LABORATORIO: GESTIONE DELLA CLASSE E DELLE...
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Progettare quattro attività interdisciplinari dato un tema: “Io, gli altri e il mondo”, da applicare
con la tecnica della ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA a piccoli gruppi eterogenei per capacità e
la metodologia del cooperative learning, definendo obiettivi , spazi, tempi, metodologie,
materiali, strumenti, traguardi di competenza.
LABORATORIO: GESTIONE
DELLA CLASSE E DELLE
PROBLEMATICHE RELAZIONALI
Data: 12-04-2016
Via Reginaldo Giuliani 180 , Firenze
CORSO: GUICCIARDINI
Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti”
dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani” di Viareggio
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: IO, GLI ALTRI E IL MONDO
(Ordini di scuola)
SCUOLA……SCUOLA INFANZIA…………
…………………………
CLASSE/I 3,4, 5 ANNI
INSEGNANTI : ALTAMURA CARMELA, ESPOSITO IMMACOLATA, FRANZA ELISA,
SCIACCA VINCENZA, SOLINO CARMELA
Abilità di apprendimento
Interdisciplinari
Saper ascoltare, rispettare le regole condivise, rispettare le diversità, saper esprimere i propri vissuti
Collegamenti tra discipline
o campi d’esperienza
Il sé e l’altro, la conoscenza del mondo, i discorsi e le parole, immagini, suoni, colori.
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli
alunno/i
Il primo gruppo composto
da sei bambini realizzerà
la casa europea, tipo
villetta, utilizzando il
materiale predisposto
precedentemente dalle
insegnanti; nello specifico
i bambini manipoleranno
il das per creare la casetta,
che sarà circondata da un
Il secondo gruppo composto da
sei bambini costruirà la palafitta
, tipica dei paesi asiatici, con
stecchette di legno, su di un
ruscello realizzato con carta
stagnola; successivamente i
bambini proseguiranno
pitturando l’abitazione
realizzata con la tempera.
Il terzo gruppo composto da
sei bambini realizzerà il
grattacielo tipico americano
utilizzando scatole di
dimensione diversa. Dopo
aver incollato le scatole una
sull’altra, queste verranno
rivestite con carta da pacco
bianca pitturata effetto vetro
dagli alunni.Per concludere, i
Il quarto gruppo composto da
sei bambini costruirà una
capanna africana realizzata
con paglia e legnetti presi in
giardino; la capanna verrà poi
rifinita con rafia e una piccola
palma fatta da una foglia.
Le insegnanti ,
dopo aver spiegato
ai bambini e fatto
vedere attraverso
immagini, le
diverse abitazioni
che
contraddistinguo-
no i quattro
continenti,
1GRUPPO EUROPA:
una villetta:gli alunni
costruiranno un
edificio tipico del
continente europeo
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giardino esterno realizzato
con rametti secchi per lo
steccato e carta velina
per realizzare il prato.
bambini realizzeranno una
strada creata con cartoncino
grigio.
suddividono i
bambini in gruppi e
predispongono i
materiali. Durante
l’attività le
insegnanti
supervisioneranno
l’operato dei
gruppi e
supportano gli
stessi in caso di
necessità.
2 GRUPPO ASIA: gli
alunni creeranno
un’abitazione tipica
asiatica: la palafitta
Tempi di esecuzione Il laboratorio si svolgerà in quattro ore durante la compresenza del personale docente 3GRUPPO
AMERICA:gli alunni
costruiranno un
edificio tipico
americano:
grattacielo
Osservazione Durante l’esecuzione del laboratorio gli alunni hanno collaborato tutti alla buona riuscita dei
compiti affidati;
Strumenti e materiali
utilizzati
Gli strumenti utilizzati sono: computer, lettore cd , macchina fotografica, pennarelli, colla tempera,
carta velina, das, rametti secchi, stecchette di legno, rafia, scatole di cartone di varia misura.
Spazi Il laboratorio si è svolto negli spazi della sezione, predisponendola in quattro angoli all’interno dei
quali gli alunni hanno costruito le diverse tipologie di abitazioni.
4 GRUPPO AFRICA:
gli alunni
costruiranno
un’abitazione tipica:
la capanna
Metodologia organizzativa o individualmente
o X tutoring
o a coppia
o a gruppi omogenei
o X a gruppi eterogenei
o altro…………………………
Traguardi di competenza Il sé e l’altro: scoprire le diversità culturali, etniche e aprirsi al confronto,
Immagini, suoni e colori: utilizzare materiali diversi per la conoscenza di se stessi, degli altri e della realtà,
La conoscenza del mondo: esplorare materiali e simboli elaborando idee personali da confrontare con quello dei compagni.
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Laboratorio "La gestione della classe e delle problematiche relazionali".
Corso neoassunti a.s. 2015/2016 Firenze 12 Aprile 2016 (Docente Silvestro Teresa)
Gruppo di lavoro: POLIZIANO
L’attenzione che ricevono i bambini di oggi è volta principalmente alla parte didattica e meno a quella educativa perché nella
visione comune del docente si ha l’immagine di chi trasmette conoscenze ma, nella società odierna i bambini hanno poche
occasioni di confronto extrascolastiche e quindi non sono abituati a gestire i rapporti conflittuali, oggi più che nel passato. A
scuola sono quindi sempre più frequenti le situazioni conflittuali ecco che il ruolo del docente oggi più che mai è chiamato a
gestire la parte educativa, in particolar modo quello riguardante i conflitti fra alunni, aspetto trascurato nei molti percorsi che
portano alla professione docente e che viene quindi lasciato all’umanità ed alle capacità personali del singolo.
