Le dinamiche coloniali e post-coloniali in Asia - unibg.it 2. Le dinamiche... · 1919Government of...

36
Le dinamiche coloniali e post-coloniali in Asia Prof. Michele Brunelli 1

Transcript of Le dinamiche coloniali e post-coloniali in Asia - unibg.it 2. Le dinamiche... · 1919Government of...

Le dinamiche coloniali e post-coloniali in Asia

Prof. Michele Brunelli

1

The “White Man’s burden”

2

The “White Man’s burden”

3

The Scramble for Africa

4

La colonizzazione dell’Africa

5

Il Destino Manifesto

6

Il Colonialismo• l’estensione della sovranità di una nazione su

territori e popoli all’esterno dei suoi confini, • l'insieme di convinzioni usate per legittimare o

promuovere questo sistema• il dominio coloniale mantenuto da diversi

stati europei su altri territori extraeuropeilungo l'età moderna e indica quindi il corrispettivo periodo storico, cominciato nel XV secolo.

7

L’Imperialismo

L’imperialismo è una strategia politicafinalizzata ad estendere l’autorità di uno Stato su entità di altri Stati con metodi d'annessione e/o di mantenimento del potere, sia operando direttamente sul territorio, sia tramite mezzi indiretti di controllo della politica e/o dell'economia di altri Stati.

8

Le cause dell’Imperialismo

i. Possibilità di accaparramento di materie prime a basso costo.

ii. Nuovi sbocchi commerciali per i propri prodotti.

iii. Possibilità di investire i capitali disponibili in attività ad alto profitto nei territori conquistati.

iv. Volontà di aumentare la potenza e il prestigio della nazione.

v. Convinzione che la razza bianca fosse superiore alle altre.

9

I rapporti tra dominatori e dominati.

Modelli di colonizzazione e di governo

10

Le Potenze coloniali esportano il loro metodo di governo, il quale condizionerà le reazioni delle popolazioni sottoposte al

potere coloniale, nonché le loro successive scelte politiche e sociali.

11

L’Impero coloniale britannico

12

L’Indirect Rule britannica

Definizione di Definizione di Indirect RuleIndirect RuleLa struttura tradizionale di potere locale è

incorporata in toto o almeno in parte, nellastruttura amministrativa coloniale.

L’Indirect Rule assicura:i) Pax Britannicaii) Nuova classe burocratica autoctona

13

L’Impero coloniale francese

In azzurro la prima colonizzazione, in blu il Secondo Impero coloniale

14

Direttrici francesi e britanniche in Africa

15

L’assimilation francese

La dottrinadottrina dell’Assimilazionedell’Assimilazione considerò iterritori d’oltremare parte integrante delterritorio metropolitano francese, estendendo aquesti la legislazione e l’amministrazione dellamadrepatria, e permeando della cultura francesele élites dei colonizzati.

E’ prerogativa individuale, non collettiva

16

L’Impero coloniale olandese

17

Il Paternalismo Illuminato olandese

Razze indigene ed olandese hanno ranghi e funzioni ben distinte.

Agli olandesi spetta ogni prerogativa dell’amministrazionesuperiore e dello sfruttamento del territorio.

Alle popolazioni indigene spetta la prestazione di manodoperaspesso in condizioni di assoluto schiavismo.

Non fu prevista l’istituzione e/o la preparazione di alcun corpo difunzionari locali, né l’introduzione di riforme sociali perl’educazione o la formazione della manodopera indigena

18

L’Impero coloniale belga

19

Il Paternalismo belga

La razza bianca e quella nera hanno rango efunzioni ben distinte: ai primi ogniprerogativa dell’amministrazione e nellosfruttamento dell’immenso patrimoniocostituito dalle risorse del paese (inparticolare della regione del Katanga), aisecondi la prestazione di manodopera incondizioni di schiavismo assoluto.

