La voce di einstein 2007

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Ragazzi ci siamo!!! Il capostazione ha fischiato! Siamo arrivati al capolinea! Prepariamoci a scendere! Dopo nove mesi di duro lavoro, il nostro treno si sta per fermare per tre mesi, in cui ognu- no di noi può godersi le tanto attese va- canze estive. Ormai siamo a fine maggio, è tempo di bilanci e resoconti. Si pensa a ciò che si è fatto o quello che si sarebbe dovuto fare. Ormai la nostra mente viaggia verso profumi dell’estate, tra spiag- ge, sole e divertimen- to. Un po’ meno per i ragazzi delle quinte che vedono anco- ra molto lontana questa meta(ma que- sta meta arriverà mai?) Infatti a metà giugno cominceranno gli esami che li vedranno protagonisti fino a metà luglio, tralasciando coloro che passeranno il Ferragosto a studiare per il test d’ammissione per l’università. Ragazzi dovete metter- cela tutta, avete quasi superato una piccola soglia del cammino della vo- stra vita. Adesso cominciano le vere e proprie scelte, che determineranno il vostro futuro. Quasi mi viene da piangere al sol pen- siero che l’anno prossimo toccherà a me…Auguro a tut- ti un grosso in boc- ca a lupo e, nello stesso tempo, colgo l’occasione per augurare una felice pensione ai i prof. che ci lasciano. Felici vacanze a tut- ti!!! La vostra Simona Serrone IV C Anno 1, Numero 3 Buone Vacanze!!! Data 31/05/2007 a voce di Einstein LICEO SCIENTIFICO DI MOLFETTA LA NOSTRA SCUOLA 2 SOCIALE 6 INTERVISTA TRIPLA 9 RECENSIONI 10 UNA POESIA AL GIORNO 11 MUSICA 14 SPORT 16 VARIE 19 Sommario: Notizie di rilievo: _________________ Il Cicerone ...con Anna Zeligowski Visite guidate Anoressia La linea del traguardo 2 3 4 6 10

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Page 1: La voce di einstein 2007

Ragazzi ci siamo!!! Il capostazione ha

fischiato! Siamo arrivati al capolinea!

Prepariamoci a scendere! Dopo nove

mesi di duro lavoro, il nostro treno si

sta per fermare per

tre mesi, in cui ognu-

no di noi può godersi

le tanto attese va-

canze estive. Ormai

siamo a fine maggio,

è tempo di bilanci e

resoconti. Si pensa a

ciò che si è fatto o

quello che si sarebbe

dovuto fare. Ormai la

nostra mente viaggia

v e r s o p r o f u m i

dell’estate, tra spiag-

ge, sole e divertimen-

to. Un po’ meno per i

ragazzi delle quinte che vedono anco-

ra molto lontana questa meta(ma que-

sta meta arriverà mai?) Infatti a

metà giugno cominceranno gli esami

che li vedranno protagonisti fino a

metà luglio, tralasciando coloro che

passeranno il Ferragosto a studiare

per il test d’ammissione per

l’università. Ragazzi dovete metter-

cela tutta, avete

quasi superato una

piccola soglia del

cammino della vo-

stra vita. Adesso

cominciano le vere

e proprie scelte,

che determineranno

il vostro futuro.

Quasi mi viene da

piangere al sol pen-

siero che l’anno

prossimo toccherà

a me…Auguro a tut-

ti un grosso in boc-

ca a lupo e, nello

stesso tempo, colgo l’occasione per

augurare una felice pensione ai i prof.

che ci lasciano. Felici vacanze a tut-

ti!!! La vostra

Simona Serrone IV C

Anno 1, Numero 3

Buone Vacanze!!!

Data 31/05/2007

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LA NOSTRA SCUOLA 2

SOCIALE 6

INTERVISTA TRIPLA 9

RECENSIONI 10

UNA POESIA AL GIORNO 11

MUSICA 14

SPORT 16

VARIE 19

Sommario:

Notizie di rilievo:

_________________

Il Cicerone

...con Anna Zeligowski

Visite guidate

Anoressia

La linea del traguardo

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6

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mento premurosi, a prescindere dalle

loro tendenze sessuali. All‟ unanimità si è ritenuto opportuno estendere l‟invito a far parte del Parlamento dei Giovani ad

altri di nazioni al di fuori dell‟ Europa, per allargare sempre più il dibattito e le pos-sibilità di incontro e scambio tra diverse culture. Inoltre, considerato lo spiccato

interesse dei giovani per la politica, è stata proposta l‟introduzione della politi-ca come materia di studio nelle scuole.

È stato entusiasmante, per tutti i parteci-panti, potersi confrontare mediante l‟uso della lingua inglese, internazionale per

eccellenza, con coetanei di altre nazio-nalità, lavorando e discutendo in un cli-ma di collaborazione e convivenza civile

nel rispetto delle caratteristiche dei sin-

goli paesi. Interessante è stato, dun-

que, dedurre quanto diversi, ma per certi aspetti simili, siano i modi di pen-sare e di vivere di noi giovani, di diver-

sa nazionalità, ma pur sempre appar-tenenti ad un unico grande paese, l‟Europa. L‟ esperienza del Parlamento Europeo

ha incrementato la consapevolezza dei giovani nei confronti di problematiche europee ma, nello stesso tempo, è

stata una grande occasione di socializ-zazione. La delegazione molfettese è stata en-

tusiasta di partecipare a questa unica e straordinaria esperienza formativa e ha portato con sé un bagaglio di con-

fronti ricchi di cultura e nuove amici-zie. Un grazie di cuore va rivolto

all‟amministrazione comunale e ai do-centi referenti che, si auspica, conti-nueranno a farsi promotori della parte-

cipazione dei ragazzi molfettesi alle prossime edizioni. La costruzione della “giovane” Europa non può prescindere

dal contributo, dall‟impegno e dalla

partecipazione attiva di più gene-razioni.

Angelina Mastorilli IV B

MOLFETTA AL PARLAMENTO EUROPEO DEI GIOVANI

Pagina 2 A VOCE DI E INSTEIN

Dal 14 al 19 Marzo si è tenuta ad Esztergom, in Ungheria, la terza edizio-ne del Parlamento Europeo dei Giovani. Molfetta, che lo scorso anno fu coinvolta

in primo piano in questa iniziativa ospi-tando ragazzi provenienti da tutta Euro-pa, anche quest‟anno ha avuto modo di

parteciparvi. La delegazione della nostra città, che mi ha vista direttamente coin-volta come rappresentante del Liceo Scientifico, era composta da otto ragaz-

zi, rappresentanti gli istituti di istruzione secondaria della città, desiderosi di e-sporre le idee dei coetanei molfettesi

riguardo a tematiche importanti quali terrorismo, economia, diritti dell‟ uomo ed altri problemi sempre più sentiti nella

società, soprattutto tra i giovani ormai cittadini europei. Durante i giorni di permanenza ad E-

sztergom, i partecipanti sono stati divisi in sette gruppi, composti ciascuno da ragazzi di differente nazionalità: france-

si, polacchi, austriaci, finlandesi, slovac-chi, russi, tedeschi ed inglesi. Ciascun gruppo ha lavorato costantemente ana-

lizzando e dibattendo problematiche attuali al fine di elaborare una mozione. Le diverse mozioni sono state esposte in una sessione plenaria, durante la quale,

tramite una votazione democratica, sono state approvate le più valide e su cui si è aggregato il maggiore consenso.

Tra esse è opportuno ricordare quella riguardante la possibilità che coppie omosessuali possano adottare un bam-

bino, considerando appunto indispen-sabile per la sua formazione e crescita l‟attenzione e l‟affetto di figure di riferi-

Page 3: La voce di einstein 2007

Era una notte buia e tempestosa, la

pioggia cadeva incessantemente ed era

così fitta che quasi faceva male, i lampi

erano accecanti, i tuoni facevano sussul-

tare tutti. Sul vetro del pullman si intra-

vedevano macchie rosse di sangue. Sui

sedili giacevano i corpi abbandonati dei

passeggeri e i loro volti erano lacerati

dal sonno…

Non preoccupatevi ! Non è un racconto

di Agata

Christie, ma

è la descri-

zione un

po‟ esage-

rata della

nostra par-

tenza per

Tarquinia e

Viterbo: il

tanto atte-

so e spera-

to viaggio

d‟istruzione

della mia

classe, la

mitica I B,

e della I A,

a c c omp a -

gnate dai

docenti Carrieri, Sguera e De Gennaro.

Il display dell‟orologio digitale del pul-

lman segnava le 5:05 (erano queste le

macchie color sangue): era l‟ora della

partenza da Molfetta, poi siamo passati

da Giovinazzo a prelevare la prof. Carrie-

ri e due compagne di I A.

Dopo diverse ore di viaggio, forse otto,

se non ricordo male, perché bloccati in

autostrada a causa di un incidente per

oltre un‟ora e mezza, (questo lo ricordo

molto bene!), siamo arrivati a Tarquinia

e , d o p o a v e r p r a n z a t o

„abbondantemente‟, ci siamo recati nel

centro etrusco della città per visitare la

necropoli di Monterozzi, per la quale la

pittoresca cittadinanza dell‟Alto Lazio

deve gran parte della sua fama.

Visitare le tombe etrusche inizialmente

non ci ha molto entusiasmato ma, dopo

non molto tempo, ci siamo ricreduti e qua-

si un po‟ entusiasmati alla visita, o for-

se!!!. Questo triste ambiente infatti è do-

minato al contrario da scene di danza, di

caccia, (Tomba della Caccia e della Pe-

sca), e persino da scene di banchetti

(Tomba dei Leopardi).

