-Mensile di informazione dell’Alto Jonio- Distribuzione gratuita

Anno I, Numero 8Ottobre 2015

www.comune.roccaimperiale.cs.it tel. 0981-936393

“Questa sera (17.10.2015) in consiglio comunale abbia-mo approvato il regolamento per il “baratto ammini-strativo”; i cittadini, secondo limiti di reddito, e le atti-vità commerciali potranno barattare IMU, TASI E TARIcon attività di sfalcio erba, manutenzione,riqualificazione ecc. Un ulteriore tassello che si ag-giunge alle tante iniziative di carattere sociale a so-stegno delle fasce più deboli”, è quanto afferma ilprimo cittadino Giuseppe Ranù, a conclusione deilavori dell’ultimo consiglio comunale, tenutosi loscorso 13 ottobre. In sostanza se non ci sono soldiper pagare le tasse allora si può “barattare” il debitocon ore di lavoro utili alla collettività. Per i contri-buenti rocchesi è una nuova forma di adempimentocontributivo concesso, però, a quei cittadini che at-traversano una condizione di disagio economico.L’intento è di trovare una forma di tutela del diritto,di ciascun nucleo familiare, di preservare le risorseeconomiche per i bisogni primari, volendo al tempostesso garantire il rispetto delle regole nel pagamen-to dei tributi. Il sistema permetterebbe ai morosi o apersone in difficoltà economica di poter compensareparzialmente o totalmente gli importi dovuti al Co-mune, dando in cambio la propria prestazione lavo-rativa. Col baratto amministrativo si va insommaincontro a chi non può pagare le tasse. Pagare le tassesenza tirare fuori un euro. In cambio dei soldi si puòoffrire un lavoretto utile a tutti. Sistemare un’area ver-de, curare le aiuole, aiutare a pulire una scuola, dare ilproprio contributo per la manutenzione di una stradao di un edificio pubblico. Il Comune di Rocca Imperialesi dà al “baratto amministrativo”, una forma di colla-borazione tra cittadino e amministrazione locale in-trodotta dall’articolo 24 del decreto SbloccaItalia approvato l’anno scorso. La giunta Ranù ha ap-pena approvato la delibera che però limita la parteci-pazione al baratto amministrativo ai cittadini con red-dito basso e ai commercianti che dimostrano di esserein una situazione di morosità incolpevole. In ultimaanalisi ciò che l’amministrazione Ranù chiede al citta-dino con basso reddito è di partecipare in modo vir-tuoso alla cura e alla gestione del bene pubblico, met-tendo a disposizione della comunità il proprio tempo.

L’Amministrazione Comunale approva il baratto amministrativodi Franco Lofrano

Il sindaco Ranù ottiene dallaRegione la riapertura dell’UfficioAgricolo“Abbiamo questa mattina iniziato il trasferimento delle at-trezzature dell’ufficio agricolo di zona che riprenderà le at-tività presso la delegazione municipale per due/tre giorni asettimana. La Regione su indicazione del Presidente ha di-sposto la riapertura, stante la messa a disposizione dei loca-li; un fatto risultato importante che consentirà agli operato-ri agricoli di ridurre le distanze. Nell’occasione ho chiestoche l’ufficio divenga un punto di riferimento per l’interocomprensorio”, ecco quanto afferma il sindaco GiuseppeRanù. Il lettore ricorderà certamente che lo scorso 9 settem-bre 2015 il primo cittadino ha inviato, al governatore MarioOliverio, una lettera nella quale chiedeva la riapertura del-l’Ufficio Agricolo di Zona sito nel Comune di Rocca Imperia-le, in quanto, a causa della chiusura, gli operatori agricolierano soggetti a continui spostamenti e a sopportare disaginotevoli per raggiungere l’Ufficio Agricolo di Trebisacce. No-nostante le difficoltà dipersonale e di sede denun-ciate dai dirigenti regio-nali, il sindaco Ranù hadato la disponibilità deilocali raggiungendo cosìl’obiettivo desiderato cheva a vantaggio dell’interacomunità, i cui impren-ditori agricoli potranno,nei prossimi giorni, con-tare sulla riapertura del-l’Ufficio Agricolo che erastato chiuso ed evitare iconseguenti disagi.

di Franco Lofrano

che a quelle persone che hanno superato il limite dietà previsto dalla futura legge, ma che sono senzacapacità reddituale come gli LSU e i cassintegrati cherappresentano una bomba sociale e che pertanto ildisegno di legge prima che venga discusso in com-missione dovrebbe considerare. È stato ancora fattopresente dal signor Mario Morano al consigliere re-gionale, On.le Carlo Guccione, che esistono in ogniComune dei terreni comunali e privati disponibili,ma che sono poco appetibili per la mancanza di ac-qua, di luce e di accessibilità per i quali occorre tro-vare una soluzione, pena l’inutilità di proporre a ungiovane di utilizzare un terreno a queste condizioniche non rappresentano un futuro economico accetta-bile. Il Consorzio di Bonifica -è stato detto- si dovreb-be far carico di risolvere il problema dell’irrigazionesui terreni montani e marginali. Sull’accesso al cre-dito agricolo ci sono buone notizie perché l’Ente Eco-nomico del Governo , l’Ismea, provvederà a rendereagevole le operazioni di finanziamento su richiesta.Intanto si richiede professionalità al neo imprendi-

