Marzio Massimiliano CAPRA Laboratorio di Genetica forense DMU e Scienze Biomediche GENETICA FORENSE.
Le fonti energetiche tra sicurezza degli approvvigionamenti e emergenza climatica, di Marzio...
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Le fonti energetiche tra Le fonti energetiche tra
sicurezza degli sicurezza degli
approvvigionamenti e approvvigionamenti e
emergenza climaticaemergenza climatica
Marzio Galeotti
Università degli studi di Milano
Fondazione Eni Enrico Mattei, lavoce.info
Schema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazioneSchema della relazione
••LL’’emergenza ambientaleemergenza ambientale
••La questione energeticaLa questione energetica
••Possibili soluzioniPossibili soluzioni
••E la gente cosa ne pensa?E la gente cosa ne pensa?
1.1.
LL’’emergenzaemergenza
ambientaleambientale
I fenomeni ambientali globaliI fenomeni ambientali globaliI fenomeni ambientali globaliI fenomeni ambientali globali
1. Effetto Serra
2. Deterioramento Scudo Ozono
3. Piogge Acide
Effetto: su clima e mari Causa: i gas serra
Effetto: cancro alla pelle Causa: i CFC
Effetto: danni a flora, fauna, monumenti, ecc.
Causa: emissioni da combustibli fossili (SOx, NOx)
QUALI CARATTERISTICHE HANNO?QUALI CARATTERISTICHE HANNO?
A. LA. L’’effetto serra:effetto serra:
cosa cosa èè,,
come si manifesta, come si manifesta,
cosa implicacosa implica
L’effetto serra
LL’’atmosferaatmosfera come come unauna vascavasca dada bagnobagnocon input e output di con input e output di carboniocarbonio
2 1 = 3 billion tons go out
Ocean Land Biosphere (net)
Fossil FuelBurning
+
7
800billion tons carbon
4billion
tons go in
ATMOSPHERE
billion tons added every year
2 1 = 3 billion tons go out3 billion tons go out
Ocean Land Biosphere (net)
Fossil FuelBurning
+
7
800billion tons carbon
4billion
tons go in
ATMOSPHERE
billion tons added every year
7 miliardi tC, 7 miliardi di persone �1tC emesse a testa all’anno
EmissioniEmissioni
�� Background: Background: LL’’effettoeffetto serraserra
−− naturalenaturale vs. vs. antropogenicoantropogenico
�� DallDall ’’ inizio della rivoluzione industriale (1700) tutti inizio della rivoluzione industriale (1700) tutti i maggiori gas ad effetto serra sono aumentati:i maggiori gas ad effetto serra sono aumentati:
Gas Gas climaclima --alterantialteranti ::COCO22, CH, CH44, N, N22O, HFCs, O, HFCs, PFCsPFCs, SF, SF66
La catena La catena deglidegli effettieffetti deidei CCCC
Concen-trazioni di
GHG
Rispostatermodina
-mica
Emissionidi GHG
Effetticlimatici/
Impatti sugliecosistemi
AttivitàProcessi produttivi
LULUCFMitigazione Adattamento
Stili di vita / Cultura / Qualitàdella vita/ Percezione e gestione
del rischio
AnidrideAnidride carbonicacarbonica (CO(CO22)) – il gas prevalenteMetanoMetano (CH(CH44)) – il secondo più diffuso, 21volte la potenza della CO 2
BiossidoBiossido didi azotoazoto (N(N22O)O) – 310 volte la potenza della CO 2
AltriAltri gasgas – HFCs, PFCs, and SF 6 = 600 – 23900 volte la potenza della CO 2
Transportation
Generazione elettricaProcessi industriali
Uso dalla terra: Agricoltura & Foreste
Trasporti
I gasI gas --serraserra generatigenerati dalldall ’’uomouomo
I gasI gas --serraserra generatigenerati dalldall ’’uomouomo
72.36
7.199
191.432
CO2 CH4 N2O Others
CFCHFC
Fluorinati
Generatinaturalmente
e prodottidall’uomo
Contributo relativo dei gas-serra
Fonte: US Department of Energy 2005
Per memoria: il vapore acqueo rappresenta il 95% di tutti i gas-serra presenti in atmosfera
I gas-serra generati dall’uomo
CFCHFC
Fluorinati
Emissioni mondiali di CO2 per settore di generazione
Emissioni mondiali di CO2 per fonti fossile di energia
Fonte: OECD/IEA World Energy Outlook 2006
I gasI gas --serraserra generatigenerati dalldall ’’uomouomo
Fonte: IEA World Energy Outlook 2006
EmissioniEmissioni pro pro capitecapite
0.50.5
nonOECnonOECDD
3.33.3
OECOECDD
2.22.211tCtC/yr/cap/yr/cap
ItaliaItaliaMondoMondoEmissioniEmissionipro pro capitecapite
QuantoQuanto emettoemetto ??
