Isabella Navigli

Aromaterapia e benessere in Oncologia

Aromaterapia in Oncologia E’ da considerarsi una integrazione alla terapia oncologica per

migliorare la qualità di vita.

Molti studi clinici condotti da vari gruppi in Europa, America,

Asia e Australia, dimostrano come l’aromaterapia aiuti ad

alleviare alcune delle complicanze associate al cancro, come

lo stress, l’ansia, la depressione e il dolore.

Cenni storici

2.500 anni fa venivano già utilizzati dagli Egiziani

Preparavano unguenti, oli da massaggio, profumi preziosi utilizzati nelle funzioni sacre, nella cosmesi, nella cura delle malattie e nella imbalsamazione dei cadaveri.

Successivamente Arabi, Greci, Romani ed infine i Francesi, conservarono l'arte dell'estrazione e della cura con gli aromi vegetali.

Gli oli essenziali (o.e.)

Chiamati anche essenze, oli volatili, oli eterici, sono delle miscele di sostanze aromatiche prodotte da molte piante e presenti sottoforma di minuscole goccioline nelle foglie, nella buccia dei frutti, nella resina, nei rami e nel legno.

Sono odorosi e molto volatili, con una chimica complessa.

Sono solubili negli oli ed in alcool e sono insolubili in acqua a cui trasmettono il profumo.

Come si ottengono

gli oli essenziali I metodi di estrazione degli

oli essenziali sono:

- la distillazione in correnti di

vapore d’acqua

- la spremitura

- per pressione (nel caso di

limone, arancio, bergamotto

e mandarino)

Per 1 goccia di o.e.di Rosa,

occorrono 30 Rose.

Per 1 ml di o.e.di Melissa,

occorrono 25 Kg di foglie.

Per 1 ml di o.e.di Camomilla Blu,

occorrono 2 Kg di fiori.

Gli oli essenziali prendono il nome dalla sostanza di origine e sono molto concentrati:

Le proprietà “curative”

degli oli essenziali – Stimolanti (Menta piperita, rosmarino)

– Rilassanti (Neroli, Lavanda, Mandarino,

Arancio dolce)

– Riequilibranti (Lavanda, Incenso, Mirra, Rosa)

– Antibatterici (Salvia, Limone)

– Antimicotici (Tea tree)

– Analgesiche (Camomilla, Menta)

– Ipotensive / Ipertensive (Maggiorana, Lavanda,

Rosmarino, Timo, Salvia)

– Digestive (Finocchio, Angelica, Menta)

– Afrodisiache (Ylang-Ylang, Neroli)

Come si utilizzano gli oli essenziali

Per via interna

solo su prescrizione medica

Per via esterna

Riguardo l’impiego esterno, esistono diversi metodi:

- Massaggi

- Bagni aromatici

- Spugnature e docce

- Maniluvi e pediluvi

- Semicupi

- Cataplasmi

- Frizioni

- Gargarismi

- Inalazioni

- Unguenti e creme

Come si utilizzano gli oli essenziali

Evaporazioni ambientali

Utili per disinfettare - purificare l’aria e favorire il

rilassamento.

Si possono utilizzare le lampade aromatiche,

gli anelli diffusori da posizionare vicino alle

lampadine, gli appositi umidificatori elettrici o da

termosifone, le lampade per aromi, diffusori

elettrici e Narghilè.

Lampada per aromi

Crea un’atmosfera gradevole in casa. Si accende il lumino

che riscaldando l’acqua, la fa evaporare diffondendo l’aroma

in tutta la stanza, eliminando anche eventuali cattivi odori.

Si consigliano da 5 -15 gocce di o.e. a seconda dell’intensità dell’aroma

e dell’ampiezza del locale.

Diffusore elettrico Un modo molto pratico, utile, economico e sicuro per aromatizzare l’ambiente durante tutto l’anno anche in presenza di bambini.

Si versano alcune gocce (da 5 -15) nell’apposita base. Nei modelli più comuni, una ventola silenziosa diffonderà l’aroma in tutta la stanza.

Vaschetta per radiatore

Metodo molto semplice e pratico.

Aggiungere nella vaschetta del radiatore alcune gocce (da 5 -15) di

oli essenziali che evaporando diffonderà l’aroma in tutta la stanza.

Narghilè

Rappresenta la tecnica più

efficace nell’ambito della

diffusione degli oli essenziali (utilizzo professionale).

Versare 15 - 20 gocce di o.e per

1 ora di diffusione.

E’ fondamentale la pulizia dell’ampolla

ogni qualvolta venga utilizzato un

diverso o.e.

Conservazione

degli oli essenziali

Si possono conservare per molti anni se ben chiusi, in boccette di vetro scure e lontano da fonti di luce e/o calore.

Gli o.e. ricavati tramite pressatura, hanno una scadenza di 1 - 2 anni dalla spremitura.

Neroli Sfera di azione principale sistema nervoso. Insieme a rosa, lavanda e melissa stabilizza mente e cuore.

