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LE INFEZIONI DEL TRATTO

RESPIRATORIO

HOME

Dr. Alessandro Bernardini

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

Punto di

suddivisione: laringe

al tratto superiore

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LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes: esame colturale, antib. Cefalexina (Keforal)

•Trattamento del mal di gola virale è diretto al sollievo sintomatico, ad esempio con il riposo, antipiretici e gargarismi con aspirina

•Nel trattamento delle faringiti da streptococco, una cefalosporina per via orale presenta un'efficacia batteriologica e clinica maggiore rispetto a quella di una penicillina, che viene idrolizzata da betalattamasi da microorganismi anaerobi dell’orofaringe.

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes (esame colturale, antib. cefalexina)

•80% si risolve spontaneamente entro 3 giorni:

•gli antibiotici portano a un maggior beneficio sotto i 2 anni contro

Streptococcus pneumoniae, l'H. influenzae, Strep. Pyogenes:

•amoxicillina (os)

•tuttavia il 20% di H. influenzae sono resistenti all'amoxicillina,

quindi si impiega il co-amoxiclav (una combinazione di

amoxicillina e acido clavulanico β-lattamasi inibitore) o cefixima

(Cefixoral), con attività elevata su H. influenzae.

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LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes (esame colturale, antib. cefalexina)

•80% si risolve spontaneamente entro 3 giorni:

•gli antibiotici portano a un maggior beneficio sotto i 2 anni contro

Streptococcus pneumoniae e l'H. influenzae, Strep. Pyogenes:

•amoxicillina (os)

•tuttavia il 20% H. influenzae resistenti all'amoxicillina,

allora co-amoxiclav (una combinazione di amoxicillina e

acido clavulanico β-lattamasi inibitore) o cefixima, (attività

elevata su H. influenzae).

•E' tuttora controverso il fatto se I'otite media debba essere trattata con antibiotici oppure lasciata al suo decorso spontaneo

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes (esame colturale, antib. cefalexina)

•80% si risolve spontaneamente entro 3 giorni:

•gli antibiotici portano a un maggior beneficio sotto i 2 anni contro

Streptococcus pneumoniae e l'H. influenzae, Strep. Pyogenes:

•amoxicillina (os)

•tuttavia il 20% H. influenzae resistenti all'amoxicillina,

allora co-amoxiclav (una combinazione di amoxicillina e

acido clavulanico β-lattamasi inibitore) o cefixima, (attività

elevata su H. influenzae).

•dolore facciale.

•Infezioni e terapia

•come per otite media,

•tuttavia in prossimità della cavità orale

frequenti batteri anaerobi .. quando

associate a malattie dentali allora

amoxicillina (orale) oppure co-amoxiclav

o cefixima + metronidazolo (per

anaerobi).

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INFEZIONI

RESPIRATORIELE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes (esame colturale, antib. cefalexina)

•80% si risolve spontaneamente entro 3 giorni:

•gli antibiotici portano a un maggior beneficio sotto i 2 anni contro

Streptococcus pneumoniae e l'H. influenzae, Strep. Pyogenes:

•amoxicillina (os)

•tuttavia il 20% H. influenzae resistenti all'amoxicillina,

allora co-amoxiclav (una combinazione di amoxicillina e

acido clavulanico β-lattamasi inibitore) o cefixima, (attività

elevata su H. influenzae).

infiammazione dei bronchi

sensibili alle infezioni acute

•dolore facciale.

•Infezioni e terapia

•come per otite media,

•tuttavia in prossimità della cavità orale

frequenti batteri anaerobi .. quando

associate a malattie dentali allora

amoxicillina (orale) oppure co-amoxiclav

o cefixima + metronidazolo (per

anaerobi).

Esistono molte cause potenziali di polmoniti contratte in ambiente ospedaliero

(nosocomiale) e ciascun reparto di degenza nel quale possono essere ricoverati

pazienti a rischio per questa condizione morbosa presenta una propria flora

batterica "residente"; questo avrà una notevole influenza sulla scelta degli

antibiotici sui quali basare il trattamento empirico.

