LE DIVERSITA LA DIVERSITA ASSUME SIGNIFICATO DALLAGIRE DI UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN...

LE DIVERSITA’LE DIVERSITA’

• LA DIVERSITA’ ASSUME SIGNIFICATO DALL’AGIRE DI LA DIVERSITA’ ASSUME SIGNIFICATO DALL’AGIRE DI UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN RELAZIONE A SCELTE DI COMPORTAMENTO E/O RELAZIONE A SCELTE DI COMPORTAMENTO E/O CULTURALI CHE VENGONO ASSUNTE COME CULTURALI CHE VENGONO ASSUNTE COME MODALITA’ DI PRESENZA E DI COLLOCAZIONE MODALITA’ DI PRESENZA E DI COLLOCAZIONE ALLINTERNO DI UN SISTEMA SOCIALEALLINTERNO DI UN SISTEMA SOCIALE

• LA DIVERSITA’, INTESA COME PROCESSO DI LA DIVERSITA’, INTESA COME PROCESSO DI DISTINZIONE INDIVIDUALE O DI GRUPPO, PUO’ DISTINZIONE INDIVIDUALE O DI GRUPPO, PUO’ ESSERE UNO STRUMENTO DI COLLOCAZIONE O ESSERE UNO STRUMENTO DI COLLOCAZIONE O RICOLLOCAZIONE NELLO SPAZIO SOCIALE (LA RICOLLOCAZIONE NELLO SPAZIO SOCIALE (LA CARRIERA DEL DIVERSO)CARRIERA DEL DIVERSO)

• LA DIVERSITA’ PUO’ GENERARE DIFFIDENZA PAURA LA DIVERSITA’ PUO’ GENERARE DIFFIDENZA PAURA EMARGINAZIONE. EMARGINAZIONE.

• DIFFERENZE E DISEGUAGLIANZE SOCIALI POSSONO DIFFERENZE E DISEGUAGLIANZE SOCIALI POSSONO ESSERE CONSIDERATE DIVERSITA’ PER LA ESSERE CONSIDERATE DIVERSITA’ PER LA DIFFICOLTA’ DI ESSERE INGLOBATE O CONSIDERATE DIFFICOLTA’ DI ESSERE INGLOBATE O CONSIDERATE PARTE DI UN SISTEMA SOCIALE. PARTE DI UN SISTEMA SOCIALE.

CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011

• LA RELIGIONE (cap. VIII)LA RELIGIONE (cap. VIII)--SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE A SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE A COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI UNISCONO COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI UNISCONO IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE CHIAMATA CHIESA TUTTI QUELLI IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE CHIAMATA CHIESA TUTTI QUELLI CHE VI ADERISCONOCHE VI ADERISCONO

• IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED ESTERIORI.ESTERIORI.

• L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI IRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILIIRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILI


• LA RELIGIONELA RELIGIONE (CAP.VIII) (CAP.VIII)• SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE SISTEMA SOLIDALE DI CREDENZE O DI PRATICHE RELATIVE

A COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI A COSE SACRE, CIOE’ SEPARATE E INTERDETTE,LE QUALI UNISCONO IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE TUTTI QUELLI UNISCONO IN UN’UNICA COMUNITA’ MORALE TUTTI QUELLI CHE VI ADERISCONOCHE VI ADERISCONO

• OGNI RELIGIONE HA UN SUO SISTEMA DI CREDENZE, I SUOI OGNI RELIGIONE HA UN SUO SISTEMA DI CREDENZE, I SUOI RITI, LA SUA ORGANIZZAZIONE, I SUOI FEDELIRITI, LA SUA ORGANIZZAZIONE, I SUOI FEDELI

• IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI IN TUTTE LE RELIGIONI È INSITA LA RAPPRESENTAZIONE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI UN ORDINE EXTRA-SENSORIALE E/O SOVRANNATURALE DI ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE ESSERI,DI POTENZE,DI VALORI ULTIMI, CHE IL CREDENTE PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED PUÒ ATTINGERE PER IL TRAMITE DI PROCESSI INTERIORI ED ESTERIORI.ESTERIORI.

• L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN L’ORDINE SOVRANNATURALE CONFERISCE UN PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE PARTICOLARE SIGNIFICATO ALL’ORDINE SOCIALE ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI ESISTENTE, FORNENDO INTERPRETAZIONI DI EVENTI COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE COLLETTIVI, INDIVIDUALI E FISICI, ATTE A FARLI APPARIRE LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI LEGITTIMI GIUSTI O RAGIONEVOLI, COMPRESI EVENTI IRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILIIRRAZIONALI O APPARENTEMENTE INGIUSTIFICABILI


• ATTORNO ALLE RAPPRESENTAZIONI RELIGIOSE SI ATTORNO ALLE RAPPRESENTAZIONI RELIGIOSE SI AGGREGANO E SI SVILUPPANO VARIE FORME AGGREGANO E SI SVILUPPANO VARIE FORME ORGANIZZATIVE COLLEGATE A TIPI SPECIFICI DI ORGANIZZATIVE COLLEGATE A TIPI SPECIFICI DI COMPORTAMENTO COLLETTIVO.COMPORTAMENTO COLLETTIVO.

• OGNI RELIGIONE TENDE A CONFIGURARSI COME OGNI RELIGIONE TENDE A CONFIGURARSI COME UN SISTEMA SOCIALE E CULTURALE UNITARIO, UN SISTEMA SOCIALE E CULTURALE UNITARIO, NEL QUALE QUESTI ELEMENTI SI INTEGRANONEL QUALE QUESTI ELEMENTI SI INTEGRANO

• I SIGNIFICATI SOVRAIMPOSTI ALL’ORDINE I SIGNIFICATI SOVRAIMPOSTI ALL’ORDINE SOCIALE E NATURALE DA UNA RELIGIONE SOCIALE E NATURALE DA UNA RELIGIONE TENDONO AD ORIENTARE LA CONDOTTA DEL TENDONO AD ORIENTARE LA CONDOTTA DEL CREDENTE IN TUTTE LE PRINCIPALI SITUAZIONI CREDENTE IN TUTTE LE PRINCIPALI SITUAZIONI DELL’ESISTENZA E COSTITUISCONO IL DELL’ESISTENZA E COSTITUISCONO IL FONDAMENTO DELLA SUA MORALEFONDAMENTO DELLA SUA MORALE


• SECOLARIZZAZIONE : IL PROCESSO PER IL QUALE SECOLARIZZAZIONE : IL PROCESSO PER IL QUALE IL PENSIERO LA PRATICA E LE ISTITUZIONI DELLA IL PENSIERO LA PRATICA E LE ISTITUZIONI DELLA RELIGIONE PERDONO SIGNIFICATO SOCIALE. RELIGIONE PERDONO SIGNIFICATO SOCIALE. PROCESSO NE’ LINEARE NE’ IRREVERSIBILEPROCESSO NE’ LINEARE NE’ IRREVERSIBILE

• PASSAGIO DA UNA CULTURA RELIGIOSA (ETA’ PASSAGIO DA UNA CULTURA RELIGIOSA (ETA’ MEDIOEVALE) AD UNA FEDE RELIGIOSA (ETA’ MEDIOEVALE) AD UNA FEDE RELIGIOSA (ETA’ MODERNA) _ POSSIBILITA’ DI SCELTA E MODERNA) _ POSSIBILITA’ DI SCELTA E AFFERMAZIONE RAGIONATA E CONSAPEVOLE DI AFFERMAZIONE RAGIONATA E CONSAPEVOLE DI CONVINZIONI E IMPEGNO PERSONALECONVINZIONI E IMPEGNO PERSONALE

• DIFFUSIONE DI DUE PROCESSI:DIFFUSIONE DI DUE PROCESSI:– CREDERE SENZA APPARTENERECREDERE SENZA APPARTENERE– INDIVIDUALIZZAZIONE DEL SENTIRE RELIGIOSOINDIVIDUALIZZAZIONE DEL SENTIRE RELIGIOSO


• LE SETTE SONO FORME DI AGGREGAZIONE DI TIPO LE SETTE SONO FORME DI AGGREGAZIONE DI TIPO ESCLUSIVO, L’APPARTENENZA NON E’ ASCRITTA MA ESCLUSIVO, L’APPARTENENZA NON E’ ASCRITTA MA ACQUISITA. E’ UNA COMUNITA’ COESA CON STRETTI ACQUISITA. E’ UNA COMUNITA’ COESA CON STRETTI CRITERI DI AMMISSIONE E RIGIDE NORME DI CRITERI DI AMMISSIONE E RIGIDE NORME DI COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO

