L’ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO DEL - Paolo Verzaro · Chiamate subito il chirurgo se avete...

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rammentare che l’intervento in artroscopia è pur sempre un intervento chirurgico seppur con un decorso post-opera- torio rapido e spesso indolore. ¸ ALLEVIARE IL DOLORE Sollevate il ginocchio all’altezza del cuore per ridurre il gonfiore ed il dolore. Nei 3-4 giorni post-operatori applicate una borsa del ghiac- cio sul ginocchio per 15 minuti più volte al giorno. Potrà essere necessario l’uso di farmaci antidolorifici che il chi- rurgo Ortopedico vi prescriverà. ¸ QUANDO ALLARMARSI Chiamate subito il chirurgo se avete emorragie, febbre alta, dolore resistente a qualunque farmaco o sensazioni di insensibilità dell’arto. ¸ ESERCIZI DA FARE A CASA L’esercizio dei muscoli che attivano il ginocchio ed il ripri- stino dell’articolarità sono i modi migliori per accelerare la ripresa. Sarà opportuno contrarre i muscoli della coscia (quadricipite) tenendo premuto il ginocchio contro il pavi- mento. Mantenente per 5-10 secondi, quindi rilasciate. Sollevate la gamba operata di 30-40 cm., tenendo il ginoc- chio dritto, mantenete la posizione per 10 secondi, abbas- sate quindi lentamente la gamba fino a terra. Piegate il ginocchio e fate scorrere il tallone verso di voi fin dove potete. Mantenete per 10 secondi, riportare indietro il tallone. Sarà necessario l’aiuto di un fisioterapista che su indicazione del chirurgo Ortopedico potrà stabilire un programma di eser- cizi personalizzato che aiuti a migliorare l’articolarità e la forza del ginocchio. L’ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO DOTT . PAOLO VERZARO Tel. 335.6394466 www.paoloverzaro.com [email protected] L’ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO ¸ VERSO LA GUARIGIONE L’abilità artroscopica del chirurgo, associata alla vostra dedizione alla guarigione (indispensabile !!!!) vi farà presto tornare alle vostre attività quotidiane. La fisioterapia potrà accelerare la ripresa. Dopo l’artroscopia del ginocchio molte persone sono in grado di tornare al lavoro di scrivania dopo 4-5 giorni, ad attività più impegnative dopo 10-15 giorni, e ad attività sportive agonistiche dopo 20-30 giorni. Ad uso interno. Per una corretta informazione del paziente. Non divulgabile DOTT . PAOLO VERZARO Chirurgo Ortopedico Specialista in Ortopedia e Traumatologia Traumatologia dello Sport Chirurgia del Ginocchio Chirurgia Artroscopica

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rammentare che l’intervento in artroscopia è pur sempreun intervento chirurgico seppur con un decorso post-opera-torio rapido e spesso indolore.

¸ ALLEVIARE IL DOLORE

Sollevate il ginocchio all’altezza del cuore per ridurre ilgonfiore ed il dolore. Nei 3-4 giorni post-operatori appli cate una borsa del ghiac-cio sul ginocchio per 15 minuti più volte al giorno. Potràessere necessario l’uso di farmaci antidolorifici che il chi-rurgo Orto pedico vi prescriverà.

¸ QUANDO ALLARMARSI

Chiamate subito il chirurgo se avete emorragie, febbre alta,dolore resistente a qualunque farmaco o sensazioni diinsensibilità dell’arto.

¸ESERCIZI DA FARE A CASA

L’esercizio dei muscoli che attivano il ginocchio ed il ripri-stino dell’articolarità sono i modi migliori per accelerarela ripresa. Sarà opportuno contrarre i muscoli della coscia(quadricipite) tenendo premuto il ginocchio contro il pavi-mento. Mantenente per 5-10 secondi, quindi rilasciate.Sollevate la gamba operata di 30-40 cm., tenendo il ginoc-chio dritto, mantenete la posizione per 10 secondi, abbas-sate quindi lentamente la gamba fino a terra. Piegate ilginocchio e fate scorrere il tallone verso di voi fin dovepotete. Mantenete per 10 secondi, riportare indietro il tallone. Sarànecessario l’aiuto di un fisioterapista che su indicazione delchirurgo Ortopedico potrà stabilire un programma di eser-cizi personalizzato che aiuti a migliorare l’articolarità e laforza del ginocchio.

