LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO P . 39 P . 33 “Caro … · 25DISMISSIONE Il comune di Portici...

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Mensile d’informazione - Gennaio 2009 LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Massa, Pollena Trocchia, Cercola, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano Sport La Maglia Rosa sul Vesuvio A PAG. 20-21 Gusto Tutti i contadini di Jack A PAG. 39 Francesca Fariello Come Courtney, ma più bella A PAG. 33 Il nostro viaggio nei partiti: da destra a sinistra. Parentopoli, promesse, progetti e tangenti “Caro Gesù tu pensa agli ultimi, noi alla riforma della giustizia!” da pag 3 a pag 9

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Mensile d’informazione - Gennaio 2009

LA VOCE LIBERA SOTTO IL VULCANO

Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano, Massa, Pollena Trocchia, Cercola, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Ottaviano

Sport La Maglia Rosa sul Vesuvio

A PAG. 20-21

Gusto Tutti i contadini di Jack

A PAG. 39

Francesca Fariello Come Courtney, ma più bella

A PAG. 33

Il nostro viaggio

nei partiti: da destra a sinistra.

Parentopoli, promesse,

progetti e tangenti

“Caro Gesù tu pensaagli ultimi, noi allariforma della giustizia!”

da pag 3 a pag 9

gennaio 2009

Sommario - 2

10RIVOLUZIONE TAMMARO Cambio ai verticidei vigili e fuori dalla farmacia comunale

11SOLUZIONI A VOLLA Al via fermata degliautobus e nuove telecamere in città

15 TOTOSINDACO A OTTAVIANO In lista: Iervo-lino, D’Ambrosio (con Marigliano) e Caldarelli

19PARCO EUROPA Bloccati gli sfratti, odisseacontinua a Pollena Trocchia

22OPERAZIONE RESTYLING Entro primaveraa Massa di Somma la Villa Comunale

25DISMISSIONE Il comune di Portici vende al-l’asta i suoi beni: depositi e appartamenti

26SVILUPPO ALLE IMPRESE La giunta Pone e icontributi alle imprese

Anno nuovo, qualche ritocco alla grafica e via: vita nuova.Stiamo tra le vostre mani, estendendo i confini territoriali(quando serve ad evidenziarne la vesuvianità) anche al di fuoridei nostri dieci comuni, ormai da sei anni: tutti i mesi. Uno spa-zio aperto e bipartisan alla politica e più elementi di discus-sioni, frutto dell’interscambio costante con l’on-line, l’ultimoprodotto in materia di news. Il nostro quotidiano on-line(www.loravesuviana.it), infatti, raccoglie sempre più con-sensi, imponendosi nel panorama di Internet come unavoce nuova, come con l’Ora Vesuviana: fuori dal coro.Non siamo solo un giornale o solo una web tv: su Internetsiamo entrambe le cose. E siamo un blog e una agendasettimanale per gli appuntamenti da seguire sotto il Ve-suvio. Siamo un network in continua evoluzione, indi-pendente per vocazione.

Antonio Mengacci

L’Editoriale

Cronaca NeraUn omicidio, racket e rapine: a Portici arriva l’esercito

A PAG. 32

La DiscussioneAbolizione Province: gli enti intermedi. Chi li vuole e chi no

A PAG. 28

7 Wonders WorldIl Gigante in corsa per le sette meraviglie

A PAG. 25

Le squadrettedei politicimangioni ei silenzidei mediocri

La cassa integrazione alla Fiat di Pomigliano, iturnover nei grossi centri commerciali e tempo seimesi si è fuori: senza un lavoro e la rata della mac-china nuova da pagare. Anche una azienda inespansione fino a qualche anno fa come il GruppoSpadaro, leader nelle affiliazioni Euronics, ha co-municato ai sindacati la procedura di mobilità per140 dipendenti e la cessazione delle attività in di-versi point. Dopo il “trasloco” nel casertano,quindi, anche una grossa realtà come quella messasu prima da Arturo e poi da Peppe Spadaro,chiude i battenti. Quali garanzie per un territorioche dovrebbe guardare la futuro, pur vivendo unpessimo presente? Perché non si discute seria-mente di opportunità legate al mondo dell’enoga-stronomia e del turismo. Perché ad Afragola, aCasoria e ad Acerra (sui terreni che hanno nel ven-tre i rifiuti tossici della camorra) hanno costruitoMaxicinema, centri commerciali e ci hanno dislo-cato di tutto, perfino interi quartieri residenziali?Perché i nostri politici hanno taciuto quando glialtri si disegnavano lo sviluppo? Non pensate chesia arrivato il momento di dire basta e di spostarel’asse di interesse. Noi orgogliosi del nostro terri-torio, voi? Paolo Perrotta

Reg. Stampa Trib. Nola n. 106 del 29/10/2003

Editore: Edizioni del Vesuvio sas

Direttore Editoriale: Antonio Mengacci

Direttore Responsabile: Paolo Perrotta

Redazione: Via Cappelli - v.co Ciriello, 480040 Pollena Trocchia (Na)

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Tiratura n. 20.000 copieChiuso in stampa il 15 gennaio 2009Le collaborazioni sono a titolo gratuito

Quotidiano on-line:www.loravesuviana.it

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P.P.

Adesso fanno le partite tragiudici e cantanti. Ne dove-vano fare una anche tra mini-stri e mafiosi: un’amichevoleRoberto Benigni

gennaio 2009

Politica gli scenari - 3

Magnanapoli e tangenti: nuova Giunta, si dimette NicolaisPd, crisi in un partito mai nato veramenteNel Vesuviano si consuma la guerra tra i “sommesiani” e i “bassoliniani”Il Pd inizia il 2009 così come avevaterminato il 2008: male. Un partitoche è una amalgama riuscita male,D'Alema docet, e che in tutta Italia èmesso alle corde da una serie di in-chieste giudiziarie e che soprattutto aNapoli è stato letteralmente scon-quassato con l'inchiesta Magnana-poli che porta ogni giorno a cono-scenza dell'opinione pubblica i le-gami tra potere economico e cattivapubblica amministrazione. A ciò siaggiunga: assessori comunali agliarresti domiciliari, nuova giunta Ier-volino contestata da molti e dimis-sioni del segretario provinciale Ni-colais che lascia l'incarico politico alcommissario voluto da Veltroni, En-rico Morando. A poco più di un annodalla nascita del nuovo soggetto po-litico la strada di una chiara identitàdi partito è sempre più lontana e iconsensi verso il partito nato il 14 ot-tobre 2007 crollano ad ogni rileva-zione demoscopica. Per quanto ri-guarda il Pd vesuviano un po' ovun-que si sono registrate spaccature emalumori nella formazione dei coor-dinamenti cittadini come a Cercola ea Massa di Somma. Il partito nonraccoglie consensi e non sembra es-sere capace di comprendere le esi-genze del proprio elettorato di riferi-mento ma in compenso aumentano imilitanti "attivi" del partito cheovunque accorrono in massa per tes-serasi. La corsa alla tessera e il con-trollo di pacchetti tessera gestititicon scientifica attenzione da capiba-

stone locali fa storcere il naso anchead esponenti dello stesso Pd checome a Pollena Trocchia (è il casodel candidato a Sindaco del centrosinistra Giovanni Busiello) rifiutanodi tesserarsi al partito e GiuseppeCastiello, vicino a Franco Casillo nelPd che ambisce ad un assessoratoaSan Giorgio a Cremano. Sempre perrestare nel vesuviano qualche demo-crato porticese potrebbe addirittura

guardare con invidia ad altri comunivesuviani, in cui seppure con tesse-ramenti affetti da elefantiasi le cosenon restano ferme all'anno zero: al14 ottobre 2007 appunto. Infatti aPortici mentre cambiano i segretariprovinciali, e forse cambieranno an-che quelli nazionali, non si è ancoratrovato il modo, o forse è questionedi tempo, per fare una sola tessera.

Salvatore Esposito

Bufera politica egiudiziaria nelPd: la Procura in-daga e arresta gliassessori dellaGiunta Iervolino.Giorgio Nugnes sitoglie la vita

La Iervolinonon azzera laGiunta: fa di te-sta sua (e diBassolino), regi-stra Nicolaisperchè “fa letarantelle” equest’ultimo sidimette. Vel-troni, distruttonon solo a Na-poli, nominaEnrico Mo-rando, amico inCampania diBerardino Im-pegno, nemico(storico) di Bas-solino.

Sotto il Vesuvio non c’è (ancora?) una Tangentopoli, ma laguerra nel Pd è fatta coi pacchetti tessera. E fallito il discorsodelle primarie, una vera unione tra democristiani e comunistinon c’è mai stata. I due grossi schieramenti (molti ex dellacorrente di Roberto Conte, in disgrazia giudiziaria, sono pas-sati con pasquale Sommese, da Cimitile) erano quelli di GinoNicolais da una parte e Sommese dall’altra, coalizzatisi perridurre il potere bassoliniano, che c’è ancora.

COME LE IDIDI MARZO

De Mita, Mastella e gli ammutinati delPd rifanno i partitiAl Centro, si forma la costi-tuente. Che guarda a Destraperò. In merito ad una even-tuale candidatura al Parla-mento Europeo, è serafico: "Mimanca solo di fare il papa".L'ex presidente del Consiglio,Ciriaco De Mita ha mostratoforte entu-siasmo nelprogetto po-litico dellaCostituentedell'unionedi Centro:"Sono moltofiducioso - ha detto - sono tor-nato all'epoca in cui ero moltoconvinto delle cose che pen-savo". E l'altro Centro? Chefine farà Mastella? "Di fronteall'annunciata scelta di Alle-anza Riformista, che, moltoprobabilmente, si prepara adabbandonare il Pd, non si puòrimanere insensibili. Occorreindicare una nuova prospet-tiva. Ad Alleanza Riformista -aggiunge - rivolgiamo un ap-pello: costruiamo un progettocomune, per realizzare in Cam-pania un qualcosa di originale,a difesa soprattutto di un Mez-zogiorno, per il quale le Forzepolitiche nazionali dimostranoindifferenza ed insofferenza":firmato Clemente Mastella etutta la famiglia.

l’Ora

gennaio 2009

Politica gli scenari - 5

A Forza Italia e ai partiti “nanetti” il 65%, il restante ad Alleanza Nazionale

Entro primavera il congresso del PdlTra la fine del mese di marzo e gliinizi di aprile si terrà la prima as-semblea congressuale nazionale delPopolo della Libertà, partito parto-rito da Silvio Berlusconi dal predel-lino di un'auto durante la scorsacampagna elettorale. Secondo ilpatto "notarile" tra i due maggioripartiti che costituiranno il prossimoPdl, Forza Italia e Alleanza Nazio-nale, il 65 per cento dei delegati al-l'assemblea spetteranno al partitodel Cavaliere più i partiti nanetti(nuovo Psi, Democrazia cristianaper le autonomie, Azione sociale ealtri partiti) e il restante 35 percento dei delegati spetteranno al

partito di Fini.In Campania, intutta la provin-cia napoletana eanche nel vesu-viano la sceltadei delegati se-guirà questa fer-rea legge mate-matica del 65 e35 percento. Inattesa che An

stabilisca il metodo di selezionedella propria fetta di delegati (con-gressi o scelte a tavolino nelle fede-razioni) sono già pronti i delegati alcongresso per Forza Italia, in tutto248 per la circoscrizione Campania1 (Napoli e provincia) e rigorosa-mente scelte nelle sedi napoletanedi Fi. I forzisti vesuviani che parte-ciperanno al congresso sono 12: ilsindaco Raffaele Allocca e Antonio

Granato per Somma Vesuviana,Gianpaolo Scognamiglio e Ciro DiGiacomo per San Giorgio a Cre-mano, Emilio Parrella e MarioLago per Portici, il sindaco Salva-tore Ricci e Antonio Russo perVolla, il sindaco Carmine Pone perSant'Anastasia, Forita Scognami-glio per San Sebastiano al Vesuvio,Ciro Esposito per Ottaviano e Mat-teo Ciano per Massa di Somma.Mario Lago consigliere comunalecon un occhio alle prossime ele-zioni amministrative porticesi hadichiarato: "La partecipazione alcongresso è un riconoscimento euno stimolo a fare meglio sul terri-torio cercando di portare anche avia Campitelli, con Parrella sin-daco, la bandiera del Pdl". Gian-paolo Scognamiglio, giovane diri-

gente provinciale, ha dichiarato:"La nascita del nuovo soggetto po-litico è un notevole contributo allasemplificazione del panorama poli-tico italiano, per la costituzione diforze omogenee, capaci di garantiregovernabilità e stabilità, di promuo-vere con unicità le riforme struttu-rali che il Paese ha bisogno. Il Pdlsarà anche l'occasione per la forma-zione di una classe politica in gradodi rappresentare le istanze della so-cietà civile". Il capogruppo di An aOttaviano, Vittorio Abate, riferen-dosi al Pdl ha dichiarato: "Pur conalcune perplessità sulla forma dipartito, il Pdl rappresenta una sto-rica possibilità per il paese e ancheper Ottaviano di aprire la politica atutti i cittadini".

Salvatore Esposito

I sindaci in poleposition perla leadership

Aspettando il nuovo partitodel centro destra: il Popolodelle Libertà, Nicola Cosen-tino, Sottosegretario al Mini-stero dell'Economia e delle Fi-nanze del quarto GovernoBerlusconi e coordinatore re-gionale di Forza Italia, tracciale linee identitarie del nuovosoggetto politico affermando:"Il Pdl sarà l'elemento che rin-noverà il quadro politico ita-liano e per quello ci riguardapiù da vicino sarà anche stru-mento per un vero rinnova-mento in Campania. Il Pdlsarà il partito di una nuova egiovane classe dirigente". Purdribblando la domanda di pos-sibili leadership nel futuro Pdlvesuviano, Cosentino ha sotto-lineato l'importanza dei primicittadini, vesuviani e non, nellacostituzione della classe diri-gente campana del Pdl.

Salvatore Esposito

Sopra Gianpaolo Scogna-miglio con Antonio Martu-sciello. In alto a destra:Mario Lago. A seguire: Carmine Pone e Raffaele Ferdinando Allocca

“Riforma dellaGiustizia subito,abbiamo lamaggioranzaassoluta!”

gennaio 2009

Politica gli scenari - 6

San Sebastiano al Vesuvio - Sociali-sta che rifiuta ogni sorta di trasformi-smo politico e da sempre impegnatonell'attività amministrativa nel co-mune in cui il cognome Capasso dasempre significa istituzione comu-nale. Michele Capasso a San Seba-stiano al Vesuvio è assessore al com-mercio e capogruppodel partito che fu diPertini (anche che luinon rinnega mai Craxi)e che oggi non è pre-sente in Parlamento.Assessore lei moltevolte pur essendomaggioranza è unavoce critica all'internodell'amministrazione. Ho sempreritenuto che le critiche non vannomesse a tacere e che quasi sempresiano utilissime a risolvere i pro-blemi, soprattutto quelli che incontrachi amministra una città. Quali pro-blemi intende? In questi giorni siinizia a discutere di bilancio. La si-tuazione è complessa a causa deglieccessivi costi sostenuti per la vocenettezza urbana. Nonostante gli ot-

timi risultati della raccolta differen-ziata non si può non tenere conto deicosti molto alti del servizio, a questoproposito si dovrà fare maggiore at-tenzione sia nei pagamenti degli af-fitti comunali che alle concessionicomunali. Fronte politico. Il suo èun piccolo partito, sarà fagocitato

dal Pd? E' vero che ilpartito socialista ha po-chi consensi ma di questitempi se Atene piange,Sparta non ride. Oggitutta la sinistra è in crisima soprattutto in Cam-pania e a Napoli la situa-zione del Pd non è dellemigliori. Anche se in

città i rapporti con il Pd sono moltobuoni la nostra storia non ha nulla ache vedere con il Pd. Tra pochi mesici saranno le provinciali… Non homai avuto velleità politiche al difuori del mio paese. E se il partito lochiedesse?Sono sempre stato un uomo di partitoma non ho alcuna velleità riguardoquesta possibilità.

