Anno I - N° 49del 22/12/2012

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I “NOSTRI” AUGURI DI NATALEAbbiamo superato i primi due mesi di vita. In barba alle “cassandre” di turno e non tenendo minimamente conto dei consigli di un collega, “Tu devi occuparti solo di sport” guardiamo al nuovo anno con moderata fiducia. Sapevamo a cosa andavamo incontro, eravamo preparati ad ascoltare idiozie di ogni genere e per siffatto motivo abbiamo tirato diritto come facciamo da oltre 28 anni. Non c'è editore che possa intimorirci o politico che possa tirare fuori dal proprio armadio qualche scheletro, non c'è nessuno che può “comprarci”. L'unica cosa che può ottenere è dedizione, spirito di sacrificio e professionalità. Tutto ciò che continuo a distribuire da quasi tre decenni. Dunque il Natale ed il nuovo anno. Dall'editore all'ineguagliabile segretaria di redazione Carmela Fontana, da Giacomo Genovese novello fotografo e distributore al fratello Peppe, sempre pronto a sorseggiare un tonificante caffé, dall'insostituibile Leo Bologna e collaboratore Pietro Bono, dal responsabile marketing Leonardo Giacalone e fino ad arrivare ai due “biondini” di redazione Marco Amico e Filippo Zichichi, l'augurio di un sereno Natale e di un 2013 che possa che una mente malata ha spinto per la dimentico Beppino Tartaro, il mio occhio concretizzare le nostre aspirazioni, i conclusione di una avventura lunga 28 e la mia penna quando il Trapani gioca in nostri sogni e la voglia di crescere. anni. E con l'occasione ringrazio di cuore trasferta e Aldo Virzì, più volte coinvolto La squadra che compone “La Sberla”, e tutte quelle persone che oltre alla nell'iniziativa.non dimentico gli inserzionisti sempre solidarietà hanno espresso grandissimo Buon Natale e ottimo 2013. Torneremo in fondamentali per iniziative come la affetto, perché hanno capito che il distribuzione, Dio volendo, martedì 8 nostra, è coesa quanto padrona della sottoscritto non si piegherà mai al volere gennaio, quando, probabilmente, avr-situazione e non teme confronti. altrui, non baratterà, come continuano a emo scordato l'immagine negativa di una Come scrissi nel primo editoriale non fare in tanti, la propria dignità. Auguri, città, la nostra visto che siamo nati nel vogliamo cambiare i l mondo o dunque, lettori e internauti e, in quartiere San Pietro, senza luci. E non ci stravolgere le regole, vogliamo particolare, all'anonimo cliccatore riferiamo solo alla mancanza di esprimere le nostre opinioni e mettere su targato U.S.A. che nei giorni scorsi ha luminarie! carta le nostre idee, soprattutto adesso sfogliato il nostro giornale. E poi non Enzo Biondo