Poi ci ha particolarmente colpito constata-

re che, proprio grazie alla pittura, mezzo

che spesso sottovalutiamo, si possa risali-

re alla quotidianità della civiltà etrusca,

alle loro credenze religiose, ai loro costumi

e ai loro riti funerari.

È quindi affascinante e interessante osser-

vare come la pittura possa essere usata, in assenza di letteratura, decisamente affossata da quella successiva latina, co-

me mezzo di comunicazione universale, raccontando pagine di vita come in un diario. La stessa osservazione l‟ abbiamo

fatta visitando, la mattina successiva, (quando eravamo ormai delle larve uma-ne, a causa di una notte insonne, o forse

degli zombi, per essere ancora in tema con le tombe!), il Palazzo del Comune di Viterbo dove, fra le diverse sale affresca-te, ce né una, la più bella, la Sala dei Pae-

saggi, chiamata anche Sala delle Bandiere, che viene attualmente utilizzata per la celebrazione dei matrimoni civili (e , a

proposito, ce n‟era uno in procinto di esse-

re celebrato, abbiamo visto infatti gli

sposi che vi si recavano e alcuni invi-tati super snob) dove sulle pareti vi sono vari dipinti, dai toni soffusi, che

raffigurano paesaggi della terra di Tuscia. Inoltre, in giro per Viterbo, nei pressi dell‟arco romano, ci ha imbarazzati la notizia di una bomba,

probabilmente della Seconda Guerra Mondiale, che doveva essere disinne-scata e la città doveva essere eva-

cuata. Non so bene come sia termi-nata la storia

perché, come si usa dire,

“ce la

siamo

squa-

gliata”.

Infine,

sulla

strada

del ritor-

no, a

causa del

cattivo

tempo,

ma forse

è stato

meglio

così per-

ché era-

vamo

tutti sfiniti!!! non abbiamo potuto

concludere l’itinerario previsto con

la visita al Parco dei Mostri, ideato

dall’architetto Pirro su commissione

del principe Orsini “ per sfogare il

cor rotto per la morte della moglie”.

Che allegria !

Gli insegnanti sono stati meraviglio-

si, compagni di un viaggio indimen-

ticabile. Speriamo di ripeterlo, que-

sta volta con qualche raggio di sole

in più.

P.S.: Alle classi I B ed A, se ho di-

menticato qualcosa sul viaggio d’

istruzione, aggiungetelo voi.

Antonella Amato I B

SOTTO “IL SOLE COCENTE”

TARQUINIA – VITERBO 4-5 MAGGIO 2007

Pagina 3 ANNO 1 , NUMERO 3 Pagina 3

Page 4: La voce di einstein 2007

27 e 28 aprile, due giorni come gli altri, per quasi

tutti gli studenti del nostro liceo, tranne che per coloro

che frequentano la 2^ A, 2^ B e 2^ C…. Perché? Perchè

Roma, questa era la tappa per il viaggio

d‟istruzione delle classi seconde, ma solo quat-tro giorni prima della

partenza, i ragazzi han-no saputo che la gita

era saltata! Secondo quanto è stato detto,

sin da quando sono sta-ti effettuati i versamenti in segreteria, nessuno

ha prenotato né il pul-lman né l‟hotel. Questo

forse perché mancava-no gli accompagnatori.

Tuttavia, nonostante il con-siglio del Vicepreside di non

manifestare con scioperi la propria disapprovazione, gli

studenti si sono dati subito da fare. I ragazzi si sono a-

ROMA: solo un sogno!

stenuti dalle lezioni per

quattro giorni ed hanno scritto una lettera alla Presi-

de, cercando inoltre di in-contrarla o di parlarle anche attraverso i rappresentanti

ed i genitori; ma è stato tut-to tempo sprecato!!!

Ci dispiace molto per l‟accaduto e speriamo che n e i p r o s s i m i a n n i

l‟organizzazione dei viaggi d‟istruzione migliori per dare

a tutti noi liceali la possibilità di provare queste esperienze

che aiutano noi studenti a crescere.

Monica Bellifemine I D

Annarita Spaccavento I D

con la collaborazione di Ro-berto de Virgilio IIB

Pagina 4 A VOCE DI E INSTEIN

Page 5: La voce di einstein 2007

Da qualche mese il mondo

politico e la società italiana sono divisi sul tema riguar-

dante la regolarizzazione dei diritti delle coppie di fat-to.Ciò è stato determinato

dal fatto che il Governo ha proposto un disegno di legge

dei cui effetti potrebbero be-neficiare, qualora approvato dalle Camere, i conviventi,

ovvero «due persone mag-giorenni, anche dello stesso

sesso, unite da reciproci vin-coli affettivi, che convivono

stabilmente e si prestano as-sistenza e solidarietà mate-riale e morale, non legate da

vincoli di matrimonio, paren-tela, affinità, adozione, affi-

liazione, tutela.» (Fonte Wi-kipedia). Questo disegno di

legge è stato redatto dai Mi-nistri Barbara Pollastrini (Pari Opportunità) e Rosy Bindi

(Famiglia) ed ha suscitato molte critiche nel mondo cat-

tolico, oltre che in quello po-litico. Critiche alle quali il Mi-nistro Bindi ha risposto affer-

mando che alla stessa stesu-ra del testo hanno partecipa-

to esponenti cattolici come Renato Balduzzi, Presidente

del MEIC (Movimento Eccle-siale di Impegno Culturale) e Stefano Ceccanti, presidente

della FUCI (Federazione Uni-versitaria Cattolica Italia-

na).Il mondo politico (in par-

ticolare di destra) afferma che la famiglia naturale è

inviolabile e che i Dico mine-rebbero quest‟equilibrio. Ma la cronaca mette fine a que-

ste illazioni in quanto rac-

conta che questi stessi poli-tici hanno partecipato a

“festini” a largo dell‟Isola di Capri. A questo punto la do-manda sorge spontanea:

come possiamo prendere sul serio questi uomini che par-

lano tanto di diritti della fa-miglia e poi si dimostrano

ipocriti in quanto si compor-tano in maniera opposta alle cose che affermano? Ci sa-

rebbero molte risposte da dare che tuttavia ci rattriste-

rebbero facendoci capire

quanto è basso il livello eti-

co di alcuni politici italiani che spesso e volentieri

scambiano la politica per interesse personale e si di-menticano dei loro elettori.

L‟Italia ha bisogno di una legge che regolarizzi que-

sta realtà già esistente nel-la società Italiana. Tra l‟altro, come è stato detto

nel corso della nostra scor-sa assemblea d‟Istituto,

quasi tutti i paesi facenti parte dell‟Unione Europea

hanno già legiferato in pro-posito e l‟Italia è l‟unico stato che è rimasto

“indietro” in questo senso. Come mai l‟Italia è l‟unico

paese a non aver ancora legiferato a proposito delle

coppie di fatto? La mia ri-sposta sorge spontanea

(ed è una risposta persona-

le): l‟Italia è sede del Vati-cano che si è dimostrato

esplicitamente contro una legge del genere perché teme che con questa legge

si registri un aumento di una realtà sociale sempre

più dilagante nella società mondiale: le unioni gay.

Mauro Zezza,

IB

I DICO, ITALIA DIVISA:

“PROTEZIONE DELLA FAMIGLIA” O DIRITTI DELLE

COPPIE DI FATTO?

Pagina 5 ANNO 1 , NUMERO 3 Pagina 5

Page 6: La voce di einstein 2007

Di solito quando si parla di

donazioni, molti pensano in particolare a quelle di san-

gue. Ma ci sono altre dona-zioni, altrettanto importan-ti: le donazioni degli orga-

ni. Donando un organo a chi ne ha bisogno è possi-

bile salvare la vita a qual-cun altro o rendere mi-gliore l'esistenza di ma-

lati afflitti da patologie gravemente invalidanti.

Gli organi vitali e unici, come cuore e fegato,

possono essere donati da persone che ormai non sono più vive, ma

un rene, le cellule sta-minali, le cellule del mi-

dollo osseo possono essere donati anche da

persone in vita. Bisogna però, che l‟organo donato, sia com-

patibile con le cellule del malato, perché il corpo u-

mano quando riceve cellule estranee tende a rigettarle e cioè provoca a volte

grossi problemi; il donatore inoltre non deve essere af-

fetto o morto per malattie trasmissibili. Comunque,

ogni potenziale donatore viene obbligatoriamente sottoposto ad accurati ac-

certamenti clinici, laborato-ristici e strumentali che ga-

rantiscono ampi margini di

sicurezza.

La donazione è sempre gra-tuita e anonima. I costi del

trapianto sono a carico del Servizio Sanitario Nazionale. Mentre comprare o vendere

organi umani è illegale. Ma, come si sente in giro, ci so-

no uomini che non rispetta-

no né la legge né l‟individuo,

in quanto rapiscono persone per prelevare, con modi non

consoni, gli organi, solo per arricchirsi alle spalle di altri che, disperati, li comprano

per necessità, correndo non solo rischi civili ma rischian-

do anche la vita del malato in caso di non compatibilità,

ed è proprio di questi giorni la notizia della vendita ille-gale di un rene in Nepal.

Il probabile donatore può esprimere in vita, la propria

opinione favorevole o con-

DONARE PUO’ SALVARE LA

VITA! traria alla donazione a scopo

di trapianto,come stabilito dall‟art. 23 della legge

91/99, altrimenti alla fami-glia viene lasciata una deci-sione difficile da prendere in

poche ore e in un momento drammatico di morte cere-

brale. Se la donazione va be-ne, i malati Rinascono!

