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LE NASCITE NEL LAZIO Anno 2012 DIREZIONE REGIONALE SALUTE ED INTEGRAZIONE SOCIOSANITARIA AREA PROGRAMMAZIONE RETE OSPEDALIERA E RICERCA Gennaio 2014

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LE NASCITE NEL LAZIOAnno 2012

D I R E Z I O N E R E G I O N A L E S A L U T E E D I N T E G R A Z I O N E S O C I O S A N I T A R I AA R E A P R O G R A M M A Z I O N E R E T E O S P E D A L I E R A E R I C E R C A

Gennaio 2014

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Le nascite nel Lazio

Anno 2012

a cura di: Domenico Di Lallo Federica Prota Francesco Franco Aldo Rosano Sara Farchi Alessandro Natali

Gennaio 2014

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RINGRAZIAMENTI

Si ringraziano tutti gli operatori dei reparti ostetrici e neonatali del Lazio per l’accurata compilazione delle schede RAD-neonato ed i responsabili dei Servizi SIO ospedalieri ed aziendali per l’attività di controllo ed invio dei dati all’ASP.

Un ringraziamento va inoltre a Paolo Papini e Marcello Villeggia di Laziosanità - Agenzia di Sanità

Pubblica della Regione Lazio per il supporto tecnico.

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INDICE

Pag. Sintesi dei risultati principali…………………………………………………………………………………………3 Introduzione...…………………………………………………………………………………………………………5 Metodi ………………………………………………………………………………………………………………….5 Risultati………………………………………………………………………………………………………………...6 1. Natalità e Fecondità 6

2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme 9

3. Accertamenti prenatali 16

4. Luogo di nascita 17

5. Caratteristiche del parto 22

6. Nati da donne con luogo di nascita estero 33

7. Neonati patologici 36

Allegati

Allegato 1. Nati vivi per residenza della madre ed area di nascita. Lazio, 2012. 40

Allegato 2. Alcune statistiche perinatali per istituto. Lazio, 2012. 41

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Sintesi dei risultati principali

• Nel 2012, i nati vivi nel Lazio registrati nel Sistema Informativo Ospedaliero attraverso la scheda RAD-Neonato sono stati 54.225, di questi il 95,7% (N=51.878) era figlio di donne residenti in regione. Si rileva che 2.289 parti “residenti”, non oggetto delle analisi presenti nel rapporto, si sono verificati fuori regione.

• Nelle ultime quattro decadi la natalità è diminuita in modo significativo fino a metà degli anni ‘80

(dal 1973 al 1986 la riduzione è stata del 42,2%); dalla metà degli anni ‘80 ai primi anni ‘90 il tasso è rimasto sostanzialmente stabile intorno a valori del 9,5-10 per mille; dal 1992 si è osservato un ulteriore decremento, fino a raggiungere, nel 1995, il valore di 8,9 nati per mille. Negli ultimi anni i valori sono rimasti invece costanti intorno al 9 per 1000. Nel 2012, il tasso di natalità e fecondità era rispettivamente pari al 9,6 per 1000 e 41,2 per 1000.

• La frequenza di nati vivi singoli con basso peso alla nascita (<2500 gr.) è rimasta costante dal

1982 al 2012, intorno a valori del 4-5%. La percentuale di pretermine (<37 settimane gestazionali) è aumentata invece costantemente nello stesso periodo, da un valore di circa il 5% nei primi anni 80 al 7,7% nel 2012. L’incremento del tasso di pretermine è principalmente attribuibile al sottogruppo con età gestazionale compresa fra 32 e 36 settimane. Una possibile spiegazione di questo andamento va ricercata nell’aumento dei parti cesarei programmati.

• Si conferma l’incremento dei parti plurimi: da 1,4% del 1982 al 3,7% del 2012.

• Le donne con una età al parto superiore a 34 anni rappresentavano circa il 10% negli anni 80 ed

il 37,1% nel 2012. Contemporaneamente si sono ridotte le nascite da donne sotto i 20 anni (da 5% nel 1982 a 1,5% nel 2012). È aumentata, fra le primipare, la quota di donne con età al parto superiore o uguale a 30 anni (17% nel 1984 e 69,1% nel 2012) che tende, però, a stabilizzarsi nell’ultimo periodo.

• Aumenta la quota di nascite da donne nate all’estero (dal 6% nel 94 al 24% nel 2012), per un

totale di 13.013. La maggioranza proviene da Paesi a forte pressione migratoria, con una forte prevalenza di donne dell’Europa dell’Est (principalmente Romania).

• Si conferma l’effetto di alcune condizioni di svantaggio sociale (neonato riconosciuto da nessuno

o da un solo genitore o con madre cittadina straniera) o di scarse risorse culturali (basso titolo di studio materno) su alcuni indicatori perinatali come basso peso alla nascita o accesso alle cure prenatali.

• Nel 2012 l’assistenza ostetrica nel Lazio veniva erogata da 45 Istituti. Il 26,7% di questi (N=12)

aveva un volume di attività ostetrica ancora molto basso, inferiore a 500 parti/anno (6 di queste erano, però, maternità completamente private). Solo 13 superavano la soglia dei 1500 nati l’anno (8 collocati a Roma città).

• L’ 83% dei nati di peso <1500 grammi è stato assistito alla nascita in unità perinatali di III livello,

a dimostrazione di una efficace centralizzazione delle gravidanza a rischio.

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• Si conferma l’aumento del ricorso al taglio cesareo: fra i nati vivi singoli la proporzione è passata

da 22,3% del 1985 a 41,6% del 2012 (43,6% se si considerano anche i plurimi). L’aumento del tasso di taglio cesareo si osserva in tutte le tipologia di Istituto (pubblico, classificato, universitario, privato accreditato e non accreditato) ma in misura maggiore nelle Case di Cura non accreditate (da 32,1% nel 1985 a 78,5% nel 2012). Si osserva inoltre un’ampia variabilità dei tassi anche fra strutture con la stessa tipologia amministrativa a dimostrazione di una variabilità nelle pratiche assistenziali poco dipendente da fattori clinici. Analizzando i dati per classi di Robson, che definiscono raggruppamenti omogenei dei parti per caratteristiche cliniche, si rileva un elevato tasso di cesareo nella classe di Robson I-II (48,7%) riferita a neonati singoli a termine, da madre nullipara e con presentazione di vertice.

• Continua a ridursi la durata della degenza del neonato. Nel 1996, il 6,5% dei nati a “basso

rischio” da parto vaginale aveva una durata di 1-2 giorni rispetto al 31,3% nel 2012. Per il taglio cesareo la percentuale di nati con durata della degenza 1-3 giorni passa dal 2,3% nel 1996 al 64,4% nel 2012.

• Nel 2012 vi sono stati 1.133 trasferimenti neonatali di sola andata, pari ad un tasso di

trasferimento del 2,1% (fonte: sistema OPTIN, Occupazione Posti letto Terapie Intensive Neonatali). Fra i trasferimenti per motivo medico (71,7% del totale) una quota consistente (24,3%) si riferisce a neonati trasferiti da unità perinatali di III livello ad altre unità di III livello.

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Introduzione

Nel rapporto vengono presentate le analisi sulle nascite nel Lazio riferite all’anno 2012. La descrizione delle caratteristiche materne, neonatali ed assistenziali è stata effettuata sui dati presenti nella scheda di Rapporto Accettazione Dimissione del neonato (RAD-N); quella sui trasferimenti neonatali è stata ricavata dal sistema informativo OPTIN coordinato dall’Agenzia di Sanità Pubblica e dal Servizio Trasporto ed Emergenza Neonatale (STEN).

Nell’archivio RAD-N neonato erano registrati 54.225 nati vivi nell’anno 2012 (non sono oggetto dell’analisi le morti fetali a causa della elevata sottostima di questi eventi per i quali non sempre viene compilata la scheda RAD).

Le tabelle e figure, contenenti informazioni ad alcune caratteristiche individuali della madre o del neonato fanno riferimento ai soli nati vivi residenti (51.878), mentre quelle contenenti informazioni su variabili assistenziali (istituto di nascita e modalità del parto) fanno invece riferimento al totale dei nati vivi presenti.

Metodi

Precedentemente al 1995 i dati sui nati derivavano dal flusso informativo basato sul Certificato di Assistenza al Parto (CedAP). Il documento, compilato al momento della nascita, veniva consegnato ai genitori e da questi all’ufficio di stato civile del comune di nascita il quale provvedeva ad inviarlo all’Azienda Sanitaria Locale (ASL) di residenza. La ASL riportava su di una scheda riassuntiva le informazioni relative a ciascun nato e provvedeva ad inviarle alla Regione la quale aveva la responsabilità del controllo di qualità ed analisi dei dati e della produzione di rapporti periodici.

Dal 1995, per tutte le nascite avvenute presso Istituti di ricovero, pubblici e privati (accreditati e no), viene prevista la compilazione della scheda RAD-Neonato. La scheda contiene, oltre alle informazioni sul ricovero, tutte quelle che erano presenti nel CedAP più alcune informazioni aggiuntive di interesse ostetrico e neonatale. I dati presenti nella scheda vengono inseriti in un database ed inviati, a scadenza trimestrale, all’Agenzia di Sanità Pubblica da parte delle Direzioni Sanitarie degli istituti.

Alcune variabili relative ai nati sono derivate da informazioni presenti nella scheda RAD-Neonato: l'età materna dalla data di nascita della madre e del neonato; il giorno della settimana di nascita dalla data di nascita del neonato; la dimensione della maternità dal numero di nati nell'anno; il comune di nascita dal codice dell’istituto; l’età gestazionale in settimane compiute dalla data dell’ultima mestruazione.

Nella fase di controllo di qualità dei dati i record sono stati automaticamente esaminati per la presenza di codici errati, di eventuali doppioni o di valori agli estremi del range di plausibilità e, quando possibile, corretti. Nell’ambito dei controlli di qualità è stato confrontato il peso alla nascita con l’età gestazionale, e dove possibile corretto laddove il valore di una delle due variabili non fosse plausibile con le curve di accrescimento di letteratura.

Le schede RAD-Neonato sono state accoppiate con quelle di dimissione (RAD) per parto della mamma per verificare eventuali problemi di sottonotifica in alcune strutture e per validare l’informazione di taglio cesareo riportata nella scheda RAD-neonato con il codice di procedura chirurgica di taglio cesareo presente nel RAD della madre.

In tabella 12 sono presentati i dati relativi al flusso sulla mobilità extra-regionale per descrivere la dimensione numerica delle nascite residenti in Lazio avvenute fuori regione.

Nelle tabelle 27-30 ed in figura 16 sono presentati alcuni dati relativi ai neonati patologici classificati in

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base al DRG presente nella scheda di dimissione ed ai trasferimenti neonatali ricavati dal Sistema di Occupazione dei Posti letto in Terapia Intensiva Neonatale (OPTIN).

Negli allegati viene presentata: la mobilità intraregionale (allegato 1) ed un insieme di indicatori perinatali ed assistenziali per singolo Istituto (allegato 2).

I risultati sono presentati nel rapporto sotto forma di distribuzioni di frequenza semplici, tabelle di contingenza multiple e tassi grezzi.

Risultati

1. Natalità e Fecondità

In tabella 1 e figura 1 sono presentati i tassi di natalità (N. nati vivi per 1000 abitanti) nel Lazio ed in Italia per il periodo 1973-2012 ricavati da Fonte ISTAT. L’andamento nel Lazio è simile a quello osservato in tutto il Paese: il tasso di natalità è diminuito in modo significativo fino a metà degli anni ‘80 (dal 1973 al 1986 la riduzione è stata del 42,2%); dalla metà degli anni ‘80 ai primi anni ‘90 il tasso è rimasto sostanzialmente stabile intorno a valori del 9,5-10 per mille; dal 1992 si è osservato un ulteriore decremento del tasso di natalità, fino a raggiungere, nel 1995, il valore di 8,9 nati per mille. Negli ultimi anni i valori sono rimasti invece costanti intorno al 9 per 1000 (9,6 per 1000 nel 2012 a livello regionale e 9 per 1.000 a livello nazionale).

Si conferma, come per gli anni precedenti, una certa variabilità fra le regioni nei tassi di natalità e fecondità (N. nati vivi per 1000 donne di età 15-49 anni). Nel 2012, i tassi di natalità e fecondità del Lazio, pari rispettivamente al 9,6 e 41,2 per mille, risultavano simili a quelli di alcune regioni del Nord (Lombardia, Veneto e Val d’Aosta) e più alti delle regioni del Centro (Toscana, Marche ed Umbria) e delle regioni del Sud ad eccezione della Campania. (tabella 2)

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Tabella 1 - Nati vivi, popolazione residente e tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2012 (Fonte: ISTAT)

ANNO Nati vivi* Popolazione

residente Tasso di natalità x

1000 ab.

