LAVORARE IN CLASSEONCSS STORIA CLASSE IV...

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40 LAVORARE IN CLASSE STORIA CLASSE IV Materiali disponibili Tappe di svolgimento Carta storica: le civiltà dei fiumi (S); Video (OB-EK) Apertura Dopo aver chiarito attraverso la lettura della carta storica che cosa si intende per “civiltà dei fiumi”, proiettare il video, chiedendo agli alunni di prestare attenzione alle indicazioni geografiche. Al termine della proiezione, sollecitarli a individuare le caratteristiche comuni alle civiltà fluviali relative al tipo di territorio e alle attività degli abitanti. Dalla Preistoria alla Storia (S); Approfondimento (EK) Preconoscenze Accertarsi che gli alunni abbiano acquisito: - il concetto di nomade e sedentario; - le informazioni relative all’agricoltura nella Preistoria. Utilizzare per l’attività le pagine del Sussidiario e le attività interattive relative al passaggio dal Paleolitico al Neolitico. I Sumeri primi abitanti della Mesopotamia (S); Carta storica: I Sumeri (OB-EK) Attività MOMENTO – Le caratteristiche del territorio Mostrare la carta storica della Mesopotamia presentata nel Sussidiario e in formato digitale e far riconoscere gli elementi fisici del territorio che erano presenti anche nel video. Far individuare l’area dove si stabilirono i Sumeri. Far ricavare dalla lettura del Sussidiario, attraverso un lavoro individuale o per piccoli gruppi, le informazioni relative: - al territorio chiamato Sumer; - al periodo storico in cui la popolazione si insediò nel territorio; - alla nascita delle città-stato. Sui fiumi al tempo dei Sumeri (S); Approfondimento (EK); Esercizi interattivi (OB-EK) MOMENTO – Le caratteristiche del territorio Leggere insieme il testo relativo agli interventi di trasformazione del territorio da parte dei Sumeri. Avviare una conversazione sui termini specifici presentati nel testo e far riflettere gli alunni sull’utilizzo delle tecniche e sulle opere descritte. Successivamente rinforzare le conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento, individuale o collettivo, delle attività della rubrica “Studio con metodo”. L’agricoltura e l’allevamento (S) MOMENTO – L’agricoltura e l’allevamento Approfondire i temi dell’agricoltura e dell’allevamento e i vantaggi che portano alle popolazioni. Rinforzare le conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento, individuale o collettivo, delle attività della rubrica “Studio con metodo”. Verifica 1 (G) Verifica finale 1 (G) Conoscenze e competenze alla prova (S); (QA) Mappa (OB-EK) Conoscenze e competenze Gli esercizi sul territorio dei Sumeri proposti nella Guida, nella Verifica 1, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante. MESOPOTAMIA: IL TERRITORIO DEI SUMERI Legenda dei simboli S = Sussidiario QA = Quaderno Antropologico G = Guida per l’insegnante OB = OpenBook EK = ExtraKit

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Carta storica: le civiltà dei fiumi (S);

Video (OB-EK)Apertura Dopo aver chiarito attraverso la lettura della carta storica che cosa si intende per “civiltà dei fiumi”, proiettare il video, chiedendo agli alunni di prestare attenzione alle indicazioni geografiche. Al termine della proiezione, sollecitarli a individuare le caratteristiche comuni alle civiltà fluviali relative al tipo di territorio e alle attività degli abitanti.

• Dalla Preistoria alla Storia (S); Approfondimento (EK)

Preconoscenze Accertarsi che gli alunni abbiano acquisito:- il concetto di nomade e sedentario;- le informazioni relative all’agricoltura nella Preistoria.Utilizzare per l’attività le pagine del Sussidiario e le attività interattive relative al passaggio dal Paleolitico al Neolitico.

• I Sumeri primi abitanti della Mesopotamia (S); Carta storica: I Sumeri (OB-EK)

Attività1° MOMENTO – Le caratteristiche del territorio Mostrare la carta storica della Mesopotamia presentata nel Sussidiario e in formato digitale e far riconoscere gli elementi fisici del territorio che erano presenti anche nel video. Far individuare l’area dove si stabilirono i Sumeri. Far ricavare dalla lettura del Sussidiario, attraverso un lavoro individuale o per piccoli gruppi, le informazioni relative: - al territorio chiamato Sumer;- al periodo storico in cui la popolazione si insediò nel territorio;- alla nascita delle città-stato.

• Sui fiumi al tempo dei Sumeri (S); Approfondimento (EK); Esercizi interattivi (OB-EK)

2° MOMENTO – Le caratteristiche del territorioLeggere insieme il testo relativo agli interventi di trasformazione del territorio da parte dei Sumeri. Avviare una conversazione sui termini specifici presentati nel testo e far riflettere gli alunni sull’utilizzo delle tecniche e sulle opere descritte. Successivamente rinforzare le conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento, individuale o collettivo, delle attività della rubrica “Studio con metodo”.

• L’agricoltura e l’allevamento (S) 3° MOMENTO – L’agricoltura e l’allevamentoApprofondire i temi dell’agricoltura e dell’allevamento e i vantaggi che portano alle popolazioni.Rinforzare le conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento, individuale o collettivo, delle attività della rubrica “Studio con metodo”.

• Verifica 1 (G)• Verifica finale 1 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sul territorio dei Sumeri proposti nella Guida, nella Verifica 1, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

MESOPOTAMIA: IL TERRITORIO DEI SUMERI

Legenda dei simboli

S = SussidiarioQA = Quaderno AntropologicoG = Guida per l’insegnanteOB = OpenBookEK = ExtraKit

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• La società dei Sumeri (S)• Le città-stato (S)

Apertura Chiedere agli alunni di osservare con attenzione nel Sussidiario il disegno di pag. 24 e 26 che rappresenta la città sumera e il suo territorio. Assegnare un tempo limite per la lettura dell’immagine (5 minuti) e al termine invitare la classe a trovare un nome collettivo per le persone che lavorano la terra, che curano gli animali o che svolgono particolari attività.Chiedere se dai disegni si può capire dove abitano le persone che svolgono determinati mestieri e da che cosa lo si capisce; se ci sono luoghi della città che appaiono più importanti e quale funzione possono avere.

Preconoscenze Richiamare i concetti fondamentali relativi al Neolitico:- la divisione del lavoro nei grandi villaggi neolitici;- la nascita delle classi sociali; - il passaggio dal villaggio alla città.

• Le città-stato (S); Approfondimento (EK); Esercizi interattivi (OB-EK)

Attività1° MOMENTO – Le città-statoRiportare l’attenzione sul luogo in cui le persone vivevano attraverso l’attività sulla città-stato in versione digitale. Dopo aver individuato le attività presenti fuori e dentro la città, chiedere di elencare le costruzioni che si trovano in città e di fare ipotesi sulla loro funzione. Proporre la lettura del Sussidiario per verificare le ipotesi fatte, ponendo attenzione ai termini evidenziati.Dopo essersi accertati che il testo sia stato compreso, chiedere di evidenziare (o trascrivere in una tabella) le informazioni relative: - a com’era fatta una città, quali edifici importanti vi si trovavano, quali erano

le strutture di servizio ecc.;- a chi appartenevano le terre fuori dalle mura e i prodotti che da esse provenivano.

Rinforzare le conoscenze acquisite attraverso lo svolgimento, individuale o collettivo, degli esercizi proposti in formato digitale.

• La società dei Sumeri (S)• Esercizi interattivi (OB-EK);

2° MOMENTO – L’organizzazione socialeProporre agli alunni la lettura del Sussidiario per ricavare tutte le informazioni disponibili sulla società sumera. Porre molta attenzione alla comprensione dei termini specifici. Chiedere di fare ipotesi sul ruolo e sull’importanza nella società sumera dei diversi tipi di lavoratori e aprire una discussione sull’argomento. Chiarire i ruoli sociali dei diversi gruppi mettendo in evidenza la struttura gerarchica (a piramide) della società. Sollecitare il confronto della società sumera con quella attuale (attività, importanza dei gruppi sociali, schiavitù ecc.) attraverso la lettura delle pagine “Cittadini oggi” del Sussidiario.

• Verifica 1 (G)• Verifica finale 1 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulle città e sulla società dei Sumeri proposti nella Guida, nella Verifica 1, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

I SUMERI: SOCIETÀ E CITTÀ-STATO

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Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Chiedere agli alunni se conoscono modi per conservare il ricordo di fatti o di altro che non siano forme di scrittura. Dopo una breve conversazione puntualizzare la richiesta: - è possibile ricordare la quantità e la qualità di materiali presenti in un magazzino

senza l’aiuto della scrittura? - per quanto tempo si potrebbe fare? Contestualizzare la domanda: - come facevano i funzionari del tempio o del palazzo reale a tenere il conto di quanto

doveva consegnare ogni contadino e di quanto c’era nei magazzini?

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni la funzione del tempio come centro di raccolta e distribuzione di beni e l’organizzazione sociale dei Sumeri.

• Le invenzioni dei Sumeri (S); Approfondimento (EK)

Attività1° MOMENTO – La cultura Chiedere di fare ipotesi sulle scienze studiate dai Sumeri e in seguito proporre la lettura della pagina relativa del Sussidiario.Ampliare il discorso alle attività artigianali e artistiche e proporre l’attività di approfondimento sullo Stendardo di Ur, presentata nel Sussidiario e in formato digitale, visto sia come opera di alto artigianato che come fonte di informazioni. Introdurre il tema della cultura, precisando che con questo termine si indica anche il modo di vivere delle popolazioni. Proporre la lettura delle pagine del Sussidiario che presentano aspetti della cultura materiale.Consolidare quanto appreso attraverso gli esercizi in formato digitale da far svolgere individualmente in classe o a casa secondo la valutazione del docente.

• La nascita della scrittura (S); (QA) 2° MOMENTO – L’invenzione della scritturaFar sottolineare la parte del testo che spiega i diversi contesti in cui la scrittura veniva usata.Spiegare che senza i documenti scritti che ci sono pervenuti non conosceremmo molti aspetti importanti della civiltà sumera, in particolare quelli relativi alle conoscenze scientifiche o alla vita quotidiana. Far notare che gran parte dei documenti scritti ci sono pervenuti casualmente, perché le tavolette di argilla si sono “cotte” durante gli incendi che distrussero le antiche città e per questo non si sono sbriciolate nel tempo.Mostrare le immagini dei sigilli e spiegare qual era la loro funzione. Spiegare il passaggio dalle prime incisioni ai pittogrammi e poi a forme di scrittura più complesse. Invitare gli alunni a inventare dei pittogrammi per comunicare e utilizzarli per contare oggetti presenti in classe.

3° MOMENTO – La scrittura cuneiformeProporre la lettura del Sussidiario per completare le informazioni relative al tipo di scrittura usato dai Sumeri. Far evidenziare:- il materiale su cui si scriveva;- gli strumenti usati;- la comparsa di una professione legata alla scrittura, quella dello scriba, e la sua

posizione nella società.

