Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

8
LeB RECCE L ettori carissimi, a quasi due anni dall’uscita del primo numero di Le Brecce abbiamo potuto constatare con piacere che la nostra compagnia è stata gradita ed apprezzata: senza di voi non avrebbe avuto senso andare avanti e senza il contributo di tutti gli sponsor che sono stati nostri partner la stampa sarebbe stata davvero troppo onerosa: a entrambi i nostri ringraziamenti più sentiti. Grazie anche a coloro che, per amicizia o stima, hanno dato un piccolo o grande contributo in occasione di qualche festi- vità o di qualche numero particolare. Meritatissimo grazie anche allo “Studio Conti” di Osimo il quale non sarebbe possibile realizzare questa pubblicazione. Il Movimento per Chiesanuova esprime la sua gratitudine anche a chi ha collabora- to con la redazione e si è generosamente prestato a stendere alcuni articoli, e a tutti quelli che si sono impegnati nella distribuzione. Grazie, grazie di cuore. Cogliamo infine l’occasione per augurare a noi tutti abitanti di Chiesanuova un Natale felice ed un 2008 prospero e fecondo, con la certezza potrà essere davvero tale se ognuno di noi, credente o non credente, si impegnerà in prima per- sona e se, come recitano i versi sotto riportati, saprà farsi “cosa buona” per l’altro: “Piccolo bambino nato più di duemila anni fa possa io avere occhi per vedere il dolore un sorriso per consolare braccia forti per aiutare.” Auguri… Auguri… Auguri… Auguri… Auguri… Notiziario trimestrale a cura del Movimento per Chiesanuova anno 2 - n. 5 - dicembre2007 notizie da Chiesanuova Le BRECCE Notizie da Chiesanuova La redazione di questo numero è stata curata da: Ceregioli Piergiovanni, Coppari Maria Luisa, Lattanzi Roberto, Marchionne Fabio, Marini Claudio, Marini Marco, Ortolani Fabrizio, Palmieri Fernando, Pannelli Lauretta, Pierucci Moris, Rango Tullio, Rango Romina, Tobaldi Giuseppe. news In questo numero www.movimentochiesanuova.it [email protected] Architettura 2-3 Palazzo delle Cento Finestre Sport 4-5 • Team Penning • Pallavolo Oratorio & Associazioni 6 • Oratorio • Movimento per la Vita Economia & Società 7 • Officine Meccaniche Brugnoni • Musulmani e cristiani a confronto • Buon Compleanno • Non c’è rosa senza spine Società 8 Chiesanuova: come la vorresti? Se questo giornale ti piace, un tuo piccolo sostegno economico ci permettera’ di continuare a realizzarlo! Mulini a pietra Forni a legna in refrattario ventilati e per pizzerie Macchine per la raccolta e la trasformazione di prodotti biologici Via Collevago, 60/A - 62010 Chiesanuova di Treia (MC) Tel. 0733.215265 Fax 0733.210528 [email protected] questo numero è stato realizzato grazie al contributo di

description

Le Brecce Notizie da Chiesanuova Numero 5 - Dicembre 2007

Transcript of Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

Page 1: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

LeBRECCE

Lettori carissimi, a quasi due annidall’uscita del primo numero di Le

Brecce abbiamo potuto constatare conpiacere che la nostra compagnia è statagradita ed apprezzata: senza di voi nonavrebbe avuto senso andare avanti esenza il contributo di tutti gli sponsor chesono stati nostri partner la stampa sarebbestata davvero troppo onerosa: a entrambi inostri ringraziamenti più sentiti.Grazie anche a coloro che, per amicizia ostima, hanno dato un piccolo o grandecontributo in occasione di qualche festi-vità o di qualche numero particolare.Meritatissimo grazie anche allo “StudioConti” di Osimo il quale non sarebbepossibile realizzare questa pubblicazione.Il Movimento per Chiesanuova esprime lasua gratitudine anche a chi ha collabora-to con la redazione e si è generosamenteprestato a stendere alcuni articoli, e atutti quelli che si sono impegnati nelladistribuzione.

Grazie, grazie di cuore.Cogliamo infine l’occasione per augurarea noi tutti abitanti di Chiesanuova unNatale felice ed un 2008 prospero efecondo, con la certezza potrà esseredavvero tale se ognuno di noi, credente onon credente, si impegnerà in prima per-sona e se, come recitano i versi sottoriportati, saprà farsi “cosa buona” perl’altro:

“Piccolo bambinonato più di duemila anni fa

possa ioavere occhi per vedere il dolore

un sorriso per consolarebraccia forti per aiutare.”

Auguri… Auguri… Auguri…Auguri… Auguri…

Notiziario trimestrale a cura del Movimento per Chiesanuova

anno 2 - n. 5 - dicembre2007

notizie da Chiesanuova

Le BRECCENotizie da Chiesanuova

La redazione di questo numero èstata curata da:Ceregioli Piergiovanni, CoppariMaria Luisa, Lattanzi Roberto,Marchionne Fabio, Marini Claudio,Marini Marco, Ortolani Fabrizio,Palmieri Fernando, PannelliLauretta, Pierucci Moris, RangoTullio, Rango Romina, TobaldiGiuseppe.

news

In questo numero

[email protected]

Architettura 2-3Palazzo delle Cento Finestre Sport 4-5• Team Penning• PallavoloOratorio& Associazioni 6• Oratorio• Movimento per la VitaEconomia & Società 7• Officine Meccaniche

Brugnoni• Musulmani e cristiani

a confronto• Buon Compleanno• Non c’è rosa senza spineSocietà 8Chiesanuova: come la vorresti?

Se questo giornale ti piace, un tuo piccolo sostegno economico ci permettera’ di continuare arealizzarlo!