Conflitto significa scontro o contrasto fra due o più persone, questi possono nascere, fra docenti, fra discenti e fra docenti e
discenti. Il docente, di fronte a un conflitto, solitamente prende o una posizione autoritaria oppure una posizione permissive,
entrambe le strategie portano a sentimenti quali rabbia, frustrazione, vergogna, ostilità impotenza ecc.. con conseguente
ribellione, bugie, ipocrisia ed altro ancora. La posizione che dovrebbe invece mantenere un docente, secondo Goldon è la
collaborazione, l’ascolto attivo ed il confronto tenendo sempre un atteggiamento autorevole. Secondo Dewey dobbiamo
individuare il problema, proporre le possibili soluzioni, analizzarle e scegliere la migliore ed infine accertarsi che la soluzione
prescelta abbia effettivamente risolto il problema, facendo attenzione per tutto l’intero processo a quelli che sono i bisogni o
le motivazioni che sono alla base dell’esperienza.
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La scuola oggi non è più legata solo alla sfera degli apprendimenti come nel passato, ma è un luogo atto a formare cittadini
capaci di saper relazionarsi e interagire al’interno della società globale. Grazie alle Indicazioni Nazionali sappiamo che “vivere
le prime esperienze di cittadinanza significa scoprire l’altro da sé e attribuire progressiva importanza agli altri ed ai loro
bisogni; ponendo le fondamenta di un comportamento eticamente orientato, rispettoso degli altri, dell’ambiente e della
natura”.
La scuola non deve quindi solo dare competenze ma deve essere accogliente e lavorare nel rispetto dei tempi e dei processi
di apprendimento del singolo. Per questa motivazione, l’unità didattica che con il gruppo abbiamo deciso di sviluppare in
relazione al tema IO, GLI ALTRI E IL MONDO ha lo scopo di osservare in una classe prima della scuola primaria a inizio anno,
con quali modalità i bambini si approcciano ai pari, se sono in grado o meno di evidenziare quelli che sono i loro bisogni e
osservare le abilità di base, i prerequisiti fondamentali del passaggio infanzia primaria. Attraverso l’osservazione di essi è
possibile fare un monitoraggio di eventuali difficoltà o lentezze relative alle abilità che possono essere precursori di Disturbi
Specifici dell’Apprendimento con conseguente possibilità di una futura mancata integrazione.
Secondo A. Maslow, ogni comportamento deriva da un bisogno, i bisogni si possono indicare gerarchicamente e solo se
quello che si trova al primo gradino è soddisfatto si potrà avvertire quello che si trova al secondo. La scala secondo Maslow
vede in ordine, i bisogni fisiologici, bisogno di sicurezza, bisogno di appartenenza, bisogno di stima e bisogno di
autorealizzazione.
Secondo lo psicologo americano David Clarence McClelland l’uomo, sin dalla prima infanzia necessita di realizzazione, senso
di appartenenza e potere ed il suo comportamento è sempre la conseguenza del raggiungimento o meno di tali bisogni.
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Per Gordon, solo agendo sul contesto educativo, attivando tutte quelle metodologie di espressione dei propri bisogni e
condivisione di essi si possono prevenire i conflitti in classe.
L’esperienza laboratoriale condotta dalla docente Silvestro si è fondata
principalmente su una metodologia di cooperative learning che ha però
avuto inizio con una riflessione su noi stessi, sulla nostra professionalità
e sulla tematica in oggetto attraverso un questionario, questa modalità ci ha
permesso con un approccio metacognitivo, di decostruire e ricostruire
la nostra professionalità docente.
A lato la documentazione di brainstorming
filo conduttore della nostra
riflessione.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari
(Ordini di scuola)
SCUOLA Primaria CLASSE/I Prima
INSEGNANTI
Acri Vanessa, Carocci Costanza, Franza Elisabetta, Genovese
Veronica, Scola Elisabetta
Abilità di apprendimento
interdisciplinari
IO, GLI ALTRI E IL MONDO
- Lavorare in gruppo
- Sperimentare e ricercare regole operative
- Scegliere l’attività e gestire autonomamente materiali e tempo
- Usare i vari spazi dell’aula
- Sviluppare le abilità cognitive
- Sviluppare le abilità percettivo motorie
- Sviluppare le abilità linguistiche
- Stimolare la socializzazione
- Distinguere le emozioni primarie Collegamenti tra discipline
o campi d’esperienza
INTERDISCIPLINARE
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’alunno
Discriminare le
emozioni.
Sviluppare le abilità
cognitive.
Sviluppare le abilità
percettivo – motorie.
Sviluppare le abilità
linguistiche.
Sperimentare il
processo di
realizzazione
1 Ai bambini
verranno date
una serie di
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della classe
come
comunità di
apprendiment
o.
Osservare gli
alunni nella
gestione
autonoma dei
materiali.
Osservare le
dinamiche di
gruppo e le
tecniche di
lavoro.
Individuare gli
eventuali
alunni con
difficoltà allo
scopo di un
monitoraggio
immagini
raffiguranti
situazioni di
rabbia, di
felicità, di
tristezza, paura,
disgusto.. e
collaborando
dovranno
decidere in
quale scatola
metterle.
2 Verranno
disposti sul
tavolo vari
giochi quali
puzzle, blocchi
logici,
costruzioni,
regoli, sequenze
temporali e
verranno lasciati
liberi di giocare
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continuo.
