LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De...

37
CORSO DI LINGUA LATINA VIDEO LEGO DISCO 1 LAURA PEPE MASSIMO VILARDO

Transcript of LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De...

Page 1: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

CORSO DI LINGUA LATINA

VIDEO LEGO DISCO 1 LAURA PEPE MASSIMO VILARDO Questo volume, sprovvisto del talloncino a fronte (o opportunamente punzonato o altrimenti contrassegnato) è da

considerarsi copia di saggio-campione gratuito, fuori commercio (vendita e altri atti di disposizione vietati art.17, c.2 L.633/1941). Esente da IVA (D.P.R. 26.10.1972, n. 633, art.2, lett.d).

Prezzo al pubblicoEuro 18,80

Laur

a Pep

e Mas

simo V

ilard

o

VIDEO L

EGO DIS

CO 1

978-

88-2

86-1

029-

8

ISBN 978-88-286-1029-8

9 7 8 8 8 2 8 6 1 0 2 9 8

CONTENUTI MULTIMEDIALI Per l’insegnante• Schemi riassuntivi per uso LIM • Verifiche personalizzabili (in word)• Esercizi autocorrettivi per la classe virtuale

Per lo studente• AUDIO ET VIDEO: animazioni in Flash dei dialoghi con audio e traduzione • REPETITA: materiali per il ripasso della teoria (morfologia interattiva e flashcards per il ripasso della sintassi)• EXERCITIA: esercizi autocorrettivi• VERBA MANENT: flashcards per la memorizzazione del lessico

Nel CD-ROM abbinato alla Guida, il docente troverà anche i contenuti AUDIO ET VIDEO e VERBA MANENT, in modo da poterli utilizzare in classe anche off line.

VIDEO LEGO DISCOLAURA PEPE MASSIMO VILARDO

VOLUME 1 978-88-286-1029-8

VOLUME 2 978-88-286-1030-4

GRAMMATICA 978-88-286-1028-1

GUIDA PER IL DOCENTE + CD-ROM 978-88-286-1031-1

• Due volumi comprensivi di dialoghi, teoria ed esercizi.• Grammatica di riferimento con schemi e tabelle.• 35 unità didattiche complessive, ciascuna strutturata in due parti:

1. DIALOGHI: le regole essenziali in 71 dialoghi a fumetti. Ogni DIALOGUS si sviluppa su due pagine affiancate con tutti gli elementi necessari a una prima comprensione: note per identificare gli argomenti grammaticali nuovi, contesto storico e culturale della vicenda raccontata, lessico. Segue la PALAESTRA, con esercizi guidati per ricavare le regole a partire dal testo letto.2. GRAMMATICA: la seconda parte dell’unità è dedicata a una trattazione sistematica degli argomenti morfologici e sintattici. La teoria è seguita da esercizi e traduzioni da svolgere senza vocabolario (sulla base del lessico progressivamente memorizzato) oppure con l’aiuto del vocabolario.

Le due parti, parallele e integrate ma autonome, offrono al docente la possibilità di personalizzare la programmazione didattica secondo le proprie esigenze.

VID

EO L

EG

O D

ISC

OLA

UR

A PE

PE M

AS

SIM

O V

ILA

RD

O

1

- libro digitale interattivo, dinamico e personalizzabile dal docente, anche per uso LIM

LATINO_VOL_1.indd 1 22/12/10 13:07

Page 2: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

Premessa

Con Video, lego, disco ci siamo proposti di realizzare un obiettivo ambizioso: rendere agli studenti facile, piacevole e stimolante l’apprendimento della lingua e, più in generale, della cultura latina.

Ognuna delle 35 unità che complessivamente compongono i due volumi del corso, infatti, si apre con dei dialogi, rappresentati sotto forma di vignette, che trattano la vita di Giulio Cesare, dalla sua infanzia alla sua morte, e che hanno come protagonisti ricorrenti sia personaggi della familia di Cesare (la madre Aurelia; gli schiavi Sosia e Rufa; le sorelle; la figlia; le diverse mogli) sia le personalità importanti con cui egli dovette confrontarsi (Cicerone, Catone, Catullo, Pompeo, Bruto, Cleopatra, per citare solo i più importanti). Questi dialogi sono stati ricostruiti con la massima precisione storica – attingono infatti a tutte le fonti disponibili della vita di Cesare – e riproducono inoltre le strutture sintattiche e lessicali effettivamente utilizzate dagli autori del tempo.

Ogni dialogo, costruito sul tema grammaticale che dà il titolo all’unità, è reso più facilmente comprensibile dalla grafica delle vignette e dalle voci di attori professionisti, che si possono ascoltare tramite il supporto multimediale allegato.

Infine, la palaestra che segue ogni dialogus contiene una serie di esercizi grazie ai quali lo studente verrà gui-dato non solo a capire e tradurre il testo, ma anche a individuare le regole grammaticali che gli danno forma.

Tali regole possono essere ancora una volta meditate e apprese con maggiore consapevolezza nella secon-da parte di ogni unità. Qui, infatti, il metodo seguito ritorna tradizionale: ogni regola è esemplificata nelle normali batterie di esercizi presenti nelle grammatiche latine, e comunque ripartiti in una grande varietà di tipologie.

Le due parti – quella basata su un apprendimento “naturale” del latino e quella più tradizionale –, benché possano essere trattate come del tutto indipendenti l’una rispetto all’altra, sono in realtà tra loro legate da una fitta serie di riferimenti incrociati: nei dialogi sono infatti costanti i rimandi a brani di versione presenti nella parte tradizionale, utili come approfondimenti delle diverse tematiche trattate.

Ogni pagina di dialogo, inoltre, contiene una panoramica sul contesto storico della sua ambientazione, e ospita poi al suo interno approfondimenti che traggono spunto da un tema o da un termine presenti nelle vi-gnette. Tali approfondimenti possono trattare uno specifico argomento culturale (“storia e cultura”) oppure tracciare la storia e l’evoluzione del significato di una parola, dalle sue origini alla sua sopravvivenza e al suo valore in italiano e nelle altre lingue romanze contemporanee (“parole in cammino”).

Completa l’opera un volume di grammatica, che sarà utile soprattutto come manuale di riferimento e di consultazione.

Gli autori

Completano il volume 4 tipologie di strumenti multimediali (accessibili sul sito www.libropiuweb.it).• audio et video: animazioni in Flash dei dialoghi a fumetti con audio recitato da attori e traduzione atti-

vabili e disattivabili a comando • repetita: ripasso della teoria (lezioni di morfologia interattive e flashcards per il ripasso della sintassi) • exercitia: esercizi autocorrettivi• verba manent: flashcards per la memorizzazione del lessicoLe animazioni dei dialoghi e le flashcards di lessico sono disponibili per l’insegnante anche su cd-rom per uso LIM off line.

Page 3: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

IV

Indice

Parte 1 - Dialogi Parte 2 - Grammatica

Unità

1La prima declinazione 12i - dialogus primus

Aureliae familiaParoLe in cammino Mamma, mater, domina, 12

Palaestra 14

il presente indicativo di sum 16ii - dialogus secundus

De gemmisstoria & cULtUra I gioielli a Roma, 16

Palaestra 18

il presente indicativo attivo 20iii - dialogus tertius

De puellis, ancillis et... hyaenastoria & cULtUra Nomi di schiavi, di uomini, di donne, 20

Palaestra 22

1a. La prima declinazione 241b. EsErcizi 24

2a. Particolarità della prima declinazione 252b. EsErcizi 26

3a. indicativo, imperativo e infinito presente di sum; dativo di possesso; complemento di stato in luogo 27

oPeratività Per tradurre il dativo di possesso, 27

3b. EsErcizi 28iL PUnto sULLa Grammatica L’apposizione, 29

4a. indicativo, imperativo e infinito presente delle coniugazioni attive 30

4b. EsErcizi 32oPeratività La ricerca delle parole sul vocabolario, 34

Unità

2Usi dell’ablativo 36iv - dialogus quartus

De cenastoria & cULtUra I Romani a tavola, 36

Palaestra 38

il presente indicativo passivo 40v - dialogus quintus

De dominis, ancillis, catellis et gallinisParoLe in cammino I... discendenti degli schiavi romani, 40

Palaestra 42

1a. Usi dell’ablativo semplice; cum e ablativo 441b. EsErcizi 45

2a. complementi di luogo 452b. EsErcizi 46

3a. indicativo e infinito presente delle coniugazioni passive; complementi di agente e di causa efficiente 48

3b. EsErcizi 49oPeratività Impariamo a tradurre, 52

Unità

3La seconda declinazione 54vi - dialogus sextus

De Caio et paedagogostoria & cULtUra La Gallia, 54

Palaestra 56

Gli aggettivi della prima classe 60vii - dialogus septimus

Ancillarum dialogus de paedagogoParoLe in cammino Barbarus, 60

Palaestra 62iL PUnto sULLa Grammatica Gli aggettivi e il loro uso, 63

Gli aggettivi pronominali 64viii - dialogus octavus

De Athenis et Romastoria & cULtUra Grecia e Roma a confronto, 64

Palaestra 66

1a. La seconda declinazione 681b. EsErcizi 69

2a. Particolarità della seconda declinazione 712b. EsErcizi 72

iL PUnto sULLa Grammatica I complementi di luogo con i nomi della seconda declinazione, 72

3a. aggettivi della i classe e aggettivi pronominali 74

oPeratività Gli aggettivi e il vocabolario, 74

3b. EsErcizi 76iL PUnto sULLa Grammatica Il complemento di qualità, 77

ripasso di analisi logica e del periodoanalisi logica 1Elementi base della frase 1I complementi 1EsErcizi 3

analisi del periodo 4La subordinazione 4La coordinazione 5EsErcizi 6

il latino: nozioni preliminariLe parti del discorso 8La funzione logica 8Casi, declinazioni e generi del latino 9L’alfabeto latino e la pronuncia 9La divisione in sillabe e la quantità sillabica 10Le regole dell’accento 10EsErcizi 11

Page 4: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

V

Indice

Parte 1 - Dialogi Parte 2 - Grammatica

Unità

4L’imperfetto indicativo attivo 82ix - dialogus nonus

FacetiaeParoLe in cammino Dal malocchio al fascino, 82

Palaestra 84

L’imperfetto indicativo passivo 86x - dialogus decimus

De ovis et pusillisstoria & cULtUra Dall’infantia alla senecta, 86

Palaestra 88

1a. imperfetto indicativo di sum e delle coniugazioni attive 90

1b. EsErcizi 91iL PUnto sULLa Grammatica Il complemento di argomento, 93

2a. imperfetto indicativo delle coniugazioni passive 94

2b. EsErcizi 95iL PUnto sULLa Grammatica Il complemento di materia, 97

oPeratività Per una traduzione “fluente”, 97

3a. complementi di tempo e proposizioni temporali 98

oPeratività I diversi valori della preposizione per, 99

oPeratività I diversi valori di cum, ubi e ut, 99

3b. EsErcizi 99

Unità

5La terza declinazione 106xi - dialogus undecimus

De piratisParoLe in cammino Dal calculus ai calcoli, 106

Palaestra 108

La terza declinazione 110xii - dialogus duodecimus

Ad Marii aedesParoLe in cammino I baci latini, 110

Palaestra 112

1a. La terza declinazione 114oPeratività Regole generali per risalire al nominativo dei sostantivi della terza declinazione, 116

1b. EsErcizi 116

2a. Particolarità della terza declinazione 1212b. EsErcizi 122

iL PUnto sULLa Grammatica Le principali preposizioni latine, 124

iL PUnto sULLa Grammatica La proposizione causale, 125

Unità

6il futuro indicativo attivo 128xiii - dialogus tertius decimus

De cursu honorumstoria & cULtUra Politici in carriera, 128

Palaestra 130

il futuro indicativo passivo 132xiv - dialogus quartus decimus

De Saturnalibusstoria & cULtUra I Saturnalia, 132

Palaestra 134

1a. Futuro indicativo di sum e delle coniugazioni attive 136

1b. EsErcizi 137oPeratività Schema essenziale: i pronomi personali, 138

iL PUnto sULLa Grammatica Il periodo ipotetico di I tipo, 138

2a. Futuro indicativo delle coniugazioni passive 1412b. EsErcizi 142

Unità

7Gli aggettivi della seconda classe 146xv - dialogus quintus decimus

De mensibusstoria & cULtUra Il calendario romano, 146

Palaestra 148

il participio presente 150xvi - dialogus sextus decimus

De fatostoria & cULtUra Le Parche, dee del destino, 150

Palaestra 152

1a. Gli aggettivi della ii classe 154oPeratività Gli aggettivi e il vocabolario, 154

1b. EsErcizi 155

2a. Participio presente 1602b. EsErcizi 161

oPeratività Il participio in funzione verbale: traduzione implicita e traduzione esplicita, 162

iL PUnto sULLa Grammatica Un costrutto particolare: l’ablativo assoluto con participio presente, 163

oPeratività Ablativi assoluti senza verbo, 164

riepilogo 1 103

Lessico 2 Le parole della famiglia 167

Lessico 1 Le parole della scuola 81

Page 5: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

VI

Indice

Parte 1 - Dialogi Parte 2 - Grammatica

Unità

8La quarta declinazione 168xvii - dialogus septimus decimus

Senatusconsultum de muribusstoria & cULtUra Carthago delenda est!, 168

Palaestra 170

La quinta declinazione 172xviii - dialogus duodevicesimus

De Scauri funereParoLe in cammino La “persona”, 172

Palaestra 174

1a. La quarta declinazione 1761b. EsErcizi 177

iL PUnto sULLa Grammatica I complementi di luogo con domus, 178

oPeratività Alcune espressioni ricorrenti con i nomi della IV declinazione, 178

2a. La quinta declinazione 1802b. EsErcizi 181

oPeratività Il significato di res, 182

oPeratività Res e gli aggettivi neutri, 182

iL PUnto sULLa Grammatica Sostantivi composti, sostantivi e aggettivi indeclinabili, 184

Unità

9il perfetto indicativo attivo 194xix - dialogus undevicesimus

De MithridateParoLe in cammino La “curia”, 194

Palaestra 196

il perfetto indicativo passivo 198xx - dialogus vicesimus

De Mario et Sullastoria & cULtUra Optimates e populares, 198

Palaestra 200

1a. il perfetto indicativo di sum e delle coniugazioni attive 202

1b. EsErcizi 204

2a. il perfetto indicativo delle coniugazioni passive 208

iL PUnto sULLa Grammatica Participio perfetto e supino, 208

2b. EsErcizi 209iL PUnto sULLa Grammatica Ancora sulle proposizioni temporali, 211

Unità

10il piuccheperfetto indicativo 214xxi - dialogus unus et vicesimus

De Marii exiliostoria & cULtUra La perduellio, 214

Palaestra 216

il futuro ii 218xxii - dialogus alter et vicesimus

De Cinnae iure iurandostoria & cULtUra Incrociare le dita, 218

Palaestra 220

1a. il piuccheperfetto e il futuro ii indicativo di sum e delle coniugazioni attive 222

1b. EsErcizi 223oPeratività Il latino e l’anteriorità, 224

2a. il piuccheperfetto e il futuro ii indicativo delle coniugazioni passive 226

2b. EsErcizi 227oPeratività I tempi verbali nelle subordinate temporali, 229

Unità

11il participio perfetto 232xxiii - dialogus vicesimus tertius

De numero regumParoLe in cammino Una strana parentela: oratori, oracoli e baci, 232

Palaestra 234

L’ablativo assoluto 236xxiv - dialogus vicesimus quartus

De Venere et Martestoria & cULtUra La castità delle Vestali, 236

Palaestra 238

1a. il participio perfetto 240oPeratività I participi, il rapporto di tempo e la traduzione italiana, 240