Riprendono a lavorare, viaggiare, fare sport.

Riprendono a vivere, dopo essere stati grave-

mente ammalati e, spesso, vicini alla mor-te. I soggetti in età fer-

tile possono avere figli, le giovani donne tra-

piantate possono porta-re a termine una gravi-

danza. Ormai i casi di rigetto sono sempre più

rari e controllabili con la te-

rapia farmacologia. Donare i propri organi signi-

fica salvare vite umane o curare gravi malattie. Ognuno di noi potrebbe ave-

re bisogno di essere curato c o n u n t r a p i a n t o .

Ognuno di noi può scegliere di essere donatore di organi.

Montaruli Stefania

IV C

Pagina 6 A VOCE DI E INSTEIN

Page 7: La voce di einstein 2007

<<La Croce Rossa Italiana a

Molfetta ? Non sapevo esistes-se !>> Questo è quello che spesso alcuni cittadini

distratti dicono vedendo i volontari di Croce Rossa

Italiana durante manife-stazioni cittadine. Pochi infatti sanno che a Mol-

fetta da quasi un venten-nio esiste la CROCE ROS-

SA ITALIANA , associazio-ne di volontariato a livello internazionale che si oc-

cupa di soccorso e non solo ma anche di protezione c i v i l e , a t t i v i t à s o c i o -

assistenziali, soccorso in mare, attività per i giovani e bambini

e tante altre attività, alcune delle quali svolte su territorio nazionale.

La delegazione di Molfetta con-ta su circa 150 volontari distinti

in due componenti: i Pionieri, che è la componente giovane della CRI nella quale sono i-

scritti i giovani da 14 a 25 anni, che si occupano della promo-zione e divulgazione dei sette

principi fondamentali della Cro-ce Rossa, di attività socio-

assistenziali, rivolte alle fasce vulnerabili e di primo soccorso; mentre i Volontari del Soccorso

(V d S) si occupano di emer-genza sanitaria in ambulanza,

118 e trasporto infermi. La Croce Rossa Italiana di Mol-fetta offre poi ogni giorno il

proprio contributo a tutte le categorie disagiate, con servizi rivolti a diversamente abili, ma-

lati, anziani, bambini con preca-rie situazioni e a famiglie meno

abbienti. Attraverso giornate di studio e

gruppi di lavoro inoltre la Croce

Rossa Italiana contribuisce alla formazione di una “coscienza

umanitaria”, e alla diffusione dei Principi che guidano

l‟azione del movimento dalla “Croce Rossa” o “Mezzaluna

Rossa”, (quest‟ultima nei paesi musulmani) riconosciuta in tut-to il mondo.

Vengono offerti servizi ai più giovani mediante corsi di Primo

Soccorso e Protezione Civile nelle scuole ed effettuando at-tività di animazione verso i più

piccoli. I volontari partecipano a semi-nari, campi ed incontri giovanili

all‟estero, occasioni in cui at-tuano un proficuo scambio di

esperienze. Assidua è l‟attività di studio e diffusione di norme di Educa-

zione Sanitaria e Primo Soccor-so, attraverso una serie di corsi

e incontri rivolti alla popolazio-ne. Otre a ciò i volontari della Cro-

ce Rossa Italiana partecipano ad ogni occasione di calamità e di emergenza, svolgendo attivi-

tà di assistenza in favore di persone e comunità.

La Croce Rossa di Molfetta è s p e s s o i m p e gn a t a i n

esercitazioni/simulazioni di

vario tipo(attentati terroristici, calamità naturali,incendi, ecc)

e grazie a queste

preparazioni ed esercitazioni co-

stanti misurano la loro abilità e tem-pestività dei loro

interventi. Molti i progetti per

la raccolta di fondi indispensabili per i tanti interventi nel

sociale e le attività proposte dalla locale delega-zione a livello territoriale: di-

stribuzione di viveri CEE alle famiglie meno fortunate, ser-

vizio di doposcuola gratuito per bambini con problemi so-ciali, attività ludiche, collabo-

razione con i servizi sociali e con associazioni di anziani e

diversamente abili, attività di primo soccorso, servizio di in-fermeria in spiaggia, pronto

farmaco e pronto spesa. Le attività della CRI non fini-scono qui, infatti insieme alle

attività menzionate in prece-denza c‟è anche quella della

propaganda. Se vuoi dare anche tu un pic-colo contributo a questa realtà

puoi recarti ogni martedì dalle 21.00 in poi in via Ciferiello,

25 (nei pressi del mercato itti-co). Per qualsiasi informazione o iscrizione potete contattare

il numero 080/3341019 chie-dendo del gruppo Pionieri. I volontari CRI ti aspettano !!!

Giovanni Angione III D

LA CROCE ROSSA ITALIANA?

CHE COS’E’ ?

Pagina 7 ANNO 1 , NUMERO 3 Pagina 7

Page 8: La voce di einstein 2007

Da una storia “passata” tempo fa per e-mail.. C'era una volta un ragazzo nato con una grave ma-

lattia… Una malattia di cui non si conosceva la cura. Aveva

17 anni,

ma pote-va morire

in qualsia-si mo-m e n t o .

V i s s e sempre in casa sua,

con l'assi-stenza di sua ma-

dre. Stan-co di sta-re in ca-

sa, decise di uscire a l m e n o

una volta. Chiese il permesso

a sua madre. Lei accettò. Camminando nel suo quartiere vide diversi negozi.

Passando per un negozio di musica, guardando dalla vetrina, notò la presenza di una tenera ragazza della sua età.

Fu amore a prima vista!!! Aprì la porta ed entrò guardando nient'altro che la ragazza. Avvicinandosi poco a poco, arrivò al banco-

ne dove c‟era la ragazza. Lei lo guardò e gli disse sorridente: "Posso aiutarti?"Nel frattempo egli pen-sava che era il sorriso più bello che avesse mai visto

nella sua vita. Nello stesso istante sentì il desiderio di baciarla. Balbettando le disse: "Si, eeehhhmmm, uuuhhh...mi

piacerebbe comprare un CD". Senza pensarci, prese il primo che vide e le diede i soldi. "Vuoi che te lo impacchetti?" - Chiese la ragazza sorridendo di nuo-

vo. Egli rispose di si, annuendo; lei andò nel magaz-zino, tornò con il pacchetto e glielo consegnò. Lui lo

prese ed uscì dal negozio. Tornò a casa e da quel giorno in poi andò al negozio ogni giorno per com-prare un cd. Faceva fare il pacchetto sempre alla

ragazza e poi tornava a casa per riporlo nell'arma-dio. Egli era molto timido per invitarla ad uscire e, nono-

stante provasse, non ci riusciva. Sua madre si inte-

ressò alla situazione e lo spronò a tentare, così egli il

giorno seguente si armò di coraggio e si diresse al negozio. Come tutti i giorni comprò un altro cd e, come sempre, lei gli fece una confezione. Lui prese il

cd e, in un momento in cui la ragazza era distratta, posò rapidamente un foglietto con il suo numero di telefono sul bancone; dopo di che uscì di corsa dal

negozio. Driiiiin !!! Sua madre rispose al telefono: "Pronto?",

era la ragazza che chiedeva di suo figlio; la madre afflitta cominciò a piangere mentre diceva: "Non lo sai?...è morto ieri".

Ci fu un silenzio prolungato interrotto dai lamenti

della madre. Più tardi la madre entrò nella stanza del figlio per ricordarlo. Decise di iniziare dal guardare tra la sua roba. Aprì l'armadio. Con sorpresa si trovò

di fronte ad una montagna di cd impacchettati. Non ce ne era nemmeno uno aperto. Le procurò una cu-riosità vederne tanti che non resistette: ne prese

uno e si se-dette sul letto per

gua rd a r lo ; facendo ciò, un biglietto

uscì dal pac-chettino di plastica.

La madre lo

raccolse per leggerlo, diceva:

"C iao! ! !Se i bellissimo! Ti

andrebbe di uscire con m e ? ?

TVB...Sofia." La madre emozionata ne aprì altri e trovò altri bi-

gliettini: tutti dicevano la stessa cosa. Morale:

Questa è la vita, non aspettare troppo per dire a qualcuno di speciale quello che senti. Dillo oggi stes-

so. Domani potrebbe essere troppo tardi. Carpe diem!

Dillo oggi...

Pagina 8 A VOCE DI E INSTEIN

Page 9: La voce di einstein 2007

NOME Eufrasia Giuliana Angelo Guido

COGNOME Facchini Gadaleta Mastropierro

ETA’ 63 63 60

STATO CIVILE coniugata coniugata coniugato

CHE COSA HA PENSATO APPENA LAUREATA/O si chiude una nuova fase

della vita e si apre quella

del lavoro

finalmente posso dedicar-

mi alla mia professione

di insegnare

PERCHE’ HA INIZIATO AD INSEGNARE è sempre stato bello lavo-

rare con i giovani

perché mi piaceva e potevo

passare più tempo con la

mia famiglia

era il mio desiderio sin da

giovane

RIMPIANTI … ORA CHE CI LASCIA mi mancherà il rapporto

con i giovani

no perché il mio ciclo di

insegnante è arrivato alla

fine

solo dovuti

all’invecchiamento

COSA CAMBIEREBBE NELLA NOSTRA SCUOLA stimolare gli alunni alla

lettura e alla riflessione

non saprei… migliorare

l’organizzazione

parecchio.

