Le candidate e i candidati di Buon Vento

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Curriculum Candidati

ALICE BIAGI Ho una laurea in Scienze della Comunicazione, che custodisco in un cassetto. Di lavoro faccio l'assistente bagnanti e l'istruttrice di nuoto. Principalmente mi occupo di bambin* tra i 3 e i 10 anni. Amo molto il mio lavoro, spesso mi viene da pensare che mi paghino per essere felice. Sono entrata la prima volta al Cassero nel novembre 2007, alla prima riunione volontari per realizzare il Pride nazionale del 2008. Dopo il Pride ho continuato a fare 'attivismo da strada' con CasseroFuori, quello che oggi è PeopAll. Dal 2009 lavoro nello staff serale e opero nel GruppoScuolaCassero. Durante i miei primi anni al Cassero ho cercato di lavorare prioritariamente sulle dinamiche interne, partecipando e realizzando progetti volti a ricucire rapporti tra le diverse anime del Circolo. Parallelamente mi sono dedicata con crescente dedizione alla formazione, ambito che oggi rispecchia maggiormente i miei valori e le mie capacità.

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VINCENZO BRANA’

Ho 37 anni, sono giornalista e blogger mi occupo di comunicazione. Durante gli anni dell’Università, nel corso di laurea in Scienze della Comunicazione, ho lavorato come educatore nei centri diurni per disabili gravi gestiti dall’Anffas, a Bologna e provincia. Successivamente, per due anni, ho lavorato all’Informagiovani del Comune di San Lazzaro, per il quale ho collaborato alla

creazione dei festival Orizzonti e Penna Scriptoria. Nel 2002 approdo al giornalismo come cronista a “Il Domani di Bologna”, ribattezzato poi “L’Informazione di Bologna”, dove ho lavorato come redattore fino al 2012. Per la piattaforma Blogosfere ho curato per tre anni il blog Omoios dedicato alle discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere. Dal 2012 curo un blog sugli stessi temi per Il Fatto quotidiano. Nel 2013 ho collaborato con l’agenzia Mismaonda per l’organizzazione e la comunicazione del progetto sul femminicidio “Ferite a morte” di Serena Dandini. Sono entrato al Cassero nel 2002 come barista. Nel corso degli anni sono stato consigliere nel direttivo dell’associazione, consigliere nazionale Arcigay, membro della segreteria nazionale Arcigay con delega alla Cultura, oltre che presidente del Cassero da settembre 2012 ad aprile 2014. All’interno del Cassero ho ideato e curato diverse progetti, nell’ambito della comunicazione e della Cultura. Tra questi: “Coop Marchette, quando il marciapiede è un’impresa”, format con ospiti dal vivo sul tema della prostituzione; “Risocoivermi” mostra -‐installazione sul riconoscimento delle unioni tra persone dello stesso sesso in Italia e nel resto del mondo, “Stasera mi sposo” matrimonio di massa autocelebrato; “In Terrazza” rassegna di teatro nell’ambito di Bé Bolognaestate; "Atto di Dolores", adattamento per la scena di "Scende giù da Toledo", romanzo di GIuseppe Patroni Griffi. Ho collaborato all’organizzazione di campagne e manifestazioni e ho curato l’ufficio stampa di tre Pride, tra cui quello nazionale del 2012. Per Arcigay ho curato e coordinato la campagna “A far l’Europa comincia tu” sulle elezioni europee 2014.