Auguri

ENTE LUGLIO MUSICALE VÒLANO DELLA RIVOLUZIONE CULTURALESi è tenuta ieri mattina, presso la sede dell’Ente Luglio Musicale Trapanese, la conferenza stampa per illustrare il programma e i progetti relativi al nuovo anno.Il Sindaco Vito Damiano, Presidente di diritto, ha esordito chiarendo la sua ferma volontà di riqualificare l’Ente, visto fino a prima del suo insediamento, come una “sorta di mammut destinato ad estinguersi”, e che invece dovrà diventare “il vòlano della rivoluzione culturale che voglio far perseguire alla città di Trapani. La colpa – continua Damiano – è degli appartenenti alla mia generazione che non sono riusciti ad educare i propri figli alla cultura lirica e, nemmeno, alla cultura in generale”. Sulla stessa lunghezza d’onda, Biagio Bosco, Cons ig l iere de legato e rappresentante legale dell ’Ente, nominato direttamente dal Sindaco lo quella estiva da lui già curata ogni anno a Conservatorio di Trapani; i membri della scorso giugno. Bosco, prima di anticipare San Vito; nominando il famoso attore Consulta Artistica, “previsti nello Statuto qualcosa riguardante la prossima teatrale e commediografo Gianfranco dell’Ente, ma mai attuati” – tende a stagione, s’è soffermando a lungo sulle Jannuzzo nuovo Direttore Artistico; sottolineare Bosco -, tra cui spiccano difficoltà incontrate ad inizio mandato. “Il formando un’orchestra stabile trapanese i m p o r t a n t i n o m i . N o m i n e e d bilancio del 2011 prospettava un attivo che riduca i costi di gestione e avvicendamenti, chiediamo, non di 145mila euro. Esso, però, riguardava rappresenti appieno la città. Inoltre è peseranno economicamente sulla casse solamente i movimenti in entrata e in nostra intenzione mettere in scena dell’Ente? “Anche noi vogliamo ridurre uscita, senza tener conto dei debiti “Mercedes”, un melodramma in due atti quanto più possibile le spese. Faccio degli pregressi e dei crediti. Così siamo stati del conte Agostino Pepoli, la cui unica esempi: il vecchio amministratore costretti ad effettuare una completa rappresentazione risale al 23 marzo del percepiva 2.680 euro, io ho chiesto revisione della contabilità e produrre un 1907 al Teatro Garibaldi, in seguito personalmente di poterne percepirne bilancio di rettifica. È stato accertato, d i s t r u t t o da i bomba rdamen t i . meno: 2.075. Il vecchio consulente consegu-entemente, un debito di Finalizzeremo un gemellaggio con la città fiscale percepiva 1700 euro mentre 164mila euro! Alla fine, attraverso vari di Bologna, sede di un altro importante quello nuovo ne prende meno di 700. contributi e introiti, siamo riusciti a museo dedicato al Pepoli. Nel 2014 Tengo in modo particolare a dire che da risanare la difficile situazione che si invece, metteremo in scena uno o più quest’anno sarà tutto visionabile, ai fini profilava”. L'avvocato Bosco è andato opere di Antonio Scontrino e ne della trasparenza, sul nostro sito”. Un oltre: “Valorizzare l’Ente e rilanciarlo, ricorderemo la figura”. E per rincorrere futuro migliore, dunque, per l'Ente Luglio attraverso progetti quali, ad esempio, tali obiettivi sono stati nominati, nelle Musicale Trapanese? Così, almeno una presentazione invernale di libri vesti di consulenti, il tenore Pietro Ballo sembra e che si possa parlare realmente curata da Giacomo Pilati, sulla scia di e la dottoressa Pavarini, già direttrice del di “rivoluzione culturale”. Marco Amico

Da sinistra: il tenore Pietro Ballo, l’avvocato Gino Bosco e Lea PavariniDa sinistra: il tenore Pietro Ballo, l’avvocato Gino Bosco e Lea Pavarini

