La Vocedi Brescia 2012 03

24
Editoriale La Voce di Brescia WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - MARZO 2012 3 n. Sport. L'inserto speciale. Ultimi mesi di fatiche per la formazione di mister Calori I servizi da pag. 17 Primo piano La grande illusione Aumenta in Italia e a Brescia la "febbre del gioco". E crescono le storie di dipendenza e disperazione. Serve una presa di coscienza collettiva che coinvolga a fondo la società civile Costume e società Il rito funebre Brescia, è boom delle cremazioni •• pag. 9 La pagina fotografica Rondinelle in rosaViaggio per immagini nell'altra metà del calcio •• pag. 7 Primavera bresciana inseguendo i playoff I servizi a pag.2-3 Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - 70% - LO/BS Biancazzurri in campo per la fase conclusiva del campionato cadetto Le rondinelle ora meritano gli applausi e non deludono le aspettative Ladri di sogni di Adriano Bianchi J È una vera piaga nazionale, e stan- do ai numeri è anche una piaga bre- sciana. Se ne sono occupati tutti i media mostrandone l’escalation ver- tiginosa. La denuncia va bene. Tenere alta l’attenzione dell’opinione pubbli- ca è essenziale. Lo abbiamo fatto nelle scorse settimane anche noi dalle co- lonne del settimanale diocesano “La Voce del popolo”. Oggi riprendiamo il discorso nell’edizione territoriale della Valtrompia. Le storie, infatti, dei terri- tori confermano la tendenza, testimo- niano la necessità di una reazione e di un accompagnamento che trova fortu- natamente anche istituzioni e persone disponibili a raccogliere questa nuova emergenza sociale. L’impatto sulle per- sone fragili, sulle famiglie e sulla socie- tà del gioco è adesso ancor più deva- stante a causa della crisi. La necessità di sbarcare il lunario, la voglia di non ridimensionere il proprio tenore di vita insieme a un irrefrenabile desiderio di sfidare la sorte portano molti a cade- re nella trappola. Serve, pertanto, un di più etico da parte della società civi- le. In questo senso il contributo degli organi di stampa è essenziale. Nelle scorse settimane mi è stato proposto di mettere su “Voce” la pubblicità di alcune “case da gioco” in provincia. Ho rifiutato pur sapendo che la pubbli- cità (ben pagata) è essenziale per far vivere un giornale, soprattutto se co- me questo è gratuito. Come scrissi nel mio primo editoriale, però, “La Voce di Brescia” vive di pubblicità, ma non ne è e non vuole esserne schiava”. An- che questo dovrebbe essere la stampa cattolica. Ora, a Brescia ci sono mol- ti organi d’informazione. Non posso pretendere che tutti facciano come noi, ma credo sia necessario propor- lo in nome del senso civile ed educa- tivo che tutti professiamo di svolgere. Lo stesso Parlamento in queste ultime settimane se n’è occupato. Speriamo si giunga presto a regolare la materia anche vietando la pubblicità esplicita al gioco. Intanto i Comuni potrebbero dare un qualche segnale. La fantasia nel fare il bene non mancherà.

description

La grande illusione - Aumenta in Italia e a Brescia la febbre del gioco. E crescono le storie di dipendenza e disperazione. Serve una presa di coscienza collettiva che coinvolga a fondo la società civile

Transcript of La Vocedi Brescia 2012 03

Page 1: La Vocedi Brescia 2012 03

Editoriale

La Vocedi Brescia

WWW.LAVOCEDELPOPOLO.IT MENSILE D'INFORMAZIONE ANNO III - MARZO 2012

3n.

Sport. L'inserto speciale. Ultimi mesi di fatiche per la formazione di mister Calori

I servizi da pag. 17

Primo piano

La grande illusione Aumenta in Italia e a Brescia la "febbre del gioco".

E crescono le storie di dipendenza e disperazione. Serve una presa di coscienza collettiva che coinvolga a fondo la società civile

Costume e società

Il rito funebreBrescia, è boomdelle cremazioni

•• pag. 9

La pagina fotografica

“Rondinelle in rosa”Viaggio per immagininell'altra metà del calcio

•• pag. 7

Primavera brescianainseguendo i playoff

I servizia pag.2-3

Post

e Ita

liane

s.p

.a. -

Spe

dizi

one

in A

bbon

amen

to P

osta

le -

70%

- L

O/B

S

Biancazzurri in campo per la fase conclusiva del campionato cadetto Le rondinelle ora meritano gli applausi e non deludono le aspettative

Ladri di sognidi Adriano Bianchi

È una vera piaga nazionale, e stan-do ai numeri è anche una piaga bre-sciana. Se ne sono occupati tutti i media mostrandone l’escalation ver-tiginosa. La denuncia va bene. Tenere alta l’attenzione dell’opinione pubbli-ca è essenziale. Lo abbiamo fatto nelle scorse settimane anche noi dalle co-lonne del settimanale diocesano “La Voce del popolo”. Oggi riprendiamo il discorso nell’edizione territoriale della Valtrompia. Le storie, infatti, dei terri-tori confermano la tendenza, testimo-niano la necessità di una reazione e di un accompagnamento che trova fortu-natamente anche istituzioni e persone disponibili a raccogliere questa nuova emergenza sociale. L’impatto sulle per-sone fragili, sulle famiglie e sulla socie-tà del gioco è adesso ancor più deva-stante a causa della crisi. La necessità di sbarcare il lunario, la voglia di non ridimensionere il proprio tenore di vita insieme a un irrefrenabile desiderio di sfidare la sorte portano molti a cade-re nella trappola. Serve, pertanto, un di più etico da parte della società civi-le. In questo senso il contributo degli organi di stampa è essenziale. Nelle scorse settimane mi è stato proposto di mettere su “Voce” la pubblicità di alcune “case da gioco” in provincia. Ho rifiutato pur sapendo che la pubbli-cità (ben pagata) è essenziale per far vivere un giornale, soprattutto se co-me questo è gratuito. Come scrissi nel mio primo editoriale, però, “La Voce di Brescia” vive di pubblicità, ma non ne è e non vuole esserne schiava”. An-che questo dovrebbe essere la stampa cattolica. Ora, a Brescia ci sono mol-ti organi d’informazione. Non posso pretendere che tutti facciano come noi, ma credo sia necessario propor-lo in nome del senso civile ed educa-tivo che tutti professiamo di svolgere. Lo stesso Parlamento in queste ultime settimane se n’è occupato. Speriamo si giunga presto a regolare la materia anche vietando la pubblicità esplicita al gioco. Intanto i Comuni potrebbero dare un qualche segnale. La fantasia nel fare il bene non mancherà.

Page 2: La Vocedi Brescia 2012 03

Primo piano2 La Voce di Brescia

marzo 2012Sito:

www.lavocedelpopolo.it

L'inchiesta. Ottanta miliardi investiti nella fabbrica dei sogni e tante storie di ordinaria disperazione

Lotterie e slot: la grande illusionedi Massimo Venturelli

Lasciatemi sognare con la sche-dina in mano... È questa l’accatti-vante colonna sonora scelta dai Monopoli di Stato per lo spot del Superenalotto. Uno spot che sta imperversando in questi giorni e che fa il paio con una massiccia campagna pubblicitaria riversata sulle pagine dei quotidiani. Men-tre gli italiani sognano, lo Stato in-cassa. Dei quasi 80 miliardi di euro giocati lo scorso anno ben nove so-no andati direttamente nelle cassedell’erario. Una cifra a cui, in tempidi magra, nessuno rinuncia a cuor leggero, anche se i sogni milionari si stanno trasformando per tanti in un vero e proprio incubo. I dati sul gioco d’azzardo (legalizzato) in Italia sono da capogiro: i miliardi di euro giocati in Italia nel 2011 tra lotto, Superenalotto, lotterie, slot machine e mille altri rivoli so-no pari a tre finanziarie “lacrime e sangue” del governo e rappresen-tano il secondo fatturato del Pae-se, dopo quello dell’Eni. Dietro gli 80 miliardi “investiti nel sogno” nel corso del 2011, si nascondono tante storie di disperazione, spe-ranze trasformate in incubi. Anche nel Bresciano. “Quello del gioco

d’azzardo – ricorda Fabio Scoz-zesi, presidente della Lega consu-matori di Brescia che da anni sta interessandosi del fenomeno nel Bresciano – paradossalmente è quanto di più democratico ci sia oggi in Italia”. Tra le vittime della dipendenza del gioco d’azzardo in fatti ci sono tutte le classi sociali: professionisti che si sono giocati lo studio, imprenditori che hanno salutato l’azienda, semplici casalin-ghe che hanno dilapidato il loro pa-trimonio. Tutti, poi, hanno messo a rischio la famiglia. È il dramma

nel dramma: la dipendenza da gio-co, come quella da droga, travolge tutta la famiglia. Con costi sociali facilmente intuibili. “Per questo – continua Scozzesi – chiediamo che lo Stato destini parte di quanto in-cassa con il gioco d’azzardo al ser-vizio sanitario nazionale per la cu-ra della dipendenza da gioco che,ormai, è diventata una vera e pro-pria dipendenza”. Una “macchina” che ha assunto una velocità tale da non poter più essere fermata. “Lo Stato – ricorda Scozzesi – da quel lontano 21 dicembre 1994 in cui au-

torizzò la prima lotteria istantanea ha dato il via libera a una serie infi-nita di giochi d’azzardo, invitando gli italiani a sognare”. Quello del gioco d’azzardo è ormai un fiume in piena, impossibile da arginare perché da qualche tempo a questa parte si alimenta dei giochi onli-ne, poker in testa, che attraggono schiere sempre più ampie di gio-vani e giovanissimi. La prospetti-va, neanche tanto remota, è che un numero sempre maggior di persone si sveglino dal sogno e si ritrovino nell’incubo.

Tra pubblico e privato. Lo Stato non sembra accorgersi dei danni che provoca a livello sociale la “febbre”

Come superare la dipendenza cronica da gioco d’azzardoNonostante costi sociali acclarati

(patrimoni dilapidati, famiglie che sispaccano, marginalità sociale) solo lo Stato sembra non accorgersi di quali danni provochi il gioco d’az-zardo quando diventa patologia. Si spiegano così i pochi servizi attiva-ti, la “delega” quasi assoluta al priva-to sociale o a forme di auto aiuto. E anche quando il pubblico si è attiva-to, lo ha fatto più sulla scorta della capacità di alcune Asl di “leggere il territorio” che non a scelte di poli-tica socio-sanitaria. Nel Bresciano, oltre a un’iniziativa messa in campo dal Sert di Orzinuovi, una delle po-

che realtà in prima fila contro que-sta nuova dipendenza è la Fraterni-tà onlus di Ospitaletto che dal 2007 ha creato “Mago di Oz”, una coo-perativa che propone veri e propri percorsi terapeutici per superare la dipendenza dal gioco. A parlare di questa esperienza è Simona Boglio-ni, responsabile della struttura che la cooperativa ha aperto a Rezzato. “Il gioco d’azzardo – afferma – è diven-tato un comportamento socialmen-te legale e accettato da chiunque in quanto fortemente incentivato dal-loStato. Inoltre, essendo fruibile a chiunque, il gioco entra nella vita di

Sono 79,9 i miliardi di euro che gli italiani hanno “giocato” nel 2011. Una cifra appena inferiore al fatturato annuo dell’Eni e quasi il triplo della fi-nanziaria di Monti. Ammontano a 44,9 i miliardi di euro giocati dagli ita-liani nelle slot machine in apposite sale o in semplici esercizi commerciali. Su tutto il territorio nazionale sono 400mila le slot machine autorizzate tra sale gioco e normali esercizi commerciali. E sono 9 sono i miliardi di euro che l’erario italiano incamera come percentuale sulle giocate degli italiani. Secondo tante associazioni è dello 0,5% la quota che lo Stato do-vrebbe versare al servizio sanitario per la dipendenza da gioco d’azzardo.

Se il gioco vale tre finanziarie, chi vota contro?

tutti i giorni, dal tabaccaio al comune I percorsi terapeutici per superare la dipendenza da gioco Fabio Scoz-zesi, presidente Lega consumatori di Brescia: “Chiediamo che lo Stato destini parte di quanto incassa con il gioco d’azzardo al servizio sanitario nazionale” bar di paese”. Il numero dei giocatori aumenta esponenzial-mente e coinvolge la casalinga come il professionista. Al “Mago di Oz” i giocatori arrivano dai servizi Sociali del Comune, dai medici di base, dai consultori familiari, dai servizi psi-chiatrici, dai gruppi di auto-mutuo-aiuto. (m.v.)