La fibrosi cistica è una malattia ereditaria in cui a livello polmonare si ha produzione di muco molto denso ���� ostruzione delle vie aeree ���� infezione con recidive infettive. Negli adulti lo Pseudomonas aeruginosa rimane il più importante agente patogeno respiratorio nei pazienti affetti da fibrosi cistica; pertanto il trattamento antibiotico è spesso diretto in modo specifico contro questo organismo.

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

ANAEROBI

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

Bronchite acuta: per i casi più severi, compresa la

riacutizzazione della BPCO, i due rami principali del

trattamento sono l’ottimizzazione del flusso d'aria e la

terapia antibiotica.

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

•Lo scambio fra ambiente ospedaliero ed ambiente esterno di ceppi microbici così differenti - tanto

che si parla di germi di "tipo ospedaliero" in contrapposizione a batteri di "tipo esterno" - non

sembra influire in maniera determinante sulla composizione qualitativa della rispettiva microflora.

Infatti, i ceppi di tipo esterno, allorché vengono trasportati in ospedale, sono più o meno

rapidamente eliminati dall'impiego routinario di antibiotici, verso i quali essi presentano una

normale sensibilità e soltanto di rado riescono a provocare qualche infezione fra i degenti.

•Analogamente, i ceppi di tipo ospedaliero, allorché vengono portati all'esterno delle aree

nosocomiali da pazienti dimessi, vengono sottratti all'influenza selettiva espletata dagli antibiotici e

possono riacquistare la perduta sensibilità per un processo di retromutazione, oppure vengono a

trovarsi in condizioni competitive sfavorevoli rispetto ai normali ceppi sensibili, che finiscono per

avere il sopravvento: tale sostituzione della microflora si verifica generalmente nel corso di poche

settimane o di qualche mese. [fonte: Infezioni Ospedaliere, I.O.]

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

•Lo scambio fra ambiente ospedaliero ed ambiente esterno di ceppi microbici così differenti - tanto

che si parla di germi di "tipo ospedaliero" in contrapposizione a batteri di "tipo esterno" - non

sembra influire in maniera determinante sulla composizione qualitativa della rispettiva microflora.

Infatti, i ceppi di tipo esterno, allorché vengono trasportati in ospedale, sono più o meno

rapidamente eliminati dall'impiego routinario di antibiotici, verso i quali essi presentano una normale

sensibilità e soltanto di rado riescono a provocare qualche infezione fra i degenti.

•Analogamente, i ceppi di tipo ospedaliero, allorché vengono portati all'esterno delle aree

nosocomiali da pazienti dimessi, vengono sottratti all'influenza selettiva espletata dagli antibiotici e

possono riacquistare la perduta sensibilità per un processo di retromutazione, oppure vengono a

trovarsi in condizioni competitive sfavorevoli rispetto ai normali ceppi sensibili, che finiscono per

avere il sopravvento: tale sostituzione della microflora si verifica generalmente nel corso di poche

settimane o di qualche mese. [fonte: Infezioni Ospedaliere, I.O.]

POLMONITE

•Tosse, espettorazione, dispnea, soprattutto in presenza di reperti auscultatori

anomali come rantoli o assenza di respiro

•Nella polmonite batterica, l'invasione del batterio nel parenchima polmonare

produce una risposta infiammatoria. Questa risposta porta al riempimento

delle cavità alveolari di essudato. La perdita di sacche aerifere e il loro

riempimento da parte dell'essudato infiammatorio, batterico e leucocitario è

chiamato consolidamento.