• I MOVIMENTI RELIGIOSI SONO FORME DI AGGREGAZIONE I MOVIMENTI RELIGIOSI SONO FORME DI AGGREGAZIONE CHE NASCONO DALLA PREDICAZIONE DI UN PROFETA O DI CHE NASCONO DALLA PREDICAZIONE DI UN PROFETA O DI UN LEADER CARISMATICO COME PROPOSTA DI CREDENZE UN LEADER CARISMATICO COME PROPOSTA DI CREDENZE E DI STILI DI VITA E DI COMPORTAMENTOE DI STILI DI VITA E DI COMPORTAMENTO– RIFIUTO DEL MONDO (HARE KRISHNA, LA CHIESA RIFIUTO DEL MONDO (HARE KRISHNA, LA CHIESA

DELL’UNIFICAZIONE, LA MANSON FAMILY..DELL’UNIFICAZIONE, LA MANSON FAMILY..– ACCETTAZIONE DEL MONDO (SCIENTOLOGY, TRASCENDENTAL ACCETTAZIONE DEL MONDO (SCIENTOLOGY, TRASCENDENTAL

MEDITATION..)MEDITATION..)– COMPROMESSO CON IL MONDO (NEOPENTECOSTALI, COMPROMESSO CON IL MONDO (NEOPENTECOSTALI,

RINNOVAMENTO CARISMATICO….RINNOVAMENTO CARISMATICO….


• LA RELIGIONE CIVILE:DIMENSIONE RELIGIOSA LA RELIGIONE CIVILE:DIMENSIONE RELIGIOSA PERVASIVA DELLA VITA POLITICA, PERTINENTE PERVASIVA DELLA VITA POLITICA, PERTINENTE ALLA SFERA PUBBLICA E FORNISCE RIFERIMENTI E ALLA SFERA PUBBLICA E FORNISCE RIFERIMENTI E SIMBOLI CHE INTEGRANO UNA SOCIETA’ SIMBOLI CHE INTEGRANO UNA SOCIETA’ DIFFERENZIATADIFFERENZIATA

• FONDAMENTALISMO: UN SISTEMA FORMALE DI FONDAMENTALISMO: UN SISTEMA FORMALE DI CREDENZE PREDICATO IN BASE ALLA CREDENZE PREDICATO IN BASE ALLA CONVINZIONE CHE ESISTA UN RIFERIMENTO CONVINZIONE CHE ESISTA UN RIFERIMENTO ORIGINARIO PRIVO DI ERRORI E CON UNA VERITA’ ORIGINARIO PRIVO DI ERRORI E CON UNA VERITA’ VALIDA PER L’ETERNITA’ CHE NON PUO’ ESSERE VALIDA PER L’ETERNITA’ CHE NON PUO’ ESSERE MESSA IN DISCUSSIONE MESSA IN DISCUSSIONE


• I DIFFERENTI CREDI NON SONO LE VERE CAUSE DEI CONFLITTI, SOSTIENE L’ARCIVESCOVO PRIMATE D’ IRLANDA, CONVINTO CHE ANCHE L’APPARENTE SCONTRO IN ATTO TRA ISLAM E CRISTIANITÀ’ SIA IN REALTÀ’ BEN POCO RELIGIOSO ALLA BASE.

• L’ISLAM E IL CRISTIANESIMO SONO ENTRAMBE RELIGIONI ABRAMICHE. CON L’EBRAISMO FANNO PARTE DI UNA STESSA TRADIZIONE, CHE PUÒ ESSERE ANALIZZATA SENZA RIVENDICARE SUPREMAZIE

• ISLAM E CRISTIANESIMO DIVENTANO ETICHETTE E L’AZIONE DI PICCOLI GRUPPI VIENE IDENTIFICATA COME UN VOLERE GENERALIZZATO. GLI ESTREMISTI SONO UNA VOCE TRA LE TANTE, ANCHE SE E’ QUELLA CHE PUO’ INCUTERE TIMORE


• SCONTRO FRA LE CIVILTÀ?SCONTRO FRA LE CIVILTÀ?..

I CONFLITTI PIÙ DEVASTANTI O POTENZIALMENTE TALI, I CONFLITTI PIÙ DEVASTANTI O POTENZIALMENTE TALI, SONO ORA QUELLI FRA GRUPPI APPARTENENTI A CULTURE SONO ORA QUELLI FRA GRUPPI APPARTENENTI A CULTURE DIVERSE E, SPECIFICAMENTE, A CIVILTÀ DIVERSE (ESSENDO DIVERSE E, SPECIFICAMENTE, A CIVILTÀ DIVERSE (ESSENDO LE "CIVILTÀ" LE PIÙ AMPIE ENTITÀ CULTURALI ESISTENTI):LE "CIVILTÀ" LE PIÙ AMPIE ENTITÀ CULTURALI ESISTENTI):IN QUESTI CONFLITTI, LA RELIGIONE SVOLGE UN RUOLO IN QUESTI CONFLITTI, LA RELIGIONE SVOLGE UN RUOLO STRATEGICO POICHÈ LA DIVERSITÀ RELIGIOSA È QUELLA STRATEGICO POICHÈ LA DIVERSITÀ RELIGIOSA È QUELLA CHE MAGGIORMENTE DISTINGUE LE CIVILTÀ. CHE MAGGIORMENTE DISTINGUE LE CIVILTÀ.

• LE DIVERSITA’ RELIGIOSE, COME ISLAM E CRISTIANESIMO, LE DIVERSITA’ RELIGIOSE, COME ISLAM E CRISTIANESIMO, DIVENTANO ETICHETTE E L’AZIONE DI PICCOLI GRUPPI DIVENTANO ETICHETTE E L’AZIONE DI PICCOLI GRUPPI VIENE IDENTIFICATA COME UN SENTIRE E UN VOLERE VIENE IDENTIFICATA COME UN SENTIRE E UN VOLERE GENERALIZZATO DI TUTTI GLI APPARTENENTI A QUESTI GENERALIZZATO DI TUTTI GLI APPARTENENTI A QUESTI CREDI CREDI

• ““LA TESI DELLO "SCONTRO DI CIVILTÀ" È UNA TROVATA LA TESI DELLO "SCONTRO DI CIVILTÀ" È UNA TROVATA TIPO "GUERRA DEI MONDI", PIÙ ADATTA A RAFFORZARE UN TIPO "GUERRA DEI MONDI", PIÙ ADATTA A RAFFORZARE UN AMOR PROPRIO DIFFIDENTE CHE LA CONOSCENZA CRITICA AMOR PROPRIO DIFFIDENTE CHE LA CONOSCENZA CRITICA DELLA SORPRENDENTE INTERDIPENDENZA DEL NOSTRO DELLA SORPRENDENTE INTERDIPENDENZA DEL NOSTRO TEMPO”TEMPO”. .


LE STRUTTURE FAMILIARI (CAP.X)LE STRUTTURE FAMILIARI (CAP.X)

• LE STRUTTURE FAMILIARI COSTITUISCONO LE STRUTTURE FAMILIARI COSTITUISCONO UN ALTRO FATTORE DI DIVERSITA’UN ALTRO FATTORE DI DIVERSITA’

• ““NON ESISTE UN MODO DI ESSERE E DI NON ESISTE UN MODO DI ESSERE E DI VIVERE CHE SIA MIGLIORE DI TUTTI…VIVERE CHE SIA MIGLIORE DI TUTTI…

LA FAMIGLIA DI OGGI NON E’ NE’ PIU’ NE’ LA FAMIGLIA DI OGGI NON E’ NE’ PIU’ NE’ MENO PERFETTA DI QUELLA DI UNA VOLTA MENO PERFETTA DI QUELLA DI UNA VOLTA : :

E’ DIVERSA PERCHE’ LE CIRCOSTANZE DI E’ DIVERSA PERCHE’ LE CIRCOSTANZE DI VITA SOCIALE SONO DIVERSE” (E. VITA SOCIALE SONO DIVERSE” (E. DURKHEIM)DURKHEIM)


• IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELLE STRUTTURE IL PROCESSO DI TRASFORMAZIONE DELLE STRUTTURE FAMILIARI, CHE ORMAI DA DECENNI RIGUARDA L’ITALIA, FAMILIARI, CHE ORMAI DA DECENNI RIGUARDA L’ITALIA, CONTINUA A FAR REGISTRARE UN INCREMENTO DEL CONTINUA A FAR REGISTRARE UN INCREMENTO DEL NUMERO DELLE FAMIGLIE - OLTRE 22 MILIONI - E UNA NUMERO DELLE FAMIGLIE - OLTRE 22 MILIONI - E UNA CONTRAZIONE DELLA LORO DIMENSIONE: 2,6 È IL NUMERO CONTRAZIONE DELLA LORO DIMENSIONE: 2,6 È IL NUMERO MEDIO DI COMPONENTI.MEDIO DI COMPONENTI.