• Mulini a pietra• Forni a legna in refrattario

ventilati e per pizzerie• Macchine per la raccolta

e la trasformazione di prodotti biologici

Via Collevago, 60/A - 62010 Chiesanuova di Treia (MC)Tel. 0733.215265 Fax 0733.210528 [email protected]

questo numero è stato realizzato grazie al contributo di

Page 2: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

Mi è stato chiesto di scri-vere per Le Brecce

qualche cosa su “Palazzodelle Cento Finestre”: lo fac-cio con piacere anche perchémi sento uno di Chiesanuovacome tanti di Voi lettori. VillaMagnalbò o Palazzo delle Cento Finestre, in contrada Schito, èstata da qualcuno definita “una delle più belle realizzazioniarchitettoniche del territorio Treiese”. Circondata da un ampioparco di essenze mediterranee, è abbellita da un giardino all’i-taliana le cui aiuole sono normalmente ed esclusivamente colti-vate con cespugli di rose.Del Palazzo, in realtà, non si conosce chi sia stato l’Architettoche ha elaborato il progetto delle facciate e degli interni che sipresentano di esasperata simmetria, con profusione di finestre –da cui la denominazione di Palazzo delle Cento Finestre – diarchi a tutto sesto o rampanti, di volte a vela o a botte, con lafacciata sud allegra e solare e la facciata nord tetra e di medioe-vale severità.

Scrive l’arch. Gabor Bonifazi in una delle sue opere (“VilleGentilizie del Maceratese” pubblicata nel 1997 per i tipi delleGrafiche Ciocca di Macerata) che il “Palazzo delle CentoFinestre o Villa Magnalbò a Schito mantiene inalterati icaratteri stilistici e le tecniche costruttive del ‘600.Complesso di notevole interesse architettonico e paesag-gistico per via del magnifico viale e parco. Edificata pro-

babilmente come coloniaestiva dei Barnabitipotrebbe essere stata pro-gettata dall’ArchitettoGiovanni AntonioMagenta il quale avevalavorato per i religiosi alla

costruzione della Chiesa di San Paolo in Macerata. […]L’edificio è chiamato comunemente Palazzo delle CentoFinestre per via delle 96 finestre e delle 3 porte di cuidispone. E’ a pianta quadrata con dimensioni cartesianesimmetriche, con modulo 20 metri. All’interno, un magni-fico scalone dalle volte a lunetta, sorretto da colonne concapitelli corinzi, collega i vari piani. Nel fronte posterioresi trova l’Oratorio di famiglia intitolato alla MadonnaAssunta”.La tradizione orale dà notizia della presenza nel palazzo diReligiosi, con ciò confermando l’ipotesi che i Padri Barnabitisiano stati proprietari del Palazzo perché beneficiati dell’ereditàdella feudale famiglia Berardi.

Nella scheda testamentaria dell’ultimo epigone di detta fami-glia, infatti, si fa riferimento ad un fabbricato a più piani conannessi fondi confinanti, tra l’altro, con le proprietà Ruspoli eGrimaldi. La proprietà dei Ruspoli e dei Grimaldi, note famiglietreiesi, era corrispondente, quando i Magnalbò si insediaronosul territorio, alle colonìe Cantarini, Cappella e Rossetti, oggi inproprietà Mazzieri, Rossetti e Santori.

ARCHITETTURA | 2

Palazzo delleCento Finestre

Page 3: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

azienda agraria ed ora anchedi una azienda faunisticovenatoria, dall’alto del colle èsentinella del territorio epunto di riferimento per gliabitanti della contrada.Nel rispetto di una tradizionedi carattere religioso (che miauguro possa perdurare neltempo con lo stesso spirito econ la stessa devozione),ogni anno, nel mese di set-tembre, la Cappella di Schito- ove Don Antonio DeMattia, tanto autorizzatocon breve Papale, amavacelebrare ogni domenica una

terza Messa con grande afflusso di fedeli - viene aperta al pub-blico per mantenere un voto fatto dai reduci dell’ultima guerra,in ringraziamento per la protezione loro accordata dallaMadonna di Loreto alla quale avevano rivolto le loro preghiere.Sono grato a Le Brecce per avermi dato la possibilità di conse-gnare ai lettori alcuni ricordi, nella speranza che ciò serva a con-servarne nel tempo la memoria.

Carlo Magnalbò

Con l’abolizione delle proprietà degli Enti Ecclesiastici (c.d.manomorta), il Palazzo, con i terreni circostanti, passò in pro-prietà di privati tra i quali, con certezza, i Santarelli (che ristrut-turarono alcune case coloniche), e nel ‘900 i Pantaleoni e poiMarinozzi detto Cuccumetto. Fu in questo periodo che i pro-prietari di allora, per estendere le superfici coltivabili e forseanche in cerca di liquidità, hanno abbattuto l’ampia selva sita anord del Palazzo (che giustificava il toponimo di origine longo-barda “sketum”, sinonimo di abbondanza di querce) nonché ilduplice filare di cipressi che univa il Palazzo a Le Brecce, ven-dendo i tronchi per una lira l’uno ai cantieri navali di Ancona.Dal fallimento Marinozzi, il Palazzo fu acquistato nel 1933 dal-l’avv. Carlo Magnalbò, mio nonno ed omonimo, il quale diede,con amore ed entusiasmo, avvio ai lavori di ristrutturazione delfabbricato ma, anche e soprattutto, della azienda agraria appor-tando nuove tecniche e metodi di coltivazione con la collabora-zione delle famiglie mezzadrili tra le quali - chiedendo scusa achi non nominato - gliAquili, i Bonvecchi, i Bul-dorini, i Cammertoni, i Car-dini, i Corridoni, i Coppari, iCruciani, i Filottrani, i Giu-stozzi, i Lancioni, i Mazzieri, iMenghi, gli Oresti, gli Or-setti, i Prenna, i Rosciani, iRossetti, i Santanatoglia, gliSbergami e i Tacconi.Da ricordare anche “li fattò”Antonio ed Ezio Taruschio eFaliero Contigiani, i capoopera e giardinieri Naz-zareno Carletta e ItaloSantanatoglia, e gli addetti aitanti lavori: Accattoli, Erco-letti, Giulioni, Paoli,