L’organizzazione interna

PROGETTI O PROPOSTE vivere una vita più libera

ed indipendente da vincoli

di lavoro

riorganizzare una nuova

vita nel tempo libero

dedicarsi agli hobby e re-

cuperare serenità

3 AGGETTIVI PER DESCRIVERSI solare, minimizzo ogni

cosa, cerco di tirare su il

morale

disponibile, coerente, atti-

va

meticoloso, abitudinario,

socievole

COSA PENSA DEI SUOI COLLEGHI Sono stati buoni collabora-

tori e sempre disponibili

ho avuto sempre buoni

rapporti con loro

due esperte, professioniste,

valide ed umane

SE FOSSE UN ANIMALE…SAREBBE uccello gabbiano gatto

MEGLIO 100 GG DA PECORA O 1 DA LEONE… preferisco uno da leone certamente il leone nessuno. Si può essere

entrambi

SEGNO ZODIACALE toro capricorno ariete

IL SUO IDOLO non ne ho non lo ho Frank Sinatra

DESTRA O SINISTRA centro sinistra sinistra

COSA NON SOPPORTA DELLA GENTE… la falsità la falsità e l’incoerenza l’ipocrisia

IL SUO LIBRO PREFERITO nessuno in particolare.

Preferisco libri sulla natura

leggo molto e in ogni libro

trovo qualcosa che mi col-

pisce

Il paradiso perduto

IL SUO FILM PREFERITO nessuno mi piacciono quel-

li d’avventura

preferisco quelli in bianco

e nero

Un uomo da marciapiede

FAVOREVOLE O CONTRARIA/O AI DICO contraria favorevole senza però met-

tere in mezzo i diritti della

famiglia

favorevole

IN UNA NUOVA VITA.. ripeterei l’insegnamento,

ma solo all’università, per-

ché i ragazzi sono più ma-

turi

non ho rimpianti quindi,

forse l’insegnante

forse un insegnante

DUE PAROLE PER SALUTARE QUESTA SCUOLA grazie, questa scuola mi ha

dato molto come rapporto

umano

lunga vita a questa scuola in bocca al lupo a tutti

CONTENTA/O DI QUESTA INTERVISTA certamente sì certo

Pagina 9 ANNO 1 , NUMERO 3 Pagina 9

Page 10: La voce di einstein 2007

Il 23 marzo 2007 sarà una

data da ricordare per tutti i videogiocatori. Infatti, dopo

quattro mesi dall‟esordio in Giappone e Stati Uniti, la Pla-yStation 3 è sbarcata anche

in Europa. I primi esemplari sono andati

a ruba nelle prime settimane, ma è bene conoscere i pregi e i difetti della

nuova creatura Sony.

Anche se si è fatta attendere

molto, PlaySta-tion 3 si pre-senta come la

console tecno-l o g i c ame n t e

più avanzata rispetto alle

sue rivali: XBox 360 (Microsoft) e Nintendo Wii.

La prima infatti possiede una

grafica molto simile alla PS3, anche se non supporta il formato Blu-Ray,

mentre la seconda si basa su un sensore che rileva i movi-

menti del joypad; in questo caso, però, la grafica non è

all‟altezza della nuova conso-le giapponese. Inoltre, PlayStation 3 ha nel

suo interno un lettore Blu-Ray (nuovo formato, molto

più capiente rispetto al DVD tradizionale). Questa, secon-

do la mia opinione, è l‟innovazione più importante.

Attualmente, infatti, un let-

tore Blu-ray costa non meno di 900 euro, mentre PS3,

con 600 euro di spesa, per-mette di sfruttare questa nuova tecnologia.

Un‟altra caratteristica di im-portante rilievo è la possibili-

tà di navigare in Internet con l‟opportunità di scaricare

extra per i propri giochi o interi titoli al prezzo di 9.90

euro. Tuttavia, PlayStation 3 vanta alcuni contenuti gra-

tuiti: messaggeria, video, chat e giochi online.

Come ho detto in preceden-za anche PS3 ha i suoi difet-ti, sia tecnici che economici.

Il suo prezzo è molto alto (600 euro) anche se, analiz-

zando le sue prestazioni, la verità è che non si tratta di

una console molto costosa, semplicemente… la tecnolo-

gia si paga!!

E‟ anche vero, però, che la sua rivale XBox 360 costa

ben 200 euro in meno ri-spetto alla PS3. Dal punto di vista tecnico

bisogna sottolineare il fatto che la nuova console Sony

dà il meglio di sé solo con una tv ad alta definizione.

Negli ultimi

mesi, infatti, la domanda

ricorrente tra i videogiocatori

era: “Dovrò cambiare il televisore?”.

Purtroppo la risposta è af-

f e r m a t i v a . Questo non

significa che PS3 non fun-zioni con i

normali televi-sori a tubo ca-

todico, ma se davvero si vuole sfruttare le potenzialità della nuova con-

sole nipponica, la TV HD Re-ady diventa indispensabile

ed è proprio per questo che la PlayStation 3 non ha avu-

to molti consensi in questi primi due mesi di vita.

Turtur Nando

I D

PlayStation 3

Pagina 10 A VOCE DI E INSTEIN

Page 11: La voce di einstein 2007

Il nuovo

idolo delle ragazz ine americane

si chiama E d w a r d Cullen ed è di una bel-

lezza disu-mana: alto, magro, la

pelle diafa-na, i capelli color miele,

gli occhi che a seconda dei giorni cambiano colore. Ma l'affascinante Edward non è

un essere umano, è il vampiro prota-gonista di Twilight, romanzo d'esordio di Stephenie Meyer, un libro che negli

Usa ha scatenato un vero e proprio delirio collettivo. Nato come libro per teenager, Twilight, seguendo le orme

di Harry Potter, sta conquistando letto-ri di tutte le età. Pubblicato da Lain, che per aggiudicarselo ha vinto un‟ asta contro Salani, proprio l'editore di

Harry Potter. In effetti sembra che Edward Cullen abbia tutte le carte in regola per detronizzare il maghetto

inventato da J.K. Rowlings. Twilight, lontano da essere un libro ascrivibile al genere fantasy, racconta una storia

universale: quella di un amore intenso ma impossibile, innocente e profonda-mente sentimentale, fra Edward e la

diciassettenne Isabella (Bella) Swan. Ambientato a Forks, sperduta, piovosa cittadina non lontana da Seattle, nello

stato di Washington, Twilight è narrato in prima persona dalla protagonista femminile, che nel corso del libro si

renderà conto della propria intelligen-za, della propria forza e soprattutto dell'importanza di prendere decisioni autonome. Figlia di genitori divorziati,

Isabella decide di andare a vivere con il padre a Forks, dove inizia a frequen-tare l'ultimo anno delle superiori. È qui

che incontra un gruppo di cinque me-ravigliosi ragazzi dagli occhi cangianti e dal colorito pallido come il gesso,

che nella mensa siedono sempre fra loro ma non mangiano mai. Dopo aver conosciuto il freddo e scostante E-

dward, Bella riesce a impadronirsi del loro segreto: sono vampiri, salvati e adottati da un medico di Forks che li

ha convinti a rinunciare alle prede umane per cibarsi solo del sangue di animali. Ma la tentazione è forte. Men-

tre Bella rimane incantata dal fascino

di Edward, anche quest‟ultimo comin-cia a provare per lei una fortissima attrazione, colpito dall'inebriante odo-

re del sangue di lei e dal fatto che, cosa per lui inspiegabile, non riesce a leggerle i pensieri. In ogni momento l'intensità della loro passione potrebbe

spingerlo a ucciderla, istinto che E-dward riesce a fatica a controllare. Bella, dal canto suo, è disposta a ri-

schiare la vita pur di stargli vicino. Tra i due nasce un‟amicizia dapprima so-spettosa, poi più intima, che presto si

trasforma in un‟attrazione travolgente. Ma i pericoli, per Bella, arrivano anche da un altro gruppo di vampiri malvagi

che hanno messo gli occhi su di lei... E a partire da questo punto della sto-ria iniziano i veri guai per i nostri due

protagonisti, ma non voglio anticiparvi nulla altrimenti perdereste la voglia di leggervi il libro. Il suo seguito è New

Moon. In questo libro Bella si trova suo malgrado coinvolta in una festa per il suo diciottesimo compleanno organizzata da Edward Cullen e dalla

sua intera famiglia. Lei finisce però col ferirsi accidentalmente con la carta del pacchetto di un regalo, scatenan-

do la sete incontrollabile di Jasper (uno dei fratelli di Edward, meno alle-nato alla loro scelta di astensione dal

sangue umano) e la sua conseguente reazione violenta: Edward si troverà così costretto a dover intervenire per

proteggerla da un membro della sua stessa famiglia. Quest'avvenimento lo condurrà a rendersi conto che per

Bella, lui e la sua famiglia, non sono altro che una fonte perenne di pericoli mortali. Così i Cullen decidono im-

provvisamente di lasciare Forks, ma soprattutto Bella sperando di darle così l'occasione di una vita serena e il più normale possibile.