• Verifica 2 (G)• Verifica finale 1 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla cultura e sulla scrittura dei Sumeri proposti nella Guida, nella Verifica 2, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

I SUMERI: CULTURA E SCRITTURA

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Approfondimento (EK) Apertura

Poiché il tema della religione viene affrontato per la prima volta, è opportuno dare qualche punto di riferimento attraverso la lettura di miti che presentino diverse figure di divinità e suggeriscano il rapporto tra queste e gli uomini. Un approfondimento sul mito relativo all’invenzione dell’irrigazione è già stato letto e basta richiamare alla memoria degli alunni quello che riguarda il mondo degli dei; l’altro mito è quello relativo al diluvio, presentato nell’approfondimento Il diluvio nella tradizione mesopotamica, il quale affronta un tema che dovrebbe essere noto a buona parte degli alunni. Far leggere individualmente il testo introduttivo sul diluvio e poi guidarli nella comprensione del testo vero e proprio.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni: - la funzione del tempio nella città-stato;- il ruolo del re e dei sacerdoti nelle pratiche religiose. Eventualmente far rileggere le pagine corrispondenti del Sussidiario.

• La religione (S) Attività1° MOMENTO – Gli dei Dopo la lettura dei miti e il lavoro di analisi e comprensione, chiedere agli alunni di individuare e trascrivere tutte le frasi in cui viene descritto l’aspetto degli dei o il loro modo di pensare e comportarsi. Con le informazioni raccolte, invitarli a rispondere alle domande:- chi erano gli dei? - come venivano immaginati?Dopo un’esauriente conversazione far leggere il Sussidiario per confrontare quanto individuato con il testo, soprattutto in relazione alle parti che riguardano le caratteristiche della religione mesopotamica e degli dei.

2° MOMENTO – I miti e il diluvioFar leggere il testo su Gilgamesh e il diluvio. Chiedere agli alunni quale altro racconto del diluvio conoscono, eventualmente rileggerlo in classe e confrontare i due testi facendo emergere gli elementi comuni e le diversità.

3° MOMENTO – Il rapporto tra l’uomo e la divinitàGli alunni hanno già compreso che l’uomo è stato creato per servire gli dei e che se non si comporta in modo da compiacerli viene punito. Chiedere a questo punto di spiegare che cosa doveva fare, secondo loro, una persona per non incorrere nell’ira di qualche divinità.

• Verifica 2 (G)• Verifica finale 1 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla religione dei Sumeri proposti nella Guida, nella Verifica 2, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

I SUMERI: LA RELIGIONE

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Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Far osservare l’immagine di Babilonia e dei suoi giardini pensili a pag. 37 e chiedere agli alunni di confrontare il disegno della città sumera a pag. 26 con quello della città babilonese. Guidare il confronto in modo da individuare le somiglianze e le differenze.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le caratteristiche della città sumera e delle classi sociali che ne costituivano la popolazione.

• I Babilonesi (S); Carta storica (S); (OB-EK)

Attività1° MOMENTO – L’estensione e la durata dell’impero babilonese Definire la posizione di Babilonia rispetto alle altre città sumere attraverso la lettura della carta storica. Individuare l’area di espansione dell’impero babilonese e definire la durata nel tempo di questa civiltà attraverso la lettura della linea del tempo.

2° MOMENTO – L’Impero di HammurabiChiedere agli alunni di trovare nel Sussidiario le informazioni relative a: - chi era Hammurabi e quale città governava;- come Hammurabi costruì il suo impero;- quali erano le caratteristiche di questo nuovo Stato.

3° MOMENTO – Il Codice di HammurabiLeggere in classe la pagina del Sussidiario soffermandosi: - sulla definizione di codice; - sui contenuti del Codice di Hammurabi; - sull’importanza di questo documento storico. Spiegare agli alunni che dalle informazioni incise sulla stele risulta che la società babilonese era divisa in classi e che c’erano pene diverse per lo stesso reato. Far svolgere l’attività proposta nella rubrica “Leggo e capisco” attraverso una discussione e successivamente far scrivere un breve testo sull’argomento, dando una traccia.

• La città di Babilonia (S); (QA); Approfondimento (EK); Approfondimento (OB-EK)

4° MOMENTO – BabiloniaFar lavorare gli alunni sui documenti relativi alla città di Babilonia presentati in formato digitale per individuarne le caratteristiche che la rendevano famosa nell’antichità. Definire il periodo storico in cui la città raggiunse il massimo splendore e le relazioni commerciali e culturali che intratteneva con i popoli vicini, con particolare attenzione alla diffusione della scrittura e all’acquisizione di nuove tecnologie.

• Verifica 3 (G)• Verifica finale 2 (G) • Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla civiltà babilonese proposti nella Guida, nella Verifica 3, nella Verifica finale 2, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LA CIVILTÀ BABILONESE

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Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Chiedere agli alunni di ricordare o di cercare i nomi dei popoli presenti in Mesopotamia tra i due periodi dell’impero babilonese. Mostrare le immagini del Sussidiario e chiedere a quale attività si riferiscono.

Preconoscenze Richiamare l’attenzione degli alunni sulle caratteristiche delle civiltà e dei popoli presenti in Mesopotamia in epoche precedenti.

• Ittiti e Assiri (S); Carta storica (OB-EK)

Attività1° MOMENTO – L’area geografica e il periodo storicoProiettare la carta storica presentata nel Sussidiario e in formato digitale e far individuare i territori appartenuti a Ittiti e Assiri nel momento della loro massima espansione. Chiedere agli alunni di leggere sulla carta i nomi di città o territori conquistati dagli Assiri e se hanno informazioni sul periodo storico in cui i due imperi si sono sviluppati.

• Ittiti e Assiri (S) 2° MOMENTO – L’espansione e il governoDividere la classe in due gruppi e assegnare a uno il lavoro sugli Ittiti, all’altro quello sugli Assiri. Le informazioni da individuare sono relative: - al periodo della loro espansione;- al modo in cui si governavano e governavano i popoli sottomessi;- alle caratteristiche del loro esercito.Se necessario fornire una griglia per organizzare le informazioni.Attraverso una conversazione socializzare le informazioni. Far riflettere su qual era la causa per cui questi popoli riuscirono a imporsi attraverso un’attenta lettura delle immagini relative alle tecniche di combattimento.Per consolidare quanto appreso far svolgere gli esercizi del Sussidiario.

3° MOMENTO – Assurbanipal e la biblioteca di NinivePresentare la figura di Assurbanipal e spiegare che questo sovrano dimostra che gli Assiri non furono solo un popolo di feroci conquistatori e distruttori di città, ma seppero anche conservare i documenti delle civiltà che li avevano preceduti e che Ninive, la nuova capitale, fu una città ricca di monumenti. Chiedere agli alunni di trovare nel Sussidiario le informazioni sulla grande biblioteca che il re fece costruire nella capitale e spiegare l’importanza che questa istituzione ha avuto per la conservazione dei documenti storici relativi alle civiltà mesopotamiche. Far svolgere gli esercizi in formato digitale.

4° MOMENTO – La fine dell’impero assiroCome attività facoltativa si può spiegare che Assurbanipal era amante della cultura ma anche un re guerriero, che sotto di lui l’impero raggiunse la sua massima espansione e che alla sua morte cominciò un periodo di crisi che portò alla distruzione di Ninive e dell’impero assiro.

• Verifica 4 (G)• Verifica finale 2 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sugli Ittiti e sugli Assiri proposti nella Guida, nella Verifica 4, nella Verifica finale 2, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

ITTITI E ASSIRI

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 1

Obiettivi • Leggere carte geo-storiche. • Conoscere le caratteristiche del territorio dei Sumeri. • Conoscere le caratteristiche della civiltà dei Sumeri.

I Sumeri: territorio, città e società1. Osserva la carta storica e completa il testo.

La Mesopotamia è una lunga striscia di terra compresa tra il fiume ….................., a ovest, e il fiume ......................…., a est.I due fiumi si uniscono nella parte finale del loro corso e sfociano nel ......................….

La civiltà sumera si sviluppa nella parte ......................…. di questo territorio, sfruttando l’abbondanza di acqua offerta dai fiumi.Le città più antiche sono state costruite tutte sulle rive dei fiumi, tranne ......................….

Sul Tigri ci sono ......................…. e ......................….; sull’Eufrate ci sono ......................…. e ......................….

2. Inserisci le caratteristiche principali della città-stato. Scegli tra:

esercito • governata da un re • indipendente • palazzo del re • prodotti agricoli • terre coltivate • ziggurat

La città-stato era ..................................................... aveva un ..............................................

si sviluppava intorno al ........................................... e ...........................................

era ................................................................

riceveva ........................................... possedeva ...........................................

3. Associa alle classi sociali il ruolo che svolgevano.

sacerdoti difendevano la città dai nemici.

artigiani scambiavano i prodotti del territorio con le materie prime necessarie.

commercianti producevano cibo per tutti gli abitanti della città.

soldati celebravano i riti religiosi.

funzionari producevano tessuti, armi, oggetti per la vita quotidiana.

contadini riscuotevano le tasse e amministravano le terre per

conto del re.

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 2

Obiettivo • Descrivere le caratteristiche proprie di una civiltà.

I Sumeri: cultura e religione1. Completa il testo inserendo i termini mancanti:

acqua • agricoltura • aria • casa • cibo • cielo • divinità • immortali natura • offerte • politeisti • protezione • sentimenti • tempio • terra • umano

I Sumeri erano ......................................…., ogni città aveva le sue ......................................…., ma alcuni dei erano adorati in tutto il territorio. Tra questi c’erano gli dei che rappresentavano le forze della ......................….: il dio del ......................…., il dio dell’......................…., il dio dell’......................…., la dea della ......................…. Il dio Enki aveva creato gli uomini e aveva insegnato loro a praticare l’..................................…. , così avrebbero rifornito di cibo tutti gli dei. Anche i fedeli dovevano aiutare a nutrire gli dei, perciò quando si recavano al ..................................…. portavano ..................................…. e doni, ma chiedevano in cambio ..................................…. e buoni raccolti. Per gli antichi abitanti della Mesopotamia gli dei avevano un aspetto ......................…. e si comportavano come gli uomini, cioè avevano ...........................…. e passioni, avevano bisogno di una ......................…. e di ......................…. A differenza degli uomini, però, erano ......................................................….

2. Indica vero (V) o falso (F).

• I medici sumeri usavano solo formule magiche per curare i pazienti. V F

• Lo Stendardo di Ur fu ritrovato intatto in una tomba reale. V F

• Gran parte dei Sumeri si dedicava al lavoro dei campi. V F

• Le case di campagna erano costruite con canne intrecciate. V F

• In città tutti gli edifici erano costruiti con mattoni. V F

• Le case avevano il tetto spiovente. V F

• Uomini e donne indossavano lunghe vesti di lana. V F

• Solo i figli delle famiglie ricche potevano diventare scribi. V F

3. Collega correttamente.

pittogramma bastoncino di canna con la punta triangolare.

stilo oggetto di argilla usato per chiudere i vasi in cui si conservavano i prodotti alimentari.

sigillo associazione di segni che indicava idee o azioni.

scriba disegno semplice che rappresentava un oggetto.

ideogramma funzionario che sapeva scrivere.

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 3

Obiettivo • Ricavare informazioni storiche da un mito.

Ninurta inventa l’irrigazione1. Leggi il mito con attenzione, poi sottolinea nel testo le frasi che rispondono alle domande che trovi sotto.

