LAGESTIONE DELLACHIOMA NELLAMODERNAVITICOLTURA … · Oggi in Italia, pur mancan-do dati ufficiali...

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12 MMW n. 5/2008 I I l termine “gestione della chioma” è stato adotta- to recentemente in rife- rimento al complesso delle operazioni meccaniche che si effettuano sulla vegeta- zione delle piante arboree e del vigneto. Nella corretta cura agrono- mica della coltura questa parte costituisce un punto focale che interessa non solo l’equilibrio vegeto-produtti- vo della pianta ma anche al- tre funzioni importanti qua- li le caratteristiche di cattura dell’energia solare; il corret- to arieggiamento delle ca- mere vegetali; il conteni- mento della massa fogliare entro una determinata fa- scia per permettere il pas- saggio delle macchine sca- vallanti nella parte superio- re e per non avvicinarsi al suolo e, quindi, ad un micro- clima spesso umido nella parte inferiore, oltre a ga- rantire lo spazio per l’inse- rimento dei vassoi o panieri di raccolta durante la ven- demmia; il contenimento della produzione in una pre- cisa fascia così da impiegare efficacemente le vendem- miatrici; il mantenimento di condizioni tali da creare un habitat sfavorevole ai pato- geni e da migliorare le con- dizioni di penetrazione dei prodotti fitosanitari irrorati. Nella tabella a lato sono ri- portate le principali opera- zioni di gestione della chio- MECCANIZZAZIONE DEL VIGNETO • VINEYARD MECHANIZATION • MECCANIZZAZIONE DEL VIGNETO di Giancarlo Spezia (1) e Marco Vieri (2) ECNICA T THE MODERN VINEYARD: VINE CANOPY MANAGEMENT by Giancarlo Spezia (1) and Marco Vieri (2) V V ine canopy management is a recently adopted term used for the complex set of mechanical operations performed on tree and vine foliage. When seeking a correct agronomic ap- proach to the crop, this is the focus of attention, not only to ensure equilibrium in the plant’s vegeta- tion, but also other important func- tions such as the extent to which the plant captures solar energy, correct aeration of the foliage, and containment of the mass of leaves within a band to allow row-strad- dling machines to do their work on the upper part of the plant and to stop the foliage from getting too close to the soil, where damp of- ten reigns. Canopy management should also guarantee space for harvesting trays or baskets used to collect the grapes, containment of the grapes within a precise band to ensure effective use of mechanical harvesters, and the maintenance of conditions that will discourage pathogens while improving the penetration of pest control sprays. The table shows the main canopy management tasks. The machines used for them are, in chronologi- cal order, shoot tippers, trimmers, vine binders, leaf strippers and, in- creasingly rarely, vine combers. Shoot tipping Shoot tipping, or the elimination of suckers and side-shoots, when Negli ultimi anni si è assistito alla progressiva diffusione dei mezzi meccanici per la gestione della chioma (spollonatrici, cimatrici e defogliatrici), grazie anche al miglioramento delle loro capacità operative dovuto alla rapida evoluzione tecnologica del settore. All’agronomo spetta il non facile compito di calibrare tempi e modalità degli interventi in base all’andamento vegetativo e climatico e alle caratteristiche del prodotto finale Recent years have seen the progressive spread of vine foliage management machinery, thanks also to rapid technological evolution and improved operational capability, but the agronomist still has the challenging task of calibrating the times and ways of using them according to vine growth, weather and the characteristics of the final product (1) Docente di Meccanizzazione viticola – Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza/Lecturer in Vineyard Mechani- sation at Piacenza’s Catholic University (2) Docente di Ingegneria delle produzio- ni viticole – Università di Firenze/Lectu- rer in Wine Production Engineering at Florence University LA GESTIONE DELLA CHIOMA LA GESTIONE DELLA CHIOMA NELLA MODERNA VITICOLTURA

