L’intervista con questionario - uniroma1.it · 2019. 10. 9. · Le fasi dell’inchiesta...

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L’intervista con questionario Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale

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  • L’intervista con questionario

    Prof. Stefano Nobile Corso di Sociologia generale

  • Inchiesta e sondaggio

    •Sondaggio Contesto della scoperta

    •Inchiesta Contesto della giustificazione

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 2

    (Reichenbach, 1938)

  • L’affermazione della survey

    negli Stati Uniti

    • La forte spinta che ricevette l’inchiesta campionaria negli Stati Uniti, soprattutto a partire dagli anni ‘30 del Novecento, poggia sui seguenti fattori: – Impulso neopositivista

    – Orientamento pragmatico della cultura americana

    – Mancanza di dati statistici sulla popolazione

    – Sviluppo delle tecniche di marketing

    • Un’ulteriore accelerazione nella stessa direzione è arrivata negli anni ’80, grazie a: – Diffusione dei personal computer

    – Accesso diffuso alla telefonia

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 3

  • Le fasi dell’inchiesta

    campionaria

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 4

    Piano di campiona

    mento

    Costruzione dello strument

    o di rilevazione dei dati

    Fase di pretest

    Perfezionamento

    dello strument

    o

    Somministrazione

    del questiona

    rio

    Eventuale registrazione dei

    dati

    Analisi dei dati

  • Le modalità di somministrazione del

    questionario: P.A.P.I., C.A.P.I. e C.A.T.I.

    PAPI

    • Paper and Pencil Interview

    CAPI

    • Computer Aided Personal Interview

    CATI

    • Computer Aided Telephonic Interview

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 5

  • Le modalità di somministrazione

    del questionario

    Tipo Pro Contro

    Intervista faccia a faccia

    Interattività e retroazione Registrazione del comportamento non verbale

    Variabilità dello stimolo Influenza della personalità e dell’aspetto dell’intervistatore Costi Reperimento dei soggetti

    Interviste telefoniche

    Attenuazione della inibizione Minori resistenze a concedere l’intervista Riduzione dei costi Reperimento di soggetti altrimenti difficilmente raggiungibili

    Mortalità del campione Difficoltà di reperimento dati sulla popolazione Calo dell’attenzione

    Questionari autocompilati

    Maggiore franchezza delle risposte Riduzione dei costi Riduzione dei tempi di risposta Abbattimento della fase di archiviazione del dato

    Assenza di retroazione Autoselezione del campione Mortalità del campione Problemi di eventuale analfabetismo informatico (per le interviste on line) Problemi di visualizzazione legati all’uso di alcuni dispositivi

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 6

  • La costruzione del

    questionario

    • Principi fondamentali: chiarezza,

    semplicità e brevità

    – La sua struttura dipende dal fenomeno

    indagato

    – tipo di intervista (diretta, telefonica, ecc.)

    – tipo di domande e di risposte

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 7

  • La redazione del questionario:

    principi fondamentali

    • Formulare le domande in modo da rappresentare lo stesso stimolo per tutti i rispondenti

    • Stabilire la successione logica dei temi trattati

    • Predisporre le domande filtro

    • Definire la sequenza di domande su uno stesso tema

    • Formulare i quesiti

    • Decidere l’organizzazione delle risposte

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 8

  • La desiderabilità sociale delle

    risposte

    • La desiderabilità sociale è la valutazione,

    socialmente condivisa, che in una certa

    cultura viene data ad un certo atteggiamento

    o comportamento individuale.

    • Se tale comportamento o atteggiamento è

    fortemente connotato in senso positivo o

    negativo, le domande su questi temi possono

    dare luogo a risposte fortemente distorte (si

    nasconde o si esagera).

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 9

  • La mancanza di opinioni (o

    pseudo-opinioni)

    • Su alcune tematiche complesse o che non

    si conoscono gli intervistati possono

    scegliere a caso una delle risposte. Si

    crea una sorta di pressione che porta a

    rispondere pur senza avere opinioni.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 10

  • L’impossibilità di cogliere

    l’intensità delle opinioni

    • La domanda standardizzata rileva l’opinione ma non la sua intensità o il suo radicamento.

    • Non è capace di distinguere opinioni intense e stabili da opinioni deboli e volubili.