Nei tempi antichi le acque sotterranee che sgorgavano dal suolo non scorrevano nei campi. Esse si accumulavano ai lontani confini settentrionali sulle montagne in grandi masse di ghiaccio. Erano gli dei lavoratori che ogni giorno si recavano ai piedi delle montagne con picconi e canestri a scavare il ghiaccio; poi versavano sui campi quello che erano riusciti a raccogliere. L’acqua così ottenuta non bastava e il grano cresceva a fatica.Quando il ghiaccio cominciò a sciogliersi, la situazione diventò peggiore, perché i campi si trasformaronoin paludi in cui non si poteva proprio seminare. Tutti gli dei avevano fame, ma non c’era cibo.Allora il dio Ninurta, figlio del grande Enlil, si mise a pensare e trovò la soluzione del problema.Egli andò ai piedi delle montagne dove nasce il Tigri e costruì un lungo muro di pietre come sbarramento e l’acqua che scendeva dai ghiacci cominciò a scorrere lungo il muro. Quella che prima si disperdeva nelle paludi si raccolse nel fiume e lo riempì.Allora gli dei scavarono canali per portare l’acqua fino ai campi, dove finalmente crebbero il grano, l’orzo e ogni genere di frutta.

• Che cosa succedeva all’acqua che sgorgava dal suolo?• Come si otteneva l’acqua per bagnare le coltivazioni?• Quando il ghiaccio si scioglieva che cosa succedeva?• Chi cercò di risolvere il problema?• Come lo risolse?

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 4

Obiettivi • Collocare nel tempo la civiltà studiata. • Collocare nello spazio la civiltà studiata. • Conoscere le caratteristiche proprie di una civiltà.

La civiltà babilonese1. Osserva la linea del tempo e completa le frasi.

3. Scegli la conclusione corretta della frase.

• Hammurabi ingrandì l’impero babilonese:▢ conquistando le città-stato sumere.▢ facendo accordi di pace con le città-stato

sumere.

• Hammurabi cercò di unificare il suo regno attraverso:

▢ l’unificazione della lingua e delle leggi.▢ l’unificazione del denaro e delle merci.

4. Completa il testo inserendo i termini mancanti:

città • famiglia • lastre • leggi • schiavi • stele • testo

Sulla ………....................……......... di Hammurabi fu inciso il ………....................……......... del suo codice, cioè una raccolta di ………....................……......... che riguardavano la ………....................……........., il matrimonio, i commerci e la vendita degli ………....................…….......... Le leggi furono scolpite su grandi ………....................……......... di pietra nera e furono esposte in tutte le ………....................……......... del regno.

• La civiltà babilonese si sviluppò tra il ……............................. a.C. e il ……............................. a.C.• Finì con l’arrivo degli …….............................

• Il nuovo impero babilonese iniziò nel ……............................. a.C.• Prima del nuovo impero babilonese ci fu la dominazione degli …….............................

2. Osserva la carta storica e completa il testo.

Sotto la guida di Hammurabi l’impero babilonese si estese oltre i fiumi ……....................….... ed ……....................…….. che segnavano i confini della …….........................................…

Si estese a ……....................…….... e a ……....................…….... fino ad arrivare alle rive del Mediterraneo, a sud lungo il golfo ……....................…….... La fascia di territorio conquistata a ……....................…….... del fiume Eufrate era molto più ampia di quella occupata a est del fiume ……....................……....

La capitale dell’impero era ……....................……...., costruita sulle rive del fiume ……....................……...., in una posizione centrale rispetto al territorio della Mesopotamia.

612 a.C.dustruzione di Ninive

nascita di Cristo

1000 a.C.2000 a.C.

1800 a.C. 1100 a.C.1400 a.C.

BabilonesiAssiri

Nuovo impero babiloneseIttiti

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 5

Obiettivo • Produrre semplici testi informativi di storia utilizzando il linguaggio specifico della disciplina.

I giardini pensili di Babilonia1. Leggi la scheda e scrivi perché furono costruiti i giardini pensili e com’erano fatti.

I giardini pensili di Babilonia furono fatti costruire da Nabucodonosor, nel VI secolo a.C.Egli li donò ad Amiti, la sua giovane sposa che veniva da una regione collinare. Amiti infatti, anche se viveva in un palazzo bellissimo, dentro una delle più grandi città del tempo, aveva nostalgia delle sue colline ricche di alberi e di fiori e diventava sempre più triste.Per questo il re fece costruire, nella piatta valle dell’Eufrate, una collina artificiale, dai cui fianchi ricavò una serie di terrazze che si andavano restringendo man mano. L’ultima terrazza occupava tutta la sommità della costruzione ed era il giardino vero e proprio: riempita di terra, ospitava anche alberi molto grandi.Qui furono piantati alberi e fiori provenienti da ogni parte del mondo conosciuto, che venivano trasportati a Babilonia su carri o barche.La salute dei giardini dipendeva da uno straordinario sistema d’irrigazione, ottenuto sfruttando l’acqua del fiume Eufrate. Questa veniva sollevata da schiavi per mezzo della grande ruota di un mulino e raccolta in vasche sulla terrazza più alta.Da lì l’acqua, scendendo, formava ruscelli e cascate e veniva distribuita a tutte le piante. Lo spettacolo dei giardini, secondo i racconti degli antichi viaggiatori, era ben visibile anche all’esterno delle mura della città.

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 6

Obiettivo • Conoscere le caratteristiche dei popoli guerrieri.

Ittiti e Assiri1. Osserva la carta storica e rispondi.

2. Scrivi sulla linea del tempo Assiri e Ittiti in corrispondenza del periodo in cui si sono sviluppate le loro civiltà.

3. Completa il testo inserendo i termini mancanti.

altipiani • armi • assiro • babilonese • cavalli • ferro • guerrieri • leggeri • organizzare • ricchezze

Gli Ittiti si erano stabiliti sugli ………….............................. dell’Anatolia centrale alla fine del III millennio a.C. Invasero la Mesopotamia attratti dalle ………….............................. dei suoi territori. Sapevano lavorare il ………….........

..................... con cui costruivano ………….............................. e rinforzi per le ruote dei carri. I loro carri erano …………...

........................... e veloci ed erano trainati dai ………….............................. che erano sconosciuti in Mesopotamia. Per questo riuscirono a sconfiggere anche un popolo molto forte come quello ………….............................. I loro sovrani erano abili ………….............................. ma non si preoccupavano di ………….............................. i territori conquistati. Il loro impero s’indebolì rapidamente e fu sostituito da quello …………..............................

4. Completa le frasi indicando per ogni fatto storico la causa. Scegli tra le seguenti:

armi di ferro • controllavano i commerci con l’Oriente e con il Mediterraneo • fece costruire una grandissima biblioteca

• I guerrieri assiri erano più forti dei loro avversari perché usavano ..................................................................................

• Gli Assiri acquistarono importanza perché ................................................................................................................................

• Assurbanipal fu ricordato come uomo di cultura perché ......................................................................................................

• Quali territori comprende l’impero ittita? ...............................................................................................................................

• Quali territori comprende l’impero assiro? ...............................................................................................................................

• Come si chiama la capitale degli Ittiti e dove si trova rispetto alla Mesopotamia?

...............................................................................................................................

• Come si chiama e dove si trova la città più importante degli Assiri? ...............................................................................................................................

• La città più importante degli Assiri si trova a nord o a sud rispetto a Babilonia?

...............................................................................................................................

612 a.C.dustruzione di Ninive

nascita di Cristo

1000 a.C.2000 a.C.

1800 a.C. 1100 a.C.1400 a.C.

Babilonesi

Nuovo impero babilonese

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA FINALE 1

Obiettivi • Conoscere le caratteristiche del territorio dei Sumeri. • Leggere una carta storica. • Conoscere le caratteristiche della civiltà dei Sumeri.

I Sumeri1. Completa il testo inserendo i termini mancanti:

3500 • città-stato • dio • esercito • giustizia • meridionale • re • sommo sacerdote • Sumeri • territorio

La civiltà dei ......................…. si sviluppò nella parte ........................................................…. della Mesopotamia a partire dal ......................…. a.C. Qui sorsero alcune ..........................................…. indipendenti tra loro. Ogni città controllava la parte del ......................…. circostante necessaria per la vita degli abitanti. Le città avevano un ......................…. protettore ed erano governate da un ......................…. Il sovrano comandava l’......................…. e amministrava la ......................….; inoltre era anche ......................…. .............................................….

2. Completa le didascalie accanto a ogni immagine.

3. Segna vero (V) o falso (F).

• Nella società sumera le persone avevano la stessa importanza. V F

• Artigiani e mercanti erano uomini liberi. V F

• Solo i prigionieri di guerra diventavano schiavi. V F

• I Sumeri adoravano molte divinità. V F

• Gli dei rappresentavano le forze della natura. V F

4. Rispondi alle domande.

• Quali erano le scienze più sviluppate presso i Sumeri? .........................................................................................................................................................................................................................

• Come erano fatte le case delle città sumere? .........................................................................................................................................................................................................................

• Come era l’abbigliamento dei Sumeri? .........................................................................................................................................................................................................................

• Tutti i bambini potevano frequentare la scuola? .........................................................................................................................................................................................................................

La prima .............................….

fu applicata al tornio del vasaio, poi si scoprì che poteva essere applicata ai ..................................................….

La .................................... era posta al centro della città.

Per scrivere i Sumeri usavano .......................................................................…. che poi venivano fatte seccare.

Gli ...................................…. producevano oggetti preziosi che venivano scambiati con materie prime.

53

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA FINALE 2

Obiettivo • Conoscere le caratteristiche delle civiltà e dei popoli mesopotamici.

Babilonesi, Assiri, Ittiti1. Inserisci sulla linea del tempo i nomi dei popoli.

2. Nelle seguenti frasi ci sono 4 errori. Trovali e sottolineali.

• I Babilonesi erano un popolo che proveniva da Oriente.• Il re Hammurabi creò un grande impero.• Le città e i popoli conquistati dai Babilonesi conservavano le proprie leggi.• Gli Assiri vivevano nelle terre montuose a nord del Tigri.• L’esercito assiro era debole e non disponeva di armi potenti.• Non abbiamo documenti scritti né monumenti per conoscere la cultura assira.• Gli Assiri erano forti in battaglia perché avevano armi di bronzo.

3. Completa le frasi con le informazioni adatte.

• Babilonia era circondata da ………………………………… in cui si aprivano grandi .................................................................. • Il re Hammurabi è famoso perché .....................................................................................................................................................

• Gli Assiri conquistarono non solo la Mesopotamia, ma anche ...........................................................................................

• Il re assiro Assurbanipal fece costruire nel suo palazzo una grande ……………………..........…………… che conteneva 30 000 .........................................................................................................................................................................................................

• Verso il 2000 a.C. gli Ittiti si erano stabiliti in ............................................................................................................................

• La capitale ittita era .................................................................................................................................................................................

4. Collega al nome del re il popolo che governava, la capitale del regno e le opere per cui è noto.

Hammurabi

Assiri Babilonesi

Assurbanipal

Babilonia Ninive

codice di leggi scritte costruzione di una grande biblioteca

612 a.C.dustruzione di Ninive

nascita di Cristo

1000 a.C.2000 a.C.