• UNA FAMIGLIA, COME VIENE DEFINITA NELLE INDAGINI UNA FAMIGLIA, COME VIENE DEFINITA NELLE INDAGINI ISTAT, È COSTITUITA DALLE PERSONE CHE VIVONO INSIEME ISTAT, È COSTITUITA DALLE PERSONE CHE VIVONO INSIEME E SONO LEGATE FRA LORO DA VINCOLI DI MATRIMONIO, E SONO LEGATE FRA LORO DA VINCOLI DI MATRIMONIO, PARENTELA, ADOZIONE, O AFFETTIVI. UN NUCLEO È PARENTELA, ADOZIONE, O AFFETTIVI. UN NUCLEO È L’INSIEME DELLE PERSONE CHE FORMANO UNA RELAZIONE L’INSIEME DELLE PERSONE CHE FORMANO UNA RELAZIONE DI COPPIA O DI TIPO GENITORE-FIGLIO. UNA FAMIGLIA PUÒ DI COPPIA O DI TIPO GENITORE-FIGLIO. UNA FAMIGLIA PUÒ ESSERE FORMATA DA UN NUCLEO, DA UN NUCLEO PIÙ ESSERE FORMATA DA UN NUCLEO, DA UN NUCLEO PIÙ ALTRI MEMBRI AGGREGATI, DA PIÙ NUCLEI O DA NESSUN ALTRI MEMBRI AGGREGATI, DA PIÙ NUCLEI O DA NESSUN NUCLEO (PERSONE SOLE, FAMIGLIE COMPOSTE AD NUCLEO (PERSONE SOLE, FAMIGLIE COMPOSTE AD ESEMPIO DA DUE SORELLE, DA UN GENITORE CON FIGLIO ESEMPIO DA DUE SORELLE, DA UN GENITORE CON FIGLIO SEPARATO, DIVORZIATO O VEDOVO, ECC.). SEPARATO, DIVORZIATO O VEDOVO, ECC.).


LE RECENTI TRASFORMAZIONI NELLA FAMIGLIALE RECENTI TRASFORMAZIONI NELLA FAMIGLIA

• IL CALO DEI MATRIMONIIL CALO DEI MATRIMONI• IL CALO DELLE NASCITEIL CALO DELLE NASCITE• L’AUMENTO DELLE CONVIVENZE L’AUMENTO DELLE CONVIVENZE • L’AUMENTO DELLE NASCITE FUORI DAL L’AUMENTO DELLE NASCITE FUORI DAL

MATRIMONIOMATRIMONIO• L’AUMENTO DELLE SEPARAZIONI E DEI L’AUMENTO DELLE SEPARAZIONI E DEI

DIVORZI DIVORZI • L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE CON UN SOLO L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE CON UN SOLO

GENITOREGENITORE• L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE RICOMPOSTEL’AUMENTO DELLE FAMIGLIE RICOMPOSTE• L’AUMENTO DELLE FAMIGLIE UNIPERSONALIL’AUMENTO DELLE FAMIGLIE UNIPERSONALI


• QUESTI PROCESSI HANNO FATTO QUESTI PROCESSI HANNO FATTO EMERGERE LA NUOVA TIPOLOGIA DELLE EMERGERE LA NUOVA TIPOLOGIA DELLE FAMIGLIE :FAMIGLIE :– NUCLEARENUCLEARE– MONOPARENTALEMONOPARENTALE– SENZA STRUTTURASENZA STRUTTURA– SINGLESINGLE– ESTESAESTESA– MULTIPLAMULTIPLA– MISTAMISTA– RICOMPOSTARICOMPOSTA


• IL CAMMINO DELLE TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA :IL CAMMINO DELLE TRASFORMAZIONI DELLA FAMIGLIA :• LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DISTRUGGE LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE DISTRUGGE

PROGRESSIVAMENTE LA FAMIGLIA COME UNITA’ PROGRESSIVAMENTE LA FAMIGLIA COME UNITA’ PRODUTTIVA A CARATTERE PATRIARCALE PRODUTTIVA A CARATTERE PATRIARCALE

• DAL XIX SECOLO FINO AGLI INIZI DEGLI ANNI SESSANTA DEL DAL XIX SECOLO FINO AGLI INIZI DEGLI ANNI SESSANTA DEL XX SECOLO SI COSTITUISCE LA FAMIGLIA MODERNA, XX SECOLO SI COSTITUISCE LA FAMIGLIA MODERNA, FONDATA SULL’AMORE E SUL MATRIMONIO, FONDATA SULL’AMORE E SUL MATRIMONIO, SULL’ATTENZIONE EDUCATIVA ED AFFETTIVA VERSO I FIGLI, SULL’ATTENZIONE EDUCATIVA ED AFFETTIVA VERSO I FIGLI, MA ANCHE SU UNA RIGIDA DIVISIONE DEI RUOLI TRA I MA ANCHE SU UNA RIGIDA DIVISIONE DEI RUOLI TRA I CONIUGI E SULL’INFERIORITA’ SOCIALE E GIURIDICA DELLA CONIUGI E SULL’INFERIORITA’ SOCIALE E GIURIDICA DELLA MOGLIE E DEI FIGLI.MOGLIE E DEI FIGLI.

• A PARTIRE DALLA META’ DEGLI ANNI SESSANTA A PARTIRE DALLA META’ DEGLI ANNI SESSANTA DIVENTANO SEMPRE PIU’ DIFFUSI I CARATTERI DI QUELLA DIVENTANO SEMPRE PIU’ DIFFUSI I CARATTERI DI QUELLA CHE POSSIAMO DEFINIRE LA FAMIGLIA CONTEMPORANEA. CHE POSSIAMO DEFINIRE LA FAMIGLIA CONTEMPORANEA.

• GLI ASPETTI CHE DEFINISCONO LA FAMIGLIA GLI ASPETTI CHE DEFINISCONO LA FAMIGLIA CONTEMPORANEA DERIVANO:CONTEMPORANEA DERIVANO:


• UNA TRASFORMAZIONE DEI VALORI:UNA TRASFORMAZIONE DEI VALORI:– SI HA UNA CRESCENTE AFFERMAZIONE DI VALORI SI HA UNA CRESCENTE AFFERMAZIONE DI VALORI

QUALI L’AUTONOMIA INDIVIDUALE, QUALI L’AUTONOMIA INDIVIDUALE, L’AUTOREALIZZAZIONE, LE ASPETTATIVE DI L’AUTOREALIZZAZIONE, LE ASPETTATIVE DI FELICITA’ PERSONALE. FELICITA’ PERSONALE.

– IL PUNTO DI RIFERIMENTO NON E’ PIU’ IL GRUPPO, IL PUNTO DI RIFERIMENTO NON E’ PIU’ IL GRUPPO, MA L’INDIVIDUO.MA L’INDIVIDUO.

– LA PRIORITA’ VIENE ATTRIBUITA ALLE RELAZIONI LA PRIORITA’ VIENE ATTRIBUITA ALLE RELAZIONI AFFETTIVE. CIO’ IMPLICA ANCHE LA LORO AFFETTIVE. CIO’ IMPLICA ANCHE LA LORO PRECARIETA’ E L’EVENTUALE CAMBIAMENTO DI PRECARIETA’ E L’EVENTUALE CAMBIAMENTO DI PARTNER.PARTNER.

• QUESTO TENDENZA FAVORISCE UNA MAGGIORE QUESTO TENDENZA FAVORISCE UNA MAGGIORE FRAGILITA’ DELLA COPPIA, UN RITARDO DEL FRAGILITA’ DELLA COPPIA, UN RITARDO DEL MATRIMONIO, LA SCELTA DI UNIONI DIVERSE E IL MATRIMONIO, LA SCELTA DI UNIONI DIVERSE E IL CALO DELLE NASCITE.CALO DELLE NASCITE.