Fungere da
facilitatore.
Organizzare la
disposizione
dell’aula
Dividere in
gruppi
omogenei.
Osservare i
comportament
i conflittuali
Favorire la
comunicazione
motivazionale
Favorire
l’empatia
Favorire la
modalità di
problem
con il solo
obiettivo di
produrre un
risultato finale
Tempi di esecuzione L’attività prevede circa 30 minuti per la divisione in gruppi e predisposizione
spazi, 3 ore di attività, circa 45 minuti per l’esecuzione di ogni compito e
infine 30 minuti di riflessione finale condivisa. I docenti si riservano di
modificare le tempistiche in base ai risultati della verifica in itinere.
3 Verranno
disposti sul
tavolo alcuni
contenitori con
cui fare travasi,
forbici e riviste
da ritagliare,
spago e pasta
per impilare,
finte scarpe da
allacciare,
bottoni da
abbottonare, zip
e fibbie e i
bambini
verranno lasciati
liberi di giocare
Osservazione Attraverso una griglia di osservazione con indicatori inerenti agli obiettivi
previsti.
Strumenti utilizzati
Attività 1
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Attività 2
Attività 3
Attività 4
solving in caso
di conflitti
Osservare la
partecipazione
degli alunni.
Gestire la
classe ed
eventuali
conflitti
emersi.
Perfezionare
tecniche per
favorire un
apprendiment
o significativo.
Regolamentare
, organizzare,
sviluppare e
monitorare
l’attività.
con il solo
obiettivo di
produrre un
risultato finale.
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Spazi Ambiente scolastico, classe, anche essi variabili a seconda dei feedback dei
bambini.
4 Verranno
disposti sul
tavolo alcuni
giochi
riguardanti le
lettere
dell’alfabeto
associati ad
immagini dove i
bambini
dovranno,
attraverso la
decodifica delle
immagini,
individuare il
suono iniziale e
legarlo alla
letterina
Metodologia organizzativa Circle time, Role play, Flipped Classroom, Cooperative Learning, Peer
Learning, Peer Rewiew e approccio metacognitivo.
I docenti si riservano di attuare o meno tali metodologie a seconda della
verifica in itinere.
Regole di comportamento - Ci sediamo in gruppo ordinato.
- Prima di utilizzare il materiali ascoltiamo la spiegazione della maestra.
- Si ascolta il compagno che parla.
- Si rispetta il proprio turno per parlare.
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- Non si strappano i giochi di mano al compagno.
- Se un compagno è in difficoltà lo si aiuta.
- Quando è finito il tempo, si posano subito i giochi e ci si sposta al tavolo successivo in breve tempo. Verifica I docenti verificheranno in itinere le attività in modalità osservativa focalizzandosi in principio sul grado di
partecipazione attiva dell’alunno, allo scopo di confermare o meno le varie strategie utilizzate e nel caso di una
valutazione negativa rivedere la progettazione, l’ambiente, le tempistiche e le risorse impiegate.
Valutazione Dalla valutazione dovranno evincere, oltre al raggiungimento o meno degli obiettivi previsti dal sottoscritto
documento, soprattutto l’impegno che i bambini hanno dedicato alle attività.
In particolar modo per i bambini H o con BES, si dovrà fare riferimento ai criteri stabiliti all’interno del PEI o PDP.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari in 4 ORE
(Ordini di scuola)
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE/II
INSEGNANTI RUSSO,NOCERINO,PIZZO,PICCININO
Abilità di apprendimento
interdisciplinari
IO, GLI ALTRI E IL MONDO
Collegamenti tra discipline
o campi d’esperienza
EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA; EDUCAZIONE MOTORIA; ARTE E IMMAGINE; ITALIANO
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli
alunno/i
ED. ALLA CITTADINANZA
LETTURA DEL TESTO
“UN MONDO DI TANTI
COLORI PER ESSERE
AMICI”
ARTE E IMMAGINE:
REALIZZARE I “CARTONCINI
DELLE FACCE EMOTIVE”
RAPPRESENTANTI I PRINCIPALI
STATI D'ANIMO
(GIOIA,TRISTEZZA,PAURA,
RABBIA)
ITALIANO:
ELABORAZIONE DI UN TESTO
CHE RAPPRESENTI LO STATO
D'ANIMO DEL MOMENTO
EDUCAZIONE MOTORIA:
GIOCO A SQUADRE.
L'INSEGNANTE
SVOLGE IL RUOLO
DI FACILITATORE
NEL PROCESSO DI
APPRENDIMENTO.
INTERVIENE IN
CASO DI
DIFFICOLTA': SE CI
SONO BAMBINI
CHE HANNO
DIFFICOLTA' A
1.LETTURA DEL
RACCONTO E
DISCUSSIONE
GUIDATA
2 REALIZZAZIONE DEI
“CARTONCINI DELLE
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STARE CON GLI
ALTRI, PUO'
DECIDERE DI
ALTERNARE
L'ATTIVITA' DI
GRUPPO CON
ATTIVITA' SULLE
EMOZIONI IN UN
CONTESTO
INDIVIDUALE.
FACCE EMOTIVE”
RAPPRESENTANTI I
PRINCIPALI STATI
D'ANIMO
(GIOIA,TRISTEZZA,PA
URA, RABBIA)
Tempi di esecuzione 4 ORE IN ROTAZIONE + 30 MINUTI PER ORGANIZZARE LE ATTIVITA' 3
DIARIO DELLE
EMOZIONI:
“IL MIO STATO
D'ANIMO ATTUALE
E'...”
