Laboratory of Molecular Biology G. Gaslini Institute, Genova, ITALY TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI...

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Laboratory of Molecular Biology G. Gaslini Institute, Genova, ITALY TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI PER IL TRATTAMENTO DELLA GSD1a A. Eva Roma 2013

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Laboratory of Molecular Biology

G. Gaslini Institute, Genova, ITALY

TRAPIANTO DI CELLULE STAMINALI

PER IL TRATTAMENTO DELLA GSD1a

A. EvaRoma 2013

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Terapia cellulare della GSD 1a

G6pc-/-controllo

Modello animale : topi KO per la G6Pasi

(Lei K-J, Nature Genet, 1996)

Cellule: staminali ematopoietiche (BMMs)(Russell DW; Grompe M; Nature, 422, 2003. Tyrosinemia type I, Fah-/- mice)

Derivate dal midollo osseo di topi normali adulti

Iniettate nella vena temporale

In topi di due giorni

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Efficacia terapeutica delle BMM

• Aspetto istologico dei fegati trattati

Topi normali Topi non trattati Topi trattati

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Topi trattati

• Fusione cellulare

Fusione

Cellule staminali BMM(maschi)

Cellule del fegato(femmine)

XY

XXXY

XX

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Parametri funzionali e sopravvivenza

Sopravvivenza

0

10

20

30

40

50

60

70

80

90

100

5 10 15 20 25 30

untreated

treated

Giorni

% s

op

ravv

iven

zaNon trattatiTrattati

Parametri funzionali

KO non trattati(% del normale)

KO trattati(% del normale)

Epatici

G6PasiGlucosioColesteroloTrigliceridiALTAST

1 11 253 629 3501055

9 60131266192562

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Conclusioni

IL TRATTAMENTO DI TOPI NEONATI KO PER LA G6Pasi CON CELLULE BMM

MIGLIORA

• I parametri metabolici del fegato

• La sopravvivenza degli animali

MA

Non è sufficiente per prolungare la vita oltre le 4-5 settimane

MOTIVO

La lentezza con cui le cellule BMM ripopolano il fegato (<1%) e la grave condizione

patologica dei topi KO

Resaz R. et al. J Hepatol. 2011 A. EvaRoma 2013

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COME VALUTARE GLI EFFETTI A LUNGO TERMINE DEL TRAPIANTO CON CELLULE BMM

1) Utilizzare un modello animale più robusto

2) Aumentare l’efficienza di ripopolamento del fegato da parte delle BMM

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Sviluppo di un nuovo modello animale per la GSD1a

Abbiamo generato dei topi che mancano della G6Pasi solo nel fegato (Peng, W-T. et al., 2009)

A. EvaRoma 2013

Topo KO solo fegatoTopo KO totale

Questi topi sono vitali e manifestano una patologia epatica simile a quella dei pazienti con GSD1a, compreso lo sviluppo di adenomi e di adenocarcinomi (Resaz, R. et al., 2013, sottomesso)

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Utilizzo di molteplici e diverse vie di iniezione

Iniezione intracardiaca

Vena temporale (topi neonati)

Iniezione intracardiaca (topi di un mese)

Iniezione intraepatica in topi parzialmente epatectomizzati (topi di un mese)UT 30% 50%

4 giorni dopo l’epatectomia

Iniezione intraepatica

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VALUAZIONE DI ALTRI TIPI DI CELLULE STAMINALI PER IL TRATTAMENTO DELLA GSD1a

• Le cellule spermatogoniali in coltura si tramutano spontaneamente in cellule pluripotenti

• Queste cellule pluripotenti si possono far differenziare in diversi tipi cellulari tra cui epatocoti funzionanti (Fagoonee S. et al., Stem Cells Dev, 2010)

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Iniezione direttamente nel fegato dopo parziale epatectomia

In corso

Iniezione nel cuore

Topi che mancano della G6Pasi solo nel fegato

Trattamento con epatociti derivati dalle cellule staminali spermatogoniali

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Conclusioni

• Stiamo sviluppando dei nuovi approcci per valutare la terapia cellulare per la GSD1a utilizzando dei topi che mancano della G6Pasi solo nel fegato

• I nostri dati preliminari indicano che sia le cellule staminali ematopoietiche che gli epatociti derivati dalle cellule staminali spermatogoniali raggiungono e colonizzano il fegato utilizzando diverse vie di iniezione

• Gli esperimenti per valutare gli effetti a lungo termine del trapianto di cellule staminali ematopoietiche e di epatociti derivati dalle cellule staminali spermatogoniali sono in corso

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National Institutes of Health, USA

Janice Y. Chou

National Institutes of Health, USA

Janice Y. Chou

IST, Genova

Ottavia Barbieri

IST, Genova

Ottavia Barbieri

Università di Torino

• Sharmila Fagoonee

• Letizia De Chiara

• Fiorella Altruda

Università di Torino

• Sharmila Fagoonee

• Letizia De Chiara

• Fiorella Altruda

Associazione

Italiana GlicogenosiLaboratorio di Biologia Molecolare • Roberta Resaz• Daniela Segalerba • Cristina Vanni• Luigi Varesio

Laboratorio di Biologia Molecolare • Roberta Resaz• Daniela Segalerba • Cristina Vanni• Luigi Varesio

Istituto G. GasliniGenova

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