• UNA TRASFORMAZIONE DELLE NORME:UNA TRASFORMAZIONE DELLE NORME:– LE NORME GIURIDICHE VENGONO VISTE COME LE NORME GIURIDICHE VENGONO VISTE COME

UN’INDEBITA INTRUSIONE NELLA VITA PRIVATA E UN’INDEBITA INTRUSIONE NELLA VITA PRIVATA E NELLA SFERA DELL’AUTONOMIA INDIVIDUALE.NELLA SFERA DELL’AUTONOMIA INDIVIDUALE.

– VIENE MENO LA COINCIDENZA TRA RELAZIONE DI VIENE MENO LA COINCIDENZA TRA RELAZIONE DI COPPIA E ISTITUZIONE MATRIMONIALE : SI COPPIA E ISTITUZIONE MATRIMONIALE : SI DIFFONDONO FORME DI UNIONE DIVERSE DIFFONDONO FORME DI UNIONE DIVERSE ALTERNATIVE RISPETTO ALLE NOZZE.ALTERNATIVE RISPETTO ALLE NOZZE.

– IL MATRIMONIO DA ISTITUZIONE SOCIALE DIVIENE IL MATRIMONIO DA ISTITUZIONE SOCIALE DIVIENE UN INTERESSE DEL SINGOLO E NON DELLA UN INTERESSE DEL SINGOLO E NON DELLA SOCIETA’ E DELLA FAMIGLIA, PER CUI E’ SOCIETA’ E DELLA FAMIGLIA, PER CUI E’ REVOCABILE.REVOCABILE.

– SI ACCENTUA ANCHE LA TENDENZA OPPOSTA: LA SI ACCENTUA ANCHE LA TENDENZA OPPOSTA: LA PUBBLICIZZAZIONE DEGLI EFFETTI DEL PUBBLICIZZAZIONE DEGLI EFFETTI DEL MATRIMONIO, INTERVENTO DELLO STATO SULLE MATRIMONIO, INTERVENTO DELLO STATO SULLE CONSEGUENZE SOCIALI DELLE SCELTE FAMILIARI, CONSEGUENZE SOCIALI DELLE SCELTE FAMILIARI, IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA I FIGLI.IN PARTICOLARE PER QUANTO RIGUARDA I FIGLI.


• UNA TRASFORMAZIONE NELLE RELAZIONI DI UNA TRASFORMAZIONE NELLE RELAZIONI DI GENERE.GENERE.

• LE TRASFORMAZIONI FAMILIARI SONO LE TRASFORMAZIONI FAMILIARI SONO STRETTAMENTE LEGATE ANCHE STRETTAMENTE LEGATE ANCHE ALL’ACCESSO PROGRESSIVO DELLE DONNE ALL’ACCESSO PROGRESSIVO DELLE DONNE ALLA DIGNITA’ DI SOGGETTO SOCIALE E ALLA DIGNITA’ DI SOGGETTO SOCIALE E GIURIDICO. I RAPPORTI TENDONO A GIURIDICO. I RAPPORTI TENDONO A DIVENTARE PIU’ SIMMETRICI E VOLONTARI. DIVENTARE PIU’ SIMMETRICI E VOLONTARI. ASSUMONO UN CARATTERE NEGOZIALEASSUMONO UN CARATTERE NEGOZIALE


• QUESTI PROCESSI DI CAMBIAMENTO HANNO QUESTI PROCESSI DI CAMBIAMENTO HANNO TRASFORMATO RADICALMENTE I CARATTERI TRASFORMATO RADICALMENTE I CARATTERI DELLE STRUTTURE FAMILIARI.DELLE STRUTTURE FAMILIARI.

• MA PERCHE’ LE STRUTTURE FAMILIARI MA PERCHE’ LE STRUTTURE FAMILIARI CONTINUANO AD ESSERE COSI’ CONTINUANO AD ESSERE COSI’ SIGNIFICATIVE ALL’INTRENO DI TUTTE LE SIGNIFICATIVE ALL’INTRENO DI TUTTE LE SOCIETA’?SOCIETA’?

• LE FAMIGLIE, QUALSIASI SIA LA LORO LE FAMIGLIE, QUALSIASI SIA LA LORO COMPOSIZIONE,SVOLGONO, CON MODALITA’ COMPOSIZIONE,SVOLGONO, CON MODALITA’ DIVERSIFICATE A SECONDA DEI SISTEMI DIVERSIFICATE A SECONDA DEI SISTEMI SOCIALI, ALCUNE FUNZIONI FONDAMENTALI: SOCIALI, ALCUNE FUNZIONI FONDAMENTALI:

EDUCAZIONE, SOCIALIZZAZIONE, CURA, EDUCAZIONE, SOCIALIZZAZIONE, CURA, SOLIDARIETA’SOLIDARIETA’


ORDINE E CONTROLLO SOCIALE (CAP.V)ORDINE E CONTROLLO SOCIALE (CAP.V)

• OGNI SISTEMA SOCIALE PER MANTENERE LA OGNI SISTEMA SOCIALE PER MANTENERE LA SUA STRUTTURA E LA SUA SUA STRUTTURA E LA SUA ORGANIZZAZIONE DEFINISCE E PROPONE AI ORGANIZZAZIONE DEFINISCE E PROPONE AI SUOI MEMBRI UN SUO CONCETTO DI SUOI MEMBRI UN SUO CONCETTO DI ORDINE SOCIALEORDINE SOCIALE

• ORDINE SOCIALE:ORDINE SOCIALE:• RETE DI INTERDIPENDENZA, INTERNA AD RETE DI INTERDIPENDENZA, INTERNA AD

OGNI SOCIETA’, CHE LEGA INSIEME OGNI SOCIETA’, CHE LEGA INSIEME INDIVIDUI SEMPRE PIU’ DIVERSIINDIVIDUI SEMPRE PIU’ DIVERSI

• LA CLASSICA DISTINZIONE DI DURKHEIM:LA CLASSICA DISTINZIONE DI DURKHEIM:• SOCIETA’ A SOLIDARIETA’ MECCANICASOCIETA’ A SOLIDARIETA’ MECCANICA• SOCIETA’ A SOLIDARIETA’ ORGANICASOCIETA’ A SOLIDARIETA’ ORGANICA


• COME SI MANTIENE L’ORDINE? ATTRAVERSO IL COME SI MANTIENE L’ORDINE? ATTRAVERSO IL CONTROLLO SOCIALECONTROLLO SOCIALE

• IL CONTROLLO SOCIALE È L’INSIEME DELLE IL CONTROLLO SOCIALE È L’INSIEME DELLE AZIONI CHE VENGONO MESSE IN ATTO PER AZIONI CHE VENGONO MESSE IN ATTO PER RENDERE I COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI RENDERE I COMPORTAMENTI DEGLI INDIVIDUI RISPETTOSI E CONFORMI ALLE ASPETTATIVE E RISPETTOSI E CONFORMI ALLE ASPETTATIVE E ALLE NORME SOCIALI DI UN DETERMINATO ALLE NORME SOCIALI DI UN DETERMINATO CONTESTO.CONTESTO.

• SI REALIZZA: ATTRAVERSO UN PROCESSO SI REALIZZA: ATTRAVERSO UN PROCESSO INTERNO, L’INTERIORIZZAZIONE DELLE NORME, INTERNO, L’INTERIORIZZAZIONE DELLE NORME,

• E ATTRAVERSO PROCESSI ESTERNI DI PUNIZIONE E ATTRAVERSO PROCESSI ESTERNI DI PUNIZIONE E RICOMPENSEE RICOMPENSE


• LE NORME SOCIALI SONO LE REGOLE SCRITTE O NON LE NORME SOCIALI SONO LE REGOLE SCRITTE O NON SCRITTE DI UNA PARTICOLARE SOCIETÀ. SCRITTE DI UNA PARTICOLARE SOCIETÀ.

• LE NORME PRESCRIVONO COME CONCRETAMENTE LE NORME PRESCRIVONO COME CONCRETAMENTE DEVONO COMPORTARSI INDIVIDUI E GRUPPI IN DEVONO COMPORTARSI INDIVIDUI E GRUPPI IN DETERMINATE SITUAZIONI. DETERMINATE SITUAZIONI.