1b. EsErcizi 241iL PUnto sULLa Grammatica Il supino e i suoi usi, 242

2a. L’ablativo assoluto con il participio perfetto 244oPeratività Come tradurre l’ablativo assoluto di senso negativo, 245

2b. EsErcizi 245oPeratività Forme particolari di ablativo assoluto senza soggetto, 246

riepilogo 2 187

Lessico 3 Le parole della politica 249

i numerali e il calendarioi numerali 190Numerali cardinali 190Numerali ordinali 190

oPeratività I numeri romani, 191

Prospetto riassuntivo 191

il calendario 192EsErcizi 193

Page 6: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

VII

Indice

Parte 1 - Dialogi Parte 2 - Grammatica

Unità

12il congiuntivo 254xxv - dialogus vicesimus quintus

De Marii septimo consulatuParoLe in cammino Il segreto degli auspici, 254

Palaestra 256

Le finali e le consecutive 258xxvi - dialogus vicesimus sextus

De ludo equestristoria & cULtUra Sposarsi, a Roma, 258

Palaestra 260

1a. il congiuntivo presente e imperfetto di sum e delle coniugazioni attive e passive 262

1b. EsErcizi 263oPeratività Il congiuntivo esortativo, 264

iL PUnto sULLa Grammatica Accenno al periodo ipotetico, 265

2a. Proposizioni subordinate al congiuntivo: finali, completive, consecutive 266

2b. EsErcizi 268oPeratività Consigli per distinguere e tradurre finali e consecutive, 269

Unità

13il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto 272xxvii - dialogus vicesimus septimus

De nuptiarum praeparationestoria & cULtUra Una toga per ogni occasione, 272

Palaestra 274

il cum più congiuntivo 276xxviii - dialogus duodetricesimus

De nuptiisParoLe in cammino Nozze al maschile, nozze al femminile, 276

Palaestra 278

1a. il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto di sum e delle coniugazioni attive e passive 280

1b. EsErcizi 281iL PUnto sULLa Grammatica Congiuntivo perfetto e imperativo negativo, 282

iL PUnto sULLa Grammatica Ancora sul periodo ipotetico dell’irrealtà: il congiuntivo piuccheperfetto, 282

2a. il cum più congiuntivo 2842b. EsErcizi 285

oPeratività I diversi valori di cum, 287

Unità

14il comparativo 290xxix - dialogus undetricesimus

De Sullae redituParoLe in cammino I molti nipoti del senior latino, 290

Palaestra 292

il superlativo 294xxx - dialogus tricesimus

De Sullae proscriptionibusParoLe in cammino Vendere “all’asta” - “Esagerare”, 294

Palaestra 296

1a. i gradi dell’aggettivo e dell’avverbio 298oPeratività Particolarità nell’uso latino di comparativo e superlativo, 300

1b. EsErcizi 300oPeratività Il comparativo assoluto, 301

2a. Particolarità di comparativo e di superlativo 3032b. EsErcizi 304

iL PUnto sULLa Grammatica L’avverbio e i suoi gradi, 305

iL PUnto sULLa Grammatica Le frasi finali con il comparativo, 306

iL PUnto sULLa Grammatica Gli avverbi rafforzativi di comparativi e superlativi, 307

Unità

15i pronomi personali 312xxxi - dialogus unus et tricesimus

De Sulla et CaesareParoLe in cammino “Mangiare”, 312

Palaestra 314

Le infinitive 316xxxii - dialogus alter et tricesimus

De Sullana clementiastoria & cULtUra Il vino nell’antichità, 316

Palaestra 318

1a. i pronomi personali, il determinativo di terza persona is, ea, id, il riflessivo e i possessivi 320

1b. EsErcizi 322

2a. Gli infiniti e le infinitive 3252b. EsErcizi 326

oPeratività Verbi impersonali e frasi soggettive, 327

oPeratività Consigli per la traduzione delle infinitive, 327

iL PUnto sULLa Grammatica La costruzione del verbo iubeo, 328

riepilogo 4 309

Lessico 4 Le parole del matrimonio e del divorzio 331

riepilogo 3 251

Page 7: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

VIII

Indice

Parte 1 - Dialogi Parte 2 - Grammatica

Unità

16i pronomi dimostrativi e determinativi 332xxxiii - dialogus tricesimus tertius

De corona civicastoria & cULtUra La barba e i capelli di Cesare, 332

Palaestra 334

Le concessive 336xxxiv - dialogus tricesimus quartus

De sumptuosis epulis apud CaesaremParoLe in cammino Ministri e maestri, 336

Palaestra 338

1a. i pronomi dimostrativi e determinativi 340oPeratività Differenze tra idem e ipse, 341

iL PUnto sULLa Grammatica I pronomi neutri, 342

1b. EsErcizi 342

2a. La frase concessiva 3442b. EsErcizi 345

Unità

17i pronomi relativi 348xxxv - dialogus tricesimus quintus

De piratarum patientiastoria & cULtUra I pirati e la percezione dell’“altro”, 348

Palaestra 350

Le relative improprie 352xxxvi - dialogus tricesimus sextus

De Rhodiensium Colossostoria & cULtUra Le sette meraviglie del mondo antico, 352

Palaestra 354

1a. i pronomi relativi e relativo-indefiniti e le subordinate relative 356

oPeratività Differenze tra quicumque e “chiunque”, 357

1b. EsErcizi 357oPeratività Usi particolari del pronome relativo: nesso relativo e prolessi del relativo, 359

2a. Le proposizioni relative improprie 3622b. EsErcizi 363

Unità

18Le interrogative dirette 366xxxvii - dialogus tricesimus septimus

Actio in VerremParoLe in cammino Il diritto e la zuppa, 366

Palaestra 368

Le interrogative indirette 370xxxviii - dialogus duodequadragesimus

De Lucinae negata opestoria & cULtUra Gli epiteti degli dei romani, 370

Palaestra 372

1a. i pronomi interrogativi e la frase interrogativa diretta 374

1b. EsErcizi 375

2a. La frase interrogativa indiretta 3782b. EsErcizi 378

iL PUnto sULLa Grammatica Significato e costruzione dei verbi quaero e peto, 379

iL PUnto sULLa Grammatica Le interrogative disgiuntive, 379

3a. il participio futuro e la perifrastica attiva 3823b. EsErcizi 383

Unità

19i pronomi indefiniti 386xxxix - dialogus undequadragesimus

De Iuliae et Corneliae funerestoria & cULtUra Elogio dell’ottima moglie (purché morta!), 386

Palaestra 388

i pronomi indefiniti negativi 390xl - dialogus quadragesimus

De Hispanica quaesturastoria & cULtUra La terra oltre la terra, 390

Palaestra 392

1a. i pronomi e gli aggettivi indefiniti: “qualcuno”, “nessuno” 394

iL PUnto sULLa Grammatica Pronomi indefiniti e negazioni, 395

1b. EsErcizi 395iL PUnto sULLa Grammatica Pronomi neutri seguiti da aggettivo neutro o da sostantivo, 396

2a. i pronomi e gli aggettivi indefiniti: “tutto”, “altro”; i correlativi 399

iL PUnto sULLa Grammatica I composti di uter, 399

2b. EsErcizi 400

riepilogo 5 406

Lessico 5 Le parole della morte e del funerale 405

Lessico essenziale 410

Page 8: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

IX

Indice web

il latino: nozioni preliminari

• Gli elementi costitutivi della parola

• Formazione delle parole

Unità

1• Aureliae familia• De gemmis• De puellis, ancillis

et... hyaena

• Lessico 1

• Lessico 2

• Lessico 3

• Lessico 4

• Lessico 5

• La I declinazione • I declinazione

• Presente indicativo di sum

• Presente indicativo delle coniugazioni attive

• Imperativo presente

• Dativo di possesso e complementi in dativo

Unità

2• De cena• De dominis, ancillis,

catellis et gallinis

• Lessico 6

• Lessico 7

• Lessico 8

• Lessico 9

• Lessico 10

• Il presente indicativo • Complementi di luogo

• Presente indicativo delle coniugazioni passive

• Complementi di agente e causa efficiente, causa, mezzo, compagnia, modo

Unità

3• De Caio et paedagogo• Ancillarum dialogus

de paedagogo• De Athenis et Roma

• Lessico 11

• Lessico 12

• Lessico 13

• Lessico 14

• Lessico 15

• Lessico 16

• La II declinazione

• Gli aggettivi della I classe

• II declinazione: maschili e femminili in -us, neutri in -um

• II declinazione: maschili in -er e -ir

• Aggettivi della I classe

Unità

4• Facetiae• De ovis et pusillis

• Lessico 17

• Lessico 18

• Lessico 19

• Lessico 20

• L’imperfetto indicativo

• Imperfetto indicativo di sum e delle coniugazioni attive

• Imperfetto indicativo delle coniugazioni passive

• Complementi di tempo

Unità

5• De piratis• Ad Marii aedes

• Lessico 21

• Lessico 22

• Lessico 23

• La III declinazione • III declinazione: imparisillabi

• III declinazione: parisillabi

• III declinazione: neutri

• Proposizioni subordinate all’indicativo: causali e temporali

Unità

6• De cursu honorum• De saturnalibus

• Lessico 24

• Lessico 25

• Il futuro indicativo • Futuro indicativo di sum e delle coniugazioni attive

• Futuro indicativo delle coniugazioni passive

• Imperativo futuro

Unità

7• De mensibus• De fato

• Lessico 26

• Lessico 27

• Lessico 28

• Gli aggettivi della II classe

• Aggettivi della II classe

Unità

8• Senatusconsultum

de muribus• De Scauri funere

• Lessico 29

• Lessico 30

• Lessico 31

• Lessico 32

• La IV declinazione

• La V declinazione

• IV declinazione

• V declinazione

Unità

9• De Mithridate• De Mario et Sulla

• Lessico 33

• Lessico 34

• Lessico 35

• Il perfetto indicativo • Perfetto indicativo di sum e delle coniugazioni attive

• Perfetto indicativo delle coniugazioni passive

• Supino

audio et videoverba manent

repetita

exercitia

audio et video

repetita

exercitia

verba manentaudio et video

verba manent

exercitia

repetita

audio et video

verba manent

repetita

exercitia

Page 9: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

X

Indice web

Unità

10• De Marii exilio• De Cinnae iure

iurando

• Lessico 36• Lessico 37• Lessico 38

• Il piuccheperfetto e il futuro II attivo

• Il piuccheperfetto e il futuro II passivo

• Piuccheperfetto indicativo delle coniugazioni attive

• Futuro II indicativo delle coniugazioni attive

• Piuccheperfetto indicativo delle coniugazioni passive

• Futuro II indicativo delle coniugazioni passive

Unità

11• De numero regum• De Venere et Marte

• Lessico 39• Lessico 40

• La costruzione della frase latina

• Ablativo assoluto

Unità

12• De Marii septimo

consulatu• De ludo equestri

• Lessico 41• Lessico 42• Lessico 43

• Il congiuntivo presente

• Il congiuntivo imperfetto

• Congiuntivo presente delle coniugazioni attive

• Congiuntivo imperfetto delle coniugazioni attive

• Congiuntivo presente delle coniugazioni passive

• Congiuntivo imperfetto delle coniugazioni passive

• Proposizioni finali• Proposizioni completive• Proposizioni consecutive

Unità

13• De nuptiarum

praeparatione• De nuptiis

• Lessico 44• Lessico 45• Lessico 46

• Il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto attivo

• Il congiuntivo perfetto e piuccheperfetto passivo

• Congiuntivo perfetto delle coniugazioni attive

• Congiuntivo piuccheperfetto delle coniugazioni attive

• Congiuntivo perfetto delle coniugazioni passive

• Congiuntivo piuccheperfetto delle coniugazioni passive

• Cum più congiuntivo

Unità

14• De Sullae reditu• De Sullae

proscriptionibus

• Lessico 47• Lessico 48

• I gradi di comparazione

• Comparativo degli aggettivi e degli avverbi

• Superlativo degli aggettivi e degli avverbi

Unità

15• De Sulla et Caesare• De Sullana clementia

• Lessico 49• Lessico 50• Lessico 51

• I pronomi personali, riflessivi, possessivi

• L’infinito

• Pronomi personali e aggettivi possessivi• Proposizioni infinitive e morfologia

dell’infinito

Unità

16• De corona civica• De sumptuosis epulis

apud Caesarem

• Lessico 52• Lessico 53• Lessico 54

• I pronomi dimostrativi e determinativi

• Pronomi e aggettivi dimostrativi• Pronomi e aggettivi determinativi• Proposizioni concessive

Unità

17• De piratarum patientia• De Rhodiensium

Colosso

• Lessico 55• Lessico 56• Lessico 57

• I pronomi relativi • Pronomi relativi e proposizioni relative proprie

• Proposizioni relative improprie

Unità

18• Actio in Verrem • De Lucinae negata

ope

• Lessico 58• Lessico 59

• I pronomi interrogativi

• Il participio• Il supino

• Pronomi e aggettivi interrogativi• Proposizioni interrogative dirette• Proposizioni interrogative indirette• Participio (presente e perfetto: ripasso;

futuro e perifrastica attiva)

Unità

19• De Iuliae et Corneliae

funere• De Hispanica

quaestura

• Lessico 60• Lessico 61• Lessico 62• Lessico 63

• I pronomi indefiniti • Pronomi e aggettivi indefiniti

audio et videoverba manent

repetita

exercitia

audio et video

repetita

exercitia

verba manentaudio et video

verba manent

exercitia

repetita

audio et video

verba manent

repetita

exercitia

Page 10: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

Argomenti • Nomi maschili in -us e in -er e nomi neutri (tutti i casi fatta eccezione per dativo sing. e pl. e abl. pl.) • Aggettivi della I classe (nom. sing. m. f. n.) con accenno agli aggettivi sostantivati • Complementi di moto a e da luogo

● In queste vignette si trovano: - alcuni sostantivi della II declinazione maschili (nom. sing.

-us /-er) e neutri (nom. sing. -um); la loro declinazione diver-ge, al singolare e al plurale, solo al nom., acc., voc. (“casi di-retti”). Nel neutro, peraltro, questi casi sono sempre uguali (escono in -um al sing, in -a al pl.)

- alcuni aggettivi, sempre concordati in genere, numero e

Osservazionicaso al nome a cui si riferiscono, e usati o come nomi del pre-dicato (es. tu Galla es, 4 ) o come agg. sostantivati (es. Galli barbari sunt, 5 ); barbarorum instrumenta, 10 )

- due già noti complementi con preposizione: il moto da luo-go, con a/ab e abl. (ab Hiberia) ovvero, con i nomi di città, con l’ablativo semplice (Athenis, Bononia, Mediolano); e il moto a luogo, con ad e acc. (ad ludum).