Osservazione REALIZZAZIONE DI GRIGLIE OSSERVATIVE E LETTURA DEI TESTI ELABORATI DAGLI ALUNNI.
Strumenti e materiali
utilizzati
FORBICI-PENNARELLI- QUADERNO INDIVIDUALE- CARTONCINI DELLE EMOZIONI
Spazi Aula , palestra e laboratorio di Arte e Immagine
4 I CARTONCINI
DELLE FACCE
EMOTIVE VENGONO
DISTRIBUITI IN
MODO CASUALE. A
TURNO OGNI
SQUADRA SCEGLIE
UNA CARTA E LA
MOSTRA ALLA
Metodologia organizzativa o individualmente
o a gruppi eterogenei
o a squadre
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SQUADRA
AVVERSARIA CHE
DOVRA' INDICARE SE
QUELL'EMOZIONE E'
PIACEVOLE O
SPIACEVOLE.
SUCCESSIVAMENTE
DOVRA' DESCRIVERE
UNA SITUAZIONE IN
CUI UN BAMBINO
POTREBBE PROVARE
QUELLA
PARTICOLARE
EMOZIONE. SE
RISPONDE BENE AD
ENTRAMBI I QUESITI
SI ATTRIBUISCONO 2
PUNTI.
Traguardi di competenza COMUNICARE E CONDIVIDERE EMOZIONI ; RIFLETTERE SULLE DIVERSITA' CULTURALI; RAGGIUNGERE UNA PRIMA CONSAPEVOLEZZA DEI
PROPRI DIRITTI E DOVERI, DELLE REGOLE DEL VIVERE INSIEME;
RIPRODURRE MOVIMENTI E POSIZIONI E COORDINARE MOVIMENTI IN RAPPORTO A SE' E AGLI ALTRI.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari “Io, gli altri, il mondo”
(Ordini di scuola)
SCUOLA………………
………………primaria…………
CLASSE/3
INSEGNANTI D 'APOLITO FILOMENA-TABANO ANNARITA-
SCHIAVO MARIA ROSARIA
Abilità di
apprendimento
interdisciplinari
Sviluppare l'identità personale-riconoscere i propri stati d'animo e quello degli altri-accettare le diversità-rispettare gli altri
condividere le regole-sviluppare il senso di appartenenza al gruppo-collaborare-condividere e partecipare.
Collegamenti tra
discipline o campi
d’esperienza
Prendere coscienza di sé nel movimento (attraverso giochi motori); usare il colore per dipingere;articolare l'interazione
verbale(domandare,rispondere).
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli
alun
o Italiano:
o Racconta la propria
storia personale"Io
sono diverso o
diversa da tutte le
altre persone."
o Leggere un libro
sulle emozioni.
Confrontarsi con il
gruppo.
Arte e immagine:
Rappresenta te stesso con le
persone che ti circondano con
immagini, forme e oggetti
presenti nell'ambiente
utilizzando i cinque sensi
Realizzare all'interno dell'aula
delle opere-gioco:collage di
parole.
Educazione motoria:
Applica correttamente
modalità esecutive di
numerosi giochi di
movimento individuali o di
squadra assumendo un
atteggiamento positivo e di
fiducia verso il proprio
corpo e con gli altri.Giochi
di gruppo.
Educazione alla cittadinanza
:Interagisce in modo
costruttivo contribuendo
all'apprendimento condiviso
e alla realizzazione di lavori
comuni. storia: elaborare un cartellone su usi
e costumi del popolo del
proprio territorio: presente e
passato.
Progetta,definisce il
percorso
formativo,progetta
in dettaglio,realizza
le attività educative
e
didattiche,monitora
l'esito delle
attività,gestisce le
relazioni,valuta.
Attività ludiche
Attività Psicomotorie
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Osservazioni e
riflessione sui
lavori.
Tempi di esecuzione 6 incontri di due ore per un totale di 10 ore complessive. Attività Espressive
Osservazione Assunzione di atteggiamenti positivi verso gli altri e realizzazione di pratiche collaborative
e cooperative.
Strumenti e materiali
utilizzati
Insegnanti di classe,materiale strutturato,materiale pittorico,video,immagini,lim,cartelloni.
Spazi Aula,palestra,spazi scolastici.
Rappresentazione
Verbale e Simbolica
Metodologia
organizzative
A gruppi omogenei
Traguardi di
competenza
Ascolta e comprende testi orali "diretti"o "trasmessi dai media cogliendo il senso,le informazioni principali e lo scopo.
Partecipa a scambi comunicativi rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti.
Rielabora in modo creativo le immagini.
Osserva, esplora,descrive e legge immagini e messaggi multimediali.
Utilizza il linguaggio corporeo e motorio per comunicare ed esprimere i propri stati d'animo.
Comprende il valore delle regole e l'importanza di rispettarle.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari
(Ordini di scuola)
SCUOLA Don Minzoni CLASSE/IV
MANCINI, SANGERMANO, CERRATO, VOLPE, MARGIOTTA, CALLARI.
Abilità di apprendimento
interdisciplinari
Condurre l’alunno a una maggiore presa di coscienza di sé, guidandolo a riflettere sulle proprie esperienze ed ad aprirsi al mondo esterno;
- Promozione della lettura quale attività unificante delle discipline sia come fine che come mezzo;
− Promuovere lo sviluppo delle attività creative;
− Sostenere la cittadinanza attiva e consapevolezza di essere portatori di bisogni e di diritti.