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“La Terra ai Giovani” e su questo interessante tema si èsvolto l’incontro pubblico, lo scorso giovedì 1 ottobre, pres-so la palestra comunale, nella Marina, organizzato dal-l’Amministrazione Comunale, guidata dal sindaco Giusep-pe Ranù. I relatori hanno trattato e presentato, ai numero-si cittadini intervenuti, la proposta di Legge Regionale sulladismissione e locazione dei terreni agricoli o a vocazioneagricola abbandonati di proprietà della Regione Calabria.Sostanzialmente ci sono circa 7000 ettari di terreni di pro-prietà della Regione Calabria inutilizzati che potrebberocreare una vera possibilità di occupazione per i giovaniinteressati al settore agricolo e attualmente disoccupati. Siapre una speranza e una svolta occupazionale. Certamen-te bisogna procedere con una mappatura reale per quanti-ficare la reale consistenza dei terreni regionali e anche perquelli comunali, ma teoricamente esistono i presuppostiper una potenziale occupazione giovanile, se i giovani ac-cetteranno di legarsi alla terra trovando la giusta motiva-zione, non esclusa quella reddituale.È stata anche solleva-ta, dal già sindaco rocchese Vincenzo Marino, la necessitàdi estendere la possibilità di ingresso, in agricoltura, an-

ROCCA IMPERIALE: Opportunità di lavoro agricolo per tantipotenziali giovani imprenditori di Franco Lofrano

Giuseppe Ranù invita la Regione a intervenire sullamessa in sicurezza dei torrentiLa consistenza delle piogge aumen-ta di ora in ora e l’arrivo della sta-gione invernale preoccupa non pocoper lo stato precario in cui versano itorrenti.Ad oggi dopo diversi mesi di sollecita-zioni si assistono a sopralluoghi cheseppur importanti confermano lecriticità ampiamente conosciute aglienti interessati da diversi anni. Inuti-le dire che gli enti coinvolti conosco-no bene la drammaticità dei fatti la-mentati, saranno cambiati anche irappresentanti istituzionali ma i diri-genti conoscono da tempo fatti e con-dizioni dei torrenti Canna-San Nico-la-Armi e Salso nel Comune di Roc-ca Imperiale.Non è sostenibile arrivare puntual-mente in prossimità della stagioneinvernale ed iniziare monitoraggi,

Rocca Imperiale, 30.10.2015

sopralluoghi e quant’altro che confermano quanto ampiamente riscontrato nell’anno precedente.Nei prossimi giorni coinvolgerò Prefetto e Sindaci al fine di invitare la Regione ad assumeretempestive iniziative per scongiurare i fatti di Rossano. Sono settimane che chiediamo interventidi svuotamento in almeno due o tre punti critici ma ad oggi nulla di concreto.

IL SINDACO Avv. Giuseppe RANÙ

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tore agricolo e a tal fine il progetto di legge prevede, per fareacquisire la qualifica professionale richiesta, l’avvio di per-corsi formativi per il riconoscimento di imprenditore Agrico-lo a Titolo Principale (IATP) ai sensi del decreto legislativon.99/2004. Dopo la introduzione al tema e il saluto istituzio-nale del vice sindaco Francesco Gallo, nel ruolo di moderato-re, il primo cittadino Ranù ha sottolineato che lo scopo del-l’incontro è informativo sulla proposta di legge che aprirà leporte a diversi giovani rocchesi e del territorio. Questo per-ché il Comune è a forte vocazione agricola e sia perché i geni-tori-agricoltori hanno sempre trasmesso ai figli l’amore per laterra che con sacrifici e per generazione hanno acquisito aproprietà e che non vorrebbero abbandonare. Difendiamo igiovani, l’agricoltura e il territorio, ha affermato Ranù. La sceltafatta dall’amministrazione comunale ben 14 anni fa, ha sotto-lineato Ranù, di dare vita al Consorzio del limone ha oggidato i suoi frutti positivi e difatti il limone Igp rappresenta unprodotto di eccellenza e riconosciuto sui mercati. A tal propo-sito Ranù ha ricordato che già da mesi è stato chiesto allaRegione il cambio di destinazione d’uso della cantina sociale,ma si è in attesa di risposta. La volontà dell’amministrazione,ha spiegato Ranù, è quella di usare l’immobile della cantinasociale per avviarci l’attività di trasformazione del limone edevitare l’attuale inutilizzo di un bene pubblico. Per l’On.le Fran-co Laratta (consigliere Ismea) si tratta di una idea felice e lafutura legge consentirà di introdurre nel settore agricolo tan-ti nuovi giovani imprenditori che opportunamente seguiti da-gli agronomi potranno realizzare il loro obiettivo e ottenereanche finanziamenti dall’Ismea. Successivamente i giovani im-prenditori con la loro apertura mentale si aggregheranno incooperative e faranno rete perché hanno già compreso chel’opportunità vera, oggi, è rappresentata dall’agricoltura chesi lega con il turismo, con la tutela ambientale e del territorio.Quindi una vasta gamma di opportunità concrete. Anche ilcorso di laurea universitario in Scienze Forestali registra unaumento grande di iscritti, e questo elemento la dice lunga sulfuturo dell’agricoltura. Per il sindacalista della CGIL diCastrovillari, Angelo Sposato, è giunto il momento di essereuniti e di creare le condizioni per facilitare l’accesso dei giova-ni in agricoltura anche a quelli che non hanno terra. LaCalabria oggi deve fare qualcosa per i giovani, non è impor-tante chi fa cosa. Occorre unione e non divisione per raggiun-gere l’obiettivo. Togliere dall’abbandono tanti ettari di terraregionale sarà un fatto importante per l’occupazione dei gio-vani e per la tutela del territorio. Per l’agronomo MicheleSantaniello, che si occupa di filiera, l’agricoltura per prodottidi eccellenza o meno ha bisogno di terreno. Da qui l’importan-za di questa legge. La nuova programmazione del PSRprevederà anche nuovi parametri per consentire l’accessofacilitato dei giovani in agricoltura. Tanti sono gli incendidolosi e avere la possibilità di avviare dei giovani alla vigi-lanza e prevenzione del territorio rappresenterà di per séuna ricchezza ambientale. Tecnicamente, ha concluso ilrelatore, la legge è importante perché l’agricoltura è unarealtà di eccellenza. “In Calabria non mancano le risorse!”,ha esordito il consigliere regionale Carlo Guccione, primofirmatario della proposta di legge regionale, nel suo inter-vento conclusivo. “Quattro miliardi di euro da spenderedal 2016 al 2020. La nuova classe dirigente si misurerà sul-la capacità di saper spendere queste risorse. Dobbiamo ave-re un rapporto quasi quotidiano con il territorio, con gliimprenditori. La sfida è il rapporto Stato-Territorio. Spen-