1973 Italia 883.108 55.155.993 16,0

Lazio 79.326 4.810.340 16,5

1976 Italia 801.690 56.324.727 14,2

Lazio 68.667 4.958.256 13,8

1979 Italia 683.096 56.999.047 12,0

Lazio 59.148 5.058.328 11,7

1982 Italia 634.678 56.742.374 11,2

Lazio 54.462 5.025.158 10,8

1985 Italia 589.233 57.202.345 10,3

Lazio 50.175 5.101.641 9,8

1988 Italia 577.856 57.504.691 10,0

Lazio 50.362 5.156.053 9,8

1991 Italia 559.390 56.757.236 9,9

Lazio 50.949 5.141.731 9,9

1994 Italia 536.665 57.268.578 9,4

Lazio 48.710 5.193.233 9,4

1997 Italia 540.048 57.563.354 9,4

Lazio 47.172 5.242.709 9,0

2000 Italia 543.049 57.844.017 9,4

Lazio 48.884 5.302.302 9,2

2003 Italia 544.063 57.888.245 9,4

Lazio 50.490 5.205.139 9,7

2006 Italia 560.010 58.751.711 9,5

Lazio 52.913 5.304.778 10,0

2007 Italia 563.933 59.131.287 9,5 Lazio 53.165 5.493.308 9,7

2008 Italia 576.659 59.619.290 9,7 Lazio 56.755 5.561.017 10,2

2009 Italia 568.857 60.045.068 9,5 Lazio 54.701 5.626.710 9,7

2010 Italia 561.944 60.340.328 9,3 Lazio 54.277 5.681.868 9,6

2011 Italia 551.701 60.626.442 9,1 Lazio 54.491 5.728.688 9,5

2012 Italia 534.186 59.394.207 9,0 Lazio 53.033 5.500.022 9,6

* stime ISTAT

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Figura 1 - Tassi di natalità. Italia e Lazio, 1973-2012. (Fonte: ISTAT)

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73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12Tass

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iden

ti

Anno

Italia

Lazio

Tabella 2 - Nati vivi, tassi di natalità e fecondità per regione di residenza.

Italia, 2012. (Fonte: ISTAT).

Regione Nati* Tasso di natalità x

1000 abitanti

Tasso di fecondità x 1000

donne 15-49 anni

Piemonte 37.067 8,5 39,5

Val d'Aosta 1.177 9,3 42,2

Lombardia 91.798 9,5 42,1

Trentino Alto Adige 10.567 10,3 44,8

Veneto 44.403 9,1 40,6

Friuli Venezia Giulia 9.824 8,1 37,9

Liguria 11.583 7,4 36,2

Emilia Romagna 39.337 9,1 41,2

Toscana 31.126 8,5 39,1

Umbria 7.596 8,6 39,2

Marche 13.196 8,6 38,9

Lazio 53.033 9,6 41,2

Abruzzo 11.188 8,6 37,9

Molise 2.332 7,4 33,3

Campania 54.839 9,5 38,7

Puglia 34.852 8,6 36,4

Basilicata 4.480 7,8 33,7

Calabria 17.030 8,7 36,6

Sicilia 46.314 9,3 39,1

Sardegna 12.444 7,6 32,9

ITALIA 534.186 9,0 39,5 * stime ISTAT

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2. Caratteristiche dei neonati e delle mamme

Nella tabella 3 è riportata la distribuzione delle nascite per sesso e tipo della gravidanza, singola o plurima. La frequenza di nati plurimi è risultata costante negli ultimi tre anni e pari al 3,7% nel 2012.

Il trend temporale (dal 1982 al 2012, dati non presentati in tabella) mostra un incremento significativo (test per il trend p< 0,0001) dei nati da parti plurimi, passando dall’1,4% nel 1982 al 3,7% nel 2012. Va detto che la modalità di registrazione dei dati precedente al 1995 non permetteva di valutare quanto di questo incremento fosse dovuto ad un aumento dei parti gemellari o a quelli di ordine superiore. Nel 2012, sul totale dei nati vivi residenti da parto plurimo, il 3% era riferito a gravidanze trigemine o di ordine superiore (nel 2011 questa percentuale era più alta e pari al 5%).

Il rapporto tra i sessi (maschi su femmine) è risultato pari a 1,06.

Tabella 3 - Nati vivi, singoli e plurimi, per sesso (residenti). Lazio, 2012.

Sesso* Nati vivi

Totale Singoli Plurimi

Maschi 25.688 989 26.677

Femmine 24.237 944 25.181

Totale 49.925 1.933 51.858

Rapporto fra sessi (M/F) 1,06 1,05 1,06 * Ci sono 20 neonati con sesso non definito

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Nella tabella 4 e nella figura 2 viene presentata la distribuzione del peso alla nascita. La frequenza di nati vivi singoli di peso molto basso (≤1499 grammi) era dello 0,7% e quella di nati di basso peso (≤ 2499 grammi) era pari al 5,2%. Fra i plurimi, come atteso, queste percentuali risultavano più elevate: 7,1% ((≤1499 grammi) e 58,2% (≤ 2499 grammi). L’andamento temporale della frequenza dei nati vivi singoli con peso inferiore a 2499 grammi nel periodo 1982-2012 mostra un lieve incremento dalla metà degli anni 80 passando da un valore circa del 4% al 5,3% nel 2012.

Tabella 4 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di peso alla nascita (residenti). Lazio, 2012.

Peso alla nascita (gr.)

Singoli Plurimi Totale

N. %* N. %* N. %*

≤499 12 0,0 4 0,2 16 0,0

500-999 119 0,3 43 2,4 162 0,3

1000-1499 200 0,7 91 7,1 291 0,9

1500-1999 402 1,5 311 23,2 731 2,3

2000-2499 1.884 5,2 676 58,2 2.560 7,2

2500-2999 10.318 25,9 647 91,7 10.965 28,3

3000-3499 21.743 69,4 150 99,4 21.893 70,6

3500-3999 12.542 94,5 11 100,0 12.553 94,7

4000-4499 2.452 99,5 0 100,0 2.452 99,5

≥4500 273 100,0 0 100,0 273 100,0

Totale 49.945 1.933 51.878 * Percentuale cumulativa

Figura 2 - Proporzione di basso peso alla nascita (nati vivi singoli residenti). Lazio, 1982-2012.

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82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 00 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12

%

Anno

≤1499 gr 1500-1999 gr

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Nel 2012 le nascite pretermine (<37 settimane di età gestazionale) rappresentavano complessivamente il 7,7%, mentre la quota di nati con meno di 32 settimane risultava pari all’1%. Così come per il peso, nei nati plurimi si osserva una quota significativamente più elevata di nascite pretermine (tabella 5). In figura 3 è riportato l’andamento temporale delle nascite pretermine: a differenza del peso alla nascita, si osserva un aumento costante, da circa il 5% nei primi anni 80 ad oltre 8% fino al 2010, quasi esclusivamente a carico delle nascite comprese fra 32 e 36 settimane; dal 2011 si assiste, invece, ad un decremento delle nascite pretermine (7,8% nel 2012).

Tabella 5 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età gestazionale (residenti). Lazio, 2012.

Età gestazionale (settimane)

Singoli Plurimi Totale

N. %* N. %* N. %*

<25 55 0,1 16 0,8 71 0,1

26-27 65 0,2 17 1,7 82 0,3

28-31 239 0,7 107 7,2 346 1,0

32-36 2.589 5,9 930 55,4 3.519 7,7

37-41 46.201 98,4 863 100,0 47.064 98,5

>41 796 100,0 0 100,0 796 100,0

Totale 49.945 1.933 51.878 *Percentuale cumulativa

Figura 3 - Nati vivi pretermine (età gestazionale 22-31 e 32-36 settimane) residenti.

Lazio, 1982-2012.

*Fonte ISTAT

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La tabella 6 riporta la distribuzione, in valori assoluti, dei nati vivi singoli o plurimi del 2012 per classe di età materna e parità. Considerando il dato relativo alla sola parità le nascite da donne alla prima gravidanza rappresentavano il 56,3% sul totale dei nati vivi singoli. Fra le nascite da gravidanza plurima la quota di donne nullipare era il 67,3%. La percentuale di donne al primo figlio diminuisce al crescere dell’età della donna: ad esempio, tra quelle di età 20-24 anni il 76,6% era al primo figlio, mentre tra quelle con più di 39 anni questa percentuale scende al 44,8%.

Sul totale delle nascite del 2012, l’1,5% era riferito a donne di età inferiore a 20 anni, l’8,5% tra 20 e 24 anni, il 20% tra 25 e 29 anni, il 32,7% tra 30 e 34 anni, il 28,3% tra 35 e 39 anni e l’ 8,9% oltre 39 anni. Nella figura 4 viene presentato l’andamento temporale delle nascite nelle due classi estreme, inferiore o uguale a 19 anni e superiore o uguale a 35 anni. Si osserva un incremento costante della quota di donne con più di 34 anni che passa dal 9% nel 1982 al 37,1% nel 2012; viceversa si riduce dal 5% a 1,5% la quota di nati da donne con età inferiore a 20 anni.

Tabella 6 - Nati vivi, singoli e plurimi, per classe di età materna e parità (residenti). Lazio, 2012.

Età materna Numero parti precedenti

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi <19 Totale 764 11 775

0 691 11 702 1 64 0 64 2 9 0 9 3 0 0 0 >4 0 0 0

20-24 Totale 4.341 84 4.425

0 3336 54 3390 1 838 24 862 2 127 4 131 3 24 2 26 >4 16 0 16

25-29 Totale 10.157 249 10.406

0 6821 169 6990 1 2729 66 2795 2 456 10 466 3 101 2 103 >4 50 2 52

30-34 Totale 16.378 584 16.962

0 9272 394 9666 1 5768 155 5923 2 1044 27 1071 3 204 8 212 >4 90 0 90

continua

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Le nascite nel Lazio, 2012

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segue tabella 6 35-39 Totale 14.019 654 14.673

0 6186 390 6576 1 6028 206 6234 2 1429 32 1461 3 272 16 288 >4 104 10 114

>39 Totale 4.286 351 4.637

0 1834 284 2118 1 1639 47 1686 2 605 16 621 3 134 4 138 >4 74 0 74

Totale Totale 49.945 1.933 51.878

0 28.140 1.302 29.442 1 17.066 498 17.564 2 3.670 89 3.759 3 735 32 767 >4 334 12 346

Figura 4 - Nati vivi singoli in particolari classi di età materna (residenti). Lazio, 1982-2012.

*Fonte ISTAT

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Nella figura 5 è mostrata la frequenza dei nati da donne con più di 34 anni residenti a Roma città, nel resto della provincia e nel resto delle altre province del Lazio. Nelle tre aree geografiche si osserva un andamento simile anche se con valori differenti. Nell’anno 2012 la quota di madri con età superiore a 34 anni era pari al 41,7% nella città di Roma, al 32,5% nel resto della provincia ed al 30,2% nelle altre province.

Figura 5 - Nati vivi singoli con età materna ≥35 anni per area di residenza. Lazio 1982-2012

*Fonte ISTAT

Nella figura 6 è rappresentato, nel gruppo delle primipare, l’andamento temporale delle nascite da donne con età compresa fra 30-34 anni e superiore ai 34 anni fra le primipare. A fronte di un recente decremento della percentuale fra 30-34 anni continuano ad aumentare le nascite da donne con età superiore o uguale a 35 anni.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Figura 6- Percentuale di nati vivi da donne con età 30-34 anni e superiore tra le primipare (residenti). Lazio 1984-2012.

Nella tabella 7 alcune variabili materne sono messe in relazione con indicatori di salute del neonato e

di assistenza alla gravidanza e al parto. In questa analisi sono stati considerati tutti i nati vivi nel Lazio, anche non residenti.

Come indicatori di potenziale svantaggio sociale sono stati considerati il riconoscimento da parte di uno o nessuno dei genitori, il titolo di studio di licenza elementare o media inferiore e la cittadinanza straniera della madre. Come indicatori di salute del neonato, il basso peso alla nascita ed il parto pretermine. Come indicatori di accesso ai servizi/prestazioni, la frequenza di nascite con il primo controllo in gravidanza dopo le 12 settimane, quella di amniocentesi fra le donne con più di 34 anni ed il tasso di taglio cesareo.

I due indicatori neonatali (basso peso e pretermine) risultano maggiormente frequenti nelle tre condizioni definite di svantaggio sociale: nel gruppo di nascite non riconosciute da uno o da entrambi i genitori si hanno valori più elevati di nascite di basso peso o pretermine (10,5% e 10,6% rispettivamente) rispetto alle nascite da coppie legittime. Il primo controllo in gravidanza effettuato “tardivamente” dopo le 12 settimane risulta molto più frequente fra i nati non riconosciuti da entrambi i genitori (9,8%) e fra i nati da donna con cittadinanza estera (5,1%). Fra le donne con più di 34 anni l’accesso all’amniocentesi risulta inferiore fra quelle con basso titolo di studio e con cittadinanza estera; un minor ricorso al taglio cesareo si osserva per le condizioni di basso titolo di studio e cittadinanza estera.

Se si focalizza l'attenzione sui nati da donne STP/ENI (Straniere Temporaneamente Presenti\ Europee Non Iscritte) piuttosto che su quelli nati da donne con sola cittadinanza straniera, le diseguaglianze risultano ancora più marcate: ad esempio la percentuale di basso peso alla nascita e di primo controllo in gravidanza effettuato tardivamente dopo le 12 settimane risultavano rispettivamente pari al 13% e 8,6% .

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 7 - Riconoscimento del neonato, titolo di studio e cittadinanza della madre per alcuni

indicatori neonatali ed assistenziali (nati vivi). Lazio, 2012.