Uni

tà 3

DIALOGUS SextUS ● VI ●

Dialogi PARte

1La

sec

on

da

dec

linaz

ion

e

DRAMAtIS PeRSONAe: Caius Iulius, puer • Sosia, paedagogus • Rufa, ancilla • Lydia, ancilla • coqua

De Caio et paedagogo

In questo dialogus compare per la prima volta il protagonista della nostra vicenda, il piccolo Gaio Giulio (Cesare); e viene inoltre introdotta la figura del pedagogo, ossia di colui che curava l’educazione – non però l’istruzione, perché questo era compito del magister, “maestro” – dei ragazzi. I pedagoghi

erano in genere schiavi, dotati tuttavia di una certa cultura: come Sosia, protagonista di questo e dei dialoghi che segui-ranno, il quale, originario di Atene, vanta la sua cultura greca; una cultura in effetti molto raffinata, che egli contrappone a quella, molto meno complessa, di tutti gli altri popoli.

n La Gallia

Con il termine Gallia i Romani facevano riferimento a un’area geografica molto vasta: essa comprendeva innanzitutto la Gal-lia Transalpina (ossia quella parte della Gallia che si trovava “al di là delle Alpi”, e che corrispondeva al territorio oggi occupato da Francia, Svizzera, Belgio e Lussemburgo); e inoltre la Cisalpi-

na (l’Italia settentrionale, che stava cioè “al di qua delle Alpi”). La prima era detta anche comata per il fatto che i suoi abitanti erano soliti portare comae, “chiome”, particolarmente lunghe; la Gallia Cisalpina, invece, era nota anche come togata perché sin da tempi molto antichi aveva fortemente risentito dell’in-fluenza di Roma, e aveva pertanto adottato lo stile di vita tipico dei Romani (tra cui l’abitudine di indossare la toga, tipica veste ST

OR

IA &

CU

LTU

RA

54 • quinquaginta quattuor •

audio et videoverba manent

repetita

exercitia

Page 11: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3

romana). Diverse tribù galliche erano poi stanziate sul territo-rio dell’Italia peninsulare: ancora oggi stanno a testimoniarlo i nomi di diverse città tra cui per esempio Bologna, antica Bo-nonia, così chiamata a seguito dell’occupazione dei Galli Boi; o Senigallia, antica Sena Gallica, che era capitale dei Galli Sénoni.Nell’Europa continentale, poi, popolazioni gallico-celtiche era-no stanziate anche al di là dei Pirenei, nel territorio dell’odierna

Spagna, patria dei Celtiberi (per questo ancora oggi chiamiamo “iberica” la penisola spagnola), e in quello dell’attuale Portogal-lo, abitato dai Lusitani; oltre la Manica, i Galli vivevano anche in Inghilterra, Scozia, Galles e Irlanda. A seguito di alcune spedi-zioni, i Galli si erano spinti a oriente, verso il territorio asiatico, ed erano giunti a occupare una regione attualmente compresa nella Turchia (detta Galazia da Galati, nome greco dei Galli).

• quinquaginta quinque • 55

Less

ico

Sostantivi I declinazioneblanditia, -ae: dolcezzaBononia, -ae: Bolognaconserva, -ae: compagna di schiavitùdisciplina, -ae: educazione, stile di educazionegallinula, -ae: gallinellaHiberia, -ae: Spagnalingua, -aemathematica, -aephilosophia, -aeRufula, -ae: storpiatura di Rufascientia, -ae: conoscenza

Sostantivi II declinazioneMaschiliconservus, -i: compagno di schiavitùdeus, -idominus, -i: padronefilius, -i

historiographus, -i: storicoliberi, -orum (solo pl.): figliludus, -i: gioco, scuolamagister, -stri: maestromathematicus, -imundus, -ipaedagogus, -i: pedagogophilosophus, -ipuer, -i: bambinopullus, -i: pulcinoservus, -i: schiavo

Neutriaurum, -i: oro (cfr. aureo)bellum, -i: guerracentrum, -iferrum, -iinstrumentum, -i: strumento lignum, -i: legno, bastoneMediolanum, -i: Milanotheatrum, -iverbum, -i: parola

Sostantivi III declinazionecaput: “capo”, nell’espressione tipica caput mundi ( 3 )

Aggettivi I classebarbarus, -a, -um Gallus, -a, -um: Gallo (della Gallia)Graeculus, -a, -um (spregiativo di Graecus): grecuzzo Graecus, -a, -um: grecoinfandus, -a, -um: orribilelitteratus, -a, -um: colto

Verbicastigo, -as, -ārecontinĕo, -es, -ēre: trattengocorrĭgo, -is, -ĕre: correggodelīro, -as, -āre: sono pazzoinstitŭo, -is, -ĕre: educo

tego, -is, -ĕre: copro, proteggovado, -is, -ĕre

Parti invariabiliat: ma (congiunzione)hic: qui (avv. di luogo)ideo: perciò (avverbio)ita: così (avverbio)nonne: forse che…? (presuppone risposta affermativa)num: forse che…? (presuppone risposta negativa)recte: correttamente, bene (avverbio)si: se (congiunzione)tantum: soltanto (avverbio)ubique: ovunque (avv. di luogo)unde: da dove (avverbio)

11 verba manent

Page 12: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

56 • quinquaginta sex •

PARte

1DIALOGUS SextUS ● VI ●

Palaestra1 Dopo aver letto con attenzione il testo delle vignette, completa la traduzione delle frasi.

1. Ecce Sosia, Cai Iuli paedagogus.2. Athenae centrum Graeciae sunt.3. Roma caput mundi est.4. Athenae centrum Graeciae et mundi sunt.5. Athenae sunt mundi cauda.6. Sosia conservus tuus est, Rufa.7. Rufa Sosiae conserva est.8. Graecorum scientia ubique cognoscitur.9. Num Galli nesciunt ferrum?10. Galli servorum scientiam sciunt.11. Sosia magister non est, at paedagogus.12. Paedagogi domini liberos ad ludum ducunt.13. Paedagogi domini liberos corrigunt.14. Ligno et ferula pueros castigo.15. Lignum barbarorum instrumentum est.16. Lignum et ferula barbarorum instrumenta sunt. 17. Sosia ligno pueros instituit.18. Sosia non blanditiis verborum pueros instituit.19. A Sosia pueri ligno instituuntur.20. Rufa gallinula est: nam pullos tegit.

Ecco Sosia, pedagogo di Gaio Giulio.Atene è ……………… della Grecia.Roma è capitale …………………………Atene è …………………………………Atene è ……………… del mondo.Rufa, …………………………………Rufa è ……………………………………………… è conosciuta ovunque.Forse che i Galli……………………?I Galli conoscono l’arte ……………Sosia non è un …………………………………….. portano …………… i figli …………… I pedagoghi correggono ……………………… i bambini ………………Il bastone è strumento ……………Il bastone e la sferza sono …………………Sosia educa …………………………Sosia non educa ………… con ……………I fanciulli sono educati……………Rufa è …………………: infatti ………………

2 Completa le frasi con l’aggettivo opportuno, utilizzando come riferimento il testo delle vignette.

1. Sosia Athenis venit: ergo ……………… est. • 2. Sosiae conserva, Rufa, ……………… est. • 3. Dicit coqua: “Sosia conser-vus ……………… est, Rufa, at ………………” • 4. Dicit Sosia: “Conserva ……………… est barbara Galla!” • 5. Respon-det Rufa: “Tu, Sosia, servus ……………… es, ideo ………………” • 6. ……………… scientia ubique cognoscitur. • 7. Galli ……………… scientiam cognoscunt. • 8. Sosia ligno pueros instituit: ergo ……………… est.

3 Osserva, nelle frasi che seguono, i sostantivi sottolineati, e definisci: a. la loro funzione (complemento, nome del predicato); b. il caso latino con cui la funzione è espressa; c. il numero (sulla base delle informazioni che ricavi dal contesto e delle analogie tra le varie forme).

frase funzione caso numero

1. Liberos educo. c. oggetto accusativo plurale2. Domini liberos educo. genitivo singolare3. Magister sum.4. Paedagogus sum.5. Ligno corrigo. c. mezzo singolare6. Deliras, paedagoge.7. Verborum blanditiis instituo.8. Athenae centrum mundi sunt nome predicato singolare9. Athenae centrum mundi sunt10. Mediolano venio. singolare11. Graecorum scientia cognoscitur.12. Galli ferrum sciunt.13. Galli ferrum sciunt.14. Ad ludum pueri ducuntur15. Gallinae pullos tegunt. plurale

Page 13: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3 La seconda declinazione

• quinquaginta septem • 57

4 Traduci sul quaderno queste brevi frasi e osserva poi i termini in esse sottolineati, che sono tutti in caso nominativo. Specifica se si tratta di: a. soggetti o nomi del predicato; b. singolari o plurali; c. maschili o neutri (per numero e genere aiutati con il lessico fornito all’inizio del dialogus).

Ora, ordina i termini nella griglia sottostante a seconda che si tratti di maschili singolari o plurali, di neutri singo-lari o plurali, e individua le terminazioni specifiche di ciascun caso (il nominativo singolare maschile presenta due uscite possibili).

5 Analizza nelle vignette la funzione logica dei termini, e indica poi, trascrivendoli nello schema sottostante e distinguendo tra singolare e plurale: a. i complementi di specificazione, che il latino esprime con il genitivo; b. i complementi oggetto e i complementi con preposizione (ad, per esempio), che il latino esprime con l’accusativo; c. i complementi (mezzo, luogo) che il latino esprime con l’ablativo; d. i vocativi.

frase funzione numero genere

1. Caius Iulius venit. soggetto singolare maschile2. Athenae mundi centrum sunt.3. Tu servus es.4. Galli barbari sunt.5. Galli barbari sunt.6. Paedagogus sum.7. Magister non sum.8. Magistri docent.9. Paedagogi non docent.10. Lignum barbarorum instrumentum est.11. Lignum barbarorum instrumentum est.12. Lignum et ferula barbarorum instrumenta sunt.

caso, genere, numero termini individuati terminazione

nom. masch. sing. Caius Iulius, ……………, ……………, magister -…… // -ernom. masch. pl. Galli, …………, …………, ………… -……nom. neutro sing. (=acc./voc. neutro sing.) …………, …………, ………… -……nom. neutro pl. (=acc./voc. neutro pl.) ………… -……

singolare plurale

genitivo Cai Iuli (2 volte) …………

…………, ………… …………

………… …………, …………

…………accusativo linguam …………, …………, …………

………… …………

………, ………, ………, ……… (2 volte) …………

………, ………,………, ………, ……… …………

ad …………

…………ablativo ………, ………, ab ………… (2 volte) …………

………, ………… …………

(2 volte) ………… …………

1 5

2 7

3 10

8

3 6

5 8

12

6 9

4 1

7 11

9 2

8

10 10

Page 14: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

58 • duodesexaginta •

PARte

1DIALOGUS SextUS ● VI ●

Palaestra

Ora, eliminando i termini appartenenti alla prima declinazione con tema in -a, trascrivi di seguito nella griglia i ter-mini rimanenti, appartenenti alla seconda declinazione, individuando poi le desinenze specifiche di ciascun caso e di ciascun numero.

6 Sulla base degli schemi ottenuti negli esercizi 4 e 5, trascrivi le terminazioni di ciascun caso finora incon-trato della II declinazione.

7 Sulla base delle desinenze individuate nei due esercizi precedenti, trascrivi nella griglia questi sostantivi della II declinazione nei casi richiesti, fornendo anche la traduzione.

Attenzione: un discorso a parte merita il vocativo singolare della II declinazione; esso, nei maschili in -us, esce di regola in -e, ma talvolta anche in -i: nella 11 , per esempio, si incontra fili mi. Nel neutro, invece, il vocativo è sempre uguale al nominativo: bellum, “guerra”, voc. bellum, “o guerra”.

singolare plurale

nominativo maschile: -us/-er neutro: -um maschile: -i neutro: -genitivo

dativo X X

accusativo maschile: - neutro: -ablativo X

sostantivo significato caso traduzione caso traduzione

deus, -i “dio” gen. s.: dei “del dio” acc. pl.: deos “gli dei” (ogg.)ludus, -i gen. pl.: acc. s.: puer, -i abl. s.: gen. pl.: bellum, -i acc. s.: nom. pl.: verbum, -i gen. pl.: gen. s.: dominus, -i acc. pl.: nom. pl.:

genitivi sing. Cai Iuli, ……… (2 volte), ……… desinenza genitivo sing. (comune a maschile e neutro)

-i

genitivi pl. ……… (2 volte), ………, ………, ……… desinenza genitivi pl. (comune a maschile e neutro)

-……

accusativi sing. ………, ………, ………, ………, ……… desinenza accusativo sing. (comune a maschile e neutro)

-……

accusativi pl. ………, ………, ……… (2 volte), ……… desinenza accusativo pl. (solo maschile)

-……

ablativi sing. ………, ……… (3 volte) desinenza ablativo sing. (comune a maschile e neutro)

-……

singolare plurale

vocativo ………

………

………, ………

………

………, ………, ………

………

………, ………

………

1

2

3

8

9

10

11

12

Page 15: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3 La seconda declinazione

• undesexaginta • 59

8 Completa le desinenze dei sostantivi.

1. Athenae mund…… centrum sunt. • 2. Paedagogus domini liber…… corrigit. • 3. Rufa gallinula est et pull…… tegit. • 4. Galli serv…… scientiam cognoscunt. • 5. Galli theatr…… nesciunt. • 6. Deliras, paedagog…… • 7. Magist……, non paeda-gog…… docent. • 8. Lign….. et ferula pueros instituis. • 9. Lignum et ferula barbar…... instrument…… sunt. • 10. Quid times, fil…… mi?

9 Basandoti sul contenuto delle vignette, rispondi alle seguenti domande.

1. Quis est Sosia? Sosia Cai Iuli paedagogus est.2. Unde paedagogus venit? Paedagogus ……………… venit.3. Quid sunt Athenae (Sosiae sententia)? Athenae centrum …………………………………4. Quid sunt Athenae (Rufae sententia)? Athenae ………… mundi tantum sunt: nam Roma caput ……………5. Quid Galli sciunt (Rufae sententia)? Galli ferrum, ……………………………………………………6. Quid Galli sciunt (Sosiae sententia)? Galli …………… scientiam ………………7. Estne Sosia magister? Sosia non…………………, sed ………………………8. Quid faciunt magistri? Magistri …………………………9. Quid faciunt paedagogi? Paedagogi domini ………………………………10. Quomodo pueri instituuntur (Sosiae sententia)? Pueri ……………… et ferula …………………11. Quomodo* pueri instituuntur (Rufae sententia)? ……………………… blanditiis………………12. Num Graeci barbari sunt? ………………………… non sunt!13. Nonne Sosia barbarus est? …………………………!14. Num gallinae Gallorum feminae sunt? Gallinae ………………………………!15. Quid Caius timet? Caius Sosiae ………………………………

* Quomodo: “come…?”

sostantivo significato caso traduzione caso traduzione

pullus, -i gen. pl.: abl. s.:theatrum, -i gen. s.: acc. s.: filius, -i acc. s.: acc. pl.: servus, -i nom. pl.: abl. s.:mundus, -i gen. s.: acc. s.:

Page 16: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

60 • sexaginta •

n Barbarus

Il termine barbarus, da cui l’italiano “barbaro”, non è originario della lingua latina: esso deriva infatti dal greco bárbaros, parola con un’origine e un significato molto particolare. I Greci, infatti, avevano coniato bárbaros come termine onomatopeico per de-signare tutte le persone che non parlavano la lingua greca: il suo-no incomprensibile che essi emettevano assomigliava, dunque,

a un confuso bar-bar. Ben presto, tuttavia, le ragioni della diffe-renza divennero anche culturali: i “barbari”, oltre a non parlare il greco, non conoscevano né condividevano la cultura greca. E poiché i Greci erano ben consapevoli e fieri dell’altezza delle loro conoscenze – come il pedagogo Sosia sottolinea con grande or-goglio –, essere “barbari” significava in effetti essere rozzi e incivi-li. “Barbari” per antonomasia, per i Greci, erano i Persiani, la cui di-versità in negativo si estendeva peraltro anche al campo politico: PA

RO

LE IN

CA

MM

INO

Argomenti • Completamento dei casi della II declinazione (dativo sing. e pl. e abl. pl.) • Aggettivi della I classe

DRAMAtIS PeRSONAe: Rufa, ancilla • Lydia, ancilla • coqua

Ancillarum dialogus de paedagogo

Uni

tà 3

DIALOGUS SePtIMUS ● VII ●

Dialogi PARte

1G

li ag

get

tivi

del

la p

rim

a cl

asse

● In queste vignette incontreremo, oltre ai casi rimanenti della II declinazione, diversi aggettivi della prima classe, caratte-rizzati, al nominativo, dalle uscite -us (talvolta -er, come in pulcher), -a, -um. Questi aggettivi seguono la seconda decli-nazione al maschile e al neutro, la prima declinazione al fem-minile, e sono sempre concordati in genere, numero e caso al sostantivo a cui si riferiscono.