1800 a.C. 1100 a.C.1400 a.C.

Nuovo impero babilonese

54

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Gli Egizi (OB-EK)• Video (OB-EK)

Apertura Proporre il video sugli Egizi e utilizzarlo per introdurre il tema della loro dipendenza dalle piene del fiume. Soffermarsi sulle immagini per sottolineare aspetti della vita sul fiume che si ritengono utili allo sviluppo della lezione.

Preconoscenze Verificare che gli alunni abbiano chiaro il rapporto tra il fiume e lo sviluppo dell’agricoltura.

• La fertilità delle terre (S); (QA) Attività 1° MOMENTO – Il NiloProporre agli alunni la lettura del Sussidiario per riprendere le informazioni anticipate con la visione del video e richiamare le attività praticate dai contadini nella valle del Nilo.

• Carta storica (OB-EK) 2° MOMENTO – L’ambienteMostrare la carta storica dell’Egitto presentata nel Sussidiario e in formato digitale e chiedere di indicare il nord e il sud del Paese. Precisare che il grande lago a sud non esisteva ai tempi degli Egizi, ma si è formato in seguito alla costruzione di una diga nel secolo scorso.Far individuare sulla carta le aree del Basso Egitto, dell’Alto Egitto e del Delta. Chiedere di descrivere, in base alle indicazioni della carta:- il tipo di ambiente attraversato dal fiume;- che cosa rappresenta la fascia colorata in verde e dove essa ha una larghezza

maggiore.

3° MOMENTO – Le piene del NiloFar evidenziare nel Sussidiario le caratteristiche del fiume che influenzarono lo sviluppo della civiltà egizia. Chiedere agli alunni di individuare la descrizione delle fasi delle piene del fiume e di costruire uno schema delle attività agricole a esso collegate (mese o stagione, fase della piena, attività).Per consolidare quanto appreso far svolgere gli esercizi della rubrica “Leggo e capisco”.

• Verifica 1 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)• Esercizi interattivi (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla vita sul Nilo proposti nella Guida, nella Verifica 1, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LA VITA SUL NILO

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Proporre agli alunni la lettura della linea del tempo e chiedere: - di calcolare quanti millenni è durata la civiltà egizia; - di inserire i nomi mancanti usando solo gli aggettivi che definiscono i regni; - di identificare il periodo di più lunga durata.

Preconoscenze Verificare che gli alunni siano in grado di leggere una linea del tempo.Accertarsi che sia chiaro il concetto di classi sociali.

• La nascita dell’Egitto (S) Attività 1° MOMENTO – I regni d’EgittoProporre la costruzione e il completamento di uno schema relativo ai periodi della storia egizia articolato in quattro parti (periodo e datazione, capitale ed estensione del regno, monumenti, eventi storici) utilizzando le informazioni del Sussidiario. Far osservare che in questo lungo periodo l’Egitto è sempre stato governato da faraoni.

• Il potere del faraone (S); Approfondimento (EK)

2° MOMENTO – Il faraonePresentare la figura del faraone attraverso la lettura del Sussidiario, soffermandosi sul concetto di potere assoluto e sul suo ruolo di divinità.Far leggere le immagini relative ai simboli che definiscono il potere del faraone, a partire dalla corona fino agli oggetti con cui viene rappresentato nei sarcofagi. Mostrare le immagini digitali di diversi sarcofagi per ricercare la presenza delle insegne del potere regale.

• Esercizi interattivi (OB-EK) 3° MOMENTO – Le classi socialiChiedere agli alunni di fare ipotesi sull’esistenza di classi sociali nell’antico Egitto. Dopo una breve conversazione proporre l’immagine della piramide sociale presentata nel Sussidiario e in formato digitale e chiedere di identificare le classi sociali. Far leggere il testo per completare le informazioni.Spiegare che gli uomini erano liberi e che di fronte alla giustizia non c’erano differenze tra appartenenti a classi sociali diverse; suggerire poi il confronto con la società babilonese.

• Verifica 2 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)• Esercizi interattivi (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sullo Stato e sulla società degli Egizi proposti nella Guida, nella Verifica 2, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LO STATO E LA SOCIETÀ

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Proporre la lettura della fonte e la riflessione presentata nella rubrica “In laboratorio”. Richiamare l’attenzione sulla posizione dello scriba nella piramide sociale.

Preconoscenze Richiamare le informazioni possedute dagli alunni sulla scrittura e sulla posizione sociale dello scriba nella cultura mesopotamica.

• La scrittura geroglifica (S) Attività1° MOMENTO – La scritturaFar osservare le immagini del Sussidiario e in formato digitale relative alla scrittura geroglifica e chiedere se i segni di cui è composta sono simili ai pittogrammi. Far individuare alcuni segni ricorrenti, spiegare che la scrittura geroglifica è ideografica e che si evolve nel tempo. Far ricercare nel Sussidiario e spiegare le diverse trasformazioni della scrittura.Far svolgere gli esercizi interattivi.

• Studiare da scriba (S); Approfondimento (OB-EK)

2° MOMENTO – Lo scribaProporre agli alunni di compilare una scheda sintetica sulla professione dello scriba e sulla sua attività. Far ricavare dal testo, individualmente o in gruppo, le seguenti informazioni:- come si poteva imparare questo lavoro;- chi poteva impararlo;- quali compiti aveva lo scriba;- quali strumenti usava. Invitarli a osservare le immagini della pagina e proporre l’approfondimento digitale sul papiro.

• Verifica 3 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla figura dello scriba e sulla scrittura egizia proposti nella Guida, nelle Verifica 3, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LO SCRIBA E LA SCRITTURA

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimentoAperturaRiprendere le immagini della rubrica e far osservare il modo in cui venivano rappresentate le divinità egizie.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le informazioni relative alla religione dei popoli mesopotamici.

• Gli dei degli Egizi (S); (QA) Attività 1° MOMENTO – La religione Far leggere il Sussidiario e chiedere agli alunni di rispondere a domande come:- quali divinità venivano adorate dagli Egizi? - che aspetto avevano? - quali animali venivano adorati? Dopo la conversazione far svolgere gli esercizi del Sussidiario e del Quaderno.

• La vita dopo la morte (S) 2° MOMENTO – L’aldilàIntrodurre il tema chiedendo agli alunni di esprimere le loro conoscenze e le loro credenze sulla vita dopo la morte. Emergeranno gli argomenti tipici delle diverse religioni presenti nella classe. Spiegare che gli antichi Egizi credevano in una vita dopo la morte e far leggere il Sussidiario per individuare il rito di sepoltura.

• Galleria di immagini (OB-EK) 3° MOMENTO – La conservazione del corpoSpiegare che gli Egizi credevano che per vivere nell’aldilà l’anima dovesse ricongiungersi al corpo e che quindi era necessario che questo venisse conservato. Chiedere di ricercare nel Sussidiario con quale tecnica veniva conservato il corpo, poi proporre l’approfondimento relativo in formato digitale. Chiedere per quale motivo il cuore non veniva estratto dal corpo.

• Verifica 4 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla religione proposti nella Guida, nella Verifica 4, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LA RELIGIONE E LA FEDE NELL’ALDILÀ

58

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Far osservare le immagini delle piramidi di Giza o altre immagini a disposizione e avviare una conversazione per far emergere le conoscenze di cui gli alunni sono in possesso.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le caratteristiche e la funzione della ziggurat nelle città sumere.

• Le piramidi (S) Attività 1° MOMENTO – Come si presenta una piramide Attraverso l’osservazione delle immagini del Sussidiario portare gli alunni a descrivere i diversi tipi di piramide presenti in Egitto. Far localizzare poi sulla carta storica il sito delle piramidi. Far cercare nel Sussidiario altre informazioni relative all’aspetto esteriore e alle tecniche di costruzione di questi monumenti.

• Le piramidi (S); Approfondimento (OB-EK); Esercizi interattivi (OB-EK)

2° MOMENTO – La funzione della piramide Chiedere agli alunni a che cosa servivano le piramidi, partire dalle risposte per mostrarne l’interno nel Sussidiario e nell’approfondimento digitale. Far svolgere l’attività interattiva relativa allo spaccato della piramide di Cheope. Precisare che la Sfinge, che sorge vicino alle piramidi, non aveva la stessa funzione.Alcuni studiosi, infatti, ritengono che rappresenti il faraone mentre veglia sulle piramidi.

• Le piramidi (S) 3° MOMENTO – Confronto tra la piramide egizia e la ziggurat sumera Mostrare le immagini dei due monumenti e chiedere di rilevare le differenze esteriori. Richiamare alla memoria degli alunni la funzione della ziggurat e invitarli a fare il confronto con quella della piramide. Realizzare poi un cartellone con i due monumenti affiancati e le conclusioni a cui si è arrivati attraverso il confronto.

• Verifica 4 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)• Esercizi interattivi (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulle piramidi proposti nella Guida, nella Verifica 4, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LE PIRAMIDI

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 1

Obiettivo • Conoscere le caratteristiche del territorio dell’antico Egitto.

Il Nilo1. Osserva la carta e completa il testo inserendo le parole mancanti:

Assuan • Delta • desertici • Mediterraneo • nord • rami • rive • sud

Il Nilo scorre da ................................…. a ................................…. nel territorio dell’Egitto. Ai lati del fiume si trovano territori .................................................…. Prima di sfociare nel Mar ................................…. il corso del fiume si divide in numerosi ................................…. che formano un territorio ricco di acque chiamato ................................…. del Nilo. Tutte le città egizie sorgono lungo le ................................…. del fiume nel tratto tra ................................…., a sud, e il Delta.

2. Collega correttamente.

Basso Egitto Parte meridionale della valle del Nilo, formata da una stretta striscia di terre fertili.

Alto Egitto Territorio a nord che comprende un’ampia pianura fertile.

3. Segna vero (V) o falso (F).

• Le piene del Nilo avvenivano sempre nello stesso periodo dell’anno. V F

• Le piene arrivavano all’improvviso e distruggevano tutto. V F

• I terreni lungo il fiume venivano ricoperti dalle acque. V F

• Dopo le piene i terreni erano ricoperti di limo. V F

• Dopo le piene i terreni erano ricoperti di sabbia e sassi. V F • Dopo le piene si iniziavano i lavori agricoli. V F

• La semina avveniva prima delle inondazioni. V F

• Alla fina dell’estate le acque del fiume si ritiravano. V F • In primavera si effettuava il raccolto. V F

4. Segna con X la risposta corretta.

• Quando comparvero i primi villaggi nella valle del Nilo? ▢ A partire dal 4000 a.C. ▢ A partire dal 5000 a.C.

• Perché gli abitanti dell’Egitto cominciarono a collaborare tra loro? ▢ Per favorire i commerci. ▢ Per sfruttare meglio le piene del Nilo.

• In quale periodo l’Alto e il Basso Egitto furono unificati da Menes? ▢ Intorno al 3100 a.C. ▢ Intorno al 5000 a.C.

60

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 2

Obiettivo • Descrivere in modo sintetico l’organizzazione dello stato e della società egizi.

Lo stato e la società1. Completa la tabella relativa alla storia dell’Egitto.