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

ANAEROBI

GRAM +

GRAM -

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato

infiammatorio, batterico e

leucocitario

ANAEROBI

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

ANAEROBI

CAP: per ceppi

resistenti: cefalosporine

più recenti o un

glicopeptide (es.

vancomicina)

Lo Streptococcus

pneumoniae, un tempo

chiamato Diplococcus

pneumoniae e oggi

comunemente detto

pneumococco

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

ANAEROBI

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

ANAEROBI

Terapia empirica:

•amoxicillina più un macrolide per malattia meno

grave,

•cefuroxima più un macrolide per la malattia più

grave.

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

ANAEROBI

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una miscela di essudato

infiammatorio, batterico e leucocitario

aree di consolidamento non uniforme diffuse in entrambi i polmoni

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

ANAEROBI

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

aree di consolidamento non uniforme diffuse in entrambi i polmoni

Polmonite contratta in ospedale: è

indicata una terapia empirica ad ampio

spettro

INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

ANAEROBI

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

aree di consolidamento non uniforme diffuse in entrambi i polmoni

Secondo The Medical Letter, 2010

•TERAPIA EMPIRICA INIZIALE: uno dei

segg.:

•Ceftriaxone

•Levofloxacina

•Piperacillina/tazobactam

•Pazienti gravi e/o in terapia intensiva:

•Un Betalattamico anti-Pseudomonas

•Piperacillina/tazobactam

•Cefepime

•Imipenem

•Più un Fluorochinolonico anti-

Pseudomonas

•Cipro o levofloxacina

•In caso di MRSA, aggiunta di:

•vancomicina o linezolid

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INFEZIONI

RESPIRATORIE

LE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO INFERIORE

infiammazione dei bronchi

GRAM +

GRAM -

ANAEROBI

in genere ad eziologia infettiva

rende sensibili alle infezioni acute

Caratteristica

tipica

gli alveoli si riempiono di una

miscela di essudato infiammatorio,

batterico e leucocitario

aree di consolidamento non uniforme diffuse in entrambi i polmoni

Polmonite da aspirazione.

• polmonite da aspirazione = inalazione nei polmoni di contenuto gastrico contaminato da batteri della flora orale.

• I fattori di rischio: alcool, farmaci ipnotici e anestesia generale � vomito in un paziente incosciente.

• L'acido gastrico è molto dannoso per il parenchima polmonare

• batteri anaerobi + spesso microrganismi aerobi come gli streptococchi viridans.

• In genere trattamento con: – metronidazolo e amoxicillina,

– oppure metronidazolo e cefuroxima nei casi in cui sussistano dubbi di un'infezione da Gram-negativi, come ad esempio nel paziente che è stato ricoverato in ospedale oppure trattato in precedenza con antibiotici.

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INFEZIONI

RESPIRATORIELE INFEZIONI DEL TRATTO RESPIRATORIO

mialgia e complicazioni batteriche

–Causa: fumo o da virus oppure da Streptococco pyogenes (esame colturale, antib. cefalexina)

•80% si risolve spontaneamente entro 3 giorni:

•gli antibiotici portano a un maggior beneficio sotto i 2 anni contro

Streptococcus pneumoniae e l'H. influenzae, Strep. Pyogenes:

•amoxicillina (os)

•tuttavia il 20% H. influenzae resistenti all'amoxicillina,

allora co-amoxiclav (una combinazione di amoxicillina e

acido clavulanico β-lattamasi inibitore) o cefixima, (attività

elevata su H. influenzae).

infiammazione dei bronchi

sensibili alle infezioni acute

•dolore facciale.

•Infezioni e terapia

•come per otite media,

•tuttavia in prossimità della cavità orale

frequenti batteri anaerobi .. quando

associate a malattie dentali allora

amoxicillina (orale) oppure co-amoxiclav

o cefixima + metronidazolo (per

anaerobi).

Esistono molte cause potenziali di polmoniti contratte in ambiente ospedaliero

(nosocomiale) e ciascun reparto di degenza nel quale possono essere ricoverati

pazienti a rischio per questa condizione morbosa presenta una propria flora

batterica "residente"; questo avrà una notevole influenza sulla scelta degli

antibiotici sui quali basare il trattamento empirico.