Salvatore Esposito

Michele Capasso e gli accordi in “casa Capasso”

Uniti ma niente a che vedere col PdSan Giorgio a Cremano - Chi sono iparenti di esponenti di primissimo pianodell'amministrazione retta da MimmoGiorgiano che lavorerebbero per un Entepubblico-privato operante sotto il Vesu-vio? "Una nuova parentopoli per SanGiorgio?", questo il titolo di un manife-sto fatto affiggere dall'opposizione suimuri della città per rendere pubblica unavoce che ormai da settimane circola nelpalazzo del Comune. Se-condo il manifesto, a firmadi tutti i partiti del centrodestra più quello della listacivica "Per la nostra città","da alcuni mesi delle per-sone imparentate con espo-nenti di primissimo pianodell'amministrazione comu-nale lavorano o hanno lavorato in Tess-Costa del Vesuvio Spa a cui il nostro Co-mune versa ogni anno 100mila euro"."In nome della legalità e della traspa-renza tante volte millantata dall'ammini-strazione Giorgiano - si legge nel mani-festo - per tutti quei cittadini che vivonoil dramma della disoccupazione chie-diamo al sindaco una smentita imme-diata a questa voce". Sulla questione è allavoro anche la commissione Traspa-

renza del Comune: "Ufficialmente nonci sono delle conferme a quanto da mesisi va dicendo - spiega Alessandro Lon-gobardi, presidente della commissione econsigliere di Forza Italia - ma abbiamofatto i dovuti passaggi con la Tess a cuiabbiamo anche chiesto i nominativi de-gli assunti nell'ultimo anno per trovareriscontri alle voci ma ci hanno comuni-cato di non poter divulgare i dati da noi

richiesti e che tutte le assun-zioni sono fatte a norma dilegge: da qui il manifestoperché vogliamo sia fattaluce sulla questione". "L'op-posizione - dice il primo cit-tadino Mimmo Giorgiano,da sempre distintosi per bat-taglie a favore della legalità -

ha pubblicato un manifesto basato solosu voci e congetture. Invece di infangarel'amministrazione comunale faccia inomi e indichi le date se ha questi ele-menti. Se i consiglieri hanno qualcosa dadomandare si rivolgano direttamentealla Tess, e con questo non credo ci siaaltro da aggiungere". Nel frattempo si at-tendo gli atti che la commissione traspa-renza del Comune produrrà e quelli chela Tess concederà ad essa.

L’accusa in un manifesto, indaga la Commissione

Tess, parentopoli al Comune?

AlessandroLongobardi

Michele Capasso

gennaio 2009

Politica gli scenari - 7

Il partito di Di Pietro, prepara l’assalto al Vesuviano in vista delle provinciali

Savarese: “L’Idv cresce e fa paura a Pdl e Pd”Sposato, classe 1970 e residente aSan Giorgio a Cremano ma domi-ciliato a San Sebastiano al Vesu-vio. Maurizio Savarese consigliereprovinciale dell'Idv ha iniziato lasua carriera politica con la Rete diLeoluca Orlando poi primo asses-sore d'Italia con delega alla tuteladel consumatore a San Giorgio aCremano e sempre nella città diTroisi è stato vice sindaco e asses-sore ai lavori pubblici nella giunta

Riccardi. OggiSavarese è con-sigliere provin-ciale con delegaalla tutela delconsumatore edè esponente dispicco dell'area

di Nello Formisano, deputato cam-pano e uomo chiave del partito diTonino Di Pietro. Consigliere po-trebbe essere possibile un effettoAbruzzo anche per le elezioniprovinciali e per le regionali, conl'Idv che ruba voti al Pd e il Pdlin crescita? Lo scenario è verosi-

mile e una possibile crescita del-l 'Idv fa paura a molti, questospiega l'offensiva mediatica controil nostro partito. Intende la que-stione morale che sembra toc-care anche l'Idv dopo le indi-screzioni sul figlio di Di Pietro?La questione morale non toccal'Idv, ci sono molte amministra-zioni colluse e alcuni esponenti delPd e del Pdl pur indagati restanoattaccati alle proprie poltrone. Do-vendo scegliere tra Berlusconi eMastella chi sceglierebbe? Nes-suno dei due, ma se proprio devo,sceglierei Mastella perché non si è

fatto leggi ad personam come Ber-lusconi. Nel vesuviano l'Idv nonè ancora presente ovunque. Que-sto è vero ma in molte realtà siamobene radicati come a Portici e SanGiorgio a Cremano, proprio a SanGiorgio contro il lodo Alfano sonostate raccolte 3.700 firme. In al-cune città come Cercola stiamomettendo le prime radici e altrovecome a San Sebastiano al Vesuviostiamo raccogliendo consensi e at-testati di fiducia che fanno bensperare per il futuro di questo par-tito in questi territori”.

Salvatore Esposito

E’ stato ilprimo asses-sore d’Italiacon la de-lega alla tu-tela dei con-sumatori

Tutto l’esercito di To-nino: Savarese e NelloFormisano le punte didiamante sotto il Ve-suvio

Che fine faràRifondazione?Non c’è pace a Rifondazione. Ilpartito di cui è stato segretario eleader maximo Fausto Bertinotti,è passato nelle mani del neo segre-tario Paolo Ferrero, ha licenziatoPiero Sansonetti da Liberazione ein Campania non se la passa af-fatto bene. Un grosso groppo di“rifondati” infatti sta per passarecol gruppo di Sinistra Democra-tica (quello che fa capo a MarcelloChessa e Tonino Scala). Vannovia: Peppe De Cristofaro e Gen-naro Migliore, resterebbero Tom-maso Sodano e Lello Tecce. Cor-rado Gabriele? Aspetta le mossedel Governatore anche nel nuovosistema nascente. l’Ora

E' ora di fare un po' di conti dicome sono stati spesi in Campaniacentinai di milioni di fondi dellacomunità europea, un treno che èpassato una sola volta per destina-zione investimento: cosa vuol direla parola investimento, quale eral'obbiettivo che si doveva raggiun-gere con l'investimento dei soldimandateci dalla comunità europeadestinati in Italia e poi distribuitialle regioni che ne avrebbero do-vuto farne buon uso e ottimi inve-stimenti produttivi sul territorio,eproprio questi ultimi avrebbero do-vuto utilizzare questi fondi per in-centivare l'occupazione, svilupparela manodopera locale facendo ab-bassare la disoccupazione e aumen-tare le produzione del territorio, unottimo progetto, se si fosse rispet-tato il programma, se i fondi fos-sero stati investiti in attività produt-tive, invece non è cosi. La maggiorparte dei fondi è stata utilizzata perordinaria manutenzione, si è pen-sato bene forse per mancanza di ca-pacità o per mancanza di nuoveidee di spendere gran parte deisoldi per progetti di recupero distrade e di marciapiedi già esistenti,di nuovo hanno messo solo il nome"recupero di", sono stati sciupatifondi che potevano essere investitisul territorio per attività produttivele quali avrebbero portato nuoviposti di lavoro e chi sa quante altreattività collaterali, dando la possibi-lità di lavoro a migliaia di persone,ciò voleva dire anche dare la di-gnità di una vita normale a tante fa-miglie che oggi vivono sull'orlo

della miseria. Oggi abbiamo dellebellissime strade, ammirevolipiazze, e magnifici marciapiedi,che però non producono nessuntipo di risorse, e che fra qualcheanno avranno di nuovo bisogno dimanutenzione, manutenzione chenon sarà mai possibile effettuareperché la comunità europea non

manderà altri fondi per sprecarli inordinaria manutenzione. Qualcunopotrebbe replicare a questo mio ra-gionamento: ma almeno i soldisono stati spesi nelle nostre zone?In parte è vero e in parte no, noi inCampania a parte la sabbia e il ce-mento e piccole cose non produ-ciamo niente, quindi nella nostraRegione non è rimasto un solo euroche si possa definire un euro inve-stito produttivamente, non abbiamocreato alberghi, centri turistici e nonfatevi incantare se vi diranno là cen'è uno o due, non abbiamo creatoaziende agricole, non abbiamocreato industrie, non abbiamo rin-

forzato la filiera dell'artigianato, al-lora su cosa veramente stiamo inve-stendo? Solo sull'insicurezza e sullaburocrazia che fanno passare la vo-glia anche a quei pochi che vorreb-bero investire sul nostro territorio.Se si vuol fare veramente qualcosaper la nostra amata Patria si devecominciare a fare la guerra all'indi-

vidualismo politico e all'indiffe-renza dei cittadini, capire che anche"l'ultimo della classe sociale" è unavera ricchezza, solo se si è uniti siproduce, altrimenti, saremo sempree solo schiavi di un sistema cheviene condotto da pochi stolti. Nonparliamo poi di enti creati per por-tare sviluppo sul territorio, uno acaso: l'Ente Parco Nazionale del Ve-suvio, già insediato sul nostro terri-torio da anni con lo scopo di "salva-guardia del territorio e sviluppo lo-cale" (come scritto da professionistiben pagati), istituisce un piano no-minato "Piano del parco", che do-vrebbe studiare il territorio e tutto il

suo contenuto compreso l'uomo cheda secoli vive in queste terre cer-cando di tutelarlo in primi e poi sal-vaguardare giustamente tutte le al-tre specie animali. Coloro che datecnici dovevano correggere gli er-rori fatti dalle generazioni passate,dividendo le aree a protezione ani-male da quelle insediate da l'uomotalvolta sovrappopolate, non hannosaputo tenere conto delle esigenzedelle popolazioni che vivono questiterritori. Tutti amiamo la natura, main primis c'è l'uomo che anch'essova rispettato come gli animali chevivono nel parco, a quest'ultimaspecie a differenza delle altre, esono stati imposti unicamente vin-coli, e non una sana disciplina ca-pace di guidarlo verso la legalità.Dalle istituzioni, anche quelle re-gionali, arrivano sempre le solitepromesse: aspettate che vada in vi-gore il Piano del parco e poi tuttocambierà; altre promesse rinnovateogni volta che c'è stata una manife-stazione del popolo insofferente, uncontinuo ricatto che la Giunta regio-nale ripropone dal 16 dicembre2005. Tre anni per studiare e appro-vare il cosiddetto Piano che non tu-tela l'economia, un piano che per unterritorio come il nostro, a menoche non si pensi di evacuare il 70%della popolazione, sarà un'altraenorme fallimento e un spreco difondi pubblici.

Ciro Di DatoPresidente Assoimpero

Per informazioni sulle attivitàdell'associazione: www.assoim-

pero.it - [email protected]

Cioè: che fine ha fatto “il treno chiamato investimento” dei fondi comunitari?

Come sono stati spesi i soldi dalla Regione Campania?

Ciro Di Dato

per informazioni sull’associazione

degli imprenditori:

www.assoimpero.it

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gennaio 2009

Politica gli scenari - 9

Con Aldo Cennamo, autorevoleesponente del Pd, tanto per l'etàquanto per l'esperienza, proviamoa comprendere il Pd napoletano altempo della questione morale enella sua delicata fase del dopo di-missioni del segretario provin-ciale Luigi Nicolais e lanuova fase del commis-sario Enrico Morando.Come giudica le dimis-sioni di Luigi Nicolais?Con le dimissioni di Ni-colais si è conclusa unafase di governo localeche ora necessita di unanuova prospettiva pro-grammatica su cui co-struire un nuovo rapporto di fidu-cia tra politica e cittadinanza. Giu-dico le dimissioni di Nicolaiscome un atto di dignità politica ecome presa d'atto di una difficoltàdi continuare sulla strada dell'in-novazione e del rinnovamento.Oggi si parla di questione mo-rale per il Pd, questo tema fu in-

trodotto da Enrico Berlinguer, èancora valida? La questione mo-rale affrontata da Berlinguer nonera allora solo riferita ai partiti po-litici ma lo era anche rispetto alcomportamento generale delleistituzioni. Più di vent'anni fa Ber-

linguer seppe guardarepiù avanti della suaepoca e se oggi il Pdnon riesce ad ancorarsiai forti valori per cui ènato e se non riesce arilanciare un'autenticastagione di partecipa-zione alla politicacorre il rischio di per-dere ogni contatto con

la società. Crede ancora nel Pd?Non si torna indietro. Con la na-scita del Pd si sono posti degliobiettivi epocali per la politica ita-liana: creare una nuova forza poli-tica che riesca a contaminare eme-scolare le più importanti culturedel riformismo italiano.

Salvatore Esposito

L’INTERVISTA Tra Berlinguer e la questione morale

Il Pd? Non si torna indietro

Le dimissioni diNicolais? Dignitàe presa d’atto diun fallimento”

Aldo Cennamo, il saggio: “Belinguer andò oltre di vent’anni. Oggi il Pd non è ancorato ai valori percui è nato”

E il “sacrificio” di Achille De Simone

Le lungimiranze di TammaroCercola - Pasquale Tammaro èl’unico sindaco lungimirantedella Provincia di Napoli. Tantolungimirante da nominare all’in-terno della sua Giunta diCentro destra (il sindacoè un elemento di puntadi An in Provincia) bendue assessori che fuoridal Comune cercolese,ricoprono ruoli e incarichi poli-tici col Centro Sinistra. NicolaCampanile (assessore al perso-nale), è un elemento di spicco nelPd e a Marano è consgiliere (colPd) e Achille De Simone (asses-sore all’ambiente) consigliere al

Comune di Napoli col gruppomisto di centro sinistra (ex Co-munisti Italiani). A questa lungi-miranza ha posto fine Luigi Bob-

bio, commissario provin-ciale di An, che in una let-tera ha “chiesto” a Tam-maro di estrometteredalla Giunta, De Simone(tralasciando campanile,

che non vota al Consiglio Comu-nale di Napoli). Achille De Si-mone”per il bene della sua città”accetta di andar via qualora do-vesse servire. E vissero tutti felicie contenti.

l’Ora

Massa di Somma - Agli inizi delmese dopo il sequestro di un'areadel cimitero intercomunale e l'av-viso di garanzia presentato al sin-daco massese Antonio Zeno il Tri-bunale dei Riesame con due sen-tenze ha predisposto il disseque-stro dell'area. In attesa che vengavalutato e votato da parte del Con-sorzio cimiteriale il progetto defi-nitivo di riqualificazione del cimi-tero che dovrebbe prevedere l'ab-battimento dei 300 loculi fatiscentie la realizzazione di 600 nuovi lo-culi per un totale di circa 900 lo-culi, il sindaco massese ha preci-sato la propria posizione dichia-rando: "Dopo le sentenze del Rie-same credo che si possa megliocomprendere l'insussistenza del-l'accusa di omissione di atti di uffi-cio. L'allora atto di sostituire il pro-getto di riqualificazione era teso asalvaguardare le attività del con-sorzio ed inoltre ritengo che anchein passato siano state rispettatetutte le fasi dell'iter progettuale".