N. Peso < 2500 gr. Età gestaz. < 37 sett. 1a visita > 12 sett. amniocentesi > 34 anni cesarei

N. % N. % N. % N. % N. %

Riconoscimento legale*

Legittimo 38.031 2.755 7,2 3.002 7,9 699 1,8 4.757 32,4 16.759 44,1

Riconosciuto da entrambi i genitori 15.174 1.105 7,3 1.174 7,7 452 3,0 2.126 41,4 6.406 42,2

Altro** 992 104 10,5 105 10,6 97 9,8 86 30,5 450 45,4

Titolo di studio della madre*

Nessuno/Elementare 4.904 544 11,1 579 11,8 171 3,5 440 22,6 2.086 42,5

Medie 13.657 1.015 7,4 1.077 7,9 465 3,4 1.231 32,9 5.845 42,8

Diploma 24.017 1.566 6,5 1.739 7,2 489 2,0 3.059 36,4 10.409 43,3

Laurea 11.569 835 7,2 885 7,6 117 1,0 2.235 37,4 5.258 45,4

Cittadinanza della madre*

Italiana 41.210 3.062 7,4 3.157 7,7 578 1,4 6.394 37,0 18.666 45,3

Straniera 13.000 901 6,9 1.106 8,5 669 5,1 581 20,6 4.958 38,1 *Ci sono 28 nati con riconoscimento legale sconosciuto, 78 con titolo di studio della madre sconosciuto e 15 nati con cittadinanza della madre sconosciuta. ** Non riconosciuto o riconosciuto da un solo genitore

3. Accertamenti prenatali

Nella tabella 8 è presentata la frequenza d’uso di accertamenti prenatali presenti nella Scheda RAD del neonato. Nel 18,8% delle nascite si è fatto ricorso all’amniocentesi, nello 0,6% al prelievo dei villi coriali e nel 25,5% ad altre indagini prenatali, probabilmente riferite ad esami sul sangue materno o ecografici (nella scheda questa condizione non è ulteriormente specificata). Il ricorso all’amniocentesi aumenta con l’aumentare dell’età; dal 3,1% fra le nascite da donne con meno di 20 anni al 39,8% per quelle da donne con più di 39 anni. Non si osservano particolari andamenti nella frequenza d’uso dell’amniocentesi dal 2000, anno in cui è stata inserita l’informazione nella SDO del neonato.

Complessivamente il 36,3% degli esami è stato effettuato in nati da donne con più di 34 anni di età.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 8 - Nati vivi per classi di età materna e per accertamenti prenatali. Lazio, 2012.

Età materna

Accertamenti prenatali* Totale

Nessuno Amniocentesi Villi Coriali Altro

N. % N. % N. % N. % N.

<19 623 74,3 26 3,1 1 0,1 189 22,5 839

20-24 3219 68,5 163 3,5 14 0,3 1301 27,7 4.697

25-29 6918 63,5 695 6,4 31 0,3 3256 29,9 10.900

30-34 10326 58,5 2335 13,2 81 0,5 4901 27,8 17.643

35-39 6840 44,8 5052 33,1 120 0,8 3243 21,3 15.255

>40 1905 39,4 1923 39,8 105 2,2 899 18,6 4.832

Totale 29831 55,1 10194 18,8 352 0,6 13789 25,5 54.166 * Ci sono 59 dati mancanti per gli accertamenti speciali e

4. Luogo di nascita

l risultati riportati in questo capitolo fanno riferimento a tutti i nati vivi presenti. Nel 2012 erano presenti nel Lazio 45 ospedali con maternità di cui: 31 pubblici o classificati, 2 universitari, 6 Case di Cura private accreditate e 6 Case di Cura private, queste ultime tutte concentrate nelle città di Roma (tabella 9). Negli ultimi anni si è assistito ad una riduzione del numero di punti nascita (erano 73 nel 1997 e 60 nel 2002).

Tabella 9 – Numero Istituti e percentuale di nascite per tipologia amministrativa dell’Istituto e

provincia. Lazio, 2012.

Tipo di maternità

Luogo di nascita Roma

Comune (N=38.417)

Roma Provincia (N=5.498)

Viterbo (N=1.972)

Rieti (N=660)

Latina (N=4.390)

Frosinone (N=3.468)

Lazio (N=54.225)

Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati Ist. % nati

Pubb./Class. 12 65,4 9 100,0 2 100,0 1 100,0 3 86,2 4 100,0 31 74,4

Universitaria 2 13,1 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2 9,3

Privata accr. 5 18,9 0 0,0 0 0,0 0 0,0 1 13,8 0 0,0 6 14,5

Privata non accr. 6 2,6 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 0 0,0 6 1,8

Totale 25 100,0 9 100,0 2 100,0 1 100,0 4 100,0 4 100,0 45 100,0

Nel 2012 nel Lazio oltre il 70% delle nascite ha avuto luogo in ospedali pubblici o classificati, e il

14,5% in Case di Cura private accreditate (tabella 9 e figura 7).

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Figura 7- Nati vivi per tipologia Istituto e luogo di nascita. Lazio, 2012.

Le maternità che hanno effettuato nel 2012 meno di 500 parti l’anno sono state 12 (26,7%) con il 6,9% delle nascite totali; 13 maternità (28,9%) hanno effettuato più di 1500 parti l'anno ed in queste ha avuto luogo il 62,1% di tutte le nascite (tabelle 10-11 e figura 8). Tabella 10 - Nati vivi per dimensione della maternità e luogo di nascita. Lazio, 2012.

Dimensione maternità

(n. nati per anno)

Provincia (numero nati)

Totale Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone

N. % N. % N. % N. % N. % N. % N. %

<=500 1.996 5,2 1.333 24,2 420 23,4 0 0,0 0 0,0 0 0,0 3.749 6,9

501-999 2.340 6,1 4.165 75,8 0 0,0 660 100,0 2.323 52,9 2.245 64,7 11.733 21,6

1000-1499 2.455 6,4 0 0,0 1.372 76,6 0 0,0 0 0,0 1.223 35,3 5.050 9,3

>=1500 31.626 82,3 0 0,0 0 0,0 0 0,0 2.067 47,1 0 0,0 33.693 62,1

Totale 38.417 100,0 5.498 100,0 1.792 100,0 660 100,0 4.390 100,0 3.468 100,0 54.225 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 11 - Numero di istituti e di nati vivi per tipologia amministrativa dell’Istituto e dimensione della maternità. Lazio, 2012.

Tipo maternità

Dimensione della maternità (numero nati per anno) Totale Media

<=500 501-999 1000-1499 >=1500

Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Istituti Nati Nati

Pubblica/Class. 5 2.381 14 10.419 4 5.050 8 22.481 31 40.331 1.301

Universitaria 0 0 0 0 0 0 2 5.043 2 5.043 2.522

Privata accr. 1 370 2 1.314 0 0 3 6.169 6 7.853 1.309

Privata non accr. 6 998 0 0 0 0 0 0 6 998 166

Totale 12 3.749 16 11.733 4 5.050 13 33.693 45 54.225 1.205

n. medio nati vivi 312 733 1.263 2.592

% maternità 26,7 35,6 8,9 28,9

% nati vivi 6,9 21,6 9,3 62,1

Figura 8 - Distribuzione degli Istituti e dei nati vivi per dimensione della maternità.

Lazio, 2012.

Nella figura 9 viene mostrata la frequenza di nati di peso molto basso (<1500 grammi) nelle maternità con un numero di nascite annue superiore a 1500 nel periodo 1994-2012. Per questo indicatore si osserva un andamento particolare con delle fasi crescenti fino ad un picco, un lieve calo e una crescita successiva; anche nell’ultimo periodo si assiste allo stesso fenomeno con il picco nel 2011 (90,3%) ed il calo nel 2012 (85,5%).

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Figura 9- Nati vivi di peso molto basso (<1500 gr.) in Istituti con>1500 nati per anno. Lazio 1994-2012

La figura 10 riporta la distribuzione dei nati vivi per peso alla nascita e livello assistenziale delle

strutture definito sulla base del piano di riorganizzazione della rete ospedaliera contenuto nella DCA n. 56/2010. Nel 2012, la gran parte delle nascite con peso molto basso (<1500 grammi) è avvenuta in strutture di III livello (unità in grado di assistere gravidanze ad alto rischio e neonati che necessitano di cure intensive).

Figura 10 - Distribuzione dei nati vivi per peso alla nascita per livello di assistenza

perinatale delle strutture. Lazio, 2012.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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I dati finora presentati non includono quelli relativi alle nascite fuori del Lazio da donne residenti in regione. Dall’archivio della mobilità extra-regionale è possibile stimare la dimensione numerica del fenomeno. Nell’anno 2012, 2.289 donne residenti hanno partorito in strutture di altre regioni e di queste il 32% era residente nella città di Roma. Dalla tabella 12 si osserva che le regioni con maggiore attrazione sono quelle confinanti (Umbria e Campania) e le province da cui emigrano sono quelle più vicine a queste aree (Viterbo e Latina). E’ possibile quindi che tale mobilità sia in parte dovuta alla maggior vicinanza della residenza o del domicilio all’ospedale sede di maternità.

Tabella 12 - Parti in altre regioni di donne residenti nel Lazio (mobilità passiva). Anno 2012.

Regione di erogazione della prestazione

ASL di residenza della madre

Roma Comune

Roma Provincia

Viterbo Rieti Latina Frosinone Totale

N. %

Piemonte 24 8 2 2 3 2 41 1,8

Valle d'Aosta 2 0 0 0 0 0 2 0,1

Lombardia 64 11 4 1 11 9 100 4,4

Bolzano 2 0 0 0 0 1 3 0,1

Trento 6 1 0 0 0 0 7 0,3

Veneto 21 6 2 3 2 0 34 1,5

Friuli Venezia Giulia 5 4 0 0 1 0 10 0,4

Liguria 17 2 0 1 2 0 22 1,0

Emilia Romagna 35 13 4 2 6 2 62 2,7

Toscana 70 13 46 2 9 11 151 6,6

Umbria 36 16 408 120 3 5 588 25,7

Marche 31 2 1 11 1 2 48 2,1

Abruzzo 54 42 2 78 3 67 246 10,7

Molise 2 1 0 0 0 4 7 0,3

Campania 200 132 12 5 214 147 710 31,0

Puglia 28 18 2 0 3 3 54 2,4

Basilicata 10 1 0 0 1 0 12 0,5

Calabria 46 6 1 0 2 1 56 2,4

Sicilia 56 24 5 2 8 3 98 4,3

Sardegna 24 9 2 0 1 2 38 1,7

Totale 733 309 491 227 270 259 2.289 100,0

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Le nascite nel Lazio, 2012

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5. Caratteristiche del parto

Nella tabella 13 viene mostrata la presentazione al parto per i nati vivi singoli e plurimi. Anche in questo capitolo i dati fanno riferimento a tutti i nati vivi nel Lazio. Nel 2012, il 95,4% dei nati singoli aveva una presentazione di vertice, mentre i nati da parto plurimo si distinguono dai singoli per avere una frequenza di nati di podice molto più alta, pari al 26,9%. Tali valori sono simili a quelli riscontrati negli anni precedenti.

Tabella 13 - Nati vivi, singoli e plurimi, per presentazione del parto. Lazio, 2012.

Presentazione al parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. %

Vertice 49.817 95,4 1.411 69,6 51.228 94,5

Podice 1.891 3,6 545 26,9 2.436 4,5

Altro 490 0,9 71 3,5 561 1,0

Totale 52.198 100,0 2.027 100,0 54.225 100,0

Per quanto riguarda la modalità del parto (tabella 14), nel 2012 i nati con forcipe o ventosa sono

risultati pari al 3,2% fra i nati vivi singoli e lo 0,2% fra i plurimi. Il taglio cesareo è stato praticato nel 41,6% dei parti di nati vivi singoli ma risulta naturalmente più

elevato tra i nati plurimi (94,2%).

Tabella 14 - Nati vivi, singoli e plurimi, per modalità del parto. Lazio, 2012.

Modalità del parto

Nati vivi Totale

Singoli Plurimi

N. % N. % N. %

Vaginale 28.787 55,1 114 5,6 28.901 53,3

Cesareo 21.720 41,6 1.909 94,2 23.629 43,6

Forcipe/Ventosa 1.691 3,2 4 0,2 1.695 3,1

Totale 52.198 100,0 2.027 100,0 54.225 100,0

Il ricorso al cesareo aumenta con l’età della madre: dal 24% fra i nati da donne con meno di 20 anni al

62,3% tra le donne con più di 39 anni (tabella 15). Rispetto all’anno precedente, la percentuale di taglio cesareo complessiva è passata da 44,2% al 43,6%

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 15 - Nati vivi per classe di età materna e modalità del parto. Lazio, 2012.

Età della madre

Modalità del parto Totale

Vaginale Cesareo Forcipe/Ventosa

N. % N. % N. % N.

<19 617 73,5 202 24,0 21 2,5 840

20-24 3.076 65,4 1.464 31,1 161 3,4 4.701

25-29 6.500 59,6 4.031 36,9 381 3,5 10.912

30-34 9.601 54,4 7.480 42,3 582 3,3 17.663

35-39 7.389 48,4 7.440 48,7 442 2,9 15.271

>40 1.718 35,5 3.012 62,3 108 2,2 4.838

Totale 28.901 53,3 23.629 43,6 1.695 3,1 54.225

Il ricorso al taglio cesareo non differisce molto per parità (tabella 16), mentre vi è un maggior utilizzo

della modalità forcipe\ventosa per le donne nullipare (5% rispetto allo 0,7% tra le pluripare).

