L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa · ne in galleria, lungo circa 1,6 km, che sbocca...
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I M P I A N T O I D R O E L E T T R I C O P O N T V E N T O U X - S U S A
w w w . i r e n e n e r g i a . i t
Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei set-
tori della produzione e distribuzione di energia elettrica,
nella produzione e distribuzione di energia termica per te-
leriscaldamento e dei servizi tecnologici.
Iren Energia persegue costantemente i valori della qualità,
dell’affidabilità, dello sviluppo sostenibile, dell’efficenza
energetica e del legame con i territori in cui opera.
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa ha una poten-
za installata di 150 MW ed utilizza le acque della Dora
Riparia, e parzialmente quelle del suo affluente Clarea.
Mediante un canale derivatore in galleria le acque vengo-
no convogliate al bacino di Val Clarea, da cui parte la gal-
leria in pressione e quindi la condotta forzata che conduce
alla centrale in caverna.
A valle della centrale l’acqua viene restituita nel bacino
delle Gorge della Dora e nelle ore notturne, può essere ri-
pompata nel serbatoio di Val Clarea, così da poterla riutiliz-
zare per la produzione di energia nelle ore diurne.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI IMPIANTO
Opera di presa Pont Ventoux Quota ritenuta normale 1.046,30 m s.l.m.
Serbatoio Val Clarea Quota ritenuta normale 1.030,50 m s.l.m.
Capacità 561.000 m3
Serbatoio Gorge Quota ritenuta normale 531,20 m s.l.m.
Capacità 442.000 m3
Generalità Bacini imbriferi sottesi 536 km2
Salto motore massimo 502,92 m
Potenza efficiente 150 MW
Coefficiente energetico medio 1,23 kWh/m3
Energia producibile media annua superiore a 350 GWh
Iren Energia S.p.A.Corso Svizzera, 9510143 TorinoTel. +39 011 5549 111Fax +39 011 53 83 13
Sezione centrale in caverna (gruppo ternario)
L’impianto idroelettricoPont Ventoux-Susa ot
tobr
e 20
13
I M P I A N T O I D R O E L E T T R I C O P O N T V E N T O U X - S U S A
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Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei set-
tori della produzione e distribuzione di energia elettrica,
nella produzione e distribuzione di energia termica per te-
leriscaldamento e dei servizi tecnologici.
Iren Energia persegue costantemente i valori della qualità,
dell’affidabilità, dello sviluppo sostenibile, dell’efficenza
energetica e del legame con i territori in cui opera.
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa ha una poten-
za installata di 150 MW ed utilizza le acque della Dora
Riparia, e parzialmente quelle del suo affluente Clarea.
Mediante un canale derivatore in galleria le acque vengo-
no convogliate al bacino di Val Clarea, da cui parte la gal-
leria in pressione e quindi la condotta forzata che conduce
alla centrale in caverna.
A valle della centrale l’acqua viene restituita nel bacino
delle Gorge della Dora e nelle ore notturne, può essere ri-
pompata nel serbatoio di Val Clarea, così da poterla riutiliz-
zare per la produzione di energia nelle ore diurne.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI IMPIANTO
Opera di presa Pont Ventoux Quota ritenuta normale 1.046,30 m s.l.m.
Serbatoio Val Clarea Quota ritenuta normale 1.030,50 m s.l.m.
Capacità 561.000 m3
Serbatoio Gorge Quota ritenuta normale 531,20 m s.l.m.
Capacità 442.000 m3
Generalità Bacini imbriferi sottesi 536 km2
Salto motore massimo 502,92 m
Potenza efficiente 150 MW
Coefficiente energetico medio 1,23 kWh/m3
Energia producibile media annua superiore a 350 GWh
Iren Energia S.p.A.Corso Svizzera, 9510143 TorinoTel. +39 011 5549 111Fax +39 011 53 83 13
Sezione centrale in caverna (gruppo ternario)
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Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei set-
tori della produzione e distribuzione di energia elettrica,
nella produzione e distribuzione di energia termica per te-
leriscaldamento e dei servizi tecnologici.
Iren Energia persegue costantemente i valori della qualità,
dell’affidabilità, dello sviluppo sostenibile, dell’efficenza
energetica e del legame con i territori in cui opera.