Salvatore Esposito

gennaio 2009

Politica - 10

Cercola - Il 2009 è iniziato in ma-niera burrascosa per il sindaco Pa-squale Tammaro coinvolto in unanuova polemica che questa volta lovede contrapposto al comandantedei vigili urbani Vittorio Martino. Ilprimo cittadino ha infatti espressol'intenzione di destituire Martinodall' incarico e di affidargli unanuova mansione all'interno dellamacchina comunale. La notizia nonè stata gradita dal comandante deicaschi bianchi, che al momento ri-sulta irreperibile perché in congedoper malattia. "Non voglio fare laguerra a nessuno - precisa Tammaro -questo non è un intento punitivo. I cit-tadini si lamentano della scarsa pre-senza dei vigili urbani sul territorio e ioho dovuto dare un segnale di cambia-mento. Martino entrerà a far parte delmio staff di fiducia, si occuperà di sicu-rezza e di coordinare l'operato dellaProtezione Civile cercolese". Sul toto-nomi di colui che andrà a sostituireMartino, l'ipotesi più accredita sembre-rebbe quella di Luigi Maiello, attual-mente a capo dei caschi bianchi a Cic-ciano, ma il sindaco non si sbilancia. E

alle critiche dell' opposizione che loaccusa di bistrattare i dipendenti co-munali, replica: "Siamo letteralmentesotto le macerie. Sono qui da pochimesi e ho trovato una situazione dram-matica. Se l'opposizione non avessecosì malgovernato negli ultimi anni,non saremo a questo punto. Per vederequalche risultato ho bisogno di più de-gli otto mesi che sono trascorsi". In di-scussione anche la questione farmaciacomunale, sulla quale il sindaco non hamai nascosto le sue perplessità. La far-macia comunale è una particolare tipo-logia di farmacia perché è di proprietà

pubblica, posseduta da un ente locale,il Comune, o da una società per azionia maggioranza pubblica. Quella cerco-lese sorse durante la precedente ammi-nistrazione Gallo ed è finanziata da unconsorzio intercomunale. "Stiamo va-lutando di uscire dal consorzio" annun-cia Tammaro " non vedo quali beneficiporti la farmacia a Cercola. Il consor-zio anziché essere pubblico, è privatoal 75%. Inoltre per legge non è possi-bile che un Comune appartenga a piùdi un consorzio e dobbiamo sceglieretra questo e quello cimiteriale".

Ilaria Campanile

Via il capo dei vigili e fuori dal Consorzio per la farmacia comunale

La rivoluzione targata Pasquale TammaroSul Cimitero,il riesame daragione a Zeno

L’ex comandante Martina e il neo coman-dante Luigi Maiello, un passato (glorioso)nella Protezione civile e una carrierapolitica “travagliata”: candidato conAn, è stato assessore (bravo) coi Verdi

gennaio 2009

Politica - 11

Guastafierro: “A breve anche la fermata autobus di via Madonnelle”

Nuove telecamere in città e corsi di legalitàVolla - Pasquale Guastafierro, ilvice del sindaco Salvatore Ricci, ri-copre svariate deleghe: commercio,trasporti, mobilità, parcheggi, atti-vità produttive, polizia municipale,piano insediamenti produttivi. Par-tiamo dalla delega che più scotta inquesto momento, quella legata allasicurezza. E' in arrivo da parte dellaRegione un finanziamento di50.000 euro che il Comune desti-nerà al potenziamento della video-

sorveglianza sulterritorio. "Que-sti soldi - spiegaGuastafierro -saranno destinatiin parte a nuovetelecamere di vi-d e o s o r v e -glianza, in parte

ad un progetto di sensibilizzazionealla cultura della legalità nellescuole. Conto molto sull' aperturadella nuova sede del comando dipolizia municipale, dal momentoche in quella attuale manca lastanza per la videosorveglianza".Dopo gli screzi coi vigili per il

mancato pa-gamento distraordinari ela mancataprogressioneorizzontale,come sonoadesso i rap-porti con lapolizia muni-cipale? Cisono stati degliequivoci che abbiamo chiarito in-contrando il comandante dei vigiliurbani e i suoi dipendenti. Vorreiapprofittare anzi per ringraziare icaschi bianchi per il loro operatodurante l'incendio che c'è stato invia Rossi la notte di Capodanno. Ache punto è la questione degli au-tobus a via Madonelle? Noi ab-biamo fatto quello ci competeva, in-termediando con l'Anm che ha au-torizzato la variazione del percorsodell'autobus 173. Manca solo l'auto-rizzazione del Comune di Napoli,proprietario del suolo sul quale an-drebbero le nuove fermate in viaMadonelle e in via Pinocchio, dal

quale attendiamo una risposta da seimesi". E' stato ripubblicato ilbando di partecipazione al mer-catino dell'usato e dell'antiqua-riato dopo che era pervenuta unasola richiesta? Si, una sola richie-sta di partecipazione. Una cosastrana, dal momento che quella delmercatino era una richiesta dei cit-tadini. L'unica spiegazione cheviene in mente è la recente crisi eco-nomica. L'opposizione inveceaveva contestato la scelta del luogoscelto: via Aldo Moro, che a noisembra adatta per la sua centralità ela presenza di parcheggi".

Ilaria Campanile

“Dopo l’equi-voco di fineanno, coi vigiliurbani va agonfie vele. Ri-partiremo colmercatino del’usato”

Il super-assessore vice sindaco della GiuntaRicci, Pasquale Guastafierro

Massa di Somma - L'assessorato aiServizi alla persona e Politiche educa-tive e infanzia del comune saluta ilnuovo anno con una riflessione sulleattività svolte e sulle progettualità damettere in campo per il nuovo anno.L'assessore Rosanna Olimpo in rela-zione alle attività già svolte ha dichia-rato: "Sono molto soddisfatta dei ri-sultati ottenuti con le iniziative propo-ste nell'ambitodelle politiche so-ciali nel 2008, per-ché siamo riusciti arealizzare proget-tualità destinate adutenti di diverse fa-sce di età: minori,giovani, meno giovani, anziani". Per il2009 sono previste una serie di atti-vità: il progetto Myricae che prevedeiniziative a favore dei minori, la ri-presa del Consiglio Comunale dei Ra-gazzi, il progetto E… state con noi -campo estivo destinato a ragazzi e ra-gazze, il progetto Spazio Donna, unamisura di accompagnamento per ledonne e il servizio di assistenza domi-ciliare per anziani.

Salvatore Esposito

Le priorità diRosanna Olimpo

gennaio 2009

Politica - 12

Maione: “La Giunta Pinto vive del passato”

Tra podestà e crisi internePollena Trocchia - Aldo Maione,consigliere e segretario del PD aPollena Trocchia, nell'ultimo consi-glio comunale ha preso posizionimolto forti contro la maggioranza esi è in qualche modo discostato daisuoi stessi compagni d'opposizione."Lei non si sta comportando da sin-daco ma da podestà", ha dichiaratoin sede di consiglio.Queste le sue rifles-sioni: "il sindacodovrebbe garantirela democrazia manoi non abbiamoconosciuto gli attida discutere in Con-siglio neppure 24ore prima del consi-glio comunale".Certo il regola-mento parla chiaroma la questione sucui preme il consigliere è un'altra:"Nello scorso consiglio - continuaMaione, nella foto al centro) -quando noi della minoranza ab-biamo lasciato la sala consiliare,avrebbero dovuto interrompere

tutto e invece hanno continuato enon ci hanno permesso di poter ri-battere, di fare insomma un'opposi-zione costruttiva. Si continua a fareriferimenti al passato, bisogna rico-noscere i meriti ma anche raccon-tare le verità. La maggioranza si stamuovendo su una linea: quelli checi hanno preceduto hanno sbagliato,

quindi siamo giu-stificati a perseve-rare nell'errore"."Molte delle cosedi cui l'ammini-strazione Pinto staprendendo i meritisono state tracciatedalla vecchiagiunta: via Espe-ranto, via PonteValente". Pochi ac-cenni alle polemi-che interne al Pd,

anche se la questione di GiovaniBusiello, leader dell’opposizione,candidatosi proprio in quota Pd alruolo di sindaco, non va a genio anessuno.

Roberta Migliaccio

“Via Esperanto e viaPonte valente sono pro-getti della vecchia ammi-nistrazione, che però hacommesso degli errori!”

Somma Vesuviana- Con l'iniziodel nuovo anno è tempo dei primibilanci politici ed amministrativiper Somma. Curioso è lo scenariopolitico che si sta delineando incittà, infatti, secondo alcune indi-screzioni l'UDC in Campania èsempre più vicino ad un accordocon il centro destra, quindi se fosseconfermata questa ipotesi il consi-glio comunale di Somma si trove-rebbe ad avere una giuntadi centro desta con unanutrita parte di opposi-zione dello stesso orienta-mento politico. Conget-ture a parte la situazionepolitica sommese vede lamigrazione di un certo nu-mero di consiglieri di opposizioneverso l'area di maggioranza, ma laparola d'ordine a Palazzo Torino e"stabilità". L'amministrazione gui-data Raffaele Allocca FerdinandoAllocca, infatti, sembra aver trovatola giusta simbiosi tra le forze politi-che, con i partiti di coalizione cheappoggiano in pieno, l'operato del

primo cittadino come ci dice il ca-pogruppo in consiglio comunale delPdL Antonio Granato: "In otto mesila compattezza di questa ammini-strazione ci ha permesso di lavorareserenamente, raggiungendo obiet-tivi importanti come l'ottimo risul-tato della raccolta differenziata e ilfatto che dopo anni stanno per par-tire le assunzioni nella pianta orga-nica del comune, l'approvazione in

consiglio dei PIP(pianodi insediamento produt-tivo), ed il fatto che al-cuni consiglieri di oppo-sizione si stiano avvici-nando a noi è segno chenella maggioranza siamorealmente coesi e con

una buona stabilità politica”. Sulversante dell'opposizione per il mo-mento tutto tace, Il PD, alle presecon l'esigenza di stabilità interna, eL'UDC si preparano per la bagarreelettorale della primavera prossima,sicuramente molto presto sentiremoparlare anche di loro.

Nunzio Saviano

A Somma, la diaspora dell’opposizione

Parola d’ordine: stabilità

gennaio 2009

Politica - 13

Parentopoli: la denuncia di Carlo Aveta

E il concorso arriva in Procura

Portici - A pochi mesi dall'electionday porticese una nuova polemicatra maggioranza e opposizionetiene banco e agita i soggetti poli-tici in città. Oggetto della polemicatra il consigliere di opposi-zione in quota An, CarloAveta, e l’amministrazioneCuomo è il concorso perl'assunzione di 12 nuovivigili urbani, infatti Avetaha accusato l'amministra-zione porticese attaccando:"Il 30 per cento degli assunti sonofigli di vigili urbani. Il manifestocon cui ho accusato la Parentopoliporticese nasce da una rivolta spon-tanea di cittadini indignati. Ho rac-colto le testimonianze di alcuni

candidati al concorso per un espo-sto alla Procura della Repubblica".Rimanda le accuse al mittente l'as-sessore alla sicurezza con delega aiServizi di Polizia Municipale, Sal-

vatore Duraccio, che replicaad Aveta dichiarando: "E'utile che si faccia una di-stinzione tra l'indirizzo poli-tico espresso dall'ammini-strazione e i funzionaridella macchina burocratica.In città abbiamo bisogno di

maggiori vigili urbani e l'ammini-strazione ha dato risposta a questaesigenza, inoltre vorrei ricordareche gli ufficiali della commissionenon sono di Portici".

Salvatore Esposito

San Sebastiano al Vesuvio - Neiprimi giorni del nuovo anno i par-titi che sostengono l’amministra-zione Capasso: Pd, Partito sociali-sta e Rifondazione comunistahanno avviato una serie di tavoli didiscussione politica per riflettere suquanto fino ad oggi realizzato e perdefinire una agenda delle iniziativee delle attività da svolgere nei pros-simi anni di amministrazione. Ilvice sindacononché asses-sore ai lavoripubblici Bia-gio Pizzo hasot tol ineatoquanto fino adora fatto dal-l'ente comu-nale dichiarando: "In questa primafase dell'amministrazione ci siamomolto adoperati per realizzare unosnellimento delle pratiche burocra-tiche, a tale proposito è stata elimi-nata, pur con qualche opposizionedi qualche componente, una com-missione sull'edilizia che era fonte

di inutile attesa per i cittadini". Mi-chele Capasso, assessore al com-mercio e capogruppo socialista, hainvece indicato le priorità per il2009 poste dal suo partito dichia-rando: "Bisogna migliorare la ge-stione dell'ordinario per liberaremaggiori risorse verso settori stra-tegici come giovani, attività com-merciali e attività produttive terri-toriali". Anche Eugenio Giordano,

capogruppodel Prc, ha se-gnalato gliobiettivi poli-tici posti dalproprio partitoper il nuovoanno affer-mando: "Le

priorità per Rifondazione per iprossimi anni saranno le maggioriattenzioni e risorse da destinarealle politiche giovanili e sociali. E'necessario che nei prossimi anni siriducano le distanze tra il centro ela periferia della città".

Salvatore Esposito

In Consiglio, quasi tutti in maggioranza

Al via l’Agenda Capasso

Eugenio Giordano e Biagio Pizzo

CarloAveta el’assessoreSalvatoreDuraccio

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Politica - 14

Meandro: “C’è dialettica nel partito ma non con tutta l’opposizione”

La crisi nel PD e il “nemico comune”Cercola - Abbiamo lasciato a fineanno il Partito Democratico in unmomento non facile.A Napoli il ciclone Gobal Service ACercola il segretario della sezionelocale Agostino Cacciola venivaquerelato dal sindaco PasqualeTammaro al termine di una batta-glia a suon di manifesti nella qualeil primo tacciava il secondo di unagestione poco trasparente della cit-tadella sportiva di Caravita. La con-trorisposta del Pd, come racconta ilconsigliere comunale e membro delpartito Riccardo Meandro, è stata lala trasmissione alla Corte dei Contidegli atti relativi alla gestione dellacittadella sportiva. Il Pd è in un mo-mento non felice. Anche all' internodel partito locale le tensioni sonopalpabili. "Non nego che ci sia unadialettica interna. Quando però ilsegretario Cacciola è stato diffidatoci siamo mostrati uniti e solidalicon lui. L'avversario comune ri-mane il sindaco. Tammaro non hapreso coscienza del ruolo che rico-pre, si comporta come fosse all'op-

posizione e non accetta il dialogo".Il resto della minoranza sembrafare un'opposizione pacata ri-spetto la vostra. Come sono i rap-porti? Dal punto di vista personalei rapporti con Di Dato, Esposito ePerna sono ottimi. Dal punto di vi-sta politico riconosco che non ab-biamo una piattaforma comune diopposizione. Cercheremo di unifi-carla per fare un'opposizione unita-ria. Perché secondo lei il Pd non

decolla? Ci vuole tempo per amal-gamare le diverse componenti par-titiche confluite nel Pd. La solu-zione è quella di dare spazio allenuove generazioni, a nuove facce enuove idee. La mia candidatura asindaco alle scorse elezioni a qua-rantadue anni serviva a dare un se-gnale di rottura con il passato. E'questa la politica che vogliamo per-seguire".