Tabella 16 - Nati vivi per modalità del parto e parità. Lazio, 2012.

Modalità del parto

Numero di parti precedenti Totale

0 >1

N. % N. % N. %

Vaginale 16.222 52,4 12.679 54,5 28.901 53,3

Forcipe/Ventosa 1.534 5,0 161 0,7 1.695 3,1

Cesareo 13.192 42,6 10.437 44,8 23.629 43,6

Totale 30.948 100,0 23.277 100,0 54.225 100,0

In figura 11 è riportato l’andamento delle nascite con taglio cesareo fra i nati vivi singoli dal 1985 al

2012. Si osserva un aumento costante di questa modalità di assistenza che passa dal 22,3% del 1985 al 43,6% del 2012. Questo incremento si osserva particolarmente per le Case di Cura private non accreditate (da 32,1% nel 1985 all’78,5% nel 2012). Inoltre, mentre per tutte le altre tipologie di struttura si nota negli ultimi tre anni un decremento costante della proporzione di taglio cesareo, per le Case di Cura private non accreditate l’andamento è oscillante.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Figura 11 - Tassi di taglio cesareo per 100 nati vivi singoli per tipologia amministrativa della maternità. Lazio, 1985-2012.

Nella figura 12 è riportato il tasso di taglio cesareo registrato nel 2012 per ciascun Istituto di ricovero

contrassegnato da simboli differenti a seconda della tipologia amministrativa (pubblico/classificato, universitario, privato accreditato e privato non accreditato).

Ciascun punto è ordinato sull’asse orizzontale in funzione della numerosità dei parti (numero di nati vivi nell’anno). La linea continua orizzontale corrisponde al tasso regionale medio nel 2012 (43,6%). Le due curve, superiore ed inferiore alla linea orizzontale, corrispondono ai limiti di confidenza al 95% del tasso regionale calcolati per diverse numerosità di nascite. I punti che si trovano nell’area compresa fra le due curve non si discostano in modo statisticamente significativo dal valore regionale, mentre quelli posti sopra la curva superiore o sotto quella inferiore rappresentano valori significativamente differenti dal valore medio regionale. Nel 2012, 7 maternità pubbliche/classificate, 2 universitarie, 2 private accreditate e le 6 private non accreditate avevano valori significativamente più alti rispetto al valore medio regionale.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Figura 12 – Distribuzione del tipo di Istituto per tasso di taglio cesareo e numero annuale di nati vivi. Lazio, 2012.

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

Ta

glio

ces

are

o (

%)

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500 4000 4500

Nati vivi

Tipo: Pub./AO/Osp.Class. Universitaria Privata Accr. Privata Non Accr.

In tabella 17 sono riportati il numero di nati vivi totale e la proporzione di cesarei in ciascuna maternità

del Lazio, in ordine decrescente per tasso di cesarei del 2012. Si osserva una forte variabilità, con proporzioni di cesareo dal 30,7% della struttura Belcolle di Viterbo (struttura pubblica) al 90,3% del Quisisana di Roma (struttura privata); anche fra strutture con la stessa tipologia è presente una forte variabilità, a dimostrazione di una variabilità nelle pratiche assistenziali non totalmente dipendenti da fattori clinici.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 17 - Frequenza di taglio cesareo per Istituto (in ordine decrescente per proporzione). Lazio, 2012.

ASL codpolo Comune Istituto Tipo Livello Nati vivi Cesarei Proporzione

(%)

101 11400 Roma Quisisana CNA I 134 121 90,3

101 11900 Roma Villa Mafalda CNA I 130 105 80,8

101 17200 Roma Mater Dei CNA I 369 296 80,2

101 12900 Roma Villa Margherita CNA I 77 59 76,6

105 25700 Roma Santa Maria di Leuca CNA I 164 122 74,4

103 16900 Roma Annunziatella CNA I 124 83 66,9

104 11300 Roma Villa Pia CA I 370 245 66,2

112 21700 Alatri San Benedetto Pub I 706 412 58,4

906 90600 Roma Policlinico Umberto I AU III 1877 1056 56,3

110 1900 Rieti P.O. Unificato Rieti Pub II 660 360 54,5

107 4600 Colleferro Parodi Delfino Pub I 507 275 54,2

105 11500 Roma Santa Famiglia CA II 2288 1201 52,5

107 4900 Monterotondo Santissimo Gonfalone Pub I 445 227 51,0

903 90301 Roma San Filippo Neri AO II+ 1176 589 50,1

103 7600 Roma Madre Giuseppina Vannini - Figlie di San Camillo CL I 763 371 48,6

105 7100 Roma San Pietro - Fatebenefratelli CL III 4578 2183 47,7

905 90501 Roma Policlinico A. Gemelli AU III 3166 1494 47,2

109 700 Tarquinia Civile di Tarquinia Pub I 420 193 46,0

902 90200 Roma San Giovanni - Addolorata AO III 1866 849 45,5

101 7200 Roma San Giovanni Calibita - FBF CL III 4179 1883 45,1

105 18000 Roma Aurelia Hospital CA I 710 316 44,5

106 4500 Civitavecchia San Paolo Pub I 381 169 44,4

901 90100 Roma San Camillo - Forlanini AO III 3401 1502 44,2

102 26700 Roma Sandro Pertini Pub II 1279 558 43,6

104 17100 Roma Citta' di Roma CA II 1912 827 43,3

103 15700 Roma Fabia Mater CA II 1969 846 43,0

108 4800 Marino San Giuseppe Pub I 534 226 42,3

112 22800 Cassino Santa Scolastica Pub I 718 291 40,5

102 16500 Roma Policlinico Casilino Pub III 2281 919 40,3

112 22600 Sora Santissima Trinita' Pub I 821 324 39,5

111 20601 Formia P.O. Latina Sud Pub I 777 302 38,9

107 5300 Tivoli San Giovanni Evangelista Pub II 854 327 38,3

111 20402 Terracina P.O. Latina Centro Pub I 942 357 37,9

108 4301 Anzio P.O. Anzio-Nettuno Pub I 666 250 37,5

108 4402 Albano Laziale P.O. Albano-Genzano Pub II 857 321 37,5

112 21600 Frosinone Fabrizio Spaziani (ex Umberto I) Pub II+ 1223 451 36,9

111 21500 Aprilia Città di Aprilia CA I 604 221 36,6

107 5100 Palestrina Coniugi Bernardini Pub I 679 241 35,5

continua

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Le nascite nel Lazio, 2012

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segue tabella 17

108 5400 Velletri Civile Paolo Colombo Pub I 575 204 35,5

103 6600 Roma Sant'Eugenio Pub II+ 628 213 33,9

104 6100 Roma Giovanni Battista Grassi Pub II 2031 655 32,3

105 2601 Roma P.O. Santo Spirito Pub I 867 276 31,8

111 20001 Latina P.O. Latina Nord* Pub II 2067 647 31,3

105 7400 Roma Cristo Re CL II 2078 641 30,8

109 27100 Viterbo Belcolle Pub II+ 1372 421 30,7

Totale 54225 23629 43,6 * Previsto il III livello dal DCA 56/2010

La distribuzione delle nascite per modalità del parto, giorno della settimana e tipologia amministrativa

dell’istituto è riportata nella tabella 18. I nati da parto vaginale si distribuiscono in modo omogeneo durante la settimana, mentre le nascite da taglio cesareo si concentrano nei giorni feriali e sono molto meno frequenti la domenica.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 18 - Nati vivi singoli per modalità del parto, giorno della settimana e tipologia amministrativa dell’istituto. Lazio, 2012

Giorno di nascita della settimana

Tipo di maternità Totale

Pubb./Class. Universitaria Privata accr. Privata non accr.

N. % N. % N. % N. % N. %

VAGINALE

Lunedì 3.257 14,5 307 12,9 557 14,3 30 14,5 4.151 14,4

Martedì 3.326 14,8 380 16,0 585 15,0 34 16,4 4.325 15,0

Mercoledì 3.144 14,0 344 14,5 614 15,7 33 15,9 4.135 14,3

Giovedì 3.302 14,7 323 13,6 565 14,5 26 12,6 4.216 14,6

Venerdì 3.117 13,9 373 15,7 527 13,5 28 13,5 4.045 14,0

Sabato 3.182 14,2 338 14,3 529 13,6 30 14,5 4.079 14,1

Domenica 3.096 13,8 306 12,9 522 13,4 26 12,6 3.950 13,7

Totale 22.424 100,0 2.371 100,0 3.899 100,0 207 100,0 28.901 100,0

FORCIPE E VENTOSA

Lunedì 186 14,6 15 12,3 38 12,8 0 0,0 239 14,1

Martedì 173 13,6 15 12,3 34 11,4 1 20,0 223 13,2

Mercoledì 190 15,0 16 13,1 42 14,1 0 0,0 248 14,6

Giovedì 179 14,1 17 13,9 36 12,1 1 20,0 233 13,7

Venerdì 172 13,5 20 16,4 56 18,8 1 20,0 249 14,7

Sabato 192 15,1 14 11,5 46 15,4 2 40,0 254 15,0

Domenica 178 14,0 25 20,5 46 15,4 0 0,0 249 14,7

Totale 1.270 100,0 122 100,0 298 100,0 5 100,0 1.695 100,0

CESAREO

Lunedì 2.575 15,5 451 17,7 571 15,6 154 19,6 3.751 15,9

Martedì 2.689 16,2 406 15,9 670 18,3 96 12,2 3.861 16,3

Mercoledì 2.770 16,6 398 15,6 594 16,2 125 15,9 3.887 16,5

Giovedì 2.803 16,8 453 17,8 653 17,9 138 17,6 4.047 17,1

Venerdì 2.603 15,6 429 16,8 628 17,2 104 13,2 3.764 15,9

Sabato 1.940 11,7 230 9,0 311 8,5 150 19,1 2.631 11,1

Domenica 1.257 7,6 183 7,2 229 6,3 19 2,4 1.688 7,1

Totale 16.637 100,0 2.550 100,0 3.656 100,0 786 100,0 23.629 100,0

Nella tabella 19 sono presentate le proporzioni di primi cesarei e cesarei ripetuti per tipologia

amministrativa dell’istituto. La proporzione di primi cesarei è complessivamente del 35,2%; i valori più alti sono riferiti alle Case di Cura private non accreditate (69,7%). La proporzione di cesarei ripetuti risulta pari al 96,5%; ad eccezione delle strutture pubbliche/classificate (95,9%), le altre tipologie amministrative presentano valori prossimi al 100%.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 19 - Tasso di cesarei per storia di cesarei ripetuti e per tipologia amministrativa dell’istituto. Lazio, 2012.

Tipo maternità

Pregresso cesareo*

Tot. Nati NO SI

Tot. Nati Cesarei Tasso TC

(%) Tot. Nati Cesarei

Tasso TC (%)

Pubblica/Class. 35.100 11.632 33,1 5.208 4.995 95,9 40.308

Universitaria 4.299 1.828 42,5 744 722 97,0 5.043

Privata accr. 6.686 2.508 37,5 1.165 1.147 98,5 1.849

Privata non accr. 684 477 69,7 312 307 98,4 6.998

Totale 46.769 16.445 35,2 7.429 7.171 96,5 54.198 * Ci sono 27 casi con pregresso cesareo sconosciuto.

Per poter meglio valutare le differenze osservate nel ricorso al taglio cesareo, è stata utilizzata la

classificazione di Robson1 che permette di raggruppare i parti in 10 classi sulla base della parità, del numero di feti, dell’anamnesi ostetrica, dell’età gestazionale e del decorso del travaglio e del parto (tabella 20).

Tabella 20 – Classificazione dei parti secondo Robson.

Classe Descrizione

I Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo II Nullipare, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio III Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio spontaneo

IV Multipare (escluso precedente TC), singolo cefalico, >37 settimane di gestazione, travaglio indotto o TC prima del travaglio

V Precedente TC, singolo cefalico, >37 settimane di gestazione VI Nullipare, presentazione podalica VII Multipare, presentazione podalica (incluso precedente TC) VIII Gravidanze multiple (incluso precedente TC) IX Tutte le altre presentazioni anomale Non essendo presente nella scheda RAD- Neonato l’informazione relativa alle modalità del travaglio,

le classi I e II sono state unite, così come le classi III e IV. Utilizzando questa classificazione è stato calcolato il peso percentuale di ciascuna classe sul totale delle nascite, sul totale dei nati vivi con taglio cesareo e infine la percentuale di cesarei in ogni singola classe (figura 13).

La prima colonna fornisce la grandezza relativa di ciascuna delle 8 classi sul totale dei nati vivi; quelle più rappresentate sono, come già osservato nelle tabelle precedenti, le nullipare con nato singolo a termine e presentazione cefalica (48,7%), seguite dalle multipare senza taglio cesareo precedente con nato singolo a termine e presentazione cefalica (26,3%).

Per quanto riguarda il contributo di ciascuna classe al totale dei cesarei (seconda colonna grigia)

1 Robson MS. Can we reduce the caesarean section rate? Best Practice & Research Clinical Obstetrics & Gynaecology 2001;

15: 179-194.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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emerge anche l’importanza della classe V (nato vivo singolo cefalico, a termine, con precedente taglio cesareo) che costituisce il 26,1% di tutti i cesarei. Insieme le classi I+II e V costituiscono più del 66% di tutti i cesarei.