Piervittori, Ruzzo, Sbergami ed oltre a questi anche altri. Mipiace ricordare anche alcuni dei loro soprannomi: Antò Barba,Lu Serrà, Pistola, Lotra, Paisà, Spalletta, Scopì, Muzzì, Batocco,Lisandrò, Lezzè, Tollò, Pilucca, Lu Re, Lu Dottore e Lisàdell’Avvocato. A tutti, comunque, va il mio ringraziamento e lamia simpatia.Oggi il Palazzo delle Cento Finestre, da sempre al centro della

LeBRECCEnews

3 | ARCHITETTURA

3

1 Quello che rimane del

duplice filare di cipressi

che univa il Palazzo a

Le Brecce

2 La cappella di famiglia

intitolata alla Madonna

Assunta

3 Gli alberi fanno da

seducente cornice al

viale che costeggia la

tenuta

1

2

Page 4: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

SPORT | 4

Nella consueta rubrica dedicata allosport, vogliamo parlare di una disciplina

che pur non essendo praticata nella nostrafrazione vede impegnati tre ragazzi di

Chiesanuova che hannoin comune una grandepassione per i cavalli.Stiamo parlando diFrancesco Marchigiani,Alessandro Cardini eRoberto Lattanzi ovverodel “Team Il Villino”, lasquadra che ormai da unpaio di anni partecipa alcampionato regionaleMarche di team penning.

Ma che cosa è il teampenning? Si tratta di unadisciplina della montaamericana o western chetrae le sue origini dall’an-tico mestiere dei cowboy,consistente nella selezio-ne di uno o più vitelli persepararli dal resto dellamandria spostandoli inun apposito recinto per lecure o la marchiatura.

La gara si svolge in un’a-rena di forma rettangola-re (circa la metà di uncampo di calcio) all’inter-no della quale ci sono 30vitelli numerati tutti rag-

gruppati da un lato e itre cowboy a caval-

lo sul lato oppo-sto, dove c’èanche un pic-colo recinto(3m per 3m). Un giudice digara estrae

un numero asorte, con il

quale sono con-trassegnati tre vitelli,

dopo di che la squadradovrà individuarli, separali dal resto dellamandria e condurli all’interno del piccolorecinto, il tutto senza il minimo contatto enel tempo massimo di 90 secondi. Vinceovviamente chi effettua la “chiusura” deitre vitelli nel minor tempo possibile. E’ una specialità veloce ed entusiasmante,sia per i partecipanti, sia per il pubblico,inoltre è accessibile a tutti i cavalieri senza

limiti di età o di sesso.

Tutto ha inizio nel 2001 quando Francesco,insieme alla sua ragazza Paola ed il fratelloGiancarlo, decise di rilevare la gestione delcircolo ippico “Il Villino” in località S. Carlo(Treia). All’epoca le attività prevalenti eranoquelle di ospitare cavalli a pensione e diorganizzare passeggiate nelle splendidecampagne circostanti, ma fin da subito i trevennero attratti da questa disciplina che sistava affermando nella nostra regione e nelterritorio nazionale. L’anno successivo si iscrissero al campionatoregionale con il nome di “Team Il Villino”. Negli anni a seguire il centro si è specializza-to sempre di più nella pratica e nell’insegna-mento della monta americana (affiliato FISE)ed ha rafforzato la sua presenza anche nelcampionato di team penning arrivando adiscrivere nel 2007 ben 7 squadre nelle diver-se categorie tra cui 2 nei giovanissimi (under16), ma oltre a questo splendido risultato intermini di partecipazione è arrivata quest’an-no, per la prima volta, anche la vittoria delcampionato conquistata da Francesco,Alessandro e Roberto il 9 settembre adOsimo. Dopo una partenza un po’ in sordina“Team Il Villino” è riuscito a risalire la classi-fica fino ad agganciare proprio nell’ultimagiornata di campionato la capolista per poibatterla allo spareggio aggiudicandosi il tito-lo regionale.Dopo questo splendido risultato è arrivataanche la convocazione da parte dell’associa-zione regionale per partecipare alla “Coppadelle Regioni” di team penning che si èdisputata, come sempre, alla “Fiera Cavalli”di Verona lo scorso 11 novembre dove i trepenners di Chiesanuova, insieme ad altri 9cavalieri, hanno difeso i colori delle Marche.Purtroppo la compagine non è andata oltre il6° posto della classifica finale che ha vistotrionfare il Veneto, la regione di casa. Ma non c’è tempo per piangere sul latte ver-sato ed i nostri ragazzi sono già tornati allavoro in quel di S. Carlo dove hanno giàricominciato a lavorare con i loro cavalli dirazza quarter horse (Ice Diamond, MoodyPeponita, Oxbow Master) insieme ai qualidifenderanno il titolo nella prossima stagio-ne, per poter ancora dire che i cowboy piùforti delle Marche stanno a Chiesanuova.

Chiunque volesse avvicinarsi a questadisciplina o più genericamente al mondodel cavallo può contattare FrancescoMarchegiani al numero 339.5401673.

Team Penning

Team Il Villino

1 Il “Team Il Villino” in

azione nel suo campo

di casa a San Carlo

2 Alcuni passaggi

impegnativi durante

la selezione dei capi

di bestiame

3 Verona: La rappresenta-

tiva Marchigiana

di team penning

al recente campionato

nazionale

“Coppa delle Regioni”

12

3

Il giudice di gara da inizio al “go” comunicando la cifra checontrassegna i tre vitelli

I cowboy selezionanonella mandria i loro capie li conducono dall’altraparte del campo

Si va alla chiusura dellagara con i tre vitelli nel“pen”, il piccolo recintoquadrato

Page 5: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

5 | SPORT

Sull’onda dell’entusiasmodei notevoli risultati nazio-

nali ed internazionali ottenutidalla “Lube Volley”, la pallavo-lo è diventato uno sport cheriscuote un successo semprepiù crescente nellA gioventùdelle nostre zone.Nel Comune di Treia il compi-to di diffondere tra i giovani lacultura del volley è stato affidato alla società “GSLube Pallavolo Treia”. Fondata ufficialmente nel1975, questa organizzazione ha via via aumenta-to in modo considerevole il numero di tesseratiraggiungendo gli oltre 150 iscritti. Attualmente èpresieduta da Sergio Bartoloni e guidata dalresponsabile societario Giovanni Parenti.