Ilaria Campanile

La querela di Agostino Cacciola, da parte del sin-daco Tammaro ha ricucito (di facciata) gli strappiinterni al Pd. Parte del partito infatti non accettaCacciola segretario

Ercolano - Il sindaco Nino Danieleha riassegnato le deleghe agli asses-sori in base a criteri di migliore ac-corpamento funzionale e di rota-zione delle responsabilità. La princi-pale novità consiste nella riduzionedel numero degli assessori da dieci aotto, fatto atipico dalle nostre parti."La riduzione - spiega il sindaco -rappresenta una scelta forte di rigorenel momento in cui i comuni sonooggetto di una stretta finanziariadrammatica. Ai cittadini che com-piono tanti sacrifici, si è voluto tra-smettere un segnale di sobrietà". La-sciano gli esterni, i tecnici. Restano:assessorato allo Sport e ruolo di vi-cesindaco (Antonello Cozzolino);assessorato alla Cultura (EnricoD´Agostino); assessorato al Turismoe Pari Opportunità (Antonietta Gar-zia); assessorato alla Legalità e Per-sonale (Ferdinando Pirone). assesso-rato alla Memoria ed identità citta-dina, (Ciro Iengo); assessorato allaSanità (Franco Torello); assessoratoal Sostegno alle attività produttive(Pasquale Vitiello).

l’Ora

Ercolano, il sindacoriduce la Giunta

gennaio 2009

Politica - 15

Partita a tre: Iervolino, D’Ambrosio (con Marigliano) e Caldarelli

Totosindaco: tutto ancora in alto mareOttaviano - Mi candido, non micandido, mi ricandidano, non mi ri-candidano. Sono in tanti oggi a sfo-gliare le margherite in previsionedelle elezioni al comune di Otta-viano. Nel lontano 2004 gli aspi-ranti sindaci furono sette in un' ele-zione con 350 nomi e 18 liste, uncandidato ogni 48 abitanti. La sfidafu vinta, con 303 voti di distacco,dal centrosinistra guidato da MarioIervolino contro il centrodestra ca-peggiato da Giovanni D'Ambrosio.E oggi che scenario si prospetta?Mario Iervolino ancora non scio-glie la riserva ma, oggettivamente,è l'unico candidato possibile di uncentrosinistra nel quale il PD è sal-damente nelle sue mani: il primocittadino, infatti, ne è il coordina-tore e Chiara Scudieri, la capo-gruppo, è una sua fedelissima. IlPRC è ancora tramortito dalla bato-sta delle politiche mentre la Gine-stra, la lista civica che lo appoggiò,è una "depandance" del primo citta-dino, quindi del Pd. A destra invecel'unico nome che circola è quello di

Giovanni D'Ambrosio che però hauna condanna di primo grado di treanni e sei mesi relativa allo scan-dalo Italgest, società che gestiva ilservizio tesoreria. L'interessato,raggiunto telefonicamente, si pro-fessa innocente e confida nella sen-tenza prevista per aprile. Si defini-sce uno dei tanti papabili a destra ecomunque "candidabile ai terminidi legge". Il suo asso nella manicasarebbe l'alleanza con Giorgio Ma-rigliano, ex Margherita oggi MPA egrande catalizzatore di voti, anchese i rapporti tra i due non sono maistati idilliaci. A complicare i giochipotrebbe intervenire la candidatura

del dottor Francesco Caldarelli cheè stato prima consigliere comunalee poi assessore al fianco di Iervo-lino ma da questi estromesso dallagiunta. Persona molto stimata epresidente del Rotary potrebbecreare problemi a tutti. Infine la Si-nistra Democratica guidata dall'av-vocato De Vivo e dal consigliereInvito e alleata con l'ex sindaco Mi-chele Saviano. E' da tempo in rottadi collisione con tutti, elettoral-mente pesa poco e quindi probabil-mente è fuori dai giochi. I petalisono dunque ancora troppi peravere certezze.

Marco Antonio Giorgio

Poi c’è SinistraDemocratica conDe Vivo e l’ex sindacoMichele Saviano: in collisione con tutti

San Giorgio a Cremano - Dopola nomina del direttore generaledel Comune, in città la giunta rettada Mimmo Giorgiano, nomina unEnergy manager. "Le più recentinormative - spiega il sindacoMimmo Giorgiano - prevedonoche il Comune si possa inserirecon maggior forza nella program-mazione e pianificazione del set-tore energetico in un'ottica di so-stenibilità, cercando di mettere apunto delle azioni e degli stru-menti idonei allo scopo coinvol-gendo, nello stesso tempo, sia sog-getti pubblici che privati". E tra icompiti dell'energy manager cisono: l'individuazione di interventiper promuovere l'uso razionaledell'energia in città, il lancio dellasperimentazione di servizi di taxicollettivo, la promozione di diffu-sione di sistemi e mezzi di tra-sporto a basso impatto ambientale,il coordinamento del servizio diraccolta differenziata”. Il nuovomanager comunale è l’ingegnereAntonio Di Maria.

l’Ora

In città c’è l’energy manager

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Politica - 17

Esposito: “Partirà la navetta sociale e riqualificheremo i parchi”

Sportello Inps: la città risponde beneVolla - Qualche mese fa era statopresentato dall'assessore alle politi-che sociali Francesco Esposito, incollaborazione con MMG Italia, unprogetto per la mobilità gratuita dianziani e portatori di hanticap. LaMMG metteva a disposizione delComune un autoveicolo sul qualeavrebbero viaggato gratis le fascedella cittadinanza che più riscon-trano difficoltà a muoversi: diversa-mente abili ed anziani. Le spese sa-rebbero state ammortizzate dagli

investimenti pub-blicitari fatti daaziende, affissisull'automezzo.Entro Natale l'au-tomezzo avrebbedovuto compiereil giro di partenzama, come spiegal'assessore Espo-sito, i tempi sono

stati più lunghi del previsto. "Parti-remo sicuramente nel mese di feb-braio. Adesso che abbiamo rag-giunto il budget dei finanziamenti,

non resta che ordinare il mezzo eadattarlo alle esigenze dei viaggia-tori. Per quanto riguarda l'utenzaporterò nel prossimo consiglio co-munale il regolamento di accesso aiservizi della persona da approvare.Vogliamo estendere la partecipa-zione a quante più persone possibilima vogliamo anche disciplinare lacompartecipazione ai servizi".Sullo sportello Inps inaugurato adicembre nella vecchia sede delmunicipio, l'assessore dichiara che:"Abbiamo ricevuto una buona ri-sposta di pubblico. Il periodo ap-pena trascorso è stato di rodaggio, è

con l'anno nuovo che entriamonella funzionalità a pieno regime".Infine la questione del centro so-ciale per gli anziani, a cui ancoramanca una sede. "Abbiamo aderitoal bando regionale per la riqualifi-cazione del parco verde di via Co-lombo. Al suo interno abbiamo in-dividuato la possibilità di realizzarela struttura per gli anziani" diceEsposito "Anche il centro sociale divia Verdi subirà una riqualifica-zione. Dopo l'aumento del numerodi soci, la sede è diventata piccola ec'è la necessità di ingrandirla".

Ilaria Campanile

“Le prioritàdellaGiunta sonoin relazioneal raccordocon i citta-dini, per fa-vorirne l’in-tegrazionealla città”

Portici - In una città che forse è giàentrata in campagna elettorale per leamministrative di primavera (si ve-dano i manifesti Carlo Aveta e deicentristi porticesi) il clima politiconei giorni passati si è fatto davveropesante. Una nuova questione poli-tica tiene banco tra le fila della mag-gioranza che sostiene il sindaco EnzoCuomo. Dopo ilj'accuse degliscorsi mesi dell'exsenatore del par-tito di Ferrero,Salvatore Iaco-mino, che avevaattaccato l'ammi-nistrazione Cuomo di "nefandezze"su alcune questioni legate alle politi-che sul lavoro in città, oggi i rapportitra l'amministrazione e Rifondazionesi fanno ancora più difficili. Il motivoche potrebbe portare Rifondazione,così come dichiarato da Iacomino, anon sostenere più gli atti dell'ammi-nistrazione in consiglio comunale, èla questione Lsu, che ormai da di-verso tempo chiedono di essere defi-nitivamente stabilizzati.

Salvatore Esposito

Rifondazionelascia Cuomo

L’assessore Esposito e il furgone del progetto

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Politica - 19

Pollena Trocchia - Per l'8, il 12 e il14 gennaio erano previsti gli sfratti dialcune famiglie residenti nel ParcoEuropa: la zona residenziale che do-veva essere il fiore all'occhiello delComune ed è finita per essere una"zavorra" che negli anni '80 ha deter-minato anche il dissesto finanziari

dell'Ente. Il 5dello stessomese Rifonda-zione Comu-nista ha prepa-rato una con-f e r e n z astampa perfare il punto

della situazione. Nel 1974 nasce laCooperativa Regione Campania 349,un anno dopo il Comune stipula conquesta una convenzione per la realiz-zazione in diritto di superficie: loscopo è quello di creare alloggi po-polari per i soci che fossero dotati dideterminati requisiti, primo fra tutti ilreddito. Dopo la realizzazione, al-cuni appartamenti vengono conferitiin assegnazione ai soci prenotatari.

Nel '96 la coopviene commissa-riata e nel 2000 ildott. Gioiello ne di-venta il commissa-rio liquidatore. Dilì a poco il Mini-stero dà autorizza-zione a vendere glialloggi a terzi, ov-vero a due coop:Magnolia e Villaggio. La scelta peròcontrasta con l'art. 22 della conven-zione secondo cui "in caso di viola-zione del divieto di cessione a terzidel diritto di superficie […] il terrenocon le opere su di esso realizzaterientrerà nella disponibilità del Co-mune". Non solo: il comune di Pol-lena, dinnanzi a tale decisione, è ri-masto inattivo e se da un lato i nuoviacquirenti hanno contribuito a citareper sfratto i vecchi assegnatari, dal-l'altro alcuni soci della coop hannoversato ulteriori somme per diven-tare effettivi proprietari degli immo-bili, mentre le loro case venivano ce-dute a terzi. Alcuni soci hanno fatto

ricorso al TAR per denunciare l'at-teggiamento "illegittimo" (parola diun ex socio) dell'amministrazione e iltribunale ha nominato un commissa-rio ad acta che sostituisce la giunta.Questa è la storia ma di recente ilcommissario ad acta Salvatore Carliha deliberato che la convenzione sti-pulata circa 30 anni fa tra coop e co-mune è caducata e che è "decaduta lacooperativa Edilizia Campania 349in liquidazione coatta amministrativadal diritto di superficie concesso conla convenzione". L'attuale ammini-strazione insediata da qualche meseimpugna la delibera.

Roberta Migliaccio

Bloccati temporaneamente, continuano gli sfratti

Parco Europa, odissea continua

La conferenza di Rifondazione Comunista

La consigliera di Alleanza Na-zionale Anna Maione, a Pol-lena Trocchia siede tra gliscranni della maggioranza enon dell’opposizione come er-roneamente scritto su questogiornale il mese scorso all’in-terno dell’inchiesta di IlariaCampanile su Donne e politica.

l’Ora

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gennaio 2009

Aspettando il Giro - 20

La Maglia Rosa festeggia100 anni sotto il Vesuvio

Regalo più bello, era difficile augurarselo: diciannoveanni dopo, il Giro d'Italia torna sul Vesuvio, in un'edi-zione storica, quella del centenario, impreziosita dal rien-tro di campioni come Ivan Basso e sua maestà Lance Ar-mstrong, sette volte vincitore al Tour de France. Sarà ladiciannovesima tappa della corsa rosa 2009 (Avellino -Vesuvio 164 km) a segnare l'ultima occasione, per gliscalatori, di dare uno scossone alla classifica: unarrivo in salita piazzato a mille me-tri, sulla cima del vulcano che solo indue occasioni, nei cento anni di storiadel Giro, era stata preferita alle vettealpine. Nel 1958, fu l' "Angelo dellamontagna" , il lussemburghese CharlieGaul a piazzare la zampata vincentenella cronoscalata del Vesuvio, chiu-dendo poi quell'edizione in maglia rosa.Nel 1990, lo spagnolo Chozas si imposenell'arrivo in salita davanti a Gianni Bu-gno, capace di indossare il simbolo del primato per tutte eventuno le tappe. Ma la storia del Giro e dei comuni ve-suviani non si è intrecciata solo al passaggio della caro-vana rosa lungo le curve del "gigante di fuoco". In 100anni, la corsa ciclistica più importante d'Italia ha fattotappa a Napoli per 53 volte, molte delle quali hanno vistoprotagonisti i paesi della cintura vesuviana. Da Girar-

dengo a Binda, da Coppi a Bartali, fino a Pantani e Cipol-lini (ultimo vincitore, nel 1996, sul lungomare di via Ca-racciolo), sulle strade dei comuni vesuviani si sono alter-nati tutti gli eroi del pedale, anche con qualche episodiospiacevole da annotare. Come quando, nel 1911, la caro-vana di ciclisti, dopo essere stata bloccata da una mandria

di bufali in provincia di Caserta, fucostretta a terminare la tappa a Por-tici, a causa delle strade dissestateche impedirono l'arrivo a Napoli.Gli atleti arrivarono a piedi nel ca-poluogo, accolti da insulti e pomo-dori. O come quando, nel 1997, gliappassionati che avevano applau-dito l'indimenticato Marco Pan-tani sulle strade vesuviane, appre-sero che qualche decina di chilo-metri più avanti, nella discesa del

Valico di Chiunzi, il Pirata era stato costretto al ri-tiro, per una caduta causata da un gatto. Pagine di storiaciclistica, che avranno un seguito quando il 29 Maggio2009, i corridori affronteranno la salita di San Vito, dopoaver attraversato la costiera amalfitana per raggiungereSorrento, Torre del Greco e infine Ercolano. Dove il Ve-suvio potrebbe riscrivere la storia del Giro.

Piero Vitiello

Provate a immaginare Lance Armstrongcon le braccia alzate ad Ercolano, il pub-blico in delirio e, davanti, la bocca delVesuvio. Il più grande (e discusso) cicli-sta di sempre che trionfa sulla monta-gna, sulla nostra monta-gna. Una cartolina a metàtra l'Inferno e il Paradiso,da spedire al mondo: per-ché è bello immaginare chenel Giro del Centenario,sarà la nostra terra a deci-dere l'esito della corsa piùaffascinante. Ma è ancorapiù bello sperare che le no-stre strade saranno perfette e i nostri ti-

Lance, mani al cielo

gennaio 2009

Aspettando il Giro - 21

fosi esultanti e composti. Se il patron delGiro, il lombardo Angelo Zomegnan, hascelto il Vesuvio come ciliegina sullatorta, vuol dire che lo sport, a differenza

di tutto il resto, non hacondannato questo ter-ritorio. E se il ciclismo,disciplina martoriatanell'ultimo decenniodalla piaga del do-ping, ha l'ennesimaoccasione per rialzarela testa, nel nostropiccolo possiamo ap-

profittarne anche noi. Piero Vitiello

o davanti al Gigante

Ercolano- "Sarà una grande promozioned'immagine per la città e la provincia ve-suviana". Così il sindaco della città degliScavi Nino Daniele, commenta la tappaVesuviana del Giro d’Italia."Oltre ad essere uno deimaggiori eventi sportivi delmondo- afferma Daniele -coinciderà con il quarante-simo anniversario del cambiodi nome da Resina a quelloodierno". "La diretta televisiva- concludeil primo cittadino- permetterà a tutti di ve-

dere opere straordinarie realizzate negliultimi anni, come il MAV e il museo al-l'aperto di roccia lavica lungo i tornanti".Doppia festa quindi, ed Ercolano si sta già

preparando al meglioper accogliere l'evento,con l'insieme di eventichiamato proprio"Aspettando il giro"."In attesa dell'ap-

provazione del bilan-cio- gli fa eco l'assessore allo sport Anto-nello Cozzolino-sono già in programma

numerose manifestazioni, come la scalatadel Vesuvio a piedi (ormai una consuetu-dine), un meeting di motociclisti appassio-nati della Moto Guzzi ed altri eventi da

svolgere nelle ville vesuviane".Infine, si pone l'accento sulla ma-nutenzione delle strade, alcune,come Via Vesuvio e Via San Vitoparticolarmente dissestate. "I la-vori sono già in corso- concludeCozzolino- e siamo sicuri che sa-ranno completati in tempo".