Page 3: La Vocedi Brescia 2012 03

Prevenzione. Siglato dalla Prefettura di Brescia l'accordo di tutela con Abi, Banca d'Italia e Associazioni

Protocollo antiusura per fermare chi specula sulla disperazione

L’usuraio è colui che, soprattutto in periodi di difficoltà economica, si cela dietro una maschera di apparen-te benefattore, mettendo facilmente a disposizione delle persone somme di denaro che, poi, si tramutano in una spirale di enorme difficoltà, sofferen-za e problemi, risolvibili soltanto con l’intervento dell’autorità giudiziaria.Per arginare il fenomeno e per incen-tivare i cittadini alla denuncia, la Pre-fettura di Brescia ha siglato nei gior-ni scorsi un protocollo d’intesa per la prevenzione e il contrasto del fenome-no dell’usura, in accordo con la Ban-ca d’Italia, l’Abi, i principali istituti di credito del territorio e le associazioni di categoria. “L’obiettivo – ha spiegato il Prefetto Li-via Narcisa Brassesco Pace (nella fo-to) – è tutelare e assistere le famiglie e gli imprenditori, difendendo l’usurato, sia esso singolo cittadino o impresa”. Si tratta del rinnovo di un accordo già stipulato nel 2007, che istituiva l’Os-servatorio antiusura, all’interno del quale periodicamente si riuniscono un nucleo di valutazione e un minipool

3La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

antiracket. Ad esso, che già prevede-va meccanismi di tutela dell’usurato, sono stati aggiunti due articoli: il pri-mo riguarda i moltiplicatori sui quali misurare i finanziamenti erogabili co-perti da garanzia dei fondi antiusura, mentre il secondo assegna maggiore

Le iniziative. L'assessore per la "città sicura" di Empoli ha formato un tavolo permanente di contrasto

Filippo Torrigiani (nella foto) è un cavaliere della Repubblica. Il titolo gli è stato conferito dal presidente Napo-litano per la battaglia condotta sulla regolamentazione del gioco d’azzardo a Empoli, di cui è assessore per la cit-tà sicura. Un impegno oltre l’adozione di un apposito regolamento comunale per l’apertura di sale gioco. “Empoli – racconta Filippo Torrigiani raggiunto al telefono – è una piccola cittadina dove tutti si conoscono. Il gioco d’az-zardo si stava trasformando in pato-logia, creando un pericoloso fenome-no di disagio sociale coi frequentatori più assidui di slot machine che erano

studenti e padri di famiglia”. Di qui la decisione, drastica, di un’ordinanza (9 luglio 2010) con cui il sindaco di Em-poli, su suggerimento del suo asses-sore, intimava il divieto di accendere prima delle 14 le slot machine (che con i 44,9 miliardi di euro fagocitati nel 2009 è la principale fonte di ap-provvigionamento del gioco d’azzar-do). Il mancato rispetto dell’ordinanza era punibile con sanzioni economiche (una multa di 400 euro) e, in caso di ripetuta violazione del divieto, con la sospensione dell’uso delle slot machi-ne da un minimo di 2 a un massimo di 15 giorni. Torrigiani è portabandiera

Filippo Torrigiani: “La proposta per superare l’azzardo”

3

Azzardo: Brescia ha arginato il fenomeno“Se Brescia è riuscita arginare il dilagare delle sale da gioco, lo deve a un re-golamento che il consiglio comunale ha adottato un anno e mezzo fa”. Ad af-fermarlo è l’assessore al commercio Maurizio Margaroli. Il regolamento adot-tato da Brescia vieta, in sostanza, l’apertura di sale da gioco nel perimetro del centro storico, nella zona della stazione e in via Milano. “Limitazioni – con-tinua l’assessore – che abbiamo inserito anche nel pgt”. In città per altro so-no già operative 41 sale da gioco. Potrebbero essere di più se non esistessero i limiti regolamentari che, ricorda Margaroli, sono di carattere urbanistico. "È lo Stato che concede le autorizzazioni all’avvio dell’attività specifica”.

libertà alle banche per quanto riguar-da la valutazione dell’affidabilità del soggetto. Il protocollo, inoltre, è volto a promuovere e incrementare l’attività di microcredito, realizzare iniziative e programmi di educazione finanziaria ed informare la cittadinanza sull’uti-

lizzo dei fondi antiusura. “L’usura – ha sottolineato il Questore Lucio Carluc-cio – è statisticamente il reato con il più alto indice di risoluzione senza conseguenze per chi lo denuncia, per-tanto l’invito è quello a rendere note queste situazioni senza timori”. Il sistema di individuazione dell’usu-raio, infatti, non comporta alcun pro-blema per chi manifesta il desiderio di risolvere la propria situazione pro-blematica. “L’aspetto iniziale del be-nefattore, che spesso si mostra come un uomo perbene che contribuisce al salvataggio dell’azienda – prosegue il Questore – finisce per tramutarsi in colui che ne decreta la fine, imponen-done la cessione”. Dello stesso parere il procuratore generale della Repub-blica Guido Papalia: “Le denunce – sottolinea – avvengono soltanto a fat-to avvenuto, ma è invece importante bloccare sul nascere questi fenome-ni, soprattutto in un periodo di crisi economica come quello che stiamo affrontando”.Nella Provincia di Brescia, i dati in merito all’usura non sono allarmanti. “Allarmante, piuttosto – precisa Gui-do Papalia – è la mancanza di liquidi-tà che induce le imprese a richiedere finanziamenti”.

di Massimo Venturelli

Il Prefetto di Brescia, Livia Narcisa Brassesco Pace.

di questa battaglia anche in seno ad “Avviso pubblico”, associazione na-zionale contro tutte le mafie formata da 200 Comuni, 12 Province e sei Re-gioni, che gli ha conferito il mandato di formare un tavolo permanente per un’efficace azione di contrasto al dila-gare del gioco d’azzardo. Torrigiani ha predisposto un documento che il 2 di-cembre scorso è stato presentato alla Commissione parlamentare antimafia in cui, tra le altre cose, si chiede la de-stinazione dello 0,5% dei montepremi nazionali ai sistemi sanitari regionali perché attivino servizi per la dipenden-za da gioco d’azzardo.

Page 4: La Vocedi Brescia 2012 03

Centro Assistenza Pellicceria e Pelle

AL SERVIZIODEI MOTOCICLISTI

Pulitura, ritintura, manutenzionedi tute, giubbini e borse.

PULITURA E CUSTODIAPelle e pellicceria, piumini

e piumoni, woolrich, tappeti,tintura borse.

OUTLET PELLICCERIAvendita campionari,

vendita capi usatie rigenerati, rimessaa modello, sartoria e

PERMUTA USATO.Consegnando questa pagina

avrete diritto ad uno sconto del 15%su prezzi già scontatissimi!

Offerta valida fino al 30/06/2012

CAPP s.r.l. Bovezzo (Brescia) via Verdi, 74 - Tel. 030 25 32315 [email protected]

Page 5: La Vocedi Brescia 2012 03

Quanto viene pubblicato in queste pagine è da attribuirsi unicamente alla responsabilità dei firmatari delle lettere. Nelle lettere è necessario indicare in modo leggibile nome, cognome, indirizzo e numero di telefono di chi scrive per renderne possibile l’identificazione. La redazione si riserva il diritto di sintetizzare, senza alterarne il senso, i contributi ritenuti troppo lunghi (massimo 1500 battute). La pubblicazione di una lettera non implica la condivisione del suo contenuto da parte della direzione del giornale. Non saranno pubblicate lettere già apparse su altri organi di stampa. Scrivete a “La Voce di Brescia”, via Callegari, 6 - 25121 Brescia o via mail a [email protected].

La parolaai lettori

LLETTERE

IL PEGGIO DI...

Ancora ladri di reliquieUna sosta in stazione, prima di trasferirsi

a Milano, giusto il tempo di appoggiare la valigetta a terra. Un breve attimo al telefono,

prima che l'uomo, distratto dal dialogo, vedesse valigia e relativo contenuto sparire nel

nulla, complice una nomade piuttosto rapida. All'interno della valigetta c'erano reliquie di

alto valore storico e religioso, destinate allo studio e alla catalogazione, e non certo in

alcun modo commerciabili nei mercati "sotterranei" di chi tratta merce rubata.

Un furto di reliquie a tutti gli effetti che, ci si augura, potrebbe trovare almeno un sereno

epilogo. L'appello infatti,è chechi ha rubato possa riconsegnare le reliquie,

anche abbandonandole in unaqualsiasi parrocchia cittadina.

IL MEGLIO DI...

Un parroco "contras"È il bresciano don Giacomo Panizza, parroco a Capizzaglie di Lamezia Terme e fondatore della Comunità Progetto Sud: lui è il riferimento in copertina di Famiglia Cristiana, che titola "Preti nel mirino della 'ndrangheta". Infatti don Giacomo, bresciano, anche se trasferito al Sud da più di quarant'anni, è oggetto delle attenzioni delle cosche dal 2002, anno in cui iniziò a gestire un palazzo confiscato. In quella sede di comunità don Panizza segue infatti persone con diversa abilità. Come per il sacerdote bresciano Famiglia Cristiana evidenzia vicende di altri religiosi, ad esempio don Pino De Masi, parroco a Polistena e don Ennio Stamile, parroco a Cetraro. Anche questi sacerdoti sono finiti nel mirino delle "attenzioni" delle cosche locali.

Omicidio stradale:una battaglia di civiltà

Egr. Direttore,l’Associazione Italiana Familiari e Vittime della Strada, insieme all'As-sociazione Condividere la Strada della Vita di Brescia, con grande soddisfazione apprende l’impegno del governo tecnico Monti di porta-re avanti quella battaglia di civiltà che risulta oggi essere l'introduzio-ne del reato di omicidio stradale per chi uccide in strada dopo aver as-sunto sostanze stupefacenti e/o al-coliche. Le associazioni ricordano la lunga campagna di sensibilizzazio-ne avviata da tempo, con convegni, incontri parlamentari e soprattutto con una raccolta firma che ha porta-to 50.000 cittadini in Italia (e 2.000 solo nel territorio bresciano) a sotto-scrivere la proposta di legge n. 3274 che ha avviato il dibattito sull'omi-cidio stradale. Pur risultando meno organica del suddetto disegno di legge, l'apertura del Governo è un segnale positivo: c’è molto da fare in questo campo, le divisioni non pa-gano, il confronto permette di ren-dere più complete le proposte e di ritrovare in una battaglia di civiltà le radici di un faticoso percorso, che culmina nella richiesta di modifica dell’articolo 111 della Costituzione per il riconoscimento della dignità processuale della vittima. Per queste ragioni, misurarci con tutte le vitti-me e i familiari delle vittime di in-cidenti stradali che hanno come re-spirato sentendo che a Roma si pen-sa di introdurre il reato di omicidio stradale, dovrebbe far capire a tut-ti che, nel dolore, la loro speranza dovrebbe essere la nostra. Quella di chi ancora chiede e attende giu-stizia. Perché senza giustizia anche ogni composizione è più difficile. E alle molte ingiustizie davvero non dovrebbero sommarsi quelle paro-le che poi potrebbero apparirci es-sere state scritte sull’acqua. Restia-mo pertanto in attesa di altri passi concreti.

Roberto Merli

E-mail:bresciavocemedia.it

Italia e pensionati, meglio espatriare?

Caro direttore, vivere in Italia è sem-pre più difficile, soprattutto per chi percepisce una pensione.Così, con mia moglie, nella nostra nuova veste di pensionati in salu-te, stiamo seriamente valutando quel 'passo' che hanno fatto tan-ti altri come e prima di noi. Sempli-cemente, espatriare. Dove? Abbia-mo esempi di amici che vivono be-nissimo a Santo Domingo, o in Bra-sile o ancora in Thailandia. Sembra un passo difficile, ma loro ci dicono, da là, che con mille euro al mese lì si vive e una buona assicurazione sa-nitaria basta anche per ogni emer-genza. E non ci sono costi della vi-ta ormai senza limiti, la benzina co-sta poco, si mangia con pochi soldi. Insomma, non sarà un paradiso, tra-sferirsi all'estero, ma è sempre me-glio di quanto immaginiamo. Così, cara Italia, credo che partire-mo, senza rancore.