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EZIO DE GESU Nato a Cosenza nel 1990, mi sono laureato in Giurisprudenza presso l'Università di Bologna nel 2013 con una tesi sulla giurisprudenza italiana in merito alle coppie omosessuali. Nel corso degli ultimi otto mesi ho svolto un tirocinio forense presso due noti studi legali bolognesi per avviarmi verso la libera professione. Ho conosciuto le attività del Cassero nel lontano 2008, iscrivendomi ad un laboratorio del Gruppo Scuola nel mio liceo. Lo stesso anno decisi di propormi come volontario all'interno di quel gruppo, arrivando a coordinarlo nel 2011. Dal 2013 sono inoltre Consigliere Nazionale di Arcigay. Dal 2012 al 2013 ho fondato e sono stato membro del direttivo di UniLGBTQ, un'associazione nata per promuovere l'accoglienza degli studenti e delle studentesse lgbt dell'ateneo bolognese. Nel corso di questi sei anni ho cercato di investire le mie forze e le mie energie per portare avanti vari progetti all'interno del mio Comitato, anche al di fuori dello stesso Gruppo Scuola, cercando di accrescere le mie competenze in un'ottica di arricchimento del Cassero e dei miei operatori/operatrici. Molteplici sono state le formazioni alle quali ho partecipato sia in Italia che all'estero. Importante e stimolante è la ricerca di nuovi fondi e partner, che mi porta a creare reti con altre associazioni o stringere accordi con altre realtà culturali, permettendomi quindi di conoscere bene le realtà associative del territorio. Se necessario, affianco gli altri attivisti degli altri gruppi del Cassero, presenziando ai banchetti in giro per la città, partecipando a riunioni e incontri o semplicemente dando una mano nella pubblicizzazione di attività ed eventi. Infine sono un amante delle serate danzanti del Comitato, che generano in me una profonda ammirazione per la capacità di creare un ambiente inclusivo indipendentemente dall'orientamento sessuale e dall'identità di genere dei soci e delle socie.

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Sono entrata al Cassero nel 2004 come tirocinante al consultorio. Mi sono occupata prevalentemente dell'ambito salute e delle attività del gruppo scuola. Finito il tirocinio sono rimasta a fare volontariato e attivismo: era una sensazione bellissima sentirsi parte di questo magnifico movimento. Ho partecipato al gruppo Cadò – Cassero

Donna – gruppo di donne lesbiche casserine, vogliose di dare voce alla propria presenza dentro l'associazione. Nel 2005 mi sono laureata in scienze della formazione, con una tesi dal titolo “Gestire il conflitto nei gruppi: metodologie e tecniche per un approccio creativo” prendeva in analisi il percorso che il Cassero fece con l'associazione MAG6 di Reggio Emilia. Nel 2008 venne scelta Bologna come sede per il pride nazionale, in quell'anno mi occupai e seguii i lavori del gruppo di persone lgbt disabili, vennero mappati i luoghi degli eventi pride e organizzata la presenza del gruppo durante la manifestazione. Tra il 2008 e il 2009 partecipai alla nascita del gruppo di volontar* “Cassero Fuori” Nel 2009 sono entrata in direttivo e per un paio d' anni ricoprii la carica di vicepresidente. In quel periodo fui anche consigliera nazionale. Sempre nel 2009 ho partecipato ad un progetto di Arcigay nazionale che riguardava la prevenzione del bullismo omofobico intitolato “Interventi per la prevenzione del bullismo omofobico” come coordinatrice dei formatori Da gennaio a maggio 2012 ho lavorato come barista durante le serate disco. Dal 2012 ad oggi ho continuato a seguire i lavori del gruppo scuola e in particolare delle formazioni che ho organizzato insieme ad altri operat* all'interno dell'università, per gli/le student* del corso di studi per assistenti sociali, che venne fatto sia nel 2013 e poi ripetuto anche quest'anno. Ho preso parte alla ricerca sostenuta dal Cassero su “omosessualità e disabilità in italia oggi” i cui risultati sono stati presentati al convegno internazionale sulla disabilità che si è svolto a Napoli a giugno 2013, al pride cittadino bolognese del 2013 e alla conferenza internazionale di Ilga 2013 a Zagabria. Sono educatrice professionale, attivista, zia, dj e quasi surfista, proprio per questa ultima mia passione, il surf, amo il mare e il vento. Il vento per me è irresistibile, perché il vento porta i cambiamenti e ai cambiamenti non si può resistere.