Bella cadrà in una pro-fonda e do-

lorosissima depressione a causa di

q ue s t ' i n a -s p e t t a t o a b b a n d o -

no... dalla quale uscirà parzialmente

solo grazie all 'amicizia di Jacob

Black (conosciuto in Twilight), che

verrà però presto messa in crisi da un nuovo segreto: Jacob è un lican-tropo,nemico giurato dei vampiri. Nel

frattempo pare che gli sforzi dei Cul-len non abbiano dato i risultati spera-ti quando vecchi e nuovi nemici com-paiono ancora una volta nella vita di

Bella... E anche qui mi blocco nel darvi informazioni perché non vorrei rovinare la vostra curiosità di legger-

lo. Twilight sarà così seguito da New Moon, e da Eclipse. E il tormentone

sembra non arrestarsi: ci sarà anche un quarto libro sulla vicenda, Brea-king Dawn , già abbozzato dalla pro-

lifica autrice che sta lavorando nello stesso tempo a un curioso esperi-mento: la riscrittura di Twilight dal

punto di vista di Edward: Midnight Sun, nato come un esercizio di ap-profondimento di un personaggio

maschile (Edward) dalle emozioni forti: prima la frustrazione di non riuscire a cogliere i pensieri di Bella, poi l'anormale reazione all'odore di

lei, infine l'incredibile fatica per riu-scire ad autocontrollarsi e non ucci-derla.

Ma qual è il segreto di questo roman-zo, che ha sbaragliato tutte le classi-fiche dimostrando di appassionare

tanto i giovanissimi quanto un pub-blico di adulti? Tutti noi siamo attirati da ciò che ci fa paura, come prova il

successo del genere horror. E fra tutti i mostri da cui sogniamo di esse-re terrorizzati, la maggior parte di

loro - zombie, streghe, lupi mannari, orchi - sono cattivi, repellenti. I vam-piri, invece, anche se ci succhiano il

sangue, possiedono caratteristiche che invidiamo: sono bellissimi, im-mortali, perennemente giovani, intel-ligenti, educati, si vestono in modo

elegante e vivono nei castelli. Desi-deriamo quello che hanno, anche se temiamo ciò che vogliono. Insomma,

non più colpiti da crocifissi, teste d'aglio e luci mattutine, i vampiri moderni sono simili a angeli bellissi-

mi, alle prese con la propria solitudi-ne e l'estrema sensibilità. Spero che questo articolo vi induca a

leggerlo perché è un libro davvero bello e appassionante.

Ceci Adriana

UN VAMPIRO SFIDA HARRY POTTER!

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Page 12: La voce di einstein 2007

UNA POESIA AL GIORNO

STORIA DI UN’ AMICIZIA

Sei entrato nella mia vita a passo leggero ma cadenzato, eppure quasi esitante come se avessi paura che respingessi la tua amicizia a causa della mia stupida timidezza. Parlavo solo con i miei amici di sempre e avevo innalzato delle mura intorno al mio cuore, per difendermi da eventuali delusioni. Ma tu, deciso, hai accettato la sfida e…sei diventato il mio migliore amico. Insieme abbiamo riso, giocato, ballato ma hai condiviso con me anche momenti terribili, durante i quali non riuscivo più a divertirmi…e tu c‟eri… Poi sei partito, per non so dove e ora la nostra bellissima amicizia è cenere, ma io la conservo con gelosia nel mio cuore nella speranza, un giorno, di ritrovar-ti… By Monica „92

CONFESSIONE D’AMORE

Ciao! Volevo solo dirti che ti trovo davvero carino e… sei anche dolcissimo e inoltre… penso proprio di amarti!!! I tuoi occhi sono… Dio! non riesco a pensare… sono distratta dal tuo viso, dalle tue dolci parole e dalla tua voce, solo a pensare a tutto ciò mi mancano le parole e… il cuore mi batte a mille! Penserai che sono una stupida… a dire questo, ma il sentimento che provo… è reale! La mia confessione è finita, anzi vorrei farti anche sapere che per me è più importante l‟AMICIZIA che l‟AMORE… TI AMO!

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OCCHI CHE NON SI OFFRONO

Ho il cuore di pietra lei una figlia di Dio, continua a negarmi i suoi occhi. Perché? Qual è il diaframma? Son io che ti impedisco di accogliermi? Hai detto una voce dolcissima Cose più dolci ancora. Ed ora io soffro di più. Nel profondo, questa mia vita va dicendo: “Attendila ancora, dalle tempo di crescere, di soffrire, di morire, dalle tempo di partorire se stessa”. Il cuore resta di pietra, la volontà accetta l‟attesa. Mario Mastrorilli V B

BUSH

Bush Quando suono le tue note il mio cuore funesto si scuote. Arranco sul fiato e quando il mio respiro ultimo ho dato, il tuo cuore palpita nell‟ampolla come nella moka fa la bolla. Indescrivibili le sensazioni, intense le vibrazioni, reo di aver cantato quest‟alchimia fuse nelle note di una melodia.

Saverio Gigotti IV B

BRUCI NEL CUORE Bruci nel cuore Meravigliosa per quello che sei dentro affascinante come sei, hai fatto subito cen-tro. Rubasti a me l‟anima, irrompesti nella mia vita come pochi urtasti il mio ego come la madonna lo fece a Fatima, abbellisti la mia mente con un immenso parco giochi. Nulla tra un giorno, un mese, un anno.., sarà cambiato anche se il presente è ormai passato.

S.G. IO E TE

Un equazione ormai risolta da quando ti baciai la prima volta fosti già parte della mia vita e se non lo sai lasci che te lo dica. Ora sei diventata la mia musa ispiratrice come per Boccaccio lo era Beatrice anche se per scrutarti è necessaria una calcolatrice e per amarti solo la forza di baciarti. A bandiera o senza colla non importa basta che tu non sia troppo corta. Quanto più diventi rossa tanto più ti addolcisci tant‟è che da solo mi scavo la fossa tant‟è che gli occhi mi arrossisci. Quando ti do un bacio ne voglio ancora ma nel frattempo che attendo la mia inevi-tabile ora cambierò il mio aspetto ma non la mia identità e Tu nel mio petto per l‟eternita. Ma chi di noi non sa tacere dovrà.

S. G.

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Page 14: La voce di einstein 2007

Tanti amici, diverse età e diversi caratteri, ma tutti condividiamo la stessa passione per la musica. Ma che cos‟è la musica? Secondo Wagner è l‟unica cosa che arriva dove il potere delle parole non riesce. Non è quindi una cosa strana che tra noi giovani molti ascoltano musica e una buona parte di loro dedicano il tempo libero allo studio di uno strumen-to musicale. C‟è chi preferisce farlo in maniera autonoma, ma-gari seguendo qualche indicazio-ne dai libri, o chi si pone sotto la guida di un insegnan-te, chi prende la stra-da del conservatorio o chi si accontenta di imparare le basi e poi proseguire da solo. I generi musicali sono tanti e, come in tutte le cose, anche in que-sto ambito ognuno ha i propri gusti. Ma allo-ra dov‟è la “novità”? In cosa ci distinguia-mo da tutti coloro che ascoltano musica? Solo nel fatto che ab-biamo deciso di unire amicizia e musica e da ottobre di quest‟anno ci siamo impegnati per mettere insieme le capacità e abilità specifiche di ognuno di noi nei diversi stru-menti e abbiamo formato una piccola band. Alcuni di noi erano amici già da tempo ed era capitato di trovarsi a “suonicchiare” insieme ma sen-za nessun impegno particolare. Io, Carlo, studio pianoforte dall‟età di 12-13 anni e, quando ho iniziato, conoscevo già da qualche anno Marco, che è qui con me a raccontare la nostra storia, ed Enrico: Marco aveva la passione per la chitarra già prima che io iniziassi a suonare il piano. Invece trovo ancora difficile defi-nire il rapporto di Enrico con la musica. Probabilmente il modo

più adatto è quello di affermare che la musica è nel suo DNA. Quando l‟ho conosciuto suonava principalmente la chitarra, ma se la cavava bene anche con la ta-stiera e la batteria. Poi ad ottobre abbiamo ricevuto una proposta da un amico, Yvan, nonché figlio dell‟insegnante di pianoforte di Carlo: il suo gruppo si era sciolto e così ci ha chiesto di unirsi a noi e formare una nuo-va band. Così siamo diventati quattro: due chitarristi, un tastie-rista e un batterista e abbiamo

iniziato le ricerche di qualche altro componente, un bassista e so-prattutto un cantante. Non è sta-to facilissimo ma, alla fine, abbia-mo trovato entrambi: un nostro compagno di classe, Michele, si è fatto avanti per provare a cantare e il fratello di Carlo, Eugenio, si è proposto per suonare il basso. Nel frattempo un nostro amico si è impegnato per imparare a suona-re la chitarra e questa ora è la nostra band al completo: Mirko, Marco e Yvan alle chitarre, Euge-nio al Basso, io alla tastiera, Enri-co alla batteria e Michele alla vo-ce. Per un periodo poi, si è ag-giunta a noi anche una violinista, Gabriella, la quale però ha scelto di lasciarci perché il conservatorio la privava di molto tempo, impe-

dendole di provare spesso con noi. C‟è stata poi la questione del no-me: c‟è chi pensa che il nome di un gruppo sia qualcosa di poco rilevante, ma non è vero, deve trasmettere il senso della band stesso, pertanto abbiamo scelto quello di “Absolute”, che significa sciolti da ogni vincolo, perché è ciò che siamo, e ciò che voglia-mo trasmettere. Sicuramente si è rivelato molto più impegnativo di quanto tutti noi credessimo, probabilmente

perché tutto è partito come puro diverti-mento e pas-satempo ma, quando abbia-mo deciso di cimentarci nei primi concerti, ci siamo resi conto di quan-to lavoro e tempo sia ne-cessario per poter prepa-rarsi come si deve. Fino ad ora abbiamo

suonato solo cover, ovvero ab-biamo riadattato canzoni già fa-mose, ma ultimamente stiamo pensando di iniziare a scrivere e comporre qualcosa di nostro e sicuramente, con l ‟arr ivo dell‟estate, quando avremo molto più tempo libero dagli impegni scolastici, riusciremo ad ottenere qualche buon risultato. Chiudiamo con un invito rivolto a tutti quanti, quello di vederci ai nostri prossimi concerti e, allo stesso tempo, speriamo di rice-vere da voi tutti consigli che ci permettano di migliorare. Carlo M. Gervasio e Marco G. de Pinto IV B

ABSOLUTE: UNA STORIA DI MUSICA E DIVERTIMENTO

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Page 15: La voce di einstein 2007

Classifica cd. 1. Biagio Antonacci: “Vichy love”.