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa ha una poten-
za installata di 150 MW ed utilizza le acque della Dora
Riparia, e parzialmente quelle del suo affluente Clarea.
Mediante un canale derivatore in galleria le acque vengo-
no convogliate al bacino di Val Clarea, da cui parte la gal-
leria in pressione e quindi la condotta forzata che conduce
alla centrale in caverna.
A valle della centrale l’acqua viene restituita nel bacino
delle Gorge della Dora e nelle ore notturne, può essere ri-
pompata nel serbatoio di Val Clarea, così da poterla riutiliz-
zare per la produzione di energia nelle ore diurne.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI IMPIANTO
Opera di presa Pont Ventoux Quota ritenuta normale 1.046,30 m s.l.m.
Serbatoio Val Clarea Quota ritenuta normale 1.030,50 m s.l.m.
Capacità 561.000 m3
Serbatoio Gorge Quota ritenuta normale 531,20 m s.l.m.
Capacità 442.000 m3
Generalità Bacini imbriferi sottesi 536 km2
Salto motore massimo 502,92 m
Potenza efficiente 150 MW
Coefficiente energetico medio 1,23 kWh/m3
Energia producibile media annua superiore a 350 GWh
Iren Energia S.p.A.Corso Svizzera, 9510143 TorinoTel. +39 011 5549 111Fax +39 011 53 83 13
Sezione centrale in caverna (gruppo ternario)
L’impianto idroelettricoPont Ventoux-Susa ot
tobr
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Impianto Pont Ventoux-Susa
Impianti Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte-Susa
In Val Clarea, sulla sponda destra oro-
grafica della valle e fuori dall’alveo del
rio Clarea, è stato realizzato un serba-
toio di regolazione giornaliera, aven-
te un volume utile di regolazione di
571.233 m3, corrispondente ad un livel-
lo di massima regolazione di 1.030,50
m s.l.m. Lo sviluppo complessivo del
coronamento della vasca è di 852 m.
Per la costruzione del serbatoio è sta-
to realizzato un tratto di inalveazione
artificiale del rio Clarea che scorre al
fianco della vasca. La soluzione proget-
tuale adottata consente di mantene-
re la continuità del flusso di superficie
del rio Clarea, evitando, fra l’altro, che
la sua acqua si mescoli con quella della
Dora Riparia contenuta nel serbatoio.
Ciò per salvaguardare l’ecosistema flu-
viale del rio Clarea a valle della vasca
di regolazione.
Tutte le opere idrauliche necessarie per
l’alimentazione del serbatoio, la deri-
vazione e lo scarico sono state realiz-
zate in sotterraneo, sul fianco roccioso
in sponda destra orografica della valle.
Le opere di scarico sono state verificate
mediante modello fisico idraulico.
Una galleria in pressione a sezione cir-
colare scavata con fresa TBM, lunga 4,3
km e di diametro finito di 4,05 m, di-
mensionata per la portata massima tur-
binabile di 34 m3/s, collega il serbatoio
di regolazione di Val Clarea con il pozzo
piezometrico di monte. Il pozzo piezo-
metrico è costituito da una canna cilin-
drica di circa 80 m di altezza, tagliata
nella viva roccia.
Dal pozzo piezometrico ha origine la
condotta forzata, anch’essa interamen-
te scavata nella roccia, costituita da una
tubazione metallica lunga 1.320 m con
diametro variabile (3,50 - 3,20 - 2,80 m).
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-
Susa è ad acqua fluente con regola-
zione giornaliera ed utilizza le acque
della Dora Riparia tra la località Pont
Ventoux (Comune di Oulx) e Susa e,
parzialmente, dell’affluente di sinistra
Rio Clarea.
L’opera di derivazione principale sulla
Dora, ubicata in località Pont Ventoux,
è costituita da una traversa di sbarra-
mento, comprensiva di scala di risa-
lita per la fauna ittica, dall’opera di
presa e da un canale moderatore in
sponda sinistra ove sono presenti gli
sghiaiatori ed i dissabbiatori.
La quota di normale regolazione
dell’invaso a monte della traversa è
a 1.046,30 m s.l.m.
Il progetto delle opere idrauliche in
alveo, comprese le arginature a mon-
te e a valle della traversa, è stato ve-
rificato mediante modellazione fisi-
ca. Dallo sbarramento è garantito un
rilascio minimo istantaneo (deflusso
minimo vitale) per garantire la vita-
lità del fiume prima dell’immissione
nello stesso di altri affluenti.