In particolare, la palestra di Chiesanuova costitui-sce il centro nevralgico delle attività di pallavolofemminili della “GS Lube”. Durante tutto l’arcodella settimana l’impianto accoglie lediverse squadre per gli allenamenti e lepartite di campionato. In questo modosi dà l’opportunità alle nostre teenagerdi sfoderare un sano spirito agonistico,unito ad una esperienza di gruppo chepotrà ritornare utile in altri percorsi.Per quanto riguarda lo staff tecnico, leragazze del settore giovanile sono gui-date da Vincenzo Lo Ré (under 13 e 14)e da Enrico Sampaolo (under 16 e 18),allenatori che cercano di infondere tec-niche e tattiche di categorie superiori. Idue, infatti, provengono dalle squadre

maggiori della “GS Lube”.Sempre nella palestra di Chiesanuova ha base laformazione che disputa il campionato regionalemaschile di serie C, allenata dal mister AntonioSarnari.Fiori all’occhiello della “GS Lube” sono anche leragazze della 1° divisione, che da quest’annopresidiano il campionato provinciale di vertice.Una promozione magistralmente raggiunta nellascorsa stagione attraverso la vittoria del torneo di2° divisione. Pure loro sono ben dirette dal mister

Vincenzo Lo Ré.

Infine, dando uno sguardo globale allacomposizione dei team, ci si puòaccorgere che la maggioranza delleatlete, dalle più giovani fino alla 1° divi-sione, appartiene a Chiesanuova!A corollario di tutto ciò, la popolaritàraggiunta dal torneo di beach volleychiesanovese della scorsa estate è stataniente di meno che il culmine di unapassione che coinvolge ragazzi eragazze di Chiesanuova e dei comunivicini.

Gruppo Sportivo Lube

Pallavolo Treia

Terminata il 21 settembre la fase di progettazione dell’area di verde pubblico attrezzato e dei percorsi dicollegamento intitolati a Sesto Leonardi, il 10 ottobre l’Ufficio Tecnico (sezione lavori pubblici) del Comune

di Treia ha bandito la gara di appalto (protocollo n. 16244) per la realizzazione di questi giardini pubblici postivicino alla piazza don Antonio De Mattia. L’importo complessivo delle opere è di 128.6607 (base per le offer-te). Il 14 novembre la gara è stata aggiudicata dalla ditta “Sardellini Costruzioni srl” di Macerata e, secondoquanto previsto dal bando, i lavori dovranno essere conclusi entro 195 giorni dalla “consegna dei lavori” pre-vista entro il mese di dicembre. Ci auguriamo quindi che già nella prossima estate questo nuovo spazio pub-blico sia a disposizione dei cittadini di Chiesanuova.

Fase di gioco che vede impegnate le ragazze della “GS Lube”

Realizzazione dei giardiniSesto Leonardi

Attendiamo i vostri interventi,pareri e suggerimenti!Scriveteci all ’indirizzo

[email protected] attraverso il forum

del sito internet.

Seri

e C

Reg

ion

ale

Un

der

18

Un

der

16

Prim

a D

ivis

ion

e Pr

ovi

nci

ale

Page 6: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

Crocifisso (Natale 2006), il “Corsodi bioetica giovani” tenutosi pressoil Comune di Appignano (Aprile2007) e la collaborazione alla realiz-zazione della 7° Festa della VitaTreia-Appignano (Maggio 2007).

Dall’incontro tra l’esperienza deiCentri e Servizi di aiuto alla vita conl’esperienza delle adozioni a distan-za nasce il “Progetto Gemma”.Si tratta di una adozione prenatalea distanza grazie alla quale il contri-

buto che l’adottante versa ogni mese per 18 mesi viene intera-mente dato ad una mamma in attesa ed in difficoltà per causeeconomiche. Famiglie, gruppi, scuole ed uffici possono divenire“adottanti”.

Il“Movimento per la vita” è pre-sente ed opera nei Comuni di

Treia ed Appignano dal gennaio2000.È sostenuto da più di quaranta soci,e in linea con il Movimento nazio-nale, si propone di promuovere e didifendere la vita e la dignità di ogniuomo, dal concepimento alla mortenaturale, favorendo una culturadell’accoglienza nei confronti deipiù deboli e, prima di tutti, il bam-bino concepito e non ancora nato.

Le attività del Movimento riguardano la formazione, l’educazionee la promozione di una cultura della vita attraverso iniziative acarattere legislativo e sociale, seminari di studio, corsi di forma-zione e convegni scientifici, dibattiti, conferenze e proiezioni, con-certi e proposte varie.Un cenno particolare merita il concorso scolastico nazionale alquale hanno partecipato circa 500.000 giovani di tutta Italia e dialcuni paesi Europei.Alcune delle ultime iniziative del Movimento sono state la“Mostra della vita nascente” svoltasi presso il santuario del S.S.