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IIl termine “gestione dellachioma” è stato adotta-to recentemente in rife-

rimento al complesso delleoperazioni meccaniche chesi effettuano sulla vegeta-zione delle piante arboree edel vigneto.Nella corretta cura agrono-mica della coltura questaparte costituisce un puntofocale che interessa non solol’equilibrio vegeto-produtti-vo della pianta ma anche al-tre funzioni importanti qua-li le caratteristiche di catturadell’energia solare; il corret-to arieggiamento delle ca-mere vegetali; il conteni-mento della massa fogliareentro una determinata fa-scia per permettere il pas-saggio delle macchine sca-vallanti nella parte superio-

re e per non avvicinarsi alsuolo e, quindi, ad un micro-clima spesso umido nellaparte inferiore, oltre a ga-rantire lo spazio per l’inse-rimento dei vassoi o panieridi raccolta durante la ven-demmia; il contenimentodella produzione in una pre-cisa fascia così da impiegare

efficacemente le vendem-miatrici; il mantenimento dicondizioni tali da creare unhabitat sfavorevole ai pato-geni e da migliorare le con-dizioni di penetrazione deiprodotti fitosanitari irrorati.Nella tabella a lato sono ri-portate le principali opera-zioni di gestione della chio-

MECCANIZZAZIONE DEL VIGNETO • VINEYARD MECHANIZATION • MECCANIZZAZIONE DEL VIGNETO

di Giancarlo Spezia(1)

e Marco Vieri(2)

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THE MODERN VINEYARD: VINE CANOPY MANAGEMENT

by Giancarlo Spezia(1) and Marco Vieri(2)

VVine canopy management isa recently adopted termused for the complex set of

mechanical operations performedon tree and vine foliage. Whenseeking a correct agronomic ap-proach to the crop, this is the focusof attention, not only to ensureequilibrium in the plant’s vegeta-tion, but also other important func-tions such as the extent to whichthe plant captures solar energy,correct aeration of the foliage, andcontainment of the mass of leaveswithin a band to allow row-strad-dling machines to do their work onthe upper part of the plant and tostop the foliage from getting tooclose to the soil, where damp of-ten reigns. Canopy managementshould also guarantee space forharvesting trays or baskets used tocollect the grapes, containment ofthe grapes within a precise band toensure effective use of mechanicalharvesters, and the maintenanceof conditions that will discouragepathogens while improving thepenetration of pest control sprays. The table shows the main canopymanagement tasks. The machinesused for them are, in chronologi-cal order, shoot tippers, trimmers,vine binders, leaf strippers and, in-creasingly rarely, vine combers.

Shoot tipping

Shoot tipping, or the eliminationof suckers and side-shoots, when

Negli ultimi anni si è assistito alla progressivadiffusione dei mezzi meccanici per la gestione dellachioma (spollonatrici, cimatrici e defogliatrici), grazieanche al miglioramento delle loro capacità operativedovuto alla rapida evoluzione tecnologica del settore.All’agronomo spetta il non facile compito di calibraretempi e modalità degli interventi in base all’andamentovegetativo e climatico e alle caratteristiche delprodotto finale

Recent years have seen the progressive spread of vinefoliage management machinery, thanks also to rapidtechnological evolution and improved operationalcapability, but the agronomist still has the challengingtask of calibrating the times and ways of using themaccording to vine growth, weather and thecharacteristics of the final product

(1) Docente di Meccanizzazione viticola –Università Cattolica del Sacro Cuore diPiacenza/Lecturer in Vineyard Mechani-sation at Piacenza’s Catholic University(2) Docente di Ingegneria delle produzio-ni viticole – Università di Firenze/Lectu-rer in Wine Production Engineering atFlorence University

LA GESTIONE DELLA CHIOMALA GESTIONE DELLA CHIOMANELLA MODERNA VITICOLTURA

ma. Le macchine specificheper conseguire tale obietti-vo agronomico sono, in or-dine di impiego nel calen-dario delle operazioni: spol-lonatrici, cimatrici, legatrici,defogliatrici e, in casi ormairari, le pettinatrici.

LLaa ssppoolllloonnaattuurraa

La spollonatura, ovvero l’e-liminazione dei germogliprovenienti dalle radici (pol-loni) o dal tronco (secchio-ni), è un’operazione che, ef-fettuata meccanicamente,richiede un elevato tempodi intervento per la bassavelocità di avanzamento.Essa può determinare lesio-ni ai tronchi e trasmetterefra questi fitopatie, oltre aprovocare una polverositàestremamente elevata chemette in difficoltà sia l’ope-ratore sia la macchina motri-ce. Numerose sono le propo-ste tecnologiche che adotta-no rotori dotati di flagelli didiverso materiale (fili o na-stri in plastica). Le spollona-

trici più diffuse sono quellecon rotore parallelo al filareed un gran numero di fili cheflagellano il tronco dall’altoverso il basso. Più recente-mente sono stati realizzatirotori ad asse di rotazioneorizzontale perpendicolareal filare con diametro di 30cm che hanno grossi fili inplastica che spazzolano iltronco liberandolo dalla ve-getazione tenera emergente.Le esperienze più avanzateadottano affidabili tecnichedi trattamento chimico dis-seccante. L’impatto perce-pito dell’impiego di prodot-

to chimico viene ampia-mente compensato, in unbilancio delle esternalitànegative, dalla maggiore ve-locità di avanzamento e dal-le minori richieste in termi-ni di potenza e massa dellemotrici che sono in grado digarantire migliori condizio-ni di lavoro per l’operatore.