Lettera firmata

Giornali della Comunità

E' il notiziario, ben curato ed esausti-vo, che viene redatto dalla parrocchia di San Bartolomeo, in via Gabbiane, in città. Notizie, approfondimenti e atten-zione al mondo giovanile, sono tra gli ingredienti, trattati con professionalità, di questo bollettino, che informa pun-tualmente le famiglie della comunità.

Radio Voce

fm 88.3 88.5Brescia e Provincia

5La Voce di Bresciamarzo 2012

Spazio all'informazione nazionale ogni ora e a quella locale con 6 edizioni gior-naliere dal lunedì al venerdì. Intratteni-mento dalle 10.30 alle 13 con il conteni-tore “Voce Mattina”, al pomeriggio la comicità dei “Belli Dentro”. Ampio spa-zio allo sport: dalle 14 alle 15 il calcio con “100% Brescia”, mentre la domeni-ca le radiocronache del Basket Brescia.

Page 6: La Vocedi Brescia 2012 03
Page 7: La Vocedi Brescia 2012 03

7La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

Le ragazze ruggenti prime in serie AHanno una storia che inizia da lontano, da quegli anni Ottan-ta che vide nascere il sodalizio bresciano, soprattutto all'inse-gna dell'entusiasmo e della grinta da sfoderare in campo. Le leonesse bresciane sono passate attraverso due decenni, anzi, si apprestano tra pochi anni a celebrare il trentennale, con im-mutata passione e voglia di mostrare di che stoffa sono fatte. In campo sono inarrestabili, lo vedete in queste immagini che immortalano le espressioni atletiche, la potenza in campo e la miscela di femminilità e agonismo che rende speciale il calcio femminile. Grazia e ritmo divengono una cosa sola, come la de-terminazione, tutta femminile, a non cedere il passo a qualun-que costo. Viaggiano forte, queste giovani leonesse e conquista-no sempre più il cuore dei tifosi grazie al primato in serie A. In-somma l'altra metà del cielo vince anche in campo.

Calcio femminile. Viaggio per immagini nell'altra metà del campionato: le ragazze in maglia biancazzurra

Qui batte un cuore da Leonesse Sono le “Rondinelle” di casa nostra, atlete caratterizzate da passione, grinta e grande spirito agonisticoE' il dna della storia quasi trentennale del sodalizio bresciano, che ha le sue origini nel settembre del 1985

Page 8: La Vocedi Brescia 2012 03

Brescia. Nuovi vertici in Confcooperative: massima attenzione a partecipazione e responsabilità sociale

Marco Menni è, dallo scorso 25 feb-braio, presidente di Con fcooperative Bre scia. Succede a Ro berto Marcel-li, del quale è stato vice presidente, e proviene da una lunga esperienza co-operativa, tra sversale a tutti i settori. Da sem pre è impegnato nel settore lavoro servizi cultura attraverso il Co-nast, che ha contribuito a costituire, e il sistema cooperativo del gruppo Acli, che ha promosso e rafforzato.Da tempo, inoltre, ricopre il ruo lo di presidente della cooperativa sociale “Il Vomere” di Travagliato. Convin-to che “il socio, la famiglia e i loro bisogni di crescita, dovran no essere

di Massimo Venturelli

Marco Menni, crescere insieme nel segno della partecipazione

al centro delle sensibilità imprendi-toriali dei cooperatori e dei piani di sviluppo delle imprese cooperative” Menni si è messo al servizio delle co-operative brescia ne con passione, per rafforzare il radicamento territoriale delle coo perative e il loro potenziale compe titivo.Un primo pensiero il neopre sidente Marco Menni l’ha dedicato al suo pre-

Dentro le mura Grazie a un accordo tra Comune di Brescia e Circoscrizione Ovest, sono sta-te apportate importanti migliorie alla scorrevolezza del traffico veicolare in via Vallecamonica, con una modifica alle corsie di preselezione e l’in-troduzione di nuove indicazioni semaforiche all’incrocio con via Violino. L’amministrazione comunale ha provveduto a introdurre uno sfalsamento delle direzioni in via Vallecamonica consentendo nelle ore di maggiore in-tensità del traffico (dalle 7 del mattino fino alle 23) grazie a una freccia semaforica dedicata, uno scorrimento più veloce dei veicoli in svolta a si-nistra per entrare in Via Violino.

Via Vallecamonica, arriva la corsia riservata

Il nuovo presidente Marco Menni con il predecessore Roberto Marcelli

8 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

decessore, quel Roberto Marcelli, che ha guidato Confcoo perative per 17 an-ni, promuovendo uno stile sobrio, ge-neroso, attento a costruire rete fra le diverse anime del mondo cooperativo bresciano. “Un impegno – ha sottoli-neato Men ni – che ha portato Confco-operative a diventare realtà di primo piano nel contesto economico provin-ciale”. Uno stile che anche il nuovo

presi dente intende mantenere per fare in modo che l’unione di Brescia riesca ad assumere sfide importanti per il suo futuro. “Da sempre – ha sotto lineato il nuovo Presidente – l’espe rienza del-la cooperazione ha avuto il suo pun-to di forza nella capacità di assunzio-ne di responsabilità civili da parte di tante persone che insie me, come av-venne negli anni ‘50 con l’esperienza di padre Marcolini e ne gli anni ‘80 sul tema del welfare, han no saputo dare risposte importanti alla società”. Fa-re rete sarà un impe rativo anche del mandato del nuovo presidente Menni convinto, come i predecessori, che sia la via privile giata per una nuova responsabilità sociale del mondo coo-perativistico. “Si tratta di un tipo di ap-proccio – ha affermato ancora Marco Menni – che deve mettere le coopera-tive nelle condizioni di rinnovare quel loro protagonismo di base che le ren-de interlocutrici attendibili an che del pubblico”. Il primo impegno dal nuovo presidente di Confcoopera tive è tutto interno alla squadra che lo affianche-rà nel nuovo incarico. “Per molti dei nuovi consiglieri – afferma Menni – si tratta del primo mandato. C’è dunque bisogno di valorizzare e ottimizzare il senso di questo nuovo impegno che, vale la pena di ricordar lo, è totalmen-te gratuito”.

Il nuovo presidente, eletto a conclusione

dell’assemblea del 25 febbraio scorso,

ha raccolto il testimoneda Roberto Marcelli.

Subito l’invito al mondo delle cooperative perché

sappia fare rete

Page 9: La Vocedi Brescia 2012 03

557: questo il numero delle cre-mazioni eseguite dal tempio cre-matorio di Brescia nel 2005, anno della sua entrata in funzione.

2645: nel 2010, secondo una re-lazione della Regione sull'attività dei 10 impianti attivi in Lombar-dia, le cremazioni a Brescia.

3830: sono gli atti di morte che il personale dell'ufficio anagrafe del Comune di Brescia ha redatto du-rante lo scorso anno.

716: il numero delle autorizza-zioni alla cremazione per cadave-ri deceduti a Brescia emesse dallo stesso ufficio anagrafe.

I numeri nel Bresciano

9La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

Una delle novità più significati-ve è costituita dall‘appendice dedi-cata al rito delle esequie in caso di cremazione, una scelta in costante aumento anche nel Bresciano, come si evince anche dai dati presentati sempre in questa stessa pagina, per diverse motivazioni. “La Chiesa accetta la cremazione, se non è decisa in odio alla fede, cioè per negare la risurrezione dei corpi proclamata nel Credo, ma non la in-coraggia”, ha spiegato mons. Alce-ste Catella, vescovo di Casale Mon-ferrato e presidente della Commis-sione Cei per la liturgia, a margine della presentazione della seconda edizione del Rito delle esequie.Dietro l’aumento del numero dellecremazioni, ha aggiunto, “c’è ancheil grande sforzo pubblicitario delleagenzie funebri che gestiscono que-ste pratiche”. Mons. Angelo Lameri, collaborato-re dell’Ufficio liturgico della Cei, ha puntualizzato come “la stessa denominazione di appendice vuo-le richiamare il fatto che la Chie-sa continua a ritenere la sepoltura del corpo dei defunti la forma più idonea a esprimere la fede nella ri-

L'intervista. Mons. Alceste Catella: "Dietro i numeri c'è lo sforzo pubblicitario di chi gestisce queste esequie"

di Massimo Venturelli

Brescia, boom delle cremazioni “Accettate e non incoraggiate”

surrezione della carne, ad alimen-tare la pietà dei fedeli verso coloro che sono passati da questo mondo al Padre e a favorire il ricordo e la preghiera di suffragio da parte di familiari e amici”.In questa prospettiva, è previsto che la celebrazione delle esequie prece-da di norma la cremazione. Mentre, eccezionalmente, i riti pre-visti nella cappella del cimitero o presso la tomba si possono svol-

gere nella stessa sala crematoria. Particolarmente importante è anche l‘affermazione che la cremazione si ritiene conclusa con la deposizione effettiva dell‘urna nel cimitero. Ciò soprattutto per contrastare la prassi di spargere le ceneri in na-tura o di conservarle in luoghi di-versi dal cimitero, come avviene in diversi casi.Tale prassi infatti “solleva non po-che perplessità".

DOMENICAAPERTO

15.30-19.30

Cazzago San Martino (BS) - Via A. De Gasperi, 43 - Tel. 030725288

Page 10: La Vocedi Brescia 2012 03

Istruzione. Con l' "Ok" della Regione cambia l'assetto gestionale per i dirigenti scolastici e amministrativi

Via libera della Regione agli ac-corpamenti scolastici, per raziona-lizzare le risorse disponibili. La nor-ma approvata prevede infatti un so-lo dirigente per più sedi scolastiche sullo stesso territorio. La proposta di accorpamento di alcuni istituti scolastici risale allo scorso novem-bre, ma l’ "ok" del Pirellone è giunto solo il 22 febbraio. “Per quanto riguarda Brescia e la sua provincia, Regione Lombardia ha riproposto quanto già avviato tempo fa”, ci ha detto Aristide Peli, assessore provinciale alla Pubblica Istruzione. “A livello di scuole primarie e se-condarie di primo grado, Palazzo-lo, Montichiari, Ghedi e i comuni della Valtenesi rimarranno Direzio-ni Didattiche, San Paolo, Quinza-no e Borgo San Giacomo non han-no ancora trovato un accordo sulla sede della presidenza, mentre per

quanto riguarda le altre realtà sco-lastiche bresciane, rimarranno gli Istituti Comprensivi già presenti”. Generalmente un Istituto Compren-sivo aggrega in un solo organismo le Scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di primo grado di uno stesso territorio. Nell’Istituto Comprensivo si costi-

tuiscono quindi una sola Presiden-za, un solo Consiglio di Istituto e un unico Collegio dei Docenti: evidente dunque che la scelta di avviare tutta una serie di accorpamenti ammini-strativi ha l’obiettivo di donare mag-giore efficienza al sistema scolasti-co lombardo e, allo stesso tempo, di contenere gli alti costi affrontati

di Laura Di Palma

Scuola, al via gli “accorpamenti” annualmente dai vari istituti presen-ti sul territorio. “La riorganizzazione scolastica riguarderà inoltre anche alcuni istituti superiori bresciani” ha ripreso l’assessore Peli; un accorpa-mento è previsto infatti tra Itis Ca-stelli e Ipsia Moretto oltre che tra l’Istituto Tecnico per geometri Tar-taglia e il Liceo Artistico Olivieri, con un cambio di sede da parte di quest’ultimo”. Non tutti gli Istituti Superiori inte-ressati hanno però gradito le scelte della Provincia in ottemperanza alla delibera regionale: lo scorso dicem-bre gli studenti del Moretto hanno occupato la scuola in segno di pro-testa per il possibile accorpamento con l’Itis Castelli, mentre, più di re-cente, il personale del liceo Olivieri ha espresso, attraverso uno scritto, la sua netta contrarietà all'accorpa-mento con il Tartaglia. La macchina amministrativa si è però avviata: per gli alunni non do-vrebbe cambiare molto, mentre i di-rigenti scolastici e il personale am-ministrativo dovranno imparare ora a gestire più scuole diverse tra loro.

Fuori le mura E' stato presentato negli spazi dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione il primo libro di Mauro Toninelli "Perché ci vuole Cuore" editato da Mecca-nica delle Idee. L'opera dell'autore bresciano, giornalista, ripercorre at-traverso una analisi gradevole e di affascinante lettura il "viaggio" della scuola attraverso i secoli recenti, ponendo l'accento sul messaggio del ca-polavoro di Edmondo De Amicis "Cuore", e non solo. Alla presentazione dell'opera erano presenti l'assessore alla Pubblica Istruzione della Provin-cia di Brescia, Aristide Peli, Piera Maculotti, giornalista e scrittice che ha moderato l'incontro e il prof. Giuseppe Langella, autore della premessa.