Luigi Ferraro

Daniele: “Una soddisfazione e una grossa opportunità per la città”

Ercolano aspetta il Giro e si rifà il trucco

Cercola- Tra le pagine ingiallite diuna Gazzetta dello Sport del 1928spunta il nome di Raffaele Perna, ci-clista cercolese presente per ben 5anni al Giro D'Italia. Era la Pistoia-Modena e "si andava a 28 km orari enon 40 come adesso" afferma Ciro, ilfiglio, per 16 anni organizzatore delGiro della Campania a Cercola, finoal 1991. Una delle prime associazionidi ciclismo della Campania nasceproprio a Cercola, con la Pedale Cer-colese nel 1905, e da lì la passione

non si è fermata. Perna tra i profes-sionisti, Sessa, Paradiso e SaverioPerna (fratello di Ciro) tra i dilet-tanti. Giro d'Italia, che per i paesi ve-suviani ci è passato almeno cinque seivolte, e Giro della Campania, che ne-gli anni d'oro (70-80) riuscì a portareatleti provenienti da 25 nazioni, comeUnione Sovietica e Venezuela. Unadelle tappe del Giro della Campaniache Perna ricorda di più risale alla Vedizione, nel 1980, con la tappa Erco-lano-Vesuvio, che coincide proprio

con quella di quest'anno Avellino-Ve-suvio per il centenario del GiroD'Italia. Cronoscalata e salita aquota mille, "una tappa bellissima,perchè tra i tornanti si poteva vederechi era dietro". Cosa è cambiato nelciclismo rispetto a 30-40 anni fa? "Inmeglio c'è stata l'evoluzione delle bi-ciclette- afferma Ciro- ma purtroppoanche negli eccessi di stimolanti. Aitempi si mangiava tanto, in partico-lare uova".

Luigi Ferraro

Perna, quando al giro si abbuffano di uova

Massa di Somma - La villa co-munale di via Pirandello do-vrebbe essere terminata per la finedel mese di febbraio e i primaveradovrebbe essere inau-gurata e consegnataalla cittadinanza cheda diversi anni attendela realizzazione diquesta struttura. Lavilla comunale siestenderà su una su-perficie di circa 10milamq di cui 6mila sa-ranno aree verdi, cilie-gina sulla torta sarà il

teatro che potrà ospitare più di200 spettatori. L'assessore mas-sese ai lavori pubblici AgostinoNocerino (nella foto al centro) ha

dichirato: "I lavori siavviano a conclu-sione e finalmentepotremmo dare allacittadinanza unastruttura tanto attesae tanto importanteche punta ad essereuno dei fiori all'oc-chiello dell'ammini-strazione Zeno".

Salvatore Esposito

gennaio 2009

Fatti - 22

All’interno un teatro coperto e fuori un anfiteatro

La villa, entro primavera

Nocerino: “Sarà ilfiore all’occhiellodell’amministra-zione Zeno”

Pollena Trocchia - Sapevate chela città ha una biblioteca che sitrova a via Cavour? "Vogliamo ri-valutarla e farla conoscere ai citta-dini", ha dichiarato l'assessore allacultura Giovanni Onore. E' sicura-mente una bellaidea e tra le in-tenzioni c'è an-che quella di"comprare e met-tere a disposi-zione i libri di te-sto per quelle fa-miglie che ancheattraverso le ce-dole non rie-scono a comprarel'occorrente perla scuola dei pro-pri figli". "Attra-verso la culturapossiamo fare in-contrare le peri-ferie e questo losi può realizzare solo grazie a mo-menti di aggregazione. Durante ilNatale ad esempio Corso Umberto

per qualche ora è stata area pedo-nale e in quell'occasione sono in-tervenuti artisti di strada. Spero in-fine per l'anno prossimo di poterrealizzare il presepe vivente vistoche via Cappella si presta perfetta-

mente ad un'atmo-sfera come quella"."Tra le cose da rea-lizzare nella nostrapro loco, c'è anzi-tutto la riqualifica-zione della lapidedi Donizetti e deisentieri vicini. - di-chiara il collabora-tore Ciro Mele - Ilprimo sentiero checonduce alla lapideparte da Pollena edè privato, il se-condo parte da S.Anastasia ed è at-tualmente imprati-cabile. Nonostante

però la lapide sia tra le nostre prio-rità, i tempi sono lunghi".

Roberta Migliaccio

La ricetta dell’assessore alla cultura Onore

Ripartire dalla tradizioni

Il racconto di un non vedente tra l’indifferenza della gente

Come Parigi e Berlino, la cena si fa “al buio”

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gennaio 2009

Fatti - 23

Al via la serrata contro l’abusivismo

Sant'Anastasia - Dopo Pa-rigi, Berlino, Milano arrivanoanche nel vesuviano le "ceneal buio". La singolare inizia-tiva, promossa dalla sede lo-cale dell'unione nazionale deiciechi e degli ipovedenti, èprevista per il 23 gennaio alle20,30 presso il centro Liguoridi via San Giuseppe. Un'esperienza sensoriale diviaggio nel gusto, una sco-perta dei sapori che avverrà inuna sala completamente buia,dove l'apparire lascerà neces-sariamente il posto all'essere.La sede anastasiana del-

l'unione na-zionale deiciechi e degliipovedenti èattiva sul ter-ritorio da unanno e contacirca 150iscritti ditutte le età,

dagli anziani che hanno persola vista a causa del diabete aigiovani con più di un handi-cap. Cosa significa non ve-dere? Ne abbiamo parlato conil presidente dell'associazioneGiuseppe Fornaro. Giusepperisulta non vedente al 100%anche se quando nacque tren-tasette anni fa la sua vista eraperfetta. Una forte febbre cu-

rata con il cortisone, a cui erainconsapevolmente allergico,gli ha lesionato a sette annil'organo che in quel momentoera più debole: gli occhi. Manon gli ha tolto la voglia difare: Giuseppe Fornaro, oltrealla presidenza dell'associa-zione locale dei ciechi e degliipovedenti, lavora come di-pendente comunale a Volla edè membro della commissionenazionale Osi, che valuta l'ac-cessibilità dei siti on-line ainon vedenti. La difficoltàmaggiore per un non vedente,spiega Fornaro, è nelle bar-riere architettoniche. "Tutti i giorni per strada ciscontriamo con mille diffi-coltà. Marciapiedi che non cisono o che quando ci sonosono ostruiti dalle macchineparcheggiate e dai paletti. A

Sant'Anastasia gli esercizicommerciali hanno preso labrutta abitudine di occupareil marciapiede. Per chi comeme cammina guidato da uncane guida è una tragedia emolti non vedenti rinuncianoad uscire ". Ma è possibile lanormalità per un non ve-dente? "Bisogna armarsi ditanta pazienza, sapere in anti-cipo di non avere la giornatafacile. Così personalmenteriesco a superare tutte le dif-ficoltà che incontro". E aisindaci vesuviani GiuseppeFornaro lancia un appello eun invito: "La legge deve per-mettere ai non vedenti di fareuna vita normale. Per poterlocapire invito amministratori,sindaci e assessori alla cenaal buio.

Ilaria Campanile

Pollena Trocchia - "Non esiste un'areaomogenea" per quanto riguarda la que-stione dell'abusivismo edilizio nel comunedi Pollena Trocchia. Questo è ciò che di-chiara il comandante dei vigili Mario Ac-cardo. Gli abusi puniti nel 2008 sono stati38 e le zone, come dicevamo, variano:Parco Europa, via Calabrese, via Vigna,

via Leopardi, via Togliatti. Principalmentesi costruisce senza licenza, si attuano degliampliamenti, qualcuno aumenta i piani delproprio immobile enel Parco Europa sicostruiscono man-sarde. "Per legge cidovrebbe essere un vi-gile ogni ottocentoabitanti. A Pollena -comune di 13.326 abi-tanti (secondo il censi-mento del 2001) -siamo in sei e le nostre auto sono obsoletema nonostante ciò, posso affermare con or-goglio che lavoriamo per la preservazionedel territorio anche se gli sforzi sono im-mani. Inoltre il nostro sindaco ci ha pro-messo una nuova unità per il 2009 quindi èdoveroso ringraziarlo".

Roberta Migliaccio

Giuseppe Fornaro e unarappresentanza dell’UnioneItaliana Ciechi di Sant’Anastasia

“I nego-zianti pur-troppo occu-pano i mar-ciapiedi, di-mentican-dosi di chimagari cicammina coicani-guida”

Il ComandanteAccardo:

“Per legge civorrebbero 16

vigili, ce nesono solo 6,

ma lavoriamocon orgoglio”

gennaio 2009

Fatti - 24

Pollena Trocchia - L'assessore allafamiglia e ai servizi socio-assisten-ziali Giuseppe Campajola proponeidee che toccano differenti e impor-tanti ambiti: la questione delle pariopportunità, i disabili, le politichegiovanili. Poche sono le donne ingiunta: due ad esser precisi, una perogni parte politica e il desiderio del-l'assessore è quello, a tal proposito,di creare una "consulta che sia com-posta da sole donne", donne che af-frontino tutti gli aspetti di parità, glihandicap ma anche le minoranze.Un'altra fascia su cui puntare è sicu-ramente quella dei giovani ed è perquesto che spera "entro il 2013 di po-ter veder realizzare una "commis-sione giovanile" in cui confluiscano

rappresentanti di età compresa tra i18 e i 25 anni. "Mi piacerebbe realiz-zare una 'Giornata delle diverse abi-lità'accompagnata da una messa delvescovo o del cardinale Sepe inpiazza Amodio o in un'altra dellepiazze del paese". "Non sono di Pol-lena ma questo paese mi ha datotanto ed è giusto che io mi prodighiper il suo bene. Direi che bisognafare il bene della cittadinanza senzabadare al colore politico". Nono-stante i buoni propositi dell'asses-sore, purtroppo, però, in città au-menta il numero delle famiglie menoabbienti (povere) e il numero di disa-bili che non dispone più di assistenzamateriale cresce a dismisura.

Roberta Migliaccio

Intanto in città aumenta il numero dei poveri

Ecco i progetti di CampajolaDa Lello D'Avino segretario diProgetto Somma, nonché Asses-sore del comune di Somma Vesu-viana, traccia il primo bilancio po-litico dei primi otto mesi dell'am-ministrazione Allocca.“La più grossa novità di questa am-ministrazione è la stabilità politica,infatti, l'indirizzo di Pro-getto Somma è confron-tarsi sul programma, sullescelte delle azioni da met-tere in campo nell'interessedel cittadino, è soprattuttoportare finalmente una sta-bilità ne modo di fare poli-tica, cosa, che non acca-deva da più di 20 anni nelnostro paese. "Ricordate,cosa succedeva nelle pre-cedenti, - dice D'Avino - come o cit-tadini assistevano ad un continuo viavai di consiglieri tra minoranze emaggioranze cercando inevitabil-mente il conflitto e paralizzandol'azione amministrativa? Oggi, no-nostante alcuni consiglieri dell'oppo-sizione tentino ancora questa stradaper entrare in maggioranza, il sin-

daco Raffaele Allocca sta dicendono a questi tentativi, e forte del-l'esperienza della precedente ammi-nistrazione da lui guidata, garantedegli impegni presi con ProgettoSomma per l'intera legislatura prose-guirà senza trasformismo con i con-siglieri eletti nei partiti di maggio-

ranza". Progetto Sommaapprezza la determina-zione del Sindaco Al-locca di mantenere l'im-pegno, nel suo stesso in-teresse, nell'interessedella maggioranza e nel-l'interesse del paese. Pro-getto Somma forte dei ri-sultati raggiunti in questonuovo modo di fare poli-tica, intende mettere in

campo un coinvolgimento maggioredelle associazioni della società civilee nello stesso tempo sta osservandoattentamente le forze politiche na-zionali per un eventuale scelta di unpartito che possa garantire questocostume di fare politica a tutti i li-velli.

Lello D'Avino

La lettera di Lello D’Avino, Progetto Somma

Una svolta col passatoI disabili lamentano la mancanza di intervento e in città(vedi marciapiedi) ci sono troppe barriere architettoniche

Portici - All’interno del Pro-gramma di dismissione del patri-monio comunale della città delGrantello, si inseriscono gli avvisidi Asta Pubblica (la scadenza perla presentazione delle domandeall’Ufficio protocollo del Comune,ing. Mignano è alle 12.00 del 30gennaio 2009)per la venditadi un Depositoin via IV No-vembre conprezzo a based’asta di70.000 euro;un altro deposito 8questa volta in-terrato) in via Esterno la Torre,base d’asta 20.000 euro; apparta-mento a Napoli, v.co Tiratoio al 1piano a 141.000 euro; sempre anapoli in vc.o Tiratoio un depositointerato a base d’asta di 2.500euro. Maggiori informazioni allaCasa Comunale di via Campitellio sul sito del comune di Portici.

l’Ora

gennaio 2009

Fatti - 25

Tra Dionisiaco e Apollineo, quale destino per il Gigante?

