Ferite Emorragie

Primo soccorso Ferite - Emorragie

Scuola M.lli A.M./Comando Aeroporto Viterbo P.M. Sanità O.S.S. Alessandro Golino

Primo SoccorsoFerite

Tappe

Definizione Classificazione TrattamentoEsercitazione Pratica

Primo SoccorsoEmorragie

Tappe

Definizione Classificazione TrattamentoEsercitazione Pratica

Primo SoccorsoFERITE

Definizione

Le ferite sono lesioni traumatiche che interessano in maniera più o meno estesa e profonda i tessuti molli (cute, sottocute, muscoli)


Definizione

Provocano una perdita ematica (emorragia ) e costituiscono una porta di ingresso per microrganismi.


Definizione

Le ferite possono essere prodotte da agenti vulneranti di vario tipo in rapporto ai quali si possono distinguere:


Classificazione

Ferite da taglioProdotte da oggetti affilatiI bordi della ferita si presentano più lunghi che larghi, più o meno regolari


Classificazione

Ferite PuntaProdotte da oggetti appuntitiIl foro d'entrata è più piccolo di quello dell'oggetto che l'ha causata. Il sanguinamento può variare ma è sempre minore di quello delle ferite da taglio.


Classificazione

Ferite EscoriateProdotte da un urto tangenziale contro un corpo ruvido. Presentano una forma irregolare.


Classificazione

Ferite Lacero-contuseProdotte da un corpo contundente.Presentano margini irregolari, contusi, lacerati e sfrangiati con ematomi ed ecchimosi


Classificazione

Ferite da arma da fuocoProdotte dall'impatto di schegge o proiettili (pallottole, pallettoni o pallini).


Trattamento

Lavare con soluzione fisiologica o acqua pulita, disinfettare con acqua ossigenata, coprire con garza sterile ed Eventualmentefasciare.


Trattamento

Lavare le mani e se possibile indossare dei guanti.Togliere/tagliare gli indumenti in prossimità della ferita.

Lavare la ferita con acqua o soluzione fisiologica sterile.

Disinfettare con acqua ossigenata (partendo dalla lesione e portando eventuali residui di sporco verso la periferia.

Rimuovere piccoli detriti (vetri, terriccio, pietrisco, schegge) in prossimità della ferita.


Trattamento

Coprire con garza sterile e fasciare.In situazioni di emergenza si possono

utilizzare fazzoletti, tovaglioli o strisce di biancheria.

Non spostare la vittima a meno che sia assolutamente necessario per questioni di sicurezza.

Garantire la protezione termica (proteggerlo dal caldo o dal freddo).

Valutare la chiamata al servizio di emergenza.


Trattamento

Fasciatura

Fare il primo giro leggermente obliquo, poi piegare l'estremità che sporge sotto il secondo giro;

Avvolgere la benda a spirale facendo in modo che ogni giro si sovrapponga al precedente per due terzi della sua larghezza;

Terminare tagliando l'ultimo tratto di benda per la sua lunghezza in modo da ottenere due capi che verranno annodati con un doppio nodo o fermando l'estremità con cerotto.


Trattamento

Fasciatura


Trattamento

Ferite penetrantiFerite con una profondità tale da avere raggiunto organi interni (cranio, torace o addome)

I corpi estranei conficcati non vanno rimossi ma immobilizzati con garze, bende e cerotti. Se l’oggetto è stato rimosso la ferita va gestita in funzione del tipo e della gravità dell’ emorragia.

Non tentare di estrarli


Trattamento

Ferite al ToraceLe ferite penetranti del torace possono essere rapidamente mortali se interessano il cuore o grossi vasi e possono portare all’asfissia se attraverso la ferita l’aria entra liberamente nella gabbia toracica ad ogni atto respiratorio (pneumotorace).


Trattamento

Ferite al ToraceValutare la sicurezza della scena.Allertare il servizio di emergenza.Lavare le mani e se possibile indossare dei guanti.Togliere/tagliare gli indumenti in prossimità della ferita.Coprire la ferita con garza sterile.Sovrapporre a questa un foglio di plastica sigillandone

i bordi con cerotto su tre lati. In mancanza di garza usare materiale di fortuna il più

possibile pulito.


Trattamento

Eseguire una fasciatura compressiva (sfruttare

l’espirazione). Porre il ferito in posizione semiseduta o sdraiato sul

lato dell’emitorace colpito.Se incosciente, porlo in posizione di sicurezza sul

lato ferito e con l’emitorace sano verso l’alto, per permettere un’adeguata respirazione.




Trattamento

Ferite all’addomePossono essere rapidamente mortali se interessano gli organi interni o grossi vasi sanguigni.Da una lesione della parete addominale inoltre possono eviscerare tratti di intestino od organi addominali.


Trattamento

Valutare la sicurezza della scena.Allertare i soccorsi.Lavare le mani e se possibile indossare dei

guanti .Togliere/tagliare gli indumenti in prossimità della

ferita.Coprire la ferita con garza sterile.In mancanza di garza usare materiale di fortuna

il più possibile pulito.


Trattamento

Eseguire una fasciatura moderatamente compressiva.

Porre il ferito in posizione semiseduta o sdraiato con gli arti inferiori semiflessi.

Se incosciente o vomita, porlo in posizione laterale di sicurezza.


Garantire la protezione termica caldo o dal freddo).