Nell’ultima colonna viene presentato il tasso di taglio cesareo per 100 nati vivi per classe di Robson: nelle classi VI, VII e VIII la quasi totalità dei parti è stata effettuata con taglio cesareo, mentre percentuali più basse si osservano per la III+IV classe (15,9%).

Figura 13 - Contributo percentuale di ogni classe di Robson al totale delle nascite e al totale delle nascite con taglio cesareo e % di cesarei per classe di Robson (nati vivi). Lazio, 2012.

Nella tabella 21 è stata analizzata la durata della degenza per parto vaginale e taglio cesareo e

tipologia amministrativa dell’istituto. L’analisi è stata effettuata su di una categoria di nascite a “basso rischio” (nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita uguale o superiore a 2500 grammi). Complessivamente, per i nati da parto vaginale, la degenza media è stata di 3,2 giorni e la quota di degenze brevi, uguali o inferiori a 2 giorni, è stata del 31,3%. Le degenze uguali o superiori a 5 giorni sono più elevate negli istituti universitari (17,7% rispetto al 10,1% medio regionale).

I nati da taglio cesareo hanno avuto una degenza media di 3,8 giorni con un 13,7% che ha avuto una degenza uguale o superiore a 5 giorni (era 74,5% nel 1998); percentuali più elevate di nati con degenze di 5 giorni o superiori si osservano nelle Case di Cura non accreditate (22,3%).

La figura 14 mostra l’andamento dal 1996 al 2012 delle degenze “brevi”, riferite ai nati da parto vaginale (<2 giorni) e da taglio cesareo (<3 giorni). L’incremento, per entrambe le modalità del parto, è costante: per i nati da parto vaginale le degenze “brevi” sono passate dal 6,5% nel 1996 al 31,3% nel 2012, per i nati con taglio cesareo sono aumentate dal 2,3% al 64,4%.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 21 - Durata della degenza per modalità del parto e tipologia amministrativa dell’istituto (solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi). Lazio, 2012.

Giorni di degenza

Tipo di maternità Totale

Pubb./Class. Universitaria Privata acc. Privata non acc.

N. % N. % N. % N. % N. %

VAGINALE*

1-2 5.816 32,8 4 0,2 1.549 41,0 63 31,3 7.432 31,3

3 8.228 46,5 1.153 56,8 1.774 46,9 107 53,2 11.262 47,5

4 1.864 10,5 514 25,3 222 5,9 23 11,4 2.623 11,1

5 o più 1.803 10,2 360 17,7 235 6,2 8 4,0 2.406 10,1

Totale 17.711 100,0 2.031 100,0 3.780 100,0 201 100,0 23.723 100,0

Degenza media 3,2 4,2 2,8 2,8 3,2

CESAREO

1-2 185 1,6 2 0,1 176 5,5 14 2,0 377 2,2

3 7.090 61,8 1.012 59,0 2310 72,5 226 31,6 10.638 62,2

4 2.601 22,7 355 20,7 474 14,9 316 44,1 3.746 21,9

5 o più 1.605 14,0 347 20,2 226 7,1 160 22,3 2.338 13,7

Totale 11.481 100,0 1.716 100,0 3.186 100,0 716 100,0 17.099 100,0

Degenza media 3,8 4,5 3,3 4 3,8 * Sono inclusi anche i neonati con forcipe/ventosa

Figura 14 - Nati vivi con durata di degenza 1-2 giorni (parto vaginale) e 1-3 giorni (parto cesareo), solo nati vivi dimessi a domicilio con peso alla nascita > 2500 grammi.

Lazio 1996-2012.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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In figura 15 sono riportate le percentuali, dal 2001 al 2012, dei nati da cesareo elettivo per classe di età gestazionale. Nell’intero periodo le percentuali sono rimaste stabili intorno a valori del 7% per la classe 34-36 settimane, mentre sono aumentate quelle dei nati di 37-38 settimane fino al 2010 (dal 52% nel 2001 al 66,5% nel 2010) per poi diminuire fino ad arrivare al 61,2% nel 2012; per quanto riguarda la classe 39+, si osserva un andamento in diminuzione fino al 2011 e un aumento della percentuale dei nati con taglio d’elezione nel 2012 (32,5%). Figura 15 - Nati vivi da taglio cesareo elettivo per classe di età gestazionale >34 settimane.

Lazio 2001-2012.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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6. Nati da donne con luogo di nascita estero

In tabella 22 sono riportati i dati riferiti al periodo 1990-2012. E’ evidente l’aumento del contributo delle

nascite da donne nate all’estero: da 1.973 (4,3% del totale dei nati vivi nel Lazio) nel 1990 a 13.013 (24%) nel 2012.

Naturalmente gran parte di questo incremento è dovuto all’aumento della popolazione straniera nel Lazio.

Tabella 22 - Nati vivi da madri nate all'estero. Lazio, 1990-2012.

Anno Totale nati vivi Nati vivi da madri nate

all'estero

N. %

1990 45.644 1.973 4,3

1991 45.659 2.038 4,5

1992 47.686 2.433 5,1

1993 42.846 2.400 5,6

1994 42.517 2.513 5,9

1995 43.826 4.010 9,1

1996 44.780 4.429 9,9

1997 46.747 5.163 11,0

1998 47.434 5.711 12,0

1999 47.135 5.775 12,3

2000 48.379 6.942 14,3

2001 49.113 7.545 15,4

2002 49.260 8.202 16,7

2003 51.743 9.103 17,6

2004 52.806 9.753 18,5

2005 52.332 10.124 19,3

2006 54.930 11.241 20,5

2007 55.742 11.764 21,1

2008 55.394 11.681 21,1

2009 55.362 11.849 21,4

2010 55.168 12.326 22,3

2011 54.491 12.641 23,2

2012 54.225 13.013 24,0

In tabella 23 sono riportati i dati relativi ai primi 10 paesi di nascita delle madri. Il paese più

rappresentato risulta la Romania (N=4.643), seguito da Albania, Filippine, Bangladesh e Cina. Tra i Paesi a sviluppo avanzato in ordine di frequenza ci sono Germania, Svizzera, Francia, Stati Uniti d’America e Regno Unito (tabella 24).

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 23 - Nati vivi da madri nate all'estero per luogo di nascita della madre. Primi 10 paesi. Lazio, 2012

Luogo di nascita della madre N. %

Romania 4.643 35,7

Albania 565 4,3

Filippine 545 4,2

Bangladesh 494 3,8

Cinese, Repubblica Popolare 452 3,5

India 395 3,0

Polonia 393 3,0

Moldova 389 3,0

Ucraina 317 2,4

Marocco 315 2,4

Totale primi 10 Paesi di nascita 8.508 65,4

Totale altri Paesi di nascita 4.505 34,6

Totale 13.013 100,0

Tabella 24 - Nati vivi da madri nate all'estero per pressione migratoria del paese di nascita.

Lazio, 2012. Luogo di nascita della madre N. %

Paesi a forte pressione migratoria (PFPM)

Romania 4.643 35,7

Albania 565 4,3

Filippine 545 4,2

Bangladesh 494 3,8

Cinese, Repubblica Popolare 452 3,5

Totale primi 5 Paesi in via di sviluppo 6.699 51,5

Totale altri Paesi in via di sviluppo 5.347 41,1

Paesi sviluppati (PSA)

Germania 228 1,8

Svizzera 122 0,9

Francia 113 0,9

Stati Uniti d'America 94 0,7

Regno Unito 81 0,6

Totale primi 5 Paesi sviluppati 638 4,9

Totale altri Paesi sviluppati 329 2,5

Totale 13.013 100,0

Molte di queste donne risultano cittadine italiane. Infatti, nel 2012, il 14,3% risultava con cittadinanza italiana, con notevoli differenze per paese di nascita della donna (tabella 25).

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 25 - Nati vivi da madri nate all'estero (primi 10 Paesi) per cittadinanza della madre. Lazio, 2012.

Luogo di nascita della madre

Cittadinanza Totale

Italiana Straniera

N. % N. % N.

PVS Romania 408 8,8 4.235 91,2 4.643 Albania 63 11,2 502 88,8 565 Cinese, Repubblica Popolare 76 16,8 376 83,2 452 Bangladesh 36 7,3 458 92,7 494 Filippine 59 10,8 486 89,2 545 PSA Germania 136 59,6 92 40,4 228 Svizzera 88 72,1 34 27,9 122 Francia 46 40,7 67 59,3 113 Stati Uniti d'America 30 31,9 64 68,1 94 Regno Unito 39 48,1 42 51,9 81

Totale primi 10 Paesi stranieri 981 13,4 6.356 86,6 7.337

Totale Paesi stranieri 1.859 14,3 11.154 85,7 13.013

Infine, nella tabella 26 sono riportate per l’anno 2012 i primi 10 Istituti per percentuale di nascite da donne nate all’estero. Ai primi due posti si collocano le Figlie di San Camillo di Roma e il Santissimo Gonfalone di Monterotondo, mentre il San Pietro Fatebenefratelli è la struttura con il maggior numero in termini assoluti di nascite da madri straniere (966 nascite).

Tabella 26 – Primi 10 istituti per percentuale di nati da donne nate all’estero. Lazio, 2012.

Istituto Nati da

madri nate all'estero

Totale nati % nati da madri nate all'estero

Madre Giuseppina Vannini - Figlie di San Camillo 451 763 59,1

Santissimo Gonfalone 229 445 51,5

Villa Pia 142 370 38,4

Policlinico Casilino 836 2.281 36,7

Coniugi Bernardini 245 679 36,1

P.O. Santo Spirito 306 867 35,3

San Giovanni Evangelista 299 854 35,0

P.O. Anzio-Nettuno 226 666 33,9

Sandro Pertini 431 1.279 33,7

Città di Aprilia 202 604 33,4

Altri Istituti 9.646 45.417 21,2

Totale 13.013 54.225 24,0

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Le nascite nel Lazio, 2012

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7. Neonati patologici

In questa sezione vengono presentati alcuni dati sulle nascite classificate per DRG “patologico”

compreso fra 385 e 390 e sui trasferimenti neonatali gestiti dal Servizio di Trasporto ed Emergenza Neonatale (STEN).

I nati vivi con DRG patologico sono stati il 21,4%. I DRG più frequenti erano il 390 ed il 389, mentre quello meno rappresentato è stato il 386 (3,8%). Complessivamente, i nati vivi classificati con un DRG legato alla prematurità (386-388) rappresentavano il 26,2% del totale di quelli con DRG patologico.

Tabella 27 - Nati vivi con DRG patologico per età gestazionale. Lazio, 2012.

DRG

Età gestazionale*

<32 32-36 >36 Totale

N. % N. % N. % N. %

385: Neonati morti/trasferiti ad altre strutt. assist.* 176 35,9 197 7,1 395 4,7 768 6,6

386: Neonati gravemente immaturi o con RDS. 202 41,2 143 5,2 95 1,1 440 3,8

387: Prematurita' con affezioni maggiori 72 14,7 654 23,7 47 0,6 773 6,7

388: Prematurita' senza affezioni maggiori 38 7,8 1.546 56,0 241 2,9 1.825 15,7

389: Neonati a termine con affezioni maggiori 1 0,2 100 3,6 2.728 32,7 2.829 24,4

390: Neonati con altre affezioni significative 1 0,2 123 4,5 4.839 58,0 4.963 42,8

Totale 490 100,0 2.763 100,0 8.345 100,0 11.598 100,0 *Il dato si riferisce esclusivamente ai trasferiti ad altre strutture assistenziali poiché il Rapporto è basato sull’analisi dei soli nati vivi Nella tabella 28 è riportata la distribuzione dei DRG per livello della Unità Perinatale secondo il DCA

56/2010. Nelle Unità di III livello si osserva una percentuale di DRG patologici del 25,8% in calo rispetto all’anno precedente (27,3%), 19,7% in quelle di livello II+, 19% in quelle di II livello e 17,6 nelle maternità di I livello. Questi risultati vanno interpretati con cautela in quanto l’elevata quota di neonati con DRG patologico, soprattutto nelle unità di I livello, potrebbe essere dovuta più a modalità differenti di ‘classificazione’ che ad una reale presenza di condizioni cliniche effettivamente patologiche.

Tabella 28 - Nati vivi per DRG patologico e livello della struttura. Lazio, 2012.