ORATORIO & ASSOCIAZIONI | 6

Così un programma televisivo alla ricerca non di cose smarrite, ma di persone scappate da casa.Una persona è stata rintracciata nei pressi della casa parrocchiale. È scappata da casa quando è

venuto a mancare Mario Camertoni, che tutti hanno conosciuto.Costui è Giuseppe Lattanzi. Ha sentito come una chiamata a sostituirlo e a dedicarsi alle attivitàesteriori della chiesa, soprattutto alla pulizia intorno alla chiesa stessa, alla ripulitura costante della

siepe del monumento ai caduti, al taglio dell’erba del prato circostante l’o-ratorio, nonchè alla potatura delle piccole piante che gli fanno da

cornice e a tante altre cose. Chi lo cerca lo trova senz’altro,quasi tutti i giorni, a fare questi lavori. Nessuno lo ha

invitato, nessuno lo ha consigliato, nessuno lopaga. È arrivato senza neppure presentarsi. È

proprio per questo che merita l’attenzione ditutta la comunità di Chiesanuova. Merita

attenzione, perchè il suo è stato un gestovolontario, costante, ben condotto, gra-tuito.Un giorno, ormai lontano, poco più diun anno fa, per caso don Guido siaffaccia alla finestra e improvvisa-mente trova Giuseppe con l’attrez-zatura necessaria: la pala, il rastrel-lo e la carretta. È stata una sorpre-sa per il parroco che attesta (anchese non tutti ci credono) che “LaProvvidenza c’è” la quale si è mani-festata, oltre che in altre circostan-ze, anche allorquando un gruppo didonne, alla scomparsa di Gina, sipresentarono spontaneamente e

improvvisamente a pulire la chiesa.Da tutti, e, come assicura il nostro don

Guido, soprattutto dal Signore, un gros-so grazie, Giuseppe!

Anche a Chiesanuova abbiamo ospitato i ragazzi che hanno partecipatoall’incontro con il Papa a Loreto. Nella scorsa estate 33 giovani provenienti

dalla Sicilia hanno dormito per 3 giorni nel nostro oratorio.Alle 7.00 di ogni mattina c’era la sveglia. Addirittura nell’ultimo giorno, quel-lo del grande incontro con il Santo Padre, la sveglia ha suonato alle 6.00. Intutti i casi, noi eravamo sempre pronti a servire la colazione con latte, the ecaffè. E’ stato massimo il nostro impegno per farli trovare a loro agio e, dopoquesta esperienza, ci hanno mandato un messaggio di ringraziamento conuna foto. Anche in tale circostanza la comunità chiesanovese ha fatto buonaimpressione. Inoltre, essendo coinvolti in questo progetto il Comune e laVicaria di Treia, siamo consci di aver fatto fare anche a loro una bella figura.

Non so se vi ricordate di noi… siamo i ragazzi che per l’”Agorà dei gio-vani italiani 2007” eravamo ospitati nel vostro oratorio. Grazie ancoraper quello che avete fatto per noi. A ricordo di quella bella esperienzaalla fine avevamo fatto una foto ricordo che per motivi tecnici non viabbiamo potuto inviare prima. Ma come si dice meglio tardi che mai.Ve la mandiamo in allegato e salutandovi vi ringraziamo ancora dicuore per quello che avete fatto!

Gruppo Ministranti San Luigi GonzagaSan Leonardo Abate – Mascali (CT)

BABBO NATALEAttenzione! Attenzione! A tutti i bambini, preparatevi! Anche quest’anno,presso l’oratorio arriverà Babbo Natale con un sacco pieno di regali. Fate i bravie affrettatevi a scrivere la letterina con i vostri desideri da inviare a BabboNatale e vedrete che non vi deluderà! Nell’occasione ci sarà una grande festa con cena e giochi in una calda atmo-sfera che solo il Natale sa dare.

RECITA NATALIZIAChe ne dite di passare una serata in allegria aspettando la Befana? Se sieted’accordo accorrete numerosi sabato 5 gennaio alle ore 21,15 all’oratorio diChiesanuova. I vostri ragazzi stanno preparando una piccola recita dal titolo“Siamo in vena di farvi gli auguri” per concludere in bellezza le festività nata-lizie. Durante le prove si sta respirando un bellissimo clima di gioia, spensiera-tezza ed emozione, che speriamo di riuscire a trasmettere a tutti voi! Alla finedello spettacolo ci saranno dolci natalizi per tutti. Vi aspettiamo numerosi!

Agora’ dei giovani italiani

CChhii ll’’hhaa vviissttoo??

Movimento per la Vita

Madre Teresadi CalcuttaTreia e Appignano

Corso di bioetica giovani

Comune di Appignano

(Aprile 2007)

Come sostenere il Movimento?- diventando soci dell’associazione ONLUS (30,00 7 annue)- sottoscrivendo un progetto gemma (160,00 7 mensili)- versando qualsiasi offerta c/c postale numero 46084638- sottoscrivendo l’abbonamento al mensile “Sì alla Vita” (16,00 7annue)

Informazioni e contattiPresidente Renzo Mazzieri

Vicepresidente Paola Vescovo

Indirizzo via Mazzini, 51- 62010 Treia MPV Treia e Appignano 333.9835082

CAV Macerata 0733.230423Telefono Rosso 06.3050077

Numero verde nazionale 800.813.000Sito internet www.mpv.org

Page 7: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

7 | ECONOMIA & SOCIETÀnewsLeBRECCE

z i e n d aOMB hadeciso dicambia retotalmentegenere eha iniziatoa progettaree costruireforni a legnain refrattario,

mulini a pietra, camini di ogni genere e mac-chinari per la raccolta e trasformazione deiprodotti biologici. Tali articoli sono tutt’oraoggetto della loro attività, la quale riscontrasuccesso sia in ambito nazionale che interna-zionale. Facciamo i nostri migliori augurianche a questa realtà imprenditoriale, che gra-zie alle persone che la compongono, contribui-sce alla crescita economica della nostra comu-nità.