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«È il pensiero che conta». Proverbio sottovestine con culottes (40 euro). la gioielleria gastronomica, per chi se la azzeccato visto l’austerity del Belpaese. Ma la vera star sono le calze con la riga e può permettere, se non sulla tavola E che in tempi di crisi sfrondano senza quelle per il reggicalze, abbinate alla troverà posto sotto l’albero.pietà anche il rituale dei regali di Natale, guêpière di seta. Gli acquirenti? 40enni e Un profumato tartufo bianco (dai 250 obbligando insomma le famiglie a 50enni dal l ’ immaginario erotico euro l’etto), una mattonella di fois-gras rispolverare anche il detto “fare di frizzante, che con 50 euro, fanno e si (circa 30 euro), oppure una bottiglia di necessità virtù”. fanno un bel regalo. Lamentatio corale a Rum Zacapa 25 anni (90 euro). Il regalo Mettendo, quindi, in campo fantasia e parte, una piccola lista dei “best sellers” per eccellenza è sempre il libro, seguito a un’attenta pianificazione per mettere più gettonati è comunque possibile ruota da cd e dvd. Non solo per la valenza sotto l’albero almeno i cadeaux per le stilarla. culturale, ma anche perché chi dona, ha persone più care. L’atmosfera del Natale In linea di principio regalo utile sì, ma con speso del tempo per scegliere.ai tempi del low cost si respira nelle vie qualche eccezione tattica: non è difficile Si acquista un pò meno, scegliendo in cittadine e si specchia nelle vetrine che prevedere un sensibile raffreddamento compenso titoli freschi di stampa e propongono sconti anticipati, nella della passione se l’ultima fiamma, per rigorosamente non in edizione eco-speranza di invogliare gli acquirenti. non parlare l’amante, scartando il dono si nomica, come “Il secolo lungo della Che, come confermano i negozianti, trova tra le mani un’impastatrice. I piccoli modernità” di Philippe Daverio, che con il praticano molto il “window shopping”, elettrodomestici, il cui costo varia nelle 15 per cento di sconto si paga 33,15 cioè guardano la merce esposta, versioni basic tra i 20 e i 90 euro, come euro.tentennano, e poi si defilano con il spiegano da Euronics, sono “only” per classico “casomai ripasso”. mogli, mamme e suocere. Altro classico Babbo Natale si calerà dal camino, natalizio i “profumi e balocchi”, cioè le dunque, con un sacco di doni selezionati essenze, i trucchi, le creme, alla cui con cura, nel nome di una (riscoperta) seduzione non sfugge nessuna donna.sobrietà, senza concessioni al superfluo. Al posto però dell’eau de parfume, troppo Con qualche eccezione, perché c’è chi, cara, si ripiega su creme profumate per il invece, non ha mani per fare pacchetti. corpo abbinate al bagnoschiuma.Un evergreen che non tramonta mai è la Da Bottega Verde, si riesce a fare biancheria per la casa. In molti negozi c’è un’ottima figura spendendo 15 euro. la ressa per accaparrarsi le confezioni Scendono sotto la soglia dei 10 euro i regalo con il guanto da forno e le presine regalini più incartati nel negozio Corner: i natalizie con Santa Claus. Un pensierino berrettini in lana con il pom-pom e le entro i 10 euro ma si vendono comunque sciarpine che, spiega Maurizio Moretti anche il classico pigiama e i set di “vanno via come il pane”, mentre gli asciugamani, per chi si permette un scarponcini Timberland, evidentemente budget tra i 50 e i 130 euro. troppo costosi (200 euro), restano in Strappo alla regola del dono utile, per le vetrina. Al primo posto nelle vendite dei cd, coppiette romantiche dal sangue Le indagini di mercato sui consumi per le Guccini con “L’ultima Thule” (19,99 caliente: da Yamamay si stravendono i feste, decretano la messa al bando dei euro), seguito a ruota dal nuovo album di completini sexy (25 euro) e le cibi “sfiziosi”. Sembrerebbe, invece, che Mina “American Song Book” (24,99).

ANTIPASTI:Frittelle di carote

Frittelle di broccoliSpiedini di wurstel e sottoli

(per dare un pò di colore alla tavola)Crostini di pane con fegatini di pollo capperi e acciughe

Caponata di melenzaneOlive - Formaggio

PRIMI:Tortellini in brodo di pollo

REGALI DI NATALE, LOW COST È MEGLIO

... IL MENÙ LOW COST

Per la preparazione dei cibi manda una mail a: info@ilcontadinosas.it

SECONDI:Bollito di pollo (e se si vuole arricchirlo)

con un misto di lingua e zamponeInvoltini di carne con un ripieno di uova,

grana, ricotta, salsiccia e spinaci

CONTORNO:Patate al forno

DOLCE:Torta di mele (classica ma sempre attuale e buonissima)

Pandoro o panettone

GoPro ha creato un vero e proprio mercato: quello delle ActionCam.Ha anche creato un esercito di spericolati finalmente capaci di riprendere le proprie imprese, soprattutto se rischiose, guardare sul sito GoPro per credere!Si tratta di una videocamera minimalista, a prova d’urto, resistente all’acqua e (forse) all’esuberanza dei bambin L’ultimo modello, non a caso chiamato Hero 3, arriva in tre edizioni: White, Silver e Black, in un crescendo di funzioni. Tutti i modelli possono riprendere in Full-HD e dispongono anche del Wi-Fi ma la Black Edition ha introdotto la registrazione in formato 4K (anche se con qualche limitazione). 4K significa 4096×2160 nel formato 17:9, un vero record di qualità, un balzo nel futuro!