Collegamenti tra discipline ITALIANO-STORIA-ARTE-MUSICA
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli
alunno/i
Lettura guidata di alcuni
brani che riguardano
alcune civiltà del passato.
Visualizzazione di dvd che
descrivono le antiche civiltà.
Cartellone finale con i disegni
(dei vari gruppi) relativi ad usi
e costumi delle antiche civiltà.
Ascolto di brani musicali del
tempo.
L'insegnante
avvierà un
dibattito
confrontando le
antiche civiltà con
la società odierna.
A tal proposito si
propone la lettura
di un articolo di
giornale.
1
LETTURA
GUIDATA
2
DIBATTITO SULLA
VISIONE DEL DVD
19
Visione del
cartone animato
basato sul
romanzo di
George Orwell “La
fattoria degli
animali”.
Tempi di esecuzione Rotazione attività ogni ora. Valutazione finale di ogni attività 30 minuti. 3
RAPPRESENTAZIONE
DEGLI USI E COSTUMI
DELLE ANTICHE
CIVILTA'
Osservazione Osservare la motivazione, la partecipazione e i comportamenti manifestati in itinere.
Strumenti utilizzati Lezione frontale, partecipata. Libro di testo. Sussidi audio visivi e multimediali. Quotidiano.
Spazi Aula. Aula informatica.
4
ASCOLTO DI MUSICHE
POPOLARI RELATIVE
ALLE ANTICHE
CIVILTA'.
Metodologia organizzativa o individualmente
o tutoring
o a coppia
o a gruppi omogenei
o a gruppi eterogenei
o altro…………………………
Traguardi di competenza L’obiettivo primario è l’acquisizione delle competenze di base attraverso alcune azioni trasversali quali riconoscere e decifrare le informazioni
ricevute, disponibilità alla critica, alla collaborazione e al dialogo.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari “Io, gli altri e il mondo”
SCUOLA PRIMARIA
CLASSE/I QUINTA
INSEGNANTI AVOLIO ELENA, ACCARDI MATILDE, BARNI ELISABETTA, RENATO MARIA
GRAZIA, MASTROIANNI RINA
Abilità di apprendimento
interdisciplinari
Ascoltare, cooperare con l'altro per il raggiungimento di un obiettivo comune, saper produrre un lavoro richiesto secondo istruzioni date
Collegamenti tra
discipline o campi
d’esperienza
Scrivere lettere indirizzate a destinatari noti, adeguando il testo agli stessi e alle situazioni. Eseguire le quattro operazioni con sicurezza,
valutando l’opportunità di ricorrere al calcolo mentale, scritto o con la calcolatrice a seconda delle situazioni. Avere cura della propria salute
anche dal punto di vista alimentare e motorio. Trasformare immagini e materiali ricercando soluzioni figurative originali.
Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli alunno/i
Italiano: scrittura di una
e-mail amichevole ai
compagni di un altro
gruppo descrivendone
gli aspetti positivi del
carattere.
Matematica: operazioni con i
“numeri amici” del cento e del
mille.
Scienze: ricerca sui cibi amici
e nemici dell'organismo
umano.
Arte: Ricerca su riviste varie
immagini rappresentative
dell'amicizia e produzione con
esse di un cartellone.
Formazione dei
gruppi,
introduzione
delle attività e
monitoraggio
delle stesse.
Osservazione e
valutazione dei
1 Scrivono una e-mail
riflettendo insieme sugli
aspetti caratteriali dei
destinatari.
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lavori svolti. 2 Svolgono sul quaderno
operazioni con numeri amici
del cento e del mille
Tempi di esecuzione Cinque ore così ripartite: mezz’ora di introduzione iniziale, rotazione delle quattro attività ad ogni
ora, mezz’ora di riflessione finale.
3 Ricercano sul web e sui
libri informazioni sulla
corretta alimentazione Osservazione griglie di valutazione
Strumenti, sussidi e
materiali utilizzati
Computer, libri della biblioteca, calcolatrice, quaderni, riviste, cancelleria
Spazi Aula di classe, biblioteca
4 Ricercano, selezionano e
ritagliano da riviste varie
immagini per loro
rappresentative dell'amicizia
e le incollano su un
cartellone.
Metodologia
organizzativa
o individualmente
X tutoring
o a coppia
X a gruppi omogenei
X a gruppi eterogenei per capacità
o altro…………………………
Traguardi di competenza L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi e rielaborare in modo creativo
le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi
organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. L’alunno si muove con sicurezza
nel calcolo scritto e mentale con i numeri naturali. Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di
scrittura che la scuola offre. L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti
rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.
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Formatrice: Insegnante Teresa Silvestro della Scuola Primaria senza zaino “Egisto Malfatti” dell’Istituto Comprensivo “D. L. Milani”, Viareggio
PROGETTAZIONE ATTIVITA’ A ROTAZIONE IN CONTEMPORANEA: 4 attività interdisciplinari: IO, GLI ALTRI E IL MONDO
(Ordini di scuola)
SCUOLA Secondaria di Primo e Secondo grado
…………………………
CLASSE/III e I superiore
INSEGNANTI: Ferraro Vincenza e Giovanetti Cristiana
Abilità di apprendimento
interdisciplinari
Io, gli altri e il mondo
Identità personale in relazione con gli altri. Conoscenza e accettazione della diversità come arricchimento per tutti.