In questo numero, la rubricadedicata alle attività produtti-

ve della Frazione vuole rimane-re parzialmente in linea con ilsettore esaminato nella scorsaedizione. L’impresa di cuiandiamo a parlare è l’azienda“Officine MeccanicheBrugnoni”, più semplicementeconosciuta come OMB. La ditta OMB, fondata nel1960 da Silvio Brugnoni, è nata come azienda artigianale,specializzata nella costruzione e riparazione delle macchineagricole. Nel 1968, la sfera d’azione dell’impresa si è amplia-ta, andando ad inglobare la produzione di macchine per l’in-dustria, con particolare attenzione verso i carrelli elevatori,attività che si è protratta fino al 1985.E’ importante ricordare che nel 1985 l’impresa ha lavoratocon la Cooperazione “Aiuto al terzo mondo” in collaborazio-ne con il Ministero degli Esteri, per la fornitura di pompe emulini a mano con destinazione Africa. Successivamente, l’a-

O.M.B.Officine Meccaniche Brugnoni

L’autore ed editore del libro è Guido Bibini, parroco di Chiesanuova, che dedica questo lavoro “a quanti hannoa cuore conoscere, comprendere, accogliere l’altro, il diverso”.

In questo caso il diverso è ovviamente il mussulmano.Il libro si rivolge ad un ampio pubblico, con un taglio divulgativo in grado di presentare con chiarezza gli argomentitrattati grazie ad una scrittura colloquiale ed ha il merito di far luce su una religione diffusa in larga parte del Mondocon oltre un milione e 200 mila praticanti, che è stata ed è parte importante nella storia della nostra civiltà. Il saggio si articola su 16 capitoli raggruppabili in tre parti distinte per le finalità che li accomunano. I primi 5 capitoli sono dedicati a far conoscere la religione islamica attraverso la storia, i precetti, la cultura cheha generato. In questa sezione vengono anche affrontati temi di attualità come la Jihad o “guerra santa” edalcuni aspetti della legge coranica come i diritti della donna.L’autore presenta il tema e allo stesso tempo aggiunge i propri com-menti (dal punto di vista del cristiano) così da permettere un rapidoed agevole confronto tra le due visioni: quella cristiana e quella mus-sulmana.Nel secondo gruppo di capitoli si approfondiscono alcuni temi digrande importanza (Bibbia e verità della fede, Gesù Cristo, la VergineMaria) e si illustrano sinteticamente le principali sure (i 114 capitolidi cui è composto il Corano) in molti casi confrontandone il conte-nuto con quello della Bibbia.Il libro si chiude con il capitolo 16 in cui l’autore trae un articolatobilancio di questo confronto.La chiave di lettura del libro è ben riassunta da questo brano di pag. 152:“Come ci auguriamo che in campo cristiano prevalga il cristia-nesimo di S. Francesco con i suoi valori di umiltà e di amoreuniversali, piuttosto che quello dei crociati suoi contempora-nei, così ci auguriamo che nel mondo islamico prevalga non l’i-slam politico dello storico imperialismo religioso islamico edelle guerre in nome di Dio, ma l’islam dei valori umani e reli-giosi della misericordia e della giustizia, un islam che viva econviva in società veramente pluraliste e democratiche, e che,in tal modo, possa essere un fattore di scambio e di dialogofecondi per tutta l’umanità”.Il libro deve essere richiesto personalmente a don Guido Bibini.

Musulmani e cristiani a confrontoLa regione Marche, detiene in Italia un triste primato: ha il più alto numero

di decessi per tetano. Nell’anno 2005 sono decedute 6 persone e altrehanno subito una lunga degenza in rianimazione. Tutti i casi sono comunquea carico di persone adulte non vaccinate o incompletamente vaccinate. Le piùesposte in assoluto sono le donne sopra i 60 anni.Il tetano è una grave malattia infettiva causata dall’azione di una tossina pro-dotta da batteri che vivono nel terreno o nell’intestino degli animali. La malat-tia può essere mortale nel 20-30% dei casi. A differenza di altre patologieinfettive prevenibili con la vaccinazione, il tetano non si trasmette da personaa persona. L’infezione deriva spesso da una ferita, anche banale, occorsa aduna persona non adeguatamente vaccinata. Punture di spine o di chiodi sonofrequenti in chi pratica sport, fa bricolage o si occupa di giardinaggio.Raramente, e sempre in persone non vaccinate, il tetano si può contrarreanche attraverso l’uso di siringhe infette, morsi di animali, ustioni, abrasioni.L’infezione tetanica produce violente contrazioni muscolari, chiamate spasmi.Altri sintomi possono essere febbre, sudorazione, ipertensione arteriosa etachicardia. Gli spasmi possono interessare le corde vocali e i muscoli respiratori, tanto damettere in seria difficoltà la respirazione. Le contrazioni possono essere cosìviolente da produrre anche fratture ossee.In Italia, prima dell’introduzione della vaccinazione di massa resa obbligatorianel corso degli anni 60, si contavano annualmente 700 casi di tetano. Dal1968 la vaccinazione è stata introdotta per i nuovi nati e dal 1963 è obbliga-toria per lavoratori agricoli, manovali, asfaltisti, addetti alla raccolta dei rifiuti,sportivi ecc. Grazie a questo le infezioni sono andate gradatamente dimi-nuendo fino a giungere ai valori odierni di poco superiori al centinaio di casiall’anno.La vaccinazione correttamente eseguita consiste in un ciclo iniziale costituitoda tre iniezioni: a distanza di un mese tra la prima e la seconda iniezione e 6mesi tra la seconda e la terza.Per mantenere una adeguata protezione, dopo questo primo ciclo è sufficien-te un richiamo ogni 10 anni. Si consiglia di vaccinarsi approfittando dellasomministrazione di vaccino antinfluenzali.La vaccinazione può essere effettuata presso il servizio vaccinazione delPresidio Sanitario di Treia.

Non c’è rosa senza spine!