"Perché ci vuole Cuore", vernice di successo

Eventi. Dal 19 al 22 aprile ritorna a Castel Mella l'appuntamento con le eccellenze e la vita d'altri tempi

Castel Mella potrà conservare an-che quest’anno l'appuntamento tradi-zionale e sentito dall’intera comunità: la “Sagra del Loertis”. E’ lo stesso sindaco Marco Franzini a dare la conferma di questo vero e proprio “salvataggio”, annunciando che l’edizione 2012 si terrà dal 19 al 22 aprile prossimi. “Non è stato certo facile – conferma il sindaco Franzini – ma adesso pos-so ufficializzare che abbiamo raggiun-to l’obiettivo desiderato. Castel Mella potrà festeggiare anche quest’anno la “Sagra del Loertis” e posso assicura-re che si tratta di un risultato tutt’altro che secondario. In effetti abbiamo do-vuto fare i conti con le ridotte risorse di questi momenti, ma non ci siamo certo arresi. Anzi, abbiamo posto alla base di questa edizione della sagra una nuova e stretta collaborazione con tut-te le associazioni di Castel Mella. In

questo modo la rassegna può essere definita più che mai la fiera dell’intera comunità, proprio perché tutte le real-tà del nostro territorio vi hanno con-tribuito, trasmettendo un valore del tutto nuovo. L’idea, in effetti, è quel-la di sfruttare le giornate delle sagra per mettere in vetrina i prodotti della zona e in particolare delle attività del nostro paese. Una pubblicità che, pro-prio per merito della “Sagra del Loer-tis”, può aprire nuove strade di lavo-ro e di scambio che, ne siamo sicuri, potranno portare a risultati positivi. E’ anche per questo che guardiamo con tanta voglia di fare e fiducia a questa edizione 2012 della nostra sagra. Sen-za dubbio le giornate dal 19 al 22 apri-le sapranno regalare qualcosa di im-portante al nostro paese, alle nostre aziende e alle nostre stesse famiglie”. L’appuntamento con la tradizione, dunque, è fissato.

10 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

L'assessore provinciale alla Pubblica Istruzione, Aristide Peli

La Sagra del Loertis ritorna in aprile

Tradizione, territorio e sapori: è la “Sagra del Loertis”

Page 11: La Vocedi Brescia 2012 03

11La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

Franco Branciaroli, Lucilla Gia-gnoni, Marco Baliani, Silvio Castiglio-ni e il Teatro della Valdoca sono solo alcuni dei protagonisti di questa edi-zione di Crucifixus – Festival di Pri-mavera, festival di teatro sacro, che quest’anno festeggia i quindici anni di vita. Ancora una volta sarà un’edi-zione dai grandi numeri: 4 settimane di festival, 18 spettacoli, 36 repliche, 5 produzioni del festival, oltre 100 ar-tisti coinvolti e 20 comuni.Davanti al successo della manifesta-zione Carla Bino, direttrice artistica, ai microfoni di Radio Voce, commen-ta: “Il territorio riconosce questo pro-getto come un suo progetto, lo sente vivo, lo attende, ne è protagonista e attore”. Anche nel 2012 Crucifixus mantiene inalterata la sua articola-zione in due grandi sezioni: la prima, Terra di Passione, legata ai territori “storici” del festival, ossia la Valle Ca-monica e il Sebino, avrà il compito di inaugurare il festival il 24 marzo. Poi, fino al 14 aprile il pubblico potrà spo-starsi tra i diciannove comuni coin-volti scoprendo le bellezze artistiche del territorio, valorizzate attraverso una selezione di spettacoli di grande qualità. La seconda sezione, Scene Sacre in città, si svolgerà tra il 18 e il 21 aprile, proponendo al proprio pub-blico una produzione del festival di forte impatto emotivo, Cuore a mille, e gli spettacoli di tre grandi nomi del

L'iniziativa. Dal 18 al 21 aprile nel Festival di teatro sacro viene coinvolta Brescia

di Mauro Toninelli

“Crucifixus chiama”

panorama italiano, il Teatro Valdoca, Lucilla Giagnoni e Silvio Castiglioni.Una serie di appuntamenti che chia-ma in causa “la dimensione della co-ralità – continua il direttore artisti-co – perché non è un festival calato dall’alto, ma è la convocazione di una comunità. Chiamare attorno a un tema coloro che sono interessati: il ricordo della Passione di Cristo, la morte e la rinascita”. Il festival è nato 15 anni fa in Val Camonica e sul Sebi-no, poi quattro anni fa si è ampliato in città “che l’ha sposato con un ap-puntamento originale – commenta ancora Carla Bino –. Noi facciamo una proposta e ciascuno si avvicina

Società. Il nostro patrimonio artistico ritorna nella "due giorni" dedicata ad Antonio e Giovanni Tagliaferri

Ventesima edizione per le Giornate di Primavera del Fai Con le Giornate di Primavera

2012, i prossimi 24 e 25 marzo, si giungerà alla ventesima edizione di questo importante evento, divenuto ormai per tradizione il più noto tra quelli promossi dal Fondo per l’Am-biente Italiano. “Il Fai nasce nel 1975 con la finalità di fare qualcosa di concreto per pro-muovere e salvaguardare buona par-te del patrimonio artistico italiano” ci ha spiegato Maria Gallarotti Ratti (nella foto) capo delegazione Fai di Brescia. “La missione del Fai è quin-di quella di restaurare e restituire al pubblico tutta una serie di beni ar-tistici ricevuti in eredità, ma anche quella di avviare importanti azioni di tipo educativo e conoscitivo. Per compiere le sue missioni il Fai si av-vale di 110 gruppi presenti nelle va-rie Regioni italiane, le delegazioni, che fanno capo alla sede nazionale

di Milano. Anche la nostra città – ha proseguito Maria Ratti – ha la sua delegazione, da oltre trent’anni nel bresciano grazie all’opera di Giosi Archetti. Convinti che “si difende ciò che si ama e si ama ciò che si cono-sce”, i suoi quasi 1400 iscritti hanno sempre promosso azioni concrete, come il restauro dell’Orologio di Piaz-za della Loggia". In quest’ottica il Fai di Brescia proporrà per le Giornate di Primavera tre importanti temi: “Anto-nio e Giovanni Tagliaferri protagoni-sti dell’architettura bresciana tra Ot-to/Novecento”, con visite al Santuario delle Grazie, a Palazzo Broletto e a Palazzo Loggia; “Puntiamo i riflettori su Sirmione”, con l’apertura dell’area archeologica delle Grotte di Catullo e del parco di Villa Cortine e, infine, “Arte, un ponte fra culture”, che pre-vede visite guidate, in lingua, indi-rizzate a cittadini immigrati. (l.d.p.)

agli spettacoli sulla base di ciò che sta cercando. C’è chi cerca un appro-fondimento quaresimale e pasquale, o chi si avvicina con una modalità lai-ca, perché apprezza le forme d’arte”. Crucifixus lavora anche quest’anno nelle due direzioni che ha sempre seguito fin dalla nascita: la riscoper-ta delle tradizioni religiose del terri-torio (sia nelle forme popolari - feste, processioni e sacre rappresentazioni - sia nelle forme più colte - drammi liturgici, sermoni medievali, antiche preghiere) e la valorizzazione del pa-trimonio artistico locale attraverso le performances di artisti di caratu-ra nazionale.

Si apre con “La passione delle donne” per la regia di Carlo Susa con la comunità di Zone, per le vie della contrada di Cislano (Zone) sabato 24 marzo alle 20.30. Lucil-la Giagnoni presenterà la propria trilogia. In Valle in tre serate diverse: “Ver-gine madre” nel Duomo di Bre-no lunedì 2 aprile alle 20.45; “Big bang” martedì 3 aprile alle 20.45 nell’Auditorium “1861 Uni-tà d’Italia”; “Apocalisse” mercole-dì 4 aprile ore 20.45 nella chiesa di Santa Maria nascente a Edolo. In città sabato 21 aprile nella chie-sa di San Giuseppe la trilogia del-la spiritualità completa: “Vergine madre” alle 20, “Big bang” alle 22.20 e “Apocalisse” alle 00.30. Marco Baliani sarà l’interprete du “Ama il prossimo tuo” giove-dì 29 marzo alle 20.45 nella chie-sa di Santa Maria Assunta a Piso-gne. Franco Branciaroli in “Con le braccia in croce” con il coro Voci dalla Rocca nel Teatro delle Ali di Breno; ingresso previo ritiro cou-pon da martedì 27 marzo presso la biblioteca comprensoriale di Bre-no. Silvio Castiglioni ne “Il silen-zio di Dio” mercoledì 18 aprile al-le 21 nella Chiesa di San Giovanni di Brescia. Teatro Valdocca in “Per voce e ombra”, trio per corpi re-citanti e percussioni a Brescia nel-la Chiesa del Carmine. Da segna-lare anche la compagnia i Sacchi di sabbia che presentano “Abram e Isac” ingresso previa prenotazio-ne telefonica domenica 25 marzo 20.45 e 21.30 nella chiesa di San Giovanni (Edolo); lunedì 26 marzo ore 20.45 e 21.30 a Zone (chiesa S. Antonio); martedì 27 marzo 20.45 e 21.30 ad Artogne, chiesa S. Ma-ria in Elizabeth.

Lucilla Giagnoni in "Apocalisse", uno degli eventi di Crucifixus

Page 12: La Vocedi Brescia 2012 03

12 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

San Zeno. Con l'estate inizierà la costruzione dell'opera, che sarà intitolata al sindaco Angiolino Serpelloni

Il progetto ha avuto i suoi natali nel 2001 quando ormai, già da molti anni, la comunità di San Zeno sentiva la necessità di smaltire traffico e code. Oggi, dopo undici anni finalmente ver-rà dato avvio ai lavori del sottopasso ferroviario della linea Brescia-Cremo-na e “senza nessuna forma di indebi-tamento da parte del comune”. Lo an-nunciano con orgoglio il vice sindaco Omar Bertelli e l'assessore architetto Vincenzo Serana, non senza un po' di rammarico per la precoce dipartita di chi tanto si era speso per la sua rea-lizzazione, il sindaco Angiolino Serpel-loni. Un'opera da 2 milioni e 535mila euro preventivati, circa un milione in più rispetto al progetto originale, del quale l'amministrazione attuale si è fatta carico. Il sottopasso che si realiz-zerà tra via Monti e la via Industriale, nella zona nord ovest del paese, sarà un impianto completamente nuovo che durante le fasi di lavorazione non altererà in alcun modo la viabilità pro-

Hinterland E' un percorso formativo con partner prestigiosi (tra questi anche l'Azienda ospedaliera Spedali Civili di Brescia) il percorso formativo in due giornate - 29 marzo e 16 aprile - dedicato alle procedure di valutazione del rischio nei casi di violenza domestica e stalking e sulla costituzione di una rete di intervento e di gestione della presa in carico delle vittime. Il corso, a numero programmato e a partecipazione gratuita, si rivolge a forze dell'ordine, medici e operatori socio-sanitari e d'accoglienza, professionisti del settore legale, psicologico e psichiatrico e docenti. Si terrà al Consiglio dell'Ordine dei Medici della Provin-cia di Brescia – Via Lamarmora n. 167, Brescia. Info: Piera Stretti 335-5813168

Stalking: "Ascoltare la paura, salvare la vita”

di Emma Bettinardi

prio perché nascerà in una strada al-trettanto nuova. I benefici non man-cheranno, (oltre ad un significativo al-leggerimento del traffico che, dopo la realizzazione delle recenti e importanti variabili della “bretella molle” e della deviante della 45 bis che permettono al traffico pesante di evitare il transi-

Serana: “Sottopasso entro l’anno”

to in centro), anche il traffico leggero sarà più scorrevole evitando code e lunghi ingorghi nella parte storica del paese. Non solo, il sottopasso rappre-senterà un trait d'union con la località Garza che ospita un centinaio di fami-glie isolate dal centro storico proprio a causa della ferrovia. “Salvi intoppi

burocratici dell'ultimo minuto entro un mese e mezzo potrà partire la gara d'appalto” fa sapere l'ass. Serana e con la fine dell'estate inizieranno i lavori. Il sottopasso verrà realizzato con un tunnel in cemento armato largo 12,5 metri e alto 3,6 per garantire il passag-gio dei mezzi di soccorso. Lo scheletro sarà prodotto esternamente e in un se-condo tempo inserito nel terreno. In entrata ed uscita ci saranno rampe a una corsia per ogni senso di marcia af-fiancate da spazi pedonali ed un ampia pista ciclabile sopraelevata per garan-tire maggiore sicurezza. Il lavoro sarà completato con una rotatoria in uscita dal paese sulla via Industriale. Questa nuova opera è parte di un mosaico più ampio che comprende la deviante, i lavori per il nuovo comune e in futuro lavori di riqualificazione in seno al pa-ese. La giunta si è già attivata affinché il sottopasso possa essere intitolato al deceduto sindaco Serpelloni come at-to dovuto proprio per l'impegno profu-so nel cercare accordi e finanziamenti. “E' grazie alla sua tenacia che possia-mo iniziare i lavori".