Gli orologi, passione speciale degli italiani che sono tra i maggiori collezionisti al mondo, sono come i cellulari. Di loro si dice: cosa potrà fare di più?La risposta arriva da Citizen e si chiama Eco Drive Satellite Wave.Dicono dalla Citizen che il loro orologio “E’ stato il primo in assoluto a collegarsi dal polso al più vicino dei 24 satelliti attivi orbitanti attorno alla Terra”.Un gioco da ragazzi possibile grazie alla tecnologia Eco Drive che ha una autonomia praticamente infinita. Cosa c’entrano i satelliti? A 20.000 Km dalla Terra nel buio dell’universo emettono un segnale che contiene giorno, data e orario. Risultato: questo orologio galattico può sbagliare l’ora di 1 secondo ogni 10 milioni di anni. Ecco perché i treni a Tokyo sono in perfetto orario.Hanno eseguito una tiratura limita per collezionisti.

C’è una pallina robot guidata da cellulari e tablet che si aggira nella blogosfera e invade i siti di gadget, videogiochi e realtà aumentata. Si chiama Sphero, ha una App di Augmented Reality e nasce dalla mente di un gruppo di giovani del Colorado raggruppati in una società, la Orbotix. Esperti di robotica ma anche di software.E infatti la mission del prodotto è duplice. Nasce come giocattolo, che fa divertire cani e gatti. Va in buca come una pallina da golf. Si tuffa in acqua e cambia colore. Se fosse solo questo, finirebbe nella cesta dei giocattoli di Toy Story. Ma fa molto di più, grazie ad un’App gratuita che si scarica per iOS e per Android.Diventa, sullo schermo, un castoro che si veste di diverse fogge e interagisce con la realtà. Capite che questa virtù virtuale apre ai ragazzi del Colorado. Il ricco mondo dei giochi “new gen” di cui il 2013 sarà popolato. Costa online 130$ circa 100 Euro.

Diciamolo subito: non è un giocattolo! È un gioco, è un prodotto educativo, è un oggetto per studiare, costruire ed imparare. È soprattutto un ponte tra il mondo reale ed i computer: è la vera porta d’entrata per la robotica ‘vera’ (viene usato anche al prestigioso MIT di Boston)! In pratica, il cuore è un modulo-computer programmabile tramite PC/Mac/Linux con un linguaggio di programmazione, cui vanno collegati diversi dispositivi: motorini, luci, sensori, attuatori e molto altro… Su Youtube si trovano realizzazioni sia di appassionati (di tutte le età) sia di seri accademici che usano il Lego Mindstorm NXT 2.0 come base per i propri progetti di robotica low-cost. Il materiale didattico disponibile è pressochè infinito e, praticamente, sfuggito al controllo di Lego, è passato alle mani di un esercito di Lego-fans letteralmente impazziti per questo sistema. Indicato per tutti coloro che vogliano imparare, divertirsi e… forse costruire il prossimo ‘vero‘ robot!

I GADGET PIÙ RICHIESTI

Per far fronte alla crisi delle proprie finanze e non rinunciare al classico dono di Natale quest’anno gli italiani affolleranno di più i mercatini, alla ricerca del regalo low cost ma non standardizzato, e soprattutto utile, con la possibilità di unire il piacere di una passeggiata in centro all’esigenza di fare acquisti convenienti da trasformare poi in pacchi e pacchetti natalizi. A delineare la tendenza, al risparmio, è l’analisi Coldiretti-Swg secondo la quale in questo periodo i mercatini sono l’unica forma commerciale a crescere.Il 34% degli italiani va nei mercatini per acquistare i prodotti tipici dell’enogastronomia da regalare a familiari e amici, il 32% per risparmiare sui decori natalizi, il 26% sceglie tra i banchi piccoli oggetti per la casa, il 22% compra dolci e caramelle, il 17% prodotti dell’artigianato. Un 14% invece si reca nei mercatini di piazza per passeggiare in relax e dare un occhio pur senza acquistare nulla.Sempre in base allo studio Coldiretti-Swg anche a causa della riduzione del reddito procapite per questo Natale il 62% degli italiani è intenzionato a comprare regali meno costosi rispetto al 2011, con un spesa media per famiglia in regali di 264 euro, cioè quasi il 9% in meno di quanto speso l’anno scorso.