Ogni essere umano è uguale agli altri. Non esistono presupposti scientifici alla diversità. Esistono solo differenze culturali.
Dal particolare al generale. Educazione all’ascolto.
Collegamenti tra discipline ITALIANO: lettura scorrevole di un testo scritto, capacità di individuare i concetti chiave, capacità di apprendere un nuovo lessico, alcune
figure retoriche.
INGLESE: capacità di comprendere il senso generale del discorso audio, capacità di saper individuare parole chiave. Capacità di esprimere
oralmente il contenuto generale del testo
SCIENZE: avere consapevolezza circa l’uguaglianza di tutti gli uomini da un punto di vista genetico/biologico
GEOGRAFIA: saper riflettere sul concetto di etnia, di cultura e di diversità in ambito mondiale. Conoscere i principali gruppi etnici presente sul
pianeta.
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Descrizione compito 1 Descrizione del compito 2 Descrizione del compito 3 Descrizione del compito 4 Attività
dell’insegnante
Attività dell’/degli
alunno/i
ITALIANO: lettura in classe
del brano antologico di
tratto da “I have a
dream”. Riflessione sulle
parole pronunciate da
MLKing e sull’importanza
di avere sogni nella vita
INGLESE: ascolto del discorso
originale di King. Esercizio di
comprensione e individuazione
di parole chiave mediante un
testo di aiuto “gap filling text”
.rinforzo mediante la consegna
del testo scritto in lingua
inglese, del messaggio
SCIENZE: si spiega ai ragazzi
che cosa è il DNA e si
mostrano esempi di DNA di
persone che abitano in
diverso continenti. Obiettivo:
dimostrare che tutti abbiamo
la stessa struttura di DNA.
GEOGRAFIA: Si parte dal
concetto di DNA per spiegare
che non esistono le razze ma
le etnie. Dunque si torna al
concetto di differenze
soltanto culturali e non
genetiche. Si mettono a
confronto diverse etnie e si
arriva alla conclusione che
anche questo concetto può
ormai essere superato dal
fatto che la società è
multiculturale e da sempre un
popolo si è formato con le
continue migrazioni e
conquiste di altri popoli. Non
ha senso parlare di etnia
Italiana, francese ecc.
Lezione frontale di
presentazione del
testo in lingua
italiana e inglese.
Consegna delle
fotocopie del
materiale in
italiano e in
inglese.
Consegna del link al
discorso di MLKING
che possono
ascoltare con il
telefonino.
Supporto e
accompagnamento
per i DSA (lettura
da parte
dell’insegante del
testo).
Utilizzo della LIM
1
Leggono il testo,
dividono in sequenze
e trovano le parole
chiave.
Si dividono in piccoli
sottogruppi e
scrivono un
elaborato in cui
condividono che cosa
è per loro un sogno e
quali sono i loro
sogni
2
Il gruppo si divide in
due sottogruppi di
ascolto (ogni gruppo
ascolta metà testo)
Ascoltano il testo con
il telefonino e
riempiono gli spazi
vuoti con le parole
24
per mettere a
disposizione i link
che i ragazzi
dovranno utilizzare
per reperire il
materiale
necessario agli
apprendimenti.
chiave mancanti.
I due sottogruppi
preparano una
relazione orale
dell’ascolto che
hanno fatto
individuando i temi
centrali.
Tempi di esecuzione 5 ore complessive con una rotazione ogni ora per svolgere tutte le attività 3
Fanno una ricerca sul
DNA utilizzando le
fotocopie
consegnate e i
telefonini. Si
preparano a
relazionare alla
classe.
Osservazione Griglie di osservazione
Strumenti utilizzati e
materiali
Fotocopie, telefonini con connessione web, libri, voce dell’insegnante, lim, quaderni
Spazi Aula dove è presente un LIM
4
Il gruppo si divide in
5 sottogruppi e ogni
sottogruppo lavora
Metodologia organizzativa o individualmente
X tutoring (BES)
o a coppia
X a gruppi omogenei
X a gruppi eterogenei per capacità
o altro…………………………
25
su un diverso
continente.
Possono utilizzare i
libri scolastici e
internet per trovare
informazioni circa le
diverse etnie di ogni
continente e la loro
evoluzione nel
tempo.
Traguardi di competenza Riconoscere se stessi come parte di un tutto ricco e complesso, al quale tutti contribuiscono con le proprie risorse e particolarità nella
comprensione, accettazione, capacità di imparare dagli altri.
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VALIDAZIONE ELABORATI
del 12 aprile 2016-04-2016
SCUOLA DELL’INFANZIA
BUON LAVORO: VALIDATO
Nota: compito dei docenti è quello di individuare obiettivi e traguardi da raggiungere in base ai compiti-attività da svolgere, al fine che la progettazione
dell’unità di apprendimento sia completa: esempio
Obiettivi
Il sé e l’altro: Dare un nome agli stati d’animo, sperimentare il piacere, il divertimento,
la frustrazione, la scoperta; superare progressivamente l’egocentrismo e cogliere altri punti di vista.
Il corpo e il movimento: sviluppare la capacità di esprimersi e di comunicare attraverso il corpo per giungere ad affinarne le capacità percettive e di conoscenza
degli oggetti, la capacità di orientarsi nello spazio, di muoversi e di comunicare secondo immaginazione e creatività.