LLaa cciimmaattuurraa

La cimatura dei germogli,una delle operazioni estivepiù importanti che vengonosvolte nel vigneto, può esse-re effettuata una volta al-

effected mechanically is a slowjob because of the low speed ofthe machines used, and it candamage the vine stems, layingthem open to infection. The duststirred up may also prove a prob-lem for operators and the powerunit. Numerous designs useplastic cords or ropes. The mostwidely used model has a rotorparallel to the row and a largenumber of cords which flail thestem from top to bottom. A morerecent arrival has 30 cm rotors ona horizontal rotation axis and per-pendicular to the row. The rotoruses thick plastic flails to wipethe stem free of tender emergentvegetation.The most advanced approach us-es reliable drying chemicals. In a

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Fase fenologica/Phase

Riposo vegetativo/Dormancy

Dal germogliamento a prima dellaraccolta/Budding to pre-harvest

Ripresa vegetativa/Activation

Fine sviluppo vegetativo primaverileEnd spring growth

Fine sviluppo vegetativo primaverileEnd spring growth

Post-invaiatura dei grappoliPost-ripening

Scopo agronomico/Aim

Ripristinare la forma di allevamento, ripristinare il giustocarico di gemme a pianta/Re-reate vine training methodand correct ratio of buds per plant

Difesa della coltura/Crop defence

Eliminazione dei succhioni/Elimination of suckers

Raccogliere ordinatamente la vegetazione/Tidy up vegetation

Contenere la vegetazione, favorire lo sviluppo e la matu-razione dei grappoli/Contain vegetation, promote growthand ripening of grapes

Favorire l’arieggiamento dei grappoli/Ensure grape aeration

Operazione colturale/Operation

Potatura invernale/Winter pruning

Trattamenti fitosanitari/Pest control

Mondatura o spollonatura/Weed orsucker removal

Legatura dei germogli (palizzamento)Bud binding (staking)

Cimatura/Trimming

Sfogliatura/Leaf stripping

PRINCIPALI OPERAZIONI DI GESTIONE DELLA CHIOMA/THE MAIN CANOPY MANAGEMENT TASKS

A sinistra: spollonatrice a flagelli innylon con rotore orizzontale paralleloal filare/On the left: shoot tipper withnylon flails with a horizontal rotorparallel to the row

A destra: spollonatrice a rotoreorizzontale parallelo al filare con

flagelli di grosso diametro (8 mm)On the right: rotary shoot tipper with

large 8 mm nylon flails

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l’anno in tre differenti pe-riodi, a seconda dello scopoche si vuole raggiungere,corrispondenti a tre diversefasi vegetative della chio-ma: quella prefiorale, la fa-se erbacea della bacca equella di maturazione degliacini.Una cimatura effettuata inepoca prefiorale ha la fun-zione di migliorare l’allega-gione e viene praticata spe-cialmente nei vitigni conproblemi di colatura. Quan-do si interviene, invece, in fa-se erbacea, lo scopo è princi-palmente quello di ridurrel’invasione dell’interfila daparte di germogli e femmi-nelle, al fine di agevolarenon solo il passaggio ma an-che l’esecuzione dei tratta-menti antiparassitari e di ri-durre la competizione tra idue organi; si può però di-scutere sull’effetto negativodi tale operazione effettuatain questa fase fenologica sul-la fotosintesi e quindi sul re-golare svolgimento delle fasidi crescita e di accumulo. Perfinire, la cimatura collocatain epoca di maturazioneconsente una maggior espo-sizione dei grappoli al sole,sostituendosi così in partealla sfogliatura.Le cimatrici rappresentanoun settore molto evoluto.