    • Dahl e il paradosso delle minoranze attive:

    – ...Che cosa accadrebbe se la minoranza preferisse la propria alternativa in maniera molto più appassionata di quanto la maggioranza preferisce l’alternativa contraria?

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 11

  • Cosa rilevano le domande

    Proprietà sociografiche di base

    • descrizione delle caratteristiche sociodemografiche ed economiche

    Comportamenti

    • si rileva quello che il campione fa o dice di avere fatto. A differenza degli atteggiamenti, i comportamenti sono in linea di massima inequivoci (esiste una risposta «esatta») e osservabili (esternamente controllabili)

    Atteggiamenti

    • si rileva quello che il campione pensa: opinioni, motivazioni, orientamenti, sentimenti, valutazioni, giudizi. Sono le domande più difficili perché gli atteggiamenti si presentano complessi, multidimensionali, di diversa intensità, mutevoli e condizionabili

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 12

  • Principî per l’adeguata formulazione

    delle alternative di risposta

    Mutua esclusività delle categorie

    • Esempio: «Dirigente», «Collaboratore esterno», «Funzionario» e «Dipendente» non possono essere alternative di riposta alla domanda: «Qual è il suo livello professionale nell'azienda dove lavora?» (in questo caso si viola anche il terzo principio)

    Esaustività

    • Esempio: «Studente», «Impiegato a tempo pieno», «Impiegato part time» e «Casalinga» sono modalità di risposta della domanda «Qual è la sua condizione occupazionale?» che vanno integrate con «disoccupato», «studente-lavoratore», «lavoratore-studente» e «pensionato»

    Unicità del fundamentum divisionis

    • Esempio: «Impiegato di concetto», «impiegato con mansioni esecutive», «Studente», «pensionato» e «casalinga» non sono collocati tutto sullo stesso livello di astrazione rispetto alla variabile condizione occupazionale.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 13

  • Tipi di domande / risposte

    A risposta chiusa

    A risposta aperta

    In batteria

    A scelta multipla

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 14

  • Domande a risposta aperta

    e a risposta chiusa

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 15

    • Domanda a risposta

    aperta.

    – Secondo lei quali sono

    i problemi più

    importanti che

    abbiamo nel paese?

    • Domanda a risposta

    chiusa.

    – Le leggerò un elenco

    di problemi sociali.

    Secondo Lei quali

    sono, tra quelli che le

    ho elencato, i problemi

    più gravi che abbiamo

    nel nostro paese?

    (segue elenco)

  • Domande a risposta aperta

    Vantaggi:

    • libertà di espressione (consente una risposta appropriata e può far conoscere modalità di risposte nuove non previste)

    Svantaggi:

    • le risposte vanno comunque codificate per ottenere una matrice dati (post-codifica), il che significa un notevole impegno e un elevato livello di arbitrarietà nella codifica;

    • vaghezza delle espressioni;

    • difficile confrontabilità;

    • Produzione di informazioni inutili;

    • richiedono livello di istruzione elevato (per chi risponde);

    • costi elevati (per la codifica a posteriori).

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 16

  • Domande a risposta chiusa

    Vantaggi:

    • offre a tutti stesso quadro di riferimento;

    • facilita il ricordo (ogni alternativa è un promemoria);

    • stimola l'analisi e la riflessione (aiuta a separare alternative altrimenti indistinte).

    Svantaggi:

    • lascia fuori tutte le alternative di risposta che il ricercatore non ha previsto;

    • le alternative influenzano le persone (suggeriscono un’opinione anche a chi non ce l’ha: pseudo-opinioni);

    • le risposte offerte non hanno lo stesso significato per tutti (l’intervistato deve capire le domande e anche il ventaglio delle risposte e non tutti sono in grado di farlo allo stesso modo. Viene mascherata l’incomprensione della domanda).

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 17

  • Contenuto e forma delle

    domande

    • La formulazione di un questionario è un

    lavoro difficile, per il quale non esistono

    regole precise. Sono necessari:

    – esperienza ricercatore (surrogabile con

    consultazione dei questionari precedenti);

    – conoscenza della popolazione oggetto di

    indagine;

    – chiarezza delle ipotesi di ricerca.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 18

  • La sequenza delle domande

    • I quesiti che implicano uno sforzo di memoria andrebbero collocati verso la metà del questionario, per evitare che all’inizio il rispondente non sia ancora disponibile a tale impegno e alla fine sia troppo stanco.