DRG

Livello della struttura Totale

I II II+ III

N. % N. % N. % N. % N. %

385: Neonati morti/trasferiti ad altre strutt. assist.* 263 12,0 198 6,5 32,0 1,1 275 5,0 736 6,9

386: Neonati gravemente immaturi o con sindr. distress resp. 19 0,9 57 1,9 41,0 1,4 323 5,9 399 3,7

387: Prematurita' con affezioni maggiori 43 2,0 143 4,7 55,0 1,8 532 9,7 718 6,7

388: Prematurita' senza affezioni maggiori 107 4,9 377 12,4 224,0 7,4 1.117 20,3 1.601 14,9

389: Neonati a termine con affezioni maggiori 513 23,4 1.121 36,9 192,0 6,3 1.003 18,2 2.637 24,6

390: Neonati con altre affezioni significative 1.248 56,9 1.140 37,5 323,0 10,6 2.252 40,9 4.640 43,2

Totale 2.193 100,0 3.036 100,0 867,0 28,6 5.502 100,0 10.731 100,0

% sul totale dei nati per livello 17,6 19,0 19,7 25,8 19,8 *Il dato si riferisce esclusivamente ai trasferiti ad altre strutture assistenziali poiché il Rapporto è basato sull’analisi dei soli nati vivi

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Trasferimenti neonatali

Da ottobre 2003 ha preso avvio il sistema OPTIN (Occupazione Posti letto Terapie Intensive

Neonatali) finalizzato alla gestione dei trasporti neonatali. In caso di necessità di trasferimento di un neonato patologico, il reparto comunica la richiesta al Centro di Coordinamento dello STEN presso la Clinica Pediatrica dell’Università La Sapienza il quale verifica, consultando una pagina WEB aggiornata quotidianamente da parte dei 12 Istituti con reparto di patologia e terapia intensiva neonatale, la disponibilità dei posti letto. Il sistema OPTIN prevede inoltre la registrazione di alcune informazioni relative ai trasporti effettuati.

Nel 2012 ci sono stati 1.133 trasferimenti con un tasso dell’2,1% sul totale dei nati. I dati riportati nella figura 16 fanno riferimento ai trasferimenti di sola andata, effettuati nel periodo 2004-2012 (1.262 nel 2004 e 1.133 nel 2012). Va detto che questi risultati sono riferiti anche a quella piccola quota di bambini trasferiti in ospedale dopo la nascita da domicilio e non comprendono i neonati non trasferiti dallo STEN (Servizio di Trasporto per l’Emergenza Neonatale).

I trasporti per motivo chirurgico sono rimasti stabili nel periodo con un range fra 20 e 40 trasferimenti al mese, mentre per i trasporti medici il range va da 60 a 100. Complessivamente, il numero medio giornaliero di trasferimenti è stato pari a 2,5 (medici) e 0,9 (chirurgici) (figura 16).

Figura 16 - Trasferimenti neonatali per motivo e mese. Lazio, gennaio 2004-dicembre 2012.

N

Nella tabella 29 sono riportati i trasferimenti per motivo medico per livello dell’istituto ricevente e

trasferente. Una quota consistente pari al 24% si riferisce a trasferimenti intraterziari, da III a III mentre quelli da Istituiti di I e II livello rappresentavano rispettivamente il 30,4% ed il 28,7%.

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Tabella 29 - Trasferimenti neonatali per motivo medico* per livello dell’istituto ricevente e trasferente. Lazio, 2012.

Livello istituto trasferente livello istituto ricevente

I II II+ III altro Tot.

I 1 - 57 247 - 305

II - - 8 202 - 210

II+ - - - 31 - 31

III - 2 8 197 3 210

Da fuori regione - - - 56 - 56

Totale 1 2 73 733 3 812 *Comprende principalmente trasferimenti da fuori regione

In tabella 30 vengono mostrati i trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’istituto trasferente e

ricevente. Fra i bambini trasferiti in strutture di III livello, la percentuale di quelli provenienti dallo stesso livello era il 66,3%.

Tabella 30 - Trasferimenti per motivo chirurgico per livello dell’istituto trasferente e ricevente. Lazio, 2012.

Livello istituto trasferente livello istituto ricevente

III altro Tot.

I 30 - 30

II 36 - 36

II+ 17 - 17

III 213 - 213

Da fuori regione 25 - 25

Totale 321 - 321

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Le nascite nel Lazio, 2012

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Allegati

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Le nascite nel Lazio, 2008

Allegato 1 - Nati vivi per residenza della madre e luogo di nascita. Lazio, 2012

Luogo di nascita

Residenza della madre*

Roma Comune Roma F Roma G Roma H Viterbo Rieti Latina Frosinone Fuori Regione

N % N % N % N % N % N % N % N % N %

Roma Comune 26.297 99,1 2.493 81,7 2.681 55,3 3.000 56,5 509 24,4 335 34,6 916 17,9 529 13,3 1.641 70,5

Roma F 9 0,0 354 11,6 1 0,0 0 0,0 4 0,2 0 0,0 1 0,0 1 0,0 9 0,4

Roma G 63 0,2 59 1,9 2.081 42,9 33 0,6 4 0,2 12 1,2 4 0,1 139 3,5 90 3,9

Roma H 88 0,3 0 0,0 55 1,1 2.066 38,9 1 0,0 0 0,0 223 4,4 27 0,7 172 7,4

Viterbo 12 0,0 145 4,7 1 0,0 0 0,0 1.561 74,9 3 0,3 1 0,0 4 0,1 65 2,8

Rieti 6 0,0 0 0,0 15 0,3 1 0,0 0 0,0 616 63,7 1 0,0 0 0,0 20 0,9

Latina 30 0,1 1 0,0 9 0,2 210 4,0 3 0,1 1 0,1 3.894 76,1 96 2,4 145 6,2

Frosinone 18 0,1 1 0,0 8 0,2 1 0,0 2 0,1 0 0,0 75 1,5 3.178 80,0 185 8,0

Totale 26.523 100,0 3.053 100,0 4.851 100,0 5.311 100,0 2.084 100,0 967 100,0 5.115 100,0 3.974 100,0 2.327 100,0

* Ci sono 20 neonati con residenza della madre sconosciuta

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Le nascite nel Lazio, 2012

Allegato Allegato Allegato Allegato 2222 – Statistiche perinatali per istituto. Nati vivi 2012 (dati SIO-CedAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Lazio Istituto 072 - San Giovanni Calibita - FBF

RM A - Livello III

Numero nati vivi 54225 Numero nati vivi 4179% nati vivi con madre < 20 anni 1,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,6% nati vivi con madre >= 35 anni 37,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 51% nati vivi da madri primipare 57,1 % nati vivi da madri primipare 58,2Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 76,0 Italia 85,8Estero 24,0 Estero 14,2

Romania 35,7 Romania 13Albania 4,3 Filippine 10,5Filippine 4,2 Germania 4,1Bangladesh 3,8 Russia 4,1Cina 3,5 Perù 3,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 48,9 Roma Comune 71Roma Provincia 24,4 Roma Provincia 18,2Viterbo 3,8 Viterbo 0,3Rieti 1,8 Rieti 0,5Latina 9,4 Latina 3,2Frosinone 7,3 Frosinone 1,7Fuori Regione 4,3 Fuori Regione 5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 7,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 12,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,5% nati vivi da parto plurimo 3,7 % nati vivi da parto plurimo 8,9% nati vivi con presentazione di podice 4,5 % nati vivi con presentazione di podice 6,5% nati da parto cesareo 43,6 % nati da parto cesareo 45,1Tasso cesareo tra primipare 42,6 Tasso cesareo tra primipare 45,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35,2 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 36,2% DRG patologico 21,4 % DRG patologico 18,2% trasferiti 1,5 % trasferiti 2,2

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 114 - Quisisana Istituto 119 - Villa MafaldaRMA - Livello I RMA - Livello I

Numero nati vivi 134 Numero nati vivi 130% nati vivi con madre < 20 anni 0 % nati vivi con madre < 20 anni 0% nati vivi con madre >= 35 anni 64,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 71,5% nati vivi da madri primipare 43,3 % nati vivi da madri primipare 40,8Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 92,5 Italia 90,8Estero 7,5 Estero 9,2

Francia 10 Francia 25Germania 10 Svizzera 16,7Polonia 10 Libia 16,7Ceca, Repubblica 10 Regno Unito 8,3Israele 10 Ucraina 8,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 79,1 Roma Comune 85,4Roma Provincia 11,9 Roma Provincia 6,9Viterbo 1,5 Viterbo 0,8Rieti - Rieti 1,5Latina 2,2 Latina 0,8Frosinone 0,7 Frosinone 1,5Fuori Regione 4,5 Fuori Regione 3,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 1,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,1% nati vivi da parto plurimo 1,5 % nati vivi da parto plurimo 1,5% nati vivi con presentazione di podice 0 % nati vivi con presentazione di podice 2,3% nati da parto cesareo 90,3 % nati da parto cesareo 80,8Tasso cesareo tra primipare 82,8 Tasso cesareo tra primipare 86,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 83,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 75,7% DRG patologico 7,5 % DRG patologico 0% trasferiti 0 % trasferiti 0

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 129 - Villa Margherita Istituto 172 - Mater DeiRMA - Livello I RMA - Livello I

Numero nati vivi 77 Numero nati vivi 369% nati vivi con madre < 20 anni 0 % nati vivi con madre < 20 anni 0% nati vivi con madre >= 35 anni 66,2 % nati vivi con madre >= 35 anni 68,3% nati vivi da madri primipare 51,9 % nati vivi da madri primipare 58Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 93,5 Italia 86,7Estero 6,5 Estero 13,3

Francia 20 Russia 8,2Svizzera 20 Stati Uniti d'America 8,2Serbia, Repubblica di 20 Germania 6,1Cina 20 Regno Unito 6,1Stati Uniti d'America 20 Brasile 6,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 83,1 Roma Comune 79,7Roma Provincia 7,8 Roma Provincia 8,9Viterbo 1,3 Viterbo 0,5Rieti - Rieti 0,8Latina 3,9 Latina 2,4Frosinone - Frosinone 1,1Fuori Regione 3,9 Fuori Regione 6,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 1,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,5% nati vivi da parto plurimo 0 % nati vivi da parto plurimo 1,6% nati vivi con presentazione di podice 6,5 % nati vivi con presentazione di podice 4,3% nati da parto cesareo 76,6 % nati da parto cesareo 80,2Tasso cesareo tra primipare 85 Tasso cesareo tra primipare 82,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 69,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 73,2% DRG patologico 0 % DRG patologico 0% trasferiti 0 % trasferiti 0

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 906 - Policlinico Umberto I Istituto 165 - Policlinico CasilinoAzienda Universitaria - RMA - Livello III RMB - Live llo III

Numero nati vivi 1877 Numero nati vivi 2281% nati vivi con madre < 20 anni 1,5 % nati vivi con madre < 20 anni 2,1% nati vivi con madre >= 35 anni 39,7 % nati vivi con madre >= 35 anni 29,1% nati vivi da madri primipare 56,4 % nati vivi da madri primipare 53Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 68,8 Italia 63,2Estero 31,2 Estero 36,8

Romania 25,4 Romania 45,4Bangladesh 11,3 Bangladesh 6,1Cina 7,8 Cina 5Filippine 6 Nigeria 4,9Perù 4,1 Albania 4,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 63,9 Roma Comune 80Roma Provincia 21,7 Roma Provincia 16,6Viterbo 1,1 Viterbo 0,3Rieti 1 Rieti 0,2Latina 2,8 Latina 0,7Frosinone 2,2 Frosinone 0,7Fuori Regione 7,2 Fuori Regione 1,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 17,3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 19,2 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 12,8% nati vivi da parto plurimo 8,8 % nati vivi da parto plurimo 5,2% nati vivi con presentazione di podice 9,2 % nati vivi con presentazione di podice 6,6% nati da parto cesareo 56,3 % nati da parto cesareo 40,3Tasso cesareo tra primipare 54 Tasso cesareo tra primipare 36,5Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 46 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,3% DRG patologico 31,9 % DRG patologico 57,4% trasferiti 2,1 % trasferiti 0,7

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 267 - Sandro Pertini Istituto 066 - Sant'EugenioRMB - Livello I Azienda Universitaria - RMC - Livello III

Numero nati vivi 1279 Numero nati vivi 628% nati vivi con madre < 20 anni 3,3 % nati vivi con madre < 20 anni 3,8% nati vivi con madre >= 35 anni 32,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 35,7% nati vivi da madri primipare 53,3 % nati vivi da madri primipare 51,3Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 66,3 Italia 67,8Estero 33,7 Estero 32,2

Romania 37,8 Romania 31,7Bangladesh 8,6 Bosnia-Erzegovina 10,9Filippine 6,3 Bangladesh 4,5Moldavia 4,4 Moldavia 4Ucraina 3,5 Filippine 4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 76,8 Roma Comune 66,6Roma Provincia 17,3 Roma Provincia 26,4Viterbo 0,1 Viterbo 0,5Rieti 0,5 Rieti 0,2Latina 1,5 Latina 3,3Frosinone 0,4 Frosinone 0,6Fuori Regione 3,4 Fuori Regione 2,4

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 13,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,3 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 13,7% nati vivi da parto plurimo 1,6 % nati vivi da parto plurimo 4,9% nati vivi con presentazione di podice 2,7 % nati vivi con presentazione di podice 4,3% nati da parto cesareo 43,6 % nati da parto cesareo 33,9Tasso cesareo tra primipare 41,6 Tasso cesareo tra primipare 32,9Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 34 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,4% DRG patologico 14,4 % DRG patologico 34,7% trasferiti 4,4 % trasferiti 1

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 076 - M. G.Vannini - Figlie di San Camillo Istituto 157 - Fabia MaterRMC - Livello I RMC - Livello II

Numero nati vivi 763 Numero nati vivi 1969% nati vivi con madre < 20 anni 2,9 % nati vivi con madre < 20 anni 1,1% nati vivi con madre >= 35 anni 25,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 33,2% nati vivi da madri primipare 49,7 % nati vivi da madri primipare 52,9Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 40,9 Italia 78Estero 59,1 Estero 22