AMBRA GUARNIERI

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ALESSANDRO LOFORTE

Laureato in Psicologia Clinica e di Comunità all’Università di Palermo nel 2003, mi sono specializzato nell’indirizzo sistemico relazionale, diventando uno psicoterapeuta famigliare. Nel 2010 ho iniziato la libera professione aprendo uno studio a San Lazzaro di Savena insieme a due colleghe, occupandomi spesso anche di tematiche legate alla comunità LGBT. Dal 2012 sono responsabile di un progetto dal nome "Bye Bye Bulli", che si pone come obiettivo quello di contrastare il fenomeno del bullismo omofobico nelle scuole medie inferiori e superiori in varie città d'Italia, attraverso l’uso di tecniche acquisite nella collaborazione con il Gruppo Scuola Cassero. Sono entrato per la prima volta al Cassero una domenica pomeriggio del 2004 ad un incontro di Liberamente, e mi rimasero impresse le sensazioni derivanti dall’accoglienza spontanea e l’inclusività che quel gruppo era in grado di dare, sopratutto ad un ragazzo siciliano che per la prima volta si confrontava veramente con la comunità LGBT. Per motivi personali mi allontanai dal Cassero alcuni anni dopo, per poi tornarci offrendo le mie competenze professionali allo Sportello di Aiuto Psicologico, progetto legato al Telefono Amico Gay. Ripresi anche la mia frequentazione al gruppo di Liberamente, dove diventai dopo breve tempo uno dei volontari che si occupa di organizzare gli incontri e accogliere le persone che si avvicinano al Cassero, offrendo al gruppo le capacità di ascolto ed empatia che per indole e professione mi appartengono.

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ASTRID MARCONI

26 anni ora, 27 al congresso, sono nata a Genova e cresciuta vicino alle Cinque Terre, a Deiva Marina, dove tira sempre un buon vento. Due le passioni che mi segnano per la vita: musica e fumetti. Ho iniziato a 7 anni a studiare percussioni alla Filarmonica di Sestri Levante, strumento che a 12 anni affiancherò allo studio del clarinetto (diavolo e acqua santa come in ogni aspetto della mia vita,

d'altra parte son del segno dei gemelli e lo incarno alla perfezione). A 14 anni sono entrata col voto più alto nella classe di clarinetto del Maestro S. Fioretto del conservatorio G.Puccini di La Spezia. Contemporaneamente allo studio in Conservatorio, ho frequentato e mi sono diplomata al liceo Classico SocioPsicoPedagogico Marconi Delpino di Chiavari e successivamente mi sono trasferita a Bologna per proseguire gli studi in DAMS Cinema. Sono entrata al Cassero nel 2006 e nel 2007 ho fatto parte dei gruppo dei volontari per il Pride del 2008. Da una branca di quel gruppo nasce il team che per diverse stagioni animerà venerdì di musica elettronica, colori e giochi, del Cassero e di cui ho fatto parte: la crew di Omonoia. Nel 2007 sono entrata anche a far parte del Gruppo scuola Cassero di cui attualmente continuo a essere attiva operatrice nelle scuole bolognesi e non. Nel 2010 son diventata parte dello staff serale del first floor e contemporaneamente mi sono diplomata in Web Designer (93/100) a Modena presso Evolve Agency. Nel 2011 son passata allo staff della disco ed è lì che nasce la passione per i coktails e il bar. Mi son diplomata quindi in miscelazione e american bar presso Drink Factory e successivamente ho seguito il corso di primo livello di miscelazione e bartending AIBES tenuto dal capo barman Francesca Raviola, esperienza che mi ha porteta a superare l'esame per entrare nell'associazione AIBES con il grado di aspirante barman. Dal 2013 lavoro e collaboro come grafica per AreaStampa s.r.l. e successivamente per EasyRFID. Attualmente all'interno del cassero sono operatrice del gruppo scuola, attivista del gruppo peop*all, barista eccellente e responsabile di sito e newsletter.

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Ho 25 anni e sono laureata in Lettere e Filosofia. Sono volontaria del Cassero dal 2009 e dal 2010 mi occupo del Gruppo Giovani e sono operatrice del Gruppo Scuola. Nel 2012 ho fatto un tirocinio all’interno del Centro di Documentazione e sono stata volontaria del gruppo PeopAll per il Bologna Pride. Negli stessi anni sono stata cofondatrice dell’associazione universitaria LGBT UniLGBTQ, ricoprendo per il primo anno il ruolo di vicepresidente e fondandone il magazine Yago. Ho collaborato con i blog Eventando con recensioni di eventi cinematografici (Gender Bender, Some Prefer Cake, Divergenti, Biografilm Festival, ecc…) e VoceDalBasso con una rubrica su telefilm e film a tematica LGBT. Nel 2013 ho partecipato ad una puntata di Mainstream di rai4 sui telefilm a tematica lesbica e sono diventata responsabile blog per l’associazione culturale bolognese Metro-‐Polis. Ho maturato in questi anni diverse capacità nell’ambito comunicativo e soprattutto dell’accoglienza e credo quindi di poter collaborare per rendere il Cassero un luogo di ritrovo e di attivismo accogliente, sicuro e divertente per tutti e tutte. Ho maturato in questi anni diverse capacità nell’ambito comunicativo e soprattutto dell’accoglienza e credo quindi di poter collaborare per rendere il Cassero un luogo di ritrovo e di attivismo accogliente, sicuro e divertente per tutti e tutte.