La cimatura dei germogli èstata la prima operazionecolturale sulla chioma adessere largamente asservitadall’utilizzo di macchinespecifiche, sin dagli anni ’70.Il bilancio largamente posi-tivo nel confronto con l’o-perazione eseguita manual-mente, sul versante sia deicosti sia della tempestivitàdi intervento e della qualitàdi esecuzione, ne hanno fa-vorito il rapido e capillaresviluppo, fermo restando il

fatto che l’operazione di ci-matura deve comunque ri-spettare sempre un certorapporto vegeto-produttivodi foglie comprese tra cin-que e sette al di sopra del-l’ultimo grappolo, il che puònon essere sempre facile daottenere mediante la mec-canizzazione.Oggi in Italia, pur mancan-do dati ufficiali in merito, sistima che sia operativo unnumero di cimatrici com-preso tra 5.000 e 7.000unità. La tecnologie presen-ti sul mercato per ciò checoncerne le tipologie diutensili di taglio sono ormaipiuttosto consolidate edampiamente collaudate dadecenni. Sono essenzial-mente tre: taglio rettilineo ariscontro, taglio rotativo ariscontro, taglio rotativosenza riscontro. Le cimatricia barre falcianti sono basatesu lame a moto alternativoe sono costituite da una gui-da sulla quale si trova una

balance sheet of drawbacks, theperceived impact of the chemicalsis offset by faster operating speedand lower power and engine sizerequirements, which also ensurebetter working conditions for theoperator.

Trimming

Trimming buds is one of the mostimportant summer jobs in a vine-yard. Trimming can be effectedonce a year, in one of three peri-ods according to the aim: pre-bloom, berry and ripening. Pre-bloom trimming is designedto improve fruiting and is usedespecially in vineyards with prob-lems of flower loss. Trimming inthe berry stage is designed pri-marily to reduce the invasion ofthe space between the rows bysprouts and suckers so that pestcontrol and the passage of ma-chines is easier, and competitionbetween the two organs is re-duced. The practice is howeverdebatable in terms of the nega-tive effects on photosynthesis inthis phase of growth, and henceon the regularity of growth andaccumulation. Finally, trimmingduring ripening gives grapebunches improved access to thesun and can be used in part inplace of leaf removal. Trimming equipment is a very ad-vanced sector of farm machinery.Bud trimming was the first vine-yard task widely mechanised asearly as the 1970s. The broadlypositive outcome compared tomanual trimming in terms of cost,timeliness and quality, encour-aged rapid and wide develop-ment of the machines. The maindifficulty was and still is that trim-ming must in any case leave five

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Spollonatrice a rotori orizzontaliperpendicolari al filare e contrapposti adaltri controrotanti. I rotori sono dotati diflagelli di grandi dimensioni/ Shoot tipperwith horizontal rotors perpendicular tothe row and counter-rotors. The rotorsare fitted with large flails

Spollonatrice chimica al lavoroChemical shoot tipper at work

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serie di denti e controdenti.Durante l’avanzamento labarra provoca l’entrata deitralci e il movimento alter-nato dei denti sui contro-denti provoca il taglio; unodei due elementi può esserefisso e l’altro azionato da unsistema di biella a manovel-la, altrimenti le lame mobilipossono scorrere su una gui-da sulla quale sono fissati icontrodenti. Il taglio effet-tuato da questo modello dioperatrice è netto e la sago-matura è perfetta; il princi-pale inconveniente è però lapossibilità di ripiegare la ve-getazione all’indietro quan-do la macchina avanza, perquesta ragione la velocità di

avanzamento deve mante-nersi sui 2-5 km/h.Le cimatrici a coltelli rotantia forbice sono composte da

una serie di coltelli fissi (4 opiù) e da un paio di coltellirotanti entrambi lunghi dai60 ai 75 cm, la posizione incui questi si trovano fa sì chetra i coltelli fissi e quelli mo-bili si crei un effetto di taglioa forbice caratterizzato daun’elevata precisione e con-tinuità. In questo caso ilmaggior vantaggio è la totaleassenza di rigetto della vege-

tazione; la velocità minima equella massima possono es-sere quindi più elevate ri-spetto al precedente modello(4-7 km/h), senza particolariproblemi di ingolfamento.Le cimatrici a coltelli rotan-ti sono, rispetto al prece-dente modello, prive di ele-mento di contrapposizione,il mantenimento della posi-zione del tralcio durante iltaglio dipende dalla rigiditàdi questo e dalla sua iner-zia, in relazione anche al-l’alta velocità dei coltelliche hanno una velocità pe-riferica di oltre 50 m/s. Conquesto tipo di operatrice lapercentuale di tagli sfilac-ciati si alza notevolmente ela velocità di avanzamentopuò raggiungere i 10 km/h.Le cimatrici possono esseresemplici, doppie, scavallan-ti e installabili su telai poli-valenti. Quelle semplicihanno il pregio dell’econo-micità di acquisto; quelledoppie, oltre alla maggioreoperatività, offrono il van-taggio di creare lo spazioper il passaggio della trattri-ce che altrimenti rischiereb-be di strappare con la ruotai tralci della parete ancora