• Carbon footprint calculators (lifestyle)
• “You've checked the price and calorie count, now here's the carbon cost”, The Guardian,January 2007, about TESCO carbon labeling
300 kWh/300 kWh/mesemese se se tuttatutta ll’’elettricitelettricitààdada carboonecarboone
e) e) IlluminaIllumina--
zionezione
Gas Gas naturalenaturale, , abitazioneabitazione media, media, temp. mediatemp. media
d) d) RiscaldaRiscalda--
mentomentodomesticodomestico
10,000 10,000 migliamiglia
EUEU--CaliforniaCalifornia
c) c) VoloVolo
15000 km, 15km/l 15000 km, 15km/l a) a) GuidaGuida
1 ton carbon/yr1 ton carbon/yr
La Curva di Mauna Loa
E le concentrazioni crescono….
Source: IPCC TAR
Così pure la temperatura
�� Il maggiore Il maggiore riscaldamento del riscaldamento del pianeta negli pianeta negli ultimi 50 anni (0.6 ultimi 50 anni (0.6 gradi gradi CelsiusCelsius) ) può essere può essere attribuito ad attribuito ad attivitattivitàà umaneumane
�� La temperatura La temperatura globale potrebbe globale potrebbe aumentare di 1.4 aumentare di 1.4 --5.8 gradi 5.8 gradi CelsiusCelsiusnei prossimi 100 nei prossimi 100 annianni
Fonte: IPCC WGI – AR4 2007
TemperaturaTemperaturamedia globalemedia globale
Livello del mareLivello del maremedio globalemedio globale
Copertura nevosaCopertura nevosaemisfero borealeemisfero boreale
NelNel complessocomplesso
Gli impatti dei cambiamenti climatici
UnaUna selezioneselezione di di impattiimpatti probabiliprobabili::
� Crescita della temperatura del pianeta (dal1860 di 0.6°C)
� Crescita di eventi di precipitazione
� Crescita nella frequenza ed intensità di eventi climatici estremi (uragani, ecc.)
� Crescita del rischio di desertificazione
� Riduzione dei ghiacciai
� Innalzamento del livello del mare(ultimi 100 anni: ca. 10-25 cm)
Variazioni nella temperatura, precipitazioni e livello dei mari
Agricoltura:
Cambiamenti nella quantità di raccolto, nella domanda di
Irrigazione e nella produttività
Foreste:
Cambiamenti nelle ecologie,
variabilità geografica dellespecie, salute e produttività
Zone costiere:
Erosioni, allagamenti
Inondazioni, mutamentinelle zone paludose
Salute umana:
Mortalità dovuta allecond. meteorologiche
malattie infettive
Qualità dell’aria –malattie respiratorie
Industria ed Energia:
Cambiamenti nelladomanda di energiae nella domanda e
offerta di beni
UnaUna classificazioneclassificazione deglidegli impattiimpatti
Risorse idriche:
Cambiamenti nell’offerta e nella qualità dell’acqua
Problemi di concorrenza e transfrontalieri
B. LB. L’’effetto serra:effetto serra:
come si alimentacome si alimenta
Emissioni di CO 2 dovute aconsumi energetici per regione
Global emissions grow by just over half between 2003 & 2030, with the bulk of the increase coming from developing countries
24 Gt
20302003
37 Gt
OECD52%
China16%
India4%
Other11% MENA
6%
Transition economies
11% OECD42%
China19%
India6%
Other16%
Transition economies
9%
MENA8%
Emissioni di CO 2 mondiali dovute aconsumi energetici per fonte
Global emissions grow more than 50% between 2003 and 2030, but fuel shares hardly change
0
5 000
10 000
15 000
20 000
25 000
30 000
35 000
40 000
1971 1980 1990 2000 2010 2020 2030
Mt o
f CO
2
Coal Oil Gas
2.2.