Gruppo di giovani collaboratorialla metà degli anni ‘70

Proprio così! Nel mese di ottobre, l’Associazione “Quelli di… una certa età” ha festeg-giato il primo anno di attività del Circolo per anziani, che come tutti sanno ha sede nei

locali dell’ex ufficio postale. Ci teniamo a ricordare questoimportante traguardo che i nostri “ragazzi” hanno rag-giunto grazie soprattutto al loro impegno quotidiano (ilcircolo è aperto 7 giorni su 7) ed alla loro costanza.Tutti ricorderanno l’inaugurazione del 15 ottobre 2006,che diede inizio all’attività ricreativa e di incontro del circolo, ma anche ad una massicciacampagna di tesseramenti che si è protratta fino ai primi mesi del 2007, portando il nume-

ro degli iscritti ad oltre 150. Qualche difficoltà iniziale e un po’ di inesperienza, hannolasciato poi il posto all’entusiasmo ed allo spirito organizzativo del consiglio direttivo e di

tutti i soci in una gestione dinamica e attiva (ricordiamo levarie cene tra soci organizzate all’oratorio, la festa di car-nevale, S. Martino, e tutte le altre iniziative).Da non trascurare inoltre, la serietà nella gestione dellacassa, dei distributori automatici e delle piccole spese quo-

tidiane, ma soprattutto l’impegno nella pulizia dei locali. Rinnoviamo quindi i complimen-ti e auguriamo “100 di questi giorni”.

Buon Compleanno!

Page 8: Le Brecce - numero 05 - dicembre 2007

Giudizi sull’oratorioSull’oratorio e sul suo funzionamento il giudizio dibambini e ragazzi è stato in generale positivo. Ancora“Leopardi” scrive che “l’oratorio con le sue atti-vità la cosa più bella di Chiesanuova”. Non mancano i giudizi severi come scrive un“Anonimo Diciassettenne” che critica la gestionedello stesso pur riconoscendone l’impegno di chi den-

tro vi opera. Se per “P.D.” “è una merdata” altri lo vorrebbe aperto tutti i giorni, “Io” pensache sia troppo spesso considerato come un ristorante, mentre ”Berser’ker” lo vorrebbe libe-ro il sabato sera.In sintesi l’oratorio è ben visto sia dai bambini che dai ragazzi che spesso lo frequentano e traloro è alta la rappresentanza femminile.

I rapporti con gli immigratiIl rapporto con gli immigrati viene considerato il grande problema del futuro e già dalle rispo-ste dei nostri giovani si notano le prime grandi difficoltà riguardo il rapporto con i ragazziimmigrati. Anche se a Chiesanuova tutto sembra tranquillo, i nostri bambini sono i primi adaccorgersi delle difficoltà di integrazione. Mentre ”Franci 30” dice che “siamo tutti uguali

quindi occorre rispetto pertutti”, non mancano i giudiziduri e palesemente di stamporazzista come quello di “Boia”.

La sicurezzaA Chiesanuova si sentono quasitutti pressoché sicuri, come scrive“Niki”.“Leopardi” consideraChiesanuova “il paese più bellodel mondo” anche se esistonoposti ritenuti pericolosi e l’exMeriggi, come si legge nellarisposta di “Foglia”, è uno diquesti.C’è ancora la sensazione di vive-re nel “paese delle meravi-glie”, ma è chiaro che qualcosasta cambiando: non c’è più la

sensazione della sicurezza assoluta. I ragazzi percepiscono la presenza della droga e denun-ciano i sempre più frequenti ubriachi che girano soprattutto la notte.

La società nasconde insidie sempre maggiori per i nostri figli, ma una comunità ricca di ini-ziative sportive (calcio, pallavolo, karate e danza), culturali (scuola e catechismo) e ricreative(bar e oratorio) può sconfiggere queste insidie.La noia è il peggior nemico dei nostri figli, ecco perché bisogna sempre proporre qualcosa cheli tenga impegnati con la mente e con il corpo.C’è molta richiesta tra i giovani di spazi come giardini, parchi e di un campo in erba sintetica.Per questo rinnoviamo l’invito all’Amministrazione Comunale affinché nella nostra frazionevengano realizzate queste strutture.Sicuramente qualcuno dirà che se ne può fare a meno. Ma, credeteci, i nostri figli hanno sem-pre più bisogno di questi spazi se vogliamo il loro bene.In particolare il campo in erba sintetica, simile a quello recentemente costruito a Santa MariaIn Selva, é una necessaria risposta anche alle esigenze delle giovani generazioni di una realtàsicuramente più complessa come quella di Chiesanuova.

Infine ai giovani. Le vostre critiche e i suggerimenti sono importanti e li prederemo in consi-derazione seriamente, ma una cosa deve esservi chiara: nulla è dovuto, tutto ha un costo enon sperate solo negli altri, ma impegnatevi in prima persona per realizzare quello che desi-derate.

SOCIETÀ | 8

Lo abbiamo chiesto a 34 bambini e ragazziche frequentano l’oratorio e con grandeentusiasmo ci hanno risposto.

La stragrande maggioranza ha dato risposteserie e pensiamo che siano stati sinceri. Infatti,

firmandosi con un nome di battaglia (nickname),ognuno ha mantenuto l’anonimato.I nostri figli cambierebbero molte cose a Chiesanuova ma in fondo emerge la bellezza, lasicurezza e la tranquillità del nostro paese.Molti hanno chiesto cose “impossibili” come cinema, piscina e discoteca e c’è addiritturachi vorrebbe un’università a Chiesanuova. Altri hanno chiesto cose che tutti vorremmocome l’abbattimento dell’ex consorzio, trovare una soluzione per l’ex Meriggi o per abbel-lire la rotatoria.Alcune risposte dure e cattive testimoniano un certo disagio adolescenziale che non biso-gna drammatizzare, spesso molti dei ragazzi non pensano ciò che hanno scritto. E’ unatteggiamento con cui si vuole dimostrare di essere qualcuno, come presentarsi con unasigaretta in bocca.

