Le incisioni rupestri di Castione

In località Ganda-Grigioni, a circa 600 m. s.l.m., nel comune di Castione, sono state rinvenute nel 1995 delle incisioni rupestri che si pensa risalgano a circa 5000 anni fa.

“Venerdì 4 ottobre, accompagnati dalle nostre insegnanti e dal signor Tognini, una guida esperta del CAI, siamo andati in località Ganda a vedere le incisioni rupestri.”

riflessioni dai nostri quaderni

Dalla scuola di Castione, percorrendo un sentiero in mezzo a boschi e vigneti, lungo il sentiero del vino, si giunge in località Ganda.

“La passeggiata fu piuttosto lunga ma bella perchè ci si poteva parlare e dirsi le proprie impressioni, inoltre Pierangelo è un esperto in passeggiate e ci spiegava cose interessanti sul paesaggio da noi visitato. Dopo circa mezz’ora di cammino siamo arrivati alla meta.”

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“Nel cartello era pieno di omini anche uno sopra l’altro invece sulla roccia se ne vedevano soltanto cinque o sei molto distanziati.”

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“Arrivati sul posto abbiamo ascoltato alcune spiegazioni sulle figure che avremmo visto.”

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Un po’ di storia Le incisioni sono state scoperte da due dipendenti dell’Ispettorato all’Agricoltura di Sondrio che stavano facendo dei sopralluoghi nella zona di produzione del vino Sassella per aggiornare l’Albo dei vigneti. Queste incisioni sono state sottoposte all’attenzione di archeologi esperti provenienti dai centri studi di Milano e della Valcamonica che hanno confermato la loro autenticità e il loro valore. Sono attualmente ancora oggetto di studi.

“Quando siamo arrivati abbiamo guardato le immagini delle incisioni. Spostandoci vicino ad una roccia la maestra ci ha spiegato a cosa si pensava servissero le coppelle e i canaletti incisi nella roccia.”

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Brevi spiegazioni Le coppelle sono dei piccoli buchi, ma non sempre sono piccoli, incisi con cura a forma di semisfera; i canaletti sembrano fatti per collegare tra loro le varie coppelle. A queste incisioni sono state attribuite diverse ipotesi di significato: coppelle o canaletti potrebbero essere stati utilizzati per effettuare dei giochi con l’acqua; potrebbero essere una forma di mappatura del territorio, capace di indicare posizione e direzione ai viaggiatori dei tempi antichi, potrebbero essere rappresentazioni di costellazioni… L’ipotesi più accreditata è quella che spiega che coppelle e canaletti servissero per effettuare dei sacrifici agli dei.

“Poi a gruppi abbiamo osservato le incisioni rupestri. Pensavo che non avrei visto quasi niente, invece ho visto molto di più di quanto mi aspettavo. ”

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“Mi ha colpito molto il fatto che usando delle semplici pietre gli uomini primitivi siano riusciti a fare delle incisioni.”

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“Alcuni disegni non erano chiari, tuttavia mi rendo conto che sono molto importanti perché appartengono ai nostri antenati.…”

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“Sembra così strano che si possano vedere queste incisioni dopo millenni. Mi chiedo che cosa volessero dire con questi disegni! Chissà quanto tempo hanno impiegato e quanta fatica hanno fatto per realizzare tutto questo.”

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“Le incisioni sono state fatte su grandi rocce e si possono vedere figure a forma di uomo. Alcuni di questi hanno in mano delle armi, altri invece hanno le braccia in alto e altri ancora sono raffigurati dal tronco in su. C’erano anche raffigurati uomini dal collo lungo.”

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Brevi spiegazioni Sulla roccia si osservano molte figure antropomorfe e sembra che la più importante sia quella rappresentata all’interno di una cornice che lo circonda quasi interamente. Pare che indossi un copricapo, forse un elmo, vistoso. Potrebbe essere, secondo le ipotesi più accreditate, il capo della comunità o il miglior cacciatore e guerriero. Oppure, ancora, è il sacerdote che celebra riti religiosi.

Alcune sono figure di guerrieri armati di lance, asce, bastoni o spade e scudi.

Altre sono figure di oranti, cioè uomini con le braccia alzate verso l’alto in atteggiamento di preghiera.

Ci sono poi figure antropomorfe incomplete, forse sono spiriti.

“È stata un’esperienza molto bella, penso che ci andrò ancora qualche volta con la mia famiglia.”

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“Visitando le incisioni rupestri ho avuto delle strane sensazioni, perché non immaginavo che a Castione ci fossero delle incisioni rupestri.”

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“È andata benissimo e sono tornata a casa entusiasta della gita.

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Classi 3^ 4^ e 5^ Scuola primaria di Castione