EPOCA DATAZIONE CAPITALE CARATTERISTICHE DELL’EPOCA

Regno ……….................. ………................................ ………................................ ………..............................…………................................

Regno ……….................. dal 2040 a.C. ………................................ ………..............................…………................................

Regno ……….................. ………................................ Tebe ………..............................…………................................

2. Completa le frasi.

• Il regno d’Egitto si formò con l’unione di .....................................................................................................................................

• Il primo faraone fu ..................................................................................................................................................................................

• La serie di sovrani appartenenti alla stessa famiglia si chiamava ....................................................................................

• La corona del faraone rappresentava ...........................................................................................................................................

• Il faraone era aiutato nel governo da molti ................................................................................................................................

3. Completa la tabella, come nell’esempio.

FARAONE SACERDOTE FUNZIONARIO SCRIBA ARTIGIANO OPERAIO

Si occupava delle funzioni religiose.

Trascriveva le leggi.

Produceva oggetti.

Riscuoteva le tasse.

Emanava le leggi. X

Scavava canali.

Era capo dell’esercito.

Decorava i templi.

61

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 3

Obiettivo • Conoscere gli elementi principali della cultura egizia.

Lo scriba e la scrittura1. Collega correttamente.

2. Leggi il documento e rispondi.

Se vuoi diventare scriba:- Scrivi con la tua mano, leggi con la bocca, ascolta coloro che ne sanno più di te. Non passare il giorno nell’ozio o verrai battuto.

• Che cosa doveva fare un bravo studente? Trascrivi le tre azioni indicate.1. .....................................................................................................................................................................................................................

2. .....................................................................................................................................................................................................................

3. .....................................................................................................................................................................................................................

• Come veniva punito chi non s’impegnava? ................................................................................................................................

- L’orecchio di uno studente si trova sulla sua schiena ed egli fa attenzione solo quando viene energicamente bastonato.

• Che cosa succedeva a un studente distratto? ............................................................................................................................

- Sii scriba! Ciò ti risparmierà fatica e ti eviterà ogni lavoro pesante. Non dovrai obbedire a molti padroni e a ordini senza fine. Lo scriba dirige ogni lavoro in questo paese.• Quali erano i vantaggi della professione dello scriba? ........................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................

3. Oltre a dirigere i lavori, quali altre attività svolgeva lo scriba: elencane almeno tre.

..........................................................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................

4. Osserva le immagini e indica che cosa rappresentano.

..........................................................................................................................................................................................................................

..........................................................................................................................................................................................................................

Il termine geroglifico significa segni che indicavano intere parole.

I pittogrammi sono una scrittura semplificata, cioè “popolare”.

La scrittura demotica era grazie alla stele di Rosetta.

La scrittura geroglifica fu decifrata in greco, demotico e geroglifico.

Nella stele di Rosetta era inciso lo stesso testo scrittura sacra.

62

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 4

Obiettivo • Conoscere gli elementi principali della civiltà egizia.

La religione e la fede nell’aldilà1. Completa il testo inserendo le parole mancanti:

aldilà • anima • animali • aspetto • città • corpo • mummificazione natura • piramidi • politeisti • sarcofagi • testa • umana

Gli antichi Egizi erano …………….......................………., adoravano le forze della …………….......................………. e numerosi …………….......................………. Con il tempo le loro divinità vennero rappresentate in forma …………......................………., ma alcune mantennero la …………….......................………. di animale. Ogni …………….......................………. aveva i suoi dei, che potevano avere …………….......................………. simile ma nomi differenti. Gli Egizi credevano che dopo la morte le persone continuassero a vivere nell’…………….......................………., ma solo dopo aver superato un giudizio. Credevano anche che l’…………….......................………. si sarebbe ricongiunta al proprio ……………..................., per questo cercavano di conservarlo attraverso la …………….....................................................………. Gli antichi faraoni e le loro famiglie venivano sepolti nelle …………….......................………. dentro …………….......................………. preziosi.

2. Scrivi sotto ogni immagine il nome della divinità e quale aspetto della natura rappresentava.

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

3. Osserva il papiro e collega le descrizioni alla parte del papiro corretta.

faraonebilancia

Anubi defunto

cuore piuma

63

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 5

Obiettivo • Comprendere la relazione tra l’ambiente e le attività umane.

La diga di Assuan1. Leggi il testo e trascrivi nella tabella sotto i vantaggi e i problemi che sono derivati

dalla costruzione della diga di Assuan nell’Egitto moderno.

Nell’Egitto moderno la piena del Nilo era diventata un problema grave, perché creava difficoltà alla costruzione di una rete di trasporti e allo sviluppo del turismo e di altre attività economiche che non potevano essere interrotte per mesi. Per questo fu progettata e costruita la grande diga di Assuan, nel sud del paese, che raccoglie le acque della piena in un immenso lago (nella fotografia).Da qui, attraverso una rete di canali esse vengono distribuite sul territorio in modo regolare per tutto l’anno.La diga ha risolto il problema delle inondazioni prolungate, ma ha creato altri problemi: animali e piante che, grazie all’abbondanza di acqua, vivevano lungo il fiume sono diminuiti di numero e in alcuni casi addirittura scomparsi.L’agricoltura, per mantenere un buon livello di produzione, deve ricorrere a concimi, perché l’acqua del fiume non porta più il limo.Anche le acque del Mar Mediterraneo nelle vicinanze del delta del fiume hanno cambiato le loro caratteristiche e sono diventate più salate, perché è diminuita la massa di acqua dolce proveniente dal fiume.

VANTAGGI PROBLEMI

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

............................................................................................................

64

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 6

Obiettivo • Operare confronti fra civiltà diverse.

Sulla tavola di un contadino egizio1. Leggi il testo e sottolinea gli alimenti della dieta di un egizio antico.

La base dell’alimentazione degli antichi egizi era un pane non lievitato che veniva cotto in piccoli forni di terracotta o direttamente sulle pietre arroventate dal fuoco.Era diffuso tra tutta la popolazione e aveva una caratteristica sgradevole: poiché veniva lavorato all’aperto, conteneva sempre granelli di sabbia del deserto trasportati dall’aria.Oltre al pane i contadini mangiavano le verdure coltivate nei piccoli orti familiari: cetrioli, sedano, diversi tipi di insalata, cipolla e aglio. Si procuravano un po’ di carne cacciando gli uccelli che vivevano lungo le rive del fiume o nelle paludi. Piaceva molto anche il pesce, che veniva consumato fresco oppure conservato sotto sale. Con il latte di pecore e capre preparavano formaggi che consumavano freschi.Tra i frutti c’erano meloni, fichi, melagrane, mandorle.I datteri (nella fotografia una palma da dattero) erano molto apprezzati, perché potevano essere usati freschi oppure conservati; poiché era difficile raggiungere la cima delle palme, addestravano piccole scimmie a raccoglierli.La bevanda più diffusa era una birra ricavata dalla fermentazione dell’orzo.

2. Confronta l’alimentazione degli antichi egizi con quella delle famiglie italiane. Nel farlo metti in evidenza le somiglianze e le differenze.

...........................................................................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................................................................

...........................................................................................................................................................................................................................

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA FINALE

Obiettivi • Conoscere le caratteristiche del territorio e della civiltà egizia. • Conoscere le caratteristiche della civiltà egizia. • Descrivere in modo sintetico aspetti della società egizia.

Gli Egizi1. Cancella le espressioni sbagliate.

• La civiltà egizia si sviluppò lungo il Nilo / lungo il Mar Rosso.• Il Delta è la regione in cui il Nilo sfocia nel mare / più vicina alle sorgenti.• Il Nilo era indispensabile per l’agricoltura / per l’allevamento.• Le piene del fiume si verificavano regolarmente / in modo irregolare. • Dopo ogni piena il territorio era ricoperto di limo / di sabbia.

2. Completa le frasi.

• Il faraone era il padrone .....................................................................................................................................................................

• Nel governo era aiutato dai ..............................................................................................................................................................

• Era considerato come ...........................................................................................................................................................................

• Era il capo supremo ..............................................................................................................................................................................

• Quando un faraone moriva gli succedeva ..................................................................................................................................

3. Scrivi accanto a ogni immagine che cosa rappresenta.

4. Segna vero (V) o falso (F).

• Gli Egizi adoravano molti dei. V F • Gli Egizi non credevano nell’aldilà. V F

• I defunti venivano giudicati da Osiride. V F

• Solo i giusti entravano nell’aldilà. V F

• La mummia era deposta dentro un sarcofago. V F

• Le piramidi erano templi. V F

……………..............................

……………..............................

……………..............................

……………..............................

……………..............................

……………..............................……………..............................………….....................................................

66

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Video (OB-EK) Apertura

Proporre il video sui popoli del Lontano Oriente per stimolare la curiosità degli alunni. Continuare con una conversazione guidata in cui si faranno emergere le informazioni più significative relative alle civiltà indiane.

Preconoscenze Accertarsi che gli alunni abbiano ben presente il rapporto tra il fiume e lo sviluppo di una civiltà. Richiamare gli esempi della Mesopotamia e dell’Egitto.

• Le civiltà dell’Indo (S); (QA) Attività 1° MOMENTO – La civiltà dell’Indo Proporre l’esame dei materiali disponibili nel Sussidiario e lettura della linea del tempo e della carta storica. Definire il periodo storico e l’area geografica in cui si svilupparono le civiltà indiane. Chiedere agli alunni di fare ipotesi sulle attività economiche della regione e verificarle con la lettura del Sussidiario. Cercare in Internet le immagini relative alla città di Mohenjo-Daro e mostrarle per presentare il livello di civiltà raggiunto da queste popolazioni.Far svolgere gli esercizi del Quaderno per fissare i concetti principali.

2° MOMENTO – La civiltà vedica Chiedere agli alunni di cercare nel testo: - chi erano gli Arii; - come si stabilirono in questa zona.Come attività facoltativa si può spiegare che gli Arii avevano una società divisa in caste, e quindi è possibile far effettuare delle ricerche anche su Internet per richiamare il concetto di casta nella situazione attuale dell’India.

• Verifica finale 1 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK) • Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa interattiva (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulle civiltà dell’India proposti nella Guida, nella Verifica finale 1, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LE CIVILTÀ DELL’INDIA

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LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Video (OB-EK) Apertura

Selezionare nel video sui popoli del Lontano Oriente la parte relativa alla Cina e proporla per stimolare la curiosità degli alunni. Continuare con una conversazione guidata in cui si faranno emergere le informazioni più significative relative a questa civiltà.

Preconoscenze Accertarsi che gli alunni abbiano ben presente il rapporto tra il fiume e lo sviluppo di una civiltà. Richiamare gli esempi della Mesopotamia, dell’Egitto e dell’India.

• La civiltà cinese (S); (QA); Carta storica (OB-EK)

Attività 1° MOMENTO – Il Fiume Giallo e il Fiume AzzurroProporre la lettura della carta storica della Cina presentata nel Sussidiario e in formato digitale; far cercare il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro e osservarne il corso. Spiegare che gli insediamenti di popolazioni nel territorio sono molto più antichi dei dati storici di cui disponiamo e sono avvenuti in momenti diversi lungo i due fiumi. Far svolgere la prima attività proposta nella rubrica “In laboratorio”.