2. Tiziano Ferro: “Nessuno è solo”. 3. Elisa: “SoundTrack '96-'06”.

4. Nelly Furtado: “Loose”. 5. Hilary Duff: “Dignity”.

6. Jennifer Lopez: “Como ama una mujer”. 7. Zero Assoluto: “Appena prima di partire”. 8. Laura Pausini: “Io canto”.

9. Doors: “The very best of”. 10. Simply Red: “Stay”.

Concerti in Puglia. - 16 Giugno a Bar: Renato Zero.

- 10 Luglio a Bari: Vasco Rossi.

Per lui “Basta poco” essere al primo posto della top ten del mese e per chi è un suo fan è facile sapere di chi sto parlando di Vasco Rossi…e mentre lui scrive le parole per una sua nuova can-

zone, qualche altro le “Pensa”, è proprio la canzone di Fabrizio Moro che dopo il successo di Sanremo continua ad essere tra le migliori dieci!!! E bellissima, è la canzone “Beautiful Liar” dei Beyoncé che riscuotono nuovamente successo dopo “Crazy”.

Per gli album, sul podio ci sono ancora loro Biagio Antonacci, il mitico Tiziano Ferro ed Elisa! Bè se qualcuno non vuole trascorrere qualche giorno di quest‟estate in pizzeria o al lungomare,

potete divagarvi con qualche concerto di alcuni cantanti che hanno scelto il nostro capoluogo come tappa per i loro tour! Buon divertimento, buon fine anno scolastico e soprattutto buone

vacanze!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Monica „92

TOP TEN

Classifiche singoli.

1. Vasco Rossi: "Basta Poco". 2. Fabrizio Moro: “Pensa”.

3. Beyoncé (feat. Shakira): “Beautiful Liar”. 4. Micheal Bublè: “Everything”.

5. Mika: “Grace Kelly”. 6. Jennifer Lopez: “Que Hiciste”. 7. Irene Grandi: “Bruci la città”.

8. Avril Lavigne: “Girlfriend”. 9. Nelly Furtado: “Say it right”.

10. Tiziano Ferro: “Ti scatterò una foto”.

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Page 16: La voce di einstein 2007

Il 2 aprile 2007, io, Antonel-

la, Michela, Chiara e Lorena siamo partite per Monopoli

per la gara provinciale di gin-nastica artistica… Come è iniziata la nostra

giornata? Allora… ore 7.00 sveglia, 8.05 campanella

d‟inizio delle lezioni, 8.37 si parte per vincere! La scuola che ospitava que-

sta manifestazione, il Liceo Artistico, era grande e nuo-

va; dopo la sfilata dei ginna-sti e delle ginnaste è iniziata

la gara, tra le nostre sfidanti c‟era anche la squadra della scuola stessa. Quando siamo

scese in campo, con la musi-ca del Moulin Rouge “Roxen”

i ragazzi hanno fischiato pe-rò, dopo la nostra eccellente

esibizione abbiamo ricevuto anche da quest‟ultimi molti complimenti; successivamen-

te abbiamo svolto la prova di velocità.

Sapevamo di avere la vittoria in pugno, ma le sorprese non finiscono mai e, dopo

l‟esibizione di alcune ginna-ste con i nastri e quella di

rap di alcuni studenti, è arri-vato il “famigerato” momen-

to della premiazione. Noi ragazze eravamo tutte unite da una sola speranza,

quella di passare alla fase regionale, mentre la profes-

soressa Carmela Serrone, che ci ha allenati con l‟aiuto

di un‟altra alunna della no-

stra scuola Marianna, erano

certe della vittoria e così il primo posto provinciale se l‟è

aggiudicato il Liceo Scientifico “A. Einstein” di Molfetta. Lo stesso giorno veniamo a

sapere che la gara regionale si svolgerà venerdì 4 maggio

al Palasport di Bari. Questa notizia non ci ha regalato nessuna gioia, perché Anto-

nella e Michela quel giorno sarebbero state in gita; arri-

vate a questo punto non sa-pevamo cosa fare e avevamo

il timore di non poter fare la gara che ci eravamo guada-gnate con tanta fatica e alle-

namento. Nei giorni successivi ci siamo

date da fare per trovare una sostituta all‟altezza delle altre

nostre due compa-gne e, per fortuna, siamo riuscite, anche

grazie alla nostra for-za di volontà, a con-

vincere a gareggiare una mia compagna di classe: Angela.

Per i giorni in cui è stato possibile, sia di

mattina che di pome-riggio, ci siamo alle-

nate al massimo ma, purtroppo, quando è arrivato il fatidico

giorno non siamo riuscite nell‟impresa

di arrivare al primo posto e di conse-

guenza non siamo

passate alla gara nazionale,

in cui tanto speravamo. Alla fin fine, però, va bene

anche così: partecipare è stato bellissimo e chi lo sa se l‟anno prossimo anche noi

prenderemo le misure per le tute per le nazionali!

Infine, voglio ringraziare le professoresse C. Serrone e D. Bartoli, Marianna e tutte

le mie compagne di squadra per avermi regalato questo

sogno e per avermi dato l‟opportunità di essere tra le

protagoniste.

Monica Bellifemine

I D

LA SPERANZA È L’ULTIMA A

MORIRE!

Pagina 16 A VOCE DI E INSTEIN

Page 17: La voce di einstein 2007

Il 21 aprile si è aperto il salone automobilistico di Shangai dove sono state presentate le nuove auto made in China che però non sono ancora pronte per fare la concorrenza al mercato automobili-stico europeo. Il de-sign di queste auto è risultato molto accat-tivante e deciso nella linea ma, in particola-re per quanto riguar-da la sicurezza, que-ste auto sono sconsi-gliabili. I crash test sono stati disastrosi, le nuove auto made in China non sono nemmeno arrivate ai minimi standard di sicurezza, la qualità è scarsa e le potenzialità dei veicoli sono risultate poco soddisfacenti. Si tratta comun-que di auto destinate ad una fascia sociale non disposta a spendere a scapito, in partico-lare, della sicurezza. D'altronde questa esperienza è stata pre-cedentemente vissuta dalle ca-se automobilistiche core-ane che oggi, dopo tanto affannarsi per raggiun-gere dei buoni risultati, sono tra le auto orientali più vendute. Resta co-munque il fatto che le case cinesi devono anco-ra affrontare tre ostacoli: sicurezza, affidabilità, qualità. Questo non po-trà sicuramente accadere in breve tempo ma, con i

dovuti sforzi, un domani le case automobilistiche cinesi potranno vantare dei modelli

all‟altezza di fare la concor-renza a quelli europei che di certo non stanno a guardare, infatti già Volkswagen, Audi, BMW, Mercedes e Maserati hanno già aperto filiali in Ci-na dove fabbricano auto de-stinate ai nuovi ricchi cinesi. A questo punto resta solo una domanda: Quanto tempo impiegheranno le case auto-mobilistiche cinesi a fare il

salto di qualità necessario per sfondare sui mercati d'oltre-mare? Questo di certo non lo

sappiamo, ma pos-siamo osservare che, comunque, queste case auto-mobilistiche si stanno già impe-gnando affinché i loro prodotti siano più soddisfacenti ed affidabili. Chiudo con alcune notizie riguardanti il mercato automo-bilistico europeo. Picco delle vendite

Fiat che registra un calo dell‟indebitamento e un au-mento del fatturato stimato al 104 percento. Audi si riprende dal calo di vendite di inizio aprile in particolare grazie alla A5, che sta riscuotendo uno strabiliante successo nel mer-cato automobilistico, nono-stante i suoi costi. Ripresa an-che della Mercedes e della BMW rispettivamente grazie ai

modelli E200 e Serie 3. Ottimo bilancio anche della Volkswa-gen e della Seat. Case Inglesi in forte discesa, Jaguar e Mini in particolare. Mauro Zezza I B

Automobilismo Al salone di Shangai le nuove auto made in China che si

basano su un segmento di auto economiche

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Page 18: La voce di einstein 2007

Il Milan vince la settima Cham-

pions League della sua storia, sconfiggendo 2-1 il Liverpool nella finale di Atene. Rossoneri

in gol con Inzaghi (54' e 82'), inutile il gol della bandiera di

K u y t a l l ' 8 9 ' . E‟ la notte della rivincita per il Milan che, in un colpo solo, è

riuscito a cancellare l‟incubo di due anni fa di Istanbul ed affer-

rare la sua settima coppa dei Campioni. Con tutto l‟organico a disposizione, eccezion fatta

per Ronaldo, inutilizzabile in Champions, Ancelotti ha pro-posto lo schieramento tipo, ad

"albero di natale", con Seedorf e Kakà alle spalle di Inzaghi,

preferito in extremis a Gilardi-no. All'Olimpico di Atene la serata è

bella, lo stadio gremito con maggioranza di tifosi inglesi, il

terreno in ottime condizioni. La coppa dei Campioni sistemata a bordo campo, con i nastri ros-

soneri (Milan) e biancorossi (Liverpool) attorno alle "grandi orecchie". Appostati nella curva

Sud i tifosi rossoneri hanno fat-to scendere lungo il loro settore

strisce rosso-

nere su sfon-do di carton-cini bianchi.