Page 13: La Vocedi Brescia 2012 03

13La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

Grazie al successo riscosso nel 2010, sarà riproposto anche nel 2012 il Pre-mio Innovazione Metef 2012, che premierà i migliori casi di innovazione relativa a nuovi prodotti, alla produzione, trasformazione, lavorazione ed impiego di prodotti o componenti in metallo realizzati dalle aziende espo-sitrici per le sezioni: materiali, macchine ed impianti, tecnologie e processi, prodotti, componenti, sistemi, applicazioni, varie. Il regolamento e la do-cumentazione del premio sono disponibili sul sito della manifestazione. Nel 2010, la giuria assegnò complessivamente 3 premi assoluti, 4 premi ex-ae-quo e 7 menzioni speciali per le diverse categorie.

Fiere. Debutta a Verona il 18 aprile Metef Foundeq, evento di riferimento della metallurgia internazionale

Metef 2012, torna il premio Innovazione

Catturare la ripresa possibile

Riflettori accesi su Metef Foundeq, expo internazionale de-dicato all’industria dell’alluminio e della fonderia, che si presenta in questo 2012 alla sua nona edizione, e si conferma l’evento di riferimento per l’industria metallurgica interna-zionale, dedicato a materie prime, macchine, impianti, tecnologie, at-trezzature, prodotti e applicazioni per l’alluminio e la fonderia. E le cifre registrate dall’edizione 2012 confermano il ruolo di manifesta-zione leader per il sud Europa ed il bacino del Mediterraneo: oltre 480 aziende espositrici (il 27 per cen-to da 28 Paesi), fra i quali figurano i principali produttori mondiali di tecnologie per l’industria dei me-talli, per 14mila mq. espositivi netti, 28 delegazioni da 22 Paesi con 400 delegati accreditati."Quest'anno - ribadisce Mario Con-serva, presidente Edimet, - la paro-la chiave, è internazionalizzazione. Infatti, apoche settimane dalla ma-nifestazione, grazie alla collabora-zione delle associazioni di settore Amafond, Assomet e ai servizi di in-

di Emanuele Salvi

ternazionalizzazione di Veronafiere, il numero dei delegati esteri attesi a Metef Foundeq è quasi raddoppiato rispetto all’edizione 2010, un segna-le importante della considerazione e dell’interesse degli operatori este-ri per la fiera". Dal 18 al 21 aprile so-no attese le delegazioni di Argenti-na, Brasile, Cina, Cile, Egitto, Ger-mania, India, Indonesia, Iran, Iraq, Marocco, Repubblica Ceca, Roma-nia, Russia, Serbia, Singapore, Sud Africa, Tunisia, Turchia, Ucraina.

Economia

Lavoro. La realtà dell'imprenditoria femminile si confronta con l'ufficio crediti dell'Associazione Artigiani

I finanziamenti alle imprese a con-duzione femminile sono una realtà, che ne attesta la dinamicità e, al con-tempo, conferma la disponibilità e l’at-tenzione di Artfidi Lombardia, che ha al proprio attivo oltre 20mila imprese associate. Le imprese condotte dalle donne, come è noto, hanno spesso, a causa dei condizionamenti culturali e sociali, una maggiore difficoltà, sia nella fase di start up, sia nella fase dello sviluppo successivo. E questo è un dato che viene reso evidente e suffragato dalle rilevazioni di Artfi-di Lombardia ufficio crediti dell’As-sociazione Artigiani di Brescia, che vede le imprese femminili chiedere finanziamenti in ragione del 24,20 per cento del totale delle richieste. Men-tre nel 2010 sul totale delle richieste

era pari al 22,5 per cento quello delle imprese al femminile. Artfidi Lombar-dia è oggi presente a Brescia, Milano, Seveso, Crema e Lodi ed è il primo confidi della Lombardia ad essere classificato intermediario finanziario e, di conseguenza dal 16 ottobre 2009 è stato iscritto nell'elenco speciale di cui all'art. 107 Tub. Dati interessan-ti che dimostrano come l’azione dei consorzi fidi sia in grado di dare un sostanziale contributo all’avvio e alla crescita anche ai quei settori impren-ditoriali, come quello femminile, che hanno sofferto e soffrono di maggiori difficoltà a causa dei condizionamen-ti. Dati, infine, che confermano come per le imprese in rosa Artfidi rappre-senti una realtà solida ed efficiente, capace di consentire nuova crescita.

Imprese in rosa e Artfidi Lombardia, una realtà in crescita

In particolare si segnala la parte-cipazione ai massimi livelli di rap-presentanti di Cifra - Camera della industria della Fonderia Argenti-na, della Camera di metallurgica egiziana, della Associazione della Fonderia Ceca, della Associazio-ne della Fonderia Russa, di Idca - Associazione Iraniana della Pres-socolata, della Associazione della Fonderia Turca e di delegazioni di operatori specializzati da Ucraina, Iraq e provincia cinese dello Shanxi

organizzate con il supporto istitu-zionale locale."Inoltre - proseguo-no dai vertici Edimet -, lo speciale servizio ‘business to business’ di trade matching messo a disposi-zione di espositori e visitatori del-la manifestazione, attraverso una agenda elettronica online favorirà l’incontro tra domanda ed offerta in fiera, generando concrete occa-sioni di business con i top class visitors, i committenti più qualifi-cati in visita".

Una delle passate edizioni di Metef

Page 14: La Vocedi Brescia 2012 03

14 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

A volte ritornano. Senza reto-rica, con umiltà, ma anche con la ferma consapevolezza di avere qua-lità importanti, messe a frutto gra-zie ad un decennio vissuto in terra d’Albione. Stiamo parlando di Luca Frassani, musicalmente conosciuto come Lu-ke Frassani, bresciano rientrato da Oxford dove era emigrato per amo-re della musica, per approfondire la propria esperienza, per scoprire sensazioni ed emozioni destinate a divenire musica. Una scelta, la sua, che gli ha consentito un ulteriore introspezione e ricerca, prima del rientro nel nostro Paese.Incontriamo Luke dopo una bella cavalcata blues in compagnia di un altro talento bresciano, il bassista Roby Fenaroli. Luke, raccontaci un po’ di te e del-la tua passione. "Sono un bresciano doc, che ha subìto il contagio del blues grazie al papà, anche lui musicista dalle belle doti. Ho imparato da ragazzo i primi rudimenti della chitarra, crescendo poi mi sono affinato an-che come cantante ma il momen-to decisivo è stata l’esperienza in Inghilterra".

L'intervista. La band è pronta e dopo il "ritiro inglese" Luke Frassani ora punta al cuore della Leonessa

di Richy Barone

Da Oxford a Brescia con amore e sempre nel segno del blues

Come mai hai deciso di andare all’estero, in Inghilterra, nel cuore di quell'isola considerata la patria del blues bianco?"Per pura passione e per mettermi alla prova in un paese nel quale de-

vi darti da fare, ma dove la musi-ca vera, come di certo è il blues, è ancora apprezzata e considerata".Durante il tuo periodo "inglese", che genere di esperienze hai fatto ad Oxford?

"Ho dovuto darmi da fare con la-voretti di ogni tipo per garantirmi la minima sussistenza, ma il mio tempo libero era tutto per la musi-ca, per il blues, che è da sempre la mia passione".Quali sono stati gli incontri più si-gnificativi fatti in Inghilterra?"Quelli in studio di registrazione, dove ho realizzato con Paul Jeffe-ries al basso e Theo Sloot alla bat-teria-percussioni l’album "Blues From the Live Room". Mi viene an-cora la pelle d’oca se penso che in studio accanto a me c’era la band di Eric Clapton e la sezione fiati della British Philharmonic Orchestra. La cosa che mi ha colpito di più è stata l’umiltà e la semplicità nei rapporti umani, mentre in Italia assistiamo a forme di divismo anche da parte di chi intravede appena il successo". Ed ora quali sono i tuoi progetti bresciani?"Sono tornato a Brescia da due an-ni, all’inizio è stata dura perché il clima musicale è molto diverso, ma ora sto cominciando a rientrare nel giro e credo che potrò togliermi delle belle soddisfazioni. Sto lavo-rando col bassista Roby Fenaroli e col batterista Beppe Facchetti per preparare un mio set blues, in duo e in trio. Se qualcuno ci chiama noi siamo pronti!".

Luca "Luke" Frassani

BRES

CIA

Che cosa fa il sindacato FILCA-CISL di Brescia? FEDERAZIONE

ITALIANALAVORATORICOSTRUZIONI& AFFINI

Via Altipiano d’Asiago,3 25128 Brescia

Tel. 030-3844540 Fax. 030-3844541

Attività SindacalePartecipazione alle trattative per il rinnovo dei contratti naziona-li e territoriali, contrattazione territoriale e aziendale (II° livello).

Controllo buste paga, malattia, infortunio.

Conteggio del trattamento di fine rapporto (TFR).

Compilazione pratiche per la Cassa Edile (solo per gli edili).

Corsi di formazione per delegati sindacali (RSU) e rappresen-tanti dei lavoratori della sicurezza (RLS).

Attività di informazione attraverso il nostro Notiziario SindacaleFilca-Cisl Brescia.

Ti garantisce, in caso di ricovero ospedaliero a causa di infortunio, una indennità giornaliera di Euro 30 dal 4° al 30° giorno

e di Euro 50 dal 31° al 60° giorno.

Tutti i nostriservizi sonogratuiti oscontatiper gli iscritti

Servizi FILCA gestiti dalla CISL di BresciaCaaf (consulenza fiscale).Dichiarazione dei redditi (730, UNICO), calcolo ICI compi-lazione modelli RED INPS, denunce di successione, dichia-razione ISEE.Patronato INAS.Accreditamento contributivo del periodo del servizio milita-re. Controllo dei contributi previdenziali validi per la pensione(INPS, ecc.). Domande per pensioni di anzianità e vecchiaia.Compilazione domande assegno nucleo familiareUfficio Vertenze e legaleVertenze individuali per recupero differenze salariali, TFR,fallimenti ecc.Assimoco-UnionvitaAssicurazioni sulla vita e polizze auto.Calf (centro assistenza lavoro familiare) Gestione pratiche colf.Adiconsum (associazione italiana difesa consumatori).Frodi alimentari e commerciali. Tariffe luce, gas, telefono,riscaldamento assicurazioni, banche mutui. Controversieburocratiche e commerciali.Sicet (sindacato inquilini casa e territorio).Controllo contratti d’affitto e spese condominiali, stipula-zione contratti d’affitto, domanda di assegnazione casepopolari, contributi per l’affitto..Anolf (sportello stranieri).Assistenza per permessi di soggiorno, ricongiungimentofamiliare, carta di soggiorno, residenza, cittadinanza,rapporti con le istituzioni, informazioni varie.