Trattamento

Se l'agente lesivo è ancora in sede, non rimuoverlo, e provvedere ad inglobarlo nella fasciatura in modo da limitarne i movimenti.

Non tentare di riposizionare in addome gli organi fuoriusciti ma ricoprirli con teli sterili e inumiditi con soluzione fisiologica.

Non somministrare ne acqua ne cibo.


Trattamento

Ferite alla testaLe ferite penetranti alla testa possono essere rapidamente mortali se interessano il cervello o grossi vasi.I casi meno gravi riguardano tagli/ferite fratture delle ossa del cranio.


Trattamento

Valutare la sicurezza della scena.Allertare i soccorsi.Lavare le mani e se possibile indossare dei

guanti .Coprire la ferita con garza sterile.In mancanza di garza usare materiale di

fortuna il più possibile pulito.Eseguire una fasciatura moderatamente

compressiva (frattura ossa craniche).


Trattamento

Porre il ferito in posizione semiseduta.Se incosciente, porlo in posizione laterale di

sicurezza.Non spostare la vittima a meno che sia

assolutamente necessario per questioni di sicurezza.

Garantire la protezione termica caldo o dal freddo).

BLS in caso di assenza di respiro e circolo.


Trattamento

Se l'agente lesivo è ancora in sede, non rimuoverlo, e provvedere ad inglobarlo nella fasciatura in modo da limitarne i movimenti.

Focalizzare lo stato neurologico e riferire ogni eventuale variazione.


Trattamento

Ferite con corpi estranei /schegge


Trattamento

Valutare la chiamata al servizio di emergenza.Lavare le mani e se possibile indossare dei guanti.Togliere/tagliare gli indumenti in prossimità della ferita.

Lavare la ferita con acqua o soluzione fisiologica sterile.

Disinfettare con acqua ossigenata.Rimuovere i detriti vetri, terriccio, pietrisco, scheggese di piccole dimensioni.


Trattamento

Fasciatura con ciambella per lasciare le schegge in loco.

Coprire con garza sterile e fasciare.In situazioni di emergenza si possono utilizzare

fazzoletti, tovaglioli o strisce di biancheria.Non spostare la vittima a meno che sia

assolutamente necessario per questioni di sicurezza.


Arrotolare della stoffa attornoalla ferita e non su di essa.Poi applicare una fasciatura.

Fasciare in modo da bloccare l’oggetto conficcato

Primo Soccorso Arresto di emorragie

Primo SoccorsoEmorragiaDefinizione

Fuoriuscita di Sangue dai vasi sanguigni lesi

Primo SoccorsoEmorragia

Classificazione

A seconda dei vasi lesionati

CapillareVenosa ArteriosaMista


Classificazione

Capillare

Il sangue esce goccia a goccia.Spesso cessa facendovi scorrere sopra acqua fredda.

Sono facili da gestire.


Classificazione

VenosaIl sangue esce in modo continuo colando

dai bordi della feritaIl colore del sangue e’ rosso scuro (non

ossigenato)


Classificazione

ArteriosaIl sangue esce a zampilli, intermittenti,

secondo il battito cardiaco (colore è rosso acceso)

Può schizzare con forza

anche a distanza

Il dissanguamento è più’ o meno rapido

(a seconda del calibro del vaso leso)


Classificazione

A seconda della sede …….

EsternaInterna

Esteriorizzata


Esterna

Quando sono visibili sia la ferita che il sangue che ne fuoriesce


Interna

Quando ne’ la ferita ne’ il sangue sono visibili …


Interna

Sono difficili da notare; (gonfiore e calore della regione)

… L’intervento e’ spesso limitato;… Portano allo stato di shock.


Interna

Osso ml approssimativi

Costa 125

Radio o ulna 250/500

Omero 500/750

Tibia o perone 500/100

Femore 1000/2000

Bacino 1000/Massiva


EsteriorizzataQuando la ferita e’ interna, ma Il sangue fuoriesce da orifizi naturali (naso, bocca, orecchio, etc …)

Epistassi nasoOtorragia orecchioEmottisi polmonareEmatemesi esofago-stomacoEmaturia vie urinarieMetrorragia apparato genitale

femminile Melena stomaco-intestinoRettorragia colon-retto

Primo SoccorsoEmorragiaTrattamento

Un primo trattamento = gestione delle ferite

Lavare le mani e se possibile ……Togliere/tagliare gli indumenti …..Lavare la ferita ….Disinfettare con …..


Esercitare una pressione sul tampone e se la ferita è ad una gamba o ad un braccio, far tenere l’arto sollevato rispetto al corpo (se non vi sono fratture).


Fasciatura compressivaAvvolgere il tampone con una bendaFissare la benda con un nodo piatto dalla parte opposta alla ferita,e comunque non sulla ferita


Se l’emorragia non si arresta, appoggiare sulla fasciatura e sulla ferita un oggetto rigido e bendarlo sopra la precedente bendatura.Fissare con nodo piatto.


…. nel caso di emorragia non controllabili con le tecniche precedenti, si può aggiungere un laccio emostatico.


…. nel caso di emorragie massive o amputazioni parziali o totali si applica come primo intervento un tourniquet


Laccio - tourniquetDOVE?

A monte o a valle della ferita in base al tipo di emorragia


Rimuovere il tourniquet entro 2 ore e, durante tale periodo, allentarlo per 2-3

minuti ogni mezz’ora.(può essere utile annotare l’ora)

Domande?

Ferite Emorragie

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