to seven leaves above the lastbunch, which is not so easy toachieve with a machine.Although there are no official fig-ures available for Italy, it is reck-oned that 5-7,000 trimming ma-chines are at work in the coun-try’s vineyards. Types of cuttingtools are now consolidated andtested after decades of use.There are essentially three types:straight cutter with reciprocalbar and rotary cutter with or with-out reciprocal bar. Mowing bartrimmers are based on blades inalternate motion and have aguide fitted with a series of teethand counter-teeth. As the bar ad-vances, it picks up the shootsand the alternating movement ofthe two sets of teeth cuts themoff. One of the two elements maybe fixed and the other worked bya piston and crank. Otherwisethe mobile teeth can run along aguide fitted with fixed counter-teeth. The cut produced is cleanand the profile perfect. The maindrawback is that vegetation hasto be held back while the ma-chine moves ahead which meansthat it must move at about 2-5km/h. Trimmers with rotating scissorblades consist of a series of fouror more fixed blades and a pair ofrotating blades, each 60-75 cm.These are placed so that the fixedand mobile blades create a scis-sors effect with high precision andcontinuity. In this case, the greatadvantage is the total absence ofvegetation rejection. The mini-mum and top speed can be high-er than the previous type, at 4-7km/h, without running into theproblem of the flow gettingchoked up due to excess material. This type has no reciprocal ele-ment and the shoots are held inposition during cutting by inertiaand the shoot’s rigidity, given alsothe high blade speed at the pe-riphery of over 50 meters a sec-ond. This type of tool raises thepercentage of frayed cuts signifi-cantly, and forward speed canrise to as high as 10 km/h.Trimmers can be double or sim-ple, row straddling and with theoption of installation on multi-functional frames. The simpleones are cheap to buy. Doubletrimmers can take a higher workload, but also clear the way for

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Sistema di taglio a barra falciante con dentifissi e controdenti mossi da sistema biella-manovella/Mowing bar cutting system withfixed teeth and counter-teeth worked by apiston and crank

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Sistema di taglio a moto alternativocon entrambe le lame mobili condirezione opposta/ Alternating motioncutting with mobile blames moving inthe opposite direction

da cimare (alcune dispon-gono di particolari disposi-tivi detti “convogliatori”che ruotando verso l’inter-fila sollevano i tralci versogli organi di taglio). Esisto-no anche delle cimatriciscavallanti che, con appositi

telai, operano la cimaturacontemporanea sulle duepareti di una stessa fila. Il li-mite di queste macchine èdato dalla non visibilità dellavoro sulla parete opposta.La conduzione della cima-trice rappresenta un lavoro

molto delicato in quanto lafisiologia della pianta puòessere fortemente condizio-nata da questa operazionein relazione al numero di fo-glie recise, e sarebbe auspi-cabile nel futuro giungere asistemi automatici di regola-

the tractor, whose wheels other-wise risk ripping off the foliage stillto be trimmed, although somemodels offer ‘conveyors’ to liftand guide the shoots into thecutting blades. Row straddlingtrimmers work on the two sidesof a row at once, but they createproblems because the operatorcannot see both sides. Operating a vine trimmer is verydemanding since the vine’s physi-ology may be affected extensivelyby the number of leaves cut off. Inthe future, it would be a good ideato develop an automatic regulationsystem to remove this heavy re-sponsibility from the tractor driver.In the past, solutions have beenproposed, but have never reachedthe stage of use in a vineyard. Aninteresting prototype designed bya French company was able topick up a magnetic field created bypassing a current through the wires

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Sistema di taglio rotativo a coltelli fissi econtrocoltelli rotanti (sistema a forbice)

A scissors-type rotary cutting system withfixed blades and rotating counter-blades

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zione in modo da sollevareil trattorista da questo stres-sante impegno. In tal sensosono state già proposte nelpassato soluzioni che nonhanno poi trovato applica-zioni pratiche, come peresempio l’interessante pro-totipo realizzato da un’in-dustria francese in grado dirilevare un campo elettro-magnetico creato mettendosotto tensione i fili metallicidell’armatura del filare. Il ri-conoscimento di detto cam-po magnetico da parte diappositi sensori avrebbequindi permesso un posizio-namento automatico di unatestata a tunnel, in modo damantenere l’equidistanzadelle lame laterali dallamezzeria del filare. Questasoluzione, molto brillanteda un punto di vista teorico,non ha visto purtroppo unosviluppo in termini di diffu-sione commerciale.