Le acque della Dora Riparia (portata
media derivata 9,51 m3/s) vengono
immesse in un canale derivatore in
galleria a pelo libero, dimensionato
per una portata massima di 33 m3/s.
Il canale si sviluppa a sinistra del-
la Dora Riparia per una lunghezza
di circa 14 km fino al serbatoio di
Val Clarea.
La centrale elettrica è stata realizzata in
una caverna sotterranea con un volume
di scavo pari a circa 35.000 m3.
Il piano sala macchine si trova a 495,00
m s.l.m. ed è accessibile dall’imbocco
esterno situato a quota 575,00 m s.l.m.,
presso la strada Susa-Venaus, tramite
una galleria principale camionabile di
circa 1.170 m di lunghezza.
La centrale è anche dotata di una galleria
di fuga della lunghezza di circa 460 m.
I trasformatori sono stati alloggiati in
caverne sotterranee indipendenti dalla
sala macchine.
Nella centrale in caverna sono allog-
giati i macchinari idraulici ed elettrici di
produzione: un gruppo binario (turbina
tipo Francis ed alternatore) e un gruppo
ternario (turbina tipo Francis, alternato-
re e pompa), entrambi ad asse verticale
e con una potenza efficiente complessi-
va di 150 MW.
La pompa, avente una portata massima
di circa 13 m3/s, consente di trasferire
l’acqua dal serbatoio delle Gorge della
Dora Riparia al serbatoio di regolazione
di Val Clarea.
L’acqua, così, è nuovamente disponibile
nel serbatoio di Val Clarea, permetten-
do una produzione aggiuntiva significa-
tiva, da concentrarsi nelle ore diurne di
maggiore richiesta, ottimizzando in tal
modo l’utilizzo della quantità d’acqua
disponibile.
Il collegamento in alta tensione con la
rete di trasmissione nazionale avvie-
ne presso la stazione di trasformazio-
ne Terna di Venaus, collegata, trami-
te cavi interrati, alla stazione elettrica
blindata situata presso l’imbocco della
galleria di accesso alla centrale in ca-
verna.
A valle della centrale è stato realizza-
to il canale di restituzione in pressio-
ne in galleria, lungo circa 1,6 km, che
sbocca nell’alveo della Dora Riparia a
monte dell’abitato di Susa. Per garan-
tire la necessaria demodulazione delle
portate, nonché l’accumulo per il pom-
paggio, è stato realizzato un serbatoio
presso le Gorge della Dora, mediante
la costruzione di una diga ad arco
gravità in calcestruzzo.
Il corpo diga, di volume pari a circa
48.000 m3, presenta un’altezza massi-
ma sul fondo alveo di circa 30 m, con
sviluppo del coronamento di circa 90
m. Il volume utile di invaso alla quo-
ta di massima regolazione a 531,20 m
s.l.m. è di 442.200 m3. Lo sbarramen-
to è interamente tracimabile tramite
quattro soglie sfioranti che convergo-
no verso una vasca di smorzamento a
valle della diga.
Immediatamente a monte della diga,
per consentirne la costruzione e la
successiva manutenzione, è stata re-
alizzata una avandiga in calcestruzzo.
L’acqua derivata ed utilizzata viene re-
stituita al corso della Dora Riparia a
valle della diga delle Gorge: in parte
tramite una valvola di regolazione ubi-
cata sul corpo diga, atta a consentire
il passaggio del deflusso minimo vita-
le ed in parte mediante una galleria
di demodulazione a sezione circolare
la quale, diramandosi dalla galleria di
restituzione in pressione, convoglia le
acque a circa 700 m a valle della diga.
Impianto
Pont Ventoux-Susa
Impianto Pont Ventoux-Susa
Impianti Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte-Susa
In Val Clarea, sulla sponda destra oro-
grafica della valle e fuori dall’alveo del
rio Clarea, è stato realizzato un serba-
toio di regolazione giornaliera, aven-
te un volume utile di regolazione di
571.233 m3, corrispondente ad un livel-
lo di massima regolazione di 1.030,50
m s.l.m. Lo sviluppo complessivo del
coronamento della vasca è di 852 m.
