Latti Vegetali Fatti in casa.pdf

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Latte di mandorla

Trita/frulla le mandorle (anche grossolanamente e con la buccia), mettine due o tre cucchiate per 500 cc di

acqua. Lo si lascia riposare in ammollo, ogni tanto lo si agita. Il giorno dopo lo filtri, se lo vuoi zuccherare,

metti un pizzico di miele/zucchero.

Il latte vegetale che si può ricavare dalle mandorle è una bevanda che contiene antiossidanti e minerali ed è molto apprezzato da vegetariani e vegani. Il latte di mandorla si può anche preparare a casa vostra in modo piuttosto semplice e rapido ed oggi vogliamo spiegarvi proprio come fare in questa ricetta molto semplice.

Eccovi gli ingredienti che vi occorrono per preparare l’equivalente di 1 litro di latte di mandorla:

• 150 gr di mandorle già pelate • 800 ml di acqua

Preparazione. Per prima cosa le mandorle vanno messe in ammollo per almeno 5 ore. Passato questo tempo dovere frullare le mandorle insieme all’acqua per 15-20 minuti, più volte, fermandosi per un paio di minuti per non surriscaldare il mixer, si deve ridurre tutto a una crema omogenea; successivamente filtrate il liquido ottenuto con una garza o un collant, avendo cura di schiacciare con un cucchiaio tutti i residui di mandorle che rimangono depositati. Questo residuo è perfetto per fare dolci e biscotti, è molto nutriente e saporito.

Potete dolcificare direttamente con dei datteri o dei fichi secchi messi assieme alle mandorle prima di frullare, a seconda del gusto, oppure con della stevia o del miele.

Il latte di mandorla che avrete ottenuto si può bere oppure lo potrete anche utilizzare per preparare altri piatti dolci e, se non è zuccherato, salati. Si conserva una settimana in frigo ed è molto ma molto più buono di quello del supermercato.

Il latte di mandorle è una bevanda vegetale ricca di calcio. Esistono numerose ricette per la sua preparazione. Noi vi presentiamo la versione più rapida, che non richiede né cottura né un lungo ammollo delle mandorle. Il latte di mandorle così preparato può essere conservato in frigorifero per due o tre giorni.

Questa bevanda vegetale contiene sali minerali, fibre e acidi grassi essenziali che contribuiscono al buon funzionamento dell'apparato digerente e circolatorio. La ricchezza di calcio del latte di mandorle deriva dalla presenza abbondante di questo sale minerale nei frutti stessi. 100 grammi di mandorle contengono infatti 266 milligrammi di calcio. Altre fonti vegetali di calcio sono i fichi secchi, la quinoa, i semi di lino e i semi di sesamo. Da non dimenticare, inoltre, legumi e broccoli.

Per la preparazione di 1 litro di latte di mandorle bio vi occorreranno:

150gr di mandorle pelate bio 1,2 litri d'acqua 1 frullatore 1 ciotola 1 imbuto 1 bottiglia di vetro 1 colino, telo da cucina o carta da filtro

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Preparazione

Versate le mandorle in una ciotola dopo averle pesate, ricopritele con dell'acqua a temperatura ambiente e lasciatele riposare da 30 minuti a 1 ora, in modo tale che si ammorbidiscano. Dunque scolatele e tenete da parte l'acqua dell'ammollo, a cui aggiungerete l'acqua necessaria per raggiungere la quantità di 1,2 litri.

Disponete le mandorle sul fondo di un frullatore ed azionatelo versando l'acqua necessaria a poco a poco. Continuate a frullare per alcuni minuti in modo tale da tritare le mandorle il più finemente possibile. Quando avrete terminato, potrete filtrare il latte di mandorle con un colino, un telo da cucina o della carta da filtro e trasferirlo nella bottiglia di vetro con l'aiuto di un imbuto, strizzando bene la polpa di mandorle.

Per rendere il vostro latte di mandorle più dolce, oltre che più corposo, potete pensare di aggiungere al momento di frullare uno o due datteri, una albicocca essiccata, oppure due o tre fettine di banana. Se invece avete intenzione di utilizzare il latte di mandorle per delle preparazioni salate, potrete addizionarlo con un pizzico di sale marino integrale.

Come utilizzare la polpa di mandorle

Dalla preparazione di questo latte vegetale otterrete della polpa di mandorle (okara), che potrete utilizzare come ingrediente per il ripieno delle torte o per arricchire dei biscotti. L'utilizzo più semplice e immediato consiste nella preparazione di paraline alla frutta secca da ottenere frullando in un mixer da cucina la polpa di mandorle con una manciata di uvetta, scaglie di cioccolato, datteri e noci, pistacchi o nocciole, fino ad ottenere un composto piuttosto appiccicoso, con cui formare delle palline con le mani, che potrete cospargere di cacao in polvere o di farina di cocco per ottenere delle praline. Conservatele in frigorifero per 30 minuti/1 ora prima di servirle.

COME RIUTILIZZARE LA POLPA DI MANDORLE AVANZATA -

Ma non finisce qui: pronto il latte di mandorla sarebbe un vero peccato sprecare la polpa avanzata nel setaccio. Utilizzatela per preparare delle buonissime praline alla frutta secca.