    • I quesiti su temi delicati da affrontare andrebbero invece collocati verso la fine, per sfruttare la maggiore confidenza e disponibilità ormai acquisita e per non rischiare che un rifiuto a rispondere possa compromettere l’acquisizione delle informazioni collocate sull’ultima parte di questionario.

    • Le domande di carattere socioanagrafico, quelle cioè alle quali gli intervistati rispondono con più facilità, possono essere collocate alla fine.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 19

  • Problemi comuni nella

    formulazione delle domande

    Complessità o oscurità della domanda

    Sottodeterminazione della domanda

    Sovradeterminazione della domanda

    Intrusività della domanda

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 20

  • Il problema della sequenza delle

    domande (e sovradeterminazione)

    • Schuman e Presser (1981) hanno dimostrato che la sequenza delle domande può avere una ricaduta sulle opinioni espresse. Eccone un esempio: – Pensa che si debba concedere a una donna incinta la

    possibilità di ottenere un aborto legale se è sposata e non vuole altri figli?

    – Pensa che si debba concedere a una donna incinta la possibilità di ottenere un aborto legale se esiste un’alta probabilità che il bambino nasca menomato?”. Quando, in occasione di una seconda rilevazione, la prima domanda venne posta all’interno del questionario a seguito di questa, gli intervistati, per così dire, si mostrarono più «severi» e le risposte affermative passarono dal 58% al 42%.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 21

    Domanda

    sovradeterminata

  • Sottodeterminazione delle

    domande

    • Evitare le parole con doppio significato – Esempio: uno studio fatto nell'ambiente operaio di

    Bordeaux ha mostrato che il termine «laborioso» significava per gli operai «lavoratore, serio, onesto». I ricercatori invece intendevano dare al termine il suo secondo senso, quello di «lavoro faticoso»

    • Evitare di inserire più referenti nella stessa domanda – Esempio: «L'azienda presso la quale lavora tiene conto

    delle esigenze culturali di giovani ed anziani?».

    – L'intervistato deve rispondere simultaneamente - cioè tenendo conto dei giovani e degli anziani - oppure facendo riferimento alla categoria che maggiormente gli sta a cuore?

    – Altro esempio: «I suoi genitori sono religiosi?»

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 22

    Sottodeterminazione

    della domanda

  • Sottodeterminazione della

    domanda

    • Tantissimi esempi sono rintracciabili qui

    • Ma anche la domanda

    • Perché lei ha acquistato questo libro?

    • È ampiamente sottodeterminata

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 23

    https://www.facebook.com/groups/2209217995884193/

  • Il problema della delicatezza dei temi

    trattati nelle domande (intrusività)

    • Alcuni argomenti sono psicologicamente difficili da indagare:

    consumo di alcool, reddito, contraccezione, comportamenti sessuali,

    presenza di portatori di handicap in famiglia.

    • Un escamotage per aggirare il problema è questo: utilizzare una

    serie di domande di approccio: – Alcune donne si sottopongono ad operazione per non avere più figli. Ha

    mai sentito parlare di tale metodo? Si è mai sottoposta a tale

    operazione?

    • Oppure, premettere osservazioni che informino sui comportamenti o

    li giustifichino: – Le è stato possibile recarsi a votare?

    • Porre le domande in forma indiretta: – Secondo lei di quanto avrebbe bisogno al mese una famiglia composta

    come la sua e nella stessa condizione per vivere in questa città, senza

    lussi, ma senza farsi mancare il necessario?

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 24

    Materiali/Kinsey.avi

  • Il problema della delicatezza dei temi

    trattati nelle domande (intrusività)

    • Formulazione A: Ha mai fatto uso di droghe?

    • Formulazione B: Molte persone hanno fatto uso di droghe in alcuni momenti della loro vita, a lei è successo qualche volta?