● Nel dialogus sono inoltre ricorrenti alcune strutture particolari: - predicativi dell’oggetto, ossia termini che, posti nello stes-

so caso del sostantivo a cui si riferiscono, servono a definire

Osservazioniin che modo, come giudichiamo una cosa o una persona (es. Paedagogum pulchrum puto, “giudico il pedagogo [come?] bello”);

- aggettivi sostantivati, al maschile (come nel dialogus pre-cedente) e al neutro (es.: absurda dicis, “dici cose assurde”);

- nella frase quid dico absurdum? ( 5 ) va rilevata la concor-danza dell’aggettivo absurdum (accusativo neutro singolare) con il pronome quid (anch’esso accusativo neutro singolare; noi diciamo invece “che cosa dico di assurdo?”, ossia usiamo, dopo il pronome interrogativo, un complemento di specifi-cazione.

audio et videoverba manent

repetita

exercitia

Page 17: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3

mentre le città della Grecia, rette da oligarchie o da democrazie, erano libere, in Persia, al contrario, tutti gli abitanti erano sudditi di un potentissimo e dispotico sovrano, il “Re dei Re”. Divenuta caput mundi, Roma assimilò per buona parte la cul-tura greca e, con essa, anche l’idea del “barbaro”: fu così che i Romani, essi stessi “barbari” agli occhi dei Greci, finirono per considerare “barbari” tutti gli estranei alla lingua e alle istituzio-ni latine (fatta tuttavia eccezione per i Greci, per evidenti ragio-

ni di rispetto). “Barbari”, per i Romani, furono soprattutto i Galli, che essi ritenevano inferiori per cultura, istituzioni politiche, ad-dirittura per il modo di vestire (giacché essi erano soliti portare dei pantaloni, in luogo della ben più solenne toga romana). Greci e Romani finirono con il designare come “barbaro” lo stra-niero che, per più versi, essi ritenevano “inferiore”. E in questa accezione degenere il termine è stato recepito nella nostra lin-gua; che, non a caso, contrappone alla “barbarie” la “civiltà”.

• sexaginta unus • 61

Less

ico

Sostantivi I declinazionefigura, -ae: aspetto

Sostantivi II declinazioneanimus, - i, m.: animo, coraggiodolus, -i, m.: furberia, inganno

Aggettivi I classeabsurdus, -a, -umbonus, -a, -umfoedus, -a, -um: turpemalus, -a, -um: cattivopravus, -a, -um: malvagiopulcher, -chra, -chrum: bellostultus, -a, -umverus, -a, -um

Verbiafficio, -ĭs, -ĕre: provvedere di (è sempre seguito dall’ablativo)capio, -ĭs, -ĕre: prendere, raggirare, sedurrefacio, -ĭs, -ĕre: faccio, rendoputo, -as, are: giudico, ritengo

verbero, -as, -are: percuotere

Pronomiquid?: che cosa? (pronome interrogativo nom. sing. neutro)

12 verba manent

Page 18: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

62 • sexaginta duo •

PARte

1DIALOGUS SePtIMUS ● VII ●

Palaestra10 Dopo aver letto con attenzione il testo delle vignette, completa la traduzione delle frasi latine di seguito

elencate.

1. Paedagogus stultus, at pulcher est.2. Tu quoque stulta es.3. Stultae ergo estis.4. Tu paedagogum stultum putas.5. Paedagogum pulchrum putatis.6. Paedagogi dolis capimini.7. Cur nos stultas putas?8. Sosia absurda dicit.9. Pulchrum non putas Sosiam quia stultus est.10. Nonne stulti pulchra figura afficiuntur?11. Sosia malos pueros ligno verberat.12. Pravi animi figuram foedam faciunt.13. Paedagogus figuram non pulchram habet.14. Verborum tuorum dolis non capimur.15. Absurda dico, sed vera.

Il pedagogo è stolto ma bello.Anche ………………………………………Dunque ………………………………………Tu giudichi ……………… il ………………Voi giudicate ………………………………Siete raggirate dagli ……………………Perché ……………… noi…………………?Sosia dice ………………………………………………………… Sosia perché………………Non è forse vero che …… sono dotati …………………… percuote i ………………………………………… rendono turpe ……………………………………………………………… aspetto.Non …………… dagli inganni delle tue ………………………… cose ……………, ma …………

11 Osserva queste espressioni delle vignette, che contengono il costrutto del dativo di possesso; dopo aver sottolineato in ciascuna di esse il nominativo (con un tratto) e il dativo (con due tratti) traducile, prima alla lettera, poi in modo più elaborato e corretto, secondo le indicazioni fornite a p. 27.

1. Num animus bonus paedagogo est? Forse al pedagogo è un animo buono? ➼ Forse …………… ha ………………2. Pulchrae figurae animis bonis tantum sunt. …………………………………… ➼ ……………………………………3. Paedagogo animus pravus est. ………………………………………… ➼ ……………………………………………

Ora trascrivi di seguito i termini in dativo della II declinazione che hai individuato in ciascuna frase precedente, individuando anche le terminazioni e specificando quale è singolare e quale plurale.

1. ……………… terminazione: -……… numero: ………2. animis bonis terminazione: -……… numero: ………3. ……………… terminazione: -……… numero: ………

12 Sulla base del contesto trascrivi di seguito i termini della II declinazione in caso ablativo che compaiono nelle vignette indicate, individuando poi le loro terminazioni e specificando quale è singolare e quale plurale.

1.: 3 ……………… terminazione: -……… numero: ………

2.: 7 ……………… terminazione: -……… numero: ………

3.: 11 ……………… terminazione: -……… numero: ………

13 Completa ora lo schema di p. 58 con le terminazioni di dativo e ablativo individuate negli esercizi 11 e 12.

14 Distribuisci nello schema sottostante i seguenti termini:

instrumenta (sogg.) - paedagogum - magister - verba (c. ogg.) - ligno (c. mezzo) - animis (c. termine) - barbarorum - pueros - Galli (sogg.) - mundi (c. spec.) - dolis (c. mezzo) - centrum - philosopho (c. termine)

singolare plurale

nominativo maschile: - neutro: - maschile: - neutro: -genitivo

dativo

accusativo maschile: - neutro: -ablativo

Page 19: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3Gli aggettivi della prima classe

• sexaginta tres • 63

15 Completa, concordando l’aggettivo al sostantivo, quindi specifica genere, caso e numero e traduci (se esi-stono diverse possibilità, indicane una sola).

1. pueri bon-i nom. m. pl.: “fanciulli buoni” (anche gen. m. s.: “del buon fanciullo”) • 2. paedagogus pulch…… • 3. paedagogum stult…… • 4. paedagogi pulch…… • 5. animos prav…… • 6. ancillae stult…… • 7. instrumenta bar-bar…… • 8. animis foed…… • 9. verborum stult…… • 10. figurae foed…… • 11. magistram bon…… • 12. historiae ver…… • 13. servorum litterat…… • 14. ligno mal…… • 15. dolo bon……

16 Sottolinea, nelle frasi che seguono, gli aggettivi in funzione attributiva (con un tratto), predicativa (con due tratti), di nome del predicato (con tratto non continuo), e gli aggettivi sostantivati (cerchiandoli), quindi traduci.

1. Stultas puellas puto. “Giudico sciocche le fanciulle.” • 2. Stultae puellae estis. ……………………………… • 3. Stultus pae-dagogus es, Sosia! ………………………………. • 4. Pulchrum paedagogum putamus. ……………………………. • 5. Nonne Sosia pulcher est? ………………………………. • 6. Absurda dico. ………………………………. • 7. Malus animus foedam figuram facit. …………………………………. • 8. Stulti pulchra figura non afficiuntur. …………………………………. • 9. Bona philosopha es, Rufa! …………………………………. • 10. Pravus animus foeda facit. ………………………………….

17 Traduci, prestando attenzione alla funzione dell’aggettivo.

1. Pulchra es, puella! • 2. Pulchra dico. • 3. Verba bona sunt. • 4. Bona facio. • 5. A foedā amor. • 6. Foeda amo. • 7. Verba tua absurda sunt. • 8. Absurda dicis.

18 Basandoti sul contenuto delle vignette, rispondi alle seguenti domande.

1. Quomodo Rufa Sosiam putat? Rufa Sosiam stultum putat. • 2. Quomodo coqua et Lydia Sosiam putant? Coqua et Lydia Sosiam ……… at ……… putant • 3. Cur Rufa Lydiam et coquam stultas putat? Quia Sosiam …………………………… • 4. Cur Rufa Sosiam pulchrum non putat? Quia ……………………………………… • 5. Cur animus bonus paedagogo non est? Quia paedagogus ……………… verberat. • 6. Suntne pulchrae figurae animis malis? Non sunt: nam pulchrae figurae ………… tantum sunt. • 7. Quomodo pravi animi figuram faciunt? Pravi animi ………………………… faciunt. • 8. Num coqua et Lydia Rufae verborum dolis capiuntur? Coqua et Lydia ……………………………

singolare plurale

nominativo maschile: - neutro: - maschile: - neutro: -genitivo

dativo

accusativo maschile: - neutro: -ablativo

IL PUNtO SULLA GRAMMAtIcA

Gli aggettivi e il loro usoAll’interno della frase, l’aggettivo – sempre concordato in ge-nere, numero e caso al termine a cui si riferisce – può assolve-re a diverse funzioni:a. innanzitutto, esso può essere usato in funzione di attribu-

to, per esprimere una qualità intrinseca del sostantivo che qualifica. Osserva al proposito questi esempi: “lodo le fan-ciulle diligenti”; “le parole buone convincono il padrone”;

b. in secondo luogo, l’aggettivo può avere funzione predica-tiva, quando descrive un modo di essere temporaneo che definisce non tanto il sostantivo, quanto, piuttosto, l’azio-ne espressa dal verbo (predicato) della frase. Per esempio: “considero diligenti le fanciulle”; “ritengo stolto il peda-gogo”; “la cattiveria fa (rende) turpe l’aspetto”. Come puoi notare dagli esempi, la funzione predicativa si trova so-prattutto in dipendenza da verbi cosiddetti estimativi (che

indicano, cioè, una stima, un giudizio) o con verbi come “divengo”, “faccio”, “rendo”;

c. ancora, l’aggettivo può essere utilizzato come nome del predicato, in unione con sum: “il pedagogo è stolto”; “l’aspetto è bello”;

d. da ultimo, l’aggettivo può essere sostantivato; in questo caso esso non accompagna il nome ma lo sostituisce: “i Gal-li sono nemici dei Romani”. Particolare attenzione va pre-stata in latino ai neutri sostantivati; talvolta, infatti, il neu-tro singolare assume un significato astratto (per esempio verum, da verus, -a, -um, significa “il vero”, dunque “la verità”; iustum, da iustus, -a, -um, “il giusto”, dunque “la giustizia”). Quanto all’aggettivo sostantivato neutro plurale, è oppor-tuno renderlo in italiano con l’aggettivo corrispondente accompagnato dal sostantivo “cose”: per esempio absurda, “cose assurde”; vera, “cose vere”; multa, “molte cose”.

Page 20: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

n Grecia e Roma a confronto

Il battibecco presentato in questi dialoghi tra la “galla” Rufa – del tutto integrata nella società e nella civiltà romana – e il pedagogo Sosia offre un’idea molto chiara dell’accesa rivalità culturale tra la Grecia – Atene, in particolare – e Roma. Roma, in effetti, soffriva di un evidente complesso di inferiorità culturale

rispetto alla Grecia: tanto che il poeta Orazio, nel ricordare la conquista militare a seguito della quale, nel 146 a.C., i Romani avevano sottomesso la Grecia, aveva ammesso che “la Grecia conquistata conquistò il rozzo vincitore, e introdusse le arti nel Lazio agreste” (Graecia capta ferum victorem cepit et artes intulit agresti Latio). Non vi sono dubbi che ogni forma di arte giun-se a Roma dopo che i Greci la ebbero inventata e condotta a ST

OR

IA &

CU

LTU

RA

Uni

tà 3

DIALOGUS OctAVUS ● VIII ●

Dialogi PARte

1G

li ag

get

tivi

pro

no

min

ali

Argomenti • Aggettivi pronominali • Ablativo di qualità

● In queste vignette sono esemplificate alcune particolarità degli aggettivi pronominali: aggettivi, cioè, che si flettono come gli aggettivi della prima classe, fatta eccezione però per il genitivo e dativo singolari, che presentano rispettiva-mente terminazioni in -ius e in -i, entrambe comuni a tutti i generi (es.: totius, “di tutto”; toti, “a tutto”).

Osservazioni● Nelle 7 e 8 , poi, è esemplificato un altro possibile uso

dell’ablativo semplice, a indicare una particolare caratteristi-ca di una persona (ablativo di qualità): es. vir nullo ingenio, “uomo di nessuna intelligenza”.

● Nella 6 compare, legata a totius, l’enclitica -ne: si tratta di una particella interrogativa che, in assenza di pronomi o av-verbi interrogativi, serve solo a segnalare che si sta ponendo una domanda; pertanto, non va tradotta.

64 • sexaginta quattuor •

DRAMAtIS PeRSONAe: Sosia, paedagogus • Rufa, ancilla • Caius Iulius, puer

De Athenis et Roma

Prosegue il battibecco tra Sosia e Rufa; tema del contendere, ancora una volta, è la pretesa superiorità della cultura greca su quella romana. E mentre Sosia ricorda la straordinaria bellezza dell’acropoli di Atene (ancora oggi tappa obbligata di ogni viaggio in Grecia), Rufa snocciola i nomi degli uo-mini che fecero grande Roma: Scevola, l’eroe che bruciò la

propria mano perché essa non era riuscita a uccidere il re nemico Porsenna; Coriolano, colui che, mentre muoveva in armi contro la sua patria Roma, fu fermato dalla madre e dalla moglie; e infine i fratelli Tiberio e Caio Gracco, impor-tanti uomini politici romani del II sec. a.C. (vedi il brano a p. 79).

audio et videoverba manent

repetita

exercitia

Page 21: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3

livelli eccelsi: si pensi a pittura, scultura, architettura, poesia, storia, retorica, matematica, filosofia, teatro. I Romani, tuttavia, erano troppo orgogliosi per ammettere la loro subordinazione: così, da un canto essi proclamarono che, se anche alla civiltà greca andava riconosciuta priorità cronologica, i Romani non-dimeno furono straordinari nel perfezionare l’arte proveniente dalla Grecia. D’altro canto, in risposta alla raffinatezza avvertita

spesso come un po’ troppo molle dei Greci, essi non esitavano a esaltare sopra ogni altra cosa la solidità e l’integrità della loro educazione, fondata su fedeltà, patriottismo, frugalità, corag-gio: erano stati i mores maiorum, ossia i costumi degli antenati, a fare di Roma il grande impero che tutto il mondo temeva e rispettava.