La questioneLa questione
energeticaenergetica
La sicurezza energetica
Dipendenza dalle importazioni di energia dei
paesi EU-27 nel 2004 in percentuale
Domanda mondiale di energia primaria
Oil, gas and coal together account for 83% of the growth in energy demand between now and 2030 in the Reference Scenario
Coal
Oil
Gas
Other renewables NuclearHydro0
2 000
4 000
6 000
8 000
10 000
12 000
14 000
16 000
18 000
1970 1980 1990 2000 2010 2020 2030
Mto
e
1971
A. La questione A. La questione
energetica:energetica:
le caratteristichele caratteristiche
dei combustibili fossilidei combustibili fossili
I dati principali
PETROLIO
GAS
CARBONE
Miliardi di TEP
PRODUZIONEANNUALE (P)
2001
2002
2001
38 anni141,4
1/1/03
1/1/03
1/1/02
146,2
656,3 2,2
2,0 73 anni
298 anni
EXPORT/PRODUZIONE (MONDO)
55%
DURATA(R/P)
3,7
RISERVE(R)
15%
27%
Riserve mondiali di petrolio(accertate)
Iraq9%
Iran10%
Non-M E NA39%
Saud i A rab ia20%
O ther M ENA14% K uwa it
8%
NonNon--MENA include Venezuela, Nigeria, USA,MENA include Venezuela, Nigeria, USA,……
Petrolio: riserve, produzione, consumoPetrolio: riserve, produzione, consumo
PAESIindustrializzati
ECONOMIEin transizione(*)
MEDIOORIENTE
ALTRI PAESIin via di sviluppo
(*) Comprendono le repubbliche dell’ex-Urss e i paesi europei dell’ex blocco sovietico
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
RISERVE PRODUZIONE CONSUMO
5 paesi detengono il 63% delle riserve10 paesi detengono l’84% delle riserve
5 paesi producono il 42% del totale10 paesi producono il 62% del totale
5 paesi consumano il 47% del totale10 paesi consumano il 60% del totale
Consumo di petrolio per paese
5,3 5,2
2,7 2,72,2 2,1 2,1 2,0 2,0
0
5
10
15
20
Stati Uniti
GiapponeCina
Germania
Russia
Corea del Sud
BrasileIndia
Canada
Francia
MONDO : 76,9MONDO : 76,9
ITALIA : 1,9ITALIA : 1,9
20,0
Consumo di petrolio per settore
Reserve mondiali di gas naturale(accertate)
Other Non-MENA28%
Iran16%
Other MENA
8%
Saudi Arabia
4%
Qatar14%
UAE8%
Russia27%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
RISERVE PRODUZIONE CONSUMO
PAESIindustrializzati
ECONOMIEin transizione(*)
MEDIOORIENTE
ALTRI PAESIin via di sviluppo
(*) Comprendono le repubbliche dell’ex-Urss e i paesi europei dell’ex blocco sovietico
Gas naturale: riserve, produzione, consumo5 paesi detengono il 61% delle riserve10 paesi detengono il 75% delle riserve
5 paesi producono il 59% del totale10 paesi producono il 72% del totale
5 paesi consumano il 51% del totale10 paesi consumano il 65% del totale
Consumo di gas per paese
402
102 95 8755
622
667081 71
0
100
200
300
400
500
600
Stati U
niti
Russia
Regno
Unit
o
German
ia
Canad
a
Giappo
ne
Ucraina Italia Ira
n
Uzbek
istan
MONDO : 2.544MONDO : 2.544
ITALIA : 70ITALIA : 70
Consumo di gas naturale per settore
(*) Comprendono le repubbliche dell’ex-Urss e i paesi europei dell’ex blocco sovietico
Carbone: riserve, produzione, consumo
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
RISERVE PRODUZIONE CONSUMO
PAESIindustrializzati
ECONOMIEin transizione(*)
MEDIOORIENTE
ALTRI PAESIin via di sviluppo
CINA
5 paesi detengono il 70% delle riserve10 paesi detengono il 91% delle riserve
5 paesi producono il 71% del totale10 paesi producono l’86 % del totale
5 paesi consumano il 64% del totale10 paesi consumano il 78% del totale
Produzione mondiale di carbone
Consumo di carbone per settore
B. La questione B. La questione
energetica:energetica:
i problemii problemi
Rapporto riserve/produzionedi petrolio, gas e carbone 1991-2001
0
50
100
150
200
250
1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001
ANNI
PETROLIO GAS CARBONE
Indice di dipendenza energetica*
* Rapporto tra importazioni nette di energia e consumi primari
-10%
0%
10%
20%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
90%
100%
Europa O
cc.