Sarà visitabile fino a domenica sera la mostra Art Market aperta nei giorni scorsi presso la Casina delle Palme a Trapani.Presenti buona parte degli artigiani, che, a loro volta, mostreranno i loro prodotti al pubblico, ai curiosi ed ai visitatori di turno. Dallo scorso 15 dicembre in tanti si sono alternati nella visita, dimostrando di apprezzare la mercanzia esposta. Una variegata scelta di articoli, inerenti al periodo natalizio, sono presenti sulle diverse bancarelle. Al pubblico verrà data una opportunità singolare. A conclusione della mostra proprio i visitatori giudicheranno il banco di prodotti migliore. In particolare verrà premiato il “banco” decorato nel miglior modo possibile e, al tempo stesso, quello che sarà provvisto dei prodotti più belli in circolazione.

È BOOM PER I MERCATINI

I MERCATINI DI ART MARKET ALLA CASINA DELLE PALME

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LA DOMENICA DELLE FORMAZIONI GRANATAPer tanto tempo l'ex presidente del Basket Trapani, Andrea Magaddino, mi tacciava di essere troppo “calciofilo”, di iniziare la quotidiana pagina sportiva sempre e solo con il Trapani Calcio. Aveva ragione. Mi inventavo la qualunque, non me ne voglia il “mitico” Albanese, pur di aprire lo sport con il calcio. Ed oggi, in occasione dell'ultimo numero del 2012, mi rifaccio a quella esperienza televisiva. Diciamo che questa volta posso sfruttare l'opportunità concessa dal calendario che, com'è noto, ha anticipato a questo pomeriggio le partite del campionato di Prima Divisione. E, poi, con tutti i distinguo del caso la Prima Divisione è ben altra cosa rispetto alla ex B2. Dunque, Trapani-Cremonese, ultima giornata di un girone di andata abbastanza positivo ma non come speravano i sostenitori granata. Il quarto posto, in effetti, non corrisponde al valore, vero o presunto, della squadra. Bruciano le tante opportunità sprecate, sia in casa che fuori, ma oggi, mettiamo tutto da parte e spingiamo la quadra affinché batta la Cremonese, raggiunga quota 28 e, tutti insieme, trascorriamo un Natale in assoluta serenità. Non sarà facile perché i grigiorossi, nonostante infortuni e squalifiche, costituiscono

pur sempre un complesso di tutto rispetto. Tra i granata mancherà ancora Mancosu ma con un Gambino ritrovato, almeno quello visto a Reggio Emilia, nulla può essere precluso. Anche l'ex di turno, e cremonese doc, Federico Rizzi, potrebbe risultare decisivo. Domani pomeriggio, poi, inizio alle ore 18, la Pallacanestro Trapani ospiterà Martinafranca. Il recupero di Peppe Costantino, tornato ad allenarsi dopo l'influenza, pone la squadra di coach Priulla nelle migliori condizioni per rispettare la legge del PalaDespar dove finora tutte hanno pagato pegno. Anche in questo caso, però, occhio all'avversario. I pugliesi, infatti, giocano una buona pallacanestro ed hanno nelle proprie fila l'ex Raskovic, anche se probabilmente non sarà in campo. Come già accaduto nel corso della stagione Trapani deve riscattare un passo falso, saprà esprimere la necessaria cattiveria? A differenza del calcio, tuttavia, il basket continuerà a giocare anche domenica 30 dicembre quando i granata voleranno a Roma ospite della locale Stella Azzurra. Prima, però, c'è da battere Martinafranca. E.B.

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