L’ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO

DOTT. PAOLO VERZARO

Tel. [email protected]

L’ARTROSCOPIADEL

GINOCCHIO

¸ VERSO LA GUARIGIONE

L’abilità artroscopica del chirurgo, associata alla vostradedizione alla guarigione (indispensabile!!!!) vi farà prestotornare alle vostre attività quotidiane. La fisioterapia potràaccelerare la ripresa. Dopo l’artroscopia del ginocchio molte persone sono ingrado di tornare al lavoro di scrivania dopo 4-5 giorni, adattività più impegnative dopo 10-15 giorni, e ad attivitàsportive agonistiche dopo 20-30 giorni.

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DOTT. PAOLO VERZARO

Chirurgo OrtopedicoSpecialista in Ortopedia e Traumatologia

Traumatologia dello SportChirurgia del GinocchioChirurgia Artroscopica

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¸ L’ARTROSCOPIA DEL GINOCCHIO

Se pensiamo al lavoro che le ginocchia svolgono giorno pergiorno non ci meraviglia che siano sede di numerosi proble-mi. Potreste avere una lesione improvvisa, provocata da unadistorsione o da un trauma, oppure una lesione causata damicrotraumi ripetuti come per attività che richiedono l’acco-vacciamento ripetuto. I problemi del ginocchio possono esse-re anche semplicemente una componente naturale dell’età.Qualunque sia la causa, tali proble mi sono spesso diagnosti-cati e curati con l’artroscopia, una tecnica che permette alchirurgo Ortopedico di vedere chiaramente all’interno delvostro ginocchio, servendosi solo di piccole incisioni.

¸ L’ARTROSCOPIO

È uno strumento utilizzato per guardare direttamente den-tro le articolazioni e utile quindi sia per la diagnosi che peri trattamenti.Contiene lenti diingrandimento efibre ottiche chediffondono nell’ar-ticolazione una luceintensa; una telecame-ra collegata all’artroscopio per-mette al chirurgo di avere sulmonitor un’immagine chiara ditutte le zone del ginocchio.

¸ LA PROCEDURA ARTROSCOPICA

Dovrete fare delle analisi prima diessere ammessi in sala operatoria,sarà necessaria una anestesia che ilpiù delle volte non sarà generale mavi renderà solamente insensibili dallavita in giù (anestesia spinale) oppurerenderà insen sibile solo l’arto da ope-rare (anestesia loco-regionale). Il chi-rurgo quindi praticherà due incisioninel ginocchio iniet tando del liquidosterile per distendere l’articolazione. Ciò serve a facilitare lavisione all’interno dei ginocchio, suc ces sivamente verràinserito l’artroscopio e così il chirurgo potrà confermare iltipo ed il grado di danno all’interno dell’articolazione.Procederà quindi con appositi strumenti alla cura deldanno stesso.

I PIÙ COMUNI PROBLEMI AL GINOCCHIO

¸ LESIONI DEI MENISCHI

Una distorsione improvvisa oppure l’azione ripetuta diaccovacciamento possono provocare una lesione menisca-le. Il ginocchio può allora far male e gonfiarsi o addiritturabloccarsi. Il chirurgo potrà asportare o riparare il tessuto

danneggiato, a se conda della suaposizione. Il tessuto rotto all’internodel menisco viene asportato. Il tessu-to rotto al margine e sterno vieneinvece spesso riparato (sutura meni-scale) poi ché riceve abbastanza san-gue da permettere la guarigione.