Franci
a
Ital
ia
SpagnaG
ran B
reta
gna
Stati
Uniti
Gia
ppone
(*) principalmente idroelettrico
Generazione elettrica: produzione per fonte nelle diverse aree geografiche
0%
20%
40%
60%
80%
100%
Mondo Unione Europea Cina Stati Uniti
Carbone Petrolio Gas naturale Rinnovabili (*)Nucleare
Fonte: International Energy Agency
Oleodotti
•• Trasporto Trasporto costoso, costoso, soprattutto se si soprattutto se si devono devono attraversare attraversare oceani o marioceani o mari
•• Rischi quasi Rischi quasi nullinulli
0
20
40
60
80
100
120
1990 2005 2020E
Evoluzione del mercato italiano del gas
Miliardi di metri cubi
Fonte: Dati storici Bilancio Energetico Nazionale; previsioni Ufficio Studi Eni
Utilizzo del gas per settore e paese
2005 (Per cento)
Fonte:Wood Mackenzie, International Energy Agency, Enerdata
•• 27,127,1
GermaniaGermania
UKUK
FranciaFrancia
•• 33,333,3SpagnaSpagna
•• ItaliaItalia
•• 32,232,2
•• 26,226,2
•• 37,137,1
•• Industria Industria •• ResidenzialeResidenziale •• TermoelettricoTermoelettrico
•• 60,760,7
•• 16,816,8
•• 30,130,1
•• 38,338,3
•• 50,750,7
•• 39,539,5
•• 31,131,1
•• 4,44,4
•• 11,711,7
•• 56,256,2
•• Proiezione Proiezione ‘‘0505--’’2020
Trinidad Nigeria
Algerian
Russia
Algeria
Norway
Egypt
KazhakstanAzerbaijan
Turkmenistan
IranIraqLibyia
IL GAS PER L’EUROPA
LE ROTTE EUROPEE DEL GNL
dalla Siberia attraverso l’Austriadall’ Olandaattraverso le Alpi italo/svizzere
dall’ Algeria, attraverso il canale di Sicilia
LA RETE ITALIANA
GNLGNL
3.3.
Che cosa dobbiamo o Che cosa dobbiamo o
possiamo fare?possiamo fare?
Le politiche possibiliLe politiche possibili
PERCHÉ ACCADE TUTTO QUESTO?Interpretazione Sintetica
e produconoInquinamento
Consumando energiaConsumando energia
Esseri umani
(popolazione)
Esseri umani
(popolazione)
Inquinamento
Energia
Energia
Reddito
Reddito
PopolazioneX X=Inquinamento X Popolazione
generano reddito
generano reddito
Forze tecnologicheForze socio-economiche
LA SITUAZIONE ENERGETICA ITALIANA
3,2
3,0
3,2
2,6
2,6
2,6
2,1
2,3
2,2
2,1
2,1
2,0
1 2 3 4%
Aumento di produzione di energiarinnovabile
Ricerca di nuove forme energetiche
Politiche di riduzione dei consumienergetici
Costruzione di nuove centralielettriche
Item
s
Le elencherò ora una serie di programmi che il nost ro paese potrebbe realizzare per migliorare la situazione energetica. Vorrei che lei facesse una graduatoria di questi
programmi in base alla loro utilità. (Risposta stim olata)
Seconda rilevazione '04 Prima rilevazione '05 Seconda rilevazione '05
Base: totale intervistati
Soluzione 1:Soluzione 1:
fonti alternativefonti alternative
di energiadi energia
Il NucleareLa disponibilità globale è passata dal 74%
del 1991 all’84% del 2003.