• LE NORME RAPPRESENTANO IL SISTEMA DI LE NORME RAPPRESENTANO IL SISTEMA DI ASPETTATIVE CHE IL SISTEMA SOCIALE HA RISPETTO ASPETTATIVE CHE IL SISTEMA SOCIALE HA RISPETTO A COLORO CHE NE FANNO PARTE. IN QUALCHE A COLORO CHE NE FANNO PARTE. IN QUALCHE MISURA LE NORME SONO SEMPRE VINCOLANTI: LA MISURA LE NORME SONO SEMPRE VINCOLANTI: LA LORO VIOLAZIONE VIENE PUNITA CON DELLE LORO VIOLAZIONE VIENE PUNITA CON DELLE SANZIONI MENTRE LA LORO OSSERVANZA VIENE SANZIONI MENTRE LA LORO OSSERVANZA VIENE PREMIATA CON DELLE RICOMPENSE. PREMIATA CON DELLE RICOMPENSE.

• NELLE SOCIETÀ COMPLESSE L'OSSERVANZA DELLE NELLE SOCIETÀ COMPLESSE L'OSSERVANZA DELLE NORME NON È LASCIATA SEMPLICEMENTE ALLA NORME NON È LASCIATA SEMPLICEMENTE ALLA PRESSIONE E AL CONTROLLO SOCIALE INFORMALE PRESSIONE E AL CONTROLLO SOCIALE INFORMALE DELLA COLLETTIVITÀ, MA È AFFIDATA, PER GLI DELLA COLLETTIVITÀ, MA È AFFIDATA, PER GLI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, AD ORGANIZZAZIONI ASPETTI PIÙ RILEVANTI, AD ORGANIZZAZIONI POLITICHE CHE ASSICURANO IL MANTENIMENTO POLITICHE CHE ASSICURANO IL MANTENIMENTO DELL'ORDINE SOCIALE CON LA PROMULGAZIONE DI DELL'ORDINE SOCIALE CON LA PROMULGAZIONE DI NORME SCRITTE IN FORMA DI LEGGE E CON UN NORME SCRITTE IN FORMA DI LEGGE E CON UN SISTEMA GIUDIZIARIO CHE NE CURA L'APPLICAZIONE SISTEMA GIUDIZIARIO CHE NE CURA L'APPLICAZIONE E COMMINA LE SANZIONI.E COMMINA LE SANZIONI.CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011

• SE IL COMPORTAMENTO NON E’ CONFORME CI SE IL COMPORTAMENTO NON E’ CONFORME CI TROVIAMIAMO DI FRONTE AD UNA DEVIANZATROVIAMIAMO DI FRONTE AD UNA DEVIANZA

• ““NON BISOGNA DIRE CHE UN ATTO URTA LA NON BISOGNA DIRE CHE UN ATTO URTA LA COSCIENZA COMUNE PERCHÉ È CRIMINALE,MA È COSCIENZA COMUNE PERCHÉ È CRIMINALE,MA È CRIMINALE PERCHÉ URTA LA COSCIENZA COMUNE. CRIMINALE PERCHÉ URTA LA COSCIENZA COMUNE. NON LO BIASIMIAMO PERCHE’ E’ UN REATO, MA E’ UN NON LO BIASIMIAMO PERCHE’ E’ UN REATO, MA E’ UN REATO PERCHE’ LO BIASIMIAMO” (DURKHEIM)REATO PERCHE’ LO BIASIMIAMO” (DURKHEIM)

• LA DEVIANZA È UN ATTO O UN COMPORTAMENTO DI LA DEVIANZA È UN ATTO O UN COMPORTAMENTO DI UNA PERSONA O DI UN GRUPPO CHE VIOLA LE NORME UNA PERSONA O DI UN GRUPPO CHE VIOLA LE NORME DI UNA COLLETTIVITÀ E CHE DI CONSEGUENZA VA DI UNA COLLETTIVITÀ E CHE DI CONSEGUENZA VA INCONTRO A QUALCHE FORMA DI SANZIONEINCONTRO A QUALCHE FORMA DI SANZIONE

• REATO: UN COMPORTAMENTO CHE VIOLA UNA NORMA REATO: UN COMPORTAMENTO CHE VIOLA UNA NORMA DEL CODICE PENALE E CHE VIENE SANZIONATO DEL CODICE PENALE E CHE VIENE SANZIONATO PENALMENTE o AMMINISTRATIVAMENTEPENALMENTE o AMMINISTRATIVAMENTE


• DEVIANZA PRIMARIA DEVIANZA PRIMARIA – VIOLAZIONE DI NORME CHE HANNO SCARSA VIOLAZIONE DI NORME CHE HANNO SCARSA

RILEVANZA PER IL SOGGETTO E NON RILEVANZA PER IL SOGGETTO E NON PRODUCONO CONSEGUENZE SANZIONATORIE PRODUCONO CONSEGUENZE SANZIONATORIE SUL PIANO SOCIALESUL PIANO SOCIALE

• DEVIANZA SECONDARIADEVIANZA SECONDARIA– VIOLAZIONE DI NORME CON UN EFFETTO DI VIOLAZIONE DI NORME CON UN EFFETTO DI

CONDANNA DA PARTE DEGLI ALTRI O DEL CONDANNA DA PARTE DEGLI ALTRI O DEL SISTEMA GIUDIZIARIO CON INFLUENZE SISTEMA GIUDIZIARIO CON INFLUENZE SULL’IDENTITA’ SOCIALE DELLA PERSONASULL’IDENTITA’ SOCIALE DELLA PERSONA


• DIVERSE SONO LE TEORIE CHE HANNO DIVERSE SONO LE TEORIE CHE HANNO CERCATO DI “SPIEGARE” I CERCATO DI “SPIEGARE” I COMPORTAMENTI DEVIANTICOMPORTAMENTI DEVIANTI

• LA TEORIA DEL CONTROLLO SOCIALELA TEORIA DEL CONTROLLO SOCIALE– UNA PERSONA COMPIE REATI QUANDO IL UNA PERSONA COMPIE REATI QUANDO IL

VINCOLO CHE LO LEGA ALLA SOCIETA’ E’ VINCOLO CHE LO LEGA ALLA SOCIETA’ E’ MOLTO DEBOLE (DURKHEIM)MOLTO DEBOLE (DURKHEIM)

– UN ATTO E’ CONSIDERATO DEVIANTE IN UN ATTO E’ CONSIDERATO DEVIANTE IN RIFERIMENTO IN RIFERIMENTO AL CONTESTO RIFERIMENTO IN RIFERIMENTO AL CONTESTO SOCIOCULTURALE IN CUI HA LUOGOSOCIOCULTURALE IN CUI HA LUOGO


• LA TEORIA DELLA SUBCULTURALA TEORIA DELLA SUBCULTURA• UN INDIVIDUO COMMETTE REATI PERCHÉ VIVE O SI E’ UN INDIVIDUO COMMETTE REATI PERCHÉ VIVE O SI E’

FORMATO IN UNA SUBCULTURA,CHE HA VALORI E NORME FORMATO IN UNA SUBCULTURA,CHE HA VALORI E NORME CHE IN PARTE DIFFERISCONO DA QUELLI GENERALI.CHE IN PARTE DIFFERISCONO DA QUELLI GENERALI.