    • Presentare dunque l'argomento come una situazione già affrontata da altri su cui non si può rispondere senza riflettere; una risposta eventualmente positiva non farebbe sentire a disagio chi risponde perché gli è stato appena ricordato, nella domanda stessa, che gli altri si sono trovati nella sua stessa situazione.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 25

    Domanda obtrusiva

  • Complessità o oscurità

    della domanda

    • Utilizzare termini semplici

    – Esempio: «Quali sono, a suo avviso, i maggiori

    pericoli veicolati dalla televisione nei confronti dei

    bambini?». «Veicolati» è un termine che può non

    essere comprensibile a tutti.

    • Utilizzare termini precisi

    – Esempio: «Quando lei era giovane parlava con i

    suoi amici dei problemi familiari?» - La parola

    giovane è ambigua. Si tratta dell'infanzia?

    Dell'adolescenza? O della post-adolescenza?

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 26

  • Complessità o oscurità

    della domanda • Evitare l'uso di negazioni e doppie negazioni

    – Esempio 1: «Non pensa che il Governo investa troppo poco

    nel settore della ricerca scientifica?». Se sì, cosa significa?

    Che l'intervistato pensa che il Governo investa troppo poco

    oppure che investa abbastanza?

    – Esempio 2: «È d'accordo sul fatto che non investendo

    abbastanza sulla ricerca si rischia di non essere abbastanza

    competitivi a livello europeo?». E assai meglio porre la

    domanda in quest'altra forma: «Cosa pensa del fatto che

    investire molto sulla ricerca significa essere più competitivi

    a livello europeo?»

    • Evitare un numero eccessivo di alternative di risposta – Esempio: alcuni studi psicologici testimoniano che oltre le sette

    alternative di risposta il cervello umano tende a perdere la

    concentrazione. Si può ovviare a questo problema mediante

    l'uso di cartellini.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 27

  • Complessità o oscurità

    della domanda

    • Evitare domande ambigue

    – Se si vuole che i gli intervistati rispondano tutti alla medesima domanda bisogna

    evitare che gli intervistatori siano costretti ad aggiungere parole per specificare

    una domanda incompleta.

    – Esempio: da quanti locali è composta la casa nella quale abita?

    – Cosa si intende per «locali»?

    • oppure:

    – La mattina consuma una colazione?

    • non chiarisce da cosa sia costituita una colazione;

    • non è chiaro fino a che ora del mattino un pasto possa essere considerato una

    colazione;

    • non è chiaro se la domanda si riferisce ad un consumo abituale o a un giorno preciso.

    – Meglio la seguente formulazione:

    – Per i nostri scopi consideri colazione un pasto costituito almeno da una bevanda

    (Te, latte, caffè,...) e un alimento come brioches, cereali, biscotti, toast o frutta,

    consumato prima delle 10 del mattino. Secondo questa definizione negli scorsi 7

    giorni quante volte ha consumato una colazione?

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 28

  • Il problema della adeguata

    formulazione delle domande

    Contenuto identico, ma forma diversa Secondo lei, gli USA dovrebbero autorizzare la pubblicazione di discorsi contro la democrazia?

    Secondo lei, gli USA dovrebbero proibire la pubblicazione di discorsi contro la democrazia?

    Dovrebbero autorizzare 31% Non dovrebbero proibire 39% Non dovrebbero autorizzare

    62% Dovrebbero proibire 46%

    s.r. 17% s.r. 15%

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 29

  • Il problema della adeguata

    formulazione delle domande

    • Shuman e Presser (1981) hanno diviso un campione di

    famiglie in due sottogruppi casuali. – Al primo gruppo è stata posta la seguente domanda:

    – Pensa che negli Stati Uniti debbano essere proibiti discorsi

    pubblici favorevoli al comunismo? (409 rispondenti)

    – Mentre al secondo sottogruppo è stata posta la seguente domanda:

    – Pensa che negli Stati Uniti debbano essere permessi discorsi

    pubblici favorevoli al comunismo? (432 rispondenti).

    – Anche se le due domande hanno un significato opposto (la risposta SÌ

    alla prima domanda corrisponde alla risposta NO nella seconda) la % di

    SI per la prima domanda è stata del 39.3% mentre la % di NO alla

    seconda è stata del 56.3%, con una differenza, statisticamente

    significativa, del 17%.