Romania 28,4 Romania 29,6Bangladesh 13,5 Cina 13,9Cina 13,1 Bangladesh 4,4Nigeria 4,9 Moldavia 4,2Filippine 4,7 Filippine 3,7

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 81,9 Roma Comune 71,6Roma Provincia 13,6 Roma Provincia 22,9Viterbo 0,1 Viterbo 0,4Rieti 0,7 Rieti 0,7Latina 0,4 Latina 1Frosinone 0,4 Frosinone 0,8Fuori Regione 2,9 Fuori Regione 2,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,5% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,8% nati vivi da parto plurimo 0,5 % nati vivi da parto plurimo 1,1% nati vivi con presentazione di podice 1,4 % nati vivi con presentazione di podice 3% nati da parto cesareo 48,6 % nati da parto cesareo 43Tasso cesareo tra primipare 51,5 Tasso cesareo tra primipare 41,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 39,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,6% DRG patologico 16,8 % DRG patologico 12,8% trasferiti 4,1 % trasferiti 1

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 169 - Annunziatella Istituto 902 - San GiovanniRMC - Livello I Azienda Ospedaliera - RMC - Livello III

Numero nati vivi 124 Numero nati vivi 1866% nati vivi con madre < 20 anni 0 % nati vivi con madre < 20 anni 0,9% nati vivi con madre >= 35 anni 50 % nati vivi con madre >= 35 anni 41,3% nati vivi da madri primipare 52,4 % nati vivi da madri primipare 56,4Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 80,6 Italia 78,3Estero 19,4 Estero 21,7

Germania 16,7 Romania 16,6Stati Uniti d'America 12,5 Bangladesh 14,6Francia 8,3 Filippine 6,9Romania 8,3 Cina 5,9Russia 8,3 Moldavia 4,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 62,1 Roma Comune 71,4Roma Provincia 23,4 Roma Provincia 22Rieti - Viterbo 0,5Viterbo 0,8 Rieti 0,5Latina 10,5 Latina 1,7Frosinone 0,8 Frosinone 0,9Fuori Regione 2,4 Fuori Regione 3,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,6 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 9,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,8% nati vivi da parto plurimo 0 % nati vivi da parto plurimo 4,3% nati vivi con presentazione di podice 0 % nati vivi con presentazione di podice 6,7% nati da parto cesareo 66,9 % nati da parto cesareo 45,5Tasso cesareo tra primipare 64,6 Tasso cesareo tra primipare 43,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 54,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,5% DRG patologico 1,6 % DRG patologico 37,9% trasferiti 1,6 % trasferiti 1

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 061 - Giovanni Battista Grassi Istituto 113 - Villa PiaRMD - Livello II RMD - Livello I

Numero nati vivi 2031 Numero nati vivi 370% nati vivi con madre < 20 anni 1,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,5% nati vivi con madre >= 35 anni 34,6 % nati vivi con madre >= 35 anni 32,7% nati vivi da madri primipare 55,9 % nati vivi da madri primipare 54,6Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 71,8 Italia 61,6Estero 28,2 Estero 38,4

Romania 42,1 Romania 28,2Polonia 7,7 Filippine 21,8Ucraina 4,9 Moldavia 6,3Egitto 4,7 Egitto 5,6Sri Lanka (Ceylon) 4,4 Bangladesh 4,9

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 83,3 Roma Comune 69,7Roma Provincia 13,2 Roma Provincia 22,2Viterbo 0,3 Viterbo 1,6Rieti 0 Rieti 1,1Latina 0,8 Latina 1,9Frosinone 0,2 Frosinone 0,8Fuori Regione 2,1 Fuori Regione 2,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,2 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3% nati vivi da parto plurimo 2,2 % nati vivi da parto plurimo 0,5% nati vivi con presentazione di podice 3,7 % nati vivi con presentazione di podice 0,5% nati da parto cesareo 32,3 % nati da parto cesareo 66,2Tasso cesareo tra primipare 30,2 Tasso cesareo tra primipare 65,8Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 23,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 56,9% DRG patologico 21,1 % DRG patologico 1,4% trasferiti 0,5 % trasferiti 0,5

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 171 - Città di Roma Istituto 901 - San Camillo-ForlaniniRMD - Livello II Azienda Ospedaliera - RMD - Livello III

Numero nati vivi 1912 Numero nati vivi 3401% nati vivi con madre < 20 anni 0,6 % nati vivi con madre < 20 anni 1,7% nati vivi con madre >= 35 anni 44,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 40,9% nati vivi da madri primipare 59,2 % nati vivi da madri primipare 58,9Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 88 Italia 79,7Estero 12 Estero 20,3

Romania 21 Romania 27,8Polonia 9,2 Bangladesh 5,9Filippine 8,7 Egitto 4,5Germania 4,8 Cina 4,2Brasile 4,8 Filippine 4,2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 67,6 Roma Comune 74,1Roma Provincia 22,9 Roma Provincia 16,1Viterbo 0,7 Viterbo 0,3Rieti 0,5 Rieti 0,8Latina 4,2 Latina 1,9Frosinone 0,6 Frosinone 0,6Fuori Regione 3,4 Fuori Regione 6,2

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 9,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,6 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 11,1% nati vivi da parto plurimo 1,3 % nati vivi da parto plurimo 5,3% nati vivi con presentazione di podice 4,3 % nati vivi con presentazione di podice 6,3% nati da parto cesareo 43,3 % nati da parto cesareo 44,2Tasso cesareo tra primipare 40,3 Tasso cesareo tra primipare 41,9Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 32,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35,5% DRG patologico 16,9 % DRG patologico 27% trasferiti 1,3 % trasferiti 1,1

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 026 - P.O.Santo Spirito Istituto 071 - San Pietro - FatebenefratelliRME - Livello I RME - Livello III

Numero nati vivi 867 Numero nati vivi 4578% nati vivi con madre < 20 anni 1,2 % nati vivi con madre < 20 anni 1% nati vivi con madre >= 35 anni 36,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 41,7% nati vivi da madri primipare 65,6 % nati vivi da madri primipare 60,5Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 64,7 Italia 78,9Estero 35,3 Estero 21,1

Romania 21,9 Romania 36,9Filippine 8,5 Moldavia 5,4Bangladesh 7,5 Filippine 5,4Perù 5,2 Polonia 3,4Ecuador 4,6 Sri Lanka (Ceylon) 3,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 72,1 Roma Comune 56,9Roma Provincia 20,1 Roma Provincia 29,3Viterbo 2,1 Viterbo 4Rieti 0,8 Rieti 1,7Latina 1,3 Latina 2,7Frosinone 0,8 Frosinone 0,9Fuori Regione 2,9 Fuori Regione 4,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,8 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9,3% nati vivi da parto plurimo 0,8 % nati vivi da parto plurimo 5,4% nati vivi con presentazione di podice 2,9 % nati vivi con presentazione di podice 2,4% nati da parto cesareo 31,8 % nati da parto cesareo 47,7Tasso cesareo tra primipare 32 Tasso cesareo tra primipare 49,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 43,2% DRG patologico 5,5 % DRG patologico 13,5% trasferiti 0,9 % trasferiti 0,8

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 074 - Cristo Re Istituto 115 - Santa FamigliaRME - Livello II RME - Livello II

Numero nati vivi 2078 Numero nati vivi 2288% nati vivi con madre < 20 anni 1,1 % nati vivi con madre < 20 anni 0,4% nati vivi con madre >= 35 anni 43,2 % nati vivi con madre >= 35 anni 47,1% nati vivi da madri primipare 54 % nati vivi da madri primipare 75Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 81,4 Italia 83,8Estero 18,6 Estero 16,2

Romania 28,4 Romania 16,5Polonia 9 Filippine 10Filippine 7,2 Cina 8,1Perù 4,4 Brasile 4,6India 3,9 Francia 3,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 72,9 Roma Comune 66,9Roma Provincia 20,6 Roma Provincia 20,9Viterbo 1,4 Viterbo 2Rieti 0,5 Rieti 0,8Latina 1,2 Latina 2,9Frosinone 0,6 Frosinone 1,9Fuori Regione 2,8 Fuori Regione 4,5

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,6 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,1% nati vivi da parto plurimo 3,6 % nati vivi da parto plurimo 1,4% nati vivi con presentazione di podice 4,3 % nati vivi con presentazione di podice 4,2% nati da parto cesareo 30,8 % nati da parto cesareo 52,5Tasso cesareo tra primipare 28,8 Tasso cesareo tra primipare 51,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 21,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 47,1% DRG patologico 20 % DRG patologico 15,1% trasferiti 0,7 % trasferiti 0,9

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 180 - Aurelia Hospital Istituto 257 - Santa Maria di LeucaRME - Livello I RME - Livello I

Numero nati vivi 710 Numero nati vivi 164% nati vivi con madre < 20 anni 2,1 % nati vivi con madre < 20 anni 0% nati vivi con madre >= 35 anni 30,6 % nati vivi con madre >= 35 anni 66,5% nati vivi da madri primipare 51,7 % nati vivi da madri primipare 37,2Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 66,8 Italia 92,7Estero 33,2 Estero 7,3

Romania 53 Moldavia 16,7Polonia 6,4 Filippine 16,7India 5,5 Germania 8,3Egitto 2,5 Romania 8,3Germania 2,1 Spagna 8,3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 38,3 Roma Comune 66,5Roma Provincia 46,1 Roma Provincia 20,1Viterbo 2,1 Viterbo 3Rieti 0,4 Rieti -Latina 0,8 Latina 3Frosinone 3,8 Frosinone 1,2Fuori Regione 8,5 Fuori Regione 6,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,3% nati vivi da parto plurimo 1,1 % nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 3,7 % nati vivi con presentazione di podice 4,9% nati da parto cesareo 44,5 % nati da parto cesareo 74,4Tasso cesareo tra primipare 44,7 Tasso cesareo tra primipare 78,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 57,6% DRG patologico 1,4 % DRG patologico 0,6% trasferiti 1,4 % trasferiti 0,6

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 903 - San Filippo Neri Istituto 905 - Policlinico A. GemelliAzienda Ospedaliera - RME - Livello III Azienda Univ ersitaria - RME - Livello III

Numero nati vivi 1176 Numero nati vivi 3166% nati vivi con madre < 20 anni 1,4 % nati vivi con madre < 20 anni 1,2% nati vivi con madre >= 35 anni 38,1 % nati vivi con madre >= 35 anni 41,2% nati vivi da madri primipare 65,9 % nati vivi da madri primipare 66Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 77,6 Italia 75Estero 22,4 Estero 25

Romania 39,9 Romania 30,3Filippine 5,7 Filippine 6,4Polonia 4,9 Perù 5,5Moldavia 4,2 India 4,3Germania 3,4 Sri Lanka (Ceylon) 3

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 67,9 Roma Comune 53Roma Provincia 22 Roma Provincia 25,6Viterbo 1,4 Viterbo 3Rieti 2,4 Rieti 2Latina 2,6 Latina 4,9Frosinone 0,9 Frosinone 5,1Fuori Regione 2,8 Fuori Regione 6,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 10,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 15,2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 10,6 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 14,1% nati vivi da parto plurimo 6 % nati vivi da parto plurimo 7,5% nati vivi con presentazione di podice 5,6 % nati vivi con presentazione di podice 7,8% nati da parto cesareo 50,1 % nati da parto cesareo 47,2Tasso cesareo tra primipare 47,9 Tasso cesareo tra primipare 47,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 43,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 40,7% DRG patologico 17,9 % DRG patologico 18,7% trasferiti 0,9 % trasferiti 2,6

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 045 - San Paolo Istituto 046 - Parodi DelfinoRMF - Livello I RMG - Livello I

Numero nati vivi 381 Numero nati vivi 507% nati vivi con madre < 20 anni 2,9 % nati vivi con madre < 20 anni 2,2% nati vivi con madre >= 35 anni 28,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 22,7% nati vivi da madri primipare 49,3 % nati vivi da madri primipare 50,3Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 68,5 Italia 71,2Estero 31,5 Estero 28,8

Romania 50 Romania 44,5Albania 5,8 Albania 17,8Cina 5 Bulgaria 11India 3,3 Marocco 4,1Polonia 2,5 Russia 2,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 2,4 Roma Comune 1,8Roma Provincia 93,7 Roma Provincia 71,8Viterbo 1,1 Viterbo -Rieti - Rieti -Latina 0,3 Latina 0,8Frosinone 0,3 Frosinone 24,1Fuori Regione 2,4 Fuori Regione 1,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,1% nati vivi da parto plurimo 0 % nati vivi da parto plurimo 0,8% nati vivi con presentazione di podice 5,2 % nati vivi con presentazione di podice 3,4% nati da parto cesareo 44,4 % nati da parto cesareo 54,2Tasso cesareo tra primipare 38,8 Tasso cesareo tra primipare 50,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 29,1 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 40,9% DRG patologico 17,8 % DRG patologico 11,6% trasferiti 4,7 % trasferiti 1,4

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 049 - Santissimo Gonfalone Istituto 051 - Coniugi BernardiniRMG - Livello I RMG - Livello I

Numero nati vivi 445 Numero nati vivi 679% nati vivi con madre < 20 anni 2,7 % nati vivi con madre < 20 anni 3,7% nati vivi con madre >= 35 anni 27,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 23% nati vivi da madri primipare 44,9 % nati vivi da madri primipare 53,5Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 48,5 Italia 63,9Estero 51,5 Estero 36,1