VENGONO TRASMESSI ALL’INTERNO DELLA SUBCULTURA O VENGONO TRASMESSI ALL’INTERNO DELLA SUBCULTURA O DA UN GRUPPO AD UN ALTRODA UN GRUPPO AD UN ALTRO

• LA TEORIA DELL’ ETICHETTAMENTO (labeling theoryLA TEORIA DELL’ ETICHETTAMENTO (labeling theory))• LE REAZIONI SOCIALI ALLE TRASGRESSIONI RIDEFINISCONO LE REAZIONI SOCIALI ALLE TRASGRESSIONI RIDEFINISCONO

I COMPORTAMENTI E LA COLLOCAZIONE SOCIALE DI UNA I COMPORTAMENTI E LA COLLOCAZIONE SOCIALE DI UNA PERSONA. QUALSIASI TIPO DI AZIONE SARA’ OSSERVATA, PERSONA. QUALSIASI TIPO DI AZIONE SARA’ OSSERVATA, ANALIZZATA “ETICHETTATA” IN RELAZIONE AI QUEI ANALIZZATA “ETICHETTATA” IN RELAZIONE AI QUEI COMPORTAMENTI SANZIONATI SOCIALMENTE COMPORTAMENTI SANZIONATI SOCIALMENTE

• LO STIGMA: UNA SITUAZIONE O UN COMPORTAMENTO CHE LO STIGMA: UNA SITUAZIONE O UN COMPORTAMENTO CHE VIENE RITENUTO “UNA FERITA SOCIALE” , UNA DEVIANZA VIENE RITENUTO “UNA FERITA SOCIALE” , UNA DEVIANZA CHE DIVIENE LA CARATTERISTICA CONNATURATA AD UNA CHE DIVIENE LA CARATTERISTICA CONNATURATA AD UNA PERSONA E MOBILITA TENTATIVI DI PUNIZIONE O DI PERSONA E MOBILITA TENTATIVI DI PUNIZIONE O DI ISOLAMENTO DELLA PERSONA O DEL GRUPPO. ISOLAMENTO DELLA PERSONA O DEL GRUPPO.


• LA TEORIA DELLA SCELTA RAZIONALELA TEORIA DELLA SCELTA RAZIONALE– COMMETTERE UN REATO È UNA SCELTA DI COMMETTERE UN REATO È UNA SCELTA DI

INTERESSE PER PERSEGUIRE DETERMINATI INTERESSE PER PERSEGUIRE DETERMINATI OBIETTIVI.OBIETTIVI.

– I REATI SONO COMPIUTI DALLE PERSONE I REATI SONO COMPIUTI DALLE PERSONE NORMALINORMALI

• LA TEORIA DELLA TENSIONELA TEORIA DELLA TENSIONE– NON SI SA CIO’ CHE E’ POSSIBILE E CIO’ CHE NON SI SA CIO’ CHE E’ POSSIBILE E CIO’ CHE

NON LO E’. NON CONTENUTI DA UN’OPINIONE NON LO E’. NON CONTENUTI DA UN’OPINIONE DISORIENTATA, GLI APPETTITI NON SANNO PIU’ DISORIENTATA, GLI APPETTITI NON SANNO PIU’ QUALI SIANO I LIMITI DA NON SUPERARE. (IL QUALI SIANO I LIMITI DA NON SUPERARE. (IL CONCETTO DI ANOMIA)CONCETTO DI ANOMIA)


• LA DEVIANZA SI PUO’ MANIFESTARE COME LA DEVIANZA SI PUO’ MANIFESTARE COME EFFETTO DELLA TENSIONE FRA EFFETTO DELLA TENSIONE FRA STRUTTURA CULTURALE E STRUTTURA STRUTTURA CULTURALE E STRUTTURA SOCIALE (MERTON)SOCIALE (MERTON)

• METE CULTURALI MEZZI METE CULTURALI MEZZI ISTITUZIONALIZZATIISTITUZIONALIZZATI

• CONFORMITA’ + +CONFORMITA’ + +

• INNOVAZIONE + -INNOVAZIONE + -

• RITUALISMO - +RITUALISMO - +

• RINUNCIA - -RINUNCIA - -

• RIBELLIONE +- +-RIBELLIONE +- +-


• I REATI DEI COLLETTI BIANCHII REATI DEI COLLETTI BIANCHI– QUELLI COMPIUTI DA PERSONE CHE QUELLI COMPIUTI DA PERSONE CHE

OCCUPANO UNA POSIZIONE RILEVANTE OCCUPANO UNA POSIZIONE RILEVANTE ALL’INTERNO DEL SISTEMA SOCIALE, IN ALL’INTERNO DEL SISTEMA SOCIALE, IN PARTICOLARE ALL’INTERNO DELLA PARTICOLARE ALL’INTERNO DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.PUBBLICA AMMINISTRAZIONE.


• LA VISIBILITA’ DEI REATILA VISIBILITA’ DEI REATI• NEL NOSTRO PAESE SI CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE, MA CI SONO NEL NOSTRO PAESE SI CONTINUA A VIOLARE LA LEGGE, MA CI SONO

MENO VITTIME RISPETTO AL PASSATO CHE DECIDONO DI MENO VITTIME RISPETTO AL PASSATO CHE DECIDONO DI DENUNCIARE I FATTI. DENUNCIARE I FATTI. IN OGNI CASO, LA TENDENZA È DI UN CALO IN OGNI CASO, LA TENDENZA È DI UN CALO COSTANTE DEI REATI GIÀ DAL 1991COSTANTE DEI REATI GIÀ DAL 1991

• LE STATISTICHE SUI REATI NON CONTEGGIANO I REATI COMMESSI, LE STATISTICHE SUI REATI NON CONTEGGIANO I REATI COMMESSI, MA QUELLI DENUNCIATIMA QUELLI DENUNCIATI

• SOCIALMENTE C’E’ UNA MAGGIORE SENSIBILITA’ RISPETTO AD SOCIALMENTE C’E’ UNA MAGGIORE SENSIBILITA’ RISPETTO AD ALCUNE REATI. E C’E’ UNA DIFFUSIONE DI COMPORTAMENTI ALCUNE REATI. E C’E’ UNA DIFFUSIONE DI COMPORTAMENTI CONSIDERATI ORA COME REATI. CONSIDERATI ORA COME REATI.

• NEL 2008, SI È REGISTRATO UN CALO DELL'8,1% CON UN TOTALE DI NEL 2008, SI È REGISTRATO UN CALO DELL'8,1% CON UN TOTALE DI 2,7 MILIONI DI CASI, CONTRO I 3 MILIONI SFIORATI NEL 2007.2,7 MILIONI DI CASI, CONTRO I 3 MILIONI SFIORATI NEL 2007.LA DIMINUZIONE HA INTERESSATO LE PRINCIPALI CATEGORIE DI LA DIMINUZIONE HA INTERESSATO LE PRINCIPALI CATEGORIE DI REATO E TUTTE LE AREE DEL TERRITORIO, ANCHE LE AREE REATO E TUTTE LE AREE DEL TERRITORIO, ANCHE LE AREE METROPOLITANE CHE RESTANO TUTTAVIA LE PIÙ ESPOSTE: MILANO, METROPOLITANE CHE RESTANO TUTTAVIA LE PIÙ ESPOSTE: MILANO, ROMA, TORINO, NAPOLI HANNO I PIÙ ELEVATI VALORI ASSOLUTI E DA ROMA, TORINO, NAPOLI HANNO I PIÙ ELEVATI VALORI ASSOLUTI E DA SOLE CONTRIBUISCONO A UN TERZO DEI CRIMINI DENUNCIATI IN SOLE CONTRIBUISCONO A UN TERZO DEI CRIMINI DENUNCIATI IN ITALIA. ITALIA. LE TIPOLOGIE PIÙ DIFFUSE: BORSEGGI, SCIPPI, FURTI D'AUTO, FURTI LE TIPOLOGIE PIÙ DIFFUSE: BORSEGGI, SCIPPI, FURTI D'AUTO, FURTI IN CASA, RAPINE, TRUFFE E FRODI INFORMATICHE E OMICIDI. I FURTI IN CASA, RAPINE, TRUFFE E FRODI INFORMATICHE E OMICIDI. I FURTI IN CASA RESTANO LA CASISTICA PIÙ FREQUENTE, MENTRE I IN CASA RESTANO LA CASISTICA PIÙ FREQUENTE, MENTRE I BORSEGGI E GLI SCIPPI REGISTRANO RIDUZIONI RISPETTIVAMENTE BORSEGGI E GLI SCIPPI REGISTRANO RIDUZIONI RISPETTIVAMENTE DEL 23% E DEL 19%. IN CALO ANCHE GLI OMICIDI: SOLO 605 NEL DEL 23% E DEL 19%. IN CALO ANCHE GLI OMICIDI: SOLO 605 NEL 2008, UN TERZO RISPETTO AGLI ANNI 90.2008, UN TERZO RISPETTO AGLI ANNI 90.

IL COINVOLGIMENTO DEGLI IMMIGRATI IN ATTIVITÀ IL COINVOLGIMENTO DEGLI IMMIGRATI IN ATTIVITÀ CRIMINOSE RIGUARDA LA CONDIZIONE DI CRIMINOSE RIGUARDA LA CONDIZIONE DI IRREGOLARITÀ. CIRCA L'80% DEGLI STRANIERI IRREGOLARITÀ. CIRCA L'80% DEGLI STRANIERI DENUNCIATI SONO IRREGOLARI. DENUNCIATI SONO IRREGOLARI.