Per la costruzione del serbatoio è sta-
to realizzato un tratto di inalveazione
artificiale del rio Clarea che scorre al
fianco della vasca. La soluzione proget-
tuale adottata consente di mantene-
re la continuità del flusso di superficie
del rio Clarea, evitando, fra l’altro, che
la sua acqua si mescoli con quella della
Dora Riparia contenuta nel serbatoio.
Ciò per salvaguardare l’ecosistema flu-
viale del rio Clarea a valle della vasca
di regolazione.
Tutte le opere idrauliche necessarie per
l’alimentazione del serbatoio, la deri-
vazione e lo scarico sono state realiz-
zate in sotterraneo, sul fianco roccioso
in sponda destra orografica della valle.
Le opere di scarico sono state verificate
mediante modello fisico idraulico.
Una galleria in pressione a sezione cir-
colare scavata con fresa TBM, lunga 4,3
km e di diametro finito di 4,05 m, di-
mensionata per la portata massima tur-
binabile di 34 m3/s, collega il serbatoio
di regolazione di Val Clarea con il pozzo
piezometrico di monte. Il pozzo piezo-
metrico è costituito da una canna cilin-
drica di circa 80 m di altezza, tagliata
nella viva roccia.
Dal pozzo piezometrico ha origine la
condotta forzata, anch’essa interamen-
te scavata nella roccia, costituita da una
tubazione metallica lunga 1.320 m con
diametro variabile (3,50 - 3,20 - 2,80 m).
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-
Susa è ad acqua fluente con regola-
zione giornaliera ed utilizza le acque
della Dora Riparia tra la località Pont
Ventoux (Comune di Oulx) e Susa e,
parzialmente, dell’affluente di sinistra
Rio Clarea.
L’opera di derivazione principale sulla
Dora, ubicata in località Pont Ventoux,
è costituita da una traversa di sbarra-
mento, comprensiva di scala di risa-
lita per la fauna ittica, dall’opera di
presa e da un canale moderatore in
sponda sinistra ove sono presenti gli
sghiaiatori ed i dissabbiatori.
La quota di normale regolazione
dell’invaso a monte della traversa è
a 1.046,30 m s.l.m.
Il progetto delle opere idrauliche in
alveo, comprese le arginature a mon-
te e a valle della traversa, è stato ve-
rificato mediante modellazione fisi-
ca. Dallo sbarramento è garantito un
rilascio minimo istantaneo (deflusso
minimo vitale) per garantire la vita-
lità del fiume prima dell’immissione
nello stesso di altri affluenti.
Le acque della Dora Riparia (portata
media derivata 9,51 m3/s) vengono
immesse in un canale derivatore in
galleria a pelo libero, dimensionato
per una portata massima di 33 m3/s.
Il canale si sviluppa a sinistra del-
la Dora Riparia per una lunghezza
di circa 14 km fino al serbatoio di
Val Clarea.
La centrale elettrica è stata realizzata in
una caverna sotterranea con un volume
di scavo pari a circa 35.000 m3.
Il piano sala macchine si trova a 495,00
m s.l.m. ed è accessibile dall’imbocco
esterno situato a quota 575,00 m s.l.m.,
presso la strada Susa-Venaus, tramite
una galleria principale camionabile di
circa 1.170 m di lunghezza.
La centrale è anche dotata di una galleria
di fuga della lunghezza di circa 460 m.
I trasformatori sono stati alloggiati in
caverne sotterranee indipendenti dalla
sala macchine.
Nella centrale in caverna sono allog-
giati i macchinari idraulici ed elettrici di
produzione: un gruppo binario (turbina
tipo Francis ed alternatore) e un gruppo
ternario (turbina tipo Francis, alternato-
re e pompa), entrambi ad asse verticale
e con una potenza efficiente complessi-
va di 150 MW.
La pompa, avente una portata massima
di circa 13 m3/s, consente di trasferire
l’acqua dal serbatoio delle Gorge della
Dora Riparia al serbatoio di regolazione
di Val Clarea.
L’acqua, così, è nuovamente disponibile
nel serbatoio di Val Clarea, permetten-
do una produzione aggiuntiva significa-
tiva, da concentrarsi nelle ore diurne di
maggiore richiesta, ottimizzando in tal
modo l’utilizzo della quantità d’acqua
disponibile.