Età degli intervistatiGli intervistati hanno un’età compresa tra gli 8 e i 19 anni e questo spiega la grande dif-ferenza tra le risposte.Mentre i bambini sognano e sperano un mondo migliore, gli adolescenti iniziano ad incon-trare le prime difficoltà. Questi ultimi cercano rifugio in alcool, sballo e addirittura qual-cuno ne esalta le qualità (“svanisce la timidezza” e “si è allegri tutta la sera”) dimen-ticando di dire che la notte si va avanti e indietro per vomitare in bagno, senza parlare deilenti ma inesorabili danni al fegato.I bambini sono soddisfatti di vivere a Chiesanuova, a differenza dei grandi, alcuni, cheaddirittura cambierebbero tutto. Un giudizio, pensiamo, un po’ troppo severo.Tra bambini e bambine non si rilevano enormi differenze nei giudizi: i maschietti deside-rano una campo da calcetto mentre le femminucce preferiscono quello da mini-volley.Molto diversi sono i pareri delle ragazze e dei ragazzi.I maschi non disdegnano l’uso di alcool, dimostrando anche una certa ignoranza in quan-to qualcuno afferma che l’alcool non fa male. Addirittura “Leopardi”, uno degli intervi-stati, dice: “è la cosa più bella del mondo”.Le ragazze sono più attaccate alla realtà e continuano a volere un mondo migliore.Purtroppo alcune hanno la paura di essere violentate e questo anche a Chiesanuova, comedice la ragazza che si è firmata “Brutta”.In molte vorrebbero eliminare la “gente che parla tanto e a caso”, come scrive“Pensilina”.

Chiesanuova:come la vorresti?

1° domandaCOSA VORRESTI CI FOSSE A

CHIESANUOVA?

(8) attrezzature di svago per giovani(es. giardini)

(8) pub(5) luna park(5) pullman per andare in discoteca(4) piscina(3) campo in erba sintetica(3) negozio di scarpe(3) skate park(2) cinema(2) coffee shop(2) night club(2) pista freestyle(1) campo per beach volley e pallavolo(1) motocross e supercross(1) palestra per fitness(1) pista per auto modificate(1) terza categoria per tutti (calcio)(1) università

2° domandaCOSA CAMBIERESTI A CHIESANUOVA?

(8) l’ex Meriggi da abbattere o ristrutturare(6) l’ex consorzio(4) il campo di calcetto in erba sintetica(2) la mentalità della gente o la gente che

parla troppo e a caso(2) la rotatoria da abbellire(2) nulla(2) tutto tranne la propria casa(1) demolire Chiesanuova(1) gli extracomunitari violenti o fastidiosi(1) il circolo degli anziani(1) l’oratorio in qualcosa(1) la piazza(1) meno auto in circolazione soprattutto se

guidate da ubriachi

3° domanda (1° parte)COSA PENSI DELL’ORATORIO?

(9) un luogo bellissimo, attraente(8) un buon punto di riferimento(3) non deve essere un ristorante(2) dovrebbe essere aperto tutti i giorni(2) non molto entusiasta soprattutto se

occupato il sabato sera(1) un bel posto gestito però male(1) una merdata(1) un rifugio per extracomunitari

3° domanda (2° parte)QUALI ATTIVITÀ VORRESTI SVOLGERE AL

SUO INTERNO?

(4) pallavolo(2) attività istruttive e ricreative(2) ballo(2) curling(2) mi va bene cosi(2) tornei con montepremi(1) calcio(1) giocare senza problemi(1) giochi di gruppo(1) giocoleria(1) lezioni di chitarra(1) nuove feste(1) vorrei solamente non essere insultato(1) vorrei solo che tutti quanti pagassero

la tessera

4° domandaHAI UN BUON RAPPORTO CON

I RAGAZZI CHE NON SONODELLA STESSA TUA ETNIA?

(10)si(6) abbastanza(6) devono andare via tutti, sono prepotenti(4) fino alle elementari va tutto bene, poi

diventa difficile starci insieme(3) non riesco a sopportarli nonostante cerchi

di rispettarli(1) ho 16 anni ed ho un buon rapporto

anche se mi sento infastidita dai ragazzi di13-15 anni

(1) no, usano troppo spesso la loro lingua perdire parole volgari

(1) si, anche se non sopporto il loro compor-tamento da prepotenti

(1) si, con quelli che conosco

5° domandaA CHIESANUOVA TI SENTI SICURO O CI SONO

DELLE REALTÀ CHE TI IMPAURISCONO?

(10) mi sento sicuro(4) mi sento sicuro, è il paese più tranquillo del

mondo(4) no, perché ci sono persone che

contrabbandano all’ex Meriggi e individuipericolosi

(3) mi sento sicuro anche se cerco di evitareposti bui e isolati

(3) non saprei(2) mi sento sicuro anche se le notizie dei TG

fanno paura(2) no(2) si, d’altronde è un piccolo paese(1) mi sento sicuro ma ancora per poco(1) non ho paura di niente(1) si, mi sento sicuro soprattutto se viene

cacciato chi non merita

6° domandaCONOSCI O SENTI PARLARE DELLA PRESENZA DI ALCOOL E DROGA A CHIESANUOVA?

(12)credo che siano entrambi presenti(5) questi argomenti mi fanno paura, meglio stare alla larga(4) non so(3) no(3) non posso credere che in un paesino cosi piccolo circoli questa roba(3) si, attenti al piazzale dell’ex Meriggi(2) l’alcool non è un problema, anzi è la cosa più bella del pianeta(2) quasi tutti i ragazzi di 14-17 anni fanno abuso di alcool(2) tutti sanno che fumo, alcool e droga fanno male ma per sentirsi grandi e importanti ne fanno ugualmente uso(1) alcool si, droga non penso ma, attenti, si fuma a 12 anni(1) Dio c’è!!!!(1) i problemi sono presenti, ma se ci sei con la testa non rischi nulla, al limite posso fumare una sigaretta a scrocco(1) non so gli altri, io mi sbronzo tutti i sabato sera(1) nonostante qualche ubriacone non penso si possa parlare di problema alcool o addirittura di droga(1) premesso che la gente se deve fare i fatti suoi, l’alcool se non si abusa nell’uso non fa male(1) purtroppo si, io sono un esempio