INFEZIONI DEL TRATTO

URINARIO (IVU o UTI)

UTI

•Più del 50% delle donne adulte hanno avuto almeno un episodio di

UTI sintomatica nel corso della loro vita, mentre I'UTI è poco comune

negli uomini giovani ed in buone condizioni di salute.

•Negli anziani di entrambi i sessi si osserva un notevole aumento della

prevalenza di batteriuria, che può arrivare al 20% nel sesso femminile

ed al 10% in quello maschile.

•In ambito ospedaliero, il principale fattore predisponente ad un'UTI è

rappresentato dall'utilizzo di un catetere vescicale.

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•DEFINIZIONE Con il termine di INFEZIONE DELLE VIE

URINARIE (UTI) si identifica in genere la presenza nel tratto

urinario di microrganismi che determinano la comparsa di

sintomi.

•Le infezioni del tratto urinario (UTI) rappresentano uno dei

più comuni disturbi riscontrabili nella pratica clinica di

medicina generale, rendendo conto di circa un terzo delle

infezioni contratte in ambiente ospedaliero.

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EZIOLOGIA:

•Nell'UTI acuta non complicata acquisita in comunitàl'Escherichia coli è il patogeno più frequentemente responsabile.

•Nelle infezioni urinarie acquisite a livello ospedaliero:

•Pseudomonas aeruginosa,

•Enterobacter

•la specie Serratia

DALLE CAUSE ALLA MALATTIA

•DIFFUSIONE INFEZIONI

•Nelle donne, I'UTI è preceduta dalla colonizzazione del perineo e dell'area periuretrale.

•Inoltre l’uretra femminile è più corta di quella maschile.

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•VIE DI INFEZIONE URINARIA:

•ascendente (più frequente),

•ematogena (batteriemia; setticemie da Staphylococcus aureus)

•linfatica.

DIFESE: L'ospite: meccanismi di difesa

1. Crescita batterica inibita da elevate concentrazioni di urea e da livelli estremi di osmolarità e pH.

2. Il meccanismo di risciacquo: il piccolo numero di batteri che riesce a raggiungere l'interno della vescica è probabilmente eliminato nel momento in cui essa si svuota.

3. Difesa per glucosaminoglicani di superficie: rendono la mucosa della vescica intrinsecamente resistente all'adesione batterica.

4. Mobilizzazione verso la superficie della vescica di cellule ematiche della serie bianca allo scopo di inglobare e distruggere i batteri invasori.

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SINTOMI negli adulti

Negli adulti i sintomi tipici di una UTI delle basse

vie urinarie includono frequenza, disuria, senso di

urgenza ed ematuria.

La pielonefrite acuta (UTI del tratto superiore)

causa solitamente febbre, brividi e dolore lombare,

unitamente ai sintomi a carico delle basse vie

urinarie. PS: lombo è parte del dorso compresa tra il tratto dorsale della colonna

vertebrale e il bacino

CAMPIONAMENTO:

•campione di urina del mitto

intermedio* (MSU):

•un'attenta pulizia del perineo

e dei genitali esterni con

sapone e acqua,

•seguita da una minzione

controllata con raccolta della

sola porzione centrale

•Conservazione: è importante il

trasporto dei campioni urinari, che

devono giungere in laboratorio

entro 2 ore oppure essere

congelati.

•La chiarezza dei campioni alla

luce è tuttavia indice di elevata

probabilità di sterilità.

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•Il concetto di batteriuria significativa (concentrazione pari ad almeno 100.000 microrganismi per ml di urina = infezione) permette la distinzione tra infezione e contaminazione, tenendo peraltro presente che anche concentrazioni più basse possono causare sintomi o malattie.

•Batteriuria asintomatica: batteriuria

significativa in assenza di sintomi.