POLIZZA INFORTUNI GRATUITA

Page 15: La Vocedi Brescia 2012 03

Coldirettirisolve... Ufficio zona Brescia

Ufficio zona Breno - Edolo Via G. Sora 25048 sede di Edolotel 030 2457603Via Tassara 15 – 25048 sede di Brenotel 030 2457613

Ufficio zona Chiari Vicolo Pace 5 – 25030 Chiaritel 030 2457699

Ufficio zona Iseo - Gardone V. T.Via Matteotti, 311 - 25063 sede di Gardone V.T. tel 030 2457650 Via Gorzoni, 102 - 25049 sede di Iseotel 030 2457638

Ufficio zona Lonato Via M. Cerutti 11 - 25017tel 030 2457858

Uffico zona Orzinuovi Via Colombo, 11 - 25034tel 030 2457733

Ufficio zona Salò Via Golgi, 4 - 25087 Cunettone di Salotel 030 2457884

Ufficio zona Vestone Via IV Novembre, 11/b - 25078 tel 030 2457889

Ufficio zona Leno Via Albarotto, 6 - 25024 tel 030 2457660

Ufficio zona Gottolengo Via Castelfidardo 69 – 25023tel 030 2457791

Ufficio zona Montichiari Piazza Paolo VI - 25018tel 030 2457829

Ufficio zona Rovato Via Macina, 1 - 25038 tel 030 2457669

Ufficio zona Verolanuova Via Semenza, 37 - 25028tel 030 2457752

COLDIRETTIB R E S C I A

- Tutela sindacale e legale per le aziende associate- Progetti di sviluppo aziendale- Servizi tecnici- CAA- Anagrafe zootecnica- Ambiente e territorio- Servizi fiscali- CAF- Dichiarazione redditi- RED- ISEE- Bonus fiscale- Servizio paghe per le imprese agricole- Contrattualistica di lavoro- Patronato Epaca- Servizi alla persona

Sede ProvincialeVia San Zeno n. 69 – 25124 Brescia - Tel 030 2457511 - fax 030 2457691

C A F COLDIRETTI

• Modello 730 (precompilato gratuito)• Modelli Unico• RED• ISEE - ISEU• ICI• Fondo sostegno affitti• Contributo prima casa• Bonus energia/gas• Successioni

eeenennnnnnnnnn rgia/gassiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiionoooooooooooooooooooooooooooooooooo i

BRESCIA S .R.L .

SEDE PROVINCIALE - Via San Zeno 69 - 25124 Brescia

Tel. 0302457511 - Fax 0302457691

[email protected] - www.cafcoldiretti.it

“Sarà una protesta caratterizzata dal turnover delle associazioni e dei co-

muni – spiega il direttore di Coldiretti Brescia, Mauro Donda -. Protesta

pacifica a Roma, di fronte alla sede del ministero, per sostenere la no-

stra lotta a tutela del Made in Italy. Scende così in piazza l’alleanza per

il Made in Italy promossa dalla Coldiretti e dalle associazioni dei consu-

matori e degli ambientalisti, insieme ai cittadini e ai rappresentanti delle

istituzioni a livello nazionale, regionale e locale, a partire dai Sindaci con

i loro gonfaloni provenienti dalle diverse Regioni”. Perché questa mobi-

litazione generale, direttore?

“E’ il punto di partenza d’una vicenda lunga che ci vede impegnati come

sempre nella tutela del ‘marchio Italia’ e che, a livello politico e associa-

zionistico trova tantissime adesioni, ma si scontra spesso con un vero e

proprio muro di gomma. Ad oggi hanno aderito 12 Consigli regionali,

26 Province, 41 Camere di Commercio, 2214 amministrazioni comunali.

Il ‘marchio Italia’ è il principale patrimonio del Paese che non viene ade-

guatamente tutelato e rispettato ed è invece spesso banalizzato, usurpa-

to, contraffatto e sfruttato. Siamo preoccupati, ad esempio, da un cosid-

detto ‘Made in Italy ‘ rappresentato dal ‘Pecorino’ che verrebbe prodotto

completamente in Romania anche con i soldi dello Stato italiano, che sa-

rà portato per la prima volta in piazza “in bella vista” a disposizione delle

Autorità e dei cittadini. Un esempio, a nostro avviso, in cui si rischia di

favorire la delocalizzazione e la concorrenza agli italiani sfruttando pro-

prio il valore evocativo del Made in Italy”.

Il primo appuntamento di protesta di Coldiretti si è svolto lo scorso 15

marzo in piazza Montecitorio a Roma con migliaia di manifestanti che

hanno presidiato anche il Ministero dello Sviluppo Economico in via Ve-

neto 33 e la sede Simest in Largo Ottavio Tassoni.

“L’appuntamento è stato l’occasione – continua il direttore di Coldiretti

Brescia -, per affermare la centralità del settore agroalimentare come una

delle poche leve competitive di cui il Paese dispone per ricominciare a

crescere, ma anche un modo per denunciare gli ormai troppi casi di disat-

tenzione e sottovalutazione nei confronti di un settore che è patrimonio

del Paese. Dal mancato divieto per legge del finanziamento di prodotti

realizzati all’estero che imitano il vero Made in Italy alle sperequazioni

determinate dall’Imu in agricoltura che aumenta in maniera maggiore

per chi la terra la usa per vivere rispetto a chi la dispone per divertirsi o

speculare, fino ai ritardi accumulati sull’applicazione della legge nazio-

nale sull’etichettatura per fare sapere agli italiani quello che mangiano”.

Page 16: La Vocedi Brescia 2012 03

16 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

La routine quotidiana di bellezza

Quando abbiamo proposto l'argomento“Beauty routine, donne non giovani” alla dott.ssa Anna Ma-ria Veronesi, esperta nell’ambito del-la medicina estetica e con un Master in Medicina Estetica e del Benesse-re presso l’Università degli Studi di Pavia, è stata subito entusiasta: “Ho 52 anni, sono un’esperta di medicina estetica e mi voglio bene, per cui mi ritengo adeguata a dare consigli in merito”. Il termine “donne non gio-vani” mi ha portata a riflettere. Quan-do definirsi così? Se tempo fa erano i quarantanni la soglia per definire una donna agé, ora si è passati ai 50. Certo che occorre impegno e rispetto per se stessi, perché, per essere al meglio sia nel corpo sia nell’anima bisogna adot-tare uno stile di vita adeguato. Ecco qual è, secondo me, la beauty routine ideale per chi ha una pelle matura”. Una corretta “beauty routine” inizia al mattino, con l’uso del latte detergente per eliminare dal viso le impurità del sebo in eccesso formatosi durante la notte. La detersione del viso con latte detergente andrà fatta anche la sera per rimuovere il trucco. A seguire si utilizzerà una buona crema idratante per “pelli mature” senza dimenticarsi di stenderla anche sul collo. Le creme adatte per la vostra pelle dovrebbe-ro contenere: acido ialuronico come idratante, isoflavoni come antirughe,

Medicina. Donne sopra i cinquant'anni: alla ricerca dell'equilibrio per vivere meglio il passaggio del tempo

ceramidi come ristrutturanti e oli ve-getali come nutrienti. Mi raccomando: non dimenticatevi del corpo. Dopo la doccia stendete una crema idratante sulla pelle umida in modo da favorir-ne l’assorbimento. Per rallentare l’in-vecchiamento cutaneo ottima cosa sa-rebbe assumere integratori alimentari come l’acido alfalipoico (ottimo antia-ging) associato a complessi vitaminici e aminoacidi specifici per migliorare il tono della pelle. Per dare un nutrimen-to profondo alla pelle consiglio delle rivitalizzazioni cutanee con Nctf, una sostanza che iniettata con un aghetto molto sottile dona turgore e idratazio-ne alla pelle del viso in quanto con-tiene ben 54 ingredienti quali: acido ialuronico, vitamine, aminoacidi, sali minerali e coenzimi. Se oltre alla so-

A cura della redazione

lita routine siete interessate a un vero e proprio ringiovanimento del viso, la dottoressa Veronesi propone la meto-dica 'Bagni di luce per il viso'. “È di un trattamento per il ringiovanimento dei tessuti, ed è a metà strada tra una cura medica e una tecnica chirurgica superficiale. È efficace per contrasta-re rughe, macchie d’invecchiamento e di assottigliamento della pelle. Il risul-tato sarà quello di una pelle più liscia, spessa ed elastica”. Ma come funzio-na esattamente la procedura? Si distri-buisce sulla pelle una crema ricca di acido 5 aminolevulinico con l’ausilio di un derma roller che ne favorisce la penetrazione. Dopo l’applicazione, utilizzando una lampada al plasma, il viso viene sottoposto al bagno di lu-ce con lunghezze d’onda specifiche: “

Queste onde sono simili ai raggi del so-le”, spiega Anna Maria Veronesi, “ma sono epurate della loro componente dannosa, cioè Uva e Uvb”. In seguito a questo irraggiamento, l’epidermide rovinata viene eliminata e sostituita con una nuova pelle più giovane e sa-na. Il tutto in una seduta che dura circa un’ora (posa della crema) e 20 minuti (irradiazione). Dopo il trattamento si sviluppa un rossore che permane per 48 ore e, per 3-4 giorni, la pelle conti-nuerà ad esfoliarsi. Se si volesse ot-tenere anche un effetto lifting, è pos-sibile aggiungere la luce pulsata.”Per mantenere un corpo tonico rimane sempre importante fare attività fisica, possibilmente che piaccia e che non venga vissuta come un momento di sacrificio. Un altro “problema” fasti-dioso legato all’età è la menopausa, che si manifesta spesso con vampate di calore e sudorazione, andando ad influire sulla vita quotidiana. Per at-tenuare in modo significativo questi disturbi, in alternativa a terapie or-monali sostitutive, si possono prescri-vere compresse contenenti sostanze protettive estratte dai semi di lino ed estratti di luppolo con effetti benefi-ci sui sintomi vasomotori. Insomma, tutto sommato la routine per le donne mature non è così diversa da quella di quando si è 30enni, anche se forse “Sa-rebbe meglio parlare di Beauty routi-ne delle diversamente giovani perché il “non giovane” dà l’idea di qualcosa di spento, di passato, quando in realtà le donne 50enni di oggi sono più che mai vive e creative”.

I PoliambulatoriW.&B. (Wellness and Body) sono una struttura ambulatoriale privata autorizzata. Nella nostra struttura le diverse èquipe sanitarie specialistiche si integrano per rispondere ad una esigenza di “salute e benessere” della persona

La dottoressa Anna Maria Veronesi, specialista di medicina estetica

Page 17: La Vocedi Brescia 2012 03

100%BRESCIA

Ritrovato entusiasmo in città. La sconfitta con il Padova sùbito riscat-tata dal pari di Pescara ha confer-mato quello che ormai stava diven-tando una certezza: questo Brescia è da play off. Altro che “tranquilla salvezza”! Ai fatidici 50 punti (diven-tati prima 51, poi 52) manca davvero poco. Quindi se vogliamo dirla tutta, l’obiettivo è stato centrato. Ora biso-gna completare l’opera con la classi-fica ciliegina sulla torta. C’è ancora un ultimo scoglio da affrontare do-po il Grossetto: Reggina in trasferta, il derby di Verona e la sfida contro la Sampdoria degli ex Iachini, Juan Antonio e Berardi.Poi il calendario sarà quasi tutto in discesa, fatto apposta per innesca-re la marcia numero 5 e il relativo

turbo. Oltre a Jonathas, il campo ha confermato che Piovaccari è pronto dare ben più di una mano là davanti. Il “pifferaio matto” si è svegliato, ha tolto lo zero dalla casellina dei gol realizzati e si candida a dimostrare tutta la sua classe e la sua esperien-za. Quella che lo scorso anno, a Cit-tadella, gli ha consegnato lo scettro di bomber più prolifero della cadet-teria. A centrocampo le assenze di Budel e Mandorlini (quest’ultimo vicino al rientro, per il milanese ci vorrà ancora un mese abbondante) si sono fatte sentire ma attenzione perché Fausto Rossi scalpita fuori dai box. Arrivato col mercato di ri-parazione, il nazionale Under 21 è pronto per dare il suo apporto. Get-tato nella mischia nel finale di Pesca-

ra, ha già dato prova delle sue qua-lità e di quanto sia calcisticamente interessante.Complimenti, dunque, al diretto-re sportivo Iaconi che a gennaio ci ha visto giusto operando, con par-simonia e qualità, e fissando per la prossima stagione il tetto massimo salariare a 150 mila euro. L’unico neo, a fare i pignoli, è il rinnovo di contratto ancora in standby per El Kaddouri, giovane destinato a fare le valigie a giugno per finire in serie A o all’estero.La Primavera è alle porte, questo Brescia deve solo sbocciare. E allo-ra, come Jonathas ci ha insegnato, “Vamos a bailar” a ritmo di samba e possibilmente senza giramenti di testa. (mario ricci)

Serie B. Quota salvezza (50 punti) quasi raggiunta. Ora si può guardare avanti

Brescia: vamos a bailar sul cubo dei play off

in onda su

da lunedì al venerdì dalle 14 alle 15

IL PUNTOdi Roberto Baronio

Altro che “semplice e tranquilla salvezza”. Questo Brescia deve giocare per andare a prendersi i play off promozione.Dal momento negativo ne è uscito alla grande ed ha ulte-riori margini di crescita. Le po-tenzialità le ha tutte, ce la può fare e spero riesca a centrare questo importante obiettivo.Se lo merita il gruppo, se lo me-ritano questi incredibili tifosi. Inutile dire che la rosa è ben assortita e costituita da gioca-tori interessanti: dai giovani Sa-lamon ed El Kaddouri, fino alla vecchia guardia rappresentata da capitan Zambelli e Michele Arcari. A quest’ultimo ho fatto personalmente i complimenti: non è da tutti centrare un re-cord. I play off se li merita an-che e soprattutto il presidente Corioni. Ho avuto modo di in-contralo e salutarlo nella mia recente visita da Roma al San Filippo; si sta riprendendo al-la grande.Tiene troppo a questa squa-dra e non intende mollarla fa-cilmente. Auguri Gino e lunga vita, sempre a braccetto del tuo Brescia.