    – Questa differenza, non attesa nel caso si considerino domande con

    significato opposto, può essere attribuita all’importanza del significato

    attribuito dai rispondenti ai termini proibire e permettere.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 30

  • Il problema della adeguata

    formulazione delle domande

    Coartazione della risposta Formulazione inadeguata formulazione adeguata

    Qual è la marca di caffè che lei

    preferisce?___________

    Ha una marca favorita di caffè?

    1. Sì

    1. No

    Se sì, quale?_____________

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 31

  • Il problema della adeguata

    formulazione delle domande

    Difformità semantica Con quale frequenza va al

    cinema?

    Con quale frequenza va al

    cinema?

    • Mai • Più di una volta alla settimana

    • Qualche volta • Una volta alla settimana

    • Abbastanza spesso • 2-3 volte al mese

    • Spesso • 1 volta al mese

    • Sempre • 1 volta ogni due mesi

    • 3-5 volte all’anno

    • Circa due volte all’anno

    • Circa una volta all’anno

    • Meno di una vota all’anno

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 32

  • Il problema della adeguata formulazione

    delle alternative di risposta

    • Le alternative di risposta, specie se molto numerose, non devono mai seguire l'ordine di concepimento del ricercatore

    • Non assegnare valori-codice riferibili alla presunta metricità della variabile

    • Le alternative di risposta multipla offerte all'intervistato non devono superare una soglia massima pari a circa il 20% (circa) delle alternative possibili

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 33

  • Il problema delle domande a risposta multipla:

    scelta di una o più risposte da una lista

    • Mi può indicare qual è, secondo lei, il problema più importante che attualmente l'Italia si trova ad affrontare? – Droga

    – Inquinamento

    – Crisi valori

    – Delinquenza

    – Debito pubblico

    – Approvvigionamento energetico

    – Disoccupazione

    – Corruzione

    – Altro (specificare)

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 34

  • Il problema delle domande a risposta

    multipla: scelta in forma dicotomica

    Mi può indicare quali sono, secondo lei, i problemi più importanti che l’Italia si trova ad affrontare?

    No Sì

    Droga □ □

    Inquinamento □ □

    Crisi dei valori □ □

    Delinquenza □ □

    Debito pubblico □ □

    Approvvigionamento energetico □ □

    Disoccupazione □ □

    Corruzione □ □

    Altro (specificare) □ □

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 35

  • Il problema delle domande a risposta multipla:

    grado di importanza (modello scala Likert)

    Mi può indicare quanto è importante, secondo lei, ciascuno dei problemi riportati di seguito che l’Italia si trova ad affrontare?

    Molto Abbastanza Poco Per niente

    Droga □ □ □ □

    Inquinamento □ □ □ □

    Crisi dei valori □ □ □ □

    Delinquenza □ □ □ □

    Debito pubblico □ □ □ □

    Approvvigionamento energetico □ □ □ □

    Disoccupazione □ □ □ □

    Corruzione □ □ □ □

    Altro (specificare) □ □ □ □

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 36

  • Il problema delle domande a risposta

    multipla: modello scala autoancorata

    Mi può indicare qual è il grado di importanza di ciascuno dei problemi riportati di seguito che l’Italia si trova ad affrontare? Attribuisca un punteggio a ciascuna delle voci riportate nell’elenco.

    Minima Massima

    Droga 1 2 3 4 5 6 7

    Inquinamento 1 2 3 4 5 6 7

    Crisi dei valori 1 2 3 4 5 6 7

    Delinquenza 1 2 3 4 5 6 7

    Debito pubblico 1 2 3 4 5 6 7

    Approvvigionamento energetico 1 2 3 4 5 6 7

    Disoccupazione 1 2 3 4 5 6 7

    Corruzione 1 2 3 4 5 6 7

    Altro (specificare) 1 2 3 4 5 6 7

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 37

  • Il problema delle domande a risposta

    multipla: formazione di una graduatoria

    • Le sottoporrò ora una lista di problemi che la gente ritiene che siano importanti nodi da affrontare per l'Italia di oggi: 1. Droga

    2. Inquinamento

    3. Crisi valori

    4. Delinquenza

    5. Debito pubblico

    6. Approvvigionamento energetico

    7. Disoccupazione

    8. Corruzione

    9. Altro (specificare)

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 38

    Tra questi, mi può indicare qual è, secondo lei, in ordine di priorità

    il primo problema?

    il secondo?

    e il terzo? (riportare i codici segnati accanto)

  • L’affidabilità dell’intervistato

    • Il comportamento verbale dell’intervistato è una fonte affidabile per

    indagare fenomeni/eventi/oggetti sociali?