• sexaginta quinque • 65

Less

ico

Sostantivi I declinazionecantilena, -aefemina, -ae: donnalitterae, -arum: letteratura, culturapalma, -aerana, -aeScaevola, -ae, m.: Scevola

Sostantivi II declinazioneCapitolium, -ii, n.: CampidoglioCoriolanus, -i, m.: Coriolanoclivus, -i, m.: colledubium, ii, n. exemplum, -i, n. Gracchus, -i, m.: Graccoingenium, -ii, n.: intelligenza, carattere

praeceptum, -i, n.: insegnamentotemplum, -i, n.: tempioTiberius, -i, m.: Tiberiovir, viri, m.: uomo, marito

Sostantivi III declinazione (solo nom.)Acropolis, -is, f.: acropoliPlato, - onis, m.: Platone

Aggettivi I classeclarus, -a, -um: famosoineptus, -a, -um: scioccomeus, -a, -um: miomultus, -a, -umnimius, -a, -um: eccessivonoster, -stra, -strum: nostro

Aggettivi pronominalialius, alia, aliud: altro (tra tanti)alter, -era, -erum: altro (tra due)nullus, -a, -um: nessunosolus, -a, -um: solototus, -a, -um: tuttoullus, -a, -um: alcunounus, -a, -um: uno, unico

Verbicano, -is, -ĕre: cantarerepeto, -ĭs, -ĕre: ripetererogo, -as, -are: domando a (in latino seguito dall’accusativo) sufficio, -is, -ĕre: bastare, essere sufficientevaleo, -es, -ēre: essere forte, valere

Pronomimihi: a me (dativo di ego)qui?: chi? (nominativo plurale)

Parti invariabiliibi: lì (avv. di stato in luogo)-ne: particella enclitica interrogativa; vedi Osservazioni quaeso: per favorefortasse: forse (avverbio)sine: senza, prep. con l’ablativotamen: tuttavia (congiunzione)tamquam: come (avverbio)tam … quam: tanto … quanto

13 verba manent

Page 22: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

66 • sexaginta sex •

PARte

1DIALOGUS OctAVUS ● VIII ●

Palaestra

1. Totius mundi Graecia gemma est.2. Totius Graeciae Athenae gemma sunt.3. Acropolis Athenarum gemma est.4. Roga Sosiam, unum et solum paedagogum tuum.5. Acropolis est alterum Capitolium.6. Sine ullo dubio Capitolium tamquam Romae acropolis est.7. Totius mundi soli Graeciae palmam victoriae do.8. Foemina nullo ingenio, nullis litteris.9. Vir nullo ingenio, nimiis litteris.10. Solius Graeciae Plato filius est.11. Desine cantilenam canere.12. Praeceptis philosophorum Graeci valent.13. Sosiae unus Plato sufficit. 14. Romani Coriolani et aliorum multorum exemplo valent.15. Sine ullo dubio Sosia Romanam historiam nescit.

La Grecia è il gioiello di tutto il mondo.Atene è il gioiello …………………………L’acropoli è ………… di …………………Domanda …………, l’unico ……………………L’acropoli è …………………………………Senza …………………………………………Di…………… do alla ……… la palma ………………Donna di nessuna ……………………Uomo……………………………………………Platone è figlio……………………………………………………… di cantare…………………………………… valgono per ………………………………… basta ……………………… Platone.………………… valgono ………………………………………………… Sosia non conosce ……………………

19 Dopo aver letto con attenzione il testo delle vignette, completa la traduzione delle frasi latine di seguito elencate.

20 Trascrivi di seguito gli aggettivi pronominali insieme ai termini a cui questi si riferiscono.

1 totius mundi ……………… (2 aggettivi)2 …………………………………………………………………… (4 aggettivi)

3 …………………………………………………………………… (1 aggettivo)

4 …………………………………………………………………… (2 aggettivi)

5 …………………………………………………………………… (2 aggettivi)

6 ……………… soli Graeciae …………………………………(4 aggettivi)7 …………………………………………………………………… (4 aggettivi)

8 ……………………………………………… uni et soli discipulo ……………… (5 aggettivi)9 …………………………………………………………………… (3 aggettivi)

11 …………………………………………………………………… (1 aggettivo)

12 …………………………………………………………………… (1 aggettivo)

21 Prestando attenzione al contesto del dialogus, analizza sul quaderno gli aggettivi pronominali individuati nell’esercizio precedente, specificando caso, genere e numero; traduci quindi le coppie aggettivo più sostantivo.

22 Distribuisci nella griglia sottostante le seguenti coppie sostantivo + aggettivo pronominale, quindi tradu-cile sul quaderno:

solum discipulum - alterius pueri - alterius puellae - nulla verba (c. ogg.) - nulli ancillae - alio philosopho - aliis puellis (c. term.) - uno consilio - aliī exemplo - alter magister - alios servos - totorum Gallorum - solam disciplinam - (sine) ulla gemma - alteri paedagogo

singolare plurale

maschile - femminile - neutro maschile - femminile - neutro

nominativo

genitivo

dativo

accusativo

ablativo

Page 23: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

UNItà

3 Gli aggettivi pronominali

• sexaginta septem • 67

23 Completa concordando l’aggettivo al sostantivo; quindi, dopo aver specificato caso, genere e numero, traduci.

1. Totius mundi (gen.) gen. sing. masch.: “di tutto il mondo”2. Tot…… Graeciae (gen.) ………………………………………3. Tot…… Graeciae (dat.) ………………………………………4. Sol…… magister ………………………………………5. Inept…… pueri (gen.) ………………………………………6. Ali…… consilium (nom.) ………………………………………7. Alt…… Capitolio (dat.) ………………………………………8. (vir) null… ingenio (abl.) ………………………………………9. Un…… verbum (acc.) ………………………………………10. Ali…… multorum ………………………………………11. Sine ull…… dubio ………………………………………12. (femina) null… litteris ………………………………………13. Ali… magistro (dat.) ………………………………………14. Bon…… discipuli (gen.) ………………………………………15. Sol…… paedagogus ………………………………………

24 Completa le risposte alle seguenti domande, basandoti sul testo del dialogus.

1. Quid est acropolis (Sosiae sententia)? Acropolis est …………………… gemma.2. Quid est in acropoli? In acropoli sunt templa ………………………………………… 3. Quid est acropolis (Rufae sententia)? Acropolis ……………………………………… 4. Cur acropolis non est alterum Capitolium (Sosiae sententia)? Quia nullum Capitolium ………………………………………………………… Athenarum acropolis.5. Estne Rufa femina multo ingenio (Sosiae sententia)? Non est: nam ……………… femina ……………………………………………………………………………………6. Estne Sosia vir nullis litteris (Rufae sententia)? Non est: nam………………………, sed nullo …………………………………………………………………………………7. Multine* sunt Sosiae discipuli? Non sunt: nam Caius …………………………………8. Quae (“quale”) cantilena a Sosia semper canitur? Sosia semper unum ………………: ……………………………………………………………………………!9. Valetne* Sosia multorum philosophorum praeceptis? Ita non est: nam Sosia ……………………………………………………………………………………………10. Scitne* Sosia Romanam historiam? Sine ullo ……………, Sosia ……………………11. Suntne* Gracchi ranae? …………………………………………………………………12. Qui sunt ergo Gracchi? Gracchi sunt clar……………vir…. Roman………………

ne*: particella interrogativa enclitica che, in assenza di pronomi o avverbi interrogativi, serve a segnalare che si sta ponendo una domanda.

Page 24: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

68 • duodeseptuaginta •

1a. La seconda declinazione

Nelle vignette abbiamo incontrato diversi termini maschili e neutri appartenenti alla seconda declinazione. Questa com-prende diverse tipologie di sostantivi, e per la precisione: a. maschili e femminili con nominativo singolare in -us; b. maschili con nominativo singolare in -er; c. neutri, tutti con nominativo in -um.La declinazione di questi tre gruppi differisce soltanto nei casi cosiddetti “diretti”, ossia nominativo, accusativo e vocativo; le terminazioni degli altri casi, infatti, sono comuni a tutti i sostantivi della declinazione. Ecco, riassunte in uno schema, le terminazioni della seconda declinazione:

Osservazioni alla seconda declinazione1. Il genere dei sostantivi con nominativo in -us La declinazione di maschili e femminili con nominativo in -us è identica; è perciò importante ricordare a quale genere

(maschile o femminile, appunto) un sostantivo appartiene, per poter concordare opportunamente con esso un even-tuale aggettivo. Il genere dei nomi è indicato, anche sul dizionario, da m. (= maschile); f. (= femminile); n. (= neutro).

2. Particolarità dei maschili in -er È importante ricordare che esistono due sottogruppi di nomi uscenti al nominativo singolare in -er: alcuni di essi, in-

fatti, mantengono la -e- in tutta la declinazione; altri, al contrario, la perdono. Per esempio puer, che abbiamo impiegato nello schema di coniugazione, mantiene la e (pu-er, pu-e-ri, pu-e-ro ecc.); ma il già noto magister la perde (magist-er, magist-ri, magist-ro ecc.). Per sapere se un nome perde o mantiene la e nella declinazione basta osservare con atten-zione l’uscita del genitivo (riportata dal dizionario): arbiter, -tri (perde la e), “arbitro”; ma socer, -eri (mantiene la e), “suocero”.

3. I nomi neutri I nomi neutri hanno una particolarità: in ciascuna declinazione, essi presentano sempre terminazioni uguali nei casi

diretti, ossia al nominativo, accusativo e vocativo. Nella seconda declinazione, l’uscita dei casi diretti è -um al singolare, -a al plurale.

4. Il vocativo Come abbiamo accennato nella prima parte dell’unità (vedi p. 54), il vocativo singolare dei nomi maschili varia:

esso esce infatti in -e per i sostantivi con nominativo in -us; è invece uguale al nominativo per i nomi con nomi-nativo in -er.

Grammatica PARte

2 Argomenti • La seconda declinazione • Particolarità della seconda declinazione • Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali

singolare plurale

maschili e femminili in -us

maschili in -er neutri in -um maschili e femminili in -us

maschili in -er neutri in -um

nominativo serv-ŭs pu-ĕr bell-ŭm serv-ī puer-ī bell-ăgenitivo serv-ī puer-ī bell-ī serv-ōrum puer-ōrum bell-ōrumdativo serv-ō puer-ō bell-ō serv-īs puer-īs bell-īsaccusativo serv-ŭm puer-ŭm bell-ŭm serv-ōs puer-ōs bell-ăvocativo serv-ĕ pu-ĕr bell-ŭm serv-ī puer-ī bell-ăablativo serv-ō puer-ō bell-ō serv-īs puer-īs bell-īs

audio et video

verba manent

exercitia

repetita

Page 25: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• undeseptuaginta • 69

UNItà

3

25 Scrivi il significato di ciascun termine e declinalo poi nel caso richiesto, indicando anche di questo la tra-duzione.

Es.: dolus, “inganno” abl. s. dolo, “con l’inganno”1. officium, dat. s • 2. negotium, nom. pl. • 3. consilium, acc. pl. • 4. oppidum, gen. pl. • 5. rivus, acc. s. • 6. captivus, nom. pl. • 7. animus, dat. s. • 8. magister, abl. pl. • 9. • bellum, gen. pl. • 10. equus, abl. sing. • 11. proelium, gen. pl. • 12. telum, abl. s. • 13. numerus, acc. s. • 14. periculum, voc. pl. • 15. fagus, nom. pl. • 16. theatrum, acc. pl. • 17. templum, gen. pl. • 18. socius, dat. s. • 19. verbum, acc. pl. • 20. populus, gen. s.

26 Individua il caso e il numero dei seguenti nomi (esistono anche risposte doppie), quindi traduci in tutti i modi possibili.

Es.: libros acc. pl. “i libri” (c. ogg.)1. animi • 2. mundo • 3. deorum • 4. proelia • 5. liberis • 6. magistrum • 7. regnis • 8. verba • 9. pullus • 10. morbo • 11. pueri • 12. belli • 13. servos • 14. socii • 15. paedagoge

27 Analizza queste brevi espressioni scrivendo sul quaderno la funzione di ciascun termine, quindi traducile; volgi poi i termini sottolineati al singolare, se plurali, o al plurale, se singolari.

Es.: poetae filium laudare ➼ poetae: gen. sing. (compl. spec.); filium: acc. sing. (c. ogg.); laudare: inf. pres. att. ➼ “lodare il figlio del poeta” ➼ poetarum filios laudare1. praecepta discipulo do • 2. dolo pugnam vincere • 3. magistri consilio oboedire • 4. Romanorum legatis epistulam dare • 5. gladio perfugam necare • 6. Athenarum templum defendere • 7. puerum ligno instituere • 8. dona sociis mittere • 9. agricolae agrum colere • 10. oppidum munire • 11. filium custodire • 12. pericula Romanorum imperio nuntiare • 13. studio duci • 14. librum scribere • 15. simulacrum in Athenae templo reperire • 16. ab arbitro laudari • 17. elegantiae arbiter esse • 18. magistri verbum audire • 19. liberos ligno castigare • 20. a servo timeri

Less

ico

Ai termini della seconda de-clinazione già presentati nel-le vignette ne aggiungiamo ora altri da imparare a me-moria, con alcune note utili alla loro memorizzazione. Presta attenzione all’indica-zione del genere!

a. Nomi simili all’italianoarbiter, -tri, m. donum, -i, n.fagus, -i, f.: faggio liber, -bri, m.mălum, -i, n.: malenumerus, -i, m.oculus, i, m.: occhiopericulum, -i, n.pŏpŭlus, -i, m.praemium, -i, n.: premioregnum, -i, n.

ruina, -ae, f.: rovinasomnus, -i, m.umbra, -ae, f.

b. Nomi differenti dall’italianoager, agri, m.: campo (cfr. agricolo) bonum, -i, n.: benediscipulus, -i, m.: allievo (obsoleto l’it. “discepolo”)equus, -i, m.: cavallo (cfr. equino) gladius, -i, m.: spada (da cui gladiatore)legatus, -i, m.: luogotenente, ambasciatoremorbus, -i, m.: malattia (desueto l’it. “morbo”) nuntius, -i, m.: messaggero (obsoleto l’it. “nunzio”)

oppidum, -i, n.: cittadella fortificata, cittàproelium, i, n.: battagliarivus, -i, m.: fiumeservus, -i, m.: schiavosimulacrum, -i, n.: statua (desueto l’it. “simulacro”) telum, -i, n.: dardo

c. Nomi ingannevolicaptivus, -i, m.: prigionieroconsilium, -i, n.: decisione (più raramente “consiglio”)imperium, i, n.: comando, potere mālum, -i, n.: “mela” (da non confondere con mălum, n., “male”! e con mālus, f., “melo”) mālus, -i, f.: melo (da non confondere con mălum, n.,

“male”! e con mālum, n., “mela”)negotium, -i, n.: occupazione officium, -i, n.: dovereotium, -i, n.: tempo liberopōpŭlus, -i, f.: pioppo (da non confondere con pŏpŭlus, m., “popolo”!)socius, -i, m.: alleatostudium, -i, n.: zelo

Verbicommitto, -is, -ĕre: affidare; (proelium): attaccare (battaglia) educo, -as, -āre: educareludo, -is, -ĕre: giocare; scherzareveho, -is, -ĕre: trasportare (seguito dall’ablativo)

14 verba manent

1b. Esercizi La seconda declinazione exercitia

Page 26: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

70 • septuaginta •

PARte

2Grammatica

28 Distingui nelle frasi seguenti la terminazione -is evidenziata di: a. dativo plurale; b. ablativo plurale; c. II persona singolare dell’indicativo (coniugazioni III, IV, mista); quindi traduci.

29 Correggi l’errore contenuto in ciascuna di queste frasi.

1. Domini agricolorum miseriam saepe non vident. • 2. Puellae donos semper amant. • 3. Aurus et gemmae in theca non sunt. • 4. Philosophus est discipulorum magistra. • 5. Graecia centrus mundi est. • 6. Cum gladios pugnate, amici! • 7. Ma-gistro oboedi, puere! • 8. Ageri ab agricolis coluntur. • 9. Barbarorum instrumenti lignum et ferula sunt. • 10. In Italia copia oppidarum est.