Il Vesuvio in corsa per le 7 Meraviglie del MondoIl Vesuvio dei rifiuti e il Vesuviodella camorra. Il Vesuvio delle po-che opportunità e quello dellegrandi risorse. C'è un Vesuviobuono e un Vesuvio cattivo, maquesto da quando il Gigante nondormiva c'è sempre stato. Quasiche intorno al Vulcano si celassesempre questa ambivalenza: traDionisiaco e Apollineo. Ma i risul-tati della prima fase di voto nellacampagna mondiale OfficialNew7Wonders of Nature (le Nuove7 Meraviglie della Natura) chesono stati annunciati presso la sededella Fondazione New7Wonders,nonostante tutto sono incorag-gianti. Sì perché per l'Italia, si sonoqualificati proprio il Vesuvio (vin-citore della qualificazione nazio-nale) ed il Monte Bianco e Matter-horn/Cervino (partecipanti multina-zionali condivisi dall'Italia). Datutto il mondo, 261 nominati sisono qualificati tra i 441 nominatioriginali - quindi un 40% sono statieliminati. Tia Viering, responsabiledelle comunicazioni per

New7Wonders, dice: "Ci congratu-liamo per il successo dei qualificatiitaliani, ed auguriamo loro il me-glio della fortuna nella secondafase delle votazioni". La secondafase delle votazioni continua fino al7 luglio 2009, per selezionare i Top77 - il gruppo tra cui saranno scelti i21 finalisti. I 261 qualificati nazio-

nali e multinazionali da 222 paesida tutto il mondo, includono luoghicome il Grande Canyon, il lagoLoch Ness, la Foresta Nera, ed il

Monte Fuji, a fianco dell''Amazo-nia, il Danubio, il Mar Morto, ilDeserto del Kalahari e le Cascatedel Niagara. I 21 finalisti sarannoannunciati il 21 luglio 2009. Daquel momento avrà inizio la terzaed ultima fase di voto, e tutte le per-sone del mondo avranno circa dueanni per scegliere le OfficialNew7Wonders of Nature, che sa-ranno rivelate in modo spettacolarenel 2011. Sono previsti oltre 1 mi-liardo di voti. Vota ora su:http://www.new7wonders.com/na-ture/en/vote_on_nominees/?firstse-lect=5:105. Abbiamo un po' ditempo, è vero e magari in questidue anni nessun sindaco vorrà vera-mente dirsi orgoglioso della propriacittà al punto di renderla bella, madobbiamo provarci: comunque. Aprescindere dai disfattisti: noi leraccontiamo tutte (e ci dispiace) lebrutture di questa terra, ma se nel"duello" dovesse vincere il Dioni-siaco, chi l'ha detto che è una cosabrutta e soprattutto na' mala parola?

l’Ora

Dismissione: il Comune vende all’asta gli immobili

gennaio 2009

Fatti - 26

Sant'Anastasia - Scade il 15 feb-braio 2009, il termine per accedereai contributi a fondo perduto a fa-vore di nuove piccole imprese, chehanno aperto o in-tendono aprire unaunità operativa nelterritorio del paese."Vogliamo esserevicini ai piccoli im-prenditori per dareimpulso al commer-cio e l'opportunitàdegli incentivi a gio-vani imprese -15mila euro a fondoperduto - per favo-rire la nascita dinuovi esercizi dovrebbe essere coltaal volo da chi crede nella validitàcommerciale dei punti di ristoro e ri-trovo soprattutto dei giovani. Sottogli occhi di tutti - dice l'assessorePasquale Miniero - è la realtà deigiovani che cercano luoghi adattialle loro esigenze e impegnarsi a farnascere a Sant'Anastasia locali com-petitivi e "dedicati" a loro è un inve-

stimento, se si comprende la for-mula giusta per porsi come polo diaggregazione dei ragazzi della Pro-vincia. Il contributo a fondo perduto

è anche un invito adare una svolta posi-tiva al nostro paeseturistico. Quindi,giovani imprendi-tori, fatevi avanti!".Finora è pervenuta alComune una soladomanda, rispettoalle circa 6 o 7 nuoveditte esercenti in par-ticolare l'attività disomministrazionealimenti e bevande

al pubblico. La spesa complessivaprevista dall'Amministrazione - perl'anno 2008 - è di € 100.000,00 daerogare sotto forma di contributi afondo perduto a favore di piccoleimprese nate sei mesi prima delbando o, comunque, prima del ter-mine di scadenza fissato per il 15febbraio 2009.

l’Ora

Estesi i termini, dopo il precedente flop

Un bando per il commercio

Pasquale Miniero: “Giovani, fatevi avanti!”

Dopo ben venti (lunghi) anni, il 14è toccato ai cittadini di Ottaviano,il 16 a quelli di San Giuseppe Ve-suviano: tutti in filaper la riffa. Sì non èuna lotteria interco-munale, ma la tro-vata del consorzio ci-miteriale per l'asse-gnazione dei loculi aquanti da anni atten-dono un luogo dovepoter riporre i resti dei propri

cari. Con i soldi della riffa, sarà fi-nanziato l'ampliamento del cimie-tero consortile, in quanto il paga-

mento per gli aventidiritto, sarà dilazio-nato in tre trance apartire dalla padro-nanza, l'atto con cuiil Consorzio asse-gna il loculo al for-tunato o alla fortu-

nata che saranno estratti.l’Ora

I più fortunati in Cimitero

Il Presidente Napolitano sarà an-che il testimonial d'eccezione del"pane legale", ma il Consiglio Re-gionale della Campaniadopo 4 anni ancora ri-manda l'approvazione diuna legge, quella per l'im-bustamento, che potrebbefrenare il fenomeno dellapanificazione abusiva,spesso in mano ai delinquenti. "Hoillustrato rapidamente al Presi-

dente - ha detto Borrelli - quel chesiamo riusciti a fare grazie al co-raggio dei soci dell'Unipan che ci

hanno permesso di pre-parare diversi dossiercon gli indirizzi dei pa-nifici abusivi dove siproduce pane perico-loso per la salute di tuttinoi e che, spesso, finan-

zia la camorra".l’Ora

L’iniziativa di Borrelli e Unipan contro l’abusivismo

Il Presidente mangia solo “pane legale”

gennaio 2009

Fatti - 27

E in città dopo il raid a Ciro a Mare, arriva l’esercito

Lotta al racket, ora tutti d’accordoPortici - L'inquietante incendio alristorante Ciro a Mare ha fattomolto discutere i cittadini porticesi esicuramente continuerà ad essere ar-gomento di discussione in città. Inrelazione a quanto accaduto in città,il Sindaco di Portici VincenzoCuomo ha dichiarato: "Questi ul-timi giorni sono stati giorni di in-tenso lavoro in cui si sono registratiproficui colloqui con i vertici delleforze dell'ordine e con il Prefetto diNapoli: ho ricevuto assicurazioniche già dai prossimi giorni ci sa-ranno segnali forti dello Stato. Aquesti segnali farà seguito una seriedi incontri operativi per discutereconcretamente del rafforzamentodegli organici delle forze dell'ordinesul territorio". Alberto Gatta, coor-dinatore cittadino di Forza Italia, aseguito di quanto accaduto ha di-chiarato: "E' necessario fare una po-litica antiracket più concreta e conmeno spot. In questi giorni i coordi-namenti di Fi e An stanno lavorandoad una concreta proposta di politicaantiracket da presentare ai porticesi

in vista delle prossime amministra-tive". Nei giorni precedenti l'incen-dio del ristorante Ciro a Mare unmanifesto dei centristi porticesiaveva attaccato la politica antiracketdell'amministrazione comunale, gliautori del manifesto erano stati suc-cessivamente criticati, sempre attra-verso manifesti in città, da SergioVigilante presidente dell'associa-zione antiracket porticese e consu-lente del comune di Portici in mate-ria di antiracket. In merito ai mani-festi contestati e alla politica anti-racket dell'amministrazione è inter-

venuto il consigliere di opposizionedel partito di Casini Antonino So-lina che ha dichiarato: "Nel manife-sto abbiamo sottolineato le inadem-pienze dell'amministrazione fa-cendo anche riferimento alla poli-tica di antiracket del comune chenon interviene sulla parte della citta-dinanza che può diventare manova-lanza della criminalità perché vivenel disagio sociale. E' il caso chel'amministrazione spenda meno percelebrare Mozart e investa maggioririsorse per chi vive nel disagio".

Salvatore Esposito

Pomigliano d'Arco - Una bombacarta in piena notte sul portone delmunicipio. Accanto al grosso pe-tardo, la testa bruciacchiata di unmanichino e, in busta chiusa, un bi-gliettino di minacce con un bossolodi pistola. È l'ultimo di una serie dimisteriosi attentati, dopo una tre-gua durata mesi. Impuniti e scono-sciuti i re-sponsabi l i .Un giallo aPomigliano,proprio men-tre la città èin ginocchio a causa dell'ennesiamcrisi delle aziende, Fiat in testa.Gli inquirenti non escludono il ge-sto di un mitomane, ma battonocon insistenza anche la pista dellacamorra, ovvero del racket e degliappalti. I carabinieri hanno seque-strato tutto il materiale e anche unavideocassetta contenente la regi-strazione del sistema di sicurezzacon telecamere, dalla quale perònon emergono visi e corpi dei cri-minali.

l’Ora

Un’altra bombaal Comune

Il sindaco Enzo Cuomo, Alberto Gatta e Antonio Solina

gennaio 2009

Discussione - 28

Province sul piede di guerra per di-fendere la loro stessa esistenza mi-nacciata in più occasioni da quantiritengono che siano enti inutili re-sponsabili solo di aumentare lespese dello Stato. Il 30 gennaio sa-ranno convocati consigli provin-

ciali straordi-nari per di-scutere con iComuni, ir a p p r e s e n -tanti dei par-titi, delle im-prese, dei sin-dacati, delleforze sociali econ i cittadinie ribadire lanecessità diaprire un con-fronto reale

sulla riorganizzazione del sistemaistituzionale del Paese. Pensare diabolire le province secondo l´Upi,l´Unione delle Province italiane cheha approvato un ordine del giorno il18 dicembre scorso, "sarebbe dan-noso e antieconomico. Piuttosto bi-

sogna proseguire con la riorganiz-zazione dello Stato, la definizionedelle funzioni di ciascuna istitu-zione, l´eliminazione degli entistrumentali e la semplificazione delsistema". "Basta con la delegittima-zione delle Province, con l´attaccoal personale politico e con la deni-grazione del personale che lavoranelle nostre amministrazioni", hadetto il presidente dell´Upi, FabioMelilli. Le Province ad oggi sono104 (escludendo le 2 Province au-tonome di Trento e Bolzano). Alleprossime amministrative si aggiun-geranno Monza Brianza, Fermo eBarletta Andria Trani. Un numeroche fa riflettere se messo a con-fronto con altri enti che svolgonofunzioni riconducibili alle province:Bacini imbriferi montani 63, Con-sorzi di bonifica 191, Enti parco earee protette 1.099., ATO Acque 91,ATO Rifiuti 131, Unioni di Co-muni 290, Comunità Montane 356.Esistono poi 600 enti strumentaliregionali rappresentati da societàper lo sviluppo e il lavoro, enti tea-trali, consorzi rifiuti, e per il patri-

monio, agenzie per il turismo e laformazione professionale che difatto svolgono funzioni tipichedelle province. Ma che di cono i po-litic dell'abolizione delle Provincie,se in parlamento uno degli atti chemette tutti d'accordo è la votazioneper gli aumenti degli stipendi deiparlamentari? Nel corso della XVIlegislatura sono state presentate inParlamento otto proposte di leggecostituzionale per l´abolizione delleProvince: quattro in Senato e quat-tro alla Camera, di nessuna è co-minciato l´esame in Commissione.A presentare proposte per l´aboli-zione sono stati i senatori LambertoDini (PdL), Domenico BenedettiValentini (PdL), Giampiero D´Alia(UdC-SVP-AUT), Andrea Pastore

(PdL) e i deputati Francesco Nu-cara (Misto, Liberal Democratici-Repubblicani), Michele Scandro-glio (PdL), Massimo Donadi (IdV),Pier Ferdinando Casini (UdC). Afavore dell´abolizione delle Pro-vince si è poi pubblicamente dichia-rata anche l´Italia dei valori. Di-versa la posizione di Lega Nord ePd, che si sono dichiarati favorevolial superamento delle Province, madopo l´istituzione delle Città metro-politane. Forza Italia, infine, ha nelprogramma elettorale propostol´abolizione delle Province "inutili"specificando poi, attraverso dichia-razioni di Silvio Berlusconi, di rife-rirsi a quelle superabili con l´istitu-zione delle Città metropolitane.

l’Ora

Consigli straordinari sul futuro degli Enti “intermedi”

Toto Province: restano o no?

Dibattito partitico aperto, verso lanascita delleCittà Metropo-litane:una specie diEnte provin-ciale con fun-zioni ridotteche qualcunonon vorrebbeper “elezioni”ma per nomina

Tutti a rapporto il 30 gennaio: consiglio provinciale straordinario

gennaio 2009

Fatti - 29

Ad Enzo Allocco il riconoscimento del Coni, per la sezione nuoto

Il prof del nuoto, miglior allenatore La prima novità del 2009 targataCentro Sportivo Portici, strutturasportiva del Gruppo Cesaro Sporte Benessere, viene dal suo diret-tore tecnico Enzo Allocco nomi-nato "Miglior tecnico napoletanodell'anno 2008". La notizia è arri-vata direttamente dal PresidenteProvinciale del CONI, AmedeoSalerno, il quale comunica che ilreferendum indetto dal suddettoComitato in collaborazione conl'USSI Campania, con una Giuriacomposta dagli Olimpionici napo-letani di tutti i tempi, dai giornali-sti sportivi di tutte le testate nazio-nali, dai Presidenti delle più im-portanti società sportive napole-tane, dai consiglieri nazionalidelle FSN, dai componenti dellaGiunta Provinciale CONI e daicomponenti le Commissioni Con-siliari Sport dell'AmministrazioneProvinciale e Comune di Napoliha premiato proprio il tecnico delCentro Sportivo Portici dell'im-portante riconoscimento. Enzo Al-locco, allenatore di Imma Cera-

suolo, medaglia d'Oro ad Atene edatleta dell'anno nel 2003 e 2004, edi Luca Baggio, pluridecorato nelnuoto e campione europeo junio-res nei 1500 metri, è stato anche iltecnico della squadra azzurra pa-ralimpica agli ultimi Giochi Olim-pici di Pechino. Sempre nel 2008la conferma come ConsigliereCONI ed una nuova sfida, l'ultimastruttura del Gruppo Cesaro Sport

e Benessere, il Centro SportivoPortici / piscina comunale, strut-tura d'avanguardia e modernis-sima, da dirigere. Il premio verràconsegnato nel corso di una ceri-monia che avrà luogo sabato 17gennaio 2009, alle ore 11.00, nellaSala Conferenze dello Stadio S.Paolo di Napoli -Tribuna Posillipo- Settore E.

l’Ora

Circa cento lavoratori hanno in-scenato una violenta protesta inPiazza Municipio a Napoli, bruciando tre cassonetti dell´im-mondizia e bloccando il traffico. Icassonetti dati alle fiamme sonostati gettati sulla sede stradale mal´incendio è stato spento ben pre-sto dalla fitta pioggia che sta can-dendo in città. I manifestantisono dipendentidella Cogeam, so-cietà che opera almercato ortofrut-ticolo di Volla, e chiedono un in-contro con il vicesindaco di Na-poli Sabatino Santangelo (nellafoto). I lavoratori lamentano lamancata applicazione di un ac-cordo firmato dal Sindaco di Na-poli Iervolino e dal prefetto Pansache prevedeva la stabilizzazionecon contratto a tempo indetermi-nato di 149 dipendenti della Co-geam, in più a 50 lavoratori sa-rebbe stata recapitata venti giornifa una lettera di licenziamento.

l’Ora

Caan, in piazza i licenziati Cogeam

Cercola - Anno nuovo, vita nuovaper i centri sociali. Così ha decisoil sindaco Pasquale Tammaro cheintende istituire una nuova poli-tica per i quattro centri sociali delpaese. L'amministrazione comu-nale vuole essere parte attiva nellavita dei centri sociali e porre unfreno all' autonomia di cui essihanno goduto fino ad oggi. "Nonva bene che il Comune sia pre-sente solo per le spese di manteni-mento delle strutture, senza esseremesso a conoscenza di quello cheaccade al loro interno" si era la-mentato qualche mese fà il primocittadino. Detto fatto, l' idea diistituire un regolamento discipli-nare che prevedesse un unico pre-sidente a capo di tutti e cinque icentri sociali, ruolo che avrebbedovuto essere ricoperto dallostesso Tammaro. Per il momentol'idea del presidente unico è stataaccantonata, a favore di un albodelle associazioni, che dovrannoogni anno presentare al Comune iprogetti che vogliono realizzare

all' interno del centro sociale. Lanecessità di apportare un cambia-mento alle cose è stata confermatadai contrasti sorti all'interno delcentro sociale EdilFutura tra imembri delle diverse associazioniche ne fanno parte e che Tam-maro, nel tentativo di fare da pa-ciere, ha incontrato. "Il clima all'interno del centro è politicizzato.Il ruolo di presidente rimane sem-pre nelle mani della stessa personache ha disposto una tesserizza-zione selvaggia per la quale sonodiventati soci del centro anchepersone che con esso non hannoniente a che fare e che spessohanno una brutta faccia" si sonolamentati alcuni soci. "L'unicacosa che facciamo nel centro ègiocare a carte e ballare il sabatosera. Non si propone nulla dinuovo e non si fà cultura. Altroche centro sociale, questo è diven-tato un centro per anziani. Deigiovani, di cui vorremmo la pre-senza, non c'è nemmeno l'ombra".