20

ASIA: le specificità del periodo• Predominanza militare e ideologica delle potenze europee;• 1905 il GIAPPONE sconfigge la RUSSIA: grande potenza

europea sconfitta da piccola potenza asiatica. L’Europa viene messa in discussione;

• Necessità da parte delle forze europee di attingere a contingenti africani e asiatici per I GM

• Disgregazione di alcuni grandi imperi: Impero Austro-Ungarico, Impero Prussiano, Impero Zarista (già nel 1917) e l’Impero Ottomano: molti territori rimangono senza ‘dominatori’,

• Sollecitazioni esterne: 14 punti di Wilson• Rivoluzione bolscevica: prima applicazione delle teorie del

marxismo alla realtà. Congresso di Baku dei popoli asiatici (1922): il marxismo entra in Asia

21

Le nuove forze globali

• Socialismo: programma di ricostruzione della società in cui diviene fondamentale l'emancipazione del proletariato.

• Economia pianificata: sistema economico i cui processi vengono diretti da un piano centralizzato elaborato dalla burocrazia statale.

• Modello turco: equilibrio fra una statualità di tipo secolare e forze religiose islamiche, asse della bilancia l’Esercito

• Modello sovietico statualità ateistica, ispirata al socialismo scientifico marxista

• Modello giapponese: modernizzazione, industrializzazione, militarizzazione

22

Il mondo arabo1. Nahda, rinascimento o risveglio: la rinascita della letteratura ed

il pensiero arabi2. Sviluppo giornalismo indipendente nel Mashreq: 3. Ruolo della donna nella società: Qasim Amin, e Hoda Sharawi4. Watan (patria/nazione) Hurriyya (libertà). 5. Islamizzazione della modernità: salafiyya: Al Afghani:

rinnovare Islam e riportarlo alla potenza originaria. 6. Arabismo: Michel ‘Aflaq: dottrina dell’uomo e della sua

affermazione: benessere materiale non un fine ma un mezzo perché si possa emancipare.

7. Ass. Fratelli Musulmani. Primato dell’Islam come radice unica e vera di una dottrina islamica socialista. Nessun prestito culturale straniero 23

al-Nahda

• Rinascimento o risveglio• Concetto che si estrinseca a livello politico,

sociale, pubblico, culturale.• Dalla radice araba n-h-d, che significa

“sorgere, levarsi, alzarsi”, con una prospettivaattiva

• La rinascita della letteratura ed il pensieroarabo

24

Sviluppo del giornalismo indipendente

• Stampa di informazione: al-Djinān, (1870 al 1886); al-Muktataf (1876 a Beirut e dal 1884 al Cairo); al-Mukattam; al-Ahram (Le Piramidi, 1875 -)

• Stampa satirica: Misr (Egitto) 1877; Hilal(Mezzaluna 1892); al-Tid ̲j ̲āra (Profitto). Tutti avevano una carattere nazionalista,

riformista ma anche letterario.

25

Il ruolo della donna nella società

• Qasim Amin, La liberazione delle Donne (1899) e La nuova donna (1900): chiede inserimento della donna nella vita pubblica e sociale.

• Hoda Sharawi: femminismo egiziano. Pari opportunità per le donne, soprattutto in campo educativo e lavorativo. Fonda due riviste: una in francese L’Egyptienne (1925) e l’altra, in arabo Al-Misrya (L’Egiziana, 1937), entrambe specializzate in questioni femminili.

26

Il livello teorico-politico• Watan significa “madrepatria, patria”, termine

arabo equivalente al termine latino patria (la terra dei padri): evoluzione del nazionalismo.

• Hurriyya, deriva da hurr (libero). In epoca pre-islamica, ‘libero’ : contrario di ‘non-libero, ovvero di ‘schiavo’, e indica i ‘nobili di carattere e di comportamento’.

• Impero Ottomano: serbest, in seguito serbestī, termine che connotava l’assenza di limitazioni o restrizioni.

27

Islamizzazione della modernità

• Salafiyya: rinnovare Islam e riportarlo alla potenza originaria. Ansia di riscatto culturale, poi politica

• Jamâl al-Dîn al- Afghânî (1838-1897): crisi mondo musulmano data da:

i. divisioni interne alla ‘Ummahii. allontanamento dai suoi principi originari e

dalle sue fonti autentiche• Auspica un ritorno allo spirito del Corano, quale

libro aperto e non un deposito immutabile, di precetti da imitare acriticamente in ogni tempo.