    • Al riguardo è stata evidenziata la possibilità che nel fornire risposte

    a domande di questionario operino i meccanismi di: – desiderabilità sociale = tendenza a fornire risposte che si considerano

    socialmente condivise/accettate/approvate

    – acquiescenza = tendenza dell’intervistato a dare risposte che esprimono

    accordo o a dare risposte affermative

    – response set = tendenza dell’intervistato a dare risposte uniformi,

    meccanicamente (cfr., in particolare, domande a batteria)

    – effetto memoria = tendenza dell’intervistato a razionalizzare fatti del passato o a

    riferirli in maniera incompleta (menzogna inconscia), o a riferirli deliberatamente

    in maniera errata (es. bandwagon effect = salire sul carro del vincitore)

    – pressione a rispondere = tendenza dell’intervistato a fornire comunque una

    risposta a domande che richiedono di esprimere un’opinione, anche in mancanza

    di conoscenza dell’oggetto/tema su cui gli viene chiesto di esprimere la propria

    opinione.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 39

  • Le domande in forma di

    batteria

    Per niente

    Poca Discreta Molta Moltissima

    Presidente della Repubblica

    Presidente del Consiglio

    Magistratura

    Partiti

    Chiesa

    Forze dell’ordine

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 40

    Quanta fiducia ha nei confronti di ciascuna delle seguenti istituzioni?

  • Le domande a batteria e il

    problema del response set

    • Nei questionari è frequente il caso di domande formulate

    tutte alla stesso modo (stessa domanda, stesse

    alternative di risposta, cambia solo l’oggetto).

    • Ciò permette:

    – Di risparmiare spazio (sul questionario);

    – Di facilitare la comprensione del meccanismo di risposta

    – Di migliorare la validità delle risposte (l’intervistato tiene conto

    delle risposte date alle altre domande);

    – Di facilitare costruzione di indici.

    • Tuttavia, esse presentano l’inconveniente di creare una

    sorta di assuefazione da parte dell’intervistato, che

    potrebbe fornire risposte quasi tutte identiche.

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 41

  • Il problema del response set

    • sottolineare più attentamente l'indipendenza reciproca delle varie domande della batteria

    • richiamare l'attenzione dell'intervistato sulla incongruità delle sue risposte

    • interrompere la batteria, inserendo domande di forma diversa prese dallo stesso questionario oppure

    • da una lista di domande appositamente concepite per risvegliare l'interesse dell'intervistato

    • segnalare per iscritto al ricercatore che in quella batteria c'è un response set

    • registrare come "dati mancanti" tutte le risposte date meccanicamente

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 42

  • Quattuorlogo finale

    1. Linguaggio: usare un linguaggio semplice, adeguato

    alle caratteristiche del campione di intervistati

    2. Lunghezza delle domande: preferire la concisione

    3. Numero delle alternative di risposta: poco numerose

    4. Espressioni in gergo: evitare perché indisponenti

    5. Formulazioni ambigue: evitare perché

    sottodeterminate

    6. Parole fortemente connotate in senso negativo:

    evitare perché possono produrre reazioni emotive

    7. Struttura sintattica: evitare che sia complessa: es.

    con doppia negazione

    Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 43

  • Quattuorlogo finale

    8. Stimoli non univoci: evitare domande riferite a più oggetti

    di valutazione

    9. Capacità di discriminazione: evitare alternative troppo

    attraenti

    10. Tendenziosità: evitare domande che originino risposte

    “pilotate” (perché - appunto – sovradeterminate

    11. Presunzione: evitare domande che diano per scontati certi

    comportamenti

    12. Focalizzazione temporale: specificare, laddove necessario,

    il riferimento temporale di una certa informazione

    13. Concretezza - astrazione: evitare domande riferite a

    situazioni o concetti astratti (idem per le risposte!!)

    14. Fattualità - disponibilità: preferire la rilevazione di

    comportamenti a quella di atteggiamenti Prof. Stefano Nobile L'intervista con questionario 44