dere in investimenti ogni anno un miliardo dieuro rappresenterà una realtà economica impor-tante. Agricoltura, Turismo, Ambiente sono igrandi settori per lo sviluppo calabrese. In que-sta crisi tira solo l’agricoltura. Anche l’Expo sipone il problema di come nutrire bene la popo-lazione e in modo corretto nel prossimo futuro.La soluzione è di dare la terra ai giovani e ci pren-deremo anche i terreni confiscati alle mafie. Oggil’azienda agricola significa capacità alberghiera,fattoria didattica, fattoria sociale, e significa met-tere in sicurezza il territorio. In un mercato globa-le i produttori devono stare insieme e assicurareun certo quantitativo di produzione e di qualità”.

Il sindaco Giuseppe Ranù (a sinistra) congli On.li Carlo Guccione e Franco Laratta

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Ricordi della fanciullezza: esorcismi e don SalvatorePolverinoSi sente parlare spesso di demonio, della sua esistenza anche da partedella chiesa ufficiale e da Papa Francesco.Io non sto ad esprimere alcun giudizio in proposito, non ho l’autorevolezzanel dire se esista o meno il diavolo. Voglio però raccontare la mia esperienzadi fanciullo soprattutto per ricordare una figura di sacerdote, don Salvato-re Polverino, della Congregazione dei Padri Vocazionisti fondata in Pianu-ra di Napoli nel 1920 dal Beato don Giustino Russolillo (beatificato il 7maggio 2011 da Papa Benedetto XVI).Avevo 11-12 anni e negli anni scolastici 1939-40 e 1940-41 mi trovavo nelVocazionario SS. Annunziata di Cava de’ Tirreni assieme ad altri 4 ragazzirocchesi. Si ricorda che fino a settanta-ottanta anni fa chi dopo la 5^ ele-mentare era avviato a continuare gli studi doveva lasciare la famiglia e ilproprio paese per altri lidi: la scuola media obbligatoria si ebbe nel 1969,dopo cioè 39 anni.

Don Salvatore, uno dei due primi vocazionisti elevati alla dignità sacerdo-tale nel 1926, era Parroco della frazione SS. Annunziata e superiore delVocazionario ivi esistente.A circa metà della strada che dal Vocazionario porta al Castello si svolta adestra e dopo circa due-trecento metri si arrivava a una chiesetta, in mezzoad un castagneto (spero ci sia anco-ra). Nella zona vivevano alcune fa-miglie tra cui una donna di 30-40anni, timorata di Dio, che però di tan-to in tanto veniva posseduta dal de-monio (così si diceva) e si ricorreva adon Salvatore, e con lui un gruppo dinoi vocazionisti, invitati a pregare.Nella chiesetta trovavamo la donnaposseduta dal demonio, che, alla vi-sta del sacerdote che si avvicinava alei con il Crocifisso tra le mani e dinoi ragazzi che pregavano, si dime-nava e si contorceva con tutte le sueforze, e cercava, trattenuta da duepersone, di avanzare verso il Croci-fisso sputando e urlando tanto chenoi ragazzi, impauriti, ci stringeva-mo l’un l’altro.Dopo un po’, esausta, si acquietava.Ci dicevano che poi la donna ritor-nava tranquilla, persona normale.La scena si ripeté altre volte.Che significa tutto ciò?Era don Salvatore un esorcista? Non so.Questa è la mia esperienza al riguardo.Io ricordo don Salvatore come un sacerdote ispirato, una persona esempla-re, santa, di grande fede, come ebbi a dire a quanti ebbi modo di parlare ditale periodo della mia vita.

Spesso lo accompagnavo nelle case di vecchietti e di impediti per portareloro ogni giorno la comunione.Ricordo anche che nella cappella a fianco della sala di studio, al primo pianodel Vocazionario, era esposto sempre il Santissimo, notte e giorno, e ci invi-tava a fare visita al Sacramento. Egli pregava sempre lì: spesso lo sorpren-devamo in preghiera con la faccia per terra. Ogni sera, dopo la cena e laricreazione ci riuniva lungo il corridoio dirimpetto la cappella e ci davaconsigli sul modo di comportarci.