Ilaria Campanile

gennaio 2009

Fatti - 31

Basta alle politicizzazioni, spazio alle associazioni

Centri sociali, si cambiaSan Giorgio a Cremano - La città diTroisi sempre più "sociale". Da lunedìmattina sarà possibile presentare ledomande per ottenere i buoni gratuitidi materiale scolastico grazie alla co-siddetta "School Card", realizzata in-sieme all'assessoratoalle Attività Produttiveguidato da SalvatorePetrilli. All'avvisopubblico potranno ri-spondere famiglie conalmeno due figli a ca-rico, di cui uno in etàdella scuola dell'ob-bligo. Ciascuna di esseotterrà un buono da cento euro perl'acquisto di materiale presso le carto-librerie esistenti sul territorio comu-nale. I richiedenti devono essere inpossesso di un'attestazione ISEE infe-riore ad € 10.633,00. Gli interessatipotranno ritirare il modello per la pre-sentazione dell'istanza presso l'Uffi-cio "Servizi Sociali" di via Lanzaranei giorni di lunedì - mercoledì dalleore 09,00 alle 13,00 ed il giovedìdalle ore 15,00 alle 17,00. "A piccoli

passi - il commento del sindacoMimmo Giorgiano - ci stiamo avvici-nando al nostro principale obiettivo diconsiliatura: rendere San Giorgio aCremano una città più giusta e, comediceva don Luigi Di Liegro, una città

in cui anche solo unapersona soffre di menoè una città più giusta.Tra i provvedimentiimportanti di questigiorni, mi piace ricor-dare anche l'avvio diun servizio di accom-pagnamento di bam-bini disabili al cento

per cento a scuola con un pullmino:tra di loro anche la piccola Ivana, lacui storia, pubblicata dai giornali, hacommosso tanti sangiorgesi. Proprioin riferimento a questo settore, vantodell'assessora Cautela è l'arrivo del-l'Anagrafe Sociale. Una banca datistilata col contributo delle caritas dio-cesane per intervenire "chirurgica-mente" laddove ce ne sia bisogno conl'intervento dei "social ticket".

l’Ora

A San Giorgio a Cremano, l’anagrafe e i ticket sociali

Sempre più “città giusta”

gennaio 2009

Cronaca nera - 32

Si spara ancora sotto il Vesuvio.E a finire sotto i colpi che unavolta erano solo della camorra,questa volta è toccato ad Ago-stino Ascione, trentunenne (chelascia assieme alla sua vita, sulselciato, una moglie e una figliapiccola) originario della città dimassimo Troisi, negli ultimitempi finita nel vor-tice dellap a u r a ,prima perun attentatodel racket aduno storiconegozio delcentro e oggiper un omoci-dio. Regola-mento di continel mondo degli spacciatori, di-cono le informative degli inqui-renti che prima pensavano al-l'ennesimo morto ammazzatonella guerra tra bande del vesu-viano. Sarebbe, infatti, da in-

quadrare nell'ambito dellospaccio di stupefacenti l'omici-dio di Agostino Ascione, il31enne ucciso con otto colpi diarma da fuoco nel parco Baccidi via Cappiello. I carabinieristanno cercando di verificare sel'uomo, con precedenti per spac-

cio di stupefa-centi ma nonaffiliato ad al-cun clan di ca-morra, siastato vittimadi un regola-mento diconti. Aquanto si èa p p r e s o ,l'uomo era

originario di un comune del ca-sertano ma, dopo essersi spo-sato, si era trasferito a Napoli.Ieri sera, sembra si stesse re-cando in una casa in via Cap-piello, a San Giorgio, dove abi-tano alcuni parenti, quando

nella Panda di colore azzurro èstato raggiunto da numerosicolpi di pistola, in diverse partidel corpo. Sul posto sono statirinvenuti 8 bossoli calibro 7,62di una pistola semi-automatica.

155 persone controllate di cui 42pregiudicati; 43 autoveicoli per-quisiti di cui 2 sottoposti afermo o sequestro; 13 motovei-coli e ciclomotori controllati; 16contravvenzioni per violazionedel codice della strada, 3 docu-menti di circolazione ritirati;una denuncia per ricettazione e

uso di atto falso: questi i numeriresi noti relativi all’OperazionePortici, coi militari in città dopol’incendi odi Ciro a Mare.

Una donna, probabilmente le-gata al clan Vollaro è stata arre-stata per detenzione di armi dafuoco. Ad eseguiore l’arrestodella 41 enne Clementina Ce-liento i carabinieri nella zonaMercato. La donna trasferita alcarcere femminile di Pozzuoli èuna pluripregiudicata e piùvolte segnalata per contrab-bando di sigarette.

Un agguato a San Giorgio, attentati a Portici: interviene l’esercito, come con i rifiuti

E’ emergenza: racket delle estorsioni, omicidi e rapine

BLOGculture, spettacoli, sport, società

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Blog - 33

Francesca Fariello: bellezza interiore ricoperta da un guscio rock

Come Skin e Courtney Love, ma più bellaPortici- Bellezza interiore, fragilità,vita, fede. Ricoperte da un gusciorock. Un rock emotivo a metà stradatra il cantautorato americano e l'in-fluenza della letteratura, in partico-lare quella orientale. Francesca Fa-riello, cantautrice vesuviana, voce

del progetto cheprende il suonome, con Giu-seppe Spinelli allechitarre, DarioSpinelli al basso ePaolo Forlini allabatteria. "Sakurano Nikki" è ilnome dell'albuma u t o p r o d o t t o ,dove è fortissimal'influenza del

rock e del grunge, ma allo stessotempo gli arrangiamenti e le aperturevocali ripercorrono la musica a 360gradi, come il soul rock (Jeff Buc-kley), il blues (Janis Joplin) ed ilpop. "Sakura No Nikki" è unviaggio interiore che Francescacompie nella sua anima ripercor-

rendo "i sentieri della natura umana".La fede, la felicità, l'effimero: è Sa-kura, ovvero il fiore di ciliegio, chenella letteratura giapponese rappre-senta la vita, tra le sue contraddizioni,tra fragilità e fede. Pensieri annotatisu un taccuino, i Nikki appunto, tec-nica di scrittura giapponese del pe-riodo Eian. " Il lavoro- sussurra Fran-cesca- è un concept album che segueuna linea in cui descrivol'orizzonte segreto, dove lamusica comincia a suo-nare". Musica che diventarifugio ed a cui è dedicato ilprimo brano "Reach 4 U",musica che si imbeve di lette-ratura: "Sono fortissimamentei n f l u e n z a t adalla lettera-tura, non soloquella orien-t a l e .

Come il brano numero 11, intitolatoproprio Dorian Gray". Si alternanoquindi ballate intime ("Shine LittleStar" e "Stand", dove spunta Elisa),in cui chiudendo gli occhi si può im-maginare un albero di ciliegie infiore, a forti sussulti rock come "IWish I Had", a metà strada tra Cour-tney Love e Skin. Poi, i prossimi pro-getti: "Il disco nuovo- conclude lacantautrice di Portici- sarà pronto

per i primi mesi del 2010. Un altroconcept album, questa volta conbrani in italiano, e incentrato

sull'albero del salice, chenella cultura cinese rappre-

senta il ricordo, la no-stalgia dell'uomo legatoalla Terra". Per vederedal vivo Francesca Fa-riello e la sua band,domenica 18 gennaioal Mamamu di Na-poli. Per info my-space.com/france-

scafarielloLuigi

Ferraro

Sakura noNikki, trarock egrounge

Ottaviano - Sotto il Vesuvio,per salutare il 2009 all'insegnadella buona moda, del buongusto e di success iche ormaiper Mimmo Tuccillo, sono in-ternazionali. È stato, infatti, lostilista di Ottaviano, a dise-gnare gli abiti del Gran galà diCapodanno andato in onda surai Uno. E' stato Tuccillo cheha vestito divinamente la ma-drina dell'evento BarbaraChiappini, con lui sotto il Ve-suvio fino all'ultimo giornodell'anno per provarsi losplendido vestito che il mae-stro Tuccillo, ha cucito ad-dosso al suo splendido corpo."Barabara - ha detto Tuccillo- ha salutato gli italiani conuna rosa rossa in mano augu-rando fortuna e pace in tuttele case. Mi unisco a lei, speciein questo periodo di enormebisogno".

l’Ora

Benvenuto 2009con la Chiappinivestita da Tuccillo

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Blog - 34

La voglia di raccontare il “vicolo oscuro” del Vulcano

Sorrentino come Pazienza: il Vesuvio a fumettiSan Giorgio a Cremano - C'è sem-pre stato un forte legame tra il fu-metto e Napoli, tra la zona vesu-viana e le storie a strisce. Non certa-mente terrà di supereroi mascherati,ma fonte di ispirazione per diversiartisti. A partire dal compianto An-drea Pazienza, celebre disegnatorebolognese (celebrato fino a gennaiocon una mostra a Castel Sant'Elmo)che proprio nella città di Troisi am-bientò un suo lavoro, tale "Tras, il ri-fiuto di San Giorgio A Cremano".Era la storia di un disoccupato alleprese con esperienze lavorative al li-mite del grottesco, tra ironia, drogae sole. La tradizione in città conti-nua con Andrea Sorrentino, artistaproveniente da Ercolano ma che conSan Giorgio ha un forte legame. 26anni, esordisce come fumettistasulla rivista a distribuzione locale"Bai-Ji World" con una forte pas-sione per manga e anime giappo-nesi. Inizia poi ad avvicinarsi a stiliamericani, Marvel per esempio, conatmosfere noir, cupe e fantasy. Fre-quenta la scuola Comix e si laureaall'Accademia delle Belle Arti, dove

il suo talento viene scoperto da unacasa editrice americana: la WhiteWolf. Andrea inizia ad illustrare al-cuni giochi di ruolo per la casa ame-ricana, specializzandosi nel fantasyed in soggetti come dragoni, guer-rieri, orchi, vampiri, zombie e altroancora. Quest'anno ha vinto, in-sieme ad altri illustratori, il SideAwards per il "miglior produzioneartistica in campo ludico" per la se-rie di libri "Quintessential" pubbli-cati da Asterion Press alla cerimoniadel Best of Show di Lucca Co-mics&Games. "Mi piacerebbe

aprire uno studio di illustrazione- di-chiara Andrea, che sottolinea le dif-ficoltà che un disegnatore incontraal Sud Italia, "La realtà italiana è ri-stretta. Fatta eccezione per i fumettidella Bonelli (Dylan Dog, Tex,Dampyr) c'è poco altro". Su Napolied il Vesuviano poi dichiara:" Na-poli offrirebbe una bella immagineda rappresentare su fumetto- fa sa-pere- è una realtà che mi affascinamolto. Mi piacerebbe riprenderequello che compare al tramonto, ilvicolo oscuro, l'ombra del Vesuvio".

Luigi Ferraro

Sorrentino vince il Side Awards per

la serie Quintessential

Venerdì 16 gennaio 2009, ore18:00 ad Ottaviano, nei locali delcircolo " A. Diaz", Luigi Fonta-nella, presenterà l'ultima opera delprof. Raffaele Urraro: "Giacomoleopardi - Le Donne, gli Amori"edito dalla L. S. Olschki editori diFirenze. Fontanella è professore diitaliano presso il dipartimento diLingua, letteratura e Cultura Euro-pea alla Stony BrooK University,negli Stati Uniti, ma è un italiano atutti gli effetti e innamorato dellasua lingua e della poesia che, forsesolo questa lingua sa esprimerecon straripante vitalità. L'opera sifa leggere con piacere grazie allacolta e fluida esposizione dell'Au-tore, un uomo molto apprezzatonel mondo degli intellettuali, gior-nalista, poeta e saggista che ha rea-lizzato in collaborazione con Giu-seppe Casillo, molte antologie diclassici latini e una storia della let-teratura italiana in tre volumi.L'evento è organizzato dal RotaryClub di Ottaviano di cui è presi-dente Francesco Caldarelli.

C’è Dantea Ottaviano

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Blog - 35

Dopo Beta 23, spopola su Youtube, cantando la giornata del tifoso-tipo

E “si gonfia la rete” De Lucao canta LavezziCercola- "Si gonfia la rete-ecca-curva", giornata ideale del tifoso na-poletano. Stadio, panino, gol e unadonna che ci sta. In piena Lavezzi-mania, vedi la cover di Giusy Ferreririfatta da Luca Sepe in versione Po-cho e Tutti pazzi per Lavezzi, Pietro

De Luca Bossa,in arte Delucao,ha anticipato itempi. Il suobrano che staspopolando suyoutube, è stato"ideato" nel set-tembre 2007,dopo lo storico5-0 del Napoliallo stadio Friulidi Udine. Il bat-terista cercolese

(e per l'occasione anche cantante),già autore di "Beta 23", piccola perlafunky-jazz, in "Si gonfia la rete" de-scrive le due ore più attese da un ti-foso azzurro, il tutto intervallatodalla radiocronaca di Raffele Au-riemma (che ha molto apprezzatol'omaggio), speaker storico della

squadra azzurra, padre della celebrefrase "Si gonfia la rete". C'è il paninoal prosciutto, le noccioline ed il tifo,con un occhio alla non violenza:"Abbraccio un amico, abbraccio unvecchietto, ma se lanci la bottigliasei uno stronzo perfetto" canta Pie-tro, ricordando la timbrica di Lo-renzo Jovanotti e la struttura musi-cale di Elio E Le Storie Tese, a cui siispira tantissimo. La giornata idealearriva all'apice con il bacio di una ra-gazza che da tempo adocchiava incurva: "E' il sogno di ogni tifoso- di-chiara il batterista amante del jazz-ovvero una ragazza che ci sta e ama

il calcio quanto te". Commistionequindi, tra calcio e sesso: in attesadella Champion's League. "Spe-riamo" sottolinea Delucao, che in-tanto vanta numerose collaborazionie progetti, primi tra tutti De Lucao egli Alta Qualità., e mette la sua bat-teria al servizio di musicisti comeSilvio Talamo, Illachime Quartet,Antonio Imparato, Mirage, MikeleBuonocore. Sognando i suoi idoli,Tullio De Piscopo ed Elio in primis,e ovviamente il Pocho.Per maggioriinfo (ed ascoltare il brano): my-space.com/delucao