•BATTERIURIA SIGNIFICATIVA:

definibile come la presenza di

una concentrazione pari almeno

a 100.000 batteri per ml di urina.

INFEZIONI ASSOCIATE ALL'UTILIZZO DI

CATETERE VESCICALE

•Nella maggior parte dei grandi ospedali

circa il 10-15% dei pazienti è portatore di

un catetere vescicale.

•Anche con la miglior igiene possibile del

catetere, la maggior parte dei pazienti

presenta una infezione urinaria dopo 10-

14 giorni dal suo posizionamento in

vescica, sebbene nella maggior parte dei

casi si tratti di forme asintomatiche.

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LA PIELONEFRITE ACUTA

La pielonefrite è l'infezione del rene che

può essere provocata da vari agenti infettivi:

essa è la UTI del tratto superiore

Essa causa solitamente febbre, brividi e

dolore lombare, unitamente ai sintomi a

carico delle basse vie urinarie.

TRATTAMENTO ASPECIFICO

Una pratica comune è quella di consigliare

i pazienti affetti da UTI di bere grandi

quantità di liquidi, sulla base dell'ipotesi

(ragionevole per quanto non dimostrata da

studi clinici) che una maggiore frequenza

di svuotamento della vescica possa

facilitare I'eliminazione dell'infezione delle

urine.

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IN QUALI CASI L’ANTIBIOTICO

E’ previsto il trattamento antibiotico

per eradicare sia i sintomi che

l'agente patogeno:

•nell'UTI sintomatica

•nella batteriuria asintomatica nei

bambini e nelle donne in gravidanza

per prevenire complicanze

TRATTAMENTO SPECIFICO:

•Sempre più ceppi resistenti, in particolare di E.coli

•Trattamento specifico: scegliere l'agente dotato dello

spettro più ristretto e somministrarlo per il minor

tempo possibile.

•Non conta la concentrazione ematica

dell’antimicrobico, bensì la sua concentrazione

urinaria;

•L'antimicrobico deve essere presente in alte

concentrazioni nelle urine.

•I livelli ematici sono invece importanti nel

trattamento delle pielonefriti

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DURATA DEL TRATTAMENTO

ANTIBIOTICO

•trattamento per 7-10 giorni dei pazienti

di sesso maschile, per la possibile

presenza di una prostatite occulta.

•nelle donne trattamento breve di 3

giorni per trimetoprim e chinolonici

•La profilassi antibiotica può avere benefici nelle donne con UTI ricorrenti e nei bambini che presentano alterazioni strutturali o funzionali.

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INFEZIONI ASSOCIATE ALL'UTILIZZO DI

CATETERE VESCICALE

•I casi di UTI legati alla presenza di catetere vescicaledovrebbero essere trattati solo quando sono presenti segni sistemici di infezione: sintomi.

•I principi del trattamento antibiotico per I'UTI associata

alla presenza di catetere vescicale sono i seguenti:

•non trattare le infezioni asintomatiche

•se possibile, rimuovere il catetere prima di

iniziare il trattamento di una infezione sintomatica

•In seguito alla rimozione del catetere, la

batteriuria può risolversi spontaneamente, anche

se molto spesso essa persiste e può diventare

sintomatica.

•Le pazienti con batteriuria persistente e

sintomatica rispondono generalmente in modo

favorevole ad un trattamento basato su una

singola somministrazione di antibiotico.

TRATTAM. PIELONEFRITE ACUTA

•Farmaci adatti a tale scopo, dotati di una discreta

attività nei confronti di E. coli e di altri bacilli Gram-

negativi, includono per via iniettabile le

cefalosporine cefuroxime e ceftazidime, alcune

penicilline come il co-amoxiclav, i chinolonici e gli

aminoglicosidi come la gentamicina

•Una volta osservati segni di miglioramento, è

possibile passare alla somministrazione per via

orale, solitamente utilizzando un chinolonico.

•Convenzionalmente il trattamento viene proseguito

per 10-14 giorni.

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