Era coadiuvato nella gestione dellaparrocchia da altro sacerdote, donVincenzo, che era il nostro confes-sore, anche lui sacerdote santo: vive-va nella frazione dell’Annunziata inuna casa, dove in una stanza avevaricavato un altare che si chiudevacome uno stipo.Nel 1966, in viaggio di nozze, mi fer -mai a Cava per rivedere ilVocazionario e don Salvatore, che,ormai avanti negli anni, non mi ri-conobbe e non era più il superiore delvocazionario. Viveva in una came-retta, accanto alla chiesa, ricavata,se ricordo bene, nel campanile.Don Salvatore voleva imitare Gesùanche nella sofferenza. Si diceva cheportasse il cilicio per mortificare ilcorpo.

Perché solo oggi scrivo di don Sal-vatore?Perché qualche giorno fa ho avutola fortuna di scoprire tramiteinternet (vedi Don SalvatorePolverino a Cava dei Tirreni), a confer-ma della bontà e della “santità” didon Salvatore, che il “culto” che icavesi di SS. Annunziata hannoper don Salvatore e suo fratelloCiccio, vocazionista laico (di cuinon sapevo dell’esistenza), è cosìforte tanto che le spoglie di entram-bi, ritenuti santi, sono state trasla-

di Vincenzo Manfredi

Cava de’ Tirreni, anno scolastico 1939-40: don Salvatore è il sacerdote adestra con la mano appoggiata sulla spalla di chi scrive

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A breve la consegna del primo lottodei lavori sulla scuola elementare nelcentro storico”Presto consegneremo ilavori nella Scuola di Roc-ca Imperiale Centro, in-tervento che consentirà airagazzi di avere luoghi si-curi ed agibili. A questoseguirà nell’annualità2017 ulteriore interventogià decretato dalla Regio-ne Calabria per euro700.000,00 che andràdefinitivamente a recupe-rare la Scuola nella Suainterezza”, ad affermare elanciare la notizia, oggi,consegnata su facebook, èstato il sindaco GiuseppeRanù. È in via di com-pletamento la prima par-te di lavori di messa in si-curezza del plesso dellascuola primaria di RoccaImperiale Centro per unimporto di 100.000 euro.Come già chiarito dal sin-daco Ranù, seguiranno ul-teriori lavori di comple-tamento che consentiran-no la fruibilità dell’interoedificio scolastico agli stu-denti in totale assenza dirischi e di piena sicurezzaper l’agibilità per come siconviene ad una struttura

te il 10 febbraio 2014 nella frazioneSS. Annunziata di Cava e accolti, perla venerazione dei credenti, nellacappellina di Villa Iris, una delle trestrutture in cui opera la ComunitàFamiglie Nazareth che accoglie lepersone in difficoltà; accoglienza ini-ziata da don Salvatore negli anni 80nella piccola canonica della SS.Annunziata. E don Salvatore esorta-va i volontari ad accogliere le perso-ne in difficoltà “come si accoglie unre” (dall’articolo di pag. 18 del men-sile Fermento della diocesi di Cava eAmalfi).Segnaliamo, tra l’altro, che per donSalvatore e per don Ciccio è statopubblicato un libro Due santi all’om-bra della vergine di Lourdes. Il mio ricordo di fanciullo sulla santi-tà di don Salvatore ora è suffragatoda tante testimonianze che si posso-no leggere in internet.Mi piace riportare alcuni brani dellatestimonianza L’arcobaleno di Lourdesanche a Cava de’ Tirreni di F. Ugliano:“Pazzi d’amore sono stati i due fra-telli per la Vergine dei Pirinei. La lorolunga vita ha seminato fede nei cuoried i poveri sono stati i loro prediletti.La loro chiesa è sempre aperta, digiorno e anche di notte.... Al buon Dio si moltiplicano le pre-ghiere per gli onori degli altari”.

Don Salvatore andò in pellegrinaggioa Lourdes per la prima volta nel1951. Ebbe il 3 ottobre un’ispirazionedivina: udì una voce interiore che glisuggeriva di creare a Cava una grot-ta simile a quella di Lourdes. Conl’aiuto del fratello don Ciccio si ado-però per raccogliere i fondi necessarialla realizzazione dell’opera. Dopo 23anni l’opera era completata e fu be-nedetta il 14 luglio 1974 dal vescovodi Cava Alfredo Vozzi.Da allora l’11 di ogni mese la Picco-la Lourdes di Cava de’ Tirreni è metadi pellegrinaggi provenienti da va-rie parrocchie di Cava e delle dio-cesi vicine.

Si leggano utilmente anche: la testimo-nianza di Ubaldo Irpini; Il mistero delcampanile di don Franco Fedullo; Pro-fessò o tempo passa … ricimmo n’ato rusariodi U. Ugliano; Come si può fare esperien-za di Dio? del Sac. Don O. Masullo; latestimonianza della signora GiuliaIrpino Colucci.

di Franco Lofrano

che nel quotidiano accoglie i giovani e pro-prio su di loro si punta, a vari livelli istitu-zionali, per pensare ad una crescita cultu-rale, ad una qualificata formazione, alla co-struzione di una società futura migliore.