IL REATO COMMESSO DA 4 STRANIERI SU 5 (87,2%) IL REATO COMMESSO DA 4 STRANIERI SU 5 (87,2%) HA A CHE VEDERE CON LA VIOLAZIONE DELLA HA A CHE VEDERE CON LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULL'IMMIGRAZIONE. IN GENERALE, PERÒ, LEGGE SULL'IMMIGRAZIONE. IN GENERALE, PERÒ, NON ESISTE ALCUN LEGAME FRA L'AUMENTO DEGLI NON ESISTE ALCUN LEGAME FRA L'AUMENTO DEGLI IMMIGRATI REGOLARI E L'AUMENTO DEI REATI IN IMMIGRATI REGOLARI E L'AUMENTO DEI REATI IN ITALIA: TRA IL 2001 E IL 2009, MENTRE GLI ITALIA: TRA IL 2001 E IL 2009, MENTRE GLI STRANIERI SONO AUMENTATI DI CIRCA IL 300%, LE STRANIERI SONO AUMENTATI DI CIRCA IL 300%, LE DENUNCE NEI LORO CONFRONTI SONO CRESCIUTE DENUNCE NEI LORO CONFRONTI SONO CRESCIUTE DEL 45,9%.DEL 45,9%.

E' FALSO CHE GLI IMMIGRATI COMMETTANO PIÙ E' FALSO CHE GLI IMMIGRATI COMMETTANO PIÙ REATI DEGLI ITALIANIREATI DEGLI ITALIANI


LA RICERCA SCIENTIFICALA RICERCA SCIENTIFICA IL IL PRINCIPIO D’INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG (1927) E PRINCIPIO D’INDETERMINAZIONE DI HEISENBERG (1927) E

LA SUA MECCANICA DELLE MATRICI IN SINTESI STIPULA CHE LA SUA MECCANICA DELLE MATRICI IN SINTESI STIPULA CHE IN MICROFISICA È IMPOSSIBILE, IN UN ISTANTE DATO, IN MICROFISICA È IMPOSSIBILE, IN UN ISTANTE DATO, ATTRIBUIRE A UNA PARTICELLA UNA POSIZIONE E UNA ATTRIBUIRE A UNA PARTICELLA UNA POSIZIONE E UNA VELOCITÀ DETERMINATE. PIÙ LA POSIZIONE È DEFINITA VELOCITÀ DETERMINATE. PIÙ LA POSIZIONE È DEFINITA MENO SARÀ CONOSCIUTA LA VELOCITÀ E VICEVERSA.MENO SARÀ CONOSCIUTA LA VELOCITÀ E VICEVERSA.

IN SOSTANZA IL PRINCIPIO INDICA CHE A SECONDA DELLE IN SOSTANZA IL PRINCIPIO INDICA CHE A SECONDA DELLE SCELTE FATTE DALL’OSSERVATORE SARÀ DETERMINATA IN SCELTE FATTE DALL’OSSERVATORE SARÀ DETERMINATA IN MANIERA DIVERSA LA NATURA DELL’INFORMAZIONE. SE MANIERA DIVERSA LA NATURA DELL’INFORMAZIONE. SE MISURIAMO PRIMA LA VELOCITÀ DELLA PARTICELLA MISURIAMO PRIMA LA VELOCITÀ DELLA PARTICELLA MODIFICHEREMO PER FARLO LA POSIZIONE DELLA STESSA. MODIFICHEREMO PER FARLO LA POSIZIONE DELLA STESSA. SE INIZIASSIMO DALLA POSIZIONE NE ALTEREREMMO LA SE INIZIASSIMO DALLA POSIZIONE NE ALTEREREMMO LA VELOCITÀ. QUESTO È SPIEGATO MATEMATICAMENTE VELOCITÀ. QUESTO È SPIEGATO MATEMATICAMENTE ATTRAVERSO LA TEORIA DELLE MATRICI ELABORATA DAL ATTRAVERSO LA TEORIA DELLE MATRICI ELABORATA DAL FISICO TEDESCO: AXB È DIVERSO DA BXAFISICO TEDESCO: AXB È DIVERSO DA BXA


LA RICERCA SOCIALE LA RICERCA SOCIALE RIFERIMENTI: CAP I.5 “ELEMENTI RIFERIMENTI: CAP I.5 “ELEMENTI DI SOCIOLOGIA” E CAP V, VI, VII “LA RICERCA SOCIALE SUI DI SOCIOLOGIA” E CAP V, VI, VII “LA RICERCA SOCIALE SUI MEDIA”MEDIA”

IL RAPPORTO TRA ELABORAZIONE TEORICA E IL RAPPORTO TRA ELABORAZIONE TEORICA E RICERCA SPERIMENTALERICERCA SPERIMENTALE

• LA SOCIAL RESEARCH DEVE FARE I CONTI CON LA TEORIA E LA SOCIAL RESEARCH DEVE FARE I CONTI CON LA TEORIA E CONOSCERE LE FORMAZIONI SOCIALI OGGETTIVE, SE NON CONOSCERE LE FORMAZIONI SOCIALI OGGETTIVE, SE NON VUOLE PERDERSI IN QUISQUILIE PRIVE DI RILIEVO..LA VUOLE PERDERSI IN QUISQUILIE PRIVE DI RILIEVO..LA RICERCA EMPIRICA PRIVA DI TEORIE E’ RIDOTTA AD RICERCA EMPIRICA PRIVA DI TEORIE E’ RIDOTTA AD ACCONTENTARSI DI PURE IPOTESI (ADORNO)ACCONTENTARSI DI PURE IPOTESI (ADORNO)

• NESSUNA SCIENZA CONSIDERA IL PROPRIO OGGETTO NESSUNA SCIENZA CONSIDERA IL PROPRIO OGGETTO NELLA SUA PIENEZZA REALE. NE SCEGLIE ALCUNE NELLA SUA PIENEZZA REALE. NE SCEGLIE ALCUNE PROPRIETA’ E CERCA DI STABILIRE DELLE RELAZIONI TRA DI PROPRIETA’ E CERCA DI STABILIRE DELLE RELAZIONI TRA DI ESSE. NELLE SCIENZE SOCIALI LE SCELTA DELLE ESSE. NELLE SCIENZE SOCIALI LE SCELTA DELLE PROPRIETA’ STRATEGICHE COSTITUISCE UN PROBLEMA PROPRIETA’ STRATEGICHE COSTITUISCE UN PROBLEMA ESSENZIALE. (LAZARSFELD)ESSENZIALE. (LAZARSFELD)


. .

• LA RI/CERCA SOCIALE E’ UN PROCESSO DI LA RI/CERCA SOCIALE E’ UN PROCESSO DI INVESTIGAZIONE VOLTO AD INDIVIDUARE FORME INVESTIGAZIONE VOLTO AD INDIVIDUARE FORME DI RELAZIONE TRA ASPETTI CARATTERIZZANTI DI RELAZIONE TRA ASPETTI CARATTERIZZANTI UNA SITUAZIONE IN CUI SI MANIFESTA UN FATTO UNA SITUAZIONE IN CUI SI MANIFESTA UN FATTO SOCIALE,ATTRAVERSO L’ANALISI DI VARIABILI SOCIALE,ATTRAVERSO L’ANALISI DI VARIABILI SPECIFICHE DEL FENOMENO OSSERVATOSPECIFICHE DEL FENOMENO OSSERVATO

• LA RICERCA SI COSTRUISCE CON LA LA RICERCA SI COSTRUISCE CON LA FORMULAZIONE DI IPOTESI, L’INDIVIDUAZIONE FORMULAZIONE DI IPOTESI, L’INDIVIDUAZIONE DELLE TECNICHE, LA SCELTA DEGLI STRUMENTI, DELLE TECNICHE, LA SCELTA DEGLI STRUMENTI, TENENDO CONTO DEI LIMITI DI VALIDITA’ E TENENDO CONTO DEI LIMITI DI VALIDITA’ E ATTENDIBILITA’ DEI PROCEDIMENTI ADOTTATIATTENDIBILITA’ DEI PROCEDIMENTI ADOTTATI