Page 18: La Vocedi Brescia 2012 03

18 La Voce di Bresciamarzo2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

Da Roccafranca a Frosinone: in tut-to 638 km di distanza. Partito a genna-io per farsi le ossa in Lega Pro, il cuore di Antonio Magli pulsa sempre per il suo Brescia. “Sono andato via dopo la vittoria in casa contro il Crotone - confessa il difensore bassaiolo - quin-di ho vissuto i primi giorni del nuovo corso. Continuo a seguire la squadra e sono contento; anche prima merita-vamo di raccogliere i risultati che in-vece non arrivavano, ora finalmente i punti sono proporzionati. Con Calo-ri, se fossi rimasto, me la sarei potu-ta giocare. La difesa a tre mi avrebbe concesso qualche possibilità, ma non era facile anche per via dei nuovi ac-quisti. Potevo restare, ma ho preferito andare in prestito per fare esperienza”.

Per Magli a Frosinone si respira aria di casa visto che l’allenatore è Euge-nio Corini, nativo di Bagnolo Mella, e nello staff tecnico c’è anche Salvatore Giunta. “Il mister è serio e preparato – aggiunge Magli – vista la carriera da giocatore ad alti livelli. Con me a vol-te parla in dialetto. Anche con Giun-ta, che pur non essendo bresciano di nascita a Brescia ormai è di casa, ogni tanto scappa qualche battuta. C’è aria di casa, anche se in una città nuova e diversa”. Per il futuro quali sono le tue aspettative? “Ci tengo a finire bene la stagione a Frosinone. Sono in prestito e, anche se c’è la possibilità del riscat-to, credo che a fine stagione tornerò a Brescia. Farò il ritiro e da lì in poi si vedrà”. (ma.ric.)

Antonio Magli: “vado e torno”

Il personaggio. Da gennaio è in prestito al Frosinone

Page 19: La Vocedi Brescia 2012 03

19La Voce di Bresciamarzo 2012

E-mail:bresciavocemedia.it

BRESCIA

GROSSETO10a giornata di ritorno

sabato 24 marzoore 15

Così in serie B: Partite giocate: 7. Vittorie Brescia: 3. Pareggi: 0. Vit-torie Grosseto: 4. Gol Brescia: 10. Gol Grosseto: 10.

L’ultima sfida al Rigamonti risale al 7 marzo 2010: sconfitta per 3-2 mentre il primo confronto alla sta-gione 2007/2008 con un roboante 4-1 (doppietta di Tacchinardi). L’an-nata successiva fini 1-0 con rete di Caracciolo. In questa stagione, in-vece, successo nella gara d’andata per 2-0 dei toscani padroni di casa in gol con Sforzini (21’ pt) e Cari-di (14’ st).

11a giornata di ritorno

REGGINA - BRESCIAlunedì 2 aprile ore 20,45

13a giornata di ritorno

SAMPDORIA - BRESCIA sabato 14 aprile ore 15

12a giornata di ritorno

BRESCIA - VERONAvenerdì 6 aprile ore 19

La foto di questo mese arriva direttamente dalla Curva Nord con un chiaro messaggio rivolto all’amministrazione comunale in me-rito allo stadio. Il Sindaco, sotto la pressione dei tifosi, ultimamente sembra aver fatto "retromarcia" meditando una possibile ristrutturazione del Riga-monti in attesa del nuovo impianto nella futura Cittadella dello Sport. Invia la tua foto all’indirizzo mail [email protected] mettendo nome e cogno-me e una breve didascalia. La pubblicheremo nel prossimo numero di aprile.

SC

OSSE

L'agenda del Brescia

Palazzo GambaraBedizzole (BS) - S. Vito - Tel. 335 5338058www.casarocca.it - infocasarocca.it

GENERAL FOOD s.p.a. - Via Cavour, 141 - 25011 Calcinato (BS) - Tel. 030 9969761 - Fax: 030 9964761

e-mail: [email protected] - www.generalfood.it

Page 20: La Vocedi Brescia 2012 03

20 La Voce di Bresciafebbraio 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

La passione e il tifo per il Brescia va al di fuori dagli abituali confini di città e provincia sconfinando nel piccolo comune parmense di Fi-denza. Dove dal 1993 – in seguito alla retrocessione nello spareggio di Bologna perso 3-1 con l’Udinese – esiste un cuore che pulsa sangue biancoazzurro fra le 26 mila anime residenti. A dargli vita è Adriano Bertinelli che oltre ad essere so-cio fondatore è il presidente e il titolare del bar che ospita la sede. “Anche se sono di Fidenza, ho sem-pre tifato per le rondinelle sin da piccolino ai tempi di Astutillo Mal-gioglio – confessa Adriano – in più quelle rare volte che riesco a veni-re a Brescia mi sento come a casa e considero i bresciani dei fratelli. Altro che Parma, città della quale mi sento lontano anni luce”. Nono-stante la retrocessione di Bologna, l’allora Brescia Club Rondinelle Biancoazzurre (da poco rinomina-to Brescia Club Fidenza) nel corso degli anni ha accolto tifosi anche dalle zone di Parma e Cremona. Ma dopo la spinta iniziale ha subìto un netto calo in simbiosi con la squa-dra. Dalla nuova retrocessione in B nel ’94 alla rinascita dal 2005 al 2010. “Quel periodo – ricorda Ber-tinelli – abbiamo raggiunto il picco di tesserati sulla spinta dei grandi campioni come Roberto Baggio, Guardiola e la conduzione tecnica affidata a Mazzone. Abbiamo ripre-so a organizzare alcune trasferte partecipando a quella storica di

Speciale tifosi. A Fidenza, nel parmense, c’è un cuore che pulsa per le rondinelle dal 1993

100 chilometri di passione e amore

Parigi in Intertoto”. Ma l’ennesima retrocessione ha smorzato gli ani-mi vista anche la lunga militanza nel campionato cadetto nelle suc-cessive cinque stagioni. “Si faceva fatica, ma ci siamo sempre stati”. L’anno scorso il ritorno in serie A durato una sola stagione e culmi-nato con la ricaduta agli inferi ad-dirittura nell’anno del Centenario. “E’ stata una botta tremenda – ag-giunge Bertinelli – eravamo tentati a sciogliere il gruppo. Ci sentiva-mo presi in giro da Corioni e dalla società. La notizia è arrivata fino a Brescia e, contattati dal Coordina-mento, ci siamo convinti a prose-guire nonostante le mille difficoltà. Perché Brescia e i bresciani li porto sempre nel cuore”.

via Trento, 100 - Brescia - Tel.: 030 380475

RITAGLIA E VINCI LA MAGLIA DEL CENTENARIOLa "MASS POINT" mette in palio due maglie OMAGGIO. Chi desidera parte-cipare all'estrazione deve ritagliare, compilare e spedire entro il 19 febbraio il seguente tagliando presso la nostra redazione: La Voce di Brescia, via Callega-ri 6, 25121 Brescia.

NOME:……………………................... LOCALITÀ:……………………….................

COGNOME:……………………........... TELEFONO:………………………................

Page 21: La Vocedi Brescia 2012 03
Page 22: La Vocedi Brescia 2012 03

ANNO III

NUMERO 03 - MARZO 2012

Edizioni Opera Diocesana San Francesco di Sales

Registrazione del Tribunale n. 44/2010 del 13 - 12 - 2010

Direttore responsabile: Adriano Bianchi

Coordinamento editoriale: Roberto Barucco

Sede e redazione: Via Callegari, 6 Brescia

tel.: 03044250 - fax: 0303757897

e-mail: bresciavocemedia.it

Pubblicità: Voce Media Pubblicità - Via Callegari, 6 Brescia

Tel.: 0302808966 - fax: 0302809371 - e-mail: marketingvocemedia.it

Stampa: CENTRO STAMPA QUOTIDIANI Spa - Via dell'Industria, 52

25030 Erbusco (Bs) - Tel. 0307725511 - Fax 0307725566

Progetto grafico e impaginazione: Ernesto Olivetti

22 La Voce di Bresciamarzo 2012

Sito:www.lavocedelpopolo.it

ORARI delle SANTE MESSE (Prefestive e Festive)

IL PROSSIMO NUMERO USCIRÀ IL 18 APRILE 2012

UFFICI COMUNE

PALAZZO LOGGIA - Piazza della Loggia, 1 - 25121 Brescia - Tel.: 030 29771 - e-mail: [email protected]

PROTOCOLLO GENERALE - e-mail: [email protected] - garantisce le comunica-zioni online certificate

SUAP - SPORTELLO UNICO ATTIVITÀ PRODUTTIVE - Via Marconi 12 – 25128 Brescia - Fax 030.3387651 - e-mail: [email protected]

SETTORE SERVIZI DEMOGRAFICI - Palazzo Brolet-to - 25121 Brescia - telefono: 030 297.7750/7751/7752 - fax: 030 297.8255 - e-mail:[email protected] - Servizio anagrafe: [email protected] - Servizio stato civile e leva: [email protected] - Servizio elettorale: [email protected]

SETTORE AMBIENTE ED ECOLOGIA - via Marconi, 12 - 25100 Brescia - telefono: 030 297.8754 - fax: 030 3385397 - e-mail: [email protected]  

UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO - Piazza del-la Loggia, 13/b - Tel.: 030/2977302 030/2977302 - Fax: 030/2977303 - Numero verde 800 401 104 800 401 104 - e-mail: [email protected]

POLIZIA MUNICIPALE - CENTRALE OPERATIVA - via Donegani 2 - Tel.: 030/45001 030/45001 - Fax: 030/3771848

SPORTELLO DI ASSISTENZA ALLE VITTIME DI VIOLENZA - via Donegani, 10 - Numero Verde: 800-800303 800-800303

DIFENSORE CIVICO - via F.lli Lombardi, 2 - Tel.: 030/3770709 030/3770709 - Fax: 030/42096 - e-mail: [email protected]

SPORTELLO INFORMA HANDICAP - Indirizzo: via Cimabue, 16 c/o Casa delle Associazioni - Tel.: 030/2319031 030/2319031 - Fax: 030/2309273 - e-mail: [email protected]

SPORTELLO UFFICIO TURISTICO - Piazza della Loggia,13/b - Tel: 030/2400357 030/2400357 - Fax: 030/3773773e-mail: [email protected]

UFFICIO DIFFUSIONE DELL’INFORMAZIONE STA-TISTICA - Via Marchetti, 3 - Tel.: 030/297.8370 - Fax: 030/2978368 - e-mail: [email protected]

PUNTO INCONTRO (STRANIERI) - via Saffi, 40-42-44 - Tel.: 030/3752837 030/3752837 - Fax: 030/2808943