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ROCCA IMPERIALE: Il Prof. Tansi verifica le criticità dei torrentiUrgente, prima dell’arrivo dell’inverno, svuotare emettere in sicurezza i letti dei torrenti Canna, SanNicola e Salso che versano in precarie condizioni disicurezza. Ecco in sintesi il testo della missiva che ilsindaco Giuseppe Ranù aveva inviato intorno alloscorso 14 ottobre ai dirigenti del dipartimento regio-nale e al presidente Mario Oliverio perché giustamen-te preoccupato di prevenire, a causa di prevedibilipiogge in arrivo, possibili esondazioni e conseguentialluvioni e danni a persone e cose. Non ha dovutoaspettare che qualche giorno il sindaco Ranù per larisposta regionale che infatti stamattina ha inviatosul posto per un accurato sopralluogo il Prof. CarloTansi, geologo e ricercatore del CNR, l´Istituto di ri-cerca per la protezione idrogeologica, che ha avutomodo, accompagnato dal sindaco Ranù e da altri am-ministratori, di rendersi personalmente conto dellereali criticità dei torrenti. Già per lunedì 26 ottobre èstato fissato un appuntamento regionale grazie alquale il primo cittadino Ranù avrà la possibilità diincontrare il presidente Oliverio, gli esperti regionalie i dirigenti del dipartimento per affrontare nell’im-mediatezza l’emergenza e quindi provvedere alla pu-lizia e svuotamento dei letti dei torrenti. Inoltre inagenda si inserirà un progetto risolutivo per la defi-nitiva messa in sicurezza dei torrenti attraverso unospecifico e mirato progetto da inserire nella prossimaprogrammazione regionale con l’utilizzo anche dei fon-di europei. Il Presidente Oliverio è stato tempestivo neldare ai rocchesi una prima risposta ricognitiva e altret-tanto farà a breve operativamente, rassicura Ranù, perla sicurezza ambientale e della popolazione.

di Franco Lofrano

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Il Prof. Tansi

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Ha preso il via la prima edizione del Gran PremioComune di Rocca Imperiale “Il Limone D’Oro2015", co-organizzato dall’Accademia Internazio-nale dei Dioscuri, di cui è presidente il Prof. Salva-tore Russo, dall’Amministrazione Comunale diRocca Imperiale, guidata dal sindaco GiuseppeRanù, in collaborazione con il Museo delle Cere,diretto da Pino Tufaro, con il patrocinio della Re-gione Calabria. L’inaugurazione è avvenuta lo scor-so sabato 31 ottobre, all’interno della scuolaparitaria “Falcone e Borsellino” dove i numerosipresenti hanno avuto modo di apprezzare, sullepareti dell’edificio, le opere dei 100 artisti parteci-panti. Successivamente l’intero gruppo delle per-sone intervenute si è spostato all’interno della pa-lestra adiacente la paritaria e si è dato inizio allerelazioni e alla premiazione con targhe e pergame-ne. La manifestazione durerà sino al 6 novembre e,per il 4 novembre, è stato annunciato, ci sarà unaestemporanea di pittura e nel pomeriggio sarà pos-sibile assistere alla premiazione degli artisti vin-citori. A porgere il saluto istituzionale e a dare ini-zio ai lavori l’assessore alla Formazione, RosariaSuriano, che ha anche spiegato agli artisti interve-nuti, da diverse località, che i limoni rocchesi sonofamosi e che hanno ricevuto il riconoscimento Igpe ha ricordato che Federico II di Svevia definiva ilimoni come ‘l’oro giallo’ e da ciò il limone d’orodato alla manifestazione. Il sindaco Ranù haelogiato l’Accademia dei Dioscuri, perché ha orga-nizzato una manifestazione culturale importante,anche se è solo al nastro di partenza, alla sua pri-ma edizione. È una iniziativa culturale -ha soste-nuto Ranù- che, come amministrazione, siamolieti di sostenere e che continueremo a sostenere.Con l’Accademia-ha continuato Ranù-stiamoorganizzando un gemellaggio artistico-cultura-le con l’isola greca di Zante che diede i natali aUgo Foscolo. Il primo cittadino ha ancora an-nunciato che: «dal 18 al 20 dicembre 2015 rice-veremo in visita una delegazione greca condottadal sindaco di Zante, Pavlos Kolokotsas, e cheper l’occasione si organizzerà un convegno sultema “I Percorsi della Magna Grecia: sulle ormedi Foscolo, da Zante alla Sibaritide-Calabria,Centro della Magna Grecia”».«Del fatto che vogliamo valorizzare la MagnaGrecia -ha aggiunto Ranù- ne è informato il Pre-sidente della Regione Calabria, Mario Oliverio,che ne condivide l’idea e il programma e che in-serirà l’iniziativa nella nuova programmazione2014-2020, insieme con l’iniziativa poetica “IlFedericiano” che ha già riscosso notevole succes-so. Rocca Imperiale continuerà ancora ad essere,nel prossimo futuro, con il regista Pupi Avati, setcinematografico. Altra nuova iniziativa in can-tiere è la prossima apertura di una scuola di voloche tratterà, al momento la parte teorica, e ci stia-mo attrezzando anche per quella pratica». A que-