• TRE ESEMPI DI RICERCA E DI METODOLOGIE TRE ESEMPI DI RICERCA E DI METODOLOGIE DIFFERENTIDIFFERENTI– L’ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMOL’ETICA PROTESTANTE E LO SPIRITO DEL CAPITALISMO– IL SUICIDIOIL SUICIDIO– I GIOVANI IN ITALIAI GIOVANI IN ITALIA

• OGNI RICERCA COMPORTA:OGNI RICERCA COMPORTA:– UN OGGETTO D’ANALISIUN OGGETTO D’ANALISI– LA SCELTA DI TECNICHE PER DEFINIRE LE MODALITA’ LA SCELTA DI TECNICHE PER DEFINIRE LE MODALITA’

DELL’ANALISIDELL’ANALISI– L’UTILIZZO DI STRUMENTI PER RILEVARE LE L’UTILIZZO DI STRUMENTI PER RILEVARE LE

INFORMAZIONI E I DATIINFORMAZIONI E I DATI


• IL SIGNIFICATO DELLA RICERCA IN IL SIGNIFICATO DELLA RICERCA IN SOCIOLOGIA : ANALISI DI FENOMENI SOCIOLOGIA : ANALISI DI FENOMENI SPECIFICI ENTRO COORDINATE SPAZIO SPECIFICI ENTRO COORDINATE SPAZIO TEMPORALI DEFINITE (ANALISI A MEDIO TEMPORALI DEFINITE (ANALISI A MEDIO RAGGIO)RAGGIO)

• UNA PRIMA DISTINZIONE UNA PRIMA DISTINZIONE METODOLOGICA SUL FARE RICERCAMETODOLOGICA SUL FARE RICERCA

• RICERCA QUANTITATIVA RICERCA QUANTITATIVA • RICERCA QUALITATIVA RICERCA QUALITATIVA • CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011CIM – CORSO DI SOCIOLOGIA 2010-2011

• LA RICERCA QUALITATIVA LA RICERCA QUALITATIVA – LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN LA RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN

BASSO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE BASSO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN NUMERO LIMITATO DI CASI ASSUNTI COME NUMERO LIMITATO DI CASI ASSUNTI COME TIPICI O SIGNIFICATIVITIPICI O SIGNIFICATIVI

• LA RICERCA QUANTITATIVALA RICERCA QUANTITATIVA– RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN RACCOLTA DI INFORMAZIONI CON UN

ALTO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE ALTO LIVELLO DI STANDARDIZZAZIONE DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN DEGLI STRUMENTI APPLICATI AD UN NUMERO ELEVATO DI CASI AVENTI LE NUMERO ELEVATO DI CASI AVENTI LE STESSE PROPRIETA’STESSE PROPRIETA’


• IL CICLO DELLA RICERCA:IL CICLO DELLA RICERCA:

• IPOTESI COGNITIVAIPOTESI COGNITIVA

• ANALISI PRELIMINAREANALISI PRELIMINARE

• DISEGNO DELLA RICERCADISEGNO DELLA RICERCA

• COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICACOSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA

• RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI E DEI RACCOLTA DELLE INFORMAZIONI E DEI DATIDATI

• ELABORAZIONE DEI DATIELABORAZIONE DEI DATI

• ANALISI E INTERPRETAZIONE DEI DATIANALISI E INTERPRETAZIONE DEI DATI

• DIFFUSIONE E SPENDIBILITA’ DEI RISULTATIDIFFUSIONE E SPENDIBILITA’ DEI RISULTATI

• NELLA RICERCA SOCIALE VENGONO PRESE IN NELLA RICERCA SOCIALE VENGONO PRESE IN CONSIDERAZIONE LE PROPRIETA’ CHE CONSIDERAZIONE LE PROPRIETA’ CHE CONTRADDISTINGUONO “GLI OGGETTI” SU CUI CONTRADDISTINGUONO “GLI OGGETTI” SU CUI VIENE EFFETTUATA L’OSSERVAZIONE O LA VIENE EFFETTUATA L’OSSERVAZIONE O LA RILEVAZIONERILEVAZIONE

• LA PROPRIETA’ OPERATIVVIZATA DI UN OGGETTO LA PROPRIETA’ OPERATIVVIZATA DI UN OGGETTO E’ LA VARIABILE CHE VIENE PRESA IN E’ LA VARIABILE CHE VIENE PRESA IN CONSIDERAZIONE PER ANALIZZARE O CONSIDERAZIONE PER ANALIZZARE O VERIFICARE UN FENOMENOVERIFICARE UN FENOMENO

• POSSIAMO DISTINGUERE TRA VARIABILI POSSIAMO DISTINGUERE TRA VARIABILI – INDIPENDENTI O DIPENDENTIINDIPENDENTI O DIPENDENTI– NOMINALI ORDINALI CARDINALINOMINALI ORDINALI CARDINALI

• GLI INDICI O INDICATORI TIPOLOGICI GLI INDICI O INDICATORI TIPOLOGICI

• LA COSTRUZIONE DI UN LA COSTRUZIONE DI UN QUESTIONARIOQUESTIONARIO– DEFINIZIONE DI UNA STRUTTURA DEFINIZIONE DI UNA STRUTTURA

ARTICOLATA IN AREE TEMATICHE ARTICOLATA IN AREE TEMATICHE OMOGENEE AL LORO INTERNOOMOGENEE AL LORO INTERNO

– ELENCAZIONE DELLE PROPRIETA’ AD ELENCAZIONE DELLE PROPRIETA’ AD ESSA RICONDUCIBILEESSA RICONDUCIBILE

– INDICAZIONE PER OGNI PROPRIETA’ INDICAZIONE PER OGNI PROPRIETA’ DELLE VARIABILIDELLE VARIABILI

– FOMULAZIONE DI UNA DOMANDA PER FOMULAZIONE DI UNA DOMANDA PER OGNI VARIABILEOGNI VARIABILE


• MODALITA’ D’ USO DEI MODALITA’ D’ USO DEI QUESTIONARI:QUESTIONARI:– INTERVISTA FACCIA A FACCIAINTERVISTA FACCIA A FACCIA– INTERVISTA TELEFONICAINTERVISTA TELEFONICA– AUTOSOMMINISTRAZIONEAUTOSOMMINISTRAZIONE– QUESTIONARIO POSTALEQUESTIONARIO POSTALE– QUESTIONARIO IN RETEQUESTIONARIO IN RETE


• LA RICERCA QUALITATIVALA RICERCA QUALITATIVA– RICERCA ETNOGRAFICARICERCA ETNOGRAFICA– LA RICERCA COME OSSERVAZIONE LA RICERCA COME OSSERVAZIONE

PARTECIPANTEPARTECIPANTE– LA PARTECYPATORY ACTION RESEARCHLA PARTECYPATORY ACTION RESEARCH– LE STORIE DI VITALE STORIE DI VITA– I FOCUS-GROUPSI FOCUS-GROUPS

• RICERCA QUALITATIVA E COMPUTERRICERCA QUALITATIVA E COMPUTER

• L’ANALISI DEL CONTENUTO COME L’ANALISI DEL CONTENUTO COME INCHIESTAINCHIESTA


• I SONDAGGI: INDAGINI SU VASTA I SONDAGGI: INDAGINI SU VASTA SCALA PER SCOPRIRE CIO’ CHE UN SCALA PER SCOPRIRE CIO’ CHE UN GRAN NUMERO DI PERSONE SENTE E GRAN NUMERO DI PERSONE SENTE E PENSA RISPETTO AD UNO SPECIFICO PENSA RISPETTO AD UNO SPECIFICO TEMA TEMA

• ASPETTI CRITICIASPETTI CRITICI– LA RAPPRESENTATIVITA’ DEL CAMPIONELA RAPPRESENTATIVITA’ DEL CAMPIONE– LA FORMULAZIONE DELLE DOMANDELA FORMULAZIONE DELLE DOMANDE– DOMANDE ESPLORATIVE E NON DOMANDE DOMANDE ESPLORATIVE E NON DOMANDE

UNICHEUNICHE– COME CONSIDERARE GLI INDECISI O CHI COME CONSIDERARE GLI INDECISI O CHI

NON SI FA INTERVISTARENON SI FA INTERVISTARE


LE DIVERSITA LA DIVERSITA ASSUME SIGNIFICATO DALLAGIRE DI UN INDIVIDUO O DI UN GRUPPO SOCIALE IN...

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