Immagini, suoni e colori:
Esprimere pensieri ed emozioni con immaginazione e creatività: l’arte orienta
questa propensione, educando al piacere del bello e al sentire estetico. L’esplorazione dei
materiali a disposizione consente di vivere le prime esperienze artistiche, che sono in grado
di stimolare la creatività e contagiare altri apprendimenti.
Migliorare le capacità percettive, coltivare il piacere della fruizione, della produzione e dell’invenzione e ad avvicinare alla cultura e al patrimonio artistico.
I discorsi e le parole
Sperimentare una varietà di situazioni comunicative ricche di senso per diventare capace di usare la lingua nei suoi diversi aspetti,
acquistare fiducia nelle proprie capacità espressive.
La conoscenza del mondo
Esplorare continuamente la realtà e imparare a riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri.
Traguardi di competenza:
Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere
le proprie ragioni con adulti e bambini.
Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio.
Controlla l’esecuzione del gesto, valuta il rischio, interagisce con gli altri nei giochi di movimento.
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Sa esprimersi attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative
Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi,
fa ipotesi sui significati.
Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio
verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative.
Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune
proprietà, confronta e valuta quantità; utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando
strumenti alla sua portata.
Anche le attività degli alunni andrebbero specificate in steps: es. l’alunno manipola il das o altri materiali, modella, costruisce parti della casa, assembla
Infine, nelle attività in contemporanea, i gruppi ruotano e quindi tutti e 4 i gruppi avranno la possibilità di costruire i quattro tipi di case. Ciò non è stato ben
evidenziato sembrano 4 gruppi di lavoro differenziato. Leverei primo gruppo, secondo gruppo, terzo gruppo e quarto gruppo.
GRUPPO CLASSE PRIMA
BUON LAVORO: VALIDATO
L’elaborato mostra, nella prima parte, la riflessione fatta a livello di gruppo sull’offerta proposta dalla formatrice on-line e quindi l’approccio educativo
suggerito dai pedagogisti Gordon, Mc Clenlland e Maslow;
nella seconda parte la riflessione proposta dalla formatrice individualmente e in plenaria, con la tecnica open space, sulla competenza richiesta al docente di
non trascurare nulla nella gestione della classe per rispondere alla domanda di apprendimento e cittadinanza;
nella terza parte l’elaborazione di una progettazione di team su un tema interdisciplinare “Io, gli altri e il mondo”, con attività in contemporanea a rotazione di
un’ora e la metodologia di cooperative learning.
Nota: i compiti o prove di prestazione, come le definisce Fiorino Tessaro, si riferiscono ai comandi che assegniamo per far svolgere determinate attività:
Es. 1° compito: classificare le flash-cards delle emozioni
2° compito: scegliere un gioco e giocare
3° compito: costruire collane, allacciare, slacciare, abbottonare …
4° compito: abbinare l’immagine alla lettera iniziale o viceversa
Sono stati ben evidenziati i compiti del docente, ma quelli degli alunni andrebbero sviluppati in steps con le immagini, come le avete inserite negli strumenti, o
con le parole (es. 1 l’alunno prende una flash-card, l’osserva, la inserisce nella scatola giusta. 2 l’alunno sceglie un gioco, gioca da solo o coi compagni, rispetta
le regole condivise; 3: l’alunno sceglie i materiali, osserva, prova, costruisce da solo o in gruppo; 4 l’alunno guarda le lettere e le immagini, abbina le lettere
all’immagine o abbina l’immagina alla lettera, si confronta coi compagni).
Tra gli obiettivi disciplinari si potevano evidenziare
Italiano: Comprendere e dare semplici istruzioni su un gioco o un’attività conosciuta.
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Abbinare l’immagine al grafema-fonema iniziale
Matematica: costruire modelli materiali anche nello spazio.
Contare elementi di un manufatto.
Traguardi di competenza
L’alunno sa collaborare e giocare in gruppo rispettando le regole, sa costruire semplici manufatti, sa svolgere semplici sequenze per ricostruire un puzzle o
svolgere un gioco.
Compito dei docenti è quello anche di individuare obiettivi e traguardi da raggiungere in base ai compiti-attività da svolgere, al fine che la progettazione
dell’unità di apprendimento sia completa.
GRUPPO CLASSE SECONDA
BUON LAVORO: VALIDATO
Nota: Compito dei docenti è quello anche di individuare obiettivi trasversali e disciplinari da raggiungere in base ai compiti-attività da svolgere, al fine che la
progettazione dell’unità di apprendimento sia completa: esempio
Obiettivi trasversali: ascoltare, argomentare, descrivere, ricercare soluzioni, rispettare le regole di un
gioco …
Obiettivi disciplinari
Italiano
Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e
permettere a chi ascolta di capire.
Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.
Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
Scrivere un testo descrittivo
Immagine
Elaborare creativamente produzioni personali e autentiche per esprimere sensazioni ed
emozioni; rappresentare e comunicare la realtà percepita.
Educazione fisica:
Utilizzare in forma originale e creativa modalità espressive e corporee anche attraverso forme di drammatizzazione, sapendo trasmettere nel contempo
contenuti emozionali.
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GRUPPO CLASSE TERZA
BUON LAVORO: VALIDATO
Nota: Le attività da programmare dovevano essere 4 sul tema “Io, gli altri e il mondo”, a gruppi omogenei di classe ed eterogenei per capacità da far ruotare
ogni ora.