LA RICETTA DELLE PRALINE ALLA FRUTTA SECCA -

Per realizzare le praline, vi basterà unire nel frullatore insieme alla polpa di mandorle, noci, pistacchi, nocciole, un po’ di uvetta e a seconda dei vostri gusti, anche qualche scaglia di cioccolata. Una volta ottenuto un composto abbastanza morbido, formate delle palline, cospargetele di cacao o farina di cocco e poi conservatele in frigo.

LA RICETTA DELLA GRANITA AL LATTE DI MANDORLA BIOLO GICO -

E non è ancora tutto. Una volta preparato il latte di mandorla potete adoperarlo per preparare una granita al latte di mandorla. Ecco la ricetta:

INGREDIENTI:

• 500 ml di latte di mandorla

• 200 gr di zucchero

• 300 ml di acqua

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PREPARAZIONE:

1. Versate in un pentolino l’acqua e lo zucchero e poi ponete il tutto sul fuoco.

2. Una volta che lo zucchero si sarà sciolto, fate raffreddare lo sciroppo ottenuto e poi unite il latte di

mandorla.

3. Amalgamate il tutto, versate il composto in un recipiente e ponete in freezer.

4. Lasciate passare mezz’ora e poi mescolate energicamente il composto in modo da rompere i

cristalli di ghiaccio.

5. Ripetete l’operazione ogni trenta minuti fino a quando la vostra granita al latte di mandorla

biologico non avrà raggiunto la consistenza desiderata.

Come farsi il latte vegetale da noci e nocciole Il latte vegetale, generalmente più leggero e digeribile di quello di origine animale, è ormai un alimento diffuso e apprezzato anche dai non vegetariani, in particolare nelle sue varianti più conosciute: latte di soia, di avena, di riso. Ma per chi compie una scelta di vita vegetariana e ancor più per i vegani, che escludono dalla loro dieta anche le uova e i latticini, si presenta spesso la necessità di alternare e combinare diversi tipi di latte vegetale, per avere accesso alla maggiore varietà possibile di nutrienti che il mondo vegetale ci può offrire ed evitare così il rischio di carenze nutrizionali.

Ecco allora due ricette per preparare in casa due tipi di latte vegetale poco presenti sul mercato: il latte di nocciole ed il latte di noci. Entrambe le ricette possono essere eseguite con l’apposita macchina per fare il latte di soia, reperibile nei negozi specializzati o su internet, ma si può avere il solo ausilio di un frullatore e di un colino, in modo che anche i neofiti le possano sperimentare e chi ha voglia (e tempo) da dedicare alla cucina, possa risparmiarsi l’acquisto dell’ennesimo elettrodomestico!

Ecco gli ingredienti della la versione base, per ottenere circa 1 litro di latte di nocciole:

• 1,1 l d’acqua • 80-90 gr di nocciole sgusciate

Mettere le nocciole a bagno nell’acqua per almeno 2 ore, quindi frullare accuratamente il tutto e filtrarlo con un colino a trama fitta, eventualmente ricoperto da stoffa di lino o cotone. Schiacciare bene per estrarre tutta la sostanza delle nocciole. Il latte di nocciole è pronto! Potete travasarlo in una bottiglia di vetro sterilizzata e conservarlo in frigo fino a quattro giorni dopo la preparazione, ricordando di agitare la bottiglia ogni volta prima di versarlo nel bicchiere.

Varianti del latte di nocciole

Questa ricetta si presta a una serie innumerevole di varianti. Per arricchire il latte di diverse sostanze nutritive e stemperare il sapore delle nocciole, potete fare un latte misto di mandorle e nocciole utilizzando 50 gr di nocciole e 35 gr di mandorle pelate.

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Per arricchire il latte di calcio, estremamente importante per chi ha escluso dalla dieta i latticini, basta aggiungere in fondo alla bottiglia, prima di travasarci il latte appena filtrato, un pizzico di calcio vegetale in polvere. Utilizzando calcio vegetale ricavato dalle alghe, ad esempio quello derivato dalla Lithothamnium Calcareum, si ottiene una bevanda perfettamente compatibile con la dieta vegana.

Per dolcificare il latte, aggiungete alle nocciole una cucchiaiata di uva passa prima di azionare il frullatore.

Ecco gli ingredienti della la versione base, molto simile alla precedente è la ricetta del latte di noci, per ottenere circa 1 litro di latte di noci:

• 3 tazze d’acqua • 1 tazza di noci sgusciate

Per ottenere il latte è sufficiente ammollare le noci per una notte, sciacquarle accuratamente e frullarle con l’acqua fino a ridurle in poltiglia. Si filtra con un colino a trama fitta ed eventualmente con una pezza di cotone o lino. versate in una bottiglia di vetro sterilizzata e agitate bene prima di berlo.

Varianti del latte di nocciole

Per addolcire la bevanda, le possibilità sono tante: potete frullare insieme alle noci una manciata di datteri denocciolati, ancora dell’uva passa oppure aggiungere al latte un pò di sciroppo d’agave o di stevia, una pianta dal naturale potere dolcificante e per di più ipocalorica. Per insaporire il latte, invece, potete aggiungere della polvere di vaniglia. Si conserva in frigo per alcuni giorni.

Quel che avanza dalla preparazione del latte vegetale, ovvero la parte più fibrosa delle noci o delle nocciole tritate che resta nel colino, non è un rifiuto! Può essere riutilizzato nella preparazione di dolci, biscotti e focacce.