La diffusione del nucleare per paese
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
Stati U
niti
Fran
cia
Giapp
one
Ger
man
iaRus
sia
Sud Co
rea
Gra
n Bre
tagn
aUcraina
Cana
daSv
ezia
Spag
na
Altr
i - O
ECD
Altr
i - non
OEC
D
Twh
I primi 5 paesi producono il 70% della
produzione mondiale
In Europa ci sono molte centrali In Europa ci sono molte centrali nucleari, circa la metnucleari, circa la met àà di tutto il mondodi tutto il mondo
Al primo posto c'èla Francia, con quasi 50 reattori in funzione , seguita da Germania e Regno Unito
9%
7%
8%
50%
49%
44%
15%
16%
15%
16%15%
21%
10%
13%
12%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%%
Molto
Abbastanza
Poco
Per nulla
Non sa/n. r.
Item
sParliamo adesso specificamente dell'energia nuclear e. Quanto è favorevole a
riprendere anche in Italia la produzione di energia elettrica per mezzo di centrali nucleari? (Risposta stimolata)
Seconda rilevazione '04 Prima rilevazione '05 Seconda rilevazione '05
L’UTILIZZO DI CENTRALI NUCLEARI
Base: totale intervistati
9%9%65%65%26%26%22°° RILEVAZ. RILEVAZ. ‘‘0404
8%8%59%59%33%33%22°° RILEVAZ. RILEVAZ. ‘‘0505
65%65%
““POCOPOCO”” + + ““PER NULLAPER NULLA””
7%7%28%28%11°° RILEVAZ. RILEVAZ. ‘‘0505
““NON NON SA/ N. SA/ N. R.R.””
““MOLTOMOLTO”” + + ““ABBASTANABBASTAN
ZAZA””
Alternative EnergyAlternative Energy
New InorganicNew InorganicCIGSCIGSPurely OrganicPurely Organic
JetstreamJetstream33rdrd GenerationGeneration
Advanced SolarAdvanced Solar::
BiofuelsBiofuels
Nuclear FissionNuclear Fission
Carbon Capture and Carbon Capture and Storage & CombustionStorage & Combustion
GeoGeo--engineeringengineering
Wind and Solar Grid Wind and Solar Grid IntegrationIntegration
BioBio--electricityelectricity
Advanced Solar Advanced Solar PVsPVs
CO2 from distributed emissions
Permanent & safe disposal
CO2 from concentrated
sources
Capture from power plants, cement, steel,
refineries, etc.
Geological Storage Mineral carbonate disposal
Capture from air
Fossil Energy: The Net Zero Carbon Economy
statoil
Fossil Energy: The Net Zero Carbon Economy
Idrogeno: la produzione
60%
30%
7% 3%REFORMINGDEGLIIDROCARBURICRACKING
GASSIFICAZIONE DELCARBONEELETTROLISI
QUALI APPLICAZIONI PER L’IDROGENO?
•• INDUSTRIA METALLURGICA: INDUSTRIA METALLURGICA: Produzione dellProduzione dell’’acciaioacciaio
•• MECCANICA: MECCANICA: Processi di saldaturaProcessi di saldatura
•• CHIMICA E PETROLCHIMICA: CHIMICA E PETROLCHIMICA: produzione di produzione di ammoniaca, metanolo, plastiche, pesticidiammoniaca, metanolo, plastiche, pesticidi
•• ALIMENTARE: ALIMENTARE: Idrogenazione di grassi Idrogenazione di grassi
•• PRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICAPRODUZIONE DI ENERGIA ELETTRICA
CELLE A COMBUSTIBILI (FUEL CELL)CELLE A COMBUSTIBILI (FUEL CELL)
FUEL CELL
LL’’ idrogenoidrogeno in in unauna parolaparola
Soluzione 2:Soluzione 2:
fonti rinnovabili di fonti rinnovabili di
energiaenergia
Quote Quote didi RinnovabiliRinnovabili
• L'energia ottenibile dalle FER non è più così costosa come in passato rispetto quella ottenuta dalle fonti primarie esauribili
• Le potenzialità delle FER sono enormi e abbondantemente sufficientiper le necessità energetiche in tutto il pianeta
Prima rilevazione '05
Sì, è una fonte
presente in
natura in quantità
illimitata e
rigenerabile nel
tempo
38%
Sì, altra
definizione
0%
Non sa/n. r.