Armonizza, calma e rigenera

Aiuta ad aprire il cuore

Ha un potere antidepressivo,

aiuta a sciogliere i dolori e

l'amarezza, legati a dispiaceri

e perdite affettive, delusioni,

alla sensazione di non

sentirsi amati e accettati.

Rosa

Ylang-Ylang

Il suo profumo soave scioglie le tensioni, rilassa, favorisce il sonno, calma Tachicardia e palpitazioni. Disperde rabbia, gelosia, frustrazioni.

Apporta un senso di pace.

Mandarino

Ha un effetto rilassante e calmante

Incenso Il suo aroma è da sempre collegato agli ambiti sacri. Predispone alla calma, alla meditazione e alla preghiera. Ha un effetto distensivo sulla sfera psicoemotiva. Aiuta a recidere i legami con il passato.

Cipresso La sua azione psicologica è molto profonda. Ha un’azione calmante e stabilizzante in caso di agitazione o confusione. E’ un olio che interiorizza e sposta l’attenzione da fuori al dentro di sé.

Aiuta in caso di perdita affettiva o materiale.

Arancio Come frutto solare, segnato dalla luce esprime l’intelligenza del cuore rappresentata dal simbolismo del sole. E' utile per tranquillizzare in caso di ansia, nervosismo e insonnia. Agisce come antidepressivo, aiuta a ritrovare la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità creative, lascia affiorare la spontaneità. Risveglia la coscienza e l'immaginazione sopita.

Alloro Questa pianta offre un olio

essenziale dalle molteplici

proprietà.

Ha proprietà tonificanti e

riequilibranti del sistema

nervoso.

Ha notevoli proprietà

antisettiche, antireumatiche e

digestive.

Lavanda E’ la “mamma tuttofare” degli oli essenziali. Grande versatilità e tollerabilità. Assenza di effetti irritanti.

Mirra Amplifica la forza e il coraggio. Rafforza la spiritualità e aiuta la meditazione. Rende aperti e disponibili a ricevere amore, aiuta a vincere paura e dolore della separazione.

Zenzero E’ riscaldante, rinvigorente, fa circolare l’energia del corpo.

Il suo profumo è stimolante e corrobora a livello mentale,

riduce sonnolenza, migliora la concentrazione e la volontà.

Grande efficacia come antiemetico.

Avvertenze generali

Vietatissima la somministrazione ai lattanti.

Tenere sempre gli O.E. fuori dalla portata dei bambini.

Evitare il contatto con gli occhi.

Estrema attenzione al contatto con le mucose.

Le essenze degli agrumi sono fotosensibilizzanti.

Non mescolare più di tre O.E. alla volta.

Gli O.E. vanno sempre utilizzati in piccole dosi.

Per escludere eventuali reazioni allergiche, la prima volta utilizzare solo 1 goccia e valutare l’effetto.

Quasi tutti gli O.E. sono controindicati in gravidanza.

Evitare di formulare autodiagnosi e per l’uso interno, consultare un medico.

La nostra realtà...

Riteniamo che l’aromaterapia

rappresenti una metodica

che può implementare le

risorse del paziente

oncologico, nell’affrontare il

percorso di malattia con un

approccio olistico che

interessa la sfera fisica,

emotiva e spirituale.

Perché l’aromaterapia in Oncologia?

La nostra realtà L’esordio.... L’aromaterapia è stata introdotta per la prima volta nel

reparto di Oncologia nel dicembre del 2010 per ricreare

un’atmosfera natalizia all’insegna delle fragranze che

caratterizzano i Paesi nordici (Cannella, arancio dolce,

chiodi di garofano).

Gli apparecchi utilizzati sono i Narghilè per il Reparto,

i Day Hospital e la sala di Educazione terapeutica.

La nostra realtà Gli Oli essenziali utilizzati sono stati scelti per creare un

clima sereno, rilassante, riequilibrante, energizzante

...come un abbraccio.

Sono stati elaborati opuscoli informativi per Pazienti,

Parenti e Personale Sanitario

Situazione attuale Quotidianamente…

Diffusione degli oli essenziali (mediante narghilè).

Preparazione di specifici bagni aromatici utilizzati durante le cure igieniche.

Preparazione di unguenti e

creme utilizzati dagli operatori

per massaggiare i pazienti

durante le cure igieniche.

Diffusione di musica rilassante.

Attività di informazione ai

pazienti e ai parenti sulle

tipologie e proprietà degli oli

essenziali.

Situazione attuale Aromamassaggio

Compatibilmente agli impegni e alle esigenze operative del Reparto, mediamente una volta alla settimana, vengono effettuati questi trattamenti.

Nel caso di malati terminali

Viene attuato con il consenso del paziente e/o dei parenti la seguente procedura:

Diffusione di musica rilassante.

Diffusione con narghilè di oli essenziali specifici.

Pratica di aromamassaggio.

Preparazione di bagni aromatici, unguenti e creme per le cure igieniche.

Preparazione di unguenti a disposizione dei parenti a cui vengono insegnate le modalità di utilizzo.

Buddha

Grazie per l’attenzione