28

Arabismo – Michel ‘Aflaq

• Arabismo: lingua, civiltà, eredità culturali – artistiche e speculative, degli Arabi

• Dottrina dell’uomo e della sua affermazione: benessere materiale non un fine ma un mezzo perché si possa emancipare.

• Ricercare le radici della loro identità nazionale in un valore amalgamante che NON fosse di natura religiosa.

• E’ ispirato alle ideologie francesi del positivismo / neo-positivismo organicista della società e alle dottrine socialiste.

29

Associazione dei Fratelli Musulmani (1928)

• Hasan el-Banna • Primato dell’Islam come radice unica e vera di una dottrina

islamica socialista. Nessun prestito culturale straniero• Rivalutazione della civiltà arabo-islamica, unito alla

rivalutazione dell’Islam nella sua universalità, affermazione ed esaltazione dei valori religiosi

• Aspetto originale dell’azione: penetrazione capillare negli ambienti popolari con lo scopo di diffondere l’istruzione religiosa

• Linea di intransigente ortodossia ai principi dell’Islam radicale. Intransigenza nei confronti degli Europei, colonialisti, capitalisti e sfruttatori corrotti. 30

Sharawi

Al Afghani Hasan el-Banna

31

Le cause della Rivoluzione costituzionale (1905-1911)

• opposizione dei mercanti e della corte alle riforme fiscali;

• preoccupazioni degli Ulema (“il clero, gli uomini istruiti nella legge islamica”) per le ripercussioni delle nuove imposte sui loro privilegi e per la crescente ingerenza straniera negli affari di Stato;

• inefficienza e corruzione del governo;• aumento dell’inflazione e dei prezzi delle

derrate alimentari32

Conseguenze della Rivoluzione costituzionale

La rivoluzione produsse:• una nuova legge elettorale;• una costituzione elaborata sui modelli delle Carte

Costituzionali belga e francese: veniva sancito il principio della divisione dei poteri ed un esecutivo modellato sul sistema francese, ma il capo di Stato era il re, il cui compito era quello di garantire la rappresentatività ed i diritti politici dei persiani.

33

Il mondo turco

• Il modello politico: delicatissimo equilibrio fra una statualità di tipo secolare e forze religiose islamiche, asse della bilancia l’Esercito

• Il concetto turco di cittadinanza si definisce giuridicamente su base territoriale, non etnica, e si rivolge a tutta la popolazione dello stato

34

Le componenti principali del sistema Turchia

• Ottomanesimo; l’idea che una comune cittadinanza leghi tutti gli abitanti di una realtà statuale in un’unica comunità politica;

• Turchismo, ovvero una identità eponima turcoturcofona, l’elemento fondante e collante del nuovo esercito turco;

• Islamismo, l’adesione a una fede comune a tutta una larga parte della comunità mondiale che stava per essere riorganizzata in stati autonomi e/o indipendenti;

• la Forza, ossia il Militare posto a custode e garante di ogni ordine costituito.

35

Il mondo indiano1848: Fermenti culturali e movimenti a tinte nazionaliste1855: Fondazione Congresso Nazionale: inizia il risveglio indiano1906: Prima politica organica del risveglio nazionale: richiesta di autogoverno. 1906: Lega Musulmana secondo partito: frattura fra indiani indù e

musulmani1917 UK permette un progressivo sviluppo verso forma di governo

responsabile: ricompensa India per contributo I GM1919Government of India Act (Lionel, 1920). Ghandi: il Movimento Nazionalista Indiano diventa di massa: principi non

violenza e non cooperazione masse popolari.Anni Trenta: Nehru affianca Ghandi: visione pragmatica: integra idealismo

ghandiano con influenze socialistiche a connotazione marxista1935: Parlamento UK approva Costituzione

36