Il collegamento in alta tensione con la
rete di trasmissione nazionale avvie-
ne presso la stazione di trasformazio-
ne Terna di Venaus, collegata, trami-
te cavi interrati, alla stazione elettrica
blindata situata presso l’imbocco della
galleria di accesso alla centrale in ca-
verna.
A valle della centrale è stato realizza-
to il canale di restituzione in pressio-
ne in galleria, lungo circa 1,6 km, che
sbocca nell’alveo della Dora Riparia a
monte dell’abitato di Susa. Per garan-
tire la necessaria demodulazione delle
portate, nonché l’accumulo per il pom-
paggio, è stato realizzato un serbatoio
presso le Gorge della Dora, mediante
la costruzione di una diga ad arco
gravità in calcestruzzo.
Il corpo diga, di volume pari a circa
48.000 m3, presenta un’altezza massi-
ma sul fondo alveo di circa 30 m, con
sviluppo del coronamento di circa 90
m. Il volume utile di invaso alla quo-
ta di massima regolazione a 531,20 m
s.l.m. è di 442.200 m3. Lo sbarramen-
to è interamente tracimabile tramite
quattro soglie sfioranti che convergo-
no verso una vasca di smorzamento a
valle della diga.
Immediatamente a monte della diga,
per consentirne la costruzione e la
successiva manutenzione, è stata re-
alizzata una avandiga in calcestruzzo.
L’acqua derivata ed utilizzata viene re-
stituita al corso della Dora Riparia a
valle della diga delle Gorge: in parte
tramite una valvola di regolazione ubi-
cata sul corpo diga, atta a consentire
il passaggio del deflusso minimo vita-
le ed in parte mediante una galleria
di demodulazione a sezione circolare
la quale, diramandosi dalla galleria di
restituzione in pressione, convoglia le
acque a circa 700 m a valle della diga.
Impianto
Pont Ventoux-Susa
Impianto Pont Ventoux-Susa
Impianti Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte-Susa
In Val Clarea, sulla sponda destra oro-
grafica della valle e fuori dall’alveo del
rio Clarea, è stato realizzato un serba-
toio di regolazione giornaliera, aven-
te un volume utile di regolazione di
571.233 m3, corrispondente ad un livel-
lo di massima regolazione di 1.030,50
m s.l.m. Lo sviluppo complessivo del
coronamento della vasca è di 852 m.
Per la costruzione del serbatoio è sta-
to realizzato un tratto di inalveazione
artificiale del rio Clarea che scorre al
fianco della vasca. La soluzione proget-
tuale adottata consente di mantene-
re la continuità del flusso di superficie
del rio Clarea, evitando, fra l’altro, che
la sua acqua si mescoli con quella della
Dora Riparia contenuta nel serbatoio.
Ciò per salvaguardare l’ecosistema flu-
viale del rio Clarea a valle della vasca
di regolazione.
Tutte le opere idrauliche necessarie per
l’alimentazione del serbatoio, la deri-
vazione e lo scarico sono state realiz-
zate in sotterraneo, sul fianco roccioso
in sponda destra orografica della valle.
Le opere di scarico sono state verificate
mediante modello fisico idraulico.
Una galleria in pressione a sezione cir-
colare scavata con fresa TBM, lunga 4,3
km e di diametro finito di 4,05 m, di-
mensionata per la portata massima tur-
binabile di 34 m3/s, collega il serbatoio
di regolazione di Val Clarea con il pozzo
piezometrico di monte. Il pozzo piezo-
metrico è costituito da una canna cilin-
drica di circa 80 m di altezza, tagliata
nella viva roccia.
Dal pozzo piezometrico ha origine la
condotta forzata, anch’essa interamen-
te scavata nella roccia, costituita da una
tubazione metallica lunga 1.320 m con
diametro variabile (3,50 - 3,20 - 2,80 m).
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-
Susa è ad acqua fluente con regola-
zione giornaliera ed utilizza le acque
della Dora Riparia tra la località Pont
Ventoux (Comune di Oulx) e Susa e,
parzialmente, dell’affluente di sinistra
Rio Clarea.
L’opera di derivazione principale sulla
Dora, ubicata in località Pont Ventoux,
è costituita da una traversa di sbarra-
mento, comprensiva di scala di risa-
lita per la fauna ittica, dall’opera di
presa e da un canale moderatore in
sponda sinistra ove sono presenti gli
sghiaiatori ed i dissabbiatori.