Romania 50,7 Romania 66,5Albania 10,9 Albania 6,1Macedonia 5,7 Marocco 5,3Moldavia 4,8 Nigeria 4,1Serbia, Repubblica di 3,1 Moldavia 2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 1,8 Roma Comune 2,5Roma Provincia 93,7 Roma Provincia 85,7Viterbo 0,7 Viterbo -Rieti 2,5 Rieti -Latina - Latina -Frosinone - Frosinone 2,2Fuori Regione 1,3 Fuori Regione 9,6

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,9% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,6 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,5% nati vivi da parto plurimo 0 % nati vivi da parto plurimo 0,6% nati vivi con presentazione di podice 3,8 % nati vivi con presentazione di podice 3,5% nati da parto cesareo 51 % nati da parto cesareo 35,5Tasso cesareo tra primipare 59,5 Tasso cesareo tra primipare 34,4Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 40,1 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,9% DRG patologico 32,8 % DRG patologico 16,6% trasferiti 3,1 % trasferiti 1,2

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 053 - San Giovanni Evangelista Istituto 043 - P.O. Anzio-Nettuno Stab.AnzioRMG - Livello II RMH - Livello II

Numero nati vivi 854 Numero nati vivi 666% nati vivi con madre < 20 anni 3,3 % nati vivi con madre < 20 anni 1,7% nati vivi con madre >= 35 anni 23,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 29,3% nati vivi da madri primipare 53,6 % nati vivi da madri primipare 48Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 65 Italia 66,1Estero 35 Estero 33,9

Romania 71,2 Romania 31,9Albania 4,3 India 12,4Egitto 2,3 Marocco 8Marocco 2,3 Bulgaria 6,6Macedonia 1,7 Pakistan 4,9

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 3,4 Roma Comune 0,9Roma Provincia 94,8 Roma Provincia 69,8Viterbo 0,1 Viterbo -Rieti 0,1 Rieti 8,1Latina - Latina 0,2Frosinone 0,2 Frosinone -Fuori Regione 1,3 Fuori Regione 21

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,3% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,1 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,8% nati vivi da parto plurimo 1,9 % nati vivi da parto plurimo 0,9% nati vivi con presentazione di podice 2,3 % nati vivi con presentazione di podice 3,3% nati da parto cesareo 38,3 % nati da parto cesareo 37,5Tasso cesareo tra primipare 32,1 Tasso cesareo tra primipare 35,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,6 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 27,2% DRG patologico 26 % DRG patologico 28,8% trasferiti 0,7 % trasferiti 3

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 044 - P.O. Albano-Genzano Stab. Genzano Ist ituto 048 - San GiuseppeRMH - Livello II RMH - Livello II

Numero nati vivi 857 Numero nati vivi 534% nati vivi con madre < 20 anni 1,5 % nati vivi con madre < 20 anni 3,2% nati vivi con madre >= 35 anni 32,7 % nati vivi con madre >= 35 anni 33,3% nati vivi da madri primipare 51,2 % nati vivi da madri primipare 47,6Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 74,8 Italia 72,8Estero 25,2 Estero 27,2

Romania 60,6 Romania 45,5Albania 6 Albania 15,9Moldavia 4,6 Moldavia 9Marocco 4,6 Ucraina 5,5Macedonia 3,2 Egitto 3,4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 2,9 Roma Comune 9,9Roma Provincia 88,9 Roma Provincia 86,7Viterbo - Viterbo -Rieti - Rieti -Latina 6,9 Latina 1,3Frosinone 0,4 Frosinone 0,4Fuori Regione 0,9 Fuori Regione 1,7

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 2,6% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 2,2% nati vivi da parto plurimo 1,3 % nati vivi da parto plurimo 0,9% nati vivi con presentazione di podice 3,9 % nati vivi con presentazione di podice 2,2% nati da parto cesareo 37,5 % nati da parto cesareo 42,3Tasso cesareo tra primipare 35,5 Tasso cesareo tra primipare 43,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 26,8 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 30,9% DRG patologico 16,7 % DRG patologico 43,6% trasferiti 0,9 % trasferiti 2,8

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 054 - Civile Paolo Colombo Istituto 007 - Civile di TarquiniaRMH - Livello II VT - Livello I

Numero nati vivi 575 Numero nati vivi 420% nati vivi con madre < 20 anni 1,4 % nati vivi con madre < 20 anni 1,7% nati vivi con madre >= 35 anni 24,9 % nati vivi con madre >= 35 anni 31,9% nati vivi da madri primipare 56,2 % nati vivi da madri primipare 54,3Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 77 Italia 76,7Estero 23 Estero 23,3

Romania 57,6 Romania 55,1Marocco 7,6 Albania 4,1Albania 6,1 Algeria 3,1Ucraina 3,8 Cuba 3,1Tunisia 3 Argentina 3,1

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,7 Roma Comune 0,7Roma Provincia 75 Roma Provincia 28,3Viterbo 0,2 Viterbo 67,9Rieti - Rieti -Latina 17,9 Latina -Frosinone 3,7 Frosinone -Fuori Regione 2,6 Fuori Regione 3,1

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,8 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,7 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,3% nati vivi da parto plurimo 1,2 % nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 5 % nati vivi con presentazione di podice 4,3% nati da parto cesareo 35,5 % nati da parto cesareo 46Tasso cesareo tra primipare 31,9 Tasso cesareo tra primipare 41,2Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 35,9% DRG patologico 38,6 % DRG patologico 6,2% trasferiti 2,4 % trasferiti 2,1

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 271 - Belcolle Istituto 019 - San Camillo de LellisVT - Livello III RI - Livello II

Numero nati vivi 1372 Numero nati vivi 660% nati vivi con madre < 20 anni 2 % nati vivi con madre < 20 anni 2% nati vivi con madre >= 35 anni 31,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 30,8% nati vivi da madri primipare 53,1 % nati vivi da madri primipare 56,7Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 72,3 Italia 77,4Estero 27,7 Estero 22,6

Romania 39,2 Romania 41,6Moldavia 5,8 Albania 12,8Marocco 5,8 Macedonia 8,7Albania 5 Marocco 4,7Sri Lanka (Ceylon) 3,9 Polonia 4

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,7 Roma Comune 0,9Roma Provincia 2 Roma Provincia 2,4Viterbo 93 Viterbo -Rieti 0,2 Rieti 93,5Latina 0,1 Latina 0,2Frosinone 0,3 Frosinone -Fuori Regione 3,8 Fuori Regione 3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 8,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,4% nati vivi da parto plurimo 3,6 % nati vivi da parto plurimo 2,4% nati vivi con presentazione di podice 3,8 % nati vivi con presentazione di podice 1,5% nati da parto cesareo 30,7 % nati da parto cesareo 54,5Tasso cesareo tra primipare 29,5 Tasso cesareo tra primipare 54,3Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,9 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 45,7% DRG patologico 10,1 % DRG patologico 29,8% trasferiti 0,4 % trasferiti 2,9

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 200 - P.O. Latina Nord-Stabilimento Latina Istituto 204 - P.O. Latina Centro-Stabilimento Fond iLT - Livello II LT - Livello I

Numero nati vivi 2067 Numero nati vivi 942% nati vivi con madre < 20 anni 2,5 % nati vivi con madre < 20 anni 0,6% nati vivi con madre >= 35 anni 28,3 % nati vivi con madre >= 35 anni 28,1% nati vivi da madri primipare 52,5 % nati vivi da madri primipare 52,9Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 73,3 Italia 80,3Estero 26,7 Estero 19,7

Romania 46,7 Romania 27,4India 13 India 22,6Marocco 4,5 Albania 9,7Nigeria 3,8 Germania 4,8Tunisia 3,6 Polonia 3,2

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,8 Roma Comune 0,3Roma Provincia 1,5 Roma Provincia 0,4Viterbo - Viterbo -Rieti - Rieti -Latina 95,3 Latina 95,4Frosinone 1,1 Frosinone 2Fuori Regione 1,3 Fuori Regione 1,8

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 6,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,8% nati vivi da parto plurimo 3,2 % nati vivi da parto plurimo 1,3% nati vivi con presentazione di podice 4,2 % nati vivi con presentazione di podice 4,6% nati da parto cesareo 31,3 % nati da parto cesareo 37,9Tasso cesareo tra primipare 28,8 Tasso cesareo tra primipare 37,6Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 22,4 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 28,7% DRG patologico 25,2 % DRG patologico 10,3% trasferiti 1,6 % trasferiti 1,4

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 206 - P.O. Latina Sud-Stabilimento Formia I stituto 215 - Città di ApriliaLT - Livello I LT - Livello I

Numero nati vivi 777 Numero nati vivi 604% nati vivi con madre < 20 anni 1,9 % nati vivi con madre < 20 anni 2,8% nati vivi con madre >= 35 anni 31,4 % nati vivi con madre >= 35 anni 25,2% nati vivi da madri primipare 50,5 % nati vivi da madri primipare 49,7Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 87,4 Italia 66,6Estero 12,6 Estero 33,4

Romania 24,5 Romania 56,9Albania 17,3 India 9,4Germania 9,2 Albania 3Regno Unito 6,1 Moldavia 2,5Stati Uniti d'America 6,1 Marocco 2,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,8 Roma Comune 0,8Roma Provincia 0,4 Roma Provincia 30Viterbo - Viterbo 0,5Rieti - Rieti 0,2Latina 79,8 Latina 67,2Frosinone 7,1 Frosinone -Fuori Regione 12 Fuori Regione 1,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 4,5 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,1% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 4,5 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5,1% nati vivi da parto plurimo 1,5 % nati vivi da parto plurimo 0% nati vivi con presentazione di podice 3 % nati vivi con presentazione di podice 3,3% nati da parto cesareo 38,9 % nati da parto cesareo 36,6Tasso cesareo tra primipare 38,3 Tasso cesareo tra primipare 33,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 29,7 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 24% DRG patologico 50,8 % DRG patologico 2% trasferiti 3,6 % trasferiti 2,2

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 216 - Umberto I Istituto 217 - San BenedettoFR - Livello III FR - Livello I

Numero nati vivi 1223 Numero nati vivi 706% nati vivi con madre < 20 anni 2,8 % nati vivi con madre < 20 anni 2,3% nati vivi con madre >= 35 anni 25,5 % nati vivi con madre >= 35 anni 23,5% nati vivi da madri primipare 62 % nati vivi da madri primipare 54,2Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 80,5 Italia 83,3Estero 19,5 Estero 16,7

Romania 32,4 Romania 61Albania 17,6 Albania 7,6Marocco 9,2 Marocco 3,4Cina 3,8 Ucraina 2,5India 3,8 Kosovo 2,5

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,6 Roma Comune 0,4Roma Provincia 0,2 Roma Provincia 1Viterbo 0,1 Viterbo 0,1Rieti - Rieti -Latina 4,6 Latina 1,1Frosinone 92 Frosinone 95Fuori Regione 2,6 Fuori Regione 2,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,9 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,8% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 6,9 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 5% nati vivi da parto plurimo 3,1 % nati vivi da parto plurimo 1,1% nati vivi con presentazione di podice 1,7 % nati vivi con presentazione di podice 2,4% nati da parto cesareo 36,9 % nati da parto cesareo 58,4Tasso cesareo tra primipare 35,2 Tasso cesareo tra primipare 60,1Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 33,3 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 53,8% DRG patologico 24,5 % DRG patologico 20,5% trasferiti 0,8 % trasferiti 2,3

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Le nascite nel Lazio, 2012

Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Nati vivi 2012 (dati SIO-CEDAP). Istituto 226 - Santissima Trinità Istituto 228 - Santa ScolaticaFR - Livello II FR - Livello II

Numero nati vivi 821 Numero nati vivi 718% nati vivi con madre < 20 anni 2,1 % nati vivi con madre < 20 anni 2,5% nati vivi con madre >= 35 anni 28,7 % nati vivi con madre >= 35 anni 28,7% nati vivi da madri primipare 56,6 % nati vivi da madri primipare 53,6Luogo di nascita della madre (%) Luogo di nascita della madre (%)Italia 84,8 Italia 85,5Estero 15,2 Estero 14,5

Romania 30,4 Romania 32,7Albania 14,4 Svizzera 8,7Canada 5,6 Albania 7,7Francia 4,8 Nigeria 4,8Pakistan 4 Polonia 3,8

Residenza della madre (%) Residenza della madre (%)Roma Comune 0,7 Roma Comune 0,3Roma Provincia 0,1 Roma Provincia -Viterbo - Viterbo -Rieti - Rieti -Latina 0,7 Latina 0,7Frosinone 95,1 Frosinone 83,7Fuori Regione 3,3 Fuori Regione 15,3

% nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 3,2 % nati vivi con peso alla nascita < 2500 gr. 5,7% nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 3,4 % nati vivi pretermine (< 37 settimane di gestazione) 7,1% nati vivi da parto plurimo 1,8 % nati vivi da parto plurimo 1,4% nati vivi con presentazione di podice 1,8 % nati vivi con presentazione di podice 3,3% nati da parto cesareo 39,5 % nati da parto cesareo 40,5Tasso cesareo tra primipare 35,3 Tasso cesareo tra primipare 37,7Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 39,5 Tasso cesareo tra donne senza pregresso cesareo 37,3% DRG patologico 15,8 % DRG patologico 21% trasferiti 0,9 % trasferiti 5

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