• Dai regni all’impero (S); Galleria di immagini (OB-EK)

2° MOMENTO – Lo statoSpiegare che il territorio tra i due fiumi era diviso in tanti piccoli Stati e che il primo Stato di grandi dimensioni comparve solo nel II millennio a.C. Poiché il salto temporale nelle informazioni sull’organizzazione politica è molto forte, far lavorare gli alunni sulla linea del tempo per ricostruire le fasi della formazione dell’impero cinese. Proporre l’approfondimento digitale sulle scoperte relative all’imperatore cinese Qin Shi Huangdi costituite da 7000 statuette di guerrieri di terracotta.Sarebbe utile, per dare l’idea della continuità nel presente della civiltà cinese, far vedere alcuni pezzi selezionati dal film “L’ultimo Imperatore” di Bertolucci che narra la fine dell’impero cinese a metà del Novecento.

• Verifica finale 2 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)• Esercizi interattivi (OB-EK) • Mappa interattiva (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sul territorio e sullo stato della Cina proposti nella Guida, nella Verifica finale 2, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

CINA: TERRITORIO E STATO

68

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimentoApertura Chiedere agli alunni, alla luce delle loro conoscenze delle civiltà antiche, di fare ipotesi sulle attività economiche presenti nella società cinese e sulla sua organizzazione. Far scrivere le ipotesi divise per argomento.

Preconoscenze Accertarsi che gli alunni conoscano le organizzazioni sociali delle civiltà studiate in precedenza.

• La società dell’impero cinese (S) Attività 1° MOMENTO – La società e l’economiaVerificare la correttezza delle ipotesi fatte dagli alunni attraverso il confronto con le informazioni contenute nel Sussidiario e con le immagini in esso riportate.Far realizzare uno schema per visualizzare l’organizzazione sociale, ricordando che in essa devono essere inseriti anche il sovrano e i personaggi che collaboravano con lui nel governo del territorio. Chiedere poi di individuare i prodotti agricoli e artigianali più diffusi in Cina e spiegare i termini che possono non essere noti.

• La scrittura, l’astronomia e la medicina (S)

2° MOMENTO – La cultura Proporre la lettura del Sussidiario e far costruire un cartellone in cui, lavorando a gruppi, gli alunni dovranno illustrare le scoperte e i prodotti speciali che dall’antica Cina sono arrivati fino ai nostri giorni. Per integrare le informazioni si possono fare ricerche guidate in Internet dove sono numerosi i siti dedicati a questi argomenti.

Dopo la lettura del paragrafo relativo alla scrittura, proporre un confronto tra le scritture studiate in precedenza con quella cinese.

• Verifica finale 2 (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa interattiva (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla società e sulla cultura della Cina proposti nella Guida, nella Verifica finale 2, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

CINA: ECONOMIA, SOCIETÀ E CULTURA

69

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 1

Obiettivo • Ricavare informazioni storiche da un testo e dalla lettura di una carta.

La via della seta1. Leggi il testo, osserva la carta e poi rispondi alle domande.

I commerci tra Occidente e Oriente sono antichissimi, ma nel I millennio a.C. questi scambi aumentarono molto. Le carovane di mercanti viaggiavano lungo una rete di piste chiamata “via della seta”, che prendeva il nome da questo tessuto raro e prezioso che veniva prodotto in Cina.Le piste attraversavano steppe, deserti e alte montagne, ma raramente una carovana le percorreva interamente dalla Cina al Mediterraneo. In genere i mercanti raggiungevano uno dei centri di scambio sorti nei punti in cui diverse piste si incrociavano e vendevano o scambiavano le loro merci. L’intero viaggio, lungo circa 7000 chilometri, richiedeva almeno otto mesi, ma molto dipendeva dagli imprevisti: tempeste di sabbia, valanghe o fiumi in piena potevano bloccare una carovana per molte settimane. C’era poi la necessità di cambiare gli animali da soma, perché i cavalli e i muli che venivano usati nelle pianure non erano in grado di affrontare il deserto, dove le merci erano caricate su cammelli e dromedari; sui ripidi sentieri himalayani, invece, venivano trasportate dagli yak, grossi bufali pelosi, resistenti al freddo e alla fatica.

• Quali merci viaggiavano lungo la via della seta? ......................................................................................................................................................................................................................

......................................................................................................................................................................................................................

• Come venivano trasportate? ......................................................................................................................................................................................................................

• Quali difficoltà incontravano i mercanti? ......................................................................................................................................................................................................................

• Quali antiche civiltà potevano avere contatti con l’Oriente? ......................................................................................................................................................................................................................

70

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA FINALE 1

Obiettivi • Collocare nel tempo e nello spazio le civiltà indiane. • Conoscere le caratteristiche delle civiltà indiane.

Le civiltà dell’India1. Completa il testo inserendo le parole mancanti:

2500 a.C. • acquedotti • argini • Arii • città • commercio • dighe fognature • misure • Mohenjo-Daro • nomade • pesi • villaggi

Gli abitanti della valle dell’Indo a partire dal ............................................. bonificarono le terre paludose lungo il fiume costruendo ......................................... e ......................................... I contadini vivevano in ........................................ posti in mezzo ai campi e allevavano bufali. Col tempo sorsero grandi ............................................. circondate da mura. Le più importanti furono Harappa e ............................................. Le città avevano case molto semplici, ma erano dotate di ............................................. e .............................................. I mercanti praticavano il ............................................. e avevano un sistema di ............................................. e ..............................................Dopo il 1500 a.C. la valle dell’Indo fu invasa dagli............................................. che erano un popolo ..............................................

2. Segna sulla linea del tempo la durata della civiltà della valle dell’Indo e della civiltà vedica.

3. Colora in modo diverso nella cartina le aree di sviluppo delle due civiltà indiane. Sottolinea in rosso i nomi dei fiumi e in blu i nomi delle città più importanti.

4. Segna vero (V) o falso (F), poi riscrivi sotto le affermazioni false in modo corretto.

• L’Indo e il Gange nascono sull’Himalaya. V F

...................................................................................................................• La civiltà dell’Indo scomparve intorno al 3000 a.C. V F

...................................................................................................................

• Gli Arii provenivano dall’Asia Centrale. V F

...................................................................................................................

• Gli antichi indiani non conoscevano il cotone. V F

...................................................................................................................

• I Veda sono una raccolta di preghiere. V F

...................................................................................................................

3500 a.C. 500 a.C.1000 a.C.3000 a.C. 2500 a.C. 2000 a.C. 1500 a.C. nascita di Cristo

Arrivo degli Arii

71

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................

Obiettivi • Collocare nel tempo e nello spazio la civiltà cinese. • Conoscere le caratteristiche della civiltà cinese.

La civiltà cinese1. Completa la tabella relativa alla civiltà cinese.

TERRITORIO GOVERNO SOCIETÀ ECONOMIA

La civiltà cinese ebbe origine nelle pianure lungo il ..................................... e il .................................

........................................

All’inizio la Cina era suddivisa in molti territori governati da .................................; poi furono fondati diversi .................................. . Nel III secolo a.C. il re Qin Shi unificò la Cina e fondò ...................... Dopo la dinastia Qin il governo passò alla dinastia .................................

Nelle città vivevano gli ................................................... e i ................................................... Nelle campagne vivevano i ...................................................... L’imperatore amministrava lo Stato con l’aiuto dei ..................................................

L’attività principale era l’............................; si svilupparono anche il .......................

........................................ e l’artigianato.

2. Scrivi per ogni data l’avvenimento corrispondente.

3. Completa le frasi cancellando le espressioni sbagliate.

• I contadini cinesi coltivavano riso / mais.• I Cinesi sapevano / non sapevano lavorare i metalli.• Con la nascita dell’impero ebbero fine le guerre interne / con i popoli vicini.• I prodotti cinesi più richiesti erano i tessuti di seta / i mobili di bambù.• I mercanti cinesi vendevano i prodotti artigianali / i prodotti agricoli.• La scrittura cinese nasce dalla semplificazione di pittogrammi /di geroglifici.

4. Osserva la fotografie e rispondi alle domande.

• Che cosa rappresenta? .....................................................• Quale dinastia la fece costruire? ..................................

...........................................................................................................

• A che cosa doveva servire? ...........................................

...........................................................................................................

• Che cosa rappresenta? .....................................................• Quale sovrano li fece costruire? ...................................

...........................................................................................................

• Per quale motivo? ................................................................

...........................................................................................................

500 a.C.1000 a.C.3000 a.C. 2500 a.C. 2000 a.C. 1500 a.C. nascita di Cristo

1800 a.C.

.....................................

221 a.C.

.....................................

206 a.C.

.....................................

STORIA IVVERIFICA FINALE 2

72

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Carta storica (OB-EK) Apertura

Introdurre il primo dei popoli del mare. Proporre la lettura della carta storica del Mediterraneo presentata nel Sussidiario e in formato digitale selezionando le informazioni relative a Creta: - la posizione dell’isola;- i luoghi raggiunti dai Cretesi;- dove sono stati trovati loro manufatti. Far dedurre la conseguenza logica di queste osservazioni: Cretesi = abili navigatori.

Preconoscenze Richiamare le informazioni relative alla navigazione nell’antichità in mare e sui fiumi e alle caratteristiche del Mar Mediterraneo.

• Agricoltura, artigianato e commercio (S); (QA)

• Carta storica (OB-EK)

Attività 1° MOMENTO – Il territorio e le attività economiche Chiedere agli alunni di individuare nel Sussidiario le informazioni relative:- al periodo in cui a Creta si sviluppò un’importante civiltà;- alle caratteristiche del territorio; - ai vantaggi del vivere su un’isola;- alle cause della fine di questa civiltà.Proporre la lettura della carta storica relativa ai commerci presentata nel Sussidiario e in formato digitale per capire con quali popoli i Cretesi erano in contatto e che tipi di prodotti importavano ed esportavano. Chiedere di cercare nel Sussidiario la risposta alla domanda:- perché importavano metalli, in particolare stagno e rame? Chiedere anche se poteva esserci una relazione tra il commercio di olio e vino e il grande sviluppo della produzione di ceramiche. Fare un accenno alla pirateria, precisando che era un’attività praticata da tutti i popoli delle coste del Mediterraneo.

• Le città-palazzo (S)• La religione (S);

Approfondimento (OB-EK); Mappa (OB-EK)

2° MOMENTO – La cultura Far eseguire l’attività della rubrica “Studio con metodo” relativa alle città-palazzo e guidare gli alunni alla scoperta della complessità di queste strutture tipiche della civiltà cretese attraverso l’approfondimento digitale. Presentare le funzioni del palazzo, che era residenza, centro politico ed economico. Se possibile, far ricercare in Internet le immagini relative ai palazzi cretesi, in particolare agli affreschi, per mostrare aspetti del loro modo di vivere curiosi e caratteristici, come la lotta con i tori. Al termine del lavoro proporre la mappa di sintesi dei Cretesi e i relativi esericizi interattivi.

• Verifica 1 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla civiltà cretese proposti nella Guida, nella Verifica 1, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

LA CIVILTÀ CRETESE

73

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Carta storica del Mediterraneo

(OB-EK)Apertura Proporre la lettura della carta storica presentata nel Sussidiario e in formato digitale, far localizzare il territorio dei Fenici, le loro città più importanti e l’estensione dell’area in cui sono stati trovati manufatti collegabili a questo popolo. Chiedere di spiegare come mai quest’area sia molto più ampia di quella dei commerci cretesi.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le informazioni relative alla navigazione in mare e sui fiumi e alle caratteristiche del Mediterraneo.