La quota di normale regolazione
dell’invaso a monte della traversa è
a 1.046,30 m s.l.m.
Il progetto delle opere idrauliche in
alveo, comprese le arginature a mon-
te e a valle della traversa, è stato ve-
rificato mediante modellazione fisi-
ca. Dallo sbarramento è garantito un
rilascio minimo istantaneo (deflusso
minimo vitale) per garantire la vita-
lità del fiume prima dell’immissione
nello stesso di altri affluenti.
Le acque della Dora Riparia (portata
media derivata 9,51 m3/s) vengono
immesse in un canale derivatore in
galleria a pelo libero, dimensionato
per una portata massima di 33 m3/s.
Il canale si sviluppa a sinistra del-
la Dora Riparia per una lunghezza
di circa 14 km fino al serbatoio di
Val Clarea.
La centrale elettrica è stata realizzata in
una caverna sotterranea con un volume
di scavo pari a circa 35.000 m3.
Il piano sala macchine si trova a 495,00
m s.l.m. ed è accessibile dall’imbocco
esterno situato a quota 575,00 m s.l.m.,
presso la strada Susa-Venaus, tramite
una galleria principale camionabile di
circa 1.170 m di lunghezza.
La centrale è anche dotata di una galleria
di fuga della lunghezza di circa 460 m.
I trasformatori sono stati alloggiati in
caverne sotterranee indipendenti dalla
sala macchine.
Nella centrale in caverna sono allog-
giati i macchinari idraulici ed elettrici di
produzione: un gruppo binario (turbina
tipo Francis ed alternatore) e un gruppo
ternario (turbina tipo Francis, alternato-
re e pompa), entrambi ad asse verticale
e con una potenza efficiente complessi-
va di 150 MW.
La pompa, avente una portata massima
di circa 13 m3/s, consente di trasferire
l’acqua dal serbatoio delle Gorge della
Dora Riparia al serbatoio di regolazione
di Val Clarea.
L’acqua, così, è nuovamente disponibile
nel serbatoio di Val Clarea, permetten-
do una produzione aggiuntiva significa-
tiva, da concentrarsi nelle ore diurne di
maggiore richiesta, ottimizzando in tal
modo l’utilizzo della quantità d’acqua
disponibile.
Il collegamento in alta tensione con la
rete di trasmissione nazionale avvie-
ne presso la stazione di trasformazio-
ne Terna di Venaus, collegata, trami-
te cavi interrati, alla stazione elettrica
blindata situata presso l’imbocco della
galleria di accesso alla centrale in ca-
verna.
A valle della centrale è stato realizza-
to il canale di restituzione in pressio-
ne in galleria, lungo circa 1,6 km, che
sbocca nell’alveo della Dora Riparia a
monte dell’abitato di Susa. Per garan-
tire la necessaria demodulazione delle
portate, nonché l’accumulo per il pom-
paggio, è stato realizzato un serbatoio
presso le Gorge della Dora, mediante
la costruzione di una diga ad arco
gravità in calcestruzzo.
Il corpo diga, di volume pari a circa
48.000 m3, presenta un’altezza massi-
ma sul fondo alveo di circa 30 m, con
sviluppo del coronamento di circa 90
m. Il volume utile di invaso alla quo-
ta di massima regolazione a 531,20 m
s.l.m. è di 442.200 m3. Lo sbarramen-
to è interamente tracimabile tramite
quattro soglie sfioranti che convergo-
no verso una vasca di smorzamento a
valle della diga.
Immediatamente a monte della diga,
per consentirne la costruzione e la
successiva manutenzione, è stata re-
alizzata una avandiga in calcestruzzo.
L’acqua derivata ed utilizzata viene re-
stituita al corso della Dora Riparia a
valle della diga delle Gorge: in parte
tramite una valvola di regolazione ubi-
cata sul corpo diga, atta a consentire
il passaggio del deflusso minimo vita-
le ed in parte mediante una galleria
di demodulazione a sezione circolare
la quale, diramandosi dalla galleria di
restituzione in pressione, convoglia le
acque a circa 700 m a valle della diga.