LLaa ddeeffoogglliiaazziioonnee

La defogliazione è una pra-tica colturale che prevedel’eliminazione di una certaquantità di foglie basali nel-la zona del frutto. Tale pra-

tica è condotta in vari perio-di compresi tra l’allegagionee la vendemmia ed i suoiscopi primari sono la rarefa-zione della vegetazione nel-la zona fruttifera, con conse-guente migliore efficacia deitrattamenti sanitari ed unmigliore arieggiamento ingrado di diminuire i rischidi inoculo di botrite.Le macchine presenti sulmercato sono adatte adoperare su impianti a spal-liera con zona del fruttoben individuata e collocatasu una fascia uniforme in al-tezza e posizione. I germo-gli devono essere ben paliz-zati e contenuti, in modo danon interferire con gli orga-ni di lavoro delle macchine.Se ciò si verificasse si po-trebbero avere danneggia-menti o taglio dei germoglistessi e malfunzionamentidelle macchine. Questo è ilmotivo per il quale risulta

difficile operare su sistemidi allevamento a vegetazio-ne ricadente. Ma, soprattut-to, deve far meditare il fat-to che per il pieno successodell’operazione un requisi-to essenziale risiede in unagestione attenta ed ordina-ta della chioma, basata suuna tempestiva ed efficacelegatura dei germogli, even-tualmente seguita da inter-venti di cimatura.L’intervento meccanico in-teressa solo gli strati più su-perficiali della chioma e di-versi sono i sistemi ad oggiimpiegati.Macchine pneumatiche – So-no state le prime ad appari-re sul mercato, già negli anni’70, e si basano sul principiodella rottura della paginadella foglia a causa dellaviolenta azione di un gettod’aria in pressione ad im-pulsi. In queste macchine asoffio un potente compres-sore centrifugo genera unacorrente d’aria che fuorie-sce ad elevata velocità da

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Sistema di taglio a coltelli rotanti senzariscontro/Rotating cutting bladeswithout reciprocal element

used to train the vines. Appropriatesensors recognise the field andgive the information needed to po-sition a tunnel cutting head so asto keep the cutting blades equidis-tant from the centre line. The ideawas brilliant theoretically, but hasso far failed to be developed into aproduct for sale on the market.

Leaf removal

Leaf removal involves eliminatinga certain quantity of basal leavesin the fruit zone. The operation canbe carried out in various periodsbetween berry formation and theharvest. The main aim is to thin outvegetation in the fruit zone so thatpest control is more effective andaeration improved, with lower risksof botrytis (bunch rot). Available machines are appropri-ate for espalier trained vines onwhich the fruit area is clearlyidentified and located at a uni-form height and in a uniform po-sition. The shoots must be wellstaked and contained so theywon’t interfere with the machine,which could damage them oreven cut them off, while also risk-ing damage to its various com-ponents. This is why it is difficultto use the machines on vinestrained with falling foliage. But,for full success, the canopy sim-ply has to be kept in a carefuland orderly fashion thanks to aneffective and timely binding ofthe shoots, possibly followed bytrimming. Mechanical leaf removal only in-volves the superficial layers ofthe canopy. Various systems areused. Pneumatic machines – They werethe first to appear on the market inthe 1970s, and worked by breakingthe leaf’s surface with a violent jetof compressed air. The jet was gen-erated by a powerful centrifugalcompressor and emerged at highspeed from four nozzles mounted