Una delle due attività di italiano è possibile eseguirla nell’arco di un’ora, bene la seconda e la terza attività, non adeguata la quarta attività perché è un
obiettivo di cittadinanza e non un’attività o compito disciplinare. Il quarto compito potrebbe essere di storia: elaborare un cartellone su usi e costumi del
popolo del proprio territorio: presente e passato.
Obiettivi disciplinari
Italiano
Scrivere un testo descrittivo
Immagine
Rappresentare se stessi e colorare con varie tecniche o collage
Educazione fisica
Rispettare le regole in situazione di gioco di gruppo
Storia
Leggere ed interpretare le testimonianze del presente e del passato del proprio territorio.
Anche le attività degli alunni dovevano essere dettagliate in steps: 1 l’alunno pensa, descrive se stesso per iscritto; 2 l’alunno disegna se stesso, usa la tecnica a
lui più congeniale per colorare oppure usa la tecnica del collage; 3 l’alunno sceglie un gioco di società tra tanti, organizza il gioco coi compagni, rispetta le regole
di gioco mentre gioca coi compagni; 4 Gli alunni si dividono i ruoli per ricercare, disegnare, colorare, scrivere usi e costumi di ieri e di oggi.
GRUPPO CLASSE QUARTA
BUON LAVORO: VALIDATO
Nota: Compito dei docenti è quello anche di individuare obiettivi trasversali e disciplinari da raggiungere in base ai compiti-attività da svolgere, al fine che la
progettazione dell’unità di apprendimento sia completa: esempio
Obiettivi trasversali: ascoltare, argomentare, descrivere, ricercare soluzioni, rispettare le regole di un
gioco …
Obiettivi disciplinari
Italiano
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-Leggere ad alta voce in modo espressivo testi noti raggruppando le parole legate dal significato e usando pause e intonazioni per seguire lo sviluppo del testo e
permettere a chi ascolta di capire.
-Ricavare informazioni esplicite e implicite da testi espositivi, per documentarsi su un argomento specifico o per realizzare scopi pratici.
-Utilizzare le proprie conoscenze sui tipi di testo per adottare strategie funzionali a comprendere durante l’ascolto.
Storia
-Seguire e comprendere vicende storiche attraverso l’ascolto e la visione di filmati dell’antichità,
di storie, racconti del passato.
– Organizzare le conoscenze acquisite in semplici schemi temporali.
– Individuare analogie e differenze attraverso il confronto tra quadri storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel tempo.
Immagine
-Disegnare usi e costumi di popoli diversi
-Colorare con tecniche diverse e materiali diversi
Musica
-Ascoltare in modo critico opere d’arte musicali diversi
Importante definire in modo sequenziale anche le attività degli alunni, in steps in modo da riusare tale procedura:
1 leggere in modo scorrevole il testo proposto, comprendere le notizie più importanti, esporre il contenuto a parole proprie
2 guardare i filmati proposti, comprenderne il senso, prendere appunti, riesporre il contenuto
Traguardi di competenza
L’alunno legge, comprende, analizza vari tipi di testo (argomentativi ed espositivi), raccoglie dati, analizza dati dalla visione di filmati o ascolto di musiche,
illustra informazioni.
GRUPPO CLASSE QUINTA
OTTIMO LAVORO: VALIDATO
Suggerisco come compito di matematica: la storia delle numerazioni: mesopotamica, egizia, cinese, greca, maya, romana, indo-araba (schede operative tratte
dal libro a cura di Clara Colombo Bozzolo e Angela Costa “Nel mondo dei numeri e delle operazioni volume 4” Ed. Erickson )
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COPPIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO
OTTIMO LAVORO: VALIDATO
Sono state apportate lievI modifiche perché i gruppi di lavoro devono essere 4 e fare tutte le attività proposte
Nota: la classe viene divisa i 4 gruppi di lavoro, ogni gruppo inizia da un’attività diversa poi, passata l’ora, passa ad un’altra attività, in senso orario, fino a
compimento di tutte le attività.
Se l’elaborato è unico (come quello di geografia) può essere iniziato da un gruppo e continuato dagli altri gruppi.
Nell’ultima mezz’ora i gruppi di lavoro si confrontano sulle attività e ricerche svolte, attraverso l’esposizione di un coordinatore di gruppo.
Esempio
Fir.to Formatrice
Ins. Teresa Silvestro
ITALIANO:
lettura in classe del brano
antologico di tratto da “I
have a dream”. Riflessione
sulle parole pronunciate da
MLKing e sull’importanza di
avere sogni nella vita
INGLESE: ascolto del discorso originale di King. Esercizio di
comprensione e individuazione di parole
chiave mediante un testo di aiuto “gap filling text” .rinforzo mediante la
consegna del testo scritto in lingua inglese, del messaggio
GEOGRAFIA:
Si parte dal concetto di DNA per spiegare che non
esistono le razze ma le etnie. Dunque si torna al
concetto di differenze soltanto culturali e non
genetiche. Si mettono a confronto diverse etnie e si
arriva alla conclusione che anche questo concetto
può ormai essere superato dal fatto che la società è
multiculturale e da sempre un popolo si è formato
con le continue migrazioni e conquiste di altri
popoli. Non ha senso parlare di etnia Italiana,
francese ecc.
SCIENZE:
si spiega ai ragazzi che cosa è il
DNA e si mostrano esempi di DNA
di persone che abitano in diverso
continenti. Obiettivo: dimostrare
che tutti abbiamo la stessa
struttura di DNA.
GRUPPO 1
GRUPPO 2
GRUPPO 3
GRUPPO 3