Attività 1° MOMENTO – Il territorio Chiedere agli alunni di trovare nel Sussidiario le risposte alle domande: - com’era il territorio della Fenicia? - quali risorse offriva agli abitanti?- dove sorgevano le città più importanti?Spiegare che le caratteristiche del territorio spingevano i Fenici a praticare il commercio più dell’agricoltura e in particolare, data la loro posizione, il commercio marittimo.

• Artigiani, commercianti e abili marinai (S); (QA)

2° MOMENTO – Le attività economicheDopo aver ricordato che i Fenici si dedicavano prevalentemente al commercio e ai viaggi per mare, chiedere agli alunni di fare ipotesi sui prodotti che commerciavano, facendo riferimento a quelli commerciati dai Cretesi. Al termine della conversazione, far cercare nel paragrafo le informazioni relative ai commerci dei Fenici e confrontarle con le ipotesi fatte. Proporre, poi, la lettura del paragrafo relativo alla produzione della porpora e del vetro ed eventualmente approfondire con ricerche in Internet gli argomenti che attirano la curiosità degli alunni. Al termine del lavoro far svolgere gli esercizi del Quaderno.

• Le colonie (S); Carta storica (OB-EK)

3° MOMENTO – Le colonie Proporre la carta delle rotte e delle colonie fenicie presentata nel Sussidiario e in formato digitale e chiedere di indicare quali mari attraversavano le navi e a quali Stati contemporanei corrispondono le terre colonizzate. Far leggere il testo relativo alle colonie nel Sussidiario ponendo in particolare l’attenzione: - sulla funzione degli scali commerciali; - sulla loro successiva trasformazione in colonie; - su Cartagine e sulla sua importanza.Per consolidare quanto appreso far svolgere gli esercizi del Sussidiario.

• Verifica 2 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sul territorio e sulle attività dei Fenici proposti nella Guida, nella Verifica 2, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

I FENICI: TERRITORIO E ATTIVITÀ

74

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Approfondimento (EK) Apertura

Dopo aver chiesto agli alunni di fare ipotesi sulle conoscenze che permettevano ai Fenici di navigare in mare aperto e di spingersi molto lontano dalle proprie basi, proporre l’approfondimento sulle navi fenicie e sulle innovazioni tecnologiche che le caratterizzavano.

Preconoscenze Richiamare:- le tecniche di navigazione in uso presso altri popoli contemporanei ai Fenici;- i tipi di scrittura in uso nel I millennio a.C.

• Le navi fenicie (S); Approfondimento (OB-EK)

Attività 1° MOMENTO – Le navi Proporre la lettura del Sussidiario e l’approfondimento digitale e far realizzare un cartellone con un ingrandimento dell’immagine della nave accompagnato da brevi testi che illustrino gli elementi innovativi. Illustrare le differenze fra una nave mercantile e una nave da guerra.Al termine del lavoro far eseguire le attività di consolidamento presenti nella rubrica “Studio con metodo”.

• La scrittura alfabetica (S); Mappa (OB-EK)

2° MOMENTO – La scrittura Collegando il discorso alla navigazione e al trasporto delle merci, proporre agli alunni un gioco in cui immaginano di essere mercanti fenici che devono risolvere il problema di come tenere la contabilità dei propri affari e di avere sempre a portata di mano i documenti. La soluzione è sicuramente la scrittura, ma quale?

Simulazione 1: usare tavolette di argilla e la scrittura cuneiforme. - Quali erano i vantaggi? - Quali gli svantaggi? - Quali i costi?

Simulazione 2: usare la scrittura geroglifica. - Quali erano i vantaggi? - Quali gli svantaggi? - Quali i costi?

Far scoprire com’è stato risolto il problema leggendo il Sussidiario.Poi proporre la mappa di sintesi dei Fenici e i relativi esercizi interattivi.

• Verifica 2 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK)• Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulle invenzioni fenicie proposti nella Guida, nella Verifica 2, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

I FENICI: INVENZIONI

75

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Carta storica (OB-EK)• Genesi 11, 21; 12, 1-6

AperturaProporre agli alunni la lettura della carta storica presentata in formato digitale relativa agli spostamenti degli Ebrei nella loro fase nomade. Leggere il passo della Bibbia in cui si racconta la partenza delle tribù da Ur. Far osservare il percorso e porre la domanda: “Perché le tribù si spostano verso nord nel loro viaggio migratorio e non si dirigono direttamente a ovest?”. Illustrare le tappe della migrazione fino allo stanziamento nella Terra di Canaan.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le trasformazioni sociali legate al passaggio dalla vita nomade a quella sedentaria nella Preistoria e le condizioni storiche della Mesopotamia all’inizio del II millennio a.C.

• Il Regno di Israele (S); (QA) Attività 1° MOMENTO – La nascita e le vicende del Regno di IsraeleFar leggere il paragrafo relativo agli spostamenti delle tribù ebraiche dopo il 2000 a.C. Attraverso la lettura della linea del tempo fissare la durata delle fasi precedenti e successive alla formazione del Regno d’Israele. Sollecitare gli alunni a ritrovare nelle loro conoscenze personali notizie sulla storia di Israele e sui personaggi più importanti vissuti in questo periodo. Far ritrovare nel Sussidiario le informazioni per integrare la ricostruzione delle vicende del popolo ebraico.

• Pastori e agricoltori (S) 2° MOMENTO – La società e l’economiaChiedere agli alunni che cos’è una “tribù” e che cosa lega le persone che ne fanno parte. Dopo una breve conversazione, indicare le risposte corrette e spiegare che l’organizzazione in tribù, tipica della fase nomade di Israele, si conservò nella società ebraica anche durante il periodo del regno, ma venne affiancata da una nuova organizzazione divisa in classi sociali tipica delle società agricole. Far ricercare nel Sussidiario le informazioni relative alle attività economiche praticate. Poi far svolgere gli esercizi del Quaderno per consolidare quanto appreso.

• Verifica 3 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sullo stato e sulla società degli Ebrei proposti nella Guida, nella Verifica 3, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

EBREI: STATO, SOCIETÀ, ECONOMIA

76

LAVORARE IN CLASSEO N C SS STORIACLASSE IV

Materiali disponibili Tappe di svolgimento• Esodo 20, 4-6 Apertura

Chiedere agli alunni se conoscono il racconto biblico in cui si parla di Mosè che riceve le Tavole della Legge. In ogni caso leggere loro il passo dell’Esodo preso da un’edizione per ragazzi.

Preconoscenze Richiamare alla memoria degli alunni le forme di religione dei popoli studiati in precedenza.Ricordare che Abramo e la sua gente provenivano da Ur, in Mesopotamia, dove si adoravano numerose divinità.

• Un unico Dio (S); (QA) Attività 1° MOMENTO – La religione monoteista Dopo aver evidenziato la differenza con i popoli con cui gli Ebrei hanno convissuto a lungo, proporre la lettura del Sussidiario per trasferire in un contesto storico il testo religioso dell’Esodo. Prestare molta attenzione alla comprensione del testo e all’uso corretto del lessico. Proporre poi gli esercizi del Quaderno per consolidare quanto appreso.

• Approfondimento (EK); Mappa (OB-EK)

2° MOMENTO – I simboli dell’ebraismo e la Bibbia Chiedere agli alunni di indicare i simboli attraverso cui si può identificare l’appartenenza religiosa di una persona o di un popolo. Si può fare l’esempio pratico dei simboli adottati dalla Croce Rossa nei Paesi islamici. Chiedere poi se conoscono il nome dei luoghi di culto di diverse religioni. Proporre le immagini riportate nel Sussidiario e spiegare il significato di ciascuna. Soffermarsi in particolare sulla Stella di David e spiegare che nel secolo scorso essa veniva usata per identificare le persone appartenenti al popolo ebraico. Infatti, durante la dittatura nazista in Germania e fascista in Italia, gli Ebrei erano obbligati a portare una stella di stoffa gialla ben in vista sugli abiti. Completare l’informazione con l’approfondimento relativo alle persecuzioni razziali e all’olocausto presentato nel Sussidiario e in formato digitale.Avviare, quindi, una conversazione sulla Bibbia, per accertare il livello di conoscenza dell’argomento da parte degli alunni. Riordinare le informazioni emerse ed eventualmente integrarle attraverso la lettura del paragrafo relativo al Libro sacro nel Sussidiario.Chiedere se conoscono i nomi di testi sacri di altre religioni antiche o contemporanee e presentarne le caratteristiche essenziali.Fare riferimento alla Bibbia e avviare una conversazione sui testi sacri delle religioni antiche e contemporanee.Come conclusione proporre la mappa di sintesi degli Ebrei e i relativi esercizi interattivi.

• Verifica 3 (G)• Verifica finale (G)• Conoscenze e competenze

alla prova (S); (QA)• Esercizi interattivi (OB-EK) • Mappa (OB-EK)

Conoscenze e competenzeGli esercizi sulla religione ebraica proposti nella Guida, nella Verifica 3, nella Verifica finale, nel Sussidiario e in formato digitale possono essere svolti individualmente o in gruppo secondo le specifiche esigenze di valutazione dell’insegnante.

EBREI: RELIGIONE

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NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 1

Obiettivo • Produrre brevi testi relativi alla civiltà cretese, usando un linguaggio appropriato.

La civiltà cretese1. Osserva la carta storica e descrivi la posizione dell’isola di Creta. Segui la traccia.

• A quali territori è vicina? • Con quali popoli poteva avere scambi?• Quali erano i territori più lontani e difficili da raggiungere? ..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

..............................................................................................

2. Completa la tabella relativa alla civiltà cretese.

TERRITORIO ECONOMIA GOVERNO RELIGIONE L’isola di Creta è ……......................…………………

……......................…………………

……......................…………………

I Cretesi coltivavano ……......................…………………

Avevano in abbondanza ……......................…………………

I prodotti venivano scambiati con gli ……......................…………………

Le città cretesi erano delle ……......................…………………

In ogni città c’era un palazzo……..............................

Ogni città era governata da un ……......................…………………

I Cretesi erano ……......................…………………

La divinità più importante era la ..................…………………

proteggeva gli ..………..………

……......................…………………

3. Osserva la fotografia e spiega che cosa rappresenta e a quale mito è collegata. Segui la traccia.

• La fotografia rappresenta ......................................................................

.....................................................................................................................

• Il toro è collegato al mito del ..............................................................

• Il mostro era ................................................................................................

• Era rinchiuso nel ........................................................................................

• Fu ucciso da ..............................................................................................

• La Tauromachia era ................................................................................

..........................................................................................................................

78

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 2

Obiettivo • Produrre brevi testi relativi alla civiltà fenicia, usando un linguaggio appropriato.