Impianto
Pont Ventoux-Susa
Impianto Pont Ventoux-Susa
Impianti Salbertrand-Chiomonte e Chiomonte-Susa
In Val Clarea, sulla sponda destra oro-
grafica della valle e fuori dall’alveo del
rio Clarea, è stato realizzato un serba-
toio di regolazione giornaliera, aven-
te un volume utile di regolazione di
571.233 m3, corrispondente ad un livel-
lo di massima regolazione di 1.030,50
m s.l.m. Lo sviluppo complessivo del
coronamento della vasca è di 852 m.
Per la costruzione del serbatoio è sta-
to realizzato un tratto di inalveazione
artificiale del rio Clarea che scorre al
fianco della vasca. La soluzione proget-
tuale adottata consente di mantene-
re la continuità del flusso di superficie
del rio Clarea, evitando, fra l’altro, che
la sua acqua si mescoli con quella della
Dora Riparia contenuta nel serbatoio.
Ciò per salvaguardare l’ecosistema flu-
viale del rio Clarea a valle della vasca
di regolazione.
Tutte le opere idrauliche necessarie per
l’alimentazione del serbatoio, la deri-
vazione e lo scarico sono state realiz-
zate in sotterraneo, sul fianco roccioso
in sponda destra orografica della valle.
Le opere di scarico sono state verificate
mediante modello fisico idraulico.
Una galleria in pressione a sezione cir-
colare scavata con fresa TBM, lunga 4,3
km e di diametro finito di 4,05 m, di-
mensionata per la portata massima tur-
binabile di 34 m3/s, collega il serbatoio
di regolazione di Val Clarea con il pozzo
piezometrico di monte. Il pozzo piezo-
metrico è costituito da una canna cilin-
drica di circa 80 m di altezza, tagliata
nella viva roccia.
Dal pozzo piezometrico ha origine la
condotta forzata, anch’essa interamen-
te scavata nella roccia, costituita da una
tubazione metallica lunga 1.320 m con
diametro variabile (3,50 - 3,20 - 2,80 m).
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-
Susa è ad acqua fluente con regola-
zione giornaliera ed utilizza le acque
della Dora Riparia tra la località Pont
Ventoux (Comune di Oulx) e Susa e,
parzialmente, dell’affluente di sinistra
Rio Clarea.
L’opera di derivazione principale sulla
Dora, ubicata in località Pont Ventoux,
è costituita da una traversa di sbarra-
mento, comprensiva di scala di risa-
lita per la fauna ittica, dall’opera di
presa e da un canale moderatore in
sponda sinistra ove sono presenti gli
sghiaiatori ed i dissabbiatori.
La quota di normale regolazione
dell’invaso a monte della traversa è
a 1.046,30 m s.l.m.
Il progetto delle opere idrauliche in
alveo, comprese le arginature a mon-
te e a valle della traversa, è stato ve-
rificato mediante modellazione fisi-
ca. Dallo sbarramento è garantito un
rilascio minimo istantaneo (deflusso
minimo vitale) per garantire la vita-
lità del fiume prima dell’immissione
nello stesso di altri affluenti.
Le acque della Dora Riparia (portata
media derivata 9,51 m3/s) vengono
immesse in un canale derivatore in
galleria a pelo libero, dimensionato
per una portata massima di 33 m3/s.
Il canale si sviluppa a sinistra del-
la Dora Riparia per una lunghezza
di circa 14 km fino al serbatoio di
Val Clarea.
La centrale elettrica è stata realizzata in
una caverna sotterranea con un volume
di scavo pari a circa 35.000 m3.
Il piano sala macchine si trova a 495,00
m s.l.m. ed è accessibile dall’imbocco
esterno situato a quota 575,00 m s.l.m.,
presso la strada Susa-Venaus, tramite
una galleria principale camionabile di
circa 1.170 m di lunghezza.
La centrale è anche dotata di una galleria
di fuga della lunghezza di circa 460 m.
I trasformatori sono stati alloggiati in
caverne sotterranee indipendenti dalla
sala macchine.
Nella centrale in caverna sono allog-
giati i macchinari idraulici ed elettrici di
produzione: un gruppo binario (turbina
tipo Francis ed alternatore) e un gruppo
ternario (turbina tipo Francis, alternato-
re e pompa), entrambi ad asse verticale
e con una potenza efficiente complessi-
va di 150 MW.