sto punto il Prof. Russo, nella sua qualità di Presidente del-l’Accademia, dopo aver ringraziato e presentato gli artistie personaggi presenti è passato alla consegna delle targhe epergamene, supportato dall’assessore ai Beni Culturali,Brigida Cospito. E così hanno ritirato il premio “LimoneD’Oro 2015" i cantanti Daniele Russo e Giulia D’Eredità,Giuseppe Cionfoli e intanto il pubblico ha assistito a unabellissima esibizione di danze latino-americane del Mae-stro Francesco Cosentini direttore del Centro Studi Danza“A.S.D. King’s Dance Club Policoro” insieme alla MaestraImmacolata Orlando.A ritirare il suo meritato premio anche il giovanissimo attoredella vicina Canna, Cristian Favoino, co-protagonista dellaserie TV Che Dio ci aiuti, I Lunatici Duo, esibizione del cantanteDaniele Russo, ecc. A seguire hanno ritirato i premi i 100 arti-

sti tra i quali: Alessandra Cortese, Annamaria Panarace, RominaGiordano, Lena Gentile, Mina Corrado, Francesco Cotrufo,Franco De Giovanni, Lia Catalano, Ruggero Di Giorgio, MariaLuisa Scialpi, Vincenzo Santoro, Nicola Giudetti, ecc.Che dire? Rocca Imperiale è conosciuta come Paese del Li-mone, della Poesia, della cinematografia e vogliamo vedereche con questo gran premio “Limone d’oro”, man mano,edizione dopo edizione, diventerà Paese degli Artisti!?

di Franco Lofrano

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Al via il Gran Premio “Il Limone D’Oro 2015"

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Sono iniziati i lavori di riqualificazione dei muri di viaFornace nel centro storico con il rivestimento di lastredi pietra naturale. È ormai noto a tutti che la mole dieventi estivi e invernali richiamano nel paese del Li-mone, della Poesia e della Cinematografia diverse per-sone che, vuoi per la personale partecipazione, vuoiper visitare il Castello Svevo come turisti occasionali,il centro storico viene percorso in lungo e in largo e indiversi periodi dell’anno. Allo scopo di rendere più vi-sibilmente belle le strade che conducono verso questiprestigiosi luoghi, l’Amministrazione Comunale, gui-data dal sindaco Giuseppe Ranù, ha inteso promuove-re l’iniziativa di rivestire le mura laterali della stradaper riqualificare e impreziosire la percorrenza dei turi-sti visitatori e dei cittadini residenti attraverso ilpotenziamento di un colpo d’occhio più adeguato alcontesto ambientale. Alla bellezza e straordinarietàdei luoghi si aggiunge un supporto murale piùconsono che insieme continueranno a rendere gra-devoli e magici i luoghi del centro storico che conti-nueranno a parlare di musica, di poesia, di teatro, dicultura. I lavori sono stati affidati alla Ditta SantoGiuseppe di Rocca Imperiale al prezzo netto di euro14.853,51. Parere favorevole sulla ditta Santo è stato

di Franco Lofrano

Iniziati i lavori di rivestimento dei muri nel centro storico

“Stiamo per concludere i lavori per l’ammodernamentodegli spogliatoi nel campo di calcio, intervento finan-ziato dalla Provincia di Cosenza nella passata legisla-tura”, è quanto afferma il sindaco Giuseppe Ranù e giàConsigliere Provinciale. Si tratta di interventi diristrutturazione e messa in sicurezza del campo di cal-cio che beneficiano del contributo della provincia diCosenza -annualità 201- su interessamento dell’alloraconsigliere provinciale e attuale sindaco GiuseppeRanù. È in via di completamento il primo stato di avan-zamento lavori che, con determina del giugno 2015, sonostati affidati alla Ditta Ecosystem Costruzioni s.r.l. diRocca Imperiale per un importo complessivo al netto

Al via il completamento dei lavori nel campo sportivodi ribasso di euro 25.384,45. La progettazione esecuti-va e direzione tecnica sono state affidate all’Arch. Feli-ce Agostino Diego di Oriolo Calabro. Gli interventi dicui sopra risultano, come già scritto, finanziati dal-l’Amministrazione Provinciale per 50.000 euro, comeda comunicazione agli atti del Comune del 29/01/2013.La determina porta la firma del Responsabile del Set-tore Dott. Alfredo Basile, del Responsabile del Servi-zio Finanziario Rag. Romano Lungaretti e del messocomunale signor Giuseppe Spagna. Un nuovo tassellosi aggiunge al mondo sportivo. I calciatori rocchesi po-tranno a breve avere dei bagni e degli spogliatoi nuovie adeguati allo scopo.

anche espresso dal Responsabile del ProcedimentoArch. Angiolino Aronne e la determina porta la firmadel Responsabile del Settore Dott. Alfredo Basile e re-sponsabile del Servizio Finanziario Rag. RomanoLungaretti. Da oggi, quindi, un nuovo tassello si ag-giunge a rendere più straordinaria la bellezza di unluogo già apprezzato e conosciuto a vari livelli.