Luigi Ferraro

Tra musica eironia, Pietro DeLuca Bossaspopola suInternet

Somma Vesuviana - In una barzel-letta si chiedeva: so' risi e canzoni?Riferendosi al famoso rotocalcodegli spettacoli targato Monda-dori, oggia Somma vesuviana con-verrebbe dire: è riso col cinema, oal cinema come dir si voglia. Si'perché da una bella idea dell'asso-ciazione "Tintidirosso" è nato ilC i n e R i s o ,esperimentodi ristocine-matografia.Gli "incon-tri" col bklecinema e conle preliba-tezze, si ten-ggono ten-gono al-l'Enoteca del Borgo Casamale, invia Ferrante d'Aragona. il 15 gen-naio "Persepolis", con risotto spe-ziato alle verdure, il 22 gennaio"La rosa bianca", con risotto melee curry, il 29 gennaio "Il papà diGiovanna", con risotto uva e sal-siccia. Per info (bisogna prenotare)[email protected]

Cineriso al Casamale

my-space.com/delucao

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Blog - 36

Tra rock e non, per cantare l’essere umano

Morgan, gli astronauti e le “ingusitizie”San Sebastiano al Vesuvio - Nonimporta se il suo vero nome sia ono Morgan Astronauti, l'ha scelto egli calza a pennello. Si, perché que-sto 22enne di San Sebastiano al Ve-suvio, fisioterapista per lavoro erocker per vocazione, appassionatodi fantascienza e collezionista dimusica (più di 1300 pezzi tra vinilie cd) ha talento. Lo ha dimostratolo scorso anno, dove ha vinto ri-spettivamente la prima edizione delCremano Unplugged 2008 (ad Ot-tobre) presso il 1946 Club, e la Fe-sta degli Sconosciuti categoriagruppi, svoltasi a Conegliano Ve-neto lo scorso novembre ed orga-nizzata da Teddy Reno. La band diMorgan Astronauti, che si avvaletra l'altro del batterista CrescenzoPescatore, ha vinto grazie al brano"Ingiustizie", in buona compagniasul suo myspace grazie anche aglialtri due suoi "cavalli di battaglia":"Le Nostre Bugie" e "Tradimenti".Influenze di rock classico, daiQueen agli AC/DC e uno spiccatoamore per i Litfiba e forte ammira-

zioni per il cantautorato alla Gri-gnani. Assoli e chitarre rock maifastidiose, voce pulita, testi un po"pessimistici". "E' vero- affermaMorgan, la cui band prende il suonome- ho scritto più di 80 brani etutti hanno un particolare comune,ovvero quello di soffermarsi sul-l'errore umano". Bugie, inganninelle relazioni interpersonali, sia inamore che in amicizia. "Per la finedel 2009- fa sapere il cantante/chi-tarrista- vorrei portare a termine ilmio primo lavoro, un concept al-

bum proprio sulle debolezze e ten-tazioni umane". Morgan, nel(poco) tempo che gli rimane, canta(per divertissement) anche negliStrip Kiss, cover band tutta napole-tana dei truccatissimi Kiss. Infine,si ritorna al pessimismo di fondo,figlio anche dell'epoca storica chestiamo vivendo: ma c'è una spe-ranza? "Si -conclude Morgan - c'èsempre. Infatti il mio motto è pro-prio questo: Il viaggio continua,l'importante è non fermarsi".

Luigi Ferraro

Influenze di rock classico, daiQueen agli AC/DC e uno spic-

cato amore per i Litfiba

Portici - C'è un Africa anchedalle nostre parti e spesso il mar-ciapiede divente osservatorio pri-vilegiato di tante vite che cor-rono. "L' Africa di Alì", edito daMontedit, è un racconto ambien-tato a Portici dove, grazie ad undialogo conun ragazzodi colore,Enzo Punzo,l ' a u t o r e ,cerco di trat-tare temi im-p o r t a n t icome il raz-zismo, l'im-migrazione, la questione africana,i perpetui dissidi etnico-religiosinel mondo. Sul marciapiede chedescrive Punzo_alì c’è la donnain pelliccia, il medico, il mendi-cante, il lettore di racconti. Cisono òle borse prada e gli occhialiGucci. rigorosamente falsi, masoprattutto ci sono is ogni dei gio-vani: senza colori.... della pelle.

l’Ora

Un’Africa vicinaal Granatello

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Blog - 37

Grande successo alla Befana di Piazza Navona

L’associazione del Sole spopola a RomaSant'Anastasia - Non le abbiamoviste impegnate ad ottobre 2008con la già affermata "Fiera delSole", ma le organizzatrici fannoparlare sempre di sé,in un'acce-zione positiva. Anche quest'annosono state le protagoniste dellaBefana in una delle piazze piùbelle d'Italia,se non la più famosatra quelle il cui fulcro è proprio lafesta della Befana. Centinaia di

migliaia div i s i t a to r ihanno am-mirato, ap-prezzato efotografatola Befanapiù sugge-stiva dellapiazza. "E'

emozionante sempre ogni annopartecipare a questo evento-spiegauna delle protagoniste,Cettina Gi-liberti- e devo dire che è bello ri-cevere tante dimostrazioni d'af-fetto da chi ti aspetta per un interoanno, dagli artisti di strada che ti

accolgono a braccia aperte. Que-sto ci fa sentire stimate profonda-mente da chi di arte e di enti di or-ganizzazioni ne vede tutti i giorni.La conferma di tutto ciò è statadata dai numerosi servizi televi-sivi e giornalistici fatti alla Befana"anastasiana", la più credibile edemozionante della piazza". "Lecose quando si fanno,bisognafarle per bene,altrimenti non servea nulla-spiega Cettina- ed è perquesto che tutte le cose che fac-ciamo, palesemente ed "inspiega-bilmente" non accettate in territo-rio nostrano, riescono e riscuo-tono successo. Organizzare vuol

dire curare, appassionarsi, amare,rischiare. Occorrono un lavoro diequipe, un gruppo che ha un obiet-tivo comune,competenza, profes-sionalità, esperienza, sacrificio ecostanza."Con queste parole Candida Gi-funi, Cettina Giliberti e MarinellaGifuni vi salutano e vi danno ap-puntamento alla prossima edi-zione della Fiera del Sole, ottobre2009, in una location tutta nuova.Questa l'unica anticipazione..perle altre…" abbiate la pazienza diaspettare…Sapremo sorpren-dervi!"

l'Ora

Nemo profetain patria est:Candida Gifuni,Cettina Giliberti e Marinella Gifuni

Con la violenza, l'inganno e la col-pevole collaborazione di uominidelle istituzioni, le "quattro mafie"(Cosa nostra, Camorra, 'Ndran-gheta e Sacra Corona Unita) sonocresciute fino a diventare una re-altà capace di stringere in unamorsa d'acciaio l'Italia meridio-nale, di conquistare ampie zone delCentro-nord e di estendere la suainfluenza al-l'amministra-zione di unnumero im-precisato diC o m u n i ,Aziende sani-tarie, piccolee grandi im-prese. Bruno De Stefano, col pigliodel cronista di nera e di giudiziaria,racconta quest'Italia, della qualenon andar proprio fieri. Dopo "Na-poli Criminale" e "I boss della ca-morra", la "Penisola dei mafiosi"(newtoncomt) un libro che va alcuore dei problemi, senza rica-marci intorno.

l’Ora

Le penisole mafiosedi De Stefano

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Dillo con l’Ora - 38

Mandaci le tue foto dedica o le foto di denuncia a:[email protected] Cappelli, v.co Ciriello 4 - 80040Pollena Trocchia - Napoli

Gusto e mistero accompagnanouno dei liquori della tradizionevesuviana, Il Nocillo o "a 'me-recina", la medicina.. comeviene chiamato nei più antichiquartieri di Napoli. Un liquoredalle caratteristiche digestive ecurative, conosciuto già dal-l'epoca degli antichi romani, maleggenda vuole che a produrre efar conoscere questo prodottosiano state, nel Medioevo, lestreghe. Secondo la tradizione,la notte di San Giovanni, 24 giu-gno, le donne con lunghe scale epiccoli panieri di vimini rivestitiall'interno con tele di saccoscomparivano nel buio dellacampagna, per poi riunirsi sottoil noce. La più esperta, a piedinudi , saliva sulla scala, sceglievale noci più adatte e più integre.Leggenda a parte il nocillo gra-zie alle sue proprietà digestive,dovute principalmente agli oliessenziali ed alle spezie conte-nuti nel mallo, può essere confi-gurato come un potente dige-stivo. Questo elisir, (uno dei po-chi ad essere prodotto artigia-nalmente da tantissimi appassio-nati, ma commercializzato egre-giamente da piccole aziende conalti standard qualitativi) colmale papille gustative diffondendola sua essenza aromatica allemucose nasali. Un ottimo Finepasto che bene si abbina ad unottima torta di mele.

di Nunzio Saviano

Il Nocillo, l’elisirdelle streghe

Somma Vesuviana- Parte l'inizia-tiva "il paniere di qualità" organiz-zata dall'assessorato al com-mercio in collaborazionecon l'ASCOM locale eRadio Antenna Uno, ilprogetto prevede lapossibilità di acqui-stare, nei 24 eserciziche hanno aderito, uncesto contenente: unpacco di legumi Selectda 500 grammi, un brik dilatte fresco Berna o Granaroloda un litro, un chilo di pane artigia-

nale, un pacco di pasta Divella oBarilla da 500 grammi, una

latta di pelati da 500grammi Divella o

Annalisa, unabottiglia di oliodi oliva Cara-pelli o DeSanctis da unlitro, fette bi-

scottate Colussio Mulino Bianco

e una confezione diuova, al costo di 10 €.

Questa iniziativa nasce dall'esi-

genza di bloccare i prezzi dei pro-dotti di prima necessità, in un pe-riodo dove ormai la crisi econo-mica è una realtà. La scelta dei pro-dotti da inserire nel paniere, ovvia-mente, non è causale, infatti, e statostudiato per la realizzazione di unpasto, e già si pensa ad estendere ilprogetto ad altri prodotti alimen-tare. L'iniziativa partita il 12 Gen-naio durerà per quattro mesi, e ilpaniere sarà disponibile negli eser-cizi che hanno esposta l'appositavetrofonia.

Nunzio Saviano

Ascom e Radio Antenna Uno per il sociale

Nu bacio azzeccus azzeccus ai ragazzi del mu-

retto di Massa Di Somma da Bianka & Titty

RAGA VI VOGLIAMO UN MONDO DI BENE !!!!

Un augurio per una carriera brillante dai primi passi di danza al successo per le giovaniballerine. Auguri da parte dello staff femminile dell’Animal Kingdom.

La laurea va sfruttata da unacarriera esagerata i tuoi cugini

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Gusto - 39

Con gli occhi al cielo, guardando le stelle

Le conchiglie del contadino

INGREDIENTI

IL DISCO

IL DVD

IL DRINK

IL VINO

Mettere a soffriggere la cipolla tri-tata in olio d'oliva, aggiungere la sal-siccia spellata e la carne tagliata apezzetti, far dorare qualche minuto.Unire il peperone tagliato a dadini,gli champignons a spicchietti, i broc-coletti, la polpa di pomodoro. Far in-saporire qualche istante e versare leconchiglie, precedentemente bollite

e colate al dente. Mescolare di tantoin tanto lasciando che le conchigliesi amalgamino alla salsa contadina.Aggiungere prezzemolo tritato, unfilo d’olio extravergine d’oliva (an-che spzeiato) e a chi piace scaglie diparmigiano. Servire tiepido in piattilarghi (che tradiscono per l’effetto,ma sono capienti)

350 gr. di conchiglie, una cipollamedia, mezzo peperone rosso emezzo verde, 200 gr. di brocco-letti, 250 gr. di salsiccia, 200 gr. dilonza di maiale (oppure, a scelta,petto di pollo o vitello), poca polpadi pomodoro, 200 gr. di champi-gnons, prezzemolo tritato, brodoquanto basta.

“Qualcuno volò sul nido del cu-culo”: Jack Nicholson e la denun-cia (all’epoca controcorrente)della malattia mentale. Randle Pa-trick McMurphy entrò nel manico-mio di stato per essere vagliato,magari perchè fumava troppo osolo perchè “succhiava troppe ca-ramelle”. Il nido è il manicomio eil cuculo è l'infermiera capo, checon il suo staff si insinua nellementi e se ne impossessa, di fattodistruggendone ogni potenzialità.

GIn tonic, come ai vecchi tempi.Raffreddate un tumbler col ghiac-cio, versate del Gin di qualità euna modica quantità di acqua to-nica. Miscelate delicatamente.Guarnite con una fettina di limone.

Anno nuovo vita nuova. Compro un attico a New York, parto per Londrae ci sto il tempo giusto di creare (e distruggere) un set fotografico e poitorno, di corsa qui: sotto il Vesuvio. Cena tra amici (senza sorprese, percarità) e conta dei sogni. Di quelli partiti per un lungo viaggio e di

quelli che poi tornano. Quest’anno inizia drammatica-mente bene. La coppia di amici invitata, lo sa giàche ad una certa ora i bambini dormono e la ce-netta semiseria con le conchiglie del contadino bene

si prestano all’occasione. Buona musica che spaziatra il nu-jazz e Fabrizio De Andrè, per ricordannei dieci anni dal passaggio a peggior vita. Poicala il sipario, entrano in scena altri sogni chese allunghi le braccia riesci a stingere, nono-stante le turbolenze metereologiche. Il discosuona e pure noi.

Paolo Perrotta

Un Rosso della Costiera, tra Tra-monti e Furore. Forte, corposo masimpatico. Adatto ad una bella se-rata.

Effedia, sulla mia cattiva strada.Doppio disco e dv per raccontarevita, morte e miracoli di FabrizioDe Andrè.

www.loravesuviana.it l’informazione la scegli tu, tutti i giorni

Tutto Sposi è la più grande fiera italiana dedicata al matrimo-nio. Si svolge nel mese di gennaio a Napoli, capitale indiscussodell’abito bianco, nei padiglioni della Mostra d’Oltremare dal17 al 25 gennaio 2009. Per nove giorni, su 45mila metri qua-drati di superficie espositiva, 350 espositori portano in vetrinail pianeta matrimonio: dall’abito alle bomboniere, dalla loca-tion al viaggio di nozze, alle ultime stravaganti tendenze. Te-stiominials: Melita, Rossano Rubicondi e Cristina Chiabotto.

Ci sono la signora libertàe la signorinaanarchiaUn poeta, un sognatore.Un uomo libero, un padre,un compagno e un uomospeciale. Ma anche un ri-voluzionario, per questofinito nei registri della po-lizia come “potenzialefiancheggiatore di gruppieversivi di sinistra”. Fa-brizio De Andrè morivadieci anni fa a gennaio.Con lui se ne andavano icanti e la rivolta, la poesie la malinconia, quel sa-pore leggero di unosguardo assente che nonviola, ma osserva e parte-cipa. Dedicato a tutti i so-gnatori nel ricordo di unuomo-cantante che ci hafatto e ci farà sognare. De-dicato alle “bocca di rosa”e ai “Piero” in ognuno dinoi. Ai giudici, ai nani e aifolli. Dedicato a tutti glianarchici e non per con-venzione, ai santi e alleputtane, non per passione.Dedicato a tutti quegli as-sessori che nelle roulotteci allevano i visoni. Aquelli di ieri e ai visoni dioggi. Faber, così lo chia-mava un altro anarchico(Paolo Villaggio) se ne èandato, sbattendo laporta senza far rumore.Come fanno i santi laici, ipoeti e i rivoluzionari.Grazie perchè ci hai la-sciato uno specchio nelquale guardarci e sognareancora.

l’Ora

Tutto Sposi con Melita la diavolita