La pompa, avente una portata massima
di circa 13 m3/s, consente di trasferire
l’acqua dal serbatoio delle Gorge della
Dora Riparia al serbatoio di regolazione
di Val Clarea.
L’acqua, così, è nuovamente disponibile
nel serbatoio di Val Clarea, permetten-
do una produzione aggiuntiva significa-
tiva, da concentrarsi nelle ore diurne di
maggiore richiesta, ottimizzando in tal
modo l’utilizzo della quantità d’acqua
disponibile.
Il collegamento in alta tensione con la
rete di trasmissione nazionale avvie-
ne presso la stazione di trasformazio-
ne Terna di Venaus, collegata, trami-
te cavi interrati, alla stazione elettrica
blindata situata presso l’imbocco della
galleria di accesso alla centrale in ca-
verna.
A valle della centrale è stato realizza-
to il canale di restituzione in pressio-
ne in galleria, lungo circa 1,6 km, che
sbocca nell’alveo della Dora Riparia a
monte dell’abitato di Susa. Per garan-
tire la necessaria demodulazione delle
portate, nonché l’accumulo per il pom-
paggio, è stato realizzato un serbatoio
presso le Gorge della Dora, mediante
la costruzione di una diga ad arco
gravità in calcestruzzo.
Il corpo diga, di volume pari a circa
48.000 m3, presenta un’altezza massi-
ma sul fondo alveo di circa 30 m, con
sviluppo del coronamento di circa 90
m. Il volume utile di invaso alla quo-
ta di massima regolazione a 531,20 m
s.l.m. è di 442.200 m3. Lo sbarramen-
to è interamente tracimabile tramite
quattro soglie sfioranti che convergo-
no verso una vasca di smorzamento a
valle della diga.
Immediatamente a monte della diga,
per consentirne la costruzione e la
successiva manutenzione, è stata re-
alizzata una avandiga in calcestruzzo.
L’acqua derivata ed utilizzata viene re-
stituita al corso della Dora Riparia a
valle della diga delle Gorge: in parte
tramite una valvola di regolazione ubi-
cata sul corpo diga, atta a consentire
il passaggio del deflusso minimo vita-
le ed in parte mediante una galleria
di demodulazione a sezione circolare
la quale, diramandosi dalla galleria di
restituzione in pressione, convoglia le
acque a circa 700 m a valle della diga.
Impianto
Pont Ventoux-Susa
I M P I A N T O I D R O E L E T T R I C O P O N T V E N T O U X - S U S A
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Iren Energia è la società del Gruppo Iren che opera nei set-
tori della produzione e distribuzione di energia elettrica,
nella produzione e distribuzione di energia termica per te-
leriscaldamento e dei servizi tecnologici.
Iren Energia persegue costantemente i valori della qualità,
dell’affidabilità, dello sviluppo sostenibile, dell’efficenza
energetica e del legame con i territori in cui opera.
L’impianto idroelettrico Pont Ventoux-Susa ha una poten-
za installata di 150 MW ed utilizza le acque della Dora
Riparia, e parzialmente quelle del suo affluente Clarea.
Mediante un canale derivatore in galleria le acque vengo-
no convogliate al bacino di Val Clarea, da cui parte la gal-
leria in pressione e quindi la condotta forzata che conduce
alla centrale in caverna.
A valle della centrale l’acqua viene restituita nel bacino
delle Gorge della Dora e nelle ore notturne, può essere ri-
pompata nel serbatoio di Val Clarea, così da poterla riutiliz-
zare per la produzione di energia nelle ore diurne.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE DI IMPIANTO
Opera di presa Pont Ventoux Quota ritenuta normale 1.046,30 m s.l.m.
Serbatoio Val Clarea Quota ritenuta normale 1.030,50 m s.l.m.
Capacità 561.000 m3
Serbatoio Gorge Quota ritenuta normale 531,20 m s.l.m.
Capacità 442.000 m3
Generalità Bacini imbriferi sottesi 536 km2
Salto motore massimo 502,92 m
Potenza efficiente 150 MW
Coefficiente energetico medio 1,23 kWh/m3
Energia producibile media annua superiore a 350 GWh
Iren Energia S.p.A.Corso Svizzera, 9510143 TorinoTel. +39 011 5549 111Fax +39 011 53 83 13
Sezione centrale in caverna (gruppo ternario)
L’impianto idroelettricoPont Ventoux-Susa ot
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