30 Completa le frasi declinando opportunamente il termine indicato tra parentesi (al nominativo singolare o plurale), quindi traduci.

1. Animi morbi non …………… (gladius), sed patientiā vincuntur. • 2. A …………… (magister) monemur. • 3. In …………… (oppidum) legatus venit. • 4. …………… (pericula) nuntiantur. • 5. In silvis …………… (fagi) et …………… (pōpuli) umbra (“ombra”) animos delectat. • 6. Petronius (“Petronio”) poeta “elegantiarum …………… (arbiter)” dicitur. • 7. Populus saepe …………… (philosophi) sapientiam laudat. • 8. Negotia non diligo, sed …………… (otium) amo. • 9. Philosophi discipuli …………… (ingenium) dona colunt. • 10. Legati ab …………… (oppidum) discedunt. • 11. Praemia puellis et …………… (pueri) damus.

31 Dopo aver individuato il soggetto della frase coniuga opportunamente il verbo tra parentesi all’indicativo presente attivo o passivo, secondo quanto suggerisce il contesto; quindi traduci.

1. Captivi catenis ……………… (vincio). • 2. Captivi servorum numerum ……………… (augeo). • 3. Ab Hispania legati …………… (venio). • 4. Legati filiae nuptiae a servis ……………… (paro). • 5. Templa non ……………… (sum) in Gallia. • 6. Templorum copia …………… (sum) Romae. • 7. Persarum regnum provinciarum copiam ……………… (habeo). • 8. A discipulis …………… (amo), philosophe. • 9. A Romanorum sociis ……………… (punio), piratae. • 10. Poeta divitias amicis ……………… (trado). • 11. Dolo et flammis Galli Romam ……………… (capio). • 12. Legatorum verba ……………… (au-dio) Romani. • 13. Telis equus ……………… (neco). • 14. Deae simulacrum a servis ……………… • (orno). • 15. Provinciae Romanorum imperium …………… (augeo).

dativo plurale

ablativoplurale

indicativo II singolare

1. Philosophiae scientia barbaris non est.

2. A magistris educantur pueri.

3. Quid Gallis non est?

4. Unde venis, Sosia?

5. Domini liberis epistulam mitto.

6. Ergo ludis, paedagoge!

7. Lignis pueri castigantur.

8. Verbis, non ligno educat mamma.

9. Magistri praeceptis discipuli non oboediunt.

10. Periculum a nautis non timetur.

11. Aurum et gemmae agricolis non sunt.

12. Poetarum verba diligis, puer. 13. In provinciis victoria nuntiatur.

14. Nescis philosophorum sententias.

Page 27: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• septuaginta unus • 71

UNItà

3 La seconda declinazione

32 Traduci in italiano.

A 1. Piratae a barbaris puniuntur. • 2. Equo legatus ad oppidum vehitur. • 3. Discipuli ob superbiam a magistris monentur. • 4. Arbiter esse: hoc (“questo”) est legati officium. • 5. Ad rivi oras cum equis legati appropinquant. • 6. Sociorum oppida ma-chinis a barbaris obsidentur. • 7. Sapientia non est verba dicere, sed consilia parare. • 8. Aurum avaritiam, litterarum studium ingenium auget. • 9. Ex ingenio bonum venit, ex invidia malum. • 10. Magister discipulos monet: nam historiam nesciunt. • 11. Philosophos existimamus sapientiae magistros. • 12. Proelium vincimus, sed in bello vincimur. • 13. A domino servi ligno puniuntur. • 14. In oppido pueri et puellae simulacrum coronis ornant. • 15. Matronae ad magistrum pueros mittunt.

B 1. Legati Romam mittuntur: indutias petunt. • 2. A paedagogis pueri ad ludum ducuntur. • 3. Proelium telis et gladiis a Romanorum sociis committitur. • 4. Athenarum philosophi aurum et argentum non amant: nam malum existimant divitias et avaritiam. • 5. Legatorum consilia Gallis nuntiantur et captivi Romanis redduntur. • 6. Pueri in otio libros legunt et dili-gunt: discipulorum officia amant. • 7. Per insulae agros pueri ad amici villam veniunt. • 8. Discipulorum ingenium, naturae donum, magister laudat. • 9. Saepe non libri, sed vitae exempla docent. • 10. Domini et dominae saepe sapientiae exempla ancillis et servis sunt. • 11. In theatro Athenarum incolae praemia poetis dant. • 12. Patriae gloria non philosophorum, sed poetarum verbis traditur. • 13. Bella non tantum telis, hastis et gladiis, sed etiam dolo et insidiis Romani vincunt. • 14. Semper philosophorum praecepta diligere debemus. • 15. Oppidi incolae agricolarum auxilio piratarum machinas prohibent.

33 Traduci in latino.

1. Affidiamo i figli ai maestri, non ai pirati. • 2. La guerra è vinta con l’inganno del luogotenente. • 3. Con l’aiuto degli amici custodite nel bosco l’oro della città. • 4. I mali della vita sono non le malattie, ma le preoccupazioni dell’animo. • 5. Tieni lontani i pirati con le armi, non con l’oro! • 6. Le truppe dei Romani sono condotte dal luogotenente dalle coste alla città. • 7. Con zelo e sapienza i contadini coltivano il campo del padrone. • 8. Il fanciullo domanda al maestro: “che cosa è il Cam-pidoglio?” • 9. Voi ignorate i mali della vita, e la (vostra) occupazione è soltanto il gioco. • 10. Affidiamo ai luogotenenti le preoccupazioni e i doveri della guerra.

2a. Particolarità della seconda declinazione

Tra le più rilevanti particolarità della seconda declinazione ricorda:

1. Caso: a. presentano nominativo in -ir anziché in -er il sostantivo maschile vir, viri, “uomo” e i suoi composti (come triumvir, “triumviro”; decemvir, “decemviro”, ecc.); la declinazione, per il resto, è identica a quella dei sostantivi in -er che manten-gono la vocale

b. escono al nominativo singolare in -us, benché siano di genere neutro, i tre sostantivi pelagus, -i, “mare”; virus, -i, “ve-leno”; vulgus, -i, “volgo”; ovviamente, per la regola che al neutro sono uguali le terminazioni dei casi diretti, la desinenza -us si mantiene anche all’accusativo e al vocativo. Per quanto riguarda poi il termine virus, esso si declina soltanto ai casi diretti; negli altri casi, infatti, è utilizzato il suo sinonimo venenum (la declinazione sarà dunque: virus, veneni, veneno, virus, virus, veneno)

c. i sostantivi con nominativo in -ĭus (m./f.) o in -ĭum (n.) presentano genitivo singolare indifferentemente in -ii o nella forma contratta -i; per esempio, auxilium, gen. auxilii o auxili; Cornelius, gen. Cornelii o Corneli

d. il vocativo singolare di filius è fili; il vocativo singolare dell’aggettivo possessivo meus è mi: fili mi, “figlio mio” (cfr. Dialogus sextus, 11 , p. 55)

e. particolare è, soprattutto nelle forme del plurale, la declinazione di deus, -i, “dio”:

Page 28: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

72 • septuaginta duo •

PARte

2Grammatica

2. Numero: a. alcuni sostantivi della seconda declinazione si declinano solo al singolare (cosiddetti singularia tantum, “soltanto sin-golari”). Si tratta di:pontus, -i, m.: mare virus, (veneni), n.: velenopelagus, -i, n.: mare vulgus, -i, n.: plebe, gente comune (cfr. it. “volgo”)

b. alcuni sostantivi della seconda declinazione si declinano solo al plurale (pluralia tantum):Argi, -orum, m.: Argo liberi, -orum, m.: figliarma, -orum, n.: armi Pompeii, -orum, m.: PompeiDelphi, -orum, m.: Delfi inferi, -orum, m.: gli dei inferiexta, -orum, n.: viscere superi, -orum, m.: gli dei del cielo

3. Numero e significato:

singolare plurale

nominativo deus dei (raro), dii, digenitivo dei deorum, deumdativo deo deis, diis, disaccusativo deum deosvocativo deus, dive dei (raro), dii, diablativo deo deis (raro), diis, dis

auxilium, -i, n.: l’aiutobonum, -i, n.: il benecastrum, -i, n.: il castelloimpedimentum, -i, n.: l’ostacololocus, -i, m.: il luogo

auxilia, -orum: le truppe ausiliariebona, -orum: i beni, le sostanzecastra, -orum: l’accampamentoimpedimenta, -orum: i bagagli (dell’esercito)loci, -orum: i passi (di un’opera letteraria); ma: loca, -orum, n.: i luoghi

I complementi di luogo con i nomi di cittàdella seconda declinazioneI complementi di luogo con i nomi di città della seconda de-clinazione seguono le medesime regole già viste per i nomi di città della prima declinazione.In particolare, il moto a luogo è reso con l’accusativo sem-plice, il moto da luogo con l’ablativo semplice. Lo stato in luogo è espresso con l’ablativo semplice con i nomi plurali;

quanto ai nomi singolari, di essi è attestato l’antico caso lo-cativo con terminazione in -i: Mediolanium ➼ Mediolani, “a Milano”; Brundisium ➼ Brundisii, “a Brindisi”. Il locativo, peraltro, è attestato anche per alcuni altri ter-mini della seconda declinazione: in particolare per bellum, nell’espressione convenzionale domi bellique, “in pace e in guerra” (alternativa a domi militiaeque); e inoltre per humus, f., “terra” ➼ humi, “per terra”.

IL PUNtO SULLA GRAMMAtIcA

34 Indica se le seguenti affermazioni sono vere o false. V F

1. Liberi e filii sono sinonimi. ❑ ❑

2. Deus non ha forme del plurale. ❑ ❑

3. Il genitivo di virus è viri. ❑ ❑

4. Virorum è genitivo plurale tanto di vir quanto di virus. ❑ ❑

5. Pontus è di genere maschile. ❑ ❑

6. Locus ha anche un plurale di genere neutro. ❑ ❑

7. Castrum significa “accampamento”. ❑ ❑

8. Auxilium presenta al plurale significato diverso rispetto al singolare. ❑ ❑

9. Il vocativo di filius è fili. ❑ ❑

10. La città di Delfi in latino è Delphus, -i. ❑ ❑

2b. Esercizi Particolarità della seconda declinazione exercitia

Page 29: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• septuaginta tres • 73

UNItà

3 Particolarità della seconda declinazione

36 Completa con la terminazione opportuna, quindi traduci.

1. Ubi es, fil… m…? • 2. Legatus Delph…… est. • 3. Tela, hastae et gladii arm…… sunt. • 4. • In Cai libro multi (“molti”) sunt loc…… clari (“famosi”). • 5. In Italia multa (“molti”) sunt loc…… clara (“famosi”). • 6. Hostias (“vittime sacrificali”) incolae super…… in templo immolant. • 7. Persae impediment…… in oppido relinquunt. • 8. Pont……. est nautarum domus (“casa”, nom. s.). • 9. Domini liber…… paedagogus instituit. • 10. Rivus impediment…… equis est. • 11. Castr…… machinis obsidemus. • 12. Ancillae familiae bon…… in thecis ponunt. • 13. Auxili…… sociis Romani in bello mittunt. • 14. Sapientia senectae et iuventae auxili…… est. • 15. Copiae in castr…… veniunt. • 16. Hostiarum ext…… aspicimus. • 17. Gemmae, pe-cunia aurumque stultorum (“degli stolti”) sunt d…… (deus, declinare opportunamente al pl.). • 18. A d…… (deus, declinare opportunamente al pl.) amamur. • 19. Vir…… in piratarum hastis est. • 20. A v……… (declinare opportunamente virus) matrona necatur.

37 Distingui nelle frasi seguenti la terminazione -i evidenziata di: a. genitivo singolare; b. nominativo plurale; c. vocativo plurale; d. vocativo singolare; e. imperativo, II persona sin-golare IV coniugazione; quindi traduci.

38 Traduci.

A 1. Cum auxiliis Romani bellum vincunt: nunc nuntii victoriam Romae nuntiant. • 2. Triumvirorum legatus copias in castra ducit. • 3. Argos Graecorum copiae machinis obsident. • 4. Magister discipulis libri locum legit. • 5. Insulae incolae in bello auxilium petunt. • 6. Proelium a castro socii prohibent. • 7. Times, Cai, triumvirorum dolum. • 8. Castra sociorum copiae muniunt et ibi manent. • 9. Piratae templa obsident: nunc deorum simulacra humi sunt. • 10. Philosophi vulgus, aurum et divitias non amant.

35 Completa.

gen. s. nom. pl. voc. pl. voc. s. imp. II s.

1. Conservi sumus. …

2. Tu quoque, Brute, fili mi. …

3. Veni, puer! …

4. Servi scientiam ignorant. …

5. Pugnare est viri officium. …6. Triumviri in Capitolio sunt. …

7. Triumviri, populum vocate! …

8. Domini liberos corrigit paedagogus. …

9. Servi, currĭte! …

10. Ligno educantur pueri. …

11. Galli sunt barbari. …

12. Belli scientia Romanis est. …

13. Paedagogi pueros castigant. …

14. Viri consiliis oboedio. …15. Audi, puella. …

1. Il dativo singolare di virus è …………………………2. Il nominativo plurale di pontus è ……………………3. Il genitivo singolare di Caius è ………………………4. Il genitivo plurale di deus è …………………………5. Auxilia significa………………………………………

6. Il vocativo singolare di vir è ………………………….7. L’accusativo singolare di vulgus è …………………….8. “Passi”(di un libro) si dice …………………………….9. Impedimentum significa ………………………………10. “Figli” si dice …………………………………………

Page 30: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

74 • septuaginta quattuor •

PARte

2Grammatica

B 1. Socii et auxilia belli arbitri sunt. • 2. In animo bona continentur, non in divitiis. • 3. Equo legatus Argos vehitur. • 4. Superis et inferis hostiarum exta in aris ponuntur. • 5. Triumvirorum consilio proelium committitur: at dii oppidi ruinam parant. • 6. Non verbis, sed negotiis studioque pecuniam auges, fili. • 7. A matronis veneno viri necantur. • 8. Ob impedimenta perfugae Delphos non perveniunt. • 9. Cai amici Mediolani cum liberis sunt. • 10. Legatus castra copiarum auxilio munit.

39 Traduci in latino.

1. Ci allontaniamo da Argo e giungiamo ad Atene. • 2. Le truppe giungono da Roma a Pompei. • 3. Il triumviro assedia la città. • 4. Obbediamo con zelo ai comandi dei triumviri. • 5. È un bene combattere per Roma. • 6. Il poeta biasima il volgo. • 7. Le sentinelle giungono all’accampamento. • 8. Le truppe dei Romani assediano il castello e la città con macchine da guerra. • 9. Durante (in + abl.) la guerra, gli abitanti domandano truppe ausiliarie agli alleati. • 10. Leggiamo i passi di un libro. • 11. Voi date veleno allo straniero. • 12. Uccidiamo vittime per gli dei. • 13. La ricchezza è un dono degli dei. • 14. O Gaio, allontanati da Milano! • 15. Amiamo i fiumi, i boschi e i luoghi della natura.