¸ LESIONE DEL LEGAMENTO CROCIATO ANTERIORE

Una caduta, una distorsione o un cal-cio a vuoto violento possono rompereil lca. La rottura può provocare gon-fiore ed instabilità con possibilità dicedimenti del ginocchio. Il chirurgopuò ricostruire il LCA leso sostituen-do il tessuto danneggiato con tessutosano e forte (trapianto) prelevatocon un piccolo taglio vicino al ginoc-chio dal tendine rotuleo o dai tendinidei muscoli flessori (semitendinoso e gracile).

¸ USURA DELLA CARTILAGINE

L’età, associata spesso a malallinea-menti del ginocchio può usurare lacartilagine articolare. Una parte diessa può staccarsi rimanendo all’in-terno dell’articolazione (corpo liberointrarticolare). Danni della cartilaginepossono provocare rigidità o deformi-tà (artrosi deformante).Il chirurgo potrà servirsi di particolaristrumenti per lavorare sulla cartilagine ruvida nel tentativodi stimolare la crescita di una nuova cartilagine sana. In pre-senza di un corpo libero o di detriti potrà asportarli per viaartro scopica.

¸ PROBLEMI DI ROTULA

L’età, l’uso frequente oppure un trau-ma diretto possono danneggiare lacartilagine po sta sotto la rotula, limi-tando il movimento del ginocchio ecausando dolore. Problemi di malalli-neamento rotuleo (ro tu la “strabica”)possono coesistere ed aggravare l’u-sura della cartilagine posta tra fe -more e rotula. Per levigare la rotula ilchirurgo potrà asportare la cartilagine sofferente con appo-siti strumenti, se invece la rotula è fuori posto il chirurgodovrà eseguire un intervento più complesso di riallinea-mento la cui indicazione dipende dall’età e dalle richiestefunzionali del paziente.

¸ DOPO L’ARTROSCOPIA

Dopo l’artroscopia, passerete un po’ di tempo in convale-scenza. A casa state a riposo. Poiché l’artroscopia richiedesolo piccole incisioni avrete però solo piccole cicatricimeno dolore ed una convalescenza più rapida rispetto allachirurgia tradizionale “aperta”.

¸NELLA SALA POST-OPERATORIA

Dopo l’artroscopiaavrete il ginocchioben dato con so prauna borsa delghiaccio per ri -durre il dolore ed ilgonfiore.Terminato l’effettodell’anestesia ini-zierete ad eseguiremovimenti di fles-s o - e s t e n s i o n edella ca viglia dellato ope ra to per at -tivare la circolazio-ne sanguigna. Far -maci antidolorifici potranno essere somministrati per viaorale, intramuscolare o endovenosa.

¸ IL RITORNO A CASA

Potrete tornare a casa presto entro 2 giorni dall’interven-to (se l’intervento viene eseguito in regime di day-hospitalanche nella stessa giornata). Poiché l’anestetico e l’antido-lorifico potranno darvi sonnolenza sarà opportuno organiz-zarvi in anticipo per avere qualcuno che vi accompagni. Laprima volta che metterete la gamba a terra il ginocchiopotrà “pulsare” o far male. Inoltre nei giorni successiviall’intervento potrete avvertire una dolenzia, più propria-mente una sensazione di “stiramento”, in corrispondenzadelle incisioni cutanee. Tale sensazione regredisce sponta-neamente dopo 2-3 giorni. Solo rara mente può perdurare più a lungo (4-5 giorni) spe-cie in corrispondenza dell’incisione mediale, soprattuttonel salire o scender le scale, abbastanza comune è poi lasensazione di avere del liquido fluttuante all’interno delginocchio; questa sensazione è legata alla persistenza diparte del liquido che viene immesso nel ginocchio durantel’intervento; regredisce spontaneamente dopo 24-48 ore.Il gonfiore e la tumefazione sono poi eventi normali dopoqualsiasi tipo di intervento come pure è assolutamente nor-male un modesto gonfiore in corrispondenza delle incisio-ni cutanee. Tale gonfiore è causato dalla presenza di tessuto cicatrizia-le e non è correlato alla presenza di liquido e pertanto nondeve costituire elemento di apprensione. È doveroso poi