Mi lan in c o m p l e t o

bianco, Li-verpool in r o s s o .

A l l ' u l t i m o istante del

primo tempo il Milan è

passato in vantaggio contro il

Liverpool, sfruttando una for-tunosa deviazione di spalla, o di braccio, di Inzaghi su una

punizione di Pirlo. E' un van-taggio piuttosto casuale in

una partita equilibrata in cui, però, le cose migliori le hanno fatte vedere gli inglesi. Il Mi-

lan ha atteso a lungo il varco giusto per sfruttare le

accelerazioni di Kakà e Inzaghi ma non lo ha mai trovato. Il Liverpool

ha provato a rendersi pericoloso soprattutto da fuori con le conclu-

sioni di Pennant, Xabi Alonso, Gerrard e Riise

che hanno tenuto co-munque in apprensione Dida. Il gol sicuramente

ha scombussolato i pia-ni di Benitez che è sta-

to costretto a far sbi-lanciare i suoi. Il Milan ha potuto approfittarne

in contropiede con il giocatore forse più at-teso e più assetato di

gol, uno strepitoso In-zaghi, autore di una

doppietta di rapina che ha con-

dannato il Liverpool e ha con-sentito al Milan di alzare la cop-pa dei Campioni.

Ha deciso l'uomo Champions, quello che non sbaglia mai nei

momenti che contano. Al 45' ha dato il via al successo poi, all'82', ha raddoppiato scattan-

do alla perfezione su un lancio in verticale di Kakà.

Nel finale l'indomito Liverpool ha riaperto il risultato con un colpo di testa di Kuyt, ma ormai

era troppo tardi per sperare in un'altra Istanbul. I migliori alla fine: Inzaghi e Od-

do nel Milan, Gerrard e Riise nel Liverpool.

Davide Modesti

IB

Il Milan trionfa ad Atene

Pagina 18 A VOCE DI E INSTEIN

Page 19: La voce di einstein 2007

INTER-SIENA la partita che de-

cide il campionato. Finisce 2-1 per l‟Inter che si riconferma campione d‟Italia

dopo le vicende che sono suc-cesse l‟estate scorsa, di cui tutti

siamo a conoscenza. Un‟Inter che batte tutti i record possibili, fra i quali ricordiamo

le ben 17 vittorie consecutive; frantumato così il record delle

11 vittorie consecutive della Roma nel campionato prece-

dente. Al secondo posto troviamo la

Roma, che ha concluso una delle stagioni calcistiche più

belle della sua storia, l‟unica pecca, per una squadra che si è molto sacrificata, resta la brut-

tissima serata di Manchester contro i Red Devils la cui sfida è terminata 7-1 per gli inglesi.

Subito dopo troviamo la Lazio, che ha saputo costruire un or-

ganico competitivo ed è riuscita a raggiungere la zona Cham-pions, nonostante sia partita

con pesanti punti di penalizza-

zione.

A pochi punti dalla Lazio trovia-mo lo straordinario Milan che, nonos tan te s i a par t i to

anch‟esso con alcuni punti di penalità, ha concluso il campio-

nato in maniera eccellente rag-giungendo in campo europeo anche la finale di Champions

League battendo i diavoli del Manchester UTD.

Nelle successive posizioni in classifica troviamo, forse, quel-

la che si può definire la sorpre-sa del campionato: l‟Empoli;

subito dopo troviamo un Paler-mo che, dopo un incredibile

quanto inaspettato girone di andata conclusosi al terzo po-sto, è crollato arrivando al se-

sto posto. Nella settima posizione trovia-mo la Fiorentina, la quale ha

dimostrato carattere e tonicità, nonostante la pesantissima pe-

nalizzazione iniziale. In ordine, poi, abbiamo una grande Atalanta, la Samp,

l‟Udinese, un ritrovato Cagliari,

il Catania, che dal quarto po-

sto nel girone di andata si è ritrovata nella zona salvezza dopo i fatti successi nel post

derby con il Palermo, poi tro-viamo le delusioni Livorno e

Torino, la Reggina, partita con ben 15 punti di penalizzazione(si troverebbe in zona Uefa

senza questi), il Chievo e il Parma, il Siena, che rischia

grosso e le due ormai retro-cesse: Messina e Ascoli.

Questo campionato verrà da tutti ricordato sia per

l‟interminabile cavalcata ne-razzurra, sia per la riscoperta

di squadre, che hanno saputo lottare e raggiungere risultati impensabili ma, soprattutto,

ce lo ricorderemo per l‟assenza di una grande squa-dra come la Juventus.

Al prossimo campionato!

Modù I D

UNA STAGIONE INTERMINABILE!!!

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Page 20: La voce di einstein 2007

1-Piccolo strumento a fiato… CYLUM

2-Sport che si pratica allungando

le braccia… SCIPPO

3-Si fa al mercato… PORTAFOGLIO

4-Si mette durante il sorpasso… DITO MEDIO

5-L’Arcuri attrice… NO

6-Si occupa di import-export… CAMORRA

7-Tra i due si sceglie il minore… PREVENTIVO

8-La usava Tartan per i suoi

spostamenti… …LI…LI…LIPSILONDIECI

9-Quando invecchiano si cambiano… MOGLI

10-Dieci romano… TOTTI

11-Si cambia per la paura… MUTANDA

12-Unità di misura del buio… METRONOTTE

13-Battono col freddo… TRANS SIBERIANI

14-Può causare esaurimento nervoso… INTER

….l’ultima e chiudiamo…..

15-Stende il bucato… OVERDOSE

“La Nimmistica” – Claudio Batta

NIMMISTICA

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Perché invece di 1 unico malloppo di fogli due volte all‟anno,non pubblicate 1 unico foglio di barzellette alla setti-mana? …tanto fate ridere uguale….

Con affetto dal comitato studenti anarchici

Prof. Pappagallo 6 grande… ti fai in “Otto” per la nostra scuo-la. ^_^

Un augurio anticipato per un personaggio che va premiato, per dei 15 anni senza troppi malanni e per un fidanzato che non va mai lasciato. Auguri Annacita ti regaliamo una banana Ciquita! Baci baci da Monica, Maria Teresa e Nicoletta che hanno cura della tua scimmietta. Lascia perdere le frasi insensate ma ci hanno donato grandi risate!!! :-) Un abbraccio enorme ai giornalisti Adriana, Annarita, Davide, Eduardo, Mauro e Nando. Grazie per tutte le risate che ci siamo fatti in questi mesi e anche per avermi fatto scegliere le classi in cui distribuire i giornali! Mi mancherete! Vi voglio bene! By M.B. Scusa per i miei scherzetti su tutti i giornaletti! Nell‟ultimo un saluto era di diritto, qualche cosa andava pur scritto! Un sa-luto ad una persona speciale, ma che dico eccezionale! T.V.B. Un bacione alla classe più bella del mondo! W la 1D!!! Difficile stabilire la linea di confine tra il bene e il male, ma è facile ciò che è bello. Fidatevi di chi fa da sempre della bel-lezza, originalità e qualità la propria missione. Angelo o dia-volo non ha importanza! La differenza sta nell‟indossare quel-lo che nessun altro al mondo può fare meglio di noi…

Josè „92 Buon giorno giornalino, ho visto che nello scorso numero, avete inserito il mio cruciverba , e sono molto contenta per questo. Ovviamente nn è questa la mia grafia, ma quella che segue. Anke questa volta mi devo scusare con voi per nn aver salvato il sudoku su un floppy, ma spero mi scuserete. Spero ke l‟idea possa farvi piacere, altrimenti pazienza del resto il più delle volte uno fa qualcosa solo per “priscio”. Spe-ro ke ci sarete anche il prossimo anno, e gli anni a seguire. Altrimenti ke faccio io nel mio tempo libero?????? Ciaoooooo a tutti, e non pensate di esservi liberati di me. Vi bombarderò anche nei prossimi anni di messaggi. Ancora ciaoo e inbocca-lupo(se scrive così?!) a tutti gli studenti come per l‟esito delle pagelle. Buon giorno o buon pomeriggio a tutto il giornalino!! Il sostantivo ke segue il buon dipende dal momento in cui leggerete questo messaggio. Non so se farete in tempo a leggere quanto segue visto che sarete già in fase di compila-zione del giornale. Innanzitutto volevo farvi i complimenti per le ultime due pubblicazioni del giornalino e se è possibile vo-levo rendervi partecipe di un‟idea che spero la prendiate quanto meno in considerazione. Mi sono particolarmente col-

pite le interviste che avete effettuato in questi numeri del “la voce di Eistein” e mi sarebbe venuta un‟idea per quest‟ultima. Bene, potreste intervistare proprio tre tra i professori della scuola scelti dagli stessi redattori/studenti del giornale. Tra le domande potreste chiedere com‟erano loro quando erano studenti, il voto più basso e alto che hanno totalizzato e il voto più alto e basso che hanno dato a uno studente. Forse la mia idea potrebbe sembrarvi sciocca, ma non ho nulla da perdere visto che firmerò que-s t a l e t t e r e c o n u n b e l ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo

Anonimo

Niki T.V.T.T.T.B.! Mi fai sempre morire dalle risate! AUGURI MICHELA PER IL TUO 15esimo COMPLEANNO….. YEAH!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! by tutta la 1^B X Simone 4^C Simone ma non ti bastano tutti i clienti che hai? Quante altre chiamate vuoi avere? Scherziamo… ti vogliamo bene! P.s. avrei ancora tanti altri schiaffi al cuore! La tua cara 4^C X Daniele Amato 4^C Daniele… Attento al padrone!! O uegn u patron! Attento anche all‟attacco dei nemici! Ciao redazione!!!!!! X una fan del giornalino: migliora entrambe le scritture! By gli addetti alla messaggeria Un grazie alla mia ex comitiva! Grazie per le due settimane passate insieme! Mi sono davvero divertita! Ciao GIOVANI! Ciao Camilla!!!!! Ancora non ti butti???? Potrebbero rubar-telo!!!!!!!! By una che ti sopporta ogni giorno Marilena finisci di fare la pazza sclerata!!! Non ti montare troppo la testa, perché non vali una cicca! 6 scema! X alcuni ragazzi della IB da Mauro Zezza: Raga basta con quelle cose oscene sui miei libri e quaderni!!! Almeno cam-biate sesso!! LE COPPIE DI FATTO DELLA 1^B - Marco + Eugenio (il pecoraro fallito) - Eduardo + Erika (chi sarà il maschio?!) E infine… - Sante & Amedeo (la coppia del secolo)(anche se Sante lo tradisce con l‟avvocato) By Ale&Giuppy Ale T.V.U.M.D.B. e T.N.V.X.S, non cambiare mai… si fort!!!!! A tutta la 1^B V.V.T.T.B. e non vi scorderò mai.

By Giuppy

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Ciao a tutti, qui è Raffaele che vi parla. Volevo approfittare della

messaggeria per salutare tutti i miei compagni di classe (la miti-ca 4^C). Ammetto che sono un po‟ triste per il fatto che tra un anno le nostre strade si divideranno, ma pazienza, il telefono

esiste… Siete, anzi siamo una classe “fortissimi”!!! Approfitto per saluta-

re tutti: ciao. Fra, stai diventando uguale a Hello Kitty; Giusè, sei sempre più esaurito;

Luì, tieniti pronta avrò un‟intera estate per farti le fusa; Daniè: riprenditi!

Dario: smettila di fare lo stupido con l‟onda energetica… Kikkah sei la più tenerella di tutti (I love you); Grazia: avrò tutta l‟estate per attribuirti tanti soprannomi;

Savè, secondo me sei gay; Michele: grazie per tutti i compiti di matematica; Valerio: attento! La tua fidanzata ti fa le corna con uno che co-

nosci bene! Benny: si trop fort!!!

Antonio: ma che ti sei candidato a fare rapp. di classe? Auguri per la patente… Simone: attento a non lavorare troppo (sai a cosa mi riferisco); Giovanni: “Questo mo è stato tranquillo tutto l‟anno e mo si è imbizzarrito?”

Io: sono il migliore! Marianna: auguri per il matrimonio con Angelo e non tanto ad andare alla dottoressa;

Stefy: sei la migliore a disegnare fumetti. Quando avrò la macchina andremo insieme alla fiera dei fumetti; Ely: sono contento che sei mia amica e complimenti per le tue forme;

Serena: sei e resterai una maschera di cera! Maurizio, sei la mia persecuzione… comprati delle maglie più belle; Nicolò: studiaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!

Simo: è sempre bello con te, mia cara Elisa di Rivombrosa! Gigi, vuoi capire che nn ti amo?!

Lucia: io la farei una aberrazione! Povia: studia meglio la geografia, che ce la puoi fare! Tanti saluti a tutti… v.v.b.

Raffaele Marzella IV C

ED ALTRO...

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Ariete

Riuscirete a lavorare con regolarità, concentrandovi

sui compiti più importanti che vi aspettano. Ma, può

darsi che un giorno vi sen-tirete un po' "acciaccati" e decisamente casalinghi, e

per l'altro non ci sarà modo di tenervi fermi…

Toro

A turno avrete ottimi spun-ti, ma la continuità può na-

scere solo dall'affiatamen-to. Siate pronte a sostenere il gioco di squadra, alter-

nandovi con i compagni nel compito di "tirare il grup-

po". Sorridete, e state con più semplicità insieme alle persone che vi sono care.

Cancro

Se ci tenete ad ottenere un incarico, non guardate

troppo alla forma. Cercate di non essere in ogni occa-

sione freddi e logici: un po' di sentimento e passione aiutano anche e soprattutto

in ambito scolastico. Occa-sione trasgressiva in sera-

ta.

Sagittario

Meglio dimostrare aperta-

mente i vostri sentimenti, ma attenzione alle "troppe parole", con cui credete di

chiarire i concetti. In realtà, rischiate solo di ingenerare

dubbi e confusione.

Leone Di fronte all'atteggiamento aggressivo di un compagno,

tenderete a rinchiudervi in voi stessi: fareste meglio ad accettare la sfida, o darete

l'impressione di essere nel torto o insolitamente timoro-

si!

Scorpione

Anche durante la serata,

molti di voi continueranno a pensare alla scuola: e ne va-le la pena, perchè si sta pre-

parando qualcosa di grosso. I più giovani tra voi, con un

po' di faccia tosta, riusciran-no a strappare una promessa o una concessione extra ai

genitori.

Bilancia

Avete brillanti idee, ma il

senso pratico vi difetta. Affi-datevi a qualcuno che dal

punto di vista organizzativo sia più portato di voi. Tutta colpa della fretta, che vi farà

parlare prima di pensare... Reagite con cautela e... non

vendete la pelle dell'orso pri-ma di averlo preso!

Acquario

Evitate la fretta e la compa-gnia di persone poco simpa-tiche, soprattutto... durante i

pasti! Tenerezza nel rapporto

di coppia e una magica uni-

tà di sentimenti. Se negli ultimi tempi avete trascura-

to la partner, è il momento giusto per riparare.

Pesci Cercate di fare la pace con

il vostro “collega”, anche il vostro rendimento migliore-

rà. Prendete le cose come vengono e lasciatevi anda-

re, ma più qualcuno insiste-rà sulle sue posizioni, più vi verranno dubbi ed incertez-

ze.

Vergine Attenti a non farvi prende-

re la mano dal gusto della sfida: la fortuna aiuta gli audaci, ma non esagerate!

Avete la capacità di prende-re per il verso giusto perfino

i vostri "nemici" di sempre: con gli amici e con il partner

raggiungete la massima ar-monia.

Capricorno Aspettatevi qualche intoppo

nei vostri progetti, magari proprio da parte di chi do-

vrebbe essere dalla vostra parte: Il partner si sente

privato delle vostre atten-zioni e sospetta. Dimostra-tegli che siete circondate da

amici e non da amanti.

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Liceo Scientifico “A. Einstein” Dirigente scolastico: M. De Palma Via Togliatti– Molfetta- (Ba) Tel. 0803384621 Fax 0803384822 www.liceoscientificoeinstein.it E-mail: [email protected]

LA

REDAZIONE

ANNO 1 , NUMERO 3 Pagina 25

Sospesa la celebrazione della Santa Pasqua in Vaticano per l'assenza ingiustificata del Cardinale Martini. Il Papa esclama " No Martini No Party"...

Un bambino preistorico torna alla caverna con la pagella, mette il lastrone di marmo sul tavolo e il padre lo prende in mano scuotendo la testa come uno che non si capaciti. "...4 in italiano lo capisco: è poco che parliamo, sono le prime volte...

4 in matematica lo capisco: le nostre menti non sono ancora sufficientemente evolute... ma 4 in storia... dai ... sono due cazzate!!!"

Una casalinga confida all‟amica incontrata al mercato le proprie frustrazioni:

- Sai, con mio marito non è che poi vada così male, ma lui è sempre svogliato e soprattutto ormai non mi guarda quasi più. Figurati che quando torna a casa la sera, tutto quello che sa dirmi è: "Aò! Che se magna stasera?"…

Sai, Piera, gli uomini sono tutti un po‟ uguali, così infantili e prevedibili. - Anch‟io avevo il tuo problema, ma sono riuscita a risolverlo in un modo semplicissimo… - Davvero, Fausta? Ma come? Dimmi tutto, che ci voglio provare anch‟io!

- Guarda, comprati un completino nero un po‟ "aggressivo" e soprattutto una mascherina nera! Gli apri la porta vestita così e... l’effetto è assicurato! Non mi dire! Basta così poco?

- Beh, provo... tanto per quello che mi costa! Dopo una settimana, si rivedono al mercato: - Allora, Piera, come è andata? - Vuoi proprio saperlo? Beh, è tornato... gli ho aperto la porta e lui mi fa:"A Zorro... che se magna stasera?"

Sai qual e' l'unica fotomodella che viene sempre male in foto?? Kate Moss!!

Qual è la differenza fra una polizza di assicurazione ed una nudista? - Nessuna, entrambe hanno un sacco di cose

che non sono coperte…

Un tizio va dallo psicologo:

"Dottore! Dottore! Ho la sensazione che quando parlo con gli altri nessuno mi veda! Il Dottore: "Avanti il prossimo.."

Docente: Sguera Ruggero Antonio

Studenti:Amato Francesco, Annacondia Dario ,

Bellifemine Monica, Bufi Edoardo , Ceci Adriana,

Cormio Alina , De Benedictis Eduardo, De

Gennaro Alina, De Gennaro Tiziana, Mastrorilli

Mario, Modesti Davide, Montaruli Stefania,

Serrone Simona, Spaccavento Annarita, Turtur

Nando, Zezza Mauro