3a. Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali

Gli aggettivi della prima classeGli aggettivi della prima classe – così chiamati per distinguerli da quelli della seconda classe, che studieremo più avanti – presentano tre uscite, differenti rispettivamente per il maschile, il femminile e il neutro. Al maschile e al neutro gli aggettivi seguono la seconda declinazione, mentre al femminile la prima.Per quanto riguarda le uscite del nominativo singolare, possiamo distinguere tra due gruppi: a. aggettivi uscenti in -us, -a, -um, come bonus, bona, bonum, “buono”; b. aggettivi uscenti in -er, -(e)ra, -(e)rum, come sacer, sacra, sacrum, “sacro”, ovvero miser, misera, miserum: gli aggettivi di questo secondo gruppo presentano al maschile le forme tipiche dei nomi in -er della II declinazione, con vocativo singolare uguale al nominativo.Ricorda che l’aggettivo concorda sempre in genere, numero e caso con il nome a cui si riferisce, senza che sia in alcun modo rilevante la declinazione di appartenenza del sostantivo. Osserva al proposito questi esempi:stultus paedagogus, “lo stolto pedagogo”clarus poeta, “il poeta famoso” (poeta è della I declinazione, ma è maschile: l’aggettivo, pertanto, concorda nel genere)alta fagus, “l’alto faggio” (fagus è della II declinazione, ma è femminile: anche in questo caso l’aggettivo concorda nel ge-nere).

Per le diverse funzioni dell’aggettivo (attributiva, predicativa, nome del predicato, sostantivata) vedi p. 63.

Gli aggettivi e il vocabolario Il vocabolario registra gli aggettivi della I classe mediante l’indicazione completa del nominati-vo singolare maschile, e mediante le termina-

zioni del femminile e del neutro:

Per capire, dunque, se un aggettivo con maschile in -er perde o mantiene la -e- nella declinazione, è sufficiente guardare le forme del femminile o del neutro.

OPeRAtIVItà

singolaremaschile femminile neutro

singolaremaschile femminile neutro

singolaremaschile femminile neutro

Page 31: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• septuaginta quinque • 75

UNItà

3 Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali

Gli aggettivi pronominaliGli aggettivi pronominali sono chiamati così perché presentano terminazioni caratteristiche della declinazione dei prono-mi: in particolare, l’uscita -īus al genitivo singolare e -ī al dativo singolare, comuni a maschile, femminile e neutro. Per il resto, gli aggettivi pronominali seguono nei tre generi la declinazione degli aggettivi della prima classe.

Usiamo totus come esempio per la declinazione:

Osservazioni sugli aggettivi pronominali1. Il neutro di alius è aliud (non alium!), forma mantenuta anche negli altri casi diretti (accusativo e vocativo) del singolare.2. Alius e alter indicano, rispettivamente, l’“altro” tra molti e l’“altro” tra due; entrambi gli aggettivi possono trovarsi in

correlazione: alius … alius … alius, “uno … un altro … un altro”; alter … alter, “l’uno … l’altro”; alii … alii … alii, “gli uni … gli altri … gli altri”; alteri … alteri, “gli uni … gli altri”.

3. Tutti gli aggettivi con terminazione in -ter si riferiscono a “due” cose o persone: alter (“altro tra due”); uter? (“chi tra due?”); neuter (“nessuno dei due”); uterque (“tutti e due”).

4. Dopo uter, neuter e uterque il sostantivo si accorda al singolare (l’italiano usa invece il plurale): uterque oculus, “en-trambi gli occhi”; neutrius tribuni, “di nessuno dei due tribuni”; utri filio?, “a quale dei due figli?”.

singolare plurale

maschile femminile neutro maschile femminile neutro

nominativo totus tota totum toti totae totagenitivo totīus totīus totīus totorum totarum totorumdativo toti toti toti totis totis totisaccusativo totum totam totum totos totas totavocativo tote tota totum toti totae totaablativo toto tota toto totis totis totis

Less

ico

Sono pronominali i seguenti aggettivi:alius, alia, aliud: un altro (tra molti)

alter, -era, -erum: l’altro (tra due)uter?, utra?, utrum?: quale dei due?uterque, utraque, utrumque: l’uno e l’altro, entrambi

neuter, neutra, neutrum: nessuno dei due (da cui “neutro” per indicare ciò che non è né maschile né femminile)nullus, -a, -um: nessuno

ullus, -a, -um: alcunounus, -a, -um: uno, uno solosolus, -a, -um: solo, solitariototus, -a, -um: tutto, intero

16 verba manent

Less

ico 15

b. Altri aggettiviaeger, -gra, -grum: malatoaltus, -a, -um: alto, profondoasper, -era, -erum: asprocallidus,-a, -um: furbodoctus, -a, -um: dottoferus, -a, -um: feroce, selvaggiointeger, -gra, -grum: integro, incolumelongus, -a, -ummirus, -a, -um: straordinariomultus, -a, -umsacer, -cra, -crumstrenuus, -a, -um: coraggioso

c. Aggettivi possessivimeus, -a, -um (il cui vocativo maschile singolare è mi: vedi sopra, p. 71)tuus, -a, -umsuus, -a, um: suo, loro (riferito alla III persona tanto singolare che plurale; ha valore riflessivo, e pertanto si riferisce sempre al soggetto della frase)noster, nostra, nostrumvester, vestra, vestrum

acerbus, -a, -umaequus, -a, -um: giustobonus, -a, -um

clarus, -a, -um: famosofalsus, -a, -umgratus, -a, -umlaetus, -a, -um: lieto, rigogliosomagnus, -a, -um: grandemiser, -era, -erum: misero, infelicepauper, -era, -erum: poveropericulosus, -a, -umpiger, -gra, -grumplenus, -a, -um: pieno

a. Coppie di aggettivi di significato oppostomaturus, -a, -uminiquus, -a, -um: ingiustomalus, -a, -um: cattivo, malvagioobscurus, -a, -um: oscuroverus, -a, -umingratus, -a, -ummaestus, -a, -um: mesto, tristeparvus, -a, -um: piccolofortunatus, -a, -um: felice

prosperus, -a, -um: fortunatotutus, -a, -um: sicurosedulus, -a, -um: diligentevacuus, -a, -um: vuoto

verba manent

Page 32: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

76 • septuaginta sex •

PARte

2Grammatica

5. Nullus è impiegato in latino quando nella frase non ci sono altre negazioni; in presenza di altre negazioni, o di preposi-zioni con valore negativo, si trova ullus. Osserva al proposito questi esempi: nullum periculum timemus, “non temiamo nessun pericolo” (in italiano usiamo due negazioni, che si rafforzano a vicenda: “non… nessun”; in latino, al contrario, due negazioni si annullano);

strenui sumus nec ullum periculum timemus, “siamo coraggiosi e non temiamo alcun pericolo” (nella frase è presente la congiunzione negativa nec, seguita, pertanto, da ullus);

sine ullo dubio historiam ignoras, “senza alcun dubbio ignori la storia (sine è una preposizione con valore negativo, che richiede pertanto l’aggettivo ullus).

40 Concorda opportunamente l’aggettivo della I classe indicato tra parentesi con il nome; quindi traduci.

Es.: agricolae (nom.; sedulus, -a, -um) seduli ➼ “gli agricoltori diligenti”1. magistrorum (clarus, -a, -um) • 2. servos (piger, -gra, -grum) • 3. bellum • (iniquus, -a, -um) • 4. ancillae (gen.; pulcher, -chra, -chrum) • 5. verba (absurdus, -a, -um) • 6. fili (meus, -a, -um) • 7. pueri (gen.; gratus, -a, -um) • 8. nautā (barbarus, -a, -um) • 9. fago (dat. sing.; magnus, -a, -um) • 10. piratas (ferus, -a, -um) • 11. liberi (bonus, -a, -um) • 12. discipulum (maestus, -a, -um) • 13. poeta (nom.; callidus, -a, -um) • 14. puellas (pauper, -era, -erum) • 15. bona (verus, -a, -um) • 16. mālum (maturus, -a, -um)

41 Traduci, quindi declina per iscritto le seguenti coppie aggettivo della I classe + sostantivo.

1. doctus poeta • 2. grata ancilla • 3. miser agricola • 4. strenuae copiae • 5. laeta malus • 6. sacra pōpulus

42 Analizza genere, numero e caso delle seguenti coppie aggettivo della I classe + sostantivo, quindi traduci.

1. bonă ancillă • 2. pulchrae Italiae • 3. ferā invidiā • 4. stulta bella • 5. altum pelagus • 6. strenui piratae • 7. integris puellis • 8. obscura proelia • 9. longo otio • 10. nimiā industriā • 11. pravis animis • 12. malorum praeceptorum • 13. Graecă scientiă • 14. barbaris instrumentis • 15. virus malum

43 Distribuisci in una tabella come la seguente queste coppie aggettivo della I classe + sostantivo.

barbari paedagogi - pravos animos - bonum magistrum - verum morbum - pulchrarum puellarum - stulte puer! - malis an-cillis - foedam figuram - bonorum instrumentorum - laetis agris - pigro agriculae - grata auxilia - Graecus nauta - pravum bellum! - pauper vulgus

44 Traduci le seguenti coppie aggettivo della I classe + sostantivo, quindi volgile al singolare se plurali, al plurale se singolari.

1. prospero domino • 2. parvorum puerorum • 3. magna instrumenta • 4. falsis blanditiis • 5. plenam ollam • 6. plenum the-atrum • 7. fortunatas matronas • 8. clarum oppidum • 9. mira loca • 10. mali doli • 11. magno regno • 12. pulchrae coronae • 13. ingratus advena • 14. verā historiā • 15. arbitri aequi

singolare plurale

maschile femminile neutro maschile femminile neutro

nominativo

genitivo

dativo

accusativo

vocativo

ablativo

3b. Esercizi Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali exercitia

Page 33: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• septuaginta septem • 77

UNItà

3Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali

45 Traduci in latino le seguenti coppie aggettivo della I classe + sostantivo.

1. dei campi rigogliosi • 2. i marinai coraggiosi (c. ogg.) • 3. i buoni esempi • 4. con la lunga spada • 5. nella teca vuota • 6. del maestro malato • 7. il grande mare • 8. mela matura (c. ogg.) • 9. al dotto poeta • 10. da un luogo sicuro • 11. guerre ingiuste • 12. il greco Sosia (nom.) • 13. il barbaro Sosia (acc.)

46 Unisci ogni aggettivo della I classe della colonna di sinistra con il sostantivo corrispondente della colonna di destra in modo da comporre espressioni coerenti grammaticalmente e per significato.

47 Traduci queste brevi frasi; sottolinea poi gli aggettivi in esse presenti e individuane la funzione specifica (attributiva, predicativa, nome del predicato, sostantivata).

1. Asperum proelium committere. • 2. Proelium asperum est. • 3. Proelium asperum putamus. • 4. Absurda verba ancilla dicit. • 5. Absurda dicuntur. • 6. Absurda sunt ancillae verba. • 7. Pulchrum theatrum video. • 8. Pulchrum theatrum existimas. • 9. Bonas puto puellas. • 10. Bonas puellas laudas. • 11. Ancillae Sosiam putant pulchrum. • 12. Bonae ancillae Sosiam pulchrum putant. • 13. Sosia pulcher est. • 14. Rufa Graecum Sosiam foedum putat. • 15. Animus bonus pulchram figuram facit. • 16. Sosiae animus malus est; ergo, Sosiae figura foeda est.

48 Traduci (aggettivi della I classe).

1. Ab insulae incolis oppidum munitur et magna cura bellum paratur. • 2. Magna fagus gratā umbrā miseros agricolas tegit. • 3. Romae sunt multa sacra deum templa. • 4. Piratae castra delent, sed deorum simulacra integra sunt. • 5. Caius Mediolano non discedit: aeger est. • 6. Socrates (“Socrate”, nom.), clarus Graecus philosophus et vir magna sapientia, veneno Athenis ne-catur. • 7. Domi bellique Romani imperium augent et magnum faciunt. • 8. Oppidi incolis aequa verba nostri legati curarum causa sunt. • 9. Dii mira dona prosperis matronis imperant. • 10. Callidi perfugae captivos vinciunt et piratis tradunt. • 11. Parvus rivus est, sed multas aquas habet. • 12. Femina mirā pigritiā es, ancilla, et dominae acerba verba non audis. • 13. In asperis periculis amicos tuos vocas, fili mi, sed multi te relinquunt. • 14. In longis viis incolae strenui pugnant: multi, tamen, necantur. • 15. Bonus poeta ab amicis iudicaris, sed ob vulgi invidiam clarus non es.

49 Indica caso e numero delle seguenti coppie aggettivo pronominale + sostantivo, quindi traduci.

1. totius provinciae • 2. utrumque legatum • 3. neutri puellae • 4. alīus servi • 5. alterius servi • 6. uter agricola? • 7. soli filio • 8. totum populum • 9. unum verbum • 10. sine ulla superbia • 11. nullo consilio • 12. alius magister

1. sacrum2. laeti3. callidis4. miserorum5. magnă6. duro7. maestam8. piger9. multarum10. clarā11. asperă

a. lignob. bellăc. ancillamd. simulacrume. servusf. liberig. famāh. theatrăi. verbisl. agricolarumm. pōpulorum

Il complemento di qualitàL’ablativo semplice, oltre alle funzioni che abbiamo già preso in esame, in latino può anche servire a esprimere il comple-mento di qualità, ossia quel complemento con cui si indica una caratteristica fisica o morale attribuita a una cosa o a una persona. Vir magnā sapientiā, “uomo di grande saggezza”

Talvolta, soprattutto quando si descrive una qualità morale, si può incontrare, in alternativa all’ablativo, il genitivo: oltre che vir magna sapientia, dunque, anche vir magnae sapientiae.È importante ricordare che in latino il sostantivo indicante la qualità è sempre accompagnato da un aggettivo, aggettivo che in italiano può invece mancare: vir magno ingenio (ma-gni ingenii), “uomo di (grande) talento”.

IL PUNtO SULLA GRAMMAtIcA

Page 34: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

78 • duodeoctoginta •

PARte

2Grammatica

50 Completa le frasi con l’aggettivo pronominale adatto, quindi traduci.

1. Per …………… insulam victoria a legatis nuntiatur. • 2. Sosiae …………… discipulus est: Caius. • 3. Sine …………… dubio Capitolium clarus Romae clivus est. • 4. …………… discipulum laudas? Alter sedulus est, alter bonus. • 5. …………… filia, Iulia et Secundilla, bona est. • 6. Sunt domino duo (“due”) servi: …………… sedulus est, …………… piger. • 7. Nec Rufam nec Lydiam laudo: …………… praemium do. • 8. Strenui sumus: …………… periculum timemus. • 9. Multae sunt ancillae: …………… gallinam vellunt, …………… ollam in flamma ponunt, …………… in aula sunt. • 10. Piger es, nec …………… amicum habes.

51 Correggi l’errore contenuto in queste frasi, confrontando il latino con la traduzione fornita (aggettivi pro-nominali).

1. neutri belli, “di nessuna delle due guerre” • 2. neutri belli, “a nessuna delle due guerre” • 3. totae Italiae, “a tutta l’Italia” • 4. utraque puellae, “entrambe le fanciulle” • 5. uter puella?, “quale delle due fanciulle?” • 6. alium consilium, “un’altra decisione” • 7. unius populo, “di un solo popolo” • 8. una advena, “un solo marinaio” • 9. sine nulla superbia, “senza alcuna superbia” • 10. alius oculus, “un occhio”

52 Traduci in latino le seguenti coppie aggettivo pronominale + sostantivo.

1. senza alcun inganno • 2. nell’una e nell’altra battaglia • 3. con nessun premio • 4. quale dei due figli? • 5. del solo amico • 6. un solo marinaio (nom.) • 7. tutto il popolo (acc.) • 8. di entrambi i pioppi • 9. di entrambi i popoli • 10. un poeta (tra due) • 11. entrambi i pareri (acc.) • 12. di un solo dono

53 Traduci in latino (aggettivi pronominali).

1. Utriusque servi superbia domini iram auget: nunc dominus magnas et feras poenas servis parat. • 2. Alterum oculum in pugna amisi. • 3. Unius viri ingenium victoriam Romanorum copiis non dat. • 4. Uterque philosophus Athenis vivit. • 5. Per totam provinciam perfugae currunt: arma et divitias sine ulla cura rapiunt. • 6. Auxilium nullum sociis damus: nam socii grati Romae non sunt. • 7. Silva tota a flammis deletur. • 8. Animus viri unius victoriam toti populo dat. • 9. Clari Romani poetae Vergilius (“Virgilio”) et Catullus (“Catullo”) sunt: utrumque laudo. • 10. Nullius arbitri diligentia fero Persarum po-pulo grata est. • 11. Utrum virum defendis? Alter clarus est, alter obscurus. • 12. Puer veniam petit: sed nulla venia puero est. • 13. In utro templo Dianae simulacrum est? • 14. Sine ullo auxilio patriam defendimus: ira nostra et clarorum Romanorum virorum exemplum oppidum muniunt.