IRENE PASINI

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VALENTINA PINZA

Laureata all’Accademia di Belle Arti di Bologna in Pittura nel febbraio 2008. Libera professionista nel campo delle arti visive, nel settembre 2008 ho avviato una collaborazione con lo Studio Elica di Pastore e Bovina, laboratorio di design ceramico, portata avanti fino a gennaio 2013. Ho acquisito competenze specifiche -‐tecnologiche, pratiche e teoriche-‐ nel campo della ceramica contemporanea, nel design e

nella progettazione di un oggetto, fino alla capacità di realizzare manufatti ceramici completi. Ho avuto varie esperienze nella gestione di eventi artistici di diverso tipo, comprese mostre e performance, e ho partecipato all’allestimento di numerose esposizioni. Dall’estate 2013 ho cominciato a occuparmi di progetti e realizzazioni grafiche, pittoriche e calligrafiche fatte a mano all’interno e all’esterno di spazi e locali di Bologna e provincia, collaborando con l’agenzia Comunicattive. Negli ultimi 8 anni ho partecipato a vari eventi, reading, concorsi e festival poetici. Le mie poesie sono state pubblicate da alcune riviste del settore. Mi sono tesserata al Cassero nell’autunno 2002, appena arrivata a Bologna, era il mio secondo anno di Accademia e ormai sono passati 12 anni. Ricordo che, a parte un paio di sabato sera, la prima iniziativa degna di nota a cui partecipai fu Soggettiva, era giugno 2003, se non ricordo male. Ricordo anche la prima volta in cui entrai al Centro di Documentazione. Nel corso degli anni le mie manovre di avvicinamento alle attività del circolo sono state discontinue fino a che, dopo il Pride del 2008, ho avuto modo di partecipare come volontaria a parecchie iniziative, principalmente legate all’ambito del Benessere e della Salute, ho fatto parte di CasseroFuori! e, molto di recente, ho collaborato con il Centro di Documentazione. Nel novembre 2010 ho iniziato a lavorare al Cassero come barista durante le serate, esperienza interrotta esattamente un anno dopo per motivi di salute. Nell’ottobre del 2010 ho anche partecipato all’ideazione di Miss LesBo. Come nell’edizione 2013, collaborerò anche quest’anno all’organizzazione di Some Prefer Cake, festival di cinema lesbico in programma a settembre, promosso dall’associazione Fuoricampo Lesbian Group.

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nata a Pordenone 41 anni fa. ho iniziato a lavorare facendo le stagioni al mare come barista o cameriera nel 1989. dopo il diploma sono emigrata a padova dove ho frequentato scienze politiche con indirizzo sociologico ( 19 esami su 21 effettuati ). ho continuato a lavorare nei bar per mantenermi per praticamente tutto il tempo. ho militato in diversi collettivi femministi universitari (e non) e ho partecipato a molte iniziative con il " centro sociale pedro", ho fatto parte de "l'aula c" ( spazio/laboratorio sinistrorso di idee molto vicino a ciò che erano le tute bianche all'inizio ). ho iniziato a lavorare al cassero nel 2002. mi sono quindi trasferito a Bologna. ho iniziato il mio percorso di transizione Ftm al mit. da 12 anni vivo e lavoro al cassero. bar, tessere, angel ( una fortunata esperienza di soft security ), manutenzione, centro di documentazione, collaboro con il team che si occupa dei laboratori rivolti ai bambini. ho terminato gli interventi nel 2013. credo che questo fatto sia immediatamente connesso con la mia voglia di mettermi in gioco in modo più diretto e rappresentativo, mettendo a disposizione un occhio "globale" , un'attitudine alla praticità e alla gestione delle emergenze all'interno di questo cassero che voglio sia più casa di tutti e tutte e meno club di pochi.

KAI TREVISAN

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