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Cimatrice semplice con elementi ditaglio ad L rovesciata, la tipologia piùdiffusa in Italia/The most widely usedtrimmer in Italy has a simple cuttingtool like an upside-down L

quattro ugelli portati all’e-stremità di bracci rotanti a300-700 giri/minuto.Macchine ad aspirazione agriglia con lame di recisioneradenti – Questa tipologiadi macchine è la più diffusaed è quella che ha visto si-nora la più ricca propostada parte dei costruttori.Tut-te le macchine ad aspirazio-ne si basano sul principiodella differenza di massa inrelazione alla superficie, per

cui le foglie si comportanoin maniera differenziata ri-spetto alle bacche sotto l’a-zione di un flusso d’aria,spostandosi in direzione delflusso medesimo. Le testatein oggetto presentano unagriglia superficiale di formacircolare che deve sfiorare

la porzione di chioma daasportare, dalla quale l’ariaviene aspirata per mezzo diun ventilatore e convogliale foglie all’interno dellagriglia medesima.A ridossodel lato interno della grigliaè presente una coppia dicoltelli posti in rotazione

dallo stesso albero che dà ilmoto al ventilatore. Le fo-glie vengono trinciate daquesti coltelli (che hannoregimi di rotazione compre-si tra 1.500 e 3.000 giri/mi-nuto) ed espulse attraversoun convogliatore che le in-dirizza verso terra o versouna zona lontana dall’ope-ratore o dagli organi mecca-nici del trattore.

on the ends of arms rotating at300-700 rpm. Sucking machines with rotatingleaf cutting blades – They are themost widely used today and haveseen the most variety of develop-ment by manufacturers. The ba-sic principle in all the modelsavailable is leaves will follow thedirection of an air current but thegrapes won’t because of their dif-ferent ratio of mass to surface.Thanks to a high-powered fan, ahead with a circular grille sucksair out from the area of foliagetouched by the grille and to be re-moved. The leaves are sucked in-side the grille where a pair of ro-tating blades running on thesame axle as the fan, at 1,500-3,000 rpm, cut them off. They arethen expelled via a conveyorwhich deposits them on theground or somewhere far fromthe operator or the tractor. Sucking machines with cuttingbars beyond a slit – They use a ra-dial fan to create an air flowthrough a slit beyond which thereis a cutting head of the hedge-cut-ter type with alternating cuttingbar. The leaves are cut off oncethey are sucked or introduced intothe slit. Great care has been takento ensure a soft approach to theespalier so as to obtain a perfect

Cimatrice scavallanteCross-row trimmer

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Defogliatrice pneumatica a soffio/Leafremover using a powerful blast of airto blow off the leaves

Defogliatrice ad aspirazione a griglia conlame di recisione radenti/Leaf removerusing air suction and a grille to pull the

leaves through the cutting blades

Macchine ad aspirazione dafessura seguita da organo ditaglio a barra alternativa ditaglio – In questo caso il flus-so di aspirazione è fornito daun ventilatore radiale, checrea un’aspirazione di ariaattraverso una fessura prati-cata a ridosso di un organo ditaglio a barretta a taglio retti-lineo alternativo tipo tosasie-pi. Le foglie vengono quindi

recise nel momento in cuivengono attirate o introdottenella fessura. Molta cura èstata posta nel realizzare si-stemi di accostamento dolcealla spalliera, in modo da ot-tenere un perfetto paralleli-smo con la porzione di vege-tazione da trattare.Macchine a tamburi flessibilirotanti – Si tratta di un origi-nale brevetto Pellenc.La par-te esterna dei tamburi (cheva a contatto con la vegeta-zione ed i frutti) è flessibile e

deformabile, essendo costi-tuita da una rete in acciaioinox, all’interno della qualeviene creata una depressioneche ha lo scopo di far aderirele foglie al tamburo rotanteche le accompagna col suomoto alla parte posterioredella testa, ove la barra di ta-glio a moto alternativo ha loscopo di recidere le foglie.Lefoglie ancora aderenti al rul-lo ed ormai separate dal pic-ciolo vengono staccate dalrullo per mezzo di due rullipulitori con palette in gom-ma, agenti in una zona dovela depressione non è presen-te per l’interposizione di undiaframma.Macchine a depressione – Unventilatore radiale produceun abbondante flusso d’ariache, tramite due grandi tuba-zioni flessibili, viene inviatoalle due testate dotate di sofi-

