato, di

garantire la massima garantire la massima trasparenza e creare i trasparenza e creare i

presupposti per una normativa presupposti per una normativa globale armonizzata a livello globale armonizzata a livello

europeo nel settore della europeo nel settore della costruzione.costruzione.



Il DM del 14/09/2005 raggruppa le norme che Il DM del 14/09/2005 raggruppa le norme che disciplinano la progettazione, ldisciplinano la progettazione, l ’’esecuzione ed il esecuzione ed il

collaudo delle costruzioni al fine di garantire collaudo delle costruzioni al fine di garantire prestabiliti livelli di sicurezza nei riguardi dell a prestabiliti livelli di sicurezza nei riguardi dell a

pubblica incolumitpubblica incolumit àà..



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Le Normative europee e la loro valenza Le norme di buona … · 1 Le Normative europee e la loro...

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