I Fenici1. Completa il testo inserendo le parole mancanti:

alfabeto • colonie • Fenicia • legname • metalli • navigazione • porpora • scali • vetro

La ………….........................……. era una lunga striscia di terra chiusa tra il mare e i monti dell’attuale Libano. Lo spazio per l’agricoltura era scarso, perciò i suoi abitanti si dedicarono alla ………….........................……. e al commercio: esportavano ………….........................……. e oggetti di artigianato, come le stoffe tinte con la ………….........................……. e i vasi di ………….........................……. trasparente. In cambio acquistavano ………….........................……. che venivano lavorati dai loro artigiani. Per avere luoghi di sosta per le loro navi che attraversavano il Mediterraneo, essi fondarono numerosi …………............... Alcuni di questi col tempo diventarono città indipendenti, le ………….........................……. Per registrare i contratti inventarono un nuovo tipo di ………….........................…….

2. Spiega che cos’è l’oggetto riprodotto a lato e quale importanza aveva nell’economia fenicia. Segui la traccia.

• Come si chiamava il mollusco di questa conchiglia?• Per che cosa veniva usato? • A quale colore corrisponde il color porpora?• Che tipo di tessuti venivano colorati con la porpora? ...................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................

...................................................................................................................................................................................

3. Scrivi un breve testo per illustrare questa immagine: spiega di che tipo di nave si tratta e quali sono gli elementi che la rendono un mezzo sicuro per la navigazione.

.............................................................................................................................

............................................................................................................................

............................................................................................................................

............................................................................................................................

............................................................................................................................

............................................................................................................................

4. Spiega che cosa rappresentano i segni incisi sul sigillo, in che cosa sono diversi dai segni della scrittura sumera o egizia e quali vantaggi portavano a chi li usava.

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

............................................................................................................................................................................................

79

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA 3

Obiettivi • Conoscere la storia e la cultura del popolo ebraico. • Produrre brevi testi relativi alla religione degli Ebrei.

Gli Ebrei1. Osserva la carta storica e indica quali erano le civiltà antiche

con cui gli Ebrei vennero in contatto.

......................................................................................................................................

......................................................................................................................................

......................................................................................................................................

2. Inserisci nella linea del tempo i seguenti avvenimenti in ordine cronologico riportando il numero corrispondente.

1. Arrivo nella terra di Canaan 2. Conquista dei Romani 3. Fondazione del regno d’Israele 4. Fuga dall’Egitto

5. Migrazione in Egitto

3. Segna vero (V) o falso (F).

• Gli Ebrei in origine erano un popolo nomade. V F

• Erano originari dell’Egitto. V F

• Il popolo d’Israele ebbe nel tempo forme di governo diverse. V F

• Gli Ebrei erano monoteisti. V F

• Mosè ricevette sul monte Sinai le Tavole della Legge. V F

• Nella terra di Canaan le tribù continuarono a praticare soltanto la pastorizia. V F

• In Egitto gli Ebrei vissero sempre da schiavi. V F

• Saul fu il primo re del regno d’Israele. V F

4. Osserva la fotografia e scrivi un breve testo. Segui la traccia.

• Che cosa rappresenta?• Che cosa contiene?• Che vicende vi sono narrate?• Viene considerata sacro per gli Ebrei? ....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

....................................................................................................................................................................

500 a.C.1000 a.C.2000 a.C. 1500 a.C. nascita di Cristo

80

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................ STORIA IVVERIFICA FINALE

Obiettivi • Riconoscere elementi caratteristici delle civiltà del Mediterraneo. • Collocare nel tempo e nello spazio le civiltà studiate.

Le civiltà del Mediterraneo1. Identifica nella carta

storica l’area in cui si sono sviluppate le civiltà cretese, fenicia ed ebrea. Scrivi in ogni area il nome corrispondente.

2. Scegli tra quelli indicati il periodo in cui si sono sviluppate le civiltà del Mediterraneo che hai studiato e coloralo sulla linea del tempo.

a. ▢ Prima del II millennio a.C. b. ▢ Durante il II millennio a.C.c. ▢ Dal II al I millennio a.C. d. ▢ Nel I millennio a.C.Scrivi il nome del popolo la cui storia si è sviluppata anche nei secoli d.C. ………………………………………......................

3. Scrivi accanto a ogni oggetto il nome del popolo a cui appartiene e che cosa rappresenta.

4. Indica con X a quale popolo si riferiscono le seguenti caratteristiche, come nell’esempio. Attenzione, alcune si riferiscono a più di un popolo.

CRETESI FENICI EBREI Vivevano in città-stato.Praticavano il commercio. Allevavano animali.Avevano molto legname. X

Fondarono colonie.Erano governati da re.

CRETESI FENICI EBREI Erano divisi in tribù.Erano politeisti.Caddero in schiavitù.Erano abili navigatori.Usavano la scrittura.Credevano in un unico dio.

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

……………....................

3000 a.C. 2500 a.C. 1500 a.C.2000 a.C. 1000 a.C. 500 a.C. 500 d.C.nascita di Cristo

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STORIACLASSE IV

PROVA DI COMPETENZA

Traguardi per lo sviluppo delle competenzeAi fini della certificazione delle competenze, nella classe quarta viene proposta una prova in situazione riguardante il seguente traguardo: • l’alunno comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà studiate.

La dimensione di competenza in relazione alla quale sono stati predisposti gli indicatori relativi agli aspetti da valutare è la seguente:• l’alunno riconosce i principali aspetti e processi delle società antiche.

(dalle Indicazioni nazionali per il curricolo del primo ciclo dell’istruzione: traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - 2012)

La prova in situazioneSi propone agli alunni la lettura di un mito (La fondazione di Cartagine) che servirà come traccia per uno spettacolo teatrale.

Viene distribuita agli alunni la copia del testo su cui dovranno lavorare con le seguenti consegne:• individuare nel mito le informazioni utili a riconoscere dove e quando è ambientata la vicenda; • selezionare e organizzare in uno schema le informazioni utili a definire il ruolo dei personaggi e i loro

comportamenti nelle diverse situazioni;• trasformare in dialoghi le parti del testo evidenziate, facendo riferimento alle caratteristiche dei personaggi.

La realizzazione delle scenografie e dei costumi non costituisce parte della prova.

La prova richiede che l’alunno:• individui nel mito gli aspetti propri di una civiltà (quella fenicia) e i processi messi in atto al suo interno per superare

momenti di difficoltà;• usi quanto dedotto dall’analisi del testo per costruire dialoghi coerenti con il quadro di civiltà.

Dopo la lettura gli alunni saranno invitati a completare una tabella con le informazioni dedotte dal testo in modo da rendere esplicito il quadro di civiltà di riferimento. La tabella sarà predisposta dai docenti in relazione al lavoro svolto con la classe sulla civiltà oggetto della prova.

Il tempo massimo a disposizione sarà di due ore.

La valutazione della prova Due quadri relativi alla prova permettono di valutare:• i diversi aspetti presi in considerazione;• il livello di sviluppo delle competenze.

I descrittori di livello proposti sono analoghi a quelli presenti nella certificazione al termine dell’obbligo scolastico.

Livello baseSvolge compiti semplici in situazioni note mostrando di possedere conoscenze e abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure fondamentali.

Livello intermedioSvolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite.

Livello avanzatoSvolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, mostrando padronanza nell’uso delle conoscenze e delle abilità. Sa proporre e sostenere le proprie opinioni e assumere autonomamente decisioni consapevoli.

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................

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STORIACLASSE IV

PROVA IN SITUAZIONE

Rappresentare un mito: la fondazione di Cartagine

Dopo aver letto il testo:

• individua gli aspetti della civiltà fenicia presenti nel mito;• individua i processi di soluzione dei problemi messi in atto dalla protagonista;• completa la tabella con i dati raccolti; • trasforma in dialoghi le parti evidenziate nel testo tenendo presente i caratteri della società

in cui vivevano i personaggi.

Dopo la morte di re Mutto, il regno di Tiro, in Fenicia, fu diviso tra i due figli del re: Pigmalione ed Elissa. Nonostante il padre avesse disposto la divisione del regno, gli abitanti di Tiro riconobbero come re solo Pigmalione e la giovane Elissa fu data in sposa a Sicheo, potente e ricchissimo sacerdote di Melquart, il dio protettore della città. Pigmalione, per impadronirsi delle ricchezze di Sicheo, lo fece uccidere. Elissa, quando scoprì che il fratello era il responsabile della morte del marito, decise di fuggire dalla città con i suoi seguaci.Per evitare che il fratello le impedisse di abbandonare la città, Elissa gli disse che desiderava partire per andare a fondare una colonia. Pigmalione fu d’accordo e le procurò una piccola flotta. Elissa ordinò ai servi di caricare nella stiva i sacchi con il tesoro di Sicheo e sul ponte più alto della nave dei sacchi che contenevano solo sabbia per ingannare Pigmalione che pensava ancora di depredarla delle sue ricchezze. Dopo aver issato le vele, Elissa dichiarò che voleva fare un’offerta per lo spirito del defunto marito e fece gettare in mare i sacchi di sabbia. Pigmalione, convinto che il tesoro giacesse in fondo al mare, dove avrebbe potuto recuperarlo, la lasciò andare in pace.

In cerca di una nuova terra, Elissa e i suoi fecero una prima tappa sull’isola di Cipro, poi sostarono ancora a Malta per rifornirsi di acqua e alla fine sbarcarono sulle coste dell’Africa settentrionale. Gli abitanti del luogo non si mostrarono molto favorevoli a cedere parte delle loro terre ai nuovi venuti, perciò Elissa chiese al loro capo di venderle una piccola zona vicino alla costa in cambio di una grande quantità di oro. Egli, convinto di poter ingannare gli stranieri, consegnò alla donna una pelle di bue e le disse che avrebbe ricevuto tanta terra quanta fosse riuscita a farne stare in quella pelle. L’astuta Elissa, dopo aver tagliato la pelle in strisce sottili e poi in parti ancora più piccole, realizzò una corda abbastanza lunga da racchiudere un ampio territorio che comprendeva una collina vicina al mare. Diventò così la prima regina di una nuova città, Cartagine, e prese il nome di Didone, che significava “colei che fugge” nella lingua degli abitanti della regione.

NOME ......................................................................... CLASSE .............. DATA ............................

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STORIACLASSE IV

VALUTAZIONE DELLA PROVA

Aspetti della prova da valutareLIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO

Individuare nel mito gli aspetti propri di una civiltà e i processi messi in atto al suo interno per superare momenti di difficoltà.

Individua correttamente gli aspetti della civiltà, ma non i processi di soluzione dei problemi.

Individua correttamente gli aspetti della civiltà e i processi di soluzione dei problemi.

Individua correttamente gli aspetti della civiltà, i processi di soluzione dei problemi e li spiega in modo esauriente.

Usare quanto dedotto dall’analisi del testo per costruire un dialogo coerente con il quadro di civiltà.

Utilizza le informazioni in modo corretto ma generico.

Utilizza le informazioni in modo appropriato.

Utilizza le informazioni in modo corretto ed esauriente.

Rilevazione del livello di sviluppo delle competenzeDIMENSIONI DI COMPETENZA CONSIDERATE NELLA PROVA

LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO

LIVELLO BASE LIVELLO INTERMEDIO LIVELLO AVANZATO

L’alunno comprende avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà studiate. Rappresenta conoscenze e concetti appresi mediante testi scritti. Organizza le informazioni e le conoscenze.