Defogliatrici ad aspirazione da fessuracon organo di taglio a barra alternativaLeaf remover which sucks leavesthrough a slit to be cut off by analternating cutting blade

parallel with the vegetation to beremoved. Rotating flexible drums machines– They are at the heart of a sys-tem patented by Pellenc ofFrance. The outside of the drumsmade of stainless steel net is incontact with the foliage andgrapes. It is flexible and canchange shape and has a depres-sion inside so that leaves adhereto the outside of the drums asthey turn, guiding them into theback part of the cutting where acutting bar cuts them off. Theleaves that still stick to the drumafter detachment from the stalksare removed from the drum bytwo rollers with rubber cleaningbrushes working outside the areaof the depression, which is sepa-rated off by a diaphragm. Depression machines – Depres-sion of the leaves by an air flow isthe heart of another design, whichuses two large flexible pipes and aradial fan to pump an abundantair flow through two heads fittedwith sophisticated devices forensuring they are close to the es-palier frame. Inside the heads, anaeronautically profiled tangentialdeflector at the exit edge guidesthe air across the canopy surfaceand at an angle towards the cen-tre of the row. This creates a de-pression which attracts the fo-liage towards the inside of therow and into contact with thecutting bar. Thermal machines – They have nomoving parts and use gas-fired ra-diant panels located in the fruitzone so as to inflict a thermalshock at over 70°C on the leaves,coagulating the proteins of whichthey consist. The leaves remain

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Defogliatrice a tamburi flessibilirotanti/Rotating flexible drums lie atthe heart of one type of leaf remover

sticati sistemi di accostamen-to alla spalliera e, interna-mente, di un deflettore diprofilo aeronautico tangen-ziale al bordo di uscita, inmaniera che l’aria defluiscacon flusso radente alla super-ficie della chioma ma inclina-to verso il centro del filare.Ciò crea una depressione cheattira le foglie verso l’internodel filare portandole a con-tatto con la barretta di taglio.Macchine termiche – Sono to-talmente prive di organi mec-canici in movimento ed im-piegano pannelli radianti acombustione di gas, piazzatinella zona fruttifera in modoche si provochi alla foglia uno

shock termico che assicura(oltre i 70°C) la coagulazionedelle proteine costituenti lafoglia.Dopo il passaggio dellamacchina le foglie sono anco-ra verdi e solo diversi giornidopo si seccano e cadono.Macchine a strappo – Questatipologia di recente introdu-zione sta riscuotendo molticonsensi. Il sistema migliore

deriva dall’accoppiamentodi una classica macchina adaspirazione a griglia e lamacon due rulli in sostituzionedelle lame. Un rullo in nylonpresenta un’alternanza digole con diametro minore ri-spetto alla parte a contattocon l’altro rullo di gomma:ciò crea una serie di aperturetra i due rulli attraverso le

MMW n. 5/2008 – 2211

green for a time after the ma-chine’s passage, but they dry andfall after a few days.Tearing machines – Tearing is themain component for a recently in-troduced machine that has foundmany supporters. The best designis based on the traditional modelwhich sucks the leaves in througha grille, but the cutting blades arereplaced by two rollers. One madeof nylon has a series of dips with asmaller diameter than the part that

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Defogliatrice termicaThermal leaf remover

quali si determina un flussodi aria in aspirazione, tale daattirare le foglie fra i due rul-li che immediatamente ruo-tando le strappano. All’e-spulsione dopo la ventola diaspirazione sono pressochéintere o in grandi pezzi.Questa sintetica esposizionedelle tecnologie impiegate

nelle operazioni di gestionedel verde dà la misura del-l’ampiezza e della comples-sità delle attrezzature dispo-nibili. Il quadro complessosi rende ancora più eviden-te se si considera che in re-lazione al tipo di conduzio-ne del vigneto, alle varietàed al territorio l’agronomo

può e deve abbinare e cali-brare la combinazione degliinterventi, il loro numero e iperiodi ottimali in relazioneall’andamento vegetativo eclimatico e, non meno im-portante, al tipo di prodottoche si vuole ottenere.

GGiiaannccaarrlloo SSppeezziiaaMMaarrccoo VViieerrii

makes direct contact with the oth-er roller made of rubber. This cre-ates a series of openings betweenthe two rollers through which air issucked by a fan so as to pull theleaves between the two rollerswhich then tear them off. Theyemerge after the fan whole or inlarge pieces. This brief survey of the technologyavailable for canopy managementgives an idea of the extent andcomplexity of the equipment avail-able. The overall picture becomesclearer if you consider that, accord-ing to how the vineyard is man-aged, the grape varieties grownand the nature of the terrain, theagronomist must calibrate whatand how much should be doneand the best timing for doing it interms of plant growth and weatheras well as, just as importantly, thetype of product to be obtained.

Giancarlo SpeziaMarco Vieri

2222 – MMW n. 5/2008

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Defogliatrice a strappo/Leaf removal bya roller-based tearing mechanism