P U B B L I C I T À

telefono 030 28 08 966 fax 030 28 09 [email protected] - www.vocemedia.it/vmp

Per la pubblicità suu

BEATO LUIGI PALAZZOLO: P: 18.30; F: 08.00 - 10.30 - 18.30NATIVITÀ DI MARIA : BUFFALORA - P: 18.30; F: 08.00 - 10.00 - 18.30BUON PASTORE: P: 18.30; F: 08.00 - 09.45 - 11.00 - 18.30SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 18.15; F: 08.00 - 10.00 - 11.15 - 15.30 - 18.15 CATTEDRALE: P: 17.00 (San Faustino a riposo) - 17.00 (San Zeno al foro - forma straordinaria) - 17.30 – F: 08.30 - 10.00 - 11.00 - 12.00 - 17.00 (San Faustino a riposo) - 17.30 SANTA MARIA ASSUNTA: CHIESANUOVA - P: 18.30; F: 08.00 – 09.30 - 11.00 – 18.30 SAN BERNARDO: COSTALUNGA - P: 19.00; F: 08.30 – 10.30 - 11.30 – 19.00 CRISTO RE: P: 18.30; F: 08.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30 DIVIN REDENTORE: PENDOLINA - P: 18.30; F: 08.00 – 10.30 - 18.30SANTA MARIA NASCENTE: FIUMICELLO - P: 18.30; F: 08.00 – 10.00 – 11.15 - 18.30SAN SILVESTRO: FOLZANO - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00 – 18.30SAN ROCCO: FORNACI - P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 - 11.00 – 18.00SANTA MARIA IMMACOLATA: P: 18.15 - F: 08.30 – 10.00 - 11.30 – 18.15MARIA MADRE DELLA CHIESA: P: 18.30 - Fo: 08.00 – 10.30 - 11.30 – 18.30SAN GAUDENZIO: MOMPIANO – P: 18.00 - F: 09.45 – 11.00 – 18.00SANTA MARIA DELLA NOCE: NOCE – P: 18.30 - F: 08.30 – 11.00 CAPPELLA SPEDALI CIVILI: P: 16.30 - F: 10.15 – 16.30SANT’AFRA: P: 18.00 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 12.00 – 18.00SANT’ALESSANDRO: P: 16.40 - F: 09.00 – 10.30 – 10.30 – 17.30SANT’ANGELA MERICI: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.45 – 11.00 – 18.30SANT’ANTONIO DI PADOVA: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN BARNABA APOSTOLO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN BARTOLOMEO: P: 18.30 - F: 08.00 – 10.30 – 18.30

SAN BENEDETTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 11.00 – 18.30S. EUFEMIA: VISITAZIONE - P: 18.30 - F: 08.00 (S. Giacinto) - 10.00 – 11.15 – 18.30SAN FRANCESCO DA PAOLA: San Francesco - P: 18.30 - F: 09.00 (Cappella Madonna delle Grazie ) - 10.30 - 18.30SAN GIACINTO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 – 18.30SAN GIACOMO: P: 18.30 - F: 10.30 – 11.15 – 18.30SANTA GIOVANNA ANTIDA TOURET: P: 18.00 - F: 10.00 – 11.30 – 18.00SAN GIOVANNI BOSCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 11.00 – 18.30SAN GIOVANNI EVANGELISTA: P: 18.00 - F: 10.00 – 17.00SAN GOTTARDO: F: 09.00 (San Fiorano) – 11.00SAN LORENZO: P: 18.30 - F: 10.00 – 18.30SAN LUIGI GONZAGA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.30 – 18.30SANTA MARIA CROCIFISSA DI ROSA: P: 18.30 - F: 08.30 - 10.00 – 11.30 - 18.30SANTA MARIA IN CALCHERA: P: 18.30 - F: 10.00 - 11.30 – 18.30SANTA MARIA IN SILVA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 - 11.30 – 18.30SANTO STEFANO PROTOMARTIRE: P: 18.30 - F: 08.30 - 11.00 – 18.30SACRO CUORE: P: 16.00 (Vantiniano) - 17.30 - F: 07.30 - 09.00 - 10.15 -11.30 (san Carlo) - 17.30CONVERSIONE DI SAN PAOLO: SAN POLO - P: 17.00 (San Girolamo) - 18.30 - F: 07.30 - 08.30 (San Faustino) – 09.00 (san Girolamo) – 10.00 – 18.30SANTE B. CAPITANIO E V. GEROSA: P: 18.30 - F: 08.00 - 10.00 – 11.15 - 18.30SANTI FAUSTINO E GIOVITA: P: 17.00 (S. Giuseppe) - 18.15 - F: 08.00 – 09.00 (S. Giuseppe) - 10.00 – 11.15 – 15.30 - 18.15SANTI FRANCESCO E CHIARA: P: 17.00 - F: 09.00 – 11.00 (Santa Maria della Mansione ) – 18.30SANTI NAZARO E CELSO: P: 16.30 - F: 09.00 – 10.00 - 11.00– 18.00SANTO SPIRITO: P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 - 10.30– 18.30SANTISSIMA TRINITÀ: P: 18.30 - F: 08.00 (San Rocchino) - 09.00 – 10.00 - 11.15 – 18.30 SAN GIOVANNI BATTISTA: STOCCHETTA - P: 18.00 - F: 08.00 - 10.30 NATIVITÀ DELLA VERGINE: URAGO MELLA - P: 18.30 - F: 07.30 – 09.00 – 10.00 – 18.30MADONNA DEL ROSARIO: VILL. BADIA - P: 18.00 - F: 07.30 – 08.30 (Madonna della strada) – 09.30 – 11.00 – 18.30SANTA GIULIA: VILL. PREALPINO - P: 18.30 - F: 08.30 – 10.00 – 11.15 –18.30SAN GIULIO PRETE: VILL. SERENO II - P: 18.30 - F: 08.00 – 10.00SAN GIUSEPPE LAVORATORE: VILL. VIOLINO - P: 18.00 - F: 09.00 – 11.00 – 18.00 SANTI PIETRO E PAOLO: VOLTA BRESCIANA - P: 16.30 - 19.00 - F: 08.00 – 10.00 – 11.15 – 19.00 BASILICA SANTA MARIA DELLE GRAZIE: P: 16.00 - F: 07.30 – 09.00 – 10.30 – 12.00 – 16.00 – 18.00 PADRI DELLA PACE: P: 19.00 - F: 09.30 – 11.00 – 19.30 – 21.00CONVENTO DI SAN FRANCESCO: P: 18.30 - F: 08.00 – 09.30 – 10.30 – 11.30 - 18.30

Page 23: La Vocedi Brescia 2012 03

MI

VR

BRESCIAOVEST

PESCHIERA

BRESCIA

LAGO

DI GAR

DA

LAGO

DI GAR

DA

DESENZANO

TANG

ENZIA

LE

OVES

TTA

NGEN

ZIALE

OVES

T

RONCADELLE

RONCADELLE

PRESIDENT HOTEL

PRESIDENT HOTEL

CENTRO COMMERCIALE OVEST

CENTRO COMMERCIALE OVEST

AAMAMAMMMMMA BBUBUBUUUB LALALALALAAAL TOTOTOOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT SSTSTSTTS ICICCCCICI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SO

AAMAMAMMMMMA BBUBUBUUUB LALALALALAAAL TOTOTOOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT SSTSTSTTS ICICCCCICI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SOBRESCIA OVEST

BRESCIA OVEST

VRVRSP 235SP 235

IKEAIKEA

SP 235SP 235

PER ORZINUOVI

PER ORZINUOVI

MIMIA4A4

MMI

BRESCIAOVEST

BBRESCIA

DESEN

A4 MI -VE

LAGO

DI GAR

DA

LAGO

DI GAR

DA

TANG

ENZIA

LE

OVES

T

RONCADELLE

RONCADELLE

PRESIDENT HOTEL

PRESIDENT HOTEL

CENTRO COMMERCIALE OVEST

AAMAMAMMMMMA BBUBUBUUUB LALALALALAAAL TOTOTOOOTT RRIRIIR D D DENENENNTITITIIT SSTSTSTTS ICICCCCICI III II BBEBEBEEB LSLSLSLSSL ORORORORRO RIRIR SOBRESCIA OVEST

BRESCIA

VIA ORZINUOVI

VRSP 235

IKEA

SP 235PER ORZINUOVI

MIBRESRESCIACIA OOVEA4

BB

A4

PRENOTA LA TUA VISITA AL NUMERO GRATUITO

800 570 999

Igiene e SicurezzaAbbiamo particolarmente curato l’aspetto dell’igiene e della sicurezza a tutela dell’utente, realizzando un reparto per la sterilizzazione degli strumenti odon-toiatrici dotato delle migliori attrezzature. Siamo in grado di garantire la tracciabilità dello strumentario sterile utilizzato per ogni intervento. Inoltre tutta l’acqua utilizzata è trattata in ingresso mediante raggi UV.

Personale La nostra Equipe Medica è composta da qualificati Professionisti che coaudiuvati da esperto Personale di Assistenza sapranno consigliare ed attuare le cure più adatte ad ogni singolo caso.

Qualità Abbiamo progettato e realizzato una moderna ed efficiente struttura odontoiatrica organizzata in 16 Ambulatori tutti dotati delle migliori attrezzature e di moderni servizi radiologici ed abbiamo selezionato i migliori materiali per fornire trattamenti di eccellenza.

PrezziAbbiamo definito un Listino Prezzi particolarmente interessante poichè il nostro obbiettivo è quello di aiutare le famiglie ad affrontare le spese per le cure dentali offrendo un servizio di qualità a prezzi sostenibili, citiamo ad esempio :

Igiene orale 40,00 Otturazione semplice ( I classe ) 48,00 Corona in metallo-ceramica 420,00 Impianto endosseo 520,00 Ortodonzia bambini 600,00

Finanziamenti anche a tasso zero Mediante convenzioni con Società Finanziarie.

Per anno per arcata

Trattamenti Igiene e Prevenzione

Estetica Dentale

Sbiancamento

Conservativa per Adulti

Conservativa per Bambini

Endodonzia

Protesi fisse e mobili

Ortodonzia

Implantologia

Chirurgia Orale

Direttore Sanitario Dott. Aldo Albaneseiscritto all’albo Medici-Odontoiatri di Brescia n° 2804

Ambulatori Dentistici

La soluzione ai

problemi dentali

di tutta la famiglia.

Autorizzazione Pubblicità Sanitaria n°5/anno 2010

Orario continuato: lunedì-venerdì 8,00/20,00 - sabato 8,00/14,00

Via O. Fallaci, 24 - Strada Prov. 235 - 25030 Castel Mella (Brescia)Tel. 030 2582204 (4 linee r.a.) - Fax 030 2584678

[email protected] -www.belsorrisogroup.it

AMBULATORI DENTISTICI BELSORRISO GROUP Srl

Page 24: La Vocedi Brescia 2012 03

Mes

sagg

io p

ubbl

icita

rio c

on fi

nalit

à pr

omoz

iona

le,

per

le c

ondi

zion

i co

ntra

ttual

i si

riman

da a

i do

cum

enti

info

rmat

ivi d

ispon

ibili

pre

sso

la s

ede

e le

filia

li Pr

oFam

ily

ProFamily è la nuova società del Gruppo Banca Popolare di Milano che si caratterizza per un nuovo modo di concedere credito alle famiglie. Un modo unico, cui fanno riferimento valori importanti come l’eticità, la responsabilità, la competenza, l’accessibilità e la consapevolezza, che trovano la loro sintesi nel concetto di “Credito Genuino”.

Effetto ProFamily: il prestito che ti fa forte.

Credito Responsabile

Personalizzare lo stan-dard offrendo al cliente una gamma di prodotti con soluzioni su misura.

Acquisto Consapevole

Evitare di incentivare il sovraindebitamento e pro-porre il prodotto in funzio-ne della rata sostenibile.

Chiarezza

Tradurre in modo com-prensibile concetti finan-ziari e garantire consulen-za sulle normative.

Trasparenza

Offrire una comunicazio-ne e una contrattualistica chiare e specifiche del prodotto richiesto.

Per una consulenza personalizzata e gratuita, rivolgiti subitoalla nostra filiale di:

BRESCIA - Via Corsica, 16 tel. 030 2425822 - cell. 335 1289823

Prestiti Personali

Mutui

Prestiti Finalizzati

Cessione del quinto dipendenti e pensionati

Mes

saggio

pub

blic

itario c

on

finalit

à p

rom

ozi

ona

le,

per

le c

ond

izio

ni c

ont

rattu

ali

si r

imand

a a

i docu

men

ti in

form

ativ

i dis

poni

bili

pre

sso la

sed

e e

le fi

liali

ProFa

mily

Prodipendenti zero Fino a 15.000 euro rimborsabili fino a 48 mesi Zero rischi: TAN fisso 6,90% e TAEG 7,43% Zero tempi di attesa: preventivo in 10 minuti Zero spese di incasso rata Zero spese di istruttoria

Per una consulenza personalizzata e gratuita, rivolgiti subito alla nostra filiale di:

BRESCIA - Via Corsica, 16 tel. 030 2425822 - [email protected]

Referente Commerciale: Fabrizio Cesaretti - cell. 380 1030946

Ecco un esempio:Importo del credito Importo totale dovuto Interessi Numero Rate Importo Rata TAN TAEG

5.000€ 5.765,86€ 736€ 48 119,50€ fisso 6,90% 7,43%Spese incluse nell’importo totale dovuto: imposta di bollo 14,62 euro, invio comunicazioni annuali e di fine rapporto 2,00 euro, oltre a bollo 1,81 euro.Offerta valida fino al 30/04/2012.

ProFamily,in esclusiva per te fino al 30 aprile