54 Traduci le frasi che seguono.

A 1. Alexandro Magno alter oculus niger est, alter caeruleus: sic enim narrant. • 2. Nulla villa tuta est: nam peri-culum oppido et agris imminet. • 3. Legatus vir magno ingenio et summa prudentia est. • 4. Unum oppidum totam

insulam a Persis defendit. • 5. Barbaros prudentiā et sapientiā vincimus, sine ullo dolo. • 6. Alii epularum delicias, alii arma, alii autem sapientiam amant. • 7. Miser agricola in procerae fagi umbra recubat. • 8. Cassandra, clara Priami filia, Troiae exitium nuntiat: sed miseri oppidi incolae Cassandrae verbis non credunt. • 9. In multis fabulis strenui Romani viri celebran-tur, et mira populi Romani facta. • 10. Utriusque dominae filiae nuptiae a sedulis ancillis parantur.

B 1. Horridum spectaculum est: alii gladio, alii sagittis transfiguntur, alii terga vertunt. • 2. Si amicos tantum, non inimicos, amatis, nullum donum in Dei regno impetratis. • 3. Nullum insulae oppidum vallo vel moeniis munitur: unum enim pericu-lum coeli et pelagi vehementia est. • 4. Praefectus ad Romanorum et auxiliorum castra venit: alteros promptis verbis laudat, alteros acerbis iniuriis reprehendit. • 5. Multi libri in Corneli villa a liberis leguntur: nam Cornelius vir multis litteris est, et Corneli filii legere amant. • 6. Totius populi audaciā, nullum periculum timemus. • 7. Mira est Marci et Corneli industria: utrique amico donum mitto. • 8. In patria non vivis, poeta: nam Dionysius, ferus Syracusarum tyrannus, incolas funesto imperio suo opprimit. • 9. Poetae deum fabrum Vulcanum appellant; Vulcani officina in alta Aetna est. • 10. Pelagus, atrum mirā procellā, terrebat nautas et captivos, utrumque pavidum vulgus.

Page 35: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• undeoctoginta • 79

UNItà

3Aggettivi della I classe e aggettivi pronominali

55 Traduci in latino.

1. Su nessuna delle (due) rive vediamo alti pioppi. • 2. Tutti e due i doni sono graditi a Gaio, figlio di Cornelio e fanciullo di grande intelligenza. • 3. La vostra superbia, ragazzi, non è apprezzata da nessuno dei due maestri. •

4. A nessuno dei (due) Gracchi è dato aiuto dal popolo dei Romani. • 5. A causa della guerra i poveri contadini lasciano i campi: alcuni giungono a Bologna, altri a Milano, altri a Siracusa. • 6. Le statue di entrambi gli dei sono poste nel tempio presso (ad) il teatro. • 7. Senza alcun inganno e senza alcuna insidia gli uomini coraggiosi vincono le battaglie. • 8. Il co-raggio di tutto il popolo salva la patria dalla minaccia dei barbari. • 9. Quale delle due ancelle deve preparare il banchetto? • 10. Il legato dei Romani tiene lontano dall’accampamento le feroci truppe dei Volsci.

56 Traduci il seguente brano.“Pulsare”Caius Iulius, Aureliae filius, Iuliae et Secundillae germanus est. Iulia et Secundilla bono ingenio puellae sunt, etiam

si Secundilla interdum superba est. Iulia et Secundilla Caium toto animo amant; puellae saepe Cai ianuam pulsant: “Germa-nus noster es: quid cupis? Germanae tuae sumus: te curare debemus! Utram magis diligis?” Caius, tamen, saepe germanas suas non tolerat et spernit: “Feminae estis: gemmae, coronae et fuci tantum vos delectant; ego, autem, vir sum: litteras, philo-sophiam et arma magno studio colo”. Interdum Caius morosus et plagosus est, et germanas suas pulsat. Tunc puellae Rufae ianuam pulsant: “Rufa, Rufa, Caius nos pulsat!” “Cur germanas tuas pulsas, Cai?” Rufa rogat; et Caius: “Quia, quia… Feminae sunt, et stultas puto!” Rufa diu cogitat, dein dicit: “Ego quoque paedagogum tuum Sosiam stultum puto; ergo… Sosiam pulsare debeo!”

Rispondi ora a queste domande.

1. Definisci, in latino, le relazioni di parentela tra Aurelia, Iulia, Secundilla e Gaio (Iulia et Secundilla Aureliae filiae sunt…)2. Fornisci, in latino, una descrizione del carattere di Iulia, Secundilla e Gaio.3. Specifica il duplice significato italiano del verbo latino pulsare.

57 Traduci il seguente brano.La storia dei GracchiCaius ad Rufam venit. “Rufa, cur Sosiam non laudas?” Caius rogat; et Rufa respondet: “Sosiam non laudo, fili mi,

quia vir nimiā superbiā est. Paedagogus tuus, Cai, Graeciam solam centrum mundi putat, et Romam obscuram existimat. Sed Sosia claram Romanam historiam nescit: multi autem sunt Romani viri clari, magni et strenui: Scaevola, Torquatus, Camillus, Gracchi…” “Sosia Gracchos ranas putat, sed Gracchi viri Romani, non ranae sunt! – dicit Caius – Qui sunt Gracchi, Rufa?” “Gracchi duo (“due”) germani, filii Corneliae, mirae feminae, sunt: alter est Tiberius, alter Caius; uterque clarus vir Romanus est. Sed etiam Cornelia, Gracchorum mater (“madre”, nom.), clara matrona Romana est. Nota fabula de Corneliā (de + abl. = compl. argomento) narratur: olim, in Corneliae villa, prospera matrona Campana hospita est; multa ornamenta matronae sunt, et a matrona ornamenta Corneliae ostenduntur magna cum superbia. Corneliae ornamenta non sunt: sed interim e ludo Caius et Tiberius veniunt. Statim ergo Cornelia matronae dicit: “Ecce ornamenta mea!” “Pulchra fabella! Suntne Graecae fabellae pariter pulchrae, Rufa?” Caius dicit. “Nescio, Cai… – Rufa respondet – Roga Sosiam!”

Rispondi ora a queste domande.

1. Cur Rufa Sosiam non laudat? ………………………………………………………………2. Suntne Romae viri clari? Ita est: Romani clari viri sunt …………………………………………3. Qui sunt Gracchi? ………………………………………………………………………4. Quid facit matrona Campana? …………………………………………………………5. Quae (quali) sunt Corneliae ornamenta? …………………………………………………

58 Traduci il seguente brano.Gli schiavi a RomaPost Punica bella et post multas Romanas victorias in Italia, Africa, Graecia et Hispania, multi captivi Romam

veniunt: Romani captivos et captivorum filios servos faciunt, ergo multi servi Romae sunt. Servi agros colunt et dominos in negotiis et officiis adiuvant; saepe servi, qui (“che”, “i quali”, nom.) Athenis veniunt, litterati et docti sunt: itaque, Graeci servi

Page 36: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

80 • octoginta •

PARte

2Grammatica

ut paedagogi vel magistri a Romanis adhibentur. Saepe dominus servos magnā clementiā tractat; sed, si servus culpam com-mittit, ligno vel ferula a domino sine ulla clementia castigatur. Interdum servi a dominis manumittuntur: “liberti” vocantur; dominus, autem, “patronus” vocatur. Libertus liber vir est: tamen operas suas patrono praestare debet, et patrono magnā reverentiā et magno obsequio iungitur.

Rispondi ora a queste domande.

1. Unde veniunt Romam captivi?2. Quid faciunt servi?3. Quomodo dominus servos suos tractat?4. Quid accidit, si servus culpam committit?5. Quis est “libertus”, et quid facere debet?

59 Traduci il seguente brano. Muzio ScevolaPorsenna, Tuscorum rex (“re”, nom.), Romam obsidet. Mucius, vir Romanus mirā constantiā et magno animo,

in Porsennae castra venit: Porsennam occidere cupit. Conferta turba ibi est: nam stipendium copiis datur. In turba Mucius consistit prope regium solium, ubi Porsenna cum scriba sedet. Mucius gladium e vagina educit; at scribam percutit et occidit: nam scribam pro Porsenna accipit. Iratus, Mucius dexteram in vicina flamma ponit: brachium ob magnum erratum punire debet. Flamma Mucii brachium consumitur: itaque abhinc Mucius “Scaevola” appellatur; nam Scaevola “sinister” significat.

Rispondi ora a queste domande.

1. Quid Mucius facere cupit?2. Ubi Mucius consistit? 3. Quare Mucius scribam occidit?4. Utrum brachium Mucius in flamma ponit?5. Quid “Scaevola” significat?

60 Traduci il seguente brano.Il ratto delle SabineRomuli, primi Romanorum domini, saeculis1, paucae feminae Romae habitant, et incolae familias filiosque non

habent. Itaque Romulus callidum dolum parat: magnum ludorum spectaculum instruit, et per nuntios ad ludos finitimum Sabinorum populum arcessit. Magna cum laetitia Sabini cum feminis suis Romam accurrunt et in rustico theatro considunt. Per2 spectaculum, Romulus Romanis signum dat, et repente Romani feminas Sabinas rapiunt. Sic Sabinae Romae manent et a Romanis viris in matrimonium ducuntur. Sed per2 multos annos magnum odium Sabinos a Romanis dissociat.

Rispondi ora a queste domande.

1. Cur Romulus Sabinas feminas rapit?2. Quid Romulus instruit?3. Quid accidit Sabinis feminis?

1. Ablativo di tempo determinato. 2. La preposizione per ha qui valore temporale (“durante”, “per”).

Page 37: LAURA PEPE considerarsi copia di saggio-campione gratuito ... · xiii - dialogus tertius decimus De cursu honorum storia & cULtUra Politici in carriera, 128 Palaestra 130 il futuro

• octoginta unus • 81

Lessico 1 UNItà

3

A partire dai cinque anni, il bambino romano diventava di-scipulus, “allievo”: a quell’età, infatti, egli iniziava a discĕre, “imparare”, – osserva che disc-ipulus e disc-ere derivano dalla medesima radice – andando a scuola, ludus. Ludus, propriamente, significa “gioco”, ed è un termine che ci dice molto del modo in cui i Romani intendevano la scuola: si trattava di un’attività fine a se stessa, qual è per l’appunto anche il gioco, un’attività che era chiamata anche – con ter-mine da cui è poi derivato quello italiano – schola, da una parola greca che indica il “tempo libero” che, appunto, si trascorreva lontano dalla vita e dagli affari pubblici. Ad accompagnare a scuola il bambino era il paedagogus, lo schiavo che, come già sappiamo, si preoccupava anche della sua educazione. L’istruzione di base del discipulus, corrispondente alla nostra “scuola elementare”, era af-fidata al ludi magister, “maestro di scuola”, che aveva il compito di docēre, “insegnare”. Il magister era chiamato anche, in modo più preciso, litterator: come rivela il suo stesso nome, il litterator insegnava ai suoi allievi le lit-terae, ossia propriamente le lettere dell’alfabeto e, più in generale, tutti i rudimenti dell’istruzione: legĕre, “legge-re”; scribĕre, “scrivere”; e rationem ducĕre, “fare i conti”. Inoltre – poiché il termine litterae indica anche la “lettera-tura” – il litterator aveva anche il compito di far conoscere ai suoi discipuli alcune famose opere letterarie, e inoltre poesie, leggi, aforismi, che venivano in genere imparati

a memoria (memoriae mandare). La memoria serviva a tramandare un testo alle generazioni successive, dal mo-mento che i libri erano rarissimi e molto costosi; l’unica cosa di cui i ragazzi disponevano per prendere appunti era il codex, propriamente “tronco d’albero” e più generi-camente “tavoletta”, ricoperta da uno strato di cera (e per questo detta tabula cerata). Su di essa si scriveva con una specie di penna, lo stilus. Terminata a undici anni l’istruzione primaria, i figli maschi delle famiglie più benestanti (non le femmine, che inizia-vano a prepararsi per il matrimonio) si recavano dal gram-maticus, “maestro di grammatica”, che aveva il compito di insegnare loro la grammatica ossia – il termine latino ha un significato molto diverso dal suo corrispettivo italiano – il complesso dei testi letterari, nella loro forma e nel loro contenuto. Dopo i quindici anni, poi, i ragazzi avviati alla carriera po-litica frequentavano il rhetor, esperto di rhetorica; la rhe-torica era una scienza complessa, che abbracciava tutto ciò che riguardava l’eloquentia, l’arte del parlare bene: un’ars che era evidentemente indispensabile al futuro uomo pub-blico e politico, chiamato a persuadēre, “persuadere”, i suoi ascoltatori; e che si avvaleva pertanto anche di altre mate-rie la cui conoscenza fosse indispensabile alla persuasione, come la philosophia, la oratoria, “arte di comporre un di-scorso”, e il ius, “diritto”.

Le parole della scuola

ars, artis, f.: arte; abilità in qualcosa; professione codex, -ĭcis, m.: tronco d’albero; tavoletta per scrivere; librodiscipulus, -i, m.: allievo disco, -is, didĭci, -ĕre: imparodoceo, -es, docui, doctum, -ēre: insegnoeloquentia, -ae, f.: eloquenza, arte del parlare benegrammatica, -ae, f.: grammatica; il complesso dei testi letterari, nella loro forma e nel loro contenuto.

grammaticus, -i, m.: maestro di grammaticaius, iuris, n.: dirittolego, -is, legi, lectum, -ĕre: leggoliber, -bri, m.: librolitterae, -arum, f. pl.: lettere dell’alfabeto; letteraturalitterator, -ōris, m.: maestro; letterato ludi magister, -stri, m.: maestro di scuolaludus, -i, m.: scuola; giocomemoriae mandare: imparare a memoria oratoria, -ae: arte di comporre un discorso

paedagogus, -i, m.: pedagogopersuadĕo, -es, suasi, suasum, -ēre: persuado, convinco philosophia, -ae, f.: filosofia rationem ducĕre: fare di conto rhetor, -ŏris, m.: retore, maestro di eloquenzarhetorica, -ae, f.: retorica, arte del direschola, -ae, f.: scuola; tempo libero dedicato allo studio scribo, -is, scripsi, scriptum, -ĕre: scrivostilus, -i, m.: stilo, cannuccia per scrivere tabula cerata: tavoletta per scrivere

Tre delle quattro parole elencate per ciascun gruppo derivano dal medesimo verbo latino; aiutandoti eventualmente con un dizionario, individua questo verbo, specificando il valore di ciascuno dei termini da esso derivati, e cancella la parola intrusa.

1. dottore, dotato, dottrina, docente ………………………………………… 2. disciplina, discepolo, discorso, discente …………………………………………3. leggenda, leggero, lettura, lezione …………………………………………4. scrigno, scrivania, scrittore, scriba …………………………………………