62%
LA CONOSCENZA DELLE PRINCIPALI FONTI DI ENERGIA: DOMANDE E RISPOSTE
Base: 1003 casi
Lei sa cosa si intende per fonte di energia rinnova bile? (Risposta spontanea)Seconda rilevazione '05
Non sa/n. r.
59%
Sì, altra
definizione
1%
Sì, è una fonte
presente in natura
in quantità
illimitata e
rigenerabile nel
tempo
40%
Base: 1003 casi
Soluzione 3:Soluzione 3:
innovazione innovazione
tecnologicatecnologica
Emissioni di CO2 per unità di prodottoK
G d
i CO
2/ P
IL U
S$
‘95
PP
P
0,25
0,30
0,35
0,40
0,45
0,50
0,55
0,60
0,65
0,70
0,75
1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000
Italy France Spain IEA EuropeItalia Francia Spagna Media IEA Europa
Intensità energetica complessiva(consumi di energia per unità di prodotto)
TE
P/m
iglia
ia d
i US
$‘9
5 P
PP
Italia Francia Spagna Media IEA Europa
0,12
0,17
0,22
0,27
1973 1976 1979 1982 1985 1988 1991 1994 1997 2000
kep/
$95
Intensità energetica usi civili
0,03
0,035
0,04
0,045
0,05
0,055
0,06
0,065
0,07
0,075
0,08
1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000
Italia Germania Francia Regno Unito
kep/
$95
Intensità energetica nei trasporti
0,02
0,025
0,03
0,035
0,04
0,045
0,05
1980 1981 1982 1983 1984 1985 1986 1987 1988 1989 1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998 1999 2000
Italia Germania Francia Regno Unito
I trasporti: l’evoluzione tecnologica è guidata da norme ambientali sempre più severe
% IMMATRICOLAZIONI
dieseldiesel
benzinabenzina
ibridiibridi
fuel fuel cellcell
GplGpl\\metanometano
Veicoli diesel
0
2
4
6
8
Euro0
<1993
Euro1
1993
Euro2
1996
Euro3
2000
Euro4
2005
g/km
CO HC+NOx PM (x10)
Veicoli a benzina
0
2
4
6
8
Euro0
<1993
Euro1
1993
Euro2
1996
Euro3
2000
Euro4
2005
g/km
Limiti emissioni in Europa Evoluzione del parco auto in Europa
Soluzione 4:Soluzione 4:
risparmio energeticorisparmio energetico
1. Comando e Controlloe.g. MEPS
(Minimum Efficiency Performance Standards)
2. Accordi Volontari
3. Strumenti di mercato :
a. Tassazione
b.Certificati di efficienza energetica
c. Schemi di incentivo
Fonte: IEA
Al 2030, politiche di efficienza energetica più robu ste potrebbero consentire un risparmio di US$700 miliardi negli investimenti in infrastrutture elettriche dei paesi IEA (20% del totale )
37 paesi hanno introdotto programmi di labellinge 34 di efficienza energetica (inizio del 2000)
40 paesi hanno introdotto MEPS (Minimum EnergyPerformance Standards)
In USA, grazie agli standard si sono risparmiati 88 TWh(2.5% dell’elettricità totale ) e 21000 MW di capacità di generazione ( 3% del totale )
Utilità delle Politiche per l’Efficienza Energetica
0%1%
6%4%
3%3%
3%4%
4%5%
5%5%
10%
15%
12%12%
24%20%
33%
31%
0% 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%%
Lascio meno luci accese in casa
Utilizzo gli elettrodomestici nelle fasce serali
Utilizzo meno gli elettrodomestici
Utilizzo il riscaldamento solo se serve
Utilizzo elettrodomestici di classe A
Adotto misure di isolamento termico della casa
Utilizzo meno l'automobile/il motorino
Utilizzo il condizionamento solo se serve
Altro
Non sa/n. r.
Item
s
Se sì, quali? (Risposta spontanea, possibile rispos ta multipla)PERCENTUALI RICALCOLATE SUL TOTALE RISPOSTE
Prima rilevazione '05 Seconda rilevazione '05
IL RISPARMIO ENERGETICOIL RISPARMIO ENERGETICO
Base: totale intervistati