di Franco Lofrano

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Il Rocca Imperiale infligge al Cariati un 3 a 1In terza categoria la squadra di cal-cio del Rocca Imperiale infligge, incasa, un 3 a 1, domenica 01 novem-bre, ai calciatori del Cariati, co-stretti a rientrare tristi dalla tra-sferta. Netta vittoria della squadrarocchese, del passionale MisterGroia, che invia un chiaro messag-gio al campionato. Gaudiano dopopochi secondi dall’inizio della par-tita segna il suo gol imponendo ladifferenza alle due squadre. Seguesubito, però, il pareggio su rigoreper gli ospiti che inseguivano la ri-monta. Nel secondo tempo la tena-cia dell’agguerrito Gaudiano che raddoppia e successivamente triplica con la terza rete su calcio piazzato. Incampo tutti hanno notato la grande prestazione di un giovane promettente, Cristian Miceli, proveniente dalsettore giovanile Fcd Rocca Calcio, allenato dal Mister R.Pirrone. Orgoglioso e gioioso è apparso lo sportivo edeterminato Antonio Santo che a fine partita ha abbracciato e ringraziato felice tutti i calciatori. Non c’è piùstoria e la partita si conclude con il netto vantaggio dei calciatori rocchesi e dei suoi numerosi tifosi presenti.Per la squadra vincitrice in campo sono scesi i calciatori: Costa, Buongiorno Marino, Romeo P., Vincenzi V.,Basile, Gaudiano Fabio, Maimone P., Miceli, Cannataro, Gaudiano Francesco. A disposizione i calciatori: Santo,Scarpone, De Caro, Macchia, Dursi. Una domenica pomeriggio senz’altro felice per gli sportivi rocchesi eanche per il sindaco Giuseppe Ranù che ha assistito alla partita sostenendo i suoi concittadini sportivi.

di Franco Lofrano

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Il Poeta Rocchese Giuseppe Iannarelli, Ospite d’Onore allaserata di premiazione del 4° Concorso Nazionale edInternazionale di Poesia e Narrativa “Club della Poesia”Si è svolta sabato 17 ottobre 2015,al teatro Alfonso Rendano diCosenza, presso la sala MaurizioQuintieri, la serata di premiazionedel 4° Concorso nazionale ed inter-nazionale di poesia e narrativa“Club della Poesia”, che ha regi-strato la presenza di numerosi po-eti intervenuti da tutta Italia.L’evento organizzato dall’Associa-zione Socio-Culturale “Club dellaPoesia”, “fortemente voluto dal suoPresidente Andrea Fabiani”, giun-to ormai alla sua quarta edizione,ha registrato la partecipazione dinumerosissimi concorrenti da tut-ta Italia, di cui, i finalisti sono statipremiati durante la serata da per-sonalità della cultura e della poli-tica calabrese.A conferire i premi ai Poeti vincitoridel concorso, sono intervenuti: Gio-vanni Greco “Sindaco diCastrolibero”, Dora Lio “Sindaco diCastiglione Cosentino”, DavideBruno “Assessore urbanistica, fu-turo e giovani Comune di Cosenza”,Ylenia Illuminato “Consigliera de-legata Comune di Castrolibero emembro della Giuria del concorso”,Gaetano Franzese “Presidente ProLoco Castrolibero”, Anna Canè “Bi-blioteca di Castrolibero”, ElviraDodaro “Avvocatessa e membrodella Giuria del concorso”, AndreaFabiani “Presidente AssociazioneClub della Poesia”, Ciccio De Rose“Poeta e membro della giuria delconcorso”.La serata è stata inoltre allietatadalle performance musicali del Ma-estro Piergiuseppe Maggi e la can-tante Maria Carmela Cirullo, e daibravissimi ballerini Giovanni Ga-gliardi e Giorgia De Napoli dellascuola di ballo “Team Diablo” diCastrolibero, che si sono esibiti nel-l’esecuzione di meravigliosi tanghi.Forti, i temi sociali affrontati duran-te l’evento, dal tema “AIDS”, che lagiornalista e scrittrice RosalbaBaldino ha trattato nel suo libro Scin-tilla AT20, presentato durante la se-rata; al tema “Sicurezza e infortunisul lavoro” descritti dal Poeta

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Cosentino Ciccio De Rose nella sualirica dialettale.Ospite dell’Evento anche il Poeta Giu-seppe Iannarelli, chiamato a decla-mare le sue liriche. L’Autore Rocchese,di origini Lucane, si è rivolto al foltopubblico presente in sala, descriven-do il ruolo del poeta nella società con-temporanea.Giuseppe Iannarelli ha ammonito ipoeti ad usare la poesia come mez-zo atto a mettere in risalto la pro-pria immagine, descrivendo la poe-sia come chiave di denuncia ed an-tidoto ai mali della società contem-poranea, con la sua lirica Onore eGloria.Citando il suo impegno con l’ade-sione alle iniziative del Movimen-to Globale “100Mila Poeti per ilCambiamento”, che lo ha visto nel2013 Autore dell’Antologia 100Thousand Poets for Change per la casaeditrice Albeggi Edizioni, insiemead altri 25 poeti di fama Nazionaleed Internazionale.Il volume - che ha come obbiettivoridare dignità alla poesia come mez-zo di espressione della denuncia ci-vile e sociale, esortando le Istituzio-ni a mettere al centro dell’agire digoverno e politico l’Uomo, i suoi bi-sogni, il suo futuro - è stato conse-gnato alle più alte cariche dello sta-to, consegnato anche al Vice Procu-ratore della Repubblica di NapoliDonato Ceglie ed all’Assessore allaCultura del Comune di NapoliGaetano Daniele nel 2013.Il 13 maggio del 2014 è stato presen-tato al Foyer del Teatro San Carlo diNapoli, con un Reading dei poeti ame-ricani Michael Rothenberg e TerriCarrion “fondatori del movimentoglobale 100 thousand Poets forChange”), insieme a tutti gli autori delvolume.Giuseppe Iannarelli ha dunque esor-tato tutti gli altri poeti presenti in salaad usare la poesia come mezzo di di-fesa dei diritti umani, chiudendo ilsuo intervento con la poesia Il suonodel Silenzio.A fine serata, durante i saluti, l’au-tore Giuseppe Iannarelli ha ricevu-to il plauso del pubblico e delle isti-tuzioni presenti in sala che si sonocomplimentati con lui, per le sue po-esie dai forti contenuti di denuncia,in difesa dei più deboli edemarginati.

Otto comuni d’intesa con la Regioneriorganizzeranno la raccolta differenziata

I comuni di Rocca Imperiale, Canna, Nocara, Montegiordano, Roseto,Amendolara, Albidona ed Oriolo hanno sottoscritto presso gli uffici dellaRegione Calabria un protocollo d’intesa per il potenziamento el’implementazione della raccolta differenziata. Ad affermare ciò è il sin-daco Giuseppe Ranù che sottolinea il fatto che a occuparsi della que-stione alla Regione sono stati il vice sindaco Francesco Gallo e l’assesso-re al Turismo Antonio Favoino (il sindaco Ranù non presente per impe-gni concomitanti). Tra i punti salienti -continua Ranù- il protocollo d’in-tesa, che coinvolge ben ottocomuni, prevede un contribu-to pari all’ 80% da parte dellaRegione per l’acquisto deimezzi ed attrezzature. E, in-fine, Ranù conclude che:“Adesso inizia un camminonuovo per la gestione e l’or-ganizzazione del servizio”.

di Franco Lofrano

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Direttore Responsabile:Francesco Maria Lofrano

e-mail francolofrano@alice.itcell. 349 7598683

Caporedattore: Pino Tufaro

Ha collaborato: Vincenzo Manfredi

Grafica: Angiolino Aronne

Mensile stampato in proprio

Testata registrata al Tribunale diCastrovillari con il n°1/2015 del 5/3/2015 delregistro della Stampa

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La collaborazione redazionale dei testi èlibera e a titolo gratuito

Alle artiste Annamaria Panarace eRomina Giordano il Premio Virgilio

Il ritratto della Dama Bianca, dipinto a 4 mani dalle due artiste haricevuto, lo scorso 17 ottobre 2015, nella città di Brindisi, il ricono-scimento Internazionale PREMIO VIRGILIO, Artista nella Storia-manifestazione che si è svolta presso la sala Conferenze dell’ex Con-vento Santa Chiara, dopo l’inaugurazione della mostra collettivatenuta nel Museo Archeologico di Brindisi. La mostra collettivasarà fruibile fino alla fine di Ottobre. Premiate le Artiste dell’asso-ciazione Culturale Ciglia Di Gioia con la Dama Bianca il dipinto a 4mani che ha rappresentato la tematica della Terza Edizione DALTRAMONTO ALL’ALBA, Festival Dell’Arte tenuto al Castello Svevodi Rocca Imperiale, lo scorso Agosto. La Dama Bianca è un lavoro a4 mani di Annamaria Panarace e Romina Giordano, le artiste colla-borano insieme da tre anni, con l’aiuto degli altri membri dell’Asso-ciazione Ciglia Di Gioia danno vita al Festival DAL TRAMONTOALL’ALBA, le loro capacità vanno oltre la pittura e abbraccianotutto l’ambito delle Arti Visive e tutto ciò che concerne l’organizza-zione disciplinare di uno spettacolo. La Dama Bianca, un dipinto,un ritratto realizzato con tecnica mista su cartoncino, raffiguranteil volto della Dama leggendaria del Castello di Rocca Imperiale (CS).Un volto diviso a metà che evidenzia lo stile e l’immaginazione del-le due artiste incontrando un’unica armonia. Lo sguardo della Dama

è rivolto allo spettatore come se lo voles-se invitare a fruire della sua storia, dellasua leggenda. La leggenda della DamaBianca nella Terza Edizione del Festival ha affascinato i tanti ospiti e visitatori eispirato gli artisti che ne hanno parteci-pato. Eccovi alcune informazioni relativeall’evento: Premio Virgilio Artista nellaStoria a cura di Arte74. “Artista nella sto-ria – Virgilio a Brindisi”. Si intitola così lamostra che è stata allestita presso il Mu-seo Provinciale “Francesco Ribezzo”, inoccasione del “Premio Internazionale Vir-gilio”, in collaborazione con l’Associazio-ne Culturale no profit Accademia Arte 74.La stessa, corredata da un catalogo d’ar-te, è stata inaugurata sabato 17 ottobrealle ore 17.00, con una performanceintroduttiva di “Arte in Movimento” pre-sentata dall’artista Titti Mastria all’inter-no del cortile del museo. Premio Interna-zionale Virgilio 2015. L’evento culturalesi è sviluppato nella Sala Conferenze del-l’ex Convento Santa Chiara a Brindisi perla premiazione di alcune personalità chehanno contribuito ad aggiungere valorealla città di Brindisi. Il premio per lo sportverrà assegnato alla brindisina FlaviaPennetta, vincitrice negli US Open di NewYork, e anche a Tito Schipa jr., figlio del-l’illustre tenore, che ha contribuito allarealizzazione del Monumento al Marina-io d’Italia a Brindisi, la giornalista pre-miata Pamela Spinelli. La mostra, a cuiparteciperanno gli artisti delle arti figu-rative, provenienti da tutta Europa, re-sterà aperta fino al 25 ottobre: dal lunedìal sabato mattina dalle ore 9.00 alle ore13.30, il martedì pomeriggio dalle 15.30alle ore 18.30, sabato e le domenica pome-riggio dalle